Analisi logica, Appunti per un Predicato

PR
APPUNTI PER UN PREDICATO
E
DRAMMA
D
I
C
A
T
O
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*
Lui dice:
Non c’è bisogno di perdere molto tempo a definire ciò che si realizza
perdendo tempo a definire.
Lei risponde:
Sei cambiato.
Lui dice:
Non è possibile. Cambiare è un’attività perfettamente inutile.
Perché raddoppia l’esistenza. Si fa troppa fatica, amore.
Cambiare è un verbo demenziale.
Lei dice:
Che paesaggi meravigliosi non ho mai visto.
E che straordinarie esperienze non ho mai compiuto.
É forse questo, “cambiare”? Prendere atto?
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Lui dice:
Hai avuto la febbre alta. Diverse malattie, io credo. Sei viva per miracolo.
Io ti sto rispondendo, ora. Ma non sto rispondendo alla tua domanda.
Questo è cambiare. Cambiare significa accadere, basta.
Ho bisogno di scrivere.
Lui risponde:
Se vuoi scrivere per davvero, puoi solo sparire.
Se tu sparisci, allora succede.
Lei risponde:
Lei dice:
Cosa succede?
Questa nostra casa, non c’è più. I miei capelli… I tuoi occhi?
I nostri corpi, i nostri vezzi, tutto è sparito. Anche le nostre voci.
Di noi resta forse un pallido ricordo. Eppure tu vuoi ancora scrivere.
Ma dove? Quando? Non ha senso.
*
Lui risponde:
Che scrivere e la scrittura siano la stessa cosa.
Lui dice:
Quando si scrive bisogna fare altro, bisogna occuparsi di altro.
Se non lo si fa non si riesce a scrivere. Scrivere è l’ultima delle cose
che servono alla scrittura. É meglio sparire, a quel punto.
Lei risponde:
Allora io a cosa servo, ora?
Lei risponde:
Si può sparire e continuare a scrivere?
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Lui risponde:
Te l’ho detto, a nulla. Siamo inutili entrambi, stiamo perdendo tempo.
Siamo già scrittura. Il dramma è che il dramma è una sola azione.
Quando ci sono tante azioni non c’è un dramma complesso,
ci sono semplicemente tanti drammi. Il dramma è la scrittura.
Tutto questo è assolutamente inutile.
Parlare di azione è assolutamente inutile.
Lei dice:
*
Stavo leggendo una poesia, prima.
Lui risponde:
Ora non puoi più leggere.
É una dichiarazione di inutilità.
L’inutilità è una mancanza di fine.
Lei risponde:
Allora farò il possibile.
Lui dice:
Ti amo.
Lei risponde:
Tutti vorremmo amare così.
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Dunque un’azione deve avere un fine?
S C R I T T U R A
Se fosse così, un’azione per esistere dovrebbe
avere un complemento.
PRODOTTO
Il complemento di fine.
Dovrebbe avere
Dovrebbe avere = Verbo
Verbo = Predicato
Avere un fine.
Essere un fine.
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Si tratta pur sempre di predicati.
Il predicato è l’elemento fondamentale della frase.
É il predicato a determinare l’azione,
la condizione o la qualità del soggetto.
Sono predicati senza bisogno che si dica che sono predicati.
[Sono predicati / si dica / sono predicati]
*
Ancora?
É un inganno.
Fondamentale significa che anche se
non si conosce il significato
della parola fondamentale
la frase ha significato perché
un predicato la organizza.
Il predicato non esiste senza . . .
[Non esiste]
*
Il predicato determina, organizza, è fondamentale.
Io mi chiedo:
Il predicato compie il proprio significato
realizzando se stesso
Come si può riflettere sul predicato
se riflettere è già un predicato?
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SEQUENZA DI PAROLE COME NELL’EPISODIO “SOGGETTO”
( A N A L I S I )
LA PAROLA / É FERMA? / IL VERBO / É FERMO?
VERBO = PAROLA
???
VERBO = AZIONE
???
IO HO UN SOGNO IO HO UNA CASA IO HO PAURA IO HO FEDE
IO HO / HO = AVERE / AVERE / AVERE UN SOGNO / AVERE UNA CASA
PAROLA = AZIONE
???
AVERE PAURA / AVERE FEDE / AVERE UN PREDICATO
AVERE = PREDICATO / UN PREDICATO = COMPLEMENTO OGGETTO
*
IL TRAMONTO / É TRAMONTARE / L’ALBA / É SORGERE
LA PAROLA É MOVIMENTO?
IL SIGNIFICATO / NON É / UN PREDICATO
NON É / É / UN PREDICATO
*
TUTTO SI SUSSEGUE / UN MOVIMENTO / É O NON É
SE VUOLE ESSERE / UN PREDICATO
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IL CIBO MANGIARE IL MARE LA BURRASCA IL MAREMOTO IL VENTO
L’URAGANO IL TRENO IL DISASTRO LA PISTOLA LO SPARO L’UOMO IL
PARTO LA DECOMPOSIZIONE SCORRERE IL LAVORO LAVORARE LA
POESIA IL VERSO IL VERSO LA DIREZIONE LA POLITICA L’ORAZIONE IL
TEMPIO LA PREGHIERA LA GENUFLESSIONE LA CROCIFISSIONE IL
PELLEGRINAGGIO L’EUROPA IL TEVERE IL DANUBIO LA SENNA IL
RENO IL TAMIGI IL DESERTO IL MIRAGGIO L’APPARIZIONE IL FIGLIO LA
NASCITA IL RITORNO LA PASSIONE LA TRINCEA L’ASSALTO L’AEREO IL
BOMBARDAMENTO L’EDIFICIO LA ROVINA LA ROVINA LA ROVINA LA
ROVINA LA R…
VERBO / IN PRINCIPIO / COMINCIARE / FINIRE
TUTTO
TUTTO
TUTTO
*
TUTTO?
*
LA CONDIZIONE = AZIONE / LA QUALITÁ = AZIONE
L’AZIONE É UNA PAROLA / É UNA PAROLA = PREDICATO
ESSERE UNA PAROLA = PREDICATO
*
CONFESSIONE
PAROLA = VERBO
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*
Io sto scrivendo
L’atto di scrittura richiede tempo
(la scrittura no)
Fa freddo, è notte, fa freddo. E io scrivo in una stanza
Sono costretto a scrivere in un paesaggio a cui appartengo ma
che non mi appartiene
C’era un tempo in cui non esistevano spazi tra le parole
Un tempo in cui ciò che era reale era solo e solo poteva essere l’intero
Questo territorio non mi appartiene
Perché le parole si fraintendono quando si realizzano:
Prometeo ruba e il Generale MacArthur
Sotto la guida illuminata
The West is The Best
Giovanna d’Arco che brucia
Hey Mr. Lennon
Bang!
*
In principio era il
L’azione non è soltanto ciò che si compie
La qualità
La condizione
L’azione è presunzione.
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Io sto scrivendo ed è tutto qui, dunque, ricominciamo
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Questa è una visione storiografica parziale ma è tutto quello che ho. Solo
azioni. La storia
è un insieme di presunzione di azioni.
É un modo di mettere ordine.
Anche se l’ordine è un fatto più politico che poetico
Eppure tutta la poesia è in qualche modo
Ordinata
*
Giungo qui al termine della notte
Dopo che il sole è tramontato e prima che probabilmente sorga di nuovo
Tramontare e sorgere. Due azioni che esistevano prima che in principio fosse
la parola che le descrivesse
In principio era
Il sole che
*
Questo paesaggio non mi appartiene
*
*
Giungo qui al termine della notte
Dopo che il sole è tramontato e
Prima che il sole sorga di nuovo (?)
E sono una persona, io (?)
E scrivo
E mentre scrivo che scrivo io sto scrivendo quello che faccio e faccio quello
che scrivo.
Prima dell’osservazione? Prima di poter osservare prima che ci fosse il corpo
gli occhi Prima Prima
Diceva il Cane nella Botte Spostati mi copri il
Sorgeva prima dell’ombra di Alessandro il Grande
Prima che ci fossimo tutti noi c’era il movimento
Movimento movimento
Pace guerra quantità qualità e movimento
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Non lo so
In principio era il
movimento
*
L’infinito non è solo un paesaggio
*
È un verbo
Il paesaggio non mi appartiene
l’infinito non mi appartiene
Il verbo non mi appartiene
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Appunti per un predicato
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A
Questa è una raccolta di testi che devono ancora farsi immagine.
Sono aforismi, brevi battute, cancellature, omissioni.
E sull’apparente quiete della parola scritta si abbattono il movimento del segno e il segno del movimento.
Parole / Atti / Azioni / Frase ?

QUESTO È SANGUE