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PORTFOLIO

Costabile Cerone architetto GRAFICA ARCHITETTURA 1996-2021 Selezione dei 25 anni di attività

Costabile Cerone architetto
GRAFICA ARCHITETTURA 1996-2021
Selezione dei 25 anni di attività

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Costabile Cerone<br />

architetto<br />

<strong>PORTFOLIO</strong><br />

GRAFICA ARCHITETTURA<br />

1996-2021


Costabile Cerone<br />

architetto<br />

<strong>PORTFOLIO</strong><br />

GRAFICA ARCHITETTURA<br />

1996-2021<br />

Sono Costabile Cerone, un architetto, mi sono laureato nel<br />

1996 presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli<br />

studi di Napoli Federico II con votazione 110/110 e conseguito<br />

nello stesso anno il titolo di abilitazione professionale. Fin<br />

dagli anni Ottanta, come studente, ho iniziato l'attività legata<br />

alla grafica, al design e all'architettura, collaborando con altri<br />

studi professionali ed imprese di costruzione nel campo della<br />

ristrutturazione edilizia e della realizzazione di opere pubbliche.<br />

Dal 1997, dopo l'iscrizione all'Ordine degli Architetti, Pianificatori,<br />

Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Salerno,<br />

ho avviato il mio studio di progettazione ad Agropoli occupandomi<br />

di architettura, con particolare attenzione<br />

all'inserimento urbano e paesaggistico, di restauro e recupero<br />

dell'edilizia storica, rurale e di archeologia industriale, progettazione<br />

di strutture alberghiere, architettura d'interni e progetti<br />

integrati di comunicazione visiva. La passione per la storia<br />

e la particolare attenzione per il paesaggio dei luoghi in cui<br />

vivo, unita al grande fascino che mi trasmette la tecnica e la<br />

meccanica applicata, mi hanno condotto ad interessarmi di<br />

ricerche e studi sul patrimonio di archeologica industriale presente<br />

sul territorio: ferrovie, antiche fabbriche, mulini ad<br />

acqua e vecchie centrali idroelettriche dismesse, individuandone<br />

possibili progetti di recupero e di ripristino funzionale<br />

uniti alla valorizzazione degli ambienti di elevato valore naturalistico<br />

e paesaggistico in cui spesso sono inseriti. Sui temi<br />

dell'ambiente, del paesaggio e dell'architettura ho scritto alcuni<br />

saggi e numerosi articoli su riviste locali, portandomi nel<br />

2013 alla realizzazione di una collana dal titolo “Il Paesaggio<br />

Meccanico” con la pubblicazione del primo volume “Un Secolo<br />

di Luce”. Il libro, oltre a descrivere il quadro storico del settore<br />

della produzione di energia elettrica a partire dalla fine<br />

dell'Ottocento, illustra le vicende del territorio e i personaggi e<br />

società legate a questo settore in un taglio completamente<br />

inedito e accattivante, descrivendo luoghi, paesaggi ed<br />

impianti.


Ponte attrezzato sul fiume Testene ad Agropoli (SA)<br />

Veduta prospettica<br />

Tesi di Laurea in Architettura, indirizzo progettazione architettonica,<br />

conseguita presso l'Università degli studi di Napoli “Federico II” in data 28-<br />

10-1996 con votazione 110/110.<br />

Progetto sviluppato presso il dipartimento di progettazione architettonica<br />

con il prof. Nicola Pagliara. Edificio polifunzionale con struttura a ponte sul<br />

fiume Testene ad Agropoli e relativa riqualificazione ambientale di tutta<br />

l’area oggetto d’intervento.<br />

Selezione dei 25 anni di attività<br />

Struttura del Portfolio<br />

La potente bellezza dell'architettura<br />

risulta evidente quando la sua realizzazione<br />

è il complesso prodotto di un pensiero<br />

colto e creativo,<br />

divagante tra arte e tecnica, ragione e follia.<br />

Il progetto mette in comunicazione<br />

le due dimensioni dell'esistenza umana<br />

configurandone la sintesi in una comprensibile<br />

ed elegante rappresentazione.<br />

Anno<br />

Ambiti<br />

Architettura e restauro<br />

Urbanistica e paesaggio<br />

Architettura d’interni<br />

Concorsi di progettazione<br />

Comunicazione visiva<br />

Scritti e pubblicazioni<br />

Interessi e ricerche<br />

Luogo/Ente<br />

Oggetto<br />

Ruolo/Incarico<br />

Note


1988<br />

RAI - Radio Televisione Italiana<br />

Struttura Immagine<br />

Gadget promozionali<br />

e progetto grafico per le sigle di identificazione<br />

reti aziendali<br />

Proposta per un progetto grafico per le sigle di identificazione delle tre reti aziendali<br />

e realizzazione di Gadget promozionali, consistenti in labirinti tridimensionali<br />

sviluppati sui tre solidi simbolo: sfera blu di RaiUno, cubo rosso di RaiDue e tetraedro<br />

verde di RaiTre. Con l'introduzione del nuovo logo disegnato da Giorgio Macchi<br />

nel 1983, la Rai iniziò ad adottare alcune strategie grafiche per distinguere<br />

l'azienda e i propri canali dalla concorrenza: ciascuna rete, oltre a cambiare il<br />

nome (Raiuno, Raidue e Raitre), vide l'adozione di un logo con una scritta identificativa<br />

basata sui colori del modello additivo RGB (blu per Rai1, rosso per Rai2 e<br />

verde per Rai3), talvolta, accompagnata da tre solidi utilizzati come identificativo<br />

di rete: sfera blu per Rai1, cubo rosso per Rai2 e tetraedro verde per Rai3. A<br />

seguito della proposta qui illustrata, ciascuno dei simboli delle tre reti presentava<br />

delle incisioni superficiali sviluppate sulle griglie di sviluppo dei tre labirinti (a meridiani<br />

e paralleli per la sfera, a quadretti per il cubo e a cellette triangolari per il<br />

tetraedro). All'epoca le tecniche di animazione tridimensionale non erano ancora<br />

avanzate, tanto che nel 1988 la Rai richiese allo stesso Macchi un restyling del<br />

marchio con la separazione delle lettere al fine di facilitarne la rotazione e agevolarne<br />

l'effetto tridimensionale.<br />

Storyboard di 15 sequenze per l'ipotesi della sigla di identificazione di rete<br />

4


I Gadget promozionali, un gioco sempre divertente e stimolante<br />

I labirinti tridimensionali sviluppati sui tre solidi simbolo:<br />

sfera blu di RaiUno, cubo rosso di RaiDue e tetraedro verde di RaiTre<br />

5


1988<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Mare Aria Sole<br />

Piano d’identità visiva<br />

Comunicazione e diffusione dell’immagine<br />

Progetto di comunicazione turistica e culturale per il Comune di<br />

Agropoli al fine di promuovere una maggiore identificazione<br />

d'immagine con una linea grafica unitaria ed innovativa.<br />

Studio del logo, manifesti, cartellonistica informativa, di<br />

localizzazione e di educazione ambientale.<br />

La tipografia, la tavolozza dei colori, il logo<br />

6


Misura dell’ora solare e coordinate locali del sole: azimut e altezza<br />

La cartellonistica: le strutture con cestino<br />

Struttura con anemometro e<br />

indicazione della direzione del vento<br />

7


1996<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

via Vignagrande<br />

Allestimento Showroom 4M<br />

Esposizione pavimenti, rivestimenti, sanitari e arredo<br />

bagno<br />

Committente Quattro Emme S.r.l.<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Vedute esterna: l’ingresso<br />

Particolari costruttivi della pensilina d’ingresso<br />

8


Vedute interne dell’allestimento<br />

9


1996<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

via Belvedere<br />

Casa privata - Architettura d’interni<br />

Definizione degli spazi interni, finiture e arredamento<br />

Committente privato<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Vedute della zona camino con la scala di collegamento ai piani superiori<br />

10


Vedute interne di progetto: il salotto e l’angolo camino<br />

11


1996<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Casa privata - Architettura d’interni<br />

Definizione degli spazi e progetto di arredo<br />

Committente privato<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Vedute del salotto e della zona camino<br />

12


Apparato decorativo del camino: struttura e materiali<br />

- Ferro lavorato e verniciato<br />

(Lamiera, profilati ad L, quadri ed IPE)<br />

- Ottone<br />

- Pietra di trani bocciardata<br />

- Basaltino a filo sega<br />

- Bulloni e dadi in ottone<br />

Esploso prospettico<br />

dei diversi componenti lavorati<br />

Tavola di progetto: piante e sezioni<br />

13


1997<br />

Comune di Ogliastro Cilento (SA)<br />

Località Eredita<br />

Casa isolata unifamiliare<br />

Architettura esterna e spazi interni<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

La pianta dell’edifico di forma rettangolare presenta due corpi<br />

laterali, di cui quello maggiore, contenente i servizi e la scala per i<br />

collegamenti verticali ai vari livelli, assume la forma di un torrino,<br />

elemento ricorrente di una particolare tipologia di edifici storici del<br />

Cilento.<br />

Veduta prospettica sud-est<br />

14


Prospetto ovest<br />

Veduta prospettica ovest<br />

15


1998-2000<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

via Alcide De Gasperi<br />

Progetto di manutenzione e arredo<br />

Manutenzione straordinaria del palazzo e allestimento<br />

di un negozio al pianto terra<br />

Committente privato<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Veduta prospettica lungo via Alcide De Gasperi<br />

Vedute interne del negozio al piano terra<br />

16


Prospetto su via Alcide De Gasperi<br />

Veduta prospettica lungo via Alcide De Gasperi<br />

17


1998<br />

Comune di Ascea (SA)<br />

Palazzo Alario, Ascea Marina<br />

Restauro del meccanismo di sollevamento dell’acqua<br />

dal pozzo (noria) e realizzazione di una fontana<br />

celebrativa<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Nell'antichità, per abbeverare gli animali e irrigare i campi si rese<br />

necessario mettere a punto delle tecniche per il sollevamento dell'acqua<br />

dal sottosuolo o dai fiumi e torrenti che si trovavano ad un livello inferiore<br />

rispetto a quello di utilizzo. Una di queste macchine, la noria, particolarmente<br />

diffusa sul territorio, era costituita da una serie di contenitori, oppure<br />

secchi, legati ad una corda o ad una catena, messi in movimento dalla<br />

forza di un animale. Una serie di ingranaggi trasforma il movimento che<br />

sposta la serie di contenitori consentendo di sollevare l'acqua e trasferirla<br />

in una canalizzazione o vasca di raccolta. I secchi scendendo nel pozzo<br />

pescano l'acqua presente sul fondo, si riempiono e girano guidati da una<br />

puleggia, arrivati alla sommità, fanno defluire l'acqua in modo continuo nel<br />

canale di raccolta.<br />

Tavola di progetto: pianta, sezioni e prospetti<br />

18


Il meccanismo di sollevamento dell’acqua dal pozzo - Particolari costruttivi<br />

19


1998-2000<br />

Chiesa di S. Rocco a Perdifumo<br />

Presidenza del Consiglio dei Ministri<br />

Dipartimento della Protezione Civile<br />

Mitigazione del rischio sismico<br />

Comuni di Lustra, Perdifumo e Serramezzana<br />

Attività di rilevazione tesa a fornire un quadro preciso dei Centri<br />

Storici con l'elaborazione di carte tematiche, la compilazione di<br />

una check-list per tutte le emergenze architettoniche (Chiese,<br />

Castelli, Palazzi, Mura fortificate, ecc.) e le tipologie ricorrenti di<br />

architettura compresi i Centri Storici e la schedatura sistematica di<br />

alcuni Beni Monumentali nei Comuni ricadenti nell'ambito del<br />

Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.<br />

Attestato di partecipazione - Roma 09-10-2000)<br />

Sezione longitudinale<br />

Sezione trasversale<br />

Abaco dei meccanismi<br />

di collasso delle chiese<br />

20


Scheda di rilevazione chiese Scheda centro storico Pubblicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri<br />

21


1999<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

via Madonna del Carmine<br />

Allestimento Showroom 4M<br />

Esposizione pavimenti, rivestimenti, sanitari e arredo<br />

bagno<br />

Committente Quattro Emme S.r.l.<br />

Progetto definitivo<br />

Vedute interne dello Showroom<br />

22


23


1999<br />

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano<br />

3° Settimana dell’educazione ambientale<br />

Committente Ente Parco Nazionale del Cilento e<br />

Vallo di Diano<br />

a cura delle Guide Ufficiali del Parco<br />

Materiale divulgativo realizzato per la “3° Settimana Nazionale<br />

dell'Educazione Ambientale”, tenuta dal 26 al 30 ottobre 1999 in tre<br />

località: Ascea Maria, Palazzo Alario, con l'evento “Parco del Cilento:<br />

Tesoro del Mondo” e l'allestimento di una mostra tematica itinerante “Un<br />

Parco per il Mondo”; Cicerale, con la manifestazione “Il Genio del Bosco”<br />

comprendente una mostra micologica e la realizzazione di “Guida pratica<br />

per raccogliere i Funghi”, un mezzo per un semplice orientamento e un<br />

primo approccio alla conoscenza dei funghi; Centro storico di Rocca<br />

Cilento con l'evento “La Riscoperta delle Memoria” che prevedeva una<br />

visita guidata e la ricerca e riscoperta delle tradizioni locali, orali, artigianali<br />

e gastronomiche.<br />

Pieghevole patrimonio mondiale f.to cm 9.9x21<br />

Adesivo rotondo<br />

Cartolina<br />

24


Guida pratica per la raccolta dei funghi del Parco f.to 10x14<br />

Manifesto f.to cm 35x50<br />

25


1999<br />

Comune di Montecorvino Rovella (SA)<br />

Verdoliva<br />

Progetto per il logo e l’immagine coordinata<br />

Committente Società di produttori olivicoli dei Monti<br />

Picentini<br />

Concorso di idee<br />

Tra le Colline che da Salerno si estendono fino all’alto Sele, territorio ricco<br />

di testimonianze storiche e di bellezze ambientali, è attiva la società di produttori<br />

olivicoli Verdoliva. Una società di 37 aziende olivicole dei Monti Picentini,<br />

nei comuni di Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Giffoni<br />

Valle Piana, Giffoni Sei Casali e Olevano sul Tusciano, dove 250 ettari<br />

coltivati ad olivo, oltre 50.000 piante e 1200 quintali di olio rappresentano<br />

la grande potenzialità produttiva dell' azienda.<br />

Verdoliva rappresenta queste aziende di produttori olivicoli delle colline<br />

del Salernitano che con molta sapienza, accompagnati da una lunga tradizione,<br />

si impegnano affinché l’olio accuratamente prodotto da olive di prima<br />

scelta abbia il riconoscimento e l’apprezzamento che merita un prodotto<br />

tipico italiano di qualità.<br />

Etichette e contro etichette per le bottiglie dell’olio<br />

Verd liva<br />

Il logo a colori<br />

Applicazione del logo sulla cancelleria di base<br />

Carta intestata, buste e biglietti da visita<br />

26


Locandina pubblicitaria<br />

I colori istituzionali<br />

Collarini pe le bottiglie dell’olio<br />

27


1999<br />

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano<br />

Itinerari nel Parco<br />

Progetto grafico, impaginazione e partecipazione ai<br />

testi per la realizzazione di un opuscolo divulgativo<br />

per presentare un primo gruppo di quindici itinerari<br />

culturali e naturalistici all'interno del Parco Nazionale<br />

del Cilento e Vallo di Diano: "Passeggiate, escursioni<br />

e trekking alla scoperta della natura - Itinerari nel<br />

Parco".<br />

Committente Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo<br />

di Diano<br />

Ideazione: Le Guide del Parco<br />

Testi: Maria Cascio, Costabile Cerone, Antonio Malatesta, Giuseppe<br />

Morra, Silvana Verrone<br />

Carta degli itinerari del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano<br />

Copertina<br />

C’era una volta il mare<br />

Da Velia a Punta del Telegrafo<br />

La Costa delle Sirene<br />

Punta Licosa e Museo del Mare<br />

Il Castello fantasma<br />

Il Monte di Capaccio Vecchio<br />

Il Monte del Cilento<br />

Monte della Stella e Rocca Cilento<br />

Le Perle del Cilento<br />

Le grotte e il centro storico di Castelcivita<br />

Nel cuore della Terra e della Memoria<br />

La gola del torrente Sammaro<br />

e Roscigno Vecchia<br />

Tra la sacralità del Monte<br />

L’antico sentiero dei pellegrini<br />

da Novi Velia al Monte Gelbison<br />

Nel regno della Lontra<br />

Le gole del fiume Calore<br />

Il mistero dell’Antece<br />

Scultura rupestre<br />

e la Grotta di S. Michele Arcangelo<br />

Dove la natura si coniuga con la fede<br />

Santuario rupestre di S. Mauro Martire<br />

A guardia del Cilento<br />

San Severino di Centola e Roccagloriosa<br />

La Valle solitaria<br />

Laurino e la Grava di Vesalo<br />

La selvaggia bellezza della natura<br />

La Grotta e la risorgenza dell’Auso<br />

La Valle dei Mulini<br />

Un percorso tra storia e natura<br />

Nelle viscere della Terra<br />

Morigerati e la grotta del Bussento<br />

28


Alcune pagine dell’opuscolo divulgativo sugli itinerari del Parco<br />

29


1999<br />

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano<br />

Logo e immagine coordinata<br />

Concorso di idee per la realizzazione del logo e<br />

l'immagine coordinata con la progettazione della<br />

cartellonistica direzionale e di localizzazione e la<br />

presentazione di un progetto di massima per un video<br />

che illustri le peculiarità del Parco, con riferimento<br />

all'ambiente, al patrimonio storico culturale ed artistico.<br />

Committente Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo<br />

di Diano<br />

Partecipazione in associazione con il laboratorio grafico Segno Associati<br />

Il logo a colori<br />

Cartina del Parco formato cm 40x60<br />

Bianca<br />

Volta<br />

Il logo in bianco e nero<br />

Tavolozza dei colori<br />

La tipografia istituzionale<br />

Pantone 661<br />

Pantone Green<br />

Pantone 123<br />

Pantone 1675<br />

30


carta intestata f.to A4<br />

busta intestata<br />

Freccia direzionale<br />

Simbologia<br />

biglietti da visita<br />

Struttura in legno per segnaletica informativa<br />

Centri visita con cartina del Parco<br />

Applicazione alla cancelleria di base<br />

14<br />

SENTIERO NATURA<br />

La valle dei mulini<br />

Un percorso tra storia e natura<br />

SENTIERO NATURA<br />

14<br />

IL VECCHIO MULINO<br />

31


2000<br />

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano<br />

Calendari del Parco 2001<br />

Progetto grafico e impaginazione per la realizzazione<br />

dei calendari del Parco (Calendario a parete, da<br />

tavolo, segnalibro e cartolina)<br />

Committente Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo<br />

di Diano<br />

fotografie<br />

Alfio Giannotti<br />

organizzazione<br />

Associazione Guide del Parco<br />

contributo<br />

Banca di Credito Cooperativo Alto Cilento Laurino<br />

Il calendario da tavolo<br />

La cartolina<br />

32


Il calendario a muro<br />

33


2000<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Chiesa della Madonna del Carmine<br />

Manutenzione straordinaria: consolidamento statico,<br />

recupero architettonico e funzionale della facciate,<br />

rifacimento copertura, riqualificazione del sagrato e<br />

arredi interni ed esterni<br />

Committente Parrocchia del Sacro Cuore<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Il sagrato antistante la chiesa è stato completamente ridefinito,<br />

restituendo alla comunità uno spazio urbano di qualità, divenendo<br />

un luogo di aggregazione, adatto agli incontri, al ritrovo per giovani<br />

ed anziani, alle attività culturali (mostre all'aperto) e per il tempo<br />

libero.<br />

Veduta esterna della chiesa e del sagrato<br />

Veduta interna verso l’altare<br />

34


La struttura in legno della nuova copertura<br />

35


2000-2001<br />

Planimetria generale di progetto e profili longitudinali<br />

Piazza Vittorio Veneto e Corso Giuseppe Garibaldi<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Area centrale della città<br />

Pedonalizzazione e arredo urbano di Piazza Vittorio<br />

Veneto e Corso Giuseppe Garibaldi<br />

Committente Comune di Agropoli<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Delibera della G.C. n. 70 - 71 del 09-03-2000 (Incarico congiunto)<br />

Determina Servizio Lavori Pubblici n. 73 del 12-09-2001 (A.T.P.)<br />

36


Cortina edilizia Ovest<br />

Cortina edilizia Est<br />

37


2001<br />

Comune di Torchiara (SA)<br />

Residence Acqua di Costanza<br />

Progetto per la realizzazione di un struttura<br />

turistico-ricettiva<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Vedute prospettiche di progetto<br />

38


Prospetto sud<br />

Tavola di progetto, piante<br />

39


2001<br />

Comune di Vallo della Lucania (SA)<br />

Località Casone Montisani<br />

Centro Studi e Ricerche del Parco<br />

Progetto per la realizzazione di un centro polivalente<br />

che concentri le maggiori attività operative, tecniche,<br />

divulgative e formative dell'Ente. La struttura<br />

comprende il Centro Operativo Prevenzione, il Centro<br />

per le attività tecniche ed operative e il Centro per le<br />

attività scientifiche di ricerca.<br />

Committente Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo<br />

di Diano<br />

Concorso di progettazione internazionale<br />

Progetto preliminare 2° classificato<br />

Proposta ammessa alla fase finale per l'elaborazione del progetto preliminare D.D.<br />

n.69 del 06-02-2002<br />

Veduta prospettica d’ingresso al pubblico lungo la strada di accesso al sito<br />

Spazi interni: ingresso agli uffici e sala auditorium<br />

40


Veduta prospettica verso la valle<br />

41


Spazi interni: sala riunioni operativa e sala per attività espositive e divulgative<br />

Profilo longitudinale verso sud<br />

42


Tavole formato A0 - Seconda fase del concorso<br />

43


Area: Costa di Castellabate e Pollica<br />

Lunghezza: circa 2 Km<br />

Tempo di percorrenza: 4 ore circa<br />

(per Punta Licosa)<br />

Dislivello: 10 m.<br />

Quota massima: 10 m.<br />

Difficoltà: facile<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

Area: Laurino e la Valle Soprana<br />

Lunghezza: 6 Km<br />

Tempo di percorrenza: 2-3 ore<br />

(solo andata)<br />

Dislivello: 450 m.<br />

Quota massima: 580 m.<br />

Difficoltà: media<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

Area: Stio Cilento e il torrente Gaudo<br />

Lunghezza: 2 Km<br />

Tempi di visita: 2 ore<br />

Dislivello: 253 m.<br />

Quota massima: 675 m.<br />

Difficoltà: media<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

SCNDELLA NATURA<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

Area: Comune di Morigerati<br />

Lunghezza: 1 Km<br />

Tempo di percorrenza: 1 ora<br />

Dislivello: 130 m.<br />

Quota massima: 272 m.<br />

Difficoltà: media<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

2001<br />

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano<br />

Ufficio Conservazione della Natura<br />

Segnaletica del Parco<br />

Studio e progetto per la segnaletica degli itinerari e i<br />

sentieri del Parco. Cartelli promozionali, ecologici e<br />

difesa della duna costiera<br />

Committente Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo<br />

di Diano<br />

Progetto esecutivo<br />

Diorami concessi dal WWF Italia<br />

Le strutture in legno<br />

La Costa delle Sirene<br />

Punta Licosa e Museo del Mare<br />

La Valle solitaria<br />

Laurino e la grava di Vasalo<br />

La Valle dei Mulini<br />

Un percorso tra storia e natura<br />

Nelle viscere della terra<br />

Morigerati<br />

e la grotta del Bussento<br />

Sentiero Natura 2<br />

Sentiero Natura 12<br />

Sentiero Natura 14<br />

Sentiero Natura 15<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

SCNDELLA NATURA<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

SCNDELLA NATURA<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

SCNDELLA NATURA<br />

44


MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

DELLA NATURA<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

DELLA NATURA<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

DELLA NATURA<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

QUI<br />

LA NATURA<br />

E’<br />

PROTETTA<br />

SCN<br />

QUESTO<br />

E’<br />

IL TUO<br />

PARCO!<br />

DIFENDILO!<br />

La Valle solitaria<br />

Laurino e la grava di Vasalo<br />

Sentiero Natura 12<br />

Area: Laurino e la Valle Soprana<br />

Lunghezza: 6 Km<br />

Tempo di percorrenza: 2-3 ore<br />

(solo andata)<br />

Dislivello: 450 m.<br />

Quota massima: 580 m.<br />

Difficoltà: media<br />

La Valle dei Mulini<br />

Un percorso tra storia e natura<br />

Sentiero Natura 14<br />

Area: Stio Cilento e il torrente Gaudo<br />

Lunghezza: 2 Km<br />

Tempi di visita: 2 ore<br />

Dislivello: 253 m.<br />

Quota massima: 675 m.<br />

Difficoltà: media<br />

INGRESSO<br />

ALLA<br />

SPIAGGIA<br />

DIFENDI<br />

LA TUA DUNA !<br />

Segui i consigli<br />

dell’amico<br />

Giglio !<br />

SCN<br />

SCN<br />

SCN<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

DELLA NATURA<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

Norme di comportamento<br />

cartelli 50x40<br />

Sentieri natura, cartelli 25x100<br />

INGRESSO<br />

ALLA<br />

SPIAGGIA<br />

INGRESSO<br />

ALLA<br />

SPIAGGIA<br />

QUESTO<br />

E’<br />

IL TUO<br />

PARCO!<br />

DIFENDILO!<br />

QUI<br />

LA NATURA<br />

E’<br />

PROTETTA<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

SCNDELLA NATURA<br />

DIFENDI<br />

LA TUA DUNA !<br />

Segui i consigli<br />

dell’amico<br />

Giglio !<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

SCNDELLA NATURA<br />

DIFENDI<br />

LA TUA DUNA !<br />

Segui i consigli<br />

dell’amico<br />

Giglio !<br />

SERVIZIO<br />

CONSERVAZIONE<br />

SCNDELLA NATURA<br />

MINISTERO<br />

DELL’AMBIENTE<br />

Ingressi alla spiaggia<br />

cartelli 25x100<br />

210 cm<br />

SCN<br />

120 cm<br />

210 cm<br />

120 cm<br />

45


2002<br />

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano<br />

Il Mulino Verde<br />

Studio di fattibilità sul recupero e la valorizzazione del<br />

patrimonio archeologico industriale al fine di potenziare<br />

le azioni finalizzate alla riqualificazione e alla<br />

valorizzazione e recupero delle risorse ambientali e<br />

territoriali e al miglioramento delle capacità di accoglienza<br />

e delle qualità dell'offerta turistico-culturale<br />

con la creazione di itinerari di archeologia agroindustriale<br />

su alcune aree campione.<br />

Committente Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo<br />

di Diano<br />

Determina dirigenziale n.483 del 04-09-2001<br />

Esperto in archeologia industriale nel gruppo di lavoro rappresentato<br />

dall'A.T.I. EniSud S.p.a.- prof. Carmine Gambardella<br />

Le risorse del Parco come sistema complesso<br />

Morfologia dei Bacini Idrografici<br />

46


L’Ecomuseo, un progetto per un museo diffuso del Parco<br />

Sistema dei mulini ad acqua a Sant’Angelo a Fasanella, località<br />

risorgenza dell’Auso, e a Paerdifumo, località La Cinque<br />

47


2002<br />

Comune di Battipaglia (SA)<br />

via Domodossola s.n.c.<br />

Liceo Scientifico Enrico Medi<br />

Lavori di manutenzione e realizzazione auditorium,<br />

palestra e impianti<br />

Appalto integrato per la progettazione esecutiva<br />

Committente Provincia di Salerno<br />

Servizio edilizia scolastica e patrimonio<br />

Progetto esecutivo architettonico e coordinamento al<br />

progetto<br />

Determina dirigenziale n.296 del 18-3-2002<br />

Planimetria generale<br />

Veduta aerea del complesso scolastico<br />

Pianta piano terra<br />

48


Prospetto sud-est<br />

Prospetto nord-est<br />

Prospetto sud-ovest<br />

Prospetto nord-ovest<br />

49


2002<br />

Catalogazione emergenze ambientali e culturali<br />

del territorio<br />

Ogni singolo bene censito viene rappresentato nella “Carta delle<br />

emergenze” da un’icona. Ogni icona è contrassegnata da una sigla che<br />

rimanda alla scheda catalogo corrispondente, dove ogni emergenza viene<br />

descritta in modo completo tramite relazioni e documentazioni grafiche e<br />

fotografiche, mettendo altresì in evidenza le principali normative di tutela e<br />

ove richiesto formulando ipotesi di valorizzazione.<br />

Attività di catalogazione del patrimonio d’interesse<br />

storico, artistico e ambientale ai sensi del D.lgs. 490-<br />

1999 e della L.R. 26/2002<br />

S000<br />

S000<br />

S000<br />

S000<br />

S000<br />

S000<br />

N000<br />

N000<br />

N000<br />

N000<br />

N000<br />

S000<br />

S000<br />

S000 S000 S000 N000 N000 N000 Sito n.00<br />

PNCVD<br />

N000<br />

50


51


2002-2005<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

via Angrisani<br />

Fabbricato a schiera<br />

Manutenzione straordinaria del fabbricato, rifacimento<br />

intonaco, recupero abitativo del sottotetto, realizzazione<br />

box auto al piano terra e sistemazione esterna<br />

con spazi allestisti a verde e a parcheggio<br />

Committente privato<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Prospetto ovest<br />

Le finiture esterne dell’intonaco<br />

52


Tavola di progetto: Rifacimento intonaco - Piano del colore delle facciate<br />

53


2002-2007<br />

Comune di Torchiara (SA)<br />

Cimitero comunale<br />

Costruzione di loculi<br />

Committente Comune di Torchiara<br />

Progetto e direzione lavori<br />

D.G.C. n.84 del 21-6-2003 e n.172 del 2-12-2006<br />

Costruzione di loculi nel cimitero comunale e realizzazione di<br />

opere accessorie necessarie sia per eliminare problemi di natura<br />

statica e di umidità dovuti alla presenza di infiltrazione d'acqua,<br />

che per rendere più funzionale e decorosa l'intera area oggetto<br />

d'intervento.<br />

Prospetto esterno, sezione e particolari<br />

Tavola di progetto: Piante, prospetti e sezioni<br />

54


55


2003<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Sistema Informativo Territoriale<br />

Territorio, Ambiente, Urbanistica, Reti Tecnologiche<br />

Proposta per un progetto di sviluppo e gestione di un<br />

Sistema Informativo Territoriale comunale<br />

Progetto della struttura operativa e delle coperture<br />

informative<br />

Alcune immagine delle rappresentazioni tematiche del territorio<br />

56


Studio delle caratteristiche del suolo e del paesaggio del territorio comunale di Agropoli<br />

57


2003<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Località Sorgenti di Capodifiume<br />

Riattivazione centrale idroelettrica<br />

Utilizzazione delle acque di Capodifiume per<br />

produzione di forza motrice<br />

Committente Le Trabe S.r.l.<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Tavola di progetto: canale di derivazione, sfioro, vasca di carico,<br />

gruppo turbogeneratore e canale di scarico.<br />

6<br />

2<br />

7<br />

8<br />

3<br />

1<br />

4<br />

5<br />

58


Tavola di progetto: sezioni e prospetti<br />

59


2003<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Parcheggio via Pio X<br />

Realizzazione di un parcheggio pubblico multi piano<br />

(piano seminterrato e piano terra) in prossimità<br />

dell’incrocio di via Pio X con via G. Bovio<br />

Committente Comune di Agropoli<br />

Progetto definitivo architettonico<br />

Veduta prospettica di progetto: angolo tra via Pio X e G. Bovio<br />

60


Ingresso al primo livello seminterrato da via G. Bovio<br />

Veduta del secondo livello con ingresso da via Pio X<br />

61


2003<br />

Comune di Omignano (SA)<br />

Località Cerreta<br />

Recupero di un fabbricato rurale<br />

Potenziamento del turismo e miglioramento<br />

delle capacità attrattive e ricettive del territorio<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Veduta esterne di progetto<br />

Prospetto sud-est<br />

62


Veduta della corte interna<br />

63


2003<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Concessionaria Citröen<br />

Ampliamento e allestimento della concessionaria<br />

Citröen sede di Agropoli in via Pio X<br />

Committente Automec92 s.r.l.<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Veduta esterna su via Pio X<br />

64


Vedute interne dello spazio espositivo<br />

65


dal 2003 al 2014<br />

Articoli divulgativi<br />

Articoli pubblicati dal 2003 al 2014 sul periodico a<br />

stampa “Dragut” curato dall'Associazione Cilento<br />

Domani - Arte e cultura mediterranea, un “Periodico di<br />

informazione turistico-culturale e dell'Archivio della<br />

Fotografia Mediterranea”.<br />

I temi trattati sono stati ispirati ai vari aspetti dei miei<br />

interessi: architettura, paesaggio, territorio, energia<br />

verde, storia e tradizioni locali.<br />

66


67


2004<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Palazzo Avenia<br />

Progetto per il recupero e la valorizzazione del<br />

Palazzo ottocentesco in stile Liberty in via Mazzini<br />

Committente privato<br />

Cartella dei colori - cromie di riferimento<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Il Palazzo Avenia, ubicato lungo Via Mazzini, la vecchia strada che conduceva<br />

alla marina, è stato realizzato nel corso dell'Ottocento, secolo in cui il centro<br />

abitato incominciò ad espandersi oltre il perimetro delle mura medioevali,<br />

dando origine all'attuale impianto urbanistico. Di notevole presenza<br />

architettonica ed ambientale, rappresenta l'unico esempio di palazzo in stile<br />

Liberty, caratterizzato da un apparato decorativo molto ricco, con motivi<br />

ispirati al mondo vegetale, ed in particolare ai fiori.<br />

68


Prospetto laterale<br />

Prospetto su via Mazzini<br />

69


2004<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Sportello BCC dei Comuni Cilentani<br />

Sportello bancario presso l'ospedale civile di Agropoli<br />

con Bancomat Self Service accessibile da parte di<br />

persone diversamente abili<br />

Committente BCC dei Comuni Cilentani<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Vedute dello sportello bancario all’interno della grande hall dell’ospedale<br />

70


Vedute interne<br />

71


2004<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

via Angrisani<br />

My Office<br />

Ufficio laboratorio per lo studio di progettazione<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Il mio ufficio laboratorio per lo studio di progettazione (2004-<br />

2020), un luogo destinato all’ideazione e sviluppo di progetti di<br />

architettura, restauro e del paesaggio. Lo studio, articolato in<br />

distinti ambienti funzionali distribuiti in modo da massimizzare<br />

l’organizzazione delle singole aree di lavoro, è stato caratterizzato<br />

dalla struttura in legno di copertura, che determinando la forma e<br />

la qualità dello spazio percepito, contribuisce a creare un luogo<br />

accogliente, protettivo e stimolante, idoneo per l’attività di<br />

progettazione da svolgere.<br />

Veduta interna: la sala studio e biblioteca<br />

72


Tavola di progetto: pianta e sezioni<br />

Veduta interna: la sala operativa<br />

73


2004<br />

Comune di Ascea (SA)<br />

Museo archeologico di Elea-Velia<br />

Realizzazione del museo e delle strutture complementari<br />

a servizio dei visitatori (sale multimediali,<br />

strutture ludico-ricreative, sale mostre)<br />

Committente Comune di Ascea (SA)<br />

Concorso internazionale di progettazione<br />

La definizione dell'impianto, molto semplice e lineare, si sviluppa in un unico<br />

corpo di fabbrica a pianta rettangolare, richiamando nella forma planimetrica i<br />

grandi edifici di epoca romana, e rivestito all'esterno con una cortina di mattoni<br />

a faccia vista prodotti con lo stesso colore delle terrecotte architettoniche<br />

utilizzate ad Elea. L'aura del luogo non ha consentito di parlare ad alta voce,<br />

cercare di mettersi in evidenza, o utilizzare uno stile estetico che entrasse in<br />

competizione dialettica con i monumenti e le architetture storiche presenti<br />

nella città antica. L'unico elemento ad emergere rispetto al resto della<br />

struttura, è la copertura della grande sala espositiva, concepita come una<br />

tettoia posta a protezione di un sito archeologico.<br />

L’ingresso al museo archeologico di Elea-Velia<br />

74


Interno della sala espositiva: zona d’ingresso<br />

Veduta esterna del complesso museale<br />

75


2004<br />

Comune di Montella (AV)<br />

Località Ponte della Lavandaia<br />

Mulino ad acqua sul fiume Calore<br />

Recupero della struttura del vecchio mulino comunale<br />

e riqualificazione area circostante<br />

Committente Comune di Montella (AV)<br />

Concorso nazionale di idee - Terzo premio<br />

Veduta esterna del mulino e del vecchio ponte della Lavandaia sul fiume Calore<br />

Veduta interna della sala macine<br />

76


Il Museo del Mulino: Planimetria generale e profili di progetto<br />

L’impianto molitorio: le macine e la ruota idraulica orizzontale<br />

Particolare del canale di adduzione e delle vasche di carico per l’alimentazione del mulino<br />

77


2005<br />

Beni ambientali di qualità paesistica<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Catalogazione del patrimonio architettonico<br />

e storico-artistico<br />

Catalogazione del comune di Capaccio in attuazione<br />

del programma di valorizzazione e la proposta di<br />

inserimento nell'elenco dei comuni censiti - L.R.<br />

26/2002.<br />

Centro storico Capaccio capoluogo, Paestum e<br />

settori extraurbani individuati sul territorio.<br />

Committente Comune di Capaccio Paestum<br />

Disciplinare incarico n.43298 del 30-12-2004<br />

La catalogazione del patrimonio storico, artistico ed architettonico del<br />

comune di Capaccio, eseguita in conformità al Regolamento di Attuazione<br />

della Legge Regionale 26/2002, è intesa come il principale strumento<br />

conoscitivo per la gestione e la tutela del territorio, di supporto per la<br />

valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale e la promozione di<br />

attività ad esso connesse.<br />

Centro storico Capaccio capoluogo - SU 1 - Convento<br />

Centro storico Capaccio capoluogo - SU 1 - San Pietro<br />

78


Schede di catalogazione<br />

Tavole del progetto di catalogazione: il territorio comunale e l’area archeologia di Paestum<br />

79


2005<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Località Molini di Mare<br />

Recupero ex Centrale idrolettrica Maida<br />

Struttura ricettiva, caffè, sala mostre, riattivazione<br />

impianto per la produzione di energia elettrica da<br />

fonte rinnovabile<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Veduta interna della sala macchine<br />

L'obiettivo che si è perseguito con il progetto di recupero integrato<br />

del complesso dell'ex centrale idroelettrica, è il recupero del patrimonio<br />

edilizio esistente di interesse storico-architettonico, con lo<br />

scopo principale della salvaguardia delle caratteristiche formali e<br />

paesaggistiche che lo contraddistinguono, individuando funzioni<br />

e destinazioni d'uso compatibili e idonee a restituire al sito la capacità<br />

di attrazione culturale-turistica ed economica, basate sui principi<br />

della sostenibilità ambientale.<br />

Veduta esterna dell’ex sala macchine e abitazione del custode<br />

Veduta del ponte canale per l’adduzione dell’acqua alla turbina idraulica<br />

80


Veduta prospettica interna dell’ex sala macchine<br />

Veduta esterna di progetto lungo via Molini di Mare<br />

81


2005<br />

Associazione Culturale Acropolis<br />

Logo e immagine coordinata<br />

Committente Associazione Acropolis, Agropoli (SA)<br />

Progetto grafico<br />

Biglietto da visita<br />

Manifesti, locandine, pieghevoli, quaderni didattici: schemi compositivi<br />

IL logo versione B&N e colori in positivo e negativo<br />

82


Il logo, il carattere e i colori istituzionali<br />

Il logo/marchio dell’Associazione - Rapporti geometrici e carattere tipografico - Book Antiqua (Monotype Conporation, Inc.)<br />

I colori istituzionali Per il 400C sono ammesse variazioni di tinta in diluizione a passi del 10%<br />

La promozione - I gadget<br />

83


2006<br />

Comune di Sessa Cilento (SA)<br />

Frazione San Mango<br />

Chiesa Santa Maria degli Eremiti<br />

Messa in sicurezza delle strutture esistenti, consolidamento<br />

e restauro del campanile e dei ruderi della<br />

chiesa<br />

Committente Comune di Sessa Cilento<br />

Progetto e direzione lavori<br />

P.O.R. Campania 2000-2006 - Misura 1.9 - PIT Parco Nazionale<br />

del Cilento e Vallo di Diano<br />

Restauro: arch. Costabile Cerone<br />

Consolidamento: ing. Niggio Bonadies<br />

Determina n. 44 del 16-9-2006<br />

Interventi di consolidamento e messa in sicurezza delle strutture murarie<br />

I resti della chiesa a lavori ultimati<br />

84


Il campanile restaurato<br />

Tavola di progetto del campanile: prospetti<br />

85


2006<br />

Comune di Montecorice (SA)<br />

Il Ritorno di un Paesaggio al Vento<br />

Progetto di restauro e ripristino funzionale<br />

del Mulino a vento di Montecorice<br />

Committente Comunità Montana Alento Montestella<br />

Progetto definitivo ed esecutivo<br />

Determina del 17-10-2006<br />

Progetto di tutela e promozione di un “paesaggio costruito”, dove oltre al<br />

recupero del vecchio mulino, unico nel suo genere in Campania, si<br />

affiancheranno operazioni di salvaguardia e riqualificazione dell’ambiente<br />

naturale. Partecipando coerentemente alla creazione di reti e sistemi<br />

integrati di beni culturali diffusi sul territorio, anche per la sua particolare<br />

posizione, il mulino assumerà un ruolo di rilievo come centro di animazione<br />

culturale e luogo di conservazione del sapere scientifico e tecnologico<br />

sul funzionamento di queste spettacolari macchine che dal vento ricavano<br />

la loro fonte primaria di energia.<br />

Spaccato assonometrico e particolari interni<br />

86


La meccanica del mulino<br />

1. Pale trapezoidali<br />

2. Longheroni<br />

3. Sbarre orizzontali<br />

4. Listelli di orlatura<br />

5. Bompresso<br />

6. Contrappeso<br />

7. Albero inclinato<br />

8. Calotta girevole<br />

9. Cordonato<br />

10. Lubecchio<br />

11. Rocchetto conico<br />

12. Albero verticale in ferro<br />

13. Ruota frenante<br />

14. Scaletta circolare<br />

15. Giunto a manicotto<br />

16. Ruota dentata<br />

17. Rocchetto cilindrico<br />

18. Piccoli alberi verticali<br />

19. Scaletta in legno<br />

20. Mola superiore mobile<br />

21. Mola inferiore fissa<br />

Spaccato assonometrico anteriore<br />

Spaccato assonometrico posteriore<br />

87


2006<br />

Comune di Prignano Cilento (SA)<br />

Palazzo comunale<br />

Arredo urbano di Piazza Municipio e la riqualificazione<br />

architettonica della facciata del Palazzo comunale<br />

Committente Comune di Prignano Cilento (SA)<br />

Concorso nazionale di idee - Secondo premio<br />

Il progetto proposto ha avuto la finalità di conferire all'edificio comunale un<br />

aspetto moderno, sobrio e regolare, restituendo allo stesso un ruolo dignitoso<br />

nell'ambito del contesto urbano in cui sorge. La facciata, quale diaframma<br />

di separazione tra spazio istituzionale e spazio esterno, vuole suggerire<br />

l'impressione di un'entità non astratta, ma presente nell'esistenza<br />

quotidiana di tutti; un'entità che si apre alla vita del paese.<br />

Al distacco della banale facciata esistente, succede un prospetto che invita<br />

la popolazione ad appropriarsi di un nuovo spazio, inventando un elemento<br />

forte in modo da farsi percepire immediatamente come un oggetto<br />

affettivo, riconoscibile, un punto di riferimento urbanistico.<br />

Veduta prospettica di progetto da nord<br />

88


Prospetto principale su Corso Umberto I<br />

Veduta prospettica di progetto da sud<br />

89


2007<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Località Sorgenti di Capodifiume<br />

Il Paesaggio dell’acqua<br />

Progetto di recupero architettonico e paesaggistico<br />

dell’area archeologica e naturalistica delle sorgenti di<br />

Capodifiume<br />

Committente Le Trabe S.r.l.<br />

Progetto definitivo<br />

Planimetria generale di progetto: le sorgenti di Capodifiume<br />

90


L’edificio della centrale idroelettrica: struttura adibita a ristorante<br />

91


2007<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Località Sauco<br />

Parco archeologico naturalistico del Sauco<br />

Valorizzazione e fruizione turistica e culturale di<br />

Monte Tresino<br />

Proposta di progetto<br />

Sul pianoro costiero chiamato Sauco, nei pressi di punta Tresino, sorge un<br />

imponente muro di terrazzamento di una villa romana del III-II sec. a.C.<br />

costituito da blocchi di arenaria e racchiudente un'area di 2700 mq. Su tale<br />

muro si è poi impiantato un casale settecentesco. Scavi effettuati negli<br />

anni Ottanta del secolo scorso hanno portato alla luce una parte della villa<br />

e diversi reperti non soltanto romani (marmi, ceramiche, monete ed una<br />

tomba), ma persino greci (riferibili forse all'esistenza di un piccolo edificio<br />

per l'estrazione del calcare) e dell'età neolitica.<br />

Dal tratto di mare antistante provengono anfore greche e romane,<br />

testimonianza dell'attracco in zona in diverse epoche per consentire<br />

l'approvvigionamento di acqua alla vicina sorgente.<br />

La tomba bisoma, un doppio sarcofago scavato in un masso di arenaria locale, e la<br />

successione dei locali al piano terra del casolare settecentesco da adibire a museo<br />

archeologico.<br />

Rilievo del muro di terrazzamento (Ecole française de Rome)<br />

92


Il pianoro costiero del Sauco nei pressi di punta Tresino<br />

Il parco archeologico del Sauco<br />

Le antiche strutture murarie che costituivano il terrazzamento di un'antica villa romana del III sec. a.c.<br />

93


2007<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Centro Storico di particolare pregio<br />

Relazione storico-tecnica in attuazione della L.R.<br />

26/2002 - Norme ed incentivi per la valorizzazione<br />

dei centri storici della Campania e per la catalogazione<br />

dei Beni Ambientali di qualità paesistica<br />

Committente Comune di Agropoli<br />

Consulenza specialistica<br />

Delibera di approvazione n. 207 del 6-12-2007<br />

Relazione storico-tecnica<br />

94


Il Castello - Prospetto Nord - Ovest<br />

Comune di Agropoli<br />

Istanza per il Riconoscimento di Centro Storico di Particolare Pregio<br />

95


2008<br />

Comune di Ottati (SA)<br />

Valorizzazione e promozione della montagna<br />

La rete dei sentieri e il sistema delle risorse ambientali<br />

e culturali<br />

Committente Comune di Ottati<br />

Concorso nazionale di idee<br />

Il territorio di Ottati nell’area geografica dei monti Alburni<br />

96


La rete dei sentieri e il sistema delle risorse ambientali e culturali<br />

97


2008<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Piano del Colore del Centro Storico<br />

in attuazione della Legge Regionale 26/2002<br />

Committente Comune di Agropoli<br />

Consulenza architettonica specialistica<br />

Determina n. 540 del 6.9.2007<br />

Delibera di approvazione n.18 del 11.13.2008<br />

Il Piano del Colore, all'interno della pianificazione urbanistica, si<br />

caratterizza come uno strumento di coordinamento degli<br />

interventi di manutenzione, restauro, risanamento e ristrutturazione<br />

dei paramenti murari dell'edilizia di interesse storico, artistico e<br />

ambientale, e dei centri storici, comprendendo non solo le<br />

superfici intonacate a tinteggio, ma l'insieme delle componenti del<br />

progetto architettonico.<br />

Planimetrie generali- Cronologia dello sviluppo urbano<br />

Classificazione dell’edilizia storica<br />

Criteri compositivi del progetto cromatico<br />

Via Tenente Gino Landolfi - Piazza dei Principi di Sanseverino<br />

98


Via Emanuele Di Sergio - via San Paolo<br />

Tavola di Piano: Lato est Corso Giuseppe Garibaldi<br />

Profili delle cortine urbane: proposte di progetto dei cromatismi previsti<br />

99


2008<br />

Comune di San Mauro Cilento (SA)<br />

Parco Baia dei Pini<br />

Il Restauro di un paesaggio<br />

Progetto di recupero architettonico e paesaggistico<br />

del complesso immobiliare Parco Baia dei Pini<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

prof. Benard Lassus<br />

arch. Costabile Cerone<br />

prof.ssa Paola Capone<br />

I Colori di un Paesaggio<br />

La Tavolozza dei Colori di progetto riprende le diverse gradazioni delle<br />

tinte del suolo e della vegetazione circostante del luogo, dal grigio-verde<br />

ad un verde intenso con sfumature ocra.<br />

Disegni di studio<br />

100


Prospetto d’insieme del complesso immobiliare<br />

15 16 17 25 26<br />

S 5010-Y70R S 6010-Y70R S 7010-Y50R S 5010-Y50R<br />

S 6010-Y50R<br />

27 34 35 36 37<br />

S 7010-Y10R S 5010-Y30R S 5020-Y10R<br />

S 5020-Y30R<br />

S 6010-Y30R<br />

45 46 47 54 55<br />

S 5010-Y10R<br />

S 6010-Y10R<br />

S 6020-G90Y<br />

S 3005-G80Y<br />

S 5010-G90Y<br />

56 57 65 66 76<br />

S 6005-G80Y S 7010-G50Y S 4005-B20G<br />

S 6005-B20G<br />

S 6020-Y30R<br />

77 78 83 84 87<br />

S 3030-Y40R<br />

S 6020-Y50R<br />

S 3030-Y20R<br />

S 6020-Y10R<br />

S 3030-G70Y<br />

88<br />

93<br />

94<br />

S 6020-G50Y<br />

S 5010-G10Y<br />

S 6010-G10Y<br />

101


2008<br />

Comune di Montecorvino Rovella (SA)<br />

Località Sant'Eustachio<br />

Mulino e frantoio Pizzuti<br />

Sviluppo, tutela e riqualificazione del patrimonio rurale<br />

Progetto di restauro conservativo<br />

Committente privato<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Programma di Sviluppo Rurale PSR CAMPANIA 2007/2013<br />

L'immobile, composto da un mulino e un frantoio, è un tipico esempio<br />

di archeologia industriale situato nei pressi del Parco dei Monti<br />

Picentini, il cui recupero ha permesso di riattivare l'antico percorso<br />

dell'acqua con l'installazione di un mini impianto idroelettrico.<br />

Veduta esterna di progetto: il fabbricato del frantoio e mulino Pizzuti<br />

102


Vedute interne di progetto: il frantoio e il mulino ad acqua<br />

103


2008<br />

Comune di Salento (SA)<br />

Località Chiusa della Madonna<br />

Valorizzazione dell’architettura rurale<br />

Sviluppo, tutela e riqualificazione del patrimonio rurale<br />

Progetto di restauro di un fabbricato rurale<br />

Committente privato<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Programma di Sviluppo Rurale PSR CAMPANIA 2007/2013<br />

La tipologia di questo particolare fabbricato rurale, molto rara per questa area<br />

geografica, appartiene in generale a quelle strutture denominate “case a torre”, a<br />

volte collegate ad un'abitazione tradizionale, a volte invece vere e proprie torri isolate<br />

di forma cilindrica. Si tratta di strutture a metà fra l'abitazione e la fortificazione<br />

difensiva, che, ad appannaggio delle famiglie più abbienti, rappresentano molto<br />

bene ancora oggi l'esigenza di protezione e difesa che esse avevano nei confronti dei<br />

briganti e nemici. Diminuite le necessità difensive in seguito allo stabilizzarsi delle<br />

condizioni politiche, le case a torre acquistarono un ruolo puramente abitativo,<br />

nonché simbolico, del potere dei proprietari. La casa a torre nelle campagna di<br />

Salento, posta nella parte alta della collina per dominare l'intera proprietà terriera,<br />

rappresenta bene proprio quest'ultima evoluzione tipologica.<br />

Veduta esterna di progetto<br />

Il fabbricato a lavori ultimati<br />

104


Tavola di progetto: piante e prospetti<br />

Prospetti<br />

105


2010<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Faro Punta Fortino<br />

Museo del Mare<br />

Recupero della casa del guardiano del faro per attività<br />

museali e culturali<br />

Committente Comune di Agropoli<br />

Progetto preliminare<br />

Atto d'indirizzo proposto con D.G.C. n. 81 del 4-3-2010<br />

Il faro di Agropoli, realizzato alla fine degli anni Venti, a compimento del<br />

programma di potenziamento e ammodernamento della rete nazionale<br />

dei fari costieri, è costituito da un piccolo fabbricato a base quadrata su cui<br />

si erge la torre merlata sormontata da una lanterna nella quale sono sistemate<br />

le apparecchiature ottico luminose, e dall'adiacente edificio di servizio<br />

ad un unico piano che ospitava l'alloggio per il farista e la sede della<br />

reggenza del faro, oggetto del progetto di recupero.<br />

Il faro e l’ingresso al museo del mare<br />

106


Vista interna del museo del mare<br />

Veduta prospettica verso il mare<br />

107


2009<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Località Sauco<br />

Ripristino e miglioramento del sentiero naturalistico<br />

denominato Tresino-Trentova<br />

Valorizzazione e fruizione turistica e culturale di<br />

Monte Tresino<br />

Progetto esecutivo<br />

Scheda degli elementi di progetto e delle tipologie d’intervento<br />

Planimetria generale, profilo longitudinale, particolari costruttivi e allestimento del sentie<br />

108


o<br />

109


2010<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Trentova Natura e Sport<br />

Progetto per la valorizzazione e fruizione turistica<br />

eco-compatibile dell’area naturalistica di Trentova<br />

Ripristino sentiero Trentova-Tresino<br />

Committente Comune di Agropoli<br />

Progetto preliminare<br />

Determina n.004 del 8-1-2010<br />

Staccionata dove prevista<br />

Deviazione laterale delle acque<br />

Tavola 36/100 impregnata<br />

Pendenza trasversale ca 5%<br />

Ev evacuazione delle acque<br />

Ev: evacuazione delle acque<br />

Picchetto Ø 100<br />

Picchetto Ø 100<br />

Sezioni tipo per il ripristino sentiero naturalistico<br />

L’area naturalistica di Trentova<br />

110


111


2010<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Fabbricato rurale Sauco<br />

Restauro e risanamento conservativo del fabbricato<br />

rurale in località Sauco, ubicato sui resti di un antico<br />

insediamento di epoca romana<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Vedute esterne e tavole di progetto<br />

112


113


2010<br />

Comune di Aropoli (SA)<br />

Servizio Attività economiche e produttive<br />

Linee guida per la progettazione dei dehors<br />

Caratteristiche tecniche degli elementi della<br />

composizione<br />

Committente Comune di Agropoli<br />

Redazione Linee guida e Regolamento<br />

Delibera di approvazione del C.C. del 9-6-2010<br />

Redazione dell'Allegato tecnico al regolamento disciplinante<br />

l'occupazione temporanea di suolo pubblico per spazi di ristoro<br />

all'aperto annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione<br />

(dehors)<br />

114


Pagine interne delle Linee guida per la progettazione: schema allestimenti e abaco degli elementi di arredo<br />

115


2010<br />

Comune di Eboli (SA)<br />

via B. Buozzi<br />

Agenzia immobiliare Eliano<br />

Definizione degli spazi interni con la realizzazione di<br />

un soppalco e progetto dell’arredamento<br />

Committente Eliano Servizi Immobiliari<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Ingresso da via B. Buozzi<br />

116


Vedute interne dell’agenzia<br />

117


2011<br />

Comune di Laureana Cilento (SA)<br />

Località Archi<br />

Parco Terra Mare<br />

Complesso residenziale<br />

Committente V.M.G.A. Costruzioni S.r.l.<br />

Progetto definitivo<br />

Il progetto del complesso residenziale ha compreso la<br />

ristrutturazione di un antico fabbricato rurale, composto da<br />

cinque unità abitative, e l'edificazione di un nuovo fabbricato<br />

su un terreno leggermente in pendenza, orientato verso<br />

est, con otto unità distribuite in quattro blocchi a schiera<br />

sfalsati.<br />

Vista generale del complesso immobiliare<br />

Il nuovo fabbricato composto da quattro unità a schiera<br />

118


Spazio condominiale esterno: la piscina con solarium e pergolato<br />

Profili longitudinali<br />

119


2011<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

via Mascagni<br />

Casa privata - Architettura d’interni<br />

Definizione degli spazi e progetto di arredo<br />

Committente Toscano Immobiliare<br />

Progetto definitivo<br />

L’ingresso e la zona soggiorno<br />

120


La camera da letto<br />

Il soggiorno con la zona cucina<br />

121


2011<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Località Laura<br />

Casa isolata unifamiliare<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Vedute esterne di progetto<br />

122


Prospetto sud<br />

La zona pranzo dell’ampio spazio soggiorno<br />

123


2012<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

via Pio X<br />

Bar Life<br />

Allestimento di un locale da adibire a pubblico<br />

esercizio per la somministrazione alimenti e bevande<br />

Committente privato<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Il progetto ha previsto l'adeguamento distributivo e normativo e l'allestimento del<br />

locale al fine di svolgervi l'attività di Bar, assicurando i requisiti sia funzionali che<br />

igienico sanitari richiesti per questa tipologia di pubblico esercizio, e di realizzare un<br />

ambiente confortevole e piacevole, tipico di questi locali, spesso frequentati per<br />

trascorrere dei momenti di pausa in pieno relax e benessere.<br />

L'interno è stato diviso in diverse zone, dove lo spazio destinato al pubblico, dotato di<br />

bancone bar per la preparazione di bevande estemporanee, tavolini e poltrone, è<br />

fisicamente e funzionalmente separato dalle superfici accessorie (laboratorio e<br />

deposito) e dai servizi per il personale con spogliatoio e per i clienti con antibagno.<br />

Vedute interne: il bancone bar<br />

124


Vedute interne: la zona salotto<br />

125


2012<br />

Comune di Alvignano (CE)<br />

via San Giacomo<br />

Mulino Bencivenga<br />

Progetto di restauro e recupero funzionale dell'antico<br />

mulino ad acqua per la realizzazione di una fattoria<br />

didattica<br />

Committente Euro Program società agricola a.r.l.<br />

Progetto definitivo<br />

Programma di Sviluppo Rurale PSR CAMPANIA 2007/2013<br />

Lo schema generale della struttura è tipico dei mulini ad acqua a ruota orizzontale,<br />

dove il fabbricato, dall'aspetto di un comune casolare rurale, è posto<br />

prevalentemente in posizione trasversale al corso d'acqua o al canale di derivazione,<br />

costituito da un piano inferiore interrato (o seminterrato), con uno o più vani coperti a<br />

volta, dove alloggiano le ruote idrauliche, e da un piano terra destinato alla<br />

lavorazione, spesso coperto da una copertura di travi di legno e manto di tegole, dove<br />

è sistemato l'impianto di macinazione.<br />

Vedute interne di progetto<br />

126


Tavola di progetto: Piante e sezione longitudinale<br />

127


2012<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Località Ponte di ferro<br />

Casa con annesso agricolo<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Interno del locale agricolo<br />

Vedute prospettiche esterne<br />

128


Veduta interna<br />

Veduta esterna della zona agricola<br />

129


2012-2019<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

via Poseidonia<br />

Spazio polifunzionale per l’Albergo Oleandri<br />

Completamento e allestimento del piano seminterrato.<br />

Sale, collegamenti orizzontali, servizi, depositi e<br />

cantina per vini<br />

Committente Residence degli Oleandri S.r.l.<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Per aumentare l'offerta e l'esclusività nel settore dell'organizzazione di<br />

cerimonie e ricevimenti, la struttura si è voluta arricchire di un nuovo ed<br />

elegante spazio polifunzionale ricavato in alcuni locali in disuso<br />

completamente ristrutturati. I suggestivi controsoffitti che fanno da cornice<br />

a tutti gli spazi costituiscono l'elemento architettonico più rilevante e<br />

caratteristico della nuova location e testimoniano la volontà di incentrare<br />

tutta la progettazione sull'utilizzo di materiali innovativi e finiture<br />

estremamente ricercate.<br />

Vedute degli ambienti interni e dell’esterno a lavori ultimati<br />

Configurazione spaziale delle volte e controsoffitti<br />

130


Veduta prospettica di progetto<br />

131


2012<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Palazzo Civico delle Arti<br />

La Macchina del Fuoco<br />

La fornace di Agropoli da impianto produttivo a museo<br />

di archeologia industriale<br />

Committente Comune di Agropoli<br />

Presentazione del progetto preliminare per il restauro<br />

della vecchia fornace: Mostra didattica, Catalogo e<br />

Convegno<br />

Evento organizzato per la XIV Settimana delle Cultura<br />

14-22 aprile 2012<br />

Determina incarico di progettazione n.809 del 7-12-2011<br />

Catalogo delle mostra a cura di: Costabile Cerone e Laura Del Verme<br />

pubblicazione: settembre 2012<br />

editore: arte’m<br />

Pannelli della mostra didattica «La Macchina del Fuoco»<br />

Progetto preliminare del progetto di restauro<br />

numero pannelli didattici: 30<br />

formato: 70x100<br />

stampa: digitale su forex<br />

illustrazioni: a colori e in B/N<br />

testi: Costabile Cerone, Laura Del Verme<br />

edizione: settembre 2012<br />

132


Invito alla mostra e convegno «La Macchina del Fuoco»<br />

133


2012-2016<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Recupero area ex Fornace<br />

Restauro della vecchia fornace per un museo<br />

di archeologia industriale<br />

Committente Comune di Agropoli<br />

Progetto e direzione lavori (1° e 2° lotto)<br />

Determina Area Tecnica n.483 del 17-10-2013 e n.289 del 13-09-2016<br />

Fotografie a lavori ultimati<br />

Tavola di progetto: sezione trasversale di dettaglio e particolari costruttivi<br />

134


Veduta prospettica di progetto<br />

135


2013<br />

Un Secolo di Luce<br />

nel Circondario di Vallo della Lucania<br />

La Società Idro-Elettrica Lucana<br />

L’impianto idroelettrico sul fiume Calore a Felitto<br />

e la tramvia di Vallo della Lucania<br />

Saggio di Storia e Tecnica<br />

Primo volume della collana “Il Paesaggio Meccanico”<br />

136


Libro f.to 20,5x28,5 cm<br />

312 pagine + copertina con alette<br />

stampa offset a 4 colori<br />

carta interna patinata satinata 130 gr<br />

verniciatura protettiva hydro (a base acqua)<br />

carta copertina patinata satinata 350 gr<br />

finitura copertina con plastificazione opaca<br />

allestimento con brossura filo refe<br />

(cucito con filo di cotone)<br />

Il 1913 è l'anno che sul territorio del salernitano appaiono le prime imprese<br />

di produzione e distribuzione di energia elettrica, e in molti paesi del Circondario<br />

di Vallo della Lucania e della Valle del Calore iniziano ad accendersi<br />

le prime lampade a incandescenza per l'illuminazione pubblica. È il<br />

punto di svolta verso un lento ma inevitabile progresso tecnologico.<br />

Un Secolo di Luce, è il risultato di un lungo lavoro di studio e ricerca svolto<br />

per celebrare il centenario dell'arrivo dell'energia elettrica nel Cilento. Il<br />

libro racconta la storia di un'importante società elettrica costituita a Vallo<br />

della Lucania il 1910, la Società Idro-Elettrica Lucana, che nel 1913 diede<br />

inizio ai lavori di realizzazione di una centrale idroelettrica alimentata dal<br />

fiume Calore nel territorio comunale di Felitto, con la distribuzione di energia<br />

in moltissimi paesi del Circondario, da Felitto a Vallo della Lucania,<br />

attraversando i comuni di Campora, Cannalonga, Ceraso, Laurino,<br />

Magliano, Moio della Civitella, Novi Velia, Stio e tanti altri. Il 1913 è anche<br />

l'anno di costituzione di un'altra società concorrente, la Società Anonima<br />

Lucana d'Industrie Elettriche, che raggruppava piccole aziende locali di<br />

produzione e distribuzione sui territori di Agropoli, Aquara, Capaccio,<br />

Castel San Lorenzo e Roccadaspide, portando per la prima volta<br />

l'elettricità a Vallo della Lucania con una piccola officina di produzione termoelettrica<br />

a carbone.<br />

Il libro, oltre a dare un quadro storico del settore della produzione di energia<br />

elettrica a partire dalla fine dell'Ottocento, illustra le vicende legate al<br />

territorio e dei personaggi e società collegate a questo settore, come in<br />

particolare la Società Meridionale di Elettricità, in un taglio completamente<br />

inedito e accattivante, descrivendo luoghi, paesaggi e impianti.<br />

137


2013<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Cucina professionale per ristorante<br />

Realizzazione di una cucina laboratorio con celle e<br />

depositi a servizio dell’albergo Oleandri<br />

Committente Residence degli Oleandri S.r.l.<br />

Progetto e direzione lavori<br />

In collaborazione con Elettrolux Professional<br />

Area di servizio sala con zona distribuzione e zona cottura<br />

Area preparazione con corridoio di servizio e area dispensa<br />

138


Aera preparazione (Zona fredda)<br />

Spazi e schema funzionale della cucina laboratorio<br />

139


2013-2015<br />

Comunitò Montana Alento Montestella (SA)<br />

Va’ dove ti porta la stella - Paesi ed emozioni<br />

Progetto per attività divulgative e di promozione del<br />

territorio<br />

Committente Comunità Montana Alento Montestella<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Comunità Montana<br />

Alento - Monte Stella<br />

Il logo a colori su fondo bianco<br />

Il logo a colori su fondo colorato<br />

PIRAP - Progetti Integrati Rurali per le Aree Protette - PNCVD<br />

PSR Campania 2007/2013 - misura 313 . tip. B<br />

Attività divulgative e di promozione del territorio<br />

Per promuovere l'offerta turistica del territorio il progetto ha previsto la realizzazione<br />

di gadget promozionali e materiale divulgativo cartaceo: volume promozionale,<br />

cartoline, adesivi, spille, t-shirt, cappellino, borsa in tela e cartina turistica con<br />

informazioni sui luoghi e i paesi.<br />

Per il progetto di promozione turistica «va’ dove ti porta la stella» è stato<br />

elaborato un simbolo grafico, basato su di un design suggestivo ed<br />

innovativo, favorendo il riconoscimento e l'identità del territorio, fortemente<br />

caratterizzato dal rilievo montuoso del monte Stella. Il simbolo utilizza<br />

segni iconografici ispirati agli elementi naturali dai cui prende il nome la<br />

comunità montana, il monte Stella ed il fiume Alento, ed espressi con<br />

elementi riconoscibili ed immediati, con colori forti per una maggiore forza<br />

di comunicazione.<br />

Promozione turistica tra la gente<br />

Punto informativo itinerante per la distribuzione<br />

dei materiali promozionali<br />

140


Pannello informativo per bacheca con struttura in legno<br />

Pagina interna del volume promozionale formato cm 12,5x17<br />

Pannello per espositore autoportante con base in legno<br />

141


2016<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

via Poseidonia<br />

Un Agorà per gli Oleandri - Piazza Grande<br />

Progetto e allestimento di una piazza per gli eventi a<br />

servizio del Residence degli Oleandri<br />

Committente Residence degli Oleandri S.r.l.<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Vedute prospettiche di progetto<br />

142


Tavola di progetto: planimetria, pianta, sezioni e prospetti<br />

143


2016<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Località Laura<br />

Erica Residence<br />

Struttura turistica ricettiva<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Vista prospettica da sud-est: l’ingresso principale<br />

Vista prospettica da sud-ovest<br />

144


Prospetto sud<br />

Tavole di progetto: sezioni e prospetti<br />

145


2016<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

via Petrarca<br />

Casa privata - Architettura d’interni<br />

Definizione degli spazi, finiture e arredamento<br />

Committente privato<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Veduta interna di progetto: il salotto con camino<br />

Lo studio e la cucina<br />

146


Vedute interne di progetto: il soggiorno e l’area salotto<br />

147


2016<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

via Poseidonia<br />

Un Bistrot per gli Oleandri<br />

Un raffinato edificio eclettico, con volumi plastici e<br />

ampie vetrate, inserito su di un lato dell’Agorà,<br />

la Piazza Grande, come quinta scenica del grande<br />

spazio pubblico per gli eventi a servizio del Resort<br />

Committente Residence degli Oleandri S.r.l.<br />

Progetto definitivo<br />

Vedute esterne di progetto<br />

Vedute esterne da Piazza Grande<br />

148


Vedute interne di progetto: la zona tavoli con il banco di distribuzione<br />

150


2016<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

via Provinciale<br />

La Perla del Mediterraneo<br />

Progetto di un punto di eccellenza per la degustazione<br />

dei prodotti caseari di altissima qualità<br />

Committente La Perla del Mediterraneo S.r.l.<br />

Progetto definitivo<br />

Vedute esterne di progetto<br />

150


Vedute interne di progetto: la sala degustazione<br />

151


2017<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Località Laura<br />

Casa isolata unifamiliare<br />

Progetto di ristrutturazione di un edificio esistente,<br />

architettura e definizione degli spazi interni<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Veduta esterna nord-est<br />

Particolari: il pergolato, il salotto esterno e il giardino posteriore<br />

152


Prospetto ovest<br />

Veduta esterna sud-ovest<br />

153


2017<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Località Laura<br />

Josephine Charming Rooms<br />

Progetto di recupero di un edificio esistente per la<br />

realizzazione di una struttura alberghiera<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Veduta prospettica sud-ovest<br />

Veduta prospettica d’insieme<br />

154


Prospetto ovest<br />

Tavola di progetto: prospetti e sezioni<br />

155


2018<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Borgo di Mare - Resort<br />

Progetto di un complesso destinato ad attività<br />

turistica-ricettiva in via Poseidonia<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Vedute prospettiche di progetto: l’edicio comune e la hall d’ingresso<br />

156


Veduta prospettica d’insieme<br />

Veduta prospettica dallo spazio centrale comune: piscina e solarium<br />

157


2019<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Area ex Fornace<br />

Allestimento del museo di archeologia industriale<br />

all’interno della vecchia fornace<br />

e realizzazione della Guida per il visitatore<br />

Committente Comune di Agropoli<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Determina n.504 del 25-10-2017 e n.079 del 05-02-2019<br />

Collocato nel suggestivo spazio interno di una fornace da laterizi a “fuoco continuo”<br />

della fine del XIX secolo, una grande macchina per il controllo del fuoco, il Museo di<br />

Archeologia Industriale farà compiere un affascinante viaggio nel tempo, agli esordi<br />

della civiltà contemporanea caratterizzata da innovazioni tecnologiche in concorso<br />

con lo sviluppo della ferrovia. Il percorso di visita si svolge per 84 metri seguendo ad<br />

anello la galleria del forno tipo Hoffmann, una successione di sedici camere per la<br />

cottura a ciclo continuo dei laterizi, ognuna corrispondente con le aperture ad arco<br />

verso l'esterno utilizzate per l'introduzione e l'estrazione dei materiali. Il museo è diviso<br />

in due sezioni, la prima riservata alla mostra permanente dedicata alla storia della<br />

fornace e alla tecnica di produzione dei laterizi, l'altra invece destinata ad eventi culturali<br />

a carattere temporaneo quali mostre d'arte e didattiche.<br />

Pannelli informativi con struttura portante in legno<br />

158


Guida per il visitatore<br />

La mappa del Museo<br />

Progetto di allestimento all’interno del forno<br />

159


2019<br />

Comune di Agropoli (SA)<br />

Piano dei parcheggi<br />

Valorizzazione delle aree destinate a parcheggio a<br />

pagamento e regolamento per l’uso e la gestione dei<br />

parcheggi comunali<br />

Committente Agropoli Cilento Servizi<br />

Studio di fattibilità<br />

Determina n. 46 del 22.03.2019<br />

Lo studio ha valutato l'opportunità di modificare il Regolamento per la gestione dei<br />

parcheggi, in funzione delle variazioni normative e della crescita e trasformazione<br />

urbana del territorio, oltre a stabilire un ampliamento delle aree a parcheggio e/o una<br />

valorizzazione delle stesse mediante altri sistemi di gestione.<br />

Schema di parcheggio per diversamente abili<br />

Parametri di valutazione dell'occupazione dei parcheggi<br />

160


Schemi di progetto dei parcheggi e segnaletica stradale della sosta<br />

161


2020<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

Località Cerro<br />

Industria Grafica Letizia<br />

Recupero di un vecchio capannone artigianale<br />

per produzione di Arti Grafiche<br />

Committente Enea Servizi S.r.l.<br />

Progetto definitivo<br />

Veduta esterna sud-ovest<br />

Gli ambienti di lavoro creativo<br />

162


Veduta interna lato ingresso<br />

Sezione prospettica<br />

163


2021<br />

Comune di Ogliastro Cilento (SA)<br />

Interventi minimi a Finocchito<br />

Recupero esterno, riorganizzazione degli spazi<br />

interni e progetto di arredo<br />

Committente privato<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Veduta esterna lato ingresso<br />

Vedute prospetti del soggiorno<br />

164


L’ambiente cucina<br />

Prospetti sud-est e sud-ovest<br />

165


2021<br />

Comune di Pontecagnano Faiano (SA)<br />

Casa privata - Architettura d’interni<br />

Definizione degli spazi e progetto di arredo<br />

Committente privato<br />

Progetto e direzione lavori<br />

Veduta del salotto e della zona d’ingresso<br />

La camera da letto matrimoniale<br />

166


L’ambiente cucina<br />

Tavola di progetto: piante e sezioni<br />

167


2021<br />

Comune di Acciaroli (SA)<br />

Casa privata<br />

Architettura d’interni e recupero esterno<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

L’interno è stato definito con l’utilizzo delle collezioni di maioliche<br />

storiche per riscoprire il fascino delle tipiche architetture mediterranee.<br />

Vista dalla scala di accesso alla spiaggia<br />

Particolare del bagno<br />

168


Prospetto di progetto dalla spiaggia<br />

169


2021<br />

Comune di Capaccio Paestum (SA)<br />

via Poseidonia<br />

Albergo Oleandri<br />

Completamento e sopraelevazione della struttura<br />

alberghiera<br />

Committente Residence degli Oleandri S.r.l.<br />

Progetto definitivo<br />

Prospetto ovest<br />

Foto inserimenti di progetto: l’ingresso principale<br />

170


Veduta prospettica d’insieme<br />

Veduta prospettica da ovest<br />

171


2021<br />

Comune di Castellabate (SA)<br />

Località Le Cerze<br />

Fattoria Comenale<br />

Recupero architettonico e funzionale dei fabbricati<br />

rurali per attività ricettiva<br />

Committente privato<br />

Progetto definitivo<br />

Il progetto prevede interventi di ristrutturazione edilizia rivolti al recupero strutturale<br />

ed architettonico dei fabbricati rurali, all'adeguamento funzionale degli stessi, alla<br />

sistemazione dell'area esterna e del terreno di pertinenza per la realizzazione di<br />

un'attività ricettiva extralberghiera definita “Country house”, con l'obiettivo principale<br />

della salvaguardia delle caratteristiche formali e paesaggistiche che<br />

contraddistinguono l'insediamento rurale.<br />

Gli interventi di progetto sono rivolti all'adeguamento delle strutture e degli spazi<br />

interni con il fine di realizzare le camere, un servizio di ristorazione con sala per gli<br />

ospiti ed uno spazio esterno a verde per le attività ricreative all'aperto.<br />

Vedute d’insieme di progetto<br />

Recupero della casa padronale e del fabbricato agricolo<br />

172


Tavola di progetto: Planimetria generale e di dettaglio<br />

173


Prospetto nord-ovest<br />

Prospetto nord-est<br />

174


Veduta prospettica di progetto<br />

Prospetto sud-est<br />

Prospetto sud-ovest<br />

175


In corso dal 2012<br />

Partecipazione e collaborazione ad eventi:<br />

fotografie ferroviarie, storie, modelli 1:87<br />

Il Treno Verde del Parco<br />

Studio delle linee ferroviarie dismesse Sicignano-<br />

Lagonegro delle Ferrovie dello Stato (FS) e Atena<br />

Lucana-Marsico Nuovo delle Ferrovie Calabro<br />

Lucane (FCL)<br />

Attività di studio e ricerca, con il fine di individuare la fattibilità di progetti di<br />

recupero dei tracciati ferroviari e delle vecchie stazioni, si è svolta con il<br />

rilievo di tutte le opere civili e d'ingegneria presenti lungo i percorsi: fabbricati<br />

viaggiatori, magazzini merci, caselli, garitte, passaggi a livello, serbatoi<br />

dell'acqua, colonne idrauliche, ponti in ferro e muratura, piattaforme<br />

girevoli, opere d'arte minori e fascio binari di stazione.<br />

«C’era una volta il treno ...» Mostra per le Giornate Europee del Patrimonio<br />

Certosa di S. Lorenzo, Padula (SA), settembre 2012<br />

«Paestum e Velia. Storie di ferrovie, archeologi e pittori»<br />

Fondazione Alario, Ascea Marina (SA), giugno 2016<br />

176


Collezione di fotografie eseguite lungo la ferrovia Socignano - Lagonegro<br />

Modello locomotiva a vapore FS Gr 625.062<br />

Epoca III e IV - scala H0 1:87<br />

collezione personale<br />

177


In corso dal 2020<br />

PAESTUMinARTE<br />

contaminazioni in arte e architettura<br />

Un tuffo nell’Arte tra disegni, dipinti e fotografie<br />

dell’antica città di Paestum<br />

È dalla riscoperta delle monumentali vestigia della città di Paestum nel<br />

XVIII secolo che l'antica Poseidonia ha rapito l'attenzione di architetti ed<br />

artisti da tutto il mondo.<br />

PAESTUMinARTE raccoglie e mostra le numerose testimonianze<br />

artistiche del loro passaggio, rappresentate con diversi linguaggi visivi e<br />

culturali che hanno seguito il corso della storia.<br />

Disegni, dipinti e fotografie realizzati dagli eruditi visitatori, che mostrano,<br />

ognuno per le proprie curiosità, le atmosfere e i molteplici aspetti di questo<br />

luogo; dall'architettura dei grandi templi alle diverse emozioni ispirate da<br />

questo straordinario paesaggio meridionale della penisola italiana.<br />

La raccolta è accompagnata dalla pubblicazione di una serie di Quaderni<br />

dell'Arte organizzati in agili pubblicazioni a carattere monografico, con lo<br />

scopo di presentare architetti ed artisti che nel corso del tempo hanno<br />

rappresentato con le loro opere le rovine e i monumenti dell'antica città,<br />

contribuendo non solo alla conoscenza e alla diffusione della sua storia,<br />

ma portando la sua immagine all'attenzione di tutto il mondo.<br />

Logo e immagine coordinata per la comunicazione visiva<br />

178


I venti Quaderni fino ad ora prubblicati<br />

179


Costabile Cerone<br />

architetto<br />

<strong>PORTFOLIO</strong><br />

GRAFICA ARCHITETTURA<br />

1996-2021<br />

costabile.cerone@alice.it<br />

tel. 338-3874085<br />

Agropoli (Salerno)<br />

Selezione dei 25 anni di attività

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