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syndicom rivista N.16

Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L''unione fa la forza!

Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L''unione fa la forza!

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Politica<br />

Il servizio pubblico come base<br />

della vita economica del paese<br />

23<br />

La crisi da coronavirus ha<br />

mostrato a tutti l’importanza<br />

di servizi essenziali come<br />

quelli effettuati dai postini,<br />

dai costruttori di reti, dagli<br />

operatori dei media.<br />

Il servizio pubblico, a partire<br />

dagli ospedali fino ai trasporti,<br />

deve essere difeso più<br />

che mai dagli assalti della<br />

politica neoliberista. Perché<br />

la prossima crisi è dietro l’angolo.<br />

E dobbiamo essere preparati<br />

ad affrontarla con un<br />

servizio pubblico forte.<br />

Testo: Christian Capacoel<br />

Foto: Markus Forte<br />

Ora che la vita pubblica è fortemente<br />

limitata, si evince l’importanza di<br />

un servizio pubblico forte che garantisca<br />

l’approvvigionamento di<br />

base per tutta la popolazione e salvaguardi<br />

quanto più possibile la vita<br />

economica. Siamo felici per ogni<br />

letto d’ospedale che non è stato<br />

tagliato dalle misure di risparmio.<br />

Siamo altrettanto felici degli uffici<br />

postali funzionanti, dei postini e dei<br />

costruttori di reti che si occupano di<br />

far funzionare al meglio le nostre<br />

reti di telecomunicazioni. Ed è proprio<br />

di queste reti efficienti e stabili<br />

che abbiamo tanto più bisogno in<br />

tempi di home office e autoisolamento.<br />

Ancora a gennaio era stato<br />

detto che un terzo degli ospedali era<br />

superfluo. Quanto agli uffici postali<br />

il Parlamento ha tuttora difficoltà a<br />

bloccare il processo di chiusura e<br />

Avenir Suisse (il «think tank» orientato<br />

all’economia di mercato) chiede<br />

con decisione la privatizzazione<br />

delle infrastrutture di rete. La crisi<br />

da coronavirus mostra chiaramente<br />

che la rotta verso la privatizzazione<br />

e i tagli degli ultimi anni conducono<br />

a un vicolo cieco. Poiché la prossima<br />

crisi è sicuramente dietro l’angolo.<br />

Quando avremo superato l’attuale<br />

crisi, dovremo prepararci alla<br />

prossima. E per farlo serve una politica<br />

offensiva a favore del servizio<br />

pubblico.<br />

Per informazioni affidabili<br />

Gli studi dimostrano che un servizio<br />

pubblico forte aumenta la fiducia<br />

nei media e la disponibilità a pagare<br />

per informazioni attendibili. I risultati<br />

scientifici, il riconoscimento<br />

pubblico che il funzionamento della<br />

democrazia dipende sostanzialmente<br />

dai media, nonché l’evidente<br />

valore di notizie affidabili in situazioni<br />

di crisi, dovrebbero essere sufficienti<br />

per invertire la rotta nella<br />

promozione dei media. Tutto questo<br />

deve riflettere interamente il<br />

pensiero del servizio pubblico. Tra<br />

cui un’agenzia di stampa indipendente<br />

e trilingue – l’attuale Keystone-ATS<br />

con la sua struttura della<br />

proprietà non lo è – e una SSR con<br />

mezzi sufficienti per mantenere il<br />

suo standard per tutte le parti del<br />

paese.<br />

Passare all’offensiva<br />

Questo sarebbe un primo passo per<br />

finirla con queste battaglie. Contro<br />

la privatizzazione di Swisscom. Contro<br />

l’indebolimento dell’ATS. Contro<br />

la chiusura degli uffici postali.<br />

Passando all’offensiva dobbiamo<br />

piuttosto parlare di investimenti<br />

nella spina dorsale della nostra società,<br />

della nostra economia. Dobbiamo<br />

cogliere il momento per radicare<br />

nella testa della popolazione e<br />

nella politica che il servizio pubblico<br />

non è composto solo dai media,<br />

dagli uffici postali e da Swisscom.<br />

Come ad esempio gli smistatori di<br />

pacchi e i fornitori che nell’era del<br />

commercio online sono sempre più<br />

indispensabili. Oppure i postini,<br />

che anche ora ci recapitano a casa il<br />

giornale di mattina presto. È però<br />

necessario pensare in grande. Ad<br />

esempio nei trasporti pubblici. Perché<br />

in futuro non farvi rientrare anche<br />

i taxi, se in particolare la popolazione<br />

più anziana necessita di un<br />

servizio individuale?<br />

La garanzia del contratto collettivo<br />

Proprio ora ci si rende conto dell’efficienza<br />

dei lavoratori e del valore<br />

del loro lavoro. Molti di loro lo fanno<br />

in condizioni di lavoro precarie,<br />

poiché a seguito della privatizzazione<br />

e della liberalizzazione degli ultimi<br />

anni è nato un mercato ampiamente<br />

non regolamentato in cui le<br />

condizioni di lavoro subiscono forti<br />

pressioni. Inoltre, si verificano disparità<br />

di trattamento: mentre un<br />

postino della Posta gode ancora di<br />

buone condizioni di lavoro, la situazione<br />

presso i fornitori di DPD o<br />

DHL è di gran lunga peggiore. Dobbiamo<br />

pertanto ottenere a livello<br />

politico che la Confederazione prescriva<br />

contratti collettivi di lavoro<br />

in tutti i settori dell’approvvigionamento<br />

di base. Solo in questo modo<br />

otterremo la parità di trattamento<br />

dei lavoratori dell’approvvigionamento<br />

di base. Il servizio pubblico<br />

quale base della nostra società si<br />

merita tutto il nostro impegno.<br />

I lavoratori della logistica, dei trasporti e<br />

dei servizi postali devono beneficiare di<br />

un’indennità di rischio per la distribuzione<br />

di servizi essenziali: <strong>syndicom</strong>.ch/it/<br />

divisioni/servizi-postali-e-finanziari/<br />

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