Vie&trasporti n.849 maggio 2021
Cover 18 Ford Transit 350 Trail 2.0 Tdci AWD E6D-temp. Un veicolo con grinta da vendere Esclusivo 26 Tutti pazzi per Iveco S-Way... anche Lng! Nelle isole per scoprire tre realtà che hanno scommesso sulla new entry Voci 8 Luca Sra, Chief Operating Officer Truck Business Unit Iveco. Io penso positivo Prodotto 14 Nuovo Iveco T-Way. Per il fuoristrada gravoso 32 Peugeot eExpert e Toyota Proace Electric. 34 La carica degli elettrici. Tutti i furgoni a batteria oggi (e domani) sul mercatoChi offre di più? 40 Renault Kangoo ed Express Van. Due è meglio di uno 42 Tatra per i pompieri. Da tre a quattro assi 50 Mercedes-Benz Econic Ngt. A tutto gas 54 Menci Green Evolution Tank. Una cisterna hi-tech 56 Krone Mega Liner. Voglia di volume Attualità 10 Bye bye driver. L’impatto della guida autonoma sui conducenti 30 Webfleet Solutions. Flotte alla spina 43 Martino Consulting. Intermediazione assicurativa e consulenze che facilitano la vita (agli autotrasportatori) 52 Compattatori diesel, elettrici o fuel cell? La risposta di Ballard 58 Si dice che... 59 Persone&Poltrone Reti&Service 46 Il parere legale.A proposito di garanzie 47 Il sistema connesso FordLiive. Parla con me 48 Service news 49 Mercedes-Benz Van Uptime. Giusto in tempo Rubriche 4 Diamo i numeri 44 Associazioni&dintorni 44 Motori spenti 64 Promozioni 66 Tutte le prove 71 In vetrina
Cover
18 Ford Transit 350 Trail 2.0 Tdci AWD E6D-temp. Un veicolo con grinta da vendere
Esclusivo
26 Tutti pazzi per Iveco S-Way... anche Lng! Nelle isole per scoprire tre realtà che hanno scommesso sulla new entry
Voci
8 Luca Sra, Chief Operating Officer Truck Business Unit Iveco. Io penso positivo
Prodotto
14 Nuovo Iveco T-Way. Per il fuoristrada gravoso
32 Peugeot eExpert e Toyota Proace Electric.
34 La carica degli elettrici. Tutti i furgoni a batteria oggi (e domani) sul mercatoChi offre di più?
40 Renault Kangoo ed Express Van. Due è meglio di uno
42 Tatra per i pompieri. Da tre a quattro assi
50 Mercedes-Benz Econic Ngt. A tutto gas
54 Menci Green Evolution Tank. Una cisterna hi-tech
56 Krone Mega Liner. Voglia di volume
Attualità
10 Bye bye driver. L’impatto della guida autonoma sui conducenti
30 Webfleet Solutions. Flotte alla spina
43 Martino Consulting. Intermediazione assicurativa e consulenze che facilitano la vita (agli autotrasportatori)
52 Compattatori diesel, elettrici o fuel cell? La risposta di Ballard
58 Si dice che...
59 Persone&Poltrone
Reti&Service
46 Il parere legale.A proposito di garanzie
47 Il sistema connesso FordLiive. Parla con me
48 Service news
49 Mercedes-Benz Van Uptime. Giusto in tempo
Rubriche
4 Diamo i numeri
44 Associazioni&dintorni
44 Motori spenti
64 Promozioni
66 Tutte le prove
71 In vetrina
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Mensile - Anno XCII - euro 5,00 849 MAGGIO <strong>2021</strong><br />
Rivista del<br />
Truck Innovation Award<br />
Rivista del<br />
Truck of the Year<br />
Rivista del<br />
Trailer Innovation<br />
el grinta<br />
Su strada con la versione Trail di Ford Transit. Un veicolo<br />
inarrestabile, soprattutto se scelto con le quattro ruote motrici<br />
ISSN 0393-8077<br />
0 0 8 4 9 ><br />
9<br />
770393 807708
Editoriale<br />
TRATTALO MALE.<br />
Stato, rimandato<br />
in logistica<br />
Prima dell’era “Figliuolo” la gestione della pratica<br />
vaccinale, nonostante ci sia stato il tempo per<br />
una accurata programmazione, è stata disastrosa,<br />
ma costellata da inefficienze, sperperi, abusi,<br />
fake news e contraddizioni. La ‘scuola’ organizzativa<br />
sarebbe di prim’ordine<br />
I.R.<br />
Quaderno n°4/21<br />
Vaccinazione<br />
anti-SARS-CoV-2/COVID-19<br />
PIANO STRATEGICO<br />
a cura di Marco Comelli<br />
SOVRACCARICALO. Può trasportare fino a 40 tonnellate come se niente fosse.<br />
MALTRATTALO. Così resistente che nessuna missione off-road è troppo dura.<br />
STRESSALO. Prestazioni e affidabilità al top sono la norma.<br />
NIENTE PUÒ PIÙ FERMARTI ADESSO.<br />
LA GAMMA COMPLETA OFF-ROAD È A TUA DISPOSIZIONE.<br />
La logistica è una scienza non priva di fascino, che affonda<br />
le sue radici nella necessità militare di rendere efficiente la<br />
macchina da guerra a prescindere dall’arte del combattimento<br />
e dalla strategia sul campo di battaglia. Senza la logistica,<br />
anche il miglior esercito del mondo è destinato a<br />
soccombere, persino in caso di guerra lampo.<br />
Vuoi per tradizione militare, vuoi per<br />
l’esperienza delle nostre società di<br />
autotrasporto e senza dimenticare<br />
il dotto contributo della ricerca scientifica,<br />
era legittimo pensare che la<br />
macchina messa in campo dallo<br />
Stato italiano sarebbe stata perfettamente<br />
in grado di gestire la più<br />
grande impresa logistica della storia,<br />
ovvero vaccinare un intero Paese.<br />
Tre i grandi vantaggi: la partenza<br />
stentata nella consegna dei vaccini,<br />
che non hanno quindi intasato Hub<br />
e frigoriferi, la concertazione con la<br />
Ue, l’attesa che i vaccini fossero abilitati.<br />
Tutto tempo utile per ‘programmare’<br />
e ‘organizzare’.<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
Invece tutto è diventato<br />
complicato e politicizzato,<br />
si è dato agio ai soliti furbetti,<br />
ladri e profittatori, nel marasma generale,<br />
senza un vero timone. Qualsiasi corriere se la sarebbe sbrigata<br />
molto meglio, anche risparmiando e ottimizzando. Ad<br />
esempio non si sarebbero fatti fregare sui tempi di consegna,<br />
avrebbero previsto una logica di rotazione per gli approvvigionamenti<br />
e per le seconde vaccinazioni (operazione banalissima,<br />
esercizio di aritmetica per la V elementare).<br />
Analisi, osservazioni e raccomandazioni su alcuni punti critici<br />
Una produzione OITA & Partner<br />
Rispetto a un autotrasportatore/logistico privato lo Stato<br />
aveva forti armi in più: la competenza dei militari, la possibilità<br />
di fare decreti ad hoc per vaccinatori e vaccinandi,<br />
l’energia per imporre strategie che privilegiassero l’emergenza.<br />
Si è invece solo perso tempo e ‘fatto danno’.<br />
OITAf, l’osservatorio che supportiamo, aveva pubblicato già<br />
mesi fa una serie di raccomandazioni, che si sono rivelate<br />
corrette e lucide, e che se fossero state accolte a suo tempo<br />
avrebbero forse salvato qualche vita.<br />
Figliuolo ha dimostrato che si poteva<br />
fare di più e meglio, e ci sta mettendo<br />
una pezza, rimediando alle<br />
zzate fatte dalla gestione precedente<br />
tipo dilettanti allo sbaraglio<br />
(esempi? I centri di vaccinazione<br />
nelle piazze, o l’app Im muni o il folle<br />
uso delle RSA come lazzaretto), che<br />
puntino al concreto, in barba a governatori<br />
in cerca di gloria, estremisti<br />
politici ed esperti dell’ultima ora.<br />
La nuova squadra sembra proprio<br />
che stia percorrendo la strada del<br />
pragmatismo e della logica, buon<br />
per loro e per noi. Ma la periferia è<br />
tuttora nella confusione più totale.<br />
Una brutta lezione di efficienza.<br />
05 <strong>2021</strong> - 1
Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
Sommario<br />
8<br />
10 14<br />
18 26 32<br />
n<br />
Cover<br />
18 Ford Transit 350 Trail<br />
2.0 Tdci AWD E6D-temp.<br />
Un veicolo con grinta<br />
da vendere<br />
n<br />
Esclusivo<br />
26 Tutti pazzi per Iveco<br />
S-Way... anche Lng!<br />
Nelle isole per scoprire<br />
tre realtà che hanno<br />
scommesso sulla new entry<br />
n<br />
Voci<br />
8 Luca Sra, Chief Operating<br />
Officer Truck Business Unit<br />
Iveco. Io penso positivo<br />
n<br />
Prodotto<br />
14 Nuovo Iveco T-Way.<br />
Per il fuoristrada gravoso<br />
32 Peugeot eExpert<br />
e Toyota Proace Electric.<br />
Chi offre di più?<br />
34 La carica degli elettrici.<br />
Tutti i furgoni a batteria oggi<br />
(e domani) sul mercato<br />
40 Renault Kangoo<br />
ed Express Van.<br />
Due è meglio di uno<br />
42 Tatra per i pompieri.<br />
Da tre a quattro assi<br />
50 Mercedes-Benz Econic<br />
Ngt. A tutto gas<br />
54 Menci Green Evolution<br />
Tank. Una cisterna hi-tech<br />
56 Krone Mega Liner.<br />
Voglia di volume<br />
n<br />
Attualità<br />
10 Bye bye driver. L’impatto<br />
della guida autonoma sui<br />
conducenti<br />
30 Webfleet Solutions.<br />
Flotte alla spina<br />
43 Martino Consulting.<br />
Intermediazione assicurativa<br />
e consulenze che facilitano<br />
la vita (agli autotrasportatori)<br />
52 Compattatori diesel,<br />
elettrici o fuel cell?<br />
La risposta di Ballard<br />
58 Si dice che...<br />
59 Persone&Poltrone<br />
In allegato con Vie&Trasporti<br />
l’inserto redazionale dedicato a<br />
n Aggiornamenti continui su<br />
fuoriditest.com<br />
twitter.com/rivista_vt<br />
n<br />
Reti&Service<br />
46 Il parere legale.<br />
A proposito di garanzie<br />
47 Il sistema connesso<br />
FordLiive. Parla con me<br />
48 Service news<br />
49 Mercedes-Benz Van<br />
Uptime. Giusto in tempo<br />
youtube.com/user/Vie<strong>trasporti</strong><br />
n<br />
instagram.com/rivistavie<strong>trasporti</strong><br />
Rubriche<br />
4 Diamo i numeri<br />
44 Associazioni&dintorni<br />
44 Motori spenti<br />
64 Promozioni<br />
66 Tutte le prove<br />
71 In vetrina<br />
facebook.com/rivistavie<strong>trasporti</strong><br />
34 40 49<br />
50 54 62<br />
Rivista del<br />
Trailer<br />
Innovation<br />
Direttore responsabile<br />
Lucia Edvige Saronni<br />
Rivista dell’<br />
International<br />
Truck of the Year<br />
Rivista del<br />
Truck Innovation<br />
Award<br />
Direttore editoriale<br />
Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />
Capo Redattore area tecnica<br />
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Redazione<br />
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Santiago Simonetti<br />
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Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />
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Uggè, Luca Visconti<br />
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Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />
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2 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 3
Numeri<br />
Diamo i numeri<br />
4 - 05 <strong>2021</strong><br />
a cura di<br />
Tiziana Altieri<br />
2.435 furti di truck<br />
Nel 2020 in Italia, stando alle rilevazioni della<br />
Polizia di Stato, sono stati rubati 2.435 truck,<br />
circa 200 al giorno. Lo rivela la nuova edizione<br />
della Guida alla Sicurezza Stradale di Viasat<br />
Group. Quello dei furti rimane, quindi, un<br />
fenomeno dilagante nel nostro Paese. La Puglia continua a essere la regione con il più<br />
alto rischio con 541 denunce in un anno. Seguono Lombardia (331), Campania (282),<br />
Lazio (272), Sicilia (188) ed Emilia Romagna (133). Anche sul fronte dei ritrovamenti, le<br />
notizie non sono positive: si recupera solo il 40 per cento dei camion rubati. Solo Puglia,<br />
Marche e Molise hanno una percentuale pari o superiore al 50 per cento. Anche quando il<br />
mezzo viene recuperato, però, il più delle volte del suo contenuto non c’è più traccia.<br />
Nelle mire dei criminali ci sono soprattutto cibo e bevande, mobili, elettrodomestici e<br />
prodotti di elettronica di consumo, tabacco, abbigliamento e calzature, cosmetici e<br />
articoli per l'igiene e, sorpresa, medicinali. Gli attacchi più comuni hanno riguardato il<br />
taglio dei teloni e la rottura delle serrature delle porte posteriori e dei sigilli di sicurezza<br />
ma emergono anche nuovi metodi come i blocchi stradali organizzati da finti agenti.<br />
57,6 miliardi di €<br />
“Dal 2015 a oggi, la spesa per le<br />
infrastrutture strategiche non ha<br />
superato i 57,6 miliardi di euro, e su<br />
54 miliardi disponibili, dal 2014 a<br />
oggi, ne sono stati impegnati solo<br />
24 miliardi e ne sono stati spesi<br />
appena 7. Per ‘gentile’ concessione<br />
dell’Unione europea, entro il 31<br />
dicembre 2023 dovremmo<br />
spendere i restanti 30 miliardi<br />
ancora non impegnati.<br />
Responsabilità politiche pesanti,<br />
che di fatto hanno impedito il<br />
processo di infrastrutturazione del<br />
Paese e in particolare del<br />
Mezzogiorno, dove, su circa 26<br />
miliardi di euro di progetti approvati,<br />
solo 5 miliardi sarebbero stati<br />
attivati”. Con queste parole Paolo<br />
Uggè, presidente di Conftrasporto-<br />
Confcommercio, ha invitato il<br />
Governo a far ripartire<br />
immediatamente le grandi opere,<br />
“essenziali per una vera ripresa”.<br />
3 a posizione<br />
Iva e accise sui carburanti continuano a<br />
pesare, e molto, sulle tasche degli italiani.<br />
Un Report pubblicato da Assoutenti ha<br />
messo in luce come il nostro Paese sia tra i<br />
più cari d’Europa per i prezzi praticati alla<br />
pompa: occupa la 3 a posizione in classifica,<br />
dopo Svezia e Finlandia, per il prezzo del<br />
gasolio - intorno a 1,444 euro/litro -, la<br />
quinta, dietro Paesi Bassi, Danimarca,<br />
Finlandia e Grecia per quello della benzina,<br />
1,577 euro/litro. La situazione, però, si<br />
ribalta nettamente se si considerano i<br />
prezzi dei carburanti al netto delle tasse:<br />
l’Italia è al 20° posto per il gasolio, e al 18°<br />
per la benzina. “Numeri che dimostrano<br />
ancora una volta come gli italiani subiscano<br />
una tassazione abnorme sui carburanti, con<br />
Iva e accise che oggi pesano per il 64,5 per<br />
cento sulla benzina e per il 61 sul diesel - ha<br />
detto il presidente di Assoutenti, Furio<br />
Truzzi - una pressione fiscale che danneggia<br />
la collettività determinando rincari sia per i<br />
rifornimenti, sia per i prezzi al dettaglio di<br />
una moltitudine di prodotti che viaggiano su<br />
gomma. Per questo Assoutenti chiede al<br />
Governo Draghi di intervenire”.<br />
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Numeri<br />
Numeri<br />
46.140 veicoli commerciali<br />
Primo trimestre dell’anno con il segno positivo per i veicoli commerciali<br />
con peso fino a 3,5 tons. Le immatricolazioni hanno raggiunto quota<br />
46.140 unità superando di poco o volumi dello stesso periodo 2019<br />
(impossibile il confronto con gennaio-marzo 2020 causa pandemia). Un<br />
risultato da imputare anche agli incentivi governativi che stanno, però,<br />
terminando per le motorizzazioni tradizionali (ancora disponibili quelli per passare a un elettrico). Poche, infatti, le<br />
risorse messe sul tavolo per svecchiare un parco che a fine 2020 contava ancora una quota del 46 per cento di<br />
veicoli ante Euro 4, quindi con oltre 15 anni di anzianità. “Alla luce degli evidenti benefici derivati dai nuovi veicoli a<br />
basso impatto emissivo, in termini ambientali, di sicurezza stradale e per le casse dello Stato - ha sottolineato<br />
Michele Crisci, presidente Unrae - l’associazione chiede con urgenza il rifinanziamento del fondo per l’acquisto, a<br />
fronte di rottamazione, di veicoli con alimentazione diversa dall’elettrico. Lo stanziamento dovrebbe consentire una<br />
copertura quantomeno fino a fine giugno, periodo già previsto dalla Legge di Bilancio”. Sotto il profilo delle<br />
alimentazioni, nel 1° bimestre il diesel scende a quota 87,2 per cento, il motore a benzina con un calo a doppia<br />
cifra scende al 3,3, il metano si ferma all’1,9, mentre il recupero del Gpl consente di raddoppiare la quota e<br />
portarsi all’1,8 per cento del totale. In forte crescita i veicoli ibridi che duplicano la share sfiorando il 5 per cento<br />
del mercato. I veicoli elettrici 100 per cento rappresentano, infine, solo lo 0,8 per cento del totale immatricolato.<br />
30 giugno <strong>2021</strong><br />
Con il cosiddetto DL Trasporti è slittata in<br />
avanti di tre mesi, ossia al prossimo 30<br />
giugno, l’entrata in vigore del Documento<br />
Unico (DU) che sostituisce Carta di<br />
Circolazione e Certificato di Proprietà del<br />
veicolo. Il DU è costituito dall’attuale modello<br />
di Carta di Circolazione nel quale sono<br />
annotati anche i dati relativi alla situazione<br />
giuridico patrimoniale del veicolo presenti nel<br />
Pubblico Registro Automobilistico.<br />
L’emissione del DU avverrà progressivamente<br />
per tipologia di operazioni e, per i veicoli già<br />
immatricolati/iscritti al PRA, in occasione<br />
della prima operazione effettuata, potranno<br />
coesistere nel corso del tempo veicoli dotati<br />
di Carta di Circolazione e CdP con veicoli già<br />
dotati, invece, di DU. In caso di smarrimento/<br />
furto o deterioramento/ distruzione del CdP<br />
cartaceo non verrà più rilasciato il duplicato<br />
CdP ma verrà emesso il nuovo DU.<br />
Analogamente verrà emesso il DU nel caso di<br />
furto/smarrimento deterioramento/<br />
distruzione della carta di circolazione.<br />
2.375 truck<br />
“Lo svecchiamento del parco circolante a favore di<br />
veicoli di ultima generazione rimane la priorità e per<br />
incentivarlo si può intervenire anche con misure<br />
efficaci e a costo zero per lo Stato, quali le tariffe<br />
autostradali legate alle classi di emissione, la<br />
capacità di carico ridotta per veicoli ante Euro 4,<br />
l’obbligo di verifica tecnica periodica portata a due<br />
volte l’anno sul modello inglese per i veicoli più<br />
vecchi, divieto di circolazione nei centri urbani e/o<br />
nei periodi di <strong>maggio</strong>r traffico; sino ad arrivare al<br />
divieto di utilizzo per veicoli ante Euro 3 per motivi di<br />
sicurezza stradale, del trasporto e del lavoro”.<br />
Così Paolo A. Starace, Presidente della Sezione<br />
Veicoli Industriali di Unrae, ha commentato i dati<br />
del mercato italiano truck (sopra le 3,5 tonnellate)<br />
relativo al mese di marzo. Con 2.375<br />
immatricolazioni si è segnato un più 9,9 sullo<br />
stesso mese 2019 da imputare alle buone<br />
performance degli over 16 tonnellate (più 14,7 per<br />
cento con 1.990 unità).<br />
In netta flessione, meno 39,0 per cento, invece i<br />
veicoli della fascia media, tra 3,51 e 6,0 tonnellate,<br />
che si sono fermati a quota 65 unità.<br />
80% digitali<br />
Forte crescita per il mercato dell'ecommerce<br />
B2B nei prossimi anni:<br />
entro il 2025, l'80 per cento di tutte le<br />
interazioni di vendita B2B tra fornitori e<br />
acquirenti professionali avverrà<br />
attraverso canali digitali. È quanto<br />
sostiene il Libro Bianco dal titolo "The<br />
Ultimate B2B E-commerce Guide:<br />
Tradition is out. Digital is in",<br />
presentato da DHL Express. Il settore<br />
dell’e-commerce B2B, in altre parole,<br />
seguirà quanto già avvenuto nell’ecommerce<br />
‘consumer’. In totale i<br />
volumi di e-commerce B2C all'interno<br />
della rete DHL Express sono<br />
aumentati, nel 2020, di circa il 40 per<br />
cento rispetto all’anno precedente.<br />
18.000 navi<br />
Tante, con a bordo oltre un<br />
miliardo di tonnellate di merci,<br />
usufruiscono ogni anno del<br />
Canale di Suez, alveo artificiale di<br />
193 chilometri di lunghezza in<br />
territorio egiziano che collega il<br />
Mar Rosso con il Mar<br />
Mediterraneo rappresentando<br />
una delle linee marittime più<br />
importanti al mondo. Canale che<br />
è salito agli onori della cronaca lo<br />
scorso 23 marzo quando la portacontainer Ever Given<br />
è rimasta incagliata - forse a causa del forte vento -<br />
provocandone la chiusura in entrambi i sensi. Per ogni<br />
giorno di blocco (6 quelli totali) si stima che l’Egitto<br />
abbia perso circa 15 milioni di dollari in diritti di<br />
passaggio, una somma a cui bisogna aggiungere gli<br />
ingenti danni subiti dalle compagnie di navigazione<br />
rimaste in attesa. I costi per usufruire di Suez,<br />
inaugurato nel 1869, non sono certo irrisori: circa 800<br />
dollari a Teu tanto che alcuni armatori negli anni hanno<br />
deciso di circumnavigare l’Africa attraverso il Capo di<br />
Buona Speranza aggiungendo sette giorni di viaggio<br />
per evitarli. Dal Canale di Suez oggi transita circa il 12<br />
per cento del commercio mondiale.<br />
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Angela Giordano iscritta nella sezione B del RUI con il numero B000499179 dal 18.09.2014, soggetto alla vigilanza dell’IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.
Intervista<br />
Intervista<br />
.LUCA SRA.<br />
Io penso positivo<br />
Con il Chief Operating Officer della<br />
Truck Business Unit di Iveco un giro<br />
d’orizzonte sui risultati del 2020<br />
e sulle prospettive per quest’anno.<br />
I progetti e i camion per il futuro<br />
Qual è il bilancio dello scorso anno, secondo<br />
le diverse linee di prodotto?<br />
“Il primo trimestre è risultato in linea con le aspettative,<br />
mentre il secondo è stato davvero difficile,<br />
con un calo delle vendite del 25 per cento. Nella<br />
seconda parte dell’anno abbiamo assistito a un<br />
rimbalzo super-veloce della domanda di camion,<br />
con incrementi dell’ordine del 6-7 per cento rispetto<br />
allo stesso periodo 2019. Nel segmento<br />
dei leggeri fino a 3,5 tonnellate la nostra quota<br />
si è attestata intorno al 10,5 per cento, con un<br />
lieve decremento sul 2019. Nel comparto dei<br />
medi abbiamo cercato di consolidare la nostra<br />
quota di mercato, che si aggira sul 15-16 per<br />
cento a livello europeo. Lo abbiamo fatto focalizzandoci<br />
sulle vendite retail e sulle medie aziende,<br />
piuttosto che sulle grandi flotte e sui noleggiatori.<br />
Nel comparto dei pesanti, con l’S-Way<br />
abbiamo superato il 7 per cento di quota commerciale<br />
nella Ue, pari a un incremento di due<br />
punti e mezzo in percentuale rispetto all’anno<br />
precedente. Un risultato, questo, che dimostra<br />
che con il prodotto giusto è possibile crescere”.<br />
Quali sono le aspettative per quest’anno?<br />
Ci sarà un rimbalzo robusto?<br />
“Le prospettive sono senz’altro positive. La dinamica<br />
osservata nell’ultimo trimestre del 2020<br />
si è estesa anche a primo scorcio di quest’anno.<br />
C’è una forte domanda di camion, alimentata<br />
da due fattori: in parte, dal posticipo delle decisioni<br />
d’acquisto di fine 2020 e, in parte, dall’attesa<br />
degli incentivi messi in campo dai Governi nazionali<br />
per far ripartire l’economia. Esistono, però,<br />
problemi di approvvigionamento di alcuni componenti,<br />
come i semiconduttori. Per questa ragione,<br />
occorre gestire attentamente l’intera supply<br />
chain”.<br />
Quali sono le strategie di Iveco nei diversi<br />
segmenti?<br />
“Il Daily trarrà vantaggio da quelle nicchie nelle<br />
quali i suoi punti di forza fanno la differenza,<br />
come il settore delle costruzioni. Puntiamo a raf-<br />
forzare le posizioni nel comparto dei cabinati e<br />
a mantenere quelle nei furgoni. Nei pesanti, che<br />
hanno avuto una crescita robusta nel Sud Europa<br />
con le motorizzazioni Lng, puntiamo a espanderci<br />
nei paesi del Nord e ad avere un mix più bilanciato<br />
fra trattori e carri. Non si tratta di conquistare<br />
quote di mercato ma, piuttosto, di avere<br />
una presenza che coniuga i volumi di vendita<br />
con la profittabilità. In America Latina abbiamo<br />
aumentato la capacità produttiva. Stiamo lavorando<br />
all’incremento dei contenuti locali e all’espansione<br />
della rete di vendita”.<br />
Come sono stati accolti Daily Model<br />
Year 2019 e S-Way?<br />
“Sono due prodotti di successo. Il Daily ha migliorato<br />
i propri plus, puntando sulla connettività<br />
per offrire ulteriori vantaggi all’utilizzatore finale.<br />
L’S-Way, oltre ad avere un design fantastico che<br />
piace ai trasportatori, ha cambiato le regole del<br />
gioco. Lo ha fatto migliorando del 4 per cento<br />
l’efficienza energetica, grazie all’aerodinamica<br />
della cabina, e attraverso l’offerta di servizi evoluti<br />
legati alla connettività. Che ci permette di essere<br />
in contatto con i fleet manager, con i conducenti<br />
e con la rete di assistenza per azzerare i fermi<br />
macchina imprevisti e per proporre piani di manutenzione<br />
flessibile in funzione delle percorrenze,<br />
della missione di trasporto e del carico<br />
trasportato. Tutto ciò presuppone profondi cambiamenti<br />
anche all’interno delle realtà di Iveco e<br />
della rete assistenziale”.<br />
Come procedono i piani per l’elettrificazione<br />
dell’offerta di prodotto?<br />
“La partnership con Nikola procede secondo le<br />
tempistiche stabilite. I prototipi stanno già girando<br />
in Arizona e contiamo di introdurre i primi veicoli<br />
nel 2022. Sempre nel 2022 sarà la volta del Daily<br />
elettrico e stiamo lavorando anche sull’Eurocargo<br />
Electric. Saremo pronti per le normative Ue del<br />
2025 e stiamo implementando la strategia per<br />
l’intera gamma di prodotto”.<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Luca Sra, Chief<br />
Operating Officer della<br />
Truck Business Unit<br />
di Iveco. Ha maturato<br />
vent’anni di esperienza<br />
nella Casa italiana<br />
in differenti posizioni<br />
in Italia, Regno Unito,<br />
Irlanda, Medio Oriente<br />
e Africa.<br />
Senza dubbio, il 2020 è stato un anno sfidante<br />
per tutte le industrie del settore automotive.<br />
Che hanno dovuto fare i conti<br />
con l’interruzione delle normali attività causate<br />
dai lockdown nazionali, con la temporanea chiusura<br />
degli stabilimenti, con le rapide variazioni<br />
dei volumi di vendita, con gli aggiustamenti delle<br />
capacità produttive e con la repentina ripresa<br />
del mercato truck. Che si è concretizzata già<br />
nel terzo e nel quarto trimestre dello scorso<br />
anno e nei primi mesi del <strong>2021</strong>. Alle difficoltà<br />
create dalla pandemia si sono aggiunte quelle<br />
legate alla disponibilità delle materie prime e<br />
dei componenti (per esempio, i microprocessori)<br />
e le possibili conseguenze sul rallentamento<br />
dei piani verso la transizione energetica<br />
dal diesel alle trazioni green del futuro. Questi<br />
e altri argomenti sono al centro dell’intervista<br />
concessa a Vie&Trasporti da Luca Sra, Chief<br />
Operating Officer della Truck Business Unit di<br />
Iveco. Un ruolo che abbraccia responsabilità<br />
trasversali, dal prodotto al dopo-vendita, dalla<br />
produzione fino agli acquisti e al controllo di<br />
qualità. Dalle sue risposte scaturisce un quadro<br />
positivo, che fa ben sperare per gli sviluppi futuri<br />
del settore legato ai mezzi industriali.<br />
8 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
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05 <strong>2021</strong> - 9
Attualità<br />
Attualità<br />
L’impatto della guida autonoma<br />
Bye bye driver<br />
Non c’è bisogno di tremare, la diffusione di sistemi di guida automatizzata<br />
non provocherà ingenti perdite di posti di lavoro. Ha, invece, da guadagnarci<br />
- e molto - l’economia tutta secondo l’ultimo studio a Stelle e Strisce<br />
di Tiziana Altieri<br />
Già realtà in pochissimi contesti, fortemente<br />
delimitati territorialmente, come<br />
le mega piantagioni di canna da zucchero<br />
del Sud-America o le miniere minerarie<br />
svedesi, la guida autonoma di livello 5, quella<br />
che non prevede la presenza di autisti a bordo,<br />
non è più roba da ritorno al futuro. Molti i costruttori,<br />
soprattutto Oltreoceano, che l’hanno<br />
già sperimentata con successo e che leggi permettendo<br />
(capitolo dolente insieme a quello<br />
delle infrastrutture chiamate ad evolversi per<br />
dialogare con i veicoli) potrebbero proporla sui<br />
La guida autonoma contribuirebbe<br />
ad aumentare il Pil dello 0,3%<br />
all’anno per 30 anni<br />
loro truck destinati alla<br />
linea nel giro di pochi<br />
anni. Sono, infatti, le<br />
mega autostrade, le highway<br />
a Stelle e Strisce, il luogo ideale da cui<br />
partire. Ebbene, quale sarebbe l’impatto dei sistemi<br />
di guida automatizzata, da qui ADS (da<br />
Automated Driving Systems), sugli autisti? Si<br />
perderebbero veramente, solo negli States, fino<br />
a 4 milioni di posti di lavoro come denunciato<br />
nello studio ‘Stick Shift: Autonomous Vehicles,<br />
Driving Jobs, and the Future of Work del Center<br />
for Global Policy Solutions’?<br />
O, al contrario, si potrebbe averne un beneficio<br />
come sostengono Yantao Huang e Kara<br />
Kockelman della University of Texas che prevedono,<br />
tra l’altro, che<br />
una diminuzione dei costi<br />
di trasporto aumenterebbe<br />
i flussi commer-<br />
ciali in import ed export - in tonnellate/miglia -<br />
dagli Stati Uniti di almeno un 3,1 per cento annuo<br />
con un conseguente aumento della ricchezza<br />
generale?<br />
Una visione più ampia<br />
Sull’argomento è tornato recentemente il<br />
Dipartimento dei Trasporti americano che ha<br />
pubblicato ‘Macroeconomic Impacts of<br />
Automated Driving Systems in Long- Haul<br />
Trucking’, un documento che punta a fare chiarezza<br />
con dati, tanti e talvolta non di semplice<br />
lettura, alla mano e che parte da un presupposto<br />
fondamentale: i benefici della guida autonoma<br />
di livello 5 investono la società nel suo<br />
complesso e includono aumento della produttività,<br />
migliore accesso ai mercati del lavoro e<br />
alle opportunità di acquisto, risparmio sui tempi<br />
di viaggio, riduzione dei consumi (e dunque minore<br />
impatto ambientale) e del traffico e <strong>maggio</strong>re<br />
sicurezza sulle strade. Senza dimenticare,<br />
naturalmente, che la diffusione di questi sistemi<br />
porta anche un significativo risparmio sui costi<br />
delle aziende di autotrasporto visto che i driver<br />
rappresentano la seconda voce di spesa dopo<br />
il carburante.<br />
Il rapporto per simulare gli impatti macroeconomici<br />
dei sistemi ADS negli auto<strong>trasporti</strong> a<br />
lungo raggio su un arco di trent’anni sfrutta il<br />
modello americano dinamico USAGE-Hwy. Tre<br />
gli scenari presi in considerazione che prevedono,<br />
rispettivamente, un passaggio a questa<br />
I lavoratori statunitensi<br />
potranno contare su un aumento<br />
del salario annuale tra i<br />
203 e i 267 dollari<br />
a seconda dello scenario<br />
considerato<br />
tecnologia lento, medio o veloce. Il più ottimistico<br />
(e improbabile) quest’ultimo visto che<br />
considera che il 75 per cento dei nuovi veicoli<br />
acquistati entro 10 anni da quando la soluzione<br />
sarà disponibile disporrà di ADS. Percentuali<br />
che si riducono al 48 e al 19 negli altri due casi,<br />
più realistici perché non dimentichiamo che<br />
questa tecnologia implica un aumento importante<br />
del costo stesso dei mezzi che probabilmente<br />
gran parte delle aziende non saranno in<br />
grado di affrontare da subito.<br />
Più plus che minus<br />
Insomma, i vantaggi battono gli svantaggi e<br />
possono essere monetizzati in miliardi<br />
di dollari. In particolare, secondo questa<br />
analisi la guida autonoma produrrebbe<br />
aumenti del benessere che vanno<br />
da 35 dollari a persona negli Stati<br />
Uniti all'anno nello scenario di<br />
adozione lenta a 69 dollari in quello<br />
di adozione rapida, ottenuti, princi-<br />
Il truck che Daimler Trucks e Torc<br />
Robotics, partner in Daimler Trucks<br />
Autonomous Technology Group,<br />
stanno testando sulle strade pubbliche<br />
degli Stati Uniti.<br />
da 35 a 69 dollari<br />
in più di reddito medio all’anno per<br />
ogni cittadino degli Stati Uniti con<br />
l’adozione della guida autonoma<br />
sui truck destinati al lungo raggio<br />
Ogni anno con<br />
la diffusione della<br />
guida autonoma<br />
si potrebbero<br />
guadagnare<br />
da 26.400<br />
a 35.100 posti<br />
di lavoro negli States<br />
10 - 05 <strong>2021</strong><br />
05 <strong>2021</strong> - 11
PANTONE<br />
Attualità<br />
White Logomark Keyline with White Wordmark<br />
Master Stacked<br />
Lo scenario peggiore per l’occupazione,<br />
quello con diffusione rapida dei sistemi<br />
DAS, prevede la perdita<br />
dell’1,7% dei posti di lavoro<br />
per 5 anni<br />
palmente, con una riduzione delle spese mediche<br />
e dell’incidentalità.<br />
L’affermarsi della guida autonoma porterebbe<br />
a un incremento dei guadagni annuali per i lavoratori<br />
statunitensi di 203 dollari nello scenario<br />
lento e di 267 dollari in quello rapido visto l’impatto<br />
sulla produttività nel settore degli auto<strong>trasporti</strong><br />
a lungo raggio che produrrà miglioramenti<br />
sull’intera economia. Aumenterebbero<br />
anche gli investimenti delle aziende per l’ammodernamento<br />
delle flotte, in tempi più o meno<br />
brevi. In crescita l'occupazione totale negli Stati<br />
Uniti: da 26.400 a 35.100 posti di lavoro all'anno<br />
in media, nonostante una contrazione per i conducenti<br />
di camion a lungo raggio. Infine, si stima<br />
che i sistemi ADS contribuiranno ad accrescere<br />
il Pil di uno 0,3 per cento l’anno nei 30 del periodo<br />
di analisi.<br />
Nulla di cui stupirsi: già negli anni Novanta M.<br />
Ishaq Nadiri dell’Università di New York e<br />
Theofanis Mamuneas dell’Università di Cipro<br />
sostenevano che gli investimenti in infrastrutture<br />
- che velocizzano i traffici - forniscono miglioramenti<br />
della produttività e riduzioni dei costi<br />
a quasi tutti i settori, influenzando così la<br />
Un Peterbilt, brand del Gruppo<br />
Paccar, a guida autonoma<br />
impegnato nei test su strada<br />
in Texas. Il veicolo è stato messo<br />
a punto in collaborazione con<br />
Aurora Innovation Inc.<br />
domanda di manodopera, capitale e beni intermedi<br />
e fornendo un tasso di rendimento fino<br />
al 50-60 percento.<br />
Pronti al cambiamento<br />
Supponendo che il turnover occupazionale rimanga<br />
vicino ai livelli attuali, l’occupazione nel<br />
settore degli auto<strong>trasporti</strong> a lungo raggio diminuirà<br />
a causa dell'automazione ma non costringerà<br />
a licenziamenti di massa negli scenari di<br />
adozione a bassa e media velocità.<br />
Solo in quello di adozione rapida si osservano<br />
perdite di posti di lavoro, ma limitate: sono al<br />
massimo l’1,7 per cento di quelli impiegati nel<br />
lungo raggio all’anno e per un periodo di soli<br />
cinque anni.<br />
Nessun impatto devastante sui driver, mestiere<br />
che, non dimentichiamo, anche dall’altra parte<br />
dell’Oceano risulta sempre meno appetibile. La<br />
guida autonoma potrebbe anzi in parte risolvere<br />
il problema della mancanza di autisti.<br />
E per chi sogna un futuro al volante? Il corto<br />
raggio continuerà a richiedere la presenza di<br />
uomini e donne in cabina e anzi in questo settore<br />
la domanda di personale aumenterà. Certo<br />
è che i driver di linea saranno i primi a vivere la<br />
rivoluzione e a doversi adattare a nuove forme<br />
di lavoro. Ecco perché lo studio americano si<br />
chiude ricordando l’importanza di favorire, da<br />
subito, la riqualificazione professionale.<br />
La forza<br />
per andare<br />
più lontano<br />
Lunghi viaggi. Strade solitarie. Lo stress nel consegnare<br />
il carico nei tempi previsti. Quando lavori, hai bisogno di una<br />
forza interiore per andare avanti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.<br />
PETRONAS Urania con tecnologia StrongTech TM è progettato<br />
per resistere più a lungo formando una pellicola di fluido<br />
eccezionalmente forte per estendere gli intervalli di cambio<br />
dell’olio e la vita del motore, aumentare al massimo le prestazioni,<br />
la redditività e darti la forza per continuare a lavorare.<br />
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12 - 05 <strong>2021</strong><br />
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Anteprima<br />
Anteprima<br />
Iveco T-Way<br />
Tosto &<br />
connesso<br />
Presentato dalla Casa italiana il successore<br />
del Trakker per gli impieghi fuoristrada<br />
gravosi. Motorizzazioni Cursor 9 e Cursor<br />
13 con potenze da 340 Cv a 510 Cv.<br />
Le configurazioni d’assi disponibili<br />
Con il lancio della serie T-Way, che sostituisce<br />
i Trakker negli impieghi off-road<br />
gravosi e in un’ampia gamma di applicazioni<br />
e di tipologie di allestimento - dalle betoniere<br />
alle pompe per calcestruzzo, dai ribaltabili<br />
alle gru retrocabina, alle piattaforme aeree<br />
e alle attrezzature per lo spurgo delle condutture<br />
- il costruttore nazionale completa il rinnovo<br />
della gamma pesante Way.<br />
Che ha visto, nel 2019, il debutto sul mercato<br />
degli stradali S-Way e degli X-Way dedicati alla<br />
cantieristica leggera. Il T-Way ripropone, migliorandole,<br />
le caratteristiche di robustezza e resistenza<br />
alle sollecitazioni della precedente gamma.<br />
A cominciare dal telaio a longheroni (con<br />
momento torcente di 177 kg/Nm) e traverse di<br />
10 mm di spessore e alle sospensioni per impieghi<br />
gravosi.<br />
di Gianenrico Griffini<br />
A fianco, un T-Way in configurazione<br />
8x4, allestito con cassone ribaltabile.<br />
Sotto, alcuni degli allestimenti<br />
abbinabili agli autotelai cabinati<br />
della nuova gamma del costruttore<br />
nazionale. Da sinistra a destra,<br />
una betoniera per il trasporto<br />
di calcestruzzo premiscelato,<br />
un’attrezzatura per lo spurgo<br />
delle condutture e una gru montata<br />
nella sezione posteriore<br />
di un autotelaio a tre assi.<br />
Anche tandem con molle ad aria<br />
Che comprendono assali anteriori con capacità<br />
di carico fino a 9 tonnellate e gruppi posteriori,<br />
con riduzione ai mozzi di serie, meccanici o<br />
pneumatici heavy duty. Questi ultimi, sono disponibili<br />
per le configurazioni in tandem. La riprogettazione<br />
dei principali componenti, incluso<br />
in supporto del doppio ponte posteriore (-325<br />
kg di peso), ha portato a un alleggerimento della<br />
tara fino a 500 kg rispetto ai modelli della serie<br />
Trakker. Due le motorizzazioni previste per i T-<br />
Way: Cursor 9, di 8,7 litri di cilindrata con livelli<br />
di potenza di 340 e 360 Cv, e Cursor 13 di 12,9<br />
litri, da 410, 450 e 510 Cv.<br />
In entrambi i casi si tratta di unità a sei cilindri<br />
in linea, senza dispositivo di ricircolo dei gas di<br />
scarico (Egr). L’abbattimento degli ossidi d’azoto<br />
e degli altri inquinanti normati è affidato a un<br />
sistema di post-trattamento basato su un catalizzatore<br />
selettivo (Scr), su un filtro antiparti-<br />
14 - 05 <strong>2021</strong><br />
05 <strong>2021</strong> - 15
Anteprima<br />
Gli X-Way per l’appoggio al cantiere<br />
Accanto alla gamma T-Way per gli impieghi offroad impegnativi, Iveco<br />
propone la serie X-Way, studiata per i compiti cantieristici leggeri lungo<br />
itinerari prevalentemente stradali. Gli X-Way sono stati progettati per un<br />
ampio ventaglio di missioni di trasporto: dal rifornimento al cantiere<br />
(con allestimenti con cassone ribaltabile, cassone e gru retro-cabina,<br />
betoniera) alla movimentazione di legname, all’autospurgo, agli scarrabili,<br />
fino agli impieghi municipali. Che prevedono percorrenze su strade asfaltate<br />
per il 90 per cento del chilometraggio totale e il rimanente 10 per<br />
cento su fondi a bassa aderenza.<br />
Le motorizzazioni disponibili sugli X-Way comprendono il Cursor 9,<br />
Cursor 11 e Cursor 13, rispettivamente di 8,7 litri, 11,1 litri e 12,9 litri di<br />
cilindrata. Si tratta in tutti i casi di unità a sei cilindri in linea, conformi<br />
alla normativa antinquinamento Euro VI Step D. Il Cursor 9 è offerto con<br />
tarature di potenza di 330, 360 e 400 Cv, cui corrispondono coppie di<br />
picco di 1.400, 1.650 e 1.700 Nm. Il Cursor 11 prevede, invece, livelli di<br />
potenza di 420, 460 e 480 Cv, con valori di coppia di 2.000, 2.150 e 2.300<br />
Nm. Infine, il top di gamma Cursor 13, proposto con settaggi di 510 e<br />
570 Cv e coppie 2.300 e 2.500 Nm, rispettivamente.<br />
Anche con motorizzazione a gas naturale liquefatto<br />
Il propulsore di <strong>maggio</strong>re cilindrata sarà a breve offerto anche in versione<br />
a gas naturale liquefatto, con autonomie operative comprese fra 800 e<br />
1.600 chilometri, secondo la disposizione e la capacità dei serbatoi. Fra<br />
le caratteristiche tecniche degli X-Way figurano tre possibili settaggi veicolari,<br />
denominati On, On+ e Off, cui corrispondono diverse tipologie di<br />
assali, differenti altezze da terra e dimensioni delle coperture. Sono,<br />
inoltre, disponibili ponti a singola riduzione o con riduzione ai mozzi,<br />
oltre alla trazione idrostatica inseribile Hi-traction.<br />
colato a rigenerazione passiva e su un catalizzatore<br />
finale per l’eliminazione dei residui di<br />
ammoniaca. I propulsori possono essere abbinati<br />
ai cambi automatizzati Hi-Tronix (Zf<br />
Traxon) con software di cambiata off-road o<br />
manuali a 12 o 16 rapporti. Ampia la scelta di<br />
prese di forza al motore, al cambio o a sandwich,<br />
cioè montate fra il propulsore e il cambio.<br />
Queste ultime, indipendenti dalla frizione,<br />
consentono di prelevare coppie comprese fra<br />
1.600 e 2.300 Nm. Sulla gamma T-Way Iveco<br />
Dall’alto al basso, la piastra di protezione<br />
del radiatore di un T-Way, l’interno di una cabina<br />
AD (Active Day) corta a tetto ribassato, e il cluster<br />
strumenti e i comandi al volante per il settaggio<br />
del cruise control adattativo e altre funzionalità.<br />
offre due tipologie di cabine: AT, lunga a tetto<br />
medio o ribassato (con altezza utile interna<br />
compresa fra 1.250 e 1.850 mm) e AD, corta a<br />
padiglione ribassato (1.250 mm).<br />
Il line-up di prodotto comprende trattori in configurazione<br />
4x4, 6x4 e 6x6, e carri 4x4, 6x4, 6x6<br />
(per impieghi light duty o per compiti gravosi),<br />
8x4 e 8x8. Sui trattori e sui cabinati a tre assi è<br />
disponibile la trazione ausiliaria Hi-Traction con<br />
motori idraulici ai mozzi, che entra in funzione<br />
in caso di slittamento dell’assale posteriore sui<br />
fondi a bassa aderenza. Tutti i T-Way montano<br />
di serie la connectivity box, che consente al centro<br />
di controllo di Iveco di Torino di monitorare<br />
in tempo reale le funzionalità dei camion. Con<br />
il pacchetto Smart, incluso su tutti i mezzi della<br />
serie Way, l’utilizzatore ha accesso a un ampio<br />
ventaglio di servizi, come il monitoraggio dello<br />
stile di guida (inclusi i parametri di sicurezza),<br />
dei consumi di carburante e all’aggiornamento<br />
software da remoto.<br />
It all starts with<br />
16 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it
Assago<br />
km 28,6<br />
Prova su strada<br />
116 m<br />
141 m<br />
Fulvio Testi<br />
km 52,7<br />
Monza<br />
km 60<br />
km 0,0<br />
Cascina Gobba<br />
C.A.M.M.<br />
km 6,7<br />
126 m<br />
km 102,8<br />
Carugate<br />
km 62,5<br />
REGOLARE<br />
INTENSO<br />
CRITICO<br />
19°/25°<br />
min/max<br />
Diesel consumato = 13,22 litri.<br />
Peso durante la prova= 3.500<br />
chilogrammi. Fabbricato in Turchia<br />
Prezzo al netto di optional e Iva,<br />
del furgone 350 2.0 EcoBlue 170 Cv<br />
L3H3 Trail Awd: € 43.400<br />
Medie orarie & consumi<br />
Prova su strada<br />
km hh:mm km/l<br />
km/h (l/100km)<br />
Milano Gobba (126m) 23’<br />
Milano Assago (116m) 28,6 74,61<br />
Milano Assago (116m) 43’<br />
Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 33,63<br />
Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 51’<br />
Milano Gobba (126 m) 50,1 58,94<br />
TOTALI: 102,8 1h57’ 7,78<br />
52,72 (12,86)<br />
Statale<br />
Città<br />
Autostrada<br />
Telemetria<br />
San Giuliano<br />
km 17,0<br />
Tara veicolo (kg)<br />
1.800 2.000 2.200 2.400 2.600 2.800<br />
Giri @ 90 km/h<br />
1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200<br />
Giri @ 130 km/h<br />
2.200 2.400 2.600 2.800 3.000 3.200<br />
Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />
veloce<br />
20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />
Consumo carburante (km/l)<br />
basso<br />
10 9 8 7<br />
Consumo AdBlue (%)<br />
5,673<br />
Media oraria (km/h)<br />
38”,25<br />
2.525<br />
7,78<br />
3.100<br />
2.200<br />
lento<br />
alto<br />
2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />
52,7<br />
70 60 50 40 30 20<br />
.FORD TRANSIT 350 TRAIL 2.0 TDCI AWD E6D-TEMP.<br />
Ha grinta<br />
da vendere<br />
Emissioni<br />
CO 2<br />
279,0 g/km<br />
Per distinguersi dalla<br />
massa c’è il cattivissimo<br />
allestimento Trail del bestseller<br />
Transit. Con la<br />
calandra dai caratteri<br />
cubitali e molto altro<br />
ancora. Meglio se nella<br />
versione a quattro ruote<br />
motrici controllate<br />
elettronicamente<br />
di Gianluca Ventura foto di John Next<br />
18 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 19
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Interni<br />
Sopra, la plancia<br />
dell’allestimento Trail<br />
si differenzia solo per<br />
la rifinitura in nero<br />
lucido della console<br />
centrale dove svetta il<br />
sistema di<br />
infotainment Sync 3.<br />
Sulla prima riga,<br />
da sinistra, il plinto<br />
del cambio col<br />
portabicchieri<br />
ripiegabile sottostante<br />
più la tasca per lo<br />
smartphone e il<br />
cruscotto con display<br />
lcd centrale a colori.<br />
Sulla riga centrale,<br />
ancora da sinistra,<br />
il grosso portaoggetti<br />
fronte copilota più<br />
uno dei due<br />
portabottiglie,<br />
la selleria che sul Trail<br />
è di serie in pelle e la<br />
leva del freno a mano<br />
infrasedile. Sulla riga<br />
in basso, sempre da<br />
sinistra, l’imperiale<br />
che prevede due vani<br />
din centrali, il gavone<br />
sotto la panchetta<br />
accompagnatore e la<br />
presa di corrente a<br />
230 Volt tra i sedili.<br />
Chi - in Ford - ha deciso di proporre il look<br />
del pick-up yankee F-150 anche sui veicoli<br />
europei è senza dubbio un genio del<br />
marketing. Già, poiché quella calandra iconica,<br />
col cognome a caratteri cubitali del mitico<br />
Henry, ha fatto subito faville, anche perché sempre<br />
accompagnata con allestimenti particolari<br />
dei prodotti a listino. Uno fra tutti il Ranger<br />
Raptor, che ha generato un tale hype intorno al<br />
pick-up dell’Ovale blu da diventare quasi un oggetto<br />
di culto introvabile.<br />
Forte di quel successo strepitoso, Ford ci riprova<br />
con il big van Transit 350, la propria punta di<br />
diamante. Un veicolo declinabile in una miriade<br />
di versioni, offerto come furgone e come carro,<br />
oltre che con qualsiasi tipo di trazione.<br />
E allora ci sentiamo di consigliare questo allestimento<br />
Trail proprio a chi ha deciso di guardare<br />
alla trazione sulle quattro ruote (d’altronde<br />
‘trail’ sta per sentiero in italiano), stante l’aspetto<br />
grintoso, con la fascia sotto le modanature in<br />
plastica laterali rivestita in nero che lo fa addirittura<br />
sembrare più alto da terra, quando invece<br />
non lo è assolutamente.<br />
Chi però ricordasse quasi come un incubo le<br />
precedenti edizioni all wheel drive del Transit,<br />
può stavolta dormire sonni tranquilli, perché<br />
questo schema di trazione nulla ha in comune<br />
con quella del passato. Ingegnerizzato insieme<br />
agli specialisti di Countytrac Driveline Systems<br />
(oggi parte del gruppo britannico M.J.Allen) e<br />
prodotto direttamente nella fabbrica turca dove<br />
vengono assemblati tutti i Transit, questo Awd<br />
si basa su un trazione posteriore di cui mantiene<br />
la distanza dal selciato e lo schema di marcia<br />
su strada quando il grip è totale. Mentre si<br />
viaggia, l’elettronica tiene sotto controllo l’aderenza,<br />
trasferendo la coppia dove c’è più presa<br />
e ‘spostando’ via via la trazione dal 100 per cento<br />
sul retro verso l’anteriore, fino a raggiungere<br />
una proporzione di 50 davanti e 50 dietro. Il tutto<br />
senza mai toccare nulla. Grazie a ciò si risparmia<br />
la meccanica e soprattutto si contengono<br />
i consumi, nel caso pari a 7,78 chilometri/litro,<br />
percorsi alla media di 52,7 all’ora, che insieme<br />
a un dispendio d’urea contenuto in poco più del<br />
5,6 per cento piazzano il Transit in cima alla<br />
classifica comprendente i big van a trazione<br />
4x4 di pari stazza fin qui da noi provati.<br />
Omologato Euro 6d-Temp (almeno questo del<br />
test), il Transit 350 Awd non è però disponibile<br />
né col modulo mild hybrid (il servosterzo è qui<br />
ancora idraulico) né provvisto di sistema<br />
stop/start, reputato da Ford poco adatto per<br />
un utilizzo eventualmente fuoristradistico.<br />
Alla guida<br />
Difficile al volante accorgersi della diversità di<br />
trazione. Non fosse per il regime del motore,<br />
che girà più alto d’un omologo a trazione ante-<br />
Metro & bilancia<br />
Cabina rilevati (mm)<br />
Lunghezza (utile/max) 750/1.590<br />
Larghezza (utile/max) 1.590/1.830<br />
Altezza interna (utile/max) 1.430/1.430<br />
Larghezza porta (utile/max) 720/950<br />
Altezza porta (utile/max) 1.300/1.500<br />
Diametro volante 370<br />
Varco tra sedile e leva del cambio 200<br />
Imperiali (larghezza/altezza/profondità) (x 2) 400/110/200<br />
Vano di carico rilevati (mm)<br />
Lunghezza (utile/max) 3.180/3.500<br />
Larghezza (utile/max) 1.700/1.780<br />
Altezza (utile/max) 2.130/2.160<br />
Larghezza tra passaruota 1.310<br />
Altezza soglia carico posteriore 725<br />
Larghezza porta posteriore 1.570<br />
Altezza porta posteriore (utile/max) 1.930/2.000<br />
Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />
Larghezza porta laterale (utile/max) 1.260/1.350<br />
Altezza porta laterale (utile/max) 1.690/1.800<br />
Altezza soglia carico laterale 680<br />
Imperiale (larghezza/altezza min-max/profondità) 1.340/100-350/460<br />
Ingombri dichiarati (mm)<br />
Lunghezza 5.981<br />
Larghezza 2.059<br />
Altezza massima da terra 2.782<br />
Passo 3.750<br />
Sbalzo anteriore 1.023<br />
Sbalzo posteriore 1.208<br />
Carreggiata anteriore 1.732<br />
Carreggiata posteriore 1.743<br />
Diametro di volta 13.300<br />
Lunghezza utile vano di carico 3.494<br />
Larghezza vano di carico 1.784<br />
Larghezza tra passaruota 1.392<br />
Altezza vano di carico 2.125<br />
Altezza soglia carico posteriore 715<br />
Volume vano di carico m 3 12,4<br />
Masse (kg)<br />
Tara (senza conducente) 2.525<br />
Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.850<br />
Massa tecnica ammissibile 2° asse 2.250<br />
Portata utile 900<br />
Peso totale a terra 3.500<br />
20 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 21
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Esterni<br />
riore, sarebbe impossibile notare la differenza.<br />
Impercettibile il passaggio dalla marcia in trazione<br />
posteriore a quella integrale: fa tutto l’elettronica,<br />
lasciando a voi il compito solo di guidare<br />
o eventualmente bloccare l’andatura in<br />
4x4 premendo il tasto ‘Mode’ in console centrale<br />
e selezionando così la funzione ‘fango/buche’.<br />
Un sistema perfettamente armonizzato con<br />
l’Electronic Stabilty Control del veicolo.<br />
In cabina<br />
Dentro, il Trail si riconosce principalmente per la<br />
selleria in vera pelle (che Ford promette sia robusta<br />
e facile da pulire) e gli inserti in nero lucido<br />
della console centrale. Poi ci sono di serie lo sbrinatore<br />
invisibile annegato nel parabrezza e l’aria<br />
condizionata. Un optional da 1.000 euro il sistema<br />
d’infotainment Sync 3 dotato di schermo tattile<br />
da 8 pollici, con radio Dab, navigatore, Apple<br />
CarPlay e Android Auto (cablati), cui s’abbina anche<br />
il modem hotspot wi-fi FordConnect per connettere<br />
senza fili fino a dieci dispositivi. Sotto il<br />
biposto è previsto un gavone accessibile alzando<br />
le sedute e, se spendete 100 euro extra, dentro<br />
viene installato un inverter 230 Volt da ben 400<br />
Watt collegato a una presa - rigorosamente britannica<br />
- piazzata tra sedile di guida e panca.<br />
Sotto & sopra<br />
Trasmissione<br />
Il veicolo, dotato di stop/start, monta il cambio manuale a sei rapporti Ford Mt82 con<br />
comando tipo joystick in plancia. La trazione è integrale, il rapporto al ponte di 4,10.<br />
Marcia<br />
Rapporto<br />
1 a 5,701<br />
2 a 2,974<br />
3 a 1,803<br />
4 a 1,282<br />
5 a 1,000<br />
6 a 0,776<br />
Retro 5,170<br />
Sospensioni<br />
Anteriori a ruote indipendenti di tipo MacPherson con molle progressive e barra stabilizzatrice.<br />
Posteriori ad assale rigido con molle a balestra parabolica monolama.<br />
Freni<br />
A disco su tutte le ruote, davanti autoventilanti. Di serie Abs, controllo elettronico della<br />
stabilità (Esp), controllo adattivo del carico, assistenza alla partenza in salita e alla<br />
frenata d’emergenza.<br />
Design<br />
Frutto del team all’epoca capitanato da Paul Campbell, il nuovo Transit è stato ristilizzato<br />
dal reparto design ora retto dall’olandese Amko Leenarts.<br />
Si aprono di 180 gradi<br />
le porte posteriori,<br />
sovrastate da un<br />
modulo che include<br />
terzo stop,<br />
retrocamera e perfino<br />
una potente luce led.<br />
Sulla prima riga,<br />
da sinistra, le fiancate<br />
del Transit Trail col<br />
caratteristico<br />
sottofascione<br />
anch’esso nero e la<br />
scritta Trail nella<br />
parte inferiore delle<br />
portiere. Sulla riga<br />
centrale, ancora da<br />
sinistra, il posteriore<br />
chiuso, uno dei cerchi<br />
in lega verniciati<br />
in nero lucido e<br />
l’interruttore per il<br />
faro led posteriore<br />
opzionale.<br />
In basso, a sinistra,<br />
l’interno del vano<br />
merci, equipaggiato<br />
col sistema di carico<br />
multifunzione,<br />
comprendente tetto<br />
alto e pali di tenuta<br />
colli (1.500€ extra).<br />
Al centro, l’imperiale<br />
ricavata sopra la<br />
cabina e, all’estrema<br />
destra, l’illuminazione<br />
a led, un accessorio<br />
da 200 euro.<br />
Linea esterna<br />
Pur apparendo in fattura come un L3H2, il<br />
veicolo del test è in realtà un tetto alto H3,<br />
opzione compresa nel pacchetto sistema<br />
di carico multifunzione, offerto a 1.500<br />
euro. Oltre all’iconica calandra - che mantiene<br />
sempre la serratura a chiave per<br />
l’apertura del cofano motore, l’allestimento<br />
Trail comprende il paraurti anteriore con<br />
porzione inferiore corrugata e argentata,<br />
i rivestimenti laterali supplementari neri<br />
con logo Trail (sulle porte) sotto le modanature<br />
previste di serie, dei cerchi in<br />
lega neri dedicati da 16 pollici (le gomme<br />
M+S restano però un optional) e gli specchi<br />
retrovisori ripiegabili elettricamente.<br />
Optional sia la retrocamera (550 €) sia<br />
il faro multiled posteriore (100 €) incorporati<br />
nel modulo sovraporta posteriore che<br />
include la terza luce di stop.<br />
L’altezza da terra non varia, né per effetto del-<br />
Van 4x4 HIT<br />
PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />
Modello Potenza Coppia Cambio Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />
kW/Cv Nm tipo/rapporti km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />
Ford 125/170 390 M/6 7,78 5,673 52,7 38”,26 3.500 441,5 849<br />
Transit 350 Trail 2.0 Tdci Awd L3H3 E6d-Temp<br />
Mercedes-Benz 105/143 330 M/6 8,41 6,956 45,3 42”,55 3.500 432,6 812<br />
Sprinter 314 Cdi 4x4 E6b<br />
Volkswagen 130/177 410 M/6 6,94 9,459 48,2 34”,08 3.500 412,5 822<br />
Crafter 35 2.0 BiTdi L3H3 4Motion E6b<br />
L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice <strong>maggio</strong>re corrisponde una migliore prestazione. A = Automatico; M = Manuale; R = Robotizzato.<br />
22 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 23
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Sottopelle<br />
Sopra, il due litri<br />
EcoBlue installato in<br />
posizione longitudinale.<br />
Sulla prima riga, da<br />
sinistra, la leva del<br />
cambio manuale a sei<br />
marce col<br />
portabicchiere/lattina<br />
ricavato nella parte<br />
inferiore del plinto,<br />
il tastierino col<br />
pulsante ’Mode’ utile a<br />
inserire la modalità di<br />
guida ‘fango/buche’ e<br />
bloccare la trazione su<br />
integrale, come<br />
mostrato nelle due<br />
immagini del visore<br />
centrale. Sulla riga<br />
centrale, da sinistra,<br />
la centralina fusibili nel<br />
vano motore,<br />
le sospensioni anteriori<br />
a ruote indipendenti e i<br />
tappi di rifornimento<br />
gasolio (con<br />
bocchettone Easy fuel)<br />
più AdBlue nei pressi<br />
della porta conducente.<br />
In basso, sempre da<br />
sinistra, il ponte<br />
posteriore rigido con<br />
molle a balestra<br />
monofoglia e il kit<br />
riparazione pneumatici<br />
alloggiato sotto il posto<br />
accompagnatore.<br />
l’allestimento Trail né per l’adozione della trazione<br />
sulle quattro ruote e resta identica al trazione<br />
posteriore, di per sé più alto da terra rispetto<br />
al trazione anteriore.<br />
Vano di carico<br />
Oltre al tetto alto, l’opzione ‘sistema di carico<br />
multifunzione’ comprende anche quattro pratici<br />
pali spostabili per l’ancoraggio dei colli voluminosi<br />
all’interno del vano merci. Quattro e potentissime<br />
le plafoniere multiled per l’illuminazione<br />
della stiva, vendute a 200 euro in più. Ai due occhioni<br />
fermacarico sui passaruota se ne sommano<br />
sette perimetrali più uno a pavimento,<br />
tutti da 500 decaNewton l’uno.<br />
La meccanica<br />
Lo schema di trazione 4x4 adottato taglia col<br />
complicato passato a quattro ruote motrici del<br />
Transit. Per ridurre il peso aggiuntivo, differenziale<br />
anteriore e transfer case per inviare - quando<br />
serve - il moto anche alle ruote anteriori sono<br />
una sola unità. Tutto viene attuato elettricamente<br />
dalla centralina di bordo, che reagisce rapidamente<br />
ai repentini cambiamenti di grip sul<br />
terreno, distribuendo al meglio la coppia sulle<br />
quattro ruote. Spinto da un due litri monoturbo<br />
a geometria variabile della famiglia EcoBlue, il<br />
Transit Awd è disponibile tarato a 130 e 170 cavalli,<br />
ma solo con trasmissione manuale a sei<br />
rapporti, la stessa del trazione posteriore.<br />
N.B.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno<br />
rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che<br />
simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi<br />
soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni<br />
meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />
imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio<br />
le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada,<br />
Vie&Trasporti pubblica le informazioni relative al meteo e alla<br />
situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per<br />
la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate<br />
Brianza (Mb).<br />
Nella foto sopra,<br />
a destra, il compatto<br />
quadricilindro<br />
turbodiesel Ford,<br />
qui montato nella<br />
taratura da 170<br />
cavalli, sufficienti a<br />
spingere la trazione<br />
sulle quattro ruote.<br />
A lato, le curve di<br />
potenza e coppia.<br />
Potenza<br />
kW<br />
Sala macchine<br />
Specifiche Motore<br />
Marca e modello<br />
Ford 2.0 Tdci EcoBlue<br />
Architettura<br />
4 cilindri in linea<br />
Alesaggio x corsa (mm) 84,01 x 90,03<br />
Cilindrata (cc) 1.996<br />
Rapporto di compressione 16,5:1<br />
Distribuzione<br />
bialbero a camme in testa<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Aspirazione (turbo/intercooler) Honeywell Garrett a geometria variabile/sì<br />
Sistema d’iniezione<br />
common rail<br />
Pressione d’iniezione (bar) 2.200<br />
Peso a secco (kg) 190<br />
Capacità coppa dell’olio (l) 8,3<br />
Potenza (kW(Cv)/giri) 125(170)/3.750<br />
Potenza specifica (kW(Cv)/l) 62,62 (85,16)<br />
Coppia (Nm/giri) 390/1.750-2.750<br />
Coppia specifica (Nm/l) 195,59<br />
Riserva di coppia (%) 22,6<br />
Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />
n.d.<br />
Inquinanti (omologazione/sistema) Euro 6d-Temp/Egr+Doc+Dpf+Scr<br />
rpm<br />
Coppia<br />
Nm<br />
rpm<br />
24 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 25
Quarta puntata<br />
.ESCLUSIVO.<br />
Tutti pazzi per Iveco<br />
a cura di Tiziana Altieri<br />
L’ammiraglia del brand torinese si è fatta spazio anche nelle Grandi<br />
Isole, Sardegna e Sicilia. Il profilo di tre aziende che hanno puntato su<br />
questo veicolo, anche nella versione Lng nel nome della sostenibilità<br />
S-Way<br />
Isole<br />
LILLIU TRASPORT SRLI<br />
L’apripista<br />
Buttare il cuore oltre l’ostacolo. Lo ha fatto Massimo Lilliu (nella<br />
foto a destra), titolare della Lilliu Traporti, azienda di logistica e<br />
<strong>trasporti</strong> con sede a Uta, alle porte di Cagliari, dove si trova anche<br />
un magazzino di 10mila metri quadrati, e filiali a Olbia e Sassari.<br />
Nella Grande Isola sprovvista di punti di rifornimento per l’Lng ha<br />
deciso di puntare proprio su questo carburante, in grado di abbattere<br />
le emissioni di CO2 fino al 95 per cento se utilizzato con Bio-<br />
Lng. Una scelta dettata non dalla committenza, come ci sottolinea<br />
più volte, ma dalla necessità di ‘fare qualcosa’ per il pianeta. “Poco<br />
più di un anno fa - ci racconta - ho letto un articolo di un amico dove<br />
si parlava del problema della moria delle api e dell’impatto devastante<br />
sulla produzione agricola mondiale e sulla biodiversità. Un<br />
tema sul quale non mi ero mai soffermato prima di allora. È stata<br />
una sorta di illuminazione: anch’io attraverso la mia azienda posso<br />
fare qualcosa per salvaguardare la Terra. Posso dare il mio piccolo<br />
contributo affinché non ci trovi più di fronte a disastri ambientali.<br />
Ecologia è diventata la mia parola d’ordine”.<br />
Il risultato? L’acquisto di 40 Iveco S-Way a Lng e la decisione di realizzare<br />
un punto di rifornimento di proprietà all’interno della sede<br />
principale (“che sarà pronta intorno a novembre, nel frattempo i mezzi<br />
verranno utilizzati per fare avanti e indietro dalla Penisola”). Un investimento<br />
studiato in ogni minimo dettaglio, come sottolinea anche<br />
la moglie Francesca Mascia, da sempre accanto a Massimo anche<br />
in azienda, con il quale Lilliu Trasporti diventa un apripista per l’Lng<br />
in Sardegna.<br />
La prima tranche di veicoli, composta da 15 trattori, è stata consegnata<br />
gli scorsi giorni. Entro la fine dell’anno saranno targati i restanti<br />
25. “Con l’obiettivo - sottolinea Massimo Lilliu - di arrivare a quota<br />
100 entro il 2023 e contare su un parco 100 per cento a Lng nel prossimo<br />
futuro”. Un obiettivo ambizioso solo in apparenza: questa realtà<br />
nata nell’ottobre del 2009 quando Massimo Lilliu decise di prendere<br />
le redini dell’azienda del padre Luigi, attivo dagli anni Settanta, è<br />
cresciuta esponenzialmente, anno dopo anno, grazie allo spirito<br />
imprenditoriale del suo titolare, alla sua voglia di crescere per mostrare<br />
che anche in una terra non semplice come la sua si può ‘diventare<br />
grandi’ e al suo bisogno di mettersi continuamente in gioco<br />
perché porsi un target è sfidante, necessario. “Nel 2009 - spiega il<br />
titolare - siamo partiti con una trentina di veicoli. Già nel 2015 avevamo<br />
Azienda: Lilliu Trasporti Srl<br />
Sede: Settima Strada, Zona Industriale<br />
Macchiareddu - Uta (Ca)<br />
Titolare: Massimo Lilliu<br />
Tipologia trasporto alimentari, ATP<br />
Veicoli in flotta: 120<br />
km percorsi annualmente/veicolo: 110.000/120.000<br />
raggiunto quota 100. Dai <strong>trasporti</strong> industriali con<br />
il quale tutto è cominciato siamo passati a quelli<br />
alimentari, nei quali ci siamo specializzati.<br />
Lavoriamo soprattutto per la grande distribuzione<br />
organizzata. L’80 per cento del nostro fatturato viene<br />
generato in Sardegna, il restante 20 nella<br />
Penisola, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Che raggiungiamo<br />
sfruttando i collegamenti da Porto<br />
Torres e Olbia, soprattutto con navi Moby-Tirrenia,<br />
uno dei nostri partner storici”.<br />
Oggi la flotta, multimarca, è composta da 120 trattori e 400 semirimorchi,<br />
perlopiù Lamberet. L’età media dei veicoli è di circa 4 anni.<br />
Destinata a diminuire grazie all’arrivo dei nuovi Iveco S-Way. I mezzi<br />
percorrono mediamente tra i 110mila e i 120mila chilometri all’anno.<br />
Sono 157 le persone che lavorano per la Lilliu Trasporti, 120 gli<br />
autisti. Ci sono poi i partner, sia in Sardegna sia nel resto d’Italia.<br />
“Quando posso, purtroppo raramente, mi rimetto al volante. Sono<br />
entrato in questo mondo dalla cabina di un camion, appena diciottenne<br />
e guidare è ancora la mia grande passione ma superati i 40 camion<br />
Vendita curata da<br />
Iveco Acentrass<br />
Via Natta snc -Z.I. Casic<br />
Cagliari<br />
www.ivecoacentro.it<br />
allontanarsi dall’azienda diventa molto difficile”.<br />
Viaggi che anche se sempre più raramente gli consentono<br />
di scoprire nuove realtà, di osservare il resto<br />
del mondo con uno sguardo attento, aperto. “Ho visto<br />
che sono sempre di più coloro che puntano<br />
sull’Lng e mi sono chiesto perché io no?”.<br />
I nuovi Iveco S-Way sono stati acquistati con<br />
contratto di manutenzione full. “Abbiamo anche<br />
un’officina interna ma preferiamo che a occuparsi<br />
del mezzi, soprattutto i primi anni sia la rete autorizzata”.<br />
Perché Iveco? “Abbiamo iniziato ad acquistare veicoli<br />
del brand torinese 5 anni fa grazie all’ottimo<br />
rapporto che si è creato con la concessionaria Acentrass di Cagliari.<br />
Quando abbiamo deciso di puntare sull’Lng Iveco ci è sembrata la<br />
scelta più naturale vista la sua grande esperienza sul campo”. Presto<br />
per tirare le somme sui nuovi Iveco S-Way Lng, visto che Lilliu<br />
Trasporti li ha messi su strada solo da pochissimi giorni ma le aspettative<br />
sono elevate. “Iveco ha fatto un gran bel mezzo e noi lo abbiamo<br />
scelto, lo ribadisco, soprattutto per la sua motorizzazione a Lng. È<br />
un progetto nel quale crediamo molto”. Tutti i nuovi Iveco S-Way propongono<br />
una livrea originale caratterizzata da fasce blu e verdi,<br />
colori che sottolineano l’attenzione della Lilliu Trasporti per l’ambiente<br />
e per la sostenibilità.<br />
“Crescere - conclude Massimo Lilliu - è la nostra parola<br />
d’ordine ma puntiamo a una crescita equilibrata, rispettosa<br />
dell’ambiente che ci circonda e delle persone”.<br />
26 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 05 <strong>2021</strong> - 27
Destinazione futuro<br />
Vendita curata da<br />
Trinacria Veicoli Industriali<br />
Zona Industriale 90018<br />
Termini Imerese (PA)<br />
www.trinacriavi.com<br />
Ci sono realtà dove le quote rosa sono pienamente rispettate. È il caso<br />
di FC Service, azienda di autotrasporto che affonda le sue radici negli<br />
Anni Cinquanta quando i fratelli Giuseppe e Francesco Ficano decisero<br />
di salire a bordo di un camion per trasportare, via terra, le acciughe dai<br />
Paesi Baschi, luogo di pesca, a Bagheria, alle porte di Palermo, già famosa<br />
per l’industria conserviera ittica. Una storia portata avanti da<br />
Carmelo Ficano (nella foto in basso) che ha dato vita alla FC Service<br />
nel 1987, che oggi guida insieme alle tre figlie, Lori (l’ultima a destra),<br />
responsabile amministrativa burocratica, Stefania (la prima a sinistra),<br />
a capo della logistica coadiuvata dal cognato<br />
Giancarlo Crivello, customer service, che ha fortemente<br />
cooperato per rendere grande l’azienda, ed<br />
Emanuela (al centro col padre) amministrativa.<br />
Trenta i dipendenti, 22 gli autisti. “Continuiamo a<br />
occuparci prevalentemente di prodotti ittici in regime<br />
di HACCP, - spiega Lori - possiamo vantare l’esclusiva<br />
nel trasporto di conserve e siamo partner nella catena del surgelato,<br />
fino a -20 gradi centigradi. Proponiamo i nostri servizi sia in ambito nazionale,<br />
sia internazionale con linee dedicate a Germania e Francia.<br />
Facciamo anche trasporto intermodale coprendo, due volte la settimana,<br />
la tratta Palermo-Napoli via mare. Da li poi ci muoviamo via strada. Noi<br />
e i nostri dipendenti abbiamo un obiettivo comune: far conoscere all’Italia<br />
e all’estero le nostre meraviglie culinarie”. I mezzi hanno un’età media<br />
di 5 anni (“Quelli più datati - rivela Lori- li teniamo solo per una questione<br />
di cuore”) e percorrono tra i 120mila e i 150mila chilometri l’anno.<br />
L’ultimo entrato in flotta è un Iveco S-Way 570 Cv. “Consegnato e partito!<br />
Ho sentito il driver e ne è entusiasta. Iveco S-Way è brioso, comodo, silenzioso!”.<br />
Non un veicolo qualsiasi... “Lo abbiamo voluto personalizzare<br />
perché questo Iveco S-Way celebra un nuovo traguardo per la nostra<br />
Azienda: FC Service Srl<br />
Sede: Via R.Leoncavallo, 15 - Bagheria (PA)<br />
Titolare: Carmelo Ficano<br />
Tipologia trasporto: alimentari/groupage/opere<br />
Veicoli in flotta: 21<br />
km percorsi annualmente/veicolo: 120.000/150.000<br />
azienda che non ha mai dimenticato le sue origini. A Bagheria dobbiamo<br />
tutto”. Impossibile non notare la livrea color oro con dettagli nero glitter.<br />
Sul frontale sono stati inseriti degli inserti cromati, la rollbar inferiore<br />
con luci a led e la barra sopracabina con fari. Davanti campeggia la<br />
scritta Ficano che torna sulle fiancate arricchite dalle finiture cromate<br />
sui passaruota. Dietro è stata, invece, aerografata Villa Cattolica, una<br />
dimora storica della zona. “Ci ricorda da dove siamo partiti e quello che<br />
veramente conta. La nostra idea è quella di arrivare a una flotta monomarca.<br />
Ci siamo avvicinati a Iveco grazie all’ottimo rapporto con il concessionario<br />
della zona, la Trinacria Veicoli Industriali di Termini Imerese<br />
(Pa). Ci hanno descritto il mezzo nel dettaglio e mostrato tutti i punti di<br />
forza a partire dalle prestazioni. Il parere del nostro driver ha fatto il<br />
resto. Per noi l’Iveco S-Way ha rappresentato una scoperta, qualcosa a<br />
cui tendere lo sguardo. Ci siamo lanciati in questa avventura per amore<br />
del nostro lavoro, per essere all’avanguardia, per avere i giusti strumenti<br />
per affrontare le sfide future”. Il veicolo è stato acquistato con contratto<br />
di manutenzione. “Abbiamo anche un manutentore all’interno dell’azienda<br />
per i piccoli interventi e un’officina di fiducia ma il contratto di manutenzione<br />
consente di tenere sotto controllo i costi e di poter contare sempre<br />
su un veicolo affidabile. Trasportiamo merci delicate e dall’elevato valore<br />
(ci siamo occupati anche di opere d’arte, come i quadri di Renato Guttuso,<br />
uno dei grandi pittori del Novecento, originario proprio di Bagheria) e<br />
non possiamo permetterci fermi improvvisi”. Dalle parole di Lori Ficano<br />
emerge passione a 360 gradi: per l’azienda di famiglia nella quale è<br />
entrata appena diciottenne, per la sua terra, per tutte le persone che<br />
lavorano per FC Service. “I nostri autisti per noi sono parte della famiglia.<br />
Sono il nostro biglietto da visita, il contatto con la clientela. Persone che<br />
condividono i nostri valori: professionalità, sicurezza, serietà”.<br />
FC SERVICE<br />
ITALTRADE<br />
Spirito green<br />
Alfio Raciti (il secondo a sinistra nella foto in basso), il fondatore<br />
e leader, più di trent’anni fa è riuscito a guardare oltre i confini siciliani<br />
creando Italtrade Srl, società operante nel settore Trasporti, Depositi<br />
e Logistica. I suoi punti di forza? La cultura del lavoro, la continua<br />
innovazione tecnologica, il rigore imprenditoriale e morale e la valorizzazione<br />
delle risorse umane.<br />
Oggi Italtrade è un’azienda di logistica integrata con magazzini in<br />
tutto lo Stivale per complessivi 200mila metri quadrati, telesorvegliati<br />
con sistemi di controllo avanzati.<br />
Il quartier generale è ancora a Catania, un altro deposito si trova a<br />
Maranello. Con 600 tra semirimorchi, dotati di avanzati dispositivi<br />
di sicurezza, e casse mobili e grazie ai tantissimi partner sparsi sul<br />
territorio, raggiunge non solo l’intera Penisola, ma anche gran parte<br />
del Nord Europa e, da poco, il Nord Africa. Italtrade trasporta soprattutto<br />
beverage, cartotecnica e piastrelle. Già da anni ha trasferito<br />
(e continua a farlo) le merci dalla strada verso modalità di trasporto<br />
più rispettose dell'ambiente, utilizzando il suo hub di Catania che<br />
possiede una linea ferroviaria di 450 metri, e le navi di ultima generazione<br />
con zero emissioni del Gruppo Grimaldi. Italtrade è un’azienda<br />
votata al green come ci spiega Salvo Raciti (primo a sinistra),<br />
responsabile commerciale per il Nord Italia, che come il fratello<br />
José (ultimo a destra), responsabile logistica e clienti del Sud, e la<br />
sorella Katiuska (penultima a destra), che tiene le redini dell’amministrazione,<br />
ha deciso di seguire le orme paterne. “Siamo molto sensibili<br />
alla tematica sostenibilità. Il nostro obiettivo da sempre è quello<br />
di lasciare alle prossime generazioni un mondo migliore di quello<br />
che abbiamo trovato”.<br />
Italtrade ormai da anni investe in innovazione disponendo di muletti<br />
elettronici, impianti fotovoltaici, treni, sistemi di raccolta rifiuti differenziata<br />
e veicoli a Lng (sono oltre la metà del totale). Una scelta<br />
compiuta in accordo con la committenza ma non proprio scontata<br />
visto che dopo Salerno fare rifornimento è impossibile a causa della<br />
mancanza di punti di distribuzione dell’Lng. “Tra i nostri veicoli, perlopiù<br />
Iveco, annoveriamo diversi mezzi a gas naturale liquefatto. È<br />
la soluzione che oggi consente di essere più verdi. Non possiamo<br />
purtroppo utilizzarli sulla nostra isola per ovvie ragioni ma li impieghiamo<br />
nelle regioni del Centro e del Nord Italia dove la committenza<br />
è sempre più attenta alla tematica ambientale”.<br />
Da gennaio nel parco di Italtarde c’è anche un Iveco S-Way Lng.<br />
“Lo abbiamo scelto - continua Salvo Raciti - perché Iveco è senza<br />
dubbio il brand che ha più esperienza in questo campo. La vendita<br />
è stata curata dalla concessionaria Primosole che per noi è già da<br />
anni un riferimento”. Soddisfatti della scelta? “Certamente la driveline<br />
è stata ulteriormente perfezionata rispetto al passato e l’autista ne<br />
ha particolarmente apprezzato la comodità e lo spazio interno”.<br />
Iveco S-Way è stato acquistato con contratto di manutenzione full.<br />
“È quello che ci consente di avere i veicoli sempre in ottime condizioni<br />
conoscendo preventivamente la spesa per manutenzioni/riparazioni”.<br />
I mezzi di Italtrade hanno un’età media di 5 anni e percorrono tra i<br />
100mila e i 150 mila chilometri l’anno.<br />
Prossimi passi? “Continuare a crescere - conclude Raciti - ma sempre<br />
strizzando l’occhio all’ambiente!”.<br />
Vendita curata da<br />
Primosole V.I.<br />
Stradale Primosole 80/82<br />
Catania<br />
www.primosole.com<br />
Azienda: Italtrade<br />
Sede: Str. IX Industriale, 6 - Catania<br />
Tipologia trasporto: cartotecnica, beverage,<br />
piastrelle<br />
28 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 29
Attualità<br />
Webfleet Solutions<br />
Flotte<br />
alla spina<br />
FREDDO INTEGRATO<br />
EASYFIT<br />
IL RISVEGLIO DELLA FORZA<br />
Un’indagine condotta dal leader nelle soluzioni telematiche<br />
rivela che in Europa il passaggio ai veicoli commerciali<br />
elettrici potrebbe avvenire molto velocemente<br />
di Tiziana Altieri<br />
Marco Federzoni,<br />
Sales Director Italy<br />
di Webfleet Solutions.<br />
Sfruttare i dati di guida anonimizzati e aggregati<br />
di circa 100.000 veicoli connessi,<br />
appartenenti a oltre 5.000 clienti di flotte<br />
in tutta Europa, per comprendere quali sviluppi<br />
potranno avere i veicoli elettrici. Lo ha fatto<br />
Weebfleet Solutions, società del Gruppo<br />
Bridgestone, principale fornitore di soluzioni telematiche<br />
nel Vecchio Continente.<br />
Il risultato? Per certi versi sorprendente. Ben il<br />
61,0 per cento dei veicoli commerciali - in pratica<br />
tutti quelli che percorrono meno di 300 chilometri<br />
al giorno per un periodo di 12 mesi - potrebbe<br />
essere rimpiazzato da alternative elettriche e almeno<br />
l’82,8 per cento dei clienti Webfleet<br />
Solutions potrebbe sostituire almeno uno dei<br />
propri veicoli con un modello ‘alla spina’. Il 57,0<br />
per cento di coloro che utilizzano le soluzioni<br />
Webfleet Solutions potrebbe dire addio alla metà<br />
del parco ‘tradizionale’ (benzina o diesel) per<br />
adottare veicoli a batteria. Più di un terzo delle<br />
flotte di auto e Lcv quindi, potrebbe essere formato<br />
da veicoli con zero emissioni allo scarico.<br />
“Guardiamo ai dati - ha commentato Marco<br />
Federzoni, Sales Director Italy di Webfleet<br />
Solutions - per guardare al futuro. È fondamentale<br />
che le aziende si rendano conto di quale siano<br />
la direzione in cui va il mercato e le tecnologie<br />
da adottare. I dati dicono che l’elettrificazione<br />
delle flotte è una trasformazione in atto e<br />
Webfleet Solutions è già pronta a supportare la<br />
transizione in maniera efficace”.<br />
Se passassero all’elettrico tutti i clienti Webfleet<br />
Solutions che potenzialmente potrebbero farlo,<br />
i loro consumi di benzina verrebbero ridotti di<br />
oltre il 42 per cento e quelli di gasolio di poco più<br />
del 30 per cento. Le loro emissioni complessive<br />
di CO 2 subirebbero un taglio del 31 per cento.<br />
Buone prospettive in Italia<br />
La situazione cambia da territorio a territorio.<br />
Il Regno Unito e i Paesi Bassi sono quelli con il<br />
più alto potenziale di elettrificazione. In entrambi<br />
i paesi, il 70 per cento dei veicoli commerciali<br />
potrebbe essere elettrificato. Seguono Francia<br />
(67), Germania (61) e Italia (58 per cento).<br />
Da notare che si tratta anche dei paesi con la<br />
<strong>maggio</strong>re disponibilità di punti di ricarica.<br />
“L’Italia - ha concluso Marco Federzoni - ricca<br />
di centri storici e con un ultimo miglio estremamente<br />
variegato, ha le carte in regola per essere<br />
protagonista di un grande exploit nell’elettrificazione<br />
delle flotte Lcv”.<br />
ISOLAMENTO DI QUALITÀ ATP “RINFORZATO” • COMPATIBILE CON PORTA LATERALE SCORREVOLE<br />
VOLUME INTERNO OTTIMIZZATO • DIMENSIONATO PER EUROBOX ED EUROPALLET<br />
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Isolamento integrato Easyfit<br />
su Mercedes Sprinter furgone<br />
Mercedes-Benz ha molta classe con l’ultimo nato degli Sprinter coibentati. Il suo isolamento<br />
integrato si avvale della nuova tecnologia Easyfit per soddisfare le norme ATP in<br />
freddo negativo, classe C, e in freddo positivo, classe A. Questi kit di nuova generazione<br />
offrono prestazioni sorprendenti, i massimi vantaggi nell’uso e una sicurezza senza pari<br />
per la catena del freddo. Assicurano un coefficiente di isolamento perfettamente controllato<br />
e soddisfano i più elevati requisiti internazionali. L’isolamento integrato Easyfit<br />
ottimizza il volume interno che resta pallettizzabile ed è compatibile con la porta laterale<br />
originale che consente il carico diretto di pallet da 1200 mm, una caratteristica completamente<br />
nuova!<br />
30 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it
Anteprima<br />
Anteprima<br />
Peugeot eExpert e Toyota Proace Electric<br />
Chi offre di più?<br />
Presentati in contemporanea gli elettrici della fascia media realizzati sulla<br />
medesima piattaforma. Per entrambi tre tagli e due pacchi batteria per<br />
autonomie dichiarate fino a 330 chilometri nel ciclo misto (a vano vuoto)<br />
di Tiziana Altieri<br />
Continua a crescere l’offerta di veicoli commerciali<br />
elettrici spinti dagli incentivi governativi,<br />
dalle normative locali che ne privilegiano<br />
la circolazione nei centri città e da una<br />
<strong>maggio</strong>re sensibilità da parte della committenza<br />
al tema green. Gli ultimi debutti sono marchiati<br />
Peugeot e Toyota e sono, rispettivamente,<br />
A sinistra, il vano di carico<br />
dalle dimensioni invariate<br />
grazie alla sistemazione<br />
delle batterie sotto il<br />
pianale. In basso, il display<br />
centrale, il quadro<br />
strumenti che trasmette<br />
informazioni specifiche, dai<br />
consumi elettrici<br />
all’autonomia residua,<br />
e l’interruttore del cambio.<br />
eExpert e Proace Electric, primo veicolo del costruttore<br />
giapponese con zero emissioni allo<br />
scarico. Prodotti sulla medesima piattaforma<br />
negli stabilimenti francesi di Stellantis, si inseriscono<br />
nella fascia media, quella che sta crescendo<br />
di più a causa del boom dell’e-commerce.<br />
Entrambi sono disponibili in tre taglie con lunghezze<br />
di 4.609, 4.959 e 5.509 mm, il primo su<br />
passo di 2.925 mm gli altri di 3.275 mm.<br />
Invariato, rispetto alle versioni tradizionali, il vano<br />
di carico grazie alla sistemazione delle batterie<br />
sotto il pianale (soluzione che contribuisce a rendere<br />
i mezzi più stabili e maneggevoli): 4,6 metri<br />
cubi per il Compact, 5,3 per lo Standard (Medium<br />
per Toyota) e 6,1 per il Long. Spazio che può essere<br />
aumentato optando per il sistema Smart<br />
Cargo che prevede apertura nella paratia ante-<br />
riore e sedile passeggero ribaltabile. II carico<br />
utile è di almeno una tonnellata, che aumenta<br />
fino a 1.275 kg nelle versioni da 50 kWh. Di una<br />
tonnellata, infine, la capacità di traino.<br />
Sia Peugeot, sia Toyota propongono due batterie,<br />
sempre agli ioni di litio: con capacità di 50 kWh<br />
(18 moduli) e 75 kWh (27 moduli), quest’ultima<br />
non disponibile sul Compact. L’autonomia, secondo<br />
il ciclo di omologazione WLTP che prevede<br />
il vano vuoto, varia dai 230 ai 330 km.<br />
Percorrenze ben <strong>maggio</strong>ri, secondo i costruttori,<br />
rispetto a quelle effettive giornaliere di chi circola<br />
in città. In abbinata, il motore elettrico sincrono<br />
da 100 kW (136 Cv), con coppia di picco di 260<br />
Nm. La velocità massima è limitata a 130 km/h.<br />
Soluzioni per il pieno di energia<br />
Per il ‘pieno’ ci sono diverse opzioni: collegamento<br />
al punto di ricarica rapida (per rifornire l’80 per<br />
cento dell’energia in 30 o 45 minuti a seconda<br />
della batteria), o collegamento via cavo ad una<br />
wallbox o a un alimentatore domestico. Tutti i<br />
cavi compatibili sono forniti di serie in un’apposita<br />
borsa. La presa di ricarica si trova sotto uno<br />
sportello sul passaruota anteriore.<br />
Tre le modalità di guida, da selezionare attraverso<br />
l’apposito tasto nella console centrale: Eco,<br />
Normal e Power che prevedono potenza massima<br />
di 60, 80 e 100 kW (82, 109 e 136 Cv) con<br />
coppia immediata di 190, 210 e 260 Nm. La leva<br />
del cambio è stata sostituita da un e-toggle, un<br />
interruttore che regala una sensazione di <strong>maggio</strong>re<br />
spaziosità in cabina. Alle classiche posizioni<br />
(P, N, D e R) si aggiunge la B che offre più freno<br />
motore in rilascio, a vantaggio dell’efficienza.<br />
Sia il commerciale del Leone sia quello del costruttore<br />
giapponese sono proposti in due allestimenti:<br />
Pro e Premium per eExpert, Active e<br />
Comfort per Proace Electric, con dotazioni in<br />
crescendo ma comunque sempre di buon livello.<br />
I prezzi? E-Expert parte da 32.655 euro, Proace<br />
Electric da 34.450, più Iva. Con gli attuali incentivi,<br />
però, scendono di parecchio. Il Toyota gode con<br />
garanzia di 10 anni o 250mila km. Garanzia di 8<br />
e 160mila km, invece, per le batterie. I francesi<br />
come i giapponesi offrono anche soluzioni di<br />
leasing e noleggio e consulenza per la creazione<br />
dell’infrastruttura di ricarica.<br />
A destra, Proace Electric<br />
con porte posteriori<br />
finestrate. In basso,<br />
da sinistra, la plancia, il<br />
motore elettrico da 100 kW<br />
(136 Cv) e la presa per la<br />
ricarica sulla parte anteriore<br />
sinistra del veicolo. È dotata<br />
di indicatore che mostra<br />
lo stato di carica attraverso<br />
spie luminose.<br />
Peugeot eExpert e, a destra,<br />
Toyota Proace Electric, entrambi<br />
già disponibili sul mercato italiano.<br />
I veicoli, prodotti sulla medesima<br />
piattaforma, si distinguono<br />
nel frontale con gruppi<br />
ottici e griglie differenti.<br />
Toyota Proace Electric può essere<br />
acquistato presso i punti Toyota<br />
Professional, 37 sul territorio<br />
nazionale. Il brand è nato poco<br />
meno di due anni<br />
fa per favorire la crescita<br />
dei commerciali.<br />
32 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 33
Alternativi<br />
Alternativi<br />
Furgoni a batteria<br />
Con poco più di 1.000 immatricolazioni nell’intero 2020, i veicoli<br />
commerciali elettrici al 100 per cento rappresentano una nicchia,<br />
lo 0,7 per cento del mercato, ma il loro peso è destinato a crescere<br />
come evidenziano anche i dati del primo bimestre dell’anno che<br />
parlando di 229 unità, praticamente il doppio rispetto a gennaio-febbraio<br />
dello scorso anno. Un incremento dovuto sicuramente agli incentivi<br />
governativi visto che ci sono fino a 8.000 euro per chi opta per gli zero<br />
emission (che compensano solo in parte l’importante delta di prezzo)<br />
ma anche a una normativa che tende a privilegiarne l’utilizzo nei centri<br />
città e a una <strong>maggio</strong>re sensibilità ambientale da parte della<br />
committenza. Tutto quello che si può acquistare (o noleggiare) oggi<br />
di Tiziana Altieri<br />
Small<br />
Van of The Year 2019 alla (ri)scossa<br />
Sta per partire la commercializzazione del trio sotto il cappello di<br />
Stellantis: Citroën e-Berlingo Van (al centro), Opel-Combo-e Cargo (il<br />
primo a sinistra) e Peugeot e-Partner (l’ultimo a destra), basati sulla<br />
piattaforma modulare multinergia EMP2. Disponibili in due taglie, 4,40 e<br />
4,75 metri, offrono un vano di carico, con sistema modulare, fino a 3,8 a<br />
4,4 metri cubi, rigorosamente identico a quello delle versioni termiche<br />
grazie alla sistemazione della batteria sotto il pavimento, tra l’asse<br />
anteriore e quello posteriore. Il carico utile può raggiungere gli 800 kg.<br />
I tre veicoli adottano una motorizzazione elettrica con una potenza di 100<br />
kW (136 Cv) e una coppia immediata di 260 Nm. Con una capacità di 50<br />
kWh la batteria offre fino a 275 chilometri di autonomia (protocollo WLTP -<br />
Worldwide harmonized Light vehicle Test Procedures). Di serie vi è un<br />
caricatore monofase da 7,4 kW e in opzione un trifase da 11 kW. La presa<br />
di ricarica è ubicata sul parafango posteriore sinistro. Per il ‘pieno’ di<br />
energia si può utilizzare la classica presa domestica, una Wall Box o<br />
colonnine pubbliche, anche rapide. I tempi variano in base alla soluzione,<br />
da oltre 24 ore a 30 minuti per rifornire l’80 per cento dell’energia con 100<br />
kW. Tre le modalità di guida: Eco (60 kW di potenza e 80 Nm privilegia<br />
l’autonomia), Normal (80 kW e 210 Nm è pensata per l’uso quotidiano) e<br />
Power (100 kW e 260 Nm per i carichi più elevati). E due le opzioni per il<br />
freno motore: moderato, per sensazioni simili a quelle di un veicolo<br />
termico e aumentato (selezionando la posizione B sul cambio) per un<br />
<strong>maggio</strong>re recupero dell’energia in fase di rilascio dell’acceleratore. I veicoli<br />
sono limitati a 130 km/h. Non sono ancora stati svelati i prezzi.<br />
Il più longevo<br />
Pioniere nel mondo degli elettrici<br />
Renault Kangoo Z.E, si è<br />
rinnovato l’ultima volta nel 2017.<br />
Prodotto nello stabilimento<br />
Renault di Cleón, in Francia, è<br />
disponibile in due misure, 4,28 e<br />
4,66 metri con volumi di carico<br />
da 3,0 a 4,6 metri cubi e una<br />
portata fino a 650 kg. Adotta il<br />
motore R60 44 kW (60 Cv)<br />
derivato dall’R90 di Zoe. La batteria da 33 kWh<br />
ad alta densità energetica, frutto del know-how di<br />
Renault e LG Chem, promette fino a 270 km di<br />
autonomia secondo gli standard NEDC (New<br />
European Driving Cycle). Kangoo Z.E. è dotato di<br />
un caricatore da 7 kW monofase per la ricarica<br />
su WallBox (con 7,4 kW bastano poco più di 6<br />
ore per il pieno) o colonnina pubblica. In opzione<br />
quello per la ricarica su presa domestica. Tra le<br />
caratteristiche del veicolo la possibilità di avere<br />
su richiesta un riscaldamento addizionale<br />
autonomo a gasolio, che assicura il comfort<br />
dell’utente e preserva l’autonomia in condizioni di<br />
clima rigido.<br />
I prezzi partono da 30.300 euro, Iva esclusa.<br />
Il veicolo uscirà di scena a fine anno per fare<br />
spazio al nuovo Kangoo Van E-Tech Electric che<br />
seguirà le versioni tradizionali.<br />
34 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 35
Pocker in taglia media<br />
Tre taglie (4,6 metri, 4,95 e 5,30 metri), un vano di carico tra 4,6<br />
e 6,1 metri cubi (invariato, quindi, rispetto alle versioni<br />
tradizionali grazie alla sistemazione della batteria sotto il<br />
pianale) e almeno 1 tonnellata di portata per i quattro veicoli<br />
prodotti negli stabilimenti Stellantis francesi: Citroën e-Jumpy<br />
(ultimo in alto a destra), Opel eVivaro (a sinistra), Peugeot e-<br />
Expert (sopra al centro) e Toyota Proace Electric (in alto a<br />
sinistra), tutti già disponibili sul mercato. Differenti per qualche<br />
dettaglio soprattutto nel frontale, propongono la medesima<br />
driveline. Sono spinti da un motore sincrono da 100 kW (136<br />
Cv) di potenza e puntano a soddisfare una fascia ampia di<br />
clientela dando la possibilità di scegliere tra due batterie,<br />
sempre agli ioni di litio: 50 kWh e 75 kWh per autonomie<br />
(standard WLTP che ricordiamo prevedono il vano vuoto) tra i<br />
230 e i 330 chilometri. Tre le modalità di guida: Eco, Normal e<br />
Power. A cambiare è la potenza disponibile, in crescendo<br />
(pagine 32-33). I tempi di ricarica variano a seconda della<br />
batteria scelta e del tipo di caricatore utilizzato. Sempre di serie<br />
su tutti i modelli quello da 7,2 kW monofase, standard o su<br />
richiesta in funzione dell’offerta commerciale delle singole case<br />
quello da 11 kW trifase. Per quanto riguarda i prezzi si parte dai<br />
32.600 euro per eVivaro per passare ai 32.655 per e-Jumpy e<br />
arrivare ai 32.655 di e-Expert e i 34.450 di Proace Electric,<br />
l’unico che può godere di 10 anni di garanzia (comune, invece,<br />
quella di 8 anni sulle batterie). Tutti i costruttori offrono una<br />
consulenza anche per le infrastrutture di ricarica.<br />
Medium<br />
Ultima chiamata<br />
La Legge n°178/2020, Legge di bilancio <strong>2021</strong>,<br />
ha introdotto dal 1°gennaio <strong>2021</strong> incentivi per<br />
l’acquisto di veicoli commerciali di categoria<br />
N1 o autoveicoli speciali di categoria M, purché<br />
nuovi di fabbrica. Attenzione, però, per richiederli<br />
c’è tempo solo fino al prossimo 30<br />
giugno. Il contributo è differenziato in base<br />
alla massa totale a terra del veicolo, all’alimentazione<br />
e all’eventuale rottamazione di<br />
un veicolo della medesima categoria omologato<br />
in una classe fino ad Euro 4/IV. Agli incentivi,<br />
riportati in basso, si aggiunge il contributo<br />
dei concessionari.<br />
Il veterano<br />
Insieme al Renault Kangoo Z.E. è il veicolo che più ha contribuito a diffondere la<br />
mobilità elettrica nel nostro Paese: è Nissan e-NV200, proposto a 32.900 euro, Iva<br />
e messa su strada escluse. Lungo 4,56 metri offre un vano di 4,52 metri cubi e un<br />
carico utile fino a 770 kg. Il motore elettrico da 80 kW (109 Cv) con coppia massima<br />
di 254 Nm è alimentato da una batteria laminata agli ioni di litio da 24 kWh,<br />
installata, come su tutti gli altri modelli, sotto il pianale. Nissan e-Nv200 può<br />
percorrere fino a 170 chilometri con un pieno di energia (ciclo NEDC). Selezionando<br />
la guida Eco, che diminuisce la potenza a disposizione, e mettendo il cambio in<br />
modalità B, per migliorare il recupero di energia in frenata, si aumenta l’efficienza. La<br />
batteria si può ricaricare a 2,3 kW usando una rete domestica, oppure tramite wall<br />
box o pole da 3,3 kW oppure, col caricatore opzionale, con wall box o pole da 6,6 kW<br />
per ridurre il tempo di ricarica a sole quattro ore.<br />
La Stella coi fulmini<br />
Mercedes-Benz eVito è proposto in due lunghezze, 5,14 e 5,37 metri,<br />
su altrettanti passi. L’unità elettrica che lo muove eroga 85 kW (116 Cv)<br />
e sviluppa una coppia istantanea di 300 Nm. La capacità delle batterie,<br />
installate sotto il pianale, è di 41 kWh. In dotazione il cavo di ricarica<br />
Modo 3 munito di connettore di ricarica del Tipo 2. La velocità massima<br />
può essere adattata alla destinazione d’uso: 80 km/h per l’impiego in<br />
ambito prevalentemente urbano e un’autonomia intorno ai 150 chilometri,<br />
100 o 120 km/h (con autonomie ridotte). L’eVito propone quattro livelli di<br />
recupero dell’energia, che permettono al conducente di ottenere il<br />
massimo rendimento in base a diversi parametri di utilizzo e allo stile di<br />
guida personale: max (D-), normal (D), low (D+), sailing (D++). Si parte dai<br />
42.019 euro Iva e messa su strada ecluse.<br />
Imprese attive nel settore trasporto<br />
Massa Veicoli Ibridi o Altro<br />
totale<br />
elettrici alimentazione<br />
alternativa<br />
Fino a 1,999 tons<br />
Con rottamazione 4.000€ 2.000€ 1.200€<br />
Senza rottamazione 3.200€ 1.200€ 800€<br />
2,0-3,299 tons<br />
Con rottamazione 5.600€ 2.800€ 2.000€<br />
Senza rottamazione 4.800€ 2.000€ 1.200€<br />
3,3-3,5 tons<br />
Con rottamazione 8.000€ 4.400€ 3.200€<br />
Senza rottamazione 6.400€ 2.800€ 2.000€<br />
36 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 37
Large<br />
Nati sotto una buona Stellantis<br />
Prima è stata la volta di Fiat e-Ducato (l’ultimo a destra), poi di<br />
Peugeot e-Boxer (il primo) e Citroën e-Jumper (al centro),<br />
pronti al debutto in questi giorni. Veicoli, disponibili in quattro<br />
lunghezze (da 4,96 a 6,36 metri) e due altezze con un volume<br />
del vano da 8 a 17 metri cubi e fino a 1.910 kg di portata utile.<br />
Si distinguono solo per piccoli particolari sul frontale. A<br />
spingerli è il motore elettrico da 96 kW (120 Cv) in grado di<br />
erogare una coppia istantanea di 260 Nm. La velocità<br />
massima per i modelli fino a 3,5 tonnellate è limitata a 110<br />
km/h che si riducono a 90 km/h per i 4 tonnellate. La leva del<br />
cambio è stata sostituita da un pulsante per la selezione delle<br />
modalità di guida: ‘D’ (Drive), ‘N’ (Neutral) e ‘R’ (Reverse). La<br />
trasmissione è dotata di un meccanismo di recupero<br />
dell’energia che viene attivato sia al rilascio del pedale<br />
del’acceleratore che durante la frenata. Due le batterie<br />
disponibili: da 37 kWh per un’autonomia fino a 200 km (sulle<br />
versioni L1 e L2) e da 70 kWh (per le L3 e L4) che consente di<br />
percorrerne invece fino a 340 (secondo il WLTP City Cycle). La<br />
prima è coperta da garanzia di 8 anni o 160.000 km, la<br />
seconda di 10 anni o 220.000 km.<br />
Tre i caricabatterie proposti in AC (da 6,7 kW, 11kW e 22kW)<br />
con la possibilità di avere Fast Charge in DC. Per il momento<br />
noto solo il prezzo del furgone Fiat Professional: si parte da<br />
60.300 euro, Iva e messa su strada escluse.<br />
A tutto Volt<br />
Proposto nella lunghezza standard (6,08 metri)<br />
con tetto alto per 11 metri cubi di vano di<br />
carico, Mercedes-Benz eSprinter offre fino a<br />
978 kg di carico utile. A spingerlo è il motore<br />
elettrico con potenza massima di 85 kW (116<br />
Cv) e 295 Nm di coppia istantanea alimentato<br />
da batterie ad alto voltaggio da 35 kWh o 47<br />
kWh per 156 chilometri di autonomia massima<br />
(ciclo WLTP). Con il Combined Charging<br />
System, l'eSprinter può essere ricaricato con<br />
una potenza massima di 7,4 kW con corrente<br />
alternata (AC) oppure con una potenza<br />
massima di 20 kW con corrente continua (DC).<br />
Di serie è limitato a 80 km/h ma si può portare<br />
fino a 130 km/h su richiesta. Uguali a quelli di<br />
eVito i livelli di recupero dell’energia.<br />
La trazione è anteriore. Da 53.500 euro, Iva e<br />
messa su strada escluse.<br />
Il primo della classe<br />
Tre lunghezze (5.,07, 5,57 e 6,22 metri) e due<br />
altezze per un vano da 8 a 13 metri cubi e un<br />
carico utile fino a 1.700 kg per Renault Master<br />
Z.E. il primo a elettrificarsi tra i big. Adotta il<br />
motore elettrico R75 ad alta efficienza energetica<br />
con una potenza di 57 kW (76 Cv) e batteria agli<br />
ioni di litio Z.E. 33 da 33 kWh, con gestione<br />
elettronica ottimizzata. Il risultato è un’autonomia<br />
reale di circa 120 km che può essere<br />
ulteriormente migliorata attivando la modalità<br />
Eco che prevede un’accelerazione meno decisa e<br />
una velocità massima limitata a 80 km/h.<br />
Con Master Z.E. di serie il cavo di ricarica<br />
con connettore Tipo 2, utile per wall box e<br />
colonnine.<br />
Da 53.950 euro.<br />
Uno per tutto<br />
Realizzati sulla medesima piattaforma, quella del Gruppo Traton, i furgoni Man eTgE (a sinistra) e Volkswagen e-Crafter (a destra)<br />
sono proposti in una sola lunghezza, 5,98 metri, per un carico utile poco inferiore alla tonnellata. Sotto il cofano si nasconde il<br />
motore da 100 kW (136 Cv) di potenza in grado di scaricare sull’asfalto la coppia massima di 290 Nm. La batteria ad alto voltaggio<br />
da 35,8 kWh regala fino a 115 km di autonomia (ciclo WLTP). È garantita 8 anni o 160.000 km. Di serie il cavo di ricarica Mode 2 da<br />
2,3 kW, su richiesta il Mode 3 da 7,2 kW. Da 53.990 euro l’eTgE, da 69.500 l’e-Crfter. Sempre Iva e messa su strada escluse.<br />
I prossimi debutti<br />
Tante altre novità a zero emissioni allo scarico sono attese<br />
nei prossimi mesi. Nella seconda parte del <strong>2021</strong> arriveranno<br />
Opel Movano-e, cugino di eDucato, e-Boxer ed e-Jumpy, e<br />
Renault Kangoo Van E-Tech Electric che, ha già fatto sapere<br />
la Losanga, sarà dotato di batteria da 44 kWh per un’autonomia<br />
dichiarata di 265 km che ricalca quella attuale. Nella<br />
prima parte del 2022 sono, invece, attesi Ford E-Transit che<br />
con una batteria da 67 kWh promette fino a 350 chilometri<br />
di autonomia, Mercedes-Benz eCitan, derivato da Renault<br />
Kangoo, e Toyota Proace City Electric. Nello stesso anno<br />
potrebbe debuttare Volkswagen ID Buzz, la new generation<br />
elettrica del Bulli. Per il Ford Transit Custom elettrico, che<br />
ha già dichiarato l’Ovale Blu sarà prodotto in Turchia negli<br />
stabilimenti Ford Otosan, bisognerà attendere il 2023.<br />
38 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 39
Anteprima<br />
Anteprima<br />
di Gianluca Ventura<br />
Nella foto grande,<br />
da sinistra, il Kangoo e<br />
l’Express, prodotti<br />
rispettivamente a<br />
Maubege (Francia)<br />
e Tangeri (Marocco).<br />
Sotto, ancora da<br />
sinistra, il Kangoo<br />
standard L1 con<br />
sistema Open Sesame<br />
senza montante<br />
e visto da retro,<br />
insieme al lungo L2.<br />
Quando si tratta di trovare soluzioni innovative,<br />
di percorrere strade mai inesplorate,<br />
i francesi sono maestri. Nel corso<br />
degli anni la Losanga ha proposto di tutto, spesso<br />
andando controcorrente e talvolta ancora<br />
fallendo, perché magari troppo in anticipo (basti<br />
pensare alla R11 Message, l’auto che parlava).<br />
Ma chi non osa, difficilmente innova.<br />
Stavolta ci riprovano con la porta ‘Open<br />
Sesame’ (apriti sesamo), la scorrevole laterale<br />
destra senza montante tra il vano di carico e la<br />
cabina. Una soluzione optional che consente<br />
d’avere un’apertura laterale - sulla taglia standard<br />
L1 del nuovo Kangoo, unico a offrirla - di<br />
ben 1.446 millimetri: il doppio d’un varco classico.<br />
Open Sesame consente di aprire e chiudere<br />
la porta scorrevole laterale e quella del conducente<br />
(apribile di ben 90 gradi) in qualsiasi ordine,<br />
come se ci fosse il montante. Sempre in ottica<br />
di sfruttamento dello spazio a disposizione delle<br />
merci c’è l’Easy Inside Rack, ossia una rastrelliera<br />
sospesa al tetto del vano di carico che sbuca<br />
in cabina, garantendo così spazio per merci<br />
lunghe fino a 2 metri sul passo medio e 2,5 sul<br />
lungo, purché non oltre i trenta chilogrammi di<br />
peso; come pali o scale a pioli, che prima dovevano<br />
fare affidamento sul cosiddetto ‘giraffone’,<br />
ossia la parte di coda del tetto apribile:<br />
inutilizzabile in caso di maltempo.<br />
Due lunghezze e due paratie<br />
Nella taglia standard L1, la sola al momento ordinabile<br />
dai concessionari, Kangoo Van è lungo<br />
4.486 millimetri, 2.716 dei quali di passo, 960<br />
di sbalzo anteriore e 810 di posteriore. L’altezza<br />
massima da terra fa 1.864 millimetri (l’unica<br />
prevista), mentre quella interna del vano di carico<br />
1.115, che con i 1.570 di larghezza (fuori<br />
è largo 1.919, retrovisori esclusi) e una profondità<br />
stiva di 1.806 vuol dire 3,2 metri cubi di vo-<br />
Renault Kangoo ed Express van<br />
Due meglio di uno<br />
Addio al ‘kangoorino’, rimpiazzato da un modello più spartano ed<br />
economico made in Marocco battezzato col nome di una vecchia<br />
gloria. Al Kangoo la fascia top del mercato e due taglie più lunghe<br />
lume, capaci di diventare 4,2 sulla taglia lunga,<br />
sfruttando solo lo spazio alle spalle della parete<br />
divisoria. Offerta in due versioni, una rigida cieca<br />
e una parzialmente apribile a rete per ampliare<br />
la capacità di carico. Sul fronte della portata, si<br />
va dai 600 chilogrammi massimi di serie fino<br />
agli 800 se si è scelta l’opzione extra carico,<br />
così come opzionale è l’illuminazione a led sia<br />
della stiva sia dei gruppi ottici esterni.<br />
Nonostante il totale ripensamento del veicolo,<br />
restano ancora a tamburo i freni posteriori, abbinati<br />
a dischi autoventilanti da 280 millimetri<br />
di diametro davanti. Arriverà invece nel corso<br />
dell’anno il freno a mano elettrico.<br />
Deciso salto di qualità negli equipaggiamenti, con<br />
la solita grande attenzione dei francesi al massimo<br />
sfruttamento degli spazi interni. Qui a lato, da<br />
sinistra, la cloche del cambio Easy Dual Clutch<br />
automatizzato a doppia frizione e la selleria con<br />
lo schienale centrale/tavolino. Sotto, da sinistra,<br />
il vano di carico equipaggiato col rack superiore<br />
passante in cabina, la plancia dotata del nuovo<br />
sistema d’infotainment Easy Link e il cruscotto<br />
che Renault ti offre analogico o (in opzione)<br />
digitale come questo mostrato nella foto.<br />
Spazio da vendere<br />
Anche la cabina è stata completamente ridisegnata<br />
alla luce delle nuove esigenze, soprattutto<br />
in tema di Adas (ci sono praticamente tutti) e<br />
connettività, gestita attraverso il sistema d’infotainment<br />
Easy Link con schermo tattile da<br />
otto pollici sottoforma di tablet ben raggiungibile<br />
a centro plancia. Venduto sia con due soli posti<br />
a sedere sia con la panchetta triposto, proprio<br />
in quest’ultimo layout Kangoo offre fino a 60 litri<br />
di spazio per riporre gli effetti personali: quasi<br />
20 sono quelli dell’imperiale, una decina nel gavone<br />
sotto la panchetta - il cui schienale centrale<br />
piega in avanti trasformandosi in un pratico tavolino<br />
-, oltre 7 quelli del cassetto Easy Life fronte<br />
copilota, 5 nello scavo superiore a centro plancia<br />
cui si somma una manciata di stipetti vari.<br />
Infine un’occhiata alle catene cinematiche, basate<br />
su due motori quadricilindro. Un milletre<br />
abbondanti 16 valvole turbo benzina a iniezione<br />
diretta con filtro antiparticolato, tarato a 75 e 96<br />
kW (100 e 130 Cv) per 200 e 240 Nm di coppia.<br />
Un millecinque scarsi turbodiesel 8 valvole da<br />
55, 70 e 85 kW (75, 95 e 115 Cv) per 230, 260 e<br />
270 Nm di coppia. Manuale a sei marce il cambio,<br />
cui s’affianca il doppia frizione Edc sette rapporti<br />
per il top benzina e i due top diesel.<br />
Per i nostagici il ritorno dell’Express, cubo prodotto<br />
per quindici anni a partire dal 1985. Oggi il nome è<br />
utilizzato per questa versione più spoglia e corta<br />
del nuovo Kangoo (4.393 millimetri), chiamata a<br />
sostituire il Compact che fu. Disponibile solo<br />
con cambio manuale esarapporto, abbinato<br />
a un 1.333 benzina da 75 kW (100 Cv) e<br />
200 Nm di coppia, nonché un diesel 1.461<br />
da 55 e 70 kW (75 o 95 CV) con 220 e 240<br />
Nm di coppia (a lato). Portata e capienza<br />
massime sono di 780 chili e 3,7 metri cubi.<br />
Entro la fine del <strong>2021</strong> arriverà pure la versione elettrica del nuovo<br />
Kangoo, l’E-Tech Electric, con la presa - anche Combo 2 Ccs da 75 kW -<br />
nascosta sotto la losanga anteriore (sopra a sinistra). Monterà una<br />
batteria da 44 kWh e un motore da 75 kW con 245 Nm (a destra in foto).<br />
40 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 41
Anteprima<br />
Consulenza<br />
Martino Consulting<br />
La Attesta<br />
Attestazioni di capacità finanziaria per le aziende<br />
di auto<strong>trasporti</strong> conto terzi in 24 ore con la società<br />
di intermediazione assicurativa e consulenza<br />
Tatra per i pompieri<br />
Spazio!<br />
Una trasformazione da tre a quattro assi<br />
per i mezzi dei Vigili del fuoco della<br />
Moravia-Slesia, nella repubblica Ceca<br />
In alto, il mezzo<br />
di soccorso dei Vigili<br />
del fuoco della<br />
Moravia-Slesia<br />
(Repubblica Ceca),<br />
trasformato in 8x8 con<br />
l’aggiunta di un assale<br />
trattivo. A destra,<br />
i vani per stivare ùle<br />
attrezzature<br />
d’emergenza sul<br />
quattro assi, la forca<br />
telescopica per<br />
il recupero dei camion<br />
incidentati o in avaria<br />
e la versione originale<br />
del cabinato,<br />
in configurazione 6x6.<br />
Se mutano le esigenze operative, occorre<br />
scegliere se cambiare il veicolo o modificare<br />
quello in uso. Hanno optato per la<br />
seconda soluzione, meno costosa della prima,<br />
i Vigili del fuoco della Moravia-Slesia, nella<br />
Repubblica Ceca. Che, nel 2019, hanno messo<br />
in servizio un Tatra 815 a tre assi a trazione integrale,<br />
dotato di allestimento di soccorso realizzato<br />
dallo specialista italiano Omars di<br />
Cuneo. Il Tatra 6x6 adotta la tradizionale architettura<br />
sviluppata dal costruttore ceco basata<br />
su un telaio tubolare centrale, all’interno del<br />
quale si trovano l’albero di trasmissione e i differenziali,<br />
e ruote indipendenti. Anche il propulsore<br />
a otto cilindri da 442 Cv è un Tatra, così<br />
come il cambio a innesto meccanico a 14 rapporti<br />
14TS 210T. Le sospensioni anteriori sono<br />
pneumatiche, mentre quelle posteriori abbinano<br />
molle ad aria con balestre paraboliche. I soffietti<br />
pneumatici permettono un’escursione del telaio<br />
da +90 a -120 millimetri rispetto alla posizione<br />
standard di marcia. Nel complesso, il veicolo<br />
e l’allestimento di soccorso, che include anche<br />
una gru Hiab con capacità di rotazione a 360<br />
gradi, un forca estensibile per il traino dei mezzi<br />
in avaria e tre verricelli idraulici, sono costati<br />
circa 510mila euro. Lo scorso anno i Vigili del<br />
fuoco si sono accorti di aver bisogno di più spazio<br />
a bordo per le attrezzature di primo intervento.<br />
È stato così aggiunto un assale posteriore,<br />
che ha trasformato il 6x6 originale in un<br />
8x8. Il tutto mantenendo la capacità di salita<br />
del 100 per cento e quella di guado di 1.200 millimetri<br />
senza preparazione (1.500 millimetri<br />
con preparazione). Anche la portata della gru<br />
è rimasta invariata, mentre è aumentato il volume<br />
disponibile nei vani di carico.<br />
Onorabilità, idoneità professionale, idoneità<br />
finanziaria e stabilimento. Sono i<br />
quattro requisiti indispensabili per l’iscrizione<br />
all'Albo degli autotrasportatori di cose<br />
per conto di terzi e nel REN (Registro Elettronico<br />
Nazionale). L’idoneità (o la capacità) finanziaria<br />
come da Articolo 7 del Regolamento (CE)<br />
1071/2009 e ai sensi dell’art. 1 comma 251 della<br />
Legge n. 190 del 23/12/2014, deve attestare<br />
che l’autotrasportatore conto terzi ha un capitale<br />
proprio (riserve incluse) pari o superiore a 9mila<br />
euro per il primo veicolo e a ulteriori 5mila per<br />
ogni veicolo eccedente il primo. Sono esclusi<br />
dal computo i rimorchi, i semirimorchi e i veicoli<br />
a motore con massa totale a terra inferiore o<br />
uguale a 1,5 tonnellate. La dimostrazione dell’idoneità<br />
finanziaria può avvenire non solo per<br />
il tramite di un revisore contabile o di altro soggetto<br />
riconosciuto che certifica il capitale rilevabile<br />
nei conti annuali, ma anche mediante<br />
un’attestazione rilasciata da banche, finanziarie<br />
o compagnie assicurative. È qui che entra in gioco<br />
Martino Consulting Srl, società di intermediazione<br />
assicurativa e consulenza, orientata<br />
alla tutela e alla protezione del cliente, corporate<br />
e retail.<br />
L’emissione è immediata<br />
Tutto ciò che riguarda le attestazioni di<br />
Capacità Finanziaria rientra nell’operatività della<br />
Martino Consulting Srl, leader nel settore del<br />
rilascio di attestazioni, sia con polizze di primarie<br />
compagnie assicurative specializzate<br />
nel settore che attraverso revisori contabili convenzionati,<br />
il tutto sotto il cappello di “Attesta”,<br />
il marchio identificativo di proprietà della<br />
Martino Consulting Srl, riconosciuto nel settore<br />
da Associazioni e Consorzi di Autotrasportatori,<br />
Studi di Consulenza Automobilistica specializzate<br />
in pratiche per conto terzi e aziende di<br />
Autotrasporto.<br />
“Agli autotrasportatori che operano in ambito<br />
nazionale e internazionale, - spiega Giuseppe<br />
Martino, direttore commerciale - proponiamo<br />
diverse soluzioni. La Polizza di Responsabilità<br />
Civile Professionale Autotrasportatori si rivolge<br />
alle aziende iscritte da meno di due anni all’Albo.<br />
I vantaggi? Emissione immediata, nessuna possibilità<br />
di diniego, nessuna segnalazione nella<br />
Centrale dei Rischi bancari e massima flessibilità.<br />
Durante la durata della polizza è, infatti, possibile<br />
incrementare il numero di veicoli se ci sono variazioni<br />
nella flotta. Si parte da 120 euro premio<br />
polizza”. L’altro prodotto della Martino Consulting<br />
è la Polizza Fidejussoria Assicurativa, accessibile<br />
a tutti. “Anche in questo caso - spiega Martino<br />
- l’emissione è immediata e non c’è nessuna segnalazione<br />
nella Centrale dei Rischi bancari.<br />
Non si riduce, quindi, il potere di contrarre credito,<br />
a differenza delle fidejussioni rilasciate da<br />
banche e intermediari finanziari. C’è poi sempre<br />
la possibilità di incrementare il numero di veicoli<br />
durante la sua durata. I costi? Da 150 euro.<br />
Infine, per le aziende che hanno la possibilità di<br />
dimostrare il requisito di capacità finanziaria<br />
con il proprio patrimonio aziendale e/o personale,<br />
abbiamo una soluzione economicamente<br />
più vantaggiosa, il rilascio della certificazione<br />
da parte di Revisori Contabili convenzionati con<br />
la nostra società, con prezzi a partire da euro<br />
75 per il primo veicolo attestato”. Addio, quindi,<br />
ai malloppi di documenti, alle attese infinite e<br />
ai rischi di rivalsa sull’azienda o i garanti in caso<br />
di sinistri.<br />
Generalmente i tempi di istruttoria sono di 24<br />
ore. “La spedizione del documento avviene a<br />
mezzo raccomandata o via mail - aggiunge<br />
Martino - in questo particolare momento, forniamo<br />
ai clienti anche il servizio di invio della<br />
capacità finanziaria direttamente agli uffici della<br />
Motorizzazione Civile, riducendo, pertanto,<br />
i costi e i tempi per tale adempimento.<br />
Per ulteriori informazioni è possibile consultare<br />
www.martinoconsulting.info e www.attesta.net.<br />
Giuseppe Martino,<br />
direttore commerciale<br />
della Martino<br />
Consulting. Attesta<br />
è il brand all’interno<br />
dell’azienda<br />
focalizzato sul rilascio<br />
di attestazioni.<br />
42 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 43
Associazioni&Dintorni<br />
Eventi<br />
La lunga attesa<br />
L’emergenza sanitaria ha messo in evidenza, una volta<br />
di più, tutti i limiti degli uffici della Motorizzazione. Mentre<br />
le code aumentano e le aziende perdono competitività<br />
a cura di Andrea Manfron, segretario generale Fai<br />
L’autotrasporto in Fiera<br />
Transpotec, domani<br />
Lo spostamento a gennaio 2022 non sembra impensierire<br />
Fiera Milano, che punta a una edizione ricca, tecnologica<br />
e in grado di convincere i più scettici sugli eventi in presenza<br />
MOTORI SPENTI<br />
In tempo di pandemia è emersa, in modo drammatico,<br />
la difficoltà degli uffici della Motorizzazione di erogare<br />
i servizi per cui è deputata. In particolare l’autotrasporto<br />
soffre la oramai cronica inefficienza delle attività amministrative,<br />
autorizzative e ispettive di interesse per il settore,<br />
indispensabili per garantirne adeguata competitività.<br />
L’incapacità degli uffici di evadere in tempi certi e accettabili<br />
le pratiche produce effetti che impattano negativamente<br />
sul fronte economico come su quello della sicurezza.<br />
Eclatante, in tal senso, è il caso delle revisioni dei mezzi pesanti.<br />
La normativa vigente, infatti, assegna ancora in via<br />
esclusiva l’onere di revisionare tutti i veicoli di massa superiore<br />
alle 3,5 tonnellate agli ispettori della Motorizzazione<br />
Civile. I ritardi che si riscontrano nell’esecuzione di questo<br />
genere di verifiche, non solo impediscono di intervenire<br />
tempestivamente sulle criticità dei veicoli, ma pregiudicano<br />
anche la sana competizione tra le imprese nel mercato italiano<br />
ed europeo (dove i mezzi in attesa di revisione, come<br />
noto, non sono autorizzati a circolare).<br />
Problemi analoghi vengono riscontrati anche nel rilascio<br />
e nel rinnovo delle Carte di qualificazione del conducente,<br />
nell’emissione dei certificati Atp e Adr.<br />
E vi è motivo di temere che il quadro sia destinato ad aggravarsi:<br />
le proroghe alla validità di patenti, certificati, autorizzazioni<br />
e revisioni che, a causa dell’emergenza Covid-<br />
19, sono state recentemente accordate sia al livello<br />
nazionale che comunitario, infatti, se da un lato hanno permesso<br />
di dare continuità all’operato delle imprese, dall’altro<br />
rischiano di creare un grande collo di bottiglia nel momento<br />
in cui giungeranno a scadenza e cesseranno i propri effetti.<br />
Le ragioni all’origine dei disservizi sono molteplici ma senza<br />
Maggio<br />
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />
1 1 2 1<br />
3 4 5 6 7 8 9 1<br />
10 11 12 13 14 15 16 1<br />
17 18 19 20 21 22 23 1<br />
24 25 26 27 28 29 30 1<br />
31<br />
1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00<br />
La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le<br />
combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi<br />
massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />
dubbio la più determinante è da rinvenirsi nella carenza di<br />
personale. Il deficit di organico di cui la Motorizzazione<br />
soffre, per uno (scellerato) depauperamento attuato negli<br />
ultimi due decenni, è oltretutto destinato ad allargarsi ulteriormente<br />
con il progressivo pensionamento dei lavoratori.<br />
Un gap, quest’ultimo, che difficilmente potrà essere<br />
colmato dal sistema ordinario di turn over della pubblica<br />
amministrazione.<br />
Occorre, quindi, agire e in fretta!<br />
Fare, subito<br />
Si avvii un piano pluriennale di assunzioni per la<br />
Motorizzazione o ancora si costituisca, sul modello di analoghe<br />
agenzie pubbliche, una Agenzia ad hoc posta sotto<br />
la vigilanza del MIMS, a cui traferire le funzioni oggi della<br />
Motorizzazione, dalle immatricolazioni, al rilascio di patenti<br />
e carte di circolazione, Cqc e certificati Adr e Atp, fino alla<br />
attività di revisione dei mezzi pesanti.<br />
La nuova Agenzia assorbirebbe il personale oggi alle dipendenze<br />
del MIMS e, sul modello dell’Agenzia delle Entrate<br />
o dell’Agenzia delle Dogane, sarebbe dotata di autonomia<br />
gestionale e finanziaria. Per la realizzazione di quest’ultima<br />
condizione sussistono, peraltro, già le condizioni necessarie:<br />
il gettito derivante dalle pratiche automobilistiche,<br />
infatti, porta oggi nelle casse dell’erario più di quanto costi<br />
il mantenimento degli Uffici della Motorizzazione.<br />
Rimane inteso che in parallelo occorre anche perseguire<br />
la strada, già intrapresa per esempio sulle revisioni (ma<br />
purtroppo non ancora attuata), della ‘privatizzazione’ di alcune<br />
attività oggi in capo alla Motorizzazione; una privatizzazione<br />
che deve avere l’obiettivo di garantire un adeguato<br />
livello di servizio a prezzi congrui, comunque sempre<br />
sotto la vigilanza del Ministero.<br />
Ormai è noto che il Transpotec, in quella che<br />
probabilmente è l’edizione più sofferta dalla<br />
sua nascita (non considerando quelle<br />
in fiera Milano durante gli anni tremendi della crisi<br />
economica post-2008), vedrà la luce nel 2022, a<br />
fine gennaio. Certo un ulteriore spostamento sul<br />
quale i dirigenti della Fiera avranno molto riflettuto,<br />
insieme agli espositori.<br />
Giusto quindi ‘tirare una riga’ e fare il punto della<br />
situazione con Paolo Pizzocaro, direttore di<br />
Transpotec. Ecco le sue risposte.<br />
Come mai non avete scelto una data<br />
<strong>2021</strong>?<br />
“Abbiamo voluto fissare la nuova data in piena<br />
condivisione con il settore. Sul secondo semestre<br />
del <strong>2021</strong> ci sembra sussista un eccessivo concentrarsi<br />
di eventi, per questo ci siamo orientati<br />
su gennaio 2022, che ci ha permesso di inserirci<br />
senza particolari sovrapposizioni nel calendario<br />
fieristico internazionale”.<br />
Qual è la risposta degli espositori?<br />
“La risposta è buona. Tutti gli espositori hanno<br />
riconfermato la loro presenza, chi era indeciso<br />
sta valutando la nuova collocazione - molti la<br />
preferiscono - e chi aveva dovuto scegliere di<br />
non essere presente a giugno sta considerando<br />
la nuova data più funzionale”.<br />
Recuperete l’annualità ‘dispari’?<br />
“L’anno dispari, visto il calendario fieristico inter-<br />
nazionale, è sicuramente la scelta più naturale.<br />
Nel 2022 avere appuntamenti importanti a distanza<br />
di molti mesi è compatibile con un mercato<br />
‘affamato’ di eventi in presenza, ma nel futuro<br />
immaginiamo un ritorno all’alternanza”.<br />
Gennaio a Milano: piacerà al pubblico<br />
sul pubblico?<br />
“In Fiera Milano gennaio è da sempre un mese<br />
pieno di fiere e non dimentichiamo che Transpo -<br />
tec in tante edizioni si è tenuto a febbraio.<br />
Potremo contare su un sistema che si presta a<br />
reagire ad ogni evenienza. Riguardo ai visitatori<br />
sentiamo già da ora un grande entusiasmo”.<br />
Torneremo alle belle edizioni?<br />
“Certamente, e forse avranno caratteristiche un<br />
po’ diverse, perché ogni cambiamento porta con<br />
sé cose da cui non si torna indietro. Torneremo<br />
‘in presenza’, dando valore al vis-a-vis, che abbiamo<br />
imparato a rivalutare, ma non potremo<br />
accantonare il digitale. Fiera Milano ha lavorato<br />
su una rivoluzione digitale, che permetterà di vivere<br />
un’esperienza in cui fisico e digitale si intrecciano”.<br />
Terrete conto del Recovery Plan nell’elaborazione<br />
dei contenuti?<br />
“La parte formativa e il progetto della fiera sono<br />
da sempre espressione dei contenuti contemporanei.<br />
Questi temi troveranno in Transpotec<br />
una piattaforma di confronto importante.<br />
Nei prossimi mesi valuteremo la cosa anche<br />
con i partner con cui stiamo costruendo il programma<br />
e andremo a puntualizzare meglio il taglio<br />
dei contenuti”.<br />
Cambierà qualcosa sotto il profilo<br />
espositivo/organizzativo?<br />
“Le aziende, le associazioni e il mondo dei media<br />
in questi mesi ci hanno dato grande fiducia e<br />
hanno dimostrato apprezzamento per il progetto,<br />
i cui pilastri sono, come sapete, sostenibilità, sicurezza<br />
e professionalità, che sono anche i temi<br />
su cui si giocheranno le grandi sfide del prossimo<br />
futuro”.<br />
Paolo Pizzocaro,<br />
Exhibition Director<br />
Transpotec Logitec<br />
di Fiera Milano.<br />
44 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 45
Il parere legale<br />
A proposito di garanzie<br />
Facciamo chiarezza<br />
Durata e copertura delle garanzie dipendono dal soggetto che richiede<br />
l’intervento all’officina, consumatore o professionista, e dal tipo<br />
di ricambio utilizzato, nuovo, usato o rigenerato. Ecco le regole base<br />
Tecnologia<br />
FordLiive<br />
Parla con me<br />
Previsto nel terzo trimestre il lancio in Italia di un sistema connesso<br />
e integrato su tutti i veicoli commerciali dell’Ovale Blu. Obiettivo:<br />
ridurre i tempi di inattività dei mezzi fino al 60 per cento. Ecco come<br />
Nel corso di un intervento in officina possono essere<br />
utilizzati ricambi nuovi, rigenerati o usati. La durata<br />
dalla garanzia sui componenti cambia a seconda<br />
della tipologia del pezzo montato e del soggetto che richiede<br />
l’intervento: il ripristino infatti può riguardare un<br />
Consumatore o un Professionista che utilizza il veicolo<br />
per il proprio lavoro (un’auto impiegata come taxi, un veicolo<br />
commerciale, ma anche un camion o un bus).<br />
Nel primo caso la garanzia è disciplinata dal Codice del<br />
Consumo (D.lgs. 206/2005 e successive modifiche): per<br />
i pezzi di ricambio nuovi, il ripristino può essere chiesto<br />
gratuitamente entro due anni dalla consegna del bene<br />
(art. 132 C.d.C.) mentre per il ricambio usato la garanzia<br />
non può essere inferiore a un anno (art. 134 C.d.C.).<br />
Quando invece il ricambio è rigenerato, ovvero sottoposto<br />
a un processo di ripristino delle parti usurate o danneggiate<br />
con sostituzione di tutti elementi principali e funzionali<br />
che lo caratterizzano, le Case Automobilistiche accordano<br />
una garanzia di due anni alla stregua dei ricambi nuovi.<br />
I rimedi in ambito consumeristico sono piuttosto ampi<br />
perché l’interessato può, a sua scelta, chiedere la riparazione<br />
del ricambio difettoso o, in alternativa, l’eventuale<br />
sostituzione, ferma la possibilità di domandare la riduzione<br />
del prezzo o addirittura la risoluzione del contratto, con risarcimento<br />
del danno, allorché tali rimedi si rivelino inefficaci.<br />
Infine, l’intervento deve essere eseguito entro un<br />
congruo termine (art. 130 C.d.S.).<br />
Regole per i professionisti<br />
Per i Professionisti, invece, le tutele riconosciute dalla legge<br />
sui ricambi nuovi sono quelle più generiche previste nel<br />
Codice Civile (art. 1490 c.c.) ovvero l’obbligo per l’officina<br />
di garantire l’assenza di vizi sul componente - in questo<br />
caso, però, non viene indicata una specifica durata della<br />
garanzia - con possibilità di invocare i più limitati rimedi<br />
della garanzia codicistica, ovvero la risoluzione del contratto<br />
o la riduzione del prezzo del bene acquistato (art. 1492<br />
c.c.), ferma la possibilità di insistere per il risarcimento dei<br />
danni. Anche al Consumatore è applicabile la garanzia da<br />
vizi che si aggiunge alla “garanzia di conformità” del bene<br />
contemplata dal Codice del Consumo.<br />
Per i componenti rigenerati e usati nulla viene specificamente<br />
regolato dalla legge se la riparazione è richiesta dal<br />
Professionista: è noto però che anche in tale contesto, ma<br />
limitatamente ai ricambi rigenerati, i Costruttori sono soliti<br />
riconoscere una garanzia assimilabile ai componenti originali<br />
nuovi.<br />
Infine, sia per Professionisti che per Consumatori va considerato<br />
il tema della garanzia sulla mera attività di manodopera<br />
prestata dall’officina qualora la riparazione non preveda<br />
la sostituzione di pezzi di ricambio o questi ultimi<br />
siano forniti direttamente da chi chiede l’intervento: sul lavoro<br />
il riparatore ovviamente risponderà in caso di esecuzione<br />
dell’intervento non a regola d’arte (es. installazione<br />
erronea del componente).<br />
Ridurre i fermi veicolo, diminuire il numero<br />
di visite presso il concessionario e accelerare<br />
i tempi di riparazione in officina:<br />
sono tutti i vantaggi che garantisce FordLiive,<br />
l’innovativo sistema connesso e integrato disponibile<br />
gratuitamente su tutti i veicoli commerciali<br />
dell’Ovale Blu, in Italia a partire dal terzo<br />
trimestre del <strong>2021</strong>. Il sistema, in pratica, connette<br />
i clienti Ford, la rete dei Transit Center e<br />
la casa automobilistica, sfruttando i dati trasmessi<br />
in tempo reale per ottimizzare in modo<br />
mirato la produttività di ogni singolo veicolo e<br />
ridurre fino al 60 per cento i tempi di inattività.<br />
Le aziende più piccole (fino a 5 veicoli) possono<br />
accedere ai vantaggi offerti dal sistema tramite<br />
l’app FordPass Pro mentre alle flotte di <strong>maggio</strong>ri<br />
dimensioni è dedicata Ford Telematics.<br />
Linea diretta con i clienti<br />
Un aspetto cruciale del nuovo programma sono<br />
i FordLiive Center che impiegano esperti, i<br />
FordLiive Agent, il cui unico obiettivo è mantenere<br />
i clienti operativi, individuando e risolvendo<br />
rapidamente i problemi che si presentano. Le<br />
squadre di tecnici utilizzano la piattaforma informatica<br />
UptimePro per ricevere in tempo reale<br />
i dati inviati dai Transit Center e monitorare<br />
ogni riparazione per garantire tempi operativi<br />
ottimali. Se il sistema rileva ritardi nelle riparazioni<br />
o molteplici interventi previsti per lo stesso<br />
veicolo, i FordLiive Agent suggeriscono il modo<br />
migliore per identificare e risolvere l’eventuale<br />
problema il più rapidamente possibile. Il primo<br />
FordLiive Center, già attivo per i Clienti di Regno<br />
Unito e Irlanda, ha sede nel Dunton Campus.<br />
Un secondo, situato a Valencia, in Spagna, di<br />
prossima inaugurazione, servirà i clienti di<br />
Spagna, Italia, Francia e Portogallo. Austria,<br />
Germania e Svizzera faranno riferimento, infine,<br />
a un terzo centro con sede a Colonia, in<br />
Germania, la cui apertura è prevista entro la fine<br />
dell’anno.<br />
Ford non si ferma qui. L’obiettivo è continuare<br />
ad accrescere le funzionalità di FORDLiive proponendo<br />
sempre più servizi mirati all’aumento<br />
dei tempi operativi.<br />
Sulle strade europee sono già operativi circa<br />
500.000 veicoli commerciali Ford connessi, destinati,<br />
secondo le stime, a superare il milione<br />
entro la prima metà del 2022.<br />
In basso, due tecnici<br />
Ford al lavoro.<br />
Per velocizzare<br />
le operazioni<br />
di riparazione/<br />
manutenzione<br />
le officine riceveranno<br />
indicazioni<br />
direttamente dai<br />
FordLiive Agent,<br />
in attività presso<br />
i FordLiive Center che<br />
monitorano i veicoli<br />
dell’Ovale Blu per info<br />
dettagliate in tempo<br />
reale.<br />
La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />
riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Giulia Verga dello Studio Macchi di<br />
Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi di eccellenza in<br />
relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />
46 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 47
Service News<br />
Berco punta sull’aftermarket<br />
Il ricambio giusto nel luogo giusto, quando il cliente ne ha<br />
bisogno. L’obiettivo del gigante dei componenti sottocarro<br />
Prossimo obiettivo di Berco? Il produttore<br />
e fornitore leader a livello<br />
globale di componenti e sistemi<br />
sottocarro per macchinari<br />
pesanti (da 1a 330 tonnellate)<br />
punta a rafforzare il business<br />
aftermarket. “È questo un momento<br />
decisamente entusiasmante<br />
per Berco - ha dichiarato Diego Buffoni,<br />
Head of Aftermarket Berco - la nascita di una<br />
nuova strategia aftermarket, una struttura chiara<br />
e l’incremento del portfolio prodotti stanno già<br />
creando opportunità di crescita ed entrate interessanti<br />
per la società. L’obiettivo è quello di offrire<br />
a ognuno dei nostri clienti nei vari settori industriali<br />
in cui operiamo un one stop shop nell’aftermarket<br />
heavy-duty per tutte le loro esigenze”. Per consentire<br />
ai clienti l’accesso al prodotto giusto, nel<br />
posto e al momento giusto Berco implementerà<br />
la presenza dell’attività service in alcuni luoghi<br />
Questione di sicurezza<br />
ritenuti strategici in stretta collaborazione<br />
con i dealer.<br />
L’offerta aftermarket è articolata<br />
su tre differenti linee<br />
di prodotto: Original,<br />
Platinum e Service Line.<br />
Original Line fornisce alla clientela<br />
componenti identici alle corrispondenti parti di<br />
Primo Equipaggiamento. Platinum Line si spinge<br />
oltre, superando il primo equipaggiamento in termini<br />
di qualità, durata e prestazioni. La linea offre<br />
soluzioni innovative e personalizzate a quei grandi<br />
macchinari che si trovano a operare in condizioni<br />
estreme, climatiche e del suolo. Service<br />
Line, infine, è stata creata per quei macchinari<br />
che operano nel mondo delle costruzioni. Questa<br />
linea è accompagnata da una garanzia elevata<br />
e si caratterizza per una migliore resistenza alle<br />
abrasioni, agli impatti e all’umidità. Un equilibrio<br />
tra valore e prestazioni.<br />
Nei veicoli dotati di Adas quando si sostituisce il parabrezza è necessario<br />
ricalibrare la telecamera. Ovvio? Non per sei persone su dieci<br />
Sei persone su dieci non sanno che in<br />
caso di sostituzione del parabrezza<br />
l’eventuale telecamera qui installata<br />
necessita di una ricalibratura al fine di<br />
rendere efficaci i dispositivi di sicurezza.<br />
È quanto emerge da una survey che<br />
Carglass, leader nella riparazione e sostituzione<br />
dei vetri auto, ha condotto<br />
sui suoi clienti dal 1° febbraio 2020 al<br />
28 febbraio <strong>2021</strong>. Insomma, i sistemi<br />
di assistenza alla guida, gli Adas si diffondono<br />
velocemente ma c’è una scarsa<br />
consapevolezza su come mantenerli<br />
efficienti.<br />
Un riscontro leggermente migliore si<br />
ottiene quando si parla più genericamente<br />
di Adas: poco meno del 64 per<br />
cento degli intervistati è a conoscenza<br />
del fatto che il proprio veicolo sia equipaggiato<br />
con dispositivi come l’allarme<br />
deviazione di corsia, la frenata assistita<br />
o il riconoscimento dei segnali stradali.<br />
Solo il 53,8 per cento, però, ha dichiarato<br />
di sapere che la telecamera installata<br />
sul parabrezza della propria auto<br />
controlla i sopraindicati dispositivi.<br />
Quando si passa, infine, alla percezione<br />
dell’importanza della ricalibratura degli<br />
Adas il feedback dei clienti è netto: quasi<br />
il 95,0 per cento ha dato un valore da<br />
8 a 10 su una scala da 0 a 10.<br />
“Stiamo assistendo a dei cambiamenti<br />
importanti nel mercato automotive, -<br />
ha dichiarato Fabio Felisi, General<br />
Manager Belron Italia - un’evoluzione<br />
che richiede investimenti, formazione<br />
ma anche consapevolezza e conoscenza<br />
da parte degli utenti. In questa direzione,<br />
i dati della nostra ricerca confermano<br />
che bisogna investire ancora<br />
molto in attività di educational. Noi vogliamo<br />
giocare un ruolo fondamentale<br />
per contribuire ad aumentare la conoscenza<br />
di questi dispositivi che possono<br />
salvare la vita”.<br />
Tecnologia<br />
Mercedes-Benz Van Uptime<br />
Giusto in tempo<br />
Chi punta sull’ultima generazione Sprinter può contare su un nuovo<br />
servizio mutuato dal mondo truck, che riduce al minimo i fermi<br />
macchina a tutto vantaggio della reddittività. Ecco come funziona<br />
La connettività ha aperto la strada a una<br />
serie di nuove opportunità sia per i costruttori,<br />
che mirano alla conquista del<br />
cliente con un servizio sempre più ritagliato sulle<br />
sue reali esigenze, sia per le aziende che hanno<br />
come obiettivo primario la riduzione dei costi<br />
da ottenere con la massima efficienza. Chi sceglie<br />
di guidare un Mercedes-Benz Sprinter di<br />
nuova generazione, serie 907 e 910, purché dotato<br />
di modulo di comunicazione (LTE) può ora<br />
in Italia contare su Van Uptime, una soluzione<br />
mutuata dal mondo truck e integrata nel mondo<br />
dei servizi di assistenza digitali Mercedes-Benz,<br />
che consente di ottenere la massima operatività<br />
dal veicolo riducendo i fermi macchina.<br />
Come funziona? Attraverso la centralina LTE,<br />
Van Uptime effettua una diagnosi in tempo reale<br />
dello stato del mezzo per offrire tre tipologie<br />
di servizio: diagnosi fai da te, gestione efficiente<br />
delle manutenzioni e delle riparazioni e, infine,<br />
segnalazioni urgenti.<br />
Tre tipologie di servizio<br />
Nel primo caso il cliente viene informato via<br />
mail o attraverso il portale Mercedes-Benz della<br />
necessità di svolgere operazioni molto semplici<br />
a bordo del veicolo. Non è mai lasciato solo: gli<br />
esperti della Stella raccomandano tutte le misure<br />
necessarie da adottare.<br />
Nel caso, invece, i dati mettano in evidenza bisogni<br />
manutentivi o di riparazione Van Uptime<br />
provvede a trasmetterli in automatico al Service<br />
Mercedes-Benz di fiducia.<br />
Si viene, quindi, contattati dall’officina per fissare<br />
un appuntamento proattivo che tiene in<br />
considerazione i tempi previsti dal prossimo<br />
tagliando e la pianificazione del percorso svolto<br />
dal mezzo. Il vantaggio è duplice: pianificazione<br />
tempestiva degli interventi e possibilità di combinare<br />
le operazioni di riparazione con quelle<br />
di manutenzione ordinaria per ridurre al minimo<br />
i pit stop.<br />
Infine, le segnalazioni urgenti. Se il sistema rileva<br />
il rischio di guasto imminente si viene immediatamente<br />
contattati dal Customer<br />
Assistance Center di Mercedes-Benz che individua<br />
l’officina più vicina e la prepara a ricevere<br />
il mezzo eventualmente con i ricambi necessari<br />
per farlo ripartire nel più breve tempo possibile.<br />
Mercedes-Benz Van Uptime può essere combinato<br />
con i pacchetti di assistenza integrativi<br />
offerti da Merceces-Benz.<br />
Per le informazioni dettagliate basta rivolgersi<br />
alla rete ufficiale della Stella.<br />
Mercedes-Benz Van<br />
Uptime è disponibile<br />
con la nuova<br />
generazione Sprinter,<br />
serie 907 e 910,<br />
con modulo di<br />
comunicazione (LTE)<br />
per servizi digitali.<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />
48 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 49
Attualità<br />
Scheda tecnica<br />
Marca e mod. Mercedes-Benz Econic NGT<br />
Configurazione assi 6x2/4<br />
Passo<br />
3.900 + 1.350 mm<br />
Lunghezza totale<br />
9.892 mm<br />
Sbalzo posteriore<br />
2.762 mm<br />
Larghezza<br />
2.536 mm<br />
Motore<br />
OM 936 G<br />
Cilindrata<br />
7,7 litri<br />
Potenza massima<br />
302 Cv<br />
Coppia massima<br />
1.200 Nm<br />
Peso totale a terra<br />
26.000 kg<br />
Gommatura 315/70 R 22.5<br />
Attualità<br />
Mercedes-Benz Econic NGT<br />
Pulizia a tutto gas<br />
Motore di 7,7 litri di cilindrata a gas naturale da 302 Cv e cambio<br />
automatico Allison a sei rapporti per il tre assi della Stella in forza<br />
all’Amsa di Milano, allestito con compattatore hi-tech a carico posteriore<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Propulsore di 7,7 litri di cilindrata alimentato<br />
a gas naturale compresso (Cng),<br />
cambio automatico Allison a sei rapporti,<br />
compattatore a carico posteriore Farid T1 SM<br />
e alza-voltacassonetti automatico della Zoeller<br />
sono i principali componenti del Mercedes-<br />
Benz Econic 2630 Ngt fotografato in queste<br />
pagine. Il tre assi della Stella è in forza all’Amsa,<br />
l’Azienda Milanese Servizi Ambientali, che lo<br />
impiega nei servizi di raccolta porta a porta dei<br />
rifiuti solidi urbani, con continue fermate e ripartenze<br />
ogni 250 metri circa. La scelta della<br />
motorizzazione alternativa, basata sul sei cilindri<br />
in linea OM 936 G alimentato a gas naturale<br />
compresso, è stata determinata da molteplici<br />
fattori operativi. Prima di tutto, l’esigenza di abbattere<br />
le emissioni gassose in ambiente urbano,<br />
in modo particolare quelle della CO 2 . Che<br />
vengono ridotte del 20 per cento con il metano<br />
di origine fossile, rispetto a un diesel Euro VI di<br />
potenza equivalente. In prospettiva, con l’impiego<br />
di bio-metano ottenuto dalla fermentazione<br />
delle bio-masse e dagli scarti delle lavorazioni<br />
agricole, si possono addirittura azzerare<br />
le quantità di gas a effetto serra prodotte.<br />
Raccolta e compattazione silenziose<br />
Un altro importante fattore di scelta riguarda<br />
la silenziosità del propulsore Ngt (che ha un<br />
rapporto di compressione nettamente inferiore<br />
a un’unità a gasolio), particolarmente utile durante<br />
le operazioni di raccolta e compattazione<br />
dei rifiuti nelle prime ore del mattino. Sull’Econic<br />
a gas le bombole in acciaio composito sono<br />
distribuite a fianco del telaio a longheroni e traverse<br />
in due gruppi di quattro. Quelle di sinistra<br />
sono di 100 litri ciascuna, mentre sul lato destro<br />
del veicolo i contenitori hanno una capacità unitaria<br />
di 70 litri.<br />
Dieci ore di autonomia operativa<br />
Nel complesso, i 680 litri di carburante stivati<br />
a bordo permettono un’autonomia operativa di<br />
almeno 10 ore. Il propulsore a gas, che ha una<br />
potenza massima di 302 Cv e una coppia di<br />
picco di 1.200 Nm, è abbinato a un cambio automatico<br />
Allison della Serie 3000 a sei rapporti<br />
con convertitore di coppia. Il cambio può essere<br />
dotato di rallentatore idraulico, che consente<br />
di limitare al massimo il ricorso all’impianto frenante<br />
di servizio tuttodischi e, quindi, di ridurre<br />
i costi degli interventi di manutenzione.<br />
L’Econic monta una cabina in alluminio ad accesso<br />
facilitato (low entry), con un’altezza utile<br />
di 1.745 mm. In alternativa, è disponibile un abitacolo<br />
ribassato, che offre una luce interna di<br />
Nella pagina a fianco, il Mercedes-Benz Econic<br />
durante un turno di lavoro a Milano. A sinistra,<br />
la bocca di carico del compattatore Farid<br />
con le pulsantiere di comando dell’attrezzatura<br />
e, nella parte alta, la telecamera per la retromarcia.<br />
Sopra, il serbatoio del metano sul lato sinistro del<br />
veicolo, uno dei sensori del volta-cassonetti, la<br />
pulsantiera posteriore e una delle porte d’accesso<br />
alla cabina. A destra, lo scarico verticale collocato<br />
dietro l’abitacolo, un ciclo di svuotamento<br />
dei bidoni (dura circa 6 secondi) e un altro<br />
sensore dell’alza-volta cassonetti automatico.<br />
1.295 mm. In entrambi i casi rimane invariato<br />
lo sbalzo anteriore di 1.880 mm. Il 2630 Ngt fotografato<br />
in queste pagine è allestito con un<br />
compattatore monopala a carico posteriore T1<br />
SM della Farid (con bocca di carico di 1.785<br />
millimetri) che, a sua volta, è abbinato a un’attrezzatura<br />
alza-voltacassonetti Rotary 2418 costruita<br />
dalla Zoeller.<br />
Sul cinematismo vuota bidoni è presente un sistema<br />
di sicurezza a ultrasuoni che blocca il<br />
movimento in presenza di un ostacolo (passante,<br />
operatore, animale domestico), situato<br />
nel raggio d’azione della macchina.<br />
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www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 51
Attualità<br />
Attualità<br />
Veicoli alternativi<br />
I conti del green<br />
Dalla canadese Ballard, specialista nella costruzione di pile a combustibile,<br />
e dall’integratore di sistemi Arcola Energy, uno studio comparativo sui costi<br />
di gestione dei compattatori con motore diesel, elettrico o a fuel cell<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Un sistema a fuel cell della Ballard Power System,<br />
fra i più diffusi sul mercato, e il rifornimento<br />
di idrogeno di un mezzo mosso dalla corrente<br />
generata dalle pile a combustibile. Nella<br />
pagina a fianco, i dettagli costruttivi<br />
di un compattatore Fcev.<br />
Anche i veicoli green devono confrontarsi<br />
con i costi di gestione (Tco) per risultare<br />
competitivi, almeno in futuro, con i camion<br />
con motorizzazioni diesel. E sembra proprio,<br />
da uno studio condotto dalla canadese<br />
Ballard, specialista nella realizzazione di fuel<br />
cell, e dall’integratore di sistemi Arcola Energy,<br />
che questo obiettivo possa essere raggiunto<br />
in tempi ragionevoli con l’utilizzo di camion alimentati<br />
con pile a combustibile. Il conto economico<br />
in sterline, nella tabella della pagina a<br />
fianco, mette a confronto tre tipologie di mezzi<br />
per la raccolta rifiuti con tre diverse catene cinematiche:<br />
motore a combustione interna, elettrici<br />
a batterie ed elettrici a fuel cell (Fcev), impegnati<br />
su cicli di lavoro di 8 o di 12 ore. Lo studio<br />
si basa sull’esperienza maturata nel Regno<br />
Unito con l’utilizzo di una flotta di camion a tre<br />
assi di 26 tonnellate (la tipologia più diffusa),<br />
adibiti alla raccolta porta a porta di rifiuti solidi<br />
urbani. La simulazione per il calcolo del Tco<br />
prende in considerazione un parco di 30 mezzi<br />
dotati di compattatore. I camion equipaggiati<br />
con celle a combustibile montano serbatoi a<br />
tetto in materiale composito con una capacità<br />
complessiva di 20 kg di idrogeno compresso,<br />
in grado di assicurare un’autonomia operativa<br />
di 8 ore. Con 30 kg, invece, possono essere coperti<br />
due turni di lavoro senza rifornimenti intermedi,<br />
con una percorrenza media di 125 chi-<br />
lometri e circa 3mila operazioni di sollevamento<br />
dei cassonetti. Il pieno di idrogeno richiede un<br />
lasso di tempo compreso fra i 5 (il caso più frequente)<br />
e i 10 minuti. Non sono, quindi, necessarie<br />
infrastrutture complesse, come quelle richieste<br />
dagli elettrici a batterie (Bev) per la<br />
ricarica completa o per ricariche parziali lungo<br />
l’itinerario. Il ‘motore’ del veicolo Fcev è un sistema<br />
della Ballard Power System da 70 kW, abbinato<br />
a un pacco batterie da 30 kW-ora. Questa<br />
soluzione permette di rispondere ai picchi di richiesta<br />
energetica nei transitori (accelerazioni,<br />
salite, utilizzo del compattatore) e di recuperare<br />
energia durante le frenate rigenerative.<br />
Il carico utile fa la differenza<br />
Con un tre assi mosso da un diesel, il carico utile<br />
si aggira attorno alle 10 tonnellate. I più penalizzati<br />
sono gli elettrici a batterie (9,2 tonnellate),<br />
mentre con un mezzo a fuel cell il valore<br />
arriva a oltre 9,8 tonnellate. I sistemi della<br />
Ballard sono stati progettati in funzione di una<br />
vita utile di 25mila ore, ma hanno dimostrato<br />
di poter raggiungere le 30mila ore (12 anni di<br />
utilizzo con cicli di 8 ore/giorno), prima di interventi<br />
radicali. Sembra, quindi, che le fuel cell<br />
siano più competitive delle batterie per la transizione<br />
energetica.<br />
COME È FATTO IL TRE ASSI<br />
per la raccolta dei rifiuti urbani<br />
1 Serbatoi dell’idrogeno<br />
Contenitori omologati per l’idrogeno, collocati<br />
a tetto in un involucro protettivo ventilato,<br />
che risponde ai più stringenti criteri di sicurezza.<br />
La quantità di idrogeno a bordo è sufficiente per<br />
assicurare l’energia per un intero ciclo di lavoro.<br />
2 ‘Motore’ a fuel cell<br />
Sistema con celle a combustibile,<br />
realizzato dalla Ballard Power<br />
System. Converte l’idrogeno in<br />
energia elettrica per il motore<br />
di trazione, per i picchi di<br />
richiesta in salita o sui percorsi<br />
extra-urbani e per azionare<br />
il compattatore.<br />
3 Batterie<br />
Pacco batterie di elevata potenza<br />
per rispondere ai picchi di richiesta<br />
e per immagazzinare energia<br />
durante le frenate rigenerative.<br />
Insieme alle fuel cell, le batterie<br />
di bordo consentono la completa<br />
autonomia operativa del veicolo<br />
e dell’allestimento.<br />
Le voci di costo (in sterline) per stimare il TCO<br />
Limite Limite<br />
inferiore superiore<br />
Veicolo diesel<br />
Durata ciclo di lavoro (h) 8 12<br />
Costo d’acquisto unitario (£) 179.360 179.360<br />
Costi energetici (£/kWh) 0,099 0,111<br />
Costi di manutenzione (£/h) 3,80 3,80<br />
Carico utile (kg) 10.000 10.000<br />
Consumo energetico specifico (kWh/h) 68,72 79,68<br />
Numero di veicoli richiesti 30 30<br />
Elettrico a batterie<br />
Durata ciclo di lavoro (h) 8 ore 12 ore<br />
Costo d’acquisto unitario (£) 192.041 237.641<br />
Costi energetici (£/kWh) 0,114 0,114<br />
Costi di manutenzione (£/h) 2,85 3,80<br />
Durata batteria (anni) 4 8<br />
Carico utile (kg) 9.211 9.211<br />
Consumo energetico specifico (kWh/h) 20,1 23,1<br />
Numero di veicoli richiesti 33 33<br />
Elettrico a fuel cell<br />
Durata ciclo di lavoro (h) 8 12<br />
Costo d’acquisto unitario (£) 177.518 295.678<br />
Costi energetici (£/kWh) 0,091 0,183<br />
Costi di manutenzione (£/h) 3,42 5,70<br />
Carico utile (kg) 9.570 9.823<br />
Consumo energetico specifico (kWh/h) 46,5 53,6<br />
Numero di veicoli richiesti 30 31<br />
4 Motori elettrici<br />
Forniscono la massima coppia di trazione,<br />
indipendentemente dalla velocità del camion.<br />
Sono abbinati ad assali e a sospensioni convenzionali.<br />
5 Potenza ausiliaria per l’allestimento<br />
Il compattatore è azionato da attuatori idraulici mossi da<br />
un motore elettrico ausiliario. Il dispositivo è più silenzioso<br />
ed energeticamente efficiente della soluzione con presa<br />
di forza abbinata a un motore a combustione interna.<br />
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Allestimenti<br />
Allestimenti<br />
Menci Green Evolution Tank (GET)<br />
Cisterna hi-tech<br />
Dallo specialista toscano in attrezzature per il trasporto di mangimi<br />
e cereali una cisterna autoportante della gamma Magnum da 58 metri cubi,<br />
con doppia coclea d’estrazione e controllo elettronico dei cicli di lavoro<br />
di Giovanni Gaslini<br />
Nell’ambito dell’offerta di allestimenti della<br />
Menci per il trasporto e la distribuzione<br />
dei mangimi, le cisterne della serie<br />
Green Evolution Tank (GET) rappresentano il<br />
top di gamma. Sia per i contenuti tecnologici,<br />
sia sotto il profilo dell’automazione dei cicli di<br />
lavoro, delle dotazioni di sicurezza per l’operatore<br />
e della tracciabilità del prodotto movimentato.<br />
L’attrezzatura illustrata in queste pagine,<br />
che fa parte della serie Magnum, è una cisterna<br />
autoportante in lega leggera, con lunghezza interna<br />
di 10.500 mm e volumetria di carico di 58<br />
metri cubi. Le Magnum possono essere abbinate<br />
anche a semirimorchi con telaio tradizionale,<br />
rimorchi, veicoli trainati ad assi centrali<br />
ravvicinati (bighe) e ad autotelai cabinati. Nel<br />
caso di serbatoi montati su camion a due assi,<br />
le volumetrie oscillano da 19 a 25 metri cubi,<br />
mentre sulle motrici 6x2 l’intervallo è compreso<br />
fra 23 e 35 metri cubi.<br />
Volumetrie fino a 62 metri cubi<br />
Per i semirimorchi con cisterne autoportanti,<br />
le cubature disponibili sono di 44-58 o 62 metri<br />
cubi, cui corrispondono lunghezza interne di<br />
10.500-11.000 e 11.500 mm. Il gruppo assali<br />
sospensioni è Bpw, con molle ad aria, freni a<br />
disco di 430 mm di diametro, cerchi in lega con<br />
Scheda tecnica<br />
Marca e mod. Menci Green Evolution Tank<br />
Lunghezza totale 11.290 mm<br />
Lunghezza interna cisterna 10.500 mm<br />
Lunghezza esterna cisterna 10.900 mm<br />
Altezza totale<br />
3.959 mm<br />
Volumetria 58 m 3<br />
Interassi<br />
1.310 + 1.310 mm<br />
Distanza 1° asse - perno ralla 4.300 mm<br />
Altezza d’agganciamento<br />
1.200 mm<br />
Peso totale a terra<br />
39.000 kg<br />
Freni<br />
a disco da 430 mm<br />
Gommatura 385/65 R 22.5<br />
A fianco, la sezione anteriore del semirimorchio,<br />
le gambe d’appoggio, il quadro comandi richiuso<br />
e una videata dello schermo tattile di controllo.<br />
A destra, la struttura para-ciclisti, il telecomando,<br />
l’idraulica per la movimentazione del tubo<br />
di scarico e il quadro strumenti aperto. Sotto,<br />
i soggetti coinvolti nella tracciabilità del prodotto,<br />
mediante l’app FeedApp sviluppata dalla Menci.<br />
campanatura di 120 millimetri e pneumatici<br />
385/65 R 22.5 (in alternativa, 385/55 R 22.5).<br />
La cisterna è dotata di scarico cocleare idraulico,<br />
con doppia coclea d’estrazione in lega leggera.<br />
Una pompa a portata variabile permette<br />
di regolare il regime di rotazione delle coclee e<br />
di controllare, mediante l’elettronica di bordo,<br />
le sequenze di partenza e di arresto dei due dispositivi<br />
di scarico. In quest’ultimo caso, per<br />
consentire lo svuotamento completo del prodotto<br />
trasportato. Il tubo di deflusso del mangime,<br />
di tipo tangenziale, è collocato nella sezione<br />
superiore sinistra dell’allestimento. Può<br />
essere di lunghezza fissa o telescopico. Il suo<br />
posizionamento è regolato da un circuito idraulico<br />
dotato di valvola compensatrice di portata<br />
(load-sensing).<br />
Motore ausiliario a quattro cilindri<br />
L’energia per la messa in pressione del circuito<br />
idraulico di bordo è fornita da un motore ausiliario<br />
a quattro cilindri, posizionato sul lato sinistro<br />
del semirimorchio, davanti al primo assale.<br />
Le cisterne Green Evolution Tank sono<br />
dotate di un sistema intelligente di controllo di<br />
tutte le funzioni e dei parametri dei cicli di scarico.<br />
Che possono essere pre-impostati o regolati<br />
in funzione delle caratteristiche dei prodotti<br />
trasportati. Tutti i parametri di lavoro sono<br />
visualizzabili mediante un’interfaccia intuitiva,<br />
costituta da un monitor tattile da 12 pollici.<br />
Con le dotazioni del pacchetto ‘Sicurezza’ è anche<br />
possibile il controllo da remoto, mediante<br />
telecomando, dei movimenti del tubo di scarico<br />
superiore. Ciò permette all’operatore di trovarsi<br />
sempre nella posizione più favorevole e più sicura<br />
per monitorare tutte le funzionalità dell’allestimento.<br />
I SOGGETTI COINVOLTI - L’app FeedApp mette in comunicazione<br />
tutti i protagonisti della filiera<br />
Produttore<br />
Silo produttore<br />
Spedizioniere<br />
Silo allevatore<br />
Mangime Veicolo Autista<br />
Allevatore<br />
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Allestimenti<br />
Allestimenti<br />
Krone Mega Liner<br />
Voglia di volume<br />
Presentati dal costruttore tedesco gli aggiornamenti di prodotto<br />
dei semirimorchi per carichi voluminosi, destinati soprattutto al settore<br />
automotive. Le soluzioni per velocizzare le operazioni di carico e scarico<br />
di Giovanni Gaslini<br />
Ci sono novità in casa Krone. Riguardano<br />
i semirimorchi per carichi voluminosi<br />
della gamma Mega Liner, destinati soprattutto<br />
(ma non esclusivamente) alla movimentazione<br />
dei componenti per il settore automotive.<br />
È un comparto nel quale il costruttore<br />
tedesco riscuote notevoli successi commerciali,<br />
come dimostra il recente ordine da parte<br />
del Gruppo Arcese di 300 Mega Liner, conformi<br />
alla sagoma ferroviaria P 400, per potenziare i<br />
<strong>trasporti</strong> intermodali strada-rotaia. I nuovi veicoli<br />
si aggiungono alle 2.500 unità della Casa tedesca<br />
acquistate dal Gruppo italiano nel corso di<br />
tre decenni. Gli aggiornamenti di prodotto dei<br />
Mega Liner riguardano soprattutto la sezione<br />
posteriore. Che adesso prevede due estensioni<br />
laterali di 500 millimetri ciascuna per facilitare<br />
lo stivaggio dei colli più ingombranti (fino a<br />
3.480 mm in larghezza).<br />
Longheroni e traverse saldate<br />
L’operazione, che può essere completata in<br />
tempi ridotti, richiede solo l’apertura dei teloni<br />
laterali, del tetto e delle porte posteriori.<br />
Ottimizzato anche il telaio a longheroni e traverse.<br />
Che è realizzato con processi tradizionali<br />
mediante profilati saldati a tutta lunghezza,<br />
come per i veicoli della gamma Profi Liner.<br />
Il pavimento in legno multistrato prevede sezioni<br />
incollate (per garantire l’impermeabilizzazione)<br />
di spessore ridotto, facilmente sostituibili<br />
in caso di danneggiamento. Solo la piastra di<br />
protezione in plywood della paratia anteriore è<br />
fissata mediante viti. Tutti i Mega Liner sono<br />
equipaggiati di serie con un dispositivo alza-abbassa<br />
ad azionamento idraulico, collocato nella<br />
sezione anteriore del semirimorchio.<br />
Safe curtain e Comfort curtain<br />
Per la messa in sicurezza del carico, i Mega<br />
Liner adottano due binari longitudinali preforati<br />
(Multi Lock), con punti di vincolo distanziati fra<br />
loro di 100 mm. I semirimorchi per carichi voluminosi<br />
della Casa tedesca possono essere equipaggiati<br />
con chiusure di sicurezza anti-effrazione<br />
Safe Curtain, con lame in acciaio elastico<br />
incorporate nei teloni laterali. Questa soluzione,<br />
disponibile anche sui Profi Liner, permette un risparmio<br />
di peso di circa 100 kg rispetto ai tradizionali<br />
teli rinforzati. Il Safe Curtain è conforme<br />
alle normative di sicurezza del carico EN 12642<br />
Code XL. Sui Mega è disponibile la copertura<br />
Comfort curtain (con due guide di scorrimento,<br />
una a tetto e una a pavimento) per velocizzare<br />
le operazioni di carico e scarico dai veicoli.<br />
A sinistra, un tre quarti<br />
posteriore di un Mega<br />
Liner. A fianco, dall’alto<br />
in basso, il portellone<br />
posteriore aperto, un<br />
particolare della soglia<br />
d’accesso al piano<br />
di carico, il tridem<br />
di assali Krone con<br />
gommatura 445/45<br />
R 19.5 e la barra<br />
paraincastro<br />
posteriore. In alto,<br />
il dispositivo idraulico<br />
alza-abbassa<br />
e il portellone<br />
di chiusura<br />
a due battenti.<br />
Scheda tecnica<br />
Marca e mod.<br />
Krone Mega Liner<br />
Lunghezza esterna 13.620 mm<br />
Altezza vano di carico<br />
3.000 mm<br />
Larghezza esterna<br />
2.550 mm<br />
Interassi<br />
1.310 + 1.310 mm<br />
Dist. 2° asse - perno ralla<br />
7.630 mm<br />
Spessore anteriore telaio<br />
80 mm<br />
Altezza d’agganciamento<br />
950 mm<br />
Peso totale a terra<br />
39.000 kg<br />
Tara<br />
6.400 kg<br />
Freni<br />
a disco da 430 mm<br />
Gommatura 445/45 R 19.5<br />
56 www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
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05 <strong>2021</strong> - 57
Si dice che<br />
Un settore con i numeri giusti<br />
La prima edizione del Rapporto annuale sulla Shipping Industry<br />
promosso da Assarmatori mette in luce la strategicità del settore<br />
Il trasporto marittimo garantisce la continuità territoriale e<br />
gli approvvigionamenti in ambito domestico - oltre 6,6 milioni<br />
di italiani vivono su un’isola - e costituisce il presupposto indefettibile<br />
per l’interscambio commerciale, gestendo oltre<br />
la metà del volume importato ed esportato delle merci.<br />
Un comparto estremamente strategico, come rileva la prima<br />
edizione del Rapporto annuale sulla Shipping Industry realizzato<br />
da Nomisma e promosso da Assarmatori. In estrema<br />
sintesi, in termini di produzione e occupazione, il settore<br />
marittimo nel complesso (merci e passeggeri), fino a prima<br />
della pandemia ammontava in Italia a 12,670 miliardi di euro<br />
a fronte di 48.807 posti di lavoro (che diventano 66.000 per<br />
effetto delle rotazioni degli equipaggi).<br />
Tali dimensioni riguardano la Shipping Industry in senso<br />
stretto, e non l’intero cluster marittimo, che secondo gli ultimi<br />
dati pubblicati dall’Unione Europea nel nostro Paese genera<br />
un valore aggiunto pari a 35,6 miliardi di euro con 408 mila<br />
occupati.<br />
Il sostegno pubblico alla Shipping Industry, deciso con la<br />
legge n.30 del 1998, viene ampiamente restituito alla collettività<br />
anche, e soprattutto, attraverso l’impatto economico<br />
e occupazionale che il settore del trasporto marittimo genera<br />
su tutta l’economia.<br />
L’industria del mare è caratterizzata da una forte capacità<br />
di attivazione sull’economia grazie ad un coefficiente elevato<br />
(pari a 2,97, il che significa che per ogni euro investito in questo<br />
settore se ne generano circa il doppio nel complesso<br />
dell’economa nazionale). A fronte, quindi, di una produzione<br />
diretta di 12.670 milioni di euro, nel 2019 lo shipping italiano<br />
ha generato sull’intera economia un impatto complessivo<br />
di 37.630 milioni di euro (dei quali 18,5 miliardi si devono<br />
agli effetti indiretti e 6,4 miliardi sono riconducibili all’indotto).<br />
L’impatto complessivo attivato dalla Shipping Industry rappresenta<br />
circa il 2,1 per cento del Pil italiano.<br />
CSB ha fatto tredici (TgE)<br />
L’azienda di Peschiera Borromeo specializzata nell’ultimo miglio ha ampliato<br />
la sua flotta con 13 furgoni targati Man. Quadri Industrial ha curato la vendita<br />
CSB Trasporti Srl, azienda con sede a<br />
Peschiera Borromeo, alle porte di<br />
Milano, che deve il suo nome all’acronimo<br />
di Corriere Servizi Bancari ma che<br />
oggi offre una svariata gamma di servizi<br />
solo in parte legati al mondo finanziario,<br />
ha recentemente acquistato 13<br />
Man TgE.<br />
Veicoli che vanno ad ampliare una flotta<br />
che oggi conta circa una novantina<br />
di furgoni su tutto il territorio nazionale,<br />
impiegati principalmente nei <strong>trasporti</strong><br />
specializzati dell’ultimo miglio.<br />
Nove delle new entry sono nella configurazione<br />
3.180, motore E6, cambio<br />
manuale a 6 marce, passo lungo<br />
(4.490) e tetto alto. I veicoli sono equipaggiati<br />
con fari principali a led, sensori<br />
di parcheggio anteriori e posteriori, retrocamera<br />
Rear View, Tempomat con<br />
limitatore di velocità, sedili rivestiti in<br />
tessuto rinforzato e vano di carico con<br />
pavimento in legno. Altri quattro sono<br />
in versione 3.140.<br />
La vendita è stata curata dalla<br />
Concessionaria Man Quadri Industrial<br />
di Cavenago.<br />
Gli autisti sono responsabili del proprio<br />
veicolo che resta dislocato presso di<br />
loro a copertura di tutto il territorio nazionale:<br />
una rete ramificata, coordinata<br />
e programmata centralmente grazie<br />
all’utilizzo delle moderne tecnologie di<br />
monitoraggio delle spedizioni.<br />
Destinazione mondo<br />
La new generation eSprinter sarà prodotta<br />
in Germania e negli Stati Uniti dal 2023<br />
Mercedes-Benz Vans ha annunciato<br />
la prossima generazione<br />
dell’eSprinter basata sulla nuova<br />
Electric Versatility Platform che<br />
le consentirà di raggiungere, a<br />
partire dalla seconda metà del<br />
2023, un pubblico ancora più vasto,<br />
anche negli Stati Uniti e in<br />
Canada. Verrà costruita complessivamente<br />
in tre impianti<br />
della Stella: a Charleston (South<br />
Carolina, USA), Düsseldorf e<br />
Ludwigsfelde. Sono in preparazione<br />
i necessari interventi di riconversione e le misure di qualificazione<br />
per il personale che richiederanno investimenti di 50 milioni di euro per<br />
ciascuno stabilimento.<br />
“Il futuro della mobilità - ha commentato Marcus Breitschwerdt, responsabile<br />
di Mercedes-Benz Vans - è elettrico anche nel settore del trasporto,<br />
soprattutto per quanto concerne l’ultimo miglio. Abbiamo implementato<br />
in tal senso la nostra strategia e, con il pilastro strategico ‘Lead in Electric<br />
Drive’, sottolineiamo la nostra ambizione alla leadership nel campo della<br />
mobilità elettrica nel segmento van. Con la nostra nuova Electric Versatility<br />
Platform, rafforziamo in modo significativo la nostra posizione nelle serie<br />
di veicoli commerciali e garantiamo una produzione coerente con i relativi<br />
mercati, costruendo la prossima generazione dell’eSprinter in Germania<br />
e negli Stati Uniti. Stiamo investendo nella prossima generazione<br />
dell’eSprinter circa 350 milioni di euro”.<br />
Siamo a buon punto<br />
Gli ottimi risultati di Scania sul fronte<br />
della riduzione delle emissioni di CO 2<br />
Scania è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di una riduzione<br />
delle emissioni di carbonio del 50 per cento entro il 2025 rispetto al 2015.<br />
“Siamo in anticipo - ha evidenziato Henrik Henriksson, presidente e Ceo<br />
di Scania - rispetto al piano di riduzione delle emissioni di carbonio nelle<br />
nostre operazioni a livello globale. Questo è dovuto soprattutto al passaggio,<br />
avvenuto nel corso del 2020, ad energia elettrica prodotta senza combustibili<br />
fossili in tutti i nostri siti di produzione”. Scania si è impegnata<br />
anche nel ridurre del 20 per cento le emissioni generate dai propri prodotti<br />
entro il 2025, sempre rispetto al 2015. Attualmente è a oltre meno 4 per<br />
cento. “I nostri obiettivi per il clima sono profondamente radicati nelle decisioni<br />
quotidiane - ha concluso Henriksson - sono fondamentali per la<br />
nostra strategia e fanno parte dei nostri obiettivi aziendali. Sono la nostra<br />
stella polare, una guida che ci mostra la direzione da seguire. Siamo costantemente<br />
impegnati nel migliorare le prestazioni ambientali dei nostri<br />
prodotti, processi e servizi”.<br />
Si dice che<br />
&<br />
PERSONE<br />
POLTRONE<br />
n Il Consiglio Generale di Federauto ha<br />
confermato Adolfo De Stefani<br />
Cosentino alla presidenza per il triennio<br />
<strong>2021</strong>-2024. Il nuovo Comitato Esecutivo<br />
è composto da Francesco Ascani della<br />
AD Motor Perugia, Andrea Cappella della<br />
Autocentri Balduina Roma, Gianandrea<br />
Ferrajoli della Mercar Salerno, Carlo<br />
Alberto Jura della Spazio Torino,<br />
Plinio Vanini della Autotorino Torino,<br />
Francesco Maldarizzi della Maldarizzi<br />
Automotive Bari, Roberto Bolciaghi della<br />
Renord Milano e Sergio Tumino della S.<br />
Tumino Ragusa.<br />
n Daniel Carrera è il nuovo presidente di<br />
Ups Europa. Sarà a capo delle operazioni<br />
e di oltre 50.000 UPSer in 56 paesi e<br />
territori. Di origini spagnole, Carrera è il<br />
secondo Presidente europeo di Ups<br />
Europe. Nella regione ha rivestito diverse<br />
posizioni di senior manager, diventando<br />
da ultimo presidente del Distretto West<br />
Europe, oltre a ricoprire la funzione di<br />
International Ambassador per Diversity &<br />
Inclusion.<br />
n Paolo Uggè torna nel Cnel, il Consiglio<br />
nazionale dell’economia e del lavoro,<br />
questa volta in rappresentanza di<br />
Confcommercio-Conftrasporto per la<br />
categoria ‘imprese’. Lo ha deliberato il<br />
Consiglio dei Ministri, su proposta del<br />
presidente Mario Draghi. “Ringrazio per la<br />
fiducia il presidente di Confcommercio<br />
Carlo Sangalli che mi ha designato.<br />
L’incarico conferitomi mi consentirà di<br />
portare le esigenze del mondo del<br />
trasporto e della logistica, attraverso la<br />
Confederazione, direttamente nel<br />
Consiglio nazionale dell’economia e del<br />
lavoro”. Questo il commento del<br />
presidente di Conftrasporto e della<br />
Federazione degli Autotrasportatori<br />
Italiani.<br />
n Geotab, leader globale in ambito IoT,<br />
veicoli connessi ed elettrici, ha<br />
annunciato la nomina a Vice President<br />
Oem Europe di Christoph Ludewig,<br />
pioniere nel settore della mobilità<br />
connessa ed ex Ceo di Mercedes-Benz<br />
Connectivity Services.<br />
58 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
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05 <strong>2021</strong> - 59
Si dice che<br />
Con Macingo è Subito a casa<br />
Il trasporto di oggetti ingombranti non è problema, purché<br />
per l’acquisto si sia utilizzata la nota piattaforma web<br />
Ormai on-line si può acquistare veramente di tutto, il problema<br />
può essere il trasporto. Ma non con Subito. Il sito numero uno<br />
in Italia per vendere e comprare, con oltre 13 milioni di utenti<br />
unici mensili e 6 milioni di annunci live ogni giorno, e<br />
Macingo.com, la piattaforma innovativa per il trasporto di merci<br />
ingombranti che connette consumatori e trasportatori, hanno<br />
annunciato una partnership. Gli acquisti di grandi dimensioni<br />
potranno essere recuperati su tutto il territorio italiano dai trasportatori<br />
messi a disposizione sul portale dei <strong>trasporti</strong> door to<br />
door. Grazie a un banner dedicato presente negli annunci di<br />
Subito nelle categorie che includono beni come auto, moto, nautica,<br />
un semplice click porta gli utenti all’indirizzo web di Macingo,<br />
dove è possibile valutare in modo pratico e veloce il costo per il trasporto di ciò che si sta visualizzando.<br />
Basta inserire luogo di partenza e destinazione per ricevere preventivi personalizzati<br />
con diverse opzioni di trasporto e prezzi, fra cui l’utente può̀ scegliere.<br />
“Siamo fieri di questa importante partnership tra due brand innovativi come Macingo e Subito - ha<br />
dichiarato Samuele Furfaro, CFO di Macingo - due realtà aziendali con competenze complementari,<br />
che lavorano con la stessa visione, in ottica di semplificazione, sicurezza e velocità. Un binomio<br />
perfetto che attrae sempre più utenti e che offre un servizio a valore aggiunto capace di migliorare<br />
la quotidianità di tantissime persone”.<br />
Sempre più connessi<br />
Aumentano i servizi digitali su Iveco On e si rinnova<br />
il portale collegato per essere ancora più user friendly<br />
Il costruttore torinese amplia la propria offerta<br />
di servizi digitali su Iveco On sviluppati per supportare<br />
i clienti nella gestione efficiente di flotte<br />
e per agevolare la vita su strada dei conducenti.<br />
Su tutti i Daily e gli Iveco S-Way dotati di<br />
Connectivity Box è ora disponibile la funzione<br />
Over the Air Update che permette di eseguire<br />
gli aggiornamenti del software risparmiando<br />
tempo e aumentando l’operatività del veicolo.<br />
Si può, infatti, procedere - a scelta del conducente<br />
e del gestore di flotte - senza doversi recare<br />
in officina. L’aggiornamento può essere<br />
lanciato dal cliente ovunque si trovi, in qualsiasi<br />
momento, in pochi minuti, con la sola raccomandazione<br />
che il veicolo sia parcheggiato in<br />
un luogo sicuro.<br />
Si rinnova, poi, il portale Iveco On per facilitare<br />
l’accesso alla gamma di servizi connessi del<br />
brand. Progettato sulla base dei feedback e dei<br />
suggerimenti ricevuti dagli userser, offre una<br />
navigazione facile e intuitiva, un processo di registrazione<br />
e attivazione semplificato e una sezione<br />
dedicata per gestire le autorizzazioni relative<br />
all’utilizzo di funzionalità quali i controlli<br />
in cabina di guida. Tra le novità anche Safe<br />
Driving, studiata per ottimizzare la sicurezza<br />
alla guida, con l’aggiunta di nuovi indicatori chiave<br />
di prestazione basati sui sistemi Adas<br />
(Advanced Driver Assistance Systems) del veicolo.<br />
Aggiornata, infine, anche la app Iveco On<br />
Easy Way, per dispositivi mobili Android e iOS,<br />
introdotta sulla gamma pesante S-Way.<br />
www.fuoriditest.com<br />
Starring Iveco S-Way 460 Lng<br />
9°<br />
ANNO<br />
60 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it
Si dice che<br />
Si dice che<br />
Investiamo per crescere<br />
FedEx ha annunciato i piani per l’Italia. Più lavoratori diretti<br />
nei magazzini e un nuovo hub a Novara entro il 2022<br />
Tutto è più vicino con Ups<br />
La società di spedizioni ha inaugurato un nuovo volo sulla rotta Napoli-<br />
Milano-Colonia. Parola d’ordine: favorire l’export delle aziende italiane<br />
Investire nel network italiano per migliorare da una parte i servizi<br />
per sostenere la ripresa del paese, dall’altra gli ambienti di lavoro:<br />
è ciò a cui punta FedEx Express. Nei piani del corriere aereo internazionale<br />
c’è innanzitutto la volontà di assumere direttamente<br />
circa 800 lavoratori addetti al servizio di smistamento dei pacchi<br />
negli hub nazionali di Padova, Ancona, Bari, Bologna, Fiano<br />
Romano, Firenze e Napoli Teverola. Una scelta che riflette la fiducia<br />
di FedEx nella Penisola ma anche la sua ambizione di fornire<br />
un servizio affidabile, competitivo e agile. Si punta poi alla<br />
riprogettazione del network con l’obiettivo di renderlo più stabile<br />
ed efficiente. In quest’ottica, l’hub di Piacenza non svolge più<br />
un ruolo centrale nelle attività distributive: le attività di smistamento<br />
pacchi svolte presso questa struttura sono, infatti, cessate<br />
a seguito della chiusura del contratto di appalto sul sito.<br />
FedEx ha già commissionato lo sviluppo di una nuova struttura all’avanguardia nel Nord Italia,<br />
nei pressi di Novara, che dovrebbe diventare operativa nella seconda metà del 2022.<br />
“Il re-engineering del network in Italia - ha spiegato Stefania Pezzetti, presidente del Consiglio di<br />
Amministrazione di FedEx Express Italia - è fondamentale per garantire un servizio affidabile alla<br />
clientela ma anche per creare un ambiente di lavoro che ispiri ai nostri collaboratori in tutto il Paese<br />
fiducia e volontà di crescita”.<br />
“Il nostro obiettivo è continuare a far avanzare il mondo consegnando<br />
ciò che conta per i nostri clienti, con la stessa affidabilità,<br />
efficienza e velocità in tutto il Paese”. Con queste parole Karl<br />
Haberkorn, Managing Director di Ups Italia, ha annunciato il<br />
nuovo volo sulla rotta Napoli Capodichino-Milano Malpensa-<br />
Colonia - che copre sia il Sud, sia il Nord Italia. Un collegamento<br />
che aiuterà soprattutto le Pmi con una forte vocazione internazionale<br />
a estendere i tempi di prenotazione del ritiro delle<br />
merci e dell’effettivo pick-up - quindi potenzialmente quelli di<br />
produzione - riducendo le ore di transito.<br />
“Grazie a questo nuovo volo - ha continuato Karl<br />
Haberkornle - le aziende italiane potranno trarre un vantaggio<br />
ancora <strong>maggio</strong>re dal commercio internazionale e<br />
dal nostro network logistico globale in un momento in cui<br />
hanno bisogno di ogni supporto possibile”.<br />
La crescita del 3,3 per cento registrata dall’export italiano<br />
a dicembre 2020 prova che la domanda per i prodotti<br />
‘made in Italy’ non è diminuita. Creare capacità aggiuntiva<br />
per consegnarli ai consumatori di tutto il mondo è, quindi,<br />
un’esigenza sempre più forte.<br />
“L’ingresso di un importante player come Ups completa la<br />
realtà della Cargo City di Malpensa, - ha aggiunto Armando<br />
Brunini, ad Sea Aeroporti di Milano - celebriamo oggi l’inizio<br />
dell’operatività da Malpensa con una rotta che consentirà<br />
un miglioramento della distribuzione via aerea verso il Sud<br />
d’Italia. Malpensa conferma così il proprio ruolo di leadership<br />
nel panorama del cargo aereo italiano, consolidandosi come<br />
principale scalo merci del sud Europa. In questo difficile momento<br />
causato dalla pandemia mondiale, le merci sono fattore<br />
fondamentale di resilienza del sistema economico e<br />
produttivo nazionale”.<br />
Al 2050 con 0 emissioni di gas serra<br />
Deutsche Post Dhl mette sul tavolo sette miliardi di euro<br />
in dieci anni per perseguire l’obiettivo della sostenibilità<br />
Sette miliardi di euro per i prossimi dieci anni<br />
allo scopo di ridurre le emissioni di CO 2 del suo<br />
business. Lo ha annunciato Deutsche Post Dhl,<br />
leader mondiale nel settore logistico. La sostenibilità<br />
è al centro della strategia portata avanti<br />
dal Gruppo da anni. Nel 2017 è diventato il primo<br />
al mondo nel settore a fissare l’obiettivo<br />
zero emissioni di gas serra entro il 2050. “Anche<br />
in Italia ci siamo già attivati per contribuire a rendere<br />
sempre più sostenibile l’impatto del nostro<br />
business per l’ambiente e le persone - ha fatto<br />
sapere Nazzarena Franco, Ceo Dhl Express Italy<br />
- ne sono un esempio tangibile i primi due interventi<br />
già portati a termine per la Facility di<br />
Campegine (Reggio Emilia) e per il nuovo Hub<br />
di Malpensa che rientrano in un ampio piano di<br />
investimenti da 350 milioni di euro destinati al<br />
nostro Paese entro il 2022. In entrambi i casi,<br />
abbiamo puntato a creare nuovi contesti lavorativi<br />
attenti al benessere e alla sicurezza delle<br />
persone che vi lavorano, con strutture e impianti<br />
dotati delle più avanzate tecnologie green e certificazioni<br />
ambientali. Non si tratta di iniziative<br />
sporadiche ma di un impegno concreto a cui tutto<br />
il Gruppo crede fermamente”. Entro il 2030,<br />
le misure messe in campo per ridurre le emissioni<br />
di CO 2 , riguarderanno l’utilizzo di combustibili<br />
alternativi per quanto riguarda gli aerei,<br />
l'espansione della flotta di veicoli a zero emissioni<br />
e la costruzione per le sue sedi di edifici<br />
a risparmio energetico.<br />
62 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it
Promozioni<br />
Promozioni<br />
3,49%, Taeg 4,75%. Tourneo Custom Trend 320<br />
L1H1 EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 è proposto a 290<br />
euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />
Taeg 4,40%. Transit Van Entry 290 L2H2 EcoBlue<br />
108 Cv Euro 6.2 con Clima è offerto a 230 euro<br />
al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg<br />
4,65%. Transit Chassis 350 L2 EcoBlue 130 CV<br />
Euro 6.2 Trazione Anteriore Entry con Clima è<br />
proposto a 255 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />
0, Tan 3,49%, Taeg 4,61%. Ranger Cabina<br />
Singola XL 2.0 EcoBlue 170 Cv 4x4 è offerto a<br />
285 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />
3,49%, Taeg 4,56%. Fino al 31 <strong>maggio</strong> <strong>2021</strong>.<br />
Su tutta la gamma, proposte alternative di NLT.<br />
Iveco<br />
Doppio zero<br />
Fino al 31 <strong>maggio</strong>, con Iveco S-Way e Iveco X-<br />
Way, è possibile avere incluso per un anno il<br />
Professional Safe Driving Report e, in più, il nuovo<br />
Side Detection Driver Assistant che protegge autisti<br />
e utenti della strada. Inoltre, con la<br />
Connectivity box attiva, si può richidere un piano<br />
di manutenzione flessibile su misura. Sulla gamma<br />
medi, acquistando un Eurocargo CNG alimentato<br />
a gas naturale (escluse municipalizzate<br />
e raccolta rifiuti), è previsto un bonus su un con-<br />
Avantage B2B<br />
i-Move, e tu?<br />
di Roberta Carati<br />
Daf<br />
Manutenzione<br />
Fino a 810 euro di sconto con il programma DAF<br />
Maintenance Plus, ovvero la manutenzione X/Y<br />
standard sommata ad aggiornamenti software<br />
gratuiti, ispezione approfondita di tutti i componenti<br />
fondamentali, ulteriori vantaggi sui ricambi<br />
fondamentali, consigli sulla manutenzione preventiva.<br />
Gli sconti associati ai buoni sono validi<br />
fino al 30 settembre <strong>2021</strong>.<br />
Ford<br />
Idea Business<br />
A fronte di rottamazione o permuta di un veicolo<br />
immatricolato prima del 31/12/2016, con Idea<br />
Ford Business Fiesta Van Trend 1.1 75 Cv Euro<br />
6.2 è proposta a 170 euro al mese per 48 mesi,<br />
anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg 5,51%. Transit Courier<br />
Trend 1.0 EcoBoost 100 Cv Euro 6.2 è offerto a<br />
160 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />
3,49%, Taeg 5,67%. Transit Connect Trend 200<br />
L1 1.5 EcoBlue 100 Cv Euro 6.2 è proposto a 205<br />
euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />
Taeg 5,03%. Transit Custom Van 260 Entry L1H1<br />
EcoBlue 108 Cv Euro 6.2 con Clima è offerto a<br />
235 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />
tratto di Manutenzione e Riparazione (minimo L-<br />
Life). Infine, con la formula Iveco Doppiozero,<br />
Daily Furgone è proposto con anticipo zero e tasso<br />
zero e, inoltre, con tre anni di manutenzione<br />
ordinaria inclusi nel prezzo.<br />
Man<br />
Ricambi<br />
Fino al 30 giugno, prezzi scontati sui ricambi originali<br />
per l’impianto di climatizzazione (serbatoio<br />
liquido a partire da 95 euro, cartuccia dell’essicatore<br />
da 128, condensatore raffreddamento da<br />
271 euro); per l’impianto frenante (kit riparazione<br />
pinze freno a disco a partire da 87 euro, disco freno<br />
da 98, valvole impianto frenante da 110, set<br />
guarnizioni freno tamburo da 122, pastiglie freno<br />
da 152, tamburo freno da 181, cilindro freno a<br />
molla da 288, pinza del freno a disco da 948<br />
euro); per la cinghia di distribuzione (cinghia a<br />
partire da 37 euro, puleggia da 51, tendicinghia<br />
da 149 euro); per i motori (termostato liquido raffreddamento<br />
a partire da 13 euro, guarnizioni copritestata<br />
da 66, pompa acqua da 342, iniettori<br />
da 363, giunto ventola raffreddamento da 778,<br />
turbocompressore da 787 euro). Sconti anche<br />
su diversi accessori: portabicchiere a partire da<br />
17 euro, portacenere da 27, antifurto carburante<br />
da 64, ricetrasmittente CB da 169, avvisatore acustico<br />
ad aria da 175, condizionatore da tetto stazionario<br />
da 1.393, climatizzatore autonomo<br />
Cooltronic G2.5 con kit di montaggio da 1.598,<br />
infine sistema di telecamera a 360 gradi a partire<br />
da 1.863 euro. Solo presso la rete Man.<br />
Mercedes-Benz<br />
Noleggio a lungo termine<br />
Con myMobilityPass, Sprinter Furgone 315 F<br />
43/35 è proposto con anticipo 0, i primi 3 canoni<br />
da 30 euro al mese e i successivi 45 da 590 euro<br />
per 48 mesi/120.000 Km. Per Vito 114 9 Furgone<br />
Long, anticipo 0, i primi 3 canoni da 30 euro al<br />
mese e i successivi 45 da 490 euro per 48<br />
mesi/120.000 Km. Infine, per Citan Furgone 111<br />
Long, anticipo o permuta di 3.500 euro e 48 canoni<br />
da 290 euro per 48 mesi/80.000 Km.<br />
La formula myMobilityPass è attiva anche su<br />
eVito, eVito Tourer, eSprinter.<br />
Nissan<br />
Leasing<br />
Fino al 30 giugno, Navara Double Cab 4WD 2.3<br />
dCI 163 Cv Visia + Comfort Pack è offerto a 259<br />
euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,08%,<br />
anticipo di 8.062 euro, riscatto a 4.567. Navara<br />
Double Cab 4WD 2.3 dCI 190 Cv N-Guard è proposto<br />
a 349 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />
Taeg 5,52%, anticipo di 11.146 euro, riscatto a<br />
6.407. NV250 Van 1.5 diesel 95 Cv è offerto a<br />
179 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />
7,13%, anticipo di 4.979 euro, riscatto a 2.852.<br />
NV300 Van L1H1 27Q 120 Cv Euro 6 è proposto<br />
a 239 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />
6,35%, anticipo di 5.766 euro, riscatto a 3.783.<br />
NV400 Van L1H1 35Q 135 Cv Euro 6 è offerto a<br />
249 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />
5,92%, anticipo di 7.395 euro, riscatto a 4.287. E-<br />
NV200 Van Courier 4 porte è proposto, grazie a<br />
5.600 euro di incentivi statali, a 269 euro al mese<br />
per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,62%, anticipo di<br />
6.168 euro, riscatto a 5.576.<br />
Peugeot<br />
Leasing<br />
Con i-Move Avantage B2B, fino al 31 <strong>maggio</strong><br />
Partner BHDi 75 S&S Pro L1 è proposto con primo<br />
canone anticipato di 4.705 euro, 59 canoni<br />
successivi da 149 e possibilità di riscatto a 4.234<br />
euro; Tan 2,99%, Taeg 4,60%. Expert BHDi 100<br />
S&S Premium Compact è offerto con primo canone<br />
anticipato di 4.562 euro, 59 successivi da<br />
199 e possibilità di riscatto a 5.370 euro; Tan<br />
2,99%, Taeg 4,63%. Boxer Blue HDi 120 S&S 333<br />
L2H2 è proposto con primo canone anticipato<br />
di 3.091 euro, 59 successivi da 229 e possibilità<br />
di riscatto a 5.336 euro; Tan 2,99%, Taeg 4,67%.<br />
Sono tutti prezzi iva esclusa.<br />
Renault<br />
Leasing<br />
Maggio nel segno del leasing: Kangoo Express<br />
versione Express blue dCi 95 ICE è proposto a<br />
139 euro al mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg<br />
8,73%, anticipo di 2.979 euro, riscatto a 3.322.<br />
Nuovo Trafic FG L1 H1 T27 dCi 120 ICE, è offerto<br />
a 219 euro al mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg<br />
7,43%, anticipo di 3.878 euro, riscatto a 4.986.<br />
Nuovo Master FG TA L1 H1 T28 dCi 135 ICE è<br />
proposto a 219 euro al mese per 47 mesi, Tan<br />
4,99%, Taeg 7,42%, anticipo di 4.073 euro, riscatto<br />
a 5.061. Nuova Zoe Van Life R110 è offerta a 219<br />
euro al mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,80%,<br />
anticipo di 4.762 euro, riscatto a 7.604. Nuovo<br />
Master Telaio TC TA L2 T35 dCi 135 ICE è proposto<br />
a 249 euro al mese per 47 mesi, Tan 4,99%,<br />
Taeg 7,08%, anticipo di 5.774 euro, riscatto a<br />
6.212. Kangoo Z.E. ICE è offerto a 299 euro al<br />
mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg 6,76%, anticipo<br />
di 5.451 euro, riscatto a 6.910. Infine, Nuovo<br />
Master Z.E. FG L1H1 T31è proposto a 599 euro<br />
al mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg 5,94%, anticipo<br />
di 14.374 euro, riscatto a 15.099.<br />
Sono tutti prezzi al netto dell’iva.<br />
Scania<br />
Assistenza<br />
Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />
di contratti di manutenzione e riparazione<br />
per una durata minima di 3 anni, sconti<br />
a partire dal 25 per cento sia sul pacchetto<br />
Controllo che sul pacchetto Tachigrafo.<br />
64 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 05 <strong>2021</strong> - 65
Archivio<br />
Archivio<br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />
km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />
km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />
Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />
km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />
kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />
Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />
km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />
km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />
Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />
kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />
km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />
kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />
Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />
km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />
km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />
Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />
km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />
kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />
km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />
kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />
km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />
kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />
Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />
km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />
kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />
km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />
kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />
km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />
kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />
Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />
km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />
km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />
km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />
kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />
km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />
kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />
Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />
kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />
Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />
km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />
km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />
Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />
km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />
kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />
Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />
km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />
km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />
Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />
km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />
Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />
km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />
kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />
Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />
km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />
kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />
km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />
kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />
Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />
km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />
kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />
Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />
km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />
kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />
Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />
km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />
kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />
km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />
kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />
km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />
km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />
km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />
km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />
kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />
Nissan Interstar dCi 120 E4<br />
km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />
kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />
km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />
kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />
Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />
km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />
km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />
Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />
km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />
km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />
Nissan Primastar 115 Dci E4<br />
km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />
kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />
km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />
kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />
km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />
kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />
km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />
kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />
Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />
km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />
km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />
km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />
kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />
Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />
kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />
km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />
kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />
Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />
km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />
kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />
km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />
kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />
kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />
Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />
kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />
km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />
kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />
Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />
km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />
kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />
Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />
km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />
km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />
Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />
km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />
km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />
Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />
km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />
km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />
km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />
kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />
Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />
km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />
km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />
Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />
km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />
km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />
Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />
km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />
kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />
Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />
km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />
kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />
km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />
kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />
Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />
km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />
kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />
Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />
km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />
kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />
Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />
km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />
kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />
Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />
km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />
kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />
Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />
kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />
Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />
km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />
km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />
Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />
km/l 7,78 (l/100km 12,86) - km/h 52,72<br />
kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />
Iveco Daily 35S21 E5<br />
km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />
kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />
Iveco Daily 35S15 E5<br />
km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />
kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />
Man TgE 3.140 E6b<br />
km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />
km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />
km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />
km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />
km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />
km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />
km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />
kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />
km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />
kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />
km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />
kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />
Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />
km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />
km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />
Nissan Cabstar 35.11 E4<br />
km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />
kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />
Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />
kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />
Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />
km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />
kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />
Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />
km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />
kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />
Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />
km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />
km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
<strong>maggio</strong>re corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
66 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 05 <strong>2021</strong> - 67
Archivio<br />
Archivio<br />
68 - 05 <strong>2021</strong><br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
Renault Master R3500 150 dCi E5<br />
km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />
kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />
km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />
kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />
km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />
km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />
km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />
km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />
Daf Lf 45.210 E5<br />
km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />
km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />
Man TgL 8.180 C E6<br />
km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />
km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />
Man TgL 12.220 Eev<br />
km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />
km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />
Man TgM 18.280 BL E4<br />
km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />
Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />
km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />
Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />
km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />
Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />
km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />
Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />
km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />
km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />
Scania P 230 Cp 16 L E5<br />
km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />
Volvo FE 320 L3H1 E5<br />
km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />
km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />
Volvo FL 210<br />
km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />
km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />
Volvo FL 240 L E4<br />
km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />
Mercedes-Benz eVito Long<br />
km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />
kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />
Nissan e-Nv200<br />
km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />
kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />
Peugeot Partner Full Electric<br />
km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />
kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />
Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />
km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />
kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />
Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />
km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />
kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />
Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />
km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />
kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />
Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />
km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />
kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />
Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />
km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />
kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />
Ford Ranger Raptor E6C<br />
km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />
km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />
Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />
km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />
kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />
Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />
km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />
km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />
Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />
km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />
km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />
Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />
km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />
km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />
Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />
km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />
kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />
Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />
km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />
km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />
Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />
km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />
kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />
Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />
km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />
kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />
Volkswagen Amarok V6<br />
km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />
km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />
Bremach T-Rex 60 E4<br />
km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />
km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />
km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />
km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />
km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />
km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />
Astra Hd8 84.44 E5<br />
km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />
km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />
km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />
km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />
km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />
km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />
km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />
km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />
km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />
km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />
Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />
km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />
km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />
Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />
km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />
km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />
Daf Cf 85.460 E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />
km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />
Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />
km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />
Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />
km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />
km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />
km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />
km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />
Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />
km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />
km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />
km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />
Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />
km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />
km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />
km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />
km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />
Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />
km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />
Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />
km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />
Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />
km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />
km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />
Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />
km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />
km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />
Man TgX 18.440 XLX Eev<br />
km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />
km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />
Man TgX 18.480 XXL Eev<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />
km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />
Man TgX 18.480 XXL E6<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />
km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />
Man TgX 18.500 XXL E6c<br />
km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />
km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />
Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />
km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />
km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />
Man TgX 18.680 XXL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />
km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />
Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />
km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />
km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />
Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />
km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />
km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />
km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />
km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />
Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />
km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />
km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />
Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />
km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />
Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />
km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />
km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />
Renault Magnum 460 Dxi E5<br />
km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />
km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />
Renault Magnum 500 Dxi E5<br />
km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />
km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />
km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />
km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />
km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />
km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
<strong>maggio</strong>re corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
05 <strong>2021</strong> - 69
Archivio<br />
Shopping<br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />
km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />
km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />
km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />
km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />
km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />
km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />
Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />
km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />
Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />
km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />
Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />
km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />
Renault T 520 High Maxispace E6<br />
km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />
km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />
Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />
km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />
Scania G410 Active Prediction E6<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />
km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />
Scania G410 Cg20n Ap E6<br />
km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />
km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />
Scania G480 Highline Ecolution E5<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />
km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />
Scania R450 Active Prediction E6<br />
km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />
km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />
Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />
km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />
Scania R480 La Mna Highline E4<br />
km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />
km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />
Scania R480 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />
km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />
Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />
km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />
Scania R 500 Active Prediction Euro 6<br />
km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />
km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />
Scania R500 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />
km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />
Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />
km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />
Scania R560 La Mna Topline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />
km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />
Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />
km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />
km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />
Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />
km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />
Scania R730 La Mna Highline E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />
km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />
Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />
km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />
Scania S 500 Active prediction E6<br />
km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />
Scania S 650 Active prediction E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />
km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />
Scania S 730 Active Prediction E6<br />
km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />
km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />
Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />
km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />
km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />
Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />
km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />
km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />
km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />
km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />
km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice<br />
<strong>maggio</strong>re corrisponde una migliore prestazione.<br />
Si chiama AIR2 SAN il sanificatore a ozono<br />
made in Italy. Lo produce, infatti, Texa che lo ha<br />
sottoposto una serie di test presso il<br />
Laboratorio del Dipartimento di Medicina<br />
Molecolare dell’Università di Padova per<br />
verificarne l’efficacia. Ebbene, le prove hanno evidenziato<br />
che, utilizzando il programma ‘Covid-19’ dell’app AIR2 SAN, lo strumento è virucida al<br />
99,99 per cento nei confronti di Sars-CoV-2. L’apparecchio, inoltre, è stato certificato<br />
anche contro il Coronavirus umano 229E, lo Stafilococco Aureus, l’Escherichia Coli e lo<br />
Pseudomonas Aeruginosa, dal Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed<br />
agrarie dell’Università di Ferrara. L’ozono, gas naturale con meno controindicazioni<br />
rispetto agli agenti chimici, a fine procedura viene riconvertito in ossigeno garantendo la<br />
fruizione immediata degli ambienti, abitacoli dei veicoli inclusi. Tutto il processo di<br />
sanificazione è automatizzato, gestibile e programmabile tramite app dedicata o<br />
telecomando. AIR2 SAN è in vendita presso i rivenditori ufficiali Texa (www.texa.it).<br />
Il lavaggio a domicilio<br />
Da Texa l’ozono che funziona<br />
Per le aziende i veicoli sono veri e propri biglietti da visita.<br />
Fondamentale, quindi, tenerli sempre lindi. Oggi in aiuto può<br />
venire Wash Out, azienda del Gruppo Telepass dal 2020, leader<br />
nel servizio di lavaggio a domicilio in Italia. L’operazione viene<br />
effettuata con prodotti waterless ecologici, che possono quindi<br />
essere utilizzati anche su suoli pubblici o in ambienti chiusi,<br />
senza produrre scarti al suolo. Si risparmiano così fino a 160 litri<br />
di acqua per ogni mezzo di medie dimensioni. Non servono<br />
punti luce, punti acqua ed elettricità. A occuparsi della pulizia<br />
sono i Washer, professionisti specializzati. Oltre al lavaggio<br />
(della carrozzeria esterna, dei vetri esterni e interni, dei cerchioni e dell’abitacolo) Wash<br />
Out su richiesta si occupa anche di igienizzazione delle superfici e dell’aria con aerosol. Il<br />
servizio è disponibile pure per società di noleggio, di car sharing e concessionarie ed è<br />
accessibile anche ai privati. Può essere prenotato anche attraverso smartphone<br />
semplicemente scaricando apposita app o dal sito www.washout-app.com.<br />
Zero CO 2 con Shell<br />
Sbarca in Italia la gamma di lubrificanti per il<br />
trasporto pesante Carbon Neutral, ovvero a<br />
impatto zero di CO 2 e di Shell. “In qualità di<br />
primo fornitore al mondo di lubrificanti - ha<br />
commentato Benedetto Forlani, Presidente<br />
Shell Italia Oil Products e Marketing<br />
Manager Lubrificanti Europa - Shell<br />
Lubricants gode di una posizione privilegiata<br />
e ha il dovere di compiere scelte sempre più<br />
sostenibili”. Shell Lubricants compenserà le<br />
emissioni per l’intero ciclo di vita di oltre 200<br />
milioni di litri di lubrificanti sintetici avanzati<br />
e ha l’obiettivo di arrivare a compensare oltre<br />
700.000 tonnellate di CO 2 e all’anno.<br />
In vetrina<br />
a cura di<br />
Gioia Cardarelli<br />
Titolo: Una vita come tante<br />
Autore: Hanya Yanagihara<br />
Editore: Sellerio<br />
Anno: 2016<br />
Pagine: 1.104<br />
Prezzo: € 22,00<br />
Non fatevi ingannare dalle dimensioni, ‘Una vita come<br />
tante’ è uno di quei romanzi ipnotici che finisce comunque<br />
troppo presto. Impossibile non provare una passione<br />
trascinante per i suoi personaggi e le loro vicende. In una<br />
New York fervida e sontuosa vivono quattro ragazzi, ex<br />
compagni di college. Willem, dall’animo gentile, vuole fare<br />
l’attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso<br />
al mondo dell’arte. Malcolm è un architetto frustrato. E poi<br />
c’è Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza,<br />
che è il loro centro di gravità. E non solo... La sua storia<br />
diventa una disamina, magnifica e perturbante, della<br />
crudeltà umana e del potere taumaturgico dell’amicizia.<br />
Un libro a bordo<br />
70 - 05 <strong>2021</strong><br />
www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />
05 <strong>2021</strong> - 71
ISSN 0393-8077<br />
9<br />
9<br />
770393 807708<br />
0 00 08 84 4964 3 ><br />
00_00_Cover 00_00_Cover 0<br />
849.qxp_VT Man 844.qxp_VT 846.qxp_VT 14/05/21<br />
02/11/20 04/02/21 10:19<br />
11:3509:13 Pagina<br />
Pagina Pagina 1<br />
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