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I nostri primi 85 anni -

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ALCUNI SOCI DELLO SC18

Fra i primi soci dello SC18, ci fu Eugenio Monti, erede designato di Zeno Colò, campione

italiano di slalom e di slalom gigante nel 1950, vincitore di molte gare internazionali.

In seguito a un incidente in sci, dovette rinunciare all’agonismo e passò così

al bob, dove divenne campione del mondo a due con Renzo Alverà nel 1957, 1958,

1959 e 1960 e con Sergio Siorpaes nel 1961, 1963 e 1966. Monti, soprannominato “Il

Rosso Volante” è stato l’atleta più titolato nella storia del bob con nove medaglie d’oro

ai campionati mondiali e sei medaglie olimpiche, ma rimase nella storia anche per

un episodio di lealtà sportiva avvenuto alle Olimpiadi di Innsbruck del 1964, che ne

fece il primo atleta a ricevere la medaglia Pierre de Coubertin. Durante le Olimpiadi,

infatti, compì un gesto di alta sportività: all’equipaggio britannico di Tony Nash e

Robin Dixon si era rotto un bullone e Monti prestò loro il suo. I britannici vinsero la

medaglia d’oro e Monti e Sergio Siorpaes presero la medaglia di bronzo. Rispondendo

alle critiche della stampa italiana, Monti disse: “Nash non ha vinto perché gli ho

dato il bullone. Ha vinto perché è andato più veloce”. In quell’Olimpiade fu anche il

portabandiera dell’Italia durante la cerimonia d’apertura.

Piero Taruffi, unì all’esperienza sciistica l’audacia su due e quattro ruote. Campione

mondiale di motociclismo, recordman mondiale di velocità con il bisiluro,

divenne campione automobilistico di altissimo livello e proprio nella massacrante

Carrera Panamericana del 1951, la stampa messicana gli affibbiò il soprannome di El

Zorro Plateado (La Volpe Argentata), in riconoscimento del suo stile di guida, mai

irruente e sempre teso a sfruttare ogni potenzialità del mezzo meccanico.

Nanni Serralunga, grandissimo slalomista, fra i primi venti italiani. Vincitore di

innumerevoli gare, fu anche il primo campione italiano del Derby dei Cittadini di

Slalom nel 1958 a Courmayeur.

Adriano Guarnieri, appassionato sciatore, con un coraggio da leone, che volava

con il suo deltaplano e conquistava tutte le donne! Fu portabandiera dell’Italia ai

giochi olimpici invernali di Garmisch-Partenkirchen del 1936, dove arrivò diciassettesimo

nella gara di combinata. Fu Presidente del 18 dal 1956 al 1958.

Sandro Menardi negli anni dal 1951 al 1954 fu sempre tra i primi posti in tutte

le gare. Nel 1954 divenne campione universitario italiano in slalom a Cortina. Uno

dei più forti sciatori universitari d’Europa. Beti Menardi anche lui fu sempre nelle

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