Annual Report 2019 (ed. 2020)
Ogni sezione di questo Annual Report è legata da un fil rouge che vorrebbe ridurre le distanze imposte dalla situazione sanitaria e omaggiare i territori, dal Friuli al Lazio, in cui i nostri lavoratori sono impegnati quotidianamente. Grazie a tutti voi per la professionalità e il senso di responsabilità con il quale avete affrontato l’emergenza e il grande contributo che state dando alla ripartenza del nostro Paese.
Ogni sezione di questo Annual Report è legata da un fil rouge che vorrebbe ridurre le distanze imposte dalla situazione sanitaria e omaggiare i territori, dal Friuli al Lazio, in cui i nostri lavoratori sono impegnati quotidianamente. Grazie a tutti voi per la professionalità e il senso di responsabilità con il quale avete affrontato l’emergenza e il grande contributo che state dando alla ripartenza del nostro Paese.
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08 09
GRUPPO COLSER-AURORADOMUS
ANNUAL REPORT 2019 EDIZIONE 2020
Con impegno e professionalità, con amore
e dedizione abbiamo costruito la nostra storia.
Dietro ogni gesto, dietro ogni traguardo
raggiunto c’è la volontà di essere
sempre al vostro fianco
LETTERA DEL PRESIDENTE
Introdurre quest’anno il nostro report non è semplice. Il 2019 ha portato molte soddisfazioni e
ha consolidato ulteriormente la presenza del Gruppo all’interno di un mercato che identificava
lo sviluppo dell’innovazione e la salvaguardia dell’ambiente come elementi fondamentali per
costruire un futuro sostenibile. Le divisioni Green e Tech hanno così affiancato nella progettazione
di nuovi servizi le tradizionali aree del Cleaning e del Sociale, rafforzando ulteriormente la
multidisciplinarietà del Gruppo.
Come partner ufficiale di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, negli ultimi mesi del 2019
avevamo seguito da vicino tutte le fasi di preparazione ad un evento che avrebbe portato la
cultura in azienda e il lavoro nei luoghi di cultura con iniziative rivolte a tutti i nostri lavoratori, alle
loro famiglie e ai territori, non solo a livello locale, ma anche nazionale e di cui avevamo dato
un’anteprima a Natale con una bellissima festa presso la sede del Gruppo.
Mai avremmo immaginato che un piccolo virus, tanto invisibile quanto sconosciuto e aggressivo,
avrebbe spazzato via ogni progetto dalle nostre scrivanie, obbligandoci ad indossare
mascherine, guanti, tute e camici per disinfettare gli ospedali stremati dalla pandemia o per
trincerarci nelle case di riposo cercando di assistere e proteggere i nostri anziani, che più di altri
hanno pagato a caro prezzo questa tragica emergenza sanitaria.
Più volte durante questi lunghi mesi abbiamo rivolto il nostro ringraziamento a tecnici, coordinatori,
e operatori che sono intervenuti durante l’emergenza con competenza e professionalità
e che sono stati in seguito coinvolti sia nel delicato compito di mettere in sicurezza gli ambienti
di lavoro dei nostri clienti, attraverso l’introduzione di nuove metodologie operative e delicate
attività di sanificazione e disinfezione, sia, attualmente, nel mantenere nel tempo gli standard
adeguati ad evitare un altro lockdown.
L’emergenza ha fatto affiorare problematiche per lungo tempo trascurate sia dal sistema economico
che politico, non solo nazionale ma globale: la cura degli anziani, l’educazione dei figli, la
vera conciliazione tra lavoro e famiglia e, non ultima, l’importanza dell’igiene ambientale. Ma ha
anche spinto i nostri settori a insistere sulla strada dell’innovazione e della ricerca, della sinergia
con il cliente, della formazione degli operatori e della comunicazione dei servizi come chiave di
volta che potrà rendere concreta la ripartenza, premiare l’alta specializzazione e fare la differenza
anche qualitativa, in un mercato dove, oggi più che mai, non può esistere approssimazione.
Azioni che abbiamo messo in campo anche nel 2019 e che abbiamo cercato di illustrate in
questo documento che racconta non solo della nostra crescita economica, ma anche degli
oltre 6600 operatori occupati su gran parte del territorio nazionale, dei servizi essenziali svolti
in stretta connessione con i territori, dei progetti di welfare in continua evoluzione nati, grazie
anche a preziose collaborazioni intersettoriali, per rispondere alle esigenze dei lavoratori e delle
loro famiglie.
Ci troviamo ancora costretti a mantenere le distanze, ma nello stesso tempo impegnati a raggiungere
uniti nuovi obiettivi in un contesto in cui la sostenibilità e la capacità di mettere in atto
progetti concreti di rinnovamento avranno un ruolo determinante per la costruzione di una nuova
visione di futuro.
Cristina Bazzini
Presidente
Gruppo Colser-Auroradomus