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PRIMA DI SCENDERE<br />
FUORI LUOGO<br />
di Mario Tozzi Offi cialTozzi<br />
[Geologo Cnr, conduttore tv e saggista]<br />
DOLMEN, SOSPIRI<br />
E PORTI INTATTI<br />
Il Dolmen di Bisceglie (BT), famoso<br />
per tutti i viaggiatori fi n dal<br />
tempo dei Romani, è ancora intatto<br />
appena fuori città. Ma non è l’unico<br />
motivo per visitarla.<br />
Dolmen signifi ca, letteralmente, tavola-pietra:<br />
due lastre verticali infi s-<br />
se nel terreno ricoperte da una terza<br />
messa in orizzontale a capanna. I latini<br />
chiamavano “planca” il lastrone di copertura<br />
dei dolmen e da qui deriva il<br />
termine dialettale pugliese “chianca”, a<br />
designare ogni lastra di pietra levigata,<br />
in genere bianca, che viene utilizzata<br />
soprattutto per pavimentare le strade.<br />
Ma Bisceglie ha un bel lungomare e<br />
un piccolo porto che è ancora vero, un<br />
gioiello, con le grandi “chianche” che<br />
disegnano un anfiteatro sul mare fatto<br />
apposta per la rimessa delle imbarcazioni.<br />
Andatelo a vedere sperando<br />
che si mantenga diverso da quello di<br />
Trani, straordinariamente monumentale<br />
ma ormai sacrifi cato alla vita notturna,<br />
strapieno di locali di ogni tipo e<br />
destinato allo struscio serale. Ma fatelo<br />
degustando un “sospiro”, il dolce particolare<br />
di Bisceglie, soprattutto nella<br />
sua versione estiva col gelato: puro<br />
piacere che si scioglie in bocca.<br />
© Mr Korn Flakes/AdobeStock<br />
Dolmen di Bisceglie (BT)<br />
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