Vie&Trasporti n.845 dicembre 2020

Mercato
Mercato
Immatricolazioni Europa
In caduta libera
Pesanti le ricadute dell’emergenza sanitaria sulle registrazioni di veicoli
commerciali e industriali nel vecchio Continente. Anche con un ultimo
trimestre al rialzo raggiungere il pareggio con il 2019 appare impossibile
di Tiziana Altieri
n 2019
n 2020
Un anno già
cominciato al ribasso
per i veicoli da lavoro
all’interno dell’Unione.
A marzo però, con
i primi lockdown,
si assiste a un vero
e proprio crollo delle
immatricolazioni che
diventa ancor più
pesante nei mesi
successivi.
Segno positivo
rispetto allo stesso
mese 2019 per
i veicoli commerciali
solo a settembre, per
gli industriali a luglio
e settembre.
Soffre, e molto, il comparto dei veicoli da
lavoro in Europa. I lockdown della scorsa
primavera che hanno coinvolto anche gli
stabilimenti produttivi di gran parte del Vecchio
Continente e la crisi economica generata da
un drastico calo dei consumi in un clima di forte
incertezza, stanno avendo pesanti ripercussioni
sull’ immatricolato. Stando ai numeri diffusi da
Acea (European Automobile Manufacturers'
Association) gli lcv fino a 3,5 tonnellate nei primi
nove mesi dell’anno hanno di poco superato
1,2 milioni di unità complessive con una flessione
del 23,6 per cento rispetto allo stesso periodo
2019 mentre gli industriali hanno sfiorato
le 210mila unità con, addirittura, un meno 33,4
per cento. Segno negativo per tutti i Paesi, nessuno
escluso.
Entrando nel dettaglio degli lcv e guardando all’immatricolato
mese su mese all’interno
dell’Unione si nota che l’anno era già cominciato
con un primo bimestre in negativo, a marzo c’è
stato un vero e proprio crollo, meno 47,3 per
cento, a cui sono seguiti altri due mesi neri. Per
vedere un recupero bisogna andare a luglio
Le immatricolazioni di Lcv fino a 3,5 tonnellate nella UE mese su mese
165.000
110.000
55.000
0
37.500
25.000
12.500
0
⬇11,5%
172.930
gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre
Le immatricolazioni di veicoli industriali over 3,5 tonnellate nella UE mese su mese
⬇19,2%
29.650
153.114
23.899
⬇6,2%
165.117
27.008
154.889
⬇18,2%
22.095
⬇47,3%
199.793
31.308
105.196
⬇35,6%
20.150
⬇67,0%
186.237
31.251
61.369
⬇54,8%
14.112
⬇44,4%
196.855
35.391
109.431
⬇56,9%
15.244
⬇20,3%
gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre
207.346
43.876
165.283
⬇54,3%
20.064
⬇0,9%
169.542
20.897
167.943
⬆3,1%
21.548
⬇18,0%
154.517
18.450
126.710
⬇11,9%
16.248
⬆3,3%
144.355
22.683
163.512
⬆2,7%
23.302
quando si è praticamente replicato il risultato
2019. Nuovo calo ad agosto mentre settembre
è stato archiviato con un più 13,3 per cento.
Situazione praticamente identica nel segmento
dei veicoli industriali, anch’essi partiti in negativo,
e che hanno visto più che un dimezzamento
delle immatricolazioni nei mesi di aprile, maggio
e giugno. Segnali di risveglio solo a luglio e
settembre con, rispettivamente, un modesto
più 3,1 e un più 2,7 per cento.
Immatricolazioni di veicoli commerciali fino a 3,5
tonnellate di peso in Europa
genn-sett 2020 genn-sett 2019 Var%
Francia 281.930 354.981 -20,6
Germania 186.773 229.507 -18,6
Spagna 109.349 164.513 -33,5
Italia ** 105.141 134.246 -21,7
Belgio 52.849 62.274 -15,1
Paesi Bassi 45.724 61.025 -25,1
Polonia 40.360 51.068 -21,0
Austria 27.473 34.004 -19,2
Danimarca 21.683 24.586 -11,8
Svezia 20.592 34.975 -41,1
Ireland * 18.932 23.245 -18,6
Portogallo 18.627 28.156 -33,8
Ungheria 15.224 19.106 -20,3
Repubblica Ceca 11.933 15.591 -23,5
Romania 9.674 13.749 -29,6
Finlandia 9.216 11.431 -19,4
Slovenia 5.755 8.205 -29,9
Croazia 5.056 7.018 -28,0
Grecia 4.899 5.940 -17,5
Slovacchia 4.621 6.360 -27,3
Bulgaria 3.458 4.427 -21,
Lussemburgo 3.257 3.874 -15,9
Estonia 2.520 3.557 -29,2
Lituania 2.164 3.466 -37,6
Lettonia 1.588 2.012 -21,1
Cipro 1.178 1.604 -26,6
Unione Europea 1.009.976 1.308.920 -22,8
Eu14 906.445 1.172.757 -22,7
Eu12 103.531 136.163 -24,0
Norvegia 22.893 29.616 -22,7
Svizzera 20.169 25.279 -20,2
Islanda 741 1.058 -30,0
Efta 43.803 55.953 -21,7
Regno Unito 208.080 286.616 -27,4
Totale Europa 1.261.859 1.651.489 -23,6
Fonte: ACEA
Non sono disponibili i dati relativi a Malta
*
Il dato include i veicoli fino a 6 tonnellate ** Stime Anfia
Al traino di Francia e Germania
Nell’Unione Europea il principale mercato per i
leggeri si conferma la Francia che nei primi
nove mesi dell’anno ha assorbito oltre un veicolo
su quattro immatricolato. Al secondo posto
la Germania con una quota del 18,5 per cento,
inseguita da Spagna e Italia, entrambe poco
sopra il 10. Tra i big market è il Paese iberico
quella che soffre di più dovendo fare i conti con
un meno 33,5 per cento. Non più conteggiato
all’interno della Ue il Regno Unito che continua
a rappresentare il secondo mercato in Europa
per gli lcv.
Passando agli industriali sopra le 3,5 tonnellate
è la Germania a trainare l’Unione con oltre il 30
per cento delle immatricolazioni complessive.
Piazza d’onore per la Francia che si deve accontentare
però di un 17,2 per cento e terza l’Italia
all’8,2. Chiudono la top 5 Polonia e Spagna.
Anche in questo caso la Gran Bretagna, pur fuori
dalla Ue, gioca un ruolo importante con 26.000
registrazioni ma un calo del 41 per cento rispetto
a gennaio-settembre 2019.
Nessuno riesce
a chiudere con
il segno positivo
i primi nove mesi
dell’anno.
Per quanto riguarda
le immatricolazioni
di lcv la flessione
media è stata del
23 per cento, per gli
industriali del 33 per
cento. In questo caso
però si può notare che
il contraccolpo più
pesante lo hanno
subito i paesi a Est
che hanno archiviato
il periodo addirittura
con un meno 43,5
per cento.
Immatricolazioni di veicoli industriali oltre 3,5
tonnellate di peso in Europa
genn-sett 2020 genn-sett 2019 Var%
Germania 54.024 77.812 -30,6
Francia 30.248 43.535 -30,5
Italia* 14.404 17.955 -19,8
Polonia 13.174 22.088 -40,4
Spagna 12.722 17.121 -25,7
Paesi Bassi 8.245 12.770 -35,4
Belgio 5.517 9.070 -39,2
Repubblica Ceca 5.019 7.707 -34,9
Austria 4.321 6.787 -36,3
Svezia 3.943 5.453 -27,7
Romania 2.983 5.149 -42,1
Danimarca 2.806 3.934 -28,7
Lituania* 2.759 6.394 -56,9
Portogallo 2.560 3.855 -33,6
Finlandia 2.483 3.133 -20,7
Ungheria 2.230 4.251 -47,5
Irlanda 1.680 1.954 -14,0
Bulgaria 1.480 2.637 -43,9
Slovacchia 1.450 2.873 -49,5
Slovenia* 1.066 1.806 -41,0
Lussemburgo 729 1.008 -27,7
Croazia 659 1.179 -44,1
Grecia 486 354 37,3
Lettonia 410 901 -54,5
Estonia 375 884 -57,
Cipro 84 223 -62,3
Unione Europea 175.857 260.833 -32,6
Eu14 144.168 204.741 -29,6
Eu12 31.689 56.092 -43,5
Norvegia 4.681 5.761 -18,7
Svizzera 2.719 3.397 -20,0
Islanda 157 238 -34,0
Efta 7.557 9.396 -19,6
Regno Unito 26.010 44.180 -41,1
Totale Europa 209.424 314.409 -33,4
Fonte: Ace
* Stime (per l’Italia sono quelle di Anfia)
10 - 12 2020
www.vietrasportiweb.it
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12 2020 - 11