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L’ ISTRUZIONE
la chiave per sbloccare la porta d’
oro della libertà.
MARIA DELL’ ISOLA
3 C
2021\2022
School is the beginning of a better
world, better minds full of dreams
without any limits, with wings that can
go beyond all, all the wars, all the
fights and all the differences.
‘’One child, one teacher, one book and one
pen can change the world‘’
This is what Malala Yousafzai said. She is an important Pakistani activist.
HER LIFE
In 2004 the Taliban began to control the Swat Valley, where Malala lives, and
quickly became the dominant socio-political force throughout much of
northwestern Pakistan. Girls were banned from some activities, like attending
school. So Malala gave a speech in Peshawar in September 2008. Malala became
an internally displaced person. However she used the media and continued her
public campaign for her right to go to school. Her activism resulted in a
nomination for the International Children's Peace Prize in 2011. That same year,
she was awarded Pakistan's National Youth Peace Prize.
THE SHOT
But, not everyone supported and welcomed her campaign to bring about change in Swat. On the
morning of October 9, 2012, 15-year-old Malala Yousafzai was shot by the Taliban. While she was
seated on the bus, on the way back home from school, two members of the Taliban stopped the bus. A
young bearded Taliban asked for Malala by name, and fired three shots. Malala was seriously wounded.
After the shooting, her incredible recovery and return to school resulted in a global outpouring of
support for Malala. On 12 July 2013, her 16th birthday, Malala visited New York and spoke at the
United Nations.At Malala speech Secretary-General Ban Ki-moon pronounced that July 12th –
Malala’s birthday – the 'Malala Day' in honor of her to ensure education for all children. Later that year,
she published her first book, an autobiography entitled "I Am Malala: The Girl Who Stood Up for
Education and Was Shot by the Taliban."
IL PAKISTAN
Si trova a ovest del Subcontinente Indiano. E’
attraversato dal fiume Indo. A ovest il territorio è
montuoso. La vetta più elevata è il K2. Qui il clima è
stepposo e desertico. A est si trovano ampie distese
pianeggianti dove il clima è prevalentemente secco.
Il Pakistan è il settimo Paese più
popoloso al mondo.
La religione prevalente è
l’ISLAMISMO.La capitale è
ISLAMABAD. Le città
principali sono KARACHI e
LAHORE.
Il Pakistan è un Paese molto povero. L’economia si basa
sull’esportazione Il sistema educativo è prettamente
privato.L’istruzione primaria è accessibile solo alla metà dei
bambini pakistani, con una proporzione tra ragazzi e ragazze
di 2/1. Il Pakistan è tra gli ultimi dieci paesi al mondo per la
scolarizzazione delle bambine. L’analfabetizzazione è molto
alta, il livello d’istruzione delle donne è molto più basso di
quello degli uomini. Questi dati riflettono la tradizione
culturale e religiosa.
L’ISTRUZIONE:
DIRITTO E DOVERE
La Costituzione italiana riconosce a tutti i cittadini numerosi diritti e chiede loro di rispettare
alcuni doveri.
Tra i diritti-doveri previsti dalla Costituzione c’è l’istruzione.
Articolo 26:
Ogni individuo ha diritto all’istruzione.
Articolo 33
La Repubblica istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Articolo 34
La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e
gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti
degli studi.
Nel 1989, le Nazioni Unite licenziano un nuovo documento, dedicato esclusivamente ai minori. Si tratta
della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, che dedica all’istruzione l’articolo 28. Per la
A noi il diritto all’istruzione può sembrare scontato, ma non è
affatto così.
La povertà è uno dei primi nemici della scuola. Nei paesi poveri un bambino su tre è
impossibilitato a studiare. Di tutti i bambini che non si vedono riconosciuto il proprio
diritto allo studio, l’84% vive in paesi in via di sviluppo, un numero in crescita nonostante
tutto il lavoro fatto negli ultimi anni.
La scuola è importante non solo per i singoli bambini e bambine, ma anche per il paese
stesso.
La guerra distrugge i diritti e le speranze di popolazioni intere. Basti pensare che nei paesi
martoriati dai conflitti vive la maggioranza dei 122 milioni di minori malnutriti del mondo,
e 1 bambino su 5 muore prima dei cinque anni.
LE SYSTÈME SCOLAIRE
En France, l'école est obligatoire de 3 à 16 ans. En France il y a 4 grands
cycles de scolarisation.
En général, les élèves sont évalués
sur 20.
Les heures de cours varient en
fonction du niveau.Au niveau
éducatif, les régions françaises sont
divisées en trois zones.
L'école maternelle a pour but de préparer les élèves à bien vivre ensemble
par l'apprentissage des règles de la vie collective.
Les élèves entrent à l'école primaire en général à l'âge de 6 à 11 ans.
La scolarité au collège comporte 4 années. A l'issue de laquelle le collégien
se présente au diplôme national du brevet.
À l'issue du collège, les élèves peuvent poursuivre leur scolarité dans un
lycée d'enseignement général ou dans un lycée professionnel. L’entrée
au lycée s’effectue vers l’âge de 15 ans. La scolarité dure 3 ans.
GIACOMO LEOPARDI
Leopardi nasce nel 1798 a Recanati. Intraprende uno studio da
autodidatta. Nel 1819 tenta di fuggire a causa dell’opprimente clima
familiare. Nel 1933 si trasferisce a Napoli dove si aggrava e nel 1937
muore.
Le sue opere principali sono:
lo ZIBALDONE.
le OPERETTE MORALI.
i GRANDI IDILLI.
Leopardi aderisce a PESSIMISMO STORICO e PESSIMISMO
COSMICO.
Leopardi unisce nella sua poetica ILLUMINISMO e
ROMANTICISMO. Lo stile comprende termini ricercati ed elevati ma
anche quotidiani. Leopardi vuole rievocare immagini suggestive.
A Silvia
A silvia è un componimento dedicato da Leopardi a
Teresa Fattorini, figlia di un dipendente di casa
Leopardi, morta diciottenne di tubercolosi.Teresa vive
nel mondo e Giacomo è chiuso nella casa paterna.
Teresa viene chiamata Silvia e diventa esempio di tutti
i sogni giovanili infranti da una morte prematura. La
morte, la sofferenza, il dolore sono sempre ingiusti e il
poeta non si rassegna a questa ingiustizia. Leopardi
denuncia allora la Natura, è lei colpevole.
Struttura e forma
La poesia è un componimento libero: 34
settenari e 29 endecasillabi. Il componimento si
divide in due parti quasi della stessa lunghezza.
Questa poesia è un dialogo emozionato con
diversi interlocutori.
Il ritmo è incalzante. Leopardi in questa poesia
non usa molte metafore.
IL CERVELLO
Il cervello è racchiuso nella scatola
cranica. Fa parte dell’ encefalo. E’ un
organo diviso in due emisferi uniti
dal corpo calloso.Ciascun emisfero è
diviso in più lobi: frontale, parietale,
occipitale e temporale, questi sono
divisi tra loro da scissure. Il cervello
è circondato da membrane, le
meningi che formano un triplo strato
protettivo.
A cosa serve il cervello?
Le funzioni del cervello sono
molteplici e diverse fra loro. Il
cervello controlla i pensieri, la
memoria e il linguaggio, i
movimenti di braccia e gambe e il
funzionamento di tutti gli organi
presenti nel corpo. Infine,
regolando il respiro e il battito
cardiaco, determina le reazioni
che possono verificarsi nella vita
quotidiana.
DA COSA E’ FORMATO?
Le principali parti in cui è suddiviso il cervello sono:
●
●
●
●
l’emisfero sinistro
l’emisfero destro
il tronco encefalico
la corteccia,
Nel cervello si trova anche l’ipotalamo che insieme all’ippocampo e
all’amigdala fa parte del sistema limbico, quello che ha la funzione di
regolare le emozioni.
Infine, all’interno del cervello si trovano:
●
●
l’epifisi
l’ipofisi
LO SPORT A SCUOLA
Sport e scuola hanno un importante
legame. Per dirla con la notissima
sentenza di Giovenale, Mens sana in
corpore sano. Del resto, già gli antichi
avevano sondato la relazione tra
corpo e mente e avevano dato
interpretazioni diverse.
Il movimento sportivo italiano a scuola
nasce e prende forma in anticipo
rispetto all’Unità nazionale.
A Torino ,con Obermann, lo sport si
afferma in ambito militare, a Napoli lo
sviluppo prende piede tra le mura
scolastiche. Con l’avvenuta unità
nazionale, viene emanata la legge Casati
sull’istruzione.
Dopo la seconda guerra mondiale
l’educazione fisica ritorna sotto il
Ministero della Pubblica
Istruzione.
Nel 1926 nasce l’Opera Nazionale Balilla con la finalità di
formare i fascisti del domani. Tutti i bambini furono inquadrati
fin da piccoli nei diversi ranghi dell’organizzazione.
LA SCUOLA COME MEZZO DI
PROPAGANDA FASCISTA
La scuola è un tesoro, un’opportunità per crescere ma nel
corso del tempo persone con cattive intenzioni sono
riuscite a manipolarla.
Un esempio è Benito MUSSOLINI un fascista che ha
controllato l’Italia in un clima di terrore fino alle fine
della seconda guerra mondiale.
Egli usò come mezzo di propaganda soprattutto la scuola.
Il PNF esigeva uno stretto rapporto tra la scuola e le organizzazioni
giovanili fasciste. Dal 1935 fu infatti introdotta una nuova materia,
Cultura Militare, a cui era destinata un’ora alla settimana e che era
oggetto di verifica durante l’esame di maturità. Le lezioni erano
tenute da ufficiali.
Fondamentale per veicolare l’ideologia fascista e i messaggi militari e culturali
tra i bambini e i giovani fu il “Testo unico di Stato”. Ogni gruppo aveva
un’uniforme specifico, ma tutti indossavano una camicia nera, un fazzoletto
azzurro, i pantaloni grigi, una fascia nera e un fez. Dal 1939, quasi tutti i
giovani italiani erano forzati ad iscriversi nell’ ONB.
PER LE DONNE?
Il modello proposto alle ragazze era invece quello di madre e donna di
casa. Questo era imposto tramite l’intensa propaganda di aumento
demografico che aveva come scopo il rafforzare la nazione.Le ragazze
dovevano partecipare ad attività ginniche e a gruppi simili a quelli
maschili.
Il messaggio era in parte contraddittorio.
IL COMPUTER
CARATTERISTICHE:
PC Desktop, PC portatili, tablet e smartphones sono tutti «computer» perché caratterizzati da:
CPU – L’ unità di elaborazione centrale è
il cervello del computer E’
caratterizzato dalla «VELOCITA’» con
cui elabora i dati.
La scheda elettronica d’espansione è una
scheda elettronica diversa dalla CPU del
computer che ne espande le funzionalità.
La memoria di un computer è l’elemento deputato alla
memorizzazione dei dati.
SOFTWARE
Sono sostanzialmente i programmi.
HARDWARE
Sono le componenti FISICHE dei computer.
IL SISTEMA OPERATIVO
Il sistema operativo è il PROGRAMMA principale.
E’ il re dei programmi. Senza sistema operativo il
computer non potrebbe eseguire altri programmi. Non
funzionerebbe.
I dispositivi di INPUT/OUTPUT sono
sostanzialmente i dispositivi che ci
permettono di interagire con il
computer.
IL BAUHAUS
La Bauhaus, una delle più importanti scuole superiori di istruzione
artistica della storia. Fondata nel 1919 a Weimar,da Walter Gropius. Ben
presto però sorsero profondi contrasti con le autorità e nel 1925 la scuola
fu spostata a Dessau, dove venne costruito il famoso edificio che
ospiterà il Bauhaus. L'edificio fu progettato dallo stesso Gropius e
divenne ben presto il manifesto del nuovo clima razionalista che andava
imponendosi nella cultura architettonica europea. il termine Bauhaus
significa ‘’ casa del fare ‘’.
Al Bauhaus si seguiva un preciso
percorso di studi, peculiare e unico nel
suo genere. La scuola aveva come
caratteristica principale la fusione di
arte, tecnologia e artigianato: l’unione
delle arti, si fa simbolo ed espressione
di un’unica volontà ‘creatrice’, di
un’unica ispirazione.
I docenti del Bauhaus erano figure di primissimo
piano della cultura europea. Primo fra tutti
ovviamente Walter Gropius. Altri importanti sono
Kandinsky, Paul Klee e Mies van der Rohe. Nel
1930, Van Der Rohe, diventa direttore della Bauhaus
e la trasforma in una formazione per architetti.
LA STRUTTURA DELLA SCUOLA
E’ una costruzione complessa come complessa è la vita che deve
svolgersi al suo interno: un percorso continuo connette un corpo di
fabbrica per la scuola ed uno per i laboratori, congiunti da un ponte
sospeso per gli uffici amministrativi, un corpo per la vita comune e
una costruzione di cinque piani per le camere-studio degli gli
studenti.
ANOTHER BRICK IN THE WALL PT.2
Another Brick In The Wall, Part II", dei Pink Floyd, non ha mai smesso di stupirci, di
confonderci, di farci riflettere. Il singolo è diviso in tre parti ed è contenuto nell'
undicesimo album in studio "The Wall", uscito nel 1979. Il brano si può definire come un
inno di protesta verso il sistema scolastico, che si esprimeva attraverso le lamentele dei
ragazzi nei confronti di un'istruzione rigida, capace di fare il lavaggio del cervello agli
scolari. “We don’t need no education / We don’t need no thought control” cantava
Waters.
“La musica è forse l’unico esempio di
quello che avrebbe potuto essere- se
non ci fosse stata l’invenzione del
linguaggio, la formazione delle
parole, l’analisi delle idee- la
comunicazione delle anime”
"Tremo ancora oggi ricordando la
sensazione che ebbi quando sentì
quei bambini cantare", ha dichiarato
Waters un anno dopo aver sentito per
la prima volta "Another Brick in the
Wall, Part II". L'intenzione originale era
quella di mantenere le voci dei ragazzi
in secondo piano, ma alla fine erano
diventate l'attrazione principale.
GESÙ COME MAESTRO DI VITA
Noi come cristiani frequentiamo tutti i giorni una scuola che ha come
maestro Gesù e i suoi insegnamenti. Gesù invita la gente ad imparare
da Lui nonostante sia un uomo senza alcun titolo accademico ma che si
mette dalla parte dei più deboli.
"Rabbi", cioè maestro.
Era
questo l'appellativo usato dalla gente del popolo per rivolgersi a
Gesù.Era un titolo importante, riservato a personalità molto
prestigiose.Il pregio di tale denominazione tuttavia non consisteva
tanto nelle nozioni, quanto nell'autorità.Il "Rabbi" leggeva il
pensiero dei presenti, rispondeva ai quesiti, anche se inespressi. In
questo consisteva la sapienza incarnata con tanta autorità e coerenza
dal Maestro, sia in privato che in pubblico.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
E PER AVERMI AIUTATO IN QUESTO
PERCORSO SCOLASTICO