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Notizie Emil Banca 2/2021

Il secondo numero del 2021 di Neb, la rivista che utilizziamo per informare i nostri soci sulle diverse attività che realizziamo nel corso dell'anno, i progetti che attiviamo e fare il punto sull'andamento della Banca e su aspetti importanti della vita della cooperativa. Inviamo Neb a casa ai nostri soci, la pubblichiamo nella fidelity app loro riservata e sul nostro sito internet.

Il secondo numero del 2021 di Neb, la rivista che utilizziamo per informare i nostri soci sulle diverse attività che realizziamo nel corso dell'anno, i progetti che attiviamo e fare il punto sull'andamento della Banca e su aspetti importanti della vita della cooperativa.
Inviamo Neb a casa ai nostri soci, la pubblichiamo nella fidelity app loro riservata e sul nostro sito internet.

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NEB

notizie emilbanca

PERIODICO DI INFORMAZIONE BANCARIA E DI CULTURA LOCALE

Anno XIX n. 2 Aprile 2021

ASSEMBLEA

Ancora una volta

a distanza

BILANCI

Una garanzia

per il territorio

SOCIO IN EVIDENZA

Dismeco, campione

mondiale del riciclo


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contrattuali ed economiche si rinvia ai fogli informativi di prodotto reperibili sul sito

www.americanexpress.com”


L'INTERVENTO

IL PRESIDENTE

4 Un'altra assemblea a porte chiuse

sperando che sia l'ultima

4

NEB

notizie emilbanca

PERIODICO DI INFORMAZIONE BANCARIA E DI CULTURA

LOCALE DI EMIL BANCA CREDITO COOPERATIVO

IL DIRETTORE

5 Ora dobbiamo recuperare entusiasmo,

noi ci siamo

Quadrimestrale

Anno XIX| n. 2 | Aprile 2021

BANCA

ASSEMBLEA 2021

6 L'Odg di venerdì 30 aprile

8 Un cambio nel cda

10 Una Banca solida è garanzia per il territorio

12 Sintesi del Bilancio 2020

13 Come si partecipa all'Assemblea

TERRITORIO

14 L'autunno ci porta a Piacenza

IL PROGETTO

16 Abbiamo un cuore in....Comune

ECONOMIA

18 Ristrutturare casa con il Superbonus

oggi conviene davvero

20 Mille agricoltori in cerca di formazione

21 CoopUp punta all'Agenda 2030

22 Tre immobili in Social Housing a Reggio

23 Insieme per il lavoro, c'è anche la Regione

SOSTENIBILITÀ

24 Diventa "host" di fairbnb.coop

PARTNERSHIP

26 Connesioni Attive per lo sport di base

27 Alta formazione per il volontariato

TERZO SETTORE

28 Il Rating Sociale

29 L'impegno della Banca per l'Economia sociale

COMUNICAZIONE

30 Per Te, l'App che ti premia e valorizza il territorio

14

16

5

8

Direttore responsabile

Giuliana Braido

Coordinamento redazionale

Filippo Benni

Hanno collaborato

Michelangelo Abatantuono, Filippo

Bernardini, Violetta Cantori, Serena

Carletti, Francesca Ceresoli, Irene

Checchi, Paolo Francia, Matteo Manzoni,

Graziano Massa, Paola Misiti, Mattia

Paterlini, Daniele Ravaglia, Alessandro

Rocchi, Gabriele Vocino.

Crediti fotografici

Archivi fotografici Emil Banca e nelle

Valli Bolognesi, Filippo Benni, Giuliana

Braido.

In copertina

Un'altra assemblea a distanza

di Filippo Benni

Redazione

Via Trattati Comunitari ’57/’07, 19

Bologna - tel: 051.6317823

e-mail: notizie@emilbanca.it

Numero chiuso in redazione

Mercoledì 24 marzo 2021

Registrazione del Tribunale

di Bologna n. 6560 del 11/04/1996;

Proprietà di Emil Banca Credito

Cooperativo - Bologna.

MONDO SOCI

SOCIO IN EVIDENZA

32 Dismeco Srl

32

Stampa

Stampatre Srl - Via V. Monti 45

Reggio Emilia

CARTA PENNA E CALAMAIO

34 Minerbio dalla preistoria ai giorni nostri

BANCA E TERRITORIO

IN BREVE

36 Solidarietà continua contro la pandemia

37 Il premio Alberghini fa il pienone

38 Da Piazza Maggiore alla Tanzania

Questo prodotto è composto

da fibre riciclate al 100%

e viene fabbricato secondo

le più rigide normative di rispetto

dell’ambiente.

39 COMITATI SOCI

APPUNTAMENTO A

36

42 L'AGENDA EMIL BANCA


EDITORIALE

di GRAZIANO MASSA Presidente

UN’ALTRA ASSEMBLEA A PORTE

CHIUSE SPERANDO SIA L’ULTIMA

Cari Soci, se ripensiamo a un

anno fa, proprio di questi

giorni alle soglie della primavera,

entravamo in quel tunnel dal

quale, senza timore di smentita, ancora

stentiamo ad uscire. Sul finire

dell’anno, la prospettiva dei vaccini

aveva fatto sperare tutti noi in una

prossima uscita, invece siamo ancora

qui, in una zona rossa che ci ha

fortemente privati di ciò a cui abbiamo

sempre attribuito un grandissimo

valore. Primi fra tutto sicuramente

la voglia di stare insieme, di

condividere programmi e iniziative,

di sorridere a volto scoperto. Questa

pandemia ci ha colpiti proprio nel

nostro punto di forza, costringendoci

a limitare le relazioni, gli incontri e

tutto ciò che per noi stimola coesione

e comunità. Abbiamo dovuto fare

i conti con una tecnologia che non

avremmo voluto sentirci così “addosso”

ma che per certi aspetti ci ha

aiutati ad accorciare le distanze. Abbiamo

cercato e stiamo cercando, in

particolar modo in questo periodo

così difficile, di esserci, se possibile,

anche con maggiore forza e determinazione

del passato.

Lo facciamo sempre con la convinzione

che la nostra azione contribuisca

a generare valore aggiunto, crescita

sociale e benessere economico,

sui territori dove operiamo a vantaggio

delle nostre comunità locali. È

così che interpretiamo la nostra mis-

Un grazie a Cocchi

e buon lavoro a chi

gli subentrerà.


sione, rinnovandola ogni giorno con

fiducia. Le pagine di questa rivista ne

raccontano solo una parte, tanto altro

viene quotidianamente portato

avanti grazie all’azione costante dei

collaboratori e dei Comitati Soci, e in

partnership con tanti soggetti del

territorio in una logica di rete generativa.

Ci spiace anche quest’anno non poter

condividere con i soci di persona,

gli ottimi risultati raggiunti nel

corso del 2020. Purtroppo l’Assemblea

infatti si dovrà tenere a porte

chiuse, alla sola presenza del Rappresentante

Designato.

Mi preme in questa sede ringraziare

il Consigliere Enea Cocchi che per

motivi personali ha lasciato la carica

di amministratore dopo tanti

anni di militanza nella nostra Banca

e auguraro un proficuo lavoro a chi

lo sostituirà, che dovrà essere eletto

dall’assemblea.

A tal proposito, nonostante comprenda

le difficoltà che un portale

possa creare, invito i tanti Soci che

ci hanno sempre seguito in questa

importantissima circostanza, di farlo

anche in questa occasione, che

mi auguro di cuore possa davvero

essere l’ultima svolta in questa modalità.

Spetterà infatti a voi confermare la

proposta di consigliere entrante

che il Cda sottopone alla vostra attenzione

in ottemperanza ai requisiti

richiesti dai regolamenti e dalle

normative. Sono certo che la Dottoressa

Ivonne Capelli, che peraltro

ha ampia esperienza, possa portare

avanti con efficacia il lavoro di Amministratore.

Ringrazio sin d’ora tutti coloro che

prenderanno parte all’Assemblea e

mi auguro che presto potremo rivederci

nuovamente di persona.

4

NEB


di DANIELE RAVAGLIA Direttore Generale

EDITORIALE

ORA DOBBIAMO RECUPERARE

ENTUSIAMO. NOI CI SIAMO

In questo periodo storico senza precedenti,

ogni giorno che passa mi

accorgo che in ciascuno di noi aumenta

esponenzialmente la preoccupazione

per il nostro futuro, per quello

dei nostri cari e della società intera.

Complice una comunicazione di massa

non chiara, che non fa che alimentare

le paure che già ci imprigionano,

pare che le certezze che abbiamo sin

qui coltivato stiano scemando, cedendo

il passo a sentimenti di sfiducia.

Credo tuttavia che sia giunto il momento

di rialzare la testa e guardare

avanti, oltre questo tempo buio, compiendo

un atto di ottimismo che sappia

restituirci entusiasmo e visione

prospettica.

Dobbiamo farlo per noi stessi, per le

nostre famiglie e per le nostre imprese.

In quest’ottica entra in gioco anche il

supporto di Emil Banca, una realtà che

avverte forte e chiara la responsabilità

che la storia le consegna, ovvero di

supportare il territorio e le comunità.

Per fare ciò, non dobbiamo restare imprigionati

in modi di operare che hanno

evidenziato chiaramente il loro limite;

dobbiamo rinnovarci nelle modalità

di relazione e operative, traendo preziosi

insegnamenti dalla crisi che stiamo

vivendo.

Cosa può fare quindi, in concreto, la

nostra Banca? Credo molto. Stiamo lavorando

per strutturare in modo innovativo

il nostro approccio al socio ed al

cliente; la nostra rete di filiali dovrà mo-

Saranno anni

di cambiamenti a cui

siamo preparati.


dificarsi anche fisicamente, così come

è già cambiato il sistema di relazione

interpersonale.

Abbiamo adeguato la nostra operatività

sulle piattaforme di servizi online,

rendendoli intuitivi e di facile accesso,

senza per questo snaturarci o rinunciare

alla relazione personale, per noi

da sempre valore fondante e irrinunciabile.

Stiamo formando team di specialisti in

specifici ambiti economici, poiché siamo

fermamente convinti che occorra

una conoscenza sempre più approfondita

del mercato, se si vogliono raggiungere

obiettivi ambiziosi.

Stiamo investendo significative risorse

nell’ambito dell’innovazione sociale al

fine di sostenere chi si appresta a crearsi

autonomamente una stabilità economica

futura, investendo sulle proprie

capacità, potenzialità, progetti e sogni.

Presto saremo la “casa” delle start-up,

non solo per accompagnarle finanziariamente,

ma anche e soprattutto per

affiancarle nella definizione di modelli

di business evoluti e credibili, posizionabili

con successo sul mercato.

Abbiamo sposato a pieno, ormai da

tempo, il tema della sostenibilità e

dell’economia circolare e indirizzeremo

i nostri sforzi sia internamente che verso

Soci e Clienti per essere sempre più

concretamene proattivi in questo ambito

che certamente segnerà il nostro

futuro.

Consapevoli della nostra storia, intendiamo

volgere lo sguardo lontano, perché

nel futuro vorremo continuare a

esserci per operare a sostegno delle

nostre comunità. Questo perchè, come

affermato dalla poetessa statunitense

Amanda Garner nel giorno dell’insediamento

del quarantaseiesimo Presidente

degli Stati Uniti lo scorso 20 gennaio,

“finché noi avremo gli occhi sul futuro,

la storia avrà gli occhi su di noi”.

Aprile 2021 5


BANCA

ASSEMBLEA GENERALE

ORDINARIA DEI SOCI

Venerdì 30 aprile 2021 si terrà l’Assemblea dei Soci

che per il perdurare delle restrizioni Covid-19

anche quest’anno si svolgerà a porte chiuse ricorrendo

in via esclusiva alla figura del “Rappresentante Designato”

ORDINE DEL GIORNO

1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020: deliberazioni relative

2. Destinazione del risultato di esercizio

3. Informativa sull’attuazione delle politiche di remunerazione durante il decorso esercizio

ed approvazione delle “Politiche in materia di remunerazione e incentivazione”

4. Polizze assicurative per Amministratori, Sindaci e Dirigenti della Banca; polizza Infortuni,

polizza responsabilità civile “D&O”, polizza tutela legale penale, civile e di circolazione: deliberazioni

5. Adozione del nuovo Regolamento assembleare ed elettorale

6. Nomina di un Componente del Consiglio di Amministrazione in sostituzione dell’esponente

cessato dalla carica

L’Assemblea dei Soci 2021, a causa

del perdurare dell’emergenza sanitaria

da COVID-19 che tuttora

stiamo vivendo, è stata convocata dal

Consiglio di Amministrazione della Banca,

anche per quest’anno, accogliendo

le disposizioni emanate dal Governo

sulla tutela della salute e le indicazioni

della Capogruppo Iccrea, con svolgimento

senza la presenza fisica dei

Soci.

Occorre ribadire come sia del tutto evidente

che questa modalità non ci è propria,

come non lo è per tutte le Bcc che

devono ciò nonostante adeguarsi.

Ed è con forte rammarico che la nostra

Banca, come già accaduto nel 2020, affronta

questo momento che abbiamo

sempre considerato di fondamentale

importanza per la partecipazione attiva

dei Soci alla vita della cooperativa.

Inoltre, questo avviene in un anno in cui

i risultati aziendali si confermano essere

particolarmente positivi e in un anno in

cui occorre procedere alla sostituzione

di un componente del Consiglio di Amministrazione

a seguito delle dimissioni,

per motivi strettamente personali, di un

consigliere.

Non ci resta che prendere atto e consapevolezza

di una situazione sempre

più surreale, che oramai caratterizza la

vita di tutte le famiglie e delle nostre

imprese da oltre un anno, senza dimenticare

le difficoltà affrontate con la speranza

che presto tutto possa risolversi

per il meglio, per il bene comune e per

il valore dei nostri territori e dell’intera

Nazione.

6 NEB


ASSEMBLEA 2021

LA PAGINA DI ACCESSO

AL PORTALE DI REGISTRAZIONE

nella quale il Socio deve entrare per accedere

SE HAI SCARICATO

L’APP PER TE E PARTECIPI

ALL’ASSEMBLEA

ACCUMULI 500 PUNTI

L’Assemblea quindi, come detto, si

svolgerà senza la presenza fisica dei

Soci, tramite il conferimento di delega

al cosiddetto “Rappresentante Designato”.

È la stessa modalità, come

detto, che ha caratterizzato lo svolgimento

dell’Assemblea 2020.

Il giorno dell’Assemblea saranno presenti

presso la sede della Banca solo

gli Amministratori, i Sindaci, la Direzione

Generale ed il Segretario, unitamente

al “Rappresentante Designato” che

interverrà in rappresentanza appunto

dei Soci. Tale incarico è stato confermato

allo Studio Legale Associato Demuro

Russo di Bologna nella persona

del Prof. Avv. Ivan Demuro.

I Soci che vorranno esprimere la propria

votazione in merito agli argomenti

posti all’ordine del giorno dell’Assemblea,

potranno farlo unicamente secondo

le modalità previste e inviando

la propria delega e le istruzioni di voto

al “Rappresentante Designato” entro

una data ben precisa.

Per il corretto svolgimento dei lavori

assembleari, è stato reso disponibile

un portale all’interno del sito della

banca dove si trovano tutte le indicazioni

dettagliate per poter procedere,

con la massima sicurezza e riservatezza.

Nelle pagine a seguire viene illustrata

con maggiore chiarezza tutta la procedura.

Corre l’obbligo di precisare che, a riguardo

del secondo punto all’Odg

“destinazione del risultato di esercizio”,

sarà confermata la proposta di

destinazione dell’utile d’esercizio che

prevede la distribuzione di dividendi

(2%). Tuttavia, sempre a motivo dell’emergenza

sanitaria mondiale, la BCE

ha imposto alle Banche di evitare la

distribuzione immediata della parte di

utili destinata ai dividendi. La Capogruppo,

in particolare, ha chiesto alle

Bcc affiliate di rinviare l’accredito dei

dividendi che potranno essere erogati

a seguito di specifica autorizzazione

da parte della BCE anche nella seconda

parte dell’anno. Questo significa

che non vi sarà l’accredito poco dopo

l’Assemblea come avvenuto gli altri

anni, ma dovremo attendere l’autunno,

nella speranza di essere fuori da

questo periodo di crisi.

Infine, apprestandoci a nominare il sostituto

del consigliere dimesso, in altra

parte della rivista viene presentato

il profilo del candidato indicato dallo

stesso Consiglio di Amministrazione.

Gli esiti delle votazioni saranno pubblicati

sul portale Soci Assemblea

2021 nei giorni successivi allo svolgimento

dei lavori assembleari.

Aprile 2021

7


BANCA

UN CAMBIO NEL CDA

Le dimissioni di Enea Cocchi impongono l’elezione di un nuovo

consigliere. I requisiti di eleggibilità e i criteri di scelta

La prossima Assemblea dei Soci

sarà chiamata a nominare un

Componente del Consiglio di Amministrazione

in sostituzione del Consigliere

Enea Cocchi, che ha

rassegnato le proprie dimissioni, per

motivi strettamente personali, dopo

una lunga e proficua esperienza nel

Credito Cooperativo.

Gli Organi Sociali della Banca sono

stati rinnovati, nella loro totalità, in

occasione dell’Assemblea del 2020 e

rimarranno in carica fino alla primavera

del 2023.

La necessità di ricostituire il numero

di 13 Amministratori, previsto dallo

Statuto Sociale, impone un’informativa

sulle novità normative intervenute

in questo ultimo anno con particolare

riferimento ai requisiti di idoneità

degli Esponenti bancari per candidarsi

e ricoprire il ruolo di Amministratore.

La normativa italiana di riferimento,

da anni disciplinata da svariate

fonti quali le disposizioni emesse

dall’Autorità di Vigilanza, il Testo Unico

Bancario e le previsioni statutarie

delle singole banche, ha visto una

profonda innovazione con il Decreto

del Ministero dell’Economia e delle

Finanze n. 169 in vigore dal 30 dicembre

2020, che ha definitivamente

recepito, in maniera organica e strutturata,

le normative europee sul

tema.

Le nuove norme mirano a garantire,

in maniera più peculiare rispetto

al passato, la stabilità del sistema

bancario, individuando “requisiti” e

“criteri” specifici in termini di professionalità,

competenza, correttezza,

8 NEB


ASSEMBLEA 2021

LA SCHEDA

Ivonne Capelli

Laureata in Economia e Commercio

all’Università degli Studi di

Bologna, dal 1990 è iscritta all’Albo

dei Dottori Commercialisti. E’

Revisore dei Conti dal 1997 e nel

2014 ha conseguito un Master

all’Alma Graduate School di Bologna

sul tema “Donne in CdA”. Già

Consigliere di Emil Banca dal

2014 al 2017, ricopre incarichi di

responsabile amministrativa della

Casa di Riposo Villa Giulia, di

cui è consigliere di amministrazione,

di consigliere e tesoriere di

Anaste Emilia-Romagna (Associazione

Nazionale Strutture Terza

Età) e di consigliere di Anaste

Nazionale. Recentemente si è

specializzata dalla Dallas Study

Tuor (USA) in organizzazione sanitaria.

E’ referente del Comitato

Soci di Bologna.

disponibilità di tempo e indipendenza

degli Esponenti bancari.

La principale novità si rileva in

merito al requisito della professionalità

dove, anche per le BCC di

maggiori dimensioni come Emil

Banca, lo stesso si intende soddisfatto

con almeno 3 anni di esperienza

nel settore bancario,

finanziario o assicurativo per ricoprire

l’incarico di Amministratore

esecutivo (Componente del Comitato

Esecutivo, organo sociale chiamato,

in via prevalente, alla gestione

della concessione del credito). Per

gli Amministratori non esecutivi la

presunzione di professionalità è ridotta

a un anno di esperienza.

Un requisito definito in maniera

specifica e piuttosto stringente dalla

richiamata normativa rispetto ad

un recente passato dove la professionalità

era desunta, più semplicemente,

dalla professione svolta o da

altri criteri similari, oggi, da soli, non

più sufficienti per l’appartenenza al

Consiglio di Amministrazione di un

istituto di credito.

Tale requisito non esclude, peraltro,

la ricorrenza di tutti gli altri sopra

riportati, confermando che un

esponente debba necessariamente

essere idoneo in termini di competenza,

correttezza e indipendenza

oltre ad avere una disponibilità di

tempo adeguata a svolgere compiutamente

l’incarico.

I requisiti, così definiti, vengono

dichiarati dai candidati e preventivamente

verificati dalla Commissione

Elettorale della Banca prima

dell’Assemblea; a seguito della nomina,

poi, è lo stesso Consiglio di

Amministrazione a verificarne compiutamente

la sussistenza, trasmettendo

le risultanze delle verifiche

effettuate alla Banca Centrale Europea.

Altro elemento di forte sollecitazione

è costituito dall’esigenza che

il genere meno rappresentato abbia

una rappresentanza almeno del

20% del totale amministratori.

La normativa appena illustrata ha

inciso, in misura significativa, nella

individuazione del candidato che il

Consiglio di Amministrazione è stato

chiamato a effettuare avendo

presente che, come previsto dall’art.

52 dello statuto sociale, i requisiti

richiesti devono essere posseduti

dal candidato Socio iscritto alle liste

sociali prima delle operazioni di incorporazione

del 2017.

In definitiva, il Consiglio ha esaminato

l’elenco dei Soci in cui individuare

il candidato Amministratore,

che possedesse oltre che i requisiti

di competenza, professionalità, indipendenza

e disponibilità di tempo,

anche le seguenti caratteristiche:

• provenienza dalla compagine

sociale della vecchia Emil Banca

• di genere femminile

• con esperienze di amministrazione

e controllo di enti bancari o

finanziari.

Ciò considerato, è evidente che la

rosa dei candidati si è fortemente ristretta

e il Consiglio di Amministrazione,

dopo attenta analisi, ha

valutato che Ivonne Capelli, già Amministratore

di Emil Banca dal 2104 al

2107, detenga tutti i requisiti richiesti

(a lato il profilo della candidata).

Aprile 2021

9


BANCA

UNA BANCA SOLIDA

E SOLIDALE È UNA GARANZIA

PER IL TERRITORIO

I dati più significativi del 2020 dal punto di vista

economico, patrimoniale e sociale

12

In questo difficile anno caratterizzato dalla pandemia da

Covid-19 la nostra cooperativa ha davvero attivato risorse

straordinarie, sia di tipo economico che organizzativo, e i risultati

raggiunti ripagano ampiamente gli sforzi e i sacrifici

messi in campo. A conferma che la vicinanza, il sostegno,

l’accompagnamento verso le comunità e i territori ritornano. I

dati che di seguito vengono pubblicati sono la testimonianza

che se la semina è buona il raccolto è abbondante. In evidenza

i dati più significativi del 2020 dal punto di vista economico,

patrimoniale e sociale, utile sintesi in vista della prossima

Assemblea dei soci che si terrà il 30 aprile prossimo. Maggiori

approfondimenti ovviamente sono disponibili nella relazione

sulla gestione presente nel bilancio d’esercizio e nel

rapporto sociale, entrambi disponibili nel sito internet:

www.emilbanca.it.

10 NEB


I DATI 2020

CET 1 CAPITAL RATIO: 14,62%

(era il 13,65% a fine 2019)

Questo è il dato che più di altri esprime la solidità

patrimoniale. Il valore minimo richiesto dalla

normativa è 4,5%

INCREMENTO DEL PBL: 1,031 MILIARDI DI EURO

Il PBL (prodotto bancario lordo) misura

la capacità della Banca di attrarre fiducia

dalla clientela. Il suo incremento

nel 2020è composto da +711 milioni di euro

di RACCOLTA e 320 milioni di euro di IMPIEGHI

SOCI

50.646

+ 2,8 %

45.139 persone fisiche

5.507 aziende

IMPIEGHI

TOTALI

3,1 MILIARDI €

+ 12,6 %

MEZZI

AMMINISTRATI

9,3 MILIARDI €

+ 12,4 %

CLIENTI

166.610

+ 2,9%

134.039 persone fisiche

32.561 aziende

RACCOLTA

TOTALE

6,2 MILIARDI €

+ 13,1 %

UTILE

D’ESERCIZIO

21,8 MILIONI €

+ 5,5 %

SOFFERENZE NETTE SU IMPIEGHI: 0,24%

(era lo 0,62% a fine 2019)

Questo indicatore esprime la forte copertura

del credito (che quindi risulta quasi totalmente

coperto dagli accantonamenti) e la capacità di

affrontare nuovi rischi.

NPL /IMPIEGHI: 4,9%

(era il7,5% a fine 2019)

Rappresenta la quota di credito deteriorato sul

totale degli impieghi della banca.È una delle

percentuali più basse del sistema

INCREMENTO NR. CLIENTI: + 11 MILA

In periodi di parziale chiusura delle filiali e

contingentamento degli orari di ingresso, sono

diventati clienti circa 1.000 nuovi soggetti al mese.

UTILE NETTO: 21.8 MILIONI DI EURO

Un utile di questa entità consente di consolidare il

patrimonio, espressione della solidità aziendale (338

milioni di euro) e permette la distribuzione ai Soci di

un dividendo del 2,00% sulle azioni della banca.

INCREMENTO SOCI: + 3.153 NUOVI INGRESSI

L’ammissione alla compagine sociale di nuove

persone, fisiche o giuridiche, è sempre un elemento

di forte attenzione data la nostra natura di

cooperativa e si attesta su un numero di oltre 250

ingressi al mese.

COMITATI SOCI:

26 COMITATI LOCALI - 3 COMITATI GIOVANI

La relazione coi territori si mantiene stretta anche

grazie ai 308 soci volontari che compongono i 29

comitati soci della Banca, rinnovati nel corso del

2020. Essi hanno il compito di rappresentare alla

banca gli interessi sociali delle comunità in cui sono

inseriti.

EROGAZIONI CONTRIBUTI: 1.781.706 EURO

Le erogazioni sono aumentate di quasi il 40% : oltre

al sostegno alle iniziative di natura sociale, sportiva

e culturale, larga parte dei contributi si sono

concentrati per far fronte alle esigenze scaturite

dall’emergenza sanitaria espressa dalle realtà del

territorio.

COVID: LE AZIONI MESSE IN CAMPO

Il rapporto sociale evidenzia le azioni che sono state

attivate durante l’anno e dalle quali si desume

la straordinarietà degli sforzi richiesti: circa 600mila

euro di donazioni, oltre 12mila operazioni

tra moratorie e finanziamenti agevolati per circa

1,1 miliardi di euro, test sierologici gratuiti per i soci,

smart working e altre iniziative per i collaboratori.

11


» SINTESI DEL BILANCIO 2020 «

DATI PATRIMONIALI

ATTIVO (dati in migliaia di euro) 2020 2019 delta delta%

PASSIVO (dati in migliaia di euro) 2020 2019 delta delta%

DATI ECONOMICI

CONTO ECONOMICO (dati in migliaia di euro) 2020 2019 delta delta%

Con la finalità di consentire una valutazione più immediata delle consistenze patrimoniali gli schemi patrimoniali vengono rappresentati in forma sintetica

e adattata rispetto all’impianto richiesto dalle vigenti disposizioni in materia di bilancio bancario (ex 6°aggiornamento della Circolare 262/05 della Banca

d’Italia).

12 NEB


» COME SI PARTECIPA ALL’ASSEMBLEA «

INFO UTILI

COSA FARE

SE HAI SCARICATO

L’APP PER TE E PARTECIPI

ALL’ASSEMBLEA

ACCUMULI 500 PUNTI

• Accedere al portale dedicato raggiungibile dal sito www.emilbanca.it/Soci/Assemblea Soci 2021

• Effettuare la registrazione inserendo come user il proprio codice fiscale e come password

“assemblea” (verrà richiesto cambio password al primo accesso)

• Consultare i documenti inerenti l’assemblea *

• Leggere le istruzioni per la compilazione e l’invio della delega e delle istruzioni di voto al

Rappresentante Designato

• Compilare l’apposto spazio (form) qualora si desideri inviare interventi e domande (verrà dato

riscontro prima dell’assemblea con visibilità a tutti i Soci)

* avviso di convocazione, bilancio d’esercizio al 31/12/2020, rapporto sociale 2020, politiche di remunerazione e

incentivazione, nuovo regolamento assembleare ed elettorale, relazione illustrativa degli argomenti posti in approvazione,

istruzioni operative per l’esercizio del voto, delega e istruzioni di voto.

LE ISTRUZIONI DI VOTO COMPILATE DEVONO ESSERE

• inviate direttamente al “Rappresentante Designato” entro il 27/04/2021 a mezzo posta elettronica

certificata (entro le ore 23:59), posta ordinaria, posta raccomandata o corriere (entro le ore 17:00),

allegando copia del documento di identità valido;

• oppure consegnate a qualsiasi Filiale della Banca, comunque sempre entro il termine del 27 aprile

2021 entro le ore 16.00, allegando copia del documento di identità valido.

RAPPRESENTANTE DESIGNATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

• Studio Legale Associato Demuro Russo nella persona del Prof. Avv. Ivan Demuro

• Via degli Agresti n. 6 - 40123 - Bologna - Tel. 051.9925127

• PEC demurorusso@pec.demurorusso.it (invio da PEC per inoltro istruzioni di voto)

• MAIL rappresentante.designato@demurorusso.it (solo per informazioni)

Informazioni e chiarimenti

segreteria.generale@emilbanca.it

Numero Verde Soci

800 217 295

Aprile 2021

13


BANCA

di GIULIANA BRAIDO

Piacenza è terra di passo. Così

scriveva Leonardo Da Vinci nel

suo celebre Codice Atlantico.

Papi, avventurieri, poeti e principi oltre

a innumerevoli pellegrini hanno solcato

queste terre. La dinastia Farnese

nel 1500 rese poi la città il gioiello che

oggi conosciamo. Una ricchezza estesa

all’intera provincia che ci accoglierà

molto presto.

L’acquisto previsto dei nove sportelli

della Bcc Centropadana si concretizzerà

infatti entro l’anno. Si tratta, come

anticipato nel precedente numero della

rivista, di un ampliamento strategico

che va a completare il territorio di competenza

della Banca che è presente in

tutte le province emiliane attraversate,

appunto, dalla Via Emilia.

La denominazione Emil Banca, del resto,

in qualche modo, richiedeva tale

completamento e l’occasione di fare

questo intervento di aiuto verso una

Bcc in difficoltà aderente al Gruppo

Bancario Cooperativo Iccrea, lo ha reso

finalmente possibile.

Ci apprestiamo quindi ad affrontare

questa nuova sfida, rimandata all’autunno

unicamente per motivi tecnici

legati all’adozione di un sistema informativo

comune. La settima provincia

nella quale ci estendiamo vedrà la presenza

di due filiali in città e 7 filiali in

comuni della parte di provincia verso il

confine lombardo, e più precisamente:

Fiorenzuola d’Arda, la più vicina al territorio

parmense; Rivergaro, Borgonovo

L’AUTUNNO CI PORTA

A PIACENZA

Entro l’anno si concretizzerà l’acquisto

di nove sportelli della Bcc Centropadana:

un ampliamento strategico che completa

la presenza della Banca su tutta l’Emilia

14 NEB


TERRITORIO

IL NUOVO TERRITORIO

DI COMPETENZA

La Banca sarà presente con 97 filiali

in tutte le sei provincie emiliane.

Due filiali sono nel mantovano. Nel piacentino,

Emil Banca sarà presente con nove filiali,

due in città e sette in provincia.

ValTidone, Trevozzo Valtidone (comune di Nebbiano),

San Nicolò (comune di Rottofreno), Castel San

Giovanni e Vicobarone di Ziano Piacentino. I nuovi

comuni di insediamento sono dunque otto, quattro

di questi hanno meno di 10mila abitanti e 2 meno

di 3mila.

Acquisiremo circa 8 mila clienti che apporteranno

circa 520 milioni di masse amministrate. Concentreremo

in modo particolare le energie nel dimostrare

agli attuali 3.300 soci di Bcc Centropadana

il vantaggio di far parte di una cooperativa come la

nostra, per loro direttamente, ma anche per il territorio

in cui vivono.

Aprile 2021 15


BANCA

UN AIUTO ALLA PROMOZIONE IN VISTA DELLA RIPARTENZA

I DIECI COMUNI

DEL CUORE

A fine marzo gli studenti dell’Accademia

di Belle Arti di Bologna hanno iniziato

le riprese per la realizzazione dei video turistici

dei 10 Comuni selezionati tra gli oltre 90

che hanno partecipato al progetto.

A maggio l’evento finale e la premiazione

per la menzione speciale sostenibilità

di SERENA CARLETTI e GABRELE VOCINO

Ufficio sviluppo del territorio e sostenibilità

un cuore in Comune” è il progetto nato

come spin-off di Grand Tour, allo scopo di dare

“Abbiamo

risalto e sostenere il territorio locale, mettendo in

evidenza le caratteristiche uniche di tutti i Comuni emiliani

delle provincie dove la Banca è presente e dando così voce

anche alle realtà più piccole.

L’11 febbraio, in un evento streaming di presentazione dedicato

ai Comuni, è stato ricordato dal nostro Direttore

come Emil Banca abbia da sempre nel suo DNA la ricerca

dello sviluppo sostenibile delle comunità in cui opera,

sottolineando inoltre quanto sia importate oggi più che

mai far emergere le bellezze naturali, ambientali, culturali

e turistiche presenti nei vari territori mettendole in rete,

facendole conoscere.

I rappresentanti dei Comuni collegati hanno dimostrato

grande interesse per l’iniziativa, molteplici sono stati gli interventi,

tutti di grande valore. Tra questi riportiamo le parole

di Francesca Capuozzo, Assessore al turismo di Castel

Franco Emilia: “Per i Comuni di piccole e medie dimensioni,

un investimento di questo tipo in un momento così delicato

è cruciale e quindi un sostegno in questa direzione è importantissimo”

e di Laura Schiff – esperta di borghi italiani - che

ha posto l’attenzione sulla promozione del Turismo Slow :

“Come Regione stiamo cercando di evitare l’esodo dai piccoli

Comuni soprattutto quelli appenninici, il progetto avviato

da Emil Banca è molto interessante e si affianca al lavoro

della Regione e del Ministero del Turismo per la promozione

coordinata dei borghi e paesaggi italiani dove stiamo promuovendo

il Turismo Slow, il turismo alla scoperta di luoghi

sconosciuti, che hanno un grande valore, una potenzialità

tutta italiana che non è conosciuta” .

Il 26 febbraio si sono chiuse le iscrizioni al bando e sono stati

ben 93 i Comuni che hanno colto l’opportunità di raccontarsi

attraverso la compilazione di un questionario e a loro sarà

16 NEB


IL PROGETTO

COMMISSIONE ABBIAMO UN CUORE IN COMUNE

DANIELE RAVAGLIA – Direttore Generale Emil Banca

ANNA MELE - Responsabile Osservatorio regionale

per la qualità del paesaggio

LAURA SCHIFF - Esperta di Borghi Italiani

CHIARA ASTOLFI - Direttore Destinazione Turistica Romagna

GIOVANNA TROMBETTI - Direttore Destinazione Turistica

Bologna-Modena

CRISTINA FRANCUCCI - Direttrice dell’Accademia di Belle Arti

di Bologna

GIAN LUCA FARINELLI - Direttore Fondazione Cineteca di

Bologna

MATTEO LEPORE - Assessore del Comune di Bologna

ANNALISA RABITTI - Assessore del Comune di Reggio Emilia

LUDOVICA CARLA FERRARI - Assessora del Comune di

Modena

MATTEO FORNASINI - Assessore del Comune di Ferrara

CRISTIANO CASA - Destinazione Turistica Emilia e Comune

di Parma

COMMISSIONE MENZIONE SPECIALE SOSTENIBILITÀ

GIAN LUCA GALLETTI – Vice Presidente Emil Banca e Presidente

del Comitato di sostenibilità

ASSUERO ZAMPINI – Consigliere e membro Comitato di sostenibilità

Emil Banca

ELISA VALERIANI – Consigliere e membro Comitato di sostenibilità

Emil Banca

IRENE CHECCHI – Responsabile Ufficio Sviluppo del Territorio

e Sostenibilità Emil Banca

dedicato uno spazio sui canali digitali dell’iniziativa.

Una Commissione d’eccellenza ha analizzato il materiale

fornito e il 12 marzo ha decretato i 10 Comuni che passano

alla seconda fase, avendo così la possibilità di promuovere

le proprie eccellenze e tradizioni attraverso la realizzazione

di un video turistico-promozionale.

A questi 10 Comuni verrà anche data la possibilità di essere

tra i protagonisti del prossimo Grand Tour Emil Banca.

CIAK SI GIRA – SECONDO STEP

A fine marzo sono iniziate le riprese per la realizzazione

dei video turistici dei 10 Comuni, a cura degli studenti

dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, partner dell’evento,

che dovranno interpretare le schede e animarle in un

video.

Tra tutti i video realizzati la Commissione selezionerà il

Comune vincitore che riceverà la targa “Abbiamo un cuore

in Comune” e la licenza a vita per l’utilizzo dell’applicazione

mobile Artplace Museum, installazione e setup di 10

dispositivi beacon in grado di trasformare gli smartphone

in audioguide interattive e multimediali.

TUTTI I COMUNI RIMANGONO IN GARA

Tutti i Comuni partecipanti rimangono in gara fino all’evento

di premiazione finale, che si terrà nel mese maggio,

per la “Menzione Speciale Sostenibilità”. Tale menzione

verrà assegnata da una Commissione dedicata composta

dal Comitato di Sostenibilità e l’Ufficio sviluppo del

territorio di Emil Banca, a tutte le Amministrazioni che si

saranno distinte per aver messo concretamente in atto o

programmato percorsi concreti al fine del perseguimento

degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Tra questi inoltre è

prevista l’assegnazione di una bicicletta carrozzina adibita

al trasporto di persone diversamente abili.

“Abbiamo un cuore in Comune” vuole diventare un appuntamento

ricorrente per creare sinergie e collaborazioni

con un obiettivo: “mettere in risalto le unicità dei singoli

territori e valorizzare best practice di sostenibilità”.

Aprile 2021 17


BANCA

RISTRUTTURARE CASA CON IL SUPERBONUS 110%

OGGI

CONVIENE

DAVVERO

Ecco l’ampia offerta

per soci e clienti

che hanno in programma

lavori di riqualificazione

sui propri immobili

di PAOLO FRANCIA

responsabile sviluppo imprese emil banca

Aseguito delle innovazioni introdotte dal Decreto Rilancio

in materia di bonus fiscali per interventi di

riqualificazione energetica e antisismici, Emil Banca

ha elaborato un’ampia offerta per la propria clientela che si

rivolge a tutti quei soggetti che si apprestano a effettuare

lavori su un immobile: persone fisiche, imprese, condomini

e Amministratori condominiali, professionisti ed altri come

Enti, Onlus e Associazioni di volontariato, ASD, Parrocchie.

L’offerta riguarda operazioni rientranti nel Superbonus

110%, ma anche diversi tipi di bonus fiscali legati al recupero

del patrimonio edilizio (dal 50% al 90%). E comprende

sia il finanziamento dei lavori da eseguire, che l’acquisto dei

crediti d’imposta maturati una volta completati i lavori.

Il processo parte da una segnalazione, non impegnativa

e senza alcun costo, che i clienti interessati possono promuovere

recandosi in una delle filiali della Banca. Non viene

chiesto alla clientela di fornire documentazione tecnica,

né di caricare direttamente alcun documento su un portale.

Occorre però che il cliente abbia già fatto una valutazione,

tramite un suo tecnico di fiducia, su presupposti per

la maturazione del credito d’imposta, costi da sostenere e

ammontare del credito maturando. In base a tali informazioni

la Banca formalizza la segnalazione alle società partner

(EniGas&Luce, Harley&Dikkison e AATech/Termo), le quali

contatteranno direttamente il richiedente o il suo tecnico.

Emil Banca si rivolge sia a clienti i quali abbiano già eseguito

i lavori ed intendano solo cedere il credito, sia a clienti

che debbano ancora avviare i lavori e necessitino di essere

finanziati. La Banca propone inoltre finanziamenti anche a

favore dei clienti che intendano effettuare i lavori, ma non

vogliano invece cedere il credito d’imposta, preferendo portarlo

in detrazione diretta. Per i privati il finanziamento può

arrivare fino al 100% del costo dei lavori, anche qualora tale

importo sia superiore all’ammontare del credito d’imposta

maturando (in tal caso la parte eccedente l’importo del credito

d’imposta sarà rimborsata ratealmente fino ad un massimo

di 10 anni).

Nel caso di imprese il finanziamento è fino all’80% del costo

dei lavori, nei limiti dell’importo del credito maturando,

con erogazioni a stato avanzamento lavori, in connessione

con le cessioni parziali del credito d’imposta previste dalla

normativa.

Nei primi mesi del 2021 Emil Banca ha lavorato oltre 250 segnalazioni.

La gran parte delle operazioni è in svolgimento,

in quanto i lavori non sono ancora terminati. La Banca sta

chiudendo circa 40 operazioni di acquisto diretto di crediti

maturati nel 2020. È stato inoltre chiuso un importante

accordo per l’acquisito in stock di crediti d’imposta da una

delle principali aziende operanti nel settore delle caldaie.

SOCI E CLIENTI INTERESSATI

A UNA CONSULENZA SPECIFICA POSSONO

RIVOLGERSI ALLA LORO FILIALE PER INFORMAZIONI

SULLE OPERAZIONI DI LORO INTERESSE

18 NEB


ECONOMIA

LA TESTIMONIANZA DI CHI LO HA GIÀ SFRUTTATO

RISTRUTTURAZIONE CON RECUPERO AL 50%

“Nel 2020 ho realizzato un intervento

su un immobile alla periferia di

Bologna, con modifiche interne ed

esterne - spiega Antonio Mancuso

- Il progetto è stato seguito da uno

Studio Tecnico di mia fiducia, che ha

curato le pratiche relative, dalla progettazione

alla SCIA, alla direzione

dei lavori. Le fatture relative ed i pagamenti,

fatti con i bonifici “parlanti”, sono stati eseguiti

negli ultimi mesi del 2020. Per questi lavori ho maturato i

crediti d’imposta al 50%. Mi sono rivolto a Emil Banca per

la cessione del credito a inizio. Dopo le verifiche del caso,

Emil Banca ha predisposto l’acquisto del credito già a fine

febbraio. Con il commercialista ho subito formalizzato la

cessione sul Portale dell’Agenzia delle Entrate. Emil Banca,

che è stata molto veloce e professionale, mi liquiderà il

credito appena sarà materialmente trasferito sul Portale

dell’AdE nel cassetto fiscale di Emil Banca”.

RECUPERO FACCIATA CON DETRAZIONE AL 90%

“Nel 2020 ho eseguito lavori di

recupero e restauro della facciata,

per i quali ho maturato

un credito d’imposta del 90%,

oltre all’installazione di impianti

fotovoltaici, per i quali ho maturato

un credito d’imposta del

50%. Interventi entrambi sono

detraibili in 10 anni - racconta

Antonio Michelini - I lavori sono stati eseguiti e i relativi

pagamenti sono stati effettuati nel 2020, con i

richiesti bonifici “parlanti”. Ho chiesto la cessione dei

crediti a Emil Banca a dicembre 2020, formalizzando

la cessione alla Banca sul Portale dell’Agenzia delle

Entrate. Il trasferimento nel Cassetto Fiscale del credito

d’imposta sul Portale dell’AdE si è già concluso

ed Emil Banca, molto celermente, ha già provveduto

a liquidarmi in conto corrente il corrispettivo concordato

per le cessioni relative ai due bonus”:

ECOBONUS

ECOBONUS

Finanziamenti per

riqualificazione

energetica e

antisismica.

Chiedi in filiale

e approfitta del

SUPERBONUS 110%

ECOBONUS

ECOBONUS

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per maggiori informazioni sulle condizioni economiche e contrattuali del prodotto “CONenergy Casa” è necessario far riferimento ai fogli informativi ed ai moduli “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori” disponibili presso tutte le Filiali e sui siti internet

delle Banche affiliate al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea che promuovono il prodotto. La concessione del prodotto “CONenergy Casa” è subordinata all’approvazione della Banca di Credito Cooperativo.

Aprile 2021 19


BANCA

SI È CONCLUSA LA QUINTA EDIZIONE DI AGRIMANAGER

MILLE AGRICOLTORI

IN CERCA

DI FORMAZIONE

La collaborazione con Agri2000 per far

crescere il settore: “Rete, innovazione e buona

gestione per farsi trovare pronti alla ripresa”.

Le note dolenti: ancora pochi i canali distributivi

Fare rete e approcciare l’agricoltura

con un’ottica manageriale.

Questo il “segreto” per far crescere

un settore economico di primaria

rilevanza, in un momento in cui è ancor

di più evidente l’importanza di poter disporre

di prodotti agricoli del territorio

rispettosi dell’ambiente.

“Senza imprenditori

non c’è crescita”

conferma Camillo

Gardini, Presidente

di Agri 2000, la Società

di servizi e ricerche

specializzata

nell’agribusiness che

affianca Emil Banca nello sviluppo e nella

promozione della formazione tra gli imprenditori

agricoli della regione. Assieme

alla Banca, cinque anni fa Agri2000 ha

lanciato Progetto AgriManager: un percorso

innovativo per la crescita della imprenditorialità

del settore nelle province

emiliane di Bologna, Ferrara, Modena,

Reggio-Emilia e Parma.

Nel corso del 2020, nonostante la

pandemia e le note difficoltà di relazione,

ben 1.200 imprenditori agricoli emiliani

hanno partecipato al progetto facendo

un percorso che li ha accompagnati

con varie iniziative per 12 mesi. Delle

attività proposte faceva parte anche la

compilazione di un

questionario incentrato

sulla gestione

delle aziende. Dalle

risposte degli imprenditori

è stato

realizzato un report

che, integrato da un

prezioso e sintetico

“Vademecum per la

PAC 2021-2022” redatto, in esclusiva dal

prof. Angelo Frascarelli dell’Università di

Perugia, è stato consegnato a tutti i partecipanti.

Circa il 60 per cento dei 1.200 imprenditori

aderenti al Progetto hanno tra i

40 e i 60 anni (gli under 40 sono solo

il 16%), in prevalenza coltivano seminativi

e culture industriali ma nel campione

IL CAMPIONE

Circa il 60 per cento dei 1.200 imprenditori

su cui è costruito il report

di Agrimanager

hanno tra i 40 e i 60 anni

(gli under 40 sono solo il 16%).

In prevalenza coltivano seminativi

e culture industriali.

sono rappresentati tutti gli orientamenti

produttivi possibili, dall’agriturismo all’ortofrutta,

dal vitivinicolo al bioenergetico.

Il report, che in questa quinta edizione

si è focalizzato sulla ripartenza e sul

cambiamento necessario per non farsi

trovare impreparati quando arriverà la

ripresa, mette in luce un paio di debolezze

del comparto: un’azienda su tre ha

un solo canale di vendita, sette su dieci

appena due. Altra nota dolente le assicurazioni,

fondamentali per un settore

sempre più in balia dei capricci del clima:

quattro aziende su dieci non hanno

nessun tipo di copertura. Alle banche

invece, a conferma che il settore diventa

sempre più complesso, sono più gli imprenditori

che chiedono professionalità

e competenza specifica (37%) rispetto a

20 NEB


ECONOMIA

LA SESTA EDIZIONE DEL PROGETTO DI CONFCOOPERATIVE

COOP UP PUNTA

ALL’AGENDA 2030

Le nove StartUp selezionate, dal cinema fino ai

concerti passando per lo skate e Federico Fellini

quelli in cerca di prodotti di credito dedicati

(30%).

Durante l’evento conclusivo del progetto,

che si è tenuto in videoconferenza con

oltre 400 operatori iscritti, sono state presentate

alcuni case history commentate

dal Prof. Angelo Frascarelli, responsabile

scientifico di Agrimanager con Agri 2000.

“Servono luoghi di formazione continua

per imprenditori - conclude Gardini

- Come afferma il professor Stefano

Zamagni, la formazione imprenditoriale

non finisce mai. L’imprenditore deve

avere ambiti in cui continuare a crescere.

Noi ed Emil Banca, con Agrimanager,

stiamo lavorando da 5 anni per colmare

questo vuoto”.

f.b.

alle fasi finali la sesta edizione di CoopUp

Bologna, il percorso di forma-

È

zione, networking e incubazione per

progetti imprenditoriali che hanno l’obiettivo

di generare un cambiamento

visibile nella società, coerentemente

con gli obiettivi identificati nell’Agenda

2030, promosso da Confcooperative

Bologna e da sempre sostenuto da Emil

Banca. Il progetto si pone l’obiettivo di

accompagnare la definizione di modelli

imprenditoriali sostenibili, di supportare

la nascita e lo sviluppo di nuove cooperative

e imprese sociali, aiutandole nella

crescita, sempre con un’attenzione alla

mutualità, alla generazione di cambiamento

e di impatto, creando ponti tra le

imprese cooperative e le imprese sociali

già esistenti. Attivo dal 2015, CoopUp

ha aiutato la definizione di oltre 40 idee

d’impresa e accompagnato la nascita

di sette startup cooperative e dieci realtà

associative. Dopo una prima parte

di alfabetizzazione alla creazione di

idee d’impresa che ha coinvolto una

rosa ampia di progetti, il percorso ha

visto una parte di formazione e accompagnamento

dedicata ai nove progetti

selezionati: Panico Concerti, società

indipendente che si occupa di organizzazione

di concerti ed eventi, Elastico,

associazione culturale e factory artistica,

Casa Fellini, progetto che si propone

di trasformare la casa dei nonni di Federico

Fellini in un luogo di cultura per

la comunità, Bologna Skate School, una

scuola di skateboard, Officina Acrobatica,

centro di riferimento per l’acrobatica

aerea e le arti performative, Il Lato B

di Bologna, una guida turistica indipendente,

StrayDog, progetto che documenta

i cani che vivono ancora in uno

stato di libertà. Sono Infine due le realtà

riconducibili più direttamente al tema

della sostenibilità: Arcowood, specializzata

nella realizzazione di strutture in

legno, e Green Baby Box, progetto per

utilizzare prodotti riciclati per la prima

infanzia.

Info: www.coopupbologna.it

Matteo Manzoni

Direttore Confcooperative Bologna

Aprile 2021

21


BANCA

di FILIPPO BENNI

Moderni, con alti standard di qualità,

attenti alla bolletta energetica

e circondati dal verde.

E soprattutto, a prezzo calmierato. Sono

74 gli appartamenti realizzati grazie ad un

progetto di Housing Sociale che ha visto

la collaborazione di Emil Banca con CDP

Immobiliare SGR (Gruppo Cassa depositi

e prestiti), InvestiRE SGR e la capogruppo

Iccrea Banca S.p.A., e che nei primi giorni

del marzo scorso sono stati messi a bando,

in parte per la vendita convenzionata

e in parte per la locazione, sempre a canone

concordato. Una parte verrà riservata

al cosiddetto rent to buy, tecnicamente

la “concessione del godimento con diritto

di acquisto”: il meccanismo per il quale la

quota versata per l’affitto viene poi scalata

nell’eventuale futura vendita.

Il progetto, denominato REGGIO EMI-

LIA HS, fa parte del piano di edilizia sociale

volto alla realizzazione di circa 500

residenze in Emilia-Romagna, Veneto, Lazio,

Toscana, con l’obiettivo di incrementare

l’offerta di alloggi sociali in locazione

e in vendita a valori convenzionati, a supporto

e integrazione delle politiche pubbliche

di contrasto al disagio abitativo.

L’intero piano viene supportato finanziariamente

da risorse attivate da Cassa Depositi

e Prestiti e da Iccrea Banca S.p.A.

Il piano viene realizzato dal Fondo IC-

CREA BANCA IMPRESA (Fondo IBI),

gestito da InvestiRE SGR (primario operatore

italiano nella gestione di fondi di

investimento immobiliari), che, in collaborazione

con Emil Banca, si appresta a

completare l’investimento previsto nel

IN COLLABORAZIONE CON ICCREA E CDP

TRE IMMOBILI

IN SOCIAL HOUSING

A REGGIO EMILIA

A bando 74 appartamenti per vendita

o locazione a canone concordato.

Un’operazione a favore di chi non ha

i requisiti per l’edilizia pubblica ma fatica

a trovare risposte dal libero mercato

22 NEB


ECONOMIA SOCIALE

DOMANDE E REQUISITI

PER PARTECIPARE

AL BANDO

L’avviso pubblico è presente su:

www.investiresgr.it

www.acer.re.it

www.bonaciniedilizia.it

Comune di Reggio Emilia, per un valore

complessivo di circa 9 milioni di euro.

Come noto, gli interventi di housing

sociale sono investimenti di lungo

periodo pensati non per dar risposta

a situazioni emergenziali ma per sostenere

coloro che non trovano una

risposta adeguata al proprio bisogno

abitativo seppur potenzialmente in

grado di sostenere un canone calmierato.

Sono interventi progettati per

chi non possiede i requisiti per accedere

all’edilizia residenziale pubblica

(ERP) e che fatica anche ad accedere

al libero mercato. Attraverso il Social

Housing si cerca di creare un contesto

sociale di condivisione, foriero di attività

che favoriscano l’iniziativa di gruppo

e l’assistenza nelle situazioni di disagio.

Il progetto è articolato, nel complesso,

in quattro immobili, tre in via Reggiani

e uno in Via Caduti in Missione

di Pace. I fabbricati sono realizzati secondo

moderni criteri antisismici. Ogni

alloggio è dotato di spazi esterni (logge,

balconi e terrazzi), presenta una

elevata classe energetica e possiede

in abbinamento una o più pertinenze

(box o posto auto e cantina).

Acer Reggio Emilia si occuperà della

gestione dell’intervento mentre le unità

destinate alla vendita convenzionata –

attualmente in costruzione che saranno

acquistate dal Fondo entro l’estate

2021 – sono attualmente commercializzate

dalla società Bonacini Costruzioni

S.r.l.

Info: bonacinicostruzioni@gmail.com

NEL 2020 SONO STATI REINSERITI 354 SOGGETTI

INSIEME PER IL LAVORO,

C’È ANCHE LA REGIONE

Il Cardinale Zuppi: “Una collaborazione da

rilanciare per aiutare persone e aziende”

Nonostante le grandi difficoltà legate

alla crisi sanitaria, economica e sociale

che da oltre un anno segna le vite di

tutti, Insieme per il lavoro mette in archivio

un anno ricco di successi. Negli scorsi dodici

mesi, attraverso il progetto che vede assieme

tante realtà pubbliche e private di

Bologna sotto la guida della Curia e del Comune

a cui Emil Banca partecipa fin dalla

sua costituzione, sono stati perfezionati

354 inserimenti nel mondo del lavoro, in aumento

rispetto ai 319 del 2019. Cresce anche

la quota di contratti a tempo indeterminato,

che passano dal 9 al 14% del totale, e il

numero di donne coinvolte, che nel 2020

sono state il 54% delle persone inserite.

“Il modello costruito e sperimentato in

questi anni è stata una scommessa vincente”,

ha affermato l’Assessore del Comune di

Bologna, Marco Lombardo, presentando

il Nuovo Protocollo d’Intesa di Insieme per il

lavoro, che vedrà coinvolti e confermati tutti

i precedenti firmatari, a cui si aggiunge, da

questo 2021, anche la Regione Emilia-Romagna.

“Adesso è il momento di essere letteralmente

tutti insieme” ha commentato

il Sindaco Merola “e la collaborazione con la

Regione diventa fondamentale per dare

continuità al progetto”. Dello stesso avviso

il Cardinale Zuppi: “Questa collaborazione è

assolutamente da rilanciare, per andare incontro

ai nuovi bisogni sia delle persone sia

delle aziende, soprattutto in un momento

così difficile per il mercato del lavoro. Anche

per questo è necessario dare una stabilità al

progetto”.

Oltre alla collaborazione con la Regione

Emilia-Romagna, una delle novità più importanti

del nuovo Protocollo riguarda la

durata del progetto, che sarà di 5 anni rinnovabili

tacitamente, rendendolo così di fatto

un servizio permanente. Infine, l’altra importante

novità che ha visto d’accordo tutti i

soggetti coinvolti, è la necessità di ampliare

il target di riferimento, andando così a coinvolgere

anche i nuovi espulsi dal mercato

del lavoro a causa della pandemia.

Info: www.insiemeperillavoro.it

Aprile 2021 23


BANCA

AIUTACI A PROMUOVERE BUONE

PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ

DIVENTA

“HOST” DI

fairbnb.coop

Sei un gestore di un piccolo

hotel, agriturismo o B&B nella

località dove vivi? Puoi dare vita

ad un’attività sostenibile

per te e per i tuoi vicini

consentendo ai tuoi ospiti

di fare donazioni ai progetti

sociali scelti dalla comunità

di ALESSANDRO ROCCHI

General Manager di Fairbnb network società cooperativa

Molti di voi avranno provato l’esperienza di un viaggio

prenotando alloggi su piattaforme web, come

Airbnb o Booking.com. Altri invece hanno trovato

un’interessante opportunità di mettere in locazione il proprio

appartamento o stanza, traendo ricavi e in alcuni casi

vero e proprio sostegno economico per la propria famiglia.

Le locazioni turistiche “di breve durata”, sino a 30 giorni,

sono diventate un fenomeno diffusissimo che però ha portato

a ricadute sociali piuttosto gravi e importanti sui nostri

territori. Esse infatti hanno alimentato il turismo di massa,

che, in maniera un po’ selvaggia, ha “spolpato” i centri storici,

rendendoli anonimi e uguali tra loro, impoverendo il tessuto

sociale e portando i costi delle abitazioni a livelli inaccessibili

per famiglie, lavoratori e studenti.

Per limitare questo fenomeno è nata Fairbnb.coop, una piattaforma

web innovativa e responsabile che destina il 50%

delle commissioni sulle prenotazioni dei viaggiatori a progetti

che sostengono le comunità locali, in accordo con le

amministrazioni che collaborano con la piattaforma.

L’obiettivo è creare un’alternativa più equa rispetto alle piattaforme

di home sharing esistenti, secondo la formula del

cosiddetto community powered tourism, (turismo alimentato

dalla comunità): un modo di viaggiare e fare accoglienza

sempre più diffuso in ogni parte del mondo, che fa lavorare

insieme le comunità e l’industria del turismo con reciproci

vantaggi di partenariato.

Iscriversi e partecipare a fairbnb.coop rappresenta una scelta

semplice per il proprietario immobiliare ma al tempo stesso

rivoluzionaria perché permette di arricchire i territori da

progetti sociali identitari, scelti dalla comunità di cittadini,

attivisti, utenti e viaggiatori che vi appartengono.

Se diventi host di fairbnb.coop sarai qualificato e valorizzato

perché i nostri annunci vengono verificati grazie ai nostri

24 NEB


SOSTENIBILITÀ

SCOPRI DI PIÙ SU

FAIRBNB.COOP

Iscriversi e partecipare a fairbnb.coop

permette di arricchire i territori di progetti sociali

identitari, scelti dalla comunità di cittadini, attivisti,

utenti e viaggiatori che vi appartengono. Se diventi host

di fairbnb.coop sarai qualificato e valorizzato perché

gli annunci vengono verificati grazie ai partner locali

e viene garantito il rispetto della normativa

che consente la locazione turistica.

partner locali e viene garantito il rispetto della normativa che

consente la locazione turistica (ad esempio con la verifica

del codice identificativo della struttura).

Un’altra novità recente è l’assicurazione “protect” che copre

i viaggiatori ma anche gli host in caso di difficoltà oggettive

che potrebbero causare cancellazioni, evitando la perdita

netta del canone di locazione!

Entrare a far parte della nostra community, però, significa

molto di più.

Nel nome di Fairbnb.coop, infatti, sono racchiusi i valori

che caratterizzano la piattaforma: fair, ispirata al mondo

del commercio equo e solidale, economia circolare, sviluppo

sostenibile e coinvolgimento delle comunità nel progresso

economico e sociale; bnb, core business e ospitalità, preferibilmente

con host e strutture che rappresentano veramente

l’anima del luogo, come parti integranti di una comunità

allargata di residenti e attività economiche locali; coop, a

rimarcare il dna cooperativo, una casa per tutti coloro che

vogliono partecipare e far crescere questo modello di solidarietà

ed economia partecipativa all’insegna del movimento

internazionale del “platform cooperativism”.

La nostra community si basa su un’adesione improntata a

tutti questi valori e questo è importante per chi mette in

locazione il proprio immobile con fairbnb.coop, oltre le prospettive

del social crowdfunding.

Un vincolo che distingue Fairbnb.coop dalle altre piattaforme

di affitti brevi è poi la regola che ogni iscritto può mettere

a disposizione una sola abitazione: in questo modo

sono esclusi i multiproprietari che acquistano immobili a fini

speculativi destinandoli ad affitti brevi turistici anziché a usi

residenziali.

Grazie alla nostra partnership con Emil Banca, con cui condividiamo

i valori, offriamo ai suoi soci l’opportunità di divenire

Host e di iniziare questa avventura anche nel territorio emiliano

in cui la banca opera. Insieme verso un turismo equo

che aiuti a promuovere la sostenibilità con iniziative concrete

al servizio del cittadino.

Scopri di più su https://fairbnb.coop/it/

Aprile 2021 25


BANCA

UN AIUTO A CHI HA CONTINUATO A GUARDARE AVANTI

CONNESSIONI ATTIVE

PER LO SPORT DI BASE

Un bando lanciato da Emil Banca AICS, CSI e UISP

ha distribuito 20 mila euro di contributi a 31 società

sportive che non si sono arrese alla pandemia

di FILIPPO BENNI

Si chiama Connessioni Attive il bando

da 20 mila euro lanciato da Emil

Banca, ICS, CSI e UISP per sostenere le

società e le associazioni sportive della

provincia di Bologna. I fondi sono stati

stanziati per sostenere un settore che

spesso si appoggia alle spalle larghe e

alla passione di tanti volontari che attualmente

sta vivendo un periodo di

profonda crisi a causa delle restrizioni

per contenere la pandemia. Attraverso

il Bando (scaduto lo scorso 10 marzo)

sono stati erogati 31 contributi ad altrettante

società che nel periodo della

pandemia da Covid 19 hanno messo in

campo progetti per i propri tesserati

(dalle attività on line a quelle all’aperto

fino a quelle più creative) sia a quelle

realtà che hanno predisposto progetti

per l’anno in corso finalizzati alla ripartenza

delle attività sociali. “Ogni misura

messa in campo a favore dell’associazionismo

sportivo vede AICS in prima

linea” - ha dichiarato Serafino D’Onofrio,

presidente provinciale AICS. “Questo

bando è un primo segnale di attenzione

per le realtà che vivono un

Da sinistra, Serafino D’Onofrio (AICS), Andrea De David (CSI) e Paola Paltretti (UISP)

momento difficile, ma provano anche a

progettare una ripartenza, nel solco

della storica collaborazione con Emil

Banca”, gli ha fatto eco il presidente

provinciale CSI, Andrea De David. “La

UISP - ha infine dichiarato Paola Paltretti,

Presidente UISP di Bologna - insieme

agli enti di promozione sportiva

più rappresentativi della città, ha aderito

e prontamente apportato il suo sostegno

a Connessioni Attive. L’intento

è quello di valorizzare e sostenere le

numerose associazioni che realizzano

servizi volti al benessere della comunità

e dei cittadini che la animano, lanciando

un segnale di aiuto nell’emergenza

sociale ed economica che

stiamo vivendo”.

26 NEB


PARTNERSHIP

AL FIANCO DI CHI SI SPENDE PER GLI ALTRI

ALTA FORMAZIONE

PER IL VOLONTARIATO

Un nuovo accordo di collaborazione tra

la Banca e il centro servizi bolognese VolaBo.

Dal 14 aprile gli incontri sulle prospettive nel dopo Covid

Un volontariato competente, riflessivo,

capace è una ricchezza inestimabile

che concorre allo sviluppo di

una comunità solida e sana. Questa è la

visione condivisa che lancia una nuova

collaborazione tra VOLABO – Centro

Servizi per il Volontariato della Città

Metropolitana di Bologna ed Emil Banca,

volta ad arricchire l’offerta formativa

dell’Università del Volontariato di Bologna.

Si tratta di un vero e proprio investimento

nella formazione del volontariato,

con l’obiettivo di dare ancora più

energia allo sviluppo di un’offerta formativa

di alto profilo che da oltre quindici

anni accompagna le volontarie e i

volontari del territorio.

“Investire risorse per incrementare l’efficacia

dell’azione volontaria – spiega la

tesoriera di VOLABO Lucia Dallolio - significa

alimentare il bene comune e la

capacità di rigenerare un tessuto sociale

sfibrato dal momento storico che

stiamo attraversando. Abbiamo scelto

Emil Banca perché porta avanti con forza

questi valori, ha una lunga esperienza

con le associazioni del nostro territorio

e come noi sostiene un volontariato

di qualità”. All’interno della collaborazione,

dal 14 aprile al 9 giugno sarà organizzato

un ciclo di incontri dal titolo

“Una nuova grammatica per la ripartenza.

Sfide e prospettive per il Terzo Settore

nella ripartenza del Paese”. I cinque

appuntamenti in calendario intendono

aprire una riflessione condivisa tra i diversi

attori sociali del territorio sulle trasformazioni

che attraversano il volontariato

durante e dopo l’emergenza

sanitaria. “La pandemia – spiega il presidente

di VOLABO Ermanno Tarozzi -

sta mettendo a dura prova le persone, le

comunità e i sistemi sociali. Ciò che

possiamo fare è cercare nuove forme

che ci consentano di affrontare il presente

per costruire il futuro. L’azione

volontaria sta dimostrando un’altissima

capacità di rispondere all’emergenza e

deve continuare a farlo.”

Violetta Cantori

Ufficio stampa VOLABO

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per tutte le condizioni contrattuali

dei prodotti e servizi pubblicizzati e per quanto non espressamente

indicato, è possibile consultare i relativi Fogli Informativi, disponibili presso

tutte le filiali della Banca e sul sito internet www.emilbanca.it

Terzo settore: persone e territorio al centro

I nostri prodotti di conto corrente per

ASSOCIAZIONI COOP SOCIALI ASSOCIAZIONI SPORTIVE ENTI RELIGIOSI

Aprile 2021 27


BANCA

28 NEB


TERZO SETTORE

LA FORMAZIONE

SUL CROWDFUNDING

LA RELAZIONE CON IL TERRITORIO

L’IMPEGNO DELLA BANCA

PER L’ECONOMIA SOCIALE

Nel 2020 abbiamo lavorato con 2.700 realtà del Terzo Settore

erogando 7,3 milioni di euro di credito (+ 3,7% sul 2019)

Continua fino a giugno (anche se

on line) la formazione de La via

della solidarietà per scoprire le

potenzialità del crowdfunding

nel percorso di realizzazione di

un progetto non profit. Il percorso

consiste in un ciclo di webinar,

per un totale di 6 ore, curato

da Ginger in cui, passo dopo passo,

viene spiegato come sviluppare

una campagna di raccolta

fondi online. I webinar “Il

crowdfunding per il non profit”

sono riservati a un numero

limitato di partecipanti e il taglio

della didattica è pratico e interattivo.

Emil Banca selezionerà i

progetti più interessanti che verranno

premiati con un cofinanziamento

pari al 20% dell’obiettivo

richiesto.

Per info: www.ideaginger.it

di PAOLA MISITI

Il 2020 ha visto consolidare il presidio

della nostra Banca sugli attori dell’economia

sociale del territorio: oltre

2700 sono le organizzazioni del Terzo

Settore con cui lavoriamo direttamente,

con una crescita del 3,7% rispetto al

2019, e ammonta a oltre 7,3 milioni di euro

il credito erogato a loro favore, con una

crescita del 9%.

Questi sono i nostri numeri ma dietro la

freddezza delle cifre c’è un approccio di

cura e di attenzione, indissolubilmente legato

a quello che la Banca ha nei confronti

di comunità e territorio nell’ottica di favorire

il benessere delle persone e della

collettività.

Dal mondo della cooperazione sociale a

quello dell’associazionismo sportivo, dalle

organizzazioni di promozione sociale e

culturale agli operatori della cooperazione

internazionale, fino alle Pro Loco, alle cooperative

di comunità, alle associazioni di

volontariato, alle parrocchie e ai piccoli

gruppi informali e ai comitati: tutte queste

realtà anima vitale del nostro territorio,

contribuendo con le loro preziose attività

a produrre bene comune, nonché fondamentali

costruttori di reti e legami che

rafforzano il tessuto sociale, sono da sempre

degli interlocutori privilegiati della nostra

Bcc.

Per questa ragione nei loro confronti, accanto

all’offerta bancaria dedicata (cucita

tenendo conto delle loro peculiarità, delle

specifiche esigenze e del loro mutare), la

Banca ha costantemente attivato progetti

di supporto di varia natura, collaborazioni

o vere e proprie partnership con l’obiettivo

di potenziare l’impatto del comune impegno

a favore delle comunità.

Tra le modalità attraverso cui la Banca

concretizza il proprio sostegno, economico

ma non solo, a favore delle organizzazioni

del Terzo Settore, e dei beneficiari

delle loro attività, ricordiamo le sponsorizzazioni

e le beneficenze (nel 2020 l’impegno

è stato di circa 1 milone di euro a favore

di oltre 300 realtà locali), le collette

alimentari e il volontariato aziendale, le

tante campagne di sensibilizzazione e

raccolta fondi in partnership con altre realtà

del territorio, la formazione e il supporto

per l’innovazione (per esempio La

via della solidarietà e Battiti).

Nella variegata attività in favore del Terzo

Settore, la Banca mette in campo oltre a

risorse finanziare, anche l’impegno dei

propri collaboratori, il loro know how e la

partecipazione attiva per far sì che ci sia

sinergia e collaborazione, con l’obiettivo di

massimizzare l’efficacia di ogni azione.

Per approfondimenti o per conoscere le

diverse attività solidali e sostenibili della

Banca si può fare riferimento alle apposite

sezioni del sito internet (www.emilbanca.

it) . Per conoscere meglio quelle a supporto

del Terzo Settore è possibile entrare a

contatto con la struttura dedicata:

nonprofit@emilbanca.it - 051 396905

Aprile 2021

29


BANCA

X TE: L’APP CHE TI PREMIA

E VALORIZZA IL TERRITORIO

Sosteniamo

insieme

i negozi

di vicinato

con la nuova

operazione

a premi e i buoni

spendibili

nel Circuito

“il cuore

nel territorio”

di PAOLA MISITI

Èiniziata l’1 marzo la nuova raccolta a punti sulla

fidelity app PerTe che ci accompagnerà fino alla

fine del 2021.

A partire dal 15 luglio tutti i soci (oggi oltre 5.200) che

hanno scaricato l’app o la scaricheranno nel periodo

promozionale, raggiunte le soglie punti necessarie potranno

iniziare a richiedere i premi in palio.

Nel catalogo di quest’anno abbiamo voluto apportare

una significativa novità: tra i premi figurano i buoni spesa “il

cuore nel territorio” di diverso valore e cumulabili tra loro, da

spendere liberamente presso vari esercizi di aziende nostre

socie.

La spendibilità dei buoni è infatti collegata a un Circuito,

a cui possono accedere solo i nostri soci che hanno delle

attività commerciali al dettaglio (bar e ristoranti, artigiani,

negozi di vari generi, ecc.) o delle associazioni/cooperative

sociali che vendono prodotti o servizi ai clienti finali

(botteghe del commercio equo, ristorazione etica, ecc.).

Una scelta volta a privilegiare maggiormente le economie

del territorio e, in particolare, gli esercenti nostri soci

proponendo agli utenti dell’app di reinvestire localmente i

premi conquistati per effettuare acquisti nei punti vendita

aderenti al Circuito presenti nelle diverse province in cui

operiamo.

Questo progetto, che ci sta particolarmente a cuore,

diventerà sempre più centrale per la nostra fidelity, con

l’obiettivo di rendere l’app uno strumento utile a rafforzare,

in ottica di mutualità, la relazione tra i soci, Banca e territorio.

Un obiettivo che possiamo raggiungere insieme se

sempre più soci sceglieranno i Buoni “il cuore nel territorio”

e sempre più aziende entreranno nel Circuito.

30 NEB


CIRCUITO “IL CUORE NEL TERRITORIO”

ENTRA ANCHE TU NEL CIRCUITO

Puoi farlo se:

✔ hai un’azienda socia di Emil Banca

✔ vendi prodotti o offri servizi al dettaglio

✔ puoi emettere fattura elettronica

I vantaggi che puoi ottenere

Avrai visibilità sul nostro sito internet

e nella app come aderente al Circuito

“Il cuore nel territorio”

Saranno i nostri soci a venire da te,

un’occasione per farti conoscere e

conquistare nuovi clienti



Avrai a disposizione un’app

un appplicativo browser

gratuiti per leggere i buoni

La Banca ti rimborserà

integralmente il valore di buoni

per cui hai applicato lo sconto

Contatta l’Ufficio Soci per richiedere di aderire e attivare la convenzione

Numero Verde Soci

800 217 295

sico@emilbanca.it

www.emilbanca.it/perte


MONDO SOCI

DISMECO SRL

I CAMPIONI

DEL MONDO

DEL RICICLO

In uno stabilimento industriale

vecchio di secoli ristrutturato

in maniera sostenibile ha sede

una delle aziende più innovative

nel campo dello smaltimento

dei rifiuti tecnologici ed elettronici.

“Non distruggiamo, recuperiamo”

di FILIPPO BENNI

Ridurre, riutilizzare, riciclare sono i tre comandamenti

per sperare in un futuro sostenibile. Lo sanno bene a

Marzabotto, ai piedi dell’Appennino bolognese, dove

da anni opera la Dismeco che ha tradotto questa regola d’oro

in “trattare, riciclare e valorizzare” e ci ha costruito sopra

la propria storia aziendale raggiungendo il top nel settore

dello smaltimento dei rifiuti tecnologici.

“Dai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche

(RAEE) che bonifichiamo recuperiamo quei metalli che serviranno

a costruire nuovi prodotti, senza pesare sull’ambiente

e senza richiedere ulteriori prelievi di materie prime dalle

risorse della terra - spiega l’Amministratore Delegato della

società, Claudio Tedeschi - E lo facciamo in maniera innovativa,

con una logica totalmente differente rispetto alle altre

aziende del settore. Grazie al nostro approccio industriale

CLAUDIO TEDESCHI,

Amministratore Delegato Dismeco Srl

innovativo, già oggi il 98 per cento di una vecchia lavatrice

torna a vivere in altri oggetti realizzati dal materiale che

recuperiamo e commercializziamo. In un prossimo futuro,

recuperandone i ricambi ancora integri, potremmo rifornire

la filiera della riparazione, così come ci indica la nuova normativa

europea”.

Alla Dismeco infatti non si limitano a distruggere elettrodomestici

e computer vecchi. “Grazie a un impianto di movimentazione

e preselezione a forte automazione, totalmente

ideato e ingegnerizzato da noi, riusciamo ad intervenire sulle

apparecchiature RAEE estraendone le componenti significative

prima della fase finale di distruzione - continua Tedeschi

- Questo processo di separazione selettiva delle componenti

delle apparecchiature ci consente un recupero ottimale di

tante materie prime, problema fino ad oggi insoluto negli impianti

tradizionali dove, triturando l’intera apparecchiatura

senza alcuna preselezione, si produce una miscela indifferenziata

di plastiche miste a materiali metallici e altre impurità,

sottraendone totalmente il valore intrinseco”.

Ed oltre ad una maggior qualità delle materie prime, che in-

32 NEB


SOCIO IN EVIDENZA

INNOVAZIONE SOSTENIBILE

Sopra, una delle linee

di movimentazione

e selezione che permettono

alla Dismeco di smontare

in maniera semiautomatizzata

i rifiuti Raee in modo

da recuperare più materiale

e di maggior qualità.

A sinistra,

grazie

alle apparecchiature

tecnologiche

sviluppate in autonomia,

la Dismeco tratta in maniera

innovativa anche le lampade

fluorescenti, per incrementarne

la depurazione da mercurio

e la qualità dei materiali

risultanti.

cide positivamente sui margini rispetto al costo del servizio,

il “metodo Dismeco” riduce in maniera importante anche gli

sprechi. “Noi abbiamo cambiato l’approccio alla gestione dei

rifiuti ottenendo ottimi risultati - conferma Tedeschi - sui

grandi bianchi (lavatrici e lavastoviglie, ndr) nessuno al mondo

recupera tante materie prime quanto noi.”

E in futuro andrà ancora meglio: “Grazie ad un accordo con

Hera, Confcommercio, Università di Bologna, Cna ed altre

imprese sociali del territorio - anticipa – allestiremo un progetto

sul riuso certificato, unico in Europa, attraverso il quale

restituiremo vita ad un elettrodomestico datato ma ancora

funzionante, senza sprechi”.

Oltre che una “visione industriale”, alla Dismeco è servita anche

tanta ‘tecnica’. “Un progetto del genere non poteva che

nascere in Emilia, nella terra delle idee e della meccanica” -

afferma orgoglioso Tedeschi. L’idea della Dismeco è nata nel

1977, a Bologna: “Già mezzo secolo fa la mia famiglia iniziò ad

andare controcorrente e si mise a trattare i rifiuti tecnologici,

quando ancora non si chiamavano così”.

Con la nascita delle normative sui RAEE i volumi di rifiuti da

trattare si alzarono sensibilmente e si presentò quindi l’esigenza

di trasferirsi. É nato così, nel 2011, il ‘Borgo Ecologico’.

La Dismeco si è insediata, recuperando un insediamento industriale

vecchio di secoli, nell’area dell’ex “Cartiera Burgo” di

Lama di Reno, già “Cartiera della Lama”. Dei 100 mila metri

quadri di questo sito industriale, la Dismeco (che oggi dà lavoro

a 25 dipendenti ed ha un fatturato attorno ai 3,5 milioni

di euro) ne occupa oltre un terzo, dopo aver ristrutturato l’area

preservandone il contesto strutturale ed architettonico

originario. Unico nel suo genere, il ‘Borgo Ecologico’ produce

anche energia pulita grazie all’impianto fotovoltaico di ultima

generazione da 1 MW di potenza di picco.

Con l’arrivo in Appennino anche l’incontro con Emil Banca,

allora ancora Banca di Credito Cooperativo di Vergato con

cui è nato subito un ottimo rapporto. “La sintonia con la Banca,

di cui siamo soci, è totale: é la nostra banca di riferimento

- conclude Tedeschi - quello che apprezziamo, oltre ad un

sentire comune verso i temi della sostenibilità, è soprattutto

l’estrema attenzione che riserva al territorio e al tessuto sociale

ed industriale locale”.

Aprile 2021 33


SOCI CON CARTA PENNA E CALAMAIO

a cura di FILIPPO BENNI

IL LIBRO DELLA SOCIA ALESSANDRA NARDI

MINERBIO

DALLA PREISTORIA

AI GIORNI NOSTRI

Il centro culturale La Pira ha pubblicato

una nuova versione del volume sulla storia

del paese edito per la prima volta nel 1977

in occasione del Settantesimo della Cassa Rurale

“MINERBIO E IL SUO TERRITORIO NEI SECOLI”,

Mario Fanti, Carlo Degli Esposti,

Antonio Buitoni, Patrizia Atti,

Alessandra Nardi, Cesare Fantazzini,

Carla Renesto, Laila Righetti

centroculturalelapiraminerbio@gmail.com

Sul finire del 2020, grazie all’impegno

della Banca e del locale Comitato

Soci, è stato ri-editato “Minerbio

e il suo territorio nei secoli”, uscito per

la prima volta nel 1977 all’interno delle

tante iniziative che vennero organizzate

per celebrare il settantesimo anniversario

della fondazione della Cassa

Rurale ed Artigiana di Minerbio (una

delle 17 realtà che nel corso degli anni

hanno dato vita all’attuale Emil Banca).

Nelle oltre 350 pagine della pubblicazione

si parla del centro della Bassa

bolognese dall’età del bronzo ai giorni

nostri, in un cammino lungo migliaia di

anni nella storia del Comune, delle sue

genti e delle sue frazioni. Quello edito

a cura dal centro culturale La Pira è un

volume decisamente corposo, realizzato

con cura e precisione da un gruppo

di ricercatori prima di tutto innamorati

della loro terra. Il libro trae origine da

un ciclo di conferenze sulla storia di Minerbio

tenute nel lontanissimo 1972. “Il

testo - spiega Alessandra Nardi, socia

di Emil Banca e presidentessa del centro

culturale - anche se considerevolmente

ampliato e arricchito di richiami

documentari e bibliografici, è sostanzialmente

quello delle conferenze, di

esse mantiene il carattere discorsivo

e facilmente intellegibile anche ai non

addetti ai lavori. Proprio perché si è

voluto che il libro potesse andare tra le

mani di tutti i minerbiesi, colmando una

lacuna veramente sentita sia nell’ambito

della cultura locale, sia a livello scolastico”.

Rispetto alla prima edizione del volume,

questa riedizione ha più del doppio

delle pagine ed è stata rivista ed aggiornata

con gli studi che sono usciti in

questi 50 anni. Si parte dalla

preistoria, si passa ai Galli Boi

e ai Romani fino ad arrivare

al 24 giugno 1231 quando il

podestà di Bologna Federico

da Lavellolungo bresciano

cedette a 150 famiglie mantovane

il territorio di Altedo

e Minerbio. Questa è la data

che viene presa come fondazione

ufficiale del Paese, anche se

negli archivi storici si trovano attestazioni

dell’esistenza del borgo già diversi

secoli prima. “I Patti di Altedo del 1231

- spiega Mario Fanti nelle pagine del

volume - rappresentano l’atto di promozione

di un piccolo nucleo abitativo,

il suo inserimento all’interno di un

progetto più ampio, grazie al quale la

città si dava un’organizzazione demografica

e politica. Solo in questo senso

quei Patti possono essere considerati

l’atto di nascita di Altedo: non dell’insediamento

topografico in senso stretto,

ma della sua comunità umana e politica

oltre che territoriale”.

I soci con la passione per

la scrittura che lo desiderano

possono far pervenire

il proprio lavoro alla redazione

di Notizie EmilBanca attraverso

l’Ufficio Soci (800 217 295)

o una filiale

34 NEB


Abbiamo a cuore la tua salute

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di Emil Banca


BANCA E TERRITORIO

LE DONAZIONI ALLE MENSE POPOLARI DA INZIO 2021

SOLIDARIETÀ CONTINUA

CONTRO LA PANDEMIA

UNIVERSITÀ

Ad un anno di distanza dal primo

lockdown, la crisi sanitaria non è

ancora alle spalle e di conseguenza la

crisi economica è sempre più forte. In

questo lungo periodo Emil Banca non

ha mai smesso, direttamente o attraverso

i propri Comitati Soci locali, di essere

al fianco di chi si spende per gli altri,

dando sollievo a tante persone meno

fortunate.

Dall’inizio del 2021, Emil Banca ha donato

derrate alimentari per circa 20 mila

euro a sei realtà del territorio che in vario

modo hanno attivato mense popolari

per i poveri. Le realtà sostenute in questi

primi mesi dell’anno sono state l’Antoniano

di Bologna, le Caritas di Vergato,

Reggio Emilia e Parma, l’associazione

Viale K di Ferrara e l’Emporio solidale di

Guastalla e il Sole di Casalecchio.

A Yuliana Trenga

il Premio Arcieri

Yuliana Andrea Trengia si è

aggiudicata il premio dedicato

alla dottoressa Margherita

Arcieri, Past President

e attualmente

delegata regionale dell’Associazione

Italiana Donne

Medico (AIDM) Emilia Romagna.

Il premio, consistente

in 5000 euro donati

da Emil Banca, sono stati

assegnati alla dottoressa

Trengia per il suo lavoro sul

tema della procreazione assistita

nelle varie sfaccettature:

medica, giuridica,

etica e religiosa. “Che sono

aspetti tipici della medicina

genere-specifica di cui si

occupa l’AIDM”.

36 NEB


BANCA E TERRITORIO

OLTRE 300 ISCRITTI ALL’EDIZIONE 2021

IL PREMIO

ALBERGHINI

FA IL PIENONE

Dopo un autentico boom di iscritti - trecento - provenienti

da almeno una cinquantina di istituti musicali

regionali, riparte la nuova edizione del Premio Giuseppe

Alberghini, la più grande competizione di musica classica

strumentale della Regione Emilia-Romagna, istituita nel

2015 dall’Unione Reno Galliera da un’idea del tenore Cristiano

Cremonini, Direttore artistico, in partnership con

il Teatro Comunale di Bologna e in collaborazione con Fondazione

Musica Insieme, Accademia Internazionale di Imola

e altre importanti istituzioni musicali. Il concorso, ad

CAPO D

Le Reti di Impresa promuovono

una cultura di integrazione

Il 26 marzo scorso anche il direttore

generale, Daniele Ravaglia,

ha partecipato ad un

evento europeo promosso

dalla Città Metropolitana di

Bologna in collaborazione con la Rete Capo D dedicato

alle strategie di Responsabilità sociale d’azienda

con una prospettiva di genere. Capo D è

una Rete di imprese, a cui partecipa Emil Banca,

nata per sviluppare buone pratiche per la tutela

dei diritti fondamentali delle lavoratrici e dei lavoratori.

Al convegno si è discusso delle esperienze

di responsabilità sociale nei territori e dei

modelli di cooperazione tra autorità pubbliche e

soggetti privati, come esempio di governance integrata

per la tutela dei diritti dell’individuo e per

la promozione di una cultura di integrazione. L’evento

si è tenuto a Palazzo d’Accursio, a Bologna,

con alcuni relatori in presenza e altri on line. Ha

moderato la giornalista Maria Latella.

iscrizione gratuita, è rivolto ai giovani talenti della musica

strumentale, vocale e della composizione, di ogni nazionalità,

che risiedono o studiano negli istituti e nelle scuole

dell’Emilia-Romagna. Dal 2015 ad oggi sono stati oltre mille

gli artisti che hanno scelto di partecipare al concorso. Oltre

centotrenta sono stati premiati grazie al fondamentale

sostegno di Emil Banca che da fin dalla prima edizione è al

fianco del tenore Cremonini, come alcuni soggetti privati

che amano la musica come la signora Bianca Maria Molinari

Pradelli (moglie del defunto direttore d’orchestra di fama

internazionale Francesco) e il dott. Paolo Oliani.

Il bando per la sesta edizione del Premio si chiuderà il 30

aprile. Per info: www.renogalliera.it

SPRECO ALIMENTARE

Gli emiliano-romagnoli

tra i più virtuosi d’italia

L’Emilia Romagna è probabilmente la

regione più virtuosa nella rigenerazione

degli avanzi: un cittadino su

due (54%) adotta questa pratica

reimpiegando gli avanzi e “solo” il

53% dei cittadini è vittima del cibo finito

oltre scadenza, il 10% in meno

del dato nazionale. Questi i dati che emergono dall’annuale

indagine del Waste Watcher International Observatory.

Lo spreco alimentare in regione è giudicato una

vera emergenza da sei cittadini su dieci. Questa sensibilità

intorno al valore del cibo è certamente il portato di

una solida tradizione culturale, così come di una vocazione

alla sostenibilità ambientale ed alimentare che ha

espresso, proprio a Bologna, eccellenze italiane e internazionali

come lo spin off universitario, oggi impresa

social, Last Minute Market e la campagna pubblica di

sensibilizzazione Spreco Zero nata per iniziativa del

professor Andrea Segrè e che vede Emil Banca tra i principali

promotori e sostenitori.

Aprile 2021

37


BANCA E TERRITORIO

LA COLLBORAZIONE CON CEFA ONLUS

DA PIAZZA MAGGIORE

ALLA TANZANIA

Le risorse raccolte durante la Giornata Mondiale

dell’Alimentazione sono arrivate a destinazione

Nello scorso ottobre Emil Banca ha aderito all’evento “Riempi

il piatto vuoto”, in Piazza Maggiore a Bologna in

occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2020,

con lo scopo di riempire piatti vuoti in Italia e inTanzania.

Di quest’ultima vogliamo parlarvi dopo diversi mesi dalla manifestazione

organizzata da CEFA Onlus. L’obiettivo era di far

arrivare cibo nutriente ai bambini che soffrono di malnutrizione

infantile nel Distretto di Kilolo. Ma attenzione, non si parla

di inviare in loco bustine di pappe preconfezionate, bensì di

fare in modo che le famiglie diventino autonome nel produrre

cibo proteico e consapevoli dell’importanza di una dieta nutriente

e variegata per vincere la malnutrizione, in un’ottica di

sostenibilità tipica di tutti i progetti di CEFA.

Il nostro sostegno ha iniziato negli ultimi mesi a portare frutto:

finora è stata fatta FORMAZIONE AGRICOLA a 90 contadini

provenienti da 9 villaggi della Tanzania più povera, perchè

possano iniziare subito a produrre mais biologico, che verrà

poi arricchito da micronutrienti e servirà per preparare le pappe

ricche di proteine.

Alla conclusione delle formazioni, lo staff CEFA ha analizzato i

terreni selezionati per definire se fossero adatti alla coltivazione

del mais biologico, e continuerà ad affiancare gli agricoltori

per garantire che la coltivazione continui nel rispetto dei criteri

biologici.

A giugno quando il mais coltivato dagli agricoltori sarà raccolto,

essiccato e lavorato, servirà per produrre la farina che verrà

fortificata con micronutrienti tramite miscelatori meccanici,

utilizzando un mix di micronutrienti commerciali reperibili in

loco. Flora, beneficiaria dell’iniziativa ci racconta la sua esperienza:

“Faccio la contadina e coltivo il granoturco. Quando ho

incontrato gli operatori del progetto non ero ancora incinta

dell’ultimo figlio ma il mio secondogenito era sottopeso e così

hanno deciso di aiutarmi. Sia io che mio marito abbiamo partecipato

alle formazioni sull’alimentazione, è stato un modo

per imparare nuove ricette con prodotti che possiamo trovare

qui nel villaggio. Io ero abituata a dare sempre le stesse cose

ai miei bambini, ma ho scoperto che non erano alimenti nutrienti

ed era per quello che non crescevano correttamente!“.

38 NEB


COMITATI GIOVANI SOCI

BOLOGNA E FERRARA

I corsi li hanno

scelti i soci

con un sondaggio

LE INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ VERSO I PIÙ DEBOLI

I GIOVANI IN TOUR

TRA GLI EMPORI SOLIDALI

Lo storico sostegno a Dora e a marzo ulteriori donazioni

alla realtà di Guastalla e alla parrocchia di San Pellegrino

Le iniziative, che hanno visto il gruppo

Giovani Soci di Reggio Emilia e Parma

supportare le fasce sociali più fragili

della comunità, hanno avuto inizio nel

2018 a partire dall’Emporio Solidale Dora,

operante a Reggio Emilia. L’obiettivo di

Dora è quello di raccogliere cibo e beni di

prima necessità, donati da privati e imprese

oppure acquistati dall’Emporio

stesso, e distribuirli ai nuclei familiari che

stanno affrontando profonde difficoltà

economiche, individuati dagli assistenti

sociali.

A queste famiglie viene fornita una tessera,

con un certo numero di punti mensili,

mediante la quale poter fare la spesa

nell’emporio. Queste famiglie sono poi

coinvolte in progetti di inclusione sociale,

prestando il loro tempo anche per il buon

funzionamento dell’emporio stesso. Il nostro

gruppo, oltre a un impegno economico

concreto per l’acquisto di beni di prima

necessità, ha partecipato attivamente

a diversi turni all’interno dell’Emporio

Il Comitato Giovani Soci di Bologna

e di Ferrara ha utilizzato

l’app Per Te per consultare i soci

attivando un sondaggio sui corsi

dedicati al relax e al benessere

da attivare. All’invito hanno

aderito 60 persone, che così

hanno guadagnato 50 punti per

l’Operazione a premi PerTe

2021. Complessivamente sono

state espresse 103 preferenze e

il riequilibrio posturale è stato il

corso che ha ricevuto il maggior

numero di voti come prima scelta,

seguito dal Pilates. A breve,

quindi, i giovani soci saranno invitati

a iscriversi al gruppo per

seguire insieme il corso on line

organizzato in collaborazione

con il Centro Olistico Longeva.

stesso. La pandemia ha alimentato un

crescente impoverimento delle famiglie

con un aumento di quelle indigenti con

redditi sotto la soglia di povertà. Abbiamo,

pertanto, deciso di rivolgere la nostra

attenzione anche ad altri empori, iniziando

una sorta di “tour” tra gli Empori solidali:

in base alla necessità di questi, ci attiviamo

per acquistare e consegnare alimenti

e altri beni per sostenere le famiglie

più povere.

La seconda tappa del nostro “tour” è stata

quella dell’Emporio Solidale di Guastalla.

Nella prima mattinata di sabato 6 marzo

abbiamo acquistato e consegnato

beni di prima necessità a questa realtà

della Bassa reggiana, sostenuta dal Comune

di Guastalla e da tanti volontari, alla

quale accedono una quarantina di famiglie

per un totale di circa 120 persone.

Nello stesso giorno abbiamo donato altri

beni fondamentali alla parrocchia di San

Pellegrino a Reggio Emilia, che da anni si

occupa di sostenere la fragilità della comunità

reggiana in tutte le sue sfaccettature

grazie alla lungimirante guida di Don

Giuseppe Dossetti.

Confidiamo, appena sarà superata l’emergenza

covid-19, di poter presto riprendere

anche i nostri turni all’interno degli

empori solidali: stare a contattato con le

persone che hanno bisogno di un aiuto

temporaneo per far fronte alle loro difficoltà

e vedere i sorrisi delle famiglie, e in

particolare dei loro bambini, che vengono

a fare la spesa è molto arricchente ed

emozionante e porta con sé i valori fondativi

della nostra banca. Essere comunità

significa sostenere e aiutare chi ne ha

più bisogno al fine di ridurre le disuguaglianze.

La pandemia ci ha portato a reinventarci

con il “Tour degli Empori” ma speriamo

presto di essere di nuovo in prima linea

anche ad aiutare nella gestione degli

stessi empori.

Mattia, Alberto e Francesca

Aprile 2021

39


BOLOGNA

COMITATI SOCI

Un omaggio

a Mario Nanni

lungo un anno

INAUGURATO IL RESTAURO DI PALAZZO BIANCHETTI

TORNA A SPLENDERE

L’AFFRESCO DEL SEICENTO

Un omaggio, a poco più di un

anno dalla scomparsa, a Mario

Nanni, protagonista per oltre

sei decenni della scena artistica

bolognese e italiana: è partito

da Dozza il progetto di

mostra itinerante a lui dedicata

che continuerà fino alla fine

dell’anno. Un percorso, sostenuto

da Emil Banca, che ricostruisce

la mappa della sua

vita artistica, evidenziandone

la freschezza, la sensibilità e il

peculiare carattere di ricercatore

curioso e appassionato

sperimentatore.

SAN DONATO

Il dipinto “ritrovato”

stato inaugurato nel pomeriggio dello

È scorso 20 febbraio il restauro dell’affresco

Seicentesco posto sulla parete di Palazzo

Bianchetti, a Bologna, raffigurante una

Crocifissione con le figure della Vergine e di

San Giovanni insieme ai Santi Pietro e Paolo

(e nella quale si scorgono anche le Due Torri

di Bologna) che così vene restituito alla

città dopo un lungo lavoro di ripristino. Alla

cerimonia, avvenuta nel rispetto delle normative

anti-Covid, era presente anche il Cardinale

Matteo Zuppi che al termine ha portato

il suo saluto ai presenti. L’evento, che

rientra nelle iniziative di “P’Arte la run”, è stato

sostenuto da Emil Banca e organizzato da

“Via Mater Dei” e dall’Ufficio diocesano per lo

sport, turismo e pellegrinaggio.

IN ALTO, l’affresco seicentesco di Palazzo Bianchetti.

A DESTRA il cardinale Zuppi all’inaugurazione.

Le foto sono di www.chiesadibologna.it

Lo scorso 8 marzo la Parrocchia

Santa Caterina del Pilastro

(a Bologna) ha festeggiato

il simbolo “ritrovato”. Il

dipinto di Santa Caterina da

Bologna, che era stato trafugato

in passato, grazie al sostegno

del Comitato Soci San

Donato che ha interamente

sostenuto le spese, è stato sostituito

da un nuovo quadro,

realizzato dal Professor Fiorenzo

Rocca, “che si è “gettato”

con passione oltre che con

la riconosciuta perizia in questa

opera”, ha commentato il

parroco don Marco Grossi. Il

dipinto originale era stato donato

nel 1966 a don Emilio Sarti,

primo parroco della parrocchia,

dalle Clarisse del

Monastero del Corpus Domini.

La nuova opera è stata benedetta

dal Cardinale Zuppi.

40 NEB


PARMA E REGGIO EMILIA

BAGNOLO

UN APPUNTAMENTO DEL COMITATO DI PARMA

IL MONDO DELLA FINANZA

NEL DOPO PANDEMIA

Al webinar hanno preso parte anche il professor Giulio Tagliavini

e Monica D’Imperio di Ricrediti. La registrazione è su YouTube

Come sarà il mondo della finanza

dopo il virus? A fare il punto

della situazione è stato il webinar

La finanza nel nuovo modello di sviluppo

promosso dal Comitato Soci

di Parma che si è tenuto naturalmente

solo on line lo scorso febbraio.

“II panorama che il Covid 19 ha

lasciato sul campo di battaglia è tutto

da scrivere. Un nuovo modello di

sviluppo sta guadagnando terreno” ,

ha affermato il professor Alfredo

Alessandrini, referente del Comitato,

che ha introdotto i lavori. “Il vecchio

modello neoliberista che aveva

generato il capitalismo finanziario

responsabile della grave speculazione

del 2008 sta volgendo al declino

- ha aggiunto - Stiamo assistendo

all’emergere di un nuovo

capitalismo dove il ruolo dell’investimento

pubblico ritorna ad essere

centrale».

Ai lavori, a cui hanno assistito oltre

70 persone, hanno preso parte Giulio

Tagliavini, Ordinario di Economia

degli Intermediari finanziari all’Università

degli Studi di Parma che si è

occupato di spiegare “Come deve

cambiare la finanza per l’economia

post covid?” e Monica D’Imperio,

Presidente Ricrediti APS, che ha

parlato de “Il microcredito nella grave

situazione post Covid”. Ha concluso

i lavori il direttore di Emil Banca,

Daniele Ravaglia che ha spiegato

“Il ruolo della Banca locale in un

contesto in trasformazione”.

Il convegno è reperibile sul canale

YouTube di Emil Banca.

Una panchina rossa

e le vetrofanie

contro la violenza

sulle donne

Una panchina rossa nel parco della

Cà Rossa. É l’iniziativa organizzata

dall’Avis di Bagnolo in collaborazione

con il locale Comitato Soci Emil

Banca in occasione della Festa della

Donna. Le panchine colorate di rosso

sono diventate il simbolo della

lotta contro ogni tipo di violenza

sulle donne. La panchina, inaugurata

alla presenza delle autorità, è stata

collocata in un’area molto frequentata

del parco. Oltre alla panchina,

grazie al contributo della

Banca, sono state realizzate e distribuite

ai commercianti del Comune

delle vetrofanie con il Qrcode per

contattare il centro Nonseidasola di

Reggio per l’assistenza alle donne

vittime di violenza.

PARTI COL FISSO!

Il mutuo per la casa

con tre anni di tasso

fisso e poi variabile.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. La Banca si

riserva il diritto di subordinare l’accesso al credito ad una valutazione

del merito creditizio. Per le informazioni contrattuali ed

economiche si rinvia ai fogli informativi di prodotto reperibili nella

sezione “trasparenza” del presente sito www.emilbanca.it, oppure

presso qualsiasi filiale Emil Banca Credito Cooperativo Soc. Coop.

Aprile 2021

41


APPUNTAMENTO A...

Assemblea Generale dei Soci

APRILE - Venerdì 30 aprile si terrà l’Assemblea dei Soci per l’approvazione del bilancio 2020 e

la nomina di un nuovo componente del Consiglio di Amministrazione a seguito delle dimissioni

di un esponente cessato dalla carica. Purtroppo anche quest’anno l’Assemblea si svolgerà senza la

presenza fisica dei soci ma ricorrendo, in via esclusiva, alla figura del Rappresentante Designato. I soci

che vorranno partecipare dovranno accedere al portale dedicato e raggiungibile dal sito internet della

Banca, registrarsi, e seguendo le indicazioni (presenti anche alla pag. 13 della rivista), compilare le

istruzioni di voto e consegnarle direttamente al Rappresentante o alla Filiale di riferimento.

Per eventuali chiarimenti è disponibile il Numero Verde 800.217.295

Migrazione

verso la nuova

piattaforma

informatica

Per migliorare la qualità e la gamma dei servizi offerti Emil Banca lascerà l’attuale sistema informativo per

passare alla nuova piattaforma BCC Sistemi Informatici, Centro Servizi di riferimento del Gruppo Bancario

Cooperativo ICCREA.

Un progetto di così ampia portata e l’introduzione di importanti novità tecnologiche, quasi certamente genereranno

nei primi giorni alcuni disagi, per i quali chiediamo, fin da ora, comprensione e collaborazione.

È importante sapere che:

10 maggio 2021

nei giorni Giovedì 6 e Venerdì 7 maggio tutte le nostre Filiali rimarranno aperte per la sola consulenza

e su appuntamento; non sarà possibile effettuare alcuna operazione bancaria o finanziaria;

anche i servizi InBank (Internet Banking) e Phone Banking (Banca Telefonica) non saranno operativi.

L’attuale servizio di InBank permetterà di effettuare disposizioni di pagamento e caricare distinte

di incasso fino alle ore 13:30 di Mercoledì 5 maggio; a seguire consentirà l’accesso solo in modalità

informativa (garantito poi fino al 30 giugno). Da Lunedì 10 maggio sarà attivo il nuovo servizio di

Internet Banking denominato Relax Banking.

Cercheremo in ogni modo di ridurre al minimo i disagi e via via che ci avviciniamo alla data del 10 maggio

forniremo più dettagliatamente ogni informazione utile attraverso tutti i canali disponibili.

Le Filiali saranno a disposizione per ogni informazione o approfondimento richiesto.

42 NEB


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