29.05.2020 Views

Racconta Koine 2020

Racconta Koiné seconda edizione, anno 2020. La raccolta di racconti scritti dai ragazzi degli Istituti Scolastici di Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova che hanno partecipato al progetto “L’Atelier Koiné” sul tema della Memoria. Una insieme di racconti che descrivono la memoria e le mille sfaccettature che questa parola evoca nei giovani scrittori. Il 4 Giugno 2020 si terrà la premiazione in un evento online alla partecipazione di una giuria esterna

Racconta Koiné seconda edizione, anno 2020.


La raccolta di racconti scritti dai ragazzi degli Istituti Scolastici di Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova che hanno partecipato al progetto “L’Atelier Koiné” sul tema della Memoria.


Una insieme di racconti che descrivono la memoria e le mille sfaccettature che questa parola evoca nei giovani scrittori. Il 4 Giugno 2020 si terrà la premiazione in un evento online alla partecipazione di una giuria esterna

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Guardò meglio tra le foglie e i rami del sottobosco e scorse

un esserino, come un umano ma in miniatura, che saltellava

nervoso tra le foglie secche..

Un folletto???? Esatto, si trattava proprio di un folletto!!

“Chi sei? Perché sei qui?” Chiese sorpreso il folletto a Olivia

Era un buffo omino minuto e curioso che saltellava vispo da

un sasso all’altro.

Aveva qualche ciuffo di capelli spettinati raccolti sotto il cappellino

verde... A dirla tutta era vestito completamente di verde!

Era la prima volta che Olivia si imbatteva in un folletto!!

Ne aveva sentito parlare nelle narrazioni dei giullari, è vero,

ma in realtà non ne aveva mai visto uno! Era rimasta sbigottita

e aveva dimenticato di rispondere, tanto che il folletto, indispettito,

le chiese di nuovo:

- Chi sei? Perché sei qui? - Olivia si scusò dispiaciuta e si

presentò.

Il folletto fece segno a Olivia di avvicinarsi. Lei, ingenuamente

si fidò e… il folletto le spruzzò una strana polverina colorata

che la fece svenire all’istante.

Quando si riebbe, si trovò su un morbido tappeto di muschio

e con sua grande sorpresa si accorse di essere diventata delle

dimensioni del folletto… stranamente aveva i suoi lunghissimi

capelli rossi intrecciati in un’acconciatura meravigliosa.

“Ciao, io mi chiamo Willy” si presentò. E aggiunse: “Ti stavo

proprio aspettando”

Lei, sempre più incredula, si stropicciò gli occhi pensando di

sognare, e alla fine timidamente chiese: “Aspettando? Che

vuoi dire?”

Il folletto le spiegò farfugliando freneticamente che secondo

un’antica leggenda sarebbe venuta una ragazza da un luogo

lontano, gigantesca ma dall’animo nobile, che sarebbe diventata

la loro regina e li avrebbe aiutati a ristabilire l’Antico Patto

tra uomini e folletti, che era durato fino alla morte del re

Riccardo.

I folletti infatti svolgevano un utile lavoro di collaborazione

per riempire le spighe del grano e aiutare gli uomini nell’avere

un abbondante raccolto, ricevendo in cambio le ciliegie e

la frutta degli alberi più alti della quale i folletti erano ghiottissimi.

Alla morte del re il patto era stato interrotto.

Il senso di stordimento di Olivia e il racconto del folletto la

portarono a ricordare il suo passato.

Una volta infatti sua madre, mentre raccoglievano insieme il

grano, le raccontò di una neonata abbandonata tra le spighe

che era stata raccolta ed allevata da una coppia di contadini

senza figli.

In quel preciso istante si vide passare davanti agli occhi la scena.

Certo!! Doveva trattarsi proprio di lei!

Infatti la madre aveva aggiunto senza rendersene conto che

la neonata aveva una splendida acconciatura, incredibilmente

raffinata ed elegante come quella che si era ritrovata in testa

appena riavuta dallo svenimento.

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!