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Costruzioni n.751 giugno 2021

Attualità&Prodotti PRESIDENTE ANPAR Intervista al numero uno dell'Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati Macchine&Demolizione UN KLEEMANN DA 400 T/H L'impresa NordBau ha scelto un impianto mobile per un'opera di compensazione BBT Riciclaggio&Demolizione POWERSCREEN PER L'EX BALLAST Ro.Tras di Parma ricicla e certifica circa 200 mila tonnellate di ex ballast ferroviario

Attualità&Prodotti

PRESIDENTE ANPAR

Intervista al numero uno dell'Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati

Macchine&Demolizione

UN KLEEMANN DA 400 T/H

L'impresa NordBau ha scelto un impianto mobile per un'opera di compensazione BBT

Riciclaggio&Demolizione

POWERSCREEN PER L'EX BALLAST

Ro.Tras di Parma ricicla e certifica circa 200 mila tonnellate di ex ballast ferroviario

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Macchine&Componenti<br />

Escavatori a risucchio<br />

CREATORI<br />

d’una nuova cultura<br />

Gerotto Federico protagonista della Prassi UNI<br />

sulle tecniche di aspirazione pneumatica<br />

Testi di Damiano Diotti<br />

LA GEROTTO<br />

è un'azienda<br />

che sviluppa<br />

soluzioni<br />

per rendere<br />

sempre più<br />

efficienti,<br />

sicure e<br />

produttive<br />

le operazioni<br />

di pulizia,<br />

bonifica e scavo<br />

nei cantieri,<br />

nelle industrie<br />

e anche nelle<br />

infrastrutture,<br />

in Italia e nel<br />

mondo.<br />

A lato,<br />

un escavatore<br />

a risucchio<br />

dell’azienda<br />

Gerotto.<br />

Le tecnologie di aspirazione pneumatica sono una<br />

soluzione alternativa alle tecniche di scavo tradizionali<br />

che sfruttano l’aria come vettore per scavare,<br />

rimuovere e aspirare qualsiasi tipo di materiale solido,<br />

fluido o melmoso sia in ambito industriale sia civile.<br />

Una tecnica che in molti paesi europei è adottata da diversi<br />

anni e che in Italia si sta consolidando. Mancava,<br />

però, una regolamentazione sull’impiego e le caratteristiche<br />

di queste soluzioni. Nel nostro Paese, la Gerotto<br />

Federico è stata fra le aziende pioniere di queste tecnologie,<br />

grazie agli escavatori a risucchio, e ha scelto di essere<br />

fra i promotori e fra gli estensori della prassi<br />

“Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture interrate<br />

a basso impatto ambientale - Sistemi ad aspirazione<br />

pneumatica” (UNI/Pdr 97:2020). Il documento – pubblicato<br />

a fine 2020 – ha visto protagonisti UNI, IATT<br />

(Italian Association of Trencheless Technology), UNIN-<br />

DUSTRIA e alcuni player italiani del settore.<br />

“Siamo onorati – commenta Alessandro Gerotto,<br />

Procuratore Speciale dell’azienda Gerotto – di essere fra<br />

chi ha contribuito a scrivere un documento fondamentale<br />

per l’innovazione del settore dell’edilizia, delle bonifiche<br />

e dei sottoservizi. Le applicazioni di questa tecnologia<br />

sono veramente molteplici e contribuiscono a creare<br />

una nuova cultura del nostro settore imperniata su tre<br />

parole chiave: tecnologia, sicurezza e sostenibilità. In<br />

Italia, le potenzialità sono enormi: in Francia e in Inghilterra<br />

queste tecnologie sono già nei capitolati per gli appalti<br />

nei centri storici. Ad oggi mancava nel nostro Paese un<br />

documento che normasse il tutto e siamo orgogliosi che,<br />

grazie a questa prassi, si sia fatto un passo in avanti”.<br />

La prassi definisce i diversi<br />

passaggi del lavoro<br />

di aspirazione, riconosce<br />

l’enorme importanza delle<br />

tecnologie trenchless<br />

nel ridurre i disagi socioambientali<br />

rispetto alle<br />

tecniche di scavo tradizionali,<br />

nel migliorare la logistica<br />

di cantiere e nel<br />

promuovere la grande<br />

flessibilità di utilizzo delle<br />

tecniche di risucchio nei<br />

più disparati settori industriali,<br />

come acciaierie, raffinerie,<br />

stabilimenti chimici<br />

e petrolchimici, industrie<br />

del vetro, cantieri edili, impianti<br />

trattamento acque,<br />

impianti produzione biogas e molto altro.<br />

Il progetto è stato coordinato da Gianmario Giurlani di<br />

IATT, che sottolinea: “L’aspirazione pneumatica si inserisce<br />

nel più ampio alveo delle tecnologie NO DIG. Il gruppo<br />

di lavoro, insieme a UNI, IATT e Unindustria, ha lavorato<br />

a lungo e in modo proficuo per quasi due anni e credo<br />

che il risultato sia importante per fare cultura sulle tecniche<br />

di scavo non invasive. Stiamo inoltre lavorando a<br />

un progetto di documento che completa quello già scritto<br />

e che riguarderà i robot per gli impieghi su spazi confinati<br />

e No Man Entry”. La prassi è disponibile su UNI/PdR<br />

97:2020.<br />

[60] <strong>giugno</strong> <strong>2021</strong> <strong>Costruzioni</strong><br />

<strong>Costruzioni</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2021</strong> [61]

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