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John Soane - Quaderno 8 - settembre 2020

Sir John Soane, un eclettico e appassionato architetto inglese, autore di sorprendenti edifici, dal 1809 fu professore di architettura alla Royal Academy di Londra dove elaborò per i suoi studenti le “Lectures on Architecture”, dodici conferenze che costituivano un vero e proprio corso di architettura, fornendo, come è stato autorevolmente affermato in sede critica, “la discussione più completa e illuminante della storia e teoria dell’architettura disponibile all’inizio dell’Ottocento”. In una di queste dodici lezioni, per spiegare l’origine e l’evoluzione dell’architettura greca e dell’ordine dorico indicava spesso “i grandi Templi di Paestum” esibendoli ai suoi studenti con illustrazioni e modelli, un ricco patrimonio per studiosi di tutto il mondo oggi conservato a Londra al museo a lui intitolato.

Sir John Soane, un eclettico e appassionato architetto inglese, autore di sorprendenti edifici, dal 1809 fu professore di architettura alla Royal Academy di Londra dove elaborò per i suoi studenti le “Lectures on Architecture”, dodici conferenze che costituivano un vero e proprio corso di architettura, fornendo, come è stato autorevolmente affermato in sede critica, “la discussione più completa e illuminante della storia e teoria dell’architettura disponibile all’inizio dell’Ottocento”.
In una di queste dodici lezioni, per spiegare l’origine e l’evoluzione dell’architettura greca e dell’ordine dorico indicava spesso “i grandi Templi di Paestum” esibendoli ai suoi studenti con illustrazioni e modelli, un ricco patrimonio per studiosi di tutto il mondo oggi conservato a Londra al museo a lui intitolato.

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Lezione I: i disegni e i modelli<br />

Disegni e modelli (fig. 9-10-11) furono realizzati per<br />

la Lezione I, dove <strong>Soane</strong> illustrava l'origine e<br />

l'evoluzione dell'architettura greca, dalle arcaiche<br />

costruzioni, prevalentemente realizzate in argilla e<br />

travi di legno, alla nascita dei primi templi dorici in<br />

pietra. Secondo quanto suggerisce Vitruvio, autore di<br />

riferimento per <strong>Soane</strong> tanto da farsi ritrarre da William<br />

Owen nel dipinto del 1804 con il grosso volume<br />

del "De Architectura" (immagine di copertina), la<br />

struttura del tempio greco trasse la sua origine da queste<br />

primitive costruzioni, inizialmente usate come<br />

abitazione. A partire dal VII secolo a.C., dopo un<br />

lungo periodo di sviluppo, queste strutture iniziarono<br />

a trasformarsi nella conformazione canonica degli<br />

edifici sacri in pietra di ordine dorico.<br />

Si suppone che gli elementi decorativi di questo ordine<br />

fossero in origine i diversi elementi che costituivano<br />

una struttura di legno. Ad esempio i triglifi, gli<br />

elementi sporgenti del fregio con scanalature verticali,<br />

sembrerebbero derivare dalla testata delle travature<br />

in legno della copertura, mentre le metope sarebbero<br />

l'evoluzione delle tamponature fra due travi consecutive.<br />

La posizione dei triglifi, posti in asse a ciascuna<br />

colonna, la cui ubicazione risulta razionale dal<br />

punto di vista strutturale, conferma questa ipotesi.<br />

Difatti, le piccole gocce situate al di sotto dei triglifi,<br />

le cosiddette “guttae”, dovrebbero rappresentare le<br />

teste dei chiodi originari utilizzati per fissare i grossi<br />

travi di legno.<br />

Fig. 9. Modello di una capanna primitiva<br />

Schema costruttivo<br />

Il modello mostra la probabile origine dei diversi<br />

componenti dell'architettura dei templi greci, quali la<br />

trabeazione, la cornice, il timpano e il tetto a falde<br />

Modello in legno (25,5 x 42,7 x 23 cm)<br />

Sir <strong>John</strong> <strong>Soane</strong>'s Museum, Londra<br />

9<br />

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