Touch Journal 08/2020
Il numero 8 (ottobre 2020) di Touch Journal, la testata trade di Nelson Srl
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Anno 1 | Novembre-Dicembre <strong>2020</strong><br />
<strong>08</strong><br />
“Se il presente cerca di giudicare il passato, perderà il futuro”<br />
(Winston Churchill)<br />
Intervista<br />
“La nostra crescita passa<br />
da innovazione e 5G”<br />
Dossier Wellness<br />
Story<br />
6<br />
GfK: il mercato cambia<br />
4<br />
e i clienti cercano benessere<br />
On stage<br />
“Versatilità e velocità<br />
così affronteremo il futuro”<br />
24<br />
Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.<br />
Motorola, brand che fa capo a Lenovo, sta<br />
rafforzando la sua presenza sul mercato.<br />
A tu per tu con Antonio La Rosa,<br />
head of sales & marketing in Italia<br />
Gaming<br />
Quando il gioco si fa duro,<br />
i top seller non tradiscono<br />
Zoom<br />
Raee e “free-riding”: serve<br />
intervento europeo mirato<br />
8<br />
Focalizzazione sul mercato, attenzione<br />
ai partner e apertura verso i consumatori.<br />
Intervista con Luca Affini, general manager<br />
marketing & sales di Area<br />
Sanificazione degli ambienti,<br />
preparazione e conservazione dei cibi,<br />
Focus on<br />
13<br />
23 mantenersi in forma. In passerella<br />
Gli acquisti di 46,5 milioni 28<br />
alcuni dei principali prodotti<br />
di italiani “multicanale”
2<br />
TOUCH<br />
Novembre-Dicembre <strong>2020</strong><br />
di Luca Figini - luca.figini@nelsonsrl.com<br />
E pur si muove!<br />
Editoriale<br />
Addio <strong>2020</strong>. Un anno che passerà alla storia per le tante, a volte troppe, vicissitudini<br />
che non devono sottostimare l’impatto che tutti questi “lunghi” mesi hanno avuto<br />
sul mercato. Non già in termini numerici (pleonastico andare a puntualizzare),<br />
quanto piuttosto nella fattispecie comportamentale delle persone. Lungi dal voler<br />
descrivere una “nuova normalità”, più sperata che effettiva, c’è però da tenere in<br />
considerazione che la pandemia ha accelerato in modo definitivo un cambiamento a<br />
tratti latente e sovente timidamente esposto dai consumatori. Come similitudine, il<br />
<strong>2020</strong> è assimilabile a quando la Nasa è passata dai razzi vettore Redstone ai Saturn: i<br />
primi permettevano di mettere appena il naso fuori dall’atmosfera terrestre; i secon-<br />
di hanno portato l’Apollo 11 sulla Luna. Ecco, nel <strong>2020</strong> il consumatore ha fatto un<br />
balzo nel futuro, moltiplicando in modo metodico le categorie merceologiche oggetto<br />
degli acquisti, prestando attenzione alla sostenibilità, alla coerenza e all’affidabilità<br />
del brand ed evolvendo l’atteggiamento omnicanale dando per certa la continuità<br />
tra online e offline. Il 2021 potrebbe imprimere un nuovo ciclo di rinnovamento<br />
del retail in Italia, perché si metteranno a frutto le basi poste in questi mesi, difficili<br />
ma comunque prolifici di idee, impegno, slancio e ricerca del giusto allineamento<br />
con i clienti. Bisogna farsi trovare pronti. Come cantava Lucio Dalla: “L’anno che sta<br />
arrivando tra un anno passerà. Io mi sto preparando è questa la novità”. •<br />
4 Story<br />
Per GfK l’analisi dei dati sta<br />
cambiando a partire dalla<br />
valorizzazione di quelli<br />
importanti, fino all’impatto<br />
dei consumatori attenti a<br />
sostenibilità e trust<br />
06 Intervista<br />
Antonio La Rosa traccia lo<br />
sviluppo di Motorola per il<br />
2021, che sarà centrato sui<br />
modelli 5G e su una sempre<br />
maggiore integrazione e<br />
sinergia con il brand Lenovo<br />
<strong>08</strong> Gaming<br />
Quando il gioco si fa duro i<br />
top seller non tradiscono mai.<br />
Ottimi risultati per Assassin’s<br />
Creed Valhalla e Call of Duty:<br />
Balck Ops Cold War. Lanci<br />
boom per le console “new gen”<br />
23 Zoom<br />
L’appello lanciato dai sistemi<br />
collettivi membri di Eucolight,<br />
di cui Ecolamp è tra i<br />
fondatori, per una gestione<br />
corretta dei Raee<br />
nell’e-commerce<br />
24 On Stage<br />
Focalizzazione sul mercato,<br />
attenzione ai partner e<br />
apertura verso i consumatori.<br />
Così Area si prepara a<br />
impostare una strategia<br />
“circolare” nel 2021<br />
26 Mercato<br />
Alla scoperta della nuova<br />
Fujifilm X-S10, la mirrorless<br />
per scattare in alta qualità e<br />
girare video in 4K in modo<br />
semplice alla portata di tutti<br />
gli end user<br />
11 Dossier Wellness<br />
Vivere bene, alla ricerca di uno stile di vita sano. Che va dalla<br />
preparazione alla conservazione dei cibi, fino al mantenersi in<br />
forma, facendo attività fisica. Senza trascurare l’igienizzazione e<br />
la sanificazione di ambienti e capi di abbigliamento. In passerella<br />
alcuni dei principali brand e dei relativi prodotti: dai piccoli<br />
elettrodomestici fino ai wearable<br />
28 Focus On<br />
I dati dell’Osservatorio messo<br />
a punto dal Politecnico di<br />
Milano e Nielsen. Come<br />
acquistano i 46,5 milioni<br />
di consumatori multicanale<br />
italiani<br />
30 Mercato<br />
Huawei cede alle “pressioni”<br />
e decide di vendere il brand<br />
Honor. Che passa nelle mani<br />
di un consorzio composto da<br />
30 distributori e dealer. Quale<br />
futuro?<br />
TOUCH JOURNAL<br />
Direttore responsabile Luca Figini<br />
Direttore editoriale Riccardo Colletti<br />
Cover editor Alice Realini<br />
Senior editor Matteo Borré<br />
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Stampa La Terra Promessa Società<br />
Cooperativa Sociale Onlus (Novara)<br />
Editore Nelson Srl<br />
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n. 11 del 21 Gennaio <strong>2020</strong><br />
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Nelson Srl<br />
Responsabile dati - Riccardo Colletti -<br />
Viale Murillo, 3 - 20149 Milano
4<br />
TOUCH<br />
Novembre-Dicembre <strong>2020</strong><br />
di Luca Figini<br />
Story<br />
GfK a tutto tondo: dalla necessità di dominare il “rumore” nei dati, riconoscendo quelli<br />
utili e importanti, ai comportamenti di consumo tra sostenibilità e trust di un brand<br />
Il mercato sta cambiando perché<br />
il consumatore cerca benessere<br />
egnali dal rumore. Ovvero<br />
trarre i dati utili,<br />
S<br />
necessari e strutturali<br />
per la declinazione<br />
strategica e commerciale<br />
dell’azienda, in un contesto di infodemia<br />
e sovraccarico di informazioni.<br />
GfK ha addirittura dedicato un evento<br />
su questo tema: Signals from the noise.<br />
L’esigenza di fondo è discriminare: nel<br />
rumore bisogna imparare a individuare<br />
e i solare ciò che serve. Anche per rinnovare<br />
il modo di sviluppare analisi e<br />
a produrre report che siano sempre più<br />
attinenti ai Kpi, a loro volta influenzati<br />
dalla capacità di intercettare i segnali<br />
giusti. Il tema è di primo piano, in<br />
un contesto guidato dalla precisione e<br />
dall’attenzione al valore del dato. Per<br />
approfondire l’argomento giocoforza ci<br />
siamo rivolti a Enzo Frasio, Presidente<br />
di GfK in Italia. Che mira dritto al<br />
punto: “Il concetto di Signals from the<br />
noise si innesta in tre tematiche fondamentali.<br />
La prima riguarda il contesto<br />
di discontinuità che è iniziato nel 2019<br />
in tutti i mercati e ha prodotto cambiamenti<br />
epocali; la pandemia ha accelerato<br />
in modo imprevedibile quesa trasformazione.<br />
La seconda tematica è proprio<br />
l’accelerazione causata dalla trasformazione<br />
stessa perché i cambiamenti sono<br />
compressi in un arco di tempo molto<br />
ridotto: ogni settimana assistiamo a<br />
mutamenti rispetto a quella precedente.<br />
Questo genera una situazione di data<br />
overload, che è la terza tematica. Il combinato<br />
disposto genera la necessità di<br />
un approccio esperto e professionale che<br />
faccia emergere gli insight più importanti<br />
al fine di coadiuvare la business<br />
community. È questa la mission di GfK”.<br />
Il <strong>2020</strong> è un anno di innovazione e trasformazione<br />
per GfK: cosa è cambiato davvero?<br />
Per iniziare ci siamo subito attivati<br />
con un sistema di tracking settimanale,<br />
che era già disponibile anche negli<br />
anni passati ma solo per uso interno.<br />
Abbiamo dunque scelto di condividere<br />
con i nostri partner queste informazioni<br />
dai primi di marzo con gli insight<br />
centrati sui riflessi su mercato e società<br />
del Covid-19. Partendo da qui, ci siamo<br />
strutturati per ampliare il numero di<br />
Enzo<br />
Frasio<br />
tracking settimanali che abbracciassero<br />
una serie di contesti sempre diversi<br />
e polivalenti a supporto dei nostri partner.<br />
Ciò che però conta è che abbiamo<br />
cambiato lo spettro di analisi: siamo<br />
passati rapidamente dal riferimento bimestrale<br />
a quello mensile e nel <strong>2020</strong> a<br />
quello settimanale. Il tutto abbinato a<br />
una verticalità sempre più precisa e dettagliata,<br />
che poi è il vero punto di forza<br />
nel nostro impegno di trarre l’informazione<br />
importante dal “rumore”. GfK<br />
rileva tutto lo scibile possibile riguardo<br />
ai mercati attivi in Italia e questo permette<br />
di ottenere dati dettagliati non<br />
solo relativamente ai prodotti e all’esposizione<br />
mediatica, ma anche ai comportamenti<br />
effettivi dei consumatori. Così,<br />
per esempio, la comunicazione è cambiata<br />
per intonarsi ai comportamenti<br />
dei clienti finali. Dunque, analizziamo<br />
prodotti, consumatori, mezzi e comunicazione<br />
in modo incrociato e sinergico<br />
affinché le nostre aziende partner possano<br />
avere una visione completa e totale<br />
dello specifico business. Vado oltre: da<br />
alcuni partner stiamo già ricevendo dati<br />
aggiornati su base giornaliera, perché<br />
siamo già pronti a operare con questa<br />
frequenza. Questo perché la situazione<br />
contingente in Italia impone la necessità<br />
di analizzare le ricadute giornaliere<br />
sul business.<br />
Quali manovre vanno ancora attutate al<br />
fine di ridurre il “rumore”?<br />
Per prima cosa bisogna creare link e<br />
alimentare l’ecosistema in una impostazione<br />
che noi definiamo “visione<br />
olistica”, ossia legare in modo significativo<br />
tra loro i dati che raccogliamo.<br />
Prendiamo il caso del mercato del largo<br />
consumo, dove la diversificazione<br />
di acquisto è aumentata parecchio nel<br />
corso di quest’anno: da una media di<br />
tre o quattro categorie di prodotto, gli<br />
italiani ora arrivano a toccare picchi di<br />
11 categorie differenti messe nel carrello.<br />
Questo perché i consumatori hanno<br />
sperimentato nuovi comparti merceologici<br />
e ciò li ha indotti a rimanere fedeli<br />
nell’acquisto. Non ci saremmo accorti di<br />
questo cambiamento nel comportamento<br />
al consumo degli italiani se non fossimo<br />
stati in grado di effettuare analisi<br />
di dati con aggregazioni che legano tra<br />
loro le informazioni. Dunque è emerso<br />
che questa evoluzione nella spesa è stata<br />
generata dai cambiamenti delle abitudini<br />
in casa degli italiani che, per esempio,<br />
spendono una maggiore quantità di<br />
tempo in cucina. Gli acquisti legati ai<br />
nuovi bisogni degli italiani sono stati<br />
interpretati proprio creando un legame<br />
semantico tra le informazioni raccolte,<br />
che apparentemente sono separate ma<br />
una volta aggregate nel modo opportunto<br />
e significativo conferiscono una visione<br />
d’insieme di ampio respiro. E questa<br />
è la base per restituire ai partner una<br />
serie di insight sempre più significativi.<br />
La sostenibilità è una forte leva di business:<br />
quali altri trend si affacceranno?<br />
Il consumatore è al centro di un grande<br />
cambiamento. La sostenibilità è un<br />
valore da cui non vuole abdicare, soprattutto<br />
quando si parla delle nuove<br />
generazioni. E poi l’aumento delle categorie<br />
merceologiche acquistate nel largo<br />
consumo è una tendenza che si consoliderà.<br />
Più in generale, le persone stanno<br />
virando in modo forte verso il “wellbeing”<br />
o “safe-being”. Significa che per<br />
i clienti finali è importante il benessere,<br />
il wellness, inteso in senso più ampio<br />
del termine. Infine, rilevo da parte<br />
dei consumatori la necessità di passare<br />
dallo story telling allo story doing: non<br />
vogliono sentirsi raccontare una storia<br />
ma prediligono assistere a come effettivamente<br />
si concretizza questo racconto.<br />
Sommando il tutto, le persone cercano<br />
un “trust” nei brand e si innesta un criterio<br />
di fiducia: in particolare le nuove<br />
generazioni sono molto attente a questo<br />
aspetto e se si sentono tradite difficilmente<br />
tornano a fidarsi della marca;<br />
anzi possono abbandonarla. Ci tengo a<br />
sottolineare che sono tutti trend ormai<br />
radicati nel tessuto sociale e nei comportamenti<br />
dei consumatori. Non solo<br />
sono destinati a rimanere ma anche a<br />
evolvere su target sempre più ampi. •
TOUCH<br />
6 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> Intervista<br />
di Luca Figini<br />
Il brand di Lenovo sta rafforzando la sua presenza in Italia.<br />
A tu per tu con Antonio La Rosa, head of sales & marketing in Italia<br />
Motorola: un 2021 all’insegna<br />
di innovazione e 5G<br />
el giro di un anno, o poco<br />
N<br />
più, Motorola ha già<br />
cambiato pelle in Italia.<br />
È diventata più simbiotica<br />
con Lenovo, è stata<br />
capace di aumentare ancora la qualità dei<br />
prodotti, riscontrabile in modelli come il<br />
Razr 5G, e si sta circondando di un’allure<br />
capace di attrarre anche le generazioni<br />
di consumatori più giovani. “Lo scorso 2<br />
settembre abbiamo acceso la prima candelina<br />
della ‘nuova’ Motorola in Italia<br />
e in poco più di un anno abbiamo fatto<br />
tanta strada per consolidare la nostra<br />
presenza sul mercato operatori e retail,<br />
anche con partnership importanti che<br />
hanno fruttato numeri e risultati molto<br />
interessanti”, dice con orgoglio Antonio<br />
La Rosa, head of sales & marketing di<br />
Motorola in Italia. Il manager continua:<br />
“Allo stesso tempo abbiamo lavorato sul<br />
brand che è la chiave del successo in questo<br />
mercato, partendo dall’apporto che<br />
ha garantito sia la prima generazione di<br />
Razr nel 2019, sia l’attuale versione 5G.<br />
Abbiamo valorizzato al massimo la comunicazione<br />
costruita intorno a questo<br />
prodotto nonostante i foldable siano ancora<br />
un mercato un po’ di nicchia. Ma riteniamo<br />
che Motorola, la prima a credere<br />
nel concetto del flip phone con lo schermo<br />
pieghevole, abbia interpretato al meglio<br />
e aperto questa linea di business. Certo,<br />
è inevitabile che ci sarà un’evoluzione:<br />
questo è il futuro dello smartphone”.<br />
Insomma, una serie di scelte strategtiche<br />
corrette, come spiega La Rosa: “A livello<br />
globale, Motorola vanta una crescita<br />
anno su anno pari al 39%. Tra i motivi di<br />
questa crescita c’è lo sviluppo del mercato<br />
europeo con la crescita dell’Italia, che<br />
ha contributo in maniera sostanziale<br />
a ottenere i risultati in termini numerici<br />
e di fatturato. Ci prepariamo per il<br />
2021 a cavalcare i trend che stiamo già<br />
esplorando, in particolare quello del 5G<br />
che ci ha visto tra i protagonisti con una<br />
gamma completa e articolata di prodotti.<br />
Continueremo ad ampliare la line-up<br />
cercando di rendere i nostri smartphone<br />
sempre più accessibili dai consumatori. A<br />
iniziare dalla Serie G (il cuore della proposizione<br />
di Motorola) che si compone<br />
di modelli che offrono di base tutte le<br />
caratteristiche più richieste dai consu-<br />
matori, come la batteria a lunga durata<br />
e l’interfaccia Android Stock che non appesantisce<br />
l’utilizzo. In sostanza, possiamo<br />
contare su un portafoglio di prodotti<br />
ben strutturato che spazia su un range<br />
di prezzi tra poco più di 100 euro a circa<br />
1.600 per il Razr 5G: possiamo davvero<br />
soddisfare tutte le esigenze di acquisto e<br />
di utilizzo dei clienti finali”.<br />
Nel <strong>2020</strong> si è anche rinvigorito il rapporto<br />
tra Motorola e Lenovo...<br />
Abbiamo sempre perseguito come obiettivo<br />
principale una maggiore integrazione<br />
tra Lenovo e Motorola, sia da un punto<br />
di vista organizzativo e delle funzioni<br />
di staff, che sono condivise, sia da quello<br />
Motorola in tre frasi<br />
Abbiamo chiesto ad Antonio La Rosa di<br />
“racchiudere” Motorola in tre concetti:<br />
“È innovazione, perché agiamo in virtù<br />
di uno sforzo evolutivo nella direzione<br />
utile ai consumatori. È affidabilità, sia<br />
dal punto di vista delle caratteristiche<br />
tecniche sia dell’organizzazione<br />
post-vendita. E, pensando ai nostri partner,<br />
Motorola è un partner affidabile:<br />
questo fa la differenza. In un contesto<br />
fatto di realtà che appaiono e scompaiono,<br />
o che hanno un modo di operare<br />
particolare, noi siamo un’azienda strutturata<br />
con un management italiano,<br />
presente, consistente e che opera in un<br />
gruppo stabile”.<br />
•<br />
della sinergia. A dimostrazione di quanto<br />
detto, cito lo Spazio Lenovo a Milano.<br />
L’apertura in Italia del nostro primo flagship<br />
europeo sintetizza lo stretto rapporto<br />
tra i prodotti dei due brand e anticipa<br />
l’espansione strategica di Motorola, che<br />
si concretizzerà nei prossimi mesi quando<br />
inizieremo a rivolgerci con maggiore<br />
convinzione agli utenti business. In questo<br />
modo, Lenovo e Motorola saranno in<br />
grado di soddisfare le esigenze IT con soluzioni<br />
end-to-end complete.<br />
Quali opportunità avete colto sul trade?<br />
Dati GfK alla mano, il retail nel <strong>2020</strong> ha<br />
acquisito un peso maggiore rispetto ai<br />
negozi specializzati degli operatori telefonici<br />
per una serie di motivi, tra cui<br />
il fatto che l’e-commerce è prerogativa<br />
delle insegne multicanale o pure player.<br />
In questo scenario, Motorola ha avuto<br />
l’opportunità di proporsi come brand<br />
“nuovo” con una gamma di prodotti interessante<br />
e una valida alternativa. Continueremo<br />
a puntare sul punto vendita,<br />
che è chiamato a cambiare per sommare<br />
al suo interno competenze nuove capaci<br />
di restituire più valore ai clienti finali attraverso<br />
i servizi.<br />
Come nel caso del post-vendita...<br />
Sì, questo è un altro dei pillar della costruzione<br />
del nostro brand. Il servizio può<br />
fare davvero la differenza. Così è importante<br />
citare l’accordo siglato dal nostro<br />
service di assistenza con Poste Italiane<br />
per la gestione dell’assistenza post-vendita:<br />
la capillarità del servizio è assicurata<br />
dall’estesa diffusione territoriale degli<br />
sportelli. Ciò semplifica la possibilità di<br />
consegnare il telefono rotto e vederselo<br />
riparato recapitato a casa. Ci tengo però<br />
anche a precisare che Motorola si effigia<br />
di un’elevata affidabilità degli smartphone,<br />
progettati proprio per garantire un’elevata<br />
durata nel tempo.<br />
Come comunicate con i consumatori?<br />
Stiamo facendo del nostro meglio per<br />
avere un’offerta equilibrata che risponda<br />
ai gusti dei consumatori. Anche attraverso<br />
gli accordi con influencer, per esempio<br />
Chiara Ferragni e Andrea Pirlo, per fare<br />
in modo che il brand sia percepito dai diversi<br />
target.<br />
•
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TOUCH<br />
8 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> Gaming & Entertainment<br />
di Riccardo Colletti<br />
Volano le vendite del software.<br />
Lancio boom per Xbox Series X, S e Ps5<br />
Db-Line corre veloce.<br />
Anche con Razor<br />
Quando il gioco si fa duro,<br />
i top seller non tradiscono<br />
n principio, per capirci il 10 novembre,<br />
I<br />
fu Assassin’s Creed Valhalla titolone<br />
firmato Ubisoft. Tre giorni dopo è stata<br />
la volta di Call of Duty Black Ops:<br />
Cold War di casa Activision. I primi<br />
dati di vendita (in particolare provenienti dalla Gran<br />
Bretagna, dove sono un po’ più “agili” nel fornire i dati)<br />
dei due “classici” franchise top seller della stagione natalizia<br />
non hanno tradito le attese. Anzi. Se a questo ci<br />
aggiungiamo la lunga tenitura di Fifa 21, piuttosto che<br />
di Animal Crossing: New Horizons (una cavalcata autentica<br />
cominciata nello scorso marzo), non è eccessivo<br />
ricorrere all’espressione “fenomeni di successo”.<br />
In un anno come il <strong>2020</strong>, il settore videogame sta continuando<br />
a vivere un vero e proprio “magic moment”,<br />
nonostante il quadro sociale, sanitario ed economico.<br />
Dapprima sulle ali del lockdown, ma a seguire con un<br />
trend comunque solido, il prodotto videogame - fino<br />
all’inizio del reale canvas natalizio scoccato dalla fine<br />
settembre - ha incasellato performance semplicemente<br />
inattese. Che in qualche modo sono state l’abbrivio,<br />
sembrano aver tirato la volata o fornito l’assist che fa<br />
la differenza per il gol finale: quello rappresentato sul<br />
versante software dalle Ip novità (con altre release che<br />
hanno appena debuttato, leggi alla voce Cyberpunk<br />
2077), ma ancor più con. L’avvio della “new gen” sul<br />
fronte delle console.<br />
L'onda lunga delle nuove console<br />
Mentre andiamo in stampa con queste note, sono trascorsi<br />
poco più di due settimane dal lancio di Xbox<br />
Series X e S. Microsoft che ha dichiarato di aver registrato<br />
il miglior lancio di sempre in termini di sell-out.<br />
Secondo i dati preliminari di VGChartz si stima che la<br />
nuova console abbia venduto tra 1,2 e 1,4 milioni unità.<br />
Sono passati solo quattro giorni anche dal debutto<br />
di PlayStation 5. Ebbene: al di là delle reali disponibilità<br />
di prodotto (la prima “ondata” per la console di casa<br />
Sony è stata più contenuta rispetto alle richieste) resta<br />
un dato: la voglia di videogiocare è tornata prepotentemente<br />
alla ribalta. La cassa di risonanza mediatica<br />
che ha accompagnato tutti questi mesi, a fronte delle<br />
tanto attese e anelate novità hardware console, ha indubbiamente<br />
fatto bene al business, ai suoi attori e più<br />
in generale a tutto il mondo dell’entertainment.<br />
Nell’anno in cui la vita domestica ha preso il sopravvento<br />
- purtroppo e inevitabilmente vista l’emergenza<br />
sanitaria e sociale- il gaming d’Italia ha avuto buon<br />
vento. Tale contingenza ha assunto dimensioni mondiali.<br />
E restando al tema puramente legato al business<br />
è stata ben interpretata dall’industria e dai consumatori,<br />
passando per il retail.<br />
Erano anni che s’invocavano una “ripartenza”, una<br />
rinascita, un cambiamento. Questa nuova fase è cominciata.<br />
Di fronte - pur facendo i debiti scongiuri - c’è<br />
strada da percorrere e non mancano spazi e margini<br />
(intesi nel senso più ampio) per rimettere il gaming al<br />
centro del salotto e della passione.<br />
•<br />
Anche Razor: un altro colpo per la società Db-Line che<br />
arricchisce il portafoglio di brand in distribuzione. Dopo<br />
Serafim, Audeze (con le ultime cuffie Penrose per console<br />
new gen), BuddyPhones e White Shark (accessori per il<br />
Pc Gaming), Db-Line amplia l’offerta con i monopattini<br />
elettrici di Razor. Stiamo parlando di un brand, o meglio<br />
di un’azienda americana che propone una linea completa<br />
di monopattini elettrici che ispirano ed entusiasmano<br />
anche i “rider” più esigenti. In un segmento di mercato<br />
in grande espansione, come quello della mobilità sostenibile,<br />
l’offerta griffata Razor è caratterizzata dallo stile<br />
californiano, incarnando lo spirito di libertà e divertimento.<br />
Ma oltre a questo, Razor è sinonimo di qualità,<br />
innovazione, design, cura dei materiali costruttivi: il tutto<br />
per assicurare affidabilità in relazione ai parametri di<br />
sicurezza per i consumatori. “Per Db-Line è un orgoglio<br />
poter implementare il proprio bouquet di marchi in distribuzione<br />
con Razor”, ha dichiarato Antonio Marcella (foto<br />
in alto), direttore commerciale della società. “Porteremo<br />
progressivamente la ricca offerta di monopattini elettrici<br />
sui diversificati canali retail, dall’elettronica di consumo<br />
alla Gd, fino ai punti vendita specializzati del settore giocattolo.<br />
Con questa nuova distribuzione strategica, possiamo<br />
finalmente allargare i nostri orizzonti in nuovi mercati<br />
dinamici e in crescita come quello della mobilità. E lo<br />
facciamo con un brand leader come Razor. Tanto più che<br />
i suoi prodotti hanno ottenuto numerosi premi: tra questi<br />
il riconoscimento ‘Giocattolo dell’anno’ attribuito dalla<br />
statunitense Toy Industry Association”.I prodotti si rivolgono<br />
a differenziate fasce di pubblico. Ossia, dai bambini<br />
in età prescolare con i monopattini meccanici Wild Ones,<br />
per arrivare a quelli di età compresa tra gli 8 e i 12 anni,<br />
per i quali Razor ha messo<br />
a punto sia i monopattini<br />
elettrici della linea Power<br />
Core E90 ed E100 (autentici<br />
best seller nella categoria<br />
Scooter Elettrici),<br />
sia l’innovativo Power-<br />
Rider 360. Un veicolo su<br />
tre ruote a carica elettrica<br />
che solo con la pressione di un<br />
bottone - niente pedali - permette<br />
di correre fino a 13 km/h.<br />
La ricca lne up guarda anche<br />
ai teenagers e agli adulti. Un<br />
esempio? Power Core E300, il<br />
monopattino elettrico più veloce<br />
- fino a 24 km/h - che presenta<br />
una pedana, un telaio e ruote<br />
più larghi adatti anche<br />
per gli adulti. Ma questo<br />
è solo un assaggio:<br />
altre novità entreranno<br />
dal 2021 nel bouquet<br />
distribuito da Db-Line. •
TOUCH<br />
10 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> Gaming & Entertainment<br />
di Roberta Rancati<br />
Il rapporto <strong>2020</strong> stilato da PwC. Guardando alla prospettiva il mercato italiano<br />
tornerà a crescere. Ma per quest’anno il piatto piange<br />
Entertainment & Media:<br />
nel <strong>2020</strong> un calo del 10%<br />
l 10% in meno. Una botta.<br />
I<br />
Stiamo parlando del valore<br />
del mercato ‘Entertainment<br />
& Media’ italiano nel <strong>2020</strong>.<br />
Che paga, rispetto all’anno<br />
precedente, un tributo rilevante a causa<br />
della pandemia. Il rapporto stilato da<br />
PwC rileva che il giro d’affari del settore<br />
è destinato a scendere a 30,9 miliardi di<br />
euro, per un ribasso del 9,5%. Di questo<br />
valore complessivo, ben 24,1 miliardi<br />
legati alla spesa dei consumatori e 6,8<br />
miliardi al mercato pubblicitario, che a<br />
sua volta sconta una perdita del 19,7%. In<br />
un contesto così in rosso, si deve rilevare<br />
che nel corso di quest’anno, alcuni settori<br />
hanno registrato crescite importanti.<br />
In particolare, si tratta di quelli correlati<br />
ai temi di tecnologia e connettività,<br />
come nel caso di eSport (+53,5% rispetto<br />
al 2019), streaming video e Ott (+45,2%),<br />
Realtà Virtuale e videogame (+21,1%).<br />
Le previsioni al 2024<br />
Guardando alla prospettiva (confidando,<br />
ovviamente, che non ci sia un nuovo<br />
ritorno potente di Covid-19, per capirci<br />
una terza ondata) gli indicatori forniscono<br />
una tendenza in netto miglioramento.<br />
Con la previsione di un rimbalzo<br />
significativo: si stima una crescita<br />
dell’11,2% nel 2021 e dell’8,3% nel 2022.<br />
Se poi si guarda all’orizzonte fissato<br />
al 2024, secondo le analisi il mercato<br />
italiano ‘Entertainment & Media’ dovrebbe<br />
toccare la soglia dei 39,5 miliardi<br />
rispetto. Il rapporto di PwC allinea i<br />
trend sull’andamento dei 16 principali<br />
segmenti: libri, business-to-business, cinema,<br />
data consumption, 5G, accesso a<br />
Internet, pubblicità online, musica-radio-podcasts,<br />
quotidiani e periodici,<br />
pubblicità out-of-home, Tv tradizionale<br />
e home video, pubblicità televisiva, videogame<br />
e eSport e Realtà Virtuale.<br />
Entertainment & Media:<br />
i trend e i consumi<br />
Analizzando in dettaglio l’andamento<br />
nel <strong>2020</strong>, la scena è stata dominata dal<br />
tema della digitalizzazione, specialmente<br />
sulle ali del lockdown. La tecnologia<br />
ha giocato (e continua a farlo) un ruolo<br />
decisivo, contribuendo a migliorare ed<br />
arricchire la gamma di servizi e l’esperienza<br />
complessiva. Ovviamente, i contenuti<br />
si confermano di particolare rilievo<br />
nelle scelte degli utenti. Infatti, la spesa<br />
dei consumatori rappresenta oltre tre<br />
quarti del mercato E&M italiano. Ha cubato<br />
ben 25,7 miliardi di euro nel 2019,<br />
e per quest’anno accuserà una riduzione<br />
del 6,2%. Una flessione comunqu abbastanza<br />
sopportabile, mentre come trend<br />
le componenti video e digital affermano<br />
una volta di più la loro strategicità. Un<br />
dato su tutti: tra i contenuti video, il segmento<br />
Ott nel <strong>2020</strong> dovrebbe incasellare<br />
un rialzo di oltre il 45%, a seguito della<br />
chiusura dei cinema e dalla conseguente<br />
decisione di distribuire i film tramite le<br />
piattaforme Svod.<br />
Crollano i ricavi pubblicitari,<br />
bene la raccolta digital<br />
Il crollo vero ha colpito i ricavi pubblicitari:<br />
le stime di chiusura <strong>2020</strong> prevedono<br />
una contrazione di oltre 1,5 miliardi<br />
di euro in termini assoluti. Il mercato ha<br />
patito i duri colpi dell’emergenza sanitaria,<br />
non potendo svolgere la funzione di<br />
driver per “influenzare” le scelte dei consumatori<br />
e la relativa spesa. In proiezione,<br />
dice lo studio PwC, le aziende stanno<br />
rivalutando l’allocazione dei budget di<br />
comunicazione sui diversi mezzi, inserendo<br />
quelli orientati al miglioramento<br />
della customer experience. L’ambito digitale<br />
dell’internet advertising registra<br />
la crescita più significativa in termini<br />
assoluti: quest’anno supera i ricavi della<br />
pubblicità televisiva (3 miliardi di<br />
euro contro i 2,6 miliardi della prima).<br />
La componente trainante del segmento<br />
è il mobile che, nel 2024, rappresenterà<br />
il 54% dei ricavi totali della pubblicità<br />
digitale, anche grazie al contributo abilitante<br />
derivante dall’incremento della<br />
capacità di banda derivante dalla diffusione<br />
della tecnologia 5G. •<br />
Con Agenzia Ice e IIDEA il gaming d’Italia è sbarcato in Canada<br />
Sono stati 15 gli studi di sviluppo italiani che hanno partecipato sotto il brand “Games in Italy” alla prima edizione digitale di<br />
Megamigs, da oltre 15 anni la principale manifestazione dedicata al settore dei videogiochi in Canada. La delegazione, organizzata<br />
dall’Agenzia ICE in collaborazione con IIDEA - associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia - è approdata virtualmente<br />
in Nord America per promuovere alcune tra le migliori produzioni videoludiche italiane in cerca di finanziatori, publisher e<br />
partner. Le 15 aziende che hanno preso parte alla collettiva Games in Italy a Megamigs <strong>2020</strong> sono state: 34BigThings, Anothe-<br />
Reality, Digital Lighthouse, Grugnostudios Animation, Ignition Publishing, Italian Games Factory, Jobel Art for Theatre, Just Funny<br />
Games, Mash&Co, Netminds, Open Lab, Red Koi Box, Studio Evil, Untold Games e Xplored.<br />
In Canada la regione del Québec si è distinta, a partire dagli anni ‘80, nel campo della creatività e dell’innovazione. Nel 2016 le<br />
imprese che operavano nel settore del videogioco erano 230, mentre il numero degli addetti è cresciuto esponenzialmente a partire<br />
dal 2002 fino a raggiungere le 11.000 unità nel 2017. Montréal è la quinta città più importante al mondo per l’industria del gaming<br />
dopo Tokyo, Londra, San Francisco e Austin.<br />
•
Dossier<br />
Very Well(ness)<br />
Vivere bene, alla ricerca di uno stile di vita sano: dalla<br />
preparazione alla conservazione dei cibi, fino al mantenersi<br />
in forma. Senza trascurare l’igienizzazione e la sanificazione<br />
di ambienti e capi di abbigliamento. In passerella alcuni dei<br />
principali brand e dei relativi prodotti.<br />
WELLNESS WELLNESS<br />
11
WELLNESS<br />
TOUCH<br />
12 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> Dossier<br />
di Riccardo Colletti<br />
Sulla ribalta il lancio delle nuove impastatrici innovative Cooking Chef XL e Titanium<br />
Chef Patissier XL. E con l’app Kenwood World, le possibilità diventano infinite<br />
Kenwood raddoppia con stile<br />
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
enwood da sempre<br />
K<br />
combina l’amore per<br />
il buon cibo con lacomprensione<br />
di come<br />
le persone desiderino<br />
cucinare e mangiare. Ciò ha portato<br />
alla creazione di prodotti unci, come<br />
l’iconico Chef Kenwood, connotati da<br />
un’elevata innovazione. Una conferma<br />
è costituita dalle nuove planetarie top<br />
di gamma. Si chiamano Cooking Chef<br />
XL e Titanium Chef Patissier XL e sono<br />
connotate da funzionalità avanzate.<br />
Kenwood sempre vicina<br />
ai consumatori<br />
Con queste due novità, Kenwood si conferma<br />
l’alleato di chi ama le tradizioni<br />
della buona cucina fatta in casa. Con<br />
una semplicità di utilizzo, unita a tecnologie<br />
evolute e a un design elegante,<br />
garantiscono risultati al top per ricette<br />
dolci e salate. “In un periodo complesso<br />
come quello attuale, stiamo riscoprendo<br />
quanto siano radicati negli italiani<br />
tutti quei valori come lo stare in famiglia<br />
e il vivere la casa, in particolare la<br />
cucina. Una tendenza, quella del cucinare<br />
a casa, confermata anche dalla<br />
grande richiesta di farina e lievito madre”,<br />
ha dichiarato Daniele Siciliano,<br />
direttore marketing Italia del Gruppo<br />
De’Longhi. “Vogliamo essere vicino ai<br />
consumatori con i nuovi Cooking Chef<br />
XL e Titanium Chef Patissier XL, due<br />
autentici must have per cimentarsi in<br />
ricette e soluzioni sempre più creative”.<br />
Insomma, due soluzioni funzionali per<br />
rispondere alle esigenze più diversificate.<br />
Ancora Daniele Siciliano: “I due<br />
elettrodomestici sono accomunati da<br />
prestazioni d’eccellenza sugli impasti<br />
semplici o più elaborati, con risultati<br />
stupefacenti. L’ideale anche per i cuochi<br />
casalinghi più smaliziati, che vogliono<br />
apparecchi capaci di supportarli e ispirarli<br />
nella creazione di nuove ricette.<br />
Inoltre, grazie all’app Kenwood World,<br />
le possibilità diventano infinite”.<br />
La campagna di lancio<br />
Anche la campagna di lancio messa a<br />
punto per Cooking Chef XL e Titanium<br />
Chef Patissier XL è all’insegna dell’innovazione.<br />
I due nuovi elettrodomestici<br />
– in particolare il Cooking Chef<br />
XL – sono presenti su tutti i principali<br />
media, a cominciare dalla Tv, ma non<br />
solo. Un grande focus della campagna<br />
sarà sui social e prevede il coinvolgi-<br />
mento di diversi influencer quali Chef<br />
Hiro e i blogger de L’ultima fetta, Con<br />
le mani in pasta e Fotogrammi di zucchero:<br />
saranno i testimonial delle eccellenti<br />
prestazioni delle due planetarie. È<br />
stata pianificata anche un’attività di<br />
promozione in store a supporto, accompagnata<br />
da diverse iniziative online<br />
quali le live demo realizzate dalla chef<br />
in house De’Longhi Monica Bianchessi,<br />
che settimanalmente faranno scoprire<br />
Cooking Chef XL in diretta sui canali<br />
ufficiali di Kenwood.<br />
•<br />
Kenwood Cooking Chef XL<br />
Si tratta di un sistema completo per la<br />
preparazione e la cottura del cibo, che raccoglie<br />
l’eredità della classica Cooking Chef<br />
Gourmet, l’impastatrice planetaria con un<br />
sistema di cottura a induzione brevettato,<br />
capace di cuocere, friggere, fondere e soffriggere<br />
spaziando tra un’ampia gamma di<br />
temperature, dai 20 ai 180 gradi.<br />
Con la EasyWeigh Scales l’impastatrice<br />
Kenwood si trasforma e, oltre a impastare<br />
e cuocere in maniera, è in grado di<br />
pesare con semplicità gli ingredienti, sia<br />
direttamente nella ciotola, sia attraverso<br />
gli accessori dedicati. Sarà possibile<br />
risparmiare tempo, preparando i piatti più<br />
diversi ed elaborati, dai risotti alle minestre,<br />
passando per creme, salse e sughi.<br />
Tramite il pratico schermo touchscreen di<br />
Cooking Chef XL, il CookAssist da 4,3”,<br />
che supporta i compiti più svariati con<br />
13 programmi preimpostati Simple<strong>Touch</strong>:<br />
così al semplice tocco di un tasto sarà<br />
possibile preparare ricette come il curry<br />
con gamberi e cocco, fino al ragù cotto a<br />
regola d’arte. Cooking Chef XL è connesso<br />
all’app Kenwood World, che permette di<br />
controllare i comandi della planetaria dal<br />
proprio dispositivo mobile e di accedere a<br />
centinaia di ricette.<br />
L’impastatrice ha in dotazione cinque<br />
utensili di miscelazione in acciaio inox, un<br />
Cestello per la cottura a vapore, il Food<br />
Processor, il Frullatore in vetro Thermoresist,<br />
e può essere personalizzata con<br />
l’aggiunta di oltre 25 accessori opzionali.<br />
Titanium Chef Patissier XL<br />
Dedicato a chi cerca precisione e strumenti<br />
perfetti per scaldare e pesare<br />
gli ingredienti, Titanium Chef Patissier<br />
XL è pensata per gli appassionati della<br />
pasticceria fatta in casa. La bilancia<br />
integrata EasyWeigh Scales permette di<br />
pesare gli ingredienti con la sola ciotola<br />
o con gli accessori dedicati. L’esclusiva<br />
ciotola EasyWarm consente di sciogliere<br />
e mescolare gli ingredienti, favorendo la<br />
lievitazione dell’impasto. L’esclusivo Nesting<br />
DuoBowl permette di usufruire della<br />
ciotola da 5 litri e di quella da 7. Titanium<br />
Chef Patissier XL, grazie al sistema Bowl-<br />
BrightLight, garantisce un’illuminazione<br />
perfetta della ciotola, permettendo di lavorare<br />
gli ingredienti sotto la luce ideale.<br />
Garantita la silenziosità grazie al sistema<br />
WhisperMotor. Lo schermo touchscreen<br />
BakeAssist da 2,4 pollici rende i comandi<br />
della planetaria immediati. Col supporto<br />
della app Kenwood World si potrà<br />
accedere a centinaia di ricette. L’impastatrice,<br />
che ha in dotazione quattro utensili<br />
di miscelazione, tra cui la doppia frusta<br />
gommata dedicata ai composti morbidi<br />
e cremosi, doppia ciotola da 5 e 7 litri e<br />
il Food Processor, può essere personalizzata<br />
con l’aggiunta di oltre 25 appositi<br />
accessori. Il macaron al cocco, la crostata<br />
frangipane e la torta meringata al cioccolato<br />
sono alcune delle ricette possibili. •
TRASFORMARE 350 GRAMMI<br />
DI CIOCCOLATO IN<br />
486<br />
LIKE?<br />
WELLNESS WELLNESS<br />
Nuovo Kenwood Cooking Chef XL, la nuova impastatrice che<br />
pesa e cuoce. Cottura ad induzione per temperature da 20°<br />
a 180°, bilancia integrata, connesso alla nuova App Kenwood<br />
World, schermo touch, 13 programmi preimpostati e molte<br />
altre novità da scoprire che lo rendono l’eccellenza nel campo<br />
delle impastatrici planetarie.<br />
kenwoodworld.com<br />
KCL95.424SI
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
TOUCH<br />
14 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> Dossier<br />
WELLNESS<br />
De’Longhi<br />
PrimaDonna Soul,<br />
l’anima del caffè italiano<br />
Quello del caffè è un rituale quotidiano per milioni di<br />
italiani. De’Longhi, attenta alle esigenze degli amanti<br />
del buon espresso, lancia la nuova PrimaDonna Soul.<br />
Si tratta di un’esclusiva macchina da caffé automatica,<br />
provvista dell’innovativo sistema Bean Adapt Tecnology<br />
che sa come trattare ogni tipo di chicco: una<br />
volta indicata la varietà prescelta, infatti, lo abbina<br />
automaticamente alla giusta macinatura e ai corretti<br />
parametri di infusione, creando la perfetta tazzina di<br />
caffè. Arabica o Robusta, grani scuri oppure chiari,<br />
ogni chicco ha le sue particolarità e va “trattato” in<br />
modo differente. Per questo De’ Longhi offre, da sempre,<br />
un’ampia gamma di macchine che utilizzano il<br />
caffè in grani macinandolo istantaneamente. Con la<br />
Bean Adapt Tecnology non sarà più necessario regolare<br />
manualmente i parametri della macchina per ottenere<br />
l’espresso, o il cappuccino, che meglio si adatta ai<br />
propri gusti. Sulla base del chicco prescelto, vengono<br />
impostati automaticamente parametri come la grossezza<br />
della macinatura, la quantità di caffè, la temperatura<br />
e la lunghezza, così da preservare ed esaltare<br />
tutto l’aroma del caffè per un risultato su misura<br />
e professionale. Attivabile tramite l’ampio display in<br />
alta risoluzione, una volta specificata la tipologia di<br />
chicchi scelti, PrimaDonna Soul si setterà automaticamente<br />
per erogare il più gustoso dei caffè. E, con<br />
l’esclusiva Coffee Link App, ogni preparazione è gestibile<br />
anche da mobile, per il massimo della comodità.<br />
PrimaDonna Soul rende goloso e magico anche il momento<br />
più importante della giornata, la colazione,<br />
grazie alla tecnologia Latte Crema System: al tocco<br />
di un tasto, nella speciale caraffa latte, sarà possibile<br />
ottenere automaticamente una schiuma di latte dalla<br />
densità perfetta, cremosa e alla giusta temperatura.<br />
La macchina firmata De’Longhi offre fino a 21 bevande,<br />
a scelta diretta, per poter soddisfare ogni desiderio:<br />
dall’espresso al cappuccino, dal cortado al caffè americano,<br />
fino al brew-over-ice coffee.<br />
Il piacere di preparare piatti gustosi o bevande originali. Senza, tuttavia, dimenticare<br />
le soluzioni per una idonea conservazione nel tempo degli alimenti<br />
Panasonic<br />
KM5<strong>08</strong>0, il frullatore<br />
versatile e veloce<br />
KM5<strong>08</strong>0 è il nuovo frullatore di Panasonic pensato<br />
per chi desidera preparare cibi e bevande<br />
genuine in modo semplice e veloce. S’ispira al<br />
brand concept Panasonic “Experience Fresh”,<br />
vero e proprio stile di vita incentrato sulla cultura<br />
culinaria del Giappone, nota in tutto il<br />
mondo per freschezza e qualità.<br />
Il frullatore mette in mostra l’energico sistema<br />
di taglio che si basa su una lama potenziata dal<br />
design unico, in grado di lavorare un ampio<br />
ventaglio di ingredienti con efficienza, sminuzzandoli<br />
con forza dapprima in modo grossolano<br />
e poi in modo sempre più fine. Le due lame a profilo differenziato - un lato liscio, l’altro seghettato<br />
- hanno una forma ottimizzata per tritare fino a 250g di contenuto per volta e resistere a lungo. Questa<br />
tecnologia di taglio trasforma KM5<strong>08</strong>0 in un assistente ideale per sbizzarrirsi nella preparazione di cocktail<br />
e dolci freddi, come la granita siciliana.<br />
Caratteristica di punta del frullatore è la tecnologia V&M Power Circulation: grazie alla combinazione di<br />
quattro speciali scanalature sulla brocca e delle lame modellate, gli ingredienti vengono frullati secondo<br />
movimenti circolari che spostano la massa prima verso l’alto, secondo un “flusso a V”, e successivamente<br />
verso il basso, secondo un “flusso ad M”. Così, anche gli ingredienti più piccoli e duri vengono sminuzzati<br />
uniformemente. L’accessorio in dotazione per la macinatura a secco è ideale per lavorare i chicchi di caffè<br />
o le spezie, o per tritare biscotti e altri ingredienti. E ancora: il blocco di sicurezza interrompe il funzionamento<br />
del motore se il boccale non è correttamente inserito nel suo supporto. La maniglia consente una<br />
presa salda della brocca. La base stessa del boccale si può staccare per una pulizia più facile e accurata. Per<br />
un funzionamento a prova di schizzi, sono state applicate speciali guarnizioni che consentono di chiudere<br />
ermeticamente il coperchio. La speciale spatola in dotazione con forma a “T” consente di spingere e miscelare<br />
gli ingredienti durante la lavorazione, senza interferire con il movimento delle lame, evitando così la<br />
formazione di grumi e residui o rendendone più agevole la loro rimozione.<br />
Foodsaver<br />
L’importanza della<br />
conservazione sottovuoto<br />
La conservazione dei cibi nel tempo sta assumendo<br />
una notevole rilevanza. Da sempre Foodsaver, brand<br />
distribuito in Italia da Nital, propone soluzioni pratiche<br />
e funzionali.<br />
VS1192X è la macchina sottovuoto piccola, portatile<br />
e semplice da usare. Una soluzione utilizzabile ovunque<br />
essendo senza fili. Dispone di una base di ricarica<br />
che permette di estrarla e funziona senza filo fino a<br />
100 utilizzi: basta appoggiare la macchina sul sacchetto<br />
o sul contenitore Salva Freschezza e premere il tasto<br />
presente per creare il sottovuoto e conservare gli<br />
alimenti freschi fino a due volte più a lungo rispetto<br />
alla conservazione tradizionale, in frigorifero e nella<br />
dispensa. Il motore è silenzioso e compatibile con i<br />
sacchetti con zip, i contenitori Salva Freschezza Food-<br />
Saver e i tappi per sottovuoto di FoodSaver.<br />
Foodsaver FFS015X, invece, è la sigillatrice che offre<br />
diverse possibilità per conservare gli alimenti freschi<br />
più a lungo. Ad esempio, in congelatore - conservando<br />
nei sacchetti e nei rotoli FoodSaver la carne, il pesce<br />
e le verdure surgelate sottovuoto che durano fino a<br />
cinque volte di più, evitando le bruciature da confezionamento<br />
- oppure in frigorifero, infine in dispensa<br />
per conservare pasta, riso, cereali, avena, frutta secca,<br />
dolci e altro. La sigillatrice, grazie ai contenitori Salva<br />
Freschezza (acquistabili a parte), assicura l’idonea<br />
conservazione del cibo a chi mangia spesso fuori casa.
di Raffaella Cordera<br />
a tecnologia entra sempre<br />
di più nell’ambien-<br />
L<br />
te cucina. E lo fa non<br />
soltanto nel segno del<br />
digitale. Semmai, identificando<br />
soluzioni all’insegna della<br />
praticità e della comodità, soprattutto<br />
in grado di far scoprire (o riscoprire) al<br />
consumatori i gusti di un tempo.<br />
Un esempio è rappresentato dalla linea<br />
di pentole per la preparazione dei cibi<br />
firmata da Crock-Pot, e distribuita in<br />
Italia in esclusiva da Nital.<br />
La linea di pentole Crock-Pot punta sul<br />
concetto della cottura lenta, a basse tem-<br />
In primo piano la nuova pentola da 5,6 litri Silver Time Select, che arricchisce<br />
ulteriormente la gamma del brand distribuito in Italia da Nital<br />
Dossier<br />
Crock-Pot, quando la cottura lenta<br />
fa rima con tecnologia<br />
perature, proponendo così la preparazione<br />
di piatti sani e nutrienti.<br />
La gamma di soluzioni è ampia e articolata,<br />
dunque pensata per poter soddisfare<br />
le differenti esigenze degli end user.<br />
Ma alla base di tutti i modelli c’è un<br />
denominatore comune: garantire piatti<br />
all’insegna del vero gusto.<br />
Crock-Pot Slow Cooker<br />
da 5,6 litri Silver Time Select<br />
La nuova pentola per cottura lenta a bassa<br />
temperatura ha una capienza di 5,6<br />
litri, è connotata da un display digitale e<br />
permette di preparare pranzi e pietanze<br />
A completare la gamma di proposte firmata Crock-Pot, e distribuita da Nital in Italia,<br />
ci sono anche i due modelli Multi Cooker.<br />
Crock-Pot Express<br />
Multi Cooker - 5,6 litri<br />
• Capienza 5,6 litri<br />
• 4 modalità di cottura<br />
• 8 programmi one-touch<br />
• 12 funzioni tra cui manuale e timer<br />
Crock-Pot<br />
Multi Cooker - 5,6 litri<br />
• Capienza 5,6 litri<br />
• 5 funzioni di cottura<br />
• 5 programmi preimpostati<br />
• Programmabile fino a 12 ore<br />
fino a 6-8 persone. La pentola in ceramica<br />
- oltre a essere lavabile in lavastoviglie<br />
- è utilizzabile anche in forno, mentre<br />
la confezione contiene anche una base<br />
esterna collegabile alla presa elettrica,<br />
il coperchio in vetro oltre al manuale di<br />
istruzioni.<br />
Il modello Crock-Pot Slow Cooker da 5,6<br />
litri Silver Time Select offre due modi di<br />
cucinare. La funzione Schedule Meal imposta<br />
il processo di cottura ottimale in<br />
base all’ora in cui si vuole mangiare, al<br />
tipo di cibo e alla quantità, e può essere<br />
programmata per avere il piatto pronto<br />
fino a 12 ore prima. La funzione manuale,<br />
invece, è dotata di un timer programmabile<br />
con conto alla rovescia e di due<br />
impostazioni di cottura High o Low che<br />
consentono di controllare il processo di<br />
preparazione dei cibi. Infine, la funzione<br />
Warm garantisce il mantenimento automatico<br />
in caldo al termine della cottura.<br />
Vale la pena ricordare, infine, che la<br />
pentola in ceramica - oltre a essere comodamente<br />
lavabile in lavastoviglie - è<br />
utilizzabile anche in forno. •<br />
WELLNESS WELLNESS<br />
15
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
TOUCH<br />
16 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> Dossier<br />
Beko<br />
L’estrattore della gamma ProWellness<br />
L’estrattore SJA3209BX di Beko fa parte della gamma di piccoli elettrodomestici ProWellness pensata<br />
per chi vuole mangiare sano mantenendo anche il gusto. L’estrattore dispone della tecnologia<br />
Slow Squeezing che permette di gustare succhi di frutta e verdura mantenendo intatte tutte le<br />
loro caratteristiche vitaminiche e nutrizionali. Grazie agli accessori disponibili, riesce ad essere<br />
versatile e pratico. Un’altra importante caratteristica è la silenziosità: la bassissima rumorosità<br />
consente infatti di utilizzare l’estrattore a freddo a qualunque ora del giorno e della notte.<br />
Con soli 50 giri al minuto, il succo viene generato schiacciando e frantumando gli ingredienti<br />
lentamente, anziché tritandoli ad alta velocità. La spremitura delicata, generando meno calore,<br />
consente al tempo stesso una massimizzazione della quantità di prodotto ricavato e una migliore<br />
preservazione di vitamine e minerali. Il succo ed il materiale di scarto fuoriescono da due diversi<br />
condotti, contemporaneamente.<br />
Grazie all’accessorio frantoio in acciaio per frutta congelata è possibile gustare frozen yogurt o<br />
sorbetti fatti in casa. In virtù della bocchetta XL è possibile inserire pezzi grandi come una mela,<br />
senza nemmeno tagliarla a metà. La rotazione in senso orario ed antiorario impedisce alla polpa<br />
di intasare il canale di estrazione, semplificando le operazioni di manutenzione e permettendoti<br />
di ricavare maggiori quantità di succo.<br />
Whirlpool<br />
Cottura a microonde Supreme Chef<br />
Una soluzione pratica ma di qualità.<br />
Whirlpool ha lanciato sul mercato il<br />
forno a microonde Supreme Chef per offrire<br />
la possibilità di grigliare, cuocere e<br />
friggere dimezzando il tempo di cottura,<br />
pur rendendo il cibo tenero all’interno e<br />
perfettamente croccante all’esterno. Il<br />
design all’avanguardia incontra la tecnologia<br />
più innovativa per un prodotto<br />
che regala un’esperienza di cucina premium,<br />
grazie alla capacità di combinare<br />
insieme tre diverse fonti di calore<br />
- doppia emissione delle MWO con la<br />
funzione grill e il Piatto Crisp – che garantiscono<br />
ai cibi tenerezza all’interno e<br />
croccantezza all’esterno.<br />
La voglia di mettere in tavola, magari nel corso di una giornata anche in smart working,<br />
cibi sani, nel segno della funzionalità<br />
Tra le caratteristiche, da evidenziare la<br />
tecnologia Crisp Fry che dora i cibi rendendoli<br />
al tempo stesso leggeri senza la<br />
necessità di aggiungere olio. Il tutto grazie<br />
all’azione combinata di Crisp e Forced<br />
Air – la ventola che diffonde calore<br />
e simula la cottura di un forno tradizionale.<br />
La tecnologia Bread Defrost si affianca<br />
alla Jet Defrost, per rendere ancora più<br />
semplice lo scongelamento del pane.<br />
Sono cinque le funzioni di cottura di cui<br />
è dotato Supreme Chef: microonde, grill,<br />
ventilato, vapore e crisp. Tra queste spiccano<br />
in particolare la cottura a vapore,<br />
possibile attraverso l’apposita vaporiera<br />
Electrolux<br />
La nuova centrifuga potente<br />
Adottare uno stile alimentare più sano ed equilibrato è sicuramente<br />
la scelta titpica di questi tempi. In quest’ottica s’inserisce la nuova<br />
centrifuga ECJ1-4GB di Electrolux, che permette di preparare in<br />
modo ancora più semplice succhi saporiti, ricchi di vitamine, sali<br />
minerali e antiossidanti.<br />
Con una potenza di 800W, questa centrifuga permette di utilizzare<br />
i frutti più delicati o le verdure crude per ottenere un risultato<br />
sempre gustoso e molto digeribile. Ottimi per una merenda o per<br />
integrare la propria routine con più frutta e verdura, i centrifugati<br />
si ottengono dalla grattugia degli ingredienti scelti per estrarne<br />
il succo, lasciando da parte gli scarti come semi e buccia. Grazie<br />
all’ampio tubo di alimentazione, la centrifuga Electrolux si adatta<br />
a ingredienti di piccole o grandi dimensioni, mentre la velocità è<br />
regolabile su due livelli in base alla consistenza degli ingredienti.<br />
La tecnologia a doppio filtro, inoltre, garantisce una perfetta filtrazione<br />
del succo con una minima presenza di polpa. Leggera e<br />
pratica per essere spostata dal piano di lavoro della cucina al tavolo<br />
da pranzo, la centrifuga ECJ1-4GB è dotata di un’ampia caraffa che<br />
contiene fino a 0,6 litri di succo. Sulla parte posteriore, invece, un<br />
contenitore da 1L raccoglie gli scarti alimentari prodotti, utilizzabili<br />
successivamente per preparazioni culinarie. Il doppio dispositivo<br />
Interlock, infine, garantisce la massima sicurezza durante la<br />
preparazione, impedendo ai più piccoli ogni eventuale intervento.<br />
e il sensore umidità della tecnologia 6°<br />
Senso. Una soluzione ideale per preparazioni<br />
più sane e leggere, perfetta per<br />
preparare pesce e verdure che, grazie a<br />
questo tipo di cottura, mantengono inalterate<br />
le loro proprietà nutritive. La tecnologia<br />
6° Senso dei prodotti Whirlpool<br />
rende ancora più intuitivo l’utilizzo del<br />
forno a microonde. Grazie ai sensori si<br />
possono ottenere prestazioni di elevata<br />
qualità senza il minimo sforzo, poiché<br />
Supreme Chef regola automaticamente il<br />
tempo, la potenza e il consumo di energia<br />
durante la cottura.
La cura, la pulizia, l’igiene dei vestiti e degli ambienti domestici. Ma anche<br />
qualcosa in più, visto il periodo che stiamo vivendo: la loro sanificazione<br />
Area<br />
La sterilizzazione pratica e affidabile<br />
Il perdurare dell’emergenza sanitaria impone nuovi comportamenti nella vita quotidiana.<br />
Aumenta l’attenzione alla pulizia e all’igiene, a cominciare dagli ambienti,<br />
per meglio dire alla sterilizzazione. In questo ambito, la società Area propone<br />
soluzioni per combattere la “carica batterica” attraverso un’articolata gamma di<br />
prodotti che sfruttano i raggi UV-C e l’ozono, anche combinandone l’azione.<br />
Nella linea di sterilizzatori a ozono, spicca il modello steril Oz Mini. U uno sterilizzatore<br />
compatto da presa di corrente in grado di sterilizzare in modo efficace<br />
stanze fino a 50 metri quadrati in poco meno di 30 minuti. Sfrutta le proprietà<br />
dell’ozono che neutralizza i batteri, inattiva i virus ed elimina i cattivi odori purificando<br />
l’ambiente. Inoltre, agisce efficacemente contro pollini e polvere che possono<br />
annidarsi in tessuti, tendaggi e materassi migliorando le condizioni dell’aria anche<br />
per i soggetti allergici. Per una sua corretta utilizzazione, è importante arieggiare<br />
la stanza prima di soggiornarvi dopo la sterilizzazione, mentre l’operazione di sterilizzazione<br />
deve avvenire in ambienti dove non sostano animali o persone.<br />
Nella linea di proposte che sfruttano (e combinano) la potenza dei raggi UV-C e l’efficacia<br />
dell’ozono, da segnalare la lampada Steril Uz Home. Grazie al tubo al quarzo<br />
Samsung<br />
Cube, purificazione all’avanguardia<br />
Samsung Electronics Italia ha lanciato il nuovo purificatore d’aria Samsung Cube, entrando<br />
nel mercato con un top di gamma efficace contro polveri ultrasottili, allergeni e gas inquinanti,<br />
l’unico nel settore con l’esclusiva tecnologia Wind-Free.<br />
Samsung Cube è dotato di un sistema di purificazione multistrato in grado di purificare<br />
l’aria rimuovendo il 99,97% delle polveri ultra fini e degli allergeni, prevenendo la proliferazione<br />
di batteri e rimuovendo addirittura gas inquinanti come la formaldeide, sostanza<br />
usata nell’industria per la rifinitura di mobili e pavimenti domestici. Samsung Cube<br />
è dotato di un sensore laser PM1.0 che verifica in tempo reale l’effettiva qualità dell’aria<br />
all’interno della stanza e rileva le polveri sottili, captando le particelle fino a 0,3 µm. Una<br />
volta misurato il livello di inquinamento, Samsung Cube depura l’aria in modo naturale<br />
attraverso il proprio filtro HEPA, senza emissione di ozono.<br />
Il design dalle linee pulite di Samsung Cube - che s’inserisce l’ecosistema Healty Home del<br />
colosso coreano - e la sua versatilità sono stati premiati agli iF Design Award 2019. La forma<br />
a cubo con finitura in metallo si fonde bene anche con gli interni contemporanei più<br />
moderni ed eleganti. È sufficiente combinare più moduli, montandoli uno sopra l’altro, per<br />
avere un raggio d’azione maggiore. Un’unità può purificare un’ambiente fino ai 47 metri<br />
quadrati, mentre due unità combinate possono arrivare a 94 metri quadrati, garantendo la<br />
qualità dell’aria anche negli open space più grandi. Accoppiare due purificatori è semplicissimo:<br />
basta posizionarli uno sull’altro e collegare alla corrente solamente quello alla base<br />
per farli funzionare entrambi. Lo smart display mostra il livello di inquinamento tramite<br />
numeri e colori. Samsung Cube può anche essere connesso al Wi-Fi, consentendo agli utenti<br />
di monitorare la qualità dell’aria di casa ovunque si trovino, e di agire comodamente da<br />
remoto utilizzando l’applicazione SmartThings.<br />
LG<br />
Styler, la rivoluzione<br />
del concetto di cura dei capi<br />
WELLNESS WELLNESS<br />
Dossier 17<br />
di elevata purezza è in grado di utilizzare raggi Uvc e Ozono contemporaneamente<br />
per la sterilizzazione di ambienti fino a 40 etri quadrati.<br />
La lampada, da collocare in qualsiasi ambiente a patto che non siano presenti persone<br />
o animali, una volta accesa va lasciata agire per 15-30 o 60 minuti a seconda<br />
delle dimensioni del locale da sterilizzare. Una volta terminata la sterilizzazione è<br />
sufficiente far arieggiare la stanza prima di soggiornarvi. Infine, vale la pena segnalare<br />
che è dotata di telecomando. L’ozono, oltre all’azione di sterilizzazione, ha la<br />
proprietà di purificare l’aria da pollini e polvere rendendo l’aria più respirabile per<br />
i soggetti allergici.<br />
LG ha introdotto sul mercato italiano LG Styler, il guardaroba intelligente<br />
multifunzione che si prende cura dei capi: è sufficiente riporre gli indumenti<br />
al suo interno affinché vengano igienizzati e rinfrescati, rimuovendo le pieghe<br />
ed eliminando gli odori sgradevoli. Grazie alla tecnologia TrueSteam, che<br />
riduce fino al 99,9% di allergeni e batteri, LG Styler igienizza con facilità i<br />
tessuti con un delicato getto di vapore costituito da acqua al 100%, senza aggiunta<br />
di additivi chimici. Se la funzione Gentle Dry rimuove completamente<br />
l’umidità dai tessuti, il ciclo Special Care è in grado di prendersi cura di<br />
quei capi delicati. Per ogni ciclo disponibile è possibile stabilire l’intensità del<br />
getto di vapore, partendo da quello più veloce<br />
della durata di soli 20 minuti.<br />
LG Styler può contenere fino a quattro capi contemporaneamente,<br />
inclusi i pantaloni a cui è dedicato<br />
il vano nella parte interna dello sportello.<br />
Per la cura di questi c’è la funzione Pants Crease<br />
Care che li rende ordinati, puliti e già stirati. Un<br />
touchscreen con comandi intuitivi completa l’elegante<br />
design, mentre la tecnologia Heat Pump<br />
Drying contribuisce alla riduzione del consumo<br />
di energia, riciclando il calore prodotto dall’aria<br />
e dall’umidità accumulata all’interno.<br />
Anche LG Styler è dotato della funzione Smart<br />
Diagnosis, il sistema che permette di monitorare<br />
il funzionamento dell’elettrodomestico e di<br />
segnalare le possibili criticità prima che si verifichino.<br />
In caso di malfunzionamento, il sistema<br />
aiuta il consumatore a facilitare la comunicazione<br />
con l’assistenza LG fornendo alla stessa<br />
un report di stato rapido e preciso. LG Styler può<br />
essere gestito da remoto grazie all’app gratuita<br />
LG ThinQ che permette di tenere d’occhio il<br />
consumo energetico e di scaricare programmi<br />
personalizzati grazie al Cycle Download.<br />
.
WELLNESS<br />
TOUCH<br />
18 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> Dossier<br />
di Sara Giannaccini<br />
I lunghi mesi passati in casa hanno acceso l’attenzione sulla cura della persona, trainando<br />
le vendite di dispositivi dedicati. Non solo per le donne, anzi.<br />
Personal Care: il settore è in crescita<br />
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
ritmi imposti dal <strong>2020</strong> hanno portato<br />
I<br />
sotto i riflettori una rinnovata attenzione<br />
verso la cura della persona. Termini<br />
come “benessere” e “salute” sembrano<br />
aver rotto le catene che li relegavano a<br />
una sfera astratta e si sono calati a fondo nel reale, dove<br />
hanno trovato una dimensione concreta nella quotidianità,<br />
istituendo pratiche fino a qualche tempo fa del tutto<br />
estranee al vivere comune. Prodotti personal care: le<br />
strategie di vendita. Con la cura di sé che assume sempre<br />
più i contorni di una priorità, ai canali spetta il compito<br />
di intercettare questa concreta opportunità di vendita<br />
con le giuste leve di marketing. Ciò spesso si traduce nella<br />
necessità di correggere la rotta delle strategie espositive<br />
cross canale. Dai flyer all’organizzazione dei punti<br />
vendita fisici, dalle’e-commerce agli strumenti di Direct<br />
marketing come le newsletter, Qberg ha analizzato l’offerta<br />
dei prodotti del Personal Care nei canali store, web<br />
e flyer promozionali da luglio a settembre <strong>2020</strong>.<br />
Si noti che per prodotti del Personal Care si intendono<br />
categorie ben specifiche: Capelli, Grooming, Rasoi elettrici<br />
per uomo e per donna, per le quali Qberg ha analizzato<br />
numero di marche presenti, referenze uniche e<br />
prezzo medio dei prodotti. Prodotti che nello specifico<br />
sono: asciugacapelli, piastre, modellatori ad aria, spazzole<br />
e styler per i Capelli, regola capelli, regola barba e<br />
body groomer per i Grooming. Se nel canale store italiano<br />
i gruppi di acquisto hanno una profondità di marca<br />
maggiore, con 40 marche per la categoria Capelli contro<br />
i 27 degli ipermarket e le 17 delle catene, sono gli ipermarket<br />
a proporre più brand all’interno dei flyer, sia per<br />
quanto concerne i prodotti per i Capelli, sia per quelli<br />
dedicati al Grooming. Fa storia a sé l’online, dove i pure<br />
generalisti arrivano a offrire 346 marche di prodotti per<br />
Capelli, 128 per il Grooming, 54 per i Rasoi donna e 44<br />
quelli uomo.<br />
La Categoria Capelli svetta anche con riferimento all’assortimento<br />
principale per referenze uniche. Sul web la<br />
percentuale dell’offerta si attesta al 59,5%, nelle promozioni<br />
a volantino degli ipermarket al 55,6%. Nelle catene<br />
trovano largo spazio i Rasoi donna, sia negli store che nei<br />
flyer. I gruppi d’acquisto sono quelli che propongono un<br />
assortimento più sfaccettato, e coerentemente distribuito<br />
nelle categorie del Personal Care, tra store e volantino.<br />
Differenze notevoli si evidenziano anche prendendo in<br />
esame il prezzo medio. Quello più basso è applicato dagli<br />
ipermarket, a prescindere dalla categoria di prodotto. Se<br />
si guarda ai Rasoi, la strategia di prezzo degli ipermarket<br />
passa soprattutto dai flyer e appare fortemente concorrenziale<br />
se paragonata ai prezzi medi del web. Diverso<br />
invece l’approccio dei gruppi di acquisto, che scelgono di<br />
puntare sul flyer per veicolare quei prodotti che si attestano<br />
in una fascia di prezzo medio/alta. Il web continua<br />
a fare storia a parte anche per le opportunità fisiologiche<br />
offerte dalla sua architettura: la possibilità di esporre in<br />
catalogo un maggior numero di prodotti di fascia alta si<br />
traduce in prezzi medi elevati, soprattutto per i Rasoi.<br />
Le categorie vedono oscillazioni di prezzo a seconda del<br />
canale. I Capelli trovano nei flyer delle catene il prezzo<br />
medio più consistente, oltre gli 80 euro. Quello più basso,<br />
come detto sopra, si rintraccia nei volantini degli iper-<br />
Composizione percentuale dell’offerta di Referenze uniche prodotti<br />
Personal Care per Canale (Valori percentuali e assoluti; Q3/<strong>2020</strong><br />
Fonte: QPoint Price Intelligence <strong>2020</strong><br />
Focus su Beauty e Cosmesi<br />
Nonostante uno scenario ancora incerto, il Beauty Report,<br />
quel rapporto che fotografa il valore dell’industria cosmetica<br />
in Italia curato da Ermeneia e presentato insieme<br />
all’analisi del settore e dei consumi cosmetici elaborata<br />
dal Centro Studi di Cosmetica Italia, parla del settore della<br />
cura personale come un segmento in cui il valore della<br />
produzione è in crescita dell’1,5%, pari a oltre 12 miliardi<br />
di euro, trainato soprattutto dal mercato interno. Se anche<br />
l’export frena, il mercato tiene e viene incontro alle esigenze<br />
di un consumatore che cambia e risponde “presente”<br />
alle nuove possibilità di acquisto. Con un occhio attento<br />
all’equilibrio tra disponibilità economiche e benessere<br />
market, dove non si raggiungono i 30 euro. Più allineati<br />
i prezzi tra store e online, con un valore di circa 50 euro.<br />
Il Grooming invece mantiene un andamento di prezzo<br />
armonico lungo tutti i canali. Anche qui il prezzo più<br />
basso è quello che appare sui flyer degli ipermarket, con<br />
un valore medio di circa 26 euro. I Rasoi registrano sul<br />
web un prezzo medio più elevato rispetto agli altri canali,<br />
che per uomo e per donna si attesta rispettivamente<br />
sui 135 euro e i 120 euro.<br />
Le strategie dei canali<br />
Se le catene hanno affinato il proprio assortimento per<br />
venire incontro alle esigenze (e solleticare i bisogni latenti)<br />
del target donna che si dimostra propenso a pagare<br />
un costo medio alto per i Rasoi esposti negli store, la strategia<br />
degli ipermarket viaggia su un binario diametralmente<br />
opposto. Qui a vincere è la leva del prezzo, forte<br />
di un focus sulla fascia bassa del mercato.<br />
Lungo una linea intermedia si pongono invece i gruppi<br />
personale, il fenomeno della multicanalità continua a<br />
caratterizzare questo settore, oltre all’attenzione per i<br />
servizi mirati interni ai punti vendita e il ricorso sempre più<br />
evidente all’acquisto online.<br />
•<br />
di acquisto. Qui gli spazi generalmente più ridotti rispetto<br />
ai canali competitor non consentono di mettere in<br />
campo strategie di prodotto che facciano dell’ampiezza<br />
di marche o profondità di assortimento il loro perno. La<br />
leva impiegata è quella del volantino, dove i rasoi vengono<br />
proposti in una veste più concorrenziale rispetto<br />
ai canali fisici. Il web può invece giocare tanto sull’ampiezza<br />
quanto sulla profondità di assortimento. C’è però<br />
un aspetto da tenere in considerazione: non è detto che<br />
la mole spesso spropositata di referenze uniche proposte,<br />
che si traduce in molteplici varianti di acquisto, sia<br />
sempre un valore aggiunto. Talvolta potrebbe fungere<br />
da deterrente per tutti quegli acquirenti meno avvezzi<br />
a masticare le grammatiche dell’online o poco informati<br />
riguardo il prodotto da acquistare.<br />
La sfida passa dunque dalla sinergia virtuosa tra assortimento<br />
ottimale e presentazione di prodotti nel giusto<br />
connubio tra store, online e flyer. È qui che si gioca la<br />
vera partita per la conquista del cliente finale. •
Roomba: la nuova<br />
era delle pulizie con<br />
i comandi vocali<br />
e l’iRobot Home app.<br />
Innovazione senza limiti<br />
I robot aspirapolvere Roomba semplificano<br />
sempre di più e sempre meglio le pulizie di casa:<br />
si possono anche gestire con la voce grazie<br />
alla piena compatibilità con gli assistenti vocali<br />
Amazon Alexa e Google Home.<br />
Inoltre, essendo dotati di Wi-Fi, possono essere<br />
comandati e programmati con lo smartphone<br />
grazie all’innovativa iRobot Home app, pronta ad<br />
offrirti un’esperienza di pulizia personalizzata e<br />
soddisfacente.<br />
Insomma, la tua casa sarà pulita con due parole o<br />
muovendo semplicemente un dito.<br />
Approfitta della promozione “Soddisfatti o<br />
rimborsati” e hai 60 giorni per provare il tuo<br />
Roomba e decidere se tenerlo o restituirlo.<br />
I prodotti iRobot sono distribuiti in Italia da Nital S.p.A.<br />
irobot.it
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
TOUCH<br />
20 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> Dossier<br />
WELLNESS<br />
Apple<br />
Watch Series 6<br />
Con la generazione Watch Series 6, Apple ha integrato<br />
l’app per rilevare i livelli di O2 e misurare l’ossigeno nel<br />
sangue. Per Cupertino si tratta di una “funzione rivoluzionaria<br />
che offre agli utenti ancora più informazioni”<br />
sullo stato di salute generale. Attraverso i livelli O2 è<br />
possibile completare il resoconto sulle attività di fitness<br />
e sullo stato di benessere complessivo dell’utente. Apple<br />
Watch Series 6 presenta importanti miglioramenti<br />
all’hardware, tra cui un System in Package (SiP) S6<br />
Fitbit<br />
Sense<br />
Sense è lo smartwatch più avanzato e recente sviluppato da Fitbit. Tanto che il<br />
brand lo definisce il suo “primo health watch” e questo appellativo deriva dal’integrazione<br />
di un insieme completo di sensori e tecnologie software dedicati al<br />
benessere. Per esempio, Sense dispone del primo sensore<br />
al mondo su wearable per la gestione dello<br />
stress con rilevazione dell’attività elettrodermica<br />
(Eda), che si somma al monitoraggio del battito<br />
cardiaco, alla nuova app Ecg, al livello di O2 e al<br />
sensore della temperatura cutanea al polso,<br />
tutto alimentato da una batteria che vanta<br />
un’autonomia fino a 6 giorni. Sense è<br />
abbinato alla prova gratuita per 6 mesi<br />
della piattaforma Fitbit Premium, che<br />
dischiude una serie di nuove metriche<br />
di benessere non disponibili nell’app<br />
tradizionale. Punto focale del Sense è<br />
lo stress: per capirlo e attenuarlo, i dati<br />
raccolti sono sintetizzati nel Punteggio<br />
di Gestione dello Stress. Lo smartwatch<br />
ha touchscreen Amoled da 1,58”, cassa resistente<br />
a 5 Atm, integra 4 GB di storage, dispone<br />
di oltre 20 modalità di fitness dedicate, è<br />
dotato della funzione di pagamento Fitbit Pay ed<br />
è compatibile con Android e iOS.<br />
Honor<br />
Watch ES<br />
È la scelta ideale per chi ama prendersi cura<br />
del proprio benessere psico-fisico, sfoggiando<br />
un accessorio fashion a un prezzo accessibile.<br />
Watch ES è dotato di un display Amoled da<br />
1,64 pollici e di una gamma di quadranti personalizzabili<br />
e cinturini in silicone colorati.<br />
Per quanto riguarda il fitness, lo smartwatch<br />
ha a disposizione 95 modalità di allenamento<br />
tra cui corsa, camminata, ciclismo, nuoto in<br />
piscina, allenamento a corpo libero, ellittico,<br />
vogatore e persino yoga e un virtuale personal<br />
trainer che, tramite 12 corsi di training<br />
I wearable rendono visibile l’invisibile: mostrano una serie di dati “vitali” per imparare<br />
a conoscersi meglio con l’analisi delle attività, delle abitudini e dello stato di forma<br />
più veloce e attento al consum o energetico, un altimetro<br />
always-on di nuova generazione e impiega quattro<br />
gruppi di led rossi, verdi e a infrarossi, in aggiunta ai<br />
quattro fotodiodi posizionati sul cristallo posteriore,<br />
per misurare la luce riflessa dal sangue e restituire misurazioni<br />
corrette e affidabili. Il tutto arricchito da una<br />
gamma più colorata: nuove finiture per le casse e nuovi<br />
cinturini. Senza dimenciare le novità di watchOS 7, che<br />
introduce la configurazione famiglia, il monitoraggio<br />
del sonno, il rilevamento automatico del lavaggio mani,<br />
nuovi tipi di allenamento e la possibilità di selezionare<br />
e condividere i quadranti dell’orologio, incoraggiando i<br />
clienti a muoversi di più, rimanere in contatto e gestire<br />
meglio la propria salute in modi del tutto nuovi.<br />
Garmin<br />
Venu Sq<br />
animati, aiuta gli utenti a raggiungere i loro<br />
obiettivi. Per monitorare al meglio la salute<br />
e il fitness, ha a disposizione la funzione<br />
SpO2 Monitor, che permette agli utenti di<br />
verificare i livelli di saturazione di ossigeno<br />
nel sangue. Honor Watch ES è dotato di uno<br />
Sleep Monitor che controlla accuratamente il<br />
tempo e la qualità del sonno con lo strumento<br />
TruSleep 2.0, mentre la modalità Stress Monitor<br />
traccia i livelli di stress degli utenti con<br />
TruRelax fornendo utili letture per comprendere<br />
meglio il quadro delle effettive condizioni<br />
fisiche. Watch ES fornisce anche la funzione<br />
tutta al femminile Cycle Monitoring per il<br />
monitoraggio del ciclo femminile, che aiuta<br />
a tracciare e prevedere il ciclo mestruale con<br />
avvisi di notifica.<br />
Disponibile nelle varianti Venu Sq e<br />
Venu Sq Music Edition, lo smartwatch<br />
vanta un luminoso touchscreen squadrato<br />
Lcd da 1,3” protetto da Corning<br />
Gorilla Glass e delimiato dalla lunetta<br />
in alluminio e da due tasti laterali. L’edizione<br />
Music ha lo storage per la musica<br />
in locale, senza bisogno di collegarsi<br />
allo smartphone. Entrambi supportano<br />
Garmin Pay per i pagamenti contactless e<br />
hanno un ricco corredo dedicato al wellness.<br />
Come il monitoraggio Elevate 24/7, che campiona<br />
la frequenza cardiaca per tutto il tempo<br />
in cui il Venu Sq è indossato. Anche di notte, durante<br />
la quale avviene il tracciamento del sonno. Non mancano la misurazione del<br />
numero di respiri al minuto e il sensore Pulse Ox per il livello di saturazione dell’ossigeno<br />
nel sangue. Ogni dato raccolto è analizzato dalla potente app Garmin Connect,<br />
con funzione Body Battery che mostra il livello di energia e consente di programmare<br />
allenamenti, tempi di riposo attivo e sonno notturno. Sono più di 20 i programmi<br />
di training già pronti all’uso. Mentre LiveTrack, Incident Detection e Richiesta assistenza<br />
sono garanzia di sicurezza perché consentono di inviare a parenti e amici la<br />
posizione in tempo reale durante l’attività o in caso di richiesta di soccorso.
Huawei<br />
Watch GT2 Pro<br />
Huawei lo ha definito “il compagno<br />
perfetto per tutti coloro che<br />
vogliono migliorare le loro<br />
abilità e sfidare i propri limiti”.<br />
Il Watch GT2 Pro<br />
ha un design minimal<br />
e confortevole, è robusto<br />
e perfetto per ogni<br />
occasione, anche per<br />
gli sport più estremi:<br />
ha scocca in titanio e<br />
un quadrante in zaffiro<br />
ed è quindi più solido, robusto<br />
e resistente ai graffi.<br />
Offre oltre 200 opzioni diverse<br />
per la personalizzazione del<br />
quadrante. Lo smartwatch offre<br />
oltre 100 modalità di allenamento,<br />
accurtamente monitorate e rappresentate<br />
da dati numerosi statistici sul display, tra cui distanza, frequenza cardiaca,<br />
saturazione dell’ossigeno nel sangue, e con promemoria vocali per<br />
garantire la sicurezza. La sua vocazione outdoor è completata dalla dotazione<br />
per il training “domestico”, con oltre 10 allenamenti di corsa pre-installati,<br />
offrendo un’assistenza continua guidata e vocale per mantenere<br />
gli utenti motivati. Watch GT 2 Pro assicura un preciso monitoraggio<br />
del benessere. La frequenza cardiaca H24 è rilevata dal TruSeen 4.0+ che<br />
si combina con uno schema led “6-in-1” e vetro posteriore in zaffiro per<br />
fornire rilevamenti ancora più accurati. Una serie di notifiche indicano<br />
anomalie, livello e variazioni del livello O2, tempi di recupero, monitoraggio<br />
scientifico del sonno e dello stress.<br />
Omron<br />
HearthGuide<br />
Oppo<br />
Watch<br />
HeartGuide è il primo dispositivo per la misurazione della pressione sanguigna indossabile<br />
realizzato nella comoda forma di un orologio da polso. Omron ha aperto la strada al<br />
design degli orologi da polso e ha depositato più di 80 nuovi brevetti per creare HeartGuide,<br />
che include parti e tecnologia che miniaturizzano i componenti per la misurazione<br />
oscillometrica tradizionale. Il dispositivo funziona come i polsini per la misurazione della<br />
pressione arteriosa del medico grazie alla tecnologia oscillometrica, lo standard riconosciuto<br />
dalla Fda per una misurazione della pressione sanguigna accurata e automatizzata.<br />
HeartGuide sfrutta un bracciale<br />
gonfiabile all’interno del<br />
cinturino che effettua la lettura<br />
della pressione, un elemento<br />
chiave di differenziazione che<br />
distingue questo strumento<br />
da altri dispositivi indossabili<br />
basati sulla tecnologia dei sensori,<br />
che forniscono solo stime<br />
della pressione sanguigna. HeartGuide<br />
può essere caricato<br />
circa 2-3 volte a settimana, a<br />
seconda della frequenza di utilizzo<br />
delle sue funzionalità. Il<br />
dispositivo indossabile è dotato<br />
di un display transflettivo<br />
retroilluminato a colori che<br />
consente agli utenti di leggere<br />
facilmente le misurazioni<br />
della pressione sanguigna in<br />
qualsiasi condizione di luce.<br />
Proposto nelle varianti con cassa in lega di alluminio serie 6000 da 41 e 46 mm, si affida<br />
al sistema operativo Wear OS di Google. Oppo ha ideato questo smartwatch per gestire<br />
facilmente le esigenze e le attività professionali e personali puntando sul pacchetto di applicazioni<br />
e servizi di Google sempre a portata di mano. Sul modello da 46 mm si trova lo<br />
schermo Amoled da 1,91” che vanta una profondità di colore pari al 100% della gamma P3 e<br />
una luminosità di 500 nit. Sulla variante da 41 mm è presente l’Amoled da 1,6”. Attraversto<br />
Watch, Oppo ha voluto permettere agli utenti di affidarsi a una sorta di coach su misura per<br />
migliorare i propri obiettivi di fitness grazie a cinque modalità di allenamento che offrono<br />
il coaching vocale, oltre al monitoraggio dell’esercizio nelle seguenti discipline: diversi tipi<br />
di corsa come quella fitness e per il consumo di grassi, la camminata all’aperto, il ciclismo e<br />
il nuoto. Basato su cinque sensori di rilevamento dell’esercizio (integra la funzione Gps), lo<br />
smartwatch traccia con precisione tutti parametri fisici. Sfruttando al massimo i momenti<br />
liberi grazie ai video di allenamento “5 minuti”, anche nelle giornate più impegnative tenersi<br />
in forma risulterà facile e divertente. Da citare il monitoraggio costante della frequenza<br />
cardiaca e lo Sleep Tracking che fornisce un rapporto dettagliato sulla qualità del sonno.<br />
Samsung<br />
Galaxy Watch 3<br />
Riassume tutte le qualità di un orologio<br />
di lusso ed è comodo per essere<br />
indossato tutto il giorno. Il Galaxy<br />
Watch 3 è costruito con<br />
materiali di prima qualità<br />
come l’acciaio inossidabile<br />
e la pelle e, per la prima<br />
volta, è disponibile anche<br />
un modello in titanio,<br />
che è allo stesso tempo<br />
resistente ed<br />
elegante. Watch 3<br />
presenta la ghiera<br />
girevole che<br />
unisce il design<br />
alla funzionalità:<br />
ruotando la<br />
ghiera, è possibile<br />
passare facilmente<br />
da un widget<br />
all’altro, aprire le<br />
applicazioni e scorrere<br />
le notifiche. È inoltre<br />
possibile personalizzare il<br />
quadrante dell’orologio per<br />
riflettere perfettamente il<br />
proprio stile personale.<br />
Watch 3 offre nuove esperienze nel<br />
monitoraggio della salute e del benessere.<br />
L’analisi della corsa offre<br />
WELLNESS WELLNESS<br />
Dossier 21<br />
un feedback in tempo reale durante<br />
le sessioni di running, così come<br />
rapporti post-allenamento a sei<br />
fattori, per migliorare<br />
il training, aumentare<br />
le prestazioni e<br />
ridurre gli infortuni.<br />
A casa si accede a<br />
un centro fitness<br />
completo con<br />
S a m s u n g<br />
H e a l t h ,<br />
che dispone<br />
di una<br />
libreria<br />
di oltre<br />
120 diversi<br />
video<br />
di allenamento.<br />
Basta<br />
selezionare una<br />
routine di allenamento<br />
sullo smartphone,<br />
lanciarla sul<br />
Samsung Smart TV, e<br />
Watch 3 si occuperà<br />
di tracciare l’allenamento.<br />
Non mancano il monitoraggio<br />
del sonno e l’integrazione con<br />
gli smartphone Galaxy.
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
WELLNESS<br />
TOUCH<br />
22 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> Dossier<br />
WELLNESS<br />
Sbs<br />
Next Watch<br />
Un orologio dallo stile classico con<br />
lancette, ghiera e corona ma con un’a- nima tecnologica. Next Watch è<br />
il fitness tracker dallo charme retrò che si caratterizza per le sue funzionalità dedicate<br />
al benessere. Grazie all’integrazione con lo smartphone offerta dall’app gratuita Go<br />
Life è possibile tracciare le prestazioni, ricevere notifiche di chiamate e messaggi, controllare<br />
la frequenza cardiaca e rilevare la qualità del sonno. La cassa è il punto forte di<br />
questo orologio che rievoca il fascino degli orologi meccanici, offrendo un mix di stile e<br />
comfort. Il cinturino regolabile, realizzato in silicone, offre una vestibilità eccellente. La<br />
Skagen<br />
Falster 3 X di Kygo<br />
Questo smartwatch Falster 3 X by Kygo vanta un touchscreen interattivo e<br />
resistente all’acqua e una serie di funzioni intelligenti grazie a Wear OS di<br />
Google, tra cui: tracking della frequenza cardiaca, Google Assistant, notifiche<br />
per smartphone, monitoraggio delle attività,<br />
Google Pay, Gps e altro ancora. È possibile com<br />
pletare le attività in movimento affidandosi<br />
all’Assistente Google in formato da polso:<br />
basta impartire qualsiasi richiesta vocale per<br />
ottenere le risposte e gli avvisi attraverso<br />
l’altoparlante dell’orologio. Si può scegliere<br />
tra display basato sull’ora oppure sulle<br />
funzioni per facilitare l’accesso agli<br />
strumenti preferiti. Il design del quadrante<br />
a basso consumo di batteria<br />
offre fino a 24 ore di utilizzo con una<br />
sola carica e il cinturino in acciaio<br />
inossidabile intercambiabile consente<br />
di personalizzare il proprio look. Ogni<br />
orologio è dotato di un caricatore magnetico.<br />
X by Kygo è un marchio di cuffie e<br />
altoparlanti sviluppato dal DJ, cantautore e<br />
produttore discografico norvegese Kygo. Questo<br />
smartwatch in edizione speciale sfoggia<br />
un design elegante e cinturino nero esclusivo.<br />
Xiaomi<br />
Mi Smart Band 5<br />
Con un display ad alta risoluzione<br />
Amoled a colori da 1,1”, Mi Smart<br />
Band 5 è ancora più funzionale ed<br />
elegante. Grazie a un display più<br />
ampio, l’ultima nata della famiglia<br />
di fitness band più venduta di Xiaomi,<br />
non solo mostra più statistiche<br />
in tempo reale, ma permette anche<br />
agli utenti di personalizzare il display<br />
con più di 65 opzioni tematiche e moduli funzionali diversificati. Con un sensore<br />
ottimizzato Ppg, Mi Smart Band 5 offre un monitoraggio della frequenza cardiaca più accurato<br />
per 11 tipologie di sport, tra cui canottaggio, yoga, ellittica, salto con la corda e altro<br />
ancora. È inoltre certificata per la resistenza all’acqua fino a 50 metri e dotata di nuove<br />
funzionalità, tra cui il rilevamento del livello di stress, gli esercizi di respirazione, il monitoraggio<br />
del ciclo mestruale, la funzione Pai (Personal activity intelligence) e molto altro.<br />
La ricarica del dispositivo è resa più semplice con il nuovo caricabatteria magnetico che si<br />
aggancia facilmente sul retro della fitness band, senza necessità di rimuovere il cinturino<br />
per la ricarica. Una ricarica completa è in grado di garantire fino a 14 giorni di autonomia.<br />
ghiera in metallo, le lancette, la corona per la loro regolazione<br />
ed i tasti laterali per la gestione della parte di fitness tracker rappresentano<br />
elementi raffinati che nobilitano questo accessorio. Next Watch è dotato di<br />
display che mostra numero di passi, distanza percorsa, frequenza cardiaca e calorie<br />
bruciate. La cassa è progettata per resistere a polveri, sudore e schizzi d’acqua. La<br />
batteria dell’orologio si cambia mediamente ogni 2 anni. Il fitness tracker si ricarica<br />
completamente in circa 2 ore e mezzo per ottenere un’autonomia di 4 giorni.<br />
Tcl<br />
Movetime Family Watch MT43AX<br />
Questo smartwatch rientra a pieno diritto nel progetto di costruzione dell’ecosistema articolato<br />
e completo di TCL. È bene precisare che si tratta di un modello espressamente studiato<br />
per gli utenti “senior”. Dotato di connettività 4G con nano Sim, permette anche di effettuare<br />
le chiamate, ricevere i messaggi vocali o di testo e condividere foto ed emoji. Movietime è<br />
studiato per il monitoraggio di eventuali cadute e della frequenza cardiaca, in aggiunta a un<br />
promemoria per l’assunzione dei farmaci.Gli<br />
avvisi (con la posizione precisa)<br />
che si generano in caso di caduta<br />
accidentale dell’utente che lo indossa<br />
sono inviati ai contatti identificati<br />
come “di emergenza”.<br />
Il Family Watch aiuta non solo a controllare<br />
le possibili attività irregolari<br />
della frequenza cardiaca, ma anche<br />
l’attività motoria indicando il consumo<br />
delle calorie e la qualità del sonno.<br />
Provvisto di un processore Snapdragon<br />
Wear 2500 e quadrante e grafica<br />
disegnati appositamente per rendere<br />
le icone di facile lettura, è inoltre resistente<br />
all’acqua e alla polvere con<br />
grado di protezione IP67.<br />
Abbott<br />
Libre Sense<br />
Abbott Libre Sense è il primo biosensore al mondo per la misurazione<br />
del glucosio durante la pratica sportiva , pensato per atleti così da comprendere<br />
sempre meglio la relazione tra livelli di glicemia e performance<br />
sportive. Il biosensore si basa sulla tecnologia FreeStyle Libre per il monitoraggio<br />
continuo del glucosio, sviluppata per le persone con diabete.<br />
Per rilevare i livelli di glucosio, gli atleti dovranno indossare Libre Sense<br />
(ha le dimensioni di una moneta da due euro) nella parte posteriore del<br />
braccio: sono monitorati in tempo reale i livelli di glucosio e può essere<br />
indossato fino a 14 giorni. I dati sono poi inviati via Bluetooth all’app<br />
installata sullo smartphone e sullo smartwatch.
Zoom<br />
23<br />
di Raffaella Cordera<br />
L’appello lanciato dai sistemi collettivi membri dell’associazione europea Eucolight,<br />
di cui Ecolamp è tra i fondatori, per una gestione corretta dei Raee nell’e-commerce<br />
“Free-riding”, serve un intervento<br />
europeo mirato e veloce<br />
aee, economia circolare e un aspetto<br />
R<br />
scottante: il “free-riding” nel commercio<br />
elettronico. Stiamo parlando del fenomeno<br />
in base al quale le aziende che<br />
immettono prodotti sul mercato eludono<br />
gli obblighi di Responsabilità Estesa del Produttore<br />
(EPR), inclusa la registrazione alle organizzazioni EPR<br />
(consorzi del riciclo), la dichiarazione dell’immesso sul<br />
mercato al Registro nazionale dei Produttori e il finanziamento<br />
della gestione del fine vita dei loro prodotti.<br />
Le integrazioni al Digital Service Act<br />
Il “free-riding” nel commercio elettronico è sotto i riflettori<br />
delle istituzioni in ambito europeo. In tal senso s’inserisce<br />
l’iniziativa promossa da Eucolight (l’associazione<br />
europea delle organizzazioni di raccolta e riciclo dei Raee<br />
di illuminazione, di cui fa parte il Consorzio Ecolamp),<br />
Eucobat (associazione europea dei sistemi nazionali di<br />
raccolta delle batterie) ed Expra (l’alleanza dei sistemi no<br />
profit di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio)<br />
che hanno lanciato un appello in relazione al Digital<br />
Service Act. Ossia, il nuovo corpus normativo sui servizi<br />
digitali a cui l’Unione Europea si sta dedicando a vent’anni<br />
di distanza dalla prima Direttiva sul commercio elettronico.<br />
EucoLight, Eucobat ed Expra hanno accolto<br />
con favore il riferimento alla sostenibilità nel Rapporto<br />
Imco (Committee on Internal Market and Consumer Protection),<br />
guidato dall’eurodeputato Alex Agius Saliba, ma<br />
hanno esposto alcune raccomandazioni aggiuntive. “Il<br />
Digital Services Act è un’ottima opportunità per portare<br />
la sostenibilità nel dibattito digitale, in linea con il Green<br />
Deal europeo”, si legge nella nota diffusa. “Ma affinché il<br />
punto di vista della sostenibilità nel Digital Service Act<br />
sia completo, si devono includere disposizioni sia per fornire<br />
informazioni chiare ai consumatori, sia per garantire<br />
che i produttori contribuiscano finanziariamente ai<br />
costi di gestione dei rifiuti”. La relazione del Parlamento,<br />
adottata il 20 ottobre, include un testo sulla “lotta alle<br />
false affermazioni ambientali”, invitando i marketplace<br />
online a promuovere la sostenibilità del business fornendo<br />
ai consumatori informazioni chiare e comprensibili<br />
sull’impatto ambientale dei prodotti. EucoLight, Eucobat<br />
ed Expra hanno ribadito con convinzione che le informazioni<br />
sul rispetto degli obblighi di Responsabilità Estesa<br />
del Produttore in merito a imballaggi, Raee e altri flussi<br />
di rifiuti, ai metodi di consegna o ai servizi che si acquistano<br />
online dovrebbero essere aggiunti per completare<br />
l’obiettivo di informazione ai consumatori.<br />
Il fine vita e le piattaforme online<br />
Il nodo cruciale è uno. Serve che le piattaforme online si<br />
assumano la responsabilità della fine del ciclo di vita dei<br />
prodotti che loro tramite vengono immessi sul mercato,<br />
riducendo ed eliminando il “free-riding”. Poiché un numero<br />
estremamente elevato di prodotti di diverse categorie<br />
merceologiche acquistati online non è conforme ai<br />
requisiti nazionali per il finanziamento del trattamento<br />
dei Raee, EucoLight, Eucobat ed Expra hanno segnalato<br />
la necessità di un’azione armonizzata a livello Ue per<br />
garantire che i produttori che immettono i prodotti sul<br />
mercato siano responsabili dei costi di raccolta e trattamento.<br />
Infatti, come ha ribadito la presidente della Commissione<br />
europea, Ursula von der Leyen, tutti i settori<br />
dovrebbero contribuire agli obiettivi del Green Deal. E<br />
siccome il commercio elettronico continuerà a crescere,<br />
anche a causa della pandemia, è impensabile e inopportuno<br />
che possa costituire una sorta di zona franca.<br />
L'impatto sull'economia circolare<br />
Ma non è tutto. Il “free-riding” coinvolge anche il capitolo<br />
dell’economia circolare. Attualmente è in fase di recepimento<br />
da parte degli Stati membri dell’Unione Europea<br />
la Direttiva (UE) 2018/851, che modifica la cosiddetta<br />
Direttiva Quadro sui rifiuti (20<strong>08</strong>/98 CE). Si tratta di una<br />
delle norme contenute nel Pacchetto Europeo sull’Economia<br />
Circolare che impatta, all’interno della legislazione<br />
italiana, sul decreto legislativo 152 del 2006, “Norme<br />
in materia ambientale”. Uno dei temi centrali, regolato<br />
dall’articolo 8 bis della Direttiva, riguarda i requisiti<br />
minimi generali in materia di Responsabilità Estesa del<br />
Produttore che arriva alla fase del ciclo di vita in cui il<br />
prodotto diventa un rifiuto. Tali requisisti hanno oggi la<br />
possibilità di introdurre o eventualmente di rafforzare,<br />
all’interno delle legislazioni nazionali, efficienti condizioni<br />
di parità, riducendo i costi, migliorando le prestazioni<br />
e limitando le distorsioni presenti nel mercato dei<br />
rifiuti. Anche in questo caso i membri di EucoLight e tra<br />
loro Ecolamp - pur ritenendo che le organizzazioni EPR<br />
per i Raee operino già efficacemente sotto vari aspetti -<br />
osservano diverse situazioni in cui una legislazione inadeguata<br />
o situazioni di mercato non corrette, specialmente<br />
nei Raee di illuminazione, portino a risultati iniqui o<br />
subottimali per il riciclo e per l’ambiente, mandando per<br />
aria le regole di concorrenza leale, di efficacia e trasparenza<br />
del modello EPR. Il “free-riding” online è uno degli<br />
ambiti di intervento strategici su cui la legislazione EPR<br />
per ora non fornisce una soluzione: i marketplace, infatti,<br />
sono in grado di evitare legalmente gli obblighi EPR, non<br />
essendo considerati produttori o importatori dei prodotti<br />
che loro tramite vengono immessi sul mercato e quindi,<br />
non detenendone le responsabilità.<br />
Le ipotesi di Francia e Germania<br />
L’esperienza sul campo di alcuni Stati offre interessanti<br />
spunti di riflessione. La legge francese di “Prevenzione<br />
dei rifiuti e per un’economia circolare”, del febbraio<br />
<strong>2020</strong>, ha introdotto il modello “Responsibility by default”.<br />
In esso si afferma che le piattaforme di vendita online<br />
sono responsabili degli obblighi di EPR dei loro venditori,<br />
a meno che non possano dimostrare che le aziende<br />
che vendono tramite il loro sito hanno già adempiuto ai<br />
relativi obblighi.<br />
Un’altra opzione è suggerita dal “modello di verifica<br />
obbligatoria” adottato in Germania. In base ad esso, le<br />
piattaforme di vendita online e i fornitori di servizi logistici<br />
per l’e-commerce sono soggetti a una verifica indipendente<br />
e obbligatoria dello stato di conformità dei<br />
prodotti venduti attraverso le loro piattaforme. A fronte<br />
di questo, i marketplace e i fornitori di servizi logistici<br />
per l’online possono offrire solo prodotti di venditori che<br />
abbiano adeguatamente soddisfatto i requisiti EPR in<br />
termini di registrazione e comunicazione dei dati. Non<br />
solo: i marketplace e i fornitori di servizi logistici per<br />
l’online devono documentare il numero di registrazione<br />
al Registro nazionale Raee. Infine, è previsto che i dati<br />
vengano confrontati con il Registro Raee tedesco, utilizzando<br />
un’interfaccia It. Perché questo genere di provvedimenti<br />
possano essere applicati, è necessario che esista<br />
una definizione precisa dei soggetti che possono favorire<br />
l’ingresso di “free-rider” nei mercati. Si tratta di delineare<br />
esplicitamente, ai fini di una corretta attribuzione della<br />
Responsabilità Estesa del Produttore, i seguenti attori<br />
economici: i fornitori di fulfilment service, la cosiddetta<br />
logistica per l’e-commerce e i fornitori di servizi di intermediazione,<br />
nonché i market place.<br />
Insomma, la questione è a dir poco urgente. Tocca all’Unione<br />
Europea agire, considerando in modo serio e deciso<br />
le istanze appropriate messe in campo a tutela della correttezza<br />
del mercato per dimostrare di credere realmente<br />
in un futuro sostenibile. Allo stesso tempo i singoli Paesi<br />
Membri, come l’Italia, possono intraprendere iniziative<br />
efficaci, ispirandosi eventualmente a soluzioni già applicate<br />
da altri Stati e introdurre argini all’evasione di<br />
contributi e responsabilità da parte di soggetti con un’influenza<br />
crescente all’interno dei nostri mercati. Questo<br />
consentirebbe di intervenire più tempestivamente di<br />
quanto lascino immaginare i tempi di attesa della legislazione<br />
europea, inevitabilmente dilatati. •
TOUCH<br />
24 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> On Stage<br />
di Luca Figini<br />
Focalizzazione sul mercato, attenzione ai partner e apertura verso i consumatori.<br />
Intervista con Luca Affini, general manager marketing & sales di Area<br />
“Versatilità e velocità di azione:<br />
così affronteremo il 2021”<br />
na parola emerge subito<br />
U<br />
con Luca Affini, general<br />
manager marketing<br />
& sales di Area, specializzata<br />
in accessori per<br />
smartphone e tablet. Ed è “circolarità”.<br />
Nemmeno il tempo di porre la domanda<br />
che Affini spiega: “Abbiamo deciso di impostare<br />
l’azienda in modo nuovo, circolare.<br />
A titolo di esempio, prendiamo le gare<br />
di Formula 1 nelle quali sono previsti<br />
una serie di pit stop e le vetture sono controllate<br />
dalla telemetria; in ogni caso il<br />
concetto di gara è scandito da una partenza,<br />
un percorso e un arrivo che coincide a<br />
sua volta con la partenza. Questa impostazione<br />
è identificabile in modo semplice<br />
anche per chi non conosce nel dettaglio<br />
il mondo del motorsport e assicura<br />
un livello di operatività e controllo innovativo<br />
rispetto al passato. Dunque, il modello<br />
può essere declinato partendo dal<br />
fatto che le aziende iniziano da un punto<br />
preciso quando lanciano sul mercato un<br />
prodotto o un servizio. Poi si susseguono<br />
una serie di ‘pit stop’ che comprendono la<br />
sfera della comunicazione, le operazioni<br />
in-store, le attività volte a capire quale è<br />
il target e ad approcciare di conseguenza i<br />
clienti finali, i processi di sell-out (online<br />
e fisico) e l’unboxing (che inizia a restituire<br />
l’esperienza di utilizzo al consumatore)<br />
fino all’uso e alla prova del prodotto<br />
o del bene, con la quale si discrimina il<br />
gradimento e si individuano i potenziali<br />
miglioramenti. Tutti questi passaggi<br />
sono monitorati e tracciati in Area, che<br />
raccoglie le informazioni in un database<br />
articolato e dettagliato, con dati specifici<br />
che possono essere elaborati per iniziare<br />
nuovamente il ciclo attuando interventi<br />
e miglioramenti, sia per risolvere qualche<br />
piccola criticità, sia per aggiungere<br />
dettagli che magari erano inattesi o che<br />
faranno la differenza per innalzare la soglia<br />
della predisposizione all’acquisto dei<br />
nostri prodotti. Ecco la nostra strategia<br />
nei prossimi mesi e anni seguirà questa<br />
impostazione, per distinguerci e per far<br />
comprendere il nostro approccio anche<br />
ai consumatori finali”.<br />
Significa che si può fare business anche introducendo<br />
concetti immateriali che poi diventano<br />
materiali attraverso la restituzione<br />
di un valore intrinseco nel singolo bene?<br />
Questa è una parte del nostro ragionamento.<br />
L’altra parte la sintetizzo con le<br />
parole che dico spesso in azienda: sono<br />
per l’aspirazionalità del prodotto, perché<br />
identifica una posizione di leader nel<br />
proprio segmento di mercato. L’immaterialità<br />
delle sensazioni è molto complicata<br />
da monitorare, ma siamo strutturati<br />
per ricevere una grande quantità di informazioni<br />
dalla nostra offerta. Quindi attiveremo<br />
una serie di step, alcuni voluti<br />
altri che si creeranno in automatico, perché<br />
si esalti la strategia. Il nostro compito<br />
è decidere quando e come intervenire:<br />
l’importante è che ogni azione sia quella<br />
“giusta” e che porti al risultato previsto.<br />
Qui entra in gioco la logica della telemetria,<br />
perché consente di confrontare e misurare<br />
le azioni effettive con le aspettative.<br />
Essendo un appassionato di enduro<br />
fuori strada, ho imparato questa lezione:<br />
“I guadi si affrontano sempre tornando<br />
verso casa, mai quando si parte perché<br />
altrimenti, se si cade nell’acqua, bisogna<br />
interrompe il divertimento”.<br />
Il retail che ruolo ha in questa impostazione?<br />
In virtù della similitudine iniziale con<br />
il mondo del motorsport, rispondo così:<br />
sono il pilota. Abbiamo tutto ciò che serve<br />
per essere un team di primo piano,<br />
solo che i nostri piloti sono diversi e gareggiano<br />
su più livelli. Il retailer è l’ideale<br />
per pilotare, sia esso una grande insegna<br />
oppure un negozio, perché può governare<br />
nel concreto nei confronti dei consumatori<br />
l’infrastruttura che abbiamo costruito.<br />
Tutto questo si basa sui numerosi stru-<br />
Luca<br />
Affini<br />
menti per raccogliere i dati e i feedback<br />
del mercato: dal nostro punto di vista<br />
abbiamo messo a punto ciò che servirà al<br />
pilota/retailer per affrontare la competizione<br />
di mercato. Ora abbiamo bisogno<br />
del suo impegno fattivo per affrontare la<br />
gara nel miglior modo possibile.<br />
Data la situazione contingente, state riorganizzando<br />
la vostra geografia distributiva?<br />
Lascio ai piloti/retailer il compito di scegliere<br />
la migliore strategia da attuare a<br />
livello territoriale per trarre il massimo<br />
beneficio dalle specifiche situazioni.<br />
Area da anni è impostata su una configurazione<br />
camaleontica, ossia flessibile<br />
ed efficiente per adattarsi prontamente<br />
alla situazione del mercato. Non dobbiamo<br />
intervenire sulla nostra distribuzione,<br />
perché è già modulata sulla massima<br />
versatilità: entro 24 ore consegniamo<br />
una fornitura articolata tanto quanto<br />
una singola unità al punto vendita. Noi<br />
vogliamo e dobbiamo solo aiutare i piloti<br />
a vincere le gare con il massimo supporto<br />
possibile da parte nostra.<br />
Come è nata l’idea di una estesa gamma di<br />
igienizzatori?<br />
Per la verità, questa famiglia di prodotti<br />
era già pronta prima delle vicissitudini<br />
del <strong>2020</strong>. Nella nostra impostazione,<br />
questa gamma rientra nel segmento della<br />
sanificazione. Una categoria per la quale<br />
impostiamo una comunicazione di tipo<br />
“sanification at home”. Perché la casa è il<br />
primo ambiente da proteggere per evitare<br />
la diffusione, per esempio, della pandemia.<br />
Con questo vorrei dire che i nostri<br />
prodotti sono stati pensati per intonarsi<br />
al buonsenso comportamentale che dovrebbe<br />
essere tipico di questo periodo<br />
e, comunque, adottato in ogni momento<br />
della vita. Sanificare una stanza, così<br />
come un oggetto personale o un device,<br />
significa abbattere la carica batterica degli<br />
ambienti e ridurre le cause di fastidi<br />
quotidiani, a partire dall’allergia.<br />
Come vi affacciate al 2021?<br />
Area è un’azienda fatta di persone che<br />
guardano nella stessa direzione nel perseguimento<br />
degli obiettivi, che hanno una<br />
forte coesione nell’esecuzione e che possono<br />
contare su un management aperto<br />
al dialogo. Questa impostazione ci assicura<br />
rapidità e duttilità operativa: due<br />
caratteristiche di base per il 2021. Anzi,<br />
le amplificheremo. Stiamo maturando<br />
tutti insieme, con conseguente crescita<br />
delle capacità e dei ruoli interni. Credo<br />
molto nei giovani ma ancora di più nei<br />
40enni e nei 50enni che possono profondere<br />
in Area la giusta dose di professionalità<br />
ed esperienza. Sulla base di questa<br />
valutazione ci siamo ripromessi di portare<br />
in azienda figure di questo tipo nel<br />
corso dei prossimi due anni, per affidarci<br />
a competenze reali, e anche diverse, che<br />
comprendano le doti sia di stare in team<br />
per valorizzare il lavoro di gruppo sia di<br />
gestire in modo equilibrato e attento le<br />
procedure. Il giusto mix fra lavoratori già<br />
formati e giovani credo sarà uno dei tratti<br />
competitivi distintivi di Area.<br />
Su quali novità di prodotto punterete?<br />
Nei prossimi quattro mesi ci saranno<br />
quattro momenti cruciali. Gli ultimi momenti<br />
del <strong>2020</strong> saranno la preparazione<br />
per quattro eventi cruciali nel 2021. Sono<br />
convinto che l’impostazione centrata sulla<br />
somma di prodotto e servizio sarà un<br />
elemento di novità per Area e per il mercato<br />
italiano.<br />
•
26<br />
TOUCH<br />
Novembre-Dicembre <strong>2020</strong><br />
di Luca Figini<br />
Mercato<br />
26,1 Mpixel, processore di nuova generazione<br />
e stabilizzazione Ibis per la mirrorless compatta<br />
Fujifilm X-S10: la fotografia<br />
digitale senza compromessi<br />
ujifilm X-S10 è la mirrorless pensata per<br />
F<br />
chiunque abbia bisogno di una soluzione<br />
leggera con funzioni evolute per foto<br />
e video. Le peculiarità di X-S10 forniscono<br />
vantaggi all’appassionato<br />
più esigente o a chi vuole sperimentare la fotografia<br />
con uno strumento prestazionale.<br />
Il nuovo modello della Serie X offre facilità<br />
d’uso, compattezza e qualità dell’immagine<br />
da prima della classe.<br />
La migliorata modalità Auto/SP (posizione<br />
scena) regola automaticamente le impostazioni<br />
della fotocamera per ottenere scatti<br />
di qualità senza la necessità di effettuare<br />
regolazioni alle impostazioni delle immagini.<br />
Inoltre, permtte di registrare video<br />
4K/30p (4:2:2) a 10-bit e video Full HD a<br />
240 fps. Lo schermo Lcd orientabile può essere<br />
ruotato in avanti di 180 gradi al fine di verificare la<br />
ripresa e sfogare la propria creatività di fotografi, registi,<br />
vlogger e hobbisti.<br />
Ha caratteristiche da grande<br />
Il meccanismo di stabilizzazione dell’immagine nel corpo<br />
della fotocamera (Ibis) è circa il 30% più piccolo in volume<br />
e peso rispetto al modello precedente. Nonostante<br />
il suo peso ridotto, di soli 450g, X-S10 offre fino a 6,0 stop<br />
di stabilizzazione dell’immagine a cinque assi. È anche la<br />
prima fotocamera della Serie X di fascia media a utilizzare<br />
un meccanismo di assorbimento delle vibrazioni della<br />
tendina. Questo è un ammortizzatore meccanico che<br />
protegge dalle leggere vibrazioni che possono provenire<br />
dall’unità otturatore, garantendo alti standard qualitativi<br />
dell’immagine. Per favorire la stabilità a mano libera,<br />
X-S10 è dotata di un’impugnatura ampia ed ergonomica<br />
in lega di magnesio, che rende più facile mantenere bilanciata<br />
la fotocamera anche quando sono montati obiettivi<br />
di grandi dimensioni. Il design presenta una parte<br />
anteriore e una piastra superiore in lega di magnesio per<br />
mantenere il corpo rigido e robusto.<br />
Le modalità di Simulazioni Pellicola Fujifilm sono state<br />
create per celebrare la storia della pellicola fotografica<br />
riportando nel mondo digitale alcune delle pellicole analogiche<br />
più iconiche del settore. X-S10 offre 18 modalità<br />
esclusive, tra cui Eterna Bleach Bypass, che crea un bellissimo<br />
aspetto desaturato e ad alto contrasto. La capacità di<br />
elaborazione AF ad alta velocità di X-S10 unita alle prestazioni<br />
di tracking AF, con i 2,16 milioni di pixel di rilevamento<br />
di fase del sensore X-Trans Cmos 4 e la potenza<br />
di calcolo di X-Processor 4, fornisce una messa a fuoco<br />
rapida e precisa, ottenendo prestazioni che possono raggiungere<br />
i 0,02 secondi e lavorare in condizioni di luce<br />
molto basse fino a -7,0 EV. X-S10 è dotata di Tracking<br />
AF ad alta precisione, per agganciare i soggetti in movimento,<br />
e di funzione Face/Eye AF, per seguire il viso e gli<br />
occhi di un soggetto. Scatto a raffica ad alta velocità senza<br />
blackout a 8 fps con l’otturatore meccanico e 30 fps con<br />
l’otturatore elettronico.<br />
Ergonomia e semplicità<br />
Il design di X-S10 è pensato per consentire la massima<br />
operatività con una sola mano: ghiere, pulsanti e joystick<br />
sono stati realizzati e posizionati per accedere velocemente<br />
e facilmente alle principali funzioni della<br />
fotocamera. La ghiera superiore Psam prevede anche 4<br />
customizzazioni (posizioni C1-C4) a richiamo rapido nei<br />
quali è possibile salvare numerosi settaggi in maniera più<br />
intuitiva e semplice. Il joystick posto sulla parte posteriore<br />
è la soluzione ideale poter spostare facilmente il punto<br />
di messa a fuoco. La funzione Live View del mirino ha tre<br />
modalità di visione disponibili: Priorità bassa luminosità,<br />
Priorità risoluzione e Priorità frequenza fotogrammi.<br />
Video, che passione<br />
X-S10 genera video 4K sfruttando una quantità di dati<br />
equivalente a 6K, per garantire alta risoluzione e basso<br />
rumore. Supporta la registrazione di video 4K/30p 4:2:0<br />
a 8-bit su scheda di memoria SD e video 4K/30p 4:2:2 a<br />
10-bit tramite la porta Hdmi.<br />
La fotocamera è anche in grado di registrare video Full<br />
HD ad alta velocità a 240p, producendo uno slow motion<br />
fino a 10x che permette di rallentare scene in rapido<br />
movimento. Oltre all’Ibis, la modalità di stabilizzazione<br />
dell’immagine digitale (Dis) compensa efficacemente<br />
qualsiasi vibrazione della fotocamera, anche mentre si<br />
cammina. L’aggiunta dell’IS Mode Boost fornisce una stabilizzazione<br />
ancora più efficace, eliminando il tremolio<br />
della fotocamera quando è utilizzata per riprese da punto<br />
fisso a mano libera. Grazie al pulsante dedicato e posizionato<br />
sulla piastra superiore, X-S10 consente agli utenti di<br />
avviare una registrazione video velocemente anche mentre<br />
si sta fotografando.<br />
Le impostazioni di esposizione e messa a fuoco in questo<br />
specifico caso vengono registrate automaticamente in<br />
modalità auto. Molto utile il jack da 3,5mm che consente<br />
di utilizzare un microfono aggiuntivo nelle riprese video.<br />
X-S10 è dotata di una efficiente struttura interna di<br />
raffreddamento che migliora la dispersione di calore nelle<br />
lunghe sessioni di ripresa.<br />
•<br />
Tcl amplia<br />
l’ecosistema mobile<br />
Forse non tutti sanno che Tcl Communication Technology<br />
è stata fondata nel 1999. In Italia è presente con<br />
marchio diretto solo dal tardo 2019, ma in pochi mesi<br />
è riuscita a costruire un ecosistema completo. A iniziare<br />
dalla ricca e ben segmentata scelta di smartphone:<br />
Tcl10 Pro, il top di gamma; Tcl 10 Plus, l’esponente di<br />
punta della tecnologia Nxtvision; 10 SE, con un ottimo<br />
rapporto tra prezzo e dotazione; Tcl 10 5G, il modello<br />
che permette di sfruttare le reti di nuova generazione<br />
con un investimento di 399 euro; Tcl 10L, dedicato a<br />
chi non vuole incidere sul budget senza rinunciare alla<br />
piattaforma Qualcomm; Plex, il capostipite della nuova<br />
generazione di dispositivi mobili di Tcl ora proposto<br />
a 299 euro. A questi si somma un’ampia selezione di<br />
device a corredo. Come nel caso del Tcl 10 Tabmax con<br />
tecnologia Nxtvision per il display FHD+ da 10,36”. È<br />
perfetto per gestire le videochiamate in alta definizione<br />
grazie al sistema avanzato a doppio microfono per<br />
ridurre i rumori di fondo. La configurazione comprende<br />
la fotocamera frontale da 8 MP (13 MP posteriore),<br />
Typecover, il 4G integrato e la batteria da 8.000<br />
mAh. Sul fronte degli auricolari wireless, Tcl vanta tre<br />
modelli. Move Audio S200 con tecnologia ENC per<br />
cancellare completamente il rumore di fondo, così da<br />
permettere una qualità audio sempre eccezionale, a<br />
prescindere dall’ambiente circostante. Dotati di 4 microfoni<br />
integrati per una massima attenzione anche<br />
alla qualità della musica in riproduzione, si connettono<br />
attraverso la tecnologia Bluetooth 5.0, con la possibilità<br />
di sfruttare Google Assistant e delle modalità di<br />
controllo attraverso la gesture per mettere in pausa<br />
o riprendere la riproduzione musicale, semplicemente<br />
indossando o sfilando gli auricolari. Con certificazione<br />
IP54 sono protetti da contatto accidentale con acqua<br />
e polvere, per questo possono essere utilizzati anche<br />
per l’attività sportiva. Le cuffie wireless ACTV500TWS<br />
sono dotate di driver da 6 mm, sono certificate IPX7<br />
e offrono un’autonomia fino a 33 ore, con 6,5 ore di<br />
uso intenso e 26,5 ore supplementari se ricaricate<br />
nella custodia. Le SOCL500TWS<br />
rappresentano una versione conveniente<br />
e tascabile del concetto di comfort e<br />
relax. I driver da 5,8 mm garantiscono<br />
un ascolto di qualità, la<br />
certificazione IPX4 con<br />
involucro idrorepellente<br />
e rete per il microfono<br />
è garanzia di<br />
resistenza agli spruzzi.Hanno<br />
un’autonomia<br />
fino a 26 ore, con 6,5<br />
ore di utilizzo continuo<br />
e 19,5 ore supplementari<br />
se ricaricate nella loro<br />
custodia.<br />
•
28<br />
TOUCH<br />
Novembre-Dicembre <strong>2020</strong><br />
di Sara Giannaccini<br />
Focus on<br />
I dati dell’Osservatorio messo a punto dal Politecnico di Milano e Nielsen.<br />
Tendenze, profili e comportamenti<br />
Come acquistano i 46,5 milioni<br />
di consumatori multicanale italiani<br />
l <strong>2020</strong> ha decretato una svolta significativa<br />
per gli acquisti online.<br />
I<br />
Se da un lato la congiuntura pandemica<br />
ha contribuito al diffondersi<br />
di comportamenti smart e<br />
virtuosi, la ricaduta sul negozio fisico rimane palpabile.<br />
Vedremo cosa resterà quando la situazione<br />
avrà riacquisito una parvenza di normalità.<br />
L'impatto dell'e-commerce<br />
L’Osservatorio Multicanalità stilato dal Politecnico<br />
di Milano e Nielsen sottolinea che <strong>2020</strong> sono<br />
46,5 milioni i consumatori multicanale italiani<br />
pari all’88% della popolazione sopra i 14 anni. La<br />
crescita è stata del 6% sul 2019. Detto che il restante<br />
12% è composto da utenti che non usano la<br />
rete per comprare, nell’ultimo anno 30 milioni di<br />
utenti hanno effettuato almeno un acquisto online.<br />
Numeri che strabiliano ma non sorprendono:<br />
la sinergia vincente continua a rimanere quella in<br />
cui online e offline coesistono. L’uno ben conscio<br />
delle potenzialità dell’altro, entrambi consapevoli<br />
che l’altro offre peculiari servizi a valore aggiunto<br />
per il cliente finale, fondamentali per creare<br />
un’esperienza completa, quella che il cliente del<br />
<strong>2020</strong> non rinuncia ad avere. Dunque, la sfida per<br />
le aziende è duplice: da un lato, la capacità di progettare<br />
percorsi di customer journey imperniati<br />
su una naturale fusione tra fisico e digitale per<br />
replicare quanto già si verifica nella mente del<br />
consumatore. Dall’altro, sviluppare sistemi di interazione<br />
flessibili in grado di adattarsi ai mutevoli<br />
comportamenti degli individui, i quali attivano<br />
percorsi di interazioni con il brand sempre nuovi.<br />
L’utente finale non è un’entità solida e scolpita,<br />
piuttosto ha contorni mutevoli. Più di un italiano<br />
su quattro si sposta con disinvoltura tra offline e<br />
online, senza sentire il bisogno di rinunciare all’una<br />
o all’altra opzione, semmai pretendendo la migliore<br />
esperienza possibile da ambo le parti.<br />
Cinque profili del consumatore multicanale<br />
Nella complessità del tema si può, però tracciare<br />
pattern di comportamento che incasellano gli<br />
utenti in cinque segmenti, in ragione dell’uso dei<br />
canali digitali nelle fasi del percorso di acquisto.<br />
Ci sono i Digital Rooted e i Digital Engaged, quelli<br />
che letteralmente affondano le proprie radici<br />
nel digitale e da esso sono coinvolti e pescano a<br />
piene mani. Il 66% dei Rooted acquista prodotti o<br />
servizi sul web, mentre gli Engaged si fermano al<br />
48%: segno che per questi ultimi il richiamo del<br />
punto vendita e il legame con esso è ancora ben<br />
saldo. Entrambi i profili acquistano spesso online<br />
un prodotto prima visto in negozio, ma non è una<br />
relazione biunivoca. Rooted ed Engaged usano la<br />
rete anche per comparare i prezzi e condividere le<br />
proprie esperienze d’acquisto tramite i social. Altre<br />
note. I Rooted sono più inclini ad affidarsi ai<br />
suggerimenti degli influencer e a utilizzare il digitale<br />
nel post vendita. Gli Engaged sono gli unici a<br />
preferire l’acquisto digitale via smartphone a quello<br />
tramite Pc. Per finalizzare gli acquisti, entrambi<br />
i profili si affidano con evidenza a PayPal.<br />
La componente digitale si stempera negli altri due<br />
profili, i Digital Bouncers e i Digital Rookies: solo<br />
il 50% dei primi e il 37% dei secondi s’informa<br />
online, percentuale che cala esaminando la frequenza<br />
di acquisto in rete. Qui a farla da padrona<br />
è la pratica dell’infocommerce, cioè reperire<br />
informazioni online per poi effettuare acquisti<br />
più consapevoli nel negozio fisico. Entrambi i segmenti<br />
sono poco inclini a condividere opinioni e<br />
recensioni sui prodotti acquistati (10% e 5%), a utilizzare<br />
il web per ricevere assistenza post vendita,<br />
ma come modalità di pagamento per c’è la carta<br />
ricaricabile.<br />
A lato ci sono poi i Digital Unplugged, il 12% della<br />
popolazione completamente votato all’offline che<br />
non contempla il digitale per l’acquisto. Si tratta<br />
di 6,2 milioni di utenti: prediligono media tradizionali,<br />
volantini e altri supporti fisici per reperire<br />
le informazioni sui prodotti. L’acquisto passa dal<br />
punto vendita: qui la relazione e il rapporto di<br />
fiducia con il venditore, il supporto e l’assistenza<br />
restano sono dal valore imprescindibile. •<br />
Cosa comprano<br />
gli utenti multicanale<br />
Pur essendo un settore “sensibile”, il 23% degli<br />
italiani compra farmaci e integratori online<br />
almeno una volta al mese. E quasi un terzo acquista<br />
in rete più del 60% dei prodotti.<br />
Altro settore che colleziona buone performance<br />
è quello legato alle assicurazioni: il 22% degli<br />
utenti compra esclusivamente in rete, il 13% alterna<br />
transazioni on e offline, mentre due utenti<br />
su tre effettuano online oltre l’80% dei loro acquisti.<br />
Anche i settori dell’elettronica e dell’informatica<br />
hanno trovato nel digitale un valido alleato con<br />
il 28% degli italiani che compra questi prodotti<br />
una volta ogni due o tre mesi, il 14% lo fa solo<br />
in rete e il 44% alterna online e offline.<br />
I viaggi sono i protagonisti dell’era digitale (a<br />
parte che per il <strong>2020</strong>): il 43% dei consumatori<br />
acquista pacchetti turistici solo digitalmente,<br />
il 22% lo fa online e in agenzia e ben il 72%<br />
completa più dell’80% delle proprie transazioni<br />
attraverso i canali digitali. Non brillano con<br />
la stessa intensità invece i settori del beauty e<br />
dell’abbigliamento: in entrambi i casi solo il 3%<br />
compra esclusivamente online.<br />
•
TOUCH<br />
30 Novembre-Dicembre <strong>2020</strong> Mercato<br />
di Luca Figini<br />
La situazione costantemente “sotto tremenda<br />
pressione” ha creato le condizioni per la scissione<br />
Huawei cede il brand<br />
Honor al consorzio Zhixin<br />
Apple M1: tutti i Mac<br />
passando ad Arm<br />
“L<br />
a divisione consumer di Huawei è stata nel<br />
recente passato sotto una tremenda pressione.<br />
Questa situazione è stata causata dalla<br />
persistente indisponibilità degli elementi<br />
tecnici necessari per il nostro business<br />
dei dispositivi mobili. Huawei Investiment & Holding<br />
Co. Ltd ha quindi deciso di vendere tutto l’asset Honor<br />
a Shenzhen Zhixin New Information Technology<br />
Co. Ltd. Questa cessione aiuterà i partner di canale e<br />
di approvvigionamento di Honor ad attraversare questo<br />
difficile periodo”. In questa sintetica frase c’è tutta<br />
l’ufficialità da parte di Huawei della vociferata, ormai<br />
da inizio anno, operazione di cessione di Honor. Che<br />
di fatto diventa un’azienda indipendente. Quindi con<br />
una operatività locale, si veda l’Italia per esempio, che<br />
sarà progressivamente separata da Huawei. Il termine<br />
chiave che risalta in queste prime righe è “pressione”<br />
che per molti avrà una valenza dal sapore statunitense,<br />
ma nella realtà chi vi scrive ritiene sia indicativa di una<br />
situazione di mercato ben più complessa e articolata.<br />
Le condizioni di mercato sono mutate e a creare pressione<br />
è stato il combinato disposto dato dall’impossibilità<br />
di agire liberamente, dalla necessità di ricostruire<br />
una filiera di approvvigionamento all’altezza<br />
della precedente, dall’evoluzione del mix di prodotti<br />
scelti dai consumatori, dall’innalzamento della qualità<br />
complessiva dell’offerta e dalla concretezza dei<br />
brand concorrenti. L’ufficialità della separazione dei<br />
due brand è contenuta in un documento intitolato<br />
“Statement”, del 17 novembre <strong>2020</strong>. Questa sintetica<br />
nota spiega anche che “una volta che la vendita sarà<br />
completata, Huaewi non disporrà di alcuna azione e<br />
non sarà coinvolta in alcun aspetto del business, del<br />
management e del processo decisionale della nuova<br />
società Honor”. La terza riga dello Statement è quella<br />
che spiega tutto. Scrive Huawei: “Questa mossa è stata<br />
fatta per garantire alla catena industriale di Honor la<br />
sua stessa sopravvivenza”.<br />
Honor è stata fondata nel 2013 con lo specifico “focus<br />
sul mercato degli utenti più giovani attraverso un’offerta<br />
di smartphone centrati nelle posizioni di prezzo<br />
medie e basse. In questi sette anni, Honor ha raggiunto<br />
uno sviluppo tale da distribuire oltre 70 milioni di unità<br />
in tutto il mondo ogni anno. Huawei riconosce l’inestimabile<br />
valore della continua dedizione, attenzione e<br />
supporto dato dai consumatori, dai retailer, dai fornitori,<br />
dai dipendenti e dai partner di Honor. La nostra<br />
speranza è che la nuova Honor sceglierà di percorrere<br />
una nuova strada di onore verso tutte le parti coinvolte<br />
nel brand. Non vediamo l’ora di assistere a come Honor<br />
saprà continuare a creare valore per i consumatori e a<br />
costruire un nuovo mondo per gli utenti più giovani”.<br />
Honor dopo Huawei<br />
La separazione tra Huawei e Honor può davvero portare<br />
a maggiori benefici perché entrambi i marchi sono<br />
liberi di perseguire una strategia non più concatenata<br />
ma indipendente. Dunque, chi è Zhixin New Information<br />
Technology Co. Ltd? Online abbiamo trovato il documento<br />
che sancisce l’acquisto di Honor da parte di<br />
Zhixin, nel quale si legge che l’operazione ha un valore<br />
di circa 15 miliardi di dollari. Zhixin è nato come<br />
consorzio di oltre 30 distributori e dealer del brand Honor<br />
insieme con l’azienda Shenzhen Smart City Development<br />
Group Co. Ltd. Quest’ultima è controllata per<br />
l’1,4% dall’ente Assets Cooperative Development Private<br />
Equity Partnership di Shenzen e per il 98,6% da Shenzhen<br />
Sasac, che è il consiglio di stato per la supervisione<br />
e l’amministrazione degli asset controllati dallo stato<br />
stesso. Di fatto il brand Honor è entrata nella sfera delle<br />
proprieta statali di Shenzhen, quindi, a conti fatti, è<br />
afferente al Governo cinese attraverso il suddetto Shenzhen<br />
Sasac.<br />
L’uscente Ceo di Honor Zhao Ming è diventato Ceo di<br />
Zhixin: l’operazione è avvenuta subito dopo l’ufficializzazione<br />
della vendita di Huawei. La repentina nomina<br />
di Zhao ha lo scopo di dare l’abbrivio alla nuova realtà,<br />
creando i fondamenti per l’operatività necessaria ad affrontare<br />
i cambiamenti in atto. La forza lavoro di Honor<br />
comprende circa 8.000 persone distribuite nei vari<br />
reparti. Nel terzo trimestre del <strong>2020</strong> Huawei ha distribuito<br />
nel mondo 51,7 milioni di smartphone e Honor<br />
ha pesato per circa il 26% (dati Canalys). Nel 2019 Honor<br />
ha generato un fatturato di poco inferiore a 14 miliardi<br />
di dollari con un profitto netto di circa 915 milioni di<br />
dollari. Facendo i conti, il ricavo medio assicurato da<br />
Honor si aggira tra il 15% e il 17%, superiore a quello di<br />
Huawei (circa il 10%).<br />
•<br />
Apple ha rinnovato tutti i modelli di MacBook Air, Mac-<br />
Book Pro 13” e Mac mini affidandoli a M1, la prima<br />
edizione della piattaforma proprietaria Apple Silicon.<br />
L’azienda di Cupertino promette una Cpu fino a 3,5<br />
volte più veloce, una Gpu fino a 6 volte più rapida e<br />
attività di machine learning fino a 15 volte più veloci.<br />
L’impatto è anche sulla batteria, che dovrebbe durare il<br />
doppio rispetto ai modelli precedenti. In combinazione<br />
con Big Sur, gli utenti hanno a disposizione il più ampio<br />
parco di app per Mac.<br />
MacBoook Air M1<br />
Nel MacBook Air con M1 incrementano anche le prestazioni<br />
Ssd pari a circa il doppio, facilitando la vita<br />
quando si lavora con le immagini o con file di grandi<br />
dimensioni. Apple ha anche lavorato per offrire ai<br />
suoi utenti un’esperienza il più silenziosa e duratura<br />
possibile, grazie alla batteria che garantisce fino a 15<br />
ore di navigazione web e 18 ore di riproduzione video.<br />
Le prestazioni wireless sono affidate all Wi-Fi 6<br />
mentre due porte Thunderbolt con supporto all’Usb 4<br />
consentono di connettere un vasto range di periferiche.<br />
L’utente può inoltre godere di Retina display e delle<br />
prestazioni avanzate della Magic Keyboard.<br />
MacBook Pro 13” M1<br />
MacBook Pro 13” rimane la soluzione portatile più<br />
potente della Mela morsicata. M1 in questa configurazione<br />
gode del sistema di raffreddamento della Serie<br />
Pro, ciò garantisce una velocità quasi triplice rispetto<br />
alle generazioni precedenti, particolarmente visibile su<br />
attività complesse come l’editing di foto in alta risoluzione<br />
o la decodifica video. La Gpu è 5 volte più veloce,<br />
caratteristica in grado di soddisfare tanto i designer di<br />
prodotto che di gaming.<br />
In questa configurazione le prestazioni di machine learning<br />
sono addirittura 11 volte maggiori e la batteria<br />
è più ampia, consentendo una riproduzione video fino<br />
a 20 ore con singola carica e fino a 17 ore di navigazione<br />
web. Altre nuove funzionalità includono una<br />
superiore qualità dei microfoni per un audio migliore in<br />
chiamata e in registrazione, una qualità dell’immagine<br />
potenziata e un livello di sicurezza aumentata. Ha 4<br />
porte Thunderbolt con supporto a Usb 4, il Retina display<br />
e la Magic Keyboard.<br />
Mac Mini M1<br />
Mac Mini è il computer più versatile di Apple guadagna<br />
prestazioni triplicate dal nuovo chip, mentre le performance<br />
grafiche affidate alla Gpu fanno un balzo che le<br />
rende 6 volte più performanti rispetto alle generazioni<br />
precedenti: in questo modo tutte quelle attività complesse<br />
e con un enorme impatto in termini di intensità<br />
sono facilitate. Migliorano anche le attività di machine<br />
learning, 15 volte più veloci rispetto ai modelli precedenti.<br />
Il tutto in un dispositivo che mantiene coerenza<br />
con design e ingombri rispetto al passato. •
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