Costruzioni n.751 giugno 2021

Attualità&Prodotti PRESIDENTE ANPAR Intervista al numero uno dell'Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati Macchine&Demolizione UN KLEEMANN DA 400 T/H L'impresa NordBau ha scelto un impianto mobile per un'opera di compensazione BBT Riciclaggio&Demolizione POWERSCREEN PER L'EX BALLAST Ro.Tras di Parma ricicla e certifica circa 200 mila tonnellate di ex ballast ferroviario Attualità&Prodotti

PRESIDENTE ANPAR

Intervista al numero uno dell'Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati

Macchine&Demolizione

UN KLEEMANN DA 400 T/H

L'impresa NordBau ha scelto un impianto mobile per un'opera di compensazione BBT

Riciclaggio&Demolizione

POWERSCREEN PER L'EX BALLAST

Ro.Tras di Parma ricicla e certifica circa 200 mila tonnellate di ex ballast ferroviario

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14.07.2021 Views

Sollevamento&Noleggio Gru a torre topless LE TRE POTAIN Cantieri Italiani, che si sta occupando dei lavori del cantiere Hippodrhome, ha scelto due gru Potain MDT 189 a rotazione alta e una Potain MDT 219 J10. e con uno degli affacci proprio sull'Ippodromo. Un edificio, in classe energetica A, che diventerà un nuovo punto di riferimento nello skyline milanese. Il progetto si chiama, non a caso, Hippodrhome. Il carattere del cantiere Costruzioni ha visitato il cantiere e ha incontrato il dott. Amedeo D'Egidio della Società Cantieri Italiani, che è general contractor dell'iniziativa. Cantieri Italiani fa parte del gruppo Carlo Maresca a cui appartiene anche Hippodrhome. Occupata da un fabbricato, che è stato demolito, l'area su cui sta prendendo forma Hippodrhome era di proprietà delle Poste Italiane. La fase di cantiere vera e propria è iniziata nel settembre 2020, con l'avvio degli scavi e della realizzazione delle paratie. Le fasi costruttive sono cadenzate con sequenze temporali diverse. Si procede con gradualità. Dal lato di via Trenno, si è già al primo ordine del solaio, mentre nell'area dell'edificio torre, che è dalla parte opposta del cantiere, si è ancora alle fondazioni. Il termine del cantiere è previsto per dicembre 2022. “Quella che stiamo realizzando è una struttura a L, con una torre di 22 piani che ospiterà 143 appartamenti. La costruzione è formata da due piani interrati, che saranno adibiti a garage, cantine e locali tecnici condominiali. Al piano terra ci saranno servizi condominiali. Non sono previste aeree di cessione (parcheggi o altro)”, ci dice D'Egidio. A parte la torre, che raggiungerà i 90 m d'altezza sul lato di via Trenno, il resto della struttura si svilupperà su una piastra fino a sei piani e l'interrato avrà un sistema di vasca bianca per l'impermeabilizzazione. Ci sarà un sistema di geotermia per la produzione di acqua calda e condizionamento. La copertura ospiterà un impianto fotovoltaico. Le tre gru Potain A servizio del cantiere Hippodrhome ci sono due gru Potain a rotazione alta MDT 189 e una MDT 219 J10 (quest'ultima è impiegata per la costruzione della struttura di 22 piani). “Ci avvaliamo sempre della collaborazione di società a cui appaltiamo chiavi in mano. Alle nostre imprese subappaltatrici abbiamo sempre delegato anche la gestione delle gru da cantiere. Per questo specifico progetto, invece, fatti i debiti calcoli, Cantieri Italiani ha trovato la convenienza economica nell'acquisto, anziché nel noleggio, grazie alla conformità delle gru Potain con il piano Transizione 4.0. L'acquisto delle tre gru Potain si è rivelato ulteriormente vantaggioso, poichè le stesse CON LE TRE POTAIN nel cantiere Hippodrhome sono garantite elevate velocità di sollevamento, installazione rapida, completa sicurezza, monitoraggio in tempo reale a distanza e manutenzione preventiva. macchine saranno trasferite nell'area tra via Trenno e via Natta, cioè laddove è in via di sviluppo il nostro prossimo progetto.l'area, compresa tra via Trenno e via Natta, che attualmente stiamo usando come piazzale di cantiere. Con Potain abbiamo trovato un'immediata intesa. Siamo riusciti a conciliare senza difficoltà le loro tempistiche con le nostre, e loro hanno rispettato le consegne scandendo il minuto. E abbiamo chiuso con loro un contratto di assistenza su tre anni chiavi in mano, con reperibilità h24”, ci dice ancora Amedeo D'Egidio. La pietra miliare da cui partire per intendere la complessità della gestione del cantiere Hippodrhome è proprio la scarsità di spazi. L'area di cantiere, che è di 7.000 m2 di superficie di proprietà, è caratterizzata da un sottoterreno alluvionale e perfettamente drenante, con sabbie molto belle e pulite, e la falda è a -12 m (risponde bene con le temperature statiche per la geotermia), ma intorno ad essa tutta la zona è edificata, salvo quella superficie – a cui ha fatto riferimento D'Egidio – che ospiterà il prossimo progetto di Cantieri Italiani: “Avere questa superficie libera adiacente all'attuale area di cantiere ci è molto utile, da un punto di vista logistico, ovvero per lo stoccaggio del materiale e il parcheggio dei camion e dei mezzi da lavoro. Questo ci consente, altresì, di non creare spiacevoli disagi agli abitanti della zona. ”. Rapidità e precisione In un'area dove sovrani sono gli spazi operativi limitati, ogni singola operazione e ogni singola macchina hanno un legame necessario e inevitabile di reciproca utilità, nella forma di un netto calcolo di tempi, ingombri e produttività. In questo congegno oliato e perfetto di Hippodrhome le tre gru Manitowoc (CCS), della gamma Potain MDT CCS, aiutano a svolgere più lavoro, più velocemente e con maggiore precisione. Una delle due MDT 189 ha un'altezza sotto gancio di 40 m, mentre l'altra arriva a 48,5 m. Entrambe hanno la lunghezza del braccio di 60 m. A 17 m, la loro portata massima è di 8 t, mentre in punta (a 60 m) è di 1,8 t. La terza gru, cioè la MDT 219 J10, che è stata l'ultima, in [104] giugno 2021 Costruzioni Costruzioni giugno 2021 [105]

Sollevamento&Noleggio<br />

Gru a torre topless<br />

LE TRE POTAIN<br />

Cantieri Italiani,<br />

che si sta<br />

occupando dei<br />

lavori del cantiere<br />

Hippodrhome,<br />

ha scelto due gru<br />

Potain MDT 189<br />

a rotazione alta<br />

e una Potain MDT<br />

219 J10.<br />

e con uno degli affacci proprio sull'Ippodromo. Un edificio,<br />

in classe energetica A, che diventerà un nuovo punto<br />

di riferimento nello skyline milanese. Il progetto si chiama,<br />

non a caso, Hippodrhome.<br />

Il carattere del cantiere<br />

<strong>Costruzioni</strong> ha visitato il cantiere e ha incontrato il dott.<br />

Amedeo D'Egidio della Società Cantieri Italiani, che è general<br />

contractor dell'iniziativa. Cantieri Italiani fa parte del gruppo<br />

Carlo Maresca a cui appartiene anche Hippodrhome.<br />

Occupata da un fabbricato, che è stato demolito, l'area su cui<br />

sta prendendo forma Hippodrhome era di proprietà delle<br />

Poste Italiane. La fase di cantiere vera e propria è iniziata<br />

nel settembre 2020, con l'avvio degli scavi e della realizzazione<br />

delle paratie. Le fasi costruttive sono cadenzate con<br />

sequenze temporali diverse. Si procede con gradualità. Dal<br />

lato di via Trenno, si è già al primo ordine del solaio, mentre<br />

nell'area dell'edificio torre, che è dalla parte opposta del cantiere,<br />

si è ancora alle fondazioni. Il termine del cantiere è previsto<br />

per dicembre 2022.<br />

“Quella che stiamo realizzando è una struttura a L, con una<br />

torre di 22 piani che ospiterà 143 appartamenti. La costruzione<br />

è formata da due piani interrati, che saranno adibiti<br />

a garage, cantine e locali tecnici condominiali. Al piano<br />

terra ci saranno servizi condominiali. Non sono previste<br />

aeree di cessione (parcheggi o altro)”, ci dice D'Egidio.<br />

A parte la torre, che raggiungerà i 90 m d'altezza sul lato di<br />

via Trenno, il resto della struttura si svilupperà su una piastra<br />

fino a sei piani e l'interrato avrà un sistema di vasca<br />

bianca per l'impermeabilizzazione. Ci sarà un sistema di<br />

geotermia per la produzione di acqua calda e condizionamento.<br />

La copertura ospiterà un impianto fotovoltaico.<br />

Le tre gru Potain<br />

A servizio del cantiere Hippodrhome ci sono due gru<br />

Potain a rotazione alta MDT 189 e una MDT 219 J10<br />

(quest'ultima è impiegata per la costruzione della struttura<br />

di 22 piani). “Ci avvaliamo sempre della collaborazione<br />

di società a cui appaltiamo chiavi in mano. Alle nostre<br />

imprese subappaltatrici abbiamo sempre delegato<br />

anche la gestione delle gru da cantiere. Per questo specifico<br />

progetto, invece, fatti i debiti calcoli, Cantieri Italiani<br />

ha trovato la convenienza economica nell'acquisto, anziché<br />

nel noleggio, grazie alla conformità delle gru Potain<br />

con il piano Transizione 4.0. L'acquisto delle tre gru Potain<br />

si è rivelato ulteriormente vantaggioso, poichè le stesse<br />

CON LE TRE POTAIN nel cantiere Hippodrhome sono<br />

garantite elevate velocità di sollevamento, installazione<br />

rapida, completa sicurezza, monitoraggio in tempo reale<br />

a distanza e manutenzione preventiva.<br />

macchine saranno trasferite nell'area tra via Trenno e via<br />

Natta, cioè laddove è in via di sviluppo il nostro prossimo<br />

progetto.l'area, compresa tra via Trenno e via Natta,<br />

che attualmente stiamo usando come piazzale di cantiere.<br />

Con Potain abbiamo trovato un'immediata intesa.<br />

Siamo riusciti a conciliare senza difficoltà le loro tempistiche<br />

con le nostre, e loro hanno rispettato le consegne<br />

scandendo il minuto. E abbiamo chiuso con loro un contratto<br />

di assistenza su tre anni chiavi in mano, con reperibilità<br />

h24”, ci dice ancora Amedeo D'Egidio.<br />

La pietra miliare da cui partire per intendere la complessità<br />

della gestione del cantiere Hippodrhome è proprio<br />

la scarsità di spazi.<br />

L'area di cantiere, che è di 7.000 m2 di superficie di proprietà,<br />

è caratterizzata da un sottoterreno alluvionale e<br />

perfettamente drenante, con sabbie molto belle e pulite,<br />

e la falda è a -12 m (risponde bene con le temperature<br />

statiche per la geotermia), ma intorno ad essa tutta la<br />

zona è edificata, salvo quella superficie – a cui ha fatto<br />

riferimento D'Egidio – che ospiterà il prossimo progetto<br />

di Cantieri Italiani: “Avere questa superficie libera adiacente<br />

all'attuale area di cantiere ci è molto utile, da un<br />

punto di vista logistico, ovvero per lo stoccaggio del materiale<br />

e il parcheggio dei camion e dei mezzi da lavoro.<br />

Questo ci consente, altresì, di non creare spiacevoli disagi<br />

agli abitanti della zona. ”.<br />

Rapidità e precisione<br />

In un'area dove sovrani sono gli spazi operativi limitati,<br />

ogni singola operazione e ogni singola macchina hanno<br />

un legame necessario e inevitabile di reciproca utilità,<br />

nella forma di un netto calcolo di tempi, ingombri e produttività.<br />

In questo congegno oliato e perfetto di<br />

Hippodrhome le tre gru Manitowoc (CCS), della gamma<br />

Potain MDT CCS, aiutano a svolgere più lavoro, più velocemente<br />

e con maggiore precisione. Una delle due MDT<br />

189 ha un'altezza sotto gancio di 40 m, mentre l'altra arriva<br />

a 48,5 m. Entrambe hanno la lunghezza del braccio<br />

di 60 m. A 17 m, la loro portata massima è di 8 t, mentre<br />

in punta (a 60 m) è di 1,8 t.<br />

La terza gru, cioè la MDT 219 J10, che è stata l'ultima, in<br />

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