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I nostri primi 85 anni -

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Nel 2015 lo Sci Club 18 festeggerà il suo ottantacinquesimo anno di vita. Per celebrare

insieme questo importante traguardo abbiamo deciso di pubblicare un libro

che faccia rivivere la storia del nostro glorioso e amato Club soprattutto attraverso le

testimonianze fotografiche.

Purtroppo anni fa, molte foto storiche già raccolte per essere pubblicate in un

libro dello SC18 andarono perdute in un allagamento e quindi poche sono le immagini

disponibili. Per questo la scelta di gran parte di queste immagini del passato

vuol privilegiare gli aspetti affettivi nonostante la scarsa qualità tipografica. Un ringraziamento

particolare va dunque rivolto a tutti coloro che hanno trovato e messo

a disposizione le foto di archivio e gli album di famiglia, soprattutto del periodo in

bianco e nero.

Il 1930 è stato un anno speciale per molti motivi, pieno di innovazioni e di grandi

idee. Fu scoperto Plutone, D’Ascanio fece volare il primo elicottero della storia, si disputò

il primo mondiale di calcio in Uruguay, Gandhi avviò la disubbidienza civile in

India, Marlene Dietrich esordì in “Angelo Azzurro” ma fu purtroppo anche l’anno in

cui la crisi USA approdò in Europa.

In questo contesto 18 studenti universitari si riunirono in una birreria di Roma e

fondarono lo Sci Club 18.

Due anni prima, nel 1928, ai giochi olimpici invernali di St. Moritz, si disputarono

solo le discipline Nordiche di salto e fondo. È solo nel 1930, anno più, anno meno, che

appaiono le prime lamine, si fissano le regole per la discesa libera e lo slalom e si sviluppano

le tecniche per curvare, abbandonando così la diffusissima prassi di buttarsi

giù, girare gli sci, alzarsi e proseguire nella direzione opposta.

Così nel 1931 si disputò il primo campionato mondiale di Sci Alpino e solo alle

Olimpiadi di Garmisch-Partenkirchen del 1936 questo nuovo sport debuttò con una

gara di combinata.

Da questi brevi cenni storici, appare evidente lo spirito pioneristico dei nostri Fondatori

e la profonda rivoluzione che in questi ottant’anni ha subito lo sci e il mondo

che lo circonda. Quello che oggi chiamiamo il circo bianco allora non esisteva. Lo Sci

Alpino era uno sport riservato a pochi appassionati e non esisteva ancora il professionismo

esasperato di oggi. Anche l’età media degli atleti era molto più alta.

Le prime gare di sci furono essenzialmente degli interclub ed erano occasione di

incontro tra appassionati, per socializzare, per scambiarsi idee e per apprendere nuove

tecniche. Alcuni di questi incontri sono sopravissuti fino ai giorni nostri. Ne è un

esempio l’Italo-Suisse che dal 1936 vede lo Sci Club 18 competere regolarmente con

il SAS, Sci Accademico Svizzero, con l’immutato spirito di allora. A metà anni Cinquanta

l’avvento della televisione favorì notevolmente la diffusione dello Sci Alpino

tra il grande pubblico e la Coppa del Mondo, iniziata a metà anni Sessanta, con la sua

folta schiera di idoli sportivi, ne sancì il definitivo successo e contribuì alla sua inarrestabile

crescita. La passione, lo spirito di emulazione, le nuove tecniche, l’attrezzatura

sempre più innovativa e sicura, gli impianti di risalita più efficienti e le piste sempre

più liscie e ben tenute hanno determinato un notevole abbassamento dell’età di avviamento

a questo sport.

La prima unione di Sci Club italiani risale al 1908 con tre circoli associati. Oggi la

FISI conta più di mille società affiliate, ma lo Sci Club 18 continua ad essere in cima

alle classifiche nello Sci Alpino Giovanile. Nel 2013/2014 tra i 9 atleti del Comitato

Veneto maschile ben 8 sono diciottini.

Lo Sci Club 18 non è solo Sci Alpino. Lo testimoniano il mitico fuori pista Sci18,

la costruzione della Via Ferrata Sci Club 18 completata nel 2008, l’organizzazione dal

2011 del Punta Nera Freeride Challange, lo Sci-Vela, lo Sci di Fondo, il Golf e molto

altro. Infine è da ricordare il costante impegno verso la comunità ampezzana e le

continue iniziative di soldarietà che è stato possibile realizzare grazie anche alla Club

House di Malga Lareto.

Lo Sci Club 18 è dunque pronto ad affrontare da protagonista le nuove sfide del

millennio, nel massimo rispetto della tradizione e dei principi fondanti che hanno

ispirato 18 giovani universitari nel lontano 1930. W il 18!

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