Costruzioni n.751 giugno 2021
Attualità&Prodotti PRESIDENTE ANPAR Intervista al numero uno dell'Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati Macchine&Demolizione UN KLEEMANN DA 400 T/H L'impresa NordBau ha scelto un impianto mobile per un'opera di compensazione BBT Riciclaggio&Demolizione POWERSCREEN PER L'EX BALLAST Ro.Tras di Parma ricicla e certifica circa 200 mila tonnellate di ex ballast ferroviario
Attualità&Prodotti
PRESIDENTE ANPAR
Intervista al numero uno dell'Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati
Macchine&Demolizione
UN KLEEMANN DA 400 T/H
L'impresa NordBau ha scelto un impianto mobile per un'opera di compensazione BBT
Riciclaggio&Demolizione
POWERSCREEN PER L'EX BALLAST
Ro.Tras di Parma ricicla e certifica circa 200 mila tonnellate di ex ballast ferroviario
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Sollevamento&Noleggio<br />
Sollevatori telescopici<br />
Un telescopico Merlo Roto 40.16S,<br />
equipaggiato con zattera, è stato<br />
usato per movimentare gli elementi<br />
in acciaio di un ponte a un’unica<br />
campata di 22 m<br />
Piattaforme aeree<br />
Lavorare insieme rende di più<br />
Magni-Lorini: un altro<br />
esempio virtuso<br />
di collaborazione<br />
per il rifacimento<br />
della galleria<br />
setteventi sulla<br />
autostrada A26<br />
Passerella per Kiloutou<br />
Italia a Treviso<br />
Lungo il fiume Sile, a<br />
Silea (Treviso),<br />
nell’area chiamata<br />
Restera, si trova un luogo<br />
suggestivo: il Cimitero dei<br />
Burci. In quella che nei<br />
primi anni Venti del ‘900<br />
era una cava, si trovano<br />
una ventina<br />
d’imbarcazioni - i burci –<br />
utilizzati sino al 1975 per<br />
trasportare le masserizie<br />
dal mare all’entroterra<br />
trevigiano. Furono<br />
affondati dai “barcari”, in<br />
segno di protesta verso il<br />
trasporto su gomma, che<br />
aveva soppiantato quello<br />
per vie d’acqua. Il fiume<br />
Sile è stato via di<br />
collegamento tra la Marca<br />
Trevigiana e Venezia sin<br />
dal Medio Evo e il Veneto<br />
l’ultima regione ad<br />
abbandonare il trasporto<br />
fluviale. In questi giorni<br />
sono stati completati i<br />
lavori di rifacimento della<br />
passerella in legno, chiusa<br />
ai pedoni dal 2019 a<br />
causa del decadimento<br />
della struttura. La nuova<br />
passerella è stata<br />
realizzata, in acciaio, dalla<br />
Socomet – azienda<br />
specializzata in<br />
carpenteria industriale ed<br />
architettonica - in un’unica<br />
campata di 22 m da 100<br />
quintali, per evitare<br />
l’utilizzo di pali portanti nel<br />
fiume, che avrebbero<br />
richiesto manutenzione e<br />
che sarebbero stati<br />
d’impatto sull’ambiente<br />
acquatico. Per<br />
movimentare gli elementi<br />
è stato utilizzato un<br />
sollevatore telescopico<br />
Merlo Roto 40.16S,<br />
equipaggiato con un<br />
gancio su zattera. Nel<br />
caso specifico, più che<br />
l’altezza di sollevamento<br />
(15,8 m), i tecnici hanno<br />
potuto apprezzarne lo<br />
sbraccio (13,1 m) con<br />
portata di 700 kg e le<br />
componenti tecnologiche<br />
che consentono manovre<br />
precise anche ai meno<br />
esperti. La trasmissione<br />
idrostatica, infatti,<br />
assicura variazioni<br />
millimetriche nei<br />
movimenti e nel<br />
posizionamento del<br />
carico, mentre il sistema<br />
di correzione<br />
dell'inclinazione permette<br />
di adeguare il sollevatore<br />
alle pendenze del terreno,<br />
(lateralmente del 12% e<br />
frontalmente del 4%). Ciò<br />
consente di sfilare il<br />
braccio telescopico<br />
sempre<br />
perpendicolarmente. Per<br />
la definitiva posa della<br />
passerella con l’ausilio del<br />
radiocomando, il Roto<br />
40.16S ha lasciato quindi<br />
il posto a una potente e<br />
altrettanto precisa<br />
autogrù da 100 t.<br />
kiloutou.it<br />
Collaborare è la<br />
parola chiave in<br />
questo <strong>2021</strong>.<br />
Trovare le giuste sinergie<br />
ed i giusti partner per<br />
poter sempre essere<br />
competitivi sul mercato,<br />
specie in un settore,<br />
come quello del<br />
sollevamento, dove la<br />
concorrenza è molto<br />
forte.<br />
Andrea Lorini, proprietario<br />
della ditta Noleggio Lorini,<br />
di Montichiari (BS), ci<br />
racconta la propria<br />
esperienza lavorativa con<br />
Magni, nonché le ragioni<br />
della scelta, per la propria<br />
flotta di noleggio, delle<br />
piattaforme aeree del<br />
marchio di Castelfranco<br />
Emilia. Le prime<br />
considerazioni di Andrea<br />
riguardano l’affidabilità e<br />
la semplicità d’utilizzo:<br />
due caratteristiche<br />
fondamentali per il<br />
noleggio. La gamma di<br />
piattaforme aeree Magni<br />
vanta, in effetti,<br />
un’encomiabile semplicità<br />
di manutenzione<br />
ordinaria. E “anche in<br />
caso di riparazioni più<br />
complicate o sostituzione<br />
di pezzi la squadra del<br />
post-vendita di Magni è<br />
sempre pronta e reattiva<br />
per risolvere il problema<br />
nel minor tempo<br />
possibile”, precisa Andrea<br />
Lorini.<br />
Tutti i modelli di<br />
piattaforme aeree Magni<br />
sono dotati di un display,<br />
collocato nella parte<br />
inferiore del carro, che<br />
fornisce tutte le<br />
indicazioni visive sullo<br />
stato di funzionamento<br />
della macchina,<br />
riducendo così<br />
drasticamente i tempi di<br />
fermo. Molte procedure<br />
di manutenzione e<br />
riparazione sono in<br />
comune nella gamma per<br />
una più facile cura del<br />
mezzo (stessa cosa per i<br />
principali componenti).<br />
Andrea Lorini cita anche<br />
il cliente Del Bono, di<br />
Brescia, che si è affidato<br />
alla gamma noleggio<br />
Lorini per portare a<br />
termine le opere di<br />
rifacimento all’interno<br />
della galleria Setteventi,<br />
tra Ovada e Masone,<br />
sulla A26. “Il cliente –<br />
prosegue Andrea - ha<br />
selezionato due<br />
piattaforme DS1823RT,<br />
per la loro eccezionale<br />
portata di 680 Kg, e una<br />
DS1218RT, con portata<br />
da 454 Kg.”<br />
Il modello DS1823RT è<br />
dotato, di serie, di un<br />
ponte con estensione<br />
idraulica estraibile multiposizione,<br />
sulla parte<br />
anteriore della<br />
piattaforma, riuscendo<br />
così a garantire<br />
considerevoli spazi di<br />
manovra e di movimento<br />
in quota.<br />
L’azienda Del Bono, per<br />
conto di Autostrade, si<br />
sta occupando della<br />
messa in sicurezza delle<br />
pareti della galleria,<br />
montando una speciale<br />
guaina in metallo per<br />
rinforzare le stesse e<br />
prevenire la caduta di<br />
detriti di calcestruzzo.<br />
Saranno poi fissate reti di<br />
sicurezza e<br />
contenimento insieme a<br />
lamiere grecate – queste<br />
ultime saranno utili per<br />
agevolare lo scolo<br />
dell’acqua ai bordi della<br />
strada e per evitare, in tal<br />
modo, dannose<br />
infiltrazioni e ristagni<br />
all’interno delle pareti.<br />
Sulla piattaforma Magni<br />
DS1218RT è stato<br />
montato l’assale<br />
oscillante, per rilevare la<br />
pendenza ed adattare<br />
così la posizione alle<br />
condizioni del terreno:<br />
tutto ciò assicura la<br />
possibilità di avere<br />
sempre la massima<br />
stabilità durante il lavoro.<br />
Anche i pneumatici in<br />
gomma piena, montati<br />
std su tutta la gamma<br />
DS, sono perfetti per<br />
resistere ai<br />
danneggiamenti causati<br />
da detriti o da terreni<br />
sconnessi e irregolari.<br />
Insomma, si tratta di una<br />
gamma di prodotti<br />
pensati per aggredire il<br />
mercato ed essere sicuri<br />
di avere performance<br />
sempre adeguate.<br />
magnith.com<br />
[98] <strong>giugno</strong> <strong>2021</strong> <strong>Costruzioni</strong><br />
<strong>Costruzioni</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2021</strong> [99]