You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
APRILE 2021<br />
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N°46) ART. 1 COMMA 1. DCB BRESCIA - LE COPIE DISTRIBUITE PRESSO I LOCALI PUBBLICI E AGLI SPONSOR SONO COPIE OMAGGIO.<br />
COVER STORY<br />
IL SOCIAL MEDIA COACH<br />
ANDREA BOSETTI<br />
€ 3,00
2007 - 2021<br />
Sembra sempre impossibile,<br />
finchè non viene fatto.<br />
Nelson Mandela
SOMMARIO<br />
04<br />
08<br />
10<br />
14<br />
ANDREA BOSETTI<br />
Il Social Media Coach<br />
BERGAMO E BRESCIA<br />
CAPITALI DELLA CULTURA<br />
THE CLIFF O BARANCLI BY MICHELE PIAGNO?<br />
Lorenzo Tiezzi<br />
L’ASCESA DI LORTEX<br />
Stefano Bertazzoni<br />
08<br />
17<br />
18<br />
22<br />
24<br />
26<br />
MEGHAN MARKLE E IL PRINCIPE HARRY<br />
Maria Verderio<br />
LE X GIORNATE DI BRESCIA<br />
Rolando Giambelli<br />
PER QUALE MOTIVO PROVIAMO ANSIA?<br />
Dott.ssa Elisa Simeoni<br />
UNA MUMMIA DA SALVARE<br />
SGUARDO DI GALLERIA<br />
Pietro Bazzoli<br />
32<br />
34<br />
38<br />
INVESTIRE? SI... MA DOVE?<br />
Rigsave Capital<br />
ANKH, IL SIMBOLO DELLA VITA<br />
Edward Battisti<br />
EDILIZIA COMMERCIALE 1<br />
HEALTHY.<br />
#mangiasano<br />
LA CITTÀ SOMMERSA: HERAKLEION<br />
30 Edward Battisti<br />
MOTOAVVENTURE<br />
48 Simone Mor<br />
41<br />
46<br />
FOOD & CO.<br />
Lorenzo Tiezzi<br />
18<br />
50<br />
54<br />
58<br />
K-ALL INNOVAZIONE,<br />
PROFESSIONALITÀ E COMPETENZA<br />
BLUES RUN THE GAME<br />
Rolando Giambelli<br />
JEEP, UNA LEGGENDA<br />
NATA NEL 1941<br />
22<br />
60<br />
66<br />
68<br />
MODELLA DEL MESE<br />
Gabriella Bonizzardi<br />
LOVE & SEX<br />
Massimiliano Mori<br />
CIRCUITO LINX<br />
41<br />
72<br />
I 5 MIGLIORI ESERCIZI DI STRETCHING<br />
Roberta Colico
BERGAMO UP PERIODICO D’INFORMAZIONE NAZIONALE.<br />
ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI BERGAMO<br />
EDITORE DUESSE ADV<br />
Manuela Prestini | info@duesseadv.it<br />
DIRETTORE EDITORIALE<br />
Emanuele Zarcone | info@bresciaup.it<br />
MARKETING SPECIALIST<br />
Mauro Bonometti | info@bresciaup.it<br />
ASSISTENTE MARKETING<br />
Lisa Tenca | marketing@duesseadv.it<br />
PROGETTO GRAFICO<br />
DUESSE ADV | info@duesseadv.it<br />
GRAPHIC DESIGNER<br />
Federico Groppelli | groppelli.federico@gmail.com<br />
WEB & SOCIAL<br />
Selene Zarcone | marketing@duesseadv.it<br />
REDAZIONE E UFFICIO STAMPA<br />
Antonio Russo | info@bresciaup.it<br />
CREATIVE & ART DIRECTOR<br />
Federica Cocco | lafede1@hotmail.com<br />
COLLABORATORI<br />
Maria Verderio | Chicca Baroni | Edward Battisti | Rossano Caffi<br />
| Roberto Cappiello | Emanuele Lumini | Simone Mor | Laura<br />
Gorini | Caterina Musciarelli | Roberto Zarrillo | Lorenzo Tiezzi<br />
| Alessandro Arrighini | Roberta Colico | Stefano Bertazzoni<br />
| Tully Sigalini | Ricky Modena | Elisa Simeoni | Sabina Moro |<br />
Massimo Lucidi | Monica Saraiva<br />
PHOTOGRAPHERS<br />
Selene Zarcone | Attilio Feder<br />
Riccardo Guerini | StudioUp | Aldo Pagani<br />
Patrick Merighi | Filippo Venezia | Federica Scaroni<br />
STAMPA<br />
Pixartprinting<br />
REDAZIONE<br />
Via Parma, 10 - Brescia<br />
Tel. 339 683 6770<br />
servizio d<br />
delivery<br />
ABBONAMENTI<br />
www.bresciaup.it | info@bresciaup.it<br />
Scarica il modulo dal sito!
ANDREA BOSETTI<br />
IL SOCIAL MEDIA COACH<br />
La Social Media Academy nata<br />
dall’esperienza di Andrea Bosetti nel mondo<br />
del marketing e della comunicazione.<br />
Incontriamo Andrea Bosetti, CEO di<br />
Marketing Digital Mind, che dopo gli studi in<br />
economia e commercio esprime la sua vena<br />
imprenditoriale che lo porta a sperimentare<br />
tanto, passando dalla sua prima agenzia<br />
di comunicazione fino alle due realtà a<br />
livello nazionale: Coverstore e Agl (con<br />
rispettivamente 100 store in Europa nel<br />
settore della telefonia e 90 uffici nel settore<br />
immobiliare).<br />
Da sempre appassionato di Marketing<br />
fonda nel 2019 Marketing Digital Mind, la<br />
sintesi di tutta la sua esperienza nel mondo<br />
social. Ad oggi oltre 1000 aziende hanno<br />
scelto il percorso.<br />
Marketing Digital Mind propone con un<br />
modello assolutamente unico e con un<br />
approccio innovativo un percorso formativo<br />
per rendere professionisti, imprenditori,<br />
studenti, aziende e attività autonomi sui<br />
social. A differenza dei percorsi classici, ha<br />
sviluppato un modello di alta formazione<br />
abilitativa e pratica non puntando solo<br />
agli addetti al settore ma stimolando tutte<br />
le imprese che vedono nei social uno<br />
strumento determinante nel futuro della<br />
propria attività.<br />
4<br />
BRESCIAUP
Trattasi di un programma di insegnamento<br />
sull’utilizzo dei social come strumento<br />
di business tra contenuti, strategie,<br />
consulenza e coaching. La filosofia<br />
è abilitare imprenditori e tutti coloro<br />
che lavorano nel Marketing (o che<br />
vorrebbero farlo), ad auto-generare<br />
risultati eccellenti, come l’aumento<br />
di clienti e fatturato, attraverso canali<br />
social, garantendo la capacità di creare<br />
un business model vincente:<br />
“Per creare un progetto social devi<br />
avere la capacità di analizzare l’azienda<br />
e strutturare un modello di business<br />
concreto e per gestire la comunicazione<br />
social hai bisogno di un team dedicato<br />
interno che conosca l’azienda in<br />
profondità e ne comprenda la vision,<br />
la mission e gli obiettivi conoscendo<br />
perfettamente anche l’aspetto<br />
economico-finanziario.”<br />
L’accademia crede nella formazione<br />
e nella crescita dei team aziendali,<br />
verticalizzandosi sulla comunicazione<br />
social e digital. Prevede un programma<br />
formativo aziendale: Social media<br />
evolution, di 150 ore, dove pratica,<br />
ripetizione e approfondimenti sono la<br />
base dell’apprendimento. È riservato<br />
a 10 aziende ogni anno (sono aperte le<br />
candidature per il 2021).<br />
“Si tratta di un investimento importante<br />
in termini di tempo e in termini economici<br />
che troverà però una soddisfazione e un<br />
riscontro in termini di risultato tangibile”,<br />
precisa Bosetti.<br />
Inoltre, MDM ha saputo unire<br />
produttivamente la domanda e l’offerta<br />
ideando due percorsi paralleli: Social<br />
media coach to be, che prevede 150 ore<br />
di formazione professionale dedicate a<br />
chi vuole muoversi all’interno del social<br />
media marketing iniziando la professione<br />
di manager; e Social media looking for,<br />
un servizio per le aziende che cercano<br />
social media manager da inserire nel loro
organico. Unione della domanda e dell’offerta<br />
per un progetto di qualità e utilità sociale per<br />
il nostro territorio e non solo.<br />
Marketing digital mind è composta da<br />
sette workshop operativi per una durata<br />
di quarantaquattro ore di alta formazione<br />
accompagnato da programmi di consulenza<br />
mirata e personalizzata. Oggi vede la sua<br />
prima apertura internazionale con sede a<br />
Dubai. Due team distinti che possono operare<br />
in maniera efficace per un futuro ancora da<br />
scrivere.<br />
6<br />
BRESCIAUP
La caricatura del mese<br />
Alessandro<br />
Arrighini<br />
7<br />
BRESCIAUP
BERGAMO E BRESCIA<br />
CAPITALI DELLA CULTURA 2023: LA RINASCITA<br />
A cura della redazione<br />
È ufficiale: Bergamo e Brescia saranno le<br />
Capitali italiane della cultura 2023.<br />
le due città storicamente rivali hanno deciso<br />
di unire le forze e ripartire dalla cultura,<br />
come atto di rinascita per superare la crisi<br />
sanitaria.<br />
Diventerà quindi realtà il progetto comune<br />
di due delle città più colpite dall’emergenza<br />
coronavirus, che hanno deciso di superare<br />
la tradizionale rivalità territoriale (nonché<br />
calcistica) per dare “un messaggio di fiducia<br />
che vorremmo condividere con tutto il Paese”<br />
come aveva twittato il sindaco bergamasco<br />
Giorgio Gori annunciando la candidatura.<br />
Ora le due amministrazioni comunali, a<br />
cominciare dai sindaci e dagli assessori alla<br />
Cultura Nadia Ghisalberti (Bergaåmo) e Laura<br />
Castelletti (Brescia), saranno impegnate<br />
nella stesura di un programma di iniziative<br />
volte a valorizzare il patrimonio culturale del<br />
territorio. Ora le due città potranno mostrare<br />
a tutti il vero volto rappresentato dal proprio<br />
patrimonio culturale, diventando quindi il<br />
simbolo del rilancio dell’intero Paese.<br />
È un lavoro che comincia oggi e attraversa i<br />
prossimi due anni – sottolinea Giorgio Gori -<br />
e che crediamo abbia un effetto innanzitutto<br />
8<br />
BRESCIAUP
sui nostri cittadini: la cultura come il modo<br />
per prendersi cura delle ferite, per ripensare<br />
al senso della nostra comunità, del nostro<br />
modo di vivere e per dare a tutti un segnale<br />
forte di fiducia. Questo lo scopo che ci<br />
siamo prefissati”. Dopo il via libera da parte<br />
del Senato, entro la fine di gennaio 2022 le<br />
due città dovranno presentare al Mibact un<br />
progetto unitario con le iniziative finalizzate<br />
a incrementare la fruizione del patrimonio<br />
culturale.<br />
Ciclovia della cultura, definito il percorso<br />
che unirà Bergamo e Brescia<br />
Si chiamerà Ciclovia della cultura e unirà<br />
Bergamo e Brescia nel 2023 il percorso ciclabile<br />
che, proprio in vista delle due città<br />
capitali della cultura, valorizzerà e promuoverà<br />
il patrimonio socio-economico e culturale<br />
dei due territori, così collegati in bici e<br />
a piedi.<br />
Il progetto è stato presentato mercoledì 24<br />
febbraio e la prima «pietra» verso la realizzazione<br />
dell’opera è stata idealmente posta<br />
con la sottoscrizione, da parte delle Province<br />
e dei Comuni capoluogo, di un protocollo<br />
d’intesa, lo scorso gennaio.<br />
È stato inoltre definito il tracciato della futura<br />
ciclovia, di 75 chilometri: seguirà dove<br />
possibile la viabilità ciclabile già esistente e<br />
andrà a toccare luoghi di valore storico e naturalistico,<br />
piccoli borghi, monasteri, castelli<br />
e monumenti. Si uniranno così i patrimoni<br />
delle due città a partire da Città Alta, ma<br />
andando a toccare anche la zona del fiume<br />
Serio, l’area collinare e dei castelli della nostra<br />
provincia, oltre alla zona dell’aeroporto<br />
di Orio Al Serio per convogliare sulla ciclovia<br />
anche il mondo turistico che arriva allo<br />
scalo.<br />
9<br />
BRESCIAUP
THE CLIFF O BARANCLI<br />
BY MICHELE PIAGNO?<br />
IL DIVERTIMENTO DEL FUTURO SARÀ ITALIANO...<br />
E INTERNAZIONALE<br />
di Lorenzo Tiezzi<br />
Quando questa maledetta pandemia di Covid-19<br />
finirà di fare danni al mondo occidentale<br />
(in Africa non ci fanno molto caso, visto<br />
che si muore più facilmente per fame, come<br />
cambieranno i locali di intrattenimento?<br />
Che musica balleremo? Che drink berremo?<br />
Come ci comporteremo? Come sempre, per<br />
prevedere il futuro la cosa più logica non è<br />
pensare, ma ricordarsi del passato. Discoteche<br />
a parte, Woodstock al Tomorrowland<br />
passando per l’Expo milanese, per le piscine<br />
oggi strapiene a Wuhan e per i concerti / festa<br />
di Jovanotti nell’estate 2019, l’uomo ama<br />
la socialità, quella che oggi purtroppo è assembramento.<br />
E tornerà a far festa insieme.<br />
Ma mentre troppi si lamentano o aspettano<br />
miracoli che non arrivano, gli imprenditori, gli<br />
artisti e i professionisti più preparati, studiano<br />
e “inventano” il divertimento del futuro.<br />
10<br />
BRESCIAUP
“THE CLIFF nasce a Lugano, in Svizzera, ma<br />
sarà decisamente italiano. Il locale nasce per<br />
intercettare e soddisfare esigenze nuove,<br />
particolari, che fino ad oggi non hanno trovato<br />
risposte soddisfacenti”, racconta l’italiano<br />
Manuel Dallori. 51 anni, viareggino, è attivo<br />
da ben 25 anni tra luxury, entertainment e<br />
turismo (Gianni Versace, Zelo’s Montecarlo,<br />
Beach Club, The Beach, Domina Coral Bay<br />
a Sharm El Sheik, etc). Insieme ad una cordata<br />
di imprenditori, a THE CLIFF punta su<br />
un lusso accessibile dallo stile a stelle e strisce.<br />
“L’architetto, Andrea Langhi, è italiano,<br />
lo staff, in sala e in cucina, sarà soprattutto<br />
italiano, proprio come molti degli imprenditori<br />
che con me stanno portando avanti il<br />
progetto”. Non è un caso: il nostro lifestyle<br />
è amato e imitato in tutto il mondo e THE<br />
CLIFF nasce proprio per valorizzarlo, a Lugano,<br />
una città vivace dal punto di vista culturale<br />
ed economico, ad appena un’ora di auto<br />
da Milano.<br />
Manuel Dallori<br />
IL TUO<br />
INTEGRATORE<br />
CONTRO LA<br />
STANCHEZZA<br />
FISICA E MENTALE<br />
WWW. ARGIVIT.IT<br />
BRESCIAUP 57
In questo periodo di quasi stop o stop assoluto<br />
forzato c’è anche chi lavora a superalcolici<br />
che berremo in futuro. “Sto iniziando la<br />
produzione di Barancli, un gin 100% friulano,<br />
come me. In italiano Barancli vuol dire ginepro.<br />
Questo gin rispecchia la mia personalità<br />
e le me origini, di cui vado molto fiero.<br />
Mi sento prima di tutto friulano e solo dopo<br />
italiano”, racconta Michele Piagno. Classe<br />
1981, è figlio d’arte: con la sua famiglia di<br />
ristoratori, tra un impegno e l’altro gestisce<br />
l’Enoteca Vecchia Pretura, a Codroipo (UD).<br />
E’ un barman di livello assoluto, che ha lavorato<br />
con chef stellati e spesso si occupa di<br />
mixing molecolare, ma crede che il sorriso e<br />
la capacità di interagire con i clienti siano la<br />
cosa più importanti. “Molti barman dovranno<br />
per forza scendere dal piedistallo che si sono<br />
creati. Barman, bartender, barista... sono tutti<br />
in fondo sinonimi di persone al servizio dei<br />
loro ospiti. Quando potranno tornare a divertirsi<br />
nei locali, i clienti non cercheranno<br />
star, ma professionalità e servizio e prodotti<br />
di nicchia a prezzi contenuti”.<br />
Michele Piagno
1000Miglia 33
L’ASCESA DI LORTEX<br />
di Stefano Bertazzoni<br />
Lorenzo Mirabella (21), in arte Lortex, torinese<br />
di nascita, è un giovane cantante avviatosi nel<br />
mondo rap/pop music, evolvendo poi la sua<br />
musica. Autore di tutti i suoi pezzi, il suo ultimo<br />
singolo,“MIA”, ha scalato le classifiche, riscontrando<br />
un’importante successo di critica e di<br />
pubblico.<br />
Quando è nata la passione per la musica?<br />
«All’età di dodici anni mi sono affacciato al<br />
mondo del genere rap, poi la mia musica si<br />
è evoluta e spostata anche su altri generi. La<br />
musica è stata la forma di espressione che ho<br />
scelto per dire quello che non riuscivo a comunicare<br />
parlando».<br />
Da dove deriva il nome LORTEX?<br />
«È nato in modo abbastanza casuale, quando<br />
ancora frequentavo le scuole medie. L’ho<br />
scritto sul mio banco e fin da subito mi è piaciuto,<br />
così ho deciso di utilizzarlo come mio<br />
nome d’arte».<br />
Quale valore attribuisci alla musica?<br />
«Penso che la musica possa essere una valvola<br />
di sfogo o semplicemente qualcosa in cui<br />
tutti ci possiamo rispecchiare nei momenti<br />
negativi, ma anche positivi della nostra vita».<br />
Quanti testi hai all’attivo?<br />
«Ma guarda, io scrivo molto. Tutte le mattine<br />
dedico almeno un’oretta alla scrittura, quindi<br />
quantificare il numero di testi che ho scritto<br />
mi è abbastanza difficile. Posso dirti, però, che<br />
negli ultimi cinque anni sono usciti circa 20<br />
brani».<br />
MIA, il tuo nuovo singolo, ha scalato le classifiche.<br />
Te lo saresti mai aspettato?<br />
«Sinceramente no, anche se ci speravo tanto.<br />
Ogni volta che pubblico un brano penso<br />
che possa piacere alle persone e “spaccare”, e<br />
quando accade non posso che esserne felice,<br />
perché significa che le persone hanno compreso<br />
e apprezzato quello che volevo comunicare».<br />
Quale significato si nasconde dietro MIA?<br />
«MIA è una storia vera, che racconta l’ultimo periodo<br />
di relazione tra me e la mia ex fidanzata.<br />
14<br />
BRESCIAUP
“Verrei da te in piena notte a gridare a tutti che<br />
ora sei MIA”, è proprio tutto ciò che molte sere<br />
avrei voluto fare».<br />
La prima volta che ho ascoltato il brano mi<br />
hanno colpito le profonde parole che, però,<br />
sembrano andare in contrasto con il videoclip…<br />
«Il video rappresenta le difficoltà che ci possono<br />
essere in una relazione tra due persone<br />
di ceti sociali differenti. Alla fine del video si<br />
vede il ragazzo che scappa con il suo camper<br />
perché durante la cena a casa della sua ragazza<br />
capisce che il mondo in cui lei vive è<br />
troppo diverso e distante dal suo. Nelle parole<br />
“Posso perdere tutto ma perdere te non me<br />
lo posso permettere” ho voluto ricondurre il<br />
pensiero della ragazza che, nel ragazzo, vede<br />
la possibilità di cambiare la sua vita, allontanandosi<br />
dalla noiosa quotidianità che vive da<br />
anni. Perché spesso avere tutto può diventare<br />
avere un nulla sotto altri punti di vista».<br />
Il videoclip di MIA termina con una frase suggestiva,<br />
“Solo un amore impossibile può essere<br />
eterno”. Tu credi nell’amore?<br />
«Io ci credo, e penso che ascoltando le mie canzoni<br />
si possa intuire».<br />
Da bambino, cosa sognavi di fare nella vita?<br />
Ti saresti mai aspettato, da giovanissimo, di<br />
arrivare dove sei ora?<br />
«Sogno di far musica dagli anni delle medie,<br />
ma mai mi sarei aspettato di arrivare dove sono<br />
adesso. All’inizio, sapere che anche solo una<br />
persona ascoltava la mia musica in cuffia, già mi<br />
rendeva felice. Oggi posso dire di avere milioni<br />
di ascoltatori, e di questo ne sono grato».<br />
Sei considerato un modello da molti giovani,<br />
quale messaggio vuoi lanciare loro?<br />
«Vorrei che i giovani capissero che non bisogna<br />
smettere mai di credere nei propri sogni. Anche<br />
quando nessuno, oltre noi, ci crede. Perché se<br />
abbiamo anche solo una possibilità, dobbiamo<br />
prenderla e sfruttarla a pieno, per realizzarci e<br />
non avere rimpianti».<br />
Progetti futuri?<br />
«Uscire con altri singoli in questo 2021, e poi<br />
si vedrà. Se le cose andranno bene come<br />
ora, magari inizierò a lavorare ad un album».<br />
In bocca al lupo Lortex!
Riky<br />
Modena<br />
La vignetta del mese
MEGHAN MARKLE E IL<br />
PRINCIPE HARRY<br />
ASPETTANO IL SECONDO FIGLIO<br />
di Maria Verderio<br />
L’annuncio ufficiale è arrivato a febbraio, proprio<br />
nel giorno di San Valentino: i duchi daranno<br />
un fratellino ad Archie. E la foto dell’annuncio<br />
della gravidanza è stata scattata a 8.000<br />
km di distanza. Meghan Markle e il principe<br />
Harry hanno annunciato che presto diventeranno<br />
genitori bis e lo hanno fatto proprio nel<br />
giorno degli innamorati, San Valentino. Presto,<br />
quindi, allargheranno la famiglia e Archie avrà<br />
un fratellino (o una sorellina). “Possiamo confermare<br />
che Archie diventerà un fratello maggiore.<br />
Il Duca e la Duchessa di Sussex sono<br />
felicissimi di annunciare l’arrivo di un nuovo<br />
bambino” ha annunciato un portavoce della<br />
coppia. La notizia arriva dopo un po’ di tempo<br />
che Meghan aveva raccontato al New York<br />
Times, esattamente a fine novembre 2020, di<br />
aver avuto un aborto spontaneo a luglio. Avere<br />
due figli è sempre stata l’aspirazione dei<br />
Sussex e finalmente potranno realizzare il loro<br />
sogno. Subito dopo la dichiarazione della gravidanza<br />
su internet è apparsa la fotografia che<br />
ritrae i Duchi sereni e felici e col pancino di<br />
Meghan ben evidente. La duchessa è sdraiata<br />
e ha la testa appoggiata sulle gambe di Harry<br />
che la accarezza con dolcezza. Lo scatto<br />
che svela chiaramente la seconda gravidanza<br />
della duchessa è stato realizzato da remoto,<br />
tramite iPad, dal fotografo nigeriano Misan<br />
Harriman, che in quel momento si trovava a<br />
Londra. E non è un caso che i Sussex abbiano<br />
scelto proprio lui. Nella fotografia, Harry appare<br />
seduto nel grande parco di casa mentre<br />
Meghan è sdraiata e appoggia il capo sulle<br />
gambe del marito. Il fotografo è un amico della<br />
coppia e lo scatto è avvenuto da oltre 8.000<br />
km di distanza. Harriman ha spiegato a Vogue<br />
che ha realizzato quell’immagine con “una fotocamera<br />
e un iPad attivato da remoto”. Il fotografo<br />
ha spiegato il significato simbolico dello<br />
scatto: “Avendo alle spalle l’albero della vita<br />
e il giardino che rappresenta la fertilità, Harry<br />
e Meghan non avevano bisogno di alcuna<br />
indicazione. Perché loro due, come sempre,<br />
danzano insieme nella vita come vere anime<br />
gemelle”.<br />
17<br />
BRESCIAUP
LE X GIORNATE DI BRESCIA<br />
E LA LEGIONE CAMOZZI DA BERGAMO,<br />
TRUCIDATA NELLA CASA CALDERA<br />
di Rolando Giambelli<br />
172 ANNI FA, LE X GIORNATE DI BRESCIA<br />
AVEVANO GIA’ SANCITO PER SEMPRE LA<br />
FRATELLANZA DI SANGUE FRA BERGAMO<br />
E BRESCIA, LE DUE EROICHE CITTA’ CHE<br />
ACCOMUNATE, IERI COME OGGI, IN UN ME-<br />
DESIMO GLORIOSO ANCHE SE DOLOROSO<br />
DESTINO, SONO STATE PROCLAMATE IN-<br />
SIEME “CAPITALI ITALIANE DELLA CULTU-<br />
RA 2023”.<br />
OLTRE ALLA STRENUA LOTTA COMUNE<br />
CONTRO IL CORONAVIRUS VA DUNQUE RI-<br />
CORDATO IL SACRIFICIO DELLA LEGIONE<br />
CAMOZZI GIUNTA DA BERGAMO, CITTÀ DI<br />
PATRIOTI, IN SOCCORSO DEI BRESCIANI E<br />
CHE FU TRUCIDATA A TRADIMENTO DAGLI<br />
AUSTRIACI NELL’ULTIMA TRAGICA NOT-<br />
TE DI INUTILE RESISTENZA, DEL 1° APRI-<br />
LE 1849, NELLA CASA DI VIA TORRICELLA,<br />
DOVE FINI’ NEL SANGUE, LA DECIMA TRA-<br />
GICA GIORNATA DI BRESCIA<br />
Se proprio in questi giorni noi potessimo con<br />
una macchina del tempo, tornare indietro di<br />
172 anni fino al Marzo 1849 a Brescia, ci troveremmo<br />
nel bel mezzo della ribellione del<br />
Popolo Bresciano contro l’oppressore austriaco<br />
che, iniziata il 23 Marzo, finirà il 1° Aprile<br />
nel sangue, con la tragica e pur gloriosa resa<br />
dei nostri antenati contro un nemico ben più<br />
forte e spietato che varrà a Brescia il Titolo di<br />
“Leonessa d’Italia”, dopo dieci terribili giornate<br />
di strenua ed impari lotta ai piedi del nostro<br />
Castello e di eroica resistenza per le vie della<br />
città fin dentro le case.<br />
È con particolare passione che, proprio di questi<br />
tempi bui ed incerti, con l’epidemia di Covid<br />
in corso che da fra Bergamo, Brescia e dintorni<br />
ha già fatto più vittime delle X Giornate, ma con<br />
la speranza di rivedere presto la luce… che mi<br />
sono messo a scrivere di questi fatti che sembrano<br />
tanto lontani e dei quali ho l’impressione<br />
18<br />
BRESCIAUP
che se ne parli sempre di meno! Io, al contrario,<br />
li rievoco ogni anno nei miei pensieri,<br />
avendo vissuto, fin dalla nascita, i primi cinque<br />
anni della mia infanzia nella casa di via<br />
Torricella di Sopra 1, detta “Casa Caldera” che,<br />
demolita nel 1977, fu il luogo preciso in cui si<br />
conclusero nel sangue le X Giornate di Brescia<br />
nella notte del 1° Aprile 1849 con l’eccidio<br />
della valorosa Legione Camozzi giunta segretamente<br />
da Bergamo in soccorso ai Bresciani<br />
in lotta, comandata dallo stesso Gabriele Camozzi,<br />
ma che fu tradita per la delazione fatta<br />
agli Austriaci dall’infame spia Patuzzi, che li<br />
guidò fino alla casa. Sbucarono infatti, all’improvviso<br />
dalle tenebre, i 500 soldati tirolesi<br />
armati fino ai denti che vi irruppero facendo<br />
una strage e i Legionari bergamaschi che non<br />
furono subito trucidati nella “Casa Caldera”<br />
ed i loro corpi gettati nel pozzo che si trovava<br />
sotto il portico vicino all’ingresso, furono fatti<br />
prigionieri e giustiziati poco dopo nelle fosse<br />
del Castello!<br />
Gabriele Camozzi, riuscì a salvarsi miracolosamente<br />
con pochi superstiti nascondendosi<br />
La casa Caldera di Via Torricella di sopra 1 a Brescia<br />
fu abbattuta nel 1977<br />
sotto gli archi del Ponte delle Grotte sul fiume<br />
Mella, mentre vi passava il 3° Corpo d’Armata<br />
Austriaco.<br />
Questo tragico episodio delle XGiornate, oltre<br />
che riassunto nelle poche parole scolpite<br />
sulla pietra della lapide che una volta era fissata<br />
sulla facciata della Casa Caldera, dove<br />
si svolse il dramma, fu raccontato da Achille<br />
Beltrami e pubblicato il 19 Febbraio 1904 sul<br />
quotidiano La Provincia di Brescia, lo storico<br />
La lapide di marmo per ricordare le vittime dell’agguato austriaco durante le 10 Giornate di Brescia che rimase sulla<br />
facciata della casa, dove io vissi i primi sei anni di vita e che io vidi fino a quando la casa venne demolita e fu poi<br />
ricollocata su una stele di cemento posta nei pressi di dove sorgeva<br />
19<br />
BRESCIAUP
giornale sostenuto da Giuseppe Zanardelli<br />
che fu attivo dal 1870 fino al 1926.<br />
Nel corso degli anni ho, infatti, cercato di<br />
recuperare tutto ciò che potesse servire a<br />
ricordarmi meglio quegli storici eventi anche<br />
incuriosito dai racconti di mia madre<br />
e di mio padre che sapevano dell’accaduto<br />
e che avevo intercettato, ancora bambino<br />
e non senza un brivido di paura, passando<br />
vicino a quel pozzo che ricordo tuttora perfettaMENTE!<br />
Così come ricordo da sempre quella lapide<br />
che, essendo ancora troppo piccolo, non sapevo<br />
leggere, ma che vedevo ogni volta che<br />
tornavo a casa dall’”asilo infantile” situato ad<br />
Urago, che raggiungevo ogni giorno percorrendo<br />
da solo, fin da piccolissimo, la dritta<br />
Via della Chiesa che all’epoca attraversava<br />
un bel tratto di aperta campagna, oggi ricoperta<br />
di case e condominii!<br />
Ora, ripassando per quella Via Torricella<br />
dove dal 1977 quella casa non esiste più, ma<br />
al contrario, I miei ricordi sono più vivi che<br />
mai, c’è ancora quella lapide rimontata su un<br />
muretto di pietra, in ricordo della Strage dei<br />
Patrioti Bergamaschi, guidati da Gabriele<br />
Camozzi a cui il Comune di Brescia ha dedicato<br />
una via cittadina.<br />
Alla luce di tutto ciò, auspico personalmente,<br />
da entusiasta sostenitore di entrambe le due<br />
nostre Città di Brescia e di Bergamo, Capitali<br />
italiane della Cultura, che nel 2023 si potrà<br />
celebrare insieme il 174° anniversario delle X<br />
Giornate di Brescia, con Bergamo, facendo<br />
anche il gemellaggio fra la Rocca di Bergamo<br />
in città Alta ed il Castello di Brescia, due<br />
luoghi entrambi protagonisti, insieme e contemporaneamente,<br />
nello storico evento!<br />
N.B. lo stesso Sindaco di Bergamo, Giorgio<br />
Gori, con grande generosità sostenne il Castello<br />
di Brescia, dando il suo voto personale<br />
per la sua proclamazione a “Luogo del Cuore<br />
FAI”<br />
Il ponte delle Grotte sul Fiume Mella sotto il quale<br />
si salvò miracolosamente Gabriele Camozzi con i<br />
superstiti dell’agguato in casa Caldera<br />
20<br />
BRESCIAUP
Be yourself,be different<br />
www.duesseadv.it<br />
21<br />
BRESCIAUP
ANSIA<br />
PER QUALE MOTIVO PROVIAMO ANSIA?<br />
Dott.ssa Elisa Simeoni<br />
Quali cause sistemiche e relazionali possono<br />
portare alla sua insorgenza?<br />
L’ansia generalizzata<br />
Negli ultimi anni stiamo sempre più sentendo<br />
parlare del cosiddetto disturbo d’ansia generalizzato<br />
(DAG). Questo ci porta a pensare<br />
che la società è cambiata: la vita è precaria,<br />
non si possono più fare grandi progetti perchè<br />
si ha paura di quello che può accadere (ad<br />
esempio, molti si domandando se in un domani<br />
riusciranno a percepire una buona pensione<br />
oppure i più giovani si chiedono se potranno<br />
avere dei figli senza preoccuparsi dell’aspetto<br />
economico). Nel disturbo d’ansia generalizzato<br />
non si rintraccia una vera e propria causa;<br />
piuttosto, si potrebbe dire che questo disturbo<br />
d’ansia ha origine perchè la vita ora è un po’<br />
così, fondata sulla precarietà che non permette<br />
di progettare un futuro. Spesso si trovano<br />
persone bloccate nel presente o ancorate al<br />
passato, che non riescono guardare serenamente<br />
al proprio futuro.<br />
Pur essendoci differenti tipologie di disturbi<br />
d’ansia (disturbi ossessivi-compulsivi, fobie,<br />
ansie sociali e così via), possiamo rintracciare<br />
la loro origine, soprattutto per quanto riguarda<br />
gli attacchi di panico, nell’impossibilità di<br />
raggiungere una reale autonomia. In questi<br />
casi, le persone pensano di essere indipendenti<br />
ma in realtà non lo sono. Lo si vede soprattutto<br />
in situazioni difficili in cui “vanno in<br />
ansia” perchè non si sentono in grado. Forse<br />
avrebbero bisogno di qualcuno che rassicuri<br />
sulle proprie abilità o semplicemente che dica:<br />
“Così vai bene”, “Forza!”. Ed è qui, che possono<br />
sorgere spontaneamente domande relative al<br />
tipo di famiglia in cui la persona ha vissuto in<br />
età precoce. Ci si chiede se i genitori fossero<br />
in grado di fornire la giusta sicurezza (evidentemente<br />
non abbastanza), come parlavano ai<br />
loro bambini (ormai adulti) e soprattutto come,<br />
in età infantile e adolescenziale, i nostri piccoli<br />
adulti si sono sentiti. Potrebbero essersi rela-<br />
22<br />
BRESCIAUP
zionati con genitori molto presenti, addirittura<br />
asfissianti, che implicitamente comunicavano<br />
non-fiducia nelle loro possibilità di espressione<br />
ed emancipazione, oppure genitori emotivamente<br />
distanti e trascuranti che hanno fatto<br />
sentire i figli soli nel difficile processo di crescita.<br />
“Guardare una persona da sola ha poco senso<br />
perchè noi viviamo in relazione”<br />
In sintesi, le due tipologie di famiglie in cui<br />
tipicamente una persona ansiosa è vissuta<br />
si potrebbero dividere in:<br />
• Famiglie invischiate e iperprotettive che si<br />
sostituiscono al figlio nell’attuazione dei differenti<br />
compiti evolutivi, e che hanno comunicato<br />
implicitamente il messaggio “ti devo<br />
proteggere io perchè da solo non ce la fai”. Evidente<br />
è la svalutazione implicita del genitore<br />
che porta sua volta il figlio ad autosvalutarsi<br />
nelle proprie capacità. In questa prima tipologia<br />
di famiglia, gli attacchi di panico possono<br />
insorgere quando avviene una separazione e<br />
manifestarsi anche in età tardive (in età adulta)<br />
• Famiglie poco protettive che hanno lasciato<br />
i figli da soli nel difficile processo di separazione-individuazione.<br />
Avremo così ragazzi che si<br />
sono sperimentati da soli quando in realtà non<br />
erano ancora pronti. Ecco che l’attacco d’ansia,<br />
in questo secondo caso, può essere inteso<br />
come una vera e propria richiesta di aiuto<br />
che non riesce ad essere esplicitata a parole<br />
e quindi finisce per essere espressa tramite il<br />
corpo.<br />
L’attacco di panico<br />
Spostandoci sul versante del panico, si può<br />
notare, invece, come nell’età adolescenziale<br />
gli attacchi di panico si siano diffusi molto di<br />
più rispetto ad un tempo. Studi affermano che<br />
prima dei 17 anni sono tre volte più frequenti<br />
della depressione. Anche in questo secondo<br />
caso, si potrebbe dire che nel mondo odierno<br />
il pre-adolescente e l’adolescente possiedono<br />
troppa libertà. Troviamo famiglie poco contenitive<br />
e poco presenti, assorbite dai propri impegni<br />
lavorativi o, in generale, più permissive,<br />
ed adolescenti immersi in situazioni “da grandi”<br />
che non riescono ancora a gestire.<br />
I comportamenti manifestati potrebbero andare<br />
da reazioni contro-reattive (di eccessiva<br />
spavalderia) o al contrario, rimandare ad ansia<br />
e paure, fino ad arrivare alla manifestazione<br />
del panico. Si potrebbero trovare anche adolescenti<br />
“troppo bravi” che escono poco e stanno<br />
molto in famiglia, ma che a lungo andare<br />
potrebbero avere difficoltà a superare quelle<br />
prove di autonomia necessarie per la costruzione<br />
di una solida identità adulta.<br />
In riferimento alle cause, non ci sono dati certi<br />
che spiegano le origini scatenanti dell’attacco<br />
di panico. Ciò che si può fare è interrogarsi sugli<br />
aspetti psicologici stressanti che portano<br />
alla sua manifestazione (i cosiddetti “stressors”).<br />
In questo senso, è stato scoperto che<br />
gli stressors sono tutti riconducibili all’ansia<br />
da separazione.<br />
Secondo la definizione data dall’APA (American<br />
Psychological Association), l’ansia da separazione<br />
consiste nella manifestazione inappropriata<br />
ed eccessiva di paura e malessere al<br />
momento di separarsi da casa o da una specifica<br />
figura di riferimento.<br />
Sulla base di ciò, si potrebbe concludere che<br />
la manifestazione di un attacco di panico sia<br />
riconducibile ad una condizione di vulnerabilità<br />
di partenza della persona (fattori specifici<br />
di personalità, storia famigliare passata,<br />
esperienze negative di vita...) in aggiunta alla<br />
presenza recente di un evento stressante significativo<br />
connesso alla perdita di autonomia<br />
(una perdita importante, la morte di una persona<br />
cara, un allontanamento, una separazione<br />
dei genitori o dal proprio partner...).<br />
23<br />
BRESCIAUP
AL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI BERGAMO<br />
C’È UNA MUMMIA<br />
DA SALVARE<br />
In Questo periodo di chiusura a causa del<br />
Covid 19 ai Musei Civici del Comune di Bergamo<br />
si continua a lavorare e torna utile per<br />
la ristrutturazione completa del Civico Museo<br />
Archeologico. Siamo già tutti all’opera per la<br />
realizzazione nei prossimi mesi di nuovi allestimenti<br />
tra cui quello della nuova sezione<br />
egizia, dove a fine lavori verrà esposto il<br />
Sarcofago contenente la mummia egizia.<br />
Il sarcofago, reperto di grande pregio, tra<br />
i tesori del Museo già dagli anni ‘60, fu acquistato<br />
in Egitto nel 1885 dal bergamasco<br />
Giovanni Venanzi Console ad Alessandria<br />
e donato alla città di Bergamo.<br />
Realizzato nell’ambito della XXII dinastia<br />
tra il 900 e l’800 a.C. circa, conteneva la<br />
mummia del sacerdote AnkheKhonsou.<br />
La mummia egizia del sacerdote è stata<br />
riscoperta di recente nei depositi<br />
archeologici ed è in corso un progetto<br />
di restauro per la futura esposizione.<br />
Prima saranno necessarie tutte le analisi<br />
delle parti organiche e dei tessuti della<br />
mummia. Si tratta di uno studio di tipo<br />
forense che comprende l’analisi del DNA<br />
e la datazione C14 che sarà comparata<br />
col sarcofago per stabilire se il personaggio<br />
sepolto è quello citato nel sarcofago.<br />
Fine dei lavori prevista per il 2023<br />
quando Bergamo e Brescia saranno<br />
capitali italiane della cultura.<br />
Direttrice del Civico Museo Archeologico<br />
Comune di Bergamo<br />
Dott.ssa Stefania Casini<br />
24<br />
BRESCIAUP
25<br />
BRESCIAUP
Gradi di vuoto - Visaterna<br />
SGUARDO DI GALLERIA<br />
di Pietro Bazzoli<br />
Milano zona gialla; Milano zona<br />
rossa; Milano zona arancione.<br />
Un po’ come l’Italia l’intera, con le medesime<br />
realtà sociali a livello globale.<br />
È in una condizione simile che si palesano<br />
due elementi distinti, colore e situazionismo;<br />
fattori che non possono far altro che riflettersi<br />
anche in ambito artistico.<br />
Ecco, allora, che le gallerie aprono i battenti<br />
con nuove mostre, proponendo artisti italiani<br />
e internazionali, che divengono simbolo della<br />
volontà di ripartire di un intero settore.<br />
Abbiamo selezionato quattro gallerie che, accomunate<br />
da questi fattori caratteristici, aprono<br />
il proprio anno nuovo.<br />
La Galleria Raffaella Cortese è lieta di annunciare<br />
Pools and Voids, la seconda mostra<br />
personale dell’artista iraniano Nazgol Ansarinia<br />
(Teheran, 1979) a Milano. La mostra di Via<br />
Stradella 7 presenta un nuovo corpo di lavoro<br />
concepito negli ultimi mesi ed esposto per la<br />
prima volta. Nel corso della sua carriera, Ansarinia<br />
ha affrontato numerosi temi come il controllo,<br />
le memorie associate ai luoghi abitati,<br />
lo sviluppo urbano di Teheran con la sua demolizione<br />
e il rapido processo di ricostruzione,<br />
i pattern e i motivi, richiamando i mosaici e i<br />
tappeti a specchio persiani, che poi traduce<br />
in opere d’arte utilizzando diversi media come<br />
video, scultura, disegno e collage. Gli altri due<br />
spazi ospitano Jitka Hanzlová (nata a Náchod,<br />
1958). Per oltre 30 anni l’artista ceco ha ritratto,<br />
immagine dopo immagine, un mondo i cui<br />
soggetti coesistono in una composizione non<br />
gerarchica: persone, natura, animali, architettura<br />
costituiscono un’unità di senso e, allo<br />
stesso tempo, affiorano in tutta la loro specificità.<br />
La Galleria Bianconi apre la mostra “Ditte Ejlerskov<br />
& Pedro Matos. Leaving No Trace”,<br />
doppia personale in cui s’incontrano le diverse<br />
ricerche di due artisti internazionali. Pedro<br />
Matos squarcia la superficie nera opaca dei<br />
propri dipinti con “tracce”, segni grafici criptici,<br />
che danno vita a un’immagine simbolica,<br />
26<br />
BRESCIAUP
DEP ART REGINE SCHUMANN<br />
GALLERIA BIANCONI<br />
GALLERIA RAFFAELLA CORTESE<br />
27<br />
BRESCIAUP
astratta, in cui la perdita dell’informazione<br />
e la sua frantumazione generano una nuova<br />
suggestiva bellezza. Il processo del lavoro di<br />
Pedro Matos è “concettualmente assimilabile<br />
alla cultura urbana e allo street - style tipico<br />
del graffitismo e del cut-up dei cartelloni pubblicitari”.<br />
Ditte Ejlerskov annulla qualsiasi immagine:<br />
ogni segno si trasforma in colore, in<br />
luce vibrante. Le immagini della cultura visiva<br />
contemporanea sono rimosse e sublimate<br />
dal puro colore. La superfice pittorica è creata<br />
sovrapponendo molteplici e sottili strati di pittura:<br />
il colore diventa vivo e impalpabile come<br />
pulviscolo atmosferico, come atomi di luce.<br />
La Dep Art Gallery presenta la personale di<br />
Regine Schumann, dal titolo Chromasophia.<br />
L’artista assembla lastre di plexiglass acrilico<br />
per ottenere una molteplicità di sfumature che<br />
si originano in base all’interazione tra il primo<br />
piano, lo sfondo e il perimetro. A seconda<br />
delle condizioni spaziali e atmosferiche, i<br />
colori si intensificano, si compenetrano e si<br />
riverberano vicendevolmente, sottoponendo<br />
lo sguardo del fruitore a cambiamenti graduali<br />
oppure repentini. Con i raggi UV le superfici<br />
rivelano delle gradazioni latenti: il materiale<br />
acrilico, che prima sembrava impenetrabile,<br />
pare smaterializzarsi, mentre le lastre satinate<br />
tendono a saturarsi e a intorpidirsi, generando<br />
così una miscela/sintesi coloristica che avviene<br />
attraverso la luce, lo spazio e l’ombra, in<br />
un’esperienza che si situa tra la realtà naturale<br />
e quella artificiale.<br />
Viasaterna presenta Gradi di Vuoto una nuova<br />
mostra collettiva degli artisti: Marion Baruch,<br />
Alessandro Calabrese, Federico Clavarino,<br />
Barbara De Ponti, Teresa Giannico, Guido<br />
Guidi, Gianluigi Colin, Takashi Homma, Mario<br />
Milizia, Elena Ricci, Lorenzo Vitturi, Tami Izko,<br />
Francesca Rivetti, Wan Quiang e Alessandro<br />
Teoldi includendo i media di pittura, scultura e<br />
fotografia. Gradi di Vuoto riflette sul concetto<br />
di vuoto che non è assenza di materia, ma spazio<br />
dove l’energia è sempre attiva, intervallo al<br />
contenuto, vivendo al confine con il visibile e<br />
interrogandosi all’interno dei propri passaggi.<br />
Gradi di vuoto - Visaterna<br />
28<br />
BRESCIAUP
29<br />
BRESCIAUP
LA CITTÀ SOMMERSA:<br />
HERAKLEION<br />
di Edward Battisti<br />
Localizzata in corrispondenza delle isole<br />
di fronte al delta del Nilo, Herakleion, nota<br />
anche come Thonis, rappresenta uno<br />
straordinario sito archeologico, con rovine<br />
completamente sommerse, localizzate a circa<br />
venti metri di profondità, ed a 2.5 km dalla<br />
costa, nella cosiddetta Baia di Abu Kir, vicino<br />
ad Alessandria, sede anche della celebre<br />
Seconda Battaglia di Abukir del 1799, che<br />
vide trionfare la flotta del Contrammiraglio<br />
Horatio Nelson a spese delle flotta francese,<br />
chiudendo di fatto la campagna napoleonica<br />
nelle terre d’Egitto, anche se lo stesso Nelson,<br />
fu qui gravemente ferito.<br />
Localizzata inizialmente in terra ferma, a<br />
circa una trentina di kilometri da Alessandria,<br />
Herakleion prosperò soprattutto tra il VI ed il<br />
V Secolo a.c. diventando un importante porto,<br />
con numerosi canali e molto ben addobbata,<br />
con un imponente tempio dedicato al dio<br />
Khonsu.<br />
Altre città importanti e relativamente vicine,<br />
erano Canopo (Pegwti per gli Egizi) dal<br />
nome del timoniere di Menelao e Menouthis,<br />
che rivelano una connessione con gli eroi<br />
dell’Eneide, in particolare Paride ed Elena<br />
che qui si erano rifugiati scappando dalla<br />
guerra di Troia, ed Eracle, che a quanto pare<br />
diede il nome alla città stessa, ennesima<br />
dimostrazione di quel cordone ombelicale che<br />
sempre unì, per ragioni mai del tutto chiarite,<br />
la Grecia, con l’Egitto, con addirittura una<br />
dinastia faraonica, la tolemaica, che governò,<br />
pur tra mille vicissitudini, con faraoni di<br />
origine greca, che non conoscevano la lingua<br />
ne sapevano scrivere in geroglifico, tranne la<br />
30<br />
BRESCIAUP
celeberrima Cleopatra VII, un periodo<br />
che durò comunque circa trecento<br />
anni e che rappresentò in sostanza<br />
l’ultimo sussulto della millenaria<br />
civiltà egizia.<br />
La città affondò nel VI o VII Secolo<br />
d.c. probabilmente a causa di un<br />
terremoto, ma non ci sono molti dati<br />
al riguardo, ne sono documentati<br />
cataclismi contemporanei quali<br />
eruzioni od altro nelle immediate<br />
vicinanze, infatti l’eruzione del vulcano<br />
Thera, nell’isola di Santorini, evento<br />
assai disastroso e con localizzazione<br />
nemmeno troppo lontana, precedette<br />
di alcuni millenni questo evento<br />
escludendone quindi una qualsiasi<br />
connessione, un episodio comunque<br />
sicuramente drammatico, di una città<br />
importante e ben popolata, citata da<br />
Diodoro Siculo, Strabone e lo stesso<br />
Erodoto, di casa in Egitto.<br />
Come detto, in epoca tolemaica,<br />
soprattutto durante il regno di<br />
Tolomeo III, diventò il più importante<br />
porto dell’Egitto e lo stesso faraone<br />
pose migliorie, ed aggiunte oltre<br />
al già notevole Tempio dedicato<br />
come detto al dio Khonsu, ma già ai<br />
tempi di Nectanebo I, erano presenti<br />
importanti testimonianze come ad<br />
esempio, la Stele di Naucratis.<br />
Le rovine sommerse, furono scoperte<br />
quasi per caso, dal subacqueo<br />
francese Franck Goddio nel 2000 e<br />
sono ora chiaramente sottoposte ad<br />
una attenta protezione, da eventuali<br />
vandalismi o soprattutto furti, per<br />
quello che è considerato giustamente<br />
uno dei siti archelogici più interessanti<br />
e spettacolari al mondo, anche se<br />
desinato a sub esperti, vista la non<br />
indifferente profondità.
INVESTIRE? SI...<br />
MA DOVE?<br />
di Rigsave Capital<br />
In questo articolo vorrei parlare di come e<br />
dove poter investire il denaro, dimenticando<br />
completamente il “problema”, ma delegando<br />
un team di professionisti a farlo nel migliore<br />
dei modi.<br />
Inevitabilmente devo toccare il tema della Finanza<br />
Comportamentale, cioè, semplificando,<br />
andare a controbattere ed infrangere quelle<br />
barriere che il risparmiatore medio italiano ha.<br />
Barriere createsi da consigli sbagliati, dal fai<br />
da te, dalla paura, dal non ho tempo, ma per il<br />
maggior peso dalla NON CONOSCENZA.<br />
Tutto quello che non conosco e per varie ragioni<br />
non si vuole approfondire, crea paura,<br />
crea i blocchi e inibisce, fa stare fermi! Molto<br />
spesso però, soprattutto in finanza, lo stare<br />
fermi complica e penalizza molto.<br />
E’ per questo che, come normalmente si fa<br />
con qualsiasi altro professionista, medico,<br />
commercialista, geometra e così via, deleghiamo<br />
i nostri bisogni perché vengano soddisfatti,<br />
così deve essere per i risparmi, per il<br />
patrimonio accumulato in una vita, affidarsi a<br />
professionisti del settore finanziario che tutto<br />
il giorno ogni giorno, studiano bilanci, gestiscono,<br />
vendono e comprano sui mercati finanziari<br />
per conservare e dare plusvalenza al<br />
capitale investito.<br />
Molti sono stati scottati per “N” motivi, ma ad<br />
esempio non rinuncio al medico se dopo aver<br />
preso un antibiotico ne debba prendere un<br />
altro che ha più effetto... Allo stesso modo in<br />
finanza, affidandosi a professionisti del settore<br />
mi indirizzano nel miglior modo possibile a<br />
raggiungere porti sicuri durante le tempeste.<br />
Il 2021 per diversi motivi, per ultimo la chiamata<br />
del Prof. Draghi a formare il nuovo Governo,<br />
sarà un anno con ottime prospettive economico-finanziare<br />
e le si DEVE cavalcare. Mentre<br />
sto scrivendo, il famoso spread è sceso sotto<br />
quota 100, solo perché il Prof. Draghi<br />
32<br />
BRESCIAUP
ha risposto alla chiamata del Presidente<br />
Mattarella, ottimo segnale in quanto l’Italia<br />
paga meno in termini di interesse, ma<br />
di contro cosa avremo, titoli di Stato con<br />
rendimento fortemente negativo, in poche<br />
parole pago per tenere i soldi fermi 1, 5, 10<br />
anni e più...<br />
Ecco, cosa fare quindi? Diversificare. Come?<br />
Andando su mercati finanziari diversi dai titoli<br />
di Stato, utilizzando prodotti del risparmio<br />
gestito, dove per costruzione hanno<br />
decine di titoli al proprio interno, quindi una<br />
polverizzazione del rischio enorme, ma solo<br />
dopo una approfondita ed attenta analisi<br />
del cliente attraverso l’intervista MIFID.<br />
Rigsave Capital SPA è una realtà Italiana,<br />
è una Società di gestione del risparmio,<br />
cioè costruisce in casa i prodotti finanziari,<br />
li quota e li gestisce per qualsiasi tipo di<br />
clientela e di esigenza.<br />
Nonostante siamo una realtà nuova, abbiamo<br />
in pochissimi anni acquisito tutte le<br />
licenze per poter operare in molti Paesi Europei,<br />
e grazie a questo nel parterre Italiano<br />
siamo ai più alti livelli, abbiamo costruito da<br />
zero nel 2020 e sarà attiva a fine 2021, la<br />
digital bank, Icashly, ed a giugno di questo<br />
anno ci quoteremo alla Borsa di Parigi.<br />
Siamo una Società snella e veloce, i vari<br />
team hanno una visione a 360 gradi per<br />
portare i propri clienti alla tranquillità assoluta<br />
proteggendo il capitale e dando plusvalenza<br />
allo stesso.<br />
Applichiamo una “finanza democratica”,<br />
cioè non si pagano commissioni nè in entrata,<br />
ne in uscita, ne di gestione, ma solamente<br />
se c’è plusvalenza. Quindi se l’investimento<br />
va bene pago Rigsave Capital se<br />
non va bene non pago nulla.<br />
Molto semplicemente quindi Rigsave Capital<br />
ha tutto l’interesse affinchè gli investimenti<br />
vadano dalla parte giusta…<br />
C’è un impegno costante al miglioramento<br />
di ognuno di noi, ogni componente dei<br />
team ha una esperienza personale di lungo<br />
corso maturata in importanti contesti finanziari<br />
Italiani e non, siamo tutti giornalmente<br />
impegnati nel gestire al meglio il denaro dei<br />
nostri clienti con risultati molto positivi.<br />
Per concludere, i presupposti per allocare<br />
bene i risparmi, dormire sonni tranquilli e<br />
anche avere degli ottimi risultati ci sono, le<br />
condizioni esterne sono favorevoli e Rigsave<br />
Capital Spa è sicuramente un partner finanziario<br />
solido e professionale per gestire<br />
al meglio qualsiasi esigenza.<br />
Vi invito ad andare sul nostro sito www.rigsavecapital.com<br />
per avere delle informazioni<br />
su di Noi.<br />
Al prossimo appuntamento.<br />
Andrea Pizzo Relationship Manager<br />
Rigsave Capital LTD<br />
33<br />
BRESCIAUP
ANKH<br />
IL SIMBOLO DELLA VITA<br />
di Edward Battisti<br />
Forse uno dei simboli più conosciuti dell’Antico<br />
Egitto, insieme all’occhio di Horus “utchat”,<br />
l’ankh si presenta come un geroglifico molto<br />
caratteristico e facilmente riconoscibile, la<br />
cui forma ricorda una t od una tau, sormontata<br />
da un’ansa, identificato come “chiave della<br />
vita”, il suo significato è quello di dare vita<br />
o più genericamente di vita vera e propria, e<br />
come tale, sotto forma di amuleto, costruito<br />
nei più diversi materiali, veniva spesso regalato<br />
in occasioni di compleanni, proprio per<br />
augurare lunga vita al festeggiato, spesso<br />
collocato insieme al pilastro “djed”, con l’evidente<br />
intento di dare oltre alla vita, anche la<br />
stabilità.<br />
Il simbolismo della chiave rimanda anche<br />
verso una apertura della conoscenza, e, nelle<br />
cerimonie funebri egizie, veniva posizionato<br />
al momento dell’apertura della bocca proprio<br />
sulle labbra, con l’intento di dare immortalità<br />
al defunto, chiamato il giustificato.<br />
Il pittogramma, è stato sottoposto a minuziose<br />
analisi, anche per cercare di capire cosa<br />
potesse rappresentare inizialmente. La sua<br />
identificazione come croce, è infatti tardiva,<br />
quando la religione copta cristiana, adottò<br />
questo simbolo come immagine del patibolo<br />
di Cristo e venne di conseguenza chiamata<br />
“croce ansata”, ma l’origine era diversa e non<br />
aveva nulla a che fare col Cristianesimo.<br />
Da un punto di vista strettamente materiale,<br />
si tende a considerare l’ankh, come una sorta<br />
di sandalo, una specie di infradito dei nostri<br />
giorni, calzatura molto usata dai faraoni<br />
e spesso presente nei loro corredi funerari.<br />
Altre interpretazioni, con una più spiccata<br />
34<br />
BRESCIAUP
componente religiosa o mistica, identificano<br />
l’ankh come un accoppiamento sessuale,<br />
rappresentando l’ansa l’utero femminile<br />
e l’asse verticale l’organo maschile, con<br />
evidente intento di dare continuità alla linea<br />
di successione e simboleggiare l’unione tra<br />
Iside, ed Osiride o ancora un’immagine cosmica,<br />
con l’ankh che potrebbe definire con<br />
l’ansa il sole, con le braccia trasversali l’orizzonte,<br />
ed il ramo verticale, il trascorrere del<br />
tempo.<br />
Non poteva infine mancare la simbologia<br />
“duale” tipica dell’Egitto Antico, con ansa e<br />
braccio verticale a rappresentare le Due Terre<br />
o l’Alto e Basso Egitto, ed il braccio orizzontale,<br />
ad identificare i confini Est, ed Ovest<br />
con il deserto libico e siriano.<br />
Come si vede dunque, più aspetti e tutti ampiamente<br />
validi. In epoca amarniana, simboli<br />
a forma di ankh costituivano la terminazione<br />
dei raggi solari del disco Aton, mai figurato<br />
in forma antropomorfa, con evidente scopo<br />
di protezione.<br />
Spesso i faraoni sono rappresentati con in<br />
mano l’ankh al pari di alcune divinità come<br />
Ra Atum, Ptah o Sekmeth, con l’intento di<br />
garantirsi o garantire l’eternità e di essere<br />
pertanto immortali, o anche per facilitare<br />
l’accesso nella “Duat” o Al di là.<br />
Curiosamente, era uno dei geroglifici più noti,<br />
anche per chi non sapeva leggerli e spesso,<br />
anche per la sua forma accattivante, veniva<br />
disegnato su suppellettili e vasi. Adottato già<br />
a partire dall’epoca predinastica, addirittura<br />
nel Neolitico cioè circa 10.000 anni a.c, venne<br />
poi accettato da tutti i faraoni, ed alti funzionari,<br />
anche se, almeno inizialmente, non<br />
sapessero davvero cosa rappresentasse, ed<br />
il fatto che venisse associato come detto, al<br />
pilastro “djed” che esprimeva la colonna vertebrale,<br />
deponeva che potesse in qualche<br />
modo definire una parte del corpo umano,<br />
anche se non si sa esattamente quale.
In ogni caso, applicato sul viso, l’ankh rivela<br />
una interessante schematizzazione, con<br />
l’ansa che rappresenterebbe superiormente<br />
il terzo occhio, le sue due braccia, evidentemente,<br />
l’unione degli occhi, con il<br />
ramo verticale che si dirige verso la bocca,<br />
caricando questo amuleto di altre suggestive<br />
interpretazioni. Per quanto attiene alla<br />
simbologia cristiana, è chiaro che la sua forma<br />
, pur rappresentando inizialmente solo<br />
una calzatura, ricorda evidentemente anche<br />
una croce, da cui deriva la già menzionata<br />
croce ansata, con la simbologia che porta<br />
l’ansa collocata al Nord a rappresentare il<br />
Sole, ed il ramo trasversale, l’Orizzonte e<br />
come tale, veniva collocata in cima al pastorale<br />
dei vescovi, rappresentando un elemento<br />
per cacciare i demoni e favorire le<br />
guarigioni.<br />
Viene anche utilizzato come simbolo massonico,<br />
con numerose iconografie, una delle<br />
quali ad identificare per esempio l’Uomo,<br />
con il ramo orizzontale a sottolineare le tentazioni,<br />
con i lati più terreni e negativi o passivi,<br />
ed il ramo verticale il divino, anche qui<br />
dunque, una forma di dualità.<br />
Nei mercatini e nei negozi di souvenirs, l’ankh<br />
fa sempre bella mostra di se, ed è sicuramente<br />
uno degli oggetti più acquistati, nelle<br />
dimensioni più disparate.<br />
36<br />
BRESCIAUP
EDILIZIA<br />
COMMERCIALE 1<br />
Edilizia Commerciale SRL opera nel settore<br />
dell’edilizia e dell’impiantistica, è sempre alla<br />
ricerca nel perfezionare le funzionalità. Impiego<br />
costante e coerente, per stare al passo con i<br />
tempi.<br />
Una realtà concreta, che fonda le proprie radici<br />
su esperienze specifiche in settori altamente<br />
specializzati. L’azienda opera in diversi settori:<br />
edizilia, Impiantistica meccanica, siderurgia.<br />
Nel settore dell’edilizia, tratta cemento armato,<br />
muratura, impermeabilizzazioni, pavimenti<br />
e rivestimenti, opere in pietra, controsoffitti,<br />
isolamenti termici e acustici, pitture e<br />
decorazioni, carpenterie di ogni tipologia e<br />
opere provvisionali. Nel settore Impiantistica<br />
meccanica si occupa di impianti idrico sanitari,<br />
impianti di riscaldamento, impianti termici<br />
a gas, freddo alimentare, impianti a pannelli<br />
solari, impianti di climatizzazione ed infine<br />
sistemi tecnologici.<br />
All’interno del settore siderurgico, è<br />
specializzata in serramenti da vetraio,<br />
opere da fabbro serrande, carpenterie<br />
metalliche, lavorazione acciaio e spostamento<br />
attrezzature.<br />
Il sistema di gestione centralizzato, offre<br />
un costante supporto durante tutte le fasi<br />
lavorative, con un modello organizzativo che<br />
prevede al su interno distretti specifici adatti<br />
ad ogni singolo cliente. I rapporti tecnici<br />
sono curati direttamente dal management,<br />
che mediante tecnici competenti partecipa a<br />
tutte le azioni operative. Edilizia commerciale<br />
1 tutela la propria clientela sia mediante<br />
polizze obbligatorie che per mezzo di polizze<br />
facoltative, scegliendo sempre partnership<br />
di rilievo e serietà, proponendosi come<br />
un’impresa garantita sia verso terzi che verso<br />
i propri dipendenti.<br />
38<br />
BRESCIAUP
40<br />
BRESCIAUP
HEALTHY<br />
#MANGIASANO<br />
LA NOSTRA STORIA<br />
Da Healthy puoi mangiare cibo semplice, salutare<br />
e stagionale.<br />
Crediamo nell’importanza fondamentale di una<br />
corretta nutrizione per la salute dell’individuo e<br />
dell’ambiente. Per questo motivo siamo molto<br />
attenti alla provenienza e alla preparazione dei<br />
nostri piatti, prediligendo prodotti a chilometro<br />
0 e metodi di cottura semplici e puliti.<br />
L’idea nasce dal desiderio di costruire una comunità<br />
di persone che apprezzano il cibo vero,<br />
quello coltivato e prodotto con tanta fatica e<br />
amore dai coltivatori locali, i quali utilizzano<br />
metodi di coltivazione antichi, rifiutando l’ausilio<br />
di additivi chimici.<br />
Seguendo questo ideale, da Healthy puoi trovare<br />
piatti equilibrati che contengono i giusti<br />
valori nutrizionali e che forniscono dunque tutti<br />
gli elementi necessari per un pasto nutrizionalmente<br />
bilanciato.<br />
I NOSTRI VALORI FONDAMENTALI<br />
I valori fondamentali ai quali ci ispiriamo e che<br />
ci guidano nelle scelte inerenti ogni nostra decisione,<br />
dal cibo che serviamo al modo in cui<br />
progettiamo i nostri negozi, sono i seguenti:<br />
LASCIARE UN SEGNO: avere un impatto<br />
sulle persone<br />
RENDERE TUTTO PIÙ GUSTOSO: ogni<br />
piatto deve risultare stuzzicante al palato<br />
VIVERE SALUTARE: prendersi cura di sé<br />
attraverso il buon cibo<br />
PENSARE IN MODO SOSTENIBILE: prendere<br />
decisioni che durano più a lungo di<br />
noi<br />
VINCERE, VINCERE, VINCERE: creare soluzioni<br />
in cui l’azienda vince, il cliente vince,<br />
l’ambiente vince.<br />
Questi valori incarnano la nostra cultura, il<br />
nostro spirito e si esprimono nella dedizione<br />
e nella cura che accompagnano tutto<br />
ciò che facciamo.<br />
42<br />
BRESCIAUP
LA NOSTRA MISSIONE<br />
Il nostro obbiettivo è quello di avere un<br />
impatto sulle persone, è quello di creare<br />
nei nostri clienti un habitus virtuoso che<br />
possa orientarli alla scelta di cibi salutari<br />
a prescindere dalle mode del momento e<br />
dalle diete fai da te che spesso sono assai<br />
dannose. Vogliamo che attraverso i nostri<br />
piatti ogni individuo impari il significato di<br />
mangiare in modo salutare e equilibrato,<br />
comprendendo che il binomio gusto-salute<br />
può e deve essere possibile.<br />
Nel nostro menù ogni piatto sarà accompagnato<br />
dal numero di calorie, proteine e<br />
carboidrati presenti, affinché ogni cliente<br />
possa scegliere il piatto che meglio si adegua<br />
al proprio fabbisogno giornaliero.<br />
Tutto ciò avrà una conseguenza virtuosa<br />
anche sull’ambiente, dal momento che,<br />
prediligendo materie prime che provengono<br />
da coltivatori che operano in maniera<br />
sostenibile, li sosteniamo garantendo così<br />
un futuro al cibo naturale.<br />
I NOSTRI PIATTI<br />
Nei nostri locali potrai trovare tutto ciò di<br />
cui necessiti durante la tua giornata.<br />
Al mattino serviamo colazioni sane ed<br />
equilibrate pensate in modo tale da non<br />
sconvolgere il livello glicemico nel sangue.<br />
Per questo ti consiglieremo abbinamenti<br />
che garantiscano la presenza di una fonte<br />
proteica -ad esempio una fetta di torta o<br />
yogurt greco, accompagnati da un estratto<br />
fresco- per fare il pieno di vitamine e di tutti<br />
i macronutrienti necessari e cominciare<br />
così con il piede giusto la tua giornata.<br />
A pranzo potrai gustare le nostre insalate<br />
molto ricche e gustose e potrai decidere se<br />
optare tra quelle proposte da noi o comporre<br />
tu stesso la tua personale insalata<br />
scegliendo tra moltissimi ingredienti caldi<br />
o freddi -tutti salutari e di altissima qualitàcosì<br />
da creare un piatto che rispecchi le tue<br />
esigenze di gusto e nutrizione.<br />
In alternativa troverai le nostre bowl composte<br />
da riso, una fonte proteica e verdure;<br />
in più ogni mese troverai piatti selezionati<br />
secondo la stagionalità delle materie prime.<br />
Accanto a tutto ciò vi è anche la possibilità<br />
di mangiare pietanze che fanno parte della<br />
tradizione italiana cucinate con materie prime<br />
di qualità e ingredienti genuini.<br />
Nel pomeriggio potrai sorseggiare una<br />
tazza di tè o una tisana, piuttosto che un<br />
estratto di frutta e verdura preparato al momento,<br />
magari accompagnato da una genuina<br />
fetta di torta.<br />
43<br />
BRESCIAUP
Nell’orario degli aperitivi potrai gustarti dei<br />
mocktail a base di verdura, o un calice di<br />
vino accompagnati da stuzzichini sempre<br />
pensati nell’ottica del mangiar sano.<br />
Il nostro non è il classico aperitivo, è qualcosa<br />
di più. A cena potrai deliziarti ancora con<br />
i nostri piatti e per chi lo volesse vi è anche la<br />
possibilità di consegna a domicilio.<br />
ETICA ALIMENTARE<br />
· Freschezza<br />
Crediamo nell’importanza di prodotti<br />
freschi, per questo motivo ogni mattina<br />
riceviamo nei nostri negozi frutta e<br />
verdura intera. La nostra squadra tutti<br />
i giorni cucina questi prodotti, perché<br />
il cibo ha un sapore migliore quando è<br />
fresco.<br />
· Trasparenza<br />
Nei nostri negozi puoi guardarci preparare<br />
tutto il cibo al bancone, sotto lo<br />
sguardo di tutti.<br />
· Sostenibilità<br />
Siamo orgogliosi sostenitori della sostenibilità<br />
e la avvalliamo in ogni ambito,<br />
dalla progettazione del punto vendita<br />
fino alla gestione dei rifiuti.<br />
· Equilibrio<br />
Spesso siamo costretti per motivi di<br />
lavoro o altro a mangiare fuori casa e<br />
questo in molti casi va a significare nutrirsi<br />
in moto scorretto; noi vorremmo<br />
trasformare la tua pausa pranzo -e non<br />
solo quella- in un momento di piacere e<br />
benessere in cui, in un’atmosfera piacevole<br />
e accogliente, tu possa dare al tuo<br />
organismo tutti gli elementi di cui esso<br />
necessita per affrontare al meglio la<br />
giornata.<br />
Via T. Tasso 59, Bergamo<br />
Via Sant’Alessandro 5d, Bergamo<br />
@healthy.go_<br />
APERTI PER ASPORTO E CONSEGNA A DOMICILIO<br />
44<br />
BRESCIAUP
45<br />
BRESCIAUP
Domina Coral Bay<br />
FOOD & CO.<br />
IL DIVERTIMENTO RIPARTE DAL CIBO... E DAL RELAX<br />
di Lorenzo Tiezzi<br />
Non è ancora tempo di ballare fino all’alba. Ma<br />
divertirsi fino ad un certa ora con un cocktail,<br />
un vino d’annata, un piatto particolare, ascoltando<br />
ottima musica è possibile. Ecco qualche<br />
idea, non solo in Italia... e sempre non<br />
troppo lontani da Brescia. In auto, in treno o in<br />
aereo, il divertimento è tornato.<br />
A Como, perfetta per un weekend sul lago,<br />
ecco la Locanda dei Giurati. Questo locale<br />
punta da sempre sulla qualità assolute delle<br />
sue carni alla brace, tra cui una novità assoluta,<br />
il Marango, carne di filiera italiana che<br />
nasce da un incrocio tra un Angus Aberdeen<br />
in purezza ed una Maremmana. Tanti i menu<br />
dedicati e le offerte speciali per pranzo.<br />
A Palermo, in pieno centro, spicca invece Locale,<br />
osteria modena, cocktail bar di livello<br />
assoluto e presto anche bottega d’eccellenza<br />
dedicata a street food (e non solo d’autore).<br />
Grazie ad un modo innovativo di curare take<br />
away e delivery, lo staff di Locale è riuscito a<br />
trasformare in una festa anche un pranzo o<br />
una cena in casa.<br />
A Cervia (Ravenna) ogni weekend, per ora<br />
solo a pranzo, ecco i dj set al White Beach di<br />
Mitch B., professionista del mixer che sa spaziare<br />
attraverso i generi musicali. E il mare è<br />
splendido anche d’inverno.<br />
Stessa atmosfera divertente, tra l’altro adatta<br />
anche alle famiglie allo Charme di Settimo<br />
San Pietro (Cagliari), ogni domenica per pranzo.<br />
Qui in console arriva Sandro Murru Kortezman,<br />
capace di far divertire ed emozionare<br />
chiunque.<br />
46<br />
BRESCIAUP
A Lugano, a un paio d’ore di auto da Brescia,<br />
sta invece nascendo The Cliff, a picco sul lago.<br />
Questo spazio soprattutto italiano nasce in<br />
collaborazione con B4H, venture capital & business<br />
angel svizzero. “Credo che questo spazio<br />
possa essere un valido palcoscenico per<br />
brand d’eccellenza di tutto il mondo”, spiega<br />
Daniele A. Braghini, chairman di B4H. “The<br />
Cliff nasce poi per creare emozioni, partendo<br />
anche da innovazione, arte e giovani talenti”.<br />
Ecco poi LaBottega, a Lainate (MI), dove la<br />
pizza è Napoletana Verace... ma anche ecologica,<br />
ovvero cotta in un forno elettrico approvato<br />
da AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana).<br />
I prodotti con cui nascono i piatti e<br />
le pizze de Labottega sono sempre italiani e di<br />
qualità assoluta. Ognuno (l’olio, la passata di<br />
pomodoro, la farina, le acciughe... ) ha la sua<br />
storia e può essere acquistato presso il locale.<br />
E in primavera, perché non rilassarsi a Sharm<br />
el Sheik, al Domina Coral Bay, resort italiano<br />
che conta 8 hotel e 1.8 km di spiaggia? Dal<br />
27 marzo c’è la possibilità di partire con voli<br />
charter con ‘Vacanze sicuri’, ovvero con una<br />
formula che mette al centro la serenità di chi<br />
prenota in epoca Covid: flessibilità e tranquillità,<br />
in prenotazione... e soprattutto durante<br />
il soggiorno. Tra l’altro in Egitto il Covid crea<br />
molti meno problemi che in Europa e il resort,<br />
grazie a viaggiatori di tutto il mondo, non ha<br />
mai chiuso.<br />
Locanda dei Giurati - Como<br />
Locale Palermo<br />
The Cliff Lugano by Andrea Langhi<br />
47<br />
BRESCIAUP
MOTOAVVENTURE<br />
UMBRIA E TOSCANA: IN VINO VERITAS<br />
di Simone Mor<br />
Non c’è dubbio!<br />
Ci troviamo in una delle zone dove si producono<br />
delle eccellenze italiane come per<br />
esempio l’olio ed il vino, ecc. (uso eccetera,<br />
perché l’elenco dei prodotti sarebbe interminabile)<br />
Le colline toscane, sono vicinissime a noi. Al<br />
mattino possiamo quasi respirare il “profumo<br />
del mosto selvatico” (cit. film.).<br />
La giornata di oggi è quindi programmata<br />
per un’uscita in una zona invidiata dagli<br />
stranieri e visitata sia da loro che da tantissimi<br />
italiani: La Val d’Orcia.<br />
Come prima tappa, ci siamo promessi di<br />
visitare il borgo di Montalcino, e al ritorno,<br />
passare per San Quirico D’Orcia e poi Montepulciano.<br />
Sembra quasi un tour tra i vigneti,<br />
ma con il giusto tempo e buon senso si<br />
può provare a farlo.<br />
Partiamo quindi al mattino presto, che per<br />
noi in vacanza sono le dieci…e dopo quasi<br />
un’ora di strada tra vigne, colli, e curve sinuose,<br />
arriviamo alle porte di Montalcino.<br />
Montalcino è conosciuto da tanti per il prestigio<br />
dei suoi vini, ma rimaniamo basiti,<br />
quando ci troviamo di fronte un bellissimo<br />
borgo medioevale, con un centro storico<br />
ben conservato.<br />
Parcheggiamo come sempre le moto in un<br />
posto comodo e possibilmente all’ombra<br />
(salire in sella dopo che è stata arroventata<br />
dal sole cocente, non è mai una bella<br />
48<br />
BRESCIAUP
sensazione…), e ci dirigiamo quindi verso<br />
il Centro.<br />
Come tanti borghi che stiamo visitando in<br />
queste regioni, anche Montalcino è una<br />
perla ben tenuta, palazzi, vie, monumenti,<br />
sono stati recuperati e valorizzati, per offrire<br />
al visitatore che giunge da queste parte,<br />
una piacevole sensazione del BELLO.<br />
Camminare poi, per queste vie, da sempre<br />
la sensazione di fare un salto temporale<br />
all’indietro durante il periodo medioevale.<br />
Ma c’è anche dell’altro. In una via del centro<br />
passiamo accanto ad una libreria, dove<br />
“<br />
chi la gestisce, ha avuto la luminosa idea,<br />
di tenere all’esterno della bottega, una<br />
sorta di DARE/AVERE dei libri. Si possono<br />
quindi prendere gratuitamente i libri in<br />
prestito, poi riportarli, e consigliato anche<br />
di lasciare per altre persone i propri libri<br />
che non si leggono più.<br />
Il piacere di condividere la cultura attraverso<br />
i libri è un’iniziativa lodevole che andrebbe<br />
sviluppata in ogni luogo.<br />
Cito una frase che calza perfettamente a<br />
quanto appena scritto:<br />
Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in<br />
gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro<br />
di te quell’esperienza speciale che è la cultura.<br />
Pier Paolo Pasolini<br />
„<br />
Gira che ti rigira, è arrivata l’ora di pranzo.<br />
Trovandoci in Centro entriamo all’OSTE-<br />
RIA DI PORTA CASSERO, un locale molto<br />
caratteristico, che per la sua atmosfera e<br />
profumi invita a sedersi e passare un po’ di<br />
tempo volentieri a tavola.<br />
Non vogliamo appesantirci troppo…. e così<br />
ordiniamo solo dei pici al cinghiale, e un<br />
tagliere di affettati. Il tutto accompagnato<br />
da un buon vino rosso toscano che anche<br />
se non tipico di Montalcino, ha un profumo<br />
e una corposità eccezionale.<br />
Quando si sta bene a tavola e si è in buona<br />
compagnia, il tempo scorre veloce, tant’è<br />
che usciamo dal locale alle tre del pomeriggio.<br />
Però manca ancora qualcosa. Durante il<br />
cammino che ci riporta alle moto, notiamo<br />
che fuori da una gelateria è stato esposto<br />
un cartello che indica la specialità di un<br />
gelato al vino di Montalcino. Mi offro come<br />
esploratore. Si ok l’originalità, ma se devo<br />
scegliere, preferisco ancora un buon bicchiere<br />
di vino a tavola, un pezzo di pecorino,<br />
e allegra compagnia.<br />
Mi sono alzato<br />
Mi son vestito<br />
E sono uscito solo solo per la strada<br />
Ho camminato a lungo senza meta<br />
Finché ho sentito cantare in un bar<br />
Finché ho sentito cantare in un bar (…)<br />
La compagnia (Lucio Battisti)<br />
To be continued...<br />
49<br />
BRESCIAUP
K-ALL<br />
INNOVAZIONE, PROFESSIONALITÀ E COMPETENZA,<br />
IL TRIS DELLA SANIFICAZIONE VINCENTE<br />
In un settore che al giorno d’oggi è diventato<br />
fondamentale (e non solo in seguito all’emergenza<br />
sanitaria) come quello della sanificazione<br />
il nome K-All ha saputo conquistare prestigio<br />
e credito a livello nazionale. Un percorso<br />
di crescita continua che, prendendo spunto<br />
dai primi passi mossi nella sede di Ancona<br />
nel 2011, ha saputo trovare preziosi punti di<br />
riferimento in una filosofia operativa innovativa<br />
e di alta professionalità, in un servizio di<br />
assoluta qualità e in prodotti studiati attentamente,<br />
che fanno la differenza. Sono queste,<br />
in estrema sintesi, le fertili basi di un cammino<br />
che in questi anni ha saputo far conoscere ed<br />
apprezzare i servizi e i prodotti firmati K-All<br />
ad una vasta clientela sparsa in tutta Italia,<br />
all’interno della quale spiccano nomi celebri<br />
a livello internazionale, grandi imprenditori<br />
e realtà come ospedali, aeroporti e strutture<br />
pubbliche. Partner grandi e piccoli con i quali<br />
il personale e gli esperti dell’azienda guidata<br />
dall’amministratore delegato Chiara Ambrosio<br />
non solo hanno saputo costruire un saldo<br />
rapporto di collaborazione e fiducia reciproca,<br />
ma che, indistintamente, vengono trattati tutti<br />
con l’inconfondibile stile che in questi anni è<br />
diventato il biglietto da visita vincente di K-All.<br />
PRODOTTI DI QUALITÀ ASSOLUTA<br />
Un percorso tanto importante ha preso il via<br />
da un prodotto studiato nei laboratori dell’azienda<br />
con i metodi più qualificati ed innovativi.<br />
Un prodotto che ha dato il là al brillante<br />
cammino di crescita continua posto in bella<br />
evidenza in questi anni dalla ditta marchigiana.<br />
Parliamo di K-Cube, un macchinario che<br />
consente la sanificazione degli ambienti attraverso<br />
un trattamento al perossido di idrogeno<br />
in grado di debellare virus, batteri e muffe.<br />
Un prodotto che non danneggia gli ambien-<br />
50<br />
BRESCIAUP
ti, le superfici e gli oggetti. Come del resto<br />
il nostro Spray per superfici e tessuti e gel<br />
igenizzante sanificante per mani. Il frutto di<br />
uno studio accurato e sostenuto da dati ed<br />
esperimenti scientifici che ha aperto la strada<br />
alla diffusione in tutta Italia (e non solo)<br />
della K-All. Inoltre può essere considerata<br />
una vera e propria parola magica per il progetto<br />
dell’azienda sorta ad Ancona più<br />
di una decina d’anni fa. Un punto<br />
di riferimento che, certo, non si<br />
è sviluppato solo negli ultimi<br />
mesi in seguito alla diffusione<br />
dell’emergenza sanitaria, ma<br />
ha rappresentato, da sempre,<br />
una precisa linea guida,<br />
volta a tutelare sicurezza e<br />
igiene, garantendo alla propria<br />
clientela pulizia e sanificazione<br />
davvero all’avanguardia. Il tutto<br />
viene proposto attualmente secondo<br />
un duplice modo di operare, visto che la<br />
K-All è in grado di effettuare direttamente,<br />
con i propri prodotti e i propri macchinari<br />
l’intervento richiesto di pulizia e sanificazione,<br />
ma è pronta anche a mettere a disposizione<br />
dell’azienda che preferisce agire in<br />
prima persona i prodotti con i quali avere la<br />
certezza in ogni caso di effettuare un intervento<br />
con la massima garanzia di raggiungere<br />
il risultato desiderato.<br />
UN PROTOCOLLO RICONOSCIUTO CON-<br />
TRO IL COVID<br />
Non è affatto semplice cercare di ricordare<br />
in poche parole tutte le soddisfazioni<br />
e i successi, oltre agli attestati di<br />
stima ricevuti mano a mano dai<br />
clienti, ottenuti strada facendo<br />
dall’azienda guidata dall’amministratore<br />
delegato Chiara<br />
Ambrosio. Proprio il rapporto<br />
che si è venuto a creare con<br />
la clientela, un legame ormai<br />
consolidato e fondato su una<br />
solida fiducia, costituisce uno dei<br />
motivi d’orgoglio collegati alla crescita<br />
evidenziata in questi dieci anni di<br />
attività. C’è però un ulteriore fiore all’occhiello<br />
che, in special modo in un periodo come<br />
quello che stiamo vivendo, acquista un significato<br />
e un rilievo del tutto speciale. Si tratta<br />
dell’attestato che è stato attribuito al protocollo<br />
di sanificazione che è stato riconosciuto<br />
efficace contro il Covid. Un “passaporto”<br />
51<br />
BRESCIAUP
che testimonia più di mille parole il valore, la<br />
professionalità e la competenza del lavoro e<br />
degli studi che la K-All porta avanti giorno<br />
per giorno grazie al suo personale ed ai suoi<br />
esperti. E che si tratti di un’attività che certo<br />
non ha eguali pure in un settore in costante<br />
evoluzione come quello della sanificazione<br />
viene testimoniato dalle molte, illustri aziende<br />
e dai marchi famosi a livello nazionale e<br />
non solo che hanno deciso di affidarsi ai tecnici<br />
e ai prodotti K-All. In questo senso, per<br />
rendersi conto dell’efficacia e dello specifico<br />
modo di operare dell’azienda d’origini marchigiane,<br />
basta girare alcuni cantieri e aziende,<br />
gli ampi spazi di diversi aeroporti e ospedali,<br />
le splendide imbarcazioni di facoltosi<br />
imprenditori, ma gli esempi sono molteplici<br />
e ci conducono fino ai locali più ristretti delle<br />
piccole ditte sparse in svariate regioni italiane.<br />
Ovunque, dal mega cliente di grande<br />
prestigio al piccolo operatore commerciale<br />
e artigianale, la K-All interviene con quello<br />
che può essere definito a buon diritto il suo<br />
marchio di lavoro vincente.<br />
LE COLONNE DI UN “EDIFICIO” VINCENTE<br />
Le “colonne” che sostengono un edificio<br />
così importante e lo rendono davvero vincente<br />
sono diverse, ma tra queste ne troviamo<br />
alcune che si distinguono e che gli stessi<br />
dirigenti dell’azienda di Ancona amano ricordare<br />
con soddisfazione del tutto speciale.<br />
Il punto di partenza dell’intero discorso, è il<br />
leit motiv del percorso aziendale, è la qualità<br />
molto alta del servizio che viene presentato.<br />
Un servizio che non solo si basa su risorse<br />
fondamentali come la competenza, la professionalità<br />
e l’innovazione che rimangono<br />
sempre in grande evidenza nell’identikit della<br />
K-All, ma affianca altre prerogative come<br />
la singolare capacità operativa di un’azienda<br />
che è tutta femminile o quasi (almeno al<br />
98%), con tutte le caratteristiche che ne derivano.<br />
Inoltre si pone in primo piano anche la<br />
velocità e la rapidità di un servizio che, proprio<br />
grazie allo specifico modo di lavorare di<br />
tutti gli operatori K-All, è in grado di eseguire<br />
interventi con la massima celerità. Questo<br />
vale sia per la prontezza con la quale si risponde<br />
ad ogni richiesta che alla tempestività<br />
con la quale viene completato il lavoro di<br />
sanificazione e pulizia concordato. Una rapidità<br />
che trova uno dei suoi principali segreti<br />
l’utilizzo di K-Cube avente quattro differenti<br />
versioni del macchinario, con la quale intervenire<br />
in un tempo minimo su qualsiasi esi-<br />
52<br />
BRESCIAUP
genza di superfice. È per questo che anche<br />
l’intervento più ampio e complesso può venire<br />
portato a termine nel migliore dei modi<br />
nell’arco di una sola giornata.<br />
I PROGETTI PER IL FUTURO<br />
Tra le note salienti che abbiamo passato in<br />
rassegna nel corso di questo nostro incontro<br />
con l’azienda marchigiana c’è però un altro<br />
piccolo, grande segreto che merita di essere<br />
sottolineato. Si tratta, in estrema sintesi, dello<br />
spirito con il quale tutta la realtà K-All guarda<br />
avanti. L’idea precisa non solo è quella<br />
di non accontentarsi mai dei pur importanti<br />
traguardi raggiunti finora, ma, al contrario,<br />
c’è la ferma volontà di continuare a crescere<br />
e di fare sempre meglio, superando di giorno<br />
in giorno il traguardo raggiunto anche soltanto<br />
ieri. Proprio in questa direzione si spinge<br />
la sintesi di Chiara Ambrosio: “Vogliamo<br />
continuare a innovare sulla sanificazione. Un<br />
intento che non vale solo per i prodotti”, ma<br />
anche per le macchine. Le nuove che verranno<br />
prodotte potranno venire utilizzate anche<br />
da remoto attraverso un’applicazione. Per<br />
noi innovare rappresenta una parola fondamentale<br />
e sarà sempre più la linea guida per<br />
il futuro.<br />
K-PROJECT, QUANDO É LA SOLIDARIETÀ<br />
A FARE LA DIFFERENZA<br />
Visto che si parla di “fare la differenza” c’è<br />
un altro aspetto dell’intensa attività portata<br />
avanti da K-All che dev’essere ricordato. Si<br />
tratta di K-Project: “Ogni anno – conviene<br />
con convinzione la stessa Chiara Ambrosio<br />
– una parte del nostro fatturato viene<br />
espressamente riservata al sociale. Nel corso<br />
di questi anni, per esempio, abbiamo donato<br />
degli interventi di sanificazione e alcuni<br />
atomizzatori a diverse associazioni nel territorio<br />
nazionale. Abbiamoinoltr4 effettuato interventi<br />
gratuitamente quando ci è capitato<br />
di imbatterci in situazioni tanto importanti,<br />
che ci hanno coinvolto e che ci vedono tuttora<br />
vicini. Si tratta, come è facile capire, di<br />
un discorso che va ben al di là dell’aspetto<br />
economico, ma ci impegna a dare il nostro<br />
contributo per creare qualcosa di buono.<br />
Con questo spirito continueremo il nostro<br />
cammino pure in futuro”. Parole che, considerando<br />
le competenze e la professionalità<br />
di K-All e di tutto il suo staff, ci permettono di<br />
concludere sottolineando che il cammino futuro<br />
dell’azienda marchigiana ormai apprezzata<br />
in tutta Italia sarà quello di continuare a<br />
rendere l’ambiente intorno a noi non solo più<br />
sanificato e pulito, ma anche migliore.<br />
Telefono 0712864004<br />
Mail: info@k-all.it<br />
Sito aziendale: www.k-all.it<br />
53<br />
BRESCIAUP
BLUES RUN THE GAME<br />
IL VIDEOCLIP REALIZZATO TRA BRESCIA E LOS ANGELES<br />
di Rolando Giambelli<br />
“Non importa dove andiamo, dove siamo stati,<br />
cosa cambiamo, manteniamo o liberiamo<br />
dalle nostre vite, “il Blues sarà sempre lì”. È la<br />
scialuppa sulla quale navighiamo per rimanere<br />
a galla in momenti difficili come quello che<br />
stiamo vivendo…<br />
È la realtà: dobbiamo semplicemente guardarla<br />
in faccia ed accettarla”.<br />
Storie di destini incrociati fra musica e danza,<br />
fra Italia e Stati Uniti, con Brescia a fare<br />
da epicentro della connessione artistica. Lui:<br />
un cantautore dall’anima rock’n’roll che si cimenta<br />
con un brano classico del songwriting<br />
americano. Lei: una ballerina professionista<br />
americana di successo trasferita per amore in<br />
Franciacorta.<br />
A unirli nell’ispirazione, il trasporto di una canzone:<br />
“Blues Run the Game”, celebre pezzo<br />
di Jackson C. Frank, pubblicato per la prima<br />
volta nel suo eponimo disco d’esordio e poi<br />
interpretato, fra gli altri, da artisti del calibro<br />
di Simon and Garfunkel, Nick Drake, Counting<br />
Crows e Mark Lanegan. Un incontro quasi casuale,<br />
quello fra Daniele Gozzetti e Abby Silva<br />
Gavezzoli, da cui ha preso forma in maniera<br />
estremamente istintiva e spontanea il loro<br />
personalissimo, luminoso atto di “umana resistenza”<br />
al buio del lockdown.<br />
IL PROGETTO<br />
Abby ricerca un proprio vocabolario espressivo<br />
che affonda le radici nello stile atletico<br />
e dinamico tipico della compagnia Parsons<br />
Dance di New York, fra le più riconosciute a<br />
livello internazionale, di cui fa parte dal 2002;<br />
Gozzetti completa la seconda metà di questo<br />
insolito duetto personalizzando con delicatezza<br />
il brano: nell’arrangiamento insegue un crescendo<br />
di intensità senza però mai snaturarne<br />
il feeling originale. Alla chitarra acustica in fingerpicking,<br />
imprescindibile marchio di fabbri-<br />
54<br />
BRESCIAUP
ca dell’epoca in cui uscì la canzone (1965), si<br />
aggiungono strofa dopo strofa la chitarra di<br />
Paolo Cavagnini e il pianoforte di Max Comincini<br />
– entrambi bresciani – e l’armonica,<br />
suonata dallo stesso Gozzetti. Il videoclip è<br />
la sintesi del loro viaggio: la musica scandisce<br />
i sinuosi movimenti del corpo, la danza<br />
amplifica le atmosfere evocate della musica,<br />
ritmo e plasticità scorrono all’unisono mentre<br />
il bianco e nero si tinge via via di nuovi<br />
colori.<br />
“Al contrario di come avviene solitamente, il<br />
progetto non nasce come videoclip per dare<br />
un volto alla canzone, ma inizia tutto dalla<br />
danza. In particolare, da quel senso di solitudine<br />
contenuto nel testo che viene immediatamente<br />
accostato al periodo particolare<br />
che stiamo vivendo” raccontano Gozzetti e<br />
Gavezzoli. “Da qui l’esigenza di guardare oltre,<br />
di trovare, attraverso la creazione e l’arte,<br />
un modo per resistere e andare avanti, usando<br />
il corpo e la danza per esprimere la ricerca<br />
di un sottile filo di speranza”.<br />
Recentemente trasferitasi a Brescia dopo<br />
una vita passata negli States, per Abby Silva<br />
Gavezzoli questo nuovo progetto ha un<br />
valore quasi catartico: “Ho sempre provato<br />
nostalgia per un periodo della storia americana<br />
che non ho mai vissuto, ovvero la scena<br />
della fine degli anni ‘60 e dei primi anni<br />
‘70, in particolare quella legata alla musica<br />
folk. Un giorno mentre ascoltavo la stazione<br />
radiofonica di Joni Mitchell è partita la<br />
canzone ‘Blues run the game’ e ho sentito<br />
un’immediata connessione con i sentimenti<br />
evocati da questo stile così minimale eppure<br />
così potente, che riflette la solitudine di<br />
questo momento. Avevamo appena iniziato<br />
il secondo lockdown e tutto ciò che era da<br />
poco ripreso nella mia vita di tutti i giorni era<br />
stato nuovamente sospeso: una sensazione<br />
che purtroppo ci era già familiare, ma stavolta<br />
ancora più difficile da accettare. Sono<br />
abituata a ballare con gli altri e soprattutto<br />
per gli altri, ‘creare’ oltre che una necessità<br />
è diventato un antidoto…Il riarrangiamento<br />
e le aggiunte musicali realizzate Daniele<br />
trasportano la canzone in una nuova dimensione<br />
che si sviluppa su un livello più dinamico,<br />
per poi adagiarsi delicatamente verso<br />
il finale.<br />
L’idea alla base del video è stata quella di<br />
cogliere, attraverso le riprese di una performance<br />
dal vivo, i momenti di quello stesso<br />
processo creativo, in cui turbinano e si sviluppano<br />
idee che poi via via evolvono, si<br />
contaminano fra loro per assumere nuove<br />
forme. Proprio come accade nella vita: un<br />
costante work in progress”.<br />
55<br />
BRESCIAUP
BIO Daniele Gozzetti<br />
BIO Abby Silva Gavezzoli<br />
Nata a New Orleans, a 18 anni si trasferisce a<br />
New York City per studiare danza all’Università<br />
Marymount Manhattan College focalizzandosi<br />
nella danza classica e nelle tecniche<br />
moderne di Martha Graham, Jose Limon e<br />
Paul Taylor. Dopo aver conseguito la laurea<br />
in performance e danza, Abby lavora per 16<br />
anni con la compagnia Parsons Dance come<br />
ballerina e insegnante. Con la compagnia ha<br />
ballato nei teatri di danza contemporanea<br />
più importanti al mondo. Come aiuto coreografa<br />
ha realizzato buona parte del repertorio<br />
della compagnia stessa. Ha inoltre ballato<br />
per 7 anni al Metropolitan Opera di New<br />
York City in opere come Aida, Don Giovanni,<br />
Rigoletto e altre ancora. Dopo un percorso<br />
formativo e professionale di così alto livello<br />
a settembre 2018 si è trasferita in Italia con<br />
la famiglia, dove continua la collaborazione<br />
con la Parsons Dance Company e conduce<br />
stage e laboratori coreografici.<br />
Classe 1973, di Paderno, ma nato a Orzinuovi,<br />
Daniele Gozzetti è un “cantautore e musicista<br />
di Franciacorta, legato alla mia terra<br />
di cui molto m’importa, pronto a ripartire ad<br />
ogni luna storta per avventure d’ogni sorta”.<br />
Dopo gli esordi legati alla scelta del dialetto<br />
come linguaggio espressivo, la svolta avviene<br />
con “Dani Goz”, titolo del terzo disco ma<br />
il primo completamente in italiano, prodotto<br />
dall’etichetta indipendente Violapop Records<br />
e uscito nel 2009, preceduto da una<br />
serie di aperture in acustico ai concerti di<br />
Omar Pedrini. Nel gennaio 2013 pubblica il<br />
video della canzone “PCB”, trasmesso sia<br />
da Rai Tre nel programma “Ambiente Italia”<br />
che da Corriere.tv. All’inizio del 2015 esce il<br />
nuovo lavoro che comprende il cd “In balia<br />
di forze oscure” e il fumetto “A Milano”, con<br />
disegni di Paolo Zingarelli. L’avventura discografica<br />
riprende a fine 2017, con il singolo<br />
“Cosmic”, che apre idealmente la strada a un<br />
nuovo corso artistico fatto di collaborazioni e<br />
sperimentazioni di cui “Blues run the game”<br />
rappresenta sia un punto d’arrivo che di (ri)<br />
partenza.<br />
56<br />
BRESCIAUP
JEEP<br />
UNA LEGGENDA NATA NEL 1941<br />
Per festeggiare i suoi primi 80 anni di storia,<br />
la Jeep presenta in Italia la serie speciale<br />
80th Anniversary, un allestimento celebrativo<br />
che verrà proposto su tutti i modelli<br />
della Casa. L’introduzione di questa versione,<br />
inoltre, coincide con il debutto della Renegade<br />
Model Year 2021, che sarà la prima<br />
vettura della gamma a essere disponibile<br />
nella nuova variante, la quale si affiancherà<br />
alle Longitude, Limited, S e Trailhawk già in<br />
listino.<br />
Multijet aggiornato<br />
Gli aggiornamenti della Suv si sono concentrati<br />
sulla gamma motori, che ora vanta solo<br />
propulsori omologati Euro 6D Final. In particolare,<br />
le modifiche riguardano il 1.6 Multijet<br />
a gasolio, che ora eroga 130 CV, 10 in più<br />
rispetto alla versione precedente, e 320 Nm<br />
di coppia massima.<br />
L’allestimento 80th Anniversary<br />
L’allestimento 80th Anniversary permette<br />
di scegliere tra sette tipologie di cerchi e<br />
18 diverse combinazioni cromatiche per gli<br />
esterni, i quali possono essere monocolore<br />
o bicolore con tetto nero. Le tinte disponibili<br />
per la carrozzeria sono Alpine White,<br />
Glacier, Granite Crystal, Jetset Blue, Blue<br />
Shade, Sting Grey, Colorado Red, Carbon<br />
Black, Solid Black, Bikini e Omaha Orange.<br />
Optando per questa versione speciale, infine,<br />
si potrà accedere al programma di fidelizzazione<br />
Jeep Wave, che prevede diversi<br />
servizi, come la manutenzione e l’assistenza<br />
stradale, e alcuni vantaggi, come l’accesso<br />
privilegiato a tutti gli eventi organizzati dalla<br />
Casa.<br />
58<br />
BRESCIAUP
Nel 1941 l’esercito statunitense fu dotato di<br />
un veicolo a trazione integrale, robusto e<br />
capace di affrontare ogni terreno. Questo<br />
veicolo a uso militare venne riconosciuto<br />
con la sigla GPV (General Purpose Vehicle)<br />
ma per identificarlo bastava la pronuncia<br />
delle prime due lettere: Jeep®. Nasce<br />
così una leggenda dell’automobilismo<br />
scandita da modelli all’avanguardia,<br />
riconosciuti per le<br />
loro impareggiabili performance<br />
e per quello spiccato senso<br />
di avventura che ancora oggi è<br />
il tratto distintivo di Jeep®.<br />
JEEP® RENEGADE<br />
80° ANNIVERSARIO<br />
59<br />
BRESCIAUP
Modella del mese<br />
GABRIELLA BONIZZARDI<br />
60<br />
BRESCIAUP
PHOTOGRAPHER<br />
CESARE PALAZZO<br />
OUTFIT<br />
LEANI ITALY<br />
HAIR STYLIST<br />
HAIRCONCEPT 10H<br />
AGENZIA<br />
DEEVA<br />
61<br />
BRESCIAUP
Ode al Giappone<br />
Giappone e<br />
l’Oriente,<br />
Van Gogh e<br />
l’arte giapponese.<br />
Quella forza che<br />
tutto comprende che<br />
tutto prende.<br />
L’esercizio e lo studio,<br />
l’alfabeto e la scrittura,<br />
la carta e la stampa,<br />
l’inchiostro nero e<br />
la sottolineatura.<br />
L’incisività e la testimonianza,<br />
il segno, il segno deciso, comprensivo,<br />
la contemplazione che<br />
si fa azione.<br />
Che potenza, che forza,<br />
l’arte, la scrittura.<br />
All’improvviso l’ispirazione!!!<br />
Giappone luogo geografico<br />
in una canzone,<br />
un nostro luogo,<br />
luogo dell’anima.<br />
Il Giappone è un luogo mitico,<br />
una meta,<br />
uno stato mentale.<br />
È uno dei luoghi dove<br />
risiede l’emozione,<br />
la nostra emozione.<br />
Il Giappone è<br />
un luogo dell’essere,<br />
dell’anima.<br />
Vi sono luoghi dove<br />
le verità si danno appuntamento,<br />
dove tutte le verità si danno appuntamento.<br />
Emanuele Dall’Asta
IL CANTO DELLE SIRENE<br />
Tuly Sigalini<br />
“Tu prova ad avere un mondo nel cuore e<br />
non riesci ad esprimerlo con le parole”<br />
cantava il grande Faber, parlando dei “pazzi”, della difficoltà<br />
di comunicare. Tutti abbiamo dentro una intensità che è<br />
difficile da traghettare fuori e comunque ci si prova e, là dove<br />
le parole non bastano, proviamo con i gesti, attraverso l’arte,<br />
la scrittura, la musica, la danza. Forse Van Gogh era pazzo!!?<br />
Eppure staremmo ore, incantati, a guardare i suoi girasoli, i<br />
suoi orizzonti, i suoi colori.<br />
Schubert compose in pochi giorni il suo Concerto per violino,<br />
in uno dei suoi periodi di depressione/ossessione, ma questo<br />
ci ha regalato una musica che ci commuove, che sembra<br />
carezzare i nostri pensieri, in volo. E il Club 27? Dove si<br />
lega la coincidenza dell’età, con la morte, tragica, di artisti<br />
indimenticabili come Kurt Cobain, Brian Jones, Jimi Hendrix,<br />
Janis Joplin e Jim Morrison, morti tutti all’età di 27 anni nel<br />
breve periodo tra il 1969 e il 1971. Come non ricordare Amy<br />
Winehouse, morta nel 2011? La bellezza dei loro testi, poesie,<br />
delle loro note, ci scava gallerie sottopelle e ascoltandoli tutto<br />
si fonde nei nostri pensieri, attraverso il loro genio ed è allora<br />
che quel mondo entra nel nostro cuore, perché spesso è questa<br />
intensità dolorosa, che esprime la bellezza che nemmeno<br />
sappiamo di avere dentro ...<br />
“Tu prova ad avere un mondo nel cuore e non riesci ad<br />
esprimerlo con le parole” ...<br />
64<br />
BRESCIAUP
65<br />
BRESCIAUP
Love & Sex<br />
di Massimiliano Mori<br />
Perché dire semplicemente NO a volte<br />
non basta?<br />
In questo articolo voglio condividere con voi<br />
l’esperienza, e la domanda, che mi ha fatto<br />
una giovane ragazza rispetto a dei momenti<br />
che si è trovata a vivere durante l’intimità.<br />
“Mi è capitato di trovarmi in situazioni un po’<br />
spiacevoli in cui un mio semplice NO, alcune<br />
volte, non è bastato. Ovviamente non sono<br />
rimasta lì, ma ho dovuto levarmi dalla situazione.<br />
Oltre al mio disagio, mi sono trovata<br />
con un partner che si è sentito offeso dalla<br />
mia reazione di terminare il rapporto. C’é un<br />
modo per declinare senza essere costretti<br />
a togliersi dal momento di intimità e senza<br />
sentirsi in colpa?”.<br />
Confrontandomi con altre ragazze, ho scoperto<br />
che questo non è un caso isolato. Purtroppo<br />
sembra essere un’esperienza molto<br />
condivisa, quindi vediamo di fare un po’ di<br />
chiarezza.<br />
UN NO È SEMPRE UN NO!<br />
Questo è un concetto che vale per tutti in<br />
tutte le situazioni. Impariamo (e insegniamo<br />
al partner, se non lo sa) che la vita sessuale<br />
si basa sempre sul consenso. In qualunque<br />
momento posso rifiutarmi di fare qualsiasi<br />
cosa, anche quelle che magari ho già fatto<br />
in precedenza, liberamente. Insistere, non<br />
è mai la strada corretta. Nella coppia deve<br />
esserci una buona comunicazione. Provare<br />
cose nuove va bene, ma deve essere sempre<br />
una situazione decisa da entrambi. Non<br />
possiamo riportare nella vita reale situazioni<br />
viste nei film o lette nei libri. La ricerca del<br />
nostro piacere non può e non deve andare<br />
oltre il rispetto dell’altra persona.<br />
Dalla domanda della ragazza, emerge però<br />
anche un’altra situazione. Lei mi chiede se<br />
esiste un modo alternativo per respingere la<br />
proposta senza dover porre fine al momento<br />
e senza sentirsi in colpa. Sicuramente esi-<br />
66<br />
BRESCIAUP
stono vari modi per far capire che non ci va<br />
di vivere questa esperienza, allontanandoci<br />
o svicolando dalla situazione, ma il problema<br />
sta alla base. Dire semplicemente: «no,<br />
non mi va» non dovrebbe essere vissuto<br />
come un problema. L’attività sessuale può<br />
continuare normalmente, anche se alcune<br />
richieste vengono negate. Il piacere dovrebbe<br />
derivare dalla condivisione del momento<br />
con l’altro e non essere strettamente legato<br />
a specifiche pratiche. Addirittura il partner si<br />
sente offeso se l’unico modo che la sua compagna<br />
ha per uscire da una situazione non<br />
voluta è andarsene. Non si tratta di offendere<br />
nessuno, ma di avere rispetto per se<br />
stessi. Tutta questa situazione però fa sentire<br />
lei in colpa rischiando di portarla, nei<br />
rapporti successivi, ad assecondare alcune<br />
richieste per non passare da guasta feste e<br />
rovinare nuovamente il rapporto. Le priorità<br />
cambiano e la ricerca del piacere del partner<br />
diventa più importante della sua.<br />
Dire NO può essere estremamente<br />
liberatorio per entrambi i partner, perché<br />
incoraggia le differenze di idee e offre<br />
un’occasione di cambiamento.<br />
Asha Phillips<br />
Il sesso quindi non è più un momento piacevole<br />
da vivere in coppia, ma viene vissuto<br />
come una costrizione.<br />
Come evitare tutto questo?<br />
Partendo dal presupposto che andrebbe fatta<br />
a tutti una buona educazione al consenso,<br />
una coppia nel suo piccolo risolve questi<br />
problemi comunicando. Non bisogna avere<br />
paure di esternare le nostre sensazioni, i<br />
nostri pensieri e le nostre emozioni. Fidatevi<br />
che quando rendiamo i partner partecipi dei<br />
nostri disagi e delle nostre preoccupazione<br />
molte situazioni si risolvono facilmente e velocemente;<br />
ma ricordiamoci bene che un no<br />
è sempre un no!<br />
Questa domanda è arrivata da una ragazza,<br />
ma potrebbe essere stato anche un ragazzo<br />
a farmela. Non pensiamo che i ragazzi non<br />
vivano queste sensazioni di disagio. Su di<br />
loro si aggiunge lo stereotipo dell’uomo macho<br />
che ha sempre voglia di avere rapporti<br />
e che se si rifiuta o vuole rallentare in certe<br />
situazioni, non è un vero uomo. Ma poi cosa<br />
vuol dire essere un vero uomo? Domanda<br />
complessa ma che non trova sicuramente la<br />
risposta nei nostri atti sessuali.<br />
Per le domande, necessità o consulenze private:<br />
3207521466<br />
morimassimiliano89@gmail.com<br />
www.dottmassimilianomori.it<br />
e dottmassimilianomori<br />
G massimilianomoridott<br />
67<br />
BRESCIAUP
CIRCUITO LINX<br />
UN INNOVATIVO METODO DI PAGAMENTO CHE VEDE LO SCAMBIO DI BENI E SERVIZI<br />
IN CAMBIO DI CREDITI CHE POSSONO ESSERE RISCOSSI ACQUISTANDO ALTRI BENI<br />
E SERVIZI NELLE AZIENDE ISCRITTE. UNA LEVA ADDIZIONALE PER TRATTENERE<br />
LIQUIDITÀ E SEMPLIFICARE LA RIPARTENZA.<br />
Quasi cinquanta milioni di transato frutto<br />
di oltre centoventimila operazioni concluse:<br />
numeri significativi che assumono un rilievo<br />
ancora più evidente se il periodo di riferimento<br />
è il più difficile, complesso e drammatico<br />
del Terzo Millennio.<br />
Cifre che, oltretutto, evidenziano il crescente<br />
sviluppo di un nuovo modo di “fare impresa”:<br />
quella proposta da CircuitoLinx, pioniere<br />
in Lombardia del concetto di “economia<br />
circolare”.<br />
Nel momento in cui le piccole e medie imprese<br />
sono state travolte allo “tsunami”<br />
provocato dalla diffusione del virus e dalla<br />
conseguente emergenza sanitaria, le aziende<br />
affiliate al CircuitoLinx non hanno trovato<br />
unicamente una scialuppa di salvataggio.<br />
Di più: hanno trovato posto su una struttura<br />
collaudata che, girata la chiave nel cruscotto,<br />
ha fatto ripartire il motore a pieni giri.<br />
Il sistema di scambio proposto da CircuitoLinx<br />
si è rivelato assolutamente adeguato<br />
al periodo così complicato. Chiuso ogni<br />
sbocco per accedere al mondo finanziario<br />
tradizionale, le imprese aderenti, guardando<br />
all’orizzonte non hanno trovato un muro<br />
ne, tantomeno, nubi cupe e tempestose. Al<br />
contrario, tutti quei vantaggi ai quali in tempi<br />
non sospetti non era stata data la giusta<br />
importanza, si sono evidenziati in tutta la<br />
loro validità.<br />
Il “modus operandi” è semplice ed efficace:<br />
lo scambio di beni e servizi, possibile solo<br />
tra aziende affiliate al CircuitoLinx, permette<br />
di riscuotere crediti che possono poi essere<br />
utilizzati per acquistare altri beni e servizi<br />
68<br />
BRESCIAUP
La “cabìna di regia”, ha messo in campo<br />
l’esperienza maturata e la competenza acquisita<br />
dal broker, figura professionale rilevante.<br />
Poter dialogare con chi ha perfetta<br />
conoscenza di quanto, e come, sia aperto il<br />
“ventaglio” delle opportunità, è servito da<br />
impulso per gli imprenditori affiliati affinché<br />
si ritornasse a pigiare il piede sull’acceleratore.<br />
La filosofia stessa di CircuitoLinx ha poi<br />
fatto la differenza: puntare sull’economia<br />
locale si è rivelata una scelta vincente.<br />
Molto spesso, la soluzione di ogni rebus<br />
si è trovata bussando alla “porta accanto”,<br />
alla quale rivolgersi senza temere di avere<br />
un diniego.<br />
L’opportunità di avvalersi di crediti, sia in<br />
entrata che in uscita, senza che l’utilizzo<br />
degli stessi originasse burocrazia da assolvere,<br />
lunghe e snervanti attese e soprattutto,<br />
il maturare di interessi passivi, è<br />
servito da impulso per “alzare l’asticella”.<br />
Giorno dopo giorno, le aziende iscritte al<br />
CircuitoLinx si sono accorte di aver mantenuto,<br />
se non migliorato, la propria operatività,<br />
aumentando clienti e fatturato in un<br />
periodo nel quale, “guardando fuori dalla<br />
finestra”, lo scenario era, purtroppo, diamentralmente<br />
opposto.<br />
Ogni Linx movimentato ha così portato<br />
beneficio sia a chi ha potuto mettere in<br />
campo la propria esperienza, garantendo<br />
ai propri interlocutori prodotti o servizi<br />
di qualità. Sia a chi, investendo in Linx,<br />
ha potuto soddisfare esigenze riferite alla<br />
propria quotidianità, sia personale che<br />
aziendale.<br />
Aziende affiliate alle quali è risultato semplice<br />
raccontare la propria esperienza<br />
all’amico, al fornitore, al cliente, al proprio<br />
dipendente. Una “leva” che ha determinato<br />
la crescente attenzione verso CircuitoLinx<br />
che ha chiuso il 2020 confermando il trend<br />
di crescita già manifestatosi in precedenza.<br />
Risultato per nulla scontato, per i motivi<br />
già citati che non hanno impedito alla<br />
Gianlugi Viganò, founder & CEO di Linx e alcuni dei servizi a disposizione degli iscritti<br />
69<br />
BRESCIAUP
community di Linx di completare l’anno in<br />
“territorio positivo” anche nel numero delle<br />
aziende affiliate (1749) e dei dipendenti di<br />
queste aziende che ora hanno a disposizione<br />
un conto in Linx (1144).<br />
In una zona storicamente operoso ed attenta<br />
alle innovazioni, qual’è quella di Brescia,<br />
una simile opportunità non poteva<br />
non essere accolta. Il numero delle aziende<br />
bresciane che sono entrate a far parte<br />
di Circuito Linx è in aumento così come<br />
hanno “segno positivo” i positivi riscontri<br />
di chi ha potuto verificare quanto siano<br />
reali i punti cardine della filosofia del<br />
Circuito: unire, valorizzare, promuovere e<br />
supportare. Alporti Festa, Bocchio Cancelleria,<br />
Boldarino, Bravi Farmacie, Acquaviva<br />
sono solo alcune delle realtà locali che<br />
fanno già parte di CircuitoLinx.<br />
«Ho intenzione di scrivere a Mario Draghi dicendogli<br />
di considerare anche Circuito Linx per tirarci<br />
fuori dai guai...» sorride Valter Arici, uno dei “pionieri”<br />
della provincia bresciana, il quale non esita a<br />
sottolineare quanto ritenga opportuna l’iniziativa,<br />
soprattutto in questo periodo storico: «Ho sempre<br />
creduto e apprezzato i vantaggi creati dal Circuito –<br />
sottolinea Arici – peculiarità che si sono accentuate<br />
in questi tempi di pandemia. Molti ostacoli, pratici<br />
e finanziari, sono stati superati, grazie all’ausilio dei<br />
Linx. Consiglierei ad ogni imprenditore di avvicinarsi».<br />
Per quale motivo, soprattutto?<br />
«Perché si creano relazioni, oltre alle opportunità.<br />
Ogni imprenditore può fare la miglior operazione<br />
di marketing possibile, perché si mette in campo<br />
ed evidenzia ciò in cui eccelle. Allo stesso tempo<br />
– prosegue Valter Arici – si trova in casa un “ufficio<br />
acquisti” competente ed operativo: il broker, una figura<br />
chiave che è veramente e quotidianamente al<br />
servizio di ogni affiliato».<br />
Valter Arici, Founder &<br />
CEO Creativity Associati (BS)<br />
CircuitoLinx - www.circuitolinx.net - info@circuitolinx.net - 039 9909482<br />
70<br />
BRESCIAUP
71<br />
BRESCIAUP
I 5 MIGLIORI ESERCIZI<br />
DI STRETCHING<br />
di Roberta Colico<br />
Se c’è una cosa a cui dovresti dedicare del<br />
tempo prima di iniziare una qualsiasi sessione<br />
di Fitness è la fase di allungamento. Non stiamo<br />
parlando di uno stretching di 10 secondi<br />
ma di un momento molto importante da dedicare<br />
ai muscoli, che ci renderà pronti e al<br />
massimo delle nostre potenzialità durante la<br />
sessione successiva. Non sai da dove iniziare?<br />
Ecco cinque movimenti chiave da eseguire.<br />
Posa del bambino<br />
Questo è un ottimo esercizio eseguibile prima<br />
e dopo una corsa utile per allungare le spalle<br />
e i muscoli della schiena e che aiuta anche a<br />
distendere fianchi, cosce e caviglie.<br />
• Inginocchiati posizionando i glutei appoggiati<br />
sui piedi, le dita dei piedi puntate dietro<br />
di te.<br />
• Piegati in avanti, mantenendo il la posizione<br />
e abbassa il petto fino a terra.<br />
• Stendi le braccia davanti a te, tenendo la testa<br />
rivolta verso il basso.<br />
• Allunga le braccia in avanti il più possibile e<br />
tieni la posizione per 30 secondi e se riesci 1<br />
minuto.<br />
Stretching dei flessori dell’anca<br />
Se i tuoi flessori dell’anca sono troppo stretti –<br />
caratteristica di chi passa molto tempo seduto<br />
- allora potresti essere soggetto a dolori nella<br />
parte bassa della schiena. Questo esercizio di<br />
stretching può aiutarti ad alleviare l’eventuale<br />
problema.<br />
• Partendo dalla posizione in piedi, scendi in<br />
un affondo portando il ginocchio destro a terra<br />
dietro di te.<br />
72<br />
BRESCIAUP
• Inclina il corpo in avanti e spingi delicatamente<br />
contro il ginocchio sinistro che deve<br />
formare un angolo retto con il terreno.<br />
• Continua a sporgerti in avanti finché non<br />
senti l’allungamento dei fianchi. Mantieni la<br />
posizione per 30 secondi, poi torna nella posizione<br />
iniziale ed esegui l’esercizio dall’altro<br />
lato.<br />
Stretching dei tendini del ginocchio (da<br />
seduti)<br />
Con questo esercizio andremo ad allungare i<br />
tendini, fattore molto importante per evitare<br />
dolori nella parte bassa della schiena, nelle<br />
ginocchia e anche nelle caviglie. Questo<br />
perché i tendini del ginocchio, che corrono<br />
lungo la parte posteriore delle cosce, sono<br />
collegati a vari altri muscoli come i glutei, i<br />
polpacci e anche i flessori dell’anca, tutti fondamentali<br />
nel movimento della corsa.<br />
• Per prima cosa, siediti a terra. Posiziona la<br />
gamba destra in modo che sia tesa davanti<br />
a te e piega la gamba sinistra, mantenendo il<br />
ginocchio a terra ed il piede sinistro appoggiato<br />
alla coscia destra.<br />
• Piegati in avanti e allungati sulla gamba destra,<br />
non importa quanto in basso riesci ad<br />
arrivare, l’importante è mantenere la gamba<br />
tesa ed una corretta posizione della schiena.<br />
Tieniti alla caviglia o al piede (o allo stinco<br />
se non riesci a scendere troppo in basso), e<br />
mantieni la posizione per 30 secondi. Dovresti<br />
sentire un allungamento lungo la parte<br />
posteriore della gamba destra. Esegui l’esercizio<br />
dall’altro lato.<br />
Posizione del cane a testa in giù<br />
Un esercizio molto comune utilizzato anche<br />
nelle discipline di meditazione che, non solo<br />
aiuta ad allungare la schiena, ma dà anche<br />
una mano ai polpacci.<br />
• Per prima cosa, posizionati a quattro zampe,<br />
con le spalle in corrispondenza dei polsi<br />
e le ginocchia sotto i fianchi.<br />
• Facendo leva sulle mani, solleva le ginocchia<br />
da terra e spingi i fianchi verso l’alto in<br />
modo che il tuo corpo sia in una posizione a<br />
V rovesciata.<br />
• Tieni le braccia dritte con i palmi piatti sul<br />
pavimento e assicurati che testa, schiena e<br />
collo siano in linea retta.<br />
• Solleva delicatamente i talloni da terra uno<br />
alla volta per distendere i polpacci. Esegui<br />
l’esercizio per circa 30 secondi o un minuto<br />
se riesci.<br />
Mobilità della caviglia<br />
Spesso dedichiamo pochissima attenzione e<br />
cura alle nostre caviglie, è molto importante<br />
invece mantenerle forti ed allenate perché<br />
insieme a piedi e gambe contribuiscono al<br />
movimento durante il Fitness e sono quindi<br />
soggette a sollecitazioni. Questo esercizio ti<br />
permetterà di stimolare la mobilità delle caviglie<br />
e prepararle alla tua sessione di allenamento.<br />
• Dalla posizione eretta, alzati sulle punte<br />
dei piedi e mantieni la posizione per 5-10 secondi,<br />
tornando poi nella posizione iniziale.<br />
Ripeti l’esercizio da 5 a 10 volte e se puoi,<br />
rimani in piedi sulle punte dei piedi sempre<br />
più a lungo.<br />
Facebook: @MensSanaGluteiUP<br />
Instagram: @_gluteiup_fit_<br />
YouTube: @Glutei Up ! Fitness<br />
www.menssanagluteiup.it<br />
73<br />
BRESCIAUP
Piatto del mese<br />
Piatti tipici, novità, classici rivisitati, piatti dello chef, verranno a rotazione ogni mese messi<br />
sotto giudizio da noi, per assicurarvi che quando si mangia non si scherza.<br />
TOUR del<br />
Spaghetti alla<br />
carbonara<br />
PREPARAZIONE:<br />
Come prima cosa mettete a bollire l’acqua<br />
per la pasta. Quindi mettete tuorlo e uovo in<br />
una ciotola capiente e sbattete con una frusta<br />
o una forchetta. Unite i 3/4 del pecorino<br />
grattugiato e mescolate bene. Grattugiate<br />
nella ciotola abbondante pepe. Tagliate a<br />
listarelle il guanciale e mettetelo in un tegame<br />
antiaderente ben caldo. Fatelo andare a<br />
fiamma molto dolce fino a quando non sarà<br />
ben croccante e il grasso non si sarà sciolto.<br />
Scolate la pasta al dente direttamente<br />
nel tegame con il guanciale e fatela insaporire.<br />
Quindi versatela nella ciotola con<br />
il condimento a base di uova e mescolate<br />
rapidamente. Impiattate la pasta e completate<br />
con il restante pecorino e altro pepe.<br />
... POTETE PROVARLO DA:<br />
PIAZZALE ARNALDO, 18 - 25121 - BRESCIA<br />
Seguici su<br />
Se hai preso nota dei nostri voti o ti è venuta fame puoi considerarti già parte di queste visite a sorpresa! Quale sarà<br />
il prossimo piatto vittima del nostro tour? Seguici sul profilo instagram, tieni controllate le nostre<br />
stories, se saremo in un ristorante che già conosci avrai la possibilità di dare il tuo giudizio, votando! A PRESTO!<br />
74<br />
BRESCIAUP
75<br />
BRESCIAUP
Cocktail del mese<br />
LA VIE EN ROSE<br />
INGREDIENTI<br />
• 3 cl di Vodka<br />
• 2 cl di sciroppo di rosa<br />
• 2 cl di Cointreau<br />
• 5 cl di succo d’ananas<br />
PREPARAZIONE:<br />
Dopo aver mescolato tutti gli ingredienti<br />
nello shaker, servi il cocktail in un<br />
bicchiere da long drink con ghiaccio.<br />
Infine, decora con due fette d’arancia, una<br />
rosa commestibile e foglie di menta.<br />
DOVE LO TROVI?<br />
Via Trieste n°65 25121 Brescia<br />
Seguici su<br />
attesa: 8<br />
qualità: 8<br />
presentazione: 9<br />
cordialità: 9<br />
accoglienza: 10<br />
il voto del nostro lettore: 8<br />
SEGUICI SUL PROFILO INSTAGRAM, TIENI CONTROLLATE LE NOSTRE STORIES, SE SAREMO IN UN LOCALE<br />
CHE GIÀ CONOSCI AVRAI LA POSSIBILITÀ DI DARE IL TUO GIUDIZIO, VOTANDO!<br />
76<br />
BRESCIAUP
78<br />
BRESCIAUP
OROSCOPO<br />
ARIETE<br />
L’Ariete si sentirà come rinato. Aprile ti<br />
donerà una carica di energia mentale.<br />
Probabilmente proverai a raggiungere i<br />
tuoi obiettivi sia nella vita personale che<br />
nella carriera. Mercurio ti aiuterà a definire<br />
chiaramente i tuoi obiettivi e i modi per<br />
realizzarli. È un ottimo momento per iniziare<br />
a frequentare un corso e organizzare<br />
incontri di una certa importanza.<br />
CANCRO<br />
I nati del Cancro dovranno avere un<br />
maggiore controllo su sé stessi. Sarai<br />
incline all’irascibilità sia al lavoro che a<br />
casa. Ciò avrà un impatto significativo<br />
sulle tue relazioni con i colleghi. Dato che,<br />
probabilmente, non sarai molto socievole,<br />
chi non ti conosce potrebbe scambiare<br />
questo atteggiamento per un tratto<br />
distintivo della tua personalità. La lettura<br />
può aiutarti a calmarti.<br />
TORO<br />
La vita dei Tori sarà piena di positività in<br />
molti aspetti dell’esistenza, soprattutto<br />
nelle relazioni che saranno influenzate da<br />
Venere. Dopo una considerevole pausa,<br />
la tua sessualità si risveglierà e il tuo<br />
partner, indubbiamente, lo apprezzerà.<br />
Tuttavia, fai attenzione a non essere troppo<br />
appassionato in quanto potresti persino<br />
scoraggiarlo.<br />
LEONE<br />
un mese di indipendenza e cambiamento<br />
per i nati del Leone. Che si tratti di un<br />
cambiamento nel tuo atteggiamento, nello<br />
stile di vita, al lavoro o nel tuo aspetto<br />
esteriore, ti gioverà tantissimo. Ma questo<br />
comporterà anche alcuni aspetti negativi.<br />
Vorrai liberarti dei tuoi obblighi attuali<br />
e goderti la tua libertà. In seguito, però,<br />
potresti pentirti di tali cambiamenti.<br />
GEMELLI<br />
Sarà un periodo di litigi per il segno dei<br />
Gemelli. Di chiunque si tratti, discuterai<br />
sulle piccole cose e, in seguito, potresti<br />
pentirtene. Oltre ai conflitti, ripenserai<br />
anche ai vecchi torti del passato. Non<br />
dovresti combattere questi sentimenti, ma<br />
piuttosto cercare di analizzarli e imparare<br />
da essi.<br />
VERGINE<br />
È possibile che qualcuno di speciale appaia<br />
nella tua vita e te ne innamori a prima vista.<br />
Anche se, probabilmente, non riuscirai<br />
a smettere di pensare a questa persona,<br />
dovresti lasciare che le cose seguano il loro<br />
corso, senza affrettare nulla.<br />
Questo mese, l’ottimismo ti accompagnerà.<br />
Ti sveglierai con entusiasmo e gestirai tutte<br />
le responsabilità con facilità e umorismo.<br />
79<br />
BRESCIAUP
BILANCIA<br />
I nati della Bilancia saranno in cima al<br />
mondo ad aprile. Tutto funzionerà in<br />
armonia a casa e al lavoro. Inoltre, sarà<br />
un ottimo momento per fare una breve<br />
vacanza. Prova a pensare a un viaggio di<br />
famiglia per alcuni giorni. I tuoi genitori,<br />
in particolare, lo apprezzerebbero perché<br />
ultimamente non hai trascorso molto tempo<br />
con loro.<br />
CAPRICORNO<br />
Dimenticare il lavoro sarà una sfida per i nati<br />
del Capricorno ad aprile. La tua vita sarà<br />
incentrata sul lavoro e, che ti piaccia o no,<br />
non riuscirai a smettere di pensare ai tuoi<br />
doveri anche a casa. Tuttavia, grazie al fatto<br />
che la maggior parte delle persone nate<br />
sotto questo segno sono molto metodiche,<br />
non sarà un problema per loro trovare il<br />
tempo per la famiglia e gli amici.<br />
SCORPIONE<br />
I nati dello Scorpione saranno irrequieti e<br />
intraprendenti. In qualche modo, sarai incline<br />
alla gelosia, assumendo comportamenti<br />
vendicativi, a causa dell’influsso di Marte.<br />
Non ti sentirai completamente te stesso,<br />
quindi pensa attentamente alle tue azioni e<br />
a cosa le provoca.<br />
Poiché le tue reazioni a qualsiasi<br />
cambiamento non saranno molto positive,<br />
la cosa migliore da fare è evitarlo.<br />
ACQUARIO<br />
Gli appartenenti al segno dell’Acquario<br />
saranno molto indaffarati questo mese. Il<br />
tuo impegno tenderà ad essere superiore<br />
alle tue solite prestazioni e otterrai<br />
successo: questa potrebbe essere un’ottima<br />
opportunità per chiedere un aumento di<br />
stipendio o per ottenere un beneficio per<br />
i dipendenti, che ti era stato negato in<br />
passato.<br />
SAGITTARIO<br />
Cerca di trascorrere più tempo possibile con<br />
i tuoi figli, ma d’altra parte, non dimenticare<br />
nemmeno il tuo partner. Puoi anche provare<br />
a invitare i tuoi genitori o un fratello in un<br />
viaggio, dato che è passato un po’ di tempo<br />
da quando avete trascorso dei momenti<br />
insieme.<br />
I Sagittari saranno inclini alla malinconia,<br />
che non avrà una causa specifica e, quindi,<br />
nessuna soluzione.<br />
PESCI<br />
i Pesci sembreranno persone diverse<br />
a causa dell’influsso di Mercurio. Da<br />
un lato, le tue capacità comunicative<br />
miglioreranno straordinariamente, il che<br />
potrà avvantaggiarti in molti modi, ma<br />
farà nascere in te anche la tentazione<br />
di manipolare gli altri. Non solo le tue<br />
intenzioni potrebbero sfuggirti di mano,<br />
ma potrebbero anche venire alla luce,<br />
allontanando molti dei tuoi cari.