Vie&Trasporti n.845 dicembre 2020
Cover Prova della strada per Iveco S-Way AS440S46T/P LNG Euro VI D. E' di nuovo record Prova Nissan Nv250. Piacere di conoscerti Esclusivo - International Truck of the Year 2021. E' Man TgX il campione - Innovation Truck Award 2021. Mercedes-Benz eActros e GenH2 battono tutti Prodotto - Alla guida del Volvo Fh. Esame superato - Mercedes-Benz Arocs. Nei cantieri 2.0 - Ford E-Transit. Rivoluzione elettrica per l'Ovale Blu - Renault Kangoo ed Express. Tanta Tecnologia per le new generation - Torsus. Ed è subito fuoristrada estremo - Lamberet SR2 HD. Per il duro lavoro Attualità - Le immatricolazioni di veicoli da lavoro in Europa. Tutti giù per terra - Forum Automotive. La ricetta per la ripresa del settore - Sopra e sotto zero. Arriva il terzo quaderno Oita - Taglio del nastro per il centro logistico Ups di Prato. Rampa di lancio - Si dice che... - Persone6Poltrone Voci - Alessandro Oitana. Perché sono tutti pazzi per Iveco S-way - Andrea Manfron, Fai. Il mondo che vorrei - Gianandrea Ferrajoli. Refresh Cold, l'ultima sfida Reti&Service - Il parere legale. Targa prova, come funziona - Il Master in Servitization. Super service manager - Service News
Cover
Prova della strada per Iveco S-Way AS440S46T/P LNG Euro VI D. E' di nuovo record
Prova
Nissan Nv250. Piacere di conoscerti
Esclusivo
- International Truck of the Year 2021. E' Man TgX il campione
- Innovation Truck Award 2021. Mercedes-Benz eActros e GenH2 battono tutti
Prodotto
- Alla guida del Volvo Fh. Esame superato
- Mercedes-Benz Arocs. Nei cantieri 2.0
- Ford E-Transit. Rivoluzione elettrica per l'Ovale Blu
- Renault Kangoo ed Express. Tanta Tecnologia per le new generation
- Torsus. Ed è subito fuoristrada estremo
- Lamberet SR2 HD. Per il duro lavoro
Attualità
- Le immatricolazioni di veicoli da lavoro in Europa. Tutti giù per terra
- Forum Automotive. La ricetta per la ripresa del settore
- Sopra e sotto zero. Arriva il terzo quaderno Oita
- Taglio del nastro per il centro logistico Ups di Prato. Rampa di lancio
- Si dice che...
- Persone6Poltrone
Voci
- Alessandro Oitana. Perché sono tutti pazzi per Iveco S-way
- Andrea Manfron, Fai. Il mondo che vorrei
- Gianandrea Ferrajoli. Refresh Cold, l'ultima sfida
Reti&Service
- Il parere legale. Targa prova, come funziona
- Il Master in Servitization. Super service manager
- Service News
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Mensile - Anno XCI - euro 5,00 845 DICEMBRE <strong>2020</strong><br />
Rivista del<br />
Truck Innovation Award<br />
Rivista del<br />
Truck of the Year<br />
Rivista del<br />
Trailer Innovation<br />
CI PIACE<br />
Tutti pazzi per Iveco S-Way. La nuova ammiraglia conquista<br />
padroncini e flotte e con l’LNG nel serbatoio è subito record<br />
ISSN 0393-8077<br />
0 0 8 4 5 ><br />
9<br />
770393 807708
Editoriale<br />
Oltre l’elettrico<br />
Fabio Bilibio, proprietario e fleet manager<br />
Autotrasporti Bilibio, 60 trucks, Italy, Treviso<br />
Le normali batterie non<br />
facevano avviare il camion<br />
dopo la sosta. Ciò causava<br />
attese e costi.<br />
Senza AGM:<br />
Carica ogni tre settimane<br />
Aspettativa di vita:<br />
circa 6 mesi<br />
Autonomia: fino a 4 ore<br />
“Nella nostra attività quotidiana lavoriamo<br />
soprattutto sulle medie distanze. Dopo una<br />
corsa di circa quattro ore, spesso i conducenti<br />
devono aspettare altre due ore una volta giunti a<br />
destinazione prima di poter iniziare lo scarico.<br />
Per tutto questo tempo il sistema di intrattenimento<br />
e il condizionatore elettrico funzionano a piena<br />
potenza. Tuttavia prima che i nostri autisti<br />
possano continuare con il loro viaggio, devono<br />
fare l’obbligatorio periodo di riposo di nove ore.<br />
Ancora una volta, i consumatori elettrici stanno<br />
funzionando, anche se la batteria non ha avuto la<br />
possibilità di ricaricarsi durante le brevi distanze<br />
intermedie.<br />
Da quando abbiamo installato<br />
le batterie AGM nei nostri<br />
camion, problemi di questo tipo<br />
sono acqua passata.<br />
Con AGM:<br />
Carica non più necessaria<br />
Aspettativa di vita:<br />
circa 2 anni e più<br />
Autonomia: fino a 12 ore<br />
Si parla tanto e quasi sempre a sproposito di trazione elettrica.<br />
Si confondono le vendite con il circolante, o l’ibrido con il plug-in.<br />
Oppure si crede che l’energia elettrica sia gratis e perpetua. Colpa<br />
di chi parla senza documentarsi. Facciamo un po’ di chiarezza?<br />
Spesso noi che ci occupiamo di trasporto veniamo tacciati<br />
di essere dei ‘fossili’, non soltanto ‘vecchi’ ma anche legati al<br />
combustibile fossile, odiato nemico. Ci si dimentica che petrolio<br />
e plastica hanno fatto (e fanno) il nostro benessere da<br />
cento anni, rivoluzionando lo status sociale e salvando milioni<br />
di alberi. Ma tant’è, prima o poi dovremo abbandonare i motori<br />
a idrocarburi, biogas compresi, anche se ormai molti tra questi<br />
sistemi di generazione di energia hanno un impatto sull’ambiente<br />
molto minore di quanto invece non abbiano la produzione<br />
intensiva di cereali o soia o l’allevamento di carne o, ancora.<br />
il riscaldamento domestico.<br />
E allora, elettrico. Ma. Ma i costruttori di auto e truck hanno<br />
un bel daffare a convincere gli utenti professionali che ‘presto’<br />
ci saranno intere gamme elettriche e che ‘presto’anche i truck<br />
potranno andare a batteria. Quanto presto, a quali costi, con<br />
che impatto ambientale a monte non è dato sapere. Provate<br />
a pensare alla caldaia di casa. Quella a gas costa enormemente<br />
meno di quella alimentata elettricamente. Sarà un<br />
caso?<br />
Mah, forse quando ci saranno molti veicoli i costi diminuiranno.<br />
Manco per niente. La legge della domanda e dell’offerta<br />
se ne fa un baffo dell’impatto ambientale, da sempre la saccoccia<br />
vince su tutto, anche sull’ipocrisia. Quindi prepariamoci<br />
a pagare cara la nostra energia per caricare le batterie, questione<br />
di pochi anni e poi le bollette voleranno felici.<br />
Ma è solo un passaggio, dirà qualcuno, dietro l’angolo c’è<br />
l’idrogeno, e con le celle a combustibile non avremo neanche<br />
bisogno di batterie. Vero. Però ricominceremo a viaggiare<br />
con una molecola di gestione non banale e che dovrà, invece,<br />
essere supercompressa nel tank per diventare liquida. Avremo<br />
anche bisogno di tanto platino, a meno che non si scopra un<br />
procedimento chimico più economico dell’attuale per generare<br />
well to wheel energia elettrica.<br />
Quindi o batterie o serbatoi a pressione molto alta, pieni di<br />
idrogeno. Mah! La prospettiva vi eccita? Perché altrimenti,<br />
meglio rimanere alle batterie ricaricabili con l’energia che<br />
arriva chissadadove.<br />
Ma, un momento. Questa benedetta energia, da dove arriva?<br />
Dalle centrali, ovviamente, e dovremo costruirne tante ma<br />
tante per eliminare quelle a ciclo combinato a idrocarburi<br />
(che comunque non basterebbero neppure per la centesima<br />
parte di un circolante 100 per cento elettrico). Tante, ma tante<br />
centrali da fonti rinnovabili, quindi.<br />
E qui casca l’asino: le fonti rinnovabili. L’eolico non lo vogliono<br />
gli ambientalisti perché rovina il paesaggio (e poi, da<br />
solo non basterebbe neanche a illuminare un Paese), l’energia<br />
delle maree rischia di turbare le correnti sottomarine e<br />
quindi distrugge l’ecosistema marino. L’idroelettrico? Non<br />
esiste nulla di più devastante per il territorio circostante, dighe<br />
e centrali distruggono per sempre tutto l’ecosistema<br />
per centinaia di chilometri intorno. Restano le biomasse,<br />
ma quelle servono per i generatori endotermici, quindi siamo<br />
punto e a capo. L’energia solare alla lunga è un bluff, almeno<br />
con la tecnologia di cui disponiamo. E via dicendo.<br />
Siamo alla disperata ricerca di energia, questa è la verità.<br />
Cosa resta? Resta il grande golem, il nemico giurato: il nucleare<br />
da fissione. Ma questo è un argomento tabù, quindi<br />
non parliamone neppure.<br />
Ma allora, non c’è futuro per la generazione di energia e per<br />
un trasporto pulito? Sì, c’è. Ma è vietato parlarne. Si chiama<br />
fusione nucleare, non crea scorie e non inquina. Ma ha bisogno<br />
ancora di un po’ di ricerca. Ricerca che non viene<br />
fatta, specie nel nostro Paese, perché solo la parentela con<br />
la fissione fa del nucleare pulito un argomento tabu.<br />
E siamo tornati al punto di partenza, al materiale più inquinante<br />
e sordido di tutti: la demagogia, che viaggia senza bisogno<br />
di energia con il suo figlio primogenito, il populismo.<br />
Così è se vi pare.<br />
Tutto il resto, a oggi, è chiacchiera da bar.<br />
Con la batteria Promotive AGM non dobbiamo<br />
preoccuparci di questo. È la prima scelta per il<br />
condizionatore elettrico, non deve essere ricaricata<br />
e ha una carica di accettazione migliore. Secondo<br />
me è decisamente la migliore batteria sul mercato. “<br />
It all starts with<br />
12 <strong>2020</strong> - 1
Sommario<br />
ISSN: 0393 - 8077<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
Sommario<br />
8<br />
12 22<br />
24 29 30<br />
n<br />
Cover<br />
n<br />
Prodotto<br />
n<br />
Attualità<br />
n<br />
Voci<br />
n<br />
Reti&Service<br />
n<br />
Rubriche<br />
12 Prova della strada per<br />
Iveco S-Way AS440S46T/P<br />
LNG Euro VI D.<br />
È di nuovo record<br />
n<br />
Prova<br />
32 Nissan Nv250.<br />
Piacere di conoscerti<br />
n<br />
Esclusivo<br />
8 International Truck<br />
of the Year 2021.<br />
È Man TgX il campione<br />
29 Innovation Truck Award<br />
2021. Mercedes-Benz<br />
eActros e GenH2<br />
battono tutti<br />
24 Alla guida del Volvo Fh.<br />
Esame superato<br />
26 Mercedes-Benz Arocs.<br />
Nei cantieri 2.0<br />
30 Ford E-Transit. Rivoluzione<br />
elettrica per l’Ovale Blu<br />
31 Renault Kangoo ed<br />
Express. Tanta tecnologia<br />
per le new generation<br />
40 Torsus. Ed è subito<br />
fuoristrada estremo<br />
50 Lamberet SR2 HD.<br />
Per il duro lavoro<br />
10 Le immatricolazioni di<br />
veicoli da lavoro in Europa.<br />
Tutti giù per terra<br />
44 Forum Automotive.<br />
La ricetta per la ripresa<br />
del settore<br />
48 Sopra e sotto zero. Arriva<br />
il terzo quaderno Oita<br />
49 Taglio del nastro per il<br />
centro logistico Ups di<br />
Prato. Rampa di lancio<br />
59 Si dice che...<br />
63 Persone&Poltrone<br />
22 Alessandro Oitana.<br />
Perché sono tutti pazzi<br />
per Iveco S-Way<br />
42 Andrea Manfron, Fai.<br />
Il mondo che vorrei<br />
46 Gianandrea Ferrajoli.<br />
Refresh Cold, l’ultima sfida<br />
n Aggiornamenti continui su<br />
fuoriditest.com<br />
twitter.com/rivista_vt<br />
55 Il parere legale.<br />
Targa prova, come<br />
funziona<br />
56 Il Master in Servitization.<br />
Super service manager<br />
58 Service News<br />
youtube.com/user/Vietrasporti<br />
instagram.com/rivistavietrasporti<br />
4 Diamo i numeri<br />
64 Promozioni<br />
65 Vediamoci a...<br />
66 Tutte le prove<br />
In allegato con Vie&<strong>Trasporti</strong><br />
l’inserto redazionale dedicato a<br />
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32 40 42<br />
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Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />
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2 - 12 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 3
Numeri<br />
Diamo i numeri<br />
4 - 12 <strong>2020</strong><br />
a cura di<br />
Tiziana Altieri<br />
74 incidenti su 100<br />
Settantaquattro incidenti su 100 nel 2019 sono<br />
avvenuti nei centri abitati, 21 su strade<br />
extraurbane e 5 in autostrada. è quanto emerge<br />
dal report ‘Localizzazione degli incidenti stradali 2019’ realizzato da Aci, che analizza i<br />
36.526 incidenti (1.143 mortali), con 1.257 decessi e 58.535 feriti, avvenuti su circa 55.000<br />
chilometri di strade della rete viaria principale del Belpaese. L’indice di mortalità medio è<br />
pari a 3,4 morti per 100 incidenti. Prendendo come riferimento l’anno 2010, gli incidenti sulla<br />
rete primaria sono diminuiti del 22,1 per cento (più della media Italia, pari a -19 per cento) e i<br />
morti del 24,4 (media Italia -22,9). Rispetto al 2018, invece, la flessione è stata,<br />
rispettivamente, del 2,1 e del 6,9 per cento. Tra le autostrade urbane la Penetrazione della<br />
A24 (13,2 incidenti/km), la Tangenziale Nord di Milano nel tratto Monza-Brianza (10) e la<br />
Diramazione di Catania A 18 dir (9,4), sono quelle dove nell’ultimo anno si sono verificati più<br />
incidenti (per la rete autostradale la media nazionale è di 1,2 incidenti/km). Per le strade<br />
extraurbane, dove la media nazionale è di 0,6 incidenti/km, il triste primato spetta alla<br />
Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga nei tratti in provincia di Milano (8,3) e in<br />
provincia di Monza-Brianza (7,6) e alla SS 131 - Carlo Felice in provincia di Cagliari (7,2).<br />
400 milioni<br />
Operazione strade sicure al via.<br />
Anas ha pubblicato sulla<br />
Gazzetta Ufficiale un bando<br />
relativo a un accordo quadro<br />
quadriennale, del valore<br />
complessivo di 320 milioni di<br />
euro, per l’esecuzione di lavori di<br />
manutenzione programmata<br />
delle gallerie. Si tratta in<br />
particolare di interventi per<br />
sistemazioni di dissesti<br />
idrogeologici e idraulici,<br />
riqualificazione profonda delle<br />
pavimentazioni,<br />
razionalizzazione di intersezioni<br />
stradali anche a raso,<br />
installazione di barriere di<br />
sicurezza. Un altro bando del<br />
valore di 80 milioni di euro è<br />
stato pubblicato dalla società<br />
del Gruppo Fs Italiane sempre in<br />
Gazzetta Ufficiale per lavori di<br />
nuova segnaletica verticale.<br />
Anno 1930<br />
“Tedesco, conciso (5 lettere al massimo) e<br />
che si possa pronunciare in qualsiasi lingua<br />
moderna”. Questi i paletti posti da Opel<br />
quando, nel 1930, lanciò un concorso per<br />
trovare un nome per il suo nuovo veicolo per<br />
il trasporto espresso mettendo in palio una<br />
berlina 4/20 cv e quattro Motoclub. Oltre 1,5<br />
milioni le proposte pervenute al Dr. Wilhelm<br />
von Opel che scelse ‘Blitz’, il fulmine che<br />
riprendeva il nome della prima bicicletta<br />
costruita dalla casa tedesca nel 1889,<br />
destinato a diventare il simbolo stesso di<br />
Opel. La motivazione? “Simboleggia<br />
ugualmente l’origine, la potenza e le<br />
prestazioni del nostro nuovo prodotto”. Un<br />
prodotto destinato a lasciare il segno nella<br />
storia del costruttore e a simboleggiare la<br />
rinascita economia degli anni Trenta. Il Blitz<br />
che continuò ad evolversi sia esteticamente,<br />
sia sotto il cofano, con motori sempre più<br />
performanti, venne prodotto fino al 1975 in<br />
ben 417.211 esemplari. I suoi eredi? Oggi<br />
sono conosciuti con i nomi di Combo,<br />
Vivaro e Movano.<br />
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Numeri<br />
5,5 miliardi di euro<br />
Secondo i dati diffusi dal Politecnico di Milano<br />
e Netcomm, causa Covid, quest’anno le<br />
vendite on-line hanno subito una forte crescita<br />
anche in Italia: la drammatica frenata degli<br />
acquisti di servizi (meno 47 per cento con i<br />
settori del turismo e dei trasporti in particolare<br />
sofferenza) è stata, infatti, controbilanciata da<br />
un importante aumento delle vendite di<br />
prodotti. Dei 5,5 miliardi di euro di incremento,<br />
1,1 miliardi sono stati<br />
realizzati dal<br />
food&grocery, 1 miliardo<br />
dall’informatica e<br />
dall’elettronica di<br />
consumo e 700 milioni<br />
dall’abbigliamento. Si<br />
stima che entro il 2021 le<br />
vendite virtuali<br />
raggiungeranno il 15,3<br />
per cento di quelle<br />
complessive nel mondo.<br />
1° flotta di aerei cargo<br />
Come affrontare la sfida della distribuzione dei<br />
vaccini anti Covid? Preparandosi per tempo e<br />
pianificando. Parola di Aicai, l’Associazione dei<br />
Corrieri Aerei Internazionali di cui fanno parte<br />
Dhl, FedEx e Ups. “Si tratta della più grande sfida<br />
logistica di tutti i tempi - ha dichiarato il<br />
presidente Alessandro Lega - dovremo<br />
distribuire in una frazione temporale concentrata<br />
centinaia di milioni di vaccini, senza al momento<br />
poter sapere né quando, né da dove potranno<br />
partire. Si tratta di un impegno che va al di là<br />
della sfera del business e riguarda il futuro di<br />
tutti noi. Sarà indispensabile proseguire la<br />
reciproca collaborazione fra operatori pubblici e<br />
privati che è stata fondamentale per superare le<br />
fasi più critiche della prima ondata pandemica. I<br />
corrieri aerei, infatti, sono fin dall’inizio<br />
dell’emergenza in prima linea sul fronte Covid,<br />
avendo distribuito nei tre mesi di picco in Italia<br />
circa il 16 per cento dei prodotti farmaceutici e<br />
sanitari. Un ruolo, il nostro, non a caso definito<br />
‘essenziale’ dalle Istituzioni, e che fa leva sulla<br />
pietra angolare della disponibilità di un asset<br />
strategico unico<br />
rappresentato da<br />
network globali<br />
proprietari e dalle più<br />
grandi flotte di aerei<br />
cargo al mondo”.<br />
6 - 12 <strong>2020</strong><br />
140.553 veicoli da lavoro<br />
Tempi difficili per i veicoli da lavoro in Italia che<br />
ormai si apprestano a chiudere il <strong>2020</strong> in negativo. I<br />
risultati messi a segno negli ultimi mesi non sono,<br />
infatti, riusciti a compensare le forte perdite<br />
registrate nella prima parte dell’anno a causa della<br />
pandemia e dei conseguenti lockdown. Stando ai<br />
dati diffusi da Unrae i veicoli commerciali con peso<br />
totale a terra fino a 3,5 tonnellate nei primi 10 mesi<br />
dell’anno si sono fermati a quota 124.330 unità<br />
immatricolate con un calo del 18,3 per cento rispetto<br />
allo stesso periodo 2019. Per l’associazione delle<br />
Case Estere nell’anno non si andrà oltre le 165mila<br />
immatricolazioni che indicherebbero una flessione<br />
intorno al 15 per cento. Stessa situazione per gli over<br />
3,5 tonnellate: il consolidato gennaio-ottobre<br />
denuncia una perdita del 17,5 per cento<br />
rispetto allo stesso periodo del 2019 con<br />
16.223 unità complessive. Anche in<br />
questo caso un’ipotesi<br />
realistica potrebbe essere<br />
quella di un fine <strong>2020</strong>, con<br />
una perdita<br />
consolidata<br />
intorno<br />
al 16-17<br />
per cento. “Se non<br />
si riuscirà a<br />
sostenere la<br />
domanda in modo<br />
mirato - ha fatto sapere Paolo<br />
Starace, presidente della<br />
sezione Veicoli Industriali di<br />
Unrae - anche le imprese della filiera<br />
automotive che distribuiscono e assistono i<br />
veicoli si troveranno in crescenti difficoltà.<br />
Non sappiamo quali e quante siano le aziende<br />
operanti del settore dell’autotrasporto e della<br />
distribuzione che già hanno fermato l’attività, né<br />
prevedere quante alla fine sopravviveranno<br />
all’emergenza”. Infine, uno sguardo al mercato dei<br />
rimorchi e semirimorchi che mostra ancor più gravi<br />
segni di sofferenza.<br />
Con 8.981 unitàimmatricolate i primi dieci mesi<br />
dell’anno si sono chiusi con un meno 26,6 per cento<br />
rispetto allo stesso periodo 2019 e secondo i vertici<br />
di Unrae l’intero anno potrebbe essere archiviato con<br />
un meno 28-30 per cento. “L’istituzione urgente di un<br />
Tavolo di lavoro, al quale partecipino anche i<br />
costruttori, per individuare la soluzione più praticabile<br />
ai problemi che sorgeranno a breve - ha sottolineato<br />
Paolo Starace - dovrà essere una esperienza che non<br />
limiti i suoi effetti al superamento dell’emergenza, ma<br />
getti le basi per un cambio di approccio che sia<br />
inclusivo oltre che costruttivo. Abbiamo l’impellente<br />
necessità di un contesto normativo, tecnico e<br />
amministrativo pronto a raccogliere le sfide che ci<br />
attendono”.<br />
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Attualità<br />
Attualità<br />
L’ALBO D’ORO<br />
1977 Seddon Atkinson S 200<br />
1978 Man 280<br />
1979 Volvo F7<br />
1980 Man 321<br />
1981 Leyland T45<br />
1982 Ford Cargo<br />
1983 Renault G260/290<br />
1984 Volvo F10<br />
1985 Mercedes-Benz Ln2<br />
1986 Volvo Fl Series<br />
1987 Man F90<br />
1988 Daf 95<br />
1989 Scania 3 Series<br />
1990 Mercedes-Benz Sk Series<br />
1991 Renault Ae<br />
1992 Iveco Eurocargo<br />
1993 Iveco EuroTech<br />
1994 Volvo Fh Series<br />
1995 Man F2000<br />
1996 Scania 4 Series<br />
1997 Mercedes-Benz Actros<br />
1998 Daf 95 Xf<br />
1999 Mercedes-Benz Atego<br />
2000 Volvo Fh Series<br />
2001 Man TgA<br />
2002 Daf Lf<br />
2003 Iveco Stralis<br />
2004 Mercedes-Benz Actros II<br />
2005 Scania R Series<br />
2006 Man TgL<br />
2007 Daf Xf 105<br />
2008 Man Tg Series<br />
2009 Mercedes-Benz Actros III<br />
2010 Scania New R-Series<br />
2011 Mercedes-Benz New Atego Series<br />
2012 Mercedes-Benz New Actros<br />
2013 Iveco Stralis Hi-Way<br />
2014 Volvo Trucks Fh Series<br />
2015 Renault Trucks T Series<br />
2016 Iveco Eurocargo<br />
2017 Scania S-Series<br />
2018 Daf XF/CF Series<br />
2019 Ford Trucks F-Max<br />
<strong>2020</strong> Mercedes-Benz New Actros<br />
2021 Man TgX<br />
International Truck of the Year 2021<br />
È lui il campione<br />
Assegnato il titolo di Camion dell’anno<br />
2021 al nuovo pesante stradale di Man,<br />
il TgX. Le ragioni del suo successo<br />
di Giovanni Gaslini<br />
Malgrado la cancellazione, a causa della<br />
pandemia, di numerosi eventi stampa<br />
e dei principali saloni dedicati ai veicoli<br />
industriali, anche quest’anno è stato assegnato<br />
il titolo di International Truck of the Year. La vittoria<br />
è andata al nuovo pesante stradale di Man,<br />
il TgX, presentato a Bilbao (Spagna) lo scorso<br />
febbraio. Il camion della Casa tedesca si è imposto<br />
con 155 voti sul nuovo Fh di Volvo<br />
Trucks, immesso sul mercato nei primi mesi<br />
del <strong>2020</strong>. Il titolo di Camion dell’anno è stato<br />
assegnato da una giuria di 24 giornalisti internazionali<br />
del trasporto su gomma - l’Italia è rappresentata<br />
da Vie&<strong>Trasporti</strong> - attivi nei principali<br />
paesi della Ue, in Turchia e nella Federazione<br />
Russa. Nato nel 1977 per iniziativa del giornalista<br />
inglese Pat Kennett, l’International Truck<br />
of the Year (Itoy) è diventato nel corso degli anni<br />
un punto di riferimento per l’industria automotive.<br />
Il titolo è assegnato su base annuale al camion,<br />
introdotto sul mercato nei dodici mesi<br />
precedenti la cerimonia di premiazione, che ha<br />
fornito il maggior contributo al miglioramento<br />
dell’efficienza del trasporto su gomma.<br />
I parametri di giudizio<br />
Sono presi in esame dai giornalisti dell’Itoy -<br />
tutti in possesso di patente CE - i principali<br />
aspetti che caratterizzano un veicolo di nuova<br />
concezione: dalle performance della catena cinematica<br />
al comfort per il conducente, dai sistemi<br />
di sicurezza e assistenza alla guida all’impatto<br />
ambientale, fino ai costi totali di<br />
gestione (Tco), che impattano direttamente sul<br />
conto economico delle aziende di trasporto. Il<br />
titolo scaturisce, quindi, da una valutazione a<br />
tutto tondo, sulla base delle impressioni di guida<br />
ricavate durante i test su strada in condizioni<br />
operative reali. Nel caso del TgX, i test si sono<br />
svolti a Bilbao, in occasione della presentazione<br />
del veicolo e, lo scorso luglio, sulle autostrade<br />
fra Germania e Austria.<br />
Perché ha vinto il titolo<br />
Il riconoscimento di Camion dell’anno 2021 - il<br />
trofeo è stato consegnato al Ceo di Man Truck<br />
& Bus Andreas Tostmann durante una cerimonia<br />
virtuale lo scorso 23 novembre - è basato<br />
su molteplici motivazioni. Il TgX, pur mante-<br />
nendo uno spiccato family feeling con l’attuale<br />
gamma pesante della Casa tedesca, introduce<br />
numerose soluzioni innovative sotto il profilo<br />
del comfort per il conducente, della sicurezza,<br />
dell’efficienza energetica, della connettività e<br />
della riduzione dei costi d’esercizio. I giornalisti<br />
dell’Itoy hanno, inoltre, lodato l’intuitiva interfaccia<br />
uomo-macchina, basata su una strumentazione<br />
totalmente digitale con due display<br />
a colori, che sostituiscono il tradizione cluster<br />
di controllo. Apprezzato, infine, il particolare sistema<br />
di selezione dei menu d’impostazione<br />
automobilistica. Che prevede una ghiera rotante<br />
e un supporto palmare (SmartSelect) al posto<br />
di uno schermo tattile.<br />
Nella pagina a fianco,<br />
un Man TgX lungo<br />
un tratto autostradale.<br />
A sinistra, Andreas<br />
Tostmann, Ceo<br />
di Man Truck & Bus<br />
con il trofeo<br />
dell’International<br />
Truck of the Year<br />
2021 e un primo piano<br />
del premio.<br />
Sotto, i comunicati<br />
stampa della<br />
premiazione<br />
in diverse lingue<br />
8 - 12 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 9
Mercato<br />
Mercato<br />
Immatricolazioni Europa<br />
In caduta libera<br />
Pesanti le ricadute dell’emergenza sanitaria sulle registrazioni di veicoli<br />
commerciali e industriali nel vecchio Continente. Anche con un ultimo<br />
trimestre al rialzo raggiungere il pareggio con il 2019 appare impossibile<br />
di Tiziana Altieri<br />
n 2019<br />
n <strong>2020</strong><br />
Un anno già<br />
cominciato al ribasso<br />
per i veicoli da lavoro<br />
all’interno dell’Unione.<br />
A marzo però, con<br />
i primi lockdown,<br />
si assiste a un vero<br />
e proprio crollo delle<br />
immatricolazioni che<br />
diventa ancor più<br />
pesante nei mesi<br />
successivi.<br />
Segno positivo<br />
rispetto allo stesso<br />
mese 2019 per<br />
i veicoli commerciali<br />
solo a settembre, per<br />
gli industriali a luglio<br />
e settembre.<br />
Soffre, e molto, il comparto dei veicoli da<br />
lavoro in Europa. I lockdown della scorsa<br />
primavera che hanno coinvolto anche gli<br />
stabilimenti produttivi di gran parte del Vecchio<br />
Continente e la crisi economica generata da<br />
un drastico calo dei consumi in un clima di forte<br />
incertezza, stanno avendo pesanti ripercussioni<br />
sull’ immatricolato. Stando ai numeri diffusi da<br />
Acea (European Automobile Manufacturers'<br />
Association) gli lcv fino a 3,5 tonnellate nei primi<br />
nove mesi dell’anno hanno di poco superato<br />
1,2 milioni di unità complessive con una flessione<br />
del 23,6 per cento rispetto allo stesso periodo<br />
2019 mentre gli industriali hanno sfiorato<br />
le 210mila unità con, addirittura, un meno 33,4<br />
per cento. Segno negativo per tutti i Paesi, nessuno<br />
escluso.<br />
Entrando nel dettaglio degli lcv e guardando all’immatricolato<br />
mese su mese all’interno<br />
dell’Unione si nota che l’anno era già cominciato<br />
con un primo bimestre in negativo, a marzo c’è<br />
stato un vero e proprio crollo, meno 47,3 per<br />
cento, a cui sono seguiti altri due mesi neri. Per<br />
vedere un recupero bisogna andare a luglio<br />
Le immatricolazioni di Lcv fino a 3,5 tonnellate nella UE mese su mese<br />
165.000<br />
110.000<br />
55.000<br />
0<br />
37.500<br />
25.000<br />
12.500<br />
0<br />
⬇11,5%<br />
172.930<br />
gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre<br />
Le immatricolazioni di veicoli industriali over 3,5 tonnellate nella UE mese su mese<br />
⬇19,2%<br />
29.650<br />
153.114<br />
23.899<br />
⬇6,2%<br />
165.117<br />
27.008<br />
154.889<br />
⬇18,2%<br />
22.095<br />
⬇47,3%<br />
199.793<br />
31.308<br />
105.196<br />
⬇35,6%<br />
20.150<br />
⬇67,0%<br />
186.237<br />
31.251<br />
61.369<br />
⬇54,8%<br />
14.112<br />
⬇44,4%<br />
196.855<br />
35.391<br />
109.431<br />
⬇56,9%<br />
15.244<br />
⬇20,3%<br />
gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre<br />
207.346<br />
43.876<br />
165.283<br />
⬇54,3%<br />
20.064<br />
⬇0,9%<br />
169.542<br />
20.897<br />
167.943<br />
⬆3,1%<br />
21.548<br />
⬇18,0%<br />
154.517<br />
18.450<br />
126.710<br />
⬇11,9%<br />
16.248<br />
⬆3,3%<br />
144.355<br />
22.683<br />
163.512<br />
⬆2,7%<br />
23.302<br />
quando si è praticamente replicato il risultato<br />
2019. Nuovo calo ad agosto mentre settembre<br />
è stato archiviato con un più 13,3 per cento.<br />
Situazione praticamente identica nel segmento<br />
dei veicoli industriali, anch’essi partiti in negativo,<br />
e che hanno visto più che un dimezzamento<br />
delle immatricolazioni nei mesi di aprile, maggio<br />
e giugno. Segnali di risveglio solo a luglio e<br />
settembre con, rispettivamente, un modesto<br />
più 3,1 e un più 2,7 per cento.<br />
Immatricolazioni di veicoli commerciali fino a 3,5<br />
tonnellate di peso in Europa<br />
genn-sett <strong>2020</strong> genn-sett 2019 Var%<br />
Francia 281.930 354.981 -20,6<br />
Germania 186.773 229.507 -18,6<br />
Spagna 109.349 164.513 -33,5<br />
Italia ** 105.141 134.246 -21,7<br />
Belgio 52.849 62.274 -15,1<br />
Paesi Bassi 45.724 61.025 -25,1<br />
Polonia 40.360 51.068 -21,0<br />
Austria 27.473 34.004 -19,2<br />
Danimarca 21.683 24.586 -11,8<br />
Svezia 20.592 34.975 -41,1<br />
Ireland * 18.932 23.245 -18,6<br />
Portogallo 18.627 28.156 -33,8<br />
Ungheria 15.224 19.106 -20,3<br />
Repubblica Ceca 11.933 15.591 -23,5<br />
Romania 9.674 13.749 -29,6<br />
Finlandia 9.216 11.431 -19,4<br />
Slovenia 5.755 8.205 -29,9<br />
Croazia 5.056 7.018 -28,0<br />
Grecia 4.899 5.940 -17,5<br />
Slovacchia 4.621 6.360 -27,3<br />
Bulgaria 3.458 4.427 -21,<br />
Lussemburgo 3.257 3.874 -15,9<br />
Estonia 2.520 3.557 -29,2<br />
Lituania 2.164 3.466 -37,6<br />
Lettonia 1.588 2.012 -21,1<br />
Cipro 1.178 1.604 -26,6<br />
Unione Europea 1.009.976 1.308.920 -22,8<br />
Eu14 906.445 1.172.757 -22,7<br />
Eu12 103.531 136.163 -24,0<br />
Norvegia 22.893 29.616 -22,7<br />
Svizzera 20.169 25.279 -20,2<br />
Islanda 741 1.058 -30,0<br />
Efta 43.803 55.953 -21,7<br />
Regno Unito 208.080 286.616 -27,4<br />
Totale Europa 1.261.859 1.651.489 -23,6<br />
Fonte: ACEA<br />
Non sono disponibili i dati relativi a Malta<br />
*<br />
Il dato include i veicoli fino a 6 tonnellate ** Stime Anfia<br />
Al traino di Francia e Germania<br />
Nell’Unione Europea il principale mercato per i<br />
leggeri si conferma la Francia che nei primi<br />
nove mesi dell’anno ha assorbito oltre un veicolo<br />
su quattro immatricolato. Al secondo posto<br />
la Germania con una quota del 18,5 per cento,<br />
inseguita da Spagna e Italia, entrambe poco<br />
sopra il 10. Tra i big market è il Paese iberico<br />
quella che soffre di più dovendo fare i conti con<br />
un meno 33,5 per cento. Non più conteggiato<br />
all’interno della Ue il Regno Unito che continua<br />
a rappresentare il secondo mercato in Europa<br />
per gli lcv.<br />
Passando agli industriali sopra le 3,5 tonnellate<br />
è la Germania a trainare l’Unione con oltre il 30<br />
per cento delle immatricolazioni complessive.<br />
Piazza d’onore per la Francia che si deve accontentare<br />
però di un 17,2 per cento e terza l’Italia<br />
all’8,2. Chiudono la top 5 Polonia e Spagna.<br />
Anche in questo caso la Gran Bretagna, pur fuori<br />
dalla Ue, gioca un ruolo importante con 26.000<br />
registrazioni ma un calo del 41 per cento rispetto<br />
a gennaio-settembre 2019.<br />
Nessuno riesce<br />
a chiudere con<br />
il segno positivo<br />
i primi nove mesi<br />
dell’anno.<br />
Per quanto riguarda<br />
le immatricolazioni<br />
di lcv la flessione<br />
media è stata del<br />
23 per cento, per gli<br />
industriali del 33 per<br />
cento. In questo caso<br />
però si può notare che<br />
il contraccolpo più<br />
pesante lo hanno<br />
subito i paesi a Est<br />
che hanno archiviato<br />
il periodo addirittura<br />
con un meno 43,5<br />
per cento.<br />
Immatricolazioni di veicoli industriali oltre 3,5<br />
tonnellate di peso in Europa<br />
genn-sett <strong>2020</strong> genn-sett 2019 Var%<br />
Germania 54.024 77.812 -30,6<br />
Francia 30.248 43.535 -30,5<br />
Italia* 14.404 17.955 -19,8<br />
Polonia 13.174 22.088 -40,4<br />
Spagna 12.722 17.121 -25,7<br />
Paesi Bassi 8.245 12.770 -35,4<br />
Belgio 5.517 9.070 -39,2<br />
Repubblica Ceca 5.019 7.707 -34,9<br />
Austria 4.321 6.787 -36,3<br />
Svezia 3.943 5.453 -27,7<br />
Romania 2.983 5.149 -42,1<br />
Danimarca 2.806 3.934 -28,7<br />
Lituania* 2.759 6.394 -56,9<br />
Portogallo 2.560 3.855 -33,6<br />
Finlandia 2.483 3.133 -20,7<br />
Ungheria 2.230 4.251 -47,5<br />
Irlanda 1.680 1.954 -14,0<br />
Bulgaria 1.480 2.637 -43,9<br />
Slovacchia 1.450 2.873 -49,5<br />
Slovenia* 1.066 1.806 -41,0<br />
Lussemburgo 729 1.008 -27,7<br />
Croazia 659 1.179 -44,1<br />
Grecia 486 354 37,3<br />
Lettonia 410 901 -54,5<br />
Estonia 375 884 -57,<br />
Cipro 84 223 -62,3<br />
Unione Europea 175.857 260.833 -32,6<br />
Eu14 144.168 204.741 -29,6<br />
Eu12 31.689 56.092 -43,5<br />
Norvegia 4.681 5.761 -18,7<br />
Svizzera 2.719 3.397 -20,0<br />
Islanda 157 238 -34,0<br />
Efta 7.557 9.396 -19,6<br />
Regno Unito 26.010 44.180 -41,1<br />
Totale Europa 209.424 314.409 -33,4<br />
Fonte: Ace<br />
* Stime (per l’Italia sono quelle di Anfia)<br />
10 - 12 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 11
Prova su strada<br />
Passo Turchino<br />
km 37,8<br />
Savona<br />
Autoporto<br />
km 38,7<br />
Casei Gerola<br />
km 74,4<br />
Diram. A7-A26/A26<br />
km 40,3<br />
279 m<br />
Milano Assago<br />
km 00<br />
109 m<br />
146 m<br />
72 m<br />
Passo Giovi<br />
km 13,1<br />
435 m<br />
Bivio A7/A12 Ge-Li<br />
km 48,0<br />
69 m<br />
Milano Assago<br />
km 109,6<br />
100 m<br />
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INTENSO<br />
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9°<br />
ANNO<br />
Medie orarie & consumi<br />
Prova su strada<br />
km hh:mm km/kg<br />
km/h (kg/100)<br />
Milano Assago (109 m) 1h24’ 4,55<br />
Casei Gerola (72 m) 74,4 53,1 (21,93)<br />
Casei Gerola (72 m) 30’ 4,39<br />
Diram. A7-A26/A26 (146 m) 40,3 80,6 (22,78)<br />
Diram. A7-A26/A26 (146 m) 30’ 3,09<br />
Passo Turchino (279 m) 37,8 75,6 (32,38)<br />
Passo Turchino (279 m) 30’ 5,42<br />
Savona Autoporto (12 m) 38,7 77,4 (18,45)<br />
Savona Autoporto (12 m) 42’ 3,62<br />
Bivio A7/A12 (69 m) 48,0 68,6 (27,62)<br />
Bivio A7/A12 (69 m) 12’ 1,43<br />
Passo Giovi (435 m) 13,1 65,5 (70,07)<br />
Passo Giovi (435 m) 1h21’ 7,67<br />
Milano Assago (100 m) 109,6 81,2 (13,03)<br />
Statale<br />
Telemetria<br />
Tara trattore (kg)<br />
Autostrada<br />
7.745<br />
12 m<br />
6.000 6.500 7.000 7.500 8.000 8.500<br />
Giri @ 70 km/h<br />
950<br />
800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />
Giri @ 80 km/h<br />
1.100<br />
800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />
Accelerazione 0-80 km/h (secondi)<br />
55”,0<br />
veloce<br />
30”<br />
40”<br />
50”<br />
60”<br />
lento<br />
Consumo carburante (km/kg)<br />
4,43<br />
basso<br />
4,0<br />
3,0<br />
2,0<br />
1,0<br />
alto<br />
Consumo AdBlue (%)<br />
0,0<br />
5% 6% 7% 8% 9% 10%<br />
Media oraria (km/h)<br />
70,27<br />
80 70 60 50 40 30<br />
.IVECO S-WAY AS440S46T/P LNG EURO VI D.<br />
Il liquefatto fa<br />
un altro record<br />
Emissioni<br />
CO 2<br />
602,2 g/km<br />
Lng consumato = 100,00 chili<br />
Urea consumata = 0,00 litri, pari allo 0,00%<br />
del metano liquefatto rabboccato (102,00 chili)<br />
Peso combinazione = 43.580 chilogrammi.<br />
Cabina AS Active Space, motore Euro VI D da 338 kW<br />
passo 3.800 millimetri, fabbricato in Spagna.<br />
Record assoluto<br />
di consumi per il trattore<br />
della Casa italiana<br />
con motorizzazione<br />
a metano liquefatto<br />
(Lng) da 460 Cv e cambio<br />
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12 <strong>2020</strong> - 13
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Interni<br />
Sopra, una<br />
panoramica degli<br />
interni della cabina<br />
top di gamma Active<br />
Space dell’S-Way<br />
in prova. A fianco,<br />
il posto guida e i vani<br />
porta-oggetti collocati<br />
sopra il parabrezza.<br />
Al centro, lo schermo<br />
del dispositivo<br />
di infotainment e<br />
il sedile conducente<br />
con i comandi di<br />
regolazione della<br />
posizione di guida.<br />
Nell’ultima fila,<br />
la sezione centrale<br />
del cluster strumenti<br />
con gli indicatori del<br />
livello del carburante<br />
nei due serbatoi<br />
di metano liquefatto<br />
da 540 litri ciascuno<br />
e i pulsanti<br />
di regolazione dei<br />
sistemi per il comfort<br />
dell’abitacolo<br />
(climatizzazione,<br />
azionamento della<br />
botola sul padiglione,<br />
finestrini laterali,<br />
blocco porte).<br />
Con uno score di 4,43 chilometri percorsi<br />
per kg di metano liquefatto utilizzato,<br />
l’Iveco S-Way As440S46T/P Lng con<br />
motorizzazione Cursor 13 Np Euro VI D a gas<br />
naturale da 460 Cv e cabina top di gamma<br />
Active Space (As) stabilisce il record assoluto<br />
di consumi sul percorso di prova di<br />
Vie&<strong>Trasporti</strong>. Migliora il già buon risultato di<br />
4,21 km/kg ottenuto dal suo predecessore, lo<br />
Stralis Hi-Way As440S46T/P Lng a metano testato<br />
a luglio 2018 sullo stesso itinerario. Anche<br />
sotto il profilo della velocità commerciale, l’S-<br />
Way Lng sa farsi valere. Lo dimostra le media<br />
oraria di 70,27 chilometri fatta registrare sugli<br />
oltre 360 chilometri del circuito di prova.<br />
Infine, allineati con i valori dei trattori diesel di<br />
analoga potenza sono i tempi di percorrenza<br />
lungo le salite più impegnative del test: quella<br />
dalla diramazione dell’autostrada A7-A26 al<br />
passo del Turchino (30 minuti), e la seconda,<br />
dal bivio della A7-A12 Genova-Livorno al passo<br />
dei Giovi (12 minuti). A questi riscontri positivi<br />
si aggiunge il fatto che sono nulli, come per lo<br />
Stralis Hi-Way Lng, i consumi di urea.<br />
L’S-Way gas naturale, grazie alla motorizzazione<br />
a ciclo Otto (cioè ad accensione comandata)<br />
fa, infatti, a meno del catalizzatore Scr a valle<br />
del motore. Non ha bisogno, inoltre, del filtro<br />
anti-particolato (Dpf) e del sistema di parziale<br />
ricircolo dei gas combusti (Egr). Per rientrare<br />
nel limiti di emissione fissati dalla normativa<br />
antinquinamento Ue Euro VI step D all’S-Way<br />
a metano è sufficiente un catalizzatore a tre<br />
vie, dotato di sonda lambda.<br />
Alla guida<br />
I buoni risultati di consumo e i ridotti tempi percorrenza<br />
del veicolo in prova sono dovuti a molteplici<br />
fattori. Prima di tutto, alle caratteristiche<br />
della catena cinematica. A partire dalle prestazioni<br />
del Cursor 13 Np, che eroga la coppia<br />
massima di 2.000 Nm nell’intervallo fra 1.100<br />
e 1.600 giri al minuto e all’azzeccato abbinamento<br />
fra il propulsore e il cambio automatizzato<br />
Zf TraXon (che Iveco chiama Hi-Tronix) a<br />
12 rapporti, con l’ultima marcia in overdrive.<br />
A ciò si aggiunge la corretta scelta di un rapporto<br />
al ponte ‘corto’ di 3,36. È una soluzione<br />
diversa rispetto ai trattori diesel che prevede,<br />
invece, la dodicesima marcia del TraXon in presa<br />
diretta, con un rapporto al ponte più lungo<br />
(in genere, 2,47). Un altro fattore di miglioramento<br />
dei consumi rispetto al precedente modello<br />
Stralis Np è rappresentato dalla nuova cabina<br />
top di gamma Active Space. Che, grazie<br />
al tetto, al kit aerodinamico e alle portiere riprogettate<br />
con estensioni verso il basso, e ai convogliatori<br />
di flusso sul frontale presenta un coefficiente<br />
di penetrazione all’aria inferiore del<br />
12 per cento. Un risultato, quest’ultimo, che de-<br />
Metro & bilancia<br />
Le misure rilevate...<br />
Altezza interna 2.245<br />
Larghezza interna utile/vetro a vetro) 2.000/2.150<br />
Profondità (utile/max) 1.100/1.950<br />
Altezza sul tunnel 2.150<br />
Larghezza tunnel 1.150<br />
Spessore tunnel 95<br />
Altezza 1° gradino 340 *)<br />
Altezza 2° gradino 370<br />
Altezza 3° gradino 370<br />
Altezza 4° gradino -<br />
Altezza 5° gradino -<br />
Altezza pavimento da terra 1.550 (*)<br />
Larg. cuccetta inf. (utile/max) 800/1.000<br />
Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 2.050/2.050<br />
Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.425<br />
Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 800-900<br />
Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 1.950-2.050<br />
Distanza tra cuccetta superiore e tetto 700<br />
Altezza porta 1.500<br />
Larghezza porta (utile/max) 800/930<br />
(*) Con pneumatici 315/70.<br />
...e quelle calcolate<br />
Volume totale interno cabina m 3 10,960<br />
Volume utile interno cabina m 3 7,050<br />
Volume totale tunnel centrale m 3 0,250<br />
Volume totale gavoni e vani m 3 0,575<br />
Volume totale cuccetta inferiore m 3 1,245<br />
Volume utile cuccetta inferiore m 3 1,140<br />
Volume totale cuccetta superiore m 3 1,100<br />
Volume utile cuccetta superiore m 3 1,000<br />
Volume totale zona relax m 3 4,750<br />
Rapporto tra volume utile e totale (*) 0,550<br />
(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo<br />
@<br />
80km/h<br />
Quota<br />
volume<br />
dedicata<br />
al relax<br />
44,32%<br />
Quota<br />
volume<br />
dedicata<br />
al lavoro<br />
55,68%<br />
65,6 decibel<br />
Rumorosità in cabina (media di tre misurazioni)<br />
14 - 12 <strong>2020</strong><br />
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12 <strong>2020</strong> - 15
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Esterni<br />
termina sensibili vantaggi soprattutto alle elevate<br />
velocità di crociera, tipiche dei percorsi autostradali.<br />
Altri due elementi importanti nel determinare<br />
lo score finale ottenuto dall’S-Way<br />
sono rappresentati dai pneumatici a bassa resistenza<br />
di rotolamento Michelin X-Line Energy<br />
e dalle prestazioni del software di cambio marcia<br />
predittivo Hi-Cruise. Che sfrutta il posizionamento<br />
fornito da un’antenna Gps e le mappe<br />
digitalizzate della rete stradale installate a bordo<br />
del camion per decidere in autonomia i passaggi<br />
di rapporto, in funzione del profilo altimetrico<br />
del percorso e della velocità di crociera<br />
impostata dal conducente. Il settaggio più frequente<br />
- utilizzato per la maggior parte del circuito<br />
di prova - prevede un intervallo di tolleranza<br />
compreso fra -5 e +5 chilometri l’ora rispetto<br />
al valore stabilito dal driver. Con l’Hi-Cruise inserito<br />
vengono massimizzati i periodi di messa<br />
in folle della catena cinematica (Eco Roll) - con<br />
il regime motore che scende a 500-550 giri al<br />
minuto - per sfruttare al massimo l’energia cinetica<br />
accumulata dal veicolo. Poiché il motore<br />
a gas naturale non dispone di un freno motore<br />
Le misure rilevate<br />
Pneumatici<br />
Sono Michelin X-Line Energy 315/70 R 22.5, con indice di carico 156/150 e codice velocità<br />
L davanti, e 315/70R22.5 154/150 L dietro. Il semirimorchio monta le Michelin<br />
X-Line Energy 385/55 con indice di carico 160.<br />
Battistrada (mm)<br />
Trattore anteriore (sx/dx) 10,0/10,0<br />
Trattore posteriore (sx/dx) 9,0/9,0<br />
Semirimorchio ant. (sx/dx) 8,0/8,0<br />
Pressioni (bar)<br />
Trattore anteriore (sx/dx) 8,5/8,5<br />
Trattore posteriore (sx/dx) 8,6/8,6<br />
Semirimorchio ant. (sx/dx) 9,0/9,0<br />
Masse (kg)<br />
Tara 7.745(*)<br />
Tara su asse anteriore 5.355(*)<br />
Tara su ponte posteriore 2.390(*)<br />
Carico utile su ralla 10.255<br />
Peso totale a terra 18.000<br />
(*) Con doppio serbatoio di Lng da 540 litri ciascuno (1.080 litri in totale), più conducente a bordo.<br />
In alto, una vista del<br />
lato destro del veicolo<br />
in prova con<br />
il serbatoio da 540<br />
litri di metano<br />
liquefatto (Lng),<br />
collocato fra i due<br />
assali. A fianco,<br />
la portiera e i gavoni<br />
laterali in posizione<br />
aperta e il supporto<br />
anteriore ribaltabile<br />
per la pulizia del<br />
parabrezza. Al centro,<br />
uno specchio<br />
retrovisore con<br />
il guscio<br />
di protezione,<br />
la botola trasparente<br />
collocata sul tetto<br />
della cabina<br />
e i gradini d’accesso<br />
all’abitacolo.<br />
Il prolungamento<br />
verso il basso della<br />
portiera ha lo scopo<br />
di migliorare<br />
l’aerodinamica del<br />
veicolo. In basso,<br />
la sigla Np che<br />
contraddistingue<br />
i camion della Casa<br />
italiana con<br />
motorizzazione a gas<br />
naturale e uno dei<br />
proiettori anteriori.<br />
Ingombri (mm)<br />
Lunghezza 6.252<br />
Larghezza 2.550<br />
Altezza massima da terra 3.785<br />
Passo 3.800<br />
Sbalzo anteriore 1.410<br />
Sbalzo posteriore 1.048<br />
Carreggiata anteriore 2.045<br />
Carreggiata posteriore 1.820<br />
Altezza da terra filo sup. telaio 962<br />
Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.722<br />
Avanzam. ralla min/max 660<br />
Diametro di volta 17.000<br />
Design<br />
Anche l’S-Way, come lo Stralis Hi-Way, è frutto del Centro Stile Iveco,<br />
capitanato da Marco Armigliato.<br />
Truck HIT<br />
PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 450 a 500 Cv)<br />
Camion Potenza Coppia Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />
kW/Cv Nm km/l % km/h 0-80 km/h kg performance n°<br />
Iveco 338/460 2.000 4,43* 0,000 70,3 55”,00 43.580 420,3 845<br />
S-Way As440S46 T/P Lng E6 D<br />
Daf 355/483 2.500 3,80 5,019 69,4 53”,00 43.800 389,0 826<br />
Xf 480 Space Cab Ppc E6<br />
Mercedes-Benz 330/449 2.200 3,98 4,561 71,6 45”,00 43.100 398,7 835<br />
Actros 1845 Ls StreamSpace E6 D<br />
Scania 331/450 2.350 4,03 8,469 69,6 45”,00 43.700 386,1 812<br />
R 450 Highline Ap E6<br />
Man 368/500 2.500 4,02 4,902 70,5 42”,00 43.870 397,5 827<br />
TgX 18.500 Xxl E6<br />
L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.* Consumi espressi in km/kg<br />
16 - 12 <strong>2020</strong><br />
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12 <strong>2020</strong> - 17
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Sottopelle<br />
Sopra, una<br />
panoramica del sei<br />
cilindri in linea Cursor<br />
13 Np di 12,9 litri di<br />
cilindrata costruito da<br />
Fpt Industrial,<br />
in grado di sviluppare<br />
460 Cv. A fianco,<br />
una delle molle ad<br />
aria che sostengono<br />
la cabina,<br />
l’isolamento termoacustico<br />
dell’abitacolo<br />
e il condotto di sfiato<br />
del metano liquefatto<br />
se la pressione<br />
all’interno del<br />
serbatoio criogenico<br />
supera i 16 bar.<br />
Nella fascia centrale,<br />
il lato caldo del<br />
motore con<br />
il turbocompressore<br />
munito di valvola<br />
wastegate<br />
e l’involucro<br />
di protezione del filtro<br />
dell’aria.<br />
In basso, il radiatore<br />
frontale e il lato<br />
destro del motore con<br />
il sistema d’iniezione<br />
della miscela aria-gas<br />
in proporzioni<br />
stechiometriche.<br />
a decompressione come per i modelli diesel,<br />
l’S-Way Lng monta di serie un retarder idraulico<br />
integrato al cambio (Intarder). Che, con un’azione<br />
di rallentamento potente (fino a 500 chilowatt<br />
di potenza frenante) e ben modulabile a<br />
sei stadi, consente di limitare all’indispensabile<br />
il ricorso all’impianto frenante di servizio tuttodischi.<br />
In cabina<br />
L’abitacolo Active Space, cioè il modello top di<br />
gamma proposto da Iveco sulla serie S-Way è<br />
stata completamente ridisegnato.<br />
Due i principali obiettivi dei progettisti. Da un<br />
lato, migliorare lo spazio e il comfort di bordo<br />
per il conducente. Dall’altro, ridurre in modo<br />
sensibile la resistenza all’avanzamento, che incide<br />
sui consumi di carburante, soprattutto a<br />
velocità elevate. La Active Space di ultima generazione<br />
è montata 110 mm più in alto del precedente<br />
modello. Il che ha consentito di ridurre<br />
a 95 mm l’ingombro del tunnel motore (che in<br />
passato era di 205 mm), mantenendo nel contempo<br />
la soluzione con tre gradini d’accesso<br />
all’abitacolo.<br />
L’altezza utile a disposizione del conducente<br />
tocca ora i 2.150 mm, cioè 80 in più rispetto<br />
alla gamma Stralis Xp/Np. Modificata anche<br />
la posizione del sedile di guida, la cui base è<br />
stata abbassata di 60 mm e spostata all’indietro<br />
di 40-45 mm.<br />
Linea esterna<br />
Grazie a un kit aerodinamico di nuova concezione,<br />
all’estensione verso il basso delle portiere<br />
fino al secondo gradino d’accesso, ai passaruote<br />
pensati per sigillare il vano destinato ai<br />
pneumatici e al frontale riprogettato è stato<br />
possibile ridurre la resistenza all’avanzamento.<br />
La presenza dei due serbatoi di metano lique-<br />
Sopra a destra,<br />
il propulsore Cursor<br />
13 Np di 12,9 litri<br />
di cilindrata da 460 Cv<br />
e 2.000 Nm di coppia.<br />
Può essere<br />
alimentato con<br />
metano di origine<br />
fossile (sia allo stato<br />
gassoso, sia liquido)<br />
o da bio-metano<br />
(in questo caso<br />
le emissioni di CO2<br />
calano fino al 90 per<br />
cento), ottenuto dalla<br />
fermentazione<br />
di rifiuti organici<br />
o di scarti delle<br />
lavorazioni agricole.<br />
Potenza<br />
kW<br />
La meccanica<br />
Specifiche Motore<br />
Marca e modello<br />
Fpt Cursor 13 Np<br />
Architettura<br />
6 cilindri in linea<br />
Alesaggio x corsa (mm)<br />
135x150<br />
Cilindrata (cc) 12.900<br />
Rapporto di compressione 12,0:1<br />
Distribuzione<br />
albero a camme in testa<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Aspirazione (turbo/intercooler)<br />
Garrett wastegate/sì<br />
Sistema d’iniezione<br />
multipoint sequenziale fasato<br />
Pressione d’iniezione (bar) 8<br />
Peso a secco (kg) 1.240<br />
Capacità coppa dell’olio (l) 28<br />
Potenza (kW(Cv)/giri) 338(460)/1.900<br />
Potenza specifica (kW(Cv)/l) 26,20(35,66)<br />
Coppia (Nm/giri) 2.000/1.100-1.600<br />
Coppia specifica (Nm/l) 155,04<br />
Riserva di coppia (%) 24,0<br />
Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />
n.d.<br />
Inquinanti (omol./sistema)<br />
Euro VI D/Oxicat a 3 vie<br />
rpm<br />
Coppia<br />
Nm<br />
rpm<br />
18 - 12 <strong>2020</strong><br />
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12 <strong>2020</strong> - 19
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Manutenzione<br />
Sopra, la cabina<br />
dell’S-Way<br />
As440S46T/P<br />
completamente<br />
ribaltata per<br />
gli interventi<br />
di manutenzione.<br />
A destra, una<br />
stazione<br />
di rifornimento del<br />
metano liquefatto<br />
e la calandra<br />
sollevata per<br />
i controlli dei livelli<br />
dei fluidi.<br />
Al centro, il comando<br />
del dispositivo<br />
di ribaltamento della<br />
cabina di guida, una<br />
delle molle ad aria<br />
anteriori<br />
dell’abitacolo<br />
e il manometro con<br />
l’indicazione della<br />
pressione nel<br />
serbatoio di Lng.<br />
In basso, il dispositivo<br />
di controllo della<br />
pressione dei<br />
pneumatici<br />
e il contenitore<br />
criogenico di destra<br />
del gas naturale<br />
liquefatto.<br />
fatto da 540 litri ciascuno, non consente di installare<br />
le minigonne fra gli assi per ridurre la<br />
formazione di turbolenze. Oltre alla disposizione<br />
simmetrica dei cilindri criogenici del metano<br />
(con pressione interna di 8-9 bar), Iveco propone<br />
sui trattori molteplici soluzioni alternative.<br />
Che prevedono un serbatoio da 400 litri ed uno<br />
da 540 litri, uno da 540 litri sul lato sinistro ed<br />
uno da 250 litri a destra, un solo contenitore da<br />
540 litri di combustibile liquefatto, quattro bombole<br />
di gas naturale compresso (Cng) abbinate<br />
a un contenitore di Lng da 540 litri, oppure otto<br />
bombole (quattro per lato) di Cng.<br />
La meccanica<br />
Sul veicolo in prova è montato il sei cilindri in<br />
linea Cursor 13 Np di 12,9 litri di cilindrata, che<br />
può essere alimentato con gas naturale di origine<br />
fossile (in forma gassosa o allo stato liquido),<br />
oppure con bio-metano ottenuto dalla<br />
fermentazione di rifiuti organici o da scarti delle<br />
lavorazioni agricole. Con il bio-metano si ottiene<br />
una riduzione delle emissioni di CO2 superiore<br />
al 90 per cento. Il Cursor 13 Np, che funziona<br />
a ciclo Otto con candele di accensione, sviluppa<br />
una potenza massima di 460 Cv a 1.900 giri al<br />
minuto. La coppia di picco, disponibile nell’intervallo<br />
fra 1.100 e 1.600 giri al minuto, è di<br />
2.000 Nm. Il propulsore, dotato di un sistema<br />
d’iniezione multipoint sequenziale fasato, utilizza<br />
una miscela aria-combustibile in proporzioni<br />
stechiometriche, cioè nelle quantità ottimali<br />
per una combustione completa. Il turbo<br />
monta una valvola wastegate.<br />
N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto del<br />
Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />
giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le<br />
condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />
imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in<br />
cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica il ‘bollone’<br />
Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla<br />
situazione stradale incontrate durante il test.<br />
La meccanica<br />
Trasmissione<br />
È montato il cambio automatizzato Zf TraXon 12Tx 2010 To, a 12 rapporti con<br />
l’ultimo in overdrive. Il camion della prova adotta un rallentatore idraulico integrato<br />
al cambio (Intarder). Il rapporto al ponte del veicolo del test è di 3,36, adatto per<br />
l’utilizzo di pneumatici ribassati in /70 sull’anteriore e posteriormente.<br />
Marcia<br />
Rapporto<br />
1a 12,92<br />
2a 9,98<br />
3a 7,67<br />
4a 5,94<br />
5a 4,57<br />
6a 3,53<br />
7a 2,83<br />
8a 2,19<br />
9a 1,68<br />
10a 1,30<br />
11a 1,00<br />
12a 0,77<br />
Retro 1-2a 12,03-9,29<br />
Sospensioni<br />
Anteriori a balestre paraboliche, adatte a un carico massimo di 8,0 tonnellate. Sono<br />
integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte sono<br />
pneumatiche da 13 tonnellate a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e<br />
barra stabilizzatrice. Escursione massima: +140 millimetri, -61 millimetri.<br />
Freni<br />
Doppio circuito frenante, tutto dischi, a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include<br />
le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione<br />
(Asr). Rallentatore idraulico secondario integrato al cambio.<br />
Top GEAR<br />
LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO<br />
Passo del Turchino dislivello 133 m. Passo dei Giovi dislivello 366 m.<br />
Camion N° cambiate Marcia più bassa N° cambiate Marcia più bassa<br />
Marca e modello complessive km/h @ giri complessive km/h @ giri<br />
Iveco 14 9^ 4 10^<br />
S-Way As440S46 T/P Lng E6 D 50 @ 1.500 60 @ 1.350<br />
Daf 10 9^ 4 9^<br />
Xf 480 Space Cab Pcc E6 47 @ 1.150 50 @ 1.000<br />
Mercede-Benz 14 9^ 5 10^<br />
Actros 1845 Ls StreamSpace E6 D 45 @ 1.500 58 @ 1.200<br />
Scania 9 10^ 5 10^<br />
R 450 Highline Ap E6 65 @ 1.100 62 @ 1.080<br />
Man 8 12^ 5 12<br />
TgX 18.500 Xxl E6 62 @ 1.100 68 @ 1.100<br />
Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto<br />
20 - 12 <strong>2020</strong><br />
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12 <strong>2020</strong> - 21
Intervista<br />
Intervista<br />
.ALESSANDRO OITANA.<br />
Tutti pazzi per Iveco<br />
Un successo oltre ogni aspettativa per la nuova ammiraglia della Casa<br />
torinese. Convince padroncini e flotte, tanti la personalizzano e tutti si<br />
dichiarano molto soddisfatti. I segreti di un veicolo che è già un’icona<br />
di Tiziana Altieri<br />
A destra,<br />
Alessandro Oitana,<br />
Iveco Medium & Heavy<br />
Business Line.<br />
In basso, tre Iveco<br />
S-Way personalizzati.<br />
I primi due sono stati<br />
arricchiti di dettagli<br />
cromati, il terzo<br />
propone una livrea<br />
unica, ispirata<br />
al celebre film<br />
‘Il Gladiatore’.<br />
Sono in tantissimi ad aver già scelto la<br />
nuova ammiraglia Iveco per il loro lavoro.<br />
I dati dei primi dieci mesi dell’anno parlano,<br />
in Italia, di una quota in crescita di 6 punti<br />
fino al 35 per cento nel segmento over 16 tonnellate.<br />
Un successo oltre ogni aspettativa, pur<br />
in una fase di mercato complessa, come conferma<br />
con entusiasmo Alessandro Oitana,<br />
Medium & Heavy Business Line Manager Iveco,<br />
che ha dato vita al progetto ‘Tutti pazzi per Iveco<br />
S-Way’, una sorta di tour in lungo e in largo della<br />
Penisola per incontrare e raccontare il pesante<br />
stradale della Casa torinese e il clienti che lo<br />
hanno scelto. “Iveco S-Way conquista al primo<br />
sguardo - spiega Oitana - e convince non appena<br />
ci si mette al volante. Ci<br />
ha permesso di rientrare<br />
in aziende che avevano<br />
optato per altri marchi e<br />
di avvicinare per la prima<br />
volta anche coloro<br />
che desiderano un<br />
esemplare unico. Con Iveco S-Way, insomma,<br />
rivive la leggenda del mitico Turbostar come si<br />
può ben vedere anche nel web e sui social”.<br />
Proprio ad Alessandro Oitana abbiamo chiesto<br />
di raccontarci qualcosa in più sul quello che<br />
può essere considerato il fenomeno Iveco S-<br />
Way.<br />
Iveco S-Way, un fenomeno industriale<br />
e commerciale. Ve lo aspettavate?<br />
“Sicuramente Iveco S-Way è stato molto atteso<br />
e i clienti nutrivano alte aspettative. Ha portato<br />
una ventata di novità e freschezza da cui è scaturito<br />
anche un grandissimo entusiasmo sul<br />
mercato. Il risultato è andato addirittura al di là<br />
delle aspettative, ma non ci stupisce perché è<br />
l’affermazione del grande lavoro che la squadra<br />
Iveco è riuscita a fare con la professionalità e la<br />
passione che da sempre contraddistinguono il<br />
marchio”.<br />
Molti clienti decidono di personalizzare<br />
il loro Iveco S-Way. Perché?<br />
“Iveco S-Way è arrivato dritto al cuore dei clienti,<br />
il suo design si presta alle decorazioni e alle personalizzazioni.Chi<br />
personalizza un Iveco S-Way<br />
mette una parte di sé stesso nella creazione; vedere<br />
con quanta fantasia e con quanta eccellenza<br />
sono stati realizzati alcuni esemplari, vere<br />
e proprie opere d’arte viaggianti, ci riempie di orgoglio,<br />
un orgoglio tutto<br />
italiano. Ed è per questo<br />
che ‘Tutti pazzi per Iveco<br />
S-Way’ è un progetto importante<br />
e innovativo, in<br />
cui crediamo moltissimo,<br />
di cui siamo fieri ed<br />
entusiasti che ci consentirà di mostrare realtà<br />
meravigliose e appassionate fatte di grande professionalità,<br />
un viaggio tra esperienze, storie affascinanti<br />
e veicoli bellissimi, camion che vanno<br />
al di là del mezzo di lavoro, camion che diventano<br />
piena espressione di chi li guida, veri compagni<br />
di viaggio per chi svolge un lavoro sempre<br />
più difficile, ma, e tutti ce ne siamo resi conto<br />
soprattutto in questo complicato momento, assolutamente<br />
essenziale e imprescindibile per<br />
tutto il tessuto economico.<br />
Iveco S-Way è un veicolo da vivere e noi lo viviamo<br />
al fianco dei nostri clienti; questo progetto<br />
è anche un modo per ringraziarli, per aver creduto<br />
in lui e averlo reso ancora più grande”.<br />
S-Way<br />
Non si può negare il peso dell’Lng nel<br />
vostro successo commerciale...<br />
“Corretto. I veicoli alimentati a Lng fanno parte<br />
del Dna di Iveco e rappresentano il 20 per cento<br />
delle nostre vendite over 16 tonnellate. È una<br />
tecnologia in cui abbiamo sempre creduto e in<br />
cui continuiamo a credere e investire. Questo,<br />
infatti, ci consente anche di poter fornire una soluzione<br />
sempre più sostenibile dal punto di vista<br />
economico e ambientale. Tutti i veicoli alimentati<br />
a Lng sono già pronti per essere operativi anche<br />
con il Bio Lng, consentendo di abbattere le emissioni<br />
di CO2 del 95 per cento.<br />
Il mercato del metano si sta espandendo da<br />
un punto di vista numerico e del target di riferimento:<br />
sono sempre di più anche i clienti medio-piccoli<br />
che decidono di affidarsi alla tecnologia<br />
del metano liquefatto e alla sua<br />
versatilità in termini di utilizzo (pensiamo ai<br />
1.600 km di autonomia e alle possibili combinazioni<br />
di serbatoi) e questo è un fenomeno<br />
fondamentale che rafforza ulteriormente l’idea<br />
che stiamo percorrendo, insieme ai nostri clienti,<br />
la strada giusta.<br />
Anche sui veicoli alimentati a gas naturale c’è<br />
stata una forte personalizzazione da parte della<br />
clientela spinta dalla volontà di mettere in risalto<br />
la scelta di viaggiare in modo sostenibile”.<br />
La versione tradizionale è comunque<br />
sempre il core business?<br />
“Il diesel resta la tecnologia più diffusa, non verrà<br />
assolutamente abbandonata, anzi: per lo stesso<br />
Iveco S-Way alimentato a diesel sono state realizzate<br />
importanti migliorie e raggiunti i grandi<br />
risultati in termini di risparmio carburante rispetto<br />
alla gamma precedente.<br />
A testimonianza che anche in un settore molto<br />
conosciuto e tradizionale dobbiamo continuare<br />
a progredire nell’innovazione per offrire al cliente<br />
soluzioni sempre più avanzate e che ne rispecchino<br />
le esigenze di ottimizzare il Tco”.<br />
Quali sono gli altri value espressi dalla<br />
nuova gamma??<br />
“Sicuramente uno degli altri valori fondamentali<br />
della gamma Iveco Way è la centralità dell’autista.<br />
Iveco S-Way è concepito interamente intorno<br />
a chi guida, pensiamo ad esempio alla migliorata<br />
vivibilità interna e alla spaziosità della<br />
cabina, ai numerosi dettagli che lo rendono un<br />
veicolo facile da utilizzare e ne fanno davvero<br />
una casa lontano da casa.<br />
Inoltre, è la massima espressione di Iveco in termini<br />
di connessione: S-Way è 100 per cento<br />
connesso e questo, oltre che garantire al<br />
cliente di avere costantemente sotto controllo<br />
il proprio veicolo in termini prestazionali<br />
e di benessere generale, semplifica<br />
la vita a bordo. Inoltre, la tecnologia del veicolo<br />
permette un contatto diretto e costante<br />
con la Control Room Iveco dove lo stato<br />
di salute del veicolo viene continuamente<br />
monitorato consentendo così<br />
di realizzare piani manutentivi<br />
assolutamente personalizzati e<br />
programmati che aumentano<br />
la disponibilità operativa del<br />
mezzo con un grande risparmio<br />
per il cliente in termini<br />
economici e di tempo”.<br />
Come sta andando<br />
negli altri Paesi?<br />
“Iveco S-Way non è un fenomeno<br />
solo italiano, la risposta<br />
del mercato è stata oltre<br />
le aspettative anche fuori da<br />
nostri confini. Questo enorme<br />
successo conferma il fatto<br />
che tutti i valori di cui abbiamo<br />
parlato, e che fondendosi<br />
creano la colonna portante<br />
della nuova gamma Iveco<br />
Way, sono arrivati dritti alle esigenze<br />
del mercato e hanno<br />
soddisfatto le aspettative dei<br />
clienti. La fabbrica sta lavorando<br />
a pieno regime e l’impegno<br />
è come sempre massimo per<br />
rispondere a tutti gli ordini che<br />
il mercato ci sta facendo pervenire<br />
e che sono davvero<br />
tantissimi.<br />
Questo ci rende non solo orgogliosi<br />
ma anche molto ottimisti<br />
per un futuro in cui saremo<br />
sempre - e ancora di<br />
più - vicini ai nostri clienti,<br />
certi che il mercato continuerà<br />
a dimostrarci che<br />
sono "Tutti pazzi per Iveco<br />
S-Way”.<br />
22 - 12 <strong>2020</strong><br />
12 <strong>2020</strong> - 23
Attualità<br />
Volvo Trucks<br />
Olanda<br />
Confine<br />
olandese<br />
Sosta<br />
a Geiselwind<br />
In apertura, l’Fm e l’Fh di ultima generazione di Volvo<br />
Trucks, al momento della partenza dall’Olanda.<br />
Sopra, il giornalista di Vie&<strong>Trasporti</strong> Gianenrico Griffini<br />
e la collega olandese Eline de Vries durante il viaggio<br />
di trasferimento attraverso l’Europa.<br />
Distanza totale<br />
1.345 km<br />
Monaco di Baviera<br />
In viaggio con Fm ed Fh di Volvo Trucks<br />
On the road<br />
Dall’Olanda all’Italia, attraverso Germania e Austria, con due pesanti<br />
stradali di ultima generazione del costruttore svedese. Un’esperienza<br />
di vita fra Maut, telepass per il transito al Brennero e bollino ambientale<br />
di Gianenrico Griffini<br />
La realtà supera di gran lunga l’immaginazione.<br />
Per accorgersene, basta intraprendere<br />
un viaggio on-the-road di 1.300 chilometri<br />
senza aiuti esterni (e senza una<br />
precedente esperienza), attraversando in camion<br />
l’Europa, dall’Olanda all’Italia. È capitato<br />
a chi scrive e alla giornalista olandese Eline de<br />
Vries. La mission è trasferire due veicoli demo<br />
di Volvo Trucks - un Fm 380 e un Fh 500 I-Save<br />
di ultima generazione - dalla sede olandese della<br />
Casa svedese al quartier generale italiano di<br />
Zingonia. Sembra facile. Lo è, in effetti, grazie<br />
anche alla semplicità di guida dei due camion,<br />
sulle autostrade piatte e gratuite dei Paesi<br />
Bassi, fino a Venlo. Giunti in prossimità del confine<br />
germanico, bisogna risolvere il problema<br />
del Maut. Al totem per il pagamento del pedaggio,<br />
in una delle ultime aree di servizio in territorio<br />
olandese (Venray West), serve pazienza<br />
per rispondere senza errori alle tante domande.<br />
In quale paese è stato immatricolato il camion?<br />
Digita la targa. Quanti assi hai? Quanto pesa il<br />
veicolo? Scegli la località d’inizio viaggio e quella<br />
di destinazione. Segna sulla mappa l’entrata<br />
e l’uscita. Finalmente si riparte. Lungo i tratti<br />
ondulati delle autostrade tedesche l’Fm da 380<br />
Cv e l’Fh 500 I-Save da 500 Cv esprimono il meglio<br />
dei loro contenuti tecnologici. Sia con l’attivazione<br />
del Cruise contro adattativo (Acc), sia<br />
settando la velocità massima di discesa. Che<br />
viene rigorosamente mantenuta, anche con<br />
l’intervento automatico dell’impianto frenante<br />
di servizio, indipendentemente dalla pendenza<br />
del percorso. Comoda e razionale la strumentazione<br />
digitale. Che è la stessa sui due modelli,<br />
facilitando così il compito del conducente nel<br />
passaggio da un camion all’altro. Dopo il ring<br />
di Monaco di Baviera, puntiamo verso il confine<br />
austriaco. Il telepass provvisorio, il Go-Box, per<br />
il pagamento del pedaggio sulla rete autostradale<br />
austriaca non è un problema. Lo si acquista<br />
in un’area di servizio. Per il bollino ambientarle<br />
(Umwelt-Pickerl) occorre, invece, passare<br />
da un concessionario, la Berger Truck Service<br />
di Wörgl. È l’ultimo ostacolo prima del passo<br />
del Brennero verso l’Italia. Nelle aree di servizio<br />
della A22 c’è grande curiosità per i nuovi modelli<br />
di Volvo Trucks. Tanti driver chiedono uno scatto<br />
davanti all’Fm e all’Fh di ultima generazione.<br />
Ma, forse, non è questa l’unica motivazione per<br />
ambire a una foto di gruppo.<br />
Arrivo a<br />
Zingonia<br />
Bolzano<br />
A22<br />
Confine<br />
tedesco<br />
Seconda<br />
sosta<br />
Passo del Brennero<br />
Da sinistra a destra, alcuni momenti<br />
del viaggio: il pagamento<br />
del pedaggio per il transito sulle<br />
autostrade tedesche, il telepass<br />
Go-Box per il passaggio del<br />
Brennero, il bollino ambientale per<br />
i due veicoli, un Volvo F16 d’epoca<br />
in Austria, un rifornimento di<br />
carburante e una foto di gruppo<br />
scattata sulla A22.<br />
24 - 12 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 25
Anteprima<br />
Anteprima<br />
di Gianenrico Griffini<br />
La rivoluzione digitale è arrivata anche sui<br />
camion da cantiere. A fare da apripista<br />
sono stati i mezzi d’opera della gamma<br />
Arocs della Stella. Che, a richiesta, possono essere<br />
dotati di telecamere esterne al posto dei<br />
tradizionali specchi retrovisori e di strumentazione<br />
interamente digitale, in sostituzione del<br />
cluster analogico-digitale della precedente serie<br />
per impieghi off-road. La svolta tecnologica introdotta<br />
dalla Casa di Stoccarda in occasione<br />
dell’edizione dello scorso anno del Salone delle<br />
macchine e delle attrezzature da cantiere<br />
(Bauma) di Monaco di Baviera non è giunta inaspettata.<br />
In precedenza, infatti, la stessa soluzione<br />
è stata adottata sui modelli stradali della<br />
gamma Actros, vincitrice del premio ‘International<br />
Truck of the Year <strong>2020</strong>’. Che è assegnato<br />
ogni anno da una giuria di giornalisti internazionali<br />
di settore al camion che ha fornito il<br />
maggior contributo al miglioramento dell’efficienza<br />
del trasporto su strada.<br />
Nuovo Mercedes-Benz Arocs<br />
Per i cantieri 2.0<br />
Come sugli stradali della serie Actros, anche sui cava cantiere della<br />
gamma Arocs la Stella introduce le telecamere esterne al posto<br />
degli specchi retrovisori e la strumentazione digitale a due schermi<br />
Provato dalle imprese in cantiere<br />
Come sempre, quando si tratta di introdurre sistemi<br />
e soluzioni innovative, Mercedes-Benz<br />
ha voluto testare preventivamente l’affidabilità<br />
dei nuovi dispositivi dell’Arocs in condizioni di<br />
impiego reali. Lo ha fatto con alcune imprese<br />
specializzate, fra le quali la Meichle &Mohr di<br />
Radolfzell am Bodensee, le cui 18 sedi produttive<br />
si trovano nei pressi del lago di Costanza.<br />
La società tedesca, che lavora ghiaia, pietrisco,<br />
cemento e produce elementi prefabbricati per<br />
l’edilizia, ha apprezzato soprattutto le caratteristiche<br />
delle telecamere esterne (MirrorCam),<br />
che hanno preso il posto degli specchi retrovisori,<br />
e le funzioni evolute del Predictive<br />
Powertrain Control (Ppc). Che è il dispositivo<br />
che consente (grazie a un localizzatore Gps,<br />
alle mappe digitalizzate installate a bordo e al<br />
sistema di riconoscimento della segnaletica<br />
stradale) di effettuare in automatico i passaggi<br />
di rapporto e la regolazione della velocità di<br />
marcia del veicolo secondo l’andamento del<br />
percorso. Le funzionalità avanzate del Ppc sono<br />
utilizzabili sui nuovi Arocs anche lungo gli itinerari<br />
extra-urbani (quelli maggiormente utilizzati<br />
dai mezzi da cantiere) per ridurre i consumi<br />
di carburante e il carico di lavoro del conducente.<br />
Le MirrorCam, che sostituiscono gli specchi<br />
retrovisori principali e grandangolari, sono montate<br />
ai lati del tetto della cabina di guida, in posizione<br />
protetta non soggetta a eventuali urti<br />
contro ostacoli esterni. Una profilatura in materiale<br />
sintetico al di sopra delle telecamere evita<br />
l’accumulo delle gocce d’acqua sull’obiettivo<br />
in caso di pioggia, garantendo così una visione<br />
nitida anche in condizioni meteorologiche avverse.<br />
Le immagini riprese dalle MirrorCam<br />
sono visualizzate su due display a colori rettangolari<br />
da 15 pollici, disposti sui montanti anteriori<br />
dell’abitacolo (A-pillar).<br />
Campo visivo incrementato<br />
Il campo visivo delle telecamere viene temporaneamente<br />
(in modalità automatica) incrementato<br />
durante le manovre di svolta per fornire<br />
al conducente un’immagine completa del<br />
veicolo (e dell’eventuale rimorchio o semirimorchio),<br />
eliminando così gli angoli ciechi. Le telecamere<br />
sono anche utili in fase di sorpasso<br />
poiché, grazie a tre linee orizzontali riportate<br />
sui display in cabina, il driver ha un’idea precisa<br />
di quando poter effettuare in sicurezza la manovra<br />
di rientro sulla corsia di marcia. Le<br />
MirrorCam, infine, interagiscono con il sistema<br />
di assistenza alla svolta (un optional a richiesta),<br />
che riduce la probabilità di impatto con<br />
altri utenti della strada (pedoni, ciclisti, motociclisti).<br />
Sul Nuovo Arocs, come sui veicoli della<br />
gamma stradale Actros di ultima generazione,<br />
il precedente cluster strumenti analogico-digitale<br />
è stato sostituito da due display a colori,<br />
uno collocato di fronte al conducente (display<br />
principale) ed uno posizionato sulla sezione<br />
angolata della plancia (secondario). Lo schermo<br />
principale, personalizzabile, fornisce le informazioni<br />
sulle condizioni di marcia e di esercizio<br />
del veicolo (velocità, regime motore,<br />
In alto, un Arocs<br />
in configurazione<br />
trattore, con<br />
le MirrorCam<br />
posizionate ai lati<br />
del tetto<br />
dell’abitacolo.<br />
Sopra, il display<br />
principale e quello<br />
secondario,<br />
un particolare della<br />
telecamera esterna<br />
e uno dei due<br />
schermi rettangolari<br />
collocati sul<br />
montanti anteriori<br />
della cabina di guida.<br />
26 - 12 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 27
Attualità<br />
Sopra e a fianco, un trattore 1845 con trazione anteriore inseribile,<br />
in movimento in cantiere e su strada. La trazione on-demand permette<br />
un risparmio di peso e un abbattimento dei consumi, rispetto alla tradizionale<br />
configurazione 4x4 permanente. In alto a destra, un Arocs 4151 8x4.<br />
Allestito per il Samoter del prossimo anno<br />
Avrebbe dovuto debuttare quest’anno a<br />
Salone dei mezzi, delle macchine e delle<br />
attrezzature da cantiere (Samoter) di<br />
Verona ma, a causa della pandemia, la<br />
prima del Mercedes-Benz Arocs<br />
Special Edition è stata rimandata a marzo<br />
2021. Si tratta di un autotelaio 4148<br />
K in configurazione 8x4 con cabina<br />
ClassicSpace, allestito con un ribaltabile<br />
posteriore della serie S5 Evo da 20<br />
metri cubi realizzato dalla Emilcamion.<br />
L’Arocs 4148 K è dotato di motorizzazione<br />
a sei cilindri in linea Om 471 Euro<br />
pressione del circuito frenante, ore di guida ed<br />
eventuale attivazione del Predictive Powertrain<br />
Control, riconoscimento della segnaletica verticale<br />
e molto altro). Il display secondario del<br />
Multimedia Cockpit serve, invece, per il settaggio<br />
dei sistemi di assistenza alla guida, per le<br />
funzioni di navigazione, infotainment, connettività<br />
e operatività dell’allestimento. Una funzione,<br />
questa, particolarmente utile sui mezzi<br />
VI d di 12,8 litri di cilindrata da 476 Cv.<br />
La coppia massima è di 2.300 Nm.<br />
La catena cinematica del mezzo d’opera<br />
comprende il cambio automatizzato<br />
PowerShift 3 G 330-12 a 12 rapporti,<br />
con l’ultima marcia in overdrive.<br />
La vasca S5 Evo è ancorata a un contro-telaio<br />
scatolato di 8 mm di spessore<br />
e di 250 mm di altezza. La sponda posteriore<br />
prevede un’apertura basculante<br />
(con ganci ad azionamento idraulico)<br />
e ad ala di gabbiano. Quando viene inserita<br />
la presa di forza al cambio per il<br />
da cantiere per il controllo e la sicurezza delle<br />
attrezzature abbinate al veicolo, come ribaltabili,<br />
betoniere, pompe per calcestruzzo e gru retrocabina.<br />
Il display secondario dispone di otto interruttori<br />
virtuali per integrare le funzioni dell’allestimento<br />
nella rete Can-Bus del veicolo, che<br />
collega le centraline elettroniche presenti a bordo.<br />
Quando l’attrezzatura è operativa appaiono<br />
anche icone di controllo sul display primario.<br />
ribaltamento della vasca, il telo di copertura<br />
ignifugo della Marcolin, azionato<br />
elettricamente, arretra automaticamente<br />
di circa 2 mt verso l’abitacolo<br />
per evitare qualsiasi interferenza con il<br />
materiale da scaricare.<br />
L’inclinazione del ribaltabile è ottenuta<br />
con un cilindro idraulico a quattro sfili<br />
della HS Penta, azienda del Gruppo<br />
Interpump, che realizza anche la componentistica.<br />
Del ribaltabile esistono<br />
molteplici versioni, con cubature dal 18<br />
a 23 metri cubi.<br />
Truck Innovation Award 2021<br />
Elettrizzanti<br />
Vinto dai camion a trazione elettrica eActros e GenH2<br />
Truck di Mercedes-Benz il premio per i veicoli alternativi,<br />
assegnato ogni anno dai giornalisti del Truck of the Year<br />
Gli elettrici di Mercedes-Benz eActros e<br />
GenH2 Truck si sono aggiudicati l’edizione<br />
2021 del Truck Innovation Award,<br />
il premio per i camion a trazione alternativa assegnato<br />
dai 25 giornalisti della giuria del Truck<br />
Of the Year. Il trofeo è stato consegnato a<br />
Martin Daum, presidente del consiglio d’amministrazione<br />
di Daimler Truck, e a Sven Ennerst,<br />
responsabile del product engineering di Daimler<br />
Trucks, nel corso di una cerimonia virtuale svoltasi<br />
presso il quartier generale della Stella a<br />
Stoccarda. L’eActros è un pesante stradale da<br />
distribuzione a batterie (Bev), proposto in versione<br />
a due assi e in configurazione 6x2, che<br />
dovrebbe entrare in produzione di serie già il<br />
prossimo anno.<br />
Strategia di lungo periodo<br />
Il GenH2 Truck è, invece, un concept di elettrico<br />
con pile combustibile alimentate a idrogeno<br />
(Fcev), per il quale è previsto l’inizio dei test su<br />
strada presso alcune aziende di trasporto nel<br />
2023. I giornalisti dell’International Truck of<br />
the Year, che hanno avuto la possibilità di<br />
seguire passo dopo passo lo sviluppo<br />
dell’eActros dal momento del debutto del<br />
primo prototipo nel 2018, ne hanno apprezzato<br />
la guidabilità nelle missioni di trasporto<br />
in ambito urbano, le performance<br />
e le doti di accelerazione. Un altro aspetto<br />
importante nell’assegnazione del premio riguarda<br />
l’intuitiva interfaccia uomo-macchina,<br />
che semplifica al conducente il passaggio<br />
dalla guida di un camion<br />
tradizionale con motorizzazione diesel al<br />
nuovo veicolo. La giuria del premio ha, infine,<br />
apprezzato la strategia di lungo periodo<br />
di Mercedes-Benz verso l’elettro-mobilità,<br />
basata su tre pilastri. Prima di tutto, la realizzazione<br />
di una piattaforma globale modulare<br />
per i camion a trazione elettrica, applicabile<br />
a tutti i brand del gruppo Daimler<br />
nel mondo (inclusi Freightliner e Fuso). Il secondo<br />
punto riguarda la decisione di sviluppare<br />
internamente i componenti critici della driveline.<br />
E infine, ma non in ordine d’importanza, l’approccio<br />
olistico alla mobilità a impatto zero,<br />
che include l’offerta di prodotto e l’ottimizzazione<br />
dei percorsi e dei punti di ricarica. Ma anche<br />
lo studio di fattibilità (anche economica)<br />
del passaggio dai camion diesel a quelli elettrici,<br />
e la consulenza alla aziende di trasporto per<br />
sfruttare al meglio gli incentivi proposti dalle<br />
amministrazioni locali.<br />
In alto, i due vincitori<br />
del Truck Innovation<br />
Award 2021, l’eActros<br />
(a sinistra) e il GenH2<br />
Truck di Mercedes-<br />
Benz. Sopra,<br />
il comunicato stampa<br />
dei giornalisti del<br />
Truck of the Year.<br />
Sotto, Sven Ennerst,<br />
Responsabile del<br />
product engineering<br />
di Daimler Trucks.<br />
28 - 12 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 29
Anteprima<br />
Anteprima<br />
Ford E-Transit<br />
Verso emissioni zero<br />
Renault Kangoo Van ed Express Van<br />
Destinazione mondo<br />
Arriverà sul mercato nei primi mesi del<br />
2022 il commerciale elettrico dell’Ovale<br />
Blu. Fino a 350 chilometri di autonomia<br />
In Europa E-Transit<br />
comincerà<br />
i test sul campo<br />
in questi giorni<br />
mentre il lancio<br />
commerciale<br />
è previsto nei primi<br />
mesi del 2022. Sarà<br />
proposto<br />
in 25 configurazioni<br />
con classi di portata<br />
fino a 4,25 tonnellate.<br />
In alto, lo chassis<br />
e due furgoni con<br />
differenti lunghezze.<br />
A destra una vista<br />
dell’interno e la presa<br />
per la ricarica<br />
posizionata sul<br />
frontale, sotto il logo<br />
Ford.<br />
Sarà costruito presso lo stabilimento<br />
Otosan Kocaeli in Turchia l’E-Transit, il<br />
commerciale Ford 100 per cento elettrico<br />
in arrivo nei mercati europei fra poco più di un<br />
anno. Un veicolo che fa parte dell’investimento<br />
globale dell’Ovale Blu di oltre 11.5 miliardi di<br />
dollari per l’elettrificazione fino al 2022. “Ford<br />
- ha fatto sapere Jim Farley, presidente e Ceo<br />
di Ford - è leader nel segmento dei veicoli commerciali<br />
in Nord America ed Europa. La loro transizione,<br />
in particolare per le consegne dell’ultimo<br />
miglio, è fondamentale per raggiungere il nostro<br />
obiettivo di emissioni zero entro il 2050. Ford è<br />
pronta a guidare l’era della ricarica che è iniziata<br />
con i suoi pluripremiati Transit Custom Plug- In<br />
Hybrid ed EcoBlue Hybrid. È un bene per il pianeta<br />
e un enorme vantaggio per i clienti che potranno<br />
usufruire di costi operativi inferiori e nuove<br />
tecnologie connesse che li supporteranno<br />
nelle loro attività”.<br />
E-Transit è dotato di motore elettrico da 198<br />
kW (269 Cv) e 430 Nm di coppia che alimenta<br />
una batteria da 67 kWh, posizionata sotto il pianale,<br />
per offrire fino a 350 km di autonomia nel<br />
ciclo Wltp combinato. La trazione è posteriore<br />
per un’elevata motricità soprattutto a vano full.<br />
Tutti i vantaggi di Transit e più<br />
Può essere ricaricato sia in corrente alternata<br />
Ac, con caricabatterie di bordo da 11,3 kW in<br />
un massimo di 8,2 ore, sia in corrente continua<br />
Dc a 115 kW per passare dal 15 all’80 per cento<br />
della capacitàmassima in poco più di 30 minuti.<br />
Disponibile, come optional, il sistema Pro<br />
Power Onboard, che trasforma il veicolo in una<br />
sorgente elettrica mobile in grado di fornire una<br />
potenza fino a 2,3 kW per l’alimentazione di<br />
strumenti e attrezzature esterne.<br />
Viaggiare con zero emissioni allo scarico non<br />
chiede di scendere a compromessi sul fronte dei<br />
volumi di carico: si possono raggiungere i 15,1<br />
metri cubi, gli stessi che offre Transit diesel. Per<br />
quanto riguarda le portate, invece, si toccano i<br />
1.616 kg per i van e fino a 1.967 kg per gli chassis.<br />
Ford con E-Transit promette sostenibilità ambientale<br />
ed economica. I costi di gestione sono<br />
stimati inferiori del 40 per cento rispetto a un<br />
modello tradizionale grazie alla minore manutenzione<br />
richiesta. I clienti in Europa beneficeranno<br />
di un’offerta di servizi di un anno con chilometraggio<br />
illimitato, che si affianca al<br />
pacchetto di garanzia di 8 anni e 160mila km<br />
per la batteria e i componenti elettrici.<br />
Le furgonette della Losanga si rinnovano per diventare<br />
strumenti di lavoro a misura di ogni professionista.<br />
Al debutto anche nella versione zero emissioni<br />
sta per finire. La prossima primavera<br />
arriveranno sul mercato i nuovi<br />
L’attesa<br />
Renault Kangoo ed Express nelle versioni<br />
van, per il mondo del lavoro, e passeggeri. Il<br />
primo sarà prodotto nello stabilimento Renault<br />
di Maubeuge in Francia, il secondo in quello di<br />
Tangeri, in Marocco.<br />
Con questi due nuovi modelli il Gruppo Renault<br />
punta a mantenere saldamente la leadership<br />
nel mercato europeo dei furgoni e delle furgonette,<br />
come fa dal 1998.<br />
Nuovo Kangoo Van sarà proposto in due lunghezze,<br />
con un volume di carico, fino a 3,9 e<br />
4,9 metri cubi (rispettivamente 0,6 e 0,7 metri<br />
cubi in più rispetto all’attuale generazione), con<br />
cambio manuale o automatico Edc, in versione<br />
diesel, benzina ed elettrico. Una scelta, quindi,<br />
ancora più ampia che in passato.<br />
Il frontale è stato completamente ridisegnato<br />
e verticalizzato con una linea cromata tra la calandra<br />
e il paraurti anteriore. Scolpite le fiancate<br />
con le spalle marcate. Ritocchi al look esterno,<br />
quindi, ma anche dentro con una plancia a sviluppo<br />
orizzontale che prevede tanti vani portaoggetti<br />
per facilitare la vita dei professionisti e<br />
i nuovi sedili più confortevoli e adatti anche a<br />
un utilizzo intensivo. Tante le tecnologie che<br />
ora trovano spazio a bordo: dall’innovativo Easy<br />
Side Access, un sistema innovativo che consente<br />
di accedere facilmente al pianale di carico,<br />
indipendentemente dai vincoli di parcheggio<br />
(l’accesso laterale è il più ampio del<br />
mercato, pari a 1.416 mm, grazie all’assenza<br />
del montante centrale) all’Easy Inside Rack, il<br />
portapacchi interno a scomparsa che consente<br />
di trasportare oggetti lunghi e ingombranti in<br />
altezza, al di sopra del lato passeggero, liberando<br />
spazio a livello del pianale.<br />
Tanto spazio alla tecnologia<br />
Stesso stile per Express Van che si rivolge alle<br />
flotte alla ricerca della massima praticità offrendo<br />
un volume di carico di 3,7 metri cubi.<br />
Piccolo ma dagli elevati contenuti tecnologici:<br />
propone il sistema multimediale Easy Link e<br />
vari dispositivi di assistenza alla guida come il<br />
Rear View Assist per il monitoraggio della visione<br />
posteriore, il Blind Spot Warning, i Parking<br />
Radar anteriori e posteriori e lo specchietto<br />
Wide View nell’aletta parasole passeggero.<br />
In apertura la gamma<br />
al completo: Renault<br />
Kangoo è proposto<br />
in due lunghezze,<br />
Renault Express<br />
in una sola. Entrambi<br />
i modelli si possono<br />
avere in versione van<br />
o passeggeri.<br />
A sinistra<br />
un’immagine che<br />
mostra il nuovo<br />
frontale più scolpito<br />
e una vista della<br />
plancia a sviluppo<br />
orizzontale.<br />
Le nuove generazioni<br />
Kangoo ed Express<br />
si potranno<br />
acquistare a partire<br />
dalla prossima<br />
primavera.<br />
30 - 12 <strong>2020</strong><br />
12 <strong>2020</strong> - 31
Prova su strada<br />
116 m<br />
141 m<br />
Fulvio Testi<br />
km 52,7<br />
Monza<br />
km 60<br />
km 0,0<br />
Cascina Gobba<br />
126 m<br />
km 102,8<br />
Carugate<br />
km 62,5<br />
REGOLARE<br />
INTENSO<br />
CRITICO<br />
21°/27°<br />
min/max<br />
Diesel consumato = 6,79 litri.<br />
Urea consumata = 0,45 litri, pari al<br />
6,627% del gasolio rabboccato<br />
Peso durante la prova = 1.980<br />
chilogrammi. Fabbricato in Francia.<br />
Prezzo al netto di optional e Iva,<br />
della versione L1 95 Cv stop/start<br />
Euro 6d-Temp: € 18.250<br />
Medie orarie & consumi<br />
Prova su strada<br />
km hh:mm km/l<br />
km/h (l/100km)<br />
Milano Gobba (126m) 26’<br />
Milano Assago (116m) 28,6 66,0<br />
Milano Assago (116m) 45’<br />
Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 32,1<br />
Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 58’<br />
Milano Gobba (126 m) 50,1 51,8<br />
TOTALI: 102,8 2h09’ 15,14<br />
47,8 (6,60)<br />
C.A.M.M.<br />
km 6,7<br />
Statale<br />
Città<br />
Autostrada<br />
Telemetria<br />
Tara veicolo (kg)<br />
San Giuliano<br />
km 17,0<br />
1.309<br />
1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200<br />
Giri @ 90 km/h<br />
1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200<br />
Giri @ 130 km/h<br />
1.800<br />
2.600<br />
Assago<br />
km 28,6<br />
2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000<br />
Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />
veloce<br />
20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />
Consumo carburante (km/l)<br />
basso<br />
15,14<br />
Consumo AdBlue (%)<br />
31”,25<br />
15 14 13 12<br />
lento<br />
alto<br />
6,627<br />
2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />
Media oraria (km/h)<br />
47,8<br />
70 60 50 40 30 20<br />
.niSSAn nv 250 l1 95Cv e6d-TeMp.<br />
Il terzo<br />
incomodo<br />
Emissioni<br />
CO 2<br />
148,0 g/km<br />
Nella galassia dei ‘cubi’<br />
derivati dal Kangoo<br />
Express c’è anche lui, l’ex<br />
Kubistar. Una sempice<br />
operazione di ‘rebadging’,<br />
ma che nasconde in realtà<br />
una taratura motore non<br />
proposta sul commerciale<br />
con la losanga incollata<br />
sulla calandra<br />
di Gianluca Ventura foto di John Next<br />
32 - 12 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 33
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Interni<br />
Cambia nulla tra la<br />
plancia del Kangoo<br />
express e questa del<br />
nissan nv 250 se non<br />
il logo al centro del<br />
volante. Sulla prima<br />
riga, da sinistra,<br />
il cruscotto col<br />
display<br />
monocromatico al<br />
piede del tachimetro,<br />
il cielo cabina con le<br />
alette parasole prive<br />
di specchi e la<br />
plafoniera dalla luce<br />
alquanto fioca.<br />
Sulla riga centrale,<br />
ancora da sinistra,<br />
lo specchietto che<br />
incorpora il visore<br />
della retrocamera<br />
(opzionale a 400€<br />
insieme ai sensori di<br />
parcheggio<br />
posteriori), lo spazio<br />
infrasedili coi pratici<br />
svuotatasche e i due<br />
soli sedili in cabina.<br />
Sulla riga in basso,<br />
sempre da sinistra,<br />
i comandi a piantone<br />
della radio dab<br />
optional<br />
il portaoggetti fronte<br />
accompagnatore e i<br />
comandi<br />
finestrini/specchi.<br />
C’era una volta l’Nv 200, l’ultimo dei veicoli<br />
commerciali termici Nissan destinati<br />
anche all’Occidente costruito direttamente<br />
dalla Casa del Sol Levante. Che ha deciso<br />
di uscire dalla produzione di questi veicoli<br />
pian piano, senza far rumore, sino a non avere<br />
quasi più nulla di autoctono nel listino termico,<br />
se non il pick-up Navara e il camioncino Nt 400<br />
erede del Cabstar, pensionando definitivamente<br />
qualche anno fa pure il successore dell’Atleon,<br />
l’Nt 500. Resta certamente la versione elettrica<br />
dell’Nv 200, a soddisfare però un mercato che<br />
al momento è una piccola nicchia.<br />
Così, per coprire la fascia di peso mancante e<br />
sostituire nel contempo il vetusto Kubistar,<br />
sempre su base Renault Kangoo, lo scorso<br />
anno balena l’idea di rimarchiare di nuovo un<br />
Lcv della Losanga e ancora una volta puntare<br />
sull’unico mancante nella rinnovata gamma<br />
Nissan: il Kangoo Express, che già presta il corpo<br />
- nel caso riveduto e corretto pesantemente<br />
- anche al Citan di Mercedes-Benz<br />
Il risultato è questo Nv 250, un 600 chili (di portata)<br />
che nulla ha di diverso dal fratello francese<br />
- anche questo lo fanno a Maubege - se non la<br />
calandra, le luci diurne a led che sembrano posticce<br />
incastrate tra mascherina e paraurti anteriore,<br />
il logo sul volante ma soprattutto - e<br />
questa è invece sì una notevole diversità - una<br />
taratura del motore che al momento l’ex Régie<br />
non offre sul proprio ‘cubo’, questa da 95 cavalli<br />
oggetto della prova. Insomma, un’ottima scusa<br />
per capire come vada e quanto consumi a pieno<br />
carico sul nostro percorso misto, che abbina<br />
la città a tratti extraurbani e autostradali.<br />
Alla guida<br />
Non aspettatevi prestazioni velocistiche esaltanti.<br />
Perché con 95 cavalli in scuderia e quasi<br />
due tonnellate a pieno carico da portarsi appresso<br />
gli scatti alla Schumacher ve li scordate. Ma<br />
l’ottima rapportatura del cambio a sei marce fa<br />
sì che ci si possa trarre d’impaccio in qualsiasi<br />
situazione. Alla fine del giro di prova, l’Nv 250 totalizza<br />
15,14 chilometri/litro, che gli valgono la<br />
medaglia di bronzo dietro al vecchio Volkswagen<br />
Caddy e al Fiat Doblò nel lotto dei veicoli di pari<br />
peso fin qui testati da Vie&<strong>Trasporti</strong>.<br />
Ma c’è da tenere nel computo anche le velocità<br />
media, che nel caso è di 47,8 chilometri orari<br />
(da fondo classifica) e stavolta pure il consumo<br />
di AdBlue, calcolato in oltre il 6,6 per cento. Dati<br />
mescolando i quali si ottiene un indice prestazionale<br />
che lo fa scivolare in terz’ultima posizione<br />
del lotto considerato. Buona la tenuta di<br />
strada e pronta la frenata.<br />
in cabina<br />
Il regno dell’oscurità. C’è da chiedersi perché,<br />
nell’anno domini <strong>2020</strong>, si debba ancora lesinare<br />
Metro & bilancia<br />
Cabina rilevati (mm)<br />
Lunghezza (utile/max) 720/1.660<br />
Larghezza (utile/max) 1.320/1.620<br />
Altezza interna (utile/max) 1.260/1.360<br />
Larghezza porta (utile/max) 750/960<br />
Altezza porta 1.160<br />
Diametro volante 365<br />
Varco tra sedile e leva del cambio 125<br />
Vano di carico rilevati (mm)<br />
Lunghezza (utile/max) 1.490/1.600<br />
Larghezza (utile/max) 1.440/1.635<br />
Altezza 1.260<br />
Larghezza tra passaruota 1.230<br />
Altezza soglia carico post. 600<br />
Altezza soglia carico laterale 550<br />
Altezza porta posteriore 1.145<br />
Larghezza porta posteriore 1.200<br />
Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />
Altezza porta laterale (utile/max) 1.060/1.140<br />
Larghezza porta laterale (utile/max) 640/765<br />
Volume vano di carico m 3 3,0<br />
Ingombri dichiarati (mm)<br />
Lunghezza 4.282<br />
Larghezza 1.829<br />
Altezza massima da terra 1.805<br />
Passo 2.697<br />
Sbalzo anteriore 875<br />
Sbalzo posteriore 710<br />
Carreggiata anteriore 1.521<br />
Carreggiata posteriore 1.534<br />
Diametro di volta 10.700<br />
Lunghezza vano di carico 1.476<br />
Larghezza vano di carico 1.464<br />
Larghezza tra passaruota 1.218<br />
Altezza vano di carico 1.129<br />
Altezza soglia carico post. 558<br />
Masse (kg)<br />
Tara senza conducente 1.309<br />
Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.080<br />
Massa tecnica ammissibile 2° asse 1.070<br />
Portata utile 596<br />
Peso totale a terra 1.980<br />
34 - 12 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 35
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Esterni<br />
Sopra, l’accesso al<br />
vano di carico via<br />
doppie porte<br />
posteriori apribili di<br />
180 gradi.<br />
Sulla prima riga,<br />
da sinistra, le due<br />
fiancate della<br />
versione l1 di questa<br />
furgonetta chiamata a<br />
rimpiazzare nel listino<br />
nissan l’nv 200 con<br />
motore termico.<br />
Sulla riga centrale,<br />
ancora da sinistra,<br />
il posteriore con le<br />
porte asimmetriche,<br />
la paratia divisoria<br />
metallica bombata<br />
per migliorare<br />
l’abitabilità della<br />
cabina e la<br />
retrocamera piazzata<br />
sulla porta posteriore<br />
sinistra. Sotto,<br />
sempre da sinistra,<br />
uno dei sei occhioni<br />
d’ancoraggio a<br />
pavimento cui se ne<br />
uniscono altrettanti a<br />
mezza altezza e la<br />
plafoniera a<br />
incandescenza<br />
localizzata sul<br />
montante posteriore<br />
sinistro della zona<br />
merci.<br />
sull’illuminazione sia della cabina sia del vano<br />
di carico. Sopratttto ora che i led non costano<br />
più nulla, sono di facile utilizzazione, di qualsiasi<br />
wattaggio e soprattutto consumano molto poco.<br />
Così se cerchi qualcosa in cabina o devi leggere<br />
dei documenti e fuori fa buio dovrai procedere<br />
a tentoni. Dentro, nulla cambia rispetto al<br />
Kangoo se non il logo sul volante, in questo allestimento<br />
standard, in pratica l’unico disponibile.<br />
Se si vuole un livello d’equipaggiamento<br />
meno povero, tocca virare verso i singoli optional<br />
o i vari pacchetti proposti. Come quello Comfort<br />
da 1.000 euro che include il condizionatore manuale<br />
(altrimenti non c’è) più la radio Dab con<br />
Cd e presa Usb comandabile anche dal piantone<br />
di sterzo. Per avere i finestrini elettrici (quello di<br />
guida ‘one touch’) su questo entry level con motore<br />
da 95 cavalli, bisogna sborsare 600 euro e<br />
acquistare il pacchetto Efficient Plus, che porta<br />
in dote anche i retrovisori elettrici ripiegabili, le<br />
luci diurne a led, i fendinebbia e i sensori crepuscolare<br />
più pioggia. Comodo lo schermo della<br />
retrocamera dentro il retrovisore interno, qui<br />
installato e facente parte di un ennesimo pacchetto<br />
comprendente pure i sensori di parcheggio<br />
posteriori, venduto a 400 euro.<br />
linea esterna<br />
Come già detto, la carrozzeria è quella classica<br />
della furgonetta francese. Di serie c’è la porta<br />
scorrevole laterale destra e con 270 euro<br />
in più si può avere l’omologa sul lato opposto.<br />
L’equipaggiamento contempla cerchi da<br />
15 pollici in acciaio e offre anche la ruota di<br />
scorta piazzata esternamente sul retro,<br />
mentre pagando 250 euro si possono avere<br />
quelli in lega di pari taglia. L’Nv 250 è disponibile<br />
in questa potenza anche nella taglia<br />
L2. Unica l’altezza tetto.<br />
Sotto & sopra<br />
Trasmissione<br />
Nissan Nv 250 monta un cambio manuale a sei marce con cloche alloggiata nella<br />
consolle centrale. La trazione è anteriore.<br />
Marcia<br />
Rapporto<br />
1 a 3,727<br />
2 a 1,947<br />
3 a 1,226<br />
4 a 0,838<br />
5 a 0,652<br />
6 a 0,560<br />
Rm 3,686<br />
Sospensioni<br />
A ruote indipendenti la sospensione anteriore tipo McPherson con braccio rettangolare<br />
inferiore. A barra di torsione, invece, l’assale posteriore, con molle elicoidali.<br />
Freni<br />
Impianto frenante idraulico a due circuiti. Dischi da 280 millimetri di diametro per<br />
le ruote anteriori e da 274 millimetri per le posteriori. Esp, grip control, Abs con assistenza<br />
alla frenata d’emergenza e ripartitore elettronico di frenata sono di serie.<br />
Pneumatici<br />
Il veicolo del test monta dei cerchi in acciaio da 15 pollici con gomme Michelin Energy<br />
X Green 195/65 R15. L’indice di carico è 95 e il codice di velocità T. La ruota di scorta<br />
è di serie.<br />
Design<br />
Si parte dal piccolo Renault, cui il centro<br />
stile europeo Nissan apporta le piccole<br />
modifiche necessarie ad allinearlo col<br />
family feeling della Casa giapponese.<br />
Van HIT<br />
PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />
Modello Potenza Coppia Cambio Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />
kW/Cv Nm tipo/rapporti km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />
Citroën 73/99 254 M/5 12,81 14,963 48,6 30’’,88 1.970 484,3 795<br />
Berlingo 1.6 BlueHdi E6b<br />
Dacia Focaccia 66/90 200 M/5 14,18 - 47,4 33’’,50 1.950 509,2 828<br />
Dokker pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />
Fiat 70/95 200 M/5 15,30 - 49,7 33’’,69 2.070 525,1 810<br />
Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />
Ford 74/100 215 M/6 14,60 - 48,9 25’’,17 1.800 517,2 841<br />
Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />
Mercedes-Benz 81/110 260 M/6 13,70 - 51,8 24’’,53 1.950 516,2 806<br />
Citan 111 Cdi BlueEfficiency E6b<br />
Nissan 70/95 230 M/6 15,14 6,627 47,8 31’’,25 1.980 512,9 845<br />
Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />
Volkswagen 75/102 250 M/5 16,88 6,568 50,1 28”,60 1.970 533,9 792<br />
Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6b<br />
L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. A = Automatico; M = Manuale; R = Robotizzato.<br />
36 -12 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 37
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Sottopelle<br />
nella foto grande,<br />
la sala macchine col<br />
quadriclindro K9k<br />
firmato da Renault.<br />
Sulla prima riga,<br />
da sinistra, l’avantreno<br />
con sospensioni a<br />
ruote indipendenti cui<br />
segue un retrotreno a<br />
barra di torsione con la<br />
ruota di scorta offerta<br />
di serie. Sulla riga<br />
centrale, ancora da<br />
sinistra, la scatola<br />
fusibili interna in<br />
plancia, il comodo<br />
cilindretto idraulico del<br />
cofano che evita l’uso<br />
di stecche di sostegno<br />
e lo sportello che<br />
nasconde il tappo del<br />
serbatoio gasolio da<br />
60 litri e urea da 17,4.<br />
in basso, sempre da<br />
sinistra, la scatola nel<br />
vano motore che<br />
ospita relé più altri<br />
fusibili, i tasti per<br />
l’inserimento del<br />
‘modo fuoristrada’ del<br />
Grip control più<br />
disattivazione<br />
stop/start nonché<br />
quello dei sensori<br />
posteriori di<br />
parcheggio, nella foto<br />
più a destra.<br />
vano di carico<br />
La dotazione prevede il rivestimento in plastica<br />
della stiva e una parete divisoria metallica cieca,<br />
con vetro aggiungendo 100 euro in più. Non ci<br />
sono varchi passanti in questa versione base, ma<br />
si può acquistare lo Space Pack da 300 euro che<br />
offre la paratia grigliata semi apribile e il necessario<br />
sedile accompagnatore con lo schienale abbattibile,<br />
allungando il vano di carico. Ben dodici gli<br />
occhielli d’ancoraggio, metà dei quali a pavimento<br />
e i restanti a mezza altezza delle pareti laterali.<br />
la meccanica<br />
Sta qui la grande differenza. In questo millequattrocentosessantuno<br />
centimetri cubi trasversale<br />
K9k firmato da Renault, che sull’Nv<br />
250 viene offerto nell’esclusiva taratura da 70<br />
kW (95 Cv) e 230 Nm di coppia, non disponibile<br />
sul Kangoo Express Renault. Si tratta di un quattro<br />
in linea sovralimentato che monta un’iniezione<br />
common rail con iniettori piezoelettrici a<br />
sette fori e una distribuzione a due sole valvole<br />
per cilindro. Unica l’opzione cambio, quella d’un<br />
manuale a sei marce. Di automatici o robotizzati<br />
manco l’ombra, neanche pagando, tanto<br />
meno salendo di potenza. Di serie ci sono però<br />
lo stop/start, il tasto Eco Mode per tagliare la<br />
coppia (e quindi ulterioremente i consumi) e,<br />
last but not least, il Grip control per trasferire la<br />
coppia motrice sulla ruota che non slitta.<br />
N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno<br />
rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che<br />
simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi<br />
soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni<br />
meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />
imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le<br />
condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada,<br />
Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica le informazioni relative al meteo e alla<br />
situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per<br />
la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate<br />
Brianza (Mb).<br />
C’è molto di<br />
proveniente dalla<br />
Formula 1 targata<br />
Renault in questo<br />
K9k, a partire dalla<br />
gestione termica.<br />
Questa taratura è al<br />
momento disponibile<br />
solo sula furgonetta<br />
nissan e sul cugino<br />
Citan della Stella.<br />
Potenza<br />
140<br />
130<br />
120<br />
110<br />
100<br />
90<br />
80<br />
70<br />
60<br />
50<br />
40<br />
30<br />
20<br />
10<br />
kW<br />
Sala macchine<br />
Specifiche Motore<br />
0<br />
1.000 2.000 3.000 4.000 5.000<br />
Marca e modello<br />
Renault K9K BluedCi<br />
Architettura<br />
4 cilindri in linea<br />
Alesaggio x corsa (mm) 76 x 80,5<br />
Cilindrata (cc) 1.461<br />
Rapporto di compressione 17,9:1<br />
Distribuzione<br />
albero a camme in testa<br />
Valvole per cilindro 2<br />
Aspirazione (turbo/intercooler)<br />
Garrett + Vgt/sì<br />
Sistema d’iniezione<br />
common rail piezo<br />
Pressione d’iniezione (bar) 1.800<br />
Peso a secco (kg) 127<br />
Capacità coppa dell’olio (l) 4,5<br />
Potenza (kW(Cv)/giri) 70(95)/3.750<br />
Potenza specifica (kW(Cv)/l) 47,82(65,04)<br />
Coppia (Nm/giri) 230/1.750<br />
Coppia specifica (Nm/l) 157,15<br />
Riserva di coppia (%) 29,0<br />
Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />
n.d.<br />
Inquinanti (omologaz./sistema)<br />
Euro 6d-Temp/Egr+Doc+Dpf+Scr<br />
rpm<br />
Coppia<br />
400<br />
375<br />
350<br />
325<br />
300<br />
275<br />
250<br />
225<br />
200<br />
175<br />
150<br />
125<br />
100<br />
75<br />
Nm<br />
rpm<br />
50<br />
1.000 2.000 3.000 4.000 5.000<br />
38 - 12 <strong>2020</strong><br />
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12 <strong>2020</strong> - 39
Anteprima<br />
Torsus Terrastorm<br />
Furia ‘ceca’<br />
Arriva da Praga questa rivisitazione cattivissima dell’accoppiata<br />
Volkswagen Crafter 4Motion/Man TgE 4x4 per raggiungere posti<br />
inimmaginabili. Due gli allestimenti in vendita già da ora<br />
C’è anche l’ambulanza<br />
Sembra un furgone ma in realtà è un veicolo medico di<br />
supporto, capace di operare eventualmente anche come<br />
autolettiga. Si chiama Terrastorm Medivac ed è un fuoristrada<br />
studiati sia per il trasporto di pazienti feriti - si pensi<br />
a escursionisti da soccorrere in mezzo alle montagne o<br />
nel deserto - sia come unità mobile di rianimazione.<br />
Rispetta i regolamenti Ue in tema ed è equipaggiabile con<br />
sirena, Pa con altoparlante esterno, lampeggianti a led -<br />
su tetto, paraurti e nei retrovisori - decorazioni Battenburg<br />
(quelle a scacchi bicolore per intenderci). L’isolamento<br />
termoacustico è stato migliorato, l’impianto elettrico modificato<br />
ed è stato predisposto un sistema per l’erogazione<br />
dell’ossigeno. Non mancano gli arredi per i presìdi.<br />
A sinistra, il Terrastorm in azione.<br />
Sopra, la retrocamera sulla sommità<br />
delle portiere. Sotto, particolari del<br />
bull-bar e del verricello elettrico.<br />
di Gianluca Ventura<br />
Testa nella Repubblica Ceca ma braccia<br />
nella vicina ed ex ‘sorella’ Slovacchia per<br />
Torsus, giovane realtà nel settore degli<br />
allestimenti fuoristradistici estremi solo di furgoni,<br />
camion e bus. Niente auto, per loro ritenute<br />
evidentemente ‘roba da signorine’.<br />
Così, dopo aver fatto esperienza con un bus, il<br />
Praetorian su telaio camionistico del Man TgM,<br />
continuano la collaborazione con Traton lanciando<br />
ora il Terrastorm, un commerciale declinato<br />
- oltre che nella versione passeggeri, la<br />
più gettonata - anche nella Cargo per il trasporto<br />
merci e Medivac per il settore medicale (cfr.<br />
box nella pagina accanto, in alto).<br />
Base di partenza un Volkswagen Crafter o un<br />
Man TgE, a scelta del cliente finale, purché in<br />
versione a trazione integrale, indispensabile<br />
per questo allestimento estremo. Quindi con<br />
una frizione Haldex a lamelle di quinta generazione,<br />
capace di ripartire la coppia motrice su<br />
tutte e quattro le ruote in funzione del fabbisogno.<br />
Viaggiando così quasi come un trazione<br />
anteriore quando il grip è massimo e variandone<br />
la proporzione man mano che l’elettronica<br />
rileva perdite d’aderenza. Un sistema che consente<br />
cambi repentini di terreno senza problemi<br />
e che viene installato nella stessa fabbrica dove<br />
tutti i nuovi Crafter/TgE sono assemblati.<br />
Un assetto specialissimo<br />
Proposto nella versione L3H3, Terrastorm è<br />
lungo 6.000 millimetri esatti, cui se ne aggiun-<br />
gono sul retro altri 400 dovuti alla presenza della<br />
gomma di scorta fissata a una scaletta localizzata<br />
sul posteriore sinistro, per cui Torsus<br />
modifica le porte in modo che possano apririsi<br />
anche verso l’interno. Il passo fa 3.640, lo sbalzo<br />
posteriore della sola carrozzeria 1.345, quello<br />
anteriore 1.015, mentre l’altezza minima dal<br />
suolo è di 290 millimetri, la complessiva - compreso<br />
l’eventuale portapacchi da 150 chili di<br />
portata sul tetto - di 2.880 e quella di guado pari<br />
a 820. Questo perché a Bratislava, dove lo allestiscono,<br />
s’installa una coppia di speciali molle+ammorizzatori<br />
a gas sull’avantreno a ruote<br />
indipendenti (capace così di sopportare un carico<br />
di 1.800 chili), delle balestre rinforzate a<br />
sette foglie per fuoristrada estremo sul ponte<br />
posteriore, stabilizzatori anch’essi rinforzati,<br />
nonché cerchi in lega in colore nero opaco da<br />
17 pollici (buoni a reggere masse di 1,3 tonnellate)<br />
che montano pneumatici tassellati All-terrain<br />
T/A di Bf Goodrich taglia 265/70. Così fatto<br />
ha un angolo d’attacco di 26 gradi, uno d’uscita<br />
di 20, supera pendenze con 65 per cento di gradiente<br />
e deve inclinarsi lateralmente di oltre<br />
28,4 gradi prima di capottare.<br />
Davanti, bull-bar e verricello elettrico Ironman<br />
da 5.500 chili integrato nel paraurti e su tutti i<br />
gruppi ottici delle robuste griglie metalliche.<br />
Quanto alla cinematica, si va sul due litri biturbo<br />
da 130 kW (177 Cv) di potenza e 410 Nm di<br />
coppia massima, scaricati a terra via cambio<br />
manuale a sei rapporti o automatico a otto.<br />
Dalla foto in alto a<br />
sinistra, in senso orario,<br />
il motore 2 litri biturbo<br />
Vw, la frizione Haldex<br />
di quinta generazione<br />
che assicura la trazione<br />
integrale, un tastierino<br />
comprendente<br />
l’esclusione dell’Esp,<br />
la demoltiplicazione del<br />
servosterzo elettrico, la<br />
disattivazione dei radar<br />
di parcheggio e il<br />
bloccaggio del ponte<br />
posteriore, confermato<br />
dal display accanto.<br />
40 - 12 <strong>2020</strong><br />
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12 <strong>2020</strong> - 41
Intervista<br />
Intervista<br />
.ANDREA MANFRON.<br />
Il mondo che vorrei<br />
Dignità per gli autisti che continuano a lavorare a testa bassa, legalità,<br />
fondi per garantire la sopravvivenza delle aziende in un momento delicato<br />
e per il rinnovo del parco. Le battaglie del Segretario generale della Fai<br />
di Tiziana Altieri<br />
Andrea Manfron dal<br />
2017 è il segretario<br />
generale della Fai,<br />
la federazione degli<br />
autotrasportatori che<br />
aderisce<br />
a Conftrasporto-<br />
Confcommercio.<br />
Una laurea<br />
in Ingegneria dei<br />
<strong>Trasporti</strong><br />
e un'esperienza<br />
pluriennale nel campo<br />
delle infrastrutture<br />
autostradali, affianca<br />
il presidente Paolo<br />
Uggè. Membro<br />
incaricato di numerose<br />
commissioni tecnicoscientifiche<br />
nazionali<br />
e internazionali nel<br />
campo del trasporto<br />
stradale, della gestione<br />
del trasporto merci<br />
e dell'intermodalità,<br />
continua a collaborare<br />
alla preparazione e alla<br />
redazione di ricerche<br />
e pubblicazioni nelle<br />
principali materie<br />
di interesse.<br />
Ci sono persone che attendono il cambiamento,<br />
altre che lo promuovono. Andrea<br />
Manfron, classe 1973, rientra senza dubbio<br />
nel secondo gruppo. Segretario generale della<br />
Fai dal 2017, ha fatto sentire la sua voce più volte<br />
nelle opportune sedi istituzionali per portare avanti<br />
le ‘battaglie’ di una categoria, tanto essenziale<br />
quanto bistrattata. Il settore lui lo conosce a fondo:<br />
dopo una laurea in ingegneria dei trasporti è<br />
entrato in Aiscat dove ha coperto il ruolo di ad<br />
per la divisione Servizi e di direttore dell’area tecnica.<br />
È membro incaricato di numerose commissioni<br />
tecnico-scientifiche nazionali e internazionali<br />
nonché di organismi impegnati nell’identificazione<br />
di misure per la gestione della viabilità del futuro.<br />
Nessun volo pindarico nei suoi discorsi, ma<br />
tanta, tanta concretezza.<br />
Qual è lo stato di salute delle aziende di<br />
autotrasporto italiane oggi?<br />
“L’emergenza sanitaria non ha avuto il medesimo<br />
impatto sulle aziende, molto dipende dall’area<br />
geografica e dalla filiera produttiva in cui operano.<br />
La logistica alimentare, per esempio, ha continuato<br />
a lavorare pur con cali del fatturato, il petrolifero<br />
ha visto un vero e proprio tracollo. Possiamo parlare<br />
di una flessione media dei volumi di traffico<br />
intorno al 15-20 per cento.<br />
La situazione oggi è comunque molto variegata<br />
ed estremamente critica: le nostre aziende offrono<br />
servizi legati alle attività produttive che sono al<br />
palo. I consumi interni rimangono drammatici, le<br />
esportazioni riescono a compensare solo in piccola<br />
parte le perdite. Le prospettive non sono rosee.<br />
Oggi, con gli ammortizzatori sociali, ci troviamo<br />
in una bolla che non può però durare all’infinito.<br />
All’orizzonte vediamo un ridimensionamento delle<br />
imprese e probabilmente l’uscita di scena di alcuni<br />
operatori. L’auspicio è che questa crisi spinga le<br />
aziende a intraprendere nuove strade come quella<br />
dell’aggregazione che noi promuoviamo da sempre:<br />
insieme è più facile accedere al credito e con<br />
maggiore liquidità si possono affrontare le sfide<br />
del mercato”.<br />
Uno dei temi caldi del momento è quello<br />
delle accise, tra ipotesi di aumenti e cancellazione<br />
dei rimborsi...<br />
“Il gasolio è la prima voce di spesa per le aziende<br />
di autotrasporto. Un intervento che va a minare<br />
un costo incomprimibile in questo momento grida<br />
vendetta. Sarebbe una scelta infausta che innescherebbe<br />
una lotta senza quartiere. Come Fai<br />
contestiamo anche l’ipotesi del ministro Costa di<br />
equiparare il gasolio alla benzina, inciderebbe pesantemente<br />
sui bilanci di chi effettua distribuzione<br />
in ambito urbano, un compito delicato. Che nessuno<br />
‘osi’ provare a toccare le accise”.<br />
Sono di questi giorni le immagini di autisti<br />
che denunciano di essere stati ancora<br />
una volta dimenticati. Difficile accedere<br />
a un pasto caldo o servizi igienici.<br />
Quale impatto sui servizi?<br />
“Stiamo combattendo le stesse identiche battaglie<br />
di marzo e siamo stati accontentati solo parzialmente.<br />
La ristorazione è possibile, per esempio,<br />
solo sulle autostrade: bisogna aprire anche all’interno<br />
di autoparchi, interporti, aree portuali e lungo<br />
la rete stradale di interesse nazionale per consentire<br />
agli autotrasporti di fare il loro lavoro in modo<br />
dignitoso. Gli autisti, durante l’emergenza e dopo,<br />
hanno lavorato a testa bassa mettendoci impegno<br />
amorevole. Va bene essere chiamati eroi ma bisogna<br />
che l’appellativo abbia conseguenze concrete.<br />
Noi per questo continuiamo a combattere,<br />
non molleremo”.<br />
Di cosa necessita la categoria?<br />
“Di efficienza, sotto tutti i punti di vista. Tanto per<br />
cominciare bisogna promuovere l’aggregazione<br />
fra imprese. Poi, in un mondo dove l’ambiente è<br />
diventato il faro di ogni decisione politica, talvolta<br />
anche in maniera spropositata, è indispensabile<br />
un parco più giovane. Lo svecchiamento di quello<br />
attuale è un obiettivo, per raggiungerlo ci vogliono<br />
incentivi ad hoc da parte del Governo. La ministra<br />
De Micheli sta facendo la sua parte: esiste un<br />
fondo di 160 milioni per il biennio <strong>2020</strong>-2021 che<br />
mi auguro venga replicato nei prossimi anni. Sul<br />
fronte della sostenibilità ci sono altre due misure<br />
che possono essere replicate, Marebonus e<br />
Ferrobonus, ma il rimborso deve avvenire in modo<br />
diretto verso l’autotrasporto. Oggi il sistema è farraginoso<br />
e rende poco appetibile la misura.<br />
Sempre ragionando in prospettiva, c’è un problema<br />
di concorrenza legittima. C’è il dumping che<br />
viene fatto dagli operatori esteri, che si è riusciti<br />
ad arginare con il Pacchetto Mobilità, e quello all’interno<br />
dell’Italia. Ci sono operatori che operano<br />
al limite della legalità. Propongono tariffe talmente<br />
al di fuori di quelle medie del mercato che devono<br />
almeno lasciare perplessi. Serve che chi controlla<br />
effettui verifiche specifiche, accurate su chi si<br />
comporta in modo anomalo per fare pulizia.<br />
Ci sono altre due vecchie battaglie che hanno una<br />
loro valenza perché migliorano l’efficienza di sistema.<br />
Una riguarda i divieti di circolazione: quelli<br />
attualmente in vigore sono pensati in modo arcaico,<br />
sono figli di un’altra epoca. La norma di riferimento<br />
ha trent’anni. Bisognerebbe ribaltare completamente<br />
la logica. Che senso ha vietare a un<br />
mezzo pesante di circolare la domenica e i giorni<br />
festivi? Viva la libera circolazione dei mezzi e delle<br />
persone, sempre e ovunque. Poi certo rimane in<br />
capo al Ministero dei <strong>Trasporti</strong> il compito di individuare<br />
quei giorni veramente critici dal punto di<br />
vista del traffico in cui il divieto ha un senso.<br />
Garantire una maggiore flessibilità alle aziende<br />
consente una maggiore capacità organizzativa e<br />
efficienza dei trasporti a vantaggio della reddittività.<br />
Di questi tempi fa la differenza. L’altra battaglia<br />
è sulla privatizzazione delle attività di revisione.<br />
Abbiamo un problema cronico, manca il personale,<br />
per poter effettuare nei tempi previsti il check obbligatorio<br />
dei mezzi a vantaggio, innanzitutto, della<br />
sicurezza. Senza revisione non si può circolare all’estero.<br />
La norma inserita nella scorsa Finanziaria<br />
è parziale perché esclude i mezzi in regime ATP<br />
e ADR e rimorchi e semirimorchi e in più mancano<br />
i decreti attuativi. Il puzzle, insomma, non è stato<br />
completato. Attenzione: non vogliamo spogliare<br />
il Ministero delle sue attività, vogliano che queste<br />
vengano fatte nel modo giusto e nei tempi previsti.<br />
Ove ciò non avvenga è auspicabile che intervenga<br />
un privato.<br />
C’è poi la questione infrastrutture. Èsotto gli occhi<br />
di tutti, l’enorme necessità non tanto di costruirne<br />
di nuove ma di mantenere quelle esistenti. Con<br />
le Smart Road potremmo raggiungere l’obiettivo<br />
attraverso il monitoraggio in tempo reale della infrastruttura.<br />
Dal punto di vista economico, focalizzandoci<br />
su questioni strutturali e non emergenziali,<br />
abbiamo la necessità di mantenere se non<br />
aumentare le risorse che ogni anno vengono garantire<br />
al settore, per gli sconti sui pedaggi autostradali<br />
- misura ambientale e incentivante -, il rimborso<br />
delle accise, la deduzione delle spese non<br />
documentate per gli operatori più piccoli, etc.”.<br />
C’è poi una questione emergenziale.<br />
Servono ristori per l’autotrasporto?<br />
“Ci auguriamo che in Finanziaria vengono allargati<br />
i ristori a tutto coloro che hanno visto cali di fatturato<br />
sopra il 20 per cento. Diversamente anche le<br />
imprese di trasporto potrebbero avere gravi problemi.<br />
Parlando di misure straordinarie crediamo<br />
sia fondamentale incidere sui costi operativi delle<br />
imprese con un riordino dei meccanismi funzionali<br />
agli amortizzatori sociali e sugli oneri finanziari.<br />
Per quanto riguarda i leasing dei camion, per<br />
esempio, c’è una norma che congela temporaneamente<br />
le rate ma non è completa. Nessuno<br />
vuole accollarsi il costo delle modifiche sul libretto<br />
di circolazione”.<br />
Quanto conta l’Albo dell’Autotrasporto?<br />
“È un contenitore che ha ancora senso perché luogo<br />
di confronto con Ministero dei <strong>Trasporti</strong> ma<br />
necessita di essere rilanciato, fatica a esprimersi<br />
al massimo. Insomma, funziona per certi aspetti<br />
ma potrebbe fare un po’ di più”.<br />
Uno dei problemi per le aziende è la<br />
mancanza di autisti. Permane?<br />
“Il problema oggi è meno sentito ma non è risolto.<br />
Appena la domanda di trasporto tornerà a crescere<br />
ci sarà bisogno di autisti, di cui si registra una<br />
carenza cronica: oggi l’età media è intorno ai 54<br />
anni. Se dovesse passare il principio del lavoro<br />
usurante (comunque sacrosanto) avremmo un<br />
esodo concentrato che causerebbe problemi enormi.<br />
Nel Decreto flussi siamo riusciti a inserire un<br />
contingente ad hoc per il settore dell’autotrasporto,<br />
ma queste persone vanno formate”.<br />
Recovery fund, un’occasione se…<br />
“Saremo bravi a presentare i progetti in Europa.<br />
Potrebbe sembrare qualcosa di scontato ma non<br />
lo è affatto. Abbiamo tante belle idee ma a livello<br />
di progettualità siamo un po’ carenti. Noi come<br />
Fai abbiamo chiesto il finanziamento funzionale<br />
al ricambio del parco circolante”.<br />
42 - 12 <strong>2020</strong><br />
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12 <strong>2020</strong> - 43
Eventi<br />
#ForumAutomotive<br />
Un piano.Subito<br />
Incentivi per il rinnovo del parco, un approccio olistico per<br />
affrontare il passaggio alle nuove motorizzazioni e sostegno<br />
alle aziende. Un grido di aiuto dal mondo del trasporto<br />
di Tiziana Altieri<br />
sanitaria non ha fermato<br />
#ForumAutomotive, il movimento di opinione<br />
sui temi legati alla mobilità a mo-<br />
L’emergenza<br />
tore promosso da Pierluigi Bonora, semplicemente<br />
lo ha reso virtuale. In tantissimi gli scorsi<br />
26 e 27 ottobre hanno seguito i dibattiti in modalità<br />
digitale che hanno chiuso la stagione<br />
<strong>2020</strong>. Molte voci, quelle di operatori del settore,<br />
costruttori, concessionari, aziende di servizi e<br />
componentistica, una sola richiesta: serve un<br />
piano nazionale strategico per la mobilità, senza<br />
se e senza ma. Gli incentivi messi in campo dal<br />
Governo non bastano, ci vogliono misure strutturali<br />
e non demagogiche di sostegno al mercato<br />
delle auto come dei veicoli da lavoro per<br />
un parco più green e più sicuro. Un punto condiviso,<br />
almeno a parole, anche da Raffaella<br />
Paita, Presidente della Commissione <strong>Trasporti</strong><br />
della Camera, che ha aperto i lavori.<br />
Facciamo squadra<br />
Focus sui veicoli industriali nella prima tavola<br />
rotonda, ‘Autotrasporto al palo: un settore che<br />
dà, ma non riceve’, moderata dal nostro direttore<br />
Giuseppe Guzzardi. A Paolo Starace, pre-<br />
sidente della sezione Veicoli Industriali di Unrae<br />
il compito di fare il punto sul settore del trasporto<br />
merci, assolutamente strategico, come<br />
ha messo chiaramente in luce l’emergenza sanitaria.<br />
“Bisogna lavorare sull’immagine del settore,<br />
gli stereotipi non danno giustizia alla categoria.<br />
Per quanto riguarda l’andamento del<br />
mercato speriamo di poter vedere un incremento<br />
delle immatricolazioni nei prossimi mesi.<br />
Certo è che servono stimoli e incentivi, l’ipotesi<br />
di aumentare le accise sul gasolio va nella direzione<br />
contraria anche perché l’endotermico<br />
continua a fare la parte del leone”.<br />
Deciso no a un amento delle accise sul gasolio<br />
anche da parte di Andrea Manfron, segretario<br />
Generale della Fai-Conftrasporto. “Vista la straordinarietà<br />
momento bisogna da una parte ricorrere<br />
alla decontribuzione, dall’altra aumentare<br />
le risorse da impiegare per gli sconti sui pedaggi,<br />
il rimborso delle accise, etc. Oggi ci si è già dimenticati<br />
di quelli che solo qualche mese fa tutti<br />
chiamavano eroi...”.<br />
In questo scenario anche la filiera della distribuzione<br />
è in sofferenza come ha confermato<br />
Gianandrea Ferrajoli, coordinatore di Federauto<br />
Gruppo Trucks. “Bisogna fare sistema e riscrivere<br />
il paradigma. Questo è il secolo della di-<br />
sintermediazione ma dealer e reti rimarranno<br />
fondamentali per una questione di territorialità.<br />
Cosa mi aspetto nel futuro? Se ciascuno farà<br />
la sua parte sono confidente del fatto che potremo<br />
avere un aumento della domanda. Mi preoccupa<br />
molto, invece, la reddittività delle concessionarie”.<br />
Da Ferrajoli anche l’invito a fare sistema per<br />
rapportarsi con le istituzioni solo a fatti compiuti.<br />
Concetto ripreso da Matteo Arcese, presidente<br />
di Arcese. “Logistica e trasporto devono recuperare<br />
centralità facendo sistema”. Ha poi parlato<br />
di sostenibilità. “Quella economica, per la<br />
quale sono fondamentali le dimensioni, e quella<br />
ambientale diventata ancora più centrale rispetto<br />
al passato ma oggi si rischia di incentivare le<br />
auto e non i veicoli da lavoro a zero emissioni”.<br />
Il numero uno del Gruppo di Arco è positivo sul<br />
futuro: “Con il sostegno del Governo i settori del<br />
trasporto e della logistica hanno ancora margini<br />
di crescita”.<br />
Rilanciando il settore e sostenendolo si da respiro<br />
anche alle tante aziende nazionali che<br />
producono veicoli e componenti come ha ricordato<br />
Giammarco Giorda, direttore di Anfia,<br />
preoccupato per quello che verrà. “L’Italia conta<br />
numerosi player che rappresentano l’eccellenza<br />
mondiale e bisogna far vedere loro la luce. Non<br />
credo che si tornerà ai numeri del passato prima<br />
di due-tre anni. I costruttori sono preoccupati<br />
anche per i target in termini di riduzione delle<br />
CO2 oggi difficilmente raggiungibili”.<br />
Servono insomma incentivi per il rinnovo di un<br />
parco datato (oltre 3 milioni di pesanti hanno<br />
più di dieci anni), ma su un orizzonte temporaneo<br />
più lungo. E poi ci vuole un approccio olistico<br />
per affrontare in modo efficace il passaggio<br />
alle nuove motorizzazioni. Una mano sul<br />
lungo termine potrà arrivare dai recovery found<br />
Dekra premia Bucci<br />
Nella cornice di #ForumAutoMotive è stato<br />
consegnato il Premio internazionale ‘Dekra<br />
Road Safety Award’, che punta a valorizzare<br />
le realtà italiane più attive nell’ambito della<br />
sicurezza stradale. A conquistarlo Marco<br />
Bucci, Sindaco di Genova e commissario<br />
straordinario per la ricostruzione del Morandi<br />
che lo ha fatto ritirare da Pietro Floreani, Subcommissario,<br />
nella foto con Toni Porcaro,<br />
presidente di Dekra Italia. è stato proprio il numero uno di Dekra a motivare<br />
la scelta. “Marco Bucci, ha consentito la realizzazione di un’opera necessaria<br />
per Genova e per tutto il Paese, esprimendo dei valori che il nostro Gruppo riconosce<br />
come propri. La nostra azienda, tradizionalmente vocata ai temi della<br />
sicurezza stradale, è molto sensibile all’evoluzione della mobilità grazie alla<br />
tecnologia e all’interconnessione in ottica ecosostenibile, e il lavoro svolto<br />
con il nuovo Ponte è un esempio virtuoso di pianificazione urbana che ci avvicina<br />
alla Smart City del futuro”.<br />
Il primo cittadino genovese ha fatto comunque sentire la sua voce connettendosi<br />
all’evento. “Oggi, quel chilometro e poco più di strada, che è tornato<br />
a unire due lembi della città, è diventato molto di più che un viadotto autostradale.<br />
È divenuto il simbolo di qualcosa di più grande: delle difficoltà che possono<br />
essere superate, delle tragedie che si mutano in riscatto, di un Paese<br />
che è capace di fare. E di fare bene”.<br />
Tecnologia amica<br />
In occasione di #ForumAutomotive LoJack<br />
ha lanciato le sue ultime soluzioni dedicate<br />
al mercato dei veicoli da lavoro: iOn Tag e<br />
iOn Vision. iOn Tag è un piccolo sensore<br />
collocato su una sorta di etichetta poco più<br />
grande di un francobollo che consente il<br />
tracciamento delle merci dialogando in modalità<br />
bluetooth con il dispositivo telematico<br />
a bordo del veicolo. Tanti i possibili utilizzi: nel mercato delle spedizioni<br />
permette il monitoraggio e la localizzazione in tempo reale di quanto trasportato;<br />
riduce il rischio di furti e frodi, consente di verificare la costante<br />
presenza nel vano di carico di dispositivi indispensabili per le diverse<br />
attività (dagli strumenti del mestiere degli artigiani ai dispositivi salva vita<br />
nel caso di mezzi di soccorso).<br />
iOn Vision è, invece, la soluzione telematica integrata che migliora la sicurezza<br />
della flotta proteggendo i conducenti e migliorando l’efficienza del trasporto.<br />
Si compone di una videocamera, un dispositivo telematico con Wi-Fi e un<br />
server video. La telecamera riveste diverse funzioni: installata nel rimorchio<br />
o nel cabinato, misura gi spazi effettivamente occupati dalle merci e fornisce<br />
una valutazione accurata dei metri cubi ancora disponibili, consentendo un<br />
trasporto realmente efficiente; installata nella cabina, monitora lo stile di<br />
guida del driver e fornisce feedback su eventuali comportamenti non regolari<br />
del driver. Abbinata a CrashBoxx, iOn Vision consente, infine, di acquisire<br />
prove video su incidenti facilitando le indagini assicurative.<br />
se si sapranno investire con lungimiranza. Sul<br />
breve, invece, può aiutare la tecnologia come<br />
ha sottolineato Massimo Braga, Vice Direttore<br />
Generale di LoJack Italia: “Come LoJack abbiamo<br />
lanciato soluzioni in grado di rendere più efficienti<br />
le spedizioni e aumentare la sicurezza<br />
dei driver”.<br />
44 - 12 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 45
Intervista<br />
Intervista<br />
.MADE IN SUD.<br />
Oltre Mecar<br />
Gestire una delle più importanti<br />
concessionarie Iveco e rappresentare<br />
i dealer truck in Federauto sembra<br />
non bastare a Gianandrea Ferrajoli,<br />
che in questa intervista esclusiva<br />
ci parla della nuova start up, Refresh Cold.<br />
E dei prossimi, ravvicinati, obiettivi<br />
di Giuseppe Guzzardi<br />
Gianandrea Ferrajoli,<br />
presidente Mecar<br />
e rappresentante<br />
dei dealer truck<br />
in Federauto.<br />
Sotto, la sede Mecar.<br />
Non è la prima volta che su queste pagine<br />
evidenziamo l’attività di uno dei più giovani<br />
e brillanti distributori di veicoli commerciali,<br />
al quale la Campania, ma anche l’Italia,<br />
stanno stretti. Il lavoro all’estero, la formazione<br />
finanziaria condizionano in positivo la vision di<br />
questo imprenditore che tra due anni sarà chiamato<br />
a festeggiare i settant’anni di una azienda<br />
solida e radicata, che ha nel meridione il suo<br />
tessuto d’elezione.<br />
Questa volta parliamo con Ferrajoli cogliendo<br />
occasione da una ‘pensata’ nelle nostre corde,<br />
visto che riteniamo servizio e assistenza chiavi<br />
di volta del business automotive.<br />
E questo è Refresh Cold, marchio nato in collaborazione<br />
con Thermo King per assicurare<br />
l’assistenza agli autotrasportatori che viaggiano<br />
a temperatura controllata, residenti tra Lazio e<br />
Sicilia o semplicemente in transito. Ed è anche<br />
questo il valore aggiunto, una realtà creata con<br />
spirito imprenditoriale in un contesto, quello<br />
del Meridione d’Italia, che ha sempre bisogno<br />
di visione e di spirito imprenditoriale. Ecco la<br />
sintesi dell’intervista, che potete ascoltare in<br />
versione integrale sul sito www.vietrasportiweb.com.<br />
Una iniziativa interessante, qualcosa<br />
che mancava, partner d’eccellenza.<br />
Come nasce il progetto Refresh Cold?<br />
“La Campania è una regione strategica per il trasporto<br />
e in particolare per il trasporto refrigerato.<br />
Lo dimostrano generazioni di trasportatori e di<br />
armatori, e anche la nostra stessa vocazione.<br />
Mecar è stata fondata da mio nonno nel 1952,<br />
e oggi è giusto pensare a una espansione della<br />
proposta di valore da offrire al cliente, che non<br />
è più interessato a un prodotto ‘al dettaglio’, ma<br />
cerca e vuole soluzioni.<br />
Ci siamo, quindi, interrogati su come formulare<br />
una proposta di valore, se vuoi anche con una<br />
barriera d’accesso alta, qualificata, non improvvisata.<br />
Tecnologia, poca tollerenza all’errore,<br />
servizio premiante. La catena del freddo era ed<br />
è quella più sfidante in questi termini. Non è solo<br />
food, si va verso un trasporto nel quale persino<br />
gli smartphone viaggiano con precisi parametri<br />
di temperatura. E il controllo del calore sarà sempre<br />
più un fattore determinante. Un prodotto,<br />
una temperatura”.<br />
Va da sé che è quindi necessario governare<br />
al meglio tutta la filiera.<br />
“Esatto. E non è una sfida alla portata di tutti.”.<br />
Hai scelto un partner forte, premium,<br />
ovvero Thermo King. Perché?<br />
“L’obiettivo di Mecar è offrire servizi di alta qualità<br />
attraverso prodotti di altissima qualità. La<br />
nostra capacità è offrire il meglio, e quindi il partner<br />
deve essere leader. Ecco perché lavoriamo<br />
con Iveco, che in Italia è leader di mercato, con<br />
Petronas, primo player tra i lubrificanti, con Cifa,<br />
leader assoluto nelle vendite del suo settore, ed<br />
oggi anche con Thermo King, primo brand a livello<br />
mondiale. Ci siamo incontrati e ci siamo<br />
trovati d’accordo nel considerare la Campania<br />
come una regione strategica per il refrigerato e<br />
contemporaneamente scoperta di servizi e forniture<br />
ad altissimo livello. Ed ecco che inizia l’avventura.<br />
Considero Napoli e il suo bacino produttivo,<br />
comprese le infrastrutture portuali, una<br />
delle zone più interessanti d’Europa”.<br />
Torniamo ai servizi, inevitabile accennare<br />
alla formazione. Non trovi che il<br />
Meridione sia debole per quanto riguarda<br />
l’offerta di competenze?<br />
“Creare conoscenza vuol dire mettere le basi<br />
per un ecosistema che consenta ai giovani di<br />
questa terra di non lasciarla, di avviare una carriera<br />
professionale gratificante, soprattutto in<br />
Refresh Cold corre: in 4 mesi 200 interventi<br />
Prende forma in Campania Refresh Cold, new venture del gruppo<br />
Mecar Spa, importante service provider data driven guidato<br />
dal visionario Gianandrea Ferrajoli. L’azienda ha sede nel cuore<br />
di Battipaglia, tra i primi mercati su scala internazionale per il<br />
trasporto a temperatura controllata, ed è diventata sin dai primi<br />
giorni di attività un innesto strategico della cold chain europea,<br />
un nuovo polo dedicato alla refrigerazione commerciale e ai<br />
servizi per il trasporto a temperatura controllata. La partnership<br />
con Thermo King ha rafforzato ancor di più la posizione e l’immagine<br />
della new venture. è infatti recente la nomina da parte<br />
del colosso americano di Refresh Cold in qualità di dealer<br />
Thermo King per le regioni Campania, Lazio ed Umbria.<br />
Attraverso questa partnership, l’azienda prende posizione nel<br />
panorama italiano ed europeo dei servizi e dei prodotti Thermo<br />
un settore così forte come la logistica del freddo.<br />
Se ci saranno iniziative in tal senso, che coinvolgono<br />
le aziende più importanti del Sud, si potrà<br />
sicuramente contare sul nostro supporto.<br />
Abbiamo tanto da insegnare sulla logistica del<br />
freddo, possiamo attirare talenti e valore”.<br />
Cosa rappresenta Refresh Cold per il<br />
Gruppo Mecar?<br />
“Come diceva Steve Jobs, fondatore della Apple,<br />
stay angry, stay foolish. Mi piacciono le sfide,<br />
mi piaccione le piccole vittorie, mi piace festeggiare<br />
i traguardi insieme ai miei collaboratori.<br />
Refresh Cold è una start up, e in quanto tale mi<br />
consente di ‘arruolare’ cervelli da altri settori, anche<br />
estranei al campo di applicazione. Perché<br />
ogni iniziativa ha bisogno di nutrirsi di linfa fre-<br />
King, con l’obiettivo di diventare il mega hub del freddo dedicato<br />
non solo al food e al pharma, ma a tutte le categorie merceologiche<br />
in cui viene richiesta l’applicazione della temperatura<br />
controllata.<br />
L’headquarter di Refresh Cold si estende su 3.000 metri quadrati<br />
interamente dedicati al parts & service e in soli 4 mesi di attività<br />
ha raggiunto numeri da record: più di 70 unità frigorifere Thermo<br />
King distribuite, circa 200 interventi assistenziali effettuati, la<br />
fornitura crescente di parts Thermo King e un team di 10 persone<br />
che rende possibile l’erogazione di un servizio di qualità<br />
e ad alto valore aggiunto all’utente finale.<br />
Recentissimo è l’inserimento di un servizio strategico nell’attuale<br />
proposta di valore. In una società forzata a convivere con il<br />
Covid 19, la cold chain si sta affermando anche come agente<br />
del cambiamento verso il mondo dell’innovazione tecnologica.<br />
L’azienda, in partnership con Thermo King, ha inserito tra i prodotti<br />
commercializzati l’offerta di container bio tech ed ultra<br />
freezer con temperature dedicate -40°C, -70°C e -80°C da impiegare<br />
per lo stoccaggio capillare dei reagenti utilizzati nei<br />
tamponi ma soprattutto di uno dei vaccini Covid 19 altamente<br />
sensibile al fattore temperatura.<br />
Francesco del Vecchio<br />
sca. E io voglio essere un fattore di rinnovamento,<br />
un agente del cambiamento, se vuoi anche<br />
di rottura”.<br />
Rottura, cambiamento, innovazione.<br />
Distruggere per costruire?<br />
“Ad Harvard si dice che ogni anno la conoscenza<br />
perde il 20 per cento del suo valore, diventa obsoleta.<br />
Non c’è, quindi, bisogno di distruggere,<br />
ma di sapersi rinnovare, con umiltà e voglia di<br />
imparare. C’è bisogno di iniziare nuovi cicli, di<br />
creare piattaforme tecnologiche che siano di<br />
grande impatto e che guardino al futuro. Ho un<br />
sogno, o meglio un desiderio: scrivere nuove pagine,<br />
importanti, nella storia del trasporto per eccellenza,<br />
quello refrigerato. E di scriverle al Sud<br />
Italia per il Sud Italia”.<br />
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Pubblicazioni<br />
Attualità<br />
Logistica del freddo<br />
Sopra e sotto Zer0,<br />
terza edizione<br />
del manuale OITA<br />
In uscita il terzo quaderno di OITA<br />
(Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti)<br />
dedicato alla filiera del refrigerato.<br />
In novanta pagine tutto quello che<br />
c’è da sapere sui protagonisti del settore<br />
Nella sua terza versione il richiestissimo quaderno del freddo<br />
aumenta la foliazione e si fa in cinque. Tante sono le sezioni<br />
dedicate ai comparti strategici per la produzione e<br />
commercializzazione di veicoli completi, pesanti e leggeri, per il<br />
trasporto a temperatura controllata.<br />
Si inizia con i costruttori di semirimorchi e allestimenti: Lamberet,<br />
Krone, Plastoblok, produttori grandi e piccoli sono ovviamente i<br />
protagonisti di questo fascicolo, unico nel suo genere. Ecco poi gli<br />
indispensabili ‘gruppi’, ovvero i motori refrigeranti, ma anche gli<br />
specifici contenitori. Segue la componentistica, e i<br />
questa sezione trovano giusta collocazione anche tutti<br />
i moderni dispositivi, ad esempio i sensori, utili a<br />
monitorare le condizioni del carico e il mantenimento<br />
della catena del freddo.<br />
Per una volta ‘in coda’ i produttori di veicoli, anche se,<br />
specialmente tra i commerciali leggeri, molti brand<br />
propongono mezzi già allestiti e completi di tutta la<br />
specifica dotazione. Infine, ma non per minor<br />
importanza, le società che offrono servizi, sempre più<br />
strategiche e importanti, specialmente quelle che<br />
offrono assistenza e noleggio. Una piccola riflessione<br />
sulle principali flotte specializzate chiude il volume.<br />
Il nuovo centro logistico Ups<br />
Rampa di lancio<br />
Tecnologia al top e sostenibilità per la struttura di Prato<br />
che vuole essere un punto di riferimento per tutte quelle<br />
aziende del ‘Made in Italy’ alla ricerca di nuovi mercati<br />
Un nuovo trampolino di lancio per le aziende<br />
toscane che puntano a raggiungere<br />
con le loro produzioni il resto del mondo.<br />
Lo ha inaugurato a Prato Ups, in Italia da tre decenni.<br />
“Il nuovo centro logistico - ha commentato<br />
Karl Haberkorn, Managing Director di Ups Italia,<br />
in occasione del taglio del nastro virtuale - testimonia<br />
la fiducia di Ups nel mercato italiano.<br />
Permette di offrire alle aziende i servizi di cui hanno<br />
bisogno per portare l'eccellenza del ‘Made in<br />
Italy’ nel resto d’Europa e nel mondo, in 24-72 ore.<br />
È strategico ancor più in un momento come quello<br />
che stiamo vivendo che rende l’export indispensabile”.<br />
Export che in Italia, nel 2019, è cresciuto<br />
del 15,9 per cento e che è generato per il 52 per<br />
cento da Pmi.<br />
La Filiale di Prato, con 150 dipendenti, occupa<br />
una superficie di 8.000 metri quadrati e sostituisce<br />
quella di Calenzano. Dispone di una tecnologia<br />
di scansione, smistamento e movimentazione<br />
dei colli che garantisce massima rapidità<br />
e precisione. Qui si possono processare fino a<br />
3.000 pacchi/ora. Centodieci, invece, i gate di<br />
carico. Massima attenzione per l’ambiente con<br />
4mila metri quadrati di pannelli solari che generano<br />
167 kW/ora da utilizzarsi anche per la ricarica<br />
di veicoli elettrici.<br />
Driver di crescita<br />
“Quando due anni fa abbiamo posato la prima<br />
pietra - ha aggiunto Karl Haberkorn - nessuno<br />
poteva prevedere il ruolo essenziale che le aziende<br />
di logistica come Ups avrebbero svolto a sostegno<br />
dell'economia globale diventando un driver<br />
di crescita. Stiamo lavorando sodo per mantenere<br />
acceso il motore economico del Paese e sostenere<br />
l’internazionalizzazione delle aziende di tutte<br />
le dimensioni”. Presente alla cerimonia virtuale<br />
anche il primo cittadino di Prato, Matteo Biffoni.<br />
“Questa struttura è un valore aggiunto per il distretto<br />
e per i servizi alle tante imprese dell’area.<br />
È strategica per la pozione centrale di Prato nelle<br />
direttrici di collegamento nazionali e, in questo<br />
momento estremamente difficile, è anche un segno<br />
di fiducia per il futuro”.<br />
Sono 21 oggi le facility di Ups nella Penisola, che<br />
offrono efficienti collegamenti al network europeo<br />
terrestre e alla rete aerea globale da Ancona-<br />
Falconara, Bergamo-Orio al Serio, Bologna,<br />
Roma-Ciampino e Venezia.<br />
Karl Haberkorn,<br />
Managing Director<br />
di Ups Italia.<br />
In basso il centro<br />
logistico inaugurato<br />
a Prato che monta ben<br />
4mila metri quadrati<br />
di pannelli solari e una<br />
vista del magazzino.<br />
Qui si possono<br />
processare ben<br />
3.000 colli/ora.<br />
Dove trovarlo<br />
Sopra e sotto zero può essere richiesto<br />
direttamente alla segreteria OITA<br />
(segreteria@oita-italia.com), oppure<br />
alla Casa editrice la Fiaccola<br />
(abbonamenti@fiaccola.it) - 02 89421350,<br />
pagando un contributo per l’Osservatorio<br />
di 10 euro più le spese postali.<br />
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12 <strong>2020</strong> - 49
Allestimenti<br />
Lamberet SR2 HD<br />
Per il lavoro duro<br />
Progettato per impieghi gravosi il semirimorchio isotermico del costruttore<br />
francese, dotato di piastre di rinforzo nella sezione anteriore della cassa.<br />
Paratia interna in policarbonato a due elementi per la multi-temperatura<br />
Scheda tecnica<br />
Marca e modello Lamberet SR2 HD<br />
Lunghezza totale<br />
13.600 mm<br />
Lunghezza interna utile 13.390 mm<br />
Altezza totale<br />
4.000 mm<br />
Altezza interna<br />
2.650 mm<br />
Larghezza esterna<br />
2.600 mm<br />
Larghezza interna<br />
2.460 mm<br />
Altezza agganciamento 1.100 mm<br />
Peso totale a terra<br />
39.000 kg<br />
Tara (senza gruppo e sponda) 7.250 kg<br />
Freni<br />
a disco da 430 mm<br />
Gommatura 385/65 R 22.5<br />
Allestimenti<br />
di Gianenrico Griffini<br />
La sigla HD - Heavy Duty - che denota il semirimorchio<br />
frigorifero della gamma SR2<br />
del costruttore francese Lamberet - illustrato<br />
in queste pagine - non lascia spazio ai<br />
dubbi. Si tratta, infatti, di un veicolo rimorchiato<br />
destinato a impieghi gravosi di distribuzione,<br />
che prevedono frequenti sganci e agganci con<br />
il trattore e operazioni di carico effettuate senza<br />
la presenza mezzo di trazione, quindi con maggiori<br />
sollecitazioni dirette per la cassa e il telaio.<br />
La furgonatura, in particolare, è dotata di piastre<br />
di protezione allargate, collocate sottocassa<br />
nella sezione anteriore dell’allestimento, ai lati<br />
della struttura di supporto in acciaio del perno<br />
ralla. Oltre alle piastre, l’SR2 Heavy Duty prevede<br />
un pianale rinforzato e un modulo anteriore<br />
del telaio scatolato. Il quadro posteriore è dotato<br />
di una soglia in acciaio inossidabile a triplo<br />
strato di 12 mm di spessore. Protette sono anche<br />
le pareti e il pavimento, grazie a elementi<br />
di rinforzo rivettati o imbullonati.<br />
Tanti dispositivi di protezione<br />
Per scongiurare eventuali danni alla cassa isotermica<br />
durante le manovre in retromarcia di<br />
accostamento alle banchine di carico,<br />
Lamberet propone diverse tipologie di dispositivi<br />
ad assorbimento d’energia. Che spaziano<br />
dai tradizionali tamponi in materiale elastomerico<br />
ai rulli in acciaio (due per ogni lato) vincolati<br />
alla traversa di rinforzo posteriore del telaio.<br />
L’agganciamento del semirimorchio al mezzo<br />
di trazione è facilitato (e velocizzato) da un dispositivo<br />
di traslazione dei connettori elettrici<br />
e di quelli dell’impianto pneumatico, montato<br />
sulla testata del veicolo.<br />
La cella dell’SR2 Heavy Duty, che ha un’altezza<br />
utile interna di 2.650 mm (la dimensione tuttora<br />
più gettonata dagli operatori del trasporto italiani),<br />
è costruita con pannelli laterali da 60 mm<br />
di spessore, tetto da 115 mm e pavimento da<br />
134 mm. Il tetto è proposto anche con spessore<br />
di 85 mm. Le stesse dimensioni (85 o 115 mm,<br />
in opzione) riguardano i modelli per il lungo raggio<br />
della gamma SR2 Green Liner, mentre per<br />
la movimentazione di carne appesa (serie SR2<br />
Super Beef) il tetto portante, che deve resistere<br />
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Allestimenti<br />
Allestimenti<br />
A lato, dall’alto<br />
in basso,<br />
la saracinesca<br />
posteriore ad<br />
azionamento<br />
pneumatico<br />
che sostituisce<br />
il tradizionale<br />
portellone<br />
a due battenti,<br />
la pedana di carico<br />
completamente<br />
estratta, ripiegata<br />
sotto il telaio<br />
e il gruppo frigorifero<br />
Carrier HE 19.<br />
A sinistra, la paratia<br />
Ergowall parzialmente<br />
aperta<br />
e il quadro di controllo<br />
del frigo<br />
multi-temperatura.<br />
Il secondo evaporatore<br />
è collocato a tetto,<br />
nella sezione di coda<br />
del veicolo.<br />
In alto, l’interno della cella frigorifera con la paratia basculante Ergowall a due<br />
elementi in policarbonato vincolata al tetto della cella. Sopra, da sinistra<br />
a destra, il dispositivo di traslazione delle connessioni pneumatiche<br />
ed elettriche del semirimorchio, la sezione anteriore del veicolo con le piastre<br />
di rinforzo sottocassa, la pulsantiera per l’azionamento della piattaforma<br />
di carico Dhollandia e quella per regolare l’altezza del piano di carico.<br />
a sollecitazioni elevate sia in senso verticale,<br />
sia in orizzontale, è da 115 mm.<br />
Green Liner, HD e Super Beef<br />
Le differenze fra le tre gamme di semirimorchi<br />
si estendono anche ai rinforzi delle pareti laterali.<br />
Che, nel caso dei Green Liner, sono in allumino<br />
da 2,5mm, mentre sugli SR2 HD arrivano<br />
a 5 mm (sempre in lega leggera). Sui Super<br />
Beef, infine, gli elementi di rinforzo delle pareti<br />
sono realizzati con profilati d’acciaio di 5 mm<br />
di spessore.<br />
Il semirimorchio illustrato in queste pagine<br />
monta la nuova saracinesca Distri+ ad azionamento<br />
pneumatico, che sostituisce il tradizionale<br />
portellone a doppio battente. Grazie<br />
alla riprogettazione dei principali componenti<br />
e delle guide di scorrimento, la Distri+ offre<br />
una larghezza d’accesso di 2.420 mm.<br />
Permette, inoltre, l’installazione di un secondo<br />
evaporatore posteriore (parzialmente incassato<br />
nel tetto) per i semirimorchi multi-tem-<br />
peratura, mantenendo un’altezza utile di 2.400<br />
mm, a fronte di un’altezza interna della cassa<br />
di 2.650 mm.<br />
Paratia scorrevole e basculante<br />
L’SR2 multi-temperatura è dotato anche la nuova<br />
paratia Ergowall. È costituita da due elementi in<br />
policarbonato con un isolamento interno in poliuretano<br />
espanso, in grado di garantire la temperatura<br />
prefissata in un range compreso fra -28 e +22 gradi<br />
centigradi. Grazie al peso contenuto, la Ergowall<br />
richiede un quinto dello sforzo necessario per movimentare<br />
una tradizionale paratia in poliestere laminato.<br />
Il gruppo frigorifero è un Carrier HE 19.<br />
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Il parere legale<br />
Targa prova<br />
Chi paga?<br />
Una nuova sentenza della Cassazione<br />
ribadisce l’illegittimità dell’utilizzo della<br />
targa prova su veicoli immatricolati<br />
Èprassi comune e consolidata presso concessionarie<br />
e officine utilizzare la targa prova per effettuare spostamenti<br />
con veicoli già immatricolati, magari per<br />
verificare la buona riuscita di una riparazione o per i test<br />
su strada. Ebbene, sappiate che lo scorso agosto la Corte<br />
di Cassazione ne ha dichiarato illegittimo l’utilizzo su questi<br />
mezzi (sentenza n. 17665/<strong>2020</strong>) facendo leva su due punti:<br />
l’operatività della targa-prova e la garanzia assicurativa.<br />
Cominciamo dal primo aspetto. Lo stesso èregolato da<br />
un Decreto degli inizi del 2000 (DPR 474/2001) emanato<br />
per consentire i collaudi su strada a veicoli non ancora<br />
pronti per l’omologazione. Nel tempo, però, la prassi èstata,<br />
piuttosto, quella di estendere l’uso della targa prova anche<br />
a quelli immatricolati per le prove successive a operazioni<br />
di riparazione o manutenzione.<br />
Già gli scorsi anni la Cassazione aveva cercato di limitare<br />
l’utilizzo della targa di prova, sottolineando come fosse<br />
nata solamente come ‘sostituto’ della carta di circolazione<br />
e del certificato di revisione e quindi, laddove il veicolo<br />
fosse stato in possesso di tali documenti, il suo utilizzo risultava<br />
illegittimo. Riassumendo: la circolazione su strada<br />
con targa di prova sarebbe consentita ai veicoli non ancora<br />
immatricolati, quindi, privi di carta di circolazione. Per i veicoli<br />
immatricolati, invece, si potrebbe ricorrere alla targa<br />
prova solo per effettuare prove tecniche, con regolare assicurazione<br />
e revisione. La Cassazione con la sentenza citata<br />
ha dichiarato la non<br />
legittimità dell’utilizzo della targa<br />
prova sui veicoli immatricolati, in<br />
quanto non conforme allo scopo della deroga<br />
prevista dalla normativa.<br />
La questione assicurazione<br />
In merito, invece, al secondo aspetto, ossia alla copertura<br />
assicurativa, sarebbe valida solo la Rc dell’auto.<br />
L’assicurazione obbligatoria della targa prova, pertanto, non<br />
coprirebbe eventuali danni provocati a terzi durante la circolazione.<br />
Viene specificato che lo scopo della targa prova<br />
(e della relativa assicurazione obbligatoria) èquella di consentire<br />
la circolazione di veicoli non muniti ancora di assicurazione,<br />
che si trovino a circolare per specifiche esigenze<br />
tecniche. Di conseguenza, dei danni derivanti dalla circolazione<br />
del veicolo già targato che circoli con una targa di<br />
prova risponde l’assicuratore del veicolo, e non quello della<br />
targa prova. La sentenza apre una serie di scenari molto<br />
complessi per concessionarie e officine. L’indicazione, infatti,<br />
èquella di assicurare i singoli mezzi anche per i collaudi<br />
post-intervento. Bisogna valutare attentamente come muoversi<br />
per evitare responsabilità civili.<br />
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Enrico Storari e Giulia Verga dello Studio Macchi di Cellere<br />
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Formazione<br />
Formazione<br />
Quali le materie trattate?<br />
P.G. “Strategia dei servizi, Organizzazione e gestione<br />
delle risorse umane, Misurazione delle<br />
performance, pianificazione e controllo di gestione,<br />
Operations, gestione dei processi e della<br />
logistica, Tecnologie digitali per i servizi,<br />
Marketing e comunicazione, Normative e legidi<br />
Tiziana Altieri<br />
Dall’alto, Lucrezia<br />
Songini e Paolo<br />
Gaiardelli,<br />
rispettivamente,<br />
direttore e vice<br />
direttore del Master<br />
in ‘Servitization nel<br />
settore automotive’.<br />
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altamente specializzate in grado di operare<br />
con successo nel settore del service. Manager<br />
che sappiano assumere decisioni di natura strategica,<br />
organizzativa, di pianificazione e controllo<br />
in un contesto di mercato che si evolve verso<br />
nuove logiche di mobilitàe sostenibilità. è questo<br />
lo scopo del Master post laurea di I livello<br />
‘Servitization nel settore automotive’ organizzato<br />
da Upo Università degli studi del Piemonte<br />
Orientale in collaborazione con la SdM, Scuola<br />
di Alta Formazione dell’Università degli studi di<br />
Bergamo, il primo nel suo genere nel panorama<br />
italiano ed europeo. Quaranta i posti disponibili.<br />
Le domande di iscrizione devono pervenire entro<br />
il 15 gennaio 2021.<br />
Per saperne di più abbiamo incontrato Lucrezia<br />
Songini, già docente dell’Università degli Studi<br />
del Piemonte Orientale e direttore del Master,<br />
e Paolo Gaiardelli dell’Università degli Studi di<br />
Bergamo, vice direttore.<br />
A chi si rivolge il Master?<br />
L.S. “Il Master è indirizzato principalmente ai possessori<br />
di laurea, anche triennale, in discipline ingegneristiche<br />
e/o economico-aziendali ma non<br />
è precluso a tutti gli altri che ambiscono a entrare<br />
in questo mondo e che possono seguire i corsi<br />
preparatori basic in management e ingegneria,<br />
in programma nel mese di febbraio, per allinearsi<br />
alla classe e colmare eventuali gap formativi.<br />
L’inglese è consigliato ma non obbligatorio.<br />
I candidati vengono selezionati sulla base del<br />
curriculum vitae e di un colloquio motivazionale.<br />
La lista degli ammessi sarà pubblicata sul sito<br />
internet del Dipartimento (www.disei.uniupo.it)<br />
entro il 7 febbraio 2021”.<br />
Come è organizzato il percorso?<br />
L. S. “Il percorso formativo si divide in didattica,<br />
950 ore di cui 304 in aula, stage per complessive<br />
525 ore e prova finale per un totale di 1.500 ore<br />
in poco meno di 12 mesi. Le lezioni in aula sono<br />
concentrate nelle giornate di giovedì, venerdì e<br />
sabato mattina, per 20 settimane, per dare la possibilità<br />
anche a chi già lavora di poterle seguire.<br />
In cattedra non solo docenti universitari ma anche<br />
esperti del settore perché lo scopo è quello di fornire<br />
una formazione molto rigorosa ma anche<br />
pratica. Gli ‘accademici’ si occupano dell’analisi<br />
generale della materia mentre la declinazione<br />
specifica al settore è affidata agli specialisti.<br />
Abbiamo un comitato scientifico corposo composto<br />
da manager di aziende del settore automotive,<br />
esperti, rappresentanti delle associazioni<br />
e dei media.<br />
Le lezioni inizieranno a marzo a Novara, presso<br />
le aule del Dipartimento di studi per l’Economia<br />
e l’Impresa dell’Università degli studi del Piemonte<br />
Orientale.<br />
Il percorso si concluderà indicativamente a gennaio<br />
2022 con la prova finale ossia la discussione<br />
della tesi di Master. Il candidato riceverà, quindì,<br />
il titolo di Master universitario congiunto di I livello<br />
in ‘Servitization nel settore automotive’ firmato<br />
dal rettore dell’Università del Piemonte Orientale<br />
e dal rettore dell’Università di Bergamo”.<br />
P.G. “Vogliamo precisare che qualora non fosse<br />
possibile la didattica in presenza per questioni<br />
sanitarie siamo già pronti con quella a distanza”.<br />
slazione per l’automotive e Focus settoriali.<br />
In pratica, possiamo racchiudere le materie in<br />
quattro aree disciplinari: management, ingegneria,<br />
giurisprudenza applicata all’automotive e focus<br />
settoriali per approfondire gli aspetti più tecnici<br />
con gli esperti di settore”.<br />
Come sono organizzati gli stage?<br />
L.S. “Abbiamo una serie di partner patrocinanti<br />
e possiamo accedere ai loro network. Si tratta<br />
di aziende di primo piano del settore che supportano<br />
il nostro progetto.<br />
Sempre i partner patrocinanti mettono a disposizione<br />
contributi per quote di iscrizione complete<br />
o parziali”.<br />
Un Master per diventare...<br />
L.S.“Con questo master andiamo a colmare un<br />
vuoto. Ci sono scuole che offrono la formazione<br />
di base e poi gli Its. Noi guardiamo ancora più<br />
in alto, formando persone che possano ricoprire<br />
ruoli manageriali”.<br />
P.G. “L’obiettivo è formare service manager con<br />
competenze trasversali, per questo sono coinvolti<br />
i dipartimenti di economia e ingegneria, Persone<br />
che possono entrare e rimanere nel post vendita<br />
con una visione d’insieme. Dei super responsabili<br />
del service con conoscenze rigorose e pratiche”.<br />
Servitization<br />
nel settore automotive<br />
Cosa: Master di I livello destinati ai possessori di<br />
laurea<br />
Dove: Università del Piemonte Orientale<br />
(Novara)<br />
Obiettivi: Fornire una visione completa di temi<br />
e metodologie che il Service Manager deve<br />
presidiare; dotare di competenze manageriali e<br />
ingegneristiche sulla gestione dei servizi;<br />
adottare un approccio formativo rigoroso e al tempo stesso di<br />
taglio pratico; declinare i principi e i metodi di gestione dei<br />
servizi nei diversi contesti del settore automotive<br />
Costo: 4.500 euro<br />
Durata: 1 anno<br />
Termini presentazione domanda: deve essere presentata sulla<br />
modulistica scaricabile dal sito www.uniupo.it. Può essere<br />
recapitata a mezzo PEC, all’indirizzo disei@pec.uniupo.it, o<br />
alternativamente via e-mail all’indirizzo master.servauto@uniupo.it<br />
indicando nell’oggetto la dicitura ‘Domanda di ammissione al<br />
Master in Servitization nel settore automotive - A.A. <strong>2020</strong>/2021’.<br />
Deve pervenire entro le ore 12:00 del 15 gennaio 2021.<br />
Reti&Service Reti&Service Reti& &<br />
56 - 12 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it
Service News<br />
Si dice che<br />
Nuovo avamposto del Leone<br />
Inaugurato il Man Center di San Giuliano Milanese. Un punto<br />
per acquistare e riparare tutti i veicoli della Casa tedesca<br />
Il Leone rafforza la sua rete nella Penisola. È<br />
stato inaugurato il nuovo Man Center Milano<br />
Sud, nei presso dell’uscita San Giuliano<br />
Milanese dell’autostrada A1.<br />
Una struttura che si affianca a quella di<br />
Rescaldina con l’obiettivo di integrare e rafforzare<br />
ulteriormente la presenza del brand nel<br />
milanese, un’area commerciale particolarmente<br />
strategica e di forte passaggio visto che da qui<br />
partono e transitano i veicoli diretti a Sud del<br />
Paese.<br />
Il Man Center Milano Sud offre servizi di vendita<br />
e assistenza di veicoli nuovi e usati: truck, van<br />
e anche bus.<br />
Si caratterizza per la presenza di un ampio piazzale<br />
espositivo di 3mila metri quadrati e un’officina<br />
di oltre 2.200 metri quadrati adiacente<br />
alla quale si trovano il magazzino ricambi e<br />
l’area commerciale con gli uffici del personale<br />
di vendita. Un altro fiore all’occhiello del Man<br />
Center Milano Sud: qui opera personale commerciale<br />
e tecnico formato e altamente specializzato<br />
in grado di fornire ai clienti il necessario<br />
supporto alla vendita e all’assistenza delle<br />
differenti tipologie di prodotto del brand.<br />
La garanzia si acquista on-line<br />
Maldarizzi Automotive ha inaugurato una piattaforma dove<br />
i clienti possono trovare prodotti e servizi. Scontati<br />
Sono tanti i dealer che hanno accellerato sul digitale<br />
causa pandemia. Maldarizzi Automotive<br />
Spa, punto di riferimento nel campo della mobilità<br />
con sede a Bari e filiali in Puglia e<br />
Basilicata, è uno di questi. Dagli scorsi giorni è<br />
on-line la nuova piattaforma di e-commerce<br />
con una vasta scelta non solo di prodotti e accessori<br />
per la micro-mobilità, ricambi originali<br />
e merchandising, ma anche di servizi aggiuntivi<br />
post vendita (dall’estensione di garanzia ai<br />
pacchetti di manutenzione ordinaria e straordinaria)<br />
ai quali si può accedere con scontistiche<br />
particolari. Una piattaforma 100 per cento<br />
digitale che potenzia l’interazione a distanza<br />
con clienti.<br />
L’e-shop experience si affianca all’esperienza<br />
di acquisto tradizionale all’interno di tutti gli<br />
showroom Maldarizzi che, insieme alle sedi di<br />
assistenza e officine, restano regolarmente<br />
aperte nel pieno rispetto della normativa anticovid<br />
e all'insegna della sicurezza. Ricordiamo,<br />
infatti, che anche nelle zone rosse e arancioni<br />
è possibile spostarsi da un comune all’altro per<br />
usufruire di servizi e attività non disponibili nel<br />
proprio comune di residenza o domicilio, sempre<br />
con autocertificazione.<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&<br />
58 - 12 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
Più reddittività con le stelle<br />
Sessanta Mercedes-Benz Actros per Italtrans. Efficienza,<br />
affidabilità, sicurezza e comfort alla base della scelta<br />
Italtrans S.p.A. viaggia con la Stella. Al<br />
parco dell’azienda bergamasca specializzata<br />
in logistica e trasporto si sono<br />
appena aggiunti 60 Mercedes-Benz<br />
Actros con motore OM471 Euro 6d e<br />
con i migliori sistemi di assistenza alla<br />
guida di ultima generazione come<br />
l’Active Brake Assist 5, le MirrorCam e<br />
il Multimedia Cockpit.<br />
“Componente essenziale per un puntuale<br />
e sicuro sistema di gestione della supply chain - ha dichiarato<br />
Sheela Bellina, Responsabile della Divisione Commerciale<br />
di Italtrans S.p.A - è l’investimento in un parco mezzi capaci<br />
Il Green Scania<br />
Il Grifone si è qualificato<br />
per le emissioni di Bond<br />
Scania si è qualificata per l’emissione di Green<br />
Bond per accelerare la decarbonizzazione del<br />
sistema di trasporto.<br />
Lo ha annunciato Johan Haeggman, direttore<br />
finanziario: “Siamo molto fieri di unirci al gruppo<br />
di imprese lungimiranti che si sono qualificate<br />
per le emissioni di Green Bond. Scania è intenzionata<br />
a guidare il cambiamento verso un sistema<br />
di trasporto privo di combustibili fossili<br />
e i Green Bond ci permetteranno di accelerare<br />
questa transizione. Siamo consapevoli del fatto<br />
che la decarbonizzazione del sistema di trasporto<br />
a livello mondiale richiederà, nei prossimi<br />
anni, di dare vita a delle partnership tra i diversi<br />
settori, incluso il mondo finanziario”.<br />
I proventi delle obbligazioni verdi di Scania saranno<br />
destinati esclusivamente a progetti che<br />
avranno un profondo impatto sulla riduzione<br />
delle emissioni di CO 2 . Questi possono includere<br />
il miglioramento delle performance di veicoli<br />
industriali e autobus e la realizzazione di<br />
infrastrutture di ricarica efficienti.<br />
Secondo i principi dei Green Bond, i proventi<br />
verranno gestiti su conti separati e gli stanziamenti<br />
di fondi verranno riportati in maniera trasparente<br />
unitamente alle riduzioni di emissioni<br />
ottenute.<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
di supportare in maniera efficace e capillare<br />
l’intera attività distributiva e per<br />
Italtrans i truck della Stella sono sinonimo<br />
di efficienza, affidabilità, sicurezza e comfort”.<br />
Soddisfazione è stata espressa da<br />
Maurizio Pompei, presidente di<br />
Mercedes-Benz Trucks Italia.<br />
“Siamo orgogliosi che Italtrans, nostro<br />
cliente storico, abbia confermato la sua<br />
preferenza per il nostro brand. Vogliamo<br />
offrire servizi intelligenti ed innovativi nel campo dell’ecologia<br />
e della sicurezza, cercando di massimizzare, attraverso i<br />
nostri prodotti, la redditività dei nostri partner”.<br />
Sostenibili insieme<br />
Una joint venture Volvo Group e Daimler<br />
Truck per le celle a combustibile<br />
Volvo Group e Daimler<br />
Truck AG hanno siglato<br />
un accordo vincolante<br />
per la creazione di una<br />
joint venture il cui obiettivo<br />
sarà lo sviluppo, la<br />
produzione e la commercializzazione<br />
di sistemi<br />
di celle a combustibile,<br />
per veicoli pesanti ma<br />
non solo, pronti per l’installazione<br />
in serie. Le aziende puntano ad affermare questa nuova<br />
realtà per contribuire a un trasporto sostenibile e neutrale dal punto<br />
di vista del clima entro il 2050. Volvo Group acquisirà il 50 per cento<br />
delle azioni di Daimler Truck Fuel Cell GmbH & Co. KG per un importo<br />
di circa 0,6 miliardi di euro, senza versare somme in contanti e senza<br />
contrarre debiti. La transazione dovrebbe essere conclusa nella<br />
prima metà del 2021, successivamente al via libera da parte delle<br />
autorità competenti.<br />
Daimler Truck AG e Volvo Group deterranno quote uguali nella joint<br />
venture. Le aziende restano concorrenti in tutti gli altri settori di<br />
attività, come la tecnologia automotive o l’integrazione delle celle a<br />
combustibile a bordo dei veicoli.<br />
Entro tre anni le due Case costruttrici intendono avviare la sperimentazione<br />
da parte dei clienti dei truck a celle a combustibile. La produzione<br />
in serie al momento è prevista per la seconda metà del decennio.<br />
12 <strong>2020</strong> - 59
Si dice che<br />
Un check<br />
alla batteria<br />
Un breve test per non<br />
rimanere in panne<br />
La stagione fredda,<br />
si sa, mette a dura<br />
prova le batterie dei<br />
veicoli per questo<br />
Clarios, principale<br />
produttore a marchio<br />
Varta in Europa,<br />
invita a un controllo<br />
delle stesse. “Se si<br />
desidera superare l’inverno in sicurezza - ha fatto<br />
sapere Enrico Saviozzi, esperto di batterie<br />
Clarios - è consigliato controllare la batteria e,<br />
qualora fosse necessario, farla sostituire da un<br />
professionista”.<br />
Clarios supporta le officine e i consumatori di<br />
tutta Europa con il programma Varta Battery<br />
Test Check Program che offre ai partner Varta<br />
il controllo gratuito delle batterie. I proprietari<br />
dei veicoli possono trovare il punto Varta più<br />
vicino all’indirizzo www.varta-automotive.it.<br />
Va in onda<br />
Iveco Channel<br />
Una piattaforma per scoprire tutto<br />
il mondo del costruttore torinese<br />
Un canale dedicato alla community del brand Iveco e<br />
al mondo dei trasporti: è Iveco Live Channel, già in diretta<br />
su https://ivecolivechannel.com. Sviluppata in<br />
tempi record, in un momento di forte accelerazione<br />
della digitalizzazione causa pandemia, la piattaforma<br />
debutta in lingua inglese. Seguiranno le sezioni dedicate<br />
a Francia, Spagna, Germania, Italia e Polonia,<br />
che offriranno contenuti specifici nella lingua locale.<br />
“In Iveco vogliamo essere apripista, anche nella transizione<br />
verso le soluzioni digitali - ha detto Thomas<br />
Hilse, Iveco Brand President - Iveco Live Channel è un nuovo<br />
punto di incontro virtuale per il nostro brand dove possiamo interagire<br />
con i nostri clienti in un modo nuovo, consentendo loro di scoprire<br />
l’affascinante mondo di Iveco attraverso un mezzo di comunicazione<br />
all’insegna dell’intrattenimento. Non si tratta semplicemente di uno<br />
strumento per affrontare il distanziamento sociale: si tratta del futuro!”.<br />
Iveco Live Channel trasmetterà video on demand riguardanti tutti<br />
gli aspetti relativi alle attività del brand, e ospiterà eventi digitali in<br />
diretta streaming. Includerà, infine, una classe virtuale in cui Iveco<br />
svolgerà attività formative dedicate al personale di vendita.<br />
TgE contro la pandemia<br />
Si dice che<br />
Il furgone Man diventa un laboratorio mobile per i test di diagnosi Sars-<br />
CoV-2. Può essere utilizzato in tutta Europa. Aperti gli ordini<br />
Laboratori mobili per effettuare test di diagnosi molecolari<br />
PCR laddove si sospetti un focolaio da Covid-19: in scuole,<br />
aziende o Rsa. Li propone Man sulla base dei furgoni TgE,<br />
allo scopo di contribuire al contenimento dei contagi.<br />
Tantissime le realtà che hanno collaborato al progetto: Leeloo<br />
Medical, MKT-Krankentransport, AMS Ambulanzmobile e il<br />
Medizinischen Katastrophen-Hilfswerk Deutschland.<br />
Due le versioni disponibili: con passo standard da 3,5 tonnellate<br />
e con passo lungo da 5,5 tonnellate.<br />
Nel primo caso i tamponi vengono effettuati all'esterno del<br />
veicolo, nel secondo, grazie alla presenza<br />
di un’area separata all’interno del<br />
mezzo nonché alla possibilità di aprire<br />
due tende esterne per ricreare ulteriori<br />
aree distinte, possono essere effettuati<br />
anche al chiuso.<br />
A bordo possono essere eseguite quattro<br />
differenti attività in un processo continuo:<br />
campionamento, test, analisi e<br />
comunicazione dei risultati alle autorità<br />
sanitarie responsabili, ai dipartimenti di igiene e alla persona<br />
che si è sottoposta al check. Con l'innovativa apparecchiatura<br />
Vivalytic di Bosch Healthcare Solutions, i risultati dei<br />
tamponi sono disponibili entro 39 minuti. L'intero processo<br />
richiede, quindi, meno di un'ora. È possibile effettuare più<br />
di 500 test in una giornata per singolo laboratorio.<br />
I TgE laboratorio mobile sono equipaggiati con motore<br />
turbo diesel da 2,0 litri in grado di erogare 177 Cv. In opzione<br />
possono essere richiesti con trazione integrale e<br />
cambio automatico a 8 rapporti. La dotazione standard<br />
comprende superfici facili da pulire e<br />
igienizzare, porte scorrevoli automatiche,<br />
impianto di climatizzazione e impianto<br />
di climatizzazione ausiliario e<br />
gradino di accesso ad apertura automatica.<br />
Come optional, i veicoli possono<br />
essere dotati di un massimo di due<br />
lavabi (per la sala prove e tampone),<br />
una postazione computer con collegamento<br />
a 220 V e un frigorifero.<br />
Un Ranger per ogni missione<br />
Arriva la versione chassis cab del robusto pick up.<br />
Per trasformarlo ci sono gli allestitori certificati Ford<br />
Arriverà a gennaio la nuova versione chassis cab<br />
di Ranger XL cabina singola, per offrire ai clienti<br />
Ford la possibilità di realizzare facilmente veicoli<br />
su misura adatti ad affrontare anche i percorsi<br />
più impervi con una capacità<br />
di guado fino a<br />
800 mm, 237 mm di altezza<br />
da terra e uno sbalzo<br />
anteriore più corto.<br />
Robusto, affidabile e collaudato,<br />
lo chassis cab è<br />
dotato di una superficie<br />
posteriore piatta su cui<br />
gli allestitori possono<br />
realizzare le diverse personalizzazioni,<br />
fornendo<br />
una base versatile, grazie<br />
anche a una massa totale a terra fino a 3.270 kg.<br />
Il design a cabina singola consente una lunghezza<br />
massima di allestimento di 2.518 mm. Per<br />
‘vestire’ Ranger ci si può affidare alla rete europea<br />
di allestitori certificati Ford (QVM).Tutti gli allestimenti<br />
QVM sono coperti da una garanzia che<br />
corrisponde a quella offerta di serie sui veicoli<br />
dell’Ovale Blu.<br />
Non è l’unica novità di Casa Ford: sono state<br />
estese le funzionalità del suo strumento di gestione<br />
delle flotte Ford Telematics per includere<br />
dati sui veicoli di altri produttori. La funzionalità<br />
multi-brand è compatibile con la maggior parte<br />
dei veicoli prodotti a partire dal 2015 e funziona<br />
utilizzando un dispositivo plug-in (PID) che si<br />
collega a ciascun mezzo tramite una porta<br />
OBD2 o un cablaggio.<br />
60 - 12 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
• Attestazioni di Capacità Finanziaria<br />
a partire da € 75,00<br />
• Polizze R.C. Autoveicoli<br />
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Angela Giordano iscritta nella sezione B del RUI con il numero B000499179 dal 18.09.2014, soggetto alla vigilanza dell’IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.
Si dice che<br />
Al lavoro<br />
in sicurezza<br />
Daf premiata per l’impegno<br />
nella prevenzione di incidenti<br />
Daf Trucks ha ricevuto il premio ‘Incentive<br />
Trophy’ assegnato da Dutch Lung Alliance (Lan)<br />
e Rps all'azienda che ha svolto un ruolo di primo<br />
piano nella prevenzione di incidenti e malattie<br />
professionali sul posto di lavoro.<br />
In particolare, la giuria ha apprezzato il modo<br />
in cui Daf cui protegge i lavoratori dai fumi di<br />
saldatura, che possono causare malattie croniche<br />
e patologie polmonari, attraverso il monitoraggio<br />
meticoloso della qualità dell'aria e<br />
l’adozione di uno speciale pannello di controllo<br />
che consente la verifica del corretto funzionamento<br />
dei sistemi di ventilazione. Non solo:<br />
ogni reparto dello stabilimento ha i propri ‘responsabili<br />
della sicurezza’, dipendenti che hanno<br />
il compito di istruire i colleghi sul comportamento<br />
sicuro, testare nuovi dispositivi di<br />
protezione e procedure di lavoro. “Il premio - ha<br />
detto Jos Habets, direttore operativo e membro<br />
del Consiglio di amministrazione di Daf Trucks<br />
- è il riconoscimento dell’enorme impegno profuso<br />
da tutti in Daf per mantenere il posto di lavoro<br />
il più sicuro possibile. In Daf non esiste cosa<br />
più importante che far tornare a casa i nostri dipendenti<br />
sani e salvi a fine giornata.”<br />
Destinazione Cincinnati<br />
Dhl annuncia un nuovo collegamento<br />
da Malpensa. Al servizio del ‘made in Italy’<br />
DHL Express Italy, leader nel trasporto espresso internazionale,<br />
ha annunciato il primo volo intercontinentale diretto<br />
che collegherà l’aeroporto di Malpensa con quello di<br />
Cincinnati, in Usa. Un servizio in più per le aziende italiane<br />
che puntano sull’internazionalizzazione per ripartire.<br />
“Mentre il mondo intorno a noi cambia - ha dichiarato<br />
Nazzarena Franco, ad di Dhl Express Italy - il sostegno di Dhl<br />
al processo di internazionalizzazione del tessuto industriale<br />
nazionale è una costante, anzi si potenzia. Con il nuovo volo<br />
intercontinentale diretto Malpensa- Cincinnati, Dhl potrà infatti<br />
supportare ancor più tutte quelle aziende che hanno rapporti<br />
commerciali con gli Stati Uniti. Connettere le Persone e migliorare<br />
le vite, che è la visione al centro del nostro operare,<br />
trova un’ulteriore spinta verso il principale mercato di sbocco<br />
per il Made in Italy. Nel primo semestre <strong>2020</strong>, gli Stati Uniti,<br />
hanno infatti rappresentato, tra i Paesi ExtraUe, una quota<br />
del 21 per cento.”<br />
Sulla tratta verrà impiegato un Airbus A330-200 con una capacità<br />
di carico utile di circa 55 tonnellate. Il volo partirà da<br />
Malpensa alle h.10.00, dal martedì al sabato, con rientro<br />
previsto per le h.8.00 dal mercoledì al sabato.<br />
“Una grande opportunità per Malpensa - ha fatto sapere<br />
Armando Brunini, Ad di Sea - che diventa sempre più un punto<br />
di riferimento per il trasporto merci nel Sud Europa”.<br />
La logistica che verrà<br />
Sostenibilità, digitalizzazione e legalità<br />
le sfide per il settore secondo il Flc<br />
“La logistica sta dando prova di grande resilienza nell’emergenza sanitaria.<br />
Questo è il momento per rafforzare e certificare un ruolo così decisivo<br />
per l’economia nazionale. Il Freight Leaders Council sta lavorando su<br />
strumenti adeguati a creare una rete logistica forte e resiliente”. Parole<br />
di Massimo Marciani, Presidente del Freight Leaders Council intervenuto<br />
al Forum Internazionale ‘Il Gnl nel corridoio euro-mediterraneo’ per sottolineare<br />
ancora una volta la necessità di dare valore alla logistica attraverso<br />
l’impegno di tutta la filiera verso la sostenibilità ambientale,<br />
la digitalizzazione dei processi e l’innalzamento dei requisiti delle aziende<br />
in termini legalità e trasparenza. Per quanto riguarda la sostenibilità<br />
Marciani si è soffermato sull’importanza della certificazione: “Strumenti<br />
come Lean&Green, un programma nato in Olanda e portato in Italia dal<br />
Flc, che mira al miglioramento continuo della sostenibilità ambientale<br />
delle aziende di logistica attraverso la costante riduzione delle emissioni<br />
di CO2, costituisce una valido strumento di miglioramento continuo delle<br />
aziende”. Sul fronte della digitalizzazione, il settore sconta parecchi<br />
ritardi. “Basti pensare che l’Italia è uno dei pochi paesi europei che<br />
non ha ancora adottato il CMR elettronico, ovvero il documento di trasporto<br />
idoneo a dimostrare il transito delle merci da un Paese all’altro.<br />
Con il Think Tank della logistica, un progetto voluto da Ebilog (ente<br />
bilaterale del settore) e coordinato dal Freight Leaders<br />
Council stiamo lavorando anche su questo oltre<br />
che su legalità e lavoro. Il settore ha bisogno di<br />
aziende sane che possano fornire servizi di qualità.<br />
Come Flc abbiamo aderito all’iniziativa del<br />
Protocollo Transport Compliance Rating, che<br />
specifica una serie di requisiti per certificare<br />
l’affidabilità delle aziende in questo settore”.<br />
Rent a van<br />
Ambiziosi i piani di Sixt nella Penisola:<br />
800 Lcv entro il 2021 e 40 filiali<br />
Noleggiare veicoli commerciali con Sixt ora si può. Il mobility provider<br />
ha annunciato il lancio della flotta van italiana, 800 unità entro il prossimo<br />
anno. Lo sviluppo di questo ramo avviene con una strategia che prevede<br />
l’apertura di nuove Filiali nel nostro paese già entro i primi sei mesi del<br />
2021 per arrivare a quota 40. Fiat e Iveco sono i brand individuati in<br />
questo primo step di avvio con 5 categorie di furgoni.<br />
“Sixt va controcorrente e conferma ancora una volta il suo ruolo centrale<br />
nel settore della mobilità con il lancio di nuove funzionalità per rispondere<br />
alle esigenze anti-Covid e si avvia verso il futuro con una scommessa e<br />
un investimento importante in Italia - ha spiegato Angelo Ghigliano, Vice<br />
President Sixt per l’Italia - Il nostro obiettivo è quello di conquistare la leadership<br />
del mercato italiano nel comparto dei mezzi commerciali entro i<br />
prossimi tre anni. L’investimento riguarda anche nuove filiali sul territorio,<br />
il potenziamento del settore corporate e la rapidità sul web per privati e<br />
retail di prenotare il proprio mezzo per il tempo necessario. Sempre nel<br />
segno della grande qualità della flotta e con l’eccellenza del servizio clienti<br />
per il quale siamo noti”.<br />
Ci vediamo a giugno<br />
Nuove date per Tranpotec Logitec, vetrina<br />
di riferimento per autotrasporto e logistica<br />
La situazione creatasi con l’emergenza sanitaria ha spinto gli organizzatori<br />
di Transpotec Logitec, appuntamento fieristico di riferimento in<br />
Italia per l’autotrasporto e la logistica, a spostare l’evento: si terrà sempre<br />
a Fiera Milano dal 10 al 13 giugno 2021. Una scelta indispensabile, hanno<br />
fatto sapere, per consentire alla mostra di esprimere al meglio tutte le<br />
sue potenzialità e di ribadire la centralità di un settore che in questi mesi,<br />
più che mai, ha dimostrato il ruolo chiave della movimentazione merci<br />
nell’approvvigionamento di beni primari.<br />
Primo appuntamento europeo del settore nel 2021, quindi, Transpotec<br />
Logitec sarà un’occasione unica per i costruttori, che potranno lanciare<br />
in anteprima veicoli e soluzioni, e per gli operatori che, dopo il lungo stop,<br />
avranno l’opportunità di toccare con mano le novità sul mercato.<br />
La nuova collocazione temporale consentirà di godere appieno degli spazi<br />
espostivi esterni: l’area di Largo Nazioni, immediatamente prospiciente i<br />
padiglioni, farà da cornice per i test drive.<br />
Tutte le info all’indirizzo www.transpotec.it.<br />
Si dice che<br />
&<br />
PERSONE<br />
POLTRONE<br />
n Paolo Uggè è stato eletto presidente<br />
di Conftrasporto. A cedergli il testimone<br />
Fabrizio Palenzona. Vicepresidenti<br />
sono Manuela Bertoni (Unitai), Luigi<br />
Merlo (Federlogistica), Stefano<br />
Messina, (AssArmatori), e Gian Enzo<br />
Duci (Federagenti). Pasquale Russo è<br />
stato confermato segretario generale,<br />
mentre Fabrizio Palenzona, diventa<br />
vicepresidente confederale.<br />
Uggè riprende così il comando di un<br />
sistema che rappresenta 130<br />
associazioni territoriali.<br />
“Riparte e si rafforza all’interno di<br />
Confcommercio il peso dell’unica<br />
confederazione di sistema fortemente<br />
voluta dal presidente Carlo Sangalli - ha<br />
commentato Uggè - una presenza<br />
diventata negli anni l’unica vera<br />
rappresentanza della confederazione<br />
del trasporto e della logistica”<br />
n L’Assemblea dell’Automobile Club<br />
d’Italia ha confermato Angelo Sticchi<br />
Damiani presidente dell’Aci per il<br />
quadriennio 2021-2024, con oltre il 94<br />
per cento dei voti. Progettista di<br />
infrastrutture stradali, Sticchi Damiani<br />
è al suo terzo mandato al vertice<br />
dell’associazione degli automobilisti<br />
italiani. Sotto la sua presidenza, si<br />
sottolinea nel comunicato stampa, Aci<br />
ha ‘cambiato passo’, a partire<br />
dall’importante impulso alla<br />
digitalizzazione del Pra. Forte anche<br />
l’impegno della Presidenza Sticchi<br />
Damiani sul fronte sicurezza stradale<br />
con ricerca, formazione e<br />
informazione. Infine, fondamentale la<br />
sua opera per conservare in Italia le<br />
più importanti competizioni<br />
internazionali, a iniziare dal Gran<br />
Premio di Monza di Formula 1, e<br />
potenziare, al contempo, il movimento<br />
sportivo di base.<br />
n Rocco Sabelli è il nuovo presidente<br />
dei Consigli di Amministrazione di<br />
Fagioli S.p.A. e di Fagioli Holding.<br />
Subentra ad Alessandro Fagioli,<br />
storico presidente e fondatore della<br />
omonima società emiliana scomparso<br />
lo scorso marzo.<br />
62 - 12 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 63
Promozioni<br />
AGENDA 2021<br />
Alternativa Mercedes-Benz<br />
Noleggio o leasing?<br />
di Roberta Carati<br />
DAF<br />
Maintenance Plus<br />
Anche per i veicoli Euro 5 upgrade gratuito al servizio<br />
di manutenzione X/Y a DAF Maintenance<br />
Plus che garantisce ulteriori vantaggi sui ricambi<br />
critici, aggiornamenti software gratuiti e un controllo<br />
preventivo completo dei componenti essenziali<br />
del veicolo. Inoltre, fino al 31 <strong>dicembre</strong>,<br />
DAF offre buoni sconto MAX del valore minimo<br />
di 15 euro (su modulo carter e parabrezza genuine)<br />
e massimo di 150 (su marmitta con filtro<br />
antiparticolato e turbocompressori genuine) per<br />
ricambi Euro 5 ed Euro 6 essenziali.<br />
Ford<br />
Leasing<br />
Leasing a 48 mesi con anticipo 0 per veicoli in<br />
pronta consegna e a fronte di rottamazione o<br />
permuta di un veicolo immatricolato prima del<br />
31/12/2015. Nuova Fiesta Van 1.1 75 Cv Euro<br />
6.2 Trend è proposta a 10.500 euro a 165 euro<br />
al mese, Tan 3,49%, Taeg 5,44%; Transit Courier<br />
1.0 Ecoboost 100 Cv Euro 6.2 Entry con Clima è<br />
offerto a 9.200 euro a 150 euro al mese, Tan<br />
3,49%, Taeg 5,76%; Nuovo Transit Connect 200L1<br />
1.5 TDCi 75 Cv Euro 6.2 Entry con Radio e Clima<br />
è proposto a 12.500 euro a 170 euro al mese,<br />
Tan 1,99%, Taeg 3,50%; Transit Custom Van 260<br />
L1H1 EcoBlue 105 Cv Euro 6.2 Entry con Clima<br />
è offerto a 16.050 euro a 220 euro al mese, Tan<br />
3,49%, Taeg 4,70%; Tourneo Custom 320 L1H1<br />
EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 Trend è proposto a<br />
21.850 euro a 260 euro al mese, Tan 3,49%, Taeg<br />
4,35%; Nuovo Transit Van 290 L2H2 EcoBlue 105<br />
Cv Euro 6.2 Entry con Clima è offerto a 16.750<br />
euro a 215 euro al mese, Tan 3,49%, Taeg 4,63%;<br />
Nuovo Transit Chassis 350 L2 EcoBlue 130 Cv<br />
Euro 6.2 Trazione anteriore Entry con Clima è<br />
proposto a 18.400 euro a 235 euro al mese, Tan<br />
3,49%, Taeg 4,53%; Nuovo Ranger Cabina Singola<br />
XL 2.0 TDCi 170 Cv 4x4 è proposto a 19.500 euro<br />
a 280 euro al mese, Tan 3,49%, Taeg 4,52%; infine,<br />
Nuovo Ranger Doppia Cabina Limited 2.0 TDCi<br />
170 Cv 4x4 è offerto a 26.000 euro a 370 euro al<br />
mese, Tan 3,49%, Taeg 4,28%.<br />
Su tutta la gamma, proposte alternative di NLT.<br />
Iveco<br />
Doppiozero<br />
Fino al 31 <strong>dicembre</strong>, con Iveco Doppiozero Daily<br />
Furgone è proposto con anticipo zero e tasso<br />
zero e, sui veicoli in pronta consegna, tre anni<br />
di manutenzione ordinaria a 1 euro.<br />
In caso di acquisto di un Eurocargo CNG alimentato<br />
a gas naturale (escluse municipalizzate<br />
e raccolta rifiuti), bonus su un contratto di<br />
Manutenzione e Riparazione (minimo L-Life).<br />
Infine, sui veicoli S-Way dotati di connectivity<br />
box Iveco attiva, con Iveco S-Way è incluso per<br />
un anno il servizio Professional Fuel Advising.<br />
Man<br />
Ricambi<br />
Prezzi scontati fino al 31 <strong>dicembre</strong>. In Carrozzeria,<br />
deflettori a partire da 63 euro, parafanghi da 69,<br />
paraspruzzi da 74, dischi ruota da 135, parti scalini<br />
ingresso da 192, parti laterali paraurti da 256,<br />
griglie radiatore a partire da 606 euro. Reparto<br />
Illuminazione, lampadine a incandescenza a partire<br />
da 1 euro, luci d’ingombro da 17, indicatore<br />
di direzione da 29, vetri fari da 37, fanali posteriori<br />
da 59, fari supplementari da 65, gruppo ottico<br />
principale a partire da 230 euro. E ancora, prodotti<br />
per la pulizia a partire da 4 euro, spazzole tergicristallo<br />
da 15, tappetini in gomma da 29, candele<br />
accensione da 63, specchi retrovisori da 256, parabrezza<br />
da 264, camera di combustione da 311,<br />
ventole da 517, infine Kit BirdView 360° (4 telecamere<br />
+ 1 kit calibrazione) a partire da 7.028<br />
euro. Solo presso la Rete di assistenza MAN.<br />
Mercedes-Benz<br />
Noleggio a lungo termine<br />
Con myMobilityPass, noleggio a lungo termine<br />
a condizioni vantaggiose fino al 31 <strong>dicembre</strong>:<br />
per Sprinter Furgone 314 F 39/35 con tetto alto,<br />
anticipo zero, i primi 3 canoni da 30 euro al<br />
mese e i successivi 45 da 495 euro per 48<br />
mesi/100.000 Km. Per eSprinter, anticipo/permuta<br />
di 6.000 euro e 48 canoni da 780 euro per<br />
48 mesi/80.000 Km. Per Vito 114 CDI Furgone<br />
Long, anticipo zero, i primi 3 canoni da 30 euro<br />
al mese e i successivi 45 da 390 euro per 48<br />
mesi/80.000 Km. Per eVito Furgone Long, anticipo/permuta<br />
di 4.000 euro e 48 canoni da<br />
630 euro per 48 mesi/80.000 Km. Per Citan<br />
Furgone 111 Long, anticipo di 3.500 euro e 36<br />
canoni da 295 euro per 36 mesi/60.000 Km.<br />
In alternativa al NLT, leasing a zero anticipo e<br />
primi sei mesi a 30 euro: per Vito, 41 canoni<br />
successivi da 290 euro mese, per Citan da 210,<br />
per Sprinter da 335; e ancora, per eVito, anticipo<br />
di 8.000 euro e 47 canoni da 525; per eSprinter,<br />
anticipo di 12.000 euro e 47 canoni da 680 euro.<br />
Nissan<br />
Leasing<br />
Fino al 31 <strong>dicembre</strong>, leasing a condizioni speciali<br />
per le partite Iva: Navara Double Cab 4WD 2.3<br />
dCI 190 Cv N-Guard è proposto a 349 euro al<br />
mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,52%, anticipo<br />
di 10.889 euro, riscatto a 6.347; Navara Visia<br />
Double Cab 4WD 2.3 dCI 163 Cv è offerto a 259<br />
euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,82%,<br />
anticipo di 8.320 euro, riscatto a 4.627; E-NV200<br />
Van Courier è proposto a 329 euro al mese per<br />
59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,33%, anticipo di 7.971<br />
euro, riscatto a 6.976; NV250 Van 1.5 diesel 95<br />
Cv è offerto a 179 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />
3,99%, Taeg 7,13%, anticipo di 4.979 euro, riscatto<br />
a 2.852; NV300 Van L1H1 27Q 120 Cv Euro 6 è<br />
proposto a 239 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />
3,99%, Taeg 6,40%, anticipo di 6.024 euro, riscatto<br />
a 3.843; NV400 Van L1H1 35Q 135 Cv Euro 6 è<br />
offerto a 249 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />
3,99%, Taeg 6,18%, anticipo di 7.310 euro, riscatto<br />
a 4.267; infine, NT400 Cabstar 35.13 Passo1 con<br />
allestimento Business Ready è proposto a 369<br />
euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,50%,<br />
anticipo di 10.886 euro, riscatto a 6.386.<br />
Peugeot<br />
Free2Move Lease<br />
Con Free2Move Lease, Peugeot Partner è proposto<br />
a 245 euro al mese per 36 mesi - 60.000<br />
km e primo canone a 2.359 euro; Expert è offerto<br />
a 289 euro per 36 mesi - 60.000 km e primo canone<br />
a 2.573 euro; e-Expert Premium standard<br />
(L2) 136 Cv Pacco batterie 50kw è proposto a<br />
399 euro per 36 mesi - 60.000 km e primo canone<br />
a 5.475 euro; infine Boxer è offerto a 299 euro<br />
per 36 mesi - 60.000 km e primo canone a 2.154<br />
euro. Fino al 31 <strong>dicembre</strong>.<br />
Renault<br />
Tagli al listino<br />
Dicembre di tagli: Kangoo Express è proposto a<br />
9.900 euro anziché 11.150 (con l’opzione leasing,<br />
anticipo di 2.894 euro, 35 canoni da 169, riscatto<br />
a 3.262 euro; Tan 3,99%, Taeg 8,51%); Nuovo<br />
Master è offerto a 15.450 euro anziché 16.850<br />
(in leasing, anticipo di 3.798 euro, 35 canoni da<br />
269, riscatto a 4.941 euro; Tan 3,99%, Taeg<br />
6,89%); Nuovo Master Telaio è proposto in leasing<br />
con anticipo di 6.033 euro, 59 canoni da 209,<br />
riscatto a 6.107 euro; Tan 5,99%, Taeg 7,96%;<br />
Nuovo Trafic è offerto a 15.200 euro anziché<br />
16.200 (in leasing, anticipo di 3.612 euro, 35 canoni<br />
da 269, riscatto a 4.866 euro; Tan 3,99%,<br />
Taeg 6,92%). In promozione anche Kangoo Z.E.,<br />
proposto in leasing a 239 euro per 59 mesi con<br />
anticipo di 6.581 euro e riscatto a 6.880 (Tan<br />
5,99%, Taeg 7,70%); per Nuovo Master Z.E., 499<br />
euro per 59 mesi con anticipo di 15.576 euro e<br />
riscatto a 15.171 (Tan 5,99%, Taeg 6,91%).<br />
Scania<br />
Assistenza<br />
Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />
di contratti di manutenzione e riparazione<br />
per una durata minima di 3 anni, sconti<br />
a partire dal 25 per cento sia sul pacchetto<br />
Controllo che sul pacchetto Tachigrafo.<br />
Samoter<br />
3-7 marzo 2021<br />
Verona<br />
www.samoter.it/it<br />
Transpotec Logitec<br />
10-13 giugno 2021<br />
Milano<br />
www.transpotec.com<br />
64 - 12 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 65
Archivio<br />
Archivio<br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />
km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />
km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />
Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />
km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />
kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />
Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />
km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />
km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />
Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />
kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />
km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />
kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />
Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />
km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />
km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />
Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />
km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />
kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />
km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />
kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />
km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />
kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />
Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />
km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />
kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />
km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />
kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />
km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />
kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />
km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />
kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />
km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />
kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />
Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />
km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />
km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />
Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />
kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />
Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />
km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />
km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />
Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />
km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />
kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />
Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />
km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />
km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />
Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />
km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />
Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />
km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />
kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />
Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />
km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />
kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />
km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />
kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />
Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />
km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />
kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />
Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />
km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />
kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />
Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />
km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />
kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />
km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />
kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />
km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />
km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />
kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />
Nissan Interstar dCi 120 E4<br />
km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />
kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />
km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />
kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />
Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />
km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />
km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />
Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />
km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />
km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />
Nissan Primastar 115 Dci E4<br />
km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />
kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />
km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />
kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />
km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />
kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />
km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />
kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />
Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />
km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />
km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />
km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />
kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />
Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />
kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />
km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />
kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />
Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />
km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />
kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />
km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />
kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />
kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />
Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />
kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />
km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />
kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />
Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />
km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />
kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />
Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />
km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />
km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />
Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />
km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />
km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />
Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />
km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />
km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />
km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />
kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />
Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />
km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />
km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />
Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />
km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />
km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />
Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />
km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />
kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />
Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />
km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />
kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />
km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />
kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />
Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />
km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />
kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />
Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />
km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />
kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />
Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />
km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />
kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />
Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />
km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />
kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />
Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />
kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />
Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />
km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />
km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />
Iveco Daily 35S21 E5<br />
km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />
kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />
Iveco Daily 35S15 E5<br />
km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />
kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />
Man TgE 3.140 E6b<br />
km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />
km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />
km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />
km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />
km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />
km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />
km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />
kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />
km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />
kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />
km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />
kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />
Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />
km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />
km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />
Nissan Cabstar 35.11 E4<br />
km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />
kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />
Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />
kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />
Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />
km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />
kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />
Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />
km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />
kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />
Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />
km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />
km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />
Renault Master R3500 150 dCi E5<br />
km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />
kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />
km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />
kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
66 - 11 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it 11 <strong>2020</strong> - 67
Archivio<br />
Archivio<br />
68 - 11 <strong>2020</strong><br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />
km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />
km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />
km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />
km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />
Daf Lf 45.210 E5<br />
km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />
km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />
Man TgL 8.180 C E6<br />
km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />
km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />
Man TgL 12.220 Eev<br />
km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />
km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />
Man TgM 18.280 BL E4<br />
km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />
Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />
km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />
Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />
km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />
Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />
km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />
Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />
km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />
km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />
Scania P 230 Cp 16 L E5<br />
km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />
Volvo FE 320 L3H1 E5<br />
km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />
km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />
Volvo FL 210<br />
km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />
km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />
Volvo FL 240 L E4<br />
km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />
Nissan e-Nv200<br />
km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86<br />
kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />
Peugeot Partner Full Electric<br />
km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57<br />
kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />
Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />
km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />
kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />
Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />
km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />
kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />
Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />
km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />
kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />
Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />
km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />
kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />
Ford Ranger Raptor E6C<br />
km/l 6,42 (l/100 15,57) -adblue% 13,575<br />
km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />
Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />
km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />
kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />
Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />
km/l 7,33 (l/100 13,63) -adblue% -<br />
km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />
Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />
km/l 7,35 (l/100 13,60) -adblue% 3,623<br />
km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />
Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />
km/l 6,48 (l/100 15,42) -adblue% 10,046<br />
km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />
Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />
km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />
kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />
Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />
km/l 7,67 (l/100 13,04) -adblue% 4,320<br />
km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />
Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />
km/l 9,53 (l/100 10,49) -km/h 58,3<br />
kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />
Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />
km/l 6,92 (l/100 14,43) -km/h 58,3<br />
kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />
Volkswagen Amarok V6<br />
km/l 7,68 (l/100 13,01) -adblue% 18,40<br />
km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />
Bremach T-Rex 60 E4<br />
km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />
km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />
km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />
km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />
km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />
km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />
Astra Hd8 84.44 E5<br />
km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />
km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />
km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />
km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />
km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />
km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />
km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />
km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />
km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />
km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />
Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />
km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />
km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />
Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />
km/l 3,57 (l/100km 28,00) -adblue% 2,974<br />
km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />
Daf Cf 85.460 E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,33) -adblue% 4,166<br />
km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />
Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />
km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />
Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />
km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />
km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />
km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />
km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />
Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />
km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />
km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />
km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />
Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />
km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />
km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />
km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />
km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />
Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />
km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />
Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />
km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />
Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />
km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />
km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />
Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />
km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />
km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />
Man TgX 18.440 XLX Eev<br />
km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />
km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />
Man TgX 18.480 XXL Eev<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />
km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />
Man TgX 18.480 XXL E6<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />
km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />
Man TgX 18.500 XXL E6c<br />
km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />
km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />
Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />
km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />
km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />
Man TgX 18.680 XXL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />
km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />
Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />
km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />
km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />
Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />
km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />
km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />
km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />
km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />
Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />
km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />
km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />
Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />
km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />
Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />
km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />
km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />
Renault Magnum 460 Dxi E5<br />
km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />
km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />
Renault Magnum 500 Dxi E5<br />
km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />
km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />
km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />
km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />
km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />
km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />
Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />
km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />
km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
www.vietrasportiweb.it 11 <strong>2020</strong> - 69
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n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />
km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />
km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />
km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />
km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />
Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />
km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />
Renault T 480 High Sleeper CAB E6<br />
km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />
km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />
Renault T 520 High Maxispace E6<br />
km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />
km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />
Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />
km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />
Scania G410 Active Prediction E6<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />
km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />
Scania G410 Cg20n Ap E6<br />
km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />
km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />
Scania G480 Highline Ecolution E5<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />
km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />
Scania R450 Active Prediction E6<br />
km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />
km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />
Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />
km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />
Scania R480 La Mna Highline E4<br />
km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />
km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />
Scania R480 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />
Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />
km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />
km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />
Scania R 500 Active Prediction Euro 6<br />
km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />
km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />
Scania R500 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />
km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />
Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />
km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />
Scania R560 La Mna Topline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />
km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />
Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />
km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />
km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />
Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />
km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />
Scania R730 La Mna Highline E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />
km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />
Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />
km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />
Scania S 500 Active prediction E6<br />
km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />
Scania S 650 Active prediction E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />
km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />
Scania S 730 Active Prediction E6<br />
km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />
km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />
Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />
km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />
km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />
Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />
km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />
km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />
km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />
km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />
km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />
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Si chiama Geotab Truck la suite di strumenti di<br />
telematica e insight di Geotab dedicata al mondo<br />
dell’autotrasporto. Si tratta di una piattaforma aperta,<br />
completamente personalizzabile e basata sui dati che punta a<br />
migliorare la produttività delle flotte, a ottimizzarne l’efficienza, ma<br />
anche a incrementare la sicurezza dei conducenti e a soddisfare i<br />
requisiti di conformità adattandosi di volta in volta alle nuove normative. Geotab Truck si<br />
compone del prodotto flagship dell’azienda - il dispositivo Geotab GO - combinato a<br />
hardware e software sviluppati specificatamente per rispondere alle esigenze dei fleet<br />
manager del Vecchio Continente. Fornendo accesso praticamente in tempo reale ai dati<br />
sul veicolo e sul conducente, la soluzione consente, tra l’altro, il download remoto<br />
automatico delle info contenute nel tachigrafo con identificazione del driver e stato<br />
operativo, il monitoraggio dei consumi di carburante, l’analisi delle infrazioni e la<br />
programmazione degli interventi di manutenzione. Per saperne di più<br />
www.geotab.com/it/trasporto.<br />
Luce a portata di mano<br />
Contro il black-out<br />
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continuità compatto<br />
prodotto dall’italiana<br />
Riello Ups. Simile a una<br />
multipresa vitaminizzata,<br />
ospita al proprio interno una<br />
batteria al piombo sostituibile in un<br />
batter d’occhio quando è esausta per<br />
potenze massime di 600 o 800<br />
Voltampére. Sul dorso sei prese italiane, tre<br />
delle quali protette da sovratensione e le<br />
restanti anti block-out come le due ricavate<br />
sul lato superiore corto. Spesso 99 mm,<br />
largo 185 e profondo 313, pesa 3,7 o 4,1 kg<br />
in funzione della potenza.<br />
Scangrip lancia Nova Mini, una lampada portatile dalle<br />
dimensioni contenute ma con resa fino a 1.000 lumen, anche per<br />
l’utilizzo professionale. Grazie a un design compatto e al<br />
sistema brevettato Smart Grip 4-in-1, può essere tenuta nel<br />
palmo della mano consentendo di illuminare anche le zone più<br />
anguste. La lampada èdotata di un anello che assicura una<br />
presa ottimale e grazie alla pratica clip può essere attaccata<br />
alla cintura per averla sempre con sé. Infine, il magnete<br />
incorporato consente di attaccarla su qualsiasi superficie in<br />
ferro. Nova Mini èprovvista di un pulsante laterale di<br />
accensione/spegnimento e funzione dimmer per una<br />
regolazione continua della luce dal 10 fino a 100 per cento. Un<br />
indicatore avvisa quando la batteria si sta esaurendo. Per la<br />
ricarica c’è il caricabatterie in dotazione. è distribuita in Italia da<br />
Intec, al prezzo consigliato di 74,9 euro più Iva.<br />
In vetrina<br />
a cura di<br />
Gioia Cardarelli<br />
Titolo: <strong>Trasporti</strong> e logistica: analisi<br />
e prospettive per l’Italia<br />
Curatore: Mariano Bella<br />
Editore: Il Mulino<br />
Anno: <strong>2020</strong><br />
Pagine: 280<br />
Prezzo: € 23,0<br />
I contenuti dei Forum Contrasporto/Confcommercio<br />
svoltisi a Cernobbio negli ultimi cinque anni sono confluiti<br />
in questo volume che punta a offrire un quadro aggiornato<br />
delle principali questioni che dovranno essere affrontate<br />
dal settore (ma non solo) nel prossimo decennio. In<br />
queste pagine si parla di economia sostenibile sotto tutti i<br />
punti di vista; di costi, in termini di mancata crescita, dei<br />
deficit di accessibilità e logistica, nelle regioni italiane e<br />
nella comparazione internazionale; del sistema portuale<br />
italiano; delle sfide che l’autotrasporto dovrà raccogliere e<br />
vincere, con un processo doloroso, ma inevitabile.<br />
Un libro a bordo<br />
70 - 11 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
12 <strong>2020</strong> - 71