Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La rivista per i clienti del Gruppo Doppelmayr/Garaventa Edizione 2/<strong>2019</strong> Anno 45/no. 208<br />
Mobilità su un<br />
nuovo livello<br />
L'impianto a fune come soluzione<br />
per il trasporto urbano<br />
Cabina con vista<br />
panoramica<br />
ATRIA, la nuova cabina 3S<br />
Tecnologia<br />
funiviaria per<br />
il mondo intero<br />
Lo stabilimento Hohe Brücke a Wolfurt<br />
10-MGD Línea Plateada, El Alto (BOL)
2<br />
Sommario<br />
6<br />
Il mezzo di trasporto del futuro<br />
Gli impianti a fune urbani completano e alleggeriscono la rete dei trasporti pubblici.<br />
Si tratta di una mobilità sostenibile e comoda per le persone.<br />
16<br />
12<br />
ATRIA<br />
Aspetto complessivo armonizzato: la nuova cabina 3S di CWA colpisce per la nuova<br />
tecnologia, la modularità ed i materiali pregiati.<br />
Un nuovo livello di divertimento<br />
sugli sci<br />
Le nuove cabinovie D-Line Natrunbahn e<br />
Sonnbergbahn portano un nuovo comfort per i<br />
passeggeri nella regione sciistica dell'Hochkönig.
Premessa 3<br />
11<br />
Sviluppi per il futuro<br />
Come sempre, la stretta collaborazione con i nostri<br />
clienti rappresenta un fattore essenziale per lo<br />
sviluppo continuo dei nostri prodotti e della nostra<br />
azienda. Questo ci mette in grado di riconoscere le<br />
esigenze e generare nuove idee. Possiamo elaborare<br />
le tecnologie, ma anche nuovi modelli aziendali<br />
e campi di applicazione in cui trasferire le<br />
nostre competenze.<br />
A Maria Alm, due nuovi impianti a fune hanno trasformato un'intera località;<br />
ora, la pista da sci inizia praticamente davanti alla porta di casa. La decima<br />
linea di La Paz è pronta. La rete funiviaria di oltre 30 chilometri è ora una<br />
parte importante della mobilità quotidiana per gli abitanti della città. Questo<br />
nuovo mezzo di trasporto consente di risparmiare molto tempo nel viaggio<br />
verso il lavoro. Tempo libero che può essere impiegato per altre attività.<br />
La Ramcharger 8 pone nuovi accenti in Nord America: il comfort della<br />
D-Line è molto ben accolto dai visitatori di Big Sky.<br />
La prima seggiovia da 8 posti del Nord<br />
America<br />
La D-Line Ramcharger 8 porta Big Sky Resort su un nuovo<br />
livello tecnologico.<br />
24<br />
Al fine di venire incontro a tali molteplici richieste, continuiamo a evolverci.<br />
Portiamo sul mercato nuovi prodotti che portano avanti la strada che<br />
abbiamo spianato. La cabina ATRIA per cabinovie trifuni segue la tendenza<br />
verso modularità e personalizzazione, già implementate nella D-Line e<br />
sperimentate con grande successo. All'Interalpin, i visitatori sono potuti<br />
salire per la prima volta sull'ATRIA, mentre la prima corsa panoramica<br />
potrà presto essere sperimentata sul Kitzsteinhorn, nel Salisburghese.<br />
Gli investimenti nella nostra infrastruttura interna sono e rimangono un<br />
elemento aziendale essenziale. Nello stabilimento Hohe Brücke abbiamo<br />
acquistato due nuove macchine per la lavorazione di grandi componenti<br />
nella produzione meccanica. Anche i processi di fabbricazione dei componenti<br />
della D-Line vengono continuamente espansi. Dipendenti formati in<br />
modo eccellente ed esperti garantiscono con precisione e consapevolezza<br />
delle proprie responsabilità i massimi standard qualitativi. Oggi e in futuro.<br />
Michael Doppelmayr<br />
Direttore generale<br />
Il più grande stabilimento di produzione<br />
del Gruppo Doppelmayr/Garaventa<br />
Nello stabilimento Hohe Brücke a Wolfurt, ogni anno<br />
vengono lavorate fino a 25.000 tonnellate di acciaio:<br />
uno sguardo dietro le quinte.
4<br />
Numeri Dati Fatti<br />
Il turismo internazionale continua a crescere<br />
Secondo un rilevamento dell'UNWTO – l'Organizzazione<br />
delle Nazioni Unite per la promozione<br />
di un turismo sostenibile e senza barriere – nel<br />
2018 gli arrivi turistici (pernottamenti) in tutto il<br />
mondo sono aumentati del 6 percento, arrivando<br />
a 1,4 miliardi. Quindi, questo settore è cresciuto<br />
in modo notevolmente maggiore rispetto all'economia<br />
mondiale, con il 3,7 percento. Come<br />
previsto, la tendenza alla crescita del turismo<br />
prosegue. I risultati sono riconducibili alla<br />
crescita economica mondiale, a una maggiore<br />
capacità ricettiva e alle agevolazioni nei<br />
visti. 1 A tale riguardo, il Segretario Generale<br />
dell'UNWTO, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato:<br />
"La crescita del turismo negli ultimi anni conferma<br />
che oggi questo settore è uno dei più forti<br />
motori per l'economia. È nostra responsabilità<br />
affrontare questo sviluppo in modo sostenibile,<br />
affi nché ne traggano vantaggio tutti i paesi e le<br />
comunità locali, al fi ne di creare posti di lavoro<br />
e iniziative imprenditoriali, senza dimenticare<br />
nessuno". 2 Gli impianti a fune di Doppelmayr,<br />
privi di emissioni ed estremamente silenziosi<br />
offrono un notevole contributo alla mobilità<br />
ecologica e quindi al turismo sostenibile e<br />
senza barriere, nella natura come pure nelle<br />
aree urbane.<br />
ARRIVI TURISTICI INTERNAZIONALI<br />
NEL 2018:<br />
Americhe<br />
3 %<br />
6 %<br />
Europa<br />
10 %<br />
Vicino Oriente<br />
7 %<br />
Africa<br />
6 %<br />
Asia/<br />
Pacifico<br />
1 http://www2.unwto.org/press-release/<strong>2019</strong>-05-21/international-tourism-numbers-and-confi dence-rise<br />
2 Cfr. http://www2.unwto.org/press-release/<strong>2019</strong>-01-21/international-tourist-arrivals-reach-14-billion-two-years-ahead-forecasts<br />
Il più grande stabilimento Doppelmayr in cifre<br />
Lo stabilimento Hohe Brücke rappresenta il<br />
più grande centro di produzione del Gruppo<br />
Doppelmayr/Garaventa nonché il centro di<br />
competenza per gli impianti di risalita. Qui<br />
vengono realizzati i più disparati componenti<br />
in acciaio, come pulegge, strutture portanti o<br />
componenti per rulliere e morse, per gli impianti<br />
a fune di tutto il mondo. A pagina 24 è<br />
possibile dare uno sguardo dietro le quinte,<br />
una prima panoramica delle dimensioni dello<br />
stabilimento è disponibile qui.<br />
Quantità annuale di<br />
acciaio lavorato:<br />
22.000–25.000 tonnellate<br />
Dipendenti: 350<br />
Di cui<br />
apprendisti: 100<br />
Superficie totale:<br />
122.000 metri<br />
quadrati con<br />
magazzino esterno,<br />
palazzine uffici,<br />
parcheggio<br />
Costruzioni in acciaio: 12.200 m²<br />
Lavorazioni meccaniche: 5.800 m²<br />
Officina didattica: 850 m²<br />
Superficie uffici: 1.800 m²<br />
Laboratorio di<br />
formazione: 150 m²<br />
Sala prove: 1.700 m²<br />
Capannone riscaldato/<br />
manutenzione: 600 m²
...<br />
Numeri Dati Fatti 5<br />
20 anni di attrazioni per tutto l'anno<br />
da Input ®<br />
La società affiliata Doppelmayr Input ®<br />
Projektentwicklungs GmbH esiste ormai da<br />
20 anni. Insieme ai clienti, Input ® elabora attrazioni<br />
personalizzare per tutto l'anno per le destinazioni<br />
turistiche. La finalità è offrire 365 giorni<br />
di divertimento nella natura per famiglie,<br />
persone in cerca di ricreazione o attività. All'inizio,<br />
l'attenzione si concentrava principalmente<br />
su idee destinate ai "periodi senza neve". In<br />
questo campo Input ® è stata pioniera. Nel<br />
frattempo, l'impresa si è dedicata a numerosi<br />
progetti per il turismo invernale. Mentalità connessa<br />
in rete, uno sguardo organico e una<br />
rappresentazione autentica delle destinazioni<br />
caratterizzano il lavoro del team e le idee concepite.<br />
"Ricordiamo molti grandi progetti in<br />
tutto il mondo, ad esempio in Spagna, Emirati<br />
Arabi Uniti, Hong Kong, Iraq, Libano, Messico<br />
e, naturalmente, nelle nostre belle Alpi. Ma pregustiamo<br />
già la possibilità di elaborare altre<br />
idee creative insieme ai nostri clienti e siamo<br />
entusiasti di ciò che ci riserverà il futuro", afferma<br />
DI Hannes Trieblnik, dipendente di lunga data<br />
di Input ® , che in aprile 2016 ha rilevato la posizione<br />
di Amministratore Delegato dal fondatore<br />
dell'azienda, DI Helmut Müller.<br />
input-projekt.com<br />
Innumerevoli<br />
famiglie entusiaste e<br />
bambini raggianti<br />
Idee realizzate in circa 65<br />
destinazioni alpine<br />
Oltre<br />
150<br />
progetti elaborati<br />
Progetti sviluppati in oltre<br />
30<br />
paesi in 3 continenti<br />
Affiliata al 100%<br />
Doppelmayr –<br />
Fondata nel 1999<br />
20<br />
anni di attività nella progettazione<br />
di esperienze<br />
Messico<br />
Hong Kong<br />
Iran<br />
Italia<br />
Libano<br />
Oman<br />
Qatar<br />
Russia<br />
India<br />
Iraq<br />
Svizzera<br />
Slovacchia<br />
Spagna<br />
Sri Lanka<br />
Georgia<br />
Tagikistan<br />
Germania<br />
Trinidad e Tobago<br />
Turchia<br />
Emirati Arabi Uniti<br />
Francia<br />
Venezuela<br />
Ucraina<br />
Corea del Sud<br />
...<br />
Colombia<br />
...<br />
9<br />
locali per lo<br />
sci al coperto<br />
ideati e progettati<br />
Cina<br />
Brasile<br />
Austria<br />
Argentina<br />
Arabia Saudita<br />
L'estate supera l'inverno sulla funivia<br />
Wengen-Männlichen<br />
La stagione estiva 2018 si è rivelata un'occasione<br />
più che lieta per la Luftseilbahn Wengen<br />
-Männlichen AG, nel cantone svizzero di Berna.<br />
L'1 giugno dello scorso anno ha riaperto la<br />
Panoramabahn Royal Ride, completamente<br />
ristrutturata. La principale novità è un balcone<br />
panoramico sulle cabine, che offre a dieci persone<br />
uno sguardo mozzafiato sul massiccio dello<br />
Jungfrau. Nel semestre estivo sono state trasportate<br />
complessivamente 139.863 persone,<br />
che rispecchiano un aumento del 14 percento<br />
rispetto all'anno precedente. 16.000 passeggeri<br />
hanno fruito di un viaggio sul balcone. Per la<br />
prima volta nei 65 anni di storia di LWM, gli incassi<br />
realizzati d'estate hanno superato quelli<br />
invernali. La differenza si aggira sulle poche<br />
migliaia di franchi, ma indica la chiara tendenza<br />
verso una percezione sempre maggiore della<br />
funivia come esperienza e non più solo come<br />
impianto di accesso. Ciò consente agli operatori<br />
di configurare nuove offerte ed esperienze.<br />
NUMERI, DATI, FATTI:<br />
Incremento dei ricavi estivi 2018:<br />
261.000 Franchi –<br />
aumento del 19%<br />
Persone trasportate nel semestre estivo:<br />
139.863 – 17.155 persone in più – aumento del 14%<br />
Rispetto alla media delle stagioni estive su 5 anni:<br />
29.055 persone in più
6 The Next Level of Mobility<br />
The Next Level of Mobility<br />
Gli impianti a fune come<br />
mezzo di trasporto urbano<br />
Gli impianti a fune urbani sono molto di più di una pratica integrazione ad auto,<br />
bus e treni. Come mezzo di trasporto economico ed ecologico, hanno un potenziale<br />
enorme. Grazie agli ingombri a terra minimi per piloni e stazioni, gli impianti a fune<br />
si integrano nell'infrastruttura urbana con leggerezza e aprono contemporaneamente<br />
un nuovo livello per il traffico.
The Next Level of Mobility<br />
7<br />
I<br />
nostri spazi vitali si sviluppano e un numero sempre maggiore<br />
di persone passano dalla campagna alla città, gli spazi urbani<br />
crescono e affrontano nuove sfide. Il traffico aumenta, la città<br />
diventa più chiassosa, le strade più intasate, l'aria sempre più<br />
malsana. Sono fattori che incidono sempre più notevolmente<br />
sulla qualità della vita delle persone. Dipendiamo dalla mobilità,<br />
poiché tutti noi ci spostiamo: lungo la via per il lavoro, nel nostro<br />
tempo libero, nella nostra intera vita di tutti i giorni.<br />
Un sistema di trasporto orientato al futuro, funzionante e potente<br />
si caratterizza per diversi fattori: idealmente, i mezzi di trasporto<br />
devono presentare un'elevata disponibilità e un'alta capacità di<br />
carico, garantire un arrivo sicuro e una corsa comoda per tutti i<br />
passeggeri, nonché essere indipendenti da qualunque ostacolo<br />
o coda. Devono presentare emissioni ridotte ed essere silenziosi.<br />
In una città densamente costruita c'è poco spazio a<br />
disposizione e tale spazio dovrebbe essere spazio vitale.<br />
Com'è possibile rispondere a tali requisiti della mobilità?<br />
Diventa decisivo combinare i vantaggi dei singoli mezzi di trasporto<br />
disponibili per la pianificazione urbanistica o della mobilità.<br />
Infatti, grazie alle proprie caratteristiche individuali, i diversi<br />
mezzi di trasporto possono svolgere i compiti più disparati.
8 The Next Level of Mobility<br />
L'impianto a fune: un nuovo livello per il traffico<br />
In città, gli impianti a fune possono risolvere le<br />
sfide su un nuovo livello. Dispongono di una<br />
serie di caratteristiche e vantaggi che possono<br />
armonizzarsi ottimamente con gli altri mezzi di<br />
trasporto. Gli impianti a fune possono ampliare<br />
l'infrastruttura dei trasporti di una città nonché<br />
collegare i punti nodali essenziali, gli hotspot,<br />
alla rete dei trasporti. Sono quindi un'integrazione<br />
ideale per un sistema di mobilità esistente.<br />
Un impianto a fune rivela un livello di traffico<br />
completamente nuovo: si estende sull'infrastruttura<br />
esistente, che può continuare a essere<br />
utilizzata per la vita della città. Consente di superare<br />
senza problemi ostacoli quali fiumi o<br />
colline. Infatti, i passeggeri della funivia si librano<br />
silenziosamente sopra la loro città. I rumori e<br />
la frenesia della città vengono dimenticati. Si rivela<br />
una nuova prospettiva. Prendono comodamente<br />
posto e si godono il viaggio.<br />
Salvaspazio e senza barriere<br />
Le superfici libere per la mobilità sono rare<br />
nello spazio urbano. Anche in questo caso,<br />
l'impianto a fune ha la risposta giusta: grazie<br />
agli ingombri a terra estremamente ridotti per<br />
piloni e stazioni, gli impianti a fune non occupano<br />
molto posto. Sono inoltre utilizzabili da<br />
tutte le persone, poiché sono senza barriere:<br />
è possibile trasportare senza problemi sedie<br />
a rotelle, passeggini e biciclette. L’imbarco a<br />
livello del suolo nelle stazioni consente un'agevole<br />
accessibilità a tutti.<br />
Ulteriore vantaggio: i tempi di progettazione e<br />
costruzione ridotti rendono gli impianti a fune<br />
interessanti anche per urbanisti e investitori. In<br />
tal modo, rispetto ad altri progetti infrastrutturali,<br />
i progetti funiviari possono essere realizzati in
The Next Level of Mobility<br />
9<br />
modo estremamente veloce. Questo moderno<br />
mezzo di trasporto ha dimostrato la propria efficacia<br />
in montagna già da molti decenni e trasporta<br />
ogni giorno milioni di persone. Non solo<br />
in montagna, ma anche negli spazi urbani un<br />
impianto a fune crea qualcosa di notevole.<br />
Ecologico e potente<br />
A tutela dell'ambiente, soprattutto nel settore<br />
della mobilità può essere utilizzato in molti<br />
modi. Con un motore elettrico, situato nella stazione,<br />
che muove in modo silenzioso e continuo<br />
le cabine attraverso l'aria, l'impianto a fune presenta<br />
bassi consumi energetici ed è potente,<br />
senza scarichi né polveri sottili.<br />
La rete funiviaria più grande<br />
del mondo a La Paz<br />
Dal 2014, gli impianti a fune sono diventati parte<br />
della vita quotidiana degli abitanti di La Paz ed<br />
El Alto, in Bolivia. Semplificano la mobilità delle<br />
persone, abbreviano i tempi di percorrenza e<br />
garantiscono un arrivo affidabile, con ecologia<br />
ed efficienza. La rete funiviaria rappresenta il<br />
mezzo di trasporto principale delle due metropoli<br />
cresciute in parallelo e comprende dieci<br />
linee per una lunghezza complessiva di circa<br />
33 chilometri. Ogni giorno, circa 300.000 persone<br />
utilizzano "Mi Teleférico", per andare al lavoro,<br />
per fare shopping, per andare a scuola o per il<br />
tempo libero. Gli impianti a fune sono molto<br />
apprezzati anche dai turisti. Sono già stati trasportati<br />
oltre 200 milioni di passeggeri. La rete<br />
funiviaria più grande del mondo ha modificato<br />
in positivo la vita di monte persone che vivono<br />
e lavorano a La Paz ed El Alto. Questo può essere<br />
un modello per molte altre soluzioni di mobilità<br />
orientate al futuro in tutto il mondo.
10 Intervista<br />
Progettato per i nostri visitatori<br />
e per il personale funiviario.<br />
<strong>WIR</strong> ha intervistat Stephen Kircher, Presidente di Boyne Resorts e Mike Unruh,<br />
VP Mountain Operations, Big Sky Resort.<br />
<strong>WIR</strong>. Ramcharger 8 è un impianto unico:<br />
non è solo la prima seggiovia da 8 posti,<br />
ma anche il primo impianto D-Line del Nord<br />
America. Cosa significa questa pietra miliare<br />
per Boyne Resorts, Big Sky e per l'intero ramo<br />
dell'economia?<br />
Stephen Kircher: Con la Ramcharger 8<br />
rafforziamo la nostra reputazione, che abbiamo<br />
maturato negli ultimi 70 anni, di pionieri nell'utilizzo<br />
della tecnologia delle seggiovie di nuova<br />
generazione. Siamo stati sempre i primi: con la<br />
costruzione della prima seggiovia da 3 posti,<br />
la prima da 4 posti e la prima da 6 posti. La<br />
Ramcharger 8 ci rende orgogliosi di portare<br />
avanti il settore con una tecnologia che senza<br />
dubbio produce le seggiovie più avanzate e<br />
comode di tutti i tempi. Nei quattro decenni<br />
passati di collaborazione, Doppelmayr si è affermata<br />
come azienda leader nella progettazione<br />
di sistemi di trasporto per la montagna.<br />
Siamo lusingati di avere una tale azienda<br />
come nostra fornitrice preferenziale. Siamo<br />
convinti che anche in futuro Doppelmayr avrà<br />
una posizione predominante nelle categorie<br />
fondamentali: sicurezza, affidabilità, estetica e<br />
comfort dei passeggeri.<br />
<strong>WIR</strong>. La nuova seggiovia da 8 posti è stata<br />
inaugurata nel dicembre 2018. Come si può<br />
riassumere la prima stagione invernale?<br />
Stephen Kircher: I nostri visitatori sono<br />
stati fortemente colpiti. È un livello di esperienza<br />
talmente alto che la maggior parte degli<br />
americani non potevano finora immaginarselo<br />
per una funivia. La Ramcharger 8 è subito<br />
diventata l'impianto di risalita preferito dell'area<br />
sciistica e ha conquistato una molteplicità di<br />
visitatori. Come nessun altro prima, il nuovo<br />
impianto ha saputo gestire con agilità l'aumento<br />
dell'afflusso. Soprattutto le famiglie apprezzano<br />
gli elevati standard di sicurezza e il massimo<br />
comfort, anche nelle giornate fredde.<br />
<strong>WIR</strong>. Boyne Resorts è nota per lo spirito<br />
pionieristico e per l'ambizione di migliorare<br />
continuamente l'esperienza dei visitatori. Ci<br />
sono già delle idee per nuovi progetti?<br />
Stephen Kircher: Certo che ce ne sono.<br />
Stiamo già lavorando con il team Doppelmayr<br />
ad alcuni nuovi ed entusiasmanti progetti funiviari<br />
nell'intero Nord America. Siamo convinti<br />
che presto si aprirà una seconda età dell'oro<br />
per gli impianti a fune. Grazie alla perfetta tecnologia<br />
Doppelmayr, siamo certi che questa<br />
toccherà anche la nostra azienda.<br />
<strong>WIR</strong>. La D-Line è la nuova generazione di<br />
impianti a fune. Quali esperienze hanno fatto i<br />
dipendenti, il personale operativo, le squadre<br />
di manutenzione, ecc., con la nuova tecnologia?<br />
Mike Unruh: La D-Line non pare progettata<br />
solamente per i passeggeri, ma tiene anche<br />
conto delle esigenze del personale operativo e<br />
di manutenzione. Le stazioni sono molto spaziose<br />
e consentono quindi un accesso più<br />
semplice e sicuro ai componenti. Rispetto agli<br />
impianti precedenti, il sistema di comando è<br />
stato semplificato e caratterizzato in modo tale<br />
da consentire un funzionamento ancora più<br />
intuitivo. Ogni dipendente, dal personale operativo<br />
ai tecnici di manutenzione, ha imparato<br />
velocemente le funzioni ed è riuscito in breve<br />
tempo a utilizzare al meglio Doppelmayr Connect.<br />
La tecnologia con touchscreen, i menu a discesa<br />
e il Solution Center integrato sono un<br />
elemento di spicco per tutti. La disponibilità<br />
immediata degli schemi meccanici ed elettrici<br />
in ogni stazione ha accelerato enormemente<br />
sia il processo di apprendimento sia le attività<br />
di problem solving. La possibilità da parte<br />
dei tecnici e degli ingegneri Doppelmayr di<br />
collegarsi direttamente all'impianto da qualunque<br />
luogo, anche da Wolfurt, e in qualunque<br />
momento per il supporto si è rivelata molto<br />
utile e produttiva.<br />
<strong>WIR</strong>. Quali sono i maggiori vantaggi e le<br />
caratteristiche di comfort che la Ramcharger 8<br />
offre ai passeggeri?<br />
Mike Unruh: Salire sulla seggiovia è molto<br />
semplice. Partendo dai cancelli di accesso,<br />
fino al tappeto di imbarco regolabile in altezza<br />
mediante pressione di un pulsante. Dopodiché,<br />
il passeggero sperimenta la corsa più fluida e<br />
comoda possibile. L'esperienza comincia già<br />
sugli ampi sedili riscaldati e continua nelle<br />
cupole blu. La sospensione comfort delle<br />
seggiole rappresenta un ulteriore plus per una<br />
straordinaria sensazione di viaggio. La stazione<br />
a monte ha dimensioni molto generose,<br />
cosicché anche la discesa risulta comoda<br />
e senza problemi per i passeggeri.<br />
<strong>WIR</strong>. Vi sono aneddoti o una speciale<br />
esperienza da raccontare in relazione alla<br />
Ramcharger 8?<br />
Mike Unruh: Niente di particolare, ma i<br />
nostri appassionati di sci e di impianti a fune<br />
sono rimasti egualmente entusiasti quando<br />
hanno avuto la possibilità di dare uno sguardo<br />
dietro le quinte dell'impianto e del design della<br />
Ramcharger, per scoprire ulteriori dettagli sul<br />
progresso tecnologico dell'impianto.<br />
<strong>WIR</strong>. Grazie mille per l'intervista.
La prima seggiovia da 8 posti del<br />
Nord America come progetto faro<br />
8-CLD-B Ramcharger 8 | Big Sky, Montana (USA)<br />
Boyne Resorts<br />
1.332 m 354 m 3.200 p/h 5,1 m/s 65 12/2018 D-Line<br />
Boyne Resorts porta ulteriormente avanti lo sviluppo dell'area<br />
sciistica di Big Sky, con un impianto D-Line di alta classe.<br />
L'azienda esercente Boyne Resorts è un'apprezzata<br />
organizzazione nordamericana per il<br />
turismo in tutto l'anno e fi gura tra i pionieri del<br />
segmento invernale. Grazie alla realizzazione<br />
della nuova seggiovia da 8 posti di generazione<br />
D-Line a Big Sky Resort, nel Montana, l'azienda<br />
rafforza ulteriormente la propria posizione di<br />
pioniera del settore. In oltre 40 anni, Boyne<br />
Resorts e Doppelmayr hanno realizzato insieme<br />
numerosi progetti innovativi. Con la costruzione<br />
della Ramcharger 8, l'area sciistica alza l'asticella<br />
in termini di comfort di viaggio, sicurezza<br />
e qualità. La realizzazione del nuovo progetto<br />
funiviario è un ulteriore passo avanti nel percorso<br />
che avvicina Big Sky, nota anche come<br />
"Alpi americane" al livello delle massime destinazioni<br />
sciistiche europee.<br />
Doppelmayr Direct Drive, al tappeto di imbarco<br />
regolabile in altezza, finora unico in Nord<br />
America, alle barre di sicurezza bloccabili ed<br />
all'azionamento Doppelmayr Connect, gli operatori<br />
dell'impianto hanno applicato l'intero<br />
spettro della modernissima tecnologia funiviaria<br />
D-Line. Big Sky offre così ai visitatori il massimo<br />
comfort di viaggio ed i massimi standard di<br />
sicurezza. Le 65 seggiole presentano il nuovo<br />
logo Ramcharger 8 e anche gli schienali sono<br />
stampati sul retro con diversi motivi. In tal<br />
modo si ottiene una varietà estetica e l'impianto<br />
diventa inconfondibile.<br />
Predominio nel Nord America<br />
La Ramcharger 8 è uno degli impianti a fune<br />
più avanzati del continente. La nuova seggiovia<br />
da 8 posti, con riscaldamento sedili, sedili singoli<br />
di forma ergonomica e cupole nel colore<br />
blu tipico di Big Sky, sostituisce una seggiovia<br />
da 4 posti nell'Andesite Mountain. Grazie al<br />
Una grande quantità di "prime"<br />
L'occhio viene attirato in particolare dall'enorme<br />
schermo video HD presente nella stazione a<br />
valle, che offre agli sportivi invernali informazioni<br />
sulle condizioni attuali delle piste e del meteo.<br />
Anche il magazzino del nuovo impianto, completamente<br />
automatico, è pratico.
ATRIA<br />
Nel maggio <strong>2019</strong>, in occasione dell'INTERALPIN, il Gruppo Doppelmayr/Garaventa<br />
ha presentato la nuova cabina 3S ATRIA di CWA. Essa colpisce per la grande<br />
trasparenza e l'ampia visuale, ed offre ai passeggeri un'esperienza di viaggio straordinaria.<br />
La cabina dispone inoltre della tecnologia più recente. La modularità apre<br />
ai gestori degli impianti numerose possibilità di variazione dell'equipaggiamento.<br />
Prendendo posto nell'ATRIA, la prima cosa<br />
che colpisce è la sua trasparenza. Finestre<br />
panoramiche di grandi dimensioni,<br />
oltre 26 m² di vetro neutro, consentono una<br />
vista perfetta a 360 gradi. La nuova cabina<br />
3S di CWA conferisce leggerezza e consente<br />
ai passeggeri di vivere un'esperienza spettacolare,<br />
librandosi sulle montagne nelle aree<br />
sciistiche oppure sulle strade della città.<br />
La modularità crea spazio libero<br />
Una caratteristica importante dell'ATRIA è la<br />
modularità. Per la massima capacità di personalizzazione,<br />
i clienti possono strutturare la cabina<br />
3S secondo le proprie esigenze e riattrezzarla<br />
o convertirla negli anni successivi con le più<br />
disparate funzionalità: nelle aree sciistiche per<br />
il trasporto degli sportivi invernali, nelle regioni<br />
calde con una ventilazione adeguata e negli<br />
ambienti urbani per il trasporto di persone<br />
dalle esigenze differenziate. L'assoluta assenza<br />
di barriere ed il comodo accesso consentono<br />
un'esperienza funiviaria piacevole anche<br />
ai passeggeri dalla mobilità ridotta. La nuova<br />
cabina 3S consente di portare con sé sedie a<br />
rotelle, passeggini, i più disparati attrezzi ed<br />
equipaggiamenti sportivi.<br />
L'ATRIA colpisce per l'unità del design: forme<br />
arrotondate e un'applicazione formale coerente,<br />
dal fondo chiuso e pulito fino all’imperiale<br />
con sospensione cabina integrata.<br />
Per l'equipaggiamento interno vengono utilizzati<br />
materiali pregiati e sostenibili, quali legno<br />
e tessuti. L'acustica gradevole e l'ergonomia<br />
degli elementi dell'allestimento generano un'esperienza<br />
di viaggio confortevole.<br />
Tecnicamente perfezionata e connessa in rete<br />
Per la progettazione dell'ATRIA, anche l'aspetto<br />
della digitalizzazione è stato molto rilevante.<br />
Completamente in linea con SMART Ropeway,<br />
l'approccio strategico digitale del Gruppo<br />
Doppelmayr/Garaventa, l'ATRIA è connessa<br />
in rete e integrata nel sistema di comando
Tecnologia e innovazione<br />
13<br />
Acustica<br />
Il cielo fonoassorbente e la silenziosità<br />
producono un'acustica<br />
interna piacevole e incrementano<br />
il benessere dei passeggeri.<br />
Panorama<br />
L'ampia vetratura panoramica<br />
e gli elementi dell'allestimento<br />
snelli e compatti consentono il<br />
massimo della trasparenza.<br />
Tecnologia<br />
L'ATRIA è connessa in rete ed è integrata<br />
nel sistema di azionamento funiviario<br />
Doppelmayr Connect. Le funzioni in<br />
cabina, quali illuminazione, ventilazione,<br />
climatizzazione, riscaldamento sedili<br />
nonché dispositivi di comunicazione a<br />
una e due vie, possono essere controllate<br />
comodamente e centralmente da<br />
Doppelmayr Connect.<br />
Imbarco<br />
Le ampie porte elettromeccaniche consentono<br />
a un numero maggiore di passeggeri di<br />
accedere contemporaneamente alla cabina,<br />
garantendo imbarco e sbarco veloci dalla<br />
cabina stessa. L'ingresso è molto<br />
spazioso anche per i viaggiatori con<br />
mobilità limitata o passeggini.<br />
Chiusura inferiore<br />
La bellezza del design a tutto tondo<br />
riguarda anche quegli elementi che<br />
vengono notati solamente a un secondo<br />
sguardo. Nell'ATRIA si tratta del fondo<br />
dalla pannellatura pulita, che conclude<br />
in modo armonico la configurazione.<br />
funiviario Doppelmayr Connect. Le funzioni in<br />
cabina, quali illuminazione, ventilazione, climatizzazione,<br />
riscaldamento sedili nonché<br />
dispositivi di comunicazione a una e due vie,<br />
possono essere controllate comodamente e<br />
centralmente da Doppelmayr Connect. Il generatore<br />
elettrico integrato nei rulli, elaborato da<br />
Doppelmayr/Garaventa e collaudato da molti<br />
anni, provvede a un'alimentazione elettrica<br />
costante della cabina 3S durante la corsa.<br />
Alla dotazione di serie appartiene il sistema<br />
di azionamento porte elettromeccanico, rispondente<br />
al più avanzato livello della tecnica.<br />
Consente l'inversione delle porte ed emette<br />
segnali audio e visivi all'apertura e alla chiusura:<br />
una funzionalità tecnica di sicurezza assolutamente<br />
necessaria per i passeggeri con<br />
limitazioni della vista o dell'udito.<br />
Impianto trifune – il sistema funiviario<br />
superlativo<br />
Massime prestazioni e record sono nel DNA<br />
degli impianti 3S del Gruppo Doppelmayr/<br />
Garaventa. Il sistema presenta piloni alti e<br />
lunghe campate, e per ogni cabina viene trasportato<br />
piacevolmente un notevole numero<br />
di passeggeri. Grazie alla sua modernità e<br />
tecnologia, l'ATRIA si fonde perfettamente nel<br />
principio complessivo degli impianti a tre funi.<br />
Per il Gruppo Doppelmayr/Garaventa, la nuova<br />
cabina 3S rappresenta una pietra miliare nella<br />
progettazione, in grado di entusiasmare per<br />
lungo tempo passeggeri e clienti.<br />
I primi impianti 3S dotati di cabine ATRIA a entrare<br />
in servizio saranno, alla fi ne di novembre<br />
<strong>2019</strong>, la 3S Kaprun-Kitzsteinhorn-K-onnection<br />
di Gletscherbahnen Kaprun AG e nel dicembre<br />
2<strong>02</strong>0 la Eigerexpress Grindelwald Grund-Eigergletscher<br />
di Jungfraubahn AG.<br />
Video dell'ATRIA
14 Progetti internazionali<br />
Dal museo dei motocicli al paradiso del freeride<br />
10-MGD Kirchenkarbahn II | Hochgurgl, Tirolo (AUT)<br />
Hochgurgler Lift GmbH & Co. KG<br />
519 m 210 m 2.400 p/h 6,0 m/s 1,6 min 17 cabine da 10 persone cad. 11/2018 D-Line<br />
Nel 2015, a Hochgurl, è entrata in servizio<br />
la prima cabinovia D-Line di Doppelmayr/<br />
Garaventa. Ora il progetto è stato completato<br />
con la Kirchenkarbahn II.<br />
Dallo scorso inverno, freeriders e sciatori arrivano<br />
dalla stazione a valle, a 2.147 m, direttamente<br />
a 2.839 m. Grazie all'espansione della prima<br />
sezione, costruita nel 2015, con la seconda, la<br />
Kirchenkarbahn II, nell'area sciistica Obergurgl-<br />
Hochgurgl nella regione austriaca del Titolo,<br />
sono ora disponibili ulteriori chilometri di pista<br />
e soprattutto molte nuove possibilità di freeride.<br />
La cabinovia D-Line ha una capacità di trasporto<br />
d 2.400 persone l'ora. Le cabine OMEGA IV<br />
sono dotate di riscaldamento sedili e le grandi<br />
finestre panoramiche offrono ai passeggeri<br />
una vista fantastica sul panorama montano<br />
mozzafiato dell'Ötztal. Lo spettacolare percorso<br />
fino alla stazione a monte passa da terreni<br />
scoscesi e grandi dorsali, rendendo la corsa<br />
un'esperienza spettacolare. Le cabine presentano<br />
immagini di motociclette classiche, che<br />
rimandano al museo dei motocicli più alto<br />
d'Europa, che si trova direttamente nella stazione<br />
a valle. La stazione a valle ed il museo<br />
sono integrati nel Top Mountain Crosspoint, un<br />
complesso multifunzionale che comprende<br />
inoltre un grande ristorante nonché un casello<br />
per il pedaggio della strada del Passo Rombo.<br />
Siamo molto orgogliosi di avere messo in<br />
opera nel 2015, con la Kirchenbahn I, la<br />
prima cabinovia D-Line di Doppelmayr".<br />
Ci impressiona soprattutto la sua affidabilità,<br />
poiché nei quattro anni dalla messa in<br />
servizio non vi è stato alcun caso di guasto.<br />
Con la Kirchenkarbahn II siamo ora riusciti a<br />
concludere il progetto con successo.<br />
Alban e Attila<br />
Scheiber, Amministratori<br />
Delegati<br />
di Hochgurgler Lift<br />
GmbH & Co. KG.<br />
© ötztal Tourismus<br />
Gli impianti di disgaggio valanghe provvedono alla sicurezza<br />
automatico ed uno speciale dispositivo di trasporto<br />
cariche multiplo. In tal modo, l'impegno<br />
degli artificieri si riduce notevolmente. Il territorio<br />
ripido e scosceso d'alta quota ha reso il<br />
montaggio dei piloni decisamente difficoltoso,<br />
già nella fase d'ispezione successiva alla<br />
progettazione è stata una sfida per geometri,<br />
geologi e responsabili Doppelmayr.<br />
pluriennale e la tecnologia avanzata, gli impianti<br />
di disgaggio valanghe Doppelmayr<br />
colpiscono inoltre per la massima disponibilità<br />
tecnica. Gli impianti di Hochgurl garantiscono<br />
da un lato una discesa a valle senza pericolo<br />
di valanghe e, dall'altro, proteggono gli apprezzati<br />
pendii per freeride.<br />
All'altezza della stazione a monte della<br />
Kirchenkarbahn II, dallo scorso inverno due<br />
impianti di disgaggio valanghe Doppelmayr<br />
provvedono al controllo delle valanghe in tutta<br />
l'area. I due impianti, Kirchenkar A e B, colpiscono<br />
soprattutto per la loro lunghezza di circa<br />
1,6 e 2,3 chilometri nonché per il controllo<br />
Il funzionamento degli impianti è semplice e<br />
sicuro. In tal modo, le cariche esplosive possono<br />
essere posizionate con precisione millimetrica<br />
e distribuite in modo flessibile lungo<br />
l'intera linea funiviaria. In caso di "mancata<br />
accensione", la carica può essere riportata<br />
alla posizione iniziale. Grazie all'esperienza
Una funivia agevola l'accesso<br />
al santuario induista<br />
45-ATW Vaishno Devi | Katra, Jammu/Kashmir (IND)<br />
SMVD – Shrine Board<br />
441 m 237 m 800 p/h 6,0 m/s 2,0 min 2 cabine da 45 persone cad. 12/2018<br />
In India, in prossimità con il confine con il<br />
Pakistan, da poco una funivia sul monte<br />
Vaishno Devi facilita la visita a una delle più<br />
significative destinazioni di pellegrinaggio<br />
dell'Induismo.<br />
Sul monte Vaishno Devi, nel nord dell'India, si<br />
trovano diversi templi sacri, dedicati alla dea<br />
Indù Shakti, la forza elementare femminile<br />
dell'universo. A migliaia, soprattutto pellegrini<br />
indiani, si mettono in marcia dalla città di Katra,<br />
distante 13 chilometri, per portare doni votivi ai<br />
templi. La via che vi porta, soprattutto l'ultimo<br />
tratto, è piena di curve, lunga e diffi coltosa. I<br />
veicoli utilizzati per il viaggio, a volte non sicuri,<br />
spesso si guastano e si fermano lungo la strada<br />
ripida. Oggi, tutti i pellegrini possono affrontare<br />
comodamente gli ultimi faticosi 237 metri di dislivello<br />
che portano ai templi, agli alloggi ed ai<br />
ristoranti grazie alla nuova funivia Doppelmayr/<br />
Garaventa, in pochi minuti invece che in un'ora,<br />
come avveniva in precedenza.<br />
Le cabine progettate per 45 persone ciascuna<br />
sono state realizzate da CWA, Garaventa ha<br />
fornito i componenti elettromeccanici e ha condotto<br />
le esercitazioni di evacuazione insieme ai<br />
gestori indiani dell'impianto. "Per noi è stato<br />
un onore costruire la nostra funivia su questa<br />
montagna sacra. La cosa speciale è che questo<br />
è il primo impianto indiano completamente<br />
basato su tecnologia europea", sottolinea<br />
Arno Inauen, CEO di Garaventa. Satya Malik,<br />
Governatore di Jammu e Kashmir nonché<br />
Presidente dei luoghi sacri, ha lodato i tecnici<br />
"... che hanno portato a termine questo grande<br />
progetto". Ora anche i pellegrini più anziani<br />
o dalla mobilità limitata possono realizzare il<br />
desiderio di visitare il tempio.
16 Progetti internazionali<br />
La visione diventa realtà<br />
10-MGD Sonnbergbahn | Maria Alm, Salisburghese (AUT)<br />
Aberg – Hinterthal – Bergbahnen AG<br />
1.260 m 332 m 2.000 p/h 6,0 m/s 4,8 min 32 D-Line<br />
10-MGD Natrunbahn | Maria Alm, Salisburghese (AUT)<br />
Aberg – Hinterthal – Bergbahnen AG<br />
1.450 m 357 m 2.200 p/h 6,0 m/s 5,3 min 39 D-Line<br />
Con l'inaugurazione delle due cabinovie<br />
D-Line Natrunbahn e Sonnbergbahn, a Maria<br />
Alm è stata realizzata un'idea coltivata da<br />
tempo.<br />
La località di Maria Alm, Salisburgo, Austria, con<br />
due nuove cabinovie da 10 posti ha creato una<br />
nuova infrastruttura che porta su un nuovo livello<br />
le possibilità di divertimento sugli sci. Dalla<br />
stagione invernale 2018/<strong>2019</strong>, la Natrunbahn<br />
porta da Maria Alm fi no alla cima principale del<br />
Natrun, mentre sul versante assolato della<br />
montagna la nuova Sonnbergbahn rappresenta<br />
il collegamento fi no all'area sciistica principale<br />
dell'Hochkönig. I turisti sugli sci hanno così un<br />
accesso diretto all'apprezzato Königstour dell'unione<br />
sciistica. Prima, da Maria Alm essa era<br />
raggiungibile principalmente mediante skibus<br />
o auto, mentre oggi il divertimento sugli sci comincia<br />
praticamente fuori dalla porta.<br />
La stazione a valle della Sonnbergbahn si trova<br />
ora direttamente accanto all'Abergbahn, che in<br />
precedenza era l'impianto di risalita principale<br />
dell'unione sciistica. La realizzazione di tale collegamento<br />
ha tuttavia richiesto una certa dose<br />
di talento progettuale. A causa degli edifi ci esistenti,<br />
un parcheggio, la strada statale e del<br />
ruscello locale, nella zona della stazione a valle<br />
gli spazi erano fortemente limitati. Inoltre, il<br />
percorso della Sonnbergbahn doveva oltrepassare<br />
un podere e un centro abitato situato più in<br />
alto. Solo in questo modo è stato possibile unire<br />
su un unico livello le stazioni a monte dei nuovi<br />
impianti. Ne sono conseguite delle particolarità<br />
tecniche e costruttive. La Sonnbergbahn si<br />
caratterizza non solo per una curva nel percorso,<br />
ma anche per la struttura straordinaria della<br />
stazione. La zona di imbarco si trova al piano<br />
superiore, il primo pilone è stato ancorato all'edifi<br />
cio della stazione e sporge verso l'"Urslau".<br />
Miglioramenti in loco<br />
L'accesso diretto all'area sciistica è apprezzato<br />
sia dai turisti sia dai residenti. La riduzione del<br />
traffico in loco ha contribuito molto positivamente<br />
alla qualità della vita. In tal modo sono<br />
collegati anche la situazione dei parcheggi,<br />
enormemente migliorata, nel precedente punto<br />
di ingresso principale di Aberg e la buona<br />
accessibilità, particolarmente apprezzata dagli<br />
ospiti giornalieri.<br />
Offerta estiva rivolta alle famiglie<br />
Gli argani dei due impianti si trovano nelle stazioni<br />
a monte, nelle dirette adiacenze del nuovo<br />
ristorante, dove si tengono regolarmente delle<br />
manifestazioni. In tale contesto la D-Line risulta<br />
particolarmente adeguata, poiché la nuova<br />
meccanica ed il Doppelmayr Direct Drive sono<br />
particolarmente silenziosi. A Maria Alm, l'offerta<br />
per il servizio estivo viene costantemente<br />
espansa. Oltre al Waldrutschenpark, al parco<br />
giochi, ai bike-trail e ai sentieri escursionistici,<br />
grazie alla nuova gastronomia ce n'è per tutti i<br />
gusti. Quindi, la Natrunbahn rimane in servizio<br />
anche da metà maggio all'inizio di novembre.<br />
La nuova organizzazione ha dato un forte<br />
impulso all'intera<br />
regione, con un ottimo<br />
gradimento anche dei<br />
nostri visitatori.<br />
Hartwig Moßhammer,<br />
Presidente di Aberg<br />
Hinterthal Bergbahnen<br />
© Aberg – Hinterthal – Bergbahnen AG
Progetti internazionali<br />
17<br />
Un impianto, molte prospettive<br />
70-ATW Salins-Cungieri-Cuolm da Vi | Disentis, Svizzera (CHE)<br />
Bergbahnen Disentis AG<br />
2.262 m 724 m 4 590 p/h 8,0 m/s 5,6 min 2 cabine da 70 persone cad.<br />
La nuova funivia Salins-Cungieri-Cuolm da<br />
Vi di Sedrun apre nuove possibilità: collega<br />
le aree sciistiche e integra le offerte esistenti.<br />
La congiunzione turistica tra le aree sciistiche<br />
svizzere Disentis-Sedrun-Andermatt, l'intera regione<br />
dell'Oberalppass è pronta per le esigenze<br />
future del turismo. Il nuovo impianto<br />
Salins-Cungieri-Cuolm da Vi di Bergbahnen<br />
Disentis svolgerà contemporaneamente diversi<br />
compiti. Da un lato, offre all'area di Cungieri<br />
una nuova spinta: fino al 2005 l'area era una<br />
meta apprezzata per escursioni, soprattutto la<br />
pista per slitta da Cungieri a Sedrun. Dall'altro,<br />
la nuova funivia chiude il "buco" tra Sedrun e<br />
Disentis. Grazie alla stazione intermedia presso<br />
il secondo dei quattro piloni totali, gli operatori<br />
rendono accessibile il paesaggio di alta montagna<br />
con ulteriori offerte in estate e in inverno,<br />
la nuova funivia sarà quindi in servizio per tutto<br />
l'anno.<br />
Marcus Weber, Presidente amministrativo di<br />
Bergbahnen Disentis AG, si rallegra: "Il nuovo<br />
impianto a fune chiude l'ultimo buco tra lenostre<br />
tre aree sciistiche e risponde a tutti i requisiti<br />
che noi operatori avevamo posto. L'impianto<br />
innovativo offre ai nostri ospiti molto spazio e<br />
comfort e trasporta inoltre materiale importante<br />
per la futura gastronomia in montagna".<br />
Gatte da pelare per il team di montaggio<br />
La costruzione della nuova funivia ha presentato<br />
al team di montaggio Doppelmayr/Garaventa<br />
numerose sfi de. La stazione a monte e i piloni<br />
3 e 4 sono raggiungibili solamente a piedi o<br />
per via aerea. Di conseguenza, tutto il materiale<br />
è stato trasportato via elicottero. A<br />
causa della ridotta accessibilità, per tre piloni<br />
il montaggio ha richiesto abilità particolari.<br />
Curve strette e l'altezza ridotta nel sottopasso<br />
della ferrovia Matterhorn-Gotthard hanno limitato<br />
notevolmente il trasporto dei materiali<br />
alla stazione a valle e ai piloni. La consegna<br />
delle due cabine ha richiesto un'opera millimetrica:<br />
è stato necessario posare le due<br />
cabine sul pianale del camion spostate asimmetricamente,<br />
al fine di compensare i due<br />
centimetri mancanti. Grazie alla buona e professionale<br />
collaborazione tra tutti gli interessati<br />
è stato possibile completare con successo la<br />
costruzione della funivia.<br />
L'architettura ridotta delle stazioni a valle e a<br />
monte, ciascuna un cubo di vetro, si fonde con<br />
discrezione nel paesaggio e consente ai passeggeri<br />
una vista sull'intera tecnica funiviaria.<br />
Il 7 giugno si è tenuta l'inaugurazione ufficiale<br />
della nuova funivia.
Tre nuovi impianti ad alta velocità<br />
per Whistler Blackcomb<br />
10-MGD Blackcomb Gondola | Blackcomb, British Columbia (CAN)<br />
Whistler Blackcomb<br />
Tronco 1 1.956 m 487 m 4.000 p/h 6,0 m/s 6,8 min 90<br />
Tronco 2 2.1<strong>02</strong> m 697 m 4.000 p/h 6,0 m/s 7,2 min 95<br />
Tre nuovi impianti a fune portano i visitatori<br />
dell'area sciistica canadese di Whistler<br />
Blackcomb ancor più rapidamente in pista.<br />
L'area sciistica di Whistler Blackcomb, nella<br />
provincia canadese della British Columbia, ha<br />
implementato più grande programma di investimenti<br />
della propria storia: con la stagione<br />
invernale 2018/19 sono entrati in servizio ben<br />
tre nuovi impianti a fune. Una cabinovia con<br />
due tratte e due seggiovie porteranno in futuro<br />
i visitatori ancora più velocemente da una<br />
cima all'altra: Whistler Mountain e Blackcomb<br />
Mountain. I tre impianti sono ideali per raggiungere<br />
la finalità dell'investimento: migliorare il<br />
flusso dei visitatori e incrementare le capacità.<br />
La massima capacità di trasporto<br />
del Nord America<br />
La novità più signifi cativa per l'area sciistica è<br />
stata la costruzione della Blackcomb Gondola.<br />
Essa sostituisce le due seggiovie "Wizard" e<br />
"Solar", che finora rappresentavano il mezzo<br />
di arroccamento principale per la Blackcomb<br />
Mountain. Ora, con la nuova cabinovia da 10<br />
posti, sia i visitatori che i dipendenti giungono<br />
in cima ancor più velocemente, al caldo e<br />
all'asciutto. Rispetto alle due seggiovie precedenti,<br />
il nuovo impianto incrementa la capacità<br />
di trasporto del 47 percento. Esso trasporta<br />
fi no a 4.000 persone l'ora e rappresenta quindi<br />
l'impianto a fune con la massima capacità<br />
di trasporto del Nord America. La maggiore<br />
capacità dell'impianto intende portare un notevole<br />
miglioramento per il servizio estivo. In<br />
questo contesto, con l'espansione del Whistler<br />
Mountain Bikepark l'area pone l'accento su altri<br />
aspetti, anche al di fuori dell'attività sciistica.<br />
La stazione a monte è inoltre un punto di collegamento<br />
con l'impianto 3S "PEAK 2 PEAK",<br />
nel cuore della regione, che collega tra loro le<br />
due cime.<br />
Due seggiovie ottimizzate<br />
Con la nuova seggiovia "Catskinner", anche la<br />
Blackcomb Mountain ha ricevuto un upgrade.<br />
Invece che le precedenti tre, ora le seggiole<br />
ospitano quattro persone. Anche la velocità è<br />
aumentata notevolmente, incrementando la capacità<br />
di trasporto del 59 percento.<br />
Sulla Whistler Mountain, gli appassionati della<br />
montagna sono attesi dalla nuova seggiovia<br />
esaposto "Emerald Express". Essa sostituisce<br />
la precedente seggiovia da 5 posti nell'apprezzata<br />
Family Ski Zone. Il nuovo impianto può<br />
trasportare un maggior numero di persone:<br />
circa il 30 percento in più.<br />
Questo investimento porta un<br />
notevole miglioramento<br />
dell'esperienza montana<br />
per tutti i nostri visitatori.<br />
Pete Sonntag,<br />
Senior Vice President e<br />
Chief Operating Officer<br />
di Whistler Blackcomb.
Progetti internazionali<br />
19<br />
6-CLD Emerald Express | Blackcomb, British Columbia (CAN)<br />
Whistler Blackcomb<br />
1.791 m 425 m 3.600 p/h 5,1 m/s 6,2 min 124 seggiole da 6 persone cad.<br />
4-CLD Catskinner | Blackcomb, British Columbia (CAN)<br />
Whistler Blackcomb<br />
1.168 m 339 m 2.800 p/h 5,1 m/s 4,2 min 97 seggiole da 4 persone cad.
© Hofer Wolfgang<br />
D-Line in giallo<br />
10-MGD Möslbahn | Hippach, Tirol (AUT)<br />
Mayrhofner Bergbahnen AG<br />
1.660 m 557 m 2.000 p/h 6,0 m/s 6,9 min 44 cabine per 10 persone cad. 12/2018 D-Line<br />
La Möslbahn dell'Hochschwendberg fornisce<br />
una salita più veloce per l'area sciistica<br />
di Mayrhofen.<br />
La nuova cabinovia da 10 posti di Doppelmayr/<br />
Garaventa unisce da dicembre 2018 la frazione<br />
di Mösl am Hochschwendberg all'area sciistica<br />
di Mayrhofen. L'impianto svolge un'importante<br />
funzione di accesso, poiché finora residenti<br />
e turisti viaggiavano dall'Hochschwendberg<br />
all'area sciistica in bus. Ora, con la Möslbahn<br />
è stato creato collegamento nuovo e soprattutto<br />
più veloce. Con il giallo solare e l'azzurro,<br />
il design della cabinovia D-Line riflette il corporate<br />
design della Mayrhofner Bergbahnen,<br />
proprio come la cabinovia 3S-Penkenbahn o<br />
la Ahornbahn.<br />
Comfort e silenziosità<br />
La Möslbahn presenta due sezioni. La sezione<br />
inferiore funge da mezzo arroccamento, mentre<br />
quella superiore è destinata al ricircolo.<br />
Nelle cabine OMEGA IV, i passeggeri raggiungono<br />
la montagna in modo comodo. Essi<br />
gradiscono anche la silenziosità della D-Line.<br />
L’argano privo di riduttore, denominato DDD<br />
(Doppelmayr Direct Drive), nella stazione a<br />
monte è inoltre molto silenzioso e, soprattutto,<br />
a bassa manutenzione. Inoltre l’azionamento<br />
Doppelmayr Connect provvede a un funzionamento<br />
efficiente e offre una perfetta panoramica<br />
sull'intero impianto. Presso la stazione<br />
a valle si trovano parcheggi e una fermata<br />
dell'autobus, che rendono così l'impianto ben<br />
collegato all'infrastruttura locale. La potente e<br />
comoda cabinovia D-Line è un ulteriore elemento<br />
di spicco a Mayrhofen. In parallelo alla<br />
costruzione della Möslbahn, in questa parte<br />
dell'area sciistica sono inoltre state ampliate<br />
le superfici delle piste, che comprendono un<br />
percorso Skimovie ed un tracciato cronometrato<br />
con registrazioni video.<br />
È fantastico avere un impianto a fune D-Line<br />
con sistema Doppelmayr Direct Drive: i lavori<br />
di manutenzione sono notevolmente inferiori.<br />
Inoltre, il funzionamento dell'impianto è<br />
molto silenzioso. Dopo la prima stagione<br />
invernale con questo nuovo impianto, la<br />
scelta di tale tipo si è<br />
rivelata corretta e ne<br />
siamo molto soddisfatti.<br />
Andreas Rauch,<br />
Direttore Operativo di<br />
Horberg Mayrhofner<br />
Bergbahnen AG.
Progetti internazionali<br />
21<br />
Riapre la storica funicolare<br />
Carmelit–Haifa<br />
340-FUL Carmelit–Haifa | Haifa (ISR)<br />
The Carmelit Haifa Ltd.<br />
1.745 m 267 m 2.970 p/h 8,0 m/s<br />
La prima e unica funicolare sotterranea di<br />
Israele, costruita negli anni '50 e colpita da<br />
un incendio nel 2017, dall'autunno 2018 è<br />
tornata a risplendere di una nuova luce.<br />
La storia della funicolare Carmelit-Haifa, che<br />
prende il nome dal Monte Carmelo, è travagliata.<br />
L'impianto venne costruito tra il 1956 al 1959<br />
e fino al 1986 è stato un importante mezzo di<br />
trasporto pubblico. Dopo una ristrutturazione<br />
completa da parte di Von Roll, nel 1992 la<br />
Carmelit-Haifa tornò in servizio. Nel gennaio<br />
2017, la funicolare venne integrata nella Società<br />
dei Trasporti di Haifa, il 4 febbraio, uno<br />
dei due convogli subì un incendio durante un<br />
periodo privo di traffi co. Le carrozze e parte del<br />
binario vennero gravemente danneggiate.<br />
Doppemayr/Garaventa ha ristrutturato l'impianto<br />
in tempi brevissimi. Dall'autunno 2018, la<br />
Carmelit-Haifa ha ricominciato a trasportare<br />
comodamente le persone tra i punti principali<br />
della città.<br />
Nuovi veicoli e sensibilità raffinata<br />
La Carmelit-Haifa è una funicolare metropolitana.<br />
Dopo la distruzione causata dall'incendio,<br />
è stata dotata di due convogli completamente<br />
nuovi, composti ciascuno da due vetture, nonché<br />
apparecchiature elettriche nuove. I nuovi<br />
veicoli rispondono ai più recenti standard in<br />
materia di protezione antincendio. Entrambi i<br />
veicoli sono dotati di un impianto di nebulizzazione<br />
sprinkler. Il binario è stato parzialmente<br />
rinnovato, le sbarre collettrici, la fune traente e<br />
la zavorra completamente sostituite. L'impianto<br />
a fune si trova completamente in galleria, per<br />
cui il montaggio dei nuovi componenti ha rappresentato<br />
una sfi da particolare: a causa degli<br />
spazi angusti, la calata dei veicoli ed il loro<br />
inserimento nella galleria hanno richiesto una<br />
sensibilità raffinata.<br />
La funicolare è lunga 1,8 chilometri e presenta<br />
sei fermate in totale: due stazioni terminali e<br />
quattro intermedie. Come mezzo di trasporto di<br />
Haifa, rappresenta una delle possibilità più<br />
accattivanti di esplorare la città. I principali luoghi<br />
da visitare si trovano a pochi minuti a piedi<br />
dalle fermate. Il mezzo di trasporto urbano, con<br />
una durata massima di corsa di 8 minuti, porta<br />
comodamente residenti e turisti, senza code e<br />
necessità di cercare parcheggio, verso i tre<br />
punti principali di Haifa: il centro storico, ricco<br />
di attività commerciali, il quartiere Hadar, un<br />
giovane e pulsante quartiere residenziale e<br />
Central Carmel, dove si trovano hotel e numerose<br />
possibilità di intrattenimento.<br />
Orari di servizio<br />
La Carmelit-Haifa è in servizio da domenica a<br />
giovedì dalle 6 di mattina a mezzanotte, il venerdì<br />
solo fi no alle 15 e il sabato dalle 20 alle 24.<br />
La Carmelit-Haifa è una soluzione di trasporto<br />
ecologica e semplice per i cittadini e i turisti<br />
di Haifa. I passeggeri raggiungono il proprio<br />
posto di lavoro o i luoghi<br />
di intrattenimento della<br />
città senza code o<br />
necessità di trovare<br />
parcheggio.<br />
Avishay Hadar, CEO<br />
Carmelit Haifa Ltd.
22<br />
Attualità dal mondo<br />
In funivia all'università<br />
Doppelmayr/Garaventa costruirà la prima<br />
cabinovia urbana in Israele, risolvendo un<br />
urgente problema di traffico.<br />
Ad Haifa, Doppelmayr/Garaventa realizza la<br />
prima cabinovia urbana di Israele. Grazie alla<br />
nuova cabinovia da 8 posti viene risolto un<br />
urgente problema di traffico: l'Università di<br />
Haifa si trova in uno dei punti più elevati della<br />
città (470 m) e dispone di pochi parcheggi. Il<br />
nuovo impianto a fune, che verrà completamente<br />
integrato nella rete di trasporto pubblica<br />
della città, intende risolvere la situazione.<br />
Porterà fino a 20.000 studenti dal terminal<br />
autoferrotranviario centrale in modo comodo e<br />
diretto fino all'università, ai relativi centri di ricerca<br />
e agli studentati. Oltre agli studenti, con<br />
l'impianto lungo oltre quattro chilometri vengono<br />
trasportati anche i turisti; la posizione<br />
panoramica dell'università è un punto di osservazione<br />
apprezzato ed offre una splendida<br />
vista sulla città e sul mare.<br />
Per la costruzione dell'impianto sono state<br />
prese in considerazione molte esigenze del<br />
cliente. La cabinovia resterà in servizio fi no a<br />
17 ore al giorno e dovrà rispondere a particolari<br />
requisiti in termini di rumorosità: infatti, la<br />
struttura portante dell'impianto a fune, ovvero<br />
piloni e fondamenta, viene disaccoppiata dalla<br />
struttura portante degli edifi ci delle sei stazioni<br />
complessive. L'approntamento della funivia è<br />
previsto per l’agosto 2<strong>02</strong>0.<br />
Quattro Funifor e una delle<br />
funivie più ripide del mondo<br />
Entro il 2<strong>02</strong>6, nel comune svizzero di<br />
Lauterbrunnen presso Interlaken, Doppelmayr/<br />
Garaventa costruirà cinque nuovi impianti<br />
funiviari.<br />
Per ottimizzare la raggiungibilità del monte<br />
Schilthorn-Piz Gloria, dedicato alle escursioni,<br />
Schilthornbahn AG, sempre al servizio del<br />
propri visitatori, sostituirà le funivie esistenti<br />
con impianti nuovi. Il Gruppo Doppelmayr/<br />
Garaventa è riuscito ad aggiudicarsi il grande<br />
ordine per la costruzione di un totale di cinque<br />
impianti a fune di Stechelberg sullo Schilthorn,<br />
che nel 1969 è stata la location del Film di 007<br />
"Al servizio segreto di sua maestà".<br />
L'infrastruttura dell'impianto funiviario, destinato<br />
al servizio per tutto l'anno comprende tre<br />
tronchi (Stechelberg–Mürren–Birg–Schilthorn).<br />
Entro il 2016, nell'area inferiore verrà realizzata<br />
una delle più ripide funivie del mondo, con<br />
una pendenza massima del 160 percento. Nei<br />
due tronchi superiori verranno costruite quattro<br />
funivie Funifor, particolarmente stabili al<br />
vento grazie all'ampio scartamento delle funi.<br />
Saranno disposte in parallelo due a due. Le<br />
Funifor verranno dotate di quattro argani, e<br />
potranno quindi essere utilizzate in modo reciprocamente<br />
indipendente. In particolare per le<br />
operazioni di manutenzione, questo elemento<br />
ha un effetto positivo sulla disponibilità dell'impianto<br />
a fune.<br />
La tecnologia Funifor è stata progettata e brevettata<br />
da Doppelmayr Italia: gli specialisti di<br />
Lana gestiranno la realizzazione degli impianti<br />
Funifor per lo Schilthorn con progettazione e<br />
produzione. Schilthornbahn AG è stata convinta,<br />
tra le altre cose, dal raffinato sistema di<br />
gestione energetica, elaborato da Garaventa<br />
insieme a Frey AG Stans. In tal modo è possibile<br />
fare a meno di costose e nuove linee<br />
energetiche. L'inizio dei lavori per è previsto<br />
per il 2<strong>02</strong>1.
Attualità dal mondo<br />
23<br />
La prima D-Line in Russia<br />
Realizzato a Rosa Khutor il 30° impianto a<br />
fune, ancora una volta Doppelmayr.<br />
Entro la stagione invernale <strong>2019</strong>/2<strong>02</strong>0, nella<br />
località di Rosa Khutor, Doppelmayr realizzerà<br />
il primo impianto a fune di generazione<br />
D-Line in Russia. Il nuovo impianto, una cabinovia<br />
da 10 posti ad ammorsamento automatico<br />
sul versante meridionale dell'Aibga Kamm,<br />
situato nella catena del Caucaso Occidentale,<br />
sarà il 30° impianto a fune di Rosa Khutor. Per<br />
l'aggiudicazione dell'appalto, il cliente puntava<br />
in particolare sul miglioramento del servizio ai visitatori<br />
e dell'infrastruttura. La nuova D-Line, con<br />
le sue numerose innovazioni, aprirà possibilità<br />
completamente nuove alla località. La stragrande<br />
maggioranza degli impianti dell'area sciistica<br />
è stata realizzata da Doppelmayr/Garaventa.<br />
L'area olimpica come apprezzata<br />
destinazione sciistica<br />
La località è stata sede principale delle gare<br />
dei Giochi Olimpici Invernali 2014. Nella stagione<br />
2018/<strong>2019</strong>, Rosa Khutor ospiterà una tappa<br />
della discesa libera e del super-G femminili FIS<br />
World Cup. Nel <strong>2019</strong> vi si ritroveranno inoltre i<br />
più forti sciatori del mondo, per disputare le<br />
gare di discesa libera e super G. Località turistica<br />
montana frequentata tutto l'anno, Rosa<br />
Khutor registra ogni giorno circa 20.000 visitatori;<br />
nel 2017/18 la cifra è stata di quasi un<br />
milione di persone, con tendenza all'aumento.<br />
Grazie al nuovo collegamento nel versante<br />
sud, i tempi di attesa si abbreviano e il traffico<br />
diventa più scorrevole.<br />
UN-Habitat:<br />
Collaborazione prolungata<br />
Nuovi video di<br />
impianti a fune<br />
Thomas Pichler, Amministratore Delegato di<br />
Doppelmayr Seilbahnen, nella primavera <strong>2019</strong><br />
ha firmato il contratto per il prolungamento<br />
dell'eccellente ed efficace collaborazione con<br />
UN-Habitat, il programma delle Nazioni Unite<br />
per gli insediamenti umani. Le due organizzazioni,<br />
che collaborano dal 2016, espandono<br />
sempre più i propri ordini del giorno nella<br />
prospettiva delle sfide globali nell'area della<br />
mobilità, compiendo così un altro grande passo<br />
in direzione del futuro. In qualità di azienda leader<br />
nel settore dei sistemi di trasporto a fune,<br />
Doppelmayr è fi era di mettere a disposizione le<br />
proprie conoscenze e contribuire così alla promozione<br />
di nuove soluzioni per la mobilità per<br />
gli ambienti vitali urbani del futuro nonché allo<br />
sviluppo di nuove idee.<br />
Sul canale YouTube di Doppelmayr/<br />
Garaventa sono disponibili nuovi entusiasmanti<br />
video di impianti a fune: la Saanerslochbahn<br />
di Gstaad è la prima cabinovia<br />
D-Line in Svizzera ed è il primo impianto al<br />
mondo con eleganti facciate in vero vetro<br />
nella struttura della stazione. L'importanza<br />
del tema dell'assenza di barriere nelle<br />
seggiovie D-Line è illustrato nel video dalla<br />
nuova Gampenbahn di Ischgl. La Kohlmais-<br />
bahn di Saalbach è il primo impianto monofune<br />
dotato delle nuove cabine OMEGA V.<br />
A Booysendal, Sudafrica, un sistema<br />
RopeCon ® trasporta oltre 900 tonnellate di<br />
materiale platinifero. Il primo impianto 3S in<br />
Cina attraversa il Parco Nazionale di Lushan,<br />
patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO.<br />
I nuovi video si<br />
trovano su:
Tecnologia funiviaria<br />
per il mondo intero<br />
Nello stabilimento Hohe Brücke vengono fabbricati componenti per i più disparati<br />
sistemi funiviari. Nel più grande centro di produzione Doppelmayr, precisione e<br />
i massimi standard qualitativi provvedono alla soddisfazione dei clienti.<br />
Lo stabilimento Hohe Brücke di Wolfurt,<br />
comune natio dell'azienda famigliare, si<br />
trova nella sede attuale dal 20<strong>02</strong> ed è il<br />
più grande centro di produzione Doppelmayr.<br />
L'area complessiva ha una dimensione di<br />
120.000 metri quadrati. Qui vengono fabbricati i<br />
più disparati componenti in acciaio, quali pulegge,<br />
strutture portanti o componenti per rulliere e<br />
morse. I componenti vengono realizzati in parte<br />
manualmente, in parte con robot e con macchine<br />
di lavorazione che rispondono al più recente<br />
stato della tecnica.<br />
I circa 350 dipendenti dello stabilimento lavorano<br />
tra le 22.000 e le 25.000 tonnellate di acciaio<br />
all'anno. Vengono utilizzati metodi di produzione<br />
come il taglio al plasma e ossitaglio, la saldatura<br />
MAG, la ricottura di distensione e tutti<br />
i processi di lavorazione come la foratura, la<br />
tornitura e la fresatura. "Il lavoro viene svolto sia<br />
a turni multipli che classici, anche se il tasso di<br />
occupazione della produzione è ora equilibrato<br />
durante tutto l'anno", sottolinea il direttore di<br />
produzione Karl-Heinz Zündel.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa<br />
25<br />
I requisiti più impegnativi in termini<br />
di qualità e puntualità<br />
Doppelmayr produce sia su ordinazione che a<br />
magazzino. La produzione degli impianti avviene<br />
spesso secondo un "sistema modulare". In<br />
tal modo è possibile ottenere uno sfruttamento<br />
ottimale e consegne puntuali. Per tutti i componenti<br />
utilizzati nei sistemi funiviari, naturalmente<br />
la qualità deve essere uniforme, per cui, prima<br />
di uscire dallo stabilimento, i prodotti vengono<br />
sottoposti ai più svariati controlli. Fin dalla<br />
fase di produzione, tutti i componenti vengono<br />
controllati continuamente da dipendenti qualificati<br />
per mezzo di apparecchi di misurazione<br />
di precisione. I controlli di cricche, superfici<br />
e saldature sono affidati a dipendenti formati<br />
internamente, che frequentano regolarmente<br />
corsi di formazione e di certificazione.<br />
Il parco macchine utilizzato nello stabilimento è<br />
concepito per i requisiti specifi ci di Doppelmayr,<br />
soprattutto le periferiche delle macchine. Anche<br />
le nuove linee di montaggio per la D-Line sono<br />
di progettazione interna.<br />
Apprendisti integrati nel processo<br />
di produzione<br />
L'impresa famigliare attribuisce un grande<br />
valore all'addestramento e alla formazione<br />
continua dei dipendenti del reparto produzione.<br />
Questi comprendono offerte fl essibili e trasversali<br />
ai diversi reparti all'interno dell'azienda,<br />
nonché corsi esterni. Un particolare valore<br />
viene attribuito all'apprendistato. Attualmente,<br />
a Wolfurt, oltre 100 apprendisti seguono un<br />
addestramento come tecnici per le costruzioni<br />
in acciaio, tecnici di ingegneria meccanica,<br />
tecnici di fresatura o elettrotecnici. I giovani<br />
lavorano a reali ordini dei clienti, e sono quindi<br />
pienamente integrati nel processo di produzione.<br />
"Per i nostri apprendisti, ciò è molto interessante<br />
e prezioso. Sono motivati e orgogliosi<br />
quando poi potranno ammirare l'impianto finito<br />
che hanno contribuito a realizzare", afferma<br />
Karl-Heinz Zündel.<br />
Nonostante le dimensioni che nel frattempo<br />
abbiamo assunto, oltre alla qualità, resta<br />
per noi molto importante l'atmosfera familiare,<br />
poiché il nostro tesoro più prezioso sono i dipendenti<br />
soddisfatti e motivati. Responsabile<br />
di produzione Karl-Heinz Zündel
Qualità del servizio ancora<br />
maggiore in tutto il mondo<br />
Con l'elaborazione della strategia di servizio clienti 2030, Doppelmayr segna uno standard<br />
per un pacchetto di servizi capillare e standardizzato per i clienti in tutto il mondo.<br />
Doppelmayr offre un servizio clienti completo<br />
in tutto il mondo. Per esplorare<br />
l'ulteriore potenziale di miglioramento è<br />
stato condotto un rilevamento intensivo delle<br />
esigenze presso i clienti. In alcune regioni,<br />
esso ha indicato il desiderio di uno spettro di<br />
servizi più approfondito e ampio. Doppelmayr<br />
aspira a offrire a tutti i clienti, a prescindere<br />
dalla posizione geografica, la medesima assistenza<br />
altamente pregiata. Per questo, l'azienda<br />
ha elaborato la Strategia di servizio clienti<br />
2030. Lo scopo finale è consentire ai clienti di<br />
tutto il mondo, in modo capillare, la possibilità<br />
di accedere a pacchetti di servizi standardizzati<br />
con l'abituale alta qualità Doppelmayr.<br />
Standard qualitativi uguali<br />
Il processo qualitativo ha lo scopo di definire<br />
esattamente i servizi, a livello interno ed esterno,<br />
affinché i clienti in tutto il mondo sappiano<br />
sempre cosa aspettarsi da un intervento di<br />
assistenza e come prepararsi in modo ottimale:<br />
durata dell'intervento, numero di persone da<br />
impegnare, dettagli circa lo svolgimento e la<br />
documentazione. Quindi, massima trasparenza.<br />
Ciò riguarda, ad esempio, l'assistenza delle<br />
rulliere, le ispezioni o gli ammodernamenti degli<br />
impianti nonché l'assistenza elettrotecnica.<br />
SMART Ropeway nel servizio clienti<br />
La digitalizzazione svolge un ruolo essenziale<br />
per l'internazionalizzazione delle prestazioni.<br />
In linea con l'approccio alla digitalizzazione<br />
Doppelmayr "SMART Ropeway", viene utilizzata<br />
una gestione delle conoscenze interorganizzativa<br />
e transnazionale. Le piattaforme<br />
digitali migliorano in modo sistematico la<br />
comunicazione diretta nonché lo scambio e<br />
il consolidamento delle competenze operativo.<br />
L'attuale sito web del servizio clienti verrà<br />
quindi rielaborato di conseguenza, affinché<br />
offra più trasparenza, possibilità di download e<br />
una serie di nuove funzionalità. In tal modo viene<br />
garantita un'assistenza più mobile, più flessibile<br />
e più veloce. I clienti hanno un accesso più agevole<br />
e veloce ai servizi di consulenza essenziali.<br />
Un'ulteriore misura è un piano formazione<br />
intensivo. Al fine di poter garantire un livello<br />
egualmente elevato di collaborazione in tutto<br />
il mondo, clienti e dipendenti di Doppelmayr<br />
ricevono a livello globale una formazione completa<br />
sulle competenze funiviarie.<br />
La strategia di assistenza clienti 2030 offre<br />
un autentico valore aggiunto ai clienti. In tal<br />
modo, non si limita a semplificare la collaborazione<br />
con Doppelmayr, ma supporta anche la<br />
collaborazione con le autorità.
Brevi<br />
27<br />
Inizia il corso universitario "Engineering<br />
& Management di impianti a fune".<br />
Comprensione tecnica e gestione degli<br />
impianti a fune: queste competenze vengono<br />
acquisite nel corso universitario per impianti<br />
a fune, unico in Europa.<br />
La FH Vorarlberg (AUT) e lo Schloss Hofen<br />
(AUT) iniziano il corso universitario sviluppato<br />
in collaborazione con il gruppo Doppelmayr,<br />
per la quarta volta.<br />
Il corso segue il concetto delle settimane di<br />
blocco ed è stato sviluppato sulla base dell'orientamento<br />
stagionale del settore. I corsi<br />
si svolgono ogni semestre da settembre a<br />
novembre e da aprile a luglio. In questo modo<br />
è possibile conciliare lavoro e formazione<br />
continua. Per la prima volta nel quarto corso,<br />
una delle 12 settimane di blocco si terrà a<br />
Salisburgo ad Hallein, ed una settimana in<br />
Alto Adige a Bolzano.<br />
INTERESSATI?<br />
Le candidature sono ancora<br />
possibili con un breve preavviso<br />
- a partire da settembre.<br />
Maggiori informazioni su:<br />
seilbahnlehrgang.at<br />
OMEGA V tra il<br />
meglio del meglio<br />
CWA può pregiarsi di un riconoscimento al<br />
Red Dot Award: Product Design <strong>2019</strong>. La nuova<br />
cabina per funivie OMEGA V ha ottenuto il<br />
Red Dot: Best of the Best, il massimo riconoscimento<br />
del concorso. La OMEGA V ha convinto<br />
la giuria con le proprie linee chiare, la forma<br />
pura e senza tempo nonché per gli interni pregiati<br />
ed eleganti. In questa nuova generazione,<br />
la sospensione del veicolo è per la prima volta<br />
integrata nel design complessivo della cabina e<br />
defi nisce degli standard completamente nuovi.<br />
L'ergonomia ottimale degli interni e le grandi<br />
dimensioni della vetratura offrono ai passeggeri<br />
un'esperienza di corsa straordinaria.<br />
Il riconoscimento con il Red Dot: Best of the<br />
Best rappresenta un successo particolare. Solo<br />
l'1,5 percento degli oggetti presentati nel <strong>2019</strong><br />
ha ottenuto questo riconoscimento. Al Red Dot<br />
Award: Product Design, uno dei maggiori concorsi<br />
per la progettazione al mondo, nel <strong>2019</strong><br />
produttori e allestitori di 55 nazioni hanno presentato<br />
in tutto oltre 5.500 prodotti. La giuria,<br />
composta da esperti internazionali, ha concentrato<br />
la propria valutazione sui criteri del grado<br />
di innovazione, funzionalità, qualità formale,<br />
lunga durata ed ergonomia.<br />
red-dot.org/pd/winners<br />
Legende<br />
INTERALPIN <strong>2019</strong><br />
All'INTERALPIN <strong>2019</strong>, il Gruppo Doppelmayr/ fettamente idonee per l'utilizzo in inverno o in<br />
Garaventa ha presentato numerosi prodotti estate, nonché per applicazioni urbane.<br />
esclusivi. Presso lo stand fieristico, i numerosi<br />
visitatori hanno potuto sperimentare elementi È stato possibile toccare e provare SMART<br />
interattivi e le ultime innovazioni, compresa Ropeway, il futuro digitale. I visitatori della fi era<br />
una prima mondiale: è stata presentata per hanno avuto la possibilità di testare dal vivo<br />
la prima volta la cabina 3S ATRIA di CWA. È l’azionamento funiviario Doppelmayr Connect.<br />
stato possibile ammirare anche la nuova cabina<br />
OMEGA V per impianti monofune, nelle sue modo estensivo la generazione funiviaria<br />
All'INTERALPIN è stata inoltre presentata in<br />
diverse versioni di allestimento. Nel "Motion D-Line: i più disparati campioni di materiali e<br />
Cube", i visitatori hanno potuto sperimentare, modelli nonché le numerose seggiole esposte<br />
in un'esperienza digitale di grande impatto, la hanno dimostrato effi cacemente i vantaggi e le<br />
versatilità della cabina. Grazie alla loro modularità,<br />
sia la OMEGA V che l'ATRIA sono<br />
possibilità di personalizzazione.<br />
per-<br />
Lunghezza inclinata<br />
Dislivello<br />
Numero di sostegni<br />
Capacità di trasporto<br />
Velocità di corsa<br />
Durata corsa<br />
Veicoli<br />
Impressum<br />
doppelmayr.com<br />
Inaugurazione<br />
D-Line<br />
Pendenza massima.<br />
della linea<br />
Servizio estivo<br />
Servizio invernale<br />
Titolare dei diritti ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH,<br />
Postfach 20, Konrad-Doppelmayr-Straße 1, 6922 Wolfurt, Austria,<br />
dm@doppelmayr.com, doppelmayr.com; Testo e redazione:<br />
ikp Vorarlberg GmbH, www.ikp.at; Grafi ca e impaginazione:<br />
KONZETT BRENNDÖRFER, www.agenturkb.com; Foto:<br />
Doppelmayr; Stampa: Thurnher, Rankweil; Linea editoriale come<br />
da § 25 della Legge sui media: informazioni aggiornate per clienti,<br />
partner e dipendenti del Gruppo Doppelmayr/Garaventa; Modalità<br />
di pubblicazione: il periodico viene pubblicato tre volte l’anno e<br />
viene distribuito gratuitamente a clienti e partner del Gruppo<br />
Doppelmayr. La riproduzione è consentita unicamente con<br />
indicazione della fonte e autorizzazione esplicita per iscritto; versione:<br />
septembre <strong>2019</strong>, fatti salvi eventuali errori di composizione<br />
e stampa, si applicano le condizioni commerciali generali (AGB).
<strong>IT</strong><br />
Service & Applications<br />
Mobility & Experience<br />
Advanced Connectivity<br />
Service & Applications<br />
I servizi e le applicazioni digitali facilitano il lavoro quotidiano dei nostri<br />
clienti. L'esercizio e la manutenzione di un impianto a fune sono ottimizzati<br />
ed efficacemente supportati da funzioni intelligenti.<br />
Relations & Reliability<br />
Technology & Innovation<br />
smartropeway.com