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La Freccia Settembre 2019

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PRIMA DI SCENDERE<br />

FUORI LUOGO<br />

di Mario Tozzi Offi cialTozzi<br />

[Geologo Cnr, conduttore tv e saggista]<br />

DOLMEN, SOSPIRI<br />

E PORTI INTATTI<br />

Il Dolmen di Bisceglie (BT), famoso<br />

per tutti i viaggiatori fi n dal<br />

tempo dei Romani, è ancora intatto<br />

appena fuori città. Ma non è l’unico<br />

motivo per visitarla.<br />

Dolmen signifi ca, letteralmente, tavola-pietra:<br />

due lastre verticali infi s-<br />

se nel terreno ricoperte da una terza<br />

messa in orizzontale a capanna. I latini<br />

chiamavano “planca” il lastrone di copertura<br />

dei dolmen e da qui deriva il<br />

termine dialettale pugliese “chianca”, a<br />

designare ogni lastra di pietra levigata,<br />

in genere bianca, che viene utilizzata<br />

soprattutto per pavimentare le strade.<br />

Ma Bisceglie ha un bel lungomare e<br />

un piccolo porto che è ancora vero, un<br />

gioiello, con le grandi “chianche” che<br />

disegnano un anfiteatro sul mare fatto<br />

apposta per la rimessa delle imbarcazioni.<br />

Andatelo a vedere sperando<br />

che si mantenga diverso da quello di<br />

Trani, straordinariamente monumentale<br />

ma ormai sacrifi cato alla vita notturna,<br />

strapieno di locali di ogni tipo e<br />

destinato allo struscio serale. Ma fatelo<br />

degustando un “sospiro”, il dolce particolare<br />

di Bisceglie, soprattutto nella<br />

sua versione estiva col gelato: puro<br />

piacere che si scioglie in bocca.<br />

© Mr Korn Flakes/AdobeStock<br />

Dolmen di Bisceglie (BT)<br />

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