TuttoBallo20 Settembre EnjoyArt 2021
Bentrovati cari amici e lettori di Tuttoballo20. Dopo la pausa estiva rieccoci qua (anche se l’estate non è completamente finita!) e speriamo che il nostro numero passato vi abbia fatto compagnia sulla spiaggia, sdraiati a bordo piscina, in montagna o, comunque, in qualsiasi luogo abbiate scelto di vivere giorni di relax. Tuttoballo20 torna molto più “energica” e con tanti articoli interessanti, che vanno dai viaggi, alle riflessioni artistiche, alla cucina, all’oroscopo. In questo numero troverete articoli su: Orietta Berti, Blackpool, Fellini, Gruppo Storico Romano, Noa, PFM, la mostra di Bruce Nauman, Edwin De La Torre, Benessere, Make-Up, libri e… Scarica ora la rivista, sfoglia e scopri gli altri articoli. Molti sono gli amici che ci seguono, che ci apprezzano e che stanno dando un contributo, in qualsiasi modo alla vita della Rivista, con le proprie esperienze, con i propri articoli, ed in questo numero vi presenteremo tanti nuovi artisti, pronti a condividere con voi tutti la propria Arte. Certo…tornare dalle vacanze è dura, ma ricorda che la nostra Rivista ti supporta in ogni momento… Tuttoballo: la Rivista che ti informa e ti tiene in forma! Buona lettura
Bentrovati cari amici e lettori di Tuttoballo20. Dopo la pausa estiva rieccoci qua (anche se l’estate non è completamente finita!) e speriamo che il nostro numero passato vi abbia fatto compagnia sulla spiaggia, sdraiati a bordo piscina, in montagna o, comunque, in qualsiasi luogo abbiate scelto di vivere giorni di relax.
Tuttoballo20 torna molto più “energica” e con tanti articoli interessanti, che vanno dai viaggi, alle riflessioni artistiche, alla cucina, all’oroscopo. In questo numero troverete articoli su: Orietta Berti, Blackpool, Fellini, Gruppo Storico Romano, Noa, PFM, la mostra di Bruce Nauman, Edwin De La Torre, Benessere, Make-Up, libri e… Scarica ora la rivista, sfoglia e scopri gli altri articoli.
Molti sono gli amici che ci seguono, che ci apprezzano e che stanno dando un contributo, in qualsiasi modo alla vita della Rivista, con le proprie esperienze, con i propri articoli, ed in questo numero vi presenteremo tanti nuovi artisti, pronti a condividere con voi tutti la propria Arte.
Certo…tornare dalle vacanze è dura, ma ricorda che la nostra Rivista ti supporta in ogni momento… Tuttoballo: la Rivista che ti informa e ti tiene in forma!
Buona lettura
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
P E R S O N A G G I<br />
Il 1969 si inaugurò in un clima di profonda confusione, accentuato dalla instabile proposta avanzata<br />
da Paul McCartney di portare nuovamente in scena il quartetto in versione live. Il progetto del<br />
bassista, intitolato emblematicamente Get Back (Ritorno…alle origini) si basava sulla possibilità di<br />
rieseguire quei brani che erano stati al centro della formazione musicale del gruppo e riportarli<br />
nuovamente all’attenzione del pubblico in uno show televisivo registrato a Londra.<br />
Get Back portò alla registrazione di tantissimo materiale-video, “catturato” dal regista Michael<br />
Lindsay-Hogg e dal suo staff durante ore e ore di prove nei Twickenham Studios della capitale<br />
britannica: il progetto culminò in un concerto a sorpresa tenutosi il 30 gennaio 1969 sul tetto della<br />
sede della Apple – nell’elegante strada londinese Savile Row – e cambiò nome trasformandosi in<br />
Let It Be. Il “rooftop concert” del 1969 fu l’ultima occasione in cui i Beatles suonarono insieme in un<br />
concerto pubblico. L’album e il film-documentario che nacquero da questa esperienza videro la luce<br />
oltre quindici mesi più tardi e accompagnarono lo scioglimento ufficiale della band, avvenuto<br />
nell’aprile 1970.<br />
Quali sono i luoghi napoletani più importanti citati nelle canzoni di Pino Daniele e di Peppino<br />
di Capri, mostri sacri della canzone partenopea?<br />
Beh, sono decine. Pino cita spesso e volentieri differenti luoghi della città, da via Santa Teresa al<br />
porto di Napoli, passando per il Vomero e il quartiere Stella. Alla sua vita sono poi legati i cardini e i<br />
decumani della struttura greca originaria della città, ma anche l’Isolotto di Megaride e il Castel<br />
dell’Ovo, Piazza del Plebiscito, Piazza Santa Maria La Nova e via Medina.<br />
Lo sguardo di Peppino di Capri è di altra natura, più contemplativo, ha una visione più ‘apollinea’<br />
dei luoghi della Campania: dal Golfo di Napoli alla Luna Caprese, la musica di Peppino è densa di<br />
riferimenti riconducibili alla tradizione ‘classica’ partenopea.<br />
Il giro del mondo in 40 Napoli<br />
Nell’estate del 2017, le pagine del “Corriere del Mezzogiorno” – storico ‘dorso’ del “Corriere della<br />
Sera” di cui sono contributor da alcuni anni – hanno ospitato un mio reportage strutturato come un<br />
ideale giro del mondo in differenti tappe, tutte rigorosamente “napoletane”. Da quel reportage è<br />
nato, nel 2019, un volume, intitolato “Il Giro del Mondo in 40 Napoli”: il libro intende accompagnare<br />
il lettore in un lungo viaggio attraverso i continenti, che si apre con la Napoli dello Stato di New York<br />
e che, inevitabilmente, si conclude con la più celebre delle Napoli del mondo. Unità di misura<br />
dell'intero percorso, il capoluogo partenopeo condivide la sua sorte con trentanove ‘cugine’<br />
attraversate nelle pagine del mio libro-viaggio. Napoli è una e multipla: non solo sfogliatelle e<br />
mandolini ma anche rodeo texano, ouzo ateniese, carnevale brasiliano, malvasia greco-veneziana,<br />
testimonianze dei nativi americani, prelibatezze siciliane e pugliesi, villaggi africani e smart city<br />
cipriote. Tutto si nasconde e si svela nel nome di Napoli, ad ogni latitudine.<br />
Naples, Neapolis, Nabeul, Napoli, Nauplia, Neopolis o Neapoli sono i nomi delle quaranta Napoli<br />
scelte per questo itinerario, che a breve si trasformerà anche in una mostra espositiva.<br />
007 Operazione Suono e l’amicizia con Monty Norman<br />
Il mio ultimo libro, “007 Operazione Suono”, racconta il mito-Bond in un viaggio nella storia delle<br />
colonne sonore e delle canzoni originali tratte dai film dedicati alla spia britannica nata dalla penna<br />
di Ian Fleming. È un libro a cui ho lavorato moltissimi anni: la ricognizione del materiale è iniziata<br />
ufficialmente circa 25 anni fa e la sua stesura ha occupato l’ultimo biennio. Un lavoro a cui sono<br />
molto legato e che è un ideale punto di incontro tra cinema e musica.<br />
Allo stato attuale, è la più ampia e aggiornata guida sulle colonne sonore dei film di 007 e abbraccia<br />
i 25 film ufficiali della saga cinematografica di Bond e i tre capitoli non ufficiali dedicati a 007 ovvero<br />
i due “Casino Royale” (quello televisivo del 1954 e il film-parodia del 1967) e “Mai dire Mai” del<br />
1983. Da Shirley Bassey a Billie Eilish, da Sir Paul McCartney ad Adele, passando per Tina Turner,<br />
Sam Smith, i Duran Duran, Louis Armstrong, Madonna, Tom Jones e molti altri, “007 Operazione<br />
Suono” racconta le canzoni che hanno accompagnato le imprese di Bond, ma anche i temi<br />
orchestrali della saga, dallo strumentale “James Bond Theme” di Monty Norman alla colonna<br />
sonora di “No Time To Die” del Premio Oscar Hans Zimmer.<br />
Un lungo percorso in musica che ha accompagnato le gesta di Sean Connery, George Lazenby,<br />
Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig.<br />
Il libro è dedicato alla memoria di Sir Sean Connery, primo interprete cinematografico dell’agente<br />
segreto inglese, scomparso recentemente, ed è impreziosito dalla prefazione del leggendario<br />
Monty Norman, pluripremiato compositore britannico e creatore del “James Bond Theme”, tema<br />
orchestrale divenuto ‘firma’ delle imprese di 007, da “Licenza di Uccidere” del 1962 a “No Time to<br />
Die” del <strong>2021</strong>. Quella con Norman è un’amicizia incredibile, forse il più inatteso regalo di questo<br />
mio libro: nel 2019 gli scrissi per chiedergli una testimonianza personale, una sorta di intervista.<br />
Non mi sarei mai aspettato che questo compositore ultranovantenne avrebbe firmato la prefazione<br />
del libro! Da allora siamo in costante contatto epistolare; ogni settimana ci scriviamo.