La Plastica Oggi e Domani, n°1 - Febbraio / Marzo 2022
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ANNO XI - NUMERO 1 - FEBBRAIO/MARZO <strong>2022</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
POSTE ITALIANE SPA•SPED. IN ABB. POSTALE•70%•LO/MI•COSTO COPIA € 8,00<br />
ATTUALITÀ<br />
Una certificazione<br />
per rafforzare<br />
gli scambi internazionali<br />
AMBIENTE E RICICLO<br />
Nuova vita per<br />
gli imballaggi flessibili<br />
ESTRUSIONE<br />
Linea per scarti<br />
di fibre naturali<br />
la<br />
plastic a<br />
OGGI<br />
e<br />
DOMANI
01_03_SOMMARIO.indd 1 14/03/22 09:32
ANNO XI - NUMERO 1 - FEBBRAIO/MARZO <strong>2022</strong><br />
ATTUALITÀ<br />
Una certificazione<br />
oltre le aspettative<br />
AMBIENTE E RICICLO<br />
Nuova vita per<br />
gli imballaggi flessibili<br />
ESTRUSIONE<br />
Estrusione<br />
al naturale<br />
www.interprogettied.com<br />
sommario<br />
la plastic a<br />
OGGI<br />
e<br />
DOMANI<br />
POSTE ITALIANE SPA•SPED. IN ABB. POSTALE•70%•LO/MI•COSTO COPIA € 8,00<br />
la<br />
plastic a<br />
OGGI<br />
e<br />
DOMANI<br />
4<br />
Editoriale<br />
<strong>La</strong> pandemia non ha fermato<br />
il riciclo italiano<br />
12<br />
Attualità<br />
Una certificazione per rafforzare<br />
gli scambi internazionali<br />
26<br />
Ambiente e riciclo<br />
Trattamento e riutilizzo<br />
dei rifiuti industriali<br />
6<br />
In primo piano<br />
Un player interamente<br />
dedicato alla distribuzione<br />
delle presse Haitian<br />
14<br />
Attualità<br />
28<br />
Ambiente e riciclo<br />
10<br />
Attualità<br />
Oltre 50 anni di eccellenza<br />
20<br />
Appuntamenti<br />
22<br />
Ambiente e riciclo<br />
Riciclo di materie plastiche:<br />
una realtà consolidata<br />
Le mille vite della plastica<br />
30<br />
Ambiente e riciclo<br />
Nuova vita<br />
per gli imballaggi flessibili<br />
2 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
01_03_SOMMARIO.indd 2 14/03/22 09:32
sommario<br />
34<br />
Ambiente e riciclo<br />
<strong>La</strong> cultura della sostenibilità<br />
è un fattore di crescita<br />
ANNO XI - N. 1 FEBBRAIO/MARZO <strong>2022</strong><br />
42<br />
Macchine<br />
Una taglierina versatile<br />
48<br />
Estrusione<br />
Il dosatore a misura di industria<br />
38<br />
Macchine<br />
Sistemi di taglio 4.0<br />
ad alta precisione<br />
41<br />
Macchine<br />
45<br />
Estrusione<br />
46<br />
Estrusione<br />
50<br />
Componenti<br />
51<br />
Automazione<br />
Linee di estrusione per scarti<br />
di fibre naturali 52<br />
Automazione<br />
Un supporto alla sostenibilità delle PMI<br />
54<br />
Materiali<br />
56<br />
Elenco inserzionisti<br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 3<br />
01_03_SOMMARIO.indd 3 14/03/22 09:32
editoriale<br />
<strong>La</strong> pandemia non ha fermato<br />
il riciclo italiano<br />
G<br />
li anni passati e quelli che stiamo vivendo hanno<br />
messo a dura prova il comparto plastico,<br />
in particolare la pratica del riciclo, che ha risentito<br />
dei colli di bottiglia esistenti a valle della catena<br />
del valore.<br />
stato<br />
una crescita di prodotti avviati a riciclo che ha<br />
portato il 2020, anno critico, a chiudersi con un incremento<br />
del 4%. Al raggiungimento del risultato della<br />
<br />
cupero<br />
degli imballaggi in plastica – hanno contribuito<br />
<br />
riciclo indipendente.<br />
Tornando al presente, da una recente ricerca promos-<br />
gli<br />
imballaggi in materiale plastico, nella cornice della<br />
campagna “<strong>La</strong> plastica è cambiata, cambia idea sulla<br />
plastica” è emerso un ulteriore dato positivo che riguar-<br />
<br />
anche in ambito industriale. Sono sempre di più, infatti,<br />
<br />
volto ad accorciare la supply chain con conseguente<br />
2<br />
e molti altri vantaggi<br />
<br />
In questo senso, è utile sapere che il processo di pro-<br />
<br />
2<br />
, nettamente inferiore rispetto<br />
ad altri materiali ecologici.<br />
<br />
<br />
<br />
(mercato che fattura complessivamente oltre 11 miliardi<br />
di euro). Per dare qualche numero, ogni anno in Italia<br />
vanno sul mercato circa 180.000 tonnellate di imballaggi<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
clo<br />
di questi prodotti e di altri prodotti plastici rappre-<br />
<br />
<br />
ci,<br />
ad esempio, presentano limiti nel riconoscimento<br />
dei materiali di cui sono composti. Questo fa sì che<br />
anche gli imballaggi 100% riciclabili non vengano di<br />
<br />
po,<br />
ma ogni percorso virtuoso è frutto di un impegno<br />
costante, che deve coinvolgere le industrie tutte e i<br />
singoli cittadini italiani.<br />
Eva De Vecchis<br />
4 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
04_05_EDITORIALE.indd 4 14/03/22 09:42
CUTTING<br />
SOLUTIONS<br />
Industria Macchine Automatiche Computerizzate<br />
TAGLIO TUBI E PROFILI<br />
IMAC CUTTING SOLUTIONS divisione di IMAC<br />
TECNOLOGIE SRL produce:<br />
Taglierine in volata da utilizzare sia in linea di<br />
estrusione sia di ripresa per i settori medicale ed<br />
industriale. Classe energetica A++, funzione<br />
taglio in continuo mono lama 2.800 tagli al<br />
minuto, funzione taglio con multilama/bi-lama<br />
5.700 tagli al minuto, velocità di estrusione fino<br />
a 150 m/min., funzione taglio sinusoidale.<br />
Taglierine a ghigliottina controllate da asse<br />
elettrico con possibilità di taglio angolare +/- 60°<br />
Taglierine a ghigliottina controllate da asse<br />
pneumatico con possibilità di inseguimento<br />
Le nostre macchine automatiche di precisione<br />
tagliano materiali plastici, guaine, tubi e profilati<br />
dalle differenti forme (con peso da 1 gr/m sino a<br />
2.000 gr/m) e con diversi tipi di materiali:<br />
PVC-PE-PP-PA12-PC<br />
ABS-PC/ABS-PS-NORLYL-EVA-POM-POLIURETANO<br />
PUR-GOMMA TERMOPLASTICA-PP/EPDM-SEBS.<br />
Altezza di taglio da 920 a 1.200 mm, taglio<br />
destroso o sinistroso a scelta.<br />
www.imaccuttingsolutions.com<br />
Via Nino Bixio, 7 - 20835 Muggiò (MB)<br />
Tel. +39.039.5788147- Fax +39.039.5788148<br />
c.f./p.iva 03823070242 - Email: info@imaccuttingsolutions.com<br />
04_05_EDITORIALE.indd 5 16/03/22 12:25
anni ha maturato con numeri eccezionali la<br />
<br />
come ci spiega il CEO di Haitian MM Italy<br />
Davide Bonfadini: “<strong>La</strong> vendita delle macchine<br />
Haitian in Italia negli ultimi anni ha<br />
continuato a crescere e nel 2021 ha raggiunto<br />
un risultato straordinario con l’installazione<br />
di 520 presse. Per noi è stata una<br />
grande soddisfazione. Su questo successo<br />
hanno avuto buon gioco la ripresa generale<br />
dei mercati e la spinta del credito<br />
d’imposta per gli investimenti nei beni strumentali<br />
Industria 4.0. Ma gran parte del<br />
merito va attribuito all’affermazione del<br />
marchio Haitian nel nostro paese, un’ascestoria<br />
di copertina<br />
<strong>La</strong> sede di Haitian MM Italy a Brescia<br />
Un player interamente<br />
dedicato alla distribuzione<br />
delle presse Haitian<br />
Nasce Haitian MM Italy, nuovo branch italiano del prodotto Haitian<br />
in cui confluiscono persone con grandi esperienze e competenze<br />
sullo stampaggio delle materie plastiche. Una tappa importante<br />
per l’azienda bresciana che ha contribuito all’intensa crescita<br />
del brand cinese in Italia.<br />
di Alessandro Bignami<br />
-<br />
<br />
I tempi e i numeri erano maturi, insomma,<br />
per un passo che conferisce ad Haitian<br />
una visibilità ancora maggiore in Italia. “In<br />
accordo con il nostro partner internazionale,<br />
abbiamo deciso di creare una società<br />
interamente dedicata alla distribuzione<br />
Nasce Haitian MM Italy, che si occuperà<br />
esclusivamente della vendita,<br />
distribuzione e assistenza delle<br />
presse a iniezione Haitian per termoplastici<br />
per il mercato italiano e romeno. <strong>La</strong> nuova<br />
società distribuirà inoltre in tutta Europa<br />
le tecnologie per la pressofusione realizzate<br />
dal partner cinese.<br />
Il personale e le competenze di Haitian<br />
ra<br />
avevano operato con successo, ma con<br />
il vantaggio di essere ora totalmente concentrati<br />
sul settore delle materie plastiche.<br />
Si tratta di un passaggio importante nella<br />
storia della realtà bresciana, che in questi<br />
6 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
06_09_Storia cover HMMI.indd 6 11/03/22 17:28
storia<br />
di copertina<br />
Da sinistra il Responsabile commerciale Italia Carlo Frigerio, il CEO Davide Bonfadini<br />
e il Responsabile commerciale Key account Bruno Dal <strong>La</strong>go<br />
delle sue tecnologie: la ragione sociale è<br />
Haitian MM Italy, dove la doppia M sta per<br />
<br />
“In questo modo abbiamo dato vita a una<br />
realtà, di proprietà sempre del tutto italiana,<br />
esclusivamente focalizzata sulle macchine<br />
per lo stampaggio a iniezione a marchio<br />
Haitian. Nella nuova società operano i<br />
Pressa elettrica Zhafir mod. ZERES III<br />
nostri migliori esperti del settore materie<br />
plastiche. Haitian MM Italy potrà, quindi,<br />
svilupparsi ed investire nel mondo delle<br />
<br />
Carlo Frigerio, Responsabile Commerciale<br />
di Haitian MM Italy, ribadisce l’importanza<br />
della specializzazione assicurata dal nuovo<br />
assetto: “<strong>La</strong> nuova società si occuperà<br />
solo del proprio settore di competenza e<br />
dei suoi peculiari aspetti tecnologici. <strong>La</strong><br />
crescente richiesta di pacchetti completi<br />
richiede competenze tecnico-commerciali<br />
sempre più elevate e aggiornate. In questa<br />
direzione la strada da seguire non può che<br />
<br />
Bonfadini fa sapere che “si tratta un’operazione<br />
a cui Haitian teneva molto, credendo<br />
<br />
aggiunge: “Ci darà la possibilità di rispon-<br />
sa<br />
domanda post-Covid. <strong>La</strong> nuova società<br />
è attiva inoltre nella distribuzione delle<br />
macchine Haitian per la pressofusione,<br />
<br />
Metef, a Bologna dal 9 all’11 giugno prossimi.<br />
In questo caso il nostro impegno sul<br />
<br />
Una nuova struttura per potenziare<br />
logistica e servizio<br />
Proprio in queste settimane il personale si<br />
sta trasferendo nel nuovo capannone allestito<br />
per ospitare Haitian MM Italy, una<br />
struttura di 4.000 metri quadrati in una<br />
zona industriale di Brescia.<br />
“L’individuazione di una sede dedicata ad<br />
Haitian MM Italy consentirà di ottimizzare<br />
<br />
“In particolare, la nuova azienda avrà lo<br />
spazio per gestire più agevolmente le<br />
macchine in arrivo da Haitian, considerando<br />
anche l’aggiunta delle tecnologie per la<br />
pressofusione. Ci sarà inoltre un’ampia<br />
area per il magazzino ricambi e le attrezzature<br />
robotiche, con il conseguente potenziamento<br />
del servizio al cliente. Riteniamo<br />
fondamentale consegnare all’utilizzatore<br />
un pacchetto completo e chiavi in mano,<br />
che comprenda tutto ciò che ruota attorno<br />
alla pressa: dal sistema di automazione e<br />
-<br />
<br />
Formax. Ci proponiamo come il referente<br />
unico per l’intera commessa, aiutando il<br />
cliente ad adottare una soluzione in grado<br />
di rientrare nei parametri degli incentivi per<br />
<br />
tecnologia non basta: serve il servizio, appunto.<br />
A nostra volta, in qualità di capocommessa<br />
e interlocutori dell’utilizzatore<br />
solidati,<br />
per esempio Reco Tech per l’assistenza<br />
e per ICON MES. Le macchine di<br />
che<br />
perché sono in gran parte standardiz-<br />
cate<br />
in fase di distribuzione e installazione,<br />
evitando nel tempo problemi di ricambisti-<br />
<br />
Nel 2021 e in questi primi mesi del <strong>2022</strong>.<br />
insieme alla crescita della domanda, le<br />
aziende meccaniche si sono trovate ad af-<br />
-<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 7<br />
06_09_Storia cover HMMI.indd 7 11/03/22 17:28
storia<br />
di copertina<br />
<br />
la costruzione dei macchinari. “Fortunatamente<br />
il problema della carenza dei materiali<br />
non sta ostacolando le presse di Hai-<br />
<br />
commenta Bonfadini. “Per noi le criticità<br />
riguardano più che altro le fasi del trasporto,<br />
diventate molto complicate e costose in<br />
questo lungo periodo di uscita dalla pandemia.<br />
Si pensi agli sforzi per trovare container<br />
disponibili e alla lentezza delle pratiche<br />
doganali per i tanti addetti contagiati<br />
in questi mesi invernali. Se prima ricevevamo<br />
dalla casa costruttrice una macchina in<br />
circa 30 giorni, oggi l’attesa arriva anche a<br />
50. Riusciamo comunque a ovviare in molti<br />
casi ai problemi del trasferimento grazie<br />
alla disponibilità di molte macchine Haitian<br />
stoccate nel polo logistico in Germania, a<br />
<br />
L’eccellente rapporto fra costi<br />
e prestazioni<br />
Le più recenti innovazioni tecnologiche di<br />
Haitian oggi sul mercato sono quelle pre-<br />
vero<br />
la terza generazione dei modelli di<br />
<br />
<br />
pressa dedicata al settore medicale e<br />
sull’aggiornamento dei modelli Zeres Fast<br />
e Mars Fast, portati a una altissima velocità<br />
<br />
“L’evoluzione tecnologica di Haitian negli<br />
ultimi anni – sottolinea Frigerio – rappre-<br />
senta bene il suo modello di sviluppo: una<br />
volta messa a punto una macchina di base<br />
<br />
essa viene cambiata nel tempo con versioni<br />
sempre più performanti, oppure aggiungendo<br />
caratteristiche mirate a precisi settori<br />
di applicazione, dal medicale al<br />
packaging. Spesso la pressa, a parità di<br />
tonnellaggio, può essere proposta nella<br />
versione idraulica o in quella elettrica, proprio<br />
per poter venire incontro a diversi livelli<br />
di investimento. In ogni caso la forza di<br />
Haitian è quella di garantire un rapporto<br />
eccellente tra prestazioni e costi, grazie<br />
anche ai grandissimi volumi di produzione,<br />
che consentono una conveniente economia<br />
di scala. Ricordo che solo nel 2021<br />
sono state installate circa 60 mila presse<br />
<br />
Sulle prospettive del <strong>2022</strong> nessuno può<br />
sbilanciarsi, anche alla luce degli eventi<br />
Pressa<br />
idraulica mod.<br />
MARS III<br />
che stanno sconvolgendo l’Europa. “Anche<br />
per il nostro mercato di riferimento è<br />
davvero impossibile dire cosa accadrà:<br />
<br />
ammette Bonfadini. “Rilevo solo che nei<br />
primi mesi dell’anno, che sono tradizionalmente<br />
i più ‘scarichi’, abbiamo registrato<br />
<br />
Il responsabile commerciale Frigerio spiega<br />
che “i motivi di ottimismo ci vengono<br />
dati soprattutto dal portafoglio clienti formato<br />
dalle circa 600 aziende che hanno<br />
già installato oltre 2.500 macchine Haitian<br />
e che rappresentano una base consolidata<br />
<br />
Anche Bruno Dal <strong>La</strong>go, in qualità di Re-<br />
<br />
manifesta tutto il suo ottimismo, in considerazione<br />
degli ottimi risultati di vendita conseguiti<br />
da HMMI per la preferenza acquisita<br />
e consolidata in questi ultimi anni con i<br />
<br />
più importanti player internazionali: “Ap-<br />
-<br />
che<br />
che elettriche ad elevato contenuto<br />
tecnologico, ma, se non soprattutto, di un<br />
servizio strutturato e competente a 360<br />
gradi che ci ha visto impegnati in questi<br />
ultimi anni su più fronti e con meritato successo,<br />
considerato il crescente apprezza-<br />
<br />
“Tocca a noi ora – conclude il CEO Davide<br />
Bonfadini – cogliere le opportunità di crescita<br />
aziendale e di mercato che la nascita<br />
<br />
Pressa<br />
idraulica a<br />
due piani mod.<br />
JUPITER III<br />
8 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
06_09_Storia cover HMMI.indd 8 11/03/22 17:28
TECLAN<br />
abs<br />
TECSTIR<br />
PS<br />
TECSTIL<br />
SAN<br />
TECRAL<br />
ASA<br />
TECLUX<br />
PC<br />
TECLENE<br />
PP<br />
TECBLEND<br />
PC/abs<br />
TECRIL<br />
PMMA<br />
TECBATCH<br />
MS<br />
<br />
<br />
<br />
Via dell’Industria, 6 - 31020<br />
San Polo di Piave (TV) - Italy<br />
Tel. 0422 856644<br />
www.colortech.biz<br />
06_09_Storia cover HMMI.indd 9 11/03/22 17:28
attualità<br />
Oltre 50 anni<br />
di eccellenza<br />
Covestro festeggia<br />
l’anniversario del suo<br />
stabilimento di Filago,<br />
oggi centro di esperienza,<br />
competenza e innovazione<br />
sostenibile nel settore delle<br />
materie plastiche.<br />
Sono passati tanti anni da quando, nel<br />
1971, un gruppo di operai della<br />
Bayer di Leverkusen guidati dall’ingegner<br />
Theo Bechlenberg ha fondato il primo<br />
impianto di quella che sarebbe diventato<br />
lo stabilimento di Filago, provincia di Bergamo,<br />
di una delle aziende di riferimento per il<br />
comparto plastico: Covestro.<br />
Mezzo secolo dopo, quello stabilimento è un<br />
sito produttivo all’avanguardia per il compounding<br />
del policarbonato, oltre ad essere<br />
un centro di eccellenza a livello mondiale per<br />
la creazione del colore (Color & Design Cen-<br />
ter) applicato alle materie plastiche, più<br />
dell’80% della produzione di Apec di tutto il<br />
Gruppo. Le soddisfazioni sono state tante<br />
nel corso di questi anni: nel 1996 il sito produttivo<br />
è stato il primo in Italia a ottenere la<br />
<br />
nel 1999 ha rappresentato la prima registra-<br />
<br />
-<br />
<br />
continua ad impegnarsi per rispettare sempre<br />
i suoi obiettivi: conciliare l’attenzione al<br />
pianeta, il rispetto delle persone e la crescita.<br />
Anche sul fronte green il nome di Covestro si<br />
fa sentire a livello globale, l’azienda infatti ha<br />
indicato quattro percorsi per rendere circolare<br />
l’economia: l’aumento dell’uso di materie<br />
prime alternative, l’implementazione di modalità<br />
di riciclo innovativo, la crescita della<br />
quota di energia prodotta da fonti rinnovabili,<br />
la promozione di collaborazione con università,<br />
aziende e istituzioni; tutti punti chiave<br />
per restare al passo con i tempi.<br />
Mezzo secolo di crescita costante<br />
Nel 1971, trenta operai italiani della Bayer<br />
10 <br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
10_11_art COVESTRO.indd 10 11/03/22 14:56
attualità<br />
Il sito produttivo bergamasco<br />
è all’avanguardia per<br />
il compounding del<br />
policarbonato, oltre ad essere<br />
un centro di eccellenza per la<br />
creazione del colore applicato<br />
alle materie plastiche<br />
di Leverkusen avviarono il primo impianto,<br />
per la produzione di materie plastiche, dello<br />
stabilimento di Filago. Guidati dall’ingegner<br />
Theo Bechlenberg, diedero il via a<br />
una storia di che oggi vanta linee produttive<br />
d’avanguardia a livello tecnologico per<br />
il coumpounding del policarbonato, un<br />
centro di eccellenza a livello mondiale nel<br />
segmento della creazione del colore (Color<br />
& Design Center) applicato alle materie<br />
plastiche, oltre l’80% della produzione di<br />
Apec di tutto il Gruppo, materiale termo-<br />
<br />
contatto con circuiti elettrici e fonti di calore.<br />
Il successo dello stabilimento è legato<br />
tare<br />
tecnologie e produzioni all’evoluzione<br />
del mercato e dalla lungimiranza con cui<br />
sono state adottate misure di protezione<br />
dell’ambiente, dell’aria e dell’acqua con<br />
obiettivi spesso superiori a quelli richiesti<br />
Sala pre-miscela colore<br />
Materiali polimerici hi-tech e sostenibili<br />
Con un fatturato di 10,7 miliardi di euro nel 2020, Covestro si posiziona tra le aziende<br />
leader a livello mondiale nel settore dei polimeri. I principali campi d’attività<br />
sono rappresentati dalla produzione di materiali polimerici ad alta tecnologia e<br />
dallo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per prodotti che trovano applica-<br />
tare<br />
un gruppo completamente circolare. I maggiori settori di sbocco sono costituiti<br />
dall’industria automobilistica e dei trasporti, dal comparto edile, dall’industria<br />
della lavorazione del legno e del mobile, nonché dal comparto elettrico, elettronico<br />
e degli elettrodomestici. Ad essi vanno aggiunti i settori dello sport e degli articoli<br />
per il tempo libero, della cosmesi, della salute, nonché l’industria chimica. Cove-<br />
<br />
del 2020 occupava circa 16.500 dipendenti (calcolati in posti a tempo pieno).<br />
-<br />
<br />
Nel 1999 l’intero sito produttivo ha ottenuto<br />
-<br />
<br />
come polo chimico-industriale nel suo insieme.<br />
Il sistema di protezione ambientale<br />
di Filago ha trovato così negli anni ’90 un<br />
<br />
ben prima che fosse richiesto.<br />
A 50 anni dal suo avviamento, lo stabilimento<br />
di Filago ha l’esperienza, la competenza e la<br />
volontà per continuare a essere un apripista<br />
nel mondo delle materie plastiche soprattutto<br />
nell’ottica di una produzione sempre più<br />
circolare e sostenibile. L’obiettivo è conciliare<br />
l’attenzione al pianeta, il rispetto delle persone<br />
e la crescita, le tre “P” Covestro: peo-<br />
<br />
A livello globale, Covestro ha indicato<br />
quattro percorsi per rendere circolare l’economia:<br />
l’aumento dell’uso di materie prime<br />
alternative; l’implementazione di modalità<br />
di riciclo innovativo, la crescita della<br />
quota di energia prodotta da fonti rinnovabili,<br />
la promozione di collaborazione con<br />
università, aziende e istituzioni per trovare<br />
Anni ’70: estrusori nel sito<br />
produttivo di Filago<br />
dalla legislazione nazionale. Lo stabilimenulteriori<br />
nuove soluzioni.<br />
A Filago, Covestro sta lavorando su campionature<br />
di prodotti nuovi con una quota<br />
importante di materia prima riciclata, cioè<br />
non proveniente da polimerizzazione ma<br />
-<br />
<br />
energetico e all’uso crescente di energia<br />
da fonti rinnovabili, lo studio dei prodotti da<br />
materie prime ricavate da riciclo è la priorità.<br />
<strong>La</strong> crescita dello stabilimento continua<br />
così a essere valore per il territorio e per<br />
l’ambiente.<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
11<br />
10_11_art COVESTRO.indd 11 11/03/22 14:56
attualità<br />
COIM ottiene la certificazione<br />
doganale AEO con il più<br />
alto livello, rafforzando<br />
ulteriormente la propria<br />
capacità di espansione nei<br />
mercati extra UE.<br />
Una certificazione<br />
per rafforzare gli scambi<br />
internazionali<br />
Stabilimento di Coim a Offanengo (CR)<br />
Il caso di successo di COIM è stato recentemente<br />
presentato da Paolo D’Adda,<br />
Supply Chain Manager di COIM in<br />
occasione del forum “Essere competitivi<br />
negli scambi internazionali: il diritto doganale,<br />
da vincolo a opportunità”, rivolto agli<br />
imprenditori italiani che desiderano dotarsi<br />
di un assetto ideale per affrontare i mercati<br />
internazionali e i profondi cambiamenti in<br />
<br />
AEO, la multinazionale Italiana che dal 1962<br />
sviluppa e realizza prodotti di policondensazione<br />
(esteri), poliaddizione (poliuretani)<br />
e numerose altre specialità chimiche, ha<br />
ottenuto un vero e proprio riconoscimento di<br />
-<br />
<br />
per le aziende, ma consigliata, perché le<br />
<br />
soggetto AEO consentono di operare in<br />
zia<br />
delle Dogane. Non solo, questo tipo di<br />
riconoscimento permette infatti di affrontare<br />
in maniera più decisa i mercati extra-UE e<br />
ottimizzare la gestione degli aspetti doganali<br />
e di security in azienda: tutte opportunità<br />
che l’azienda ha ritenuto fondamentali<br />
per incrementare ancora di più la propria<br />
<br />
conseguenza, la propria competitività.<br />
Un riconoscimento all’impegno<br />
su aspetti doganali e di security<br />
C.O.I.M. SpA, multinazionale italiana che<br />
produce specialità chimiche dal 1962 e che<br />
opera in tutto il mondo attraverso diciotto<br />
società produttive e commerciali, ha ottenuto,<br />
con il conferimento del più alto livello,<br />
noto come “AA”, lo status di AEOF (Authori-<br />
<br />
Doganali e Sicurezza) da parte della Direzione<br />
Centrale di Roma dell’Agenzia delle<br />
Dogane e dei Monopoli. Il prestigioso riconoscimento,<br />
che include sia gli aspetti di<br />
<br />
<br />
12 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
12_13_art COIM.indd 12 11/03/22 15:05
attualità<br />
<br />
degli scambi internazionali, a valle di un<br />
percorso di crescita sulle tematiche doganali<br />
e di security che ha visto l’azienda impegnata<br />
negli anni in progetti e investimenti<br />
mirati in questi ambiti.<br />
Nel corso del forum “Essere competitivi negli<br />
scambi internazionali: il diritto doganale,<br />
da vincolo a opportunità”, è stato spiegato<br />
bene il caso di successo COIM<br />
presentato da Paolo D’Adda, Supply Chain<br />
Manager dell’azienda.<br />
“I temi di safety e security appartengono<br />
al DNA di COIM sin dalla sua fondazione.<br />
Il processo che ci ha portato ad ambire<br />
allo status di AEOF è ulteriormente maturato<br />
a partire dal primo audit effettuato nel<br />
2008 nell’ambito del protocollo C-TPAT<br />
(Customs-Trade Partnership Against Terrorism)”,<br />
ha spiegato Paolo D’Adda. “Da<br />
allora abbiamo investito in un miglioramento<br />
continuo della security dei nostri<br />
stabilimenti, secondo un concetto globale<br />
che abbraccia, tra le altre cose, la protezione<br />
delle infrastrutture, dei dati e delle<br />
merci, la regolamentazione degli accessi<br />
e il controllo degli automezzi in ingresso.<br />
L’evoluzione si è concretizzata anche in<br />
tema di tracciabilità, attraverso il perfezionamento<br />
dei sistemi gestionali (ERP), arricchiti<br />
di tutti i dati e delle regole necessarie<br />
per una corretta e consapevole<br />
dichiarazione in dogana.<br />
Notevoli sforzi sono stati orientati alla<br />
creazione di una rinnovata cultura aziendale<br />
su queste tematiche attraverso differenti<br />
eventi formativi, che hanno coinvolto<br />
la maggior parte delle funzioni<br />
aziendali e in particolare oltre 200 colleghi<br />
direttamente coinvolti nel progetto.<br />
<br />
<br />
dei partner commerciali (fornitori, terzisti,<br />
clienti) e i relativi contratti, attraverso l’adeguamento<br />
dei requisiti dell’AEO, che<br />
Paolo D’Adda,<br />
Supply Chain<br />
Manager<br />
di COIM<br />
Siamo dell’idea che nel giro di pochi anni<br />
sarà complicato operare sui mercati in-<br />
cazione,<br />
anche in ragione di quanto<br />
esplicitato nell’ambito del Codice Doga-<br />
<br />
-<br />
ciente<br />
e collaborativo con l’Agenzia delle<br />
Dogane.<br />
I vantaggi della certificazione AEO<br />
“<br />
uno strumento fondamentale per stabilire<br />
<br />
l’Autorità doganale - consentendole di<br />
concentrare i propri sforzi di controllo sui<br />
<br />
Il prestigioso riconoscimento, che include sia gli aspetti<br />
di semplificazione doganale (AEOC) che di sicurezza (AEOS),<br />
certifica una situazione di affidabilità specifica<br />
di COIM nell’ambito degli scambi internazionali<br />
prevedono in primis la compliance legale<br />
<br />
cazione<br />
AEO, legato a un progetto speci-<br />
guarda<br />
il perimetro di C.O.I.M. S.P.A., ovvero<br />
gli stabilimenti di Offanengo (CR),<br />
San Martino in Strada (LO) e Buccinasco<br />
(MI). Il risultato in termini di timing è stato<br />
condizionato, da una parte, dalla crisi<br />
sanitaria mondiale, dall’altra dal cambio<br />
di sede amministrativa. È importante sottolineare<br />
che non vi è un obbligo per le<br />
aziende, ma che COIM ha ritenuto fondamentale<br />
intraprendere questo percorso<br />
per incrementare ulteriormente la propria<br />
<br />
nell’ambito dei mercati internazionali e,<br />
di conseguenza, la propria competitività.<br />
-, godere di un canale di comunicazione<br />
diretto con l’amministrazione, affrontare<br />
in maniera più decisa i mercati extra-UE<br />
e ottimizzare la gestione degli aspetti doganali<br />
e di security in azienda. Vi è inoltre<br />
zione<br />
da parte dei paesi terzi. Anche i<br />
nostri fornitori e clienti che decidono di<br />
cilitati<br />
dal fatto che COIM ne è già dotata”,<br />
conclude Paolo D’Adda.<br />
I -<br />
zionali<br />
dell’azienda nei confronti di enti<br />
pubblici, dei partner commerciali e del<br />
mercato, nonché alla possibilità di quali-<br />
tori<br />
e clienti con i quali l’azienda desidera<br />
collaborare.<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 13<br />
12_13_art COIM.indd 13 11/03/22 15:05
attualità<br />
Saldatrici automatiche che<br />
semplificano il lavoro sui tetti<br />
Uniroof di Leister è da tempo una delle<br />
soluzioni più apprezzate da chi utilizza<br />
membrane termoplastiche per<br />
impermeabilizzare le coperture. Adesso<br />
l’azienda ha sviluppato due nuovi<br />
modelli.<br />
Leister presenta le nuove versioni Uniroof<br />
300 e 700 che, oltre ad essere ancora<br />
più performanti, riducono drasticamente<br />
le possibilità di errori di saldatura.<br />
L’obiettivo principale che ha guidato il<br />
rinnovamento della gamma è stato la riduzione<br />
delle probabilità di errori imputabili<br />
all’uomo o al macchinario.<br />
Ridurre al minimo i difetti di saldatura<br />
Per chi si avvicina al mondo delle coperture<br />
per l’impermeabilizzazione dei<br />
tetti realizzate con materiali termoplastici<br />
(principalmente PVC e TPO),<br />
Uniroof 300 è la soluzione ideale.<br />
Evoluzione naturale della saldatrice<br />
Uniroof ST, la versione 300 riduce al<br />
minimo i difetti di saldatura dovuti<br />
all’errore umano (che sono il 40%<br />
delle problematiche riscontrate nella<br />
pratica) o imputabili al macchinario<br />
(20%).<br />
Questo grazie ad aspetti innovativi<br />
quali la tecnologia ad<br />
anello chiuso per la gestione dei<br />
parametri di saldatura; completamente<br />
ridisegnata, rende più affidabile<br />
l’operatività evitando discontinuità<br />
dovute a fluttuazioni nella tensione di<br />
cantiere.<br />
<strong>La</strong> facilità d’uso che ha sempre caratterizzato<br />
Uniroof ST è ancora più evidente<br />
nella nuova 300, grazie al display<br />
digitale di facile lettura.<br />
È disponibile un nuovo ugello “grip”<br />
brevettato per la saldatura di membrane<br />
particolarmente ostiche da saldare, che<br />
fino a questo momento richiedevano<br />
solvente; con questo ugello il solvente<br />
non è più necessario, rendendo il processo<br />
più affidabile e sostenibile.<br />
Anche l’ugello standard è stato migliorato;<br />
un particolare dentino facilita<br />
l’inserimento tra i due teli e grazie all’aumentata<br />
superficie di contatto è stato<br />
ottimizzato il trasferimento di calore al<br />
manto sintetico la saldatura.<br />
Le membrane termoplastiche si prestano<br />
ad essere saldate con saldatrici<br />
automatiche come Uniroof 300: riducendo<br />
il numero di azioni ripetitive da<br />
eseguire manualmente, diminuiscono<br />
le possibilità di errore e si ottengono<br />
maggiori garanzie di precisione.<br />
Accurato monitoraggio della qualità<br />
Chi ha già maturato esperienza<br />
nell’impermeabilizzazione con<br />
membrane termoplastiche<br />
apprezzerà particolarmente<br />
le caratteristiche<br />
della nuova Uniroof<br />
700, erede dell’ottima Uniroof AT.<br />
<strong>La</strong> nuova Uniroof 700 offre tutti i vantaggi<br />
descritti per Uniroof 300, ovvero<br />
tecnologia ad anello chiuso per la gestione<br />
dei parametri di saldatura, motori<br />
brushless (nel caso della Uniroof 700<br />
sia il motore di azionamento che quello<br />
della soffiante sono senza carboncini),<br />
ma non solo: la nuova Uniroof 700 si<br />
posiziona al top di gamma grazie all’innovativo<br />
sistema Leister Quality System<br />
(LQS) che permette un accurato monitoraggio<br />
della qualità di saldatura.<br />
Con la tensione di alimentazione leggibile<br />
da display, risulta immediato verificare<br />
che la saldatrice lavori sempre<br />
nelle condizioni ottimali. Uniroof 700<br />
permette anche di generare rapporti<br />
con i dati di saldatura e gestirli tramite<br />
l’app myLeister; il rilevatore GPS rende<br />
il lavoro geolocalizzabile e l’operatore<br />
può fornire le coordinate precise delle<br />
saldature, permettendo una verifica<br />
puntuale del lavoro svolto. Altra funzione<br />
estremamente utile è il Monitor Welding<br />
Assistant, un vero e proprio assistente<br />
sul campo, sempre vigile e<br />
pronto a segnalare all’operatore, sia<br />
acusticamente che tramite indicazioni<br />
visibili a display eventuali scostamenti<br />
dai corretti parametri di saldatura. Con<br />
Uniroof 700 la qualità di saldatura è<br />
controllabile anche da remoto. Uniroof<br />
700 dispone inoltre di un sistema integrato<br />
di gestione dell’alimentazione<br />
(Power Management): in caso di cali<br />
eccessivi della tensione in cantiere le<br />
prestazioni di saldatura dell’Uniroof 700<br />
non diminuiscono. Piuttosto che fornire<br />
una qualità di saldatura insufficiente,<br />
infatti, Uniroof 700 si arresta, in attesa<br />
che sia possibile riprendere la saldatura<br />
con le dovute garanzie di qualità.<br />
L’innovativa funzione Eco Mode permette<br />
a Uniroof 700 di operare in modalità<br />
di risparmio energetico con una riduzione<br />
dei consumi non necessari che<br />
può arrivare al 30% una volta che la<br />
temperatura e il volume dell’aria abbiano<br />
raggiunto le loro capacità massime.<br />
Uniroof 700 raggiunge infine anche<br />
una velocità di saldatura ancora maggiore<br />
(3,3 metri al minuto a 580°C) rispetto<br />
alla precedente versione.<br />
14 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
14_19_NEWS ATTUALITA.indd 14 11/03/22 17:29
www.ipm-italy.it<br />
14_19_NEWS ATTUALITA.indd 15 11/03/22 17:29
attualità<br />
Kraiburg TPE: alleanza strategica per applicazioni industriali e OEM<br />
Luigi Ferrando nuovo AD di Virosac-Rapid<br />
Con il motto “Join our Journey” Kraiburg<br />
TPE invita clienti e partner interessati<br />
a creare alleanze per lo sviluppo.<br />
L’attenzione si concentra a grande richiesta<br />
sul tema del futuro, i TPE termoconduttivi.<br />
L’obiettivo è lo sviluppo di<br />
soluzioni e componenti per il mercato<br />
dell’automobile e dell’industria. I vantaggi<br />
che derivano dalla combinazione degli<br />
opposti: una gestione intelligente del<br />
calore sotto forma di materie plastiche<br />
termoconduttive abbinate all’isolamento<br />
elettrico può produrre cambiamenti a<br />
lungo termine nella prassi attuale di<br />
molti settori industriali. Perché soluzioni<br />
più snelle, hotspot ridotti e libertà di progettazione<br />
in associazione ad una elevata<br />
sicurezza dei processi nello stampaggio<br />
a iniezione sono in attesa sulla linea<br />
del traguardo. Sollecitata da una domanda<br />
crescente, Kraiburg TPE amplia il<br />
proprio portfolio di soluzioni ed è alla ricerca<br />
di alleanze pro-sviluppo con clienti<br />
e partner per arrivare al livello successivo.<br />
<strong>La</strong> visione: uno sviluppo congiunto<br />
di compound di livello superiore in<br />
un’applicazione con prestazioni eccellenti<br />
di lunga durata, elevata efficienza<br />
energetica e affidabilità.<br />
Sulla base dei primi sviluppi e dei primi<br />
test Kraiburg TPE è guidata dalla consapevolezza<br />
che l’unione tra materie<br />
plastiche termoconduttive e isolamento<br />
elettrico costituisca un autentico valore<br />
aggiunto per l’industria automobilistica,<br />
in particolare gli OEM con focus su mobilità<br />
elettrica e produttori di batterie. Ma<br />
anche per la stessa industria queste soluzioni<br />
saranno una conquista: una gestione<br />
avanzata del calore nel campo<br />
Il gruppo Virosac-Rapid, impegnato nella<br />
produzione di sacchetti e di prodotti per la<br />
cucina e la conservazione degli alimenti, prosegue<br />
nel suo viaggio green e conta sulla guida<br />
di un nuovo amministratore delegato, Luigi<br />
Ferrando.<br />
Orienta Capital Partners ha identificato in<br />
Luigi Ferrando un manager grado di sostenere<br />
l’azienda con nuove strategie di successo.<br />
“Virosac e Rapid sono realtà in espansione<br />
sotto ogni punto di vista: prodotti, canali<br />
distributivi e mercati internazionali”, ha<br />
spiegato Ferrando. “L’obiettivo è quello di<br />
diventare uno dei gruppi di riferimento<br />
nell’ecosostenibilità e compostabilità, oltre<br />
che in Italia, in Europa. Andremo avanti a<br />
costruire questa crescita sui pilastri – fortemente<br />
correlati tra loro – della ricerca e<br />
innovazione, del rispetto dell’ambiente e<br />
della centralità delle persone”.<br />
dell’elettronica porterà vantaggi a produttori<br />
di power tool, sistemi di illuminazione<br />
a LED, stazioni di ricarica e caricatori,<br />
fabbricanti di periferiche per e-bike<br />
e accessori nonché di materiali elettrici<br />
ed elettronici (E&E).<br />
Finora, scenari applicativi simili fanno<br />
ricorso di frequente a dissipatori di calore<br />
in alluminio con siliconi, pad e paste,<br />
che in genere implicano sfide in termini<br />
di lavorazione e sicurezza dei processi.<br />
Rispetto a questi materiali termoconduttivi,<br />
i TPE offrono una lavorabilità termoplastica<br />
superiore a quella dei metodi<br />
tradizionali. Inoltre, una soluzione in TPE<br />
può sfruttare al meglio i propri punti di<br />
forza:<br />
• disponibilità di durezze da 55 a 75 Shore<br />
A<br />
• disponibilità di diverse conduttività termiche<br />
fino a 3 W/(m*K)<br />
• possibilità di adesione a poliolefine o<br />
poliammidi nello stampaggio a iniezione<br />
a 2 componenti<br />
• assenza di PVC e siliconi<br />
Grazie alla sicurezza dei processi<br />
dello stampaggio a iniezione dei TPE<br />
termoconduttivi, il TPE durante il processo<br />
di montaggio e durante l’utilizzo<br />
rimane stabile. Kraiburg TPE, con<br />
la sua visione del TPE termoconduttivo,<br />
è all’avanguardia; finora infatti la<br />
combinazione di adesione a PP o PA,<br />
come anche la conduttività termica<br />
non rientravano nel portfolio dei TPE.<br />
“A causa della crescente densità di<br />
potenza degli impianti, una gestione<br />
ottimizzata del calore diventa sempre<br />
più importante. Il futuro mercato dei<br />
TPE termoconduttivi è in forte crescita<br />
– con il nostro materiale abbiamo<br />
raggiunto un ottimo piazzamento”,<br />
così Martina Hetterich, Project Manager<br />
Advance Development presso<br />
Kraiburg TPE, descrive la necessità di<br />
questa soluzione.<br />
Kraiburg TPE rivolge fin da ora il proprio<br />
invito a partner qualificati, che hanno<br />
di idee e requisiti progettuali concreti<br />
nonché la possibilità di testare e valutare<br />
diversi TPE.<br />
16 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
14_19_NEWS ATTUALITA.indd 16 11/03/22 17:29
attualità<br />
COIM acquisisce l’olandese<br />
Synres e crea un secondo<br />
hub produttivo<br />
C.O.I.M. SpA, multinazionale italiana che produce specialità<br />
chimiche dal 1962 e che opera in tutto il mondo<br />
attraverso diciannove società produttive e commerciali,<br />
ha acquisito, a far data dal 1 gennaio <strong>2022</strong>, Synres, azienda<br />
fondata nel 1947, specializzata nella produzione di resine<br />
alchidiche e acriliche e situata nei pressi di Rotterdam,<br />
in Olanda.<br />
“L’acquisizione da parte di COIM è finalizzata da un lato<br />
a valorizzare la produzione esistente e il know-how di<br />
Synres nell’ambito delle resine e, dall’altro, a creare valore<br />
aggiunto sia per gli azionisti che per i dipendenti”,<br />
spiega Giuseppe Librandi, presidente e CEO di COIM. “Il<br />
piano di investimenti prevede, infatti, la creazione in loco<br />
di un secondo hub produttivo COIM per i prodotti da esterificazione,<br />
che si affiancherà a quello di Offanengo, in<br />
Italia. Sin dai primi mesi dell’anno avvieremo la produzione<br />
di Isoexter – i poliesteri aromatici di COIM impiegati<br />
nella produzione di materiali per l’isolamento termico – e<br />
partirà il progetto di espansione della capacità produttiva<br />
che porterà, a regime, alla creazione del secondo hub per<br />
tutti i prodotti da esterificazione presenti nel portafoglio<br />
COIM. A questo si affiancheranno gli investimenti legati ai<br />
prodotti già in pipe line messi a punto dalla struttura di<br />
R&D di Synres, che verranno valorizzati e vedranno, nel<br />
giro di pochi anni, l’affermarsi di Synres come importante<br />
player a livello internazionale”.<br />
COIM opera già oggi con successo nei Paesi Bassi, in<br />
Germania, nel Nord Europa in genere e nel Regno Unito,<br />
mercati molto forti per le gamme Isoexter e Diexter (poliestri<br />
alifatici). <strong>La</strong> presenza diretta in Olanda, con lo stabilimento<br />
di Rotterdam dislocato nei pressi del porto e dell’imbarco<br />
per le spedizioni nel Regno Unito, e la creazione del<br />
secondo hub produttivo per i prodotti da esterificazione<br />
consentiranno a COIM di ottimizzare la logistica, incrementare<br />
la propria competitività e conquistare nuove quote di<br />
mercato nel Nord Europa e nel Regno Unito.<br />
Maire Tecnimont si aggiudica un contratto EPC da Covestro<br />
Maire Tecnimont SpA annuncia che la propria controllata Tecnimont<br />
SpA, si è aggiudicata un contratto di Engineering, Procurement<br />
e Contruction (EPC) da Covestro per un nuovo impianto di<br />
anilina ad Anversa, in Belgio.<br />
Covestro è tra le maggiori società a livello internazionale per la<br />
produzione di polimeri ad alte prestazioni e per lo sviluppo di<br />
soluzioni innovative e sostenibili per molte applicazioni di uso<br />
quotidiano.<br />
Il progetto è destinato ad aumentare la capacità di produzione<br />
di anilina presso l’impianto di Covestro ad Anversa. Il progetto<br />
comprende tutti i prerequisiti necessari per la realizzazione dei<br />
prodotti finali, incluse le materie prime, le infrastrutture e la logistica<br />
di prodotto.<br />
Il valore del contratto su base lump sum è di circa 250 milioni di<br />
euro. <strong>La</strong> mechanical completion è prevista entro il 2024. Il nuovo<br />
impianto si baserà su tecnologie all’avanguardia al fine di garantire<br />
i più alti standard in termini di sicurezza ed efficienza energetica.<br />
L’impianto di Anversa, è l’hub europeo di Covestro per la produzione<br />
di anilina, e beneficia dell’eccellente infrastruttura e logistica<br />
con accesso diretto alle materie prime. L’anilina è un’importante<br />
materia di partenza per molti prodotti chimici incluso il difenil diisocianato<br />
di metilene utilizzato sia come termoisolante degli edifici<br />
che come isolante per la refrigerazione, oltre a vari altri usi.<br />
“Siamo entusiasti di iniziare il nuovo anno con questa importante<br />
aggiudicazione che getta le basi per una promettente collaborazione<br />
con un player innovativo quale Covestro, grazie alle nostre<br />
competenze tecnologiche e al nostro impegno nel garantire i più<br />
alti standard in materia di ambiente e di sicurezza”, ha commentato<br />
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del Gruppo Maire<br />
Tecnimont. “Questo contratto, inoltre, rafforza la nostra presenza<br />
in Europa ed in particolare ad Anversa, uno dei distretti più strategici<br />
e ad alta intensità industriale d’Europa, dove già siamo attivi<br />
con vari progetti ad alto contenuto tecnologico per la trasformazione<br />
delle risorse naturali”.<br />
18 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
14_19_NEWS ATTUALITA.indd 18 11/03/22 17:29<br />
UB-V_DC_
NUOVA SERIE PILLER UB-V<br />
UPS AD ELEVATE PRESTAZIONI.<br />
PROTEZIONE DEL CARICO CRITICO NELLE<br />
APPLICAZIONI INDUSTRIALI.<br />
piller.com<br />
24:00<br />
12:00<br />
| UB-V ad accoppiamento elettrico disponibile<br />
fino a 3.24 MW singolo modulo<br />
| Molto più ecologico, maggiore potenza,<br />
minor numero di unità necessarie<br />
| Autodiagnostica per la manutenzione predittiva<br />
| Disponibile in media tensione<br />
| Meno unità significa meno complessità,<br />
maggiore efficienza operativa e CapEx ridotto<br />
| Accumulo di energia a volano o con batterie<br />
VRLA/Li-Ion<br />
Nothing protects quite like Piller<br />
UPS ACCOPPIATI ELETTRICAMENTE | UPS CONTAINERIZZATI | STABILIZZATORI | STATIC TRANSFER SWITCHES | ACCUMULATORI CINETICI DI ENERGIA<br />
AIRCRAFT GROUND POWER SYSTEMS | CONVERTITORI DI FREQUENZA | NAVAL POWER SUPPLIES | SYSTEM INTEGRATION<br />
UFFICI:<br />
AUSTRALIA | CINA | FRANCIA | GERMANIA | INDIA | ITALIA | SINGAPORE | SPAGNA | GRAN BRETAGNA | STATI UNITI<br />
SALES PARTNERS, SALES AND SERVICE:<br />
WORLDWIDE<br />
UB-V_DC_Italian_Plastics_application 14_19_NEWS ATTUALITA.indd 19280x235 ad.indd 1 11/03/22 09/03/<strong>2022</strong> 17:29 12:50
appuntamenti<br />
Green Plast <strong>2022</strong>: organizzazione a pieno regime<br />
Sono oltre un centinaio le aziende iscritte<br />
a GreenPlast, tecnologie e processi di trasformazione<br />
della plastica e della gomma,<br />
con particolare declinazione in chiave di<br />
sostenibilità ambientale ed efficientamento<br />
energetico, che si svolgerà a Milano dal 3<br />
al 6 maggio <strong>2022</strong>.<br />
Le iscrizioni sono ancora aperte e le<br />
adesioni continuano a crescere: le più<br />
qualificate imprese del settore plastica<br />
e gomma esporranno presso il quartiere<br />
espositivo a Rho-Pero, le soluzioni più<br />
innovative in materia di economia circolare<br />
e Reduce-Reuse-Recycle, anche in<br />
chiave Industria 4.0:<br />
• macchinari, ausiliari, stampi per i processi<br />
produttivi, a basso consumo<br />
energetico e con tecnologie adatte<br />
all’impiego di materiali riciclati, innovativi,<br />
bio-based<br />
• impianti per il recupero e il riciclo di<br />
plastica e gomma<br />
• materiali vergini a basso impatto e<br />
riciclati<br />
• manufatti prodotti con materiali sostenibili.<br />
Oltre alla vetrina espositiva, Green-<br />
Plast ospiterà anche una nuova edizione<br />
di Packaging Speaks Green, il forum internazionale<br />
sull’imballaggio sostenibile<br />
con opinion leader di richiamo internazionale,<br />
aziende e istituzioni che porteranno<br />
la loro testimonianza per offrire<br />
una panoramica industriale e prospettica<br />
sullo sviluppo della sostenibilità nell’industria<br />
del packaging e nelle filiere a valle.<br />
Tre le macrosessioni dell’evento: food&beverage,<br />
plastica e riciclo, industria<br />
farmaceutica.<br />
Greenplast si svolgerà in contemporanea<br />
con Ipack-Ima, mostra internazionale<br />
per l’industria dell’imballaggio e<br />
confezionamento, consentendo quindi di<br />
mettere in mostra differenti mondi produttivi<br />
uniti da una forte complementarità.<br />
Inoltre, nello stesso periodo, il quartiere<br />
fieristico ospiterà anche Print4All<br />
(dedicata al mondo della stampa commerciale<br />
e industriale), Intralogistica<br />
Italia (soluzioni e sistemi integrati di<br />
movimentazione industriale, gestione<br />
del magazzino, stoccaggio dei materiali<br />
e picking) e, per la prima volta a Milano,<br />
Pharmintech (specializzata per farmaceutica,<br />
nutraceutica, cosmeceutica<br />
e biotecnologie), eventi caratterizzati da<br />
una logica di filiera e che vanno anche in<br />
parte a ricostituire il progetto “The Innovation<br />
Alliance”.<br />
L’agenda<br />
Solids<br />
16-17 febbraio <strong>2022</strong><br />
Dortmund, Germania<br />
www.solids-dortmund.de<br />
Plastprintpack<br />
22-24 marzo <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong>gos, Nigeria<br />
www.ppp-nigeria.com/<br />
Automotive Plastics Part<br />
Design Seminar<br />
29-31 marzo <strong>2022</strong><br />
Troy, Michigan<br />
www.ets-corp.com/automotive.htm<br />
Conferenza europea sulla<br />
termoformatura<br />
31 marzo - 1 aprile <strong>2022</strong><br />
Vienna, Austria<br />
thermoforming-europe.org<br />
Samuplast<br />
31 marzo - 2 aprile <strong>2022</strong><br />
Pordenone<br />
www.samuexpo.com/samuplast<br />
FIP<br />
5-8 aprile <strong>2022</strong><br />
Lione, Francia<br />
www.f-i-p.com<br />
Chinaplas<br />
25-28 aprile <strong>2022</strong><br />
Shangai, Cina<br />
www.chinaplasonline.com/<br />
CPS22/idx/eng<br />
JEC World<br />
3-5 maggio <strong>2022</strong><br />
Parigi, Francia<br />
www.jec-world.events<br />
Greenplast<br />
3-6 maggio <strong>2022</strong><br />
Milano<br />
www.greenplast.org<br />
Plast Alger<br />
16-18 maggio <strong>2022</strong><br />
Algeri, Algeria<br />
www.plastalger.com<br />
Tyre Technology Expo<br />
18-20 maggio <strong>2022</strong><br />
Hannover, Germania<br />
www.tiretechnology-expo.com<br />
A Circular Future with Plastics<br />
19-20 maggio <strong>2022</strong><br />
Bruxelles, Belgio<br />
www.circularfuturewithplastics.eu<br />
Autopromotec<br />
25-28 maggio <strong>2022</strong><br />
Bologna<br />
www.autopromotec.com<br />
Plast Expo<br />
1-4 giugno <strong>2022</strong><br />
Casablanca, Marocco<br />
www.plast-expo.ma<br />
Argenplas<br />
6-9 giugno <strong>2022</strong><br />
Buenos Aires, Argentina<br />
www.argenplas.com.ar/en<br />
Plastprintpack<br />
9-11 giugno <strong>2022</strong><br />
Addis Abeba, Etiopia<br />
www.ppp-ethiopia.com<br />
Petcore<br />
14-15 giugno <strong>2022</strong><br />
Bruxelles, Belgio<br />
www.petcore-europe.org<br />
Plastic Recycling Show Europe<br />
22-23 giugno <strong>2022</strong><br />
Amsterdam, Paesi Bassi<br />
www.prseventeurope.com/<br />
prse<strong>2022</strong>/en/page/home<br />
DKT IRC<br />
27-30 giugno <strong>2022</strong><br />
Norimberga, Germania<br />
www.dkt2021.de<br />
Colombiaplast<br />
26-30 settembre <strong>2022</strong><br />
Bogotà, Colombia<br />
www.colombiaplast.org<br />
K<br />
19-26 ottobre <strong>2022</strong><br />
Düsseldorf, Germania<br />
www.k-online.de<br />
Plastprintpack<br />
22-24 novembre <strong>2022</strong><br />
Erbil, Iraq<br />
www.ppp-iraq.com<br />
Interpack<br />
4-10 maggio 2023<br />
Düsseldorf, Germania<br />
www.interpack.de<br />
20 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> <strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
20_21_news appuntamenti.indd 20 16/03/22 12:47
appuntamenti<br />
SPS Italia <strong>2022</strong>: adesioni in crescita<br />
SPS Italia prepara una nuova attesa edizione, dal 24 al 26<br />
maggio, a Parma, con una crescita del 10% nelle adesioni. <strong>La</strong><br />
manifestazione si presenta quest’anno con il claim “Persone,<br />
Tecnologie, Prospettive”, elementi connessi del progetto<br />
fieristico che guarda ai diversi aspetti dell’innovazione, tra i<br />
quali la sostenibilità, le competenze e la tecnologia come elemento<br />
di inclusione e opportunità per le nuove generazioni.<br />
Si concretizza l’ampliamento di District 4.0 con una nuova<br />
area dedicata all’additive manufacturing: dalla produzione<br />
allo sviluppo prodotto, dai materiali alle soluzioni per la manifattura<br />
additiva, dalla prototipazione alla digitalizzazione, ai<br />
servizi. Il progetto, novità dell’edizione <strong>2022</strong>, è supportato da<br />
Formnext, la fiera di riferimento per le tecnologie additive del<br />
gruppo Messe Frankfurt.<br />
Fil rouge di questa edizione è la sostenibilità in ambito<br />
industriale, attorno alla quale ruotano diverse iniziative. Primo<br />
fra tutte, un nuovo osservatorio per valutare il grado<br />
di diffusione e orientamento alle soluzioni sostenibili per<br />
l’industria, realizzato in collaborazione con ANIE Energia,<br />
+CIM4.0, MADE Competence Center I4.0, Porsche Consulting<br />
e declinato sui principali focus della manifestazione:<br />
Automazione, Robotica, Digitale e Additive Manufacturing.<br />
I risultati saranno presentati in fiera e i migliori progetti premiati<br />
con un Award.<br />
Su un altro fronte della sostenibilità, quello sociale, continua<br />
l’impegno della fiera, che già da qualche mese ha messo<br />
in campo il progetto “She SPS Italia, do you?” finalizzato a<br />
valorizzare il contributo delle donne, a promuovere la diversità,<br />
l’apertura al talento e la spinta alla visione femminile.<br />
Inizia da marzo il percorso di avvicinamento a SPS Italia in<br />
quattro tavole rotonde.<br />
• 3 marzo “Produttività, efficienza e flessibilità: il ruolo<br />
dell’automazione avanzata a supporto della competitività della<br />
manifattura italiana” - Milano, Made Competence Center;<br />
• 24 marzo “Dalla gestione del dato alla produzione di informazioni<br />
strutturate: l’importanza strategica del Digitale nel<br />
viaggio verso la fabbrica intelligente” - Fiorano Modenese,<br />
Florim Gallery;<br />
• 13 aprile “Tavola Rotonda Pharma 4.0” in collaborazione<br />
con ISPE Italia - Milano, Made Competence Center;<br />
• 4 maggio “Robot e Additive Manufacturing per produzioni<br />
personalizzate e flessibili nell’Industria di oggi”.<br />
> estrusori > dosatori > componenti > trasporto pneumatico > sistemi completi<br />
DOSATORI COPERION K-TRON.<br />
UNA SOLUZIONE INTELLIGENTE<br />
NEI PROCESSI DI COMPOUND.<br />
+ Design compatto e modulare<br />
+ <strong>La</strong> più ampia varietà di soluzioni per le industrie<br />
+ Comprovato leader globale nelle soluzioni di dosaggio nei processi industriali<br />
+ Sistemi di controllo all’avanguardia progettati per esigenze<br />
tecnologiche esistenti e future<br />
+ Pesatura di alta precisione che utilizza la tecnologia brevettata<br />
di pesatura digitale SFT con risoluzione di 1 : 4’000’000 in 80 ms<br />
Montenegro S.r.l.<br />
Via Volturno, 37<br />
20861 Brugherio (MB)<br />
Tel: +39 039 883107<br />
Fax: +39 039 880023<br />
info@montenegrosrl.it<br />
I dosatori Coperion K-Tron sono una soluzione intelligente per il processo di compound. Le nostre macchine<br />
garantiranno alimentazione costante, accurata e uniforme, con la conseguente qualità ottimale del prodotto<br />
finale. Ulteriori informazioni sui nostri dosatori ad alta precisione, visitate www.coperion.com/it/dosatori<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 21<br />
20_21_news appuntamenti.indd 21 11/03/22 17:30
ambiente<br />
e riciclo<br />
I danni e i<br />
rallentamenti portati<br />
dalla crisi sanitaria<br />
non hanno arrestato<br />
una crescita evidente<br />
nei volumi di plastica<br />
avviati a riciclo,<br />
che ha portato<br />
il 2020 a chiudersi<br />
con un incremento<br />
del 4%.<br />
Riciclo di materie plastiche:<br />
una realtà consolidata<br />
Nel 2020 l’industria nazionale del riciclo<br />
ha confermato la sua posizione di<br />
si<br />
delle raccolte differenziate hanno sostan-<br />
<br />
sono riuscite a raggiungere in anticipo gli<br />
<br />
<br />
per il contenimento del Covid-19 e il calo della<br />
<br />
seconda parte dell’anno.<br />
Per una reale transizione ecologica oggi ser-<br />
<br />
all’uso dei prodotti riciclati. Il PNRR costituisce<br />
una preziosa occasione per colmare il<br />
<br />
<br />
settori del riciclo e per sviluppare nuovi processi<br />
di riciclo.<br />
Sono queste le principali evidenze emerse<br />
dalla dodicesima edizione de “L’Italia del Ri-<br />
-<br />
<br />
<br />
presenta come ogni anno l’aggiornamento<br />
-<br />
<br />
nella redazione e dedica un approfondimen-<br />
-<br />
-<br />
<br />
seguito un approfondimento del settore plastico<br />
e di quello relativo a gomme e pneumatici<br />
fuori uso.<br />
Gli imballaggi sono la prima<br />
applicazione della plastica<br />
Nel 2019 la produzione di materie plastiche<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
si conferma come maggior produttore mondiale<br />
di manufatti plastici.<br />
Gli imballaggi risultano essere il principale<br />
campo di applicazione delle materie plasti-<br />
<br />
della plastica trasformata e sono per lo più<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
gran lunga più importante dei polimeri ter-<br />
<br />
2020 un andamento in contrazione. Il quantitativo<br />
complessivo di imballaggi in plastica<br />
immessi al consumo sul territorio nazionale<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
22 <br />
<br />
22_25_art ITALIA DEL RICICLO.indd 22 11/03/22 17:31
ambiente<br />
e riciclo<br />
<br />
<br />
si rivolgono soprattutto all’imballaggio rigi-<br />
-<br />
<br />
Per quanto riguarda la funzione degli imbal-<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
quantitativi di industria e commercio arriva-<br />
<br />
<br />
<br />
Nel 2020 la raccolta conferita ai centri di sele-<br />
-<br />
-<br />
<br />
L’impatto del Covid-19<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
hanno risentito dei colli di bottiglia esistenti a<br />
valle della catena del valore.<br />
dagli effetti dell’emergenza sanitaria da Co-<br />
-<br />
coltà<br />
sono state dovute ai ritardi nella logistica<br />
coltà<br />
a trovare trasportatori sia perché i con-<br />
<br />
perché alcuni Paesi hanno imposto la quarantena<br />
per gli autisti che rientravano dall’estero.<br />
<br />
<br />
<br />
Edo Ronchi,<br />
Presidente della<br />
Fondazione<br />
per lo Sviluppo<br />
Sostenibile<br />
evidente nei volumi avviati a riciclo e che ha<br />
portato il 2020 a chiudersi con un incremento<br />
Va comunque evidenziato che i risultati dell’a-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
I dati del prezzo medio delle aste di assegnazione<br />
dei prodotti selezionati provenienti dalla<br />
-<br />
<br />
nel corso del 2019 e 2020 una dinamica al ri-<br />
<br />
<br />
biennio 2019-2020 come effetto congiuntura-<br />
<br />
trend di nuovo crescente. Il prezzo medio per<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<strong>La</strong> quota parte di imballaggi in plastica residuati<br />
dal processo di selezione della raccolta<br />
<br />
differenziata che non sono riciclabili meccani-<br />
to<br />
in discarica. Le forme attraverso le quali<br />
<br />
<br />
presso i termovalorizzatori. Nel 2020 il Plasmix<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
ha trovato spazio presso i termovalorizzatori<br />
italiani. L’emergenza sanitaria Covid-19 ha<br />
<br />
<br />
<br />
rallentamenti doganali e gli eventi nazionali<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
la chiusura di diversi settori industriali dettata<br />
<br />
rità<br />
di condizione tra quei materiali che trova-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
gistrata<br />
una buona disponibilità ad accogliere<br />
gli scarti da parte di impianti pubblici o gestiti<br />
nare<br />
la necessità di utilizzare discariche soprattutto<br />
nelle Regioni italiane che dal punto di<br />
vista degli impianti sono sottodimensionate.<br />
<br />
plastica avviati a recupero energetico sono<br />
<br />
<br />
<br />
Gomma e pneumatici fuori uso<br />
<br />
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
23<br />
22_25_art ITALIA DEL RICICLO.indd 23 11/03/22 17:31
ambiente<br />
e riciclo<br />
gie<br />
di calcolo in vigore nei diversi Paesi non<br />
risultano sempre allineate tra loro.<br />
Gli pneumatici immessi sul mercato del ri-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Comunicazioni inviate dai produttori e dagli<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
quelli dichiarati dai tre principali Consorzi di<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
avviati a recupero dai due Consorzi sono stati<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
produzione del cemento.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
sbocco del polimero di gomma riciclato dagli<br />
-<br />
<br />
pavimentazioni stradali ancora poco sfruttato<br />
<br />
sciplina<br />
i tempi e le modalità di attuazione<br />
dell’obbligo dei produttori o degli importatori<br />
<br />
-<br />
<br />
introdotte dal nuovo regolamento vi sono l’impiego<br />
degli eventuali avanzi di gestione eco-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
zione<br />
per tutti i responsabili della gestione de-<br />
<br />
di effettuare la raccolta su tutto il territorio na-<br />
scontrata<br />
necessità di raccogliere quantità di<br />
-<br />
<br />
buona parte attribuibile ad attività di immissione<br />
irregolare degli pneumatici sul territorio nazionale<br />
e di false esportazioni di pneumatici. Il<br />
<br />
te<br />
e i sistemi individuali per la gestione degli<br />
<br />
raccogliere e gestire ulteriori quantità degli<br />
-<br />
te<br />
eventuale adeguamento del contributo am-<br />
<br />
<br />
mento.<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
ta<br />
alcuni aspetti critici che potrebbero deter-<br />
<br />
precisioni<br />
e alcune limitazioni alla possibilità di<br />
generare nuovi prodotti dagli pneumatici di-<br />
zione<br />
della gestione e conseguente incre-<br />
<br />
<br />
le applicazioni della GVG. L’intero sistema dei<br />
gliorato.<br />
<br />
<br />
22_25_art ITALIA DEL RICICLO.indd 24 11/03/22 17:31
SAVE WEB EDITION COBOT E PLC<br />
AUTOMAZIONE COLLABORATIVA PER L’INDUSTRIA<br />
PLC, DCS, HMI, SCADA E SISTEMI DI CONTROLLO<br />
<br />
Come un evento SAVE, ogni giornata prevede:<br />
• <br />
• <br />
• <br />
• <br />
<br />
• <br />
• <br />
• <br />
• <br />
• Vedere videointerviste agli espositori e altri video sui temi delle giornate<br />
• <br />
<br />
<br />
• Rivolgere domande al relatore<br />
• <br />
• <br />
LE SESSIONI SI SVOLGONO NEL CORSO DELLA GIORNATA<br />
<br />
<br />
• <br />
• <br />
• <br />
• <br />
web edition<br />
Milano<br />
www.exposave.com/webedition<br />
22_25_art ITALIA DEL RICICLO.indd 25 16/03/22 12:26
ambiente<br />
e riciclo<br />
Diverse industrie alimentari, fra cui Granarolo,<br />
si sono affidate al Gruppo Herambiente<br />
per diminuire in modo significativo la quantità<br />
di rifiuti industriali e dare nuova vita a quelli<br />
rimanenti, riducendo così l’impatto ambientale<br />
dei processi.<br />
Produzione in uno<br />
stabilimento<br />
di Granarolo<br />
Trattamento e riutilizzo<br />
dei rifiuti industriali<br />
I<br />
casi di collaborazione tra Aliplast e HASI,<br />
entrambe società del Gruppo Herambiente,<br />
riguardano settori eterogenei come l’alimentare,<br />
il beverage, il manifatturiero, il chimico<br />
e il farmaceutico. HASI fornisce tutti i<br />
servizi ambientali a supporto della gestione<br />
e ottimizzazione delle fasi di trattamento dei<br />
<br />
cientare<br />
attraverso piani di miglioramento il<br />
processo produttivo del cliente, a monte del-<br />
<br />
<br />
degli obiettivi primari dell’azienda. Si tratta di<br />
quegli scarti industriali che in Italia rappre-<br />
<br />
quali occorrono sistemi di gestione altamen-<br />
te professionali, uniti a impianti di trattamento<br />
<br />
-<br />
<br />
soil washing e il termovalorizzatore F3 di Ravenna,<br />
integrato con gli 8 impianti di Aliplast,<br />
tra cui piattaforme di raccolta e impianti spe-<br />
<br />
ottica di riciclo per re-immetterli sul mercato.<br />
In molti casi, la piena integrazione lungo il<br />
ciclo di vita della plastica consente ad Aliplast<br />
di offrire ai clienti soluzioni “closed-loop”.<br />
Questo sistema, sviluppato per la prima<br />
volta in Italia dalla stessa Aliplast, si basa<br />
sulla capacità di gestire una rete capillare di<br />
raccolta su tutto il territorio nazionale, che<br />
consente di avviare a recupero oltre il 65%<br />
<br />
consumo. Il closed-loop segue una dinamica<br />
circolare: Aliplast produce e vende ai propri<br />
clienti materiali da imballaggio ed essi li<br />
utilizzano per imballare i loro prodotti. Alla<br />
<br />
questi materiali, divenuti scarti, e li rigenera<br />
in una sorta di ciclo continuo.<br />
Grazie alla propria disponibilità impiantistica,<br />
<br />
trattare e recuperare le principali tipologie di<br />
ca<br />
e termica dagli scarti non recuperabili,<br />
grazie alla termovalorizzazione. Quando anche<br />
il proprio parco di impianti non riesce a<br />
coprire le esigenze del cliente, Herambiente<br />
mette a disposizione il proprio network di<br />
26 <br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
26_27 aliplast.indd 26 11/03/22 17:32
ambiente<br />
e riciclo<br />
operatori, sviluppato nel corso degli anni e<br />
<br />
in Italia che all’estero.<br />
L’esperienza nel dairy<br />
Tra i gruppi che collaborano con HASI e Aliplast<br />
rientra anche Granarolo, società bolognese<br />
leader nella produzione di latte e pro-<br />
<br />
collaborazione con Aliplast dal 2004 per gli<br />
stabilimenti di Bologna, Gioia del Colle (BA)<br />
<br />
<br />
<br />
“chiavi in mano“ chiamato Global Waste Ma-<br />
venienti<br />
dai 3 impianti Granarolo di Bologna,<br />
<br />
<br />
un pacchetto di servizi ad alto valore, pensati<br />
per le grandi realtà industriali e le aziende<br />
multisito, come l’ottimizzazione dei processi<br />
produttivi, la riduzione della produzione gli<br />
scarti, cui si aggiungono consulenza normativa,<br />
auditing ambientale e analisi chimiche.<br />
Granarolo, operando in coerenza con il<br />
proprio piano di sostenibilità, rendicontato<br />
<br />
<br />
annualmente attraverso il Bilancio di Sostenibilità,<br />
ha orientato la sua scelta verso il Gruppo<br />
Herambiente per ridurre l’impatto am-<br />
dotti.<br />
Granarolo ha trovato in HASI ed Aliplast<br />
due partner che, operando in maniera sinergica,<br />
sono stati in grado di fornire una rispo-<br />
<br />
stabilimenti, differenti in termini di impiantistica<br />
e produzioni, che oggi rappresentano un<br />
caso virtuoso di recupero e riciclo del materiale<br />
di scarto.<br />
Lo scenario di partenza<br />
Anche se in minima parte, il ciclo produttivo<br />
delle aziende manifatturiere alimentari gene-<br />
Impianto industriale di Aliplast (Gruppo Herambiente)<br />
per la raccolta e il trattamento degli scarti plastici<br />
zionato,<br />
che risulta essere non conforme alla<br />
vendita. Questo tipo di prodotto, in Granaro-<br />
no<br />
recuperati per essere riutilizzati all’interno<br />
<br />
<br />
pur consentendo il recupero di energia e ca-<br />
<br />
caso in cui non possa essere implementato il<br />
recupero di materia, che si concretizza nel<br />
dare nuova vita ai materiali scartati rimetten-<br />
nuendo<br />
gli sprechi e riducendo i costi.<br />
Una soluzione circolare<br />
<br />
trattato in modo tale da garantirne il riciclo e<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
Successivamente la sinergia con HASI e la<br />
sottoscrizione del servizio GWM hanno permesso<br />
il miglioramento di performance in<br />
termini di recupero sulla quasi totalità degli<br />
scarti prodotti. Il servizio GWM, per Granaro-<br />
<br />
non pericolosi, imballaggi misti e altri scarti<br />
di produzione, ma soprattutto servizi ad alto<br />
valore customizzati sulle esigenze dei singoli<br />
stabilimenti (supporto al processo di omologa,<br />
project manager dedicato, partnership<br />
<strong>La</strong>boratorio di Aliplast<br />
-<br />
<br />
I risultati<br />
In questi 7 anni di collaborazione, Granarolo<br />
ha raggiunto un miglioramento nella produ-<br />
duzione<br />
dell’80% rispetto al 2014. Nel 2020<br />
<br />
serviti da HASI (Coriano, Soliera e Bologna)<br />
<br />
grazie a una gestione ottimizzata e integrata<br />
degli scarti. Aliplast ha ritirato nel 2020, invece,<br />
quasi 85 mila kg di bottiglie e preforme in<br />
<br />
di altri scarti provenienti dagli stabilimenti di<br />
Soliera, Gioia del Colle (BA) e Bologna per<br />
un totale di 110 mila kg avviati per il 100% a<br />
recupero negli impianti Aliplast e re-immessi<br />
all’interno del mercato per essere nuovamente<br />
impiegati come materiale plastico riciclato<br />
per imballaggio.<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
27<br />
26_27 aliplast.indd 27 11/03/22 17:32
ambiente<br />
e riciclo<br />
Le mille vite<br />
della plastica<br />
Sempre più italiani sono<br />
attenti alla raccolta<br />
differenziata: solo nel 2020<br />
sono state riciclate 900 mila<br />
tonnellate, quasi tre volte il<br />
peso del Duomo di Milano.<br />
Nel frattempo, anche le<br />
aziende stanno modificando<br />
i loro modelli produttivi per<br />
rispondere a una crescente<br />
richiesta di sostenibilità.<br />
Da una recente ricerca promossa da<br />
Alpla, azienda globale operante nel<br />
settore degli imballaggi in materiale<br />
plastico, nella cornice della campagna “<strong>La</strong><br />
plastica è cambiata, cambia idea sulla plastica”<br />
– il cui obiettivo è quello di aumentare<br />
il grado di conoscenza che i consumatori<br />
hanno dei materiali plastici e, al contempo,<br />
della continua ricerca che le aziende produttrici<br />
di imballaggi stanno mettendo in<br />
campo – emerge una crescente attenzione<br />
al tema della sostenibilità in relazione all’impiego<br />
dei materiali plastici nella vita quotidiana.<br />
I primi risultati, dunque, mettono in<br />
luce una grande maturità dei consumatori,<br />
che danno un’estrema importanza a questo<br />
materiale nella vita quotidiana, riconoscendo<br />
in tal modo alla plastica caratteristiche di<br />
sostenibilità grazie a un ciclo di vita virtuoso<br />
che va ben oltre l’usa e getta.<br />
Ma non sono solamente i consumatori ad<br />
essere sensibili al tema. Anche in ambito<br />
industriale si sta facendo largo un modello<br />
di cooperazione volto ad accorciare la supply<br />
chain degli imballaggi plastici, di cui la<br />
conseguente riduzione delle emissioni di<br />
CO2 è solo uno dei vantaggi. Basti pensare<br />
che nel 2020 in Italia ne sono state riciclate<br />
900 mila tonnellate, quasi tre volte il peso<br />
del Duomo di Milano (fonte: Corepla). L’industria<br />
sta dunque dimostrando una consapevolezza<br />
sempre maggiore rispetto ad<br />
<br />
e, quindi, ridurre l’impatto sull’ambiente.<br />
<strong>La</strong> strada sembra tracciata, anche se dalla<br />
una produzione responsabile, che sta progressivamente<br />
portando ad adottare modelli<br />
cooperativi con i produttori di imballag-<br />
ne<br />
che fanno comprendere come ci sia ancora<br />
molto lavoro da fare per radicare la<br />
consapevolezza che la plastica non va demonizzata,<br />
bensì valorizzata.<br />
I risultati della ricerca<br />
<strong>La</strong> ricerca condotta su un campione rap-<br />
presentativo della popolazione italiana a<br />
livello di età (18-54 anni) e gender, ha mostrato<br />
come ai consumatori non sembrino<br />
chiare alcune questioni, ad esempio in che<br />
modo la plastica sia evoluta nel tempo,<br />
quali siano le sue potenzialità in termini di<br />
riciclo e in che modo le aziende stiano mo-<br />
spondere<br />
a una crescente richiesta di sostenibilità.<br />
mate<br />
vi è quella di incontrare le esigenze<br />
dei consumatori, i cui comportamenti di<br />
<br />
dall’ecosostenibilità del packaging. A ciò<br />
si sommano gli impegni che i Paesi hanno<br />
-<br />
cessi<br />
in funzione del raggiungimento degli<br />
obiettivi globali sul clima. Uno sforzo che,<br />
pur richiedendo un serio impegno da parte<br />
delle imprese, è ripagato da una serie di<br />
vantaggi. Come, ad esempio, quelli che<br />
28 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
28_29_art ALPLA.indd 28 11/03/22 17:34
ambiente<br />
e riciclo<br />
derivano dal modello “in house”, che Alpla<br />
<br />
’80 e che oggi vede la presenza di ben 68<br />
impianti nel mondo, di cui due in Italia, a<br />
<br />
Questo approccio prevede la presenza di<br />
linee di produzione di imballaggi gestite<br />
da Alpla e integrate con gli impianti del<br />
<br />
all’interno dei suoi stabilimenti produttivi. In<br />
<br />
così corta da essere praticamente a “km<br />
<br />
emissioni di CO 2<br />
, poiché non sono richiesti<br />
trasporti e produzione di imballaggi secondari,<br />
traducendosi per l’end-user anche in<br />
una ottimizzazione dei tempi di produzione<br />
e miglioramento del time-to-market. Gli impianti<br />
in house così concepiti possono anche<br />
utilizzare, in parte o in toto, materiale<br />
riciclato, chiudendo l’anello di un ciclo virtuoso<br />
che vede il consumatore quale parte<br />
attiva del processo grazie ai suoi sforzi di<br />
una corretta raccolta differenziata.<br />
Cosa dicono gli italiani<br />
Dalla survey emerge come circa un italiano<br />
su due dichiari che sarebbero necessarie<br />
regole e norme più chiare, mentre il<br />
40% gradirebbe una comunicazione più<br />
<br />
partire dagli stessi produttori. Ciò sottende<br />
Più del 70% degli intervistati ritiene che la plastica non sia<br />
un materiale idoneo alla migliore conservazione del cibo,<br />
quando invece garantisce il totale mantenimento delle proprietà<br />
organolettiche<br />
una richiesta di maggiore chiarezza nelle<br />
indicazioni da dare al consumatore, soprattutto<br />
nel caso in cui gli imballaggi siano<br />
composti da più materiali: plastica, carta,<br />
metallo ecc. In questo caso, le istruzioni<br />
di frazionamento potrebbero essere obbligatoriamente<br />
riportate sulla confezione del<br />
prodotto, esattamente come viene fatto<br />
per la composizione dei suoi ingredienti o<br />
dei suoi componenti.<br />
Più del 70% degli intervistati ritiene che la<br />
plastica non sia un materiale idoneo alla<br />
migliore conservazione del cibo, quando<br />
invece garantisce il mantenimento delle<br />
proprietà organolettiche di molti degli alimenti<br />
che siamo soliti consumare quotidianamente.<br />
Utilizzata nella conservazione di<br />
alimenti freschi e di prodotti farmaceutici,<br />
la plastica garantisce infatti una grande sicurezza<br />
igienica, nonché una praticità d’uso<br />
grazie alla sua leggerezza e versatilità<br />
d’impiego. Non da ultimo, l’impatto che il<br />
suo processo di produzione e riciclo genera<br />
sull’ambiente in termini di CO 2<br />
è decisamente<br />
inferiore rispetto a quello che caratterizza<br />
altri materiali ecologici, ad esempio<br />
il vetro, che invece richiede elevate temperature<br />
per la sua lavorazione e quindi genera<br />
maggiori emissioni di anidride carbonica.<br />
A titolo di esempio, un quantitativo<br />
<br />
34 milioni di metri cubi sottratti alle discariche<br />
nel 2020 evita di immettere nell’atmosfera<br />
una quantità di CO 2<br />
equivalente a 43<br />
mila voli Milano - Abu Dhabi (fonte: dati<br />
elaborati con il supporto dell’ICAO Carbon<br />
<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 29<br />
28_29_art ALPLA.indd 29 11/03/22 17:34
Ambiente<br />
e riciclo<br />
Delle 180.000 tonnellate di imballaggi flessibili, solo una<br />
minima parte viene recuperata. L’obiettivo del protocollo<br />
d’intesa fra Unione Italana Food, Giflex e Ucima sarà quello<br />
di dare una seconda vita al materiale usato per proteggere,<br />
conservare, trasportare e commercializzare alimenti.<br />
Linea di<br />
produzione<br />
imballaggi<br />
flessibili<br />
Nuova vita per gli<br />
imballaggi flessibili<br />
Unione Italiana Food (Associazione<br />
che rappresenta 450 aziende<br />
del settore alimentare italiano),<br />
<br />
<br />
destinati per l’80% al confezionamento di<br />
prodotti alimentari) e UCIMA (Associazione<br />
che rappresenta 200 aziende nel<br />
settore dei Costruttori Italiani di Macchine<br />
Automatiche per il Confezionamento e<br />
l’imballaggio) hanno siglato, alla presenza<br />
del Ministro dello Sviluppo Economico,<br />
Giancarlo Giorgetti, e del Sottosegretario<br />
al Ministero della Transizione<br />
Ecologica, Vannia Gava, un protocollo<br />
ra<br />
alimentare italiana soluzioni che ren-<br />
le<br />
e sostenibile. In Italia ogni anno vanno<br />
sul mercato 180.000 tonnellate di imbal-<br />
dustria<br />
alimentare, e spesso vengono<br />
<br />
non recuperati. L’ obiettivo del Protocollo<br />
<br />
e riciclare circa 50.000 tonnellate di materie<br />
plastiche da destinare ad una seconda<br />
vita, ipotizzando, come target di<br />
partenza, un recupero e riciclo del 50%<br />
<br />
Flessibile un pack alimentare su due<br />
Ogni anno, in Italia, vanno sul mercato circa<br />
<br />
cui l’80% destinati a protezione, conservazione,<br />
trasporto e commercializzazione di<br />
<br />
composti in prevalenza da materie plastiche,<br />
sono molto usati dall’industria alimentare,<br />
che li sceglie per il 50% dei suoi imballaggi.<br />
In termini di impatto ecologico,<br />
parliamo di un materiale molto sostenibile,<br />
<br />
riciclabile, sebbene l’effettivo invio al riciclo<br />
sia condizionato da alcuni limiti legislativi e<br />
tecnologici (legati alla composizione stessa<br />
<br />
particolare rilievo per la nostra economia,<br />
strato<br />
e/o multimateriale). Il tema dell’effetti-<br />
to<br />
usati dal nostro settore agroalimentare (la<br />
30 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
30_33_art IMBALLAGGI FLESSIBILI.indd 30 11/03/22 17:34
Ambiente<br />
e riciclo<br />
-<br />
laggi<br />
in plastica ed evitare che vengano<br />
inviati in discarica o all’incenerimento. Ipotizzando,<br />
come target di partenza, un re-<br />
sibili<br />
raccolti, un primo obiettivo sarà<br />
quello di recuperare circa 50.000 tonnellate<br />
di materie plastiche da destinare ad una<br />
seconda vita.<br />
<br />
poca materia prima, di garantire l’igiene del<br />
prodotto imballato, la sicurezza del consumatore<br />
e offrire le proprietà tecnologiche ri-<br />
<br />
i leader europei nella produzione di macchi-<br />
bili<br />
e per il packaging (mercato che fattura<br />
complessivamente oltre 11 miliardi di euro).<br />
I contenuti dell’accordo<br />
fra le tre associazioni<br />
Proprio per non disperdere una risorsa<br />
bili<br />
e dare un contributo concreto all’ambiente,<br />
il vicepresidente di Unione Italiana<br />
<br />
(Alberto Palaveri) e il vicepresidente di<br />
<br />
un Protocollo d’Intesa che sancisce una<br />
collaborazione unica nel suo genere fra le<br />
<br />
alla presenza del Ministro dello Sviluppo<br />
Economico Giancarlo Giorgetti e del Sottosegretario<br />
al Ministero della Transizione<br />
Ecologica, Vannia Gava.<br />
Con la sigla di questo protocollo, le Associazioni<br />
si sono impegnate ad organizzare<br />
-<br />
<br />
che ostacolano la sostenibilità e riciclabili-<br />
<br />
possibili soluzioni. Al tavolo sono stati invitati<br />
anche i funzionari del Ministero dello<br />
Sviluppo Economico (Mise), del Ministero<br />
della Transizione Ecologica (Mite), del<br />
Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) e<br />
del Consorzio Nazionale per la Raccolta, il<br />
Riciclo e il Recupero degli imballaggi in<br />
<strong>Plastica</strong> (Corepla).<br />
<strong>La</strong> firma<br />
del protocollo<br />
Il 70% degli imballaggi<br />
flessibili è riciclabile,<br />
sebbene l’effettivo invio<br />
al riciclo sia condizionato<br />
da alcuni limiti legislativi<br />
e tecnologici<br />
Le sinergie frutto del Protocollo d’Intesa<br />
saranno poi alla base della costituzione di<br />
una serie di gruppi di lavoro che si occu-<br />
<br />
quali interventi tecnologici possano essere<br />
operati sulle linee di produzione di<br />
packaging e su quelle confezionatrici per<br />
rendere possibile l’utilizzo di nuovi materiali<br />
e di studiare soluzioni tecnologiche<br />
per migliorare i sistemi automatici di sele-<br />
Gli ostacoli alla sostenibilità<br />
L’effettivo avvio a riciclo degli imballaggi<br />
<br />
<br />
impegna tutti gli attori in campo e in particolare<br />
tre comparti che, nel complesso,<br />
sviluppano un fatturato di oltre 50 miliardi<br />
di euro: dai produttori di macchinari per la<br />
realizzazione di questo imballaggio, alle<br />
<br />
<br />
principali utilizzatori. Sebbene il 70% degli<br />
<br />
ostacoli tecnici - comuni anche ad altri materiali<br />
plastici – ne impediscono l’effettivo<br />
avvio a riciclo. Le tecnologie che selezionano<br />
i diversi imballaggi plastici, ad esempio,<br />
presentano limiti nel riconoscimento<br />
dei materiali di cui sono composti, sia per<br />
le dimensioni degli imballi stessi che per<br />
alcune caratteristiche, come la metallizza-<br />
<br />
imballi 100% riciclabili non vengano di fatto<br />
riciclati: in Italia oltre il 50% dei materiali<br />
-<br />
<br />
non tutto può essere recuperato e di conseguenza<br />
viene inviato in discarica o all’incenerimento.<br />
<br />
passare da “riciclabili” a “riciclati” sarà necessario,<br />
inoltre, risolvere alcuni aspetti: in<br />
primo luogo la ricerca di mercati di sbocco<br />
alternativi all’alimentare visto che, con rare<br />
eccezioni, la legge impedisce di usare pla-<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 31<br />
30_33_art IMBALLAGGI FLESSIBILI.indd 31 11/03/22 17:34
Ambiente<br />
e riciclo<br />
Produzione di<br />
un imballaggio<br />
flessibile<br />
stica riciclata negli imballaggi destinati agli<br />
<br />
<br />
da parte dei Comuni che, nonostante la ri-<br />
-<br />
<br />
<br />
della ricerca: trovare materiali sostitutivi o<br />
riconvertire strumenti e macchinari sono<br />
operazioni gravose dal punto di vista economico<br />
e soprattutto non sempre sono<br />
strade tecnicamente percorribili.<br />
Secondo il Piano per l’Economia Circolare<br />
dell’Unione Europea, entro il 2025 il 50% degli<br />
imballaggi plastici dovrà essere riciclabile,<br />
mentre entro il 2030 tutti gli imballaggi sul<br />
mercato dell’UE dovranno essere riutilizzabili<br />
o riciclabili in modo economicamente sostenibile.<br />
L’accordo tra Unione Italiana Food,<br />
<br />
<br />
mettere a sistema competenze e conoscenze<br />
per il raggiungimento degli obiettivi globali<br />
ed europei di riduzione delle emissioni e<br />
diffondere soluzioni di economia circolare<br />
capaci di garantire il consolidamento di un<br />
sistema alimentare equo, sano e rispettoso<br />
dell’ambiente.<br />
“Il pack del futuro sarà il risultato<br />
di un lavoro di filiera”<br />
“Le aziende alimentari sono da sempre<br />
impegnate a produrre alimenti buoni,<br />
sani, sicuri e accessibili, e il confeziona-<br />
<br />
<br />
impegnata a lavorare insieme ai partner di<br />
<br />
sempre meno sull’ambiente. Il Protocollo<br />
<br />
per la distribuzione del cibo su larga scala”,<br />
ha spiegato Paolo Barilla, vicepresidente<br />
Unione Italiana Food. “Unione Ita-<br />
-<br />
-<br />
32 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> <strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
30_33_art IMBALLAGGI FLESSIBILI.indd 32 11/03/22 17:34
Ambiente<br />
e riciclo<br />
<br />
plastici, materiali recuperabili e riutilizzabi-<br />
-<br />
<br />
investimenti e una valorizzazione di tutti gli<br />
attori in prima linea con il sostegno delle<br />
Istituzioni”.<br />
<br />
<br />
poco materiale (1/6 del totale sul mercato),<br />
un alleato ideale per la lotta al Climate<br />
Change”, ha commentato Alberto Palave-<br />
gi<br />
di nuova generazione sono già allo studio<br />
ma il pack del futuro sarà il risultato di<br />
<br />
<br />
solo tecnologica. Per questo chiediamo<br />
alle Istituzioni di sedere allo stesso tavolo,<br />
<br />
sostenibilità del packaging e obiettivi realmente<br />
misurabili. Non politiche punitive o<br />
scelte di consenso ma interventi per portare<br />
valore all’intera Supply Chain. L’industria<br />
Italiana del packaging (leader nel<br />
<br />
<br />
Green Deal se l’obiettivo a cui tendere<br />
sarà chiaro”.<br />
<br />
-<br />
<br />
packaging Made in Italy, in quanto leader<br />
mondiale e antesignana nello sviluppo di<br />
soluzioni sostenibili, ha tutte le caratteristiche<br />
per ambire a essere il motore e la guida<br />
di una trasformazione verde di materiali<br />
e tecnologie di confezionamento su scala<br />
internazionale”, ha spiegato Riccardo Ca-<br />
<br />
<br />
<br />
sostenibili. Alcune sono già sul mercato,<br />
altre sono in fase di studio e verranno pre-<br />
<br />
dei fattori che compongono un circolo di<br />
innovazione sostenibile che oltre ad essere<br />
legato alla ricerca e sviluppo della tecnologia<br />
si lega anche alla sostenibilità aziendale,<br />
alla conoscenza dei materiali, alla collaborazione<br />
con i produttori di questi e alla<br />
relazione con il cliente”.<br />
“È un progetto che approccia in maniera<br />
bientale<br />
delle nostre aziende e che si<br />
pone nella giusta traiettoria del Pnrr”, ha<br />
commentato Giancarlo Giorgetti, Ministro<br />
dello Sviluppo Economico. “Il Mise favorisce,<br />
in collaborazione con le università, il<br />
trasferimento tecnologico dalla ricerca<br />
alle imprese”.<br />
<br />
dello Sviluppo Economico ci mettiamo al lavoro<br />
per mettere a disposizione delle azien-<br />
-<br />
<br />
riciclabile”, ha poi aggiunto Vannia Gava,<br />
sottosegretario al Ministero della Transizione<br />
Ecologica. “Abbiamo aperto un tavolo che<br />
ha coinvolto specialisti e tecnici cui abbiamo<br />
chiesto di proporre soluzioni per innovare le<br />
linee di produzione di packaging adeguandole<br />
ai nuovi materiali sostenibili, adeguare<br />
le macchine confezionatrici dell’industria alimentare<br />
ai nuovi materiali, creare un mercato<br />
per le materie prime seconde incentivando<br />
il riciclo degli imballaggi e la circolarità<br />
dei materiali”.<br />
Imballaggio flessibile: conosciamolo meglio<br />
-<br />
glia<br />
di alluminio) usati da soli o in combinazione per imballaggi<br />
primari e/o secondari destinati per oltre il 90% a contenere prodotti<br />
alimentari, prodotti farmaceutici e per l’igiene personale,<br />
la detergenza domestica, il ”pet food”, etc.<br />
<br />
(oltre il 40% delle confezioni, bevande escluse), tuttavia il suo<br />
peso rappresenta solo il 10% del peso totale degli imballi alimentari.<br />
A parità di prodotto alimentare imballato, infatti, l’im-<br />
<br />
con poca materia prima di garantire l’igiene del prodotto imballato,<br />
la sicurezza del consumatore e di offrire le proprietà tecnologiche<br />
richieste dal mercato che i polimeri biodegradabili e<br />
compostabili, allo stato dell’arte, non sempre riescono a garan-<br />
<br />
<br />
<br />
spazio di carico e ridurre le emissioni totali, a parità di quantità<br />
di merce trasportata. È stato stimato, che se si scegliesse il<br />
<br />
anno:<br />
• ridurre di circa l’80% i materiali da imballaggio consumati;<br />
• diminuire di 42 milioni di tonnellate le emissioni di gas serra<br />
(pari al 40% di quanto prodotto nella città di Londra nel 2016);<br />
<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 33<br />
30_33_art IMBALLAGGI FLESSIBILI.indd 33 11/03/22 17:34
Ambiente<br />
e riciclo<br />
<strong>La</strong> cultura della sostenibilità<br />
è un fattore di crescita<br />
RadiciGroup ha presentato il Bilancio di Sostenibilità<br />
e Resilienza 2020, che segna ulteriori miglioramenti su sicurezza e<br />
ambiente nonostante la pandemia.<br />
Il presidente Angelo Radici: “<strong>La</strong> responsabilità sociale e la lotta al<br />
cambiamento climatico sono fattori chiave di competitività”.<br />
di Alessandro Bignami<br />
Non è soltanto un Bilancio di Sostenibilità<br />
quello presentato a novembre<br />
da RadiciGroup nelle sale di<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
Tra progetti realizzati<br />
e prossimi obiettivi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
Stabilimento<br />
di RadiciGroup<br />
a Villa d’Ogna (BG)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
nuato<br />
a investire in sostenibilità e competi-<br />
<br />
<br />
<br />
34_37_art_radici.indd 34 11/03/22 17:35
Ambiente<br />
e riciclo<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
riciclate o da materie prime rinnovabili e<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
dimensione industriale una nuova linea di<br />
L’intervento<br />
del Presidente<br />
Angelo<br />
Radici alla<br />
presentazione<br />
del Bilancio<br />
di Sostenibilità<br />
e Resilienza<br />
2020<br />
di RadiciGroup<br />
presso la sede<br />
di Confindustria<br />
Bergamo<br />
I numeri principali<br />
I risultati di Gruppo presentati nel Bilancio<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
RadiciGroup e delle sue persone nel per-<br />
<br />
Investimenti<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
Ambiente<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
Prodotti<br />
-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Persone<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
34_37_art_radici.indd 35 11/03/22 17:35
Ambiente<br />
e riciclo<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
-<br />
-<br />
te<br />
o totalmente biobased e poliammidi<br />
<br />
-<br />
li<br />
come intermedio per la sintesi di poliam-<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
la serie di interventi affermando di essere<br />
<br />
RadiciGroup e dalla sua capacità di fare<br />
-<br />
-<br />
ciare<br />
il tema della sostenibilità con quello<br />
sano<br />
il proprio impatto ambientale vedono<br />
<br />
sostenibili sono un parametro sempre più<br />
<br />
<br />
-<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
34_37_art_radici.indd 36 11/03/22 17:36<br />
PUB_
POSTE ITALIANE SPA•SPED. IN ABB. POSTALE•70%•LO/MI•COSTO COPIA € 8,00<br />
Abbonati alle nostre riviste<br />
Visita la pagina web: www.interprogettied.com/abbonamenti<br />
www.interprogettied.com<br />
In uno studio tutte le conoscenze<br />
scientifiche sul lievito madre<br />
<strong>La</strong> trigenerazione<br />
nell’industria alimentare<br />
I robot aumentano la flessibilità<br />
e gli utili della produzione<br />
ANNOXXXII N.2 MARZO/APRILE 2021<br />
RIVISTA DELLE<br />
SISTEMI PER PRODURRE<br />
ANNOXII NUMERO4 SETTEMBRE/OTTOBRE2021<br />
ATTUALITÀ<br />
<strong>La</strong> cosmetica italiana<br />
pronta a ripartire<br />
MACCHINE<br />
Una soluzione<br />
all-in-one per lotti R&D<br />
COMPONENTI<br />
Guarnizioni per applicazioni<br />
a valore aggiunto<br />
RIVISTA<br />
DELL’<br />
INDUSTRIA<br />
CHIMICA E<br />
FARMACEUTICA<br />
POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE<br />
70% - LO/MI - COSTO COPIA €10,00<br />
www.interprogettied.com<br />
icf<br />
00_00_COVER 04-2021.qxp_<strong>La</strong>yout 1 22/12/21 09:29 Pagina I<br />
POSTE ITALIANE SPA•SPED. IN ABB. POSTALE•70%•LO/MI•COSTO COPIA € 8,00<br />
ANNO X - NUMERO 4 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2021<br />
AMBIENTE E RICICLO<br />
Dal riciclo benefici<br />
per 1,2 miliardi di euro<br />
STAMPAGGIO<br />
A INIEZIONE<br />
Una pressa intelligente<br />
APPARECCHIATURE<br />
AUSILIARIE<br />
Focus su smart factory<br />
ed economia circolare<br />
la<br />
www.interprogettied.com<br />
plastic a<br />
Injection Moulding Machines<br />
OGGI<br />
e<br />
DOMANI<br />
in Recycling<br />
c www.interprogettied.com<br />
Bimestrale - anno XII - n°4 settembre 2021<br />
00_00_COVER_TA_02-2021.indd 1 26/04/21 09:29<br />
POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POSTALE • 70% • L0/MI • COSTO COPIA € 8,00<br />
la ubfornitura<br />
20<br />
28<br />
44<br />
ATTUALITÀ<br />
MACCHINE UTENSILI<br />
SOFTWARE<br />
Le imprese<br />
Il parco macchine <strong>La</strong> scansione 3D<br />
a scuola di 4.0<br />
è pronto a rinnovarsi per aree speciali<br />
<br />
<br />
<br />
_I_IV_COVER 4-2021.indd 1 29/10/21 09:25<br />
L’informazione tecnica<br />
per crescere<br />
nel tuo business.<br />
LEAD<br />
FREE<br />
00_00 COVER SUB_4-2021.indd 1 29/09/21 15:34<br />
Via Statale 39 - 23888 <strong>La</strong> Valletta Brianza (LC)<br />
Tel./fax +39 039 5153705<br />
vendite@interprogettied.com - www.interprogettied.com<br />
34_37_art_radici.indd PUB_INT_riviste.indd 37 1 11/03/22 11/02/22 17:36<br />
12:12
macchine<br />
IMAC Tecnologie continua<br />
a crescere nel settore<br />
delle taglierine su misura,<br />
soprattutto per il taglio in<br />
volata. Un software sviluppato<br />
sui principi di Industria 4.0<br />
consente la totale integrazione<br />
delle macchine nella linea<br />
produttiva e la raccolta<br />
di tutti i dati del processo.<br />
di Eva De Vecchis e Alessandro Bignami<br />
Da oltre 20 anni IMAC Tecnologie lavora<br />
nel settore delle macchine e<br />
degli impianti speciali. I suoi settori<br />
di competenza sono le macchine utensili<br />
per asportazione del truciolo, le macchine<br />
automatiche per taglio e lavorazione delle<br />
materie plastiche estruse e i sistemi di controllo<br />
e collaudo di processi industriali.<br />
“<strong>Oggi</strong> per noi le parole chiave sono Industria<br />
4.0 e attenzione al cliente: due concetti che<br />
vanno considerati profondamente integrati<br />
Sistemi di taglio 4.0<br />
ad alta precisione<br />
fra loro”, spiega Andrea Malfermoni, CEO di<br />
IMAC Tecnologie, a <strong>La</strong> <strong>Plastica</strong> <strong>Oggi</strong> e <strong>Domani</strong>,<br />
che lo ha incontrato nella sede di Muggiò,<br />
a pochi chilometri da Monza.<br />
Andrea Malfermoni, come procede la raccolta<br />
ordini di IMAC?<br />
<strong>La</strong> squadra di IMAC Tecnologie nell’officina della sede di Muggiò (MB)<br />
Molto bene. Abbiamo già numerosi ordini in<br />
casa per l’anno in corso, per un portafoglio<br />
che è già oltre la metà del nostro fatturato<br />
medio. Per contro resta il problema della reperibilità<br />
dei materiali. Soprattutto per i<br />
componenti elettronici, i tempi di consegna<br />
<br />
non si va comunque al di sotto di 5-6 mesi.<br />
Dal canto nostro pensiamo comunque di<br />
poter contenere i tempi di consegna, dato<br />
che abbiamo anticipato l’approvvigionamento<br />
dei materiali necessari e gestito in<br />
modo lungimirante il magazzino.<br />
<strong>La</strong> crescente richiesta riguarda anche il settore<br />
delle taglierine?<br />
In special modo, direi. Abbiamo coltivato ottime<br />
relazioni con i trasformatori di materie<br />
plastiche e i costruttori di estrusori, tanto che<br />
nel 2021 il fatturato generato dalle taglierine<br />
è raddoppiato rispetto all’anno precedente.<br />
cia<br />
alle crescenti esigenze del settore plastico<br />
in termini di tolleranze e di precisione del<br />
taglio. Abbiamo spinto inoltre su un’intensa<br />
attività di marketing digitale sul sito web e sui<br />
social network, che ha portato importanti ri-<br />
38 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
38_40_Art_imac.indd 38 11/03/22 17:38
macchine<br />
Andrea Malfermoni, CEO di IMAC Tecnologie<br />
torni in termini di immagine e di nuovi potenziali<br />
clienti. A questi si aggiungono la maturazione<br />
di contatti seminati negli anni scorsi o<br />
feedback positivi arrivati dagli utilizzatori che<br />
hanno testato i nostri sistemi nelle proprie linee<br />
produttive. Sappiamo di avere un ottimo<br />
prodotto e di esserci focalizzati su una tecnologia<br />
dove non abbiamo molti concorren-<br />
zate<br />
nella costruzione di taglierine, che per<br />
lo più vengono costruite, su richiesta speci-<br />
<br />
noi invece rappresentano<br />
ormai una fetta fondamentale<br />
della produzione.<br />
Su quali novità avete lavorato ultimamente?<br />
Abbiamo avviato una partnership con una società<br />
che ci ha supportato nello sviluppo di un<br />
<br />
due enti specializzati. Grazie a questo prodotto,<br />
siamo in grado di mettere in comunicazione<br />
il nostro sistema con altri macchinari presenti<br />
nella linea produttiva del cliente,<br />
estrapolando tutti i dati necessari. È un sistema<br />
che può lavorare direttamente sulle singole<br />
macchine, oppure interfacciandosi con il<br />
gestionale dell’azienda. Questa soluzione 4.0<br />
viene applicata su torni e taglierine e viene<br />
incontro soprattutto alle esigenze delle piccole<br />
realtà prive di un proprio gestionale, ma<br />
anche delle aziende più grandi che intendono<br />
collegare le tecnologie IMAC al loro software.<br />
<strong>La</strong> soluzione è già stata testata e immessa sul<br />
mercato con successo da diversi mesi. Ora<br />
<br />
anche la versione per la multiutenza.<br />
Anche le prestazioni meccaniche dei vostri<br />
macchinari sono state migliorate?<br />
L’evoluzione è costante e spesso si basa sui<br />
feedback che provengono dai clienti interessati<br />
a sviluppare alcune funzionalità. Molte<br />
richieste riguardano la gestione ottimizzata<br />
degli scarti della taglierina, una fase del processo<br />
che è oggetto di una sempre maggiore<br />
attenzione. Ogni macchina viene completamente<br />
integrata alla linea produttiva ed è<br />
<br />
di garantire in ogni situazione alta precisione,<br />
pulizia del taglio e assenza di sfridi. L’alta<br />
precisione rappresenta un requisito sempre<br />
più determinante anche nella trasformazione<br />
delle materie plastiche, che deve garantire la<br />
piena corrispondenza alle dimensioni richieste<br />
dal successivo confezionamento e alle<br />
-<br />
<br />
delle plastiche, che hanno caratteristiche<br />
meccaniche meno stabili, oltre che dipendenti<br />
dalle condizioni ambientali.<br />
Avete un ufficio interno che si occupa di studiare<br />
questi aspetti tecnici?<br />
Sì, viene coordinato da un ingegnere che si<br />
occupa di raccogliere ed elaborare le competenze<br />
che acquisiamo via via sul campo,<br />
con l’obiettivo di continuare a innovare le<br />
nostre tecnologie. Per sostenere la crescita<br />
in corso stiamo valutando il potenziamento<br />
-<br />
<br />
Da sinistra: i<br />
sistemi di<br />
taglio in volata<br />
Mod. 09<br />
e Mod. 11<br />
per ambienti<br />
e materiali<br />
industriali;<br />
il sistema di<br />
taglio in volata<br />
Mod. 11<br />
per ambienti<br />
e materiali<br />
medicali<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 39<br />
38_40_Art_imac.indd 39 11/03/22 17:38
macchine<br />
<strong>La</strong>ncio di espulsione con<br />
banco di raccolta traslante<br />
<strong>La</strong>ncio di espulsione<br />
con vasca di raccolta<br />
Quali sono i principali settori di applicazione<br />
dei vostri sistemi di taglio?<br />
Essendo la plastica utilizzata in ogni campo,<br />
le applicazioni sono le più svariate –<br />
dall’ automotive al medicale, dall’agricoltura<br />
all’arredamento – naturalmente nel range<br />
delle dimensioni di taglio garantite dai nostri<br />
sistemi, ovvero con un diametro massimo<br />
intorno ai 60 mm.<br />
C’è qualcosa su cui vorrebbe puntare nel<br />
<strong>2022</strong>?<br />
Mi piacerebbe sviluppare qualcosa di nuovo,<br />
come la tecnologia della ghigliottina a<br />
inseguimento. Ma la domanda non è anco-<br />
<br />
senso. <strong>Oggi</strong> forniamo le tipologie più richie-<br />
<br />
a 60° e soprattutto le taglierine in volata.<br />
Quest’ultima tecnologia è quella che risponde<br />
meglio alle esigenze del mercato in<br />
quanto è la più versatile.<br />
Quali feedback state ricevendo dagli utilizzatori<br />
dei vostri sistemi?<br />
Direi ottimi. Abbiamo un cliente importante<br />
che ha installato una decina di macchine<br />
IMAC e quando ha provato quelle di nuova<br />
generazione ne ha subito comprate tre, apprezzando<br />
in particolare il modello con il<br />
<br />
morbidi. È uno dei clienti storici che hanno<br />
seguito con interesse i passi avanti che abbiamo<br />
compiuto in questi anni. Devo dire<br />
che la nostra strategia sta funzionando<br />
tà<br />
e delle prestazioni della nostra macchina,<br />
Nuovo<br />
riscaldatore<br />
per profili<br />
che siamo disponibili a concederla per al-<br />
lizzatore<br />
possa testarla nel vivo della propria<br />
produzione. Be’, non ne è mai tornata<br />
indietro una. È una “tecnica di vendita” dav-<br />
le.<br />
Ottimi riscontri hanno ottenuto anche i<br />
nostri servizi post vendita, in gran parte ge-<br />
<br />
non necessitino di intensa manutenzione.<br />
Dove sono dislocati i vostri clienti?<br />
Prevalentemente nel Nord Italia, ma abbiamo<br />
installato macchine anche nel <strong>La</strong>zio e<br />
stabilito dei contatti in Sicilia. In realtà le<br />
tecnologie IMAC si trovano in funzione<br />
presso stabilimenti in varie parti del mon-<br />
<br />
clienti italiani, in gran parte importanti<br />
player che operano a livello internazionale.<br />
Talvolta veniamo a conoscenza della destinazione<br />
dei nostri sistemi solo quando ci<br />
viene richiesto un controllo da remoto. Si<br />
<br />
richiesta di riparazione da un sito produttivo<br />
in Pakistan per una taglierina che realizzammo<br />
oltre 20 anni fa.<br />
Come vede i prossimi mesi?<br />
Al di là dei fattori di incertezza che riguardano<br />
tutti i mercati, sono molto ottimista. Abbiamo<br />
in programma la consegna di molte taglierine<br />
e accessori, tra cui lanci di espulsione<br />
e banchi di raccolta, tanto da aver quasi raggiunto<br />
il limite della capacità produttiva. Per<br />
questo stiamo pensando a nuovi investimenti,<br />
volti anche all’aumento del personale.<br />
40 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> <strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
38_40_Art_imac.indd 40 11/03/22 17:38
macchine<br />
Un impianto italiano per il più<br />
grande centro di riciclo austriaco<br />
Sistemi di riciclo per applicazioni<br />
nel soffiaggio<br />
CMG lancia una nuova serie di<br />
sistemi di riciclo per applicazioni<br />
nel soffiaggio. Sono numerose<br />
le caratteristiche innovative ed<br />
esclusive della nuova serie, che<br />
contribuiscono ad ottenere il più<br />
alto grado di produttività, qualità<br />
di rimacinato (omogeneità<br />
dimensionale delle particelle di<br />
rimacinato e assenza di polvere),<br />
efficienza di funzionamento,<br />
reparto di produzione senza polvere<br />
ed il più basso TCO.<br />
Le configurazioni standard<br />
della nuova serie coprono produzioni<br />
da 20 kg/h a 1500 kg/h.<br />
<strong>La</strong> nuova gamma è composta da<br />
11 modelli di granulatori, tutti<br />
appositamente progettati per la<br />
macinazione di contenitori soffiati<br />
e oggetti ingombranti. <strong>La</strong><br />
serie CMG di sistemi di granulazione<br />
progettati per il soffiaggio<br />
comprende sistemi di alimentazione,<br />
metal detector e nastri<br />
di alimentazione integrati al<br />
granulatore. Infatti, il nastro di<br />
alimentazione è parte integrante<br />
del sistema e non più un appendice<br />
o un dispositivo ausiliario,<br />
ed è comandato dal granulatore<br />
in modo da sincronizzarne tutte<br />
le operazioni. Tutti i granulatori<br />
funzionano in condizioni di alta<br />
efficienza, sono tutti dotati di<br />
motori EISA premium-efficiency<br />
e possono avere la funzione<br />
AMP (Adaptive Motor Power).<br />
Lo scarico del macinato, la<br />
depolverazione ed il filtraggio<br />
dell’aria sono operazioni automatiche<br />
che non richiedono<br />
manutenzione. Il consumo di<br />
energia è 20 Wh/kg contro i 40<br />
Wh/kg delle soluzioni convenzionali.<br />
Con Headquarters, Sito<br />
produttivo e Technical Center in<br />
Italia e la più grande rete di distribuzione<br />
mondiale nel settore<br />
del soffiaggio, CMG è attiva in<br />
tutto il mondo con centri di assistenza<br />
e vendita e competenze<br />
tecniche localizzate.<br />
AMUT ha annunciato che la sua divisione Ecotech si è aggiudicata<br />
un contratto per la progettazione e la fornitura di<br />
un innovativo impianto di riciclo di materie plastiche destinato<br />
al maggiore centro in Australia di riciclaggio di polietilene<br />
post-consumo, che trasforma i materiali da raccolta<br />
locale differenziata, in resina rHDPE e rPP di alta qualità<br />
alimentare.<br />
AMUT è stata selezionata come fornitore chiavi in mano<br />
per il nuovo progetto di Pact Group e Cleanaway “Choir”, che<br />
comprende un nuovo impianto di riciclo di rifiuti plastici nel<br />
Victoria, il quale commercializzerà il materiale prodotto, come<br />
Circular Plastic Australia, per fornire il PRF (Plastic Recovery<br />
Facility) e due linee di lavaggio per il PE post-consumo.<br />
Il PRF alimentato con balle provenienti da un MRF esistente<br />
tratterà un flusso di bottiglie di plastica miste in diversi polimeri<br />
e colori, vasi, vaschette e plastiche non da imballaggio,<br />
materiali ferrosi e non ferrosi.<br />
L’impianto tratterà 20.000 Tpa fino a 24.000 Tpa, il PRF separerà<br />
i materiali di valore come:<br />
- Contenitori HDPE di colore naturale<br />
- Contenitori HDPE colorati<br />
- Contenitori PP<br />
Questi materiali selezionati dal PRF e immagazzinati in buffer<br />
separati saranno opportunamente e automaticamente dosati<br />
a due linee di lavaggio, la prima con un output di 2.000<br />
kg/h dedicata ai contenitori in HDPE Natural Color e la seconda<br />
con lo stesso output dedicata ai contenitori in HDPE Color o<br />
PP. Entrambe le linee di lavaggio, in caso di necessità, sono<br />
in grado di lavorare HDPE in colore naturale per applicazioni<br />
alimentari.<br />
Le linee di lavaggio AMUT sono dotate delle migliori soluzioni<br />
tecniche per garantire un’elevata purezza delle scaglie di PE<br />
finali e in particolare la perfetta rimozione dei contaminanti organici<br />
e inorganici e la separazione delle etichette PSA e della<br />
colla. Inoltre, un sistema di lavaggio a frizione a doppio stadio<br />
completa la fornitura, come già fatto per il più grande impianto<br />
di riciclaggio PET del paese ad Albury dove<br />
AMUT ha fornito la linea di selezione e lavaggio delle bottiglie<br />
PET post-consumo, insieme al rilevatore finale di polimeri<br />
e scaglie di colore.<br />
Queste linee di lavaggio ad elevata automazione assicurano<br />
costi operativi estremamente bassi con consumi di energia e<br />
acqua ridotti. L’impianto sarà operativo entro la fine del <strong>2022</strong>.<br />
“AMUT è riconosciuta a livello mondiale per le sue linee<br />
di PRF e di lavaggio ad alte prestazioni e affidabilità, che si<br />
adattano a sottrarre migliaia di tonnellate di plastica dalla discarica<br />
o ad impedirne la dispersione negli oceani ogni anno,<br />
riducendo significativamente l’impatto ambientale”, ha detto il<br />
direttore commerciale Giovanni Cattaneo.<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 41<br />
41_41_News MACCHINE.indd 41 11/03/22 17:38
macchine<br />
Le competenze di Pasquato unite all’affidabilità di Sew<br />
Eurodrive hanno dato vita alla taglierina TE 15/DC/CL:<br />
una soluzione innovativa flessibile, precisa e affidabile, per<br />
fornire un’elevata versatilità nel converting da bobina in fogli.<br />
Una taglierina versatile<br />
Fondata nel 1975, Pasquato SNC viene<br />
riconosciuta e apprezzata, grazie<br />
all’intuizione del fondatore Lorenzo<br />
Pasquato e Paolo Bazza, unitosi alla<br />
società, come uno dei principali player sul<br />
mercato mondiale nella progettazione, sviluppo<br />
e costruzione di taglierine industriali<br />
e ribobinatrici, adatte a trasformare una<br />
vasta gamma di materiali utilizzati in settori<br />
come l’industria delle materie plastiche,<br />
la cartotecnica, il packaging, il fotovoltaico,<br />
l’elettronica e il medicale.<br />
<strong>La</strong> struttura aziendale è organizzata per<br />
controllare l’intero processo produttivo, a<br />
<br />
macchinario presso lo stabilimento del<br />
cliente. Ogni fase del progetto è seguita da<br />
un dipartimento interno composto da personale<br />
tecnico esperto e competente.<br />
Il cuore di Pasquato è costituto però<br />
<br />
sti<br />
si avvalgono di software CAD/CAM di<br />
ultima generazione, integrati con un siste-<br />
ciente<br />
controllo del processo di ingegnerizzazione.<br />
Nel corso degli anni l’azienda è diventata<br />
così sinonimo di qualità e miglioramento<br />
continuo dei processi e della sicurezza,<br />
grazie al proprio senso di responsabilità<br />
nei confronti dei clienti.<br />
<strong>La</strong> qualità è riconoscibile nella propria attività<br />
di progettazione e realizzazione delle<br />
macchine nonché nei servizi di assistenza<br />
post-vendita; la velocità dei tempi di con-<br />
42 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
42_44_art SEW EURODRIVE.indd 42 14/03/22 09:34
macchine<br />
segna è evidente grazie al lead time tra<br />
l’acquisto e la consegna ridotto al minimo<br />
<br />
sicurezza perché mantiene basso il livello<br />
di propensione al rischio adotta una politica<br />
etica ed ambientale volta al miglioramento<br />
delle proprie attività.<br />
“Il nostro approccio alla costruzione dei<br />
macchinari è volto a far coincidere le esigenze<br />
di mercato in costante evoluzione,<br />
mantenendo tuttavia la cura del dettaglio e<br />
la personalizzazione dei componenti, che<br />
costituiscono i valori tipici del miglior artigianato”,<br />
ha sottolineato Lorenzo Pasquato,<br />
socio titolare e direttore tecnico. “Esperienza,<br />
proattività e attenzione ai<br />
dettagli sono i valori che ci hanno permesso<br />
di costruire nel corso degli anni solide<br />
relazioni con i clienti e partner. Ogni pro-<br />
<br />
in quanto siamo consapevoli che il processo<br />
di innovazione è solo all’inizio”. Per questo<br />
Pasquato SNC in sinergia con Sew-Eu-<br />
<br />
DC/CL, soluzione ideale per un taglio pre-<br />
-<br />
<br />
Soluzioni di precisione<br />
Il nuovo prodotto rappresenta la soluzione<br />
<br />
<br />
“I macchinari Pasquato sono adatti alla tra-<br />
<br />
in fogli o in bobine derivate”, ha commentato<br />
Paolo Bazza, socio titolare e direttore<br />
<strong>La</strong> taglierina TE 15/DC/CL<br />
è composta da due assi<br />
portabobina di svolgimento,<br />
ognuno dotato di freno<br />
magnetico a polvere<br />
per il controllo del tiro<br />
commerciale. “<strong>La</strong> costante attenzione alle<br />
richieste dei clienti e la lunga presenza sul<br />
mercato hanno consentito all’azienda Pasquato<br />
di sviluppare tecnologie adatte per<br />
il taglio di una vasta gamma di materiali,<br />
nonché soluzioni customizzate per la lavorazione<br />
di bobine di differenti dimensioni e<br />
sistemi di impilaggio personalizzati”.<br />
<br />
fronte al bisogno del proprio cliente Roll Adhe-<br />
Tecnologia<br />
Movidrive<br />
sive S.r.l. di Città di Castello (esperto nella pro-<br />
sivi,<br />
nastri biadesivi e autoadesivi, destinati<br />
all’applicazione su materiali di copertura chi-<br />
chinario<br />
che fosse in grado di laminare a<br />
freddo due nastri di materiale differente,<br />
uno dei quali adesivo, per poi trasformare<br />
il nastro accoppiato in fogli, l’azienda Pasquato<br />
ha realizzato con SEW-Eeurodrive<br />
il nuovo prodotto.<br />
Svolgimento di due bobine<br />
Le caratteristiche del prodotto<br />
<br />
due assi portabobina di svolgimento,<br />
ognuno dotato di freno magnetico a polvere<br />
per il controllo del tiro, una sezione di<br />
taglio longitudinale con porta coltelli pneumatici<br />
e coltelli circolari con taglio a forbice,<br />
una coppia di rulli gommati azionati da<br />
motore brushless Sew-Eurodrive R67 CM3,<br />
che fungono da calandra di traino del na-<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 43<br />
42_44_art SEW EURODRIVE.indd 43 14/03/22 09:34
macchine<br />
stro, una sezione di taglio trasversale con<br />
volo<br />
di raccolta pezzi.<br />
Un ulteriore dispositivo installato su questo<br />
modello è il riavvolgimento frontale. Dopo<br />
aver rimosso il tavolo di raccolta e installato<br />
due alberi di riavvolgimento, questa modalità<br />
di lavoro permette di svolgere e riav-<br />
<br />
misura.<br />
<strong>La</strong> velocità espressa in tagli/min è funzione<br />
della lunghezza di avanzamento. Impostando<br />
una lunghezza di 1000 mm la macchina<br />
realizza 24 tagli/min. L’impostazione<br />
della velocità è tuttavia una variabile da<br />
considerare durante il ciclo di lavoro. Può<br />
<br />
<br />
servare<br />
un elevato standard qualitativo di<br />
taglio e tolleranza sulle misure.<br />
Nella fase di progettazione, uno dei punti<br />
cardine è stata la capacità dell’azienda di<br />
garantire versatilità alla macchina. <strong>La</strong> Roll<br />
Adhesive, infatti, trattando diverse tipologie<br />
di materiali, nonché avendo tra la sua clientela<br />
grandi aziende del settore manifatturiero<br />
italiano, è regolarmente soggetta a nuove<br />
richieste e innovazioni del prodotto.<br />
L’azienda Pasquato, in fase di progettazione,<br />
ha previsto un sistema di taglio trasversale<br />
potenziato con lame di spessore maggiorato:<br />
ciò ha consentito alla Roll Adhesive<br />
di tagliare un’ampia gamma di materiali<br />
giungere<br />
materiali rigidi con spessore di 2<br />
mm. Le caratteristiche tecniche delle lame<br />
uniscono la necessità di uno sforzo di taglio<br />
rilevante, preservando comunque una<br />
buona longevità delle lame.<br />
Sew-Eurodrive ha supportato Pasquato<br />
nella realizzazione della nuova macchina:<br />
più precisamente l’azionamento del trave<br />
portalama avviene utilizzando un servomotore<br />
sincrono serie CM3C nonché relativa<br />
tecnologia inverter Movidrive ® .<br />
<br />
azionamenti dinamici e precisi, ad alte prestazioni,<br />
adatti a movimentare rapidamente<br />
carichi pesanti, vengono controllati in<br />
sistemi multi asse gestibili in modo semplice<br />
e rapido con MOVI-C ® : la piattaforma<br />
completa e modulare per l’automazione in<br />
quanto cuore e mente dell’industria agile.<br />
Eccezionalmente piccoli e poco ingombranti,<br />
vantano infatti un’inerzia maggiorata,<br />
risultando particolarmente adatti a tutte<br />
le applicazioni di automazione, gestione e<br />
trasporto di merci pesanti aventi un momento<br />
di inerzia della massa elevato. Con<br />
le loro quattro dimensioni (63, 71, 80 e<br />
resto<br />
da 2,5 a 38,5 Nm. <strong>La</strong> caratteristica<br />
distintiva dei motori CM3C è data dalla<br />
<br />
compatto, sono di facile installazione e<br />
grazie alla possibilità di montare il motore<br />
direttamente ai riduttori Sew, si elimina la<br />
necessità di aggiungere adattatori e giunti<br />
che aumenterebbero inutilmente gli ingombri.<br />
I servomotori della serie CM3C sono<br />
<br />
avvio rapido e semplice. Più recentemente<br />
<br />
ed aggiornate sull’intero ciclo di vita dell’azionamento,<br />
Sew-Eurodrive offre i servomotori<br />
sincroni serie CM3C con encorder<br />
digitale integrato, combinato con interfaccia<br />
Movilink ® DDI con cavo ibrido coassiale<br />
grazie al quale è possibile integrare perfettamente<br />
l’encoder nei motori. In questo<br />
modo è possibile ottenere una connessione<br />
semplice e sicura mediante un unico<br />
cavo ibrido coassiale digitale, con una lun-<br />
<br />
Sew-Eurodrive inoltre ha supportato Pasquato<br />
fornendo il PLC SEW UHX25A, grazie al<br />
quale attraverso il pannello digitale di controllo<br />
l’operatore è in grado di gestire tutti i<br />
<br />
come ad esempio il caricamento delle ricette,<br />
la lunghezza di avanzamento, il numero di<br />
pezzi/cicli oppure l’intensità dell’azione dei<br />
freni per il controllo della tensione.<br />
Prospettive future<br />
<br />
da subito da parte loro è emersa molta serietà,<br />
competenza e soprattutto passione<br />
per il proprio lavoro, in qualsiasi reparto e a<br />
qualsiasi livello”, ha spiegato Matteo Montagner<br />
Sales Consultant, presso il Drive<br />
Center di Verona. “Grazie all’utilizzo dei<br />
prodotti, soluzioni e servizi Sew-Eurodrive<br />
siamo riusciti a garantire al nostro cliente<br />
riamo<br />
pertanto supportare Pasquato nella<br />
realizzazione di soluzioni sempre più innovative<br />
e personalizzate, in grado di garantire<br />
al tempo stesso precisione ma anche<br />
<br />
Servomotori sincroni<br />
“Grazie anche alla collaborazione con i tecnici<br />
specializzati di Sew-Eurodrive l’azienda<br />
continua a centrare i propri obiettivi di progetto:<br />
apprezzando l’innovazione e la qualità<br />
tecnologica, come la competenza applicativa<br />
di Sew-Eurodrive, l’azienda ha intenzione<br />
logiche<br />
Sew anche per i progetti di integrazione<br />
futuri, con l’obiettivo di valorizzare<br />
sempre di più la centralità del proprio cliente”,<br />
ha concluso Fabio Bragato, responsabile<br />
dello sviluppo software di Pasquato.<br />
44 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> <strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
42_44_art SEW EURODRIVE.indd 44 14/03/22 09:34
estrusione<br />
Bicchieratrici elettriche dalle 5 “E”<br />
Le macchine elettriche sono sempre<br />
più diffuse, poiché offrono una<br />
maggiore produttività, a fronte di costi<br />
di gestione inferiori, rispetto alle<br />
macchine idrauliche.<br />
Oltre a essere più veloci e precise,<br />
le macchine elettriche consumano<br />
elettricità solo quando sono in funzione,<br />
non avendo bisogno di mantenere<br />
costantemente la pressione idraulica.<br />
Queste caratteristiche rendono<br />
queste macchine molto più economiche<br />
da gestire. Inoltre, l’assenza<br />
di olio da riscaldare velocizza significativamente<br />
i tempi di accensione.<br />
Le bicchieratrici elettriche sono<br />
descritte dalle 5 “E” delle sue caratteristiche:<br />
• Ecological - Ecologica: non necessita<br />
di olio per funzionare e<br />
quindi può essere produttiva da<br />
subito. Dimenticherete le fuoriuscite<br />
di olio e non avrete più olio<br />
esausto da smaltire;<br />
• Energy saving - Risparmio energetico:<br />
l’uso dei servomotori al<br />
posto dei cilindri idraulici riduce<br />
notevolmente il consumo energetico<br />
annuo, diminuendo l’emissione<br />
di CO 2<br />
. Inoltre i servomotori<br />
consumano elettricità solo quando<br />
sono in funzione;<br />
• Easy maintenance - Manutenzioni<br />
semplificate e notevolmente ridotte;<br />
• Exact outcome - Prodotto preciso:<br />
la macchina elettrica può partire subito<br />
all’accensione, offrendo un’elevata<br />
ripetibilità del ciclo e maggior<br />
precisione del prodotto;<br />
• Economic - Economica: meno<br />
tempi morti, costi di gestione inferiori<br />
e prezzo della macchina più<br />
competitivo.<br />
Le bicchieratrici elettriche prodotte<br />
da IPM per linee di estrusione<br />
di tubi in PVC, sono disponibili<br />
sia nella serie /ME con mandrino<br />
a settori espandibili, sia /RS<br />
- Sistema Rieber: bicchieratura e<br />
contemporaneo inserimento della<br />
guarnizione in gomma. In base<br />
alle diverse esigenze produttive,<br />
è possibile scegliere tra molteplici<br />
personalizzazioni.<br />
Inoltre, queste macchine ad elevata<br />
tecnologia corrispondono agli standard<br />
richiesti per gli incentivi 4.0.<br />
R&P Polyplastic inaugura in Russia due nuove linee di compound<br />
<strong>La</strong> russa R&P Polyplastic ha inaugurato nello stabilimento di<br />
Engels, regione di Saratov, nella Russia sud occidentale, il 21 gennaio<br />
<strong>2022</strong>, due nuove linee per la produzione di compound con un<br />
investimento complessivo di 4,8 milioni di euro, finanziato in parte<br />
dalle autorità regionali.<br />
<strong>La</strong> cerimonia ha visto la partecipazione del governatore della<br />
regione Valery Radaev. Alexander Pavlov, direttore generale di<br />
R&P Pplyplastic e Evgeny Parshikov, direttore generale di Saratov<br />
Polymer Materials Plant hanno premuto il simbolico pulsante<br />
di avvio.<br />
I partecipanti alla cerimonia di apertura hanno ispezionato<br />
l’intera catena di produzione e osservato il funzionamento delle<br />
attrezzature e l’imballaggio dei prodotti finiti. Poi hanno lasciato<br />
i loro autografi e auguri sulla prima tonnellata prodotta dallo<br />
stabilimento durante la messa in funzione.<br />
Il progetto di investimento è stato realizzato con il sostegno<br />
del governo della regione. Il 12 dicembre 2020, il Ministero dello<br />
sviluppo economico della regione di Saratov ha firmato l’ordine<br />
di includere lo stabilimento di materiali polimerici di Saratov nel<br />
registro dei partecipanti ai progetti di investimento della regione.<br />
I lavori civili sono iniziati nel marzo 2021, e le prime attrezzature<br />
sono arrivate all’impianto in maggio-giugno. <strong>La</strong> messa in funzione<br />
delle linee è iniziata il 10 dicembre 2021.<br />
Dopo aver raggiunto la piena capacità produttiva, l’impianto<br />
produrrà circa 20.000 MTY di composti a base di polipropilene<br />
e poliammide per sostituire le importazioni di tecnopolimeri<br />
nel mercato interno e aumentare le vendite all’esportazione. Due<br />
linee high-tech ad alta efficienza energetica basate su estrusori<br />
Blue Power, consegnate a Saratov Polymer Materials Plant<br />
da Krauss Maffei (Germania), sono i primi estrusori di questa<br />
classe in Russia. Le linee stesse hanno attrezzature moderne<br />
provenienti da produttori leader mondiali e nazionali: Brabender<br />
Technologie, MAAG, Moretto. L’installazione è stata effettuata<br />
dalla società russa Polytechnika.<br />
Il totale degli investimenti in immobilizzazioni durante la realizzazione<br />
del progetto Saratov Polymer Materials Plant ammonta a più<br />
di 4,8 milioni di euro. L’impresa ha creato 30 posti di lavoro ad alta<br />
tecnologia. <strong>La</strong> produzione è automatizzata al massimo. Un turno di<br />
sole 5 persone è necessario per assicurare il funzionamento delle<br />
linee.<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 45<br />
45_45_News ESTRUSIONE.indd 45 11/03/22 17:40
estrusione<br />
Bausano ha potenziato<br />
le sue linee di estrusione<br />
per scarti di fibre naturali<br />
riciclabili al 100%.<br />
Linee di estrusione<br />
per scarti di fibre naturali<br />
Fondata nel 1946, Bausano è attiva a<br />
livello internazionale nella progettazione<br />
e produzione di linee di estrusione<br />
personalizzate per la trasformazione<br />
<br />
e attenzione alle esigenze di ogni cliente:<br />
questi i tratti distintivi dell’azienda nel realizzare<br />
soluzioni su misura per l’estrusione<br />
<br />
un’ampia varietà di applicazioni, oltre che<br />
di materiale impiegato nel settore medica-<br />
<br />
Bausano sta investendo sempre più nel<br />
turali<br />
che sta registrando una forte crescita<br />
grazie alle molteplici proprietà di questi<br />
-<br />
<br />
ampliare le sue linee di estrusione per<br />
<br />
nando<br />
una tecnologia in grado di incorpo-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
po,<br />
senza necessità di una pompa di<br />
fusione.<br />
Focus sui materiali ecosostenibili<br />
<br />
che interessa tutti i settori economici, primi<br />
fra tutti l’edilizia, dove è sempre più elevata<br />
l’attenzione verso materiali innovativi ed<br />
<br />
interno. In tal senso, Bausano risponde alle<br />
nuove esigenze del comparto, potenziando<br />
le sue linee di estrusione per scarti di<br />
<br />
cui polvere di legno e sostanze di origine<br />
vegetale, quali pula di riso, fondi di caffè,<br />
le,<br />
noccioli di avocado, sughero e altri residui<br />
vegetali.<br />
In dettaglio, il mercato dei compositi otte-<br />
portante<br />
crescita grazie alle proprietà che<br />
rendono questi materiali unici in termini di<br />
-<br />
<br />
essere trasformati in un nuovo prodotto a<br />
costi contenuti. In virtù delle ottime caratteristiche<br />
prestazionali, in termini di elevata<br />
resistenza a corrosione, agenti atmosferici,<br />
46 <br />
<br />
46_47_art BAUSANO.indd 46 11/03/22 17:41
estrusione<br />
Il mercato dei compositi ottenuti da fibre naturali sta<br />
registrando un’importante crescita grazie alle proprietà<br />
che rendono questi materiali unici in termini di versatilità,<br />
affidabilità e impatto ambientale<br />
raggi UV e impermeabilità, sono ideali per<br />
rivestimenti, mobili e pavimentazioni interne<br />
ed esterne, soprattutto decking. Inoltre,<br />
poiché hanno una maggiore durata, i ma-<br />
<br />
sono sempre più impiegati anche nel segmento<br />
automobilistico, per il rivestimento<br />
interno di pannelli porta, cruscotti, portabagagli<br />
e per la realizzazione di componenti<br />
particolarmente leggeri, che concorrono<br />
a ridurre il peso dei veicoli.<br />
<br />
Il riciclo al primo posto<br />
<strong>La</strong> tecnologia di estrusione Bausano è sta-<br />
-<br />
<br />
consente di ottenere una miscelazione ac-<br />
<br />
passare attraverso lo stampo senza neces-<br />
-<br />
te<br />
dalla materia prima (estrusione diretta)<br />
oppure elaborare il materiale a partire dal<br />
granulo (estrusione indiretta). Nell’estrusione<br />
diretta, i macchinari Bausano consento-<br />
-<br />
<br />
superiore rispetto alle soluzioni presenti sul<br />
mercato. Le linee di granulazione, appositamente<br />
progettate per garantire massime<br />
performance ad ogni regime di produzione,<br />
permettono altresì l’impiego di materia-<br />
<br />
sistemi di premiscelazione oppure di dosaggio<br />
gravimetrici. I granuli ottenuti possono<br />
così essere trasformati in un prodotto<br />
-<br />
<br />
si distinguono per l’elevato grado di personalizzazione,<br />
l’ampia gamma di accessori<br />
modulari e uno speciale rivestimento, a richiesta,<br />
che estende la vita utile di viti e<br />
<br />
sostituzione.<br />
<br />
<br />
nell’edilizia e nell’architettura”, ha spiegato<br />
Clemente Bausano, Vice President dell’Azienda.<br />
“Rientrano, infatti, in un’ottica di<br />
economia circolare: ad esempio il legno<br />
impiegato deriva solitamente da scarti<br />
dell’industria del mobile riciclati per essere<br />
nuovamente estrusi, limitando così la deforestazione.<br />
Attualmente, l’Europa si attesta<br />
come terzo mercato al mondo per i compositi<br />
legno-plastica e ritengo che le politiche<br />
dell’UE per l’ambiente e il clima offrano<br />
grandi opportunità per la crescita del settore,<br />
in particolare attraverso la strategia<br />
“Renovation Wave”, parte integrante del<br />
Green Deal promosso da Bruxelles”.<br />
“Per l’azienda – conclude Clemente Bausano<br />
– il potenziamento di questa gamma di<br />
estrusori si inserisce in un programma di più<br />
ampio respiro, volto a perseguire gli obiettivi<br />
di sviluppo sostenibile iscritti nell’Agenda<br />
<br />
ci vede impegnati sui tre livelli: sociale, ambientale<br />
ed economico, in qualità di portavoce<br />
di un cambiamento virtuoso che coinvolge<br />
anche i nostri clienti”.<br />
<br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 47<br />
46_47_art BAUSANO.indd 47 16/03/22 12:45
estrusione<br />
I dosatori preconfigurati<br />
offrono all’industria della<br />
plastica una soluzione di<br />
dosaggio potente ed efficace.<br />
Per soddisfare al meglio<br />
queste necessità Coperion<br />
K-Tron espande la sua gamma<br />
di dosatori.<br />
Il dosatore a misura<br />
di industria<br />
Coperion K-Tron espande la gamma<br />
di dosatori ProRate con una<br />
linea completamente nuova ed<br />
economicamente vantaggiosa: ProRate<br />
PLUS. Rispondendo alla richiesta del mer-<br />
<br />
per semplici applicazioni di dosaggio<br />
nell’industria della plastica, Coperion<br />
K-Tron ha sviluppato una linea di dosatori<br />
re.<br />
<strong>La</strong> linea di dosatori gravimetrici continui<br />
ProRate PLUS rappresenta una soluzione<br />
economica, che offre un rapido ritorno<br />
<br />
qualità-prezzo e ai tempi di consegna veterizzata<br />
da un design esclusivo, che con-<br />
<br />
<br />
dosatori ProRate Plus permette di raggrup-<br />
<br />
<br />
<br />
Plus-S, Plus-M e Plus-L coprono un’ampia<br />
<br />
PLUS sono in grado di gestire portate da<br />
3 /h, a seconda del materiale.<br />
Teoricamente un sistema di dosaggio<br />
con sei dosatori ProRate PLUS-L può<br />
loci. È stata progettata tenendo conto delle<br />
vorazione<br />
della plastica; questi dosatori<br />
monovite sono ideali per il dosaggio di pellet,<br />
granuli e altri materiali scorrevoli in applicazioni<br />
inerenti alla plastica secondaria.<br />
Configurazione compatta<br />
<br />
tre dimensioni e possono essere installati<br />
nati<br />
in gruppi di massimo sei unità a un ingresso<br />
di alimentazione, a seconda della<br />
formulazione della ricetta.<br />
<strong>La</strong> linea di dosatori ProRate PLUS è carat-<br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<br />
48_49_art COPERION.indd 48 11/03/22 17:42
uno di essi sia equipagestrusione<br />
3 /h su un in-<br />
.<br />
sentano<br />
una varietà di caratteristiche di progettazione<br />
per ottimizzare prestazioni e pra-<br />
<br />
manutenzione, anche all’interno di un clu-<br />
<br />
-<br />
Clean Rail”. ProClean Rail consente di ritrar-<br />
<br />
dosatore e di ruotarla per accedere alla sezione<br />
di alimentazione e all’elemento a vite,<br />
consentendo la manutenzione e la pulizia<br />
dell’unità mantenendo il dosatore in posizio-<br />
<br />
recente tecnologia magnetica per un montaggio<br />
semplice e resistente. Le connessioni<br />
<br />
elementi senza l’uso di attrezzi e forniscono<br />
al contempo la forza di tenuta necessaria<br />
per un funzionamento ottimale e sicuro. Grazie<br />
all’elevato livello di standardizzazione dei<br />
cessari<br />
per le scorte di emergenza è minimo.<br />
Molte parti sono identiche per tutti e tre i<br />
modelli e possono essere utilizzate come<br />
<br />
I dosatori ProRate Plus possono essere installati come<br />
unità individuali o facilmente combinati in gruppi di massimo<br />
sei unità intorno a un ingresso di alimentazione, a seconda<br />
della formulazione della ricetta<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Misurazione accurata e moduli di<br />
controllo affidabili<br />
Tutti i dosatori ProRate PLUS sono dotati di<br />
celle di carico P-SFT, con tecnologia di pesatura<br />
Smart Force Transducer ad alta precisione;<br />
funzionano a compressione e forniscono<br />
una misurazione digitale del peso<br />
zioni<br />
operative diverse. Le celle di carico<br />
forniscono un segnale di pesatura digitale<br />
diretto e il microcontroller integrato assicu-<br />
<br />
celle di carico P-SFT presentano un’alta tol-<br />
<br />
e sono dotate di una protezione integrata<br />
contro il sovraccarico e il sottocarico.<br />
<br />
<br />
<br />
di produzione di Coperion K-Tron prima<br />
<br />
<br />
<br />
Ogni dosatore è dotato di un proprio modulo<br />
di controllo ProRate PLUS PCM pre-<br />
ta<br />
con interfaccia utente integrata<br />
e funzionalità di controllo<br />
<br />
un gruppo che com-<br />
tori,<br />
è necessario che<br />
giato con PCM-KD, mentre il PCM-MD sarà<br />
<br />
<br />
completo di cui il dosatore ProRate PLUS<br />
<br />
supporta tutti e tre i modelli di dosatore. <strong>La</strong><br />
connessione tra i dosatori, l’interfaccia<br />
so<br />
una rete industriale. Tutte le funzioni di<br />
<br />
interfaccia operatore sono integrate nell’in-<br />
tato<br />
di una porta di comunicazione host<br />
<br />
Un portafoglio variegato<br />
<strong>La</strong> soddisfazione del cliente è la priorità<br />
per Coperion K-Tron ed è per questo che<br />
l’azienda ha creato un nuovo ed esclusivo<br />
portafoglio di servizi offerti per il lancio di<br />
questa linea di prodotti. Una serie di pacchetti<br />
per avviamento e assistenza è di-<br />
<br />
garantire che ogni cliente possa ottenere<br />
esattamente il livello di servizio di cui ha<br />
<br />
K-Tron offre anche servizi da remoto, facili<br />
e veloci: un portale online, un servizio di<br />
<br />
assistenza all’avviamento da remoto; tec-<br />
<br />
namento<br />
dei sistemi in tutto il mondo.<br />
<strong>La</strong> nuova linea di dosatori ProRate PLUS offre<br />
quindi una soluzione semplice, resistente<br />
-<br />
plicazioni<br />
di lavorazione della plastica.<br />
<br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> <br />
48_49_art COPERION.indd 49 11/03/22 17:42
componenti<br />
Usare il recycling contro il rincaro delle materie prime<br />
Nuova Oleodinamica Bonvicini, industria<br />
meccanica conosciuta a livello mondiale per<br />
la realizzazione di cilindri oleodinamici, sta<br />
continuando a fronteggiare la difficoltà di reperimento<br />
di materie prime, comune a tutte<br />
le imprese, ponendosi quale player strategico<br />
nelle dinamiche industriali connesse all’economia<br />
circolare.<br />
L’azienda ha deciso infatti di perseguire<br />
sulla strada della razionalizzazione del comparto<br />
produttivo per cogliere da un clima<br />
generale di difficoltà, nuove sfide e nuove<br />
opportunità. Prima fra tutte, quelle legate al<br />
settore del Recycling: il forte aumento dei<br />
prezzi del rottame ha portato gli end users<br />
del settore a nuovi investimenti sui macchinari<br />
per il trattamento del rottame. Questa<br />
tipologia di impianti molto spesso lavora<br />
365 giorni all’anno su 3 turni, e il cilindro<br />
oleodinamico ne è il cuore pulsante. I cilindri<br />
prodotti da Nuova Oleodinamica Bonvicini<br />
sono in grado di assicurare efficienza<br />
e durabilità in queste applicazioni critiche.<br />
In questo senso l’azione strategica di Nuova<br />
Oleodinamica Bonvicini si inserisce nelle dinamiche<br />
di attualità legate alle logiche di transizione<br />
da un’economia lineare ad una di tipo<br />
circolare, diminuendo la dipendenza di molte<br />
industrie dalle complesse necessità di approvvigionamento<br />
delle materie prime.<br />
“Anche nel <strong>2022</strong> il nostro intento è di<br />
promuovere l’innovazione e gli investimenti<br />
attraverso il potenziamento di tutti i settori<br />
progettazione, programmazione e qualità.<br />
<strong>La</strong> formazione del personale e la presenza<br />
di ingegneri altamente qualificati hanno permesso<br />
all’azienda in questo anno di inserirsi<br />
nelle fasce di mercato con maggiori opportunità<br />
di lavoro”, ha commentato Marco<br />
Maccagni, direttore commerciale di Nuova<br />
Oleodinamica Bonvicini. “Intendiamo quindi<br />
procedere sulla strada della promozione<br />
dell’innovazione, degli investimenti strategici<br />
sulla produzione industriale attraverso<br />
catene di valore specifiche”.<br />
Unità di dosaggio a bassa pressione<br />
con degassificazione integrata<br />
Cannon Afros, una società del gruppo<br />
Cannon e attiva nelle attrezzature<br />
per il dosaggio e la miscelazione del<br />
poliuretano (PU) ad alte prestazioni, ha<br />
introdotto B-CAST, una nuova unità di<br />
dosaggio che risponde alle esigenze del<br />
casting di elastomeri poliuretanici.<br />
B-CAST integra le tecnologie proprietarie<br />
di Cannon, tra cui il degasaggio<br />
a film sottile e l’eco-cleaner<br />
per il riciclo dei solventi, e può essere<br />
facilmente configurata in base alle<br />
specifiche esigenze di produzione dei<br />
clienti per elastomeri colati a freddo e<br />
a caldo da 30°C a 130°C.<br />
“Poiché lo sviluppo socio-economico<br />
e i cambiamenti nello stile di<br />
vita stanno guidando la domanda di<br />
elastomeri PU nei segmenti di mercato<br />
tradizionali, come le calzature, lo<br />
sport, l’automotive e l’industria della<br />
carta, vediamo opportunità di ulteriore<br />
crescita soprattutto con applicazioni<br />
ad alto contenuto tecnologico in<br />
altri settori, tra cui oil & gas, marino,<br />
industriale ed eolico”, ha commentato<br />
Francesco Abbà, Sales & Marketing<br />
Director di Cannon Afros.<br />
Come tutte le apparecchiature di dosaggio<br />
per elastomeri Cannon, B-CAST<br />
è stata progettata per degasare e colare<br />
i materiali allo stesso tempo.<br />
I trasduttori di flusso controllati in<br />
anello chiuso forniscono una precisione<br />
di dosaggio affidabile e ripetibile. Inoltre,<br />
lo speciale dispositivo eco-cleaner<br />
per la testa di miscelazione e un facile<br />
processo di pulizia rendono la B-CAST<br />
di Cannon un’ unità di dosaggio più<br />
ecologica per gli utilizzatori che cercano<br />
di migliorare la loro gestione dei rifiuti<br />
chimici.<br />
B-CAST offre un massimo di opzioni<br />
di configurazione. Sono disponibili diversi<br />
miscelatori con diversi design per<br />
adattarsi a una vasta gamma di sistemi<br />
di elastomeri.<br />
L’unità può essere equipaggiata con<br />
serbatoi di diverse dimensioni in acciaio<br />
inossidabile o al carbonio per servire<br />
più componenti di materiale. Supporta<br />
fino a quattro colori/catalizzatori e varie<br />
portate per qualsiasi applicazione.<br />
Il controllo avanzato della temperatura<br />
di B-CAST fornisce un riscaldamento<br />
veloce ed efficiente con un risparmio<br />
energetico fino al 40%. <strong>La</strong> calibrazione<br />
automatica del rapporto di miscelazione<br />
fa risparmiare ulteriore tempo e aiuta a<br />
minimizzare lo spreco di materiale. Un<br />
pannello a sfioramento HMI (Human<br />
Machine Interface) user-friendly con 3<br />
click mette tutti i parametri di processo<br />
a portata di mano dell’operatore con un<br />
massimo clic.<br />
50 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> <strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
50_50_News COMPONENTI.indd 50 11/03/22 17:42
automazione<br />
Cambio tool efficiente anche nello spot welding<br />
Uno dei principali aspetti che condiziona l’efficienza<br />
dell’investimento è la flessibilità operativa ed i tool sono<br />
un elemento fondamentale in proposito: in particolare,<br />
il cambio tool rappresenta un valido strumento per garantire<br />
la versatilità degli impianti.<br />
Tuttavia, nella saldatura spot, da sempre campo d’eccellenza<br />
di Yaskawa, le specifiche del tipo di tool adottato<br />
creano alcune complessità nel riattrezzaggio. Nello<br />
spot welding, infatti, la pinza integra un asse interno che<br />
deve venire controllato dal servopack del robot. Il cambio<br />
tool deve dunque essere preceduto dallo sgancio<br />
del motore per far sì che il robot non vada più a cercare<br />
i dati encoder ed i feedback di potenza del motore e si<br />
prepari a ricevere la connessione con un altro motore,<br />
che avrà ovviamente dati diversi.<br />
Nonostante questa peculiarità, che di fatto pone anche<br />
dei limiti numerici alla quantità di pinze utilizzabili dal<br />
sistema, il cambio pinza è ormai opzione diffusa anche<br />
in questo tipo di attività.<br />
Yaskawa ha recentemente introdotto un’ulteriore importante<br />
innovazione in proposito, diventando il primo<br />
fornitore di robot a offrire uno standard comune valido<br />
in tutta Europa per l’utilizzo del cambio tool.<br />
In concomitanza con il lancio sul mercato del controller<br />
YRC1000, ha infatti inserito tra i ladder che accompagneranno<br />
ogni controller venduto in Europa, uno dedicato<br />
espressamente alla saldatura a punti. In precedenza questa<br />
funzionalità non era parte del ladder standard previsto<br />
per lo spot Welding e dunque veniva implementata<br />
in modo disomogeneo dai singoli System integrator. Il<br />
nuovo sistema di cambio pinze elaborato da Yaskawa<br />
prevede dunque la possibilità di accrescere la versatilità<br />
dell’impianto rendendo possibile gestire fino ad 8 pinze di<br />
saldatura con un unico robot o con due robot in modalità<br />
twin. Il sistema supporta infatti 2 cassetti di saldatura in<br />
modalità robot singolo e 4 in modalità twin, ma il limite<br />
massimo di 8 pinze rimane invariato.<br />
Rispetto alle precedenti versioni, si introduce anche la<br />
gestione di una serie molto completa e dettagliata di oltre<br />
100 allarmi.<br />
Pannello HMI per macchine compatte<br />
Il nuovo Power Panel C80<br />
di B&R offre i vantaggi combinati di un<br />
potente controllore e di un moderno terminale<br />
operatore in un unico dispositivo<br />
HMI. L’installazione del C80 è compatibile<br />
con i pannelli di automazione B&R. I<br />
costruttori di macchine hanno quindi piena<br />
flessibilità quando utilizzano il nuovo<br />
pannello e possono scalare la loro macchina<br />
per soddisfare le mutevoli esigenze<br />
di prestazioni e costi.<br />
Con la sua ridotta profondità di installazione,<br />
l’HMI multitouch C80 è adatto per<br />
macchine particolarmente compatte in<br />
cui lo spazio nel quadro elettrico è limitato.<br />
Inoltre, il funzionamento senza hard<br />
disk e ventola garantisce una bassa manutenzione.<br />
Il Power Panel C80 può essere messo<br />
in funzione in modo<br />
semplice, poiché<br />
tutti i pacchetti<br />
software necessari<br />
sono preinstallati. I<br />
moduli I/O, gli assi di<br />
controllo del movimento<br />
e i componenti di sicurezza<br />
possono essere collegati<br />
direttamente al pannello. Non sono<br />
necessari controller aggiuntivi. L’utente<br />
deve solo accendere il Power Panel C80<br />
e trasferire l’applicazione.<br />
Sul processore Intel Atom, il sistema<br />
operativo in tempo reale Automation<br />
Runtime di B&R viene eseguito parallelamente<br />
a un sistema operativo Linux<br />
integrato per l’applicazione HMI. Ciò è<br />
reso possibile dall’hypervisor di B&R<br />
che divide le risorse del processore tra<br />
i due sistemi operativi senza permettere<br />
loro di avere un impatto sulle prestazioni<br />
dell’altro.<br />
Il Power Panel C80 ad alte prestazioni<br />
è ideale per l’esecuzione di applicazioni<br />
HMI mapp View. Con il pacchetto software<br />
mapp View, B&R offre un accesso diretto<br />
al vasto mondo della tecnologia web<br />
direttamente dall’ambiente di progettazione.<br />
Il touch screen capacitivo proiettato<br />
reagisce in modo preciso e affidabile<br />
anche se utilizzato con spessi guanti di<br />
pelle. Gesture come lo zoom o lo swipe<br />
forniscono un’esperienza utente intuitiva.<br />
<strong>La</strong> parte anteriore del pannello ha una<br />
protezione IP65, rendendo il Power Panel<br />
C80 ideale per l’uso in ambienti difficili.<br />
Questo pannello multitouch è disponibile<br />
con una superficie in vetro trasparente o<br />
antiriflesso in quattro diversi formati widescreen<br />
(7.0”, 10.1”, 12.1” e 15.6”) e un<br />
formato 4:3 (5.7”).<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 51<br />
51_51_News AUTOMAZIONE.indd 51 11/03/22 17:45
automazione<br />
Stefano Mazzola,<br />
Chief Procurement<br />
Officer di Gefran,<br />
durante il suo<br />
intervento<br />
nel corso del<br />
workshop Supplier<br />
Day 2021<br />
Diffondere i principi ESG tra le imprese che compongono la supply chain locale è uno<br />
degli obiettivi del Piano Strategico di Sostenibilità del Gruppo Gefran. Nel corso del<br />
Supplier Day sono state analizzate le aree d’intervento prioritarie.<br />
Gefran accelera nel percorso di<br />
accompagnamento verso la<br />
conformità ai princìpi ESG (Environmental<br />
Social Governance) delle imprese<br />
locali di piccole/medie dimensioni<br />
che compongono la supply chain del<br />
Gruppo. Diffondere la cultura della sostenibilità<br />
tra queste aziende, che hanno<br />
minori possibilità e risorse da dedicare al<br />
tema, è uno degli obiettivi del Piano Strategico<br />
di Sostenibilità presentato da Gefran<br />
un anno fa.<br />
Di qui il Supplier Day 2021, un workshop<br />
<br />
il quale il management di Gefran ha illustrato<br />
le linee guida del Piano Strategico<br />
di Sostenibilità, progetti e attività in fase<br />
di realizzazione a 40 imprese insieme ai<br />
percorsi a loro disposizione per l’adeguamento<br />
ai princìpi ESG. Gefran si impegna<br />
dunque a includere le tematiche<br />
ESG in tutti gli audit fornitori che verranno<br />
svolti a partire dallo scorso gennaio.<br />
Entro il 2025 iniziative analoghe saranno<br />
sviluppate per i fornitori locali degli altri<br />
Paesi in cui Gefran opera.<br />
Un supporto<br />
alla sostenibilità<br />
delle PMI<br />
<strong>La</strong> situazione attuale<br />
e i bisogni prioritari<br />
<br />
formazione, è stato preceduto da un sondaggio<br />
condotto da Gefran tra i fornitori<br />
per fotografare la situazione attuale e iden-<br />
vo<br />
della conformità.<br />
Circa la metà del campione (48%) ha dichiarato<br />
di conoscere gli obiettivi di sviluppo<br />
sostenibile delle Nazioni Unite e l’80% è<br />
interessato a ricevere supporto da Gefran<br />
per facilitare il perseguimento degli obiettivi<br />
di sostenibilità ambientale, sociale ed<br />
economica.<br />
che<br />
iniziative per migliorare l’impatto am-<br />
bientale e/o sociale e/o economico dell’attivi-<br />
<br />
<br />
Meno del 20% del campione ha dichiarato di<br />
avere adottato politiche complessive di sostenibilità<br />
sociale o ambientale. Oltre l’80%<br />
degli intervistati ha dichiarato di non essere<br />
mai stata coinvolta prima da imprese clienti<br />
in iniziative o progetti legati alla sostenibilità.<br />
I risultati del sondaggio disegnano pertanto<br />
uno scenario caratterizzato da una forte<br />
sensibilità delle imprese per le tematiche<br />
ESG, mancando tuttavia di un disegno organico.<br />
tner<br />
per superare la carenza di competenze<br />
e know-how e rendere più strutturato il per-<br />
52 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
52_53_GEFRAN.indd 52 11/03/22 17:46
automazione<br />
I risultati del sondaggio disegnano uno scenario<br />
caratterizzato da una forte sensibilità delle imprese<br />
per le tematiche ESG, carente però di un vero e proprio<br />
disegno organico<br />
Le quattro aree del Piano Strategico<br />
<strong>La</strong> diffusione della cultura della sostenibilità<br />
nelle piccole e medie imprese della supply<br />
chain è uno dei quattro progetti sviluppato da<br />
Gefran nell’ambito del piano strategico della<br />
ne delle quattro società italiane del Gruppo.<br />
Il Piano prevede l’estensione delle stesse cer-<br />
<br />
Cina già entro il 2025.<br />
Nell’area crescita delle persone, la principale<br />
corso verso la sostenibilità.<br />
Il workshop si è chiuso con un reciproco impegno<br />
a collaborare in tre aree:<br />
- creare consapevolezza sullo sviluppo sostenibile<br />
e il suo concreto perseguimento<br />
nella gestione dell’impresa;<br />
- costruire iniziative di co-design e co-engineering<br />
per ridurre l’impatto ambientale e<br />
sociale di prodotti e componenti;<br />
- supportare il miglioramento dell’impatto<br />
ambientale e sociale dei processi di acquisto,<br />
produzione e logistica, anche all’interno<br />
delle strutture operative.<br />
“L’intenso sforzo di preparazione è stato ripagato<br />
dall’attiva e coinvolgente partecipazione<br />
dei fornitori presenti, tra l’altro in una situazione<br />
di mercato particolarmente critica, e questo<br />
ci ha convinti della bontà della nostra scelta”,<br />
ha spiegato Stefano Mazzola, Chief<br />
ciso<br />
d’investire sulla crescita della nostra catena<br />
di fornitura rispetto ai temi di sostenibilità<br />
consapevoli della ricaduta positiva che questo<br />
ha sulla competitività dei nostri prodotti e<br />
servizi e di tutto il sistema. Nel corso del workshop<br />
abbiamo raccolto numerosi spunti, anche<br />
progettuali, e siamo pronti a cominciare<br />
nel <strong>2022</strong> i percorsi formativi”.<br />
sostenibilità presentato dal Gruppo nel novembre<br />
dello scorso anno e redatto in linea<br />
con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle<br />
Nazioni Unite (Global Compact). Il documento<br />
ha stabilito le linee d’indirizzo di medio periodo<br />
(tre-cinque anni) oltre a impegni, investimenti<br />
e obiettivi da condividere con le diverse<br />
categorie di stakeholder.<br />
Gli altri tre progetti del Piano Strategico sono:<br />
sviluppo del talento e garanzia di feedback<br />
costanti; diffusione della cultura della sostenibilità;<br />
innovazione sostenibile e ottenimento di<br />
<br />
Già oggi il 15% del portafoglio Gefran è composto<br />
di prodotti che inglobano caratteristiche<br />
d’innovazione sostenibile e che si distinguono<br />
rispetto allo standard di mercato. L’obiettivo<br />
del Gruppo è arrivare al 50% entro il 2025.<br />
-<br />
grarle<br />
con l’ISO9001 in un Sistema di Gestio-<br />
attività è stata la nascita di kenFly (evoluzio-<br />
taforma<br />
digitale che permette a tutti gli 800<br />
dipendenti di Gefran nel mondo di allenare<br />
capacità e competenze, scambiare esperienze<br />
e conoscenze, migliorare le proprie<br />
performance attraverso un sistema di valutazione<br />
e feedback.<br />
“Prosegue anche quest’anno il nostro impegno<br />
nel raggiungimento dei nostri obiettivi<br />
di sostenibilità nella consapevolezza<br />
della grande responsabilità che abbiamo<br />
noi imprenditori verso le prossime generazioni<br />
e del profondo legame tra competitività<br />
e gestione sostenibile dell’impresa”,<br />
ha commentato Giovanna Franceschetti,<br />
to<br />
quattro aree tematiche prioritarie nelle<br />
nostre iniziative: dipendenti, fornitori, certi-<br />
-<br />
<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 53<br />
52_53_GEFRAN.indd 53 11/03/22 17:46
materiali<br />
Soluzioni per la mobilità elettrica sostenibile<br />
Per la seconda volta <strong>La</strong>nxess, azienda<br />
che produce specialità chimiche, è stata<br />
tra gli espositori al Battery Show Europe,<br />
la più grande fiera della tecnologia<br />
per batterie all’avanguardia. Presso il<br />
suo stand, l’azienda si è concentrata su<br />
precursori chiave per materiali catodici e<br />
componenti eletrolitici, ritardanti di fiamma<br />
e liquidi di raffreddamento, oltre a<br />
materiali termoplastici altamente tecnologici<br />
per componenti batteria e propulsori<br />
elettrici.<br />
“In qualità di produttore di numerosi<br />
materiali chiave per batterie agli ioni di litio,<br />
vogliamo contribuire allo sviluppo di<br />
catene di approvvigionamento sostenibili<br />
e affidabili in Europa”, afferma Philipp<br />
Junge, che dirige l’iniziativa di <strong>La</strong>nxess<br />
per la mobilità elettrica e l’economia circolare.<br />
Il boom della mobilità elettrica sta attualmente<br />
spingendo importanti investimenti<br />
nella produzione di massa di celle<br />
per batterie agli ioni di litio. Secondo gli<br />
studi di Benchmark Minerals Intelligence,<br />
entro il 2030 solo in Europa verranno<br />
costruiti impianti per la produzione di<br />
celle per batterie con una capacità totale<br />
di circa 1.000 gigawattora all’anno.<br />
Un esempio è la partnership con<br />
Guangzhou Tinci Materials Technology<br />
Co. (Tinci), produttore di materiali per<br />
batterie agli ioni di litio. Già nel <strong>2022</strong>, la<br />
sussidiaria di <strong>La</strong>nxess Saltigo produrrà a<br />
Leverkusen formulazioni di elettroliti per<br />
batterie agli ioni di litio per conto dell’azienda<br />
cinese, consentendo a Tinci di<br />
rifornire localmente i produttori europei<br />
di celle per batterie.<br />
L’esafluorofosfato di litio (LiPF6), un<br />
sale conduttivo sintetizzato da sostanze<br />
chimiche di acido fluoridrico e fosforo, è<br />
un componente importante nelle formulazioni<br />
elettrolitiche. <strong>La</strong>nxess è uno dei<br />
principali produttori di queste due materie<br />
prime chiave e dispone di una rete integrata<br />
di impianti presso lo stabilimento<br />
di Leverkusen grazie a cui può supportare<br />
la creazione di una produzione locale<br />
di sale conduttivo in Europa.<br />
Una situazione analoga si sta verificando<br />
con il materiale attivo catodico<br />
litio ferro fosfato (LFP), che è diventato<br />
un’alternativa sostenibile ed economica<br />
ai materiali attivi contenenti cobalto e<br />
nichel. Gli ossidi di ferro sintetici sono<br />
i precursori della LFP. Nella sua sede di<br />
Krefeld-Uerdingen, <strong>La</strong>nxess gestisce<br />
uno dei più grandi impianti di produzione<br />
al mondo per questo gruppo di prodotti<br />
ed è uno dei produttori leader a livello<br />
mondiale. Quindi, come fornitore di materie<br />
prime, <strong>La</strong>nxess ha una capacità sufficiente<br />
per soddisfare la crescente domanda<br />
di LFP in Europa in modo sicuro<br />
e sostenibile. Gli ossidi tecnici commercializzati<br />
con il marchio Bayoxide si sono<br />
dimostrati efficaci in questa applicazione.<br />
I sistemi di ricarica rapida aiutano a<br />
ricaricare i veicoli elettrici in tempi più<br />
brevi. Ma generano anche una quantità<br />
significativa di calore, che deve essere<br />
dissipato dalla batteria. A questo scopo<br />
si può utilizzare il raffreddamento diretto<br />
a liquido – ovvero il “raffreddamento<br />
a immersione” – e <strong>La</strong>nxess offre una<br />
gamma di refrigeranti tra cui esteri solforici,<br />
che sono altamente resistenti alla<br />
fiamma e migliorano la sicurezza della<br />
batteria.<br />
Broccolo confezionato in bioplastica compostabile<br />
Ortaggio ricco di proprietà antiossidanti,<br />
anticancerogene e antinfiammatorie<br />
con il suo contenuto di minerali<br />
(selenio, potassio e manganese) e vitamine<br />
(A, C, K, B6 e folati), il broccolo<br />
di Citrus, azienda cesenate che<br />
distribuisce frutta e verdura fresche di<br />
stagione e dall’alto valore nutrizionale,<br />
è sostenibile fino alla fase di post<br />
consumo grazie all’imballaggio in bioplastica<br />
compostabile Mater-Bi di Novamont<br />
che oltre ad aumentare la shelf<br />
life dell’ortaggio ne consente il riciclo<br />
integrale con la raccolta della frazione<br />
umida dei rifiuti.<br />
Citrus ha immesso per prima sul<br />
mercato, a partire dallo scorso novembre,<br />
il broccolo confezionato con cling<br />
film ed etichetta termica compostabili.<br />
Messa a punto in partnership con<br />
GPT-Gruppo Poligrafico Tiberino, questa<br />
innovativa soluzione di packaging<br />
è stata utilizzata per la prima edizione<br />
de “I broccoli della ricerca”, iniziativa<br />
di Citrus L’Orto Italiano a sostegno della<br />
Fondazione Umberto Veronesi per la<br />
ricerca scientifica sui tumori maschili.<br />
54 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
54_55_News MATERIALI.indd 54 11/03/22 17:46
materiali<br />
Polimero termoplastico per il metal replacement<br />
Dopo mesi di test, il team ricerca e sviluppo<br />
di Weerg - service di produzione che offre<br />
online lavorazioni CNC e stampa 3D in Italia<br />
e all’estero - ha rilasciato un nuovo esclusivo<br />
materiale dedicato all’additive manufacturing<br />
con tecnologia FDM. Si tratta di PEEK, polimero<br />
termoplastico organico dalle eccezionali<br />
proprietà meccaniche. Un plus che assicura<br />
prestazioni simili a quelle dell’alluminio,<br />
rendendolo perfetto per il metal replacement.<br />
Il PEEK è già online sul sito web dell’azienda<br />
dove, grazie alla versatilità della fabbricazione<br />
additiva, è possibile ordinare stampe 3D<br />
dalle geometrie complesse con preventivo<br />
istantaneo e consegna anche in soli 3 giorni.<br />
Appartenente alla famiglia dei polieterchetoni,<br />
questo materiale è spesso denominato<br />
con l’appellativo di “re dei polimeri”, grazie<br />
alla sue performane uniche. È infatti contraddistinto<br />
da estrema leggerezza pur assicurando<br />
una resistenza alla trazione (UTS)<br />
fino a 89 Mpa. L’alta resistenza meccanica<br />
e la bassa densità lo rendono un candidato<br />
formidabile per sostituire le principali leghe<br />
metalliche non ferrose. Inoltre, il PEEK impiegato<br />
da Weerg è ignifugo (testato in classe<br />
UL94 V0) e resistente a sostanze come<br />
olii, grassi, idrocarburi, garantendo ottime<br />
prestazioni a livello termico. Sopporta infatti<br />
un uso continuativo a temperature fino a<br />
145°C che raggiungono i 250°C, se trattato<br />
termicamente.<br />
Tra i plus anche la massima resistenza<br />
alle vibrazioni, anche intese, e il bassissimo<br />
assorbimento dell’umidità che ne ampliano<br />
ulteriormente i campi di impiego. Il PEEK<br />
testato e utilizzato da Weerg è allo stato<br />
amorfo, dal caratteristico colore ambrato,<br />
per assicurare maggiore duttilità e resistenza<br />
agli impatti. Le lavorazioni in PEEK prodotte<br />
da Weerg si prestano quindi all’utilizzo<br />
anche in condizioni gravose e in ambienti<br />
difficili come l’aerospazio, dove può essere<br />
impiegato per la fabbricazione di componenti<br />
strutturali, cover e isolamenti, oppure<br />
nel settore medicale, in quanto considerato<br />
biomateriale avanzato per la realizzazione di<br />
impianti e protesi.<br />
“Nell’ultimo anno il settore del 3D printing<br />
è cresciuto esponenzialmente, manifestando<br />
l’esigenza di materiali sempre più performanti”,<br />
ha spiegato Matteo Rigamonti, fondatore<br />
di Weerg. “Per questo investiamo importanti<br />
risorse nella messa a punto di materiali dalle<br />
caratteristiche peculiari da utilizzare per<br />
specifiche applicazioni industriali, ampliando<br />
costantemente la nostra offerta”.<br />
<strong>La</strong>stra alveolare<br />
sicura e luminosa<br />
Con Exolon ® multi UV Hybrid X, Exolon<br />
Group lancia sul mercato un tipo di lastre alveolari<br />
completamente nuovo. Hybrid X è il<br />
risultato di anni di ricerca che hanno portato<br />
allo sviluppo di una innovativa geometria:<br />
una complessa combinazione di pareti e<br />
camere d’aria ordinate in una struttura versatile<br />
in grado di massimizzare tramissione<br />
luminosa e risparmio energetico. <strong>La</strong> lastra,<br />
inoltre, garantisce eccellenti proprietà meccaniche<br />
a fronte di un peso ottimizzato. <strong>La</strong><br />
luce naturale in una dimensione tutta nuova.<br />
L’innovativa geometria porta negli ambienti<br />
interni ancora più luce diurna temperatura<br />
costante. Le pareti interne, più resistenti del<br />
10-20% a parità di peso specifico, hanno<br />
proprietà meccaniche migliorate. Si ottiene<br />
così maggiore sicurezza, campate più ampie<br />
e strutture portanti più leggere.<br />
Grazie al suo esclusivo design, la lastra<br />
alveolare Hybrid X presenta i valori di trasmittanza<br />
termica (Ug) più bassi per tutti<br />
gli spessori. Ciò consente un risparmio<br />
energetico di oltre il 30% rispetto alle lastre<br />
standard tradizionali, ossia una riduzione<br />
dei consumi pari a circa tre litri di gasolio<br />
per riscaldamento o 2,5 metri cubi di gas<br />
naturale per metro quadrato all’anno. Inoltre,<br />
Hybrid X rappresenta una soluzione<br />
ideale anche per l’irraggiamento solare elevato.<br />
Nelle giornate di sole, le lastre nella<br />
versione IQ-Relax migliorano il comfort termico,<br />
permettendo al contempo un’elevata<br />
trasmissione luminosa. Hybrid X è adatta a<br />
tutte le applicazioni residenziali e industriali<br />
che richiedono un elevato isolamento termico:<br />
il materiale delle lastre soddisfa tutti gli<br />
standard di qualità internazionali in materia<br />
di protezione antincendio, con marchio CE a<br />
norma EN 16153 e gestione qualità a norma<br />
DIN ISO 9001.<br />
<strong>Febbraio</strong>/<strong>Marzo</strong> <strong>2022</strong><br />
<strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong> 55<br />
54_55_News MATERIALI.indd 55 11/03/22 17:46
ANNO XI - NUMERO 1 - FEBBRAIO/MARZO <strong>2022</strong><br />
ATTUALITÀ<br />
Una certificazione<br />
oltre le aspettative<br />
AMBIENTE E RICICLO<br />
Nuova vita per<br />
gli imballaggi flessibili<br />
ESTRUSIONE<br />
Estrusione<br />
al naturale<br />
www.interprogettied.com<br />
elenco<br />
inserzionisti<br />
POSTE ITALIANE SPA•SPED. IN ABB. POSTALE•70%•LO/MI•COSTO COPIA € 8,00<br />
la<br />
plastic a<br />
OGGI DOMANI<br />
e<br />
la plastic a<br />
OGGI<br />
e<br />
DOMANI<br />
DIRETTORE RESPONSABILE: Simone Ghioldi<br />
REDAZIONE: Alessandro Bignami (a.bignami@interprogettied.com), Eva De Vecchis<br />
(e.devecchis@interprogettied.com)<br />
GRAFICA:<br />
In questo numero<br />
abbiamo parlato di...<br />
(in nero sono indicate le inserzioni<br />
pubblicitarie)<br />
ALIPLAST.........................................................................26<br />
ALPLA .............................................................................28<br />
AMUT ..............................................................................41<br />
B&R .................................................................................51<br />
BAUSANO ........................................................................46<br />
CALDARA PLAST................................................... 2A COP.<br />
CANNON AFROS ..............................................................50<br />
CITRUS ............................................................................54<br />
CMG ................................................................................41<br />
COIM .........................................................................12, 18<br />
COLORTECH .....................................................................9<br />
COPERION .......................................................................48<br />
COVESTRO ..........................................................10, 17, 18<br />
EXOLON...........................................................................55<br />
FISE UNICIRCULAR ..........................................................22<br />
FONDAZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE ................22<br />
GEFRAN ...........................................................................52<br />
GIFLEX .............................................................................30<br />
GREEN PLAST ..................................................................20<br />
HASI ................................................................................26<br />
HERAMBIENTE .................................................................26<br />
EIOM ................................................................ 25, 3A COP.<br />
HMMI ................................................................. 1A COP., 6<br />
IMAC TECNOLOGIE .....................................................5, 38<br />
IPM ...........................................................................15, 45<br />
KRAIBURG .......................................................................16<br />
LANXESS .........................................................................54<br />
LEISTER ...........................................................................14<br />
MAIRE TECNIMONT .........................................................18<br />
MECFOR ................................................................ 4A COP.<br />
MONTENEGRO ................................................................21<br />
NUOVA OLEODINAMICA BONVICINI ..................................50<br />
PASQUATO .......................................................................42<br />
PILLER ............................................................................19<br />
PRESMA ...........................................................................1<br />
R&P POLYPLASTIC ...........................................................45<br />
RADICI GROUP .................................................................34<br />
SEW EURODRIVE .............................................................42<br />
SPS ITALIA .......................................................................21<br />
UCIMA .............................................................................30<br />
UNIONE ITALIANA FOOD ..................................................30<br />
VIROSAC-RAPID ...............................................................16<br />
WEERG ............................................................................55<br />
YASKAWA ........................................................................51<br />
INTERPROGETTI EDITORI S.R.L.<br />
<br />
<br />
Tel./fax +39 039 5153705<br />
<br />
DIRETTORE COMMERCIALE: <br />
VENDITE: Simone Ghioldi (vendite@interprogettied.com)<br />
AMMINISTRAZIONE:<br />
<br />
<br />
<br />
TARIFFE ABBONAMENTI:<br />
Italia: € 45,00, contrassegno €<br />
Estero:€ € 70,00<br />
€ <br />
€ 100,00<br />
Una copia: € 10,00<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Direttore Responsabile: Simone Ghioldi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
(che occasionalmente redigono articoli o saggi) che collaborano con il predetto titolare attingono nello svolgi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
56 <strong>La</strong><strong>Plastica</strong><strong>Oggi</strong>e<strong>Domani</strong><br />
56_56_COLOPHON.indd 56 16/03/22 15:30
Supported by<br />
Cogenerazione<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Organizzato da<br />
<br />
Registrazione<br />
gratuita per<br />
gli operatori<br />
professionali<br />
28<br />
edizioni di successo<br />
<br />
operatori previsti<br />
<br />
aziende rappresentate<br />
5<br />
convegni plenari<br />
Sessioni<br />
anche online<br />
<br />
workshop<br />
www.mcter.com/cogenerazione_milano