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10.09.2020 Views

25.08.2019– 10.11.2019MASI LACSublimeLuce e paesaggio intornoa Giovanni SegantiniA cura diCristina Sondereggere Francesca BeniniPartendo da una riflessione sul concetto di ciò che artisticamente si puòdefinire “Sublime”, la mostra ha presentato l’evoluzione della pittura dipaesaggio come espressione del “Sentimento per la montagna” che avevaportato gli artisti esposti a rileggere, ognuno in maniera personale,il paesaggio alpino e la realtà che lo circonda. Questo si trasformava insoggetto romantico nelle pennellate di Turner e Calame; diventava ricercacromatica nei dipinti di Boccioni, Giacometti e Dudreville; assurgeva asimbolo identitario negli scorci di Franzoni, Rossi e Foglia fino a diventaredocumento storico negli scatti di Donetta.Un’inversione di tendenza si avverte nel contemporaneo, dove larappresentazione alpina diviene ambivalente: in alcuni casi declinata inchiave ironica, come negli assemblaggi di Lutz&Guggisberg, pungenteanalisi dello stereotipo identitario, mentre in altri, ad esempio nelle fotografiedi Burkhard, ritorna alla sua accezione originaria, in perfetto equilibrio trasentimento e storia.Veduta della mostraSublimeLuce e paesaggio intornoa Giovanni Segantini36MASI – Rapporto Annuale 2019

08.09.2019– 23.02.2020MASI LACWilliam WegmanBeing HumanA cura diWilliam A. EwingUn progetto diThe Foundationfor the Exhibitionof Photography,Minneapolis/New York/Paris/Lausannein collaborazione conil Museo d’arte dellaSvizzera italianaPioniere della video arte e fotografo americano, William Wegman è divenutocelebre nel panorama artistico per le serie di immagini di cui sono protagonistii suoi cani. A partire dagli anni Settanta, dall’incontro con il suo primoWeimaraner, il fotografo ha fatto degli esemplari di questa razza il soggettoprincipale dei suoi scatti. Insolite muse, questi cani hanno fornito a Wegmanl’ispirazione per ripercorrere tendenze di moda, movimenti della storiadell’arte e interpretare con ironia tipi umani: dal dandy alla modella,dall’astronauta alla casalinga. Il percorso espositivo ha presentato circacento opere selezionate da William A. Ewing, curatore della mostra, in strettacollaborazione con l’artista stesso. Le opere sono state suddivise in capitoli,ognuno dei quali metteva a fuoco temi o soggetti affini. Gli scatti esaltavanotanto la spontaneità dei modelli, quanto l’abilità del fotografo, permettendodi apprezzare l’eccezionale sintonia creatasi fra l’artista e i suoi animali.Sotto il patrociniodell’Ambasciata degliStati Uniti, BernaVeduta della mostraWilliam WegmanBeing Human03/ Mostre37

25.08.2019

– 10.11.2019

MASI LAC

Sublime

Luce e paesaggio intorno

a Giovanni Segantini

A cura di

Cristina Sonderegger

e Francesca Benini

Partendo da una riflessione sul concetto di ciò che artisticamente si può

definire “Sublime”, la mostra ha presentato l’evoluzione della pittura di

paesaggio come espressione del “Sentimento per la montagna” che aveva

portato gli artisti esposti a rileggere, ognuno in maniera personale,

il paesaggio alpino e la realtà che lo circonda. Questo si trasformava in

soggetto romantico nelle pennellate di Turner e Calame; diventava ricerca

cromatica nei dipinti di Boccioni, Giacometti e Dudreville; assurgeva a

simbolo identitario negli scorci di Franzoni, Rossi e Foglia fino a diventare

documento storico negli scatti di Donetta.

Un’inversione di tendenza si avverte nel contemporaneo, dove la

rappresentazione alpina diviene ambivalente: in alcuni casi declinata in

chiave ironica, come negli assemblaggi di Lutz&Guggisberg, pungente

analisi dello stereotipo identitario, mentre in altri, ad esempio nelle fotografie

di Burkhard, ritorna alla sua accezione originaria, in perfetto equilibrio tra

sentimento e storia.

Veduta della mostra

Sublime

Luce e paesaggio intorno

a Giovanni Segantini

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MASI – Rapporto Annuale 2019

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