03.02.2021 Views

Libri antichi tra Savona e Albenga

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IL MONDO DEI LIBRI NELLA SAVONA DEL ’500

37

zione Romana dell’Indice dei libri proibiti, per verificare l’esistenza di volumi

illeciti nelle biblioteche conventuali 52 . L’indagine ebbe luogo in seguito alla

promulgazione nel 1596 dell’Index librorum prohibitorum da parte di Clemente

VIII 53 , si estese unicamente all’Italia ed alle isole e fu diretta agli ordini maschili,

anche se sono presenti alcune liste di libri di monasteri femminili 54 .

Gli ordini religiosi che risposero furono 31 e si raccolsero elenchi per circa

19.000 pagine manoscritte per un totale di 61 volumi 55 .

Il cardinale Agostino Valier aveva dato disposizioni precise, affinché gli inventari

dei libri, compresi anche i manoscritti, fossero inviati alla Congregazione

Romana e nel giro di cinque anni l’inchiesta, iniziata nel 1598, fu portata a

termine.

I sessantuno codici, conservatisi fino ad oggi e trasmessi nel 1917, dopo la

soppressione dell’Indice, alla Biblioteca Apostolica Vaticana formano dunque

i Codices Vaticani Latini 11266-11326, che sono oggetto di attenzione da parte

degli storici 56 . L’esame di queste biblioteche indica che esse rispondono a quan-

52

R. Rusconi, Circolazione del libro religioso, p. 63, nota n. 2, sulla preoccupazione inquisitoriale

dell’inchiesta cita M. Rosa, «Dottore o seduttor deggio appellarte»: note erasmiane,

«Rivista di storia e letteratura religiosa», XXVI (1990), pp. 5-33.

53

Per l’Indice dei libri proibiti cfr. J.M. De Bujanda (ed.), Index des livres interdits, 10 voll.,

Sherbrooke (Québec, Canada), Éditions de l’Université - Genève, Librairie Droz, 1985-

1996; Fr. H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher. Ein Beitrag zur Kirchen-und Literaturgeschichte,

Bonn 1883.

54

D. Zardin, Libri e biblioteche negli ambienti monastici dell’Italia del primo Seicento, in

Donne, filosofia e cultura nel Seicento, a cura di P. Totaro, Roma 1999, pp. 347-383.

55

Secondo G. Romeo, Inquisitori, esorcisti e streghe nell’Italia della Controriforma, Firenze

1990, p. 99, si tratterebbe esattamente di 1.382 biblioteche conventuali o monastiche e di

8.195 elenchi individuali: il loro numero sarebbe, invece, di oltre 7.500 secondo L. Fiorani,

Premessa, in M.M. Lebreton - L. Fiorani, Codices Vaticani Latini, pp. VII-XVI, a p. XI, e

R. De Maio, I modelli culturali della Controriforma, pp. 365-381.

56

Attualmente i Codices Vaticani Latini 11266-11326 sono oggetto del progetto RICI (Ricerca

sull’Inchiesta della Congregazione dell’Indice) che prevede la trascrizione delle liste

e l’inserimento del materiale in una banca dati che consenta di effettuare ricerche su autori,

titoli, stampatori, ecc. Diversi sono gli studi settoriali già esistenti su queste liste: G.L.

Masetti Zannini, Libri di fra Paolo Sarpi e notizie di altre biblioteche dei Servi (1599-1600),

«Studi storici dell’Ordine dei Servi di Maria», 20 (1970), pp. 174-200; Id., Biblioteche

francescane in Genova alla fine del secolo XVI, «Miscellanea francescana», 78 (1978), pp.

175-191; Id., Autrici e letture nel Cinquecento genovese; Id., Un’ottantina di libri di monache

aquilane alla fine del secolo XVI, «Misura», VI (1987), pp. 41-50; D. Gutiérrez, Leonardo

Coqueau O.S.A. y su biblioteca en el año 1602, «Analecta Augustiniana», 38 (1975),

pp. 5-62; Stanislao da Campagnola, La biblioteca del monastero di S. Anna alla fine del

Cinquecento, «Analecta T.O.R.», 17 (1984), pp. 203-220; D. Adami, Le più antiche biblioteche

dei cappuccini. Napoli, S. Eframo Vecchio, «Studi e ricerche francescane», 15 (1986),

pp. 213-258; E. Dahnk Baroffio, Biblioteche religiose novaresi verso il 1600 nel censimen-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!