Costruzioni n.751 giugno 2021

Attualità&Prodotti PRESIDENTE ANPAR Intervista al numero uno dell'Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati Macchine&Demolizione UN KLEEMANN DA 400 T/H L'impresa NordBau ha scelto un impianto mobile per un'opera di compensazione BBT Riciclaggio&Demolizione POWERSCREEN PER L'EX BALLAST Ro.Tras di Parma ricicla e certifica circa 200 mila tonnellate di ex ballast ferroviario Attualità&Prodotti

PRESIDENTE ANPAR

Intervista al numero uno dell'Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati

Macchine&Demolizione

UN KLEEMANN DA 400 T/H

L'impresa NordBau ha scelto un impianto mobile per un'opera di compensazione BBT

Riciclaggio&Demolizione

POWERSCREEN PER L'EX BALLAST

Ro.Tras di Parma ricicla e certifica circa 200 mila tonnellate di ex ballast ferroviario

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14.07.2021 Views

Demolizione&Riciclaggio Impianti mobili NUOVA VITA al ballast Testi di Matthieu Colombo LOCALITÀ RAMIOLA Il sito operativo rilevato dalla Ro.Tras è sull’argine del fiume Taro, all’altezza di Fornovo di Taro, tra due storici ponti. Gli accordi presi con la Provincia prevedono la ricostruzione dell’argine per difendere dalle acque gli impianti di lavorazione inerti, ma anche un contributo alla regimazione delle acque del Taro. La Ro.Tras di Parma affianca all’offerta di inerti alluvionali anche cinque pezzature di riciclati di qualità certificata, ottenuti da ballast ferroviario. Asso nella manica, gli impianti mobili Powerscreen Differenziare per crescere. Così la giovane società Ro.tras, con sede a Parma e oltre trent’anni d’esperienza nel settore dei trasporti di inerti e della cantierizzazione stradale, poco più di due anni fa ha rilevato un sito estrattivo di materiale alluvionale da anni attivo sugli argini del Taro, in località Ramiola (PR), adiacente a Fornovo di Taro. Oltre a riavviare l’impianto fisso dismesso dalla precedente proprietà So.Ve., complesso in grado di lavorare sei differenti pezzature con una produzione annua prossima alle 200 mila tonnellate, la Ro.Tras ha investito per offrire anche inerti riciclati di comprovata qualità lavorando e certificando cinque differenti pezzature di Materia prima seconda (MPS) ottenute da ex ballast ferroviario conferito in pezzatura 50-60 mm. Produttività mobile e modulare Per lavorare il ballast conferito, Ro.Tras ha scelto di appoggiarsi alla consulenza tecnica della Impianti Industriali, importatore esclusivo per il Nord Italia degli impianti Terex Powerscreen e in particolare alla pluriennale competenza di Ennio Dedè, un nome di riferimento per l’intera filiera della frantumazione e della vagliatura di materiali. Costruzioni ha visitato il sito produttivo a Ramiola, dove oggi vengono lavorate circa 200 mila tonnellate di ex ballast ferroviario per ottenere Mps certificata nella pezzatura originale 50-60 mm e nelle pezzature 0-3 mm, 0-6 mm, 5-8 mm, 8-15 mm e 15-20 mm. Cuore della produzione di riciclato è un frantoio mobile ad urto ad asse orizzontale Powerscreen Trakpactor 260SR con post-vaglio a piano singolo (modulo vagliante a sgan- [66] giugno 2021 Costruzioni Costruzioni giugno 2021 [67]

Demolizione&Riciclaggio<br />

Impianti mobili<br />

NUOVA VITA<br />

al ballast<br />

Testi di Matthieu Colombo<br />

LOCALITÀ RAMIOLA Il sito operativo rilevato dalla Ro.Tras è sull’argine del fiume Taro, all’altezza di Fornovo di Taro,<br />

tra due storici ponti. Gli accordi presi con la Provincia prevedono la ricostruzione dell’argine per difendere dalle acque<br />

gli impianti di lavorazione inerti, ma anche un contributo alla regimazione delle acque del Taro.<br />

La Ro.Tras di Parma affianca<br />

all’offerta di inerti alluvionali<br />

anche cinque pezzature<br />

di riciclati di qualità certificata,<br />

ottenuti da ballast ferroviario.<br />

Asso nella manica,<br />

gli impianti mobili Powerscreen<br />

Differenziare per crescere. Così la giovane società<br />

Ro.tras, con sede a Parma e oltre trent’anni d’esperienza<br />

nel settore dei trasporti di inerti e della cantierizzazione<br />

stradale, poco più di due anni fa ha rilevato<br />

un sito estrattivo di materiale alluvionale da anni attivo<br />

sugli argini del Taro, in località Ramiola (PR), adiacente a<br />

Fornovo di Taro.<br />

Oltre a riavviare l’impianto fisso dismesso dalla precedente<br />

proprietà So.Ve., complesso in grado di lavorare sei differenti<br />

pezzature con una produzione annua prossima alle<br />

200 mila tonnellate, la Ro.Tras ha investito per offrire anche<br />

inerti riciclati di comprovata qualità lavorando e certificando<br />

cinque differenti pezzature di Materia prima seconda<br />

(MPS) ottenute da ex ballast ferroviario conferito in<br />

pezzatura 50-60 mm.<br />

Produttività mobile e modulare<br />

Per lavorare il ballast conferito, Ro.Tras ha scelto di appoggiarsi<br />

alla consulenza tecnica della Impianti Industriali,<br />

importatore esclusivo per il Nord Italia degli impianti Terex<br />

Powerscreen e in particolare alla pluriennale competenza<br />

di Ennio Dedè, un nome di riferimento per l’intera filiera della<br />

frantumazione e della vagliatura di materiali.<br />

<strong>Costruzioni</strong> ha visitato il sito produttivo a Ramiola, dove<br />

oggi vengono lavorate circa 200 mila tonnellate di ex ballast<br />

ferroviario per ottenere Mps certificata nella pezzatura<br />

originale 50-60 mm e nelle pezzature 0-3 mm, 0-6 mm,<br />

5-8 mm, 8-15 mm e 15-20 mm.<br />

Cuore della produzione di riciclato è un frantoio mobile<br />

ad urto ad asse orizzontale Powerscreen Trakpactor 260SR<br />

con post-vaglio a piano singolo (modulo vagliante a sgan-<br />

[66] <strong>giugno</strong> <strong>2021</strong> <strong>Costruzioni</strong><br />

<strong>Costruzioni</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2021</strong> [67]

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