ORS Relazione annuale 2020 Italiana
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<strong>ORS</strong><br />
RELAZIONE ANNUALE<br />
<strong>2020</strong><br />
Neutrali, flessibili, attenti.<br />
1
CONTENUTO<br />
Editoriale: <strong>ORS</strong> e l’anno del coronavirus<br />
Fatti e numeri del gruppo <strong>ORS</strong><br />
Tappe fondamentali <strong>2020</strong> <strong>ORS</strong> Svizzera<br />
Laura Mastronardi – Routine in un centro di rimpatrio<br />
Sophia Egli – Primi aiuti ai rifugiati minorenni<br />
Tappe fondamentali <strong>2020</strong> <strong>ORS</strong> Germania<br />
Claudia Hänig – Allarme coronavirus in un alloggio per rifugiati<br />
Claudia Gawlowski – In campo per i gruppi vulnerabili<br />
Tappe fondamentali <strong>2020</strong> <strong>ORS</strong> Austria<br />
Nina Trippl – L’assistenza è un lavoro di squadra<br />
Tappe fondamentali <strong>2020</strong> <strong>ORS</strong> Italia<br />
Sabrina Montagna – Una roccia in mezzo al mare in tempesta<br />
HR e formazione continua<br />
Karolina Trappitsch – La gestione del personale come opportunità di crescita<br />
<strong>Relazione</strong> <strong>annuale</strong> <strong>2020</strong><br />
Comitato consultivo di <strong>ORS</strong> – Intervista a Rita Fuhrer<br />
Direzione del gruppo e valori di gestione<br />
I nostri valori<br />
Glossario<br />
Le nostre sedi<br />
4<br />
6<br />
8<br />
12<br />
14<br />
16<br />
20<br />
22<br />
24<br />
28<br />
30<br />
34<br />
36<br />
38<br />
40<br />
44<br />
46<br />
48<br />
50<br />
54<br />
2 3
«Mi impegno per garantire<br />
condizioni lavorative<br />
flessibili, affinché le<br />
donne possano accedere più<br />
facilmente alle posizioni<br />
dirigenziali e<br />
apportino insieme<br />
agli uomini nuove<br />
visioni e maggiore<br />
eterogeneità ai nostri<br />
processi decisionali.»<br />
Gentili lettrici e lettori,<br />
sono onorata di aprire la relazione <strong>annuale</strong> per il <strong>2020</strong>. Quest’anno sono le madri, le dirigenti,<br />
ma soprattutto sono le donne ad essere al centro dell’attenzione di <strong>ORS</strong>. In qualità di<br />
impresa diversa, intendiamo inviare un segnale a favore della parità e del rispetto e pretendendo<br />
una ripartizione equilibrata delle forze tra uomini e donne a tutti i livelli e in tutte<br />
le funzioni.<br />
Più donne a coprire funzioni dirigenziali<br />
Il fatto di essere al momento l’unica donna all’interno della direzione del gruppo non mi<br />
rende le cose facili. Nonostante si riesca a raggiungere rapidamente un consenso in fatto di<br />
obiettivi e commitment, noi donne spesso intraprendiamo una strada diversa per con- seguire<br />
il risultato prefissato. Le discussioni e i diversi punti di vista che portiamo sul tavolo<br />
delle trattative, rendono le cose ancora più interessanti, e i team misti ponderano maggiormente<br />
le scelte e valutano soluzioni più eterogenee. Quindi, se fatta insieme, la strada da<br />
percorrere si rivela più promettente. Il nostro obiettivo è far sì che entro il 2025 la metà di<br />
tutte le funzioni dirigenziali sia ricoperta da donne. Ma prima di raggiungere questo traguardo<br />
mancano ancora alcune tappe. Nel gruppo <strong>ORS</strong> la quota rosa si è attestata a circa il<br />
37 % nel <strong>2020</strong>. Tra i dirigenti il 42 % sono donne.<br />
<strong>ORS</strong> e l’anno del coronavirus<br />
Il <strong>2020</strong>, l’anno del coronavirus, ha lasciato un segno indelebile nella vita di tutte le imprese<br />
così come anche nella vita privata. I nostri colleghi e le nostre colleghe hanno fatto<br />
l’impossibile, in modo del tutto esemplare, per attuare tutte le misure necessarie, anche<br />
nell’incertezza. Sono fiera di vedere che, anche un anno dopo, questa voglia di fare non si<br />
sia affievolita e che tutti si impegnino costantemente per garantire la migliore assistenza<br />
alle persone in cerca di protezione che vivono nelle strutture di accoglienza.<br />
Nonostante i video esplicativi e il materiale informativo per gli ospiti dei centri, disponibili<br />
in diverse lingue, un’unità di crisi attiva nonché dettagliate misure di igiene e protezione,<br />
non è stato possibile tenere il coronavirus lontano dalle nostre strutture. Un momento particolarmente<br />
delicato si è verificato a maggio <strong>2020</strong>, quando nel centro d’alloggio (ZUE) St.<br />
Augustin, in Germania, si è sviluppato un focolaio che nel giro di una sola notte ha messo in<br />
ginocchio l’intero gruppo. Siamo contenti di essere stati in grado di gestire l’emergenza, di<br />
riprendere il controllo della situa zione e di poter trarre insegnamenti da quell’esperienza.<br />
Se mettiamo da parte il coronavirus, il <strong>2020</strong> è stato di per sé un anno pieno di eventi. In<br />
Svizzera abbiamo avviato un importante mandato nel Canton Berna volto all’assistenza dei<br />
rifugiati: dall’alloggio, passando per l’integrazione nel mercato del lavoro, fino ad arrivare<br />
alla gestione dei centri di rimpatrio. In Italia invece abbiamo consolidato i nostri mandati<br />
nella regione Sardegna, un compito tutt’altro che semplice viste le difficili condizioni di<br />
sicurezza. In Germania siamo riusciti ad aggiudicarci una nuova circoscrizione amministrativa<br />
nel Baden-Württemberg, con due centri di prima accoglienza a Karlsruhe. In Austria,<br />
invece, purtroppo abbiamo registrato una netta perdita: in seguito alla decisione di<br />
statalizzare i lavori di assistenza ai rifugiati, a fine novembre abbiamo dovuto consegnare<br />
i nostri servizi all’agenzia federale statale, dovendo sospendere oltre il 90 % delle nostre<br />
attività dopo ben nove anni di lavoro sul territorio.<br />
La nostra relazione <strong>annuale</strong>, quest’anno al femminile<br />
Immergetevi nella lettura della nostra relazione <strong>annuale</strong> con prospettive di lavoro e pensiero<br />
tutte al femminile. Venite a conoscere una realtà appassionante, nella quale ogni giorno<br />
ci battiamo per garantire il miglior livello di qualità nell’assistenza, nell’accompagnamento<br />
e nell’integrazione delle persone a noi affidate.<br />
Carolin Wälz-Fabregon<br />
Direttrice <strong>ORS</strong> Deutschland GmbH<br />
Membro della direzione del gruppo<br />
Madre di due figli<br />
4 5
FATTI E NUMERI<br />
Ultimo aggiornamento: 31.12.<strong>2020</strong><br />
4+2 Paesi<br />
CH<br />
DE<br />
AT<br />
IT<br />
ES<br />
GR<br />
Zurigo<br />
Friburgo<br />
Vienna<br />
Roma<br />
Madrid<br />
Atene<br />
70+<br />
Strutture di assistenza<br />
Incarichi<br />
CH<br />
DE<br />
AT<br />
IT<br />
60+<br />
10<br />
2<br />
3<br />
Letti<br />
10 000+<br />
CH<br />
DE<br />
AT<br />
IT<br />
6 500+<br />
4 000+<br />
100+<br />
200+<br />
Numero di collaboratori e collaboratrici<br />
1 309<br />
CH<br />
DE<br />
AT<br />
IT<br />
815<br />
439<br />
7<br />
48<br />
Donne in posizioni dirigenziali<br />
42%<br />
CH<br />
DE<br />
IT<br />
21%<br />
49%<br />
AT 71%<br />
25%<br />
6 7
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2020</strong><br />
Svizzera<br />
04/<strong>2020</strong><br />
06/<strong>2020</strong><br />
Apertura del Pflegezentrum Erlenhof<br />
di Zurigo, l’ospedale di emergenza cantonale<br />
per i richiedenti asilo la cui domanda<br />
è stata respinta e che si trovano in quarantena.<br />
Capacità: 36 persone<br />
03/<strong>2020</strong><br />
Apertura di un alloggio<br />
cantonale<br />
per persone vulnerabili a<br />
Embrach (ZH).<br />
Capacità: 50 persone<br />
Riapertura del centro Les<br />
Passereaux a Broc (FR).<br />
Capacità: 60 persone<br />
Entrata in vigore dei<br />
nuovi accordi di servizio con i Comuni<br />
Apertura del Centro federale per<br />
l’asilo (CFA) di Boltigen (BE).<br />
Capacità: 120 persone<br />
Apertura del Centro di prima<br />
accoglienza «Fridau» a Egerkingen<br />
(SO) per i rifugiati in programmi di<br />
reinsediamento.<br />
Capacità: 40 persone<br />
05/<strong>2020</strong><br />
Sospensione dei programmi<br />
di integrazione<br />
nel mercato del lavoro<br />
nei ristoranti formativi<br />
Engel a Pratteln (BL)<br />
e Cittadella (TG) nella<br />
Svizzera tedesca,<br />
a causa del coronavirus<br />
Riapertura del<br />
CFA di Muttenz (BL).<br />
Capacità: 250 persone<br />
08/<strong>2020</strong><br />
Apertura di Le Vidocq, la<br />
mensa della polizia cantonale<br />
di Friburgo per<br />
la formazione di<br />
cinque richiedenti asilo<br />
10/<strong>2020</strong><br />
Ampliamento dei servizi di integrazione<br />
in seno al mandato cantonale<br />
di Friburgo con un team al 100% al<br />
femminile, composto da 9 consulenti<br />
all’integrazione<br />
Quarantena in intere strutture nel<br />
Comune di Möhlin (AG) e nella città<br />
di Dübendorf (ZH)<br />
11/<strong>2020</strong><br />
Apertura del CFA di Brugg<br />
(AG). Capacità: 220 persone<br />
<strong>ORS</strong> ottiene l’autorizzazione<br />
a operare come organizzazione<br />
per le cure a domicilio<br />
SPITEX-SPITIN: ors@home<br />
GENNAIO<br />
FEBBRAIO<br />
MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE<br />
8 9
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2020</strong><br />
Svizzera<br />
<strong>ORS</strong> Svizzera: le sfide della pandemia<br />
determinano l’assistenza per i richiedenti asilo<br />
Gli effetti della pandemia da Covid-19<br />
si sono fatti sentire presso<br />
<strong>ORS</strong> Svizzera. La chiusura delle frontiere<br />
europee ha portato a un calo dei<br />
flussi migratori, con un conseguente<br />
abbassamento del livello di saturazione<br />
degli alloggi per i richiedenti<br />
l’asilo. La bassa saturazione è stata al<br />
contempo un’opportunità per attuare<br />
in modo più adeguato le misure di<br />
protezione contro il coronavirus. Insieme<br />
ai nostri committenti abbiamo<br />
elaborato, modificato e attuato piani<br />
pandemici. Inoltre, è stato necessario<br />
aprire nuove strutture temporanee<br />
per gruppi vulnerabili nonché per coloro<br />
che si trovavano in isolamento o<br />
in quarantena. <strong>ORS</strong> Svizzera è grata<br />
a tutti i committenti per la collaborazione<br />
di successo a livello sia federale<br />
che cantonale e comunale. Allo stesso<br />
tempo è fiera dell’eccellente lavoro<br />
che i dipendenti dell’assistenza, delle<br />
cure mediche e della promozione<br />
dell’integrazione hanno saputo svolgere,<br />
senza farsi distrarre dalle pressioni<br />
pubbliche esercitate da terzi.<br />
Nuovi mandati<br />
L’assegnazione di due mandati nel<br />
Canton Berna (centri di rimpatrio<br />
e mandato per la ristrutturazione<br />
del settore asilo e rifugiati nel Canton<br />
Berna, NA-BE, nella regione<br />
dell’Emmental-Alta Argovia) è segno<br />
di un’amministrazione pubblica che<br />
dà sempre più importanza all’offerta<br />
di servizi in questo ambito. Abbiamo<br />
dovuto anche trovare, all’ultimo minuto,<br />
delle risorse per l’avvio di centri<br />
temporanei per la lotta contro il coronavirus.<br />
In questa occasione <strong>ORS</strong> ha<br />
dimostrato flessibilità e affidabilità,<br />
assumendo più di 240 nuovi collaboratori.<br />
Nuovi accordi di servizio<br />
I 30 Comuni che si affidano a <strong>ORS</strong><br />
per il coordinamento delle politiche<br />
di asilo e immigrazione hanno ricevuto<br />
dalla stessa un’offerta per un<br />
accordo di servizio standardizzato e<br />
basato su un sistema modulare. In occasione<br />
della riorganizzazione, <strong>ORS</strong><br />
Svizzera si è allontanata dai mandati<br />
deficitari per posizionarsi come valido<br />
fornitore di servizi nella procedura<br />
di aggiudicazione pubblica. A causa<br />
del coronavirus, nella primavera <strong>2020</strong><br />
abbiamo dovuto interrompere il servizio<br />
dei ristoranti Engel, a Pratteln,<br />
e Cittadella, a Frauenfeld, unitamente<br />
ai rispettivi programmi di integrazione<br />
nel mercato del lavoro. In compenso,<br />
nell’ambito del mandato per il<br />
Canton Friburgo e di un progetto per<br />
rifugiati, è stato possibile prendere in<br />
gestione la mensa Le Vidocq, utilizzata<br />
dalla polizia cantonale.<br />
Personale messo alla prova<br />
La crisi del coronavirus ha colpito<br />
anche il nostro personale. Fortunatamente<br />
si è trattato di casi isolati di<br />
Da agosto <strong>2020</strong> il ristorante Le Vidocq,<br />
la mensa della polizia cantonale<br />
di Friburgo, è gestito da <strong>ORS</strong>.<br />
Qui i giovani rifugiati ricevono una<br />
formazione in campo gastronomico<br />
e hanno l’opportunità di integrarsi<br />
nel mercato del lavoro.<br />
positività. Quando è stato possibile<br />
siamo passati al lavoro in home office.<br />
Da questo cambiamento, abbiamo<br />
imparato che le forme di lavoro flessibile<br />
possono incentivare il senso<br />
di responsabilità individuale, con risvolti<br />
positivi per lo svolgimento degli<br />
incarichi. Di fronte alle varie ondate<br />
della pandemia, <strong>ORS</strong> è rimasta<br />
coi piedi per terra e, con la sua esperienza<br />
ormai quasi trentennale, ha dimostrato<br />
di poter offrire in qualsiasi<br />
momento i suoi servizi di assistenza,<br />
alloggio e integrazione.<br />
10 11
Laura Mastronardi<br />
Responsabile di centro<br />
Centro di rimpatrio (CR) di Adliswil<br />
Lavora dal 2005 presso <strong>ORS</strong> Svizzera<br />
«In quanto responsabile, mi avvalgo<br />
dell’esperienza maturata e, insieme<br />
al mio team, cerco di rendere il<br />
soggiorno dei e delle residenti il più<br />
gradevole possibile.»<br />
L’insediamento di container di Adliswil,<br />
a circa 10 chilometri da Zurigo,<br />
è un’infrastruttura provvisoria in cui<br />
soggiornano coloro a cui è stata respinta<br />
la richiesta di asilo con sentenza<br />
passata in giudicato. Le 140 persone<br />
(uomini, donne e famiglie con<br />
bambini) che vivono qui sono state<br />
chiamate a lasciare la Svizzera. Laura<br />
Mastronardi è responsabile della<br />
direzione del centro, nel quale i richiedenti<br />
asilo trovano un rifugio di<br />
umanità nonostante le loro speranze<br />
infrante.<br />
Il <strong>2020</strong> è stato un anno estremamente<br />
difficile. Dalla pandemia e dalle misure<br />
di protezione, Laura ha imparato<br />
che con un pizzico di ottimismo, flessibilità<br />
e creatività il problema è spesso<br />
già per metà risolto. Nel suo lavoro,<br />
altri aspetti fondamentali sono<br />
la compattezza del team, il sostegno<br />
all’interno dei centri e un buon dialo-<br />
go tra i responsabili del centro.<br />
Secondo Laura questo è un valore aggiunto<br />
per <strong>ORS</strong>. L’assegnazione della<br />
direzione del centro nel <strong>2020</strong> è stata<br />
per lei un segno di fiducia da parte<br />
degli altri centri di rimpatrio nel<br />
mandato cantonale di Zurigo nonché<br />
dei colleghi e delle colleghe esperti di<br />
altre strutture di assistenza in Svizzera.<br />
Nella sua funzione di responsabile<br />
vorrebbe dare l’esempio; per farlo le<br />
sue decisioni devono essere giuste,<br />
comprensibili e trasparenti.<br />
«Le esperienze positive<br />
ci fortificano. Ma<br />
anche uscire dalla<br />
nostra zona di comfort<br />
per superare difficoltà<br />
può formarci<br />
positivamente.»<br />
Per staccare dalla routine del centro,<br />
si ricarica trascorrendo molto tempo<br />
nella natura e facendo sport. Il suo<br />
ideale sarebbe una serena convivenza<br />
fra tutti gli individui.<br />
«Solo quando capiremo<br />
che siamo meno<br />
diversi l’uno dall’altra<br />
di quanto il nostro<br />
ego ci faccia pensare,<br />
riusciremo a trattare<br />
il nostro prossimo da<br />
pari a pari.»<br />
12 13
Sophia Egli<br />
Operatrice sociale specializzata<br />
nell’assistenza ai minori non accompagnati<br />
nel Canton Soletta.<br />
Lavora dal 2016 presso <strong>ORS</strong> Svizzera<br />
«La mia più grande motivazione è poter<br />
dare agli adolescenti rifugiati una prospettiva<br />
e offrire loro opportunità per fare il salto<br />
verso l’autosufficienza.»<br />
L’obiettivo di Sophia Egli è di aiutare<br />
i giovani con background migratorio<br />
ad affrontare la quotidianità nel<br />
modo più autonomo possibile. L’operatrice<br />
sociale e il suo team, composto<br />
da cinque colleghi e colleghe,<br />
assistono nel Canton Soletta i minori<br />
non accompagnati (MNA) arrivati in<br />
Svizzera senza genitori. Insieme predispongono<br />
gli aiuti finanziari, esercitano<br />
la curatela per conto dell’autorità<br />
di protezione dei minori e degli<br />
adulti (APMA) e accompagnano i giovani<br />
presso gruppi abitativi MNA o<br />
famiglie affidatarie.<br />
Gli adolescenti si portano dietro il<br />
proprio bagaglio di esperienze, conoscenze<br />
e risorse.<br />
«Per me non esistono<br />
casi senza speranza.<br />
Chiunque merita di<br />
avere una possibilità.»<br />
Il compito dell’attività di coaching<br />
MNA è quello di interessarsi alla<br />
situazione di vita dei singoli adolescenti,<br />
elaborare con loro delle prospettive<br />
e accompagnarli lungo il loro<br />
percorso individuale. Affinché possano<br />
vivere in modo autonomo in Svizzera<br />
è importante che raggiungano<br />
una certa stabilità. Per questo sono<br />
necessarie strutture che, da un lato,<br />
conferiscano loro chiarezza e sicurezza<br />
e, dall’altro, offrano prospettive<br />
di apprendimento per la loro crescita<br />
individuale.<br />
Dal 2016 l’attività di coaching MNA<br />
si basa su questi principi. Da allora<br />
più di 160 MNA sono stati accompagnati<br />
a breve o a lungo termine nel<br />
percorso di consolidamento delle loro<br />
competenze. Nel <strong>2020</strong> quasi 50 MNA<br />
hanno raggiunto un livello di autosufficienza<br />
così alto nei vari ambiti della<br />
vita da poter essere dispensati dal<br />
percorso di coaching. Molti di loro<br />
riescono ad andare avanti e a conseguire<br />
un apprendistato in Svizzera: i<br />
mestieri più amati sono il meccanico,<br />
il falegname e l’addetto alla logistica.<br />
Gli adolescenti che hanno vissuto<br />
eventi traumatici o che hanno alle<br />
spalle poca esperienza formativa impiegano<br />
spesso più tempo a integrarsi.<br />
A volte sono richieste flessibilità<br />
e creatività. «Ma noi non molliamo!<br />
Passo dopo passo i giovani raggiungono<br />
il loro traguardo. Alcuni devono<br />
compiere passi più grandi, ad altri invece<br />
basta una piccola spinta», spiega<br />
Sophia Egli, che lavora da ormai cinque<br />
anni presso <strong>ORS</strong>.<br />
L’operatrice sociale appunta con parole<br />
chiave e bozze tutto ciò che discute<br />
con i giovani migranti durante<br />
i colloqui. In tal modo i pensieri, le<br />
paure, i traguardi e le possibili soluzioni<br />
assumono un aspetto più concreto.<br />
Mettendo le varie problematiche<br />
e le questioni da trattare nero su<br />
bianco, è più semplice analizzarle,<br />
discuterle ed elaborarle con i ragazzi<br />
e le ragazze.<br />
«Quando i ragazzi e le<br />
ragazze raggiungono un<br />
obiettivo, gioiamo insieme<br />
a loro.»<br />
Gli appunti scritti la aiutano a lasciare<br />
in ufficio i pensieri che l’hanno occupata<br />
durante la giornata lavorativa.<br />
14 15
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2020</strong><br />
Germania<br />
05/<strong>2020</strong><br />
Apertura del centro di alloggio (ZUE) a Bad<br />
Honnef (NRW) con alloggio temporaneo causa<br />
coronavirus:<br />
assistenza giornaliera e infemieristica<br />
Capacità: 193 persone<br />
Apertura del centro di accoglienza provinciale<br />
(LEA) di Durlacher Allee, Karlsruhe (BW), con<br />
alloggio e assistenza giornaliera:<br />
500 posti per alloggio regolare + 400 per pernottamenti<br />
brevi<br />
Focolaio di coronavirus<br />
ZUE St. Augustin (NRW)<br />
04/<strong>2020</strong><br />
09/<strong>2020</strong><br />
EA di Tubinga (BW)<br />
Infermeria<br />
12/<strong>2020</strong><br />
LEA di Sigmaringen (BW): Centro<br />
di separazione con alloggio e<br />
assistenza giornaliera:<br />
Capacità regolare: 875 persone<br />
Chiusura dell’alloggio collettivo<br />
di Colditzstrasse a Berlino<br />
11/<strong>2020</strong><br />
03/<strong>2020</strong><br />
Chiusura del<br />
ristorante di integrazione Weiche<br />
a Friburgo causa<br />
coronavirus<br />
Apertura del centro<br />
di prima accoglienza<br />
(EA) di Eggenstein<br />
(BW) con alloggio e<br />
assistenza giornaliera.<br />
Capacità: 500 persone<br />
Chiusura del ZUE temporaneo<br />
di Bad Honnef (NRW)<br />
GENNAIO<br />
FEBBRAIO<br />
MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE<br />
16<br />
17
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2020</strong><br />
Germania<br />
<strong>ORS</strong> Germania:<br />
coronavirus e molto altro ancora<br />
Primavera <strong>2020</strong>: l’assistenza durante<br />
la crisi del coronavirus<br />
Lo scoppio della pandemia del coronavirus<br />
a marzo <strong>2020</strong> ha messo sottosopra<br />
l’assistenza. In pochissimo<br />
tempo, i team di <strong>ORS</strong> Germania hanno<br />
dovuto riadattare i processi assistenziali<br />
alle severe misure di igiene e<br />
sicurezza. Le iniziative di intratte- nimento<br />
per gli ospiti e soprattutto per<br />
i bambini e le bambine hanno subito<br />
una sospensione temporanea. Gli<br />
ospiti sono stati suddivisi in cluster e<br />
i pasti comuni, uno dei pochi highlight<br />
della giornata, sono stati distribuiti<br />
nelle camere. Il ZUE St. Augustin<br />
è stato quello più fortemente colpito,<br />
con una scia di contagi che ha interessato<br />
oltre 20 residenti e 23 membri<br />
dei team. Grazie all’invio di personale<br />
dalle altre strutture nonché dalla<br />
Svizzera e dall’Austria, l’emergenza è<br />
rientrata nel giro di poche settimane.<br />
Il ristorante di integrazione di <strong>ORS</strong><br />
Die WEICHE Freiburg ha chiuso per<br />
sempre i battenti a causa delle ripercussioni<br />
economiche del coronavirus.<br />
Nuovi alloggi nel <strong>2020</strong><br />
Nella primavera <strong>2020</strong>, <strong>ORS</strong> Germania<br />
si è aggiudicata il LEA di Durlacher<br />
Allee a Karlsruhe e l’EA di Eggenstein-Leopoldshafen.<br />
Da maggio<br />
<strong>ORS</strong> è competente per l’assistenza<br />
di un gruppo di fino a 1 000 rifugiati<br />
su incarico del Consiglio regionale<br />
di Karlsruhe. Poco dopo ha ricevuto<br />
l’autorizzazione per aprire, per un periodo<br />
limitato a sei mesi, lo ZUE di<br />
Bad Honnef, in Renania Settentrionale-Vestfalia,<br />
destinato ad assistere<br />
fino a 200 persone vulnerabili durante<br />
la pandemia del coronavirus. Da<br />
settembre inoltre <strong>ORS</strong> è attiva presso<br />
l’EA di Tubinga, oltreché nell’assistenza,<br />
anche nell’ambito di un mandato<br />
supplementare per la gestione<br />
dell’infermeria.<br />
In aggiunta, a fine anno, nel LEA di<br />
Sigmaringen verrà adibito un ulteriore<br />
alloggio che fungerà da centro di<br />
distribuzione e quarantena e sarà gestito<br />
da un nuovo team.<br />
Nuovi impulsi in termini di efficienza<br />
nei team della sede centrale<br />
Il positivo trend di crescita che <strong>ORS</strong><br />
sta vivendo in Germania genera, dal<br />
punto di vista organizzativo, dei limiti<br />
legati alla capienza dei centri.<br />
Da ciò nasce l’esigenza di intraprendere<br />
nuove strade, tra le altre cose<br />
nel campo della digitalizzazione:<br />
l’introduzione di un sistema digitale<br />
per gestire le candidature, di una<br />
gestione centralizzata degli acquisti<br />
e dei contratti nonché di programmi<br />
di semplificazione della registrazione<br />
degli orari e della pianificazione delle<br />
mansioni sono dei passi fondamentali<br />
verso l’efficienza.<br />
Aggiudicazioni e chiusure<br />
Oltre allo ZUE di Bad Honnef, a fine<br />
anno abbiamo dovuto congedarci anche<br />
dal team di Berlino. Il mandato di<br />
assistenza nella capitale deve essere<br />
lasciato a un concorrente. In compenso,<br />
<strong>ORS</strong> si aggiudica tre nuovi<br />
alloggi con maggiori responsabilità:<br />
il 01.03.2021 lo ZUE di Düren, in<br />
Renania Settentrionale-Vestfalia, e il<br />
01.04.2021 i centri di accoglienza richiedenti<br />
asilo (AFA) di Hermeskeil e<br />
di Kusel, in Renania-Palatinato.<br />
18 19
Claudia Hänig<br />
Dirigente ZUE St. Augustin.<br />
Lavora dal 2019 presso <strong>ORS</strong> Germania<br />
«Con la giusta dose di fiducia in sé stessi,<br />
il potenziale di successo si trasforma<br />
da impresa altamente complessa a<br />
“profezia scontata”.»<br />
Molti degli ospiti nonché dei collaboratori<br />
e delle collaboratrici delle<br />
strutture per rifugiati provengono da<br />
Paesi con strutture spiccatamente patriarcali.<br />
Di conseguenza, farsi ascoltare<br />
in quanto donna in una posizione<br />
dirigenziale diventa un’impresa doppiamente<br />
difficile. Claudia lo vede<br />
ogni giorno in funzione di dirigente<br />
del ZUE St. Augustin, in Renania<br />
Settentrionale-Vestfalia. Quando<br />
nella primavera del <strong>2020</strong> la struttura<br />
è stata colpita da una scia di contagi<br />
da coronavirus che hanno messo in<br />
ginocchio la quotidianità di circa 400<br />
ospiti. Il ruolo di Claudia come simbolo<br />
di cambiamento rappresentativo<br />
della nuova società in cui i rifugiati<br />
vivevano è stato messo fortemente<br />
alla prova.<br />
La malattia da Covid-19 è stata una<br />
sfida per tutti nel <strong>2020</strong>, tuttavia in<br />
particolare per il ZUE St. Augustin.<br />
Qui un focolaio ha comportato misure<br />
di quarantena integrale nonché<br />
l’assenza di gran parte del personale<br />
regolare; di conseguenza, per superare<br />
questo momento difficile abbiamo<br />
dovuto agire compattando tutto<br />
l’organico e affidandoci all’aiuto dei<br />
collaboratori e delle collaboratrici di<br />
altre sedi <strong>ORS</strong> nonché dell’assistenza<br />
della protezione contro le catastrofi.<br />
«In situazioni del genere è importante<br />
poter contare l’uno sull’altra e<br />
aiutarsi a vicenda», racconta la dirigente.<br />
Secondo Claudia poco importa<br />
il genere della persona che affronta<br />
sfide gigantesche come queste; il successo<br />
è dato piuttosto dal bagaglio<br />
di esperienze e dal carattere. «Con la<br />
giusta dose di fiducia in sé stessi, il<br />
potenziale di successo si trasforma da<br />
impresa altamente complessa a “profezia<br />
scontata”.» In alcune situazioni<br />
serve una corazza impenetrabile. Ed<br />
è proprio in questi momenti che è<br />
importante mantenere intatto l’equilibrio<br />
tra attività professionale e vita<br />
privata nonché poter contare su un<br />
solido sostegno a livello privato.<br />
«Vivere successi come<br />
questi e contribuire con<br />
il proprio team all’evoluzione<br />
in positivo del<br />
destino di una famiglia<br />
di residenti ripaga per<br />
tutte quelle situazioni<br />
di frustrazione<br />
quotidiana.»<br />
Sono soprattutto i momenti di felicità<br />
che la spronano a dedicarsi ogni giorno<br />
con nuovo slancio ed energia alla<br />
sua attività. Uno di questi momenti<br />
è stato il ricongiungimento, dopo un<br />
periodo di attesa infinito, di una famiglia<br />
che era ormai divisa da tempo.<br />
20 21
Claudia Gawlowski<br />
Responsabile del centro sanitario<br />
EA di Tubinga.<br />
Lavora dal 2019 presso <strong>ORS</strong> Germania<br />
«Punto allo spirito di squadra:<br />
l’unione fa la forza e permette di<br />
affrontare le situazioni più difficili.»<br />
Il centro sanitario nell’EA di Tubinga<br />
è una struttura per rifugiati particolarmente<br />
vulnerabili. Nel <strong>2020</strong> abbiamo<br />
vissuto tutta una serie di momenti<br />
da pelle d’oca. «Nell’anno della pandemia,<br />
nel centro abbiamo avuto problemi<br />
quotidiani di tutt’altro genere»,<br />
racconta Claudia Gawlowski, responsabile<br />
del centro sanitario dell’EA di<br />
Tubinga.<br />
Temi, quali la tratta di esseri umani,<br />
la prostituzione forzata, la violenza, la<br />
discriminazione e le persecuzioni per<br />
appartenenza etnica o religiosa, sono<br />
all’ordine del giorno nel centro sanitario<br />
dell’EA di Tubinga. Gli ospiti<br />
provengono da diversi continenti e le<br />
loro storie personali richiedono tatto<br />
e assistenza intensiva. Possono parlare<br />
una volta alla settimana con uno<br />
psichiatra e due volte alla settimana<br />
con una psicologa. Anche durante<br />
l’anno della pandemia, Claudia e il<br />
suo team, composto da tre valide persone,<br />
si sono impegnati per elaborare<br />
e lenire le ferite psichi che e in parte<br />
fisiche dei residenti e delle residenti.<br />
Nel centro per donne i conflitti fisici<br />
sono rari. Sono piuttosto le sofferenze<br />
mentali delle residenti a tenere costantemente<br />
occupato l’intero team<br />
del centro sanitario dell’EA di Tubinga.<br />
Sedersi in terra accanto a un residente<br />
o una residente che piange oppure<br />
festeggiare con lacrime di gioia<br />
e applausi una nascita o un permesso<br />
di soggiorno sono momenti davvero<br />
toccanti.<br />
Claudia descrive così il suo ruolo<br />
all’interno del centro di accoglienza.<br />
La collaboratrice, prima di essere assunta<br />
presso <strong>ORS</strong>, aveva lavorato a<br />
lungo nel settore dell’assistenza agli<br />
anziani.<br />
«Spesso gli ospiti<br />
mi vedono come<br />
una mamma.»<br />
Insieme al suo team, garantisce che<br />
i e le residenti ricevano immediatamente<br />
le cure mediche di cui hanno<br />
bisogno. Si occupano di questioni che<br />
talvolta toccano nel profondo. All’interno<br />
del team, Claudia non è soltanto<br />
la responsabile bensì anche la persona<br />
di fiducia. Nella pianificazione<br />
delle mansioni le sta particolarmente<br />
a cuore la conciliazione vita–lavoro.<br />
Ciò nonostante, a volte organizzare<br />
tutto è un lavoro certosino; non va dimenticato<br />
infatti che i turni richiedono<br />
flessibilità da parte di tutti. «Insieme<br />
siamo una squadra e affrontiamo<br />
sia alti che bassi!» L’alacre lavoratrice<br />
non fa distinzione tra emancipazione<br />
professionale e vita privata. Soprattutto<br />
i mestieri dell’assistenza e della<br />
salute sono caratterizzati da una forte<br />
presenza femminile. Per questo la<br />
responsabile del centro sostiene l’emancipazione,<br />
che è ugualmente importante<br />
su entrambi in fronti.<br />
22 23
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2020</strong><br />
Austria<br />
01/<strong>2020</strong><br />
Avvio dei controlli agli ingressi<br />
con misurazione della temperatura<br />
Cessazione dell’attività per la<br />
regione dell’Austria Inferiore<br />
02/<strong>2020</strong><br />
BMI annuncia contratti<br />
singoli e quadro per le<br />
prestazioni di base a<br />
livello federale<br />
06/<strong>2020</strong><br />
Apertura degli alloggi di<br />
emergenza di Villach e<br />
Vienna.<br />
Capacità: 450 persone<br />
05/<strong>2020</strong><br />
Negoziazioni con<br />
BMI e BBU per<br />
il trasferimento<br />
dell’attività<br />
11/<strong>2020</strong><br />
Mandato federale in scadenza<br />
Retrospettiva: 9 anni di successo<br />
di <strong>ORS</strong> in Austria<br />
10/<strong>2020</strong><br />
Nina Trippl assume le redini del team<br />
<strong>ORS</strong> Assistenza abitativa in Stiria e<br />
Carinzia<br />
<strong>ORS</strong> Austria fa una donazione, a nome<br />
del gruppo <strong>ORS</strong>, all’organizzazione greca<br />
di aiuto alle rifugiate MELISSA<br />
12/<strong>2020</strong><br />
Proroga dei contratti con le<br />
regioni della Stiria e della<br />
Carinzia<br />
GENNAIO<br />
FEBBRAIO<br />
MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE<br />
24<br />
25
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2020</strong><br />
Austria<br />
<strong>ORS</strong> Austria: dalle rotture cogliere opportunità<br />
per l’assistenza ai rifugiati<br />
L’anno <strong>2020</strong> rappresenta per l’evoluzione<br />
di <strong>ORS</strong> Austria un punto di<br />
svolta: dopo nove anni di attività assistenziale<br />
di successo al servizio dello<br />
Stato federale, a partire da ini- zi<br />
dicembre sarà l’Agenzia federale per<br />
i servizi di accoglienza e assistenza<br />
(BBU) a erogare le prestazioni di<br />
base nei centri austriaci. La ristatalizzazione<br />
è stata stabilita legalmente<br />
con decisione del Parlamento già<br />
nel 2019. Il 10 dicembre, nel quadro<br />
di un trasferimento dell’attività, 297<br />
collaboratori sono passati all’agenzia<br />
statale BBU, salvaguardando così il<br />
proprio posto di lavoro.<br />
Nei mesi precedenti, <strong>ORS</strong> Austria ha<br />
affrontato con decisione le sfide del<br />
coronavirus facendo un ottimo lavoro<br />
grazie anche al sostegno dell’unità<br />
di crisi in seno al gruppo <strong>ORS</strong>. Tra le<br />
misure innovative implementate per<br />
la lotta contro la pandemia da Covid-19<br />
si contano:<br />
Campagne di informazione mirate<br />
in diverse lingue<br />
Newsletter Covid-19, video YouTube<br />
con norme comportamentali per gli<br />
ospiti delle strutture, regole di condotta<br />
su cartelloni e bro- chure:<br />
questi sono gli strumenti di comunicazione<br />
elaborati autonomamente<br />
con l’aiuto del personale. In tal modo<br />
viene garantita una rapida attuazione<br />
delle regole in un momento in cui<br />
altre organizzazioni sono ancora in<br />
fase preparatoria.<br />
Severo rispetto dei provvedimenti<br />
delle autorità sanitarie<br />
• Già a gennaio <strong>2020</strong> nelle strutture<br />
inizia la misurazione della temperatura<br />
degli ospiti. Nonostante lo scarseggiare<br />
di dispositivi di protezione,<br />
il nostro personale ha indossato già<br />
da subito le mascherine. In questo<br />
modo è stato possibile prevenire possibili<br />
contagi del personale attivo<br />
nell’attività di assistenza.<br />
• Istituzione di un’unità di crisi all’interno<br />
del gruppo <strong>ORS</strong> con l’obiettivo<br />
di avviare uno scambio di opinioni ed<br />
esperienze e implementare le misure<br />
di protezione.<br />
• Adeguamento del programma di<br />
gestione delle politiche di asilo alla<br />
documentazione relativa alle misure<br />
mediche e organizzative (obbligo di<br />
confinamento, quarantena ecc.).<br />
• Identificazione delle categorie a rischio<br />
al fine di esonerarle dall’attività<br />
assistenziale.<br />
• Introduzione dell’home office per<br />
le mansioni amministrative. Questo è<br />
possibile senza cali di efficienza soprattutto<br />
grazie al supporto del dipartimento<br />
interno IT.<br />
Focus sui servizi di assistenza negli<br />
stati federati<br />
Il coronamento del <strong>2020</strong> è rappresentato<br />
dalla proroga dei contratti con le<br />
regioni della Stiria e della Carinzia.<br />
Il venir meno dei nostri mandati è<br />
stato un punto di rottura. <strong>ORS</strong> Austria<br />
è convinta di poter continuare<br />
a contribuire positivamente, in qualità<br />
di partner fidato, al processo di<br />
assistenza e accompagnamento dei e<br />
delle richiedenti asilo e dei rifugiati e<br />
delle rifugiate in Austria.<br />
Solidarietà<br />
Anche nel <strong>2020</strong>, il gruppo <strong>ORS</strong> ha<br />
continuato a osservare la situazione<br />
dei rifugiati e delle rifugiate in Grecia.<br />
La fondazione di una società nazionale<br />
(al momento non ancora operativa)<br />
con sede ad Atene è in fase di<br />
conclusione. Su invito del ministero<br />
greco per la migrazione, un gruppo<br />
di esperti <strong>ORS</strong> si è recato sull’isola di<br />
Lesbo per farsi un’idea delle condizioni<br />
dell’insediamento di container<br />
Moria dopo l’incendio.<br />
Solidarietà: <strong>ORS</strong> Austria dona indumenti<br />
all’organizzazione greca di aiuto alle rifugiate MELISSA.<br />
26 27
Nina Trippl<br />
Responsabile del team di assistenza<br />
Stiria e Carinzia.<br />
Lavora dal 2015 presso <strong>ORS</strong> Austria<br />
«Dialogare e imparare gli uni dagli<br />
altri è gratificante: così ho imparato,<br />
nel mio ruolo di responsabile, a staccarmi<br />
dalla pretesa di voler fare sempre<br />
tutto da sola e alla perfezione.»<br />
Da oltre 300 collaboratrici e collaboratori<br />
a soli 20: Nina Trippl l’ha vissuto<br />
in prima persona nel <strong>2020</strong>. Il venir<br />
meno dell’attività di assistenza federale<br />
ha suscitato diverse domande.<br />
La riorganizzazione di <strong>ORS</strong> Austria<br />
con l’assunzione di Nina, in qualità di<br />
nuova responsabile del team di assistenza<br />
nelle regioni della Stiria e della<br />
Carinzia, ha generato nuova fiducia.<br />
«Andare avanti» è il motto di Nina<br />
Trippl per questo anno pieno di sfide.<br />
Ciò comprende, da un lato, costanza<br />
nel lavorare con i rifugiati nonostante<br />
le limitazioni del coronavirus, dall’altro,<br />
ottimismo nei confronti di <strong>ORS</strong><br />
che, con il venir meno del mandato<br />
di assistenza per il ministero degli<br />
interni austriaco, si è dovuta riorientare.<br />
È stato soprattutto difficile dover<br />
salutare molti compagni e molte<br />
compagne di viaggio di lunga data.<br />
Gli assistenti sociali del suo team lavorano<br />
spesso da soli, spostando si da<br />
un centro all’altro e, in caso di imprevisti,<br />
mantengono la calma. In quanto<br />
responsabile, Nina Trippl provvede<br />
regolarmente a garantire momenti<br />
di dialogo. Le esigenze e le aspettative<br />
dei committenti e dei richiedenti<br />
asilo sono molteplici ed è richiesto<br />
quotidianamente un certo grado di<br />
professionalità nel gestire momenti<br />
di vicinanza e distanza.<br />
«Dialogare e imparare gli uni dagli<br />
altri è gratificante: così ho imparato,<br />
nel mio ruolo di responsabile, a<br />
scollarmi dalla pretesa di voler fare<br />
sempre tutto da sola e alla perfezione»,<br />
spiega la responsabile del team,<br />
da ormai sei anni presso <strong>ORS</strong>. Anche<br />
se ormai molte donne sono presenti<br />
in settori che fino ad ora erano dominati<br />
da una forte presenza maschile,<br />
Nina Trippl trova che in fatto di pari<br />
trattamento tra uomo e donna vi sia<br />
ancora un certo margine di miglioramento.<br />
Quanto al suo ruolo presso<br />
<strong>ORS</strong>, crede però che il genere non sia<br />
determinante per la scelta dei responsabili<br />
con mansioni dirigenziali e che<br />
quindi lei non venga sostenuta maggiormente<br />
o diversamente rispetto<br />
ad altri. Di conseguenza «va avanti»,<br />
accogliendo i nuovi incarichi come<br />
responsabile e guardando positivamente<br />
al futuro.<br />
«Gli ingredienti per<br />
superare le difficoltà<br />
nel settore dell’assistenza<br />
sono continuità,<br />
bagaglio di esperienze e<br />
dialogo con i colleghi e<br />
le colleghe del team.»<br />
28 29
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2020</strong><br />
01/<strong>2020</strong><br />
Inizio gestione del CPR di Macomer.<br />
Capacità: 50 persone<br />
Arrivo dei primi ospiti<br />
02/<strong>2020</strong><br />
Visita del questore di Nuoro e del<br />
garante nazionale dei detenuti al CPR<br />
di Macomer. Riscontro positivo sulla<br />
gestione del centro<br />
03/<strong>2020</strong><br />
Assegnazione del mandato<br />
e,<br />
cinque giorni dopo, avvio<br />
dell’attività del CAS di<br />
Monastir.<br />
Capacità: 150 persone<br />
05/<strong>2020</strong><br />
Assegnazione diretta<br />
del mandato per il<br />
trasporto dei migranti<br />
arrivati via mare<br />
illegalmente<br />
Visita dei membri del<br />
Parlamento e di un<br />
generale dell’esercito<br />
italiano<br />
nel centro di rimpatrio<br />
(CPR) di Macomer<br />
con riscontri<br />
molto positivi<br />
06/<strong>2020</strong><br />
Primo caso Covid nel<br />
centro di accoglienza<br />
straordinaria (CAS)<br />
di Monastir<br />
Varie proteste e danneggiamenti<br />
da parte<br />
di alcuni ospiti presso<br />
il CPR di Macomer e il<br />
CAS di Monastir<br />
08/<strong>2020</strong><br />
Accoglienza e assistenza<br />
di 45 ospiti positivi al<br />
coronavirus (sbarchi diretti<br />
via mare)<br />
9/<strong>2020</strong><br />
Il CAS di Monastir ospita ben<br />
260 persone (di cui 220 rifugiati<br />
arrivati via mare)<br />
10/<strong>2020</strong><br />
Italia<br />
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite<br />
per i rifugiati (UNHCR) visita il CPR<br />
di Macomer e riporta al Ministero degli<br />
Interni Italiano. Riscontri positivi sulla<br />
ge- stione del centro.<br />
GENNAIO<br />
FEBBRAIO<br />
MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE<br />
30<br />
31
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2020</strong><br />
Italia<br />
<strong>ORS</strong> Italia: professionalità di fronte alle<br />
incertezze. Grande impegno del personale<br />
I primi mesi del <strong>2020</strong> si sono svolti<br />
all’insegna dell’avvio dell’attività<br />
operativa di assistenza in Sardegna.<br />
Nel bel mezzo della pandemia, <strong>ORS</strong><br />
Italia ha aperto, a gennaio <strong>2020</strong>, il<br />
CPR di Macomer e, ad aprile dello<br />
stesso anno, il CAS di Monastir. Sin<br />
dall’inizio, a causa delle difficoltà<br />
poste dal coronavirus, nei centri si è<br />
dovuto dedicare particolare attenzione<br />
alla salute e alla sicurezza sia del<br />
personale che degli ospiti. Da allora<br />
tumulti e proteste da parte degli<br />
ospiti sono stati all’ordine del giorno<br />
e hanno richiesto grande impegno<br />
e professionalità da parte di tutto il<br />
personale <strong>ORS</strong>.<br />
Anche <strong>ORS</strong> Italia è costantemente<br />
oggetto di critiche da parte dei media,<br />
i quali però spesso non fanno<br />
distinzione tra attività operativa di<br />
assistenza e sistema politico.<br />
Apertura del centro in soli sei giorni<br />
Il centro di accoglienza di Monastir<br />
è stato aperto sei giorni dopo l’assegnazione<br />
del mandato, su urgente<br />
richiesta della Prefettura di Cagliari.<br />
Abbiamo potuto svolgere questo mastodontico<br />
compito soltanto grazie ad<br />
una buona organizzazione e al profuso<br />
impegno della direzione regionale<br />
nonché dei collaboratori e delle collaboratrici.<br />
<strong>ORS</strong> Italia si rallegra dei numerosi<br />
riscontri positivi sull’assistenza degli<br />
ospiti e sulla direzione dei centri, in<br />
seguito alle diverse visite da parte di<br />
esponenti politici, autorità, Garante<br />
Nazionale dei Detenuti, rappresentanti<br />
del governo e dell’UNHCR e associazioni.<br />
Punto di contatto per i rifugiati<br />
giunti via mare<br />
Nel <strong>2020</strong> la <strong>ORS</strong> ha gestito circa 80<br />
covid positivi, grazie al personale<br />
<strong>ORS</strong> e alla collaborazione con il servizio<br />
sanitario.<br />
Inoltre, il team <strong>ORS</strong> è stato il primo<br />
punto di contatto per circa 1.200 immigrati<br />
sbarcati in Europa. Abbiamo<br />
tenuto sotto controllo situazioni tavolta<br />
critiche, con rischio di aggressioni,<br />
provocate dalla quarantene e<br />
dalle limitazioni della libertà di spostamento.<br />
In particolare, il lavoro di<br />
mediazione effettuato dal personale<br />
<strong>ORS</strong>, attraverso il dialogo, l’ascolto,<br />
l’empatia si sono rivelati fondamentali<br />
per la gestione di importanti emergenze.<br />
In particolare è stato fondamentale<br />
il lavoro svolto giornalmente<br />
dalle collaboratrici che con grande<br />
professionalità, hanno contribuito a<br />
gestire situazioni critiche, cercando<br />
di rispondere alle esigenze degli ospiti.<br />
A loro va un nostro speciale ringraziamento,<br />
oltre a ringraziare naturalmente<br />
tutto il personale <strong>ORS</strong>.<br />
32 33
Sabrina Montagna<br />
Responsabile regionale Sardegna<br />
Lavora dal 2018 presso <strong>ORS</strong> Italia<br />
«Mi da forte energia sul lavoro vedere<br />
che possiamo lasciare un piccolo segno<br />
indelebile nel cuore di chi incontriamo<br />
ogni giorno e che quel pezzo<br />
di strada fatto insieme segnerà le impronte<br />
di un nuovo cammino per coloro<br />
che mettono la speranza al primo<br />
posto.»<br />
Sabrina Montagna: il suo nome è un<br />
programma. La psicologa qualificata<br />
è una vera roccia e non perde facilmente<br />
la calma di fronte ai problemi<br />
che incontra nell’assistenza agli<br />
immigrati. La responsabile regionale<br />
<strong>ORS</strong> in Sardegna è riuscita più di<br />
una volta a gestire ospiti irrequieti,<br />
guadagnandosi perfino l’applauso dei<br />
presenti.<br />
«Ogni giorno cerco di «rubare»<br />
alle persone, sia uominci<br />
che donne, cio’ che è diverso<br />
da me, per migliorare aspetti<br />
che ritengo importanti e che<br />
mi arricchiscono come persona.<br />
Ho sempre pensato che<br />
le differenze per carattere,<br />
fisicità, personalità, devono<br />
essere qualcosa che completa<br />
l’umano e non che ne ostacola<br />
lo sviluppo.»<br />
Una frase del genere, uscita dalla bocca<br />
di una donna che si confronta quotidianamente<br />
con continue criticità,<br />
imprevisti, disorganizzazione del sistema<br />
accoglienza ed è responsabile<br />
della sicurezza dei suoi collaboratori,<br />
la dice lunga. La sua determinazione<br />
e la sua forza sono molto apprezzate<br />
in Sardegna. Per lei essere donna<br />
è un punto di forza. Nonostante tutto,<br />
Sabrina Montagna è una persona<br />
modesta e il suo lavoro, dice, non ha<br />
nulla di straordinario. Rispettare il<br />
prossimo e imparare dagli altri per lei<br />
è gratificante.<br />
Chiunque, indipendentemente dal<br />
genere, merita una possibilità. Non<br />
dimenticherà mai ciò che le disse una<br />
persona che conosceva e che si suicidò<br />
perché aveva perso il lavoro: «Non<br />
sono più in grado di mantenere la mia<br />
famiglia. Non riesco più a guardarli<br />
negli occhi.»<br />
Quando può, Sabrina va al mare e libera<br />
lo sguardo verso l’orizzonte. Il<br />
mare è come la vita: a volte profondo,<br />
altre volte piatto e altre ancora mosso<br />
e in tempesta. Ama il piacevole odore<br />
del sale e i colori, che le ricordano<br />
il suo lavoro. Il blu del mare è come<br />
quello di <strong>ORS</strong>.<br />
Sabrina si considera l’anello di congiunzione<br />
tra la direzione <strong>ORS</strong> e i<br />
collaboratori e le collaboratrici di entrambe<br />
le strutture. La responsabile<br />
svolge inoltre un ruolo di mediazione<br />
continua con le forze dell’ordine ,<br />
le Prefetture, il servizio sanitario e le<br />
autorità di competenza dei due centri<br />
insieme alla Direzione. Qui le piacerebbe<br />
vedere un cambiamento nei<br />
tempi di risposta, tipicamente lenti,<br />
delle autorità italiane. E, quando intravede<br />
una possibile soluzione, non<br />
esita a prendere lei una decisione.<br />
«Misuro i risultati con le<br />
mie azioni. A chi mi critica<br />
dico: venite a farvi un’idea di<br />
persona, rimboccatevi le maniche<br />
e vivete la routine dei<br />
centri di accoglienza anche<br />
voi.»<br />
L’anno passato ha superato tutti i suoi<br />
obiettivi di crescita professionale. È<br />
orgogliosa del suo team e resta un<br />
punto saldo anche in mezzo al mare<br />
in tempesta.<br />
34 35
Die SQS bescheinigt hiermit, dass nachstehend genannte Organisation über ein Managementsystem<br />
verfügt, das den Anforderungen der aufgeführten normativen Grundlage entspricht.<br />
Geltungsbereich<br />
Normative Grundlage<br />
Reg.-Nr. H60180 Gültigkeit 25. 09. 2019 – 17. 12. 2021<br />
Ausgabe 04. 03. 2021<br />
sqs.ch<br />
A. Grisard, Präsidentin SQS<br />
Schweizerische Vereinigung für<br />
Qualitäts- und Management-Systeme (SQS)<br />
Bernstrasse 103, 3052 Zollikofen, Schweiz<br />
F. Müller, CEO SQS<br />
Swiss Made<br />
Die SQS bescheinigt hiermit, dass nachstehend genannte Organisation<br />
über ein Managementsystem verfügt, das den Anforderungen der aufgeführten<br />
normativen Grundlage entspricht.<br />
Geltungsbereich<br />
Normative Grundlage<br />
Reg.-Nr. H60549 Gültigkeit 04. 03. 2021 – 28. 02. 2022<br />
Ausgabe 04. 03. 2021<br />
sqs.ch<br />
A. Grisard, Präsidentin SQS<br />
Schweizerische Vereinigung für<br />
Qualitäts- und Management-Systeme (SQS)<br />
Bernstrasse 103, 3052 Zollikofen, Schweiz<br />
F. Müller, CEO SQS<br />
Swiss Made<br />
Zertifiziertes<br />
Management-<br />
System<br />
Die SQS bescheinigt hiermit, dass nachstehend genannte Organisation über ein Managementsystem<br />
verfügt, das den Anforderungen der aufgeführten normativen Grundlage entspricht.<br />
Geltungsbereich<br />
Normative Grundlage<br />
Reg.-Nr. H60179 Gültigkeit 31.03.<strong>2020</strong> – 30.03.2023<br />
Ausgabe 04.03.2021<br />
sqs.ch<br />
A. Grisard, Präsidentin SQS<br />
Schweizerische Vereinigung für<br />
Qualitäts- und Management-Systeme (SQS)<br />
Bernstrasse 103, 3052 Zollikofen, Schweiz<br />
F. Müller, CEO SQS<br />
Swiss Made<br />
Die SQS bescheinigt hiermit, dass nachstehend genannte Organisation über ein Managementsystem<br />
verfügt, das den Anforderungen der aufgeführten normativen Grundlage entspricht.<br />
Geltungsbereich<br />
Normative Grundlage<br />
Reg.-Nr. H60181 Gültigkeit 18. 03. 2019 – 17. 03. 2022<br />
Ausgabe 04. 03. 2021<br />
sqs.ch<br />
A. Grisard, Präsidentin SQS<br />
Schweizerische Vereinigung für<br />
Qualitäts- und Management-Systeme (SQS)<br />
Bernstrasse 103, 3052 Zollikofen, Schweiz<br />
F. Müller, CEO SQS<br />
Swiss Made<br />
HR E FORMAZIONE CONTINUA<br />
Contratti di lavoro, assenze per malattia,<br />
buste paga, reclutamento, formazione<br />
continua, registrazione degli<br />
orari e attestati: queste sono solo<br />
alcune delle attività che tengono costantemente<br />
impegnati i collaboratori<br />
e le collaboratrici delle risorse umane<br />
(HR). Soprattutto all’inizio della<br />
pandemia, gli esperti e le esperte HR<br />
hanno dovuto far fronte a innumerevoli<br />
domande da parte del personale e<br />
dei superiori. Tutte sono state prese<br />
ugualmente sul serio. Durante l’anno,<br />
il personale ha ricevuto regolari aggiornamenti<br />
sulle misure di igiene e<br />
protezione nonché sulle disposizioni<br />
delle autorità in merito all’attività lavorativa<br />
ecc.<br />
Il passaggio all’home office per il<br />
personale con funzioni interdisciplinari<br />
è stato una vera sfida dal punto<br />
di vista organizzativo e infrastrutturale.<br />
Nel frattempo i processi si sono<br />
rivelati validi e i meeting online sono<br />
ormai all’ordine del giorno. All’apertura<br />
urgente di nuovi centri di alloggio,<br />
con la contemporanea assenza<br />
di personale a causa del coronavirus,<br />
abbiamo risposto con numerose nuove<br />
assunzioni. Solo in Svizzera abbiamo<br />
reclutato 589 nuovi collaboratori<br />
e collaboratrici e 631 persone sono<br />
state riposizionate in altri settori<br />
all’interno dell’azienda. Grazie all’introduzione<br />
di programmi HR digitali,<br />
il flusso di lavoro è stato semplificato<br />
e le risorse sono state impiegate in<br />
modo più efficiente.<br />
Causa pandemia, nel giro di due mesi<br />
abbiamo dovuto ripiegare sui corsi<br />
online, anziché in presenza, per il nostro<br />
programma di formazione continua<br />
per partecipanti sia interni che<br />
esterni. La maggior parte dei corsi<br />
di base e di orientamento sono stati<br />
tenuti normalmente. Anche l’utile<br />
infarinatura sull’attività di assistenza<br />
quotidiana non è stata mai interrotta.<br />
Tuttavia abbiamo dovuto disdire alcuni<br />
corsi specialistici.<br />
Insieme ai responsabili in loco le Risorse<br />
umane si impegnano per assegnare<br />
i collaboratori e le collaboratrici<br />
ai settori che più si addicono alla<br />
loro personalità e alle loro qualità.<br />
Essi si identificano al meglio con il<br />
lavoro da svolgere quando sono incentivati<br />
e motivati. Guardando al<br />
<strong>2020</strong>, l’anno del coronavirus, possiamo<br />
dirci orgogliosi e grati del lavoro<br />
dei nostri oltre 1 300 collaboratori e<br />
collaboratrici. Si sono impegnati, in<br />
nome dei nostri committenti, per fornire<br />
la migliore assistenza possibile<br />
ai e alle richiedenti asilo e ai rifugiati<br />
e alle rifugiate. Per questo si meritano<br />
un caloroso ringraziamento.<br />
4421_1 / Juni 2019 / Version 2.0<br />
ISO 29990:2010<br />
Zertifikat<br />
<strong>ORS</strong> Management AG<br />
Röschibachstrasse 22<br />
8037 Zürich<br />
Schweiz<br />
Weitere Standorte gemäss Appendix<br />
Dienstleistungen auf Corporate Level<br />
für die Gesellschaften <strong>ORS</strong> Service AG,<br />
<strong>ORS</strong> Integration AG, <strong>ORS</strong> Deutschland GmbH,<br />
<strong>ORS</strong> Italia S.r.l., <strong>ORS</strong> España Servicios Sociales S.L.,<br />
<strong>ORS</strong> Service GmbH und <strong>ORS</strong> Integration GmbH<br />
by<br />
Lerndienstleistungen<br />
für die Aus- und Weiterbildung<br />
Certified Management Systems<br />
Switzerland<br />
Collaboratrici presso <strong>ORS</strong><br />
5341_1 / Juni 2019 / Version 2.0<br />
37<br />
SVOAM:2010<br />
Zertifikat<br />
<strong>ORS</strong> Management AG<br />
Röschibachstrasse 22<br />
8037 Zürich<br />
Schweiz<br />
Weitere Standorte gemäss Appendix<br />
by<br />
Certified Management Systems<br />
Switzerland<br />
SVOAM<br />
AOMAS<br />
Erbringung von Dienstleistungen zur Integration<br />
in den (ersten) Arbeitsmarkt<br />
Arbeitsmarktmassnahmen<br />
%<br />
CH<br />
Donne in posizioni dirigenziali<br />
42<br />
%<br />
CH<br />
La nostra gestione della qualità<br />
L’offerta di servizi e i processi gestionali di <strong>ORS</strong> sono regolarmente oggetto<br />
di audit svolti dall’Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management<br />
(SQS). Di seguito le nostre certificazioni:<br />
4020_1 / Juni 2019 / Version 2.0<br />
ISO 9001:2015<br />
Zertifikat<br />
<strong>ORS</strong> Management AG<br />
Röschibachstrasse 22<br />
8037 Zürich<br />
Schweiz<br />
Weitere Standorte gemäss Appendix<br />
Dienstleistungen auf Corporate Level<br />
für die Gesellschaften <strong>ORS</strong> Service AG,<br />
<strong>ORS</strong> Integration AG, <strong>ORS</strong> Deutschland GmbH,<br />
<strong>ORS</strong> Italia S.r.l., <strong>ORS</strong> España Servicios Sociales S.L.,<br />
<strong>ORS</strong> Service GmbH und <strong>ORS</strong> Integration GmbH<br />
by<br />
Qualitätsmanagementsystem<br />
Certified Management Systems<br />
Switzerland<br />
DE<br />
IT<br />
42%<br />
49%<br />
AT 33%<br />
DE<br />
IT<br />
25%<br />
21%<br />
49%<br />
AT 71%<br />
25%<br />
6421_1 / Juni 2019 / Version 2.0<br />
eduQua:2012<br />
Zertifikat<br />
<strong>ORS</strong> Management AG<br />
Röschibachstrasse 22<br />
8037 Zürich<br />
Schweiz<br />
Weitere Standorte gemäss Appendix<br />
Dienstleistungen auf Corporate Level für die<br />
Gesellschaften <strong>ORS</strong> Service AG, <strong>ORS</strong> Integration AG,<br />
<strong>ORS</strong> Deutschland GmbH, <strong>ORS</strong> Italia S.r.l.,<br />
<strong>ORS</strong> Service GmbH und <strong>ORS</strong> Integration GmbH<br />
by<br />
Schweizerisches Qualitätszertifikat<br />
für Weiterbildungsinstitutionen<br />
Certified Management Systems<br />
Switzerland<br />
36<br />
37
Karolina Trappitsch<br />
Responsabile HR e membro della<br />
direzione di <strong>ORS</strong> Svizzera.<br />
Lavora dal 2001 presso <strong>ORS</strong> Svizzera<br />
«Il mio obiettivo è incentivare, insieme<br />
al team HR, i collaboratori e le<br />
collaboratrici e offrire loro l’opportunità<br />
per realizzarsi, al fine di scovare<br />
talenti che possano contribuire positivamente<br />
al successo dell’intera cultura<br />
aziendale.»<br />
Karolina Trappitsch ha assunto la<br />
guida delle HR presso <strong>ORS</strong> Svizzera<br />
nell’estate del <strong>2020</strong>. Insieme al suo<br />
team, composto da dieci collaboratrici<br />
e due collaboratori, è il punto di<br />
riferimento per le questioni del personale<br />
sia attuale che futuro. Inoltre è<br />
responsabile del settore della formazione<br />
e della formazione continua e<br />
coordina le tematiche HR per l’intero<br />
gruppo <strong>ORS</strong> al di là dei confini geografici<br />
e linguistici. È anche membro<br />
della direzione, dove non vede il suo<br />
ruolo ridotto alla «foglia di fico» bensì,<br />
in quanto donna, sa imporsi e cerca<br />
di osservare le tematiche del mondo<br />
del lavoro anche da una prospettiva<br />
femminile. La specialista del personale<br />
lavora presso <strong>ORS</strong> da 20 anni e<br />
nell’autunno 2021 inizierà una formazione<br />
postdiploma a titolo accessorio<br />
come responsabile del personale.<br />
A 23 anni, Karolina Trappitsch viaggiava<br />
per il mondo. Ai tempi era guida<br />
turistica e ha un ricordo non molto<br />
piacevole delle trattative con i direttori<br />
di hotel di allora. «Credevano di<br />
potersi prendere gioco di me soltanto<br />
perché ero donna.» Queste esperienze<br />
l’hanno resa più forte e determinata.<br />
L’esperta HR non si tira indietro<br />
davanti a un conflitto e parla apertamente<br />
dei problemi, al fine di trovare<br />
soluzioni insieme.<br />
Anche durante la pandemia del coronavirus<br />
il suo operato si è concentrato<br />
su un metodo di lavoro prettamente<br />
risolutivo. È stato necessario chiarire<br />
le condizioni quadro in materia di diritto<br />
del lavoro e informare i collaboratori<br />
e le collaboratrici nonché soddisfare<br />
un più ampio fabbisogno di<br />
personale. Di conseguenza sono state<br />
attuate misure mirate di employer<br />
branding e reclutamento.<br />
Karolina Trappitsch dà molto valore<br />
all’apprezzamento del personale di<br />
qualsiasi livello, che va ben al di là di<br />
un semplice plauso. Si impegna per<br />
dare spazio a uno scambio interpersonale<br />
nonché per esprimere riconoscimento<br />
nei confronti di colleghi e<br />
colleghe, con prestazioni supplementari<br />
per il loro impegno durante la<br />
pandemia.<br />
«A mio avviso anche<br />
un’equa distribuzione tra<br />
uomo e donna delle<br />
incombenze domestiche<br />
e di cura e assistenza fa<br />
parte di un giusto<br />
equilibrio vita–lavoro.»<br />
L’obiettivo è chiaro: nell’universo<br />
lavorativo di oggi, agli uomini andrebbero<br />
offerte maggiori soluzioni<br />
part-time. È convinta che, se sia lui<br />
che lei lavorano, è necessario suddividere<br />
i compiti anche nel privato.<br />
Inoltre si batte per le pari opportunità<br />
nel mondo lavorativo ed è lieta che<br />
<strong>ORS</strong> abbia ricevuto la conferma per<br />
l’equiparazione dei salari dall’ufficio<br />
federale preposto. Si sente a suo agio<br />
come donna, tuttavia le piacerebbe<br />
un giorno provare a entrare nei panni<br />
di un uomo per riuscire a carpirne<br />
meglio i pensieri, a volte difficilmente<br />
decifrabili dalle donne.<br />
38 39
RELAZIONE ANNUALE<br />
<strong>2020</strong><br />
Finanze<br />
Retrospettiva e prospettiva<br />
Nell’anno di riferimento le richieste<br />
di asilo in Europa sono calate di oltre<br />
il 30% rispetto all’anno precedente.<br />
Questo calo è direttamente connesso<br />
alla pandemia da Covid-19 nonché<br />
alle misure emanate per contrastare<br />
la diffusione del virus. La nostra attività<br />
operativa nelle nostre strutture<br />
è stata considerevolmente ostacolata<br />
dalla pandemia, che ha talvolta comportato<br />
notevoli sforzi supplementari<br />
da parte delle società <strong>ORS</strong>. Ciò nonostante<br />
siamo riusciti a stabilizzare ulteriormente<br />
la redditività del gruppo<br />
<strong>ORS</strong> e, quanto al fatturato, abbiamo<br />
superato i risultati preventivati in<br />
bilancio. Di conseguenza l’utile operativo<br />
su base annua vanta un buon<br />
trend.<br />
Svizzera<br />
Nel <strong>2020</strong> in Svizzera sono state presentate<br />
circa 11 000 richieste di asilo,<br />
il 23% in meno rispetto all’anno precedente.<br />
Per contro, la diminuzione<br />
delle richieste di asilo in Svizzera è<br />
nettamente inferiore alla media europea<br />
del 32%. La riduzione delle domande<br />
di richiedenti asilo porta a una<br />
conseguente contrazione anche nel<br />
numero dei pernottamenti.<br />
La quota di <strong>ORS</strong> Svizzera rispetto al<br />
fatturato complessivo del gruppo è<br />
pari al 56%. Una novità è data dal fat-<br />
to che, dall’anno di riferimento, gli alloggi<br />
collettivi risultano compresi nei<br />
mandati cantonali, i quali rappresentano<br />
il settore con maggior fatturato<br />
per la Svizzera. Ciò è dovuto al fatto<br />
che <strong>ORS</strong>, in primavera/estate <strong>2020</strong>,<br />
ha assunto la gestione dei centri di<br />
rimpatrio nel Canton Berna nonché<br />
l’assistenza e la promozione dell’integrazione<br />
per i e le richiedenti asilo<br />
e i rifugiati e le rifugiate riconosciuti<br />
in Alta Argovia, in seno al mandato<br />
cantonale di Berna (NA-BE).<br />
Per il prossimo anno in Svizzera prevediamo<br />
un leggero miglioramento<br />
del fatturato, associato anche a una<br />
stagnazione delle richieste di asilo<br />
durante il primo semestre 2021, dovuta<br />
alla pandemia da Covid-19 che non<br />
vuole ancora mollare la presa.<br />
Germania<br />
Anche in Germania il numero di<br />
domande di asilo ha subito un netto<br />
calo rispetto all’anno precedente<br />
(<strong>2020</strong>: 102 581 | 2019: 142 509). Questa<br />
situazione causa grande volatilità sul<br />
accoglienza.<br />
In contrasto con il costante trend di<br />
riduzione delle domande iniziali e<br />
reiterate, <strong>ORS</strong> Deutschland GmbH è<br />
riuscita a rafforzare la propria posizione<br />
di mercato nonché a realizzare<br />
ancora una volta la crescita prevista<br />
con l’acquisizione di nuovi incarichi.<br />
A causa della persistente pandemia<br />
da Covid-19, prevediamo anche per il<br />
2021 una stagnazione delle domande<br />
iniziali e reiterate. Ciò nonostante in<br />
Germania pronostichiamo un’ulteriore<br />
crescita, in gran parte dovuta ai<br />
mandati supplementari che ci siamo<br />
appena aggiudicati.<br />
Austria<br />
Contrariamente al trend generale<br />
europeo, lo scorso anno in Austria<br />
le richieste di asilo sono salite ancora,<br />
registrando un aumento rispetto<br />
al 2019 di circa il 13%. La pandemia<br />
e le conseguenti restrizioni nel settore<br />
dei trasporti hanno causato un<br />
aumento dell’utilizzo dei centri gestiti<br />
da <strong>ORS</strong>. Di conseguenza, durante<br />
l’anno in questione, il ministero degli<br />
interni austriaco (BMI) ha dovuto aumentare<br />
la capacità complessiva delle<br />
strutture di assistenza con l’apertura<br />
di nuovi centri operativi.<br />
Tali esigenze hanno comportato il<br />
superamento, per l’Austria, del risultato<br />
preventivato in bilancio nonché<br />
un aumento del fatturato rispetto al<br />
2019. Gli ingenti costi aggiuntivi per<br />
attuare le misure di igiene e protezione<br />
hanno tuttavia fatto calare leggermente<br />
la redditività del fatturato.<br />
A prescindere dall’andamento delle<br />
richieste di asilo, nel 2021 il fatturato<br />
scenderà a un livello significativamente<br />
basso a causa della statalizzazione<br />
del mandato con BMI. A<br />
dispetto di ciò, riteniamo che l’Austria<br />
sia per noi un paese strategicamente<br />
importante.<br />
Italia<br />
Nel <strong>2020</strong> <strong>ORS</strong> Italia S.r.l. ha assunto<br />
i primi due mandati in Sardegna.<br />
L’operatività dei centri in Italia è stata<br />
tuttavia ostacolata notevolmente<br />
dalle ripercussioni della pandemia.<br />
Un’ulteriore conseguenza sia della<br />
pandemia che del cambio di governo<br />
è stata il rallentamento di tutte le gare<br />
d’appalto, che non ci ha permesso di<br />
implementare come sperato la nostra<br />
strategia di crescita in Italia.<br />
Per il prossimo anno, il focus sarà<br />
posto su una crescita redditizia, con<br />
il conseguente consolidamento della<br />
nostra posizione nel Italia.<br />
Statistiche in materia di asilo: <strong>2020</strong> – Segretariato di Stato della migrazione (SEM), Berna-Wabern, 1 o febbraio 2021<br />
BMI: statistiche sull’asilo <strong>2020</strong><br />
Ufficio federale per l’immigrazione e i rifugiati, dati chiave sull’asilo <strong>2020</strong><br />
Fonti<br />
40 41
RELAZIONE ANNUALE<br />
<strong>2020</strong><br />
71 884 CHF Svizzera<br />
19 898 CHF<br />
Germania<br />
Finanze<br />
Fatturato per Paese (in migliaia di CHF) <strong>2020</strong> 2019<br />
Svizzera 71 884 87 832<br />
Austria 34 285 31 758<br />
Germania 19 898 13 135<br />
Italia 1 462 –<br />
Totale 127 529 132 726<br />
Risultato operativo* 1 322 1 774<br />
127 529CHF Totale<br />
34 285 CHF<br />
Austria<br />
1 462 CHF<br />
Italia<br />
Ripartizione del fatturato Svizzera (in migliaia di CHF)<br />
SEM 24 148 26 183<br />
Alloggi collettivi 25 383 23 615<br />
Mandati comunali 20 108 34 931<br />
Integrazione 2 245 2 754<br />
A speciale – 348<br />
Totale <strong>ORS</strong> Svizzera 71 884 87 832<br />
* Risultato operativo al netto di voci speciali non incluse nell’esercizio in esame<br />
«Il bilancio consolidato per il <strong>2020</strong> è stato redatto in conformità alle direttive Swiss GAAP FER e<br />
sottoposto a revisione contabile ai revisori dei conti Baker Tilly OBT. La relazione dei revisori non<br />
contiene riserve.»<br />
«I numeri richiedono un<br />
lavoro meticoloso. Sono<br />
convinta che le soft skill<br />
avranno sempre più peso<br />
in ambito finanziario, in<br />
quanto sono necessarie per<br />
svolgere con successo<br />
i progetti interdisciplinari.»<br />
In qualità di Head of Group Accounting, Beatrice Greger garantisce, insieme<br />
ai team contabili regionali, che nella contabilità i calcoli tornino. A suo avviso,<br />
nella scelta del personale, qualità e qualifiche sono più importanti di genere,<br />
provenienza o età.<br />
42<br />
43
COMITATO CONSULTIVO<br />
Il nostro comitato consultivo fornisce consulenza a <strong>ORS</strong> in qualità di commissione specializzata<br />
su problemi di migrazione attuali e futuri e raccomanda soluzioni per la messa in<br />
atto della strategia e l’ulteriore sviluppo delle divisioni. Il comitato consultivo è costituito<br />
da personaggi politici, imprenditori ed esperti di migrazione della regione DACH:<br />
Rita Fuhrer<br />
Guida di <strong>ORS</strong> nel comitato consultivo<br />
Da adolescente, Rita Fuhrer voleva diventare insegnante di lavori manuali. Ma, dopo<br />
aver ricoperto una posizione presso una cassa malati, ha deciso di dedicarsi alla politica<br />
e, dal 1995 al 2010, è stata responsabile delle politiche sociali e di sicurezza del Canton<br />
Zurigo in qualità di consigliera di Stato. Né le sconfitte politiche né le sfide sanitarie<br />
l’hanno scoraggiata nel suo impegno a favore dei processi sussidiari tra l’amministrazione<br />
pubblica e l’economia privata. Dal 2017, l’ex politica fa parte del comitato consultivo<br />
di <strong>ORS</strong> insieme a cinque altre personalità dal mondo della politica e dell’economia.<br />
Ruth Metzler-Arnold<br />
Presidentessa<br />
Ex consigliere federale (CH), ministro<br />
della giustizia e della polizia,<br />
presidentessa di Switzerland Global<br />
Enterprise, membro di diversi consigli<br />
d’amministrazione consigliere<br />
universitario HSG (CH)<br />
Erwin Jutzet<br />
Ex membro del Governo cantonale<br />
di Friburgo, Direzione sicurezza e<br />
giustizia, e del Consiglio nazionale<br />
(CH)<br />
Thomas Bäumer<br />
CEO di Colosseum Dental Germania,<br />
ex CEO di Adecco Germania e Austria,<br />
membro del Presidio dell’Associazione<br />
federale delle associazioni dei<br />
datori di lavoro tedeschi (BDA, DE)<br />
Dr. Michael Spindelegger<br />
Ex vicecancelliere e ministro degli<br />
esteri austriaco (AT), direttore<br />
generale dell’International Centre<br />
for Migration Policy Development<br />
(ICMPD)<br />
Rita Fuhrer<br />
Ex membro del Governo cantonale<br />
di Zurigo, direzione sociale e sicurezza<br />
(CH) ed ex direttrice della<br />
Divisione Economia (CH)<br />
Dr. h.c. Fritz Schramma<br />
Ex sindaco di Colonia e presidente<br />
dell’associazione tedesca delle città<br />
e dei comuni.<br />
Cosa la stimola a impegnarsi in seno al comitato<br />
consultivo?<br />
Quello dell’assistenza e dell’alloggio dei richiedenti<br />
asilo è un argomento che conosco<br />
molto bene, data la mia esperienza di consigliera<br />
di Stato risalente al 1995. Da allora<br />
sono stati fatti enormi passi avanti sul piano<br />
legislativo, basti pensare ad esempio alle richieste<br />
delle persone nei confronti delle organizzazioni<br />
di assistenza, all’assetto individuale<br />
dell’assistenza e all’approccio della<br />
società. Questa evoluzione tuttavia non si è<br />
ancora conclusa. Le sfide sono e resteranno<br />
enormi e, a questo proposito, fornisco volentieri<br />
un contributo nel mio piccolo.<br />
Pensa che esistano ambiti nel suo lavoro che<br />
la mettono particolarmente alla prova in<br />
quanto donna?<br />
Ho sempre dovuto dimostrare di essere<br />
forte e competente come un uomo. Per farlo<br />
mi sono battuta affinché il bagaglio di<br />
esperienze personali e professionali di una<br />
donna venisse apprezzato in modo del tutto<br />
naturale. Per quale motivo guidare un treno<br />
della scuola reclute al militare dovrebbe<br />
legittimare un certa capacità di leadership,<br />
mentre crescere tre figli, come ho fatto io, no?<br />
In genere le donne possono influire meglio sui<br />
processi decisionali?<br />
La percezione del singolo è strettamente<br />
connessa alle sue esperienze. Donne e uomini<br />
percepiscono infatti diversamente uno<br />
stesso tema; di conseguenza definiscono<br />
priorità differenti e optano molto probabilmente<br />
per soluzioni distinte. Detto questo,<br />
nel mio ruolo di donna posso influenzare<br />
significativamente le decisioni nel momento<br />
in cui metto le mie proposte sullo stesso<br />
piano rispetto a quelle avanzate dai colleghi<br />
uomini e mi impegno convintamente a realizzarle.<br />
Se potesse cambiare qualcosa nella storia di<br />
genere e delle pari opportunità, cosa cambierebbe?<br />
Qualsiasi cambiamento comporta del tempo.<br />
Nonostante le leggi impongano da tempo<br />
le pari opportunità, queste ultime non<br />
sono ovunque realtà. I sessi non devono<br />
essere completamente identici ma devono<br />
piuttosto rispettarsi e stimarsi a vicenda.<br />
Per esempio, mia nuora, che manovra veicoli<br />
con rimorchio cento volte meglio di un<br />
uomo, si è recata dal meccanico per un cavo<br />
difettoso e si è sentita dire che molto probabilmente<br />
aveva semplicemente incastrato<br />
il tappetino sotto al pedale dell’acceleratore.<br />
Questa vicenda mi fa pensare che il problema<br />
non sta nel venir meno della parità<br />
di genere bensì in una chiara mancanza di<br />
rispetto.<br />
Se potessi cambiare qualcosa, dunque, chiederei<br />
l’accettazione sincera delle esperienze<br />
di vita altrui e un loro rispettoso riconoscimento<br />
senza pregiudizi. Questo avrebbe<br />
sicuramente facilitato e velocizzato tante<br />
cose nella storia delle pari opportunità e, soprattutto,<br />
avrebbe evitato molte sofferenze.<br />
44<br />
45
DIREZIONE DEL GRUPPO<br />
Jürg Rötheli<br />
CEO gruppo <strong>ORS</strong><br />
Nel nostro operato direttivo<br />
siamo attenti e incentiviamo<br />
l’eterogeneità all’interno dei<br />
nostri team.<br />
Valori vissuti di persona e una gestione efficace<br />
Lo sviluppo positivo della nostra azienda si esprime anche attraverso i nostri<br />
nuovi valori di gestione. Sviluppati sulla base dei valori aziendali «neutrali,<br />
flessibili, attenti», sono stati definiti nell’ottobre 2019 a Zurigo, in occasione<br />
della Leaders Conference in collaborazione con 40 dirigenti delle aziende nazionali.<br />
Ponderiamo con cura, adottiamo decisioni tempestive e<br />
agiamo con un approccio sostenibile e attento alle risorse.<br />
Carolin Wälz-Fabregon<br />
Direttrice<br />
<strong>ORS</strong> Germania<br />
Claude Gumy<br />
Vicedirettore<br />
<strong>ORS</strong> Svizzera<br />
Maurizio Reppucci<br />
Direttore<br />
<strong>ORS</strong> Italia e Spagna<br />
Wilhelm Brunner<br />
Direttore<br />
<strong>ORS</strong> Austria & New Markets<br />
Contiamo sulle competenze<br />
delle nostre e dei nostri colleghi<br />
affidando loro delle responsabilità.<br />
Comunichiamo nel rispetto<br />
dei valori e in modo trasparente,<br />
ascoltiamo e condividiamo<br />
rapidamente le informazioni.<br />
Martin Nyfeler<br />
CFO gruppo <strong>ORS</strong><br />
Lutz Hahn<br />
Head of Communications<br />
& Public Affairs<br />
46<br />
47
I NOSTRI<br />
VALORI<br />
neutrali<br />
Siamo neutrali per quel che riguarda la politica e la religione.<br />
Con competenza e credibilità ci dedichiamo all’assistenza e<br />
all’integrazione dei rifugiati. Siamo aperti e impegnati, senza<br />
perdere mai l’obiettività che ci contraddistingue. Siamo trasparenti<br />
e verifichiamo con proattività e autocritica l’alto livello<br />
qualitativo dei nostri servizi.<br />
flessibili<br />
Offriamo un pacchetto completo alle autorità e alla società, senza<br />
pensieri. Grazie alla nostra pluriennale esperienza internazionale,<br />
ci supportano processi consolidati, che rendono il nostro operato<br />
agile e razionale sul piano economico. Reagiamo con tempestività<br />
ed efficienza alle mutazioni repentine attraverso soluzioni efficaci<br />
per i nostri committenti e per le persone che assistiamo.<br />
attenti<br />
Al centro della nostra attività poniamo le persone, con cui ci confrontiamo<br />
da pari. Miriamo a creare nuove prospettive e valore<br />
aggiunto, per i rifugiati come anche per la popolazione locale. Nel<br />
far questo, ci poniamo sempre gli obiettivi più ambiziosi, che perseguiamo<br />
con costanza, umiltà e attenzione.<br />
48<br />
49
GLOSSARIO<br />
Abbreviazioni Svizzera<br />
NA-BE – riorganizzazione del settore dell’asilo e dei rifugiati nel Canton Berna<br />
SPITEX – organizzazione per le cure a domicilio<br />
CFA – centro federale per l’asilo<br />
CR – centro di rimpatrio/consultorio per il ritorno<br />
KU – alloggio collettivo<br />
MNA/UMA – minore non accompagnato/richiedente asilo minorenne<br />
non accompagnato<br />
SEM – Segretariato di Stato della migrazione<br />
Regioni<br />
Abbreviazioni Austria<br />
BMI – Ministero degli interni austriaco<br />
BBU – Agenzia federale per i servizi di assistenza e di sostegno<br />
Abbreviazioni Italia<br />
UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati<br />
CAS – Centro di Accoglienza Straordinaria<br />
CPR – Centro di Permanenza per il Rimpatrio<br />
AG – Canton Argovia<br />
BE – Canton Berna<br />
BL – Canton Basilea Campagna<br />
FR – Canton Friburgo<br />
SO – Canton Soletta<br />
TG – Canton Turgovia<br />
ZH – Canton Zurigo<br />
Abbreviazioni Germania<br />
BU – centro di assistenza<br />
LEA – centro di accoglienza provinciale<br />
ZUE – centro d’alloggio<br />
EA – centro di prima accoglienza<br />
AFA – centro di accoglienza richiedenti asilo<br />
GU – alloggio collettivo<br />
Regioni tedeschi<br />
BW – Baden-Württemberg<br />
NRW – Renania Settentrionale-Vestfalia<br />
RP – Renania-Palatinato<br />
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52<br />
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LE NOSTRE<br />
SEDI<br />
CONTATTI<br />
Ultimo aggiornamento: maggio 2021<br />
Sede principale<br />
Sede operativa<br />
Ufficio UE<br />
Belgio<br />
Germania<br />
Svizzera<br />
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Note editoriali<br />
Spagna<br />
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Progetto e design<br />
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