07.06.2022 Views

MASI_RAPPORTO_ANNUALE_2021_DIGITAL

Trasformi i suoi PDF in rivista online e aumenti il suo fatturato!

Ottimizzi le sue riviste online per SEO, utilizza backlink potenti e contenuti multimediali per aumentare la sua visibilità e il suo fatturato.

Mostre

Nel 2021 il MASI, nelle sedi espositive del LAC e di Palazzo Reali, e la Collezione

Giancarlo e Danna Olgiati hanno presentato al pubblico tredici proposte espositive

tra mostre temporanee e allestimenti delle collezioni.

La programmazione ha dato ampio spazio sia all’arte contemporanea (Salvatore

Vitale, Nicolas Party, Plattform, Albert Oehlen) sia a quella del Novecento (Luigi

Pericle, La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York,

Pietro Consagra) senza dimenticare importanti incursioni nei secoli precedenti

con l’approfondimento dedicato ad Antonio Ciseri in occasione del bicentenario

della sua nascita e l’eccezionale presentazione della copia d’epoca meglio conservata

del Giardino delle delizie di Hieronymus Bosch.

Due fra i principali progetti del 2021, precedentemente rinviati a causa della

pandemia, sono stati realizzati in un contesto ancora particolarmente complesso

dal punto di vista della logistica e dello spostamento delle persone coinvolte. “Capolavori

della fotografia moderna 1900-1940. La collezione Thomas Walther del

Museum of Modern Art, New York” ha visto lo staff del MASI sperimentare con

successo una stretta collaborazione a distanza con curatori, ricercatori, restauratori

e registrar del MoMA. Questa formula ha permesso di allestire un’eccezionale

presentazione di oltre duecento immagini che hanno fatto la storia della fotografia

e di realizzare un catalogo annoverato dallo «Smithsonian Magazine» fra i dieci

migliori libri di fotografia pubblicati nel 2021.

La mostra “Nicolas Party. Rovine” è sicuramente fra i progetti più ambiziosi mai

presentati dal MASI e ha comportato l’installazione sull’arco di cinque mesi di

un vero e proprio cantiere che ha visto impegnati, oltre allo staff del Museo e

all’artista stesso, una trentina di collaboratori esterni tra artigiani, artisti e tecnici

specializzati. L’ufficio mostre del MASI ha accompagnato l’artista e il team del suo

studio in tutte le fasi di realizzazione di questo complesso progetto, dalla progettazione

architettonica alla realizzazione di un catalogo in grado di restituire il forte

impatto visivo di questo straordinario allestimento.

Oltre alle consuete presentazioni di nuclei cronologici o tematici (quali l’inedita selezione

di opere realizzate da artiste svizzere e internazionali nella seconda metà

del Novecento) allestiti negli spazi di Palazzo Reali, nel 2021 il patrimonio artistico

custodito dal MASI è stato messo in risalto da “Sentimento e Osservazione. Arte

in Ticino 1850-1950” la prima grande presentazione semi-permanente a cura

di Tobia Bezzola incentrata sui principali sviluppi artistici di cui il Canton Ticino è

stato testimone tra Otto e Novecento e arricchita da prestigiosi prestiti provenienti

da musei, collezioni private e fondazioni svizzere.

Veduta dell’allestimento “Capolavori

della fotografia moderna 1900-1940.

La collezione Thomas Walther del

58 Museum of Modern Art, New York”

59

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!