John Soane - Quaderno 8 - settembre 2020
Sir John Soane, un eclettico e appassionato architetto inglese, autore di sorprendenti edifici, dal 1809 fu professore di architettura alla Royal Academy di Londra dove elaborò per i suoi studenti le “Lectures on Architecture”, dodici conferenze che costituivano un vero e proprio corso di architettura, fornendo, come è stato autorevolmente affermato in sede critica, “la discussione più completa e illuminante della storia e teoria dell’architettura disponibile all’inizio dell’Ottocento”. In una di queste dodici lezioni, per spiegare l’origine e l’evoluzione dell’architettura greca e dell’ordine dorico indicava spesso “i grandi Templi di Paestum” esibendoli ai suoi studenti con illustrazioni e modelli, un ricco patrimonio per studiosi di tutto il mondo oggi conservato a Londra al museo a lui intitolato.
Sir John Soane, un eclettico e appassionato architetto inglese, autore di sorprendenti edifici, dal 1809 fu professore di architettura alla Royal Academy di Londra dove elaborò per i suoi studenti le “Lectures on Architecture”, dodici conferenze che costituivano un vero e proprio corso di architettura, fornendo, come è stato autorevolmente affermato in sede critica, “la discussione più completa e illuminante della storia e teoria dell’architettura disponibile all’inizio dell’Ottocento”.
In una di queste dodici lezioni, per spiegare l’origine e l’evoluzione dell’architettura greca e dell’ordine dorico indicava spesso “i grandi Templi di Paestum” esibendoli ai suoi studenti con illustrazioni e modelli, un ricco patrimonio per studiosi di tutto il mondo oggi conservato a Londra al museo a lui intitolato.
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Paestum nelle “Lectures on Architecture” della Royal Academy<br />
Costabile Cerone<br />
Originario di una piccola cittadina di provincia a<br />
ovest di Londra dove nacque nel 1753, <strong>John</strong> <strong>Soane</strong>,<br />
figlio di un maestro muratore, sviluppò fin da bambino<br />
la passione per il disegno e l'architettura. Studente<br />
di talento alla Royal Academy (RA) (fig. 1), dove<br />
insegnerà architettura dal 1809, vinse una borsa di<br />
studio che gli consentì di compiere il consueto Grand<br />
Tour in Europa, un viaggio di formazione all'estero<br />
dalla Francia fino in Italia, dove da maggio 1778 vi<br />
soggiornò per tre anni. Un percorso di studi e di<br />
incontri che influenzerà la sua visione dello spazio e<br />
il suo continuo interesse per l'arte e l'architettura classica<br />
per il resto della sua vita.<br />
A Roma conobbe l'architetto di origini venete Giovanni<br />
Battista Piranesi, incontrato poco prima della<br />
sua morte avvenuta a novembre del 1778, anno in cui<br />
il sorprendente e geniale architetto stava realizzando<br />
la serie delle ventuno spettacolari incisioni intitolata<br />
“ Differents vues de Pesto” ( Diverse vedute di Paestum),<br />
che ebbero il merito di diffondere maggiormente<br />
l'interesse per i templi dell'antica colonia<br />
greca a sud di Salerno.<br />
Dopo i primi anni di studio con l'esecuzione dei rilievi<br />
di alcuni grandi monumenti in città, come il Pantheon,<br />
il Colosseo e il Foro romano, <strong>Soane</strong> scese a<br />
sud per conoscere Napoli, Pozzuoli, Pompei, Benevento<br />
e Salerno, spingendosi fino alla Certosa di San<br />
Lorenzo a Padula e all'antica città di Paestum dove vi<br />
trascorse cinque giorni tra gennaio e febbraio del<br />
1779 per recarsi in visita anche al piccolo centro abitato<br />
di Capaccio. In quell'occasione realizzò una<br />
serie di disegni contenuti in un album di schizzi (fig.<br />
6) oggi conservato nella sua casa al Lincoln's Inn<br />
Fields, che divenuta sede di un suggestivo museo<br />
comprende le sue collezioni e gli effetti personali<br />
acquisiti tra il 1780 e la sua scomparsa nel 1837<br />
all'età di 84 anni.<br />
Un immenso patrimonio di opere d'arte, una ricchissima<br />
biblioteca con volumi storici, mobili d'epoca,<br />
decorazioni artistiche, sculture, dipinti e migliaia di<br />
rappresentazioni grafiche di architettura che rappresentano<br />
un'importante risorsa per gli studiosi di tutto<br />
il mondo, tra cui quindici dei disegni originali della<br />
serie di Piranesi su Paestum (fig. 2). <strong>Soane</strong> li aveva<br />
acquistati in una vendita all'asta nel 1817 ed esposti<br />
nella sala dei dipinti ( Picture Room)<br />
insieme ad alcu-<br />
1<br />
Fig. 1. Christopher William Hunnemann (1755 - 1793)<br />
Ritratto del giovane <strong>John</strong> <strong>Soane</strong>, studente alla Royal<br />
Academy, 1776<br />
Olio su tela (48 x 59 cm)<br />
Sir <strong>John</strong> <strong>Soane</strong>'s Museum, Londra<br />
Fig. 2. Giovanni Battista Piranesi (1720-1778)<br />
Paestum: Tempio di Nettuno da nord-est, 1777<br />
Gesso rosso, matita, lavaggi marroni e grigi, penna e<br />
inchiostro, riflessi bianchi<br />
Studio per “Différentes vues de Pesto”, tavola X<br />
Sir <strong>John</strong> <strong>Soane</strong>'s Museum, Londra<br />
Immagine di copertina: William Owen (1769 - 1825)<br />
Ritratto di Sir <strong>John</strong> <strong>Soane</strong>, 1804<br />
Olio su tela (98 x 122,6 cm)<br />
Sir <strong>John</strong> <strong>Soane</strong>'s Museum, Londra<br />
2<br />
<strong>Soane</strong> a 51 anni, professore di architettura alla Royal<br />
Academy. Seduto nel suo studio indica un disegno del<br />
tempio di Vesta a Tivoli che ha ispirato i suoi progetti più<br />
famosi, tra cui il “Tivoli Corner”, l'angolo della nuova<br />
estensione nord-ovest della Banca d'Inghilterra. A<br />
sinistra, sullo sfondo, un pennino da disegno con penna<br />
d'oca (Quill Pen) e l'immancabile volume sull'architettura<br />
di Marco Vitruvio Pollione, nella traduzione del marchese<br />
Berardo Galani.