syndicom rivista N.16
Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L''unione fa la forza!
Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L''unione fa la forza!
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4<br />
Team vincenti<br />
«Una contropartita in cambio<br />
della flessibilità offerta»<br />
Patrick Pflumm (47 anni)<br />
Conducente presso AutoPostale, socio<br />
di <strong>syndicom</strong> da sette anni, presidente<br />
CoPe della regione di Lugano. Negli ultimi<br />
tre mesi ha effettuato per <strong>syndicom</strong><br />
una mappatura dei trasporti pubblici in<br />
Ticino, parlando personalmente con il<br />
maggior numero possibile di conducenti<br />
per conoscere le loro condizioni<br />
di lavoro. Fa anche parte della delegazione<br />
per le trattative del nuovo CCL.<br />
Giuseppe Magisano (45 anni)<br />
Dopo aver lavorato in Italia nella ditta<br />
di costruzioni meccaniche di famiglia,<br />
lavora dal 2010 in Svizzera, prima nel<br />
movimento terra poi nel trasporto vetture<br />
nel Canton Grigioni e come autista<br />
di bus turistici. Dal dicembre 2014 è<br />
conducente per conto di un partner di<br />
AutoPostale e in seguito direttamente<br />
per Auto Postale. È stato militante<br />
<strong>syndicom</strong> ed è ora presidente della<br />
CoPe di Bellinzona.<br />
Testo: Giovanni Valerio<br />
Foto: Sandro Mahler<br />
Un risultato valido<br />
per tutta la Svizzera<br />
Negli scorsi anni, AutoPostale chiedeva<br />
alle Commissioni del personale<br />
(CoPe) o direttamente a noi conducenti<br />
(se non c’era una CoPe) di firmare<br />
una convenzione che permetteva<br />
all’azienda di impiegarci con orari<br />
ancora più flessibili rispetto a quelli<br />
previsti dalla Legge sulla durata del<br />
lavoro (LDL). La paura di perdere il<br />
lavoro ha fatto diventare questa convenzione<br />
una prassi abituale, anche<br />
se sapevamo che causava un peggioramento<br />
delle condizioni lavorative<br />
senza avere nulla in cambio.<br />
L’impossibilità di far sentire la<br />
propria voce, oltre al mancato riconoscimento<br />
del lavoro svolto, aveva<br />
portato addirittura alle dimissioni<br />
per protesta della precedente CoPe<br />
di AutoPostale a Lugano. Successivamente<br />
è stata ricostituita con nuovi<br />
membri e ha collaborato più attivamente<br />
con la CoPe di Bellinzona, che<br />
si era distinta per una raccolta firme<br />
nell’estate del 2018. La sfida era<br />
quella di far comprendere ai colleghi<br />
quanto fosse importante la firma della<br />
convenzione e quanto fosse necessario<br />
avere una contropartita in cambio<br />
della flessibilità offerta. Abbiamo<br />
parlato con ognuno di loro, cercando<br />
di risvegliare la loro dignità di lavoratori.<br />
Insieme, con il supporto di <strong>syndicom</strong>,<br />
abbiamo redatto una nuova<br />
convenzione che prevedesse, a differenza<br />
di quella di AutoPostale, un<br />
riconoscimento per la flessibilità.<br />
Il sindacato ci ha fornito le basi legali<br />
che ci hanno permesso di muoverci<br />
fra i diversi articoli del Contratto collettivo<br />
(CCL) e della LDL. Nonostante<br />
le pressioni iniziali, la coesione del<br />
personale a livello nazionale ha fatto<br />
sì che AutoPostale ha deciso di negoziare<br />
le condizioni di deroga dei turni<br />
di lavoro. Grazie all’impegno dei<br />
conducenti e al lavoro svolto da <strong>syndicom</strong><br />
siamo riusciti a ottenere, in<br />
cambio della flessibilità, una settimana<br />
di vacanza per i conducenti di<br />
AutoPostale e 1’000 franchi per ogni<br />
autista degli imprenditori postali,<br />
rimborsi per servizi in posti di lavoro<br />
diversi dagli abituali e compensazioni<br />
per le pause fuori dal luogo di lavoro.<br />
Risultati applicati a tutta la<br />
Svizzera, che hanno creato coesione<br />
e una nuova coscienza fra i lavoratori!<br />
Le CoPe rispecchiano le preoccupazioni<br />
dei dipendenti nei confronti<br />
dell’azienda, così come i sindacati:<br />
un indispensabile filtro per meglio<br />
gestire piccoli e grandi problemi.