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WIR 02/2019 [IT]

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La rivista per i clienti del Gruppo Doppelmayr/Garaventa Edizione 2/2019 Anno 45/no. 208

Mobilità su un

nuovo livello

L'impianto a fune come soluzione

per il trasporto urbano

Cabina con vista

panoramica

ATRIA, la nuova cabina 3S

Tecnologia

funiviaria per

il mondo intero

Lo stabilimento Hohe Brücke a Wolfurt

10-MGD Línea Plateada, El Alto (BOL)


2

Sommario

6

Il mezzo di trasporto del futuro

Gli impianti a fune urbani completano e alleggeriscono la rete dei trasporti pubblici.

Si tratta di una mobilità sostenibile e comoda per le persone.

16

12

ATRIA

Aspetto complessivo armonizzato: la nuova cabina 3S di CWA colpisce per la nuova

tecnologia, la modularità ed i materiali pregiati.

Un nuovo livello di divertimento

sugli sci

Le nuove cabinovie D-Line Natrunbahn e

Sonnbergbahn portano un nuovo comfort per i

passeggeri nella regione sciistica dell'Hochkönig.


Premessa 3

11

Sviluppi per il futuro

Come sempre, la stretta collaborazione con i nostri

clienti rappresenta un fattore essenziale per lo

sviluppo continuo dei nostri prodotti e della nostra

azienda. Questo ci mette in grado di riconoscere le

esigenze e generare nuove idee. Possiamo elaborare

le tecnologie, ma anche nuovi modelli aziendali

e campi di applicazione in cui trasferire le

nostre competenze.

A Maria Alm, due nuovi impianti a fune hanno trasformato un'intera località;

ora, la pista da sci inizia praticamente davanti alla porta di casa. La decima

linea di La Paz è pronta. La rete funiviaria di oltre 30 chilometri è ora una

parte importante della mobilità quotidiana per gli abitanti della città. Questo

nuovo mezzo di trasporto consente di risparmiare molto tempo nel viaggio

verso il lavoro. Tempo libero che può essere impiegato per altre attività.

La Ramcharger 8 pone nuovi accenti in Nord America: il comfort della

D-Line è molto ben accolto dai visitatori di Big Sky.

La prima seggiovia da 8 posti del Nord

America

La D-Line Ramcharger 8 porta Big Sky Resort su un nuovo

livello tecnologico.

24

Al fine di venire incontro a tali molteplici richieste, continuiamo a evolverci.

Portiamo sul mercato nuovi prodotti che portano avanti la strada che

abbiamo spianato. La cabina ATRIA per cabinovie trifuni segue la tendenza

verso modularità e personalizzazione, già implementate nella D-Line e

sperimentate con grande successo. All'Interalpin, i visitatori sono potuti

salire per la prima volta sull'ATRIA, mentre la prima corsa panoramica

potrà presto essere sperimentata sul Kitzsteinhorn, nel Salisburghese.

Gli investimenti nella nostra infrastruttura interna sono e rimangono un

elemento aziendale essenziale. Nello stabilimento Hohe Brücke abbiamo

acquistato due nuove macchine per la lavorazione di grandi componenti

nella produzione meccanica. Anche i processi di fabbricazione dei componenti

della D-Line vengono continuamente espansi. Dipendenti formati in

modo eccellente ed esperti garantiscono con precisione e consapevolezza

delle proprie responsabilità i massimi standard qualitativi. Oggi e in futuro.

Michael Doppelmayr

Direttore generale

Il più grande stabilimento di produzione

del Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Nello stabilimento Hohe Brücke a Wolfurt, ogni anno

vengono lavorate fino a 25.000 tonnellate di acciaio:

uno sguardo dietro le quinte.


4

Numeri Dati Fatti

Il turismo internazionale continua a crescere

Secondo un rilevamento dell'UNWTO – l'Organizzazione

delle Nazioni Unite per la promozione

di un turismo sostenibile e senza barriere – nel

2018 gli arrivi turistici (pernottamenti) in tutto il

mondo sono aumentati del 6 percento, arrivando

a 1,4 miliardi. Quindi, questo settore è cresciuto

in modo notevolmente maggiore rispetto all'economia

mondiale, con il 3,7 percento. Come

previsto, la tendenza alla crescita del turismo

prosegue. I risultati sono riconducibili alla

crescita economica mondiale, a una maggiore

capacità ricettiva e alle agevolazioni nei

visti. 1 A tale riguardo, il Segretario Generale

dell'UNWTO, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato:

"La crescita del turismo negli ultimi anni conferma

che oggi questo settore è uno dei più forti

motori per l'economia. È nostra responsabilità

affrontare questo sviluppo in modo sostenibile,

affi nché ne traggano vantaggio tutti i paesi e le

comunità locali, al fi ne di creare posti di lavoro

e iniziative imprenditoriali, senza dimenticare

nessuno". 2 Gli impianti a fune di Doppelmayr,

privi di emissioni ed estremamente silenziosi

offrono un notevole contributo alla mobilità

ecologica e quindi al turismo sostenibile e

senza barriere, nella natura come pure nelle

aree urbane.

ARRIVI TURISTICI INTERNAZIONALI

NEL 2018:

Americhe

3 %

6 %

Europa

10 %

Vicino Oriente

7 %

Africa

6 %

Asia/

Pacifico

1 http://www2.unwto.org/press-release/2019-05-21/international-tourism-numbers-and-confi dence-rise

2 Cfr. http://www2.unwto.org/press-release/2019-01-21/international-tourist-arrivals-reach-14-billion-two-years-ahead-forecasts

Il più grande stabilimento Doppelmayr in cifre

Lo stabilimento Hohe Brücke rappresenta il

più grande centro di produzione del Gruppo

Doppelmayr/Garaventa nonché il centro di

competenza per gli impianti di risalita. Qui

vengono realizzati i più disparati componenti

in acciaio, come pulegge, strutture portanti o

componenti per rulliere e morse, per gli impianti

a fune di tutto il mondo. A pagina 24 è

possibile dare uno sguardo dietro le quinte,

una prima panoramica delle dimensioni dello

stabilimento è disponibile qui.

Quantità annuale di

acciaio lavorato:

22.000–25.000 tonnellate

Dipendenti: 350

Di cui

apprendisti: 100

Superficie totale:

122.000 metri

quadrati con

magazzino esterno,

palazzine uffici,

parcheggio

Costruzioni in acciaio: 12.200 m²

Lavorazioni meccaniche: 5.800 m²

Officina didattica: 850 m²

Superficie uffici: 1.800 m²

Laboratorio di

formazione: 150 m²

Sala prove: 1.700 m²

Capannone riscaldato/

manutenzione: 600 m²


...

Numeri Dati Fatti 5

20 anni di attrazioni per tutto l'anno

da Input ®

La società affiliata Doppelmayr Input ®

Projektentwicklungs GmbH esiste ormai da

20 anni. Insieme ai clienti, Input ® elabora attrazioni

personalizzare per tutto l'anno per le destinazioni

turistiche. La finalità è offrire 365 giorni

di divertimento nella natura per famiglie,

persone in cerca di ricreazione o attività. All'inizio,

l'attenzione si concentrava principalmente

su idee destinate ai "periodi senza neve". In

questo campo Input ® è stata pioniera. Nel

frattempo, l'impresa si è dedicata a numerosi

progetti per il turismo invernale. Mentalità connessa

in rete, uno sguardo organico e una

rappresentazione autentica delle destinazioni

caratterizzano il lavoro del team e le idee concepite.

"Ricordiamo molti grandi progetti in

tutto il mondo, ad esempio in Spagna, Emirati

Arabi Uniti, Hong Kong, Iraq, Libano, Messico

e, naturalmente, nelle nostre belle Alpi. Ma pregustiamo

già la possibilità di elaborare altre

idee creative insieme ai nostri clienti e siamo

entusiasti di ciò che ci riserverà il futuro", afferma

DI Hannes Trieblnik, dipendente di lunga data

di Input ® , che in aprile 2016 ha rilevato la posizione

di Amministratore Delegato dal fondatore

dell'azienda, DI Helmut Müller.

input-projekt.com

Innumerevoli

famiglie entusiaste e

bambini raggianti

Idee realizzate in circa 65

destinazioni alpine

Oltre

150

progetti elaborati

Progetti sviluppati in oltre

30

paesi in 3 continenti

Affiliata al 100%

Doppelmayr –

Fondata nel 1999

20

anni di attività nella progettazione

di esperienze

Messico

Hong Kong

Iran

Italia

Libano

Oman

Qatar

Russia

India

Iraq

Svizzera

Slovacchia

Spagna

Sri Lanka

Georgia

Tagikistan

Germania

Trinidad e Tobago

Turchia

Emirati Arabi Uniti

Francia

Venezuela

Ucraina

Corea del Sud

...

Colombia

...

9

locali per lo

sci al coperto

ideati e progettati

Cina

Brasile

Austria

Argentina

Arabia Saudita

L'estate supera l'inverno sulla funivia

Wengen-Männlichen

La stagione estiva 2018 si è rivelata un'occasione

più che lieta per la Luftseilbahn Wengen

-Männlichen AG, nel cantone svizzero di Berna.

L'1 giugno dello scorso anno ha riaperto la

Panoramabahn Royal Ride, completamente

ristrutturata. La principale novità è un balcone

panoramico sulle cabine, che offre a dieci persone

uno sguardo mozzafiato sul massiccio dello

Jungfrau. Nel semestre estivo sono state trasportate

complessivamente 139.863 persone,

che rispecchiano un aumento del 14 percento

rispetto all'anno precedente. 16.000 passeggeri

hanno fruito di un viaggio sul balcone. Per la

prima volta nei 65 anni di storia di LWM, gli incassi

realizzati d'estate hanno superato quelli

invernali. La differenza si aggira sulle poche

migliaia di franchi, ma indica la chiara tendenza

verso una percezione sempre maggiore della

funivia come esperienza e non più solo come

impianto di accesso. Ciò consente agli operatori

di configurare nuove offerte ed esperienze.

NUMERI, DATI, FATTI:

Incremento dei ricavi estivi 2018:

261.000 Franchi –

aumento del 19%

Persone trasportate nel semestre estivo:

139.863 – 17.155 persone in più – aumento del 14%

Rispetto alla media delle stagioni estive su 5 anni:

29.055 persone in più


6 The Next Level of Mobility

The Next Level of Mobility

Gli impianti a fune come

mezzo di trasporto urbano

Gli impianti a fune urbani sono molto di più di una pratica integrazione ad auto,

bus e treni. Come mezzo di trasporto economico ed ecologico, hanno un potenziale

enorme. Grazie agli ingombri a terra minimi per piloni e stazioni, gli impianti a fune

si integrano nell'infrastruttura urbana con leggerezza e aprono contemporaneamente

un nuovo livello per il traffico.


The Next Level of Mobility

7

I

nostri spazi vitali si sviluppano e un numero sempre maggiore

di persone passano dalla campagna alla città, gli spazi urbani

crescono e affrontano nuove sfide. Il traffico aumenta, la città

diventa più chiassosa, le strade più intasate, l'aria sempre più

malsana. Sono fattori che incidono sempre più notevolmente

sulla qualità della vita delle persone. Dipendiamo dalla mobilità,

poiché tutti noi ci spostiamo: lungo la via per il lavoro, nel nostro

tempo libero, nella nostra intera vita di tutti i giorni.

Un sistema di trasporto orientato al futuro, funzionante e potente

si caratterizza per diversi fattori: idealmente, i mezzi di trasporto

devono presentare un'elevata disponibilità e un'alta capacità di

carico, garantire un arrivo sicuro e una corsa comoda per tutti i

passeggeri, nonché essere indipendenti da qualunque ostacolo

o coda. Devono presentare emissioni ridotte ed essere silenziosi.

In una città densamente costruita c'è poco spazio a

disposizione e tale spazio dovrebbe essere spazio vitale.

Com'è possibile rispondere a tali requisiti della mobilità?

Diventa decisivo combinare i vantaggi dei singoli mezzi di trasporto

disponibili per la pianificazione urbanistica o della mobilità.

Infatti, grazie alle proprie caratteristiche individuali, i diversi

mezzi di trasporto possono svolgere i compiti più disparati.


8 The Next Level of Mobility

L'impianto a fune: un nuovo livello per il traffico

In città, gli impianti a fune possono risolvere le

sfide su un nuovo livello. Dispongono di una

serie di caratteristiche e vantaggi che possono

armonizzarsi ottimamente con gli altri mezzi di

trasporto. Gli impianti a fune possono ampliare

l'infrastruttura dei trasporti di una città nonché

collegare i punti nodali essenziali, gli hotspot,

alla rete dei trasporti. Sono quindi un'integrazione

ideale per un sistema di mobilità esistente.

Un impianto a fune rivela un livello di traffico

completamente nuovo: si estende sull'infrastruttura

esistente, che può continuare a essere

utilizzata per la vita della città. Consente di superare

senza problemi ostacoli quali fiumi o

colline. Infatti, i passeggeri della funivia si librano

silenziosamente sopra la loro città. I rumori e

la frenesia della città vengono dimenticati. Si rivela

una nuova prospettiva. Prendono comodamente

posto e si godono il viaggio.

Salvaspazio e senza barriere

Le superfici libere per la mobilità sono rare

nello spazio urbano. Anche in questo caso,

l'impianto a fune ha la risposta giusta: grazie

agli ingombri a terra estremamente ridotti per

piloni e stazioni, gli impianti a fune non occupano

molto posto. Sono inoltre utilizzabili da

tutte le persone, poiché sono senza barriere:

è possibile trasportare senza problemi sedie

a rotelle, passeggini e biciclette. L’imbarco a

livello del suolo nelle stazioni consente un'agevole

accessibilità a tutti.

Ulteriore vantaggio: i tempi di progettazione e

costruzione ridotti rendono gli impianti a fune

interessanti anche per urbanisti e investitori. In

tal modo, rispetto ad altri progetti infrastrutturali,

i progetti funiviari possono essere realizzati in


The Next Level of Mobility

9

modo estremamente veloce. Questo moderno

mezzo di trasporto ha dimostrato la propria efficacia

in montagna già da molti decenni e trasporta

ogni giorno milioni di persone. Non solo

in montagna, ma anche negli spazi urbani un

impianto a fune crea qualcosa di notevole.

Ecologico e potente

A tutela dell'ambiente, soprattutto nel settore

della mobilità può essere utilizzato in molti

modi. Con un motore elettrico, situato nella stazione,

che muove in modo silenzioso e continuo

le cabine attraverso l'aria, l'impianto a fune presenta

bassi consumi energetici ed è potente,

senza scarichi né polveri sottili.

La rete funiviaria più grande

del mondo a La Paz

Dal 2014, gli impianti a fune sono diventati parte

della vita quotidiana degli abitanti di La Paz ed

El Alto, in Bolivia. Semplificano la mobilità delle

persone, abbreviano i tempi di percorrenza e

garantiscono un arrivo affidabile, con ecologia

ed efficienza. La rete funiviaria rappresenta il

mezzo di trasporto principale delle due metropoli

cresciute in parallelo e comprende dieci

linee per una lunghezza complessiva di circa

33 chilometri. Ogni giorno, circa 300.000 persone

utilizzano "Mi Teleférico", per andare al lavoro,

per fare shopping, per andare a scuola o per il

tempo libero. Gli impianti a fune sono molto

apprezzati anche dai turisti. Sono già stati trasportati

oltre 200 milioni di passeggeri. La rete

funiviaria più grande del mondo ha modificato

in positivo la vita di monte persone che vivono

e lavorano a La Paz ed El Alto. Questo può essere

un modello per molte altre soluzioni di mobilità

orientate al futuro in tutto il mondo.


10 Intervista

Progettato per i nostri visitatori

e per il personale funiviario.

WIR ha intervistat Stephen Kircher, Presidente di Boyne Resorts e Mike Unruh,

VP Mountain Operations, Big Sky Resort.

WIR. Ramcharger 8 è un impianto unico:

non è solo la prima seggiovia da 8 posti,

ma anche il primo impianto D-Line del Nord

America. Cosa significa questa pietra miliare

per Boyne Resorts, Big Sky e per l'intero ramo

dell'economia?

Stephen Kircher: Con la Ramcharger 8

rafforziamo la nostra reputazione, che abbiamo

maturato negli ultimi 70 anni, di pionieri nell'utilizzo

della tecnologia delle seggiovie di nuova

generazione. Siamo stati sempre i primi: con la

costruzione della prima seggiovia da 3 posti,

la prima da 4 posti e la prima da 6 posti. La

Ramcharger 8 ci rende orgogliosi di portare

avanti il settore con una tecnologia che senza

dubbio produce le seggiovie più avanzate e

comode di tutti i tempi. Nei quattro decenni

passati di collaborazione, Doppelmayr si è affermata

come azienda leader nella progettazione

di sistemi di trasporto per la montagna.

Siamo lusingati di avere una tale azienda

come nostra fornitrice preferenziale. Siamo

convinti che anche in futuro Doppelmayr avrà

una posizione predominante nelle categorie

fondamentali: sicurezza, affidabilità, estetica e

comfort dei passeggeri.

WIR. La nuova seggiovia da 8 posti è stata

inaugurata nel dicembre 2018. Come si può

riassumere la prima stagione invernale?

Stephen Kircher: I nostri visitatori sono

stati fortemente colpiti. È un livello di esperienza

talmente alto che la maggior parte degli

americani non potevano finora immaginarselo

per una funivia. La Ramcharger 8 è subito

diventata l'impianto di risalita preferito dell'area

sciistica e ha conquistato una molteplicità di

visitatori. Come nessun altro prima, il nuovo

impianto ha saputo gestire con agilità l'aumento

dell'afflusso. Soprattutto le famiglie apprezzano

gli elevati standard di sicurezza e il massimo

comfort, anche nelle giornate fredde.

WIR. Boyne Resorts è nota per lo spirito

pionieristico e per l'ambizione di migliorare

continuamente l'esperienza dei visitatori. Ci

sono già delle idee per nuovi progetti?

Stephen Kircher: Certo che ce ne sono.

Stiamo già lavorando con il team Doppelmayr

ad alcuni nuovi ed entusiasmanti progetti funiviari

nell'intero Nord America. Siamo convinti

che presto si aprirà una seconda età dell'oro

per gli impianti a fune. Grazie alla perfetta tecnologia

Doppelmayr, siamo certi che questa

toccherà anche la nostra azienda.

WIR. La D-Line è la nuova generazione di

impianti a fune. Quali esperienze hanno fatto i

dipendenti, il personale operativo, le squadre

di manutenzione, ecc., con la nuova tecnologia?

Mike Unruh: La D-Line non pare progettata

solamente per i passeggeri, ma tiene anche

conto delle esigenze del personale operativo e

di manutenzione. Le stazioni sono molto spaziose

e consentono quindi un accesso più

semplice e sicuro ai componenti. Rispetto agli

impianti precedenti, il sistema di comando è

stato semplificato e caratterizzato in modo tale

da consentire un funzionamento ancora più

intuitivo. Ogni dipendente, dal personale operativo

ai tecnici di manutenzione, ha imparato

velocemente le funzioni ed è riuscito in breve

tempo a utilizzare al meglio Doppelmayr Connect.

La tecnologia con touchscreen, i menu a discesa

e il Solution Center integrato sono un

elemento di spicco per tutti. La disponibilità

immediata degli schemi meccanici ed elettrici

in ogni stazione ha accelerato enormemente

sia il processo di apprendimento sia le attività

di problem solving. La possibilità da parte

dei tecnici e degli ingegneri Doppelmayr di

collegarsi direttamente all'impianto da qualunque

luogo, anche da Wolfurt, e in qualunque

momento per il supporto si è rivelata molto

utile e produttiva.

WIR. Quali sono i maggiori vantaggi e le

caratteristiche di comfort che la Ramcharger 8

offre ai passeggeri?

Mike Unruh: Salire sulla seggiovia è molto

semplice. Partendo dai cancelli di accesso,

fino al tappeto di imbarco regolabile in altezza

mediante pressione di un pulsante. Dopodiché,

il passeggero sperimenta la corsa più fluida e

comoda possibile. L'esperienza comincia già

sugli ampi sedili riscaldati e continua nelle

cupole blu. La sospensione comfort delle

seggiole rappresenta un ulteriore plus per una

straordinaria sensazione di viaggio. La stazione

a monte ha dimensioni molto generose,

cosicché anche la discesa risulta comoda

e senza problemi per i passeggeri.

WIR. Vi sono aneddoti o una speciale

esperienza da raccontare in relazione alla

Ramcharger 8?

Mike Unruh: Niente di particolare, ma i

nostri appassionati di sci e di impianti a fune

sono rimasti egualmente entusiasti quando

hanno avuto la possibilità di dare uno sguardo

dietro le quinte dell'impianto e del design della

Ramcharger, per scoprire ulteriori dettagli sul

progresso tecnologico dell'impianto.

WIR. Grazie mille per l'intervista.


La prima seggiovia da 8 posti del

Nord America come progetto faro

8-CLD-B Ramcharger 8 | Big Sky, Montana (USA)

Boyne Resorts

1.332 m 354 m 3.200 p/h 5,1 m/s 65 12/2018 D-Line

Boyne Resorts porta ulteriormente avanti lo sviluppo dell'area

sciistica di Big Sky, con un impianto D-Line di alta classe.

L'azienda esercente Boyne Resorts è un'apprezzata

organizzazione nordamericana per il

turismo in tutto l'anno e fi gura tra i pionieri del

segmento invernale. Grazie alla realizzazione

della nuova seggiovia da 8 posti di generazione

D-Line a Big Sky Resort, nel Montana, l'azienda

rafforza ulteriormente la propria posizione di

pioniera del settore. In oltre 40 anni, Boyne

Resorts e Doppelmayr hanno realizzato insieme

numerosi progetti innovativi. Con la costruzione

della Ramcharger 8, l'area sciistica alza l'asticella

in termini di comfort di viaggio, sicurezza

e qualità. La realizzazione del nuovo progetto

funiviario è un ulteriore passo avanti nel percorso

che avvicina Big Sky, nota anche come

"Alpi americane" al livello delle massime destinazioni

sciistiche europee.

Doppelmayr Direct Drive, al tappeto di imbarco

regolabile in altezza, finora unico in Nord

America, alle barre di sicurezza bloccabili ed

all'azionamento Doppelmayr Connect, gli operatori

dell'impianto hanno applicato l'intero

spettro della modernissima tecnologia funiviaria

D-Line. Big Sky offre così ai visitatori il massimo

comfort di viaggio ed i massimi standard di

sicurezza. Le 65 seggiole presentano il nuovo

logo Ramcharger 8 e anche gli schienali sono

stampati sul retro con diversi motivi. In tal

modo si ottiene una varietà estetica e l'impianto

diventa inconfondibile.

Predominio nel Nord America

La Ramcharger 8 è uno degli impianti a fune

più avanzati del continente. La nuova seggiovia

da 8 posti, con riscaldamento sedili, sedili singoli

di forma ergonomica e cupole nel colore

blu tipico di Big Sky, sostituisce una seggiovia

da 4 posti nell'Andesite Mountain. Grazie al

Una grande quantità di "prime"

L'occhio viene attirato in particolare dall'enorme

schermo video HD presente nella stazione a

valle, che offre agli sportivi invernali informazioni

sulle condizioni attuali delle piste e del meteo.

Anche il magazzino del nuovo impianto, completamente

automatico, è pratico.


ATRIA

Nel maggio 2019, in occasione dell'INTERALPIN, il Gruppo Doppelmayr/Garaventa

ha presentato la nuova cabina 3S ATRIA di CWA. Essa colpisce per la grande

trasparenza e l'ampia visuale, ed offre ai passeggeri un'esperienza di viaggio straordinaria.

La cabina dispone inoltre della tecnologia più recente. La modularità apre

ai gestori degli impianti numerose possibilità di variazione dell'equipaggiamento.

Prendendo posto nell'ATRIA, la prima cosa

che colpisce è la sua trasparenza. Finestre

panoramiche di grandi dimensioni,

oltre 26 m² di vetro neutro, consentono una

vista perfetta a 360 gradi. La nuova cabina

3S di CWA conferisce leggerezza e consente

ai passeggeri di vivere un'esperienza spettacolare,

librandosi sulle montagne nelle aree

sciistiche oppure sulle strade della città.

La modularità crea spazio libero

Una caratteristica importante dell'ATRIA è la

modularità. Per la massima capacità di personalizzazione,

i clienti possono strutturare la cabina

3S secondo le proprie esigenze e riattrezzarla

o convertirla negli anni successivi con le più

disparate funzionalità: nelle aree sciistiche per

il trasporto degli sportivi invernali, nelle regioni

calde con una ventilazione adeguata e negli

ambienti urbani per il trasporto di persone

dalle esigenze differenziate. L'assoluta assenza

di barriere ed il comodo accesso consentono

un'esperienza funiviaria piacevole anche

ai passeggeri dalla mobilità ridotta. La nuova

cabina 3S consente di portare con sé sedie a

rotelle, passeggini, i più disparati attrezzi ed

equipaggiamenti sportivi.

L'ATRIA colpisce per l'unità del design: forme

arrotondate e un'applicazione formale coerente,

dal fondo chiuso e pulito fino all’imperiale

con sospensione cabina integrata.

Per l'equipaggiamento interno vengono utilizzati

materiali pregiati e sostenibili, quali legno

e tessuti. L'acustica gradevole e l'ergonomia

degli elementi dell'allestimento generano un'esperienza

di viaggio confortevole.

Tecnicamente perfezionata e connessa in rete

Per la progettazione dell'ATRIA, anche l'aspetto

della digitalizzazione è stato molto rilevante.

Completamente in linea con SMART Ropeway,

l'approccio strategico digitale del Gruppo

Doppelmayr/Garaventa, l'ATRIA è connessa

in rete e integrata nel sistema di comando


Tecnologia e innovazione

13

Acustica

Il cielo fonoassorbente e la silenziosità

producono un'acustica

interna piacevole e incrementano

il benessere dei passeggeri.

Panorama

L'ampia vetratura panoramica

e gli elementi dell'allestimento

snelli e compatti consentono il

massimo della trasparenza.

Tecnologia

L'ATRIA è connessa in rete ed è integrata

nel sistema di azionamento funiviario

Doppelmayr Connect. Le funzioni in

cabina, quali illuminazione, ventilazione,

climatizzazione, riscaldamento sedili

nonché dispositivi di comunicazione a

una e due vie, possono essere controllate

comodamente e centralmente da

Doppelmayr Connect.

Imbarco

Le ampie porte elettromeccaniche consentono

a un numero maggiore di passeggeri di

accedere contemporaneamente alla cabina,

garantendo imbarco e sbarco veloci dalla

cabina stessa. L'ingresso è molto

spazioso anche per i viaggiatori con

mobilità limitata o passeggini.

Chiusura inferiore

La bellezza del design a tutto tondo

riguarda anche quegli elementi che

vengono notati solamente a un secondo

sguardo. Nell'ATRIA si tratta del fondo

dalla pannellatura pulita, che conclude

in modo armonico la configurazione.

funiviario Doppelmayr Connect. Le funzioni in

cabina, quali illuminazione, ventilazione, climatizzazione,

riscaldamento sedili nonché

dispositivi di comunicazione a una e due vie,

possono essere controllate comodamente e

centralmente da Doppelmayr Connect. Il generatore

elettrico integrato nei rulli, elaborato da

Doppelmayr/Garaventa e collaudato da molti

anni, provvede a un'alimentazione elettrica

costante della cabina 3S durante la corsa.

Alla dotazione di serie appartiene il sistema

di azionamento porte elettromeccanico, rispondente

al più avanzato livello della tecnica.

Consente l'inversione delle porte ed emette

segnali audio e visivi all'apertura e alla chiusura:

una funzionalità tecnica di sicurezza assolutamente

necessaria per i passeggeri con

limitazioni della vista o dell'udito.

Impianto trifune – il sistema funiviario

superlativo

Massime prestazioni e record sono nel DNA

degli impianti 3S del Gruppo Doppelmayr/

Garaventa. Il sistema presenta piloni alti e

lunghe campate, e per ogni cabina viene trasportato

piacevolmente un notevole numero

di passeggeri. Grazie alla sua modernità e

tecnologia, l'ATRIA si fonde perfettamente nel

principio complessivo degli impianti a tre funi.

Per il Gruppo Doppelmayr/Garaventa, la nuova

cabina 3S rappresenta una pietra miliare nella

progettazione, in grado di entusiasmare per

lungo tempo passeggeri e clienti.

I primi impianti 3S dotati di cabine ATRIA a entrare

in servizio saranno, alla fi ne di novembre

2019, la 3S Kaprun-Kitzsteinhorn-K-onnection

di Gletscherbahnen Kaprun AG e nel dicembre

2020 la Eigerexpress Grindelwald Grund-Eigergletscher

di Jungfraubahn AG.

Video dell'ATRIA


14 Progetti internazionali

Dal museo dei motocicli al paradiso del freeride

10-MGD Kirchenkarbahn II | Hochgurgl, Tirolo (AUT)

Hochgurgler Lift GmbH & Co. KG

519 m 210 m 2.400 p/h 6,0 m/s 1,6 min 17 cabine da 10 persone cad. 11/2018 D-Line

Nel 2015, a Hochgurl, è entrata in servizio

la prima cabinovia D-Line di Doppelmayr/

Garaventa. Ora il progetto è stato completato

con la Kirchenkarbahn II.

Dallo scorso inverno, freeriders e sciatori arrivano

dalla stazione a valle, a 2.147 m, direttamente

a 2.839 m. Grazie all'espansione della prima

sezione, costruita nel 2015, con la seconda, la

Kirchenkarbahn II, nell'area sciistica Obergurgl-

Hochgurgl nella regione austriaca del Titolo,

sono ora disponibili ulteriori chilometri di pista

e soprattutto molte nuove possibilità di freeride.

La cabinovia D-Line ha una capacità di trasporto

d 2.400 persone l'ora. Le cabine OMEGA IV

sono dotate di riscaldamento sedili e le grandi

finestre panoramiche offrono ai passeggeri

una vista fantastica sul panorama montano

mozzafiato dell'Ötztal. Lo spettacolare percorso

fino alla stazione a monte passa da terreni

scoscesi e grandi dorsali, rendendo la corsa

un'esperienza spettacolare. Le cabine presentano

immagini di motociclette classiche, che

rimandano al museo dei motocicli più alto

d'Europa, che si trova direttamente nella stazione

a valle. La stazione a valle ed il museo

sono integrati nel Top Mountain Crosspoint, un

complesso multifunzionale che comprende

inoltre un grande ristorante nonché un casello

per il pedaggio della strada del Passo Rombo.

Siamo molto orgogliosi di avere messo in

opera nel 2015, con la Kirchenbahn I, la

prima cabinovia D-Line di Doppelmayr".

Ci impressiona soprattutto la sua affidabilità,

poiché nei quattro anni dalla messa in

servizio non vi è stato alcun caso di guasto.

Con la Kirchenkarbahn II siamo ora riusciti a

concludere il progetto con successo.

Alban e Attila

Scheiber, Amministratori

Delegati

di Hochgurgler Lift

GmbH & Co. KG.

© ötztal Tourismus

Gli impianti di disgaggio valanghe provvedono alla sicurezza

automatico ed uno speciale dispositivo di trasporto

cariche multiplo. In tal modo, l'impegno

degli artificieri si riduce notevolmente. Il territorio

ripido e scosceso d'alta quota ha reso il

montaggio dei piloni decisamente difficoltoso,

già nella fase d'ispezione successiva alla

progettazione è stata una sfida per geometri,

geologi e responsabili Doppelmayr.

pluriennale e la tecnologia avanzata, gli impianti

di disgaggio valanghe Doppelmayr

colpiscono inoltre per la massima disponibilità

tecnica. Gli impianti di Hochgurl garantiscono

da un lato una discesa a valle senza pericolo

di valanghe e, dall'altro, proteggono gli apprezzati

pendii per freeride.

All'altezza della stazione a monte della

Kirchenkarbahn II, dallo scorso inverno due

impianti di disgaggio valanghe Doppelmayr

provvedono al controllo delle valanghe in tutta

l'area. I due impianti, Kirchenkar A e B, colpiscono

soprattutto per la loro lunghezza di circa

1,6 e 2,3 chilometri nonché per il controllo

Il funzionamento degli impianti è semplice e

sicuro. In tal modo, le cariche esplosive possono

essere posizionate con precisione millimetrica

e distribuite in modo flessibile lungo

l'intera linea funiviaria. In caso di "mancata

accensione", la carica può essere riportata

alla posizione iniziale. Grazie all'esperienza


Una funivia agevola l'accesso

al santuario induista

45-ATW Vaishno Devi | Katra, Jammu/Kashmir (IND)

SMVD – Shrine Board

441 m 237 m 800 p/h 6,0 m/s 2,0 min 2 cabine da 45 persone cad. 12/2018

In India, in prossimità con il confine con il

Pakistan, da poco una funivia sul monte

Vaishno Devi facilita la visita a una delle più

significative destinazioni di pellegrinaggio

dell'Induismo.

Sul monte Vaishno Devi, nel nord dell'India, si

trovano diversi templi sacri, dedicati alla dea

Indù Shakti, la forza elementare femminile

dell'universo. A migliaia, soprattutto pellegrini

indiani, si mettono in marcia dalla città di Katra,

distante 13 chilometri, per portare doni votivi ai

templi. La via che vi porta, soprattutto l'ultimo

tratto, è piena di curve, lunga e diffi coltosa. I

veicoli utilizzati per il viaggio, a volte non sicuri,

spesso si guastano e si fermano lungo la strada

ripida. Oggi, tutti i pellegrini possono affrontare

comodamente gli ultimi faticosi 237 metri di dislivello

che portano ai templi, agli alloggi ed ai

ristoranti grazie alla nuova funivia Doppelmayr/

Garaventa, in pochi minuti invece che in un'ora,

come avveniva in precedenza.

Le cabine progettate per 45 persone ciascuna

sono state realizzate da CWA, Garaventa ha

fornito i componenti elettromeccanici e ha condotto

le esercitazioni di evacuazione insieme ai

gestori indiani dell'impianto. "Per noi è stato

un onore costruire la nostra funivia su questa

montagna sacra. La cosa speciale è che questo

è il primo impianto indiano completamente

basato su tecnologia europea", sottolinea

Arno Inauen, CEO di Garaventa. Satya Malik,

Governatore di Jammu e Kashmir nonché

Presidente dei luoghi sacri, ha lodato i tecnici

"... che hanno portato a termine questo grande

progetto". Ora anche i pellegrini più anziani

o dalla mobilità limitata possono realizzare il

desiderio di visitare il tempio.


16 Progetti internazionali

La visione diventa realtà

10-MGD Sonnbergbahn | Maria Alm, Salisburghese (AUT)

Aberg – Hinterthal – Bergbahnen AG

1.260 m 332 m 2.000 p/h 6,0 m/s 4,8 min 32 D-Line

10-MGD Natrunbahn | Maria Alm, Salisburghese (AUT)

Aberg – Hinterthal – Bergbahnen AG

1.450 m 357 m 2.200 p/h 6,0 m/s 5,3 min 39 D-Line

Con l'inaugurazione delle due cabinovie

D-Line Natrunbahn e Sonnbergbahn, a Maria

Alm è stata realizzata un'idea coltivata da

tempo.

La località di Maria Alm, Salisburgo, Austria, con

due nuove cabinovie da 10 posti ha creato una

nuova infrastruttura che porta su un nuovo livello

le possibilità di divertimento sugli sci. Dalla

stagione invernale 2018/2019, la Natrunbahn

porta da Maria Alm fi no alla cima principale del

Natrun, mentre sul versante assolato della

montagna la nuova Sonnbergbahn rappresenta

il collegamento fi no all'area sciistica principale

dell'Hochkönig. I turisti sugli sci hanno così un

accesso diretto all'apprezzato Königstour dell'unione

sciistica. Prima, da Maria Alm essa era

raggiungibile principalmente mediante skibus

o auto, mentre oggi il divertimento sugli sci comincia

praticamente fuori dalla porta.

La stazione a valle della Sonnbergbahn si trova

ora direttamente accanto all'Abergbahn, che in

precedenza era l'impianto di risalita principale

dell'unione sciistica. La realizzazione di tale collegamento

ha tuttavia richiesto una certa dose

di talento progettuale. A causa degli edifi ci esistenti,

un parcheggio, la strada statale e del

ruscello locale, nella zona della stazione a valle

gli spazi erano fortemente limitati. Inoltre, il

percorso della Sonnbergbahn doveva oltrepassare

un podere e un centro abitato situato più in

alto. Solo in questo modo è stato possibile unire

su un unico livello le stazioni a monte dei nuovi

impianti. Ne sono conseguite delle particolarità

tecniche e costruttive. La Sonnbergbahn si

caratterizza non solo per una curva nel percorso,

ma anche per la struttura straordinaria della

stazione. La zona di imbarco si trova al piano

superiore, il primo pilone è stato ancorato all'edifi

cio della stazione e sporge verso l'"Urslau".

Miglioramenti in loco

L'accesso diretto all'area sciistica è apprezzato

sia dai turisti sia dai residenti. La riduzione del

traffico in loco ha contribuito molto positivamente

alla qualità della vita. In tal modo sono

collegati anche la situazione dei parcheggi,

enormemente migliorata, nel precedente punto

di ingresso principale di Aberg e la buona

accessibilità, particolarmente apprezzata dagli

ospiti giornalieri.

Offerta estiva rivolta alle famiglie

Gli argani dei due impianti si trovano nelle stazioni

a monte, nelle dirette adiacenze del nuovo

ristorante, dove si tengono regolarmente delle

manifestazioni. In tale contesto la D-Line risulta

particolarmente adeguata, poiché la nuova

meccanica ed il Doppelmayr Direct Drive sono

particolarmente silenziosi. A Maria Alm, l'offerta

per il servizio estivo viene costantemente

espansa. Oltre al Waldrutschenpark, al parco

giochi, ai bike-trail e ai sentieri escursionistici,

grazie alla nuova gastronomia ce n'è per tutti i

gusti. Quindi, la Natrunbahn rimane in servizio

anche da metà maggio all'inizio di novembre.

La nuova organizzazione ha dato un forte

impulso all'intera

regione, con un ottimo

gradimento anche dei

nostri visitatori.

Hartwig Moßhammer,

Presidente di Aberg

Hinterthal Bergbahnen

© Aberg – Hinterthal – Bergbahnen AG


Progetti internazionali

17

Un impianto, molte prospettive

70-ATW Salins-Cungieri-Cuolm da Vi | Disentis, Svizzera (CHE)

Bergbahnen Disentis AG

2.262 m 724 m 4 590 p/h 8,0 m/s 5,6 min 2 cabine da 70 persone cad.

La nuova funivia Salins-Cungieri-Cuolm da

Vi di Sedrun apre nuove possibilità: collega

le aree sciistiche e integra le offerte esistenti.

La congiunzione turistica tra le aree sciistiche

svizzere Disentis-Sedrun-Andermatt, l'intera regione

dell'Oberalppass è pronta per le esigenze

future del turismo. Il nuovo impianto

Salins-Cungieri-Cuolm da Vi di Bergbahnen

Disentis svolgerà contemporaneamente diversi

compiti. Da un lato, offre all'area di Cungieri

una nuova spinta: fino al 2005 l'area era una

meta apprezzata per escursioni, soprattutto la

pista per slitta da Cungieri a Sedrun. Dall'altro,

la nuova funivia chiude il "buco" tra Sedrun e

Disentis. Grazie alla stazione intermedia presso

il secondo dei quattro piloni totali, gli operatori

rendono accessibile il paesaggio di alta montagna

con ulteriori offerte in estate e in inverno,

la nuova funivia sarà quindi in servizio per tutto

l'anno.

Marcus Weber, Presidente amministrativo di

Bergbahnen Disentis AG, si rallegra: "Il nuovo

impianto a fune chiude l'ultimo buco tra lenostre

tre aree sciistiche e risponde a tutti i requisiti

che noi operatori avevamo posto. L'impianto

innovativo offre ai nostri ospiti molto spazio e

comfort e trasporta inoltre materiale importante

per la futura gastronomia in montagna".

Gatte da pelare per il team di montaggio

La costruzione della nuova funivia ha presentato

al team di montaggio Doppelmayr/Garaventa

numerose sfi de. La stazione a monte e i piloni

3 e 4 sono raggiungibili solamente a piedi o

per via aerea. Di conseguenza, tutto il materiale

è stato trasportato via elicottero. A

causa della ridotta accessibilità, per tre piloni

il montaggio ha richiesto abilità particolari.

Curve strette e l'altezza ridotta nel sottopasso

della ferrovia Matterhorn-Gotthard hanno limitato

notevolmente il trasporto dei materiali

alla stazione a valle e ai piloni. La consegna

delle due cabine ha richiesto un'opera millimetrica:

è stato necessario posare le due

cabine sul pianale del camion spostate asimmetricamente,

al fine di compensare i due

centimetri mancanti. Grazie alla buona e professionale

collaborazione tra tutti gli interessati

è stato possibile completare con successo la

costruzione della funivia.

L'architettura ridotta delle stazioni a valle e a

monte, ciascuna un cubo di vetro, si fonde con

discrezione nel paesaggio e consente ai passeggeri

una vista sull'intera tecnica funiviaria.

Il 7 giugno si è tenuta l'inaugurazione ufficiale

della nuova funivia.


Tre nuovi impianti ad alta velocità

per Whistler Blackcomb

10-MGD Blackcomb Gondola | Blackcomb, British Columbia (CAN)

Whistler Blackcomb

Tronco 1 1.956 m 487 m 4.000 p/h 6,0 m/s 6,8 min 90

Tronco 2 2.102 m 697 m 4.000 p/h 6,0 m/s 7,2 min 95

Tre nuovi impianti a fune portano i visitatori

dell'area sciistica canadese di Whistler

Blackcomb ancor più rapidamente in pista.

L'area sciistica di Whistler Blackcomb, nella

provincia canadese della British Columbia, ha

implementato più grande programma di investimenti

della propria storia: con la stagione

invernale 2018/19 sono entrati in servizio ben

tre nuovi impianti a fune. Una cabinovia con

due tratte e due seggiovie porteranno in futuro

i visitatori ancora più velocemente da una

cima all'altra: Whistler Mountain e Blackcomb

Mountain. I tre impianti sono ideali per raggiungere

la finalità dell'investimento: migliorare il

flusso dei visitatori e incrementare le capacità.

La massima capacità di trasporto

del Nord America

La novità più signifi cativa per l'area sciistica è

stata la costruzione della Blackcomb Gondola.

Essa sostituisce le due seggiovie "Wizard" e

"Solar", che finora rappresentavano il mezzo

di arroccamento principale per la Blackcomb

Mountain. Ora, con la nuova cabinovia da 10

posti, sia i visitatori che i dipendenti giungono

in cima ancor più velocemente, al caldo e

all'asciutto. Rispetto alle due seggiovie precedenti,

il nuovo impianto incrementa la capacità

di trasporto del 47 percento. Esso trasporta

fi no a 4.000 persone l'ora e rappresenta quindi

l'impianto a fune con la massima capacità

di trasporto del Nord America. La maggiore

capacità dell'impianto intende portare un notevole

miglioramento per il servizio estivo. In

questo contesto, con l'espansione del Whistler

Mountain Bikepark l'area pone l'accento su altri

aspetti, anche al di fuori dell'attività sciistica.

La stazione a monte è inoltre un punto di collegamento

con l'impianto 3S "PEAK 2 PEAK",

nel cuore della regione, che collega tra loro le

due cime.

Due seggiovie ottimizzate

Con la nuova seggiovia "Catskinner", anche la

Blackcomb Mountain ha ricevuto un upgrade.

Invece che le precedenti tre, ora le seggiole

ospitano quattro persone. Anche la velocità è

aumentata notevolmente, incrementando la capacità

di trasporto del 59 percento.

Sulla Whistler Mountain, gli appassionati della

montagna sono attesi dalla nuova seggiovia

esaposto "Emerald Express". Essa sostituisce

la precedente seggiovia da 5 posti nell'apprezzata

Family Ski Zone. Il nuovo impianto può

trasportare un maggior numero di persone:

circa il 30 percento in più.

Questo investimento porta un

notevole miglioramento

dell'esperienza montana

per tutti i nostri visitatori.

Pete Sonntag,

Senior Vice President e

Chief Operating Officer

di Whistler Blackcomb.


Progetti internazionali

19

6-CLD Emerald Express | Blackcomb, British Columbia (CAN)

Whistler Blackcomb

1.791 m 425 m 3.600 p/h 5,1 m/s 6,2 min 124 seggiole da 6 persone cad.

4-CLD Catskinner | Blackcomb, British Columbia (CAN)

Whistler Blackcomb

1.168 m 339 m 2.800 p/h 5,1 m/s 4,2 min 97 seggiole da 4 persone cad.


© Hofer Wolfgang

D-Line in giallo

10-MGD Möslbahn | Hippach, Tirol (AUT)

Mayrhofner Bergbahnen AG

1.660 m 557 m 2.000 p/h 6,0 m/s 6,9 min 44 cabine per 10 persone cad. 12/2018 D-Line

La Möslbahn dell'Hochschwendberg fornisce

una salita più veloce per l'area sciistica

di Mayrhofen.

La nuova cabinovia da 10 posti di Doppelmayr/

Garaventa unisce da dicembre 2018 la frazione

di Mösl am Hochschwendberg all'area sciistica

di Mayrhofen. L'impianto svolge un'importante

funzione di accesso, poiché finora residenti

e turisti viaggiavano dall'Hochschwendberg

all'area sciistica in bus. Ora, con la Möslbahn

è stato creato collegamento nuovo e soprattutto

più veloce. Con il giallo solare e l'azzurro,

il design della cabinovia D-Line riflette il corporate

design della Mayrhofner Bergbahnen,

proprio come la cabinovia 3S-Penkenbahn o

la Ahornbahn.

Comfort e silenziosità

La Möslbahn presenta due sezioni. La sezione

inferiore funge da mezzo arroccamento, mentre

quella superiore è destinata al ricircolo.

Nelle cabine OMEGA IV, i passeggeri raggiungono

la montagna in modo comodo. Essi

gradiscono anche la silenziosità della D-Line.

L’argano privo di riduttore, denominato DDD

(Doppelmayr Direct Drive), nella stazione a

monte è inoltre molto silenzioso e, soprattutto,

a bassa manutenzione. Inoltre l’azionamento

Doppelmayr Connect provvede a un funzionamento

efficiente e offre una perfetta panoramica

sull'intero impianto. Presso la stazione

a valle si trovano parcheggi e una fermata

dell'autobus, che rendono così l'impianto ben

collegato all'infrastruttura locale. La potente e

comoda cabinovia D-Line è un ulteriore elemento

di spicco a Mayrhofen. In parallelo alla

costruzione della Möslbahn, in questa parte

dell'area sciistica sono inoltre state ampliate

le superfici delle piste, che comprendono un

percorso Skimovie ed un tracciato cronometrato

con registrazioni video.

È fantastico avere un impianto a fune D-Line

con sistema Doppelmayr Direct Drive: i lavori

di manutenzione sono notevolmente inferiori.

Inoltre, il funzionamento dell'impianto è

molto silenzioso. Dopo la prima stagione

invernale con questo nuovo impianto, la

scelta di tale tipo si è

rivelata corretta e ne

siamo molto soddisfatti.

Andreas Rauch,

Direttore Operativo di

Horberg Mayrhofner

Bergbahnen AG.


Progetti internazionali

21

Riapre la storica funicolare

Carmelit–Haifa

340-FUL Carmelit–Haifa | Haifa (ISR)

The Carmelit Haifa Ltd.

1.745 m 267 m 2.970 p/h 8,0 m/s

La prima e unica funicolare sotterranea di

Israele, costruita negli anni '50 e colpita da

un incendio nel 2017, dall'autunno 2018 è

tornata a risplendere di una nuova luce.

La storia della funicolare Carmelit-Haifa, che

prende il nome dal Monte Carmelo, è travagliata.

L'impianto venne costruito tra il 1956 al 1959

e fino al 1986 è stato un importante mezzo di

trasporto pubblico. Dopo una ristrutturazione

completa da parte di Von Roll, nel 1992 la

Carmelit-Haifa tornò in servizio. Nel gennaio

2017, la funicolare venne integrata nella Società

dei Trasporti di Haifa, il 4 febbraio, uno

dei due convogli subì un incendio durante un

periodo privo di traffi co. Le carrozze e parte del

binario vennero gravemente danneggiate.

Doppemayr/Garaventa ha ristrutturato l'impianto

in tempi brevissimi. Dall'autunno 2018, la

Carmelit-Haifa ha ricominciato a trasportare

comodamente le persone tra i punti principali

della città.

Nuovi veicoli e sensibilità raffinata

La Carmelit-Haifa è una funicolare metropolitana.

Dopo la distruzione causata dall'incendio,

è stata dotata di due convogli completamente

nuovi, composti ciascuno da due vetture, nonché

apparecchiature elettriche nuove. I nuovi

veicoli rispondono ai più recenti standard in

materia di protezione antincendio. Entrambi i

veicoli sono dotati di un impianto di nebulizzazione

sprinkler. Il binario è stato parzialmente

rinnovato, le sbarre collettrici, la fune traente e

la zavorra completamente sostituite. L'impianto

a fune si trova completamente in galleria, per

cui il montaggio dei nuovi componenti ha rappresentato

una sfi da particolare: a causa degli

spazi angusti, la calata dei veicoli ed il loro

inserimento nella galleria hanno richiesto una

sensibilità raffinata.

La funicolare è lunga 1,8 chilometri e presenta

sei fermate in totale: due stazioni terminali e

quattro intermedie. Come mezzo di trasporto di

Haifa, rappresenta una delle possibilità più

accattivanti di esplorare la città. I principali luoghi

da visitare si trovano a pochi minuti a piedi

dalle fermate. Il mezzo di trasporto urbano, con

una durata massima di corsa di 8 minuti, porta

comodamente residenti e turisti, senza code e

necessità di cercare parcheggio, verso i tre

punti principali di Haifa: il centro storico, ricco

di attività commerciali, il quartiere Hadar, un

giovane e pulsante quartiere residenziale e

Central Carmel, dove si trovano hotel e numerose

possibilità di intrattenimento.

Orari di servizio

La Carmelit-Haifa è in servizio da domenica a

giovedì dalle 6 di mattina a mezzanotte, il venerdì

solo fi no alle 15 e il sabato dalle 20 alle 24.

La Carmelit-Haifa è una soluzione di trasporto

ecologica e semplice per i cittadini e i turisti

di Haifa. I passeggeri raggiungono il proprio

posto di lavoro o i luoghi

di intrattenimento della

città senza code o

necessità di trovare

parcheggio.

Avishay Hadar, CEO

Carmelit Haifa Ltd.


22

Attualità dal mondo

In funivia all'università

Doppelmayr/Garaventa costruirà la prima

cabinovia urbana in Israele, risolvendo un

urgente problema di traffico.

Ad Haifa, Doppelmayr/Garaventa realizza la

prima cabinovia urbana di Israele. Grazie alla

nuova cabinovia da 8 posti viene risolto un

urgente problema di traffico: l'Università di

Haifa si trova in uno dei punti più elevati della

città (470 m) e dispone di pochi parcheggi. Il

nuovo impianto a fune, che verrà completamente

integrato nella rete di trasporto pubblica

della città, intende risolvere la situazione.

Porterà fino a 20.000 studenti dal terminal

autoferrotranviario centrale in modo comodo e

diretto fino all'università, ai relativi centri di ricerca

e agli studentati. Oltre agli studenti, con

l'impianto lungo oltre quattro chilometri vengono

trasportati anche i turisti; la posizione

panoramica dell'università è un punto di osservazione

apprezzato ed offre una splendida

vista sulla città e sul mare.

Per la costruzione dell'impianto sono state

prese in considerazione molte esigenze del

cliente. La cabinovia resterà in servizio fi no a

17 ore al giorno e dovrà rispondere a particolari

requisiti in termini di rumorosità: infatti, la

struttura portante dell'impianto a fune, ovvero

piloni e fondamenta, viene disaccoppiata dalla

struttura portante degli edifi ci delle sei stazioni

complessive. L'approntamento della funivia è

previsto per l’agosto 2020.

Quattro Funifor e una delle

funivie più ripide del mondo

Entro il 2026, nel comune svizzero di

Lauterbrunnen presso Interlaken, Doppelmayr/

Garaventa costruirà cinque nuovi impianti

funiviari.

Per ottimizzare la raggiungibilità del monte

Schilthorn-Piz Gloria, dedicato alle escursioni,

Schilthornbahn AG, sempre al servizio del

propri visitatori, sostituirà le funivie esistenti

con impianti nuovi. Il Gruppo Doppelmayr/

Garaventa è riuscito ad aggiudicarsi il grande

ordine per la costruzione di un totale di cinque

impianti a fune di Stechelberg sullo Schilthorn,

che nel 1969 è stata la location del Film di 007

"Al servizio segreto di sua maestà".

L'infrastruttura dell'impianto funiviario, destinato

al servizio per tutto l'anno comprende tre

tronchi (Stechelberg–Mürren–Birg–Schilthorn).

Entro il 2016, nell'area inferiore verrà realizzata

una delle più ripide funivie del mondo, con

una pendenza massima del 160 percento. Nei

due tronchi superiori verranno costruite quattro

funivie Funifor, particolarmente stabili al

vento grazie all'ampio scartamento delle funi.

Saranno disposte in parallelo due a due. Le

Funifor verranno dotate di quattro argani, e

potranno quindi essere utilizzate in modo reciprocamente

indipendente. In particolare per le

operazioni di manutenzione, questo elemento

ha un effetto positivo sulla disponibilità dell'impianto

a fune.

La tecnologia Funifor è stata progettata e brevettata

da Doppelmayr Italia: gli specialisti di

Lana gestiranno la realizzazione degli impianti

Funifor per lo Schilthorn con progettazione e

produzione. Schilthornbahn AG è stata convinta,

tra le altre cose, dal raffinato sistema di

gestione energetica, elaborato da Garaventa

insieme a Frey AG Stans. In tal modo è possibile

fare a meno di costose e nuove linee

energetiche. L'inizio dei lavori per è previsto

per il 2021.


Attualità dal mondo

23

La prima D-Line in Russia

Realizzato a Rosa Khutor il 30° impianto a

fune, ancora una volta Doppelmayr.

Entro la stagione invernale 2019/2020, nella

località di Rosa Khutor, Doppelmayr realizzerà

il primo impianto a fune di generazione

D-Line in Russia. Il nuovo impianto, una cabinovia

da 10 posti ad ammorsamento automatico

sul versante meridionale dell'Aibga Kamm,

situato nella catena del Caucaso Occidentale,

sarà il 30° impianto a fune di Rosa Khutor. Per

l'aggiudicazione dell'appalto, il cliente puntava

in particolare sul miglioramento del servizio ai visitatori

e dell'infrastruttura. La nuova D-Line, con

le sue numerose innovazioni, aprirà possibilità

completamente nuove alla località. La stragrande

maggioranza degli impianti dell'area sciistica

è stata realizzata da Doppelmayr/Garaventa.

L'area olimpica come apprezzata

destinazione sciistica

La località è stata sede principale delle gare

dei Giochi Olimpici Invernali 2014. Nella stagione

2018/2019, Rosa Khutor ospiterà una tappa

della discesa libera e del super-G femminili FIS

World Cup. Nel 2019 vi si ritroveranno inoltre i

più forti sciatori del mondo, per disputare le

gare di discesa libera e super G. Località turistica

montana frequentata tutto l'anno, Rosa

Khutor registra ogni giorno circa 20.000 visitatori;

nel 2017/18 la cifra è stata di quasi un

milione di persone, con tendenza all'aumento.

Grazie al nuovo collegamento nel versante

sud, i tempi di attesa si abbreviano e il traffico

diventa più scorrevole.

UN-Habitat:

Collaborazione prolungata

Nuovi video di

impianti a fune

Thomas Pichler, Amministratore Delegato di

Doppelmayr Seilbahnen, nella primavera 2019

ha firmato il contratto per il prolungamento

dell'eccellente ed efficace collaborazione con

UN-Habitat, il programma delle Nazioni Unite

per gli insediamenti umani. Le due organizzazioni,

che collaborano dal 2016, espandono

sempre più i propri ordini del giorno nella

prospettiva delle sfide globali nell'area della

mobilità, compiendo così un altro grande passo

in direzione del futuro. In qualità di azienda leader

nel settore dei sistemi di trasporto a fune,

Doppelmayr è fi era di mettere a disposizione le

proprie conoscenze e contribuire così alla promozione

di nuove soluzioni per la mobilità per

gli ambienti vitali urbani del futuro nonché allo

sviluppo di nuove idee.

Sul canale YouTube di Doppelmayr/

Garaventa sono disponibili nuovi entusiasmanti

video di impianti a fune: la Saanerslochbahn

di Gstaad è la prima cabinovia

D-Line in Svizzera ed è il primo impianto al

mondo con eleganti facciate in vero vetro

nella struttura della stazione. L'importanza

del tema dell'assenza di barriere nelle

seggiovie D-Line è illustrato nel video dalla

nuova Gampenbahn di Ischgl. La Kohlmais-

bahn di Saalbach è il primo impianto monofune

dotato delle nuove cabine OMEGA V.

A Booysendal, Sudafrica, un sistema

RopeCon ® trasporta oltre 900 tonnellate di

materiale platinifero. Il primo impianto 3S in

Cina attraversa il Parco Nazionale di Lushan,

patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO.

I nuovi video si

trovano su:


Tecnologia funiviaria

per il mondo intero

Nello stabilimento Hohe Brücke vengono fabbricati componenti per i più disparati

sistemi funiviari. Nel più grande centro di produzione Doppelmayr, precisione e

i massimi standard qualitativi provvedono alla soddisfazione dei clienti.

Lo stabilimento Hohe Brücke di Wolfurt,

comune natio dell'azienda famigliare, si

trova nella sede attuale dal 2002 ed è il

più grande centro di produzione Doppelmayr.

L'area complessiva ha una dimensione di

120.000 metri quadrati. Qui vengono fabbricati i

più disparati componenti in acciaio, quali pulegge,

strutture portanti o componenti per rulliere e

morse. I componenti vengono realizzati in parte

manualmente, in parte con robot e con macchine

di lavorazione che rispondono al più recente

stato della tecnica.

I circa 350 dipendenti dello stabilimento lavorano

tra le 22.000 e le 25.000 tonnellate di acciaio

all'anno. Vengono utilizzati metodi di produzione

come il taglio al plasma e ossitaglio, la saldatura

MAG, la ricottura di distensione e tutti

i processi di lavorazione come la foratura, la

tornitura e la fresatura. "Il lavoro viene svolto sia

a turni multipli che classici, anche se il tasso di

occupazione della produzione è ora equilibrato

durante tutto l'anno", sottolinea il direttore di

produzione Karl-Heinz Zündel.


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

25

I requisiti più impegnativi in termini

di qualità e puntualità

Doppelmayr produce sia su ordinazione che a

magazzino. La produzione degli impianti avviene

spesso secondo un "sistema modulare". In

tal modo è possibile ottenere uno sfruttamento

ottimale e consegne puntuali. Per tutti i componenti

utilizzati nei sistemi funiviari, naturalmente

la qualità deve essere uniforme, per cui, prima

di uscire dallo stabilimento, i prodotti vengono

sottoposti ai più svariati controlli. Fin dalla

fase di produzione, tutti i componenti vengono

controllati continuamente da dipendenti qualificati

per mezzo di apparecchi di misurazione

di precisione. I controlli di cricche, superfici

e saldature sono affidati a dipendenti formati

internamente, che frequentano regolarmente

corsi di formazione e di certificazione.

Il parco macchine utilizzato nello stabilimento è

concepito per i requisiti specifi ci di Doppelmayr,

soprattutto le periferiche delle macchine. Anche

le nuove linee di montaggio per la D-Line sono

di progettazione interna.

Apprendisti integrati nel processo

di produzione

L'impresa famigliare attribuisce un grande

valore all'addestramento e alla formazione

continua dei dipendenti del reparto produzione.

Questi comprendono offerte fl essibili e trasversali

ai diversi reparti all'interno dell'azienda,

nonché corsi esterni. Un particolare valore

viene attribuito all'apprendistato. Attualmente,

a Wolfurt, oltre 100 apprendisti seguono un

addestramento come tecnici per le costruzioni

in acciaio, tecnici di ingegneria meccanica,

tecnici di fresatura o elettrotecnici. I giovani

lavorano a reali ordini dei clienti, e sono quindi

pienamente integrati nel processo di produzione.

"Per i nostri apprendisti, ciò è molto interessante

e prezioso. Sono motivati e orgogliosi

quando poi potranno ammirare l'impianto finito

che hanno contribuito a realizzare", afferma

Karl-Heinz Zündel.

Nonostante le dimensioni che nel frattempo

abbiamo assunto, oltre alla qualità, resta

per noi molto importante l'atmosfera familiare,

poiché il nostro tesoro più prezioso sono i dipendenti

soddisfatti e motivati. Responsabile

di produzione Karl-Heinz Zündel


Qualità del servizio ancora

maggiore in tutto il mondo

Con l'elaborazione della strategia di servizio clienti 2030, Doppelmayr segna uno standard

per un pacchetto di servizi capillare e standardizzato per i clienti in tutto il mondo.

Doppelmayr offre un servizio clienti completo

in tutto il mondo. Per esplorare

l'ulteriore potenziale di miglioramento è

stato condotto un rilevamento intensivo delle

esigenze presso i clienti. In alcune regioni,

esso ha indicato il desiderio di uno spettro di

servizi più approfondito e ampio. Doppelmayr

aspira a offrire a tutti i clienti, a prescindere

dalla posizione geografica, la medesima assistenza

altamente pregiata. Per questo, l'azienda

ha elaborato la Strategia di servizio clienti

2030. Lo scopo finale è consentire ai clienti di

tutto il mondo, in modo capillare, la possibilità

di accedere a pacchetti di servizi standardizzati

con l'abituale alta qualità Doppelmayr.

Standard qualitativi uguali

Il processo qualitativo ha lo scopo di definire

esattamente i servizi, a livello interno ed esterno,

affinché i clienti in tutto il mondo sappiano

sempre cosa aspettarsi da un intervento di

assistenza e come prepararsi in modo ottimale:

durata dell'intervento, numero di persone da

impegnare, dettagli circa lo svolgimento e la

documentazione. Quindi, massima trasparenza.

Ciò riguarda, ad esempio, l'assistenza delle

rulliere, le ispezioni o gli ammodernamenti degli

impianti nonché l'assistenza elettrotecnica.

SMART Ropeway nel servizio clienti

La digitalizzazione svolge un ruolo essenziale

per l'internazionalizzazione delle prestazioni.

In linea con l'approccio alla digitalizzazione

Doppelmayr "SMART Ropeway", viene utilizzata

una gestione delle conoscenze interorganizzativa

e transnazionale. Le piattaforme

digitali migliorano in modo sistematico la

comunicazione diretta nonché lo scambio e

il consolidamento delle competenze operativo.

L'attuale sito web del servizio clienti verrà

quindi rielaborato di conseguenza, affinché

offra più trasparenza, possibilità di download e

una serie di nuove funzionalità. In tal modo viene

garantita un'assistenza più mobile, più flessibile

e più veloce. I clienti hanno un accesso più agevole

e veloce ai servizi di consulenza essenziali.

Un'ulteriore misura è un piano formazione

intensivo. Al fine di poter garantire un livello

egualmente elevato di collaborazione in tutto

il mondo, clienti e dipendenti di Doppelmayr

ricevono a livello globale una formazione completa

sulle competenze funiviarie.

La strategia di assistenza clienti 2030 offre

un autentico valore aggiunto ai clienti. In tal

modo, non si limita a semplificare la collaborazione

con Doppelmayr, ma supporta anche la

collaborazione con le autorità.


Brevi

27

Inizia il corso universitario "Engineering

& Management di impianti a fune".

Comprensione tecnica e gestione degli

impianti a fune: queste competenze vengono

acquisite nel corso universitario per impianti

a fune, unico in Europa.

La FH Vorarlberg (AUT) e lo Schloss Hofen

(AUT) iniziano il corso universitario sviluppato

in collaborazione con il gruppo Doppelmayr,

per la quarta volta.

Il corso segue il concetto delle settimane di

blocco ed è stato sviluppato sulla base dell'orientamento

stagionale del settore. I corsi

si svolgono ogni semestre da settembre a

novembre e da aprile a luglio. In questo modo

è possibile conciliare lavoro e formazione

continua. Per la prima volta nel quarto corso,

una delle 12 settimane di blocco si terrà a

Salisburgo ad Hallein, ed una settimana in

Alto Adige a Bolzano.

INTERESSATI?

Le candidature sono ancora

possibili con un breve preavviso

- a partire da settembre.

Maggiori informazioni su:

seilbahnlehrgang.at

OMEGA V tra il

meglio del meglio

CWA può pregiarsi di un riconoscimento al

Red Dot Award: Product Design 2019. La nuova

cabina per funivie OMEGA V ha ottenuto il

Red Dot: Best of the Best, il massimo riconoscimento

del concorso. La OMEGA V ha convinto

la giuria con le proprie linee chiare, la forma

pura e senza tempo nonché per gli interni pregiati

ed eleganti. In questa nuova generazione,

la sospensione del veicolo è per la prima volta

integrata nel design complessivo della cabina e

defi nisce degli standard completamente nuovi.

L'ergonomia ottimale degli interni e le grandi

dimensioni della vetratura offrono ai passeggeri

un'esperienza di corsa straordinaria.

Il riconoscimento con il Red Dot: Best of the

Best rappresenta un successo particolare. Solo

l'1,5 percento degli oggetti presentati nel 2019

ha ottenuto questo riconoscimento. Al Red Dot

Award: Product Design, uno dei maggiori concorsi

per la progettazione al mondo, nel 2019

produttori e allestitori di 55 nazioni hanno presentato

in tutto oltre 5.500 prodotti. La giuria,

composta da esperti internazionali, ha concentrato

la propria valutazione sui criteri del grado

di innovazione, funzionalità, qualità formale,

lunga durata ed ergonomia.

red-dot.org/pd/winners

Legende

INTERALPIN 2019

All'INTERALPIN 2019, il Gruppo Doppelmayr/ fettamente idonee per l'utilizzo in inverno o in

Garaventa ha presentato numerosi prodotti estate, nonché per applicazioni urbane.

esclusivi. Presso lo stand fieristico, i numerosi

visitatori hanno potuto sperimentare elementi È stato possibile toccare e provare SMART

interattivi e le ultime innovazioni, compresa Ropeway, il futuro digitale. I visitatori della fi era

una prima mondiale: è stata presentata per hanno avuto la possibilità di testare dal vivo

la prima volta la cabina 3S ATRIA di CWA. È l’azionamento funiviario Doppelmayr Connect.

stato possibile ammirare anche la nuova cabina

OMEGA V per impianti monofune, nelle sue modo estensivo la generazione funiviaria

All'INTERALPIN è stata inoltre presentata in

diverse versioni di allestimento. Nel "Motion D-Line: i più disparati campioni di materiali e

Cube", i visitatori hanno potuto sperimentare, modelli nonché le numerose seggiole esposte

in un'esperienza digitale di grande impatto, la hanno dimostrato effi cacemente i vantaggi e le

versatilità della cabina. Grazie alla loro modularità,

sia la OMEGA V che l'ATRIA sono

possibilità di personalizzazione.

per-

Lunghezza inclinata

Dislivello

Numero di sostegni

Capacità di trasporto

Velocità di corsa

Durata corsa

Veicoli

Impressum

doppelmayr.com

Inaugurazione

D-Line

Pendenza massima.

della linea

Servizio estivo

Servizio invernale

Titolare dei diritti ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH,

Postfach 20, Konrad-Doppelmayr-Straße 1, 6922 Wolfurt, Austria,

dm@doppelmayr.com, doppelmayr.com; Testo e redazione:

ikp Vorarlberg GmbH, www.ikp.at; Grafi ca e impaginazione:

KONZETT BRENNDÖRFER, www.agenturkb.com; Foto:

Doppelmayr; Stampa: Thurnher, Rankweil; Linea editoriale come

da § 25 della Legge sui media: informazioni aggiornate per clienti,

partner e dipendenti del Gruppo Doppelmayr/Garaventa; Modalità

di pubblicazione: il periodico viene pubblicato tre volte l’anno e

viene distribuito gratuitamente a clienti e partner del Gruppo

Doppelmayr. La riproduzione è consentita unicamente con

indicazione della fonte e autorizzazione esplicita per iscritto; versione:

septembre 2019, fatti salvi eventuali errori di composizione

e stampa, si applicano le condizioni commerciali generali (AGB).


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Service & Applications

I servizi e le applicazioni digitali facilitano il lavoro quotidiano dei nostri

clienti. L'esercizio e la manutenzione di un impianto a fune sono ottimizzati

ed efficacemente supportati da funzioni intelligenti.

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smartropeway.com

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