ORS Relazione Annuale 2021
Trasformi i suoi PDF in rivista online e aumenti il suo fatturato!
Ottimizzi le sue riviste online per SEO, utilizza backlink potenti e contenuti multimediali per aumentare la sua visibilità e il suo fatturato.
<strong>ORS</strong><br />
RELAZIONE ANNUALE<br />
<strong>2021</strong><br />
neutrali, flessibili, affidabili.<br />
1
<strong>ORS</strong> attribuisce enorme importanza alla parità di genere. Nella presente relazione<br />
annuale usiamo una lingua neutrale che fornisca lo stesso grado di visibilità a donne,<br />
uomini e persone non binarie.<br />
2
INDICE<br />
Editoriale: Cogliere opportunità<br />
Fatti e numeri del gruppo <strong>ORS</strong><br />
<strong>ORS</strong> Svizzera – Opportunità sfruttate in tempi di crisi<br />
Senad Delic – Da conducente di camion a conduttore di un centro per richiedenti l'asilo<br />
Leeann Grace – Da rifugiata a insegnante di lingua<br />
Julian Gerber – L’impegno per migliori opportunità sul mercato del lavoro<br />
<strong>ORS</strong> Germania – Crescita nonostante la pandemia<br />
Wahid Karimi – Dal talento per le lingue alla direzione dell’assistenza<br />
Christian Hess – Da assistente dei richiedenti l’asilo a responsabile tecnico<br />
Natalia Borovik – Dalla Siberia orientale a Sigmaringen<br />
<strong>ORS</strong> Italia – Il difficile incontro tra aspettative e realtà<br />
Cinzia Sollai – La seconda opportunità può essere migliore<br />
<strong>ORS</strong> Austria – Tappe fondamentali <strong>2021</strong><br />
Sigrid Bauly – L’esperienza di vita diventa un’opportunità per reinventarsi nel mondo del lavoro<br />
Formazione e formazione continua<br />
HR in cifre<br />
Risultato annuale <strong>2021</strong><br />
Comitato consultivo di <strong>ORS</strong> – Intervista a Thomas Bäumer<br />
Direzione del gruppo e valori di gestione<br />
I nostri valori<br />
Glossario<br />
Le nostre sedi<br />
Note editoriali<br />
4<br />
6<br />
8<br />
12<br />
14<br />
16<br />
18<br />
22<br />
24<br />
26<br />
28<br />
32<br />
34<br />
36<br />
38<br />
40<br />
42<br />
46<br />
48<br />
50<br />
52<br />
54<br />
55<br />
3
EDITORIALE<br />
«L’impegno e la<br />
dedizione di chi<br />
lavora con noi è la<br />
nostra ancora in<br />
periodi di forte<br />
turbolenza. Le crisi<br />
mettono in luce<br />
talenti nascosti<br />
fino a quel<br />
momento.»<br />
Gentile pubblico<br />
Ciascuno di noi ha la possibilità di evolvere e migliorarsi ogni giorno. Lo vediamo nella<br />
quotidianità professionale e nelle decisioni importanti della vita. Riconoscere e afferrare<br />
queste opportunità dipende solo da noi. Negli ultimi anni ho potuto testimoniare più volte<br />
di come le nostre colleghe e i nostri colleghi si siano dati da fare e abbiano abilmente<br />
fronteggiato situazioni di crisi. Ed è proprio da situazioni come queste che scaturiscono<br />
opportunità di crescita e anche, ad esempio, di affermarsi in un ruolo dirigenziale. I profili<br />
che abbiamo scelto di raccontare in questa relazione annuale dimostrano in modo esemplare<br />
quali avvincenti prospettive si profilano quando si crede in se stessi e si colgono le<br />
occasioni che si presentano.<br />
4
Una crisi dopo l’altra<br />
Seppure a caro prezzo, la convivenza con il coronavirus è ormai entrata nella nostra quotidianità.<br />
La nostra capacità di fornire sempre i servizi pattuiti con i nostri committenti nel<br />
periodo pandemico non è stata certo qualcosa di scontato. Il confronto con gli organi di<br />
informazione, a volte critici, e organizzazioni di matrice ideologica ci ha insegnato a non<br />
dubitare di noi stessi. Il nostro lavoro è stato messo più volte sul banco di prova e questo ci<br />
ha reso più forti. Abbiamo percepito anche il supporto dei nostri committenti, che dovevano<br />
poter contare in ogni momento sulla nostra lealtà e professionalità.<br />
Speravamo in un periodo «più tranquillo» dopo la pandemia e invece solo qualche mese<br />
fa è scoppiata la guerra in Ucraina. Mentre venivamo letteralmente travolti dalla crisi, ho<br />
potuto ammirare per l’ennesima volta con orgoglio come tutti i nostri team accoglievano<br />
con enorme dedizione e pragmatismo anche questa nuova sfida.<br />
Più efficienti con la digitalizzazione<br />
L’intero mercato del lavoro è interessato da un cambiamento radicale che riguarda anche<br />
noi. Durante il periodo del coronavirus abbiamo digitalizzato i nostri processi, tra cui<br />
quelli del settore HR e Finanze nonché della formazione continua. Gran parte della nostra<br />
offerta di corsi ora è fruibile online, mentre il nostro personale delle sedi centrali e delle<br />
sedi amministrative può lavorare anche da remoto o da casa grazie all’introduzione del<br />
nuovo modello «Flexwork». Queste e molte altre misure hanno reso possibili notevoli miglioramenti<br />
in termini di efficienza, che si riflettono anche nei numeri: il nostro risultato<br />
operativo è aumentato rispetto allo scorso esercizio e contribuisce a rendere ancora più<br />
stabile il gruppo <strong>ORS</strong>. L’obiettivo principale è sempre davanti ai nostri occhi: mettere tutte<br />
le nostre energie al servizio dei nostri committenti e dell’assistenza alle persone che vivono<br />
negli alloggi affidati alla nostra gestione.<br />
Esperienza come opportunità<br />
<strong>ORS</strong> vanta una lunga storia di successi, raccolti in trent’anni di attività. Fondata nel 1992 in<br />
Svizzera, oggi è tra le principali imprese in Europa per i servizi nel settore della migrazione<br />
esternalizzati dallo Stato. Ben lontani dal volerci sedere sugli allori, impegniamo tutte le<br />
nostre risorse per confermarci anche in futuro nel ruolo di partner affidabile per il settore<br />
pubblico, in grado di garantire qualità e know-how. Questa è un’opportunità sia per il settore<br />
sia per noi. Vi auguro un’interessante lettura della relazione annuale.<br />
Cordiali saluti<br />
Jürg Rötheli<br />
5
FATTI E NUMERI<br />
Aggiornamento al: 31.12.<strong>2021</strong><br />
6
Operativi in 4 Paesi<br />
Rappresentanze in 2 Paesi<br />
1 Liaison Office in UE<br />
7 Paesi<br />
CH Zurigo<br />
DE Friburgo<br />
AT Vienna<br />
IT Roma<br />
ES Madrid<br />
GR Atene<br />
BE Bruxelles<br />
Organico<br />
CH 900+<br />
1’400+<br />
DE 450+<br />
IT 100+<br />
AT 5+<br />
+ 14%<br />
80+<br />
Strutture di assistenza<br />
mandati<br />
CH 60+<br />
DE 10+<br />
IT 3<br />
AT 2<br />
Posti letto<br />
14’000+<br />
CH<br />
8’000+<br />
DE 5’500+<br />
IT 700+<br />
AT 100+<br />
+ 28%<br />
7
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2021</strong><br />
01/<strong>2021</strong><br />
Attuazione del modello di integrazione<br />
in 5 fasi nel quadro della riorganizzazione<br />
del settore dell’asilo e dei rifugiati nel<br />
Canton Berna (NA-BE) e attivazione del<br />
centro federale d’asilo per richiedenti l’asilo<br />
renitenti a Les Verrières (NE)<br />
06/<strong>2021</strong><br />
Entrata in servizio<br />
dell’insediamento abitativo<br />
Uferweg Burgdorf (BE)<br />
come alloggio collettivo<br />
02/<strong>2021</strong><br />
<strong>ORS</strong> diventa membro<br />
dell’associazione<br />
«Myni Gmeind»<br />
04/<strong>2021</strong><br />
Ampliamento dei team di assistenza<br />
nei centri federali d’asilo con l’integrazione<br />
di personale esperto nella<br />
gestione dei conflitti «Floorwalker»<br />
GENNAIO<br />
FEBBRAIO<br />
MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO<br />
8
08/<strong>2021</strong><br />
Conferma del mandato per la città di Dübendorf (ZH)<br />
Svizzera<br />
09/<strong>2021</strong><br />
Aggiudicazione del mandato Argovia per situazione<br />
particolare e straordinaria<br />
10/<strong>2021</strong><br />
Avvio del progetto «Betreutes Kochen» nel<br />
CFA di Basilea e nel CFA di Kappelen (BE)<br />
e Trasloco dal centro di rimpatrio di<br />
Adliswil (ZH) al centro di transito di<br />
Sonnenbühl Ober-Embrach (ZH)<br />
11/<strong>2021</strong><br />
Riconoscimento del servizio<br />
di assistenza medico-infermieristica<br />
come fornitore di<br />
servizi SPITEX nel Cantone<br />
di Friburgo<br />
12/<strong>2021</strong><br />
Riuscita integrazione<br />
dell’acquisizione<br />
digitale dei dati per<br />
l’assistenza ai richiedenti<br />
l’asilo nei centri<br />
federali d’asilo nel<br />
sistema informatico<br />
NAVISION<br />
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE<br />
9
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2021</strong><br />
<strong>ORS</strong> Svizzera – Opportunità sfruttate<br />
in tempi di crisi<br />
Nelle strutture principalmente gestite<br />
come alloggi collettivi, i nostri team<br />
hanno dovuto far fronte senza sosta ai<br />
disagi causati dalle misure di quarantena<br />
e isolamento imposte dal coronavirus,<br />
riuscendo a garantire sempre<br />
l’attività quotidiana, nonostante il<br />
sovraccarico di lavoro, a volte anche<br />
notevole. Questa circostanza ci ha<br />
dato modo di dimostrare la solidità<br />
della collaborazione con tutti i nostri<br />
committenti a livello di Confederazione,<br />
Cantoni e Comuni.<br />
Confederazione<br />
L’intervento dei cosiddetti «floorwalker»<br />
nei centri federali d’asilo<br />
ha contribuito in maniera sostanziale<br />
a prevenire atti di violenza. Il progetto<br />
di prevenzione dei conflitti è<br />
ormai stato introdotto con successo<br />
in tutta la Svizzera. A <strong>ORS</strong> è stata<br />
inoltre affidata la direzione dell’assistenza<br />
nel centro speciale per richiedenti<br />
l’asilo renitenti a Les Verrières<br />
(NE). Il coinvolgimento dei richiedenti<br />
l’asilo nella preparazione dei<br />
pasti come attività occupazionale si<br />
è rivelato particolarmente utile. Nei<br />
CFA di Basilea e Kappelen (BE) è stato<br />
così introdotto il progetto «Betreutes<br />
Kochen» (cucina assistita).<br />
Mandati cantonali<br />
Nell’ambito dei mandati cantonali di<br />
Soletta, Berna e Zurigo è continuato<br />
l’ineccepibile lavoro di assistenza nei<br />
centri di transito e di rimpatrio. Le<br />
ostilità manifestate da gruppi di interesse<br />
e attivisti politici non sono riuscite<br />
a impedire di portare a termine<br />
un lavoro di assistenza professionale<br />
e imparziale. Uno studio condotto<br />
dalla commissione nazionale per la<br />
prevenzione della tortura commissionato<br />
dal Cantone di Berna ha rilevato<br />
come il lavoro del nostro personale<br />
sia riconosciuto e apprezzato. Le conseguenti<br />
proposte di miglioramento<br />
per i centri di rimpatrio nel Cantone<br />
di Berna, in particolare in termini di<br />
infrastruttura, sono state accolte, in<br />
parallelo all’introduzione di misure<br />
per migliorare le condizioni di vita<br />
delle persone assistite.<br />
Il mandato cantonale di Zurigo si è<br />
concentrato sul trasferimento degli<br />
ospiti a Ober-Embrach, compreso<br />
10
Svizzera<br />
l’inventario del fatiscente centro di<br />
rimpatrio di Adliswil. Visto che il<br />
centro di Sonnenbühl era già gestito<br />
anni fa da <strong>ORS</strong>, il trasferimento è<br />
stato vissuto come un ritorno a casa.<br />
Per via dell’andamento demografico,<br />
l’aspetto dell’assistenza e della cura di<br />
persone malate e anziane nelle strutture<br />
per rifugiati acquista sempre<br />
più importanza. Nell’ultimo anno per<br />
questi gruppi di persone abbiamo sviluppato<br />
un piano di assistenza e cura<br />
speciale, che abbiamo implementato<br />
di concerto con il Cantone di Friburgo.<br />
Come organizzazione SPITEX<br />
riconosciuta, le nostre prestazioni<br />
medico-infermieristiche possono ora<br />
essere conteggiate direttamente con<br />
le casse malati.<br />
Integrazione<br />
L’integrazione dei rifugiati nei mandati<br />
comunali e nel mandato cantonale<br />
di Emmental-Oberaargau (BE) si<br />
presenta come un compito imponente.<br />
Con il nostro modello di integrazione<br />
in cinque fasi, nel Cantone di Berna<br />
affianchiamo le persone a noi affidate<br />
verso l’acquisizione dell’indipendenza.<br />
Oltre a indirizzare verso corsi<br />
di lingua e misure di qualificazione,<br />
aiutiamo le persone in grado di lavorare<br />
ad accedere al mondo professionale<br />
e ne facilitiamo il trasferimento<br />
in abitazioni private.<br />
Siamo inoltre onorati di avere acquisito<br />
nuovi mandati o di avere ottenuto<br />
la conferma di mandati esistenti nella<br />
Svizzera tedesca. Guardiamo con particolare<br />
orgoglio alla prosecuzione<br />
del nostro mandato nella città di Dübendorf,<br />
dove si trova anche il punto di<br />
contatto centrale per tutti i mandati<br />
comunali e di integrazione per l’area<br />
di Zurigo e Argovia.<br />
Sicurezza e igiene<br />
Un alloggio pulito e il rispetto degli<br />
standard di sicurezza sono premesse<br />
importanti per garantire adeguate<br />
condizioni di vita negli alloggi per i<br />
richiedenti l’asilo. Per garantire sicurezza<br />
e ordine, <strong>ORS</strong> impiega dal <strong>2021</strong><br />
un «responsabile di sicurezza e igiene»<br />
che verifica il rispetto degli abituali<br />
standard elevati e avvia misure di ottimizzazione.<br />
11
«Chi è aperto al<br />
cambiamento<br />
riceve anche più<br />
opportunità per<br />
migliorare. Deve<br />
solo coglierle.»<br />
Senad Delic<br />
Senad Delic, classe 1988, nato in Bosnia e cresciuto in Svizzera. Ha abbandonato<br />
il volante del suo camion per rendere il più piacevole possibile<br />
la permanenza temporanea delle persone nel centro di rimpatrio di<br />
Gampelen BE.<br />
12
Da conducente di camion a conduttore<br />
di un centro per richiedenti<br />
l'asilo<br />
Sedere al volante di un camion da<br />
40 tonnellate e trasportare merci dal<br />
luogo di ritiro a quello di consegna è<br />
stata per anni l’attività quotidiana di<br />
Senad Delic. L’incertezza di non sapere<br />
se sarebbe riuscito a rientrare<br />
puntualmente a casa dalla famiglia la<br />
sera lo rendeva sempre più insoddisfatto.<br />
«Senad, sei la persona giusta<br />
per <strong>ORS</strong>. Devi essere dei nostri.» Le<br />
parole del suo vicino, già nostro collaboratore,<br />
lo hanno spinto a occuparsi<br />
personalmente e professionalmente<br />
dei richiedenti l’asilo.<br />
Breve cronologia: poco dopo la sua<br />
nascita in Bosnia, la famiglia si è trasferita<br />
in Svizzera. Dopo la scuola<br />
dell’obbligo, Senad ha concluso la formazione<br />
come pittore. La formazione<br />
in una professione artigiana e l’esperienza<br />
professionale come conducente<br />
di camion sono ottime premesse<br />
per candidarsi a svolgere mansioni di<br />
manutenzione nel centro di rimpatrio<br />
di Gampelen (BE).<br />
«Intervengo dove serve<br />
il mio aiuto e do una<br />
mano quando è<br />
necessario.»<br />
Le sue capacità interpersonali lo aiutano<br />
a entrare subito in sintonia con<br />
i residenti ai quali è stata respinta la<br />
richiesta d’asilo. Viene apprezzato<br />
per la sua disponibilità ad aiutare e<br />
il suo comportamento corretto. Non<br />
passa molto prima che Senad assuma<br />
la direzione di un team come sostituto<br />
e che gli venga chiesta la disponibilità<br />
ad assumersi la responsabilità<br />
generale per l’alloggio. «Lavoro volentieri<br />
con le persone e sono lieto<br />
quando tutto funziona. Le esperienze<br />
fatte con le persone sono impagabili»<br />
afferma, e aggiunge di trattare tutti<br />
allo stesso modo, a prescindere dallo<br />
status della richiesta d’asilo. Non perde<br />
la calma nemmeno in situazioni<br />
difficili. L’anno scorso è stato aggredito<br />
con un coltello, fortunatamente<br />
riportando solo lievi ferite. Ma il suo<br />
lavoro non gli fa paura.<br />
«Non smetti mai di imparare. Per<br />
questo sono molto grato che <strong>ORS</strong> mi<br />
dia la possibilità di promuovere le<br />
mie capacità di leadership.» Vorrebbe<br />
trasmettere le esperienze maturate<br />
sia nel settore del lavoro di assistenza<br />
sia come persona. Anche altri devono<br />
poter beneficiare del suo successo.<br />
Si è quindi prefisso il compito di<br />
aiutare ogni mese almeno una famiglia<br />
in condizioni di povertà, che sia<br />
in Svizzera o in Bosnia. «Nulla è più<br />
prezioso del sorriso delle persone che<br />
ricevono aiuto. Quando dai, di solito<br />
ricevi molto di più in cambio.»<br />
Anche i residenti del centro devono<br />
beneficiare delle esperienze di Senad.<br />
Attingendo alla sua formazione, vorrebbe<br />
acquistare della pittura e tinteggiare<br />
i corridoi e gli spazi di condivisione<br />
del centro insieme ai residenti,<br />
creando un’opportunità per spezzare<br />
la routine e abbellire l’ambiente.<br />
13
«Chi riesce a<br />
farsi capire e<br />
comprendere<br />
ha più<br />
opportunità di<br />
integrarsi.»<br />
Leeann Grace Isegere<br />
Leeann «Tata» Grace è nata in Africa nel 1993. Ancora oggi nutre grande<br />
ammirazione per sua nonna Tata, alla quale da bambina fu impedito<br />
di frequentare la scuola. Tata non avrebbe mai permesso che i suoi figli<br />
e nipoti non ricevessero un’istruzione. Leeann ha quasi terminato il suo<br />
Master in linguistica. Da un anno è insegnante di lingua di <strong>ORS</strong> per i<br />
rifugiati nel Cantone di Friburgo.<br />
14
L’istruzione è la migliore<br />
opportunità: da rifugiata a<br />
insegnante di lingua<br />
In molti Paesi africani la frequenza<br />
scolastica è subordinata al pagamento<br />
di una retta. È quindi naturale che i<br />
genitori ripongano grandi aspettative<br />
nei figli. I ricordi di Leeann del periodo<br />
scolastico in Africa sono confusi.<br />
Dopo la scuola voleva diventare portinaia<br />
per proteggere le persone e le<br />
loro abitazioni. Quando lo comunicò<br />
a casa, sua madre, anziché lodarla, la<br />
prese a bastonate. Di certo non le finanziavano<br />
un’istruzione scolastica<br />
tanto costosa per un lavoro così umile.<br />
Oggi Leeann ci ride su. Ma la sua inclinazione<br />
a proteggere le persone è<br />
giunta immutata fino ai giorni nostri.<br />
Leeann è emigrata in Svizzera a causa<br />
dei disordini politici nel suo Paese.<br />
Ha trascorso i primi mesi in un<br />
centro federale d’asilo nella Svizzera<br />
occidentale, per essere poi assegnata<br />
al Cantone di Friburgo e riconosciuta<br />
come rifugiata. «Sono state le collaboratrici<br />
e i collaboratori di <strong>ORS</strong><br />
a trasmettermi sicurezza e umanità<br />
in questo mondo per me estraneo.»<br />
Impara il francese in un corso di lingua.<br />
Per lei «Bonjour» non era un saluto<br />
ma un suono indefinito. A poco<br />
a poco, però, entra in sintonia con<br />
la nuova lingua e le nuove strutture,<br />
tanto da arrivare a padroneggiarla.<br />
Arrivata come rifugiata in Svizzera,<br />
dopo la scuola ha studiato psicologia<br />
e lingue. Durante tutta la sua fase di<br />
integrazione viene affiancata da <strong>ORS</strong>.<br />
Dopo lo studio il sogno professionale<br />
che cullava fin da bambina è riemerso.<br />
Leeann si candida come accompagnatrice<br />
e mediatrice culturale presso<br />
<strong>ORS</strong> e inizia a lavorare in quel luogo<br />
che molti anni prima era stato per lei<br />
un punto di svolta: il centro federale<br />
d’asilo. «I rifugiati che affianco sono<br />
come uno specchio del mio passato<br />
«Sono grata di avere<br />
avuto così tante possibilità<br />
nella mia nuova<br />
patria»<br />
e del mio presente. Riesco a provare<br />
empatia per queste persone, anche se<br />
so che non sempre i desideri di una<br />
vita migliore poi si realizzano» Oggi<br />
la giovane donna si occupa di integrazione.<br />
Insegna francese a minori non<br />
accompagnati e adulti in una scuola<br />
di lingue sotto la responsabilità di<br />
<strong>ORS</strong>. Lì ha trovato il suo scopo nella<br />
vita: «Chi riesce a farsi capire e comprendere<br />
ha più opportunità di integrarsi».<br />
Quando oggi scruta la classe<br />
e vede gli sguardi di chi siede di fronte<br />
a lei tra i banchi ricorda quando era<br />
lei a entrare in quella stessa aula per<br />
cogliere l’opportunità di una nuova<br />
vita.<br />
15
«Chi vuole davvero<br />
integrarsi,<br />
spesso trova anche le<br />
opportunità giuste.»<br />
Julian Gerber<br />
Julian Gerber (34) ha concluso un apprendistato di commercio e, prima<br />
di iniziare a lavorare presso <strong>ORS</strong>, operava nella consulenza alla clientela<br />
e nel marketing. Ha inoltre maturato esperienza nell’amministrazione di<br />
un alloggio per rifugiati. «È importante assumersi la propria responsabilità<br />
e andare oltre il proprio «giardino» per incontrare nuove opportunità.»<br />
16
L’impegno per migliori opportunità<br />
sul mercato del lavoro<br />
Julian Gerber si vede come un facilitatore<br />
per tutte quelle persone<br />
che, accolte in via provvisoria o già<br />
in possesso dello status di rifugiate,<br />
vogliono crearsi una nuova esistenza<br />
in Svizzera indipendentemente dai<br />
servizi di assistenza statali. Dal 2020<br />
lavora come agente di collocamento<br />
del personale nel Cantone di Berna.<br />
Si informa regolarmente sul fabbisogno<br />
di personale presso le imprese<br />
nella regione Emmental-Oberaargau<br />
e confronta i profili richiesti con le<br />
qualifiche dei rifugiati riconosciuti<br />
assistiti da <strong>ORS</strong>. Che si tratti di tirocinio,<br />
stage, apprendistato, formazione<br />
o posto di lavoro, a tempo determinato<br />
o indeterminato, per Julian è<br />
importante far coincidere al meglio<br />
le reciproche aspettative del datore<br />
di lavoro e del candidato assistito da<br />
<strong>ORS</strong>, senza dimenticare che questa<br />
compatibilità potenziale deve poi essere<br />
confermata nella prassi.<br />
Julian si occupa dell’intermediazione<br />
di personale a stretto contatto con<br />
un team di coach del lavoro, che affiancano<br />
le persone da integrare e,<br />
attraverso misure di qualificazione<br />
supplementari, assicurano loro opportunità<br />
migliori sul mercato professionale.<br />
Delle buone conoscenze<br />
linguistiche costituiscono una premessa<br />
fondamentale.<br />
La persona, con le sue esigenze e capacità<br />
individuali, è sempre al centro.<br />
Quando sul fronte dell’intermediazione<br />
del lavoro tutto è stato predisposto,<br />
ma improvvisamente le cose<br />
«L’importante è la<br />
volontà di accogliere la<br />
novità. Tutti meritano<br />
un’opportunità e devono<br />
essere incentivati.»<br />
prendono una piega diversa, per Julian<br />
è come un «fulmine a ciel sereno».<br />
In questi casi è bene fare un bel<br />
respiro, analizzare la situazione e non<br />
perdere la fiducia in nuove possibilità.<br />
L’ottimismo è l’ingrediente principale<br />
della sua quotidianità lavorativa.<br />
Una persona incontrata nell’ultimo<br />
anno gli è rimasta particolarmente<br />
impressa: un uomo, che <strong>ORS</strong> era riuscita<br />
a sistemare presso un’impresa di<br />
costruzione di strade, si è presentato<br />
in tenuta completa da cantiere, casco<br />
incluso, allo sportello <strong>ORS</strong> lamentandosi<br />
di essere in attesa già da 5 minuti.<br />
Non poteva aspettare. Aveva steso<br />
dell’asfalto a un paio di isolati e il<br />
rullo compressore sarebbe potuto arrivare<br />
da un momento all’altro. Per lui<br />
ogni minuto contava. «Non possiamo<br />
perdere tempo quando si tratta di cogliere<br />
opportunità.»<br />
Integrazione dei richiedenti l’asilo<br />
e dei rifugiati, di questo è profondamente<br />
convinto. Per quanto siano differenti<br />
le opinioni e le idee in merito,<br />
altrettanto sfaccettata è la disponibilità<br />
a dare una mano. La sua passione<br />
è convincere le aziende dei vantaggi<br />
che possono trarre fornendo una prospettiva<br />
professionale ai rifugiati o<br />
alle persone temporaneamente accolte<br />
in Svizzera. E i risultati gli danno<br />
ragione.<br />
17
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2021</strong><br />
03/<strong>2021</strong><br />
ZUE di Düren<br />
Sistemazione in alloggio e assistenza quotidiana,<br />
vitto e assistenza sanitaria<br />
Lea Sigmaringen –<br />
Facility Management<br />
Funzionamento, manutenzione e assistenza<br />
di tutti gli impianti tecnici nella<br />
struttura<br />
04/<strong>2021</strong><br />
Nuova acquisizione<br />
Renania-Palatinato:<br />
AfA di Hermeskeil e Kusel<br />
Sistemazione in alloggio, assistenza<br />
quotidiana e consulenza sociale<br />
GENNAIO<br />
FEBBRAIO<br />
MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO<br />
18
Germania<br />
10/20201<br />
Ritorno a Berlino:<br />
apertura del GU in Bäkestraße<br />
Sistemazione in alloggio, assistenza quotidiana<br />
e consulenza sociale<br />
11/<strong>2021</strong><br />
Chiusura<br />
EA di Eggenstein<br />
Sistemazione in alloggio e<br />
assistenza quotidiana<br />
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE<br />
19
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2021</strong><br />
<strong>ORS</strong> Germania nel secondo anno di pandemia<br />
Primavera 202 – Slancio di crescita<br />
Con le aggiudicazioni in Renania Settentrionale-Vestfalia<br />
e Renania-Palatinato<br />
a cavallo del <strong>2021</strong> è iniziato un<br />
periodo turbolento per noi. Il nostro<br />
team di HR ha dovuto reclutare e introdurre<br />
al lavoro 150 nuove colleghe<br />
e nuovi colleghi nel giro di poche<br />
settimane. Un’impresa resa possibile<br />
solo grazie al supporto fattivo di<br />
tutto il personale delle strutture e del<br />
gruppo <strong>ORS</strong>. Il sostegno interno e la<br />
resilienza dei team in tempi di crisi<br />
si sono dimostrati ancora una volta<br />
all’altezza della sfida e ci rendono orgogliosi<br />
e fiduciosi nei confronti dei<br />
risultati ottenuti e di quelli che verranno.<br />
Nuovi alloggi nel <strong>2021</strong><br />
In Renania Settentrionale-Vestfalia<br />
abbiamo avuto il piacere di avviare<br />
il terzo centro d’alloggio a Düren<br />
nel distretto di Colonia, inaugurato<br />
il 1° marzo. Parallelamente, abbiamo<br />
assunto la direzione del Facility<br />
Management nel centro regionale di<br />
prima accoglienza di Sigmaringen,<br />
dove ci sono stati affidati la gestione<br />
tecnica, la manutenzione e i servizi di<br />
assistenza per tutti gli impianti tecnici<br />
nel centro.<br />
Il 1° aprile abbiamo potuto iniziare<br />
l’attività in Renania-Palatinato con<br />
incarichi di assistenza in due alloggi:<br />
le aggiudicazioni per i centri di accoglienza<br />
richiedenti asilo (AfA) a Kusel<br />
e Hermeskeil sono un traguardo<br />
importante per noi. La nostra nuova<br />
committenza, la Aufsichts- und Dienstleistungsdirektion<br />
(Divisione supervisione<br />
e servizi) di Treviri, ha manifestato<br />
da subito grande interesse verso<br />
i nostri progetti e abbiamo prontamente<br />
intensificato i nostri contatti.<br />
Dopo una fase di avvio piuttosto intensa,<br />
dobbiamo affrontare diverse<br />
sfide dovute alla scarsità di manodopera<br />
qualificata nella regione e alla<br />
conseguente difficoltà di occupare le<br />
posizioni vacanti. Abbiamo avviato<br />
una grande iniziativa interna per portare<br />
a termine il reclutamento, che ha<br />
comportato l’impiego di un grande<br />
team dedicato, la ricerca di personale<br />
nell’area europea e una nuova collaborazione<br />
con un’agenzia di collocamento.<br />
20
Germania<br />
L’autunno è stato contrassegnato dal<br />
ritorno a Berlino: dopo essere stati costretti<br />
a cedere il nostro alloggio nella<br />
Colditzstraße al gestore successivo<br />
nel dicembre 2020, siamo ancora più<br />
lieti di tornare nell’alloggio collettivo<br />
della Bäkestraße, dove abbiamo avuto<br />
il grande piacere di ritrovare il nostro<br />
team di un tempo. Nonostante i grandi<br />
sforzi per mantenere il centro di<br />
prima accoglienza di Eggenstein-Leopoldshafen<br />
vicino a Karlsruhe, lo abbiamo<br />
perso nel quadro di un bando<br />
di gara a fine novembre a favore di un<br />
nuovo gestore.<br />
Utilizzo di strumenti digitali: per la loro attività<br />
quotidiana in campo assistenziale, le nostre nuove<br />
colleghe e i nostri nuovi colleghi possono avvalersi<br />
non solo dei regolari corsi di formazione continua,<br />
ma anche di 10 videoclip.<br />
La digitalizzazione avanza<br />
All’inizio del <strong>2021</strong> abbiamo compiuto<br />
un ulteriore passo nella digitalizzazione<br />
del settore del personale: le<br />
nostre colleghe e i nostri colleghi ora<br />
possono registrare e gestire il loro<br />
orario di lavoro tramite app sul cellulare<br />
e anche la pianificazione dei<br />
servizi è migrata in ambiente digitale.<br />
Abbiamo digitalizzato parti del<br />
nostro percorso di ambientamento<br />
e registrato i nostri processi di assistenza<br />
sotto forma di videoclip,<br />
per agevolare l’inserimento delle<br />
nuove colleghe e dei nuovi colleghi.<br />
Prospettive 2022<br />
Il 2022 è iniziato sotto i migliori auspici:<br />
per la prima volta contiamo<br />
oltre 500 collaboratrici e collaboratori<br />
presso <strong>ORS</strong> Germania. Il 1° gennaio<br />
abbiamo acquisito i servizi di<br />
assistenza nel centro di prima accoglienza<br />
di Bonn e ci siamo ingranditi<br />
anche in Renania-Palatinato, dove<br />
dal 1° febbraio siamo responsabili<br />
dell’assistenza sanitaria per gli ospiti<br />
del centro di trattenimento per persone<br />
soggette a obbligo di partenza.<br />
21
«Pazienza ed<br />
esperienza aiutano<br />
a fronteggiare<br />
anche i compiti più<br />
difficili. Sono orgoglioso<br />
del mio team.<br />
Abbiamo sfruttato<br />
nuove opportunità.»<br />
Wahid Karimi<br />
Wahid Karimi, classe 1988, nato in Afghanistan e cresciuto in Austria,<br />
lavora da 12 anni presso <strong>ORS</strong> per l’assistenza professionale ai richiedenti<br />
l’asilo e nel <strong>2021</strong> è stato promosso a responsabile dell’assistenza nel centro<br />
d’alloggio Sankt Augustin.<br />
22
«Cogliere nuove opportunità è un<br />
privilegio»<br />
Wahid sognava già da giovanissimo di<br />
viaggiare per il mondo come capitano<br />
di nave. I suoi desideri si sono rapidamente<br />
trasformati in realtà, anche<br />
se in modo un po’ diverso. Alla fine<br />
degli anni Novanta è fuggito dall’Afghanistan<br />
insieme alla sua famiglia.<br />
La vita nella regione dell’Hindu Kush<br />
dilaniata dalla guerra era troppo pericolosa.<br />
Wahid trova rifugio in Austria,<br />
impara velocemente il tedesco e<br />
consegue il diploma di maturità. Nei<br />
contatti con le autorità assiste spesso<br />
la sua famiglia e altre persone provenienti<br />
dall’Afghanistan con servizi di<br />
traduzione, diventando così mediatore<br />
culturale e linguistico. Sfrutta<br />
la sua storia personale di migrazione<br />
come opportunità. Anche se da adolescente<br />
ha dovuto fare spesso i conti<br />
con incomprensioni e atteggiamenti<br />
xenofobi, resta fedele al suo motto:<br />
«Gli idioti sono ovunque. Non arrabbiarti<br />
e non lasciarti demotivare. Non<br />
avere paura e vai dritto per la tua strada.»<br />
Wahid è portato per le lingue: oltre a<br />
tedesco, inglese, russo e farsi, ne parla<br />
altre quattro e trasforma molto presto<br />
il suo talento in una professione.<br />
Fonda un’azienda per servizi di interpretariato<br />
che arriva a contare fino a<br />
16 collaboratori e collaboratrici. Nel<br />
2015 vive da vicino la crisi dei rifugiati<br />
mentre presta servizio militare<br />
al confine con la Slovenia e decide di<br />
impegnarsi dalla loro parte. Ricorda<br />
ancora bene il colloquio di presentazione<br />
presso <strong>ORS</strong> in una stanza di circa<br />
4 metri quadrati: «L’odore di polvere<br />
e sudore impregnava l’aria. Non so<br />
se per via della mia agitazione o per<br />
la situazione particolare. Ovunque<br />
c’erano rifugiati che aspettavano di<br />
essere soccorsi. Arrivavano così tante<br />
persone che molti erano costretti a<br />
dormire all’addiaccio per diversi giorni.<br />
E poi ascoltare le storie di molti<br />
richiedenti l’asilo traumatizzati, che<br />
erano stati sottoposti a torture nelle<br />
carceri siriane. Una situazione che<br />
ha messo fortemente alla prova il mio<br />
team e me».<br />
Wahid si porta dentro queste esperienze<br />
straordinarie ancora oggi.<br />
Dopo 5 anni di assistenza ai rifugiati<br />
in Austria, coglie l’occasione<br />
di candidarsi per <strong>ORS</strong> in Germania.<br />
«Quando una società cresce e ti offre<br />
un avanzamento professionale e<br />
personale, non puoi certo rifiutare.»<br />
La sua grande conoscenza del genere<br />
umano, l’empatia verso i profughi e<br />
l’esperienza dirigenziale lo aiutano a<br />
passare da vice responsabile dell’assistenza<br />
a responsabile dell’assistenza<br />
nel centro d’alloggio di Sankt Augustin,<br />
dove dirige ormai 60 collaboratori<br />
e collaboratrici.<br />
«Scopri i punti di forza<br />
del personale.»<br />
«Scopri i punti di forza del personale»,<br />
è il suo motto in veste di dirigente.<br />
Proprio come il capitano di nave<br />
nei suo sogni d’infanzia, oggi è al timone<br />
e coglie tutte le opportunità per<br />
tenere la rotta.<br />
23
«Chi è pronto a<br />
pensare anche<br />
«al di fuori degli<br />
schemi» trova<br />
rapidamente altre<br />
opportunità.»<br />
Christian Hess<br />
Christian Hess (37) viene dalla Renania-Palatinato e oggi vive vicino a<br />
Friburgo in Brisgovia. Laureato in informatica, da 5 anni si occupa di<br />
tutti i problemi di hardware e software che si presentano nella rete di<br />
<strong>ORS</strong>, operando anche nella gestione della qualità.<br />
24
Da assistente dei richiedenti l’asilo<br />
a responsabile tecnico<br />
Quando in <strong>ORS</strong> ci sono dei problemi<br />
con i computer, è indispensabile rivolgersi<br />
al reparto ICT. Solo quando qualcosa<br />
non funziona si riconosce l’importanza<br />
degli uomini e delle donne<br />
che lavorano dietro le quinte. Uno di<br />
loro è Christian Hess, da 5 anni primo<br />
interlocutore in Germania per problemi<br />
con computer, stampanti, server e<br />
telefoni cellulari.<br />
Proveniente da altre esperienze professionali,<br />
ha trasformato la sua passione<br />
per bit, ram ecc. in un lavoro.<br />
«Sono lieto che <strong>ORS</strong> abbia riconosciuto<br />
e promosso il mio potenziale,<br />
dandomi l’opportunità di proseguire<br />
il mio percorso formativo.» È entrato<br />
per la prima volta in contatto con<br />
<strong>ORS</strong> grazie a un’esperienza di volontariato<br />
durante la crisi dei rifugiati<br />
del 2015. In quel momento ha capito<br />
di volersi dedicare a tempo pieno alle<br />
necessità delle numerose persone in<br />
cerca di protezione. Disponibile ad assumersi<br />
responsabilità, in breve viene<br />
promosso a direttore di struttura in<br />
un alloggio per rifugiati nella Foresta<br />
Nera. Il suo know-how viene richiesto<br />
per la configurazione e installazione<br />
di computer e, quando gli si presenta<br />
l’occasione di assumere la guida<br />
dell’infrastruttura e occuparsi della<br />
manutenzione di tutte le postazioni di<br />
lavoro dotate di PC, non ha dubbi sul<br />
fatto di avere messo il suo talento al<br />
servizio della società giusta.<br />
«Non ci si può aspettare che le colleghe<br />
e i colleghi negli alloggi siano tutti<br />
esperti di computer. Il loro punto di<br />
forza è l’assistenza alle persone», così<br />
Chris descrive la differenza tra la sua<br />
attività precedente e quella attuale, e<br />
aggiunge: «Occorre comunicare nel<br />
modo più semplice e conciso possibile».<br />
Per lui le diverse aspettative ed<br />
esigenze che committenti, personale<br />
e residenti rivolgono agli specialistici<br />
informatici sono un’opportunità. Per<br />
elaborare buone soluzioni serve un<br />
approccio pragmatico.<br />
«Fornisco supporto<br />
tecnico per garantire<br />
il funzionamento<br />
dell’assistenza.»<br />
Durante il coronavirus le abilità di<br />
Chris sono state particolarmente richieste.<br />
Doveva garantire che tutto il<br />
personale che lavorava da casa rimanesse<br />
collegato in rete e avesse accesso<br />
ai documenti e ai programmi. Allo<br />
stesso modo occorreva ottimizzare le<br />
capacità della rete WLAN nei centri<br />
esistenti e in quelli nuovi, al fine di<br />
non tagliare fuori dal mondo tutti i residenti<br />
che dovevano stare in quarantena<br />
o in isolamento. «Le crisi sono<br />
un’opportunità. Ho imparato molte<br />
cose nuove dal punto di vista sia tecnico<br />
sia umano.» Chris vede margini<br />
di miglioramento nella gestione dei<br />
progetti, per rendere <strong>ORS</strong> ancora più<br />
efficiente nell’amministrazione, senza<br />
per questo dover limitare la qualità<br />
dell’assistenza a chi cerca protezione.<br />
Non ha ancora finito la frase che già la<br />
sua attenzione torna allo schermo del<br />
PC. È arrivato un nuovo messaggio in<br />
cui si chiede, come accade spesso, una<br />
soluzione per un problema informatico.<br />
25
«Sfrutta le<br />
opportunità<br />
quando si<br />
presentano.»<br />
Natalia Borovik<br />
Natalia Borovik, nata nel 1984 in Russia, vive da 9 anni in Germania. Ha<br />
studiato ingegneria economica lavora dal 2016 presso <strong>ORS</strong> come collaboratrice<br />
nell’assistenza nel centro regionale di prima accoglienza di Sigmaringen.<br />
La sua empatia con i rifugiati va a braccetto con la sua capacità<br />
dirigenziale. Le premesse migliori per diventare dal 1° maggio <strong>2021</strong> vice<br />
responsabile dell’assistenza.<br />
26
Dalla Siberia orientale a<br />
Sigmaringen<br />
«Sfrutta le opportunità quando si presentano.»<br />
Questo è il motto che sottolinea<br />
la vita di Natalia Borovik. Nata<br />
e cresciuta in una regione siberiana<br />
nota per le miniere di carbone, ha<br />
studiato a San Pietroburgo, dove successivamente<br />
ha fatto carriera in una<br />
società statale grazie alla sua laurea<br />
in ingegneria economica e al diploma<br />
in economia aziendale. Si trasferisce<br />
in Germania per amore. «Ho dovuto<br />
imparare a integrarmi in un Paese<br />
totalmente estraneo ed ero aperta a<br />
tutto.» Visto il grande fabbisogno di<br />
personale nel settore dell’assistenza<br />
ai rifugiati, le si offre l’opportunità di<br />
candidarsi per una posizione vacante<br />
nel centro regionale di prima accoglienza<br />
(LEA) di Sigmaringen. Inizialmente,<br />
l’incontro con persone da<br />
diverse culture la spiazza. Da un lato<br />
desidera offrire aiuto a chi ne ha bisogno,<br />
mentre dall’altro deve cercare di<br />
non lasciarsi coinvolgere troppo.<br />
«All’inizio è stato difficile. Soprattutto<br />
quando avevo a che fare con persone<br />
che si ponevano in modo irrispettoso<br />
nei miei confronti», ammette. Il<br />
confronto regolare con colleghe e colleghi<br />
sulle esperienze vissute e le occasioni<br />
di formazione offerte da <strong>ORS</strong><br />
su temi come «Vicinanza e distanza»<br />
o «Gestione della violenza» la aiutano<br />
ad acquisire sicurezza.<br />
Oggi Natalia non potrebbe immaginarsi<br />
lavoro migliore. Si prodiga dove<br />
serve ed è lieta di incontrare residenti<br />
che la salutano in modo cortese nel<br />
vasto centro LEA.<br />
Il 1° maggio <strong>2021</strong> Natalia viene promossa<br />
a vice responsabile, con il<br />
compito di occuparsi dell’intero settore<br />
sociale. Anche il suo team di assistenza<br />
è stato messo a dura prova<br />
dalla crisi pandemica. La creazione di<br />
aree di isolamento e quarantena nel<br />
centro, che sorge sulla vasta area di<br />
un’ex caserma delle forze armate, ha<br />
comportato la gestione di due strutture<br />
praticamente separate tra loro.<br />
«Ogni occasione è<br />
un’opportunità di<br />
crescita.»<br />
Ripensando a quel periodo, è grata<br />
di avere potuto contare sulla proficua<br />
collaborazione con il Consiglio regionale<br />
di Tubinga come committente.<br />
«Siamo cresciuti insieme, come team<br />
nell’assistenza e anche come partner<br />
con le autorità.» Ora spera che, dopo<br />
la fine della pandemia, si possa ripristinare<br />
l’offerta di attività ed eventi<br />
per i residenti del LEA.<br />
A causa del conflitto in Ucraina, Natalia,<br />
in quanto cittadina russa, si sente<br />
particolarmente sotto osservazione.<br />
È travolta dalla sofferenza umana<br />
e auspica una convivenza pacifica tra<br />
le parti coinvolte. «Tutti meritano una<br />
possibilità. Sono qui per aiutare, non<br />
importa da dove arrivano le persone.»<br />
27
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2021</strong><br />
01/<strong>2021</strong><br />
MONASTIR<br />
Più di 80 migranti via mare sbarcano in Sardegna nonostante le cattive condizioni<br />
atmosferiche. Il team di assistenza <strong>ORS</strong> li soccorre e, li accompagna al centro,<br />
offrendo assistenza e primo soccorso medico. Tutti i nuovi arrivati devono sottoporsi<br />
a un test per il Covid-19 e osservare una quarantena preventiva di quattordici giorni.<br />
02/<strong>2021</strong><br />
MONASTIR<br />
Scoppiano violenti scontri con oggetti pericolosi (coltelli, spranghe<br />
di ferro e pietre) in cui vengono feriti 15 residenti del centro, due<br />
dei quali in modo grave. Il team <strong>ORS</strong> si pone come soggetto mediatore<br />
tra i residenti e la polizia. Si riesce a evitare un’escalation<br />
grazie al supporto dei collaboratori di <strong>ORS</strong>.<br />
03/<strong>2021</strong><br />
MONASTIR<br />
<strong>ORS</strong> viene nominata membro ufficiale nel Comitato<br />
provinciale per l’ordine e la sicurezza di Cagliari. La<br />
questura apprezza il lavoro prezioso e ineccepibile<br />
svolto dalla direzione del centro.<br />
GENNAIO<br />
FEBBRAIO<br />
MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO<br />
28
10/<strong>2021</strong><br />
Italia<br />
MACOMER<br />
Il Prefetto e il Questore di Nuoro e il Sindaco di<br />
Macomer fanno visita al centro. La collaborazione<br />
tra autorità, polizia e <strong>ORS</strong> è molto apprezzata. 11/<strong>2021</strong><br />
07/<strong>2021</strong><br />
MONASTIR<br />
Visita dell’Alto Commissario delle Nazioni<br />
Unite per i Rifugiati (UNHCR) al centro di<br />
rimpatrio CAS di Monastir.<br />
MACOMER<br />
Una delegazione dell’UNHCR visita il CPR<br />
di Macomer, rimanendo colpita dalla professionalità<br />
della direzione del centro.<br />
<strong>ORS</strong> Italia ottiene tre nuove<br />
aggiudicazioni per servizi<br />
di accoglienza e assistenza<br />
nel centro di prima accoglienza<br />
di Milano, in quello<br />
di Bologna e nel centro di<br />
rimpatrio di Roma, per un<br />
totale di 500 posti. Il centro<br />
di prima accoglienza di<br />
Milano apre il 1° novembre<br />
e quello di Roma all’inizio<br />
del 2022.<br />
08/<strong>2021</strong><br />
MONASTIR<br />
Avvio della prima grande campagna<br />
vaccinale contro il Covid-19 per i<br />
residenti e le residenti, accompagnata<br />
da un lavoro di sensibilizzazione e<br />
supporto psicologico.<br />
MACOMER<br />
Ovunque in Sardegna scoppiano<br />
incendi. Le fiamme minacciano anche<br />
il centro di Macomer. I vigili del fuoco<br />
riescono all’ultimo minuto a evitare<br />
l’evacuazione del centro.<br />
CAS Monastir<br />
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE<br />
29
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2021</strong><br />
<strong>ORS</strong> Italia – Il difficile incontro<br />
tra aspettative e realtà<br />
Le attività operative in Italia nel <strong>2021</strong><br />
sono essenzialmente limitate alla<br />
Sardegna. A Macomer, nella provincia<br />
di Nuoro, lavoriamo alla gestione<br />
del centro di permanenza per il rimpatrio<br />
di Macomer. La legge limita<br />
fortemente la libertà di movimento<br />
delle persone ospitate nel centro.<br />
Gestione delle tensioni<br />
Le condizioni di vita per questi rifugiati<br />
all’interno del centro sono aggravate<br />
dal senso di disperazione.<br />
Il personale di <strong>ORS</strong> presta una costante<br />
e ininterrotta opera di mediazione<br />
e risoluzione dei conflitti che si creano<br />
ogni giorno, cercando di garantire<br />
un clima di rispetto per i rifugiati.<br />
Per via della complessità e della varietà<br />
dei gruppi di interesse che vivono<br />
e operano in loco, ovvero di polizia,<br />
militari, autorità, amministrazione<br />
e rifugiati, nel centro si sviluppano<br />
spesso forti momenti di tensione. Il<br />
feedback di politici, funzionari del<br />
governo e istituzioni testimonia tuttavia<br />
il grande apprezzamento per la<br />
gestione professionale del centro.<br />
Arrivo di migranti via mare<br />
Il nostro secondo centro si trova nel<br />
sud dell’isola. Il centro di prima accoglienza<br />
di Monastir apre le sue porte<br />
a chi arriva in Sardegna dal mare in<br />
cerca di protezione. Si tratta principalmente<br />
di rifugiati che raggiungono<br />
la costa su piccole imbarcazioni,<br />
spesso alla deriva e recuperate dalla<br />
Guardia Costiera. L’attuazione delle<br />
misure di contenimento e gestione<br />
della pandemia comporta un ulteriore<br />
e notevole onere lavorativo per il personale<br />
<strong>ORS</strong>. I rifugiati in arrivo a ogni<br />
ora del giorno e della notte vengono<br />
accolti, ricevono tutto ciò di cui hanno<br />
bisogno, vitto e alloggio, vengono<br />
sottoposti a visite mediche e al test<br />
per il Covid-19, dopo di che devono<br />
restare in quarantena fino a 14 giorni.<br />
È evidente che la sensazione di essere<br />
rinchiusi, in particolare per coloro<br />
che vogliono raggiungere i familiari o<br />
altre destinazioni, comporta un forte<br />
rischio di possibili agitazioni e conflitti<br />
all’interno del centro. Violenze<br />
e scontri con ferimenti e minacce ai<br />
danni di collaboratrici e collaboratori<br />
di <strong>ORS</strong> sono frequenti.<br />
30
Italia<br />
Il lavoro di assistenza consiste anche<br />
nel mediare, canalizzare, comprendere<br />
e organizzare. L’intervento di <strong>ORS</strong><br />
si colloca nel difficile campo di mediazione<br />
tra vicinanza e distanza ed<br />
è molto apprezzato, come dimostrato<br />
dall’inserimento di <strong>ORS</strong> nel Comitato<br />
provinciale per l’ordine e la sicurezza<br />
di Cagliari.<br />
Nuovi mandati<br />
Il fabbisogno di servizi di assistenza<br />
nel settore dei rifugiati cresce costantemente<br />
in Italia. In molte regioni,<br />
anche nel <strong>2021</strong> sono stati indetti<br />
bandi di gara ai quali ha preso parte<br />
anche <strong>ORS</strong> Italia. Nella maggior parte<br />
dei bandi per il settore della prima<br />
accoglienza si chiede tuttavia ai candidati<br />
di mettere anche a disposizione<br />
gli immobili, una condizione che<br />
rappresenta un grande ostacolo per la<br />
nostra crescita. Tuttavia, a fine anno<br />
siamo riusciti ad aggiudicarci vari<br />
mandati per la gestione di centri a<br />
Milano, Torino, Bologna e Roma. Nel<br />
2022 abbiamo così ampliato le nostre<br />
attività in Italia e continuato la nostra<br />
crescita, nonostante le difficili condizioni.<br />
Centro Fantoli Milano<br />
31
«Amo la molteplicità<br />
culturale e mi piace<br />
lavorare con le<br />
persone.»<br />
Cinzia Sollai<br />
Cinzia Sollai, classe 1973, ha studiato Lingue e letterature straniere<br />
all’Università di Cagliari. Il destino, però, la costringe a interrompere gli<br />
studi. È una madre sola e lavora dapprima come commessa. Nel 2018<br />
si candida come assistente presso <strong>ORS</strong> nel centro di accoglienza CAS di<br />
Monastir. Oggi è vice responsabile di centro ed è grata per le opportunità<br />
che le sono state offerte nel settore dell’assistenza ai rifugiati.<br />
32
La seconda opportunità può essere<br />
migliore<br />
Chi vive in Sardegna è inevitabilmente<br />
legato al mare. Non sorprende<br />
quindi che già da piccola Cinzia Sollai<br />
sognasse di solcare le onde come<br />
ammiraglio della Marina Italiana. Il<br />
suo desiderio di una carriera militare<br />
non si è realizzato.<br />
Nel <strong>2021</strong> sono quasi 68’000 i rifugiati<br />
che giungono in Italia dal mare, una<br />
parte dei quali sbarca in Sardegna.<br />
Nel Centro di Accoglienza Straordinaria<br />
CAS di Monastir, un luogo di<br />
prima accoglienza centrale nelle vicinanze<br />
di Cagliari, il team di <strong>ORS</strong> ha<br />
il compito di garantire la prima assistenza<br />
ai migranti via mare e ad altri<br />
richiedenti l’asilo.<br />
Anche Cinzia si prodiga nel CAS di<br />
Monastir per il benessere dei rifugiati.<br />
«Purtroppo abbiamo anche a che<br />
fare con persone violente che hanno<br />
poca comprensione nei nostri confronti.<br />
In quel caso abbiamo bisogno<br />
del sostegno della polizia. Ma per<br />
fortuna possiamo contare anche sulla<br />
grande riconoscenza delle persone<br />
che aiutiamo», spiega. Cinzia si vede<br />
come una mediatrice il cui lavoro<br />
consiste nel trovare un punto di incontro<br />
tra le richieste dei rifugiati e i<br />
progetti delle autorità. «Amo la molteplicità<br />
culturale e mi piace lavorare<br />
con le persone. Si meritano un’opportunità.»<br />
Per lei è essenziale rimanere<br />
neutrali e mantenere il giusto distacco<br />
professionale rispetto alle persone<br />
assistite.<br />
Lavora per <strong>ORS</strong> già da tre anni. Inizialmente<br />
aveva paura di non soddisfare<br />
le aspettative, ma le perplessità<br />
sono presto svanite. «La mia superiore<br />
è una donna straordinaria, che mi<br />
ha aiutato in ogni modo, dal punto di<br />
vista umano e professionale, per favorire<br />
la mia crescita. Ha creduto in<br />
me e mi ha concesso via via sempre<br />
più fiducia e responsabilità.» <strong>ORS</strong> apprezza<br />
la sua serietà, la sua familiarità<br />
con le procedure e la sua capacità<br />
di affrontare con grande spirito di<br />
squadra situazioni sempre nuove con<br />
i rifugiati appena arrivati e quelli in<br />
partenza verso altre destinazioni.<br />
«Chi si ferma è perduto.» Questo è il<br />
suo motto e aggiunge:<br />
«Non bisogna arrendersi<br />
di fronte alle<br />
difficoltà, ma cercare<br />
soluzioni. È così che si<br />
presentano nuove opportunità,<br />
nella vita<br />
privata come in quella<br />
professionale.»<br />
Oggi Cinzia ha maturato una grande<br />
esperienza nell’assistenza delle persone<br />
in cerca di protezione. Lo scorso<br />
anno è stata nominata vice responsabile<br />
nel CAS di Monastir e ha potuto<br />
sperimentare che la seconda opportunità<br />
professionale a volte è migliore.<br />
33
TAPPE FONDAMENTALI<br />
<strong>2021</strong><br />
Per <strong>ORS</strong> Austria il primo anno dopo la<br />
decadenza del mandato federale per i<br />
servizi di assistenza è stato caratterizzato<br />
dal riorientamento dell’offerta. Se<br />
prima avevamo gestito per il ministero<br />
dell’interno un grande centro per gli<br />
arrivi e lo smistamento sotto forma di<br />
alloggi collettivi, ora il nostro lavoro di<br />
assistenza è organizzato in moduli più<br />
piccoli. Con un team di nove persone ci<br />
concentriamo sulle residenze assistite<br />
nel quadro del mandato delle regioni.<br />
Sono mandati che eseguiamo già da<br />
diversi anni. Attraverso dei team mobili<br />
di assistenza sociale lavoriamo tutto<br />
l’anno nell’intermediazione di spazi<br />
abitativi per rifugiati riconosciuti nelle<br />
regioni della Carinzia e della Stiria.<br />
Nella seconda metà dell’anno estenderemo<br />
queste attività anche nell’Austria<br />
Inferiore. Operando dal basso, riscontriamo<br />
un continuo fabbisogno di abitazioni<br />
per i profughi.<br />
01/<strong>2021</strong><br />
Dopo nove anni intensi e di indubbio<br />
successo come direttore in Austria e<br />
come responsabile per nuovi mercati,<br />
Wilhelm Brunner ha deciso di dedicarsi<br />
a nuovi orizzonti, sostituito da Maurizio<br />
Reppucci e Martin Nyfeler, che<br />
assumono così la direzione in condivisione.<br />
Il lavoro nel settore dei rifugiati è<br />
da sempre esposto a una forte volatilità.<br />
Siamo lieti che la situazione in Austria<br />
abbia nuovamente intrapreso un’evoluzione<br />
positiva verso la fine dell’anno,<br />
dopo il crollo nel primo semestre.<br />
Vienna Migration Conference<br />
A ottobre <strong>ORS</strong> è presente alla Vienna<br />
Migration Conference. La conferenza<br />
internazionale, che vede la partecipazione<br />
di membri di spicco del governo<br />
e delle autorità, ci consente di presentare<br />
i servizi di assistenza nel settore dei<br />
rifugiati a un vasto pubblico. A nostro<br />
favore gioca la nostra partnership con<br />
l’ICMPD, l’International Centre for<br />
Migration Policy Development, il cui<br />
direttore, Michael Spindelegger, siede<br />
anche nel Comitato consultivo di <strong>ORS</strong>.<br />
Trasferimento alla nuova sede amministrativa di <strong>ORS</strong> a Graz<br />
GENNAIO<br />
FEBBRAIO<br />
MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO<br />
34
07/<strong>2021</strong><br />
Austria<br />
Cambio al vertice: Maurizio Reppucci e Martin Nyfeler<br />
assumono la direzione condivisa<br />
8/<strong>2021</strong><br />
Ampliamento dell’alloggio con un nuovo appartamento.<br />
Aumento dei posti e delle abitazioni<br />
autorizzati a St. Veit an der Glan (Carinzia)<br />
10/<strong>2021</strong><br />
Aggiudicazione del mandato per residenze<br />
assistite in Austria Inferiore<br />
11/<strong>2021</strong><br />
Il moltiplicarsi di ordini di<br />
quarantena per i rifugiati in<br />
Carinzia e Stiria richiede un<br />
maggiore lavoro di assistenza<br />
12/<strong>2021</strong><br />
Incremento delle capacità<br />
di assistenza a<br />
Söchau (Stiria). A fine<br />
anno tutti i posti abitativi<br />
autorizzati nelle<br />
regioni sono occupati.<br />
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE<br />
35
«Tutti meritano<br />
una possibilità.»<br />
Sigrid Bauly<br />
Sigrid Bauly, classe 1958, studia dapprima Scienze giuridiche<br />
ed è convinta, da figlia di avvocato, che diritto e giustizia siano<br />
inscindibili. La sua quotidianità invece le mostra una realtà<br />
ben diversa. Continua la sua formazione come mediatrice e<br />
consulente ed è costretta a constatare che le opportunità sul mercato<br />
del lavoro diminuiscono con l’aumentare dell’età. Sette anni fa inizia<br />
la sua carriera di assistenza presso <strong>ORS</strong> e scopre di essere ancora utile.<br />
36
L’esperienza maturata nella vita è<br />
un’opportunità per reinventarsi a<br />
livello professionale<br />
A 56 anni non è ancora troppo tardi.<br />
Sigrid Bauly ha dovuto lottare a lungo<br />
per convincere che la sua esperienza<br />
di vita e professionale possono rappresentare<br />
un valore aggiunto per<br />
un’impresa. Diplomata come consulente<br />
matrimoniale, familiare e di vita<br />
ha cercato più volte invano di affermarsi<br />
in un nuovo campo professionale.<br />
Madre di tre figli ormai adulti<br />
ha però dovuto continuamente scontrarsi<br />
con asseriti problemi di età. Ma<br />
non da <strong>ORS</strong>. Nel 2015 viene attirata<br />
da un’inserzione in cui si cerca personale<br />
di assistenza per rifugiati. Viene<br />
invitata a presentarsi e a cominciare<br />
subito. Inizialmente, il suo luogo di<br />
lavoro è una tendopoli provvisoria<br />
in Carinzia che accoglie richiedenti<br />
l’asilo dalla Siria e dall’Afghanistan.<br />
«Non ho mai avuto pregiudizi verso<br />
altre culture. Nessuno lascerebbe la<br />
sua famiglia e la sua patria senza una<br />
grave motivazione. Tutti meritano<br />
una possibilità.»<br />
Sigrid, che è nata in Carinzia, passa<br />
dalla tendopoli provvisoria a un centro<br />
di smistamento regolare per richiedenti<br />
l’asilo e due anni fa getta le<br />
basi per assumere un nuovo ruolo in<br />
qualità di consulente sociale nell’assistenza<br />
mobile ai rifugiati. «Prima<br />
il mio compito era facilitare la vita<br />
in Austria a chi era appena arrivato.<br />
Oggi aiuto chi è rimasto a integrarsi<br />
in una nuova patria.» Con la sua vettura<br />
di servizio viaggia in Carinzia e<br />
Stiria da un’abitazione all’altra ed è la<br />
prima interlocutrice per quei richiedenti<br />
l’asilo che sono stati trasferiti<br />
dai servizi dell’assistenza federale<br />
nelle regioni e attendono la decisione<br />
definitiva in merito alla loro richiesta.<br />
Versa l’indennità per i pasti, distribuisce<br />
generi alimentari e articoli<br />
per l’igiene, organizza appuntamenti<br />
presso medici, istituti scolastici e autorità,<br />
trovando anche sempre il tempo<br />
necessario per discutere di problematiche<br />
quotidiane e di vita. Nel suo<br />
lavoro collabora anche con le reti di<br />
sostegno locali, che rappresentano<br />
un prezioso supporto soprattutto per<br />
quanto riguarda le opportunità di lavoro<br />
e i corsi di lingua.<br />
«Chi si integra, trova<br />
opportunità migliori: a<br />
livello sia professionale<br />
che sociale. Mi vedo<br />
come consulente<br />
integrativa<br />
di opportunità»<br />
Ha costruito un rapporto di fiducia<br />
con le circa 50 persone assistite. Oggi<br />
Sigrid Bauly è felice di far parte di<br />
<strong>ORS</strong>, dove opera in un piccolo team<br />
di 5 assistenti sociali. «Il clima di collaborazione<br />
è ottimo e l’aiuto reciproco<br />
in caso di necessità è un fatto<br />
scontato. Ognuno ha però la possibilità<br />
di lavorare in modo autonomo<br />
e responsabile nella propria area di<br />
competenza. Per me non c’è niente di<br />
meglio.»<br />
37
FORMAZIONE E FORMAZIONE<br />
CONTINUA<br />
Le misure di protezione imposte da<br />
governi e autorità per arginare la<br />
pandemia da coronavirus hanno avuto<br />
ripercussioni dirette sulle possibilità<br />
di formazione continua del nostro<br />
personale. Riduzioni dei contatti e lavoro<br />
da casa hanno comportato la disdetta<br />
dei corsi in presenza. Abbiamo<br />
sfruttato l’occasione per convertire<br />
le proposte di formazione in formati<br />
di e-learning. In questo modo è stato<br />
possibile tenere 99 corsi in lingua tedesca,<br />
francese e italiana, a seconda<br />
dell’appartenenza linguistica dei partecipanti.<br />
Leaders Conference all’insegna del motto «Prova<br />
a fidarti» a ottobre <strong>2021</strong><br />
Tutto il personale viene esortato ad<br />
aggiornarsi con la frequenza di corsi<br />
di base e specialistici, per migliorare<br />
così ulteriormente la qualità del lavoro<br />
orientato alla pratica. Un aspetto<br />
cruciale nello sviluppo del personale è<br />
la formazione dei nostri dirigenti. Lo<br />
spunto è giunto dalla Leaders Conference<br />
di ottobre, alla quale hanno<br />
partecipato circa 30 dirigenti da tutte<br />
le aziende nazionali. All’insegna del<br />
motto «Prova a fidarti» sono state elaborate<br />
forme di lavoro e conduzione<br />
tese a stimolare la comunicazione reciproca<br />
e la collaborazione nei team.<br />
<strong>ORS</strong>, oltre alle offerte di formazione<br />
interna, partecipa anche ai costi per<br />
corsi esterni di formazione continua<br />
frequentati dalle nostre colleghe e dai<br />
nostri colleghi. Questo a condizione<br />
che la formazione apporti un valore<br />
aggiunto per l’esercizio delle attività<br />
in azienda. Nel <strong>2021</strong> sono state sostenute<br />
50 misure di formazione.<br />
Apprezziamo le esperienze delle nostre<br />
collaboratrici e dei nostri collaboratori<br />
e scorgiamo un potenziale<br />
enorme nelle loro capacità. Per questo<br />
anche nel 2022 puntiamo sullo<br />
sviluppo individuale e professionale<br />
del nostro personale. La nostra molteplice<br />
offerta di corsi, costituita da<br />
una combinazione di webinar e formazioni<br />
in presenza, offre opportunità<br />
di ampliamento degli orizzonti<br />
formativi a tutti i livelli dirigenziali e<br />
in tutte le funzioni.<br />
Inoltre, attraverso supervisioni o<br />
nuovi eventi, come Lunch & Learn,<br />
offriamo la possibilità di fare rete<br />
e conoscere le collaboratrici e i col-<br />
38
laboratori del gruppo <strong>ORS</strong>. Questo<br />
nuovo orientamento sotto la guida<br />
della nostra nuova responsabile per lo<br />
sviluppo del personale Maurizia Walzthöny<br />
sottolinea come tutto il gruppo<br />
<strong>ORS</strong> metta in primo piano l’importanza<br />
della qualità dell’assistenza<br />
e la promozione delle competenze di<br />
conduzione, lavorando per rinsaldare<br />
il legame tra le collaboratrici e i collaboratori.<br />
PROGRAMMA C<strong>ORS</strong>I 2022<br />
nel settore dell’asilo e della migrazione<br />
1<br />
LA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ<br />
<strong>ORS</strong> dà valore a una qualità professionale dell’assistenza che mette al centro le<br />
persone. Ispezioni interne e verifiche periodiche da parte dei committenti ci<br />
offrono preziosi spunti per un miglioramento continuo. Siamo inoltre molto<br />
orgogliosi delle nostre certificazioni ISO rilasciate dall’organizzazione svizzera<br />
SQS, primaria società per servizi di certificazione e di valutazione.<br />
39
HR E SVILUPPO DEL PERSONALE<br />
Cogliere opportunità nello<br />
sviluppo del personale<br />
Quando una pandemia come quella<br />
da coronavirus colpisce ampie fasce<br />
di popolazione, le aziende non possono<br />
evitare ripercussioni sulla divisione<br />
del personale. Il virus non ha risparmiato<br />
nemmeno le collaboratrici<br />
e i collaboratori di <strong>ORS</strong>. Nonostante<br />
i numerosi contagi, siamo lieti che i<br />
casi gravi abbiano costituito un’eccezione<br />
e di essere riusciti a garantire<br />
l’operatività ininterrotta delle nostre<br />
strutture grazie alla disponibilità e<br />
dedizione del nostro capitale umano.<br />
L’informazione al personale si è concentrata<br />
essenzialmente sulle misure<br />
di protezione contro il virus, con una<br />
forte fiducia dimostrata nei confronti<br />
del vaccino. Allo stesso tempo è stato<br />
introdotto, anche se non prescritto<br />
dalla legge, un obbligo di test durante<br />
l’orario di lavoro per il personale non<br />
ancora vaccinato.<br />
Nuove forme di lavoro cambiano<br />
la quotidianità lavorativa<br />
La fase pandemica è stata usata per<br />
consolidare la pratica dell’home office.<br />
Le esperienze fatte ci hanno<br />
incoraggiato a passare a un modello<br />
permanente di lavoro flessibile anche<br />
nel periodo post-pandemia. Siamo<br />
fermamente convinti che l’ufficio del<br />
futuro diventerà un luogo di incontro<br />
in cui facilitare le occasioni di confronto<br />
tra le collaboratrici e i collaboratori,<br />
mentre il lavoro concettuale e<br />
di concentrazione nel settore amministrativo<br />
si svolgerà prevalentemente<br />
da remoto. Abbiamo così iniziato a<br />
convertire le postazioni di lavoro nelle<br />
sedi amministrative in modo che<br />
possano essere usate in modo flessibile<br />
e, all’occorrenza, da più persone.<br />
Nonostante le sfide, la coesione dei<br />
team è aumentata. Allo stesso tempo,<br />
portiamo avanti la digitalizzazione<br />
nel settore HR.<br />
Digitalizzazione<br />
Dalla gestione dei candidati alle buste<br />
paga, gli strumenti software semplificheranno<br />
il nostro futuro. <strong>ORS</strong> è<br />
un datore di lavoro interessante che<br />
colma il crescente fabbisogno di personale<br />
qualificato e motivato grazie a<br />
condizioni di lavoro moderne e piani<br />
di carriera personalizzati. La nostra<br />
offerta include numerose opportunità<br />
di sviluppo personale per le nostre<br />
colleghe e i nostri colleghi attuali e<br />
futuri.<br />
Certificazioni e ispezioni<br />
La verifica regolare delle nostre condizioni<br />
di lavoro e assunzione da parte<br />
dei nostri committenti e di società<br />
di certificazione riconosciute rappresenta<br />
per noi l’occasione di riflettere<br />
40
Fatti e numeri<br />
Ultimo aggiornamento: 31.12.<strong>2021</strong><br />
Organico<br />
Numero di nazionalità<br />
nel personale<br />
CH 910<br />
DE 497<br />
IT 76<br />
AT 9<br />
+ 14%<br />
CH<br />
DE<br />
IT<br />
AT<br />
67<br />
56<br />
10<br />
3<br />
Quota femminile<br />
Donne in posizioni dirigenziali<br />
CH<br />
42%<br />
CH<br />
47%<br />
DE<br />
45%<br />
DE<br />
47%<br />
IT<br />
34%<br />
IT<br />
67%<br />
AT<br />
44%<br />
AT<br />
50%<br />
+ 4% + 10%<br />
Aumento rispetto al precedente esercizio riferito al gruppo <strong>ORS</strong>.<br />
sui nostri processi e di migliorarli<br />
ulteriormente, dove necessario. Attribuiamo<br />
grande importanza alla parità<br />
di trattamento, ci adoperiamo per garantire<br />
l’uguaglianza salariale e sfruttiamo<br />
attivamente le opportunità di<br />
comunicazione per un dialogo su misura<br />
per ogni membro del personale.<br />
Siamo consapevoli che il lavoro nel<br />
settore dell’asilo rappresenta una<br />
sfida particolare. Proprio per questo<br />
siamo ancora più grati a tutte e a tutti<br />
i quasi 1’500 collaboratori e collaboratrici<br />
per la dedizione e l’impegno<br />
profuso per <strong>ORS</strong>.<br />
41
RISULTATO ANNUALE<br />
<strong>2021</strong><br />
Retrospettiva e prospettiva<br />
Nel <strong>2021</strong> le richieste di asilo in Europa<br />
sono aumentate di oltre il 30% rispetto<br />
all’anno precedente. Dopo la generale<br />
abolizione delle restrizioni di viaggio<br />
per il contenimento della pandemia,<br />
il numero delle richieste di asilo presentate<br />
mensilmente in Europa è cresciuto<br />
continuamente a inizio estate e<br />
ad agosto ha raggiunto nuovamente il<br />
livello del 2019.<br />
Il lavoro operativo nelle strutture non<br />
si è però affatto semplificato rispetto<br />
al precedente esercizio. La bassa occupazione<br />
e i continui sforzi per rispettare<br />
le misure di protezione contro il<br />
coronavirus nelle nostre strutture si<br />
sono riflessi sul risultato totale.<br />
Nonostante le difficili condizioni, siamo<br />
riusciti ancora una volta a realizzare<br />
la crescita prevista e a rafforzare<br />
ulteriormente la redditività del gruppo<br />
<strong>ORS</strong>. Questo dato assume un valore<br />
ancora maggiore se si pensa che<br />
alcuni concorrenti applicano gli stessi<br />
onorari per i loro interventi e richiedono<br />
addirittura garanzie di deficit<br />
pur continuando a iscrivere perdite.<br />
Il nostro mandato ci vincola alla gestione<br />
oculata dei fondi pubblici a noi<br />
affidati e a incrementare l’attrattiva<br />
della nostra azienda.<br />
A causa della situazione politica<br />
nell’Europa meridionale e, in particolare,<br />
in Ucraina, si prevede un notevole<br />
aumento dei richiedenti l’asilo<br />
in Europa e nei mercati in cui opera<br />
<strong>ORS</strong>. Nuove opportunità di mercato<br />
si profilano anche in Paesi dove il<br />
gruppo <strong>ORS</strong> non è operativo finora,<br />
in particolare in Europa meridionale<br />
(Spagna e Grecia), ma anche nei mercati<br />
attuali.<br />
Svizzera<br />
Nel <strong>2021</strong>, in Svizzera sono state presentate<br />
circa 15’000 richieste di asilo,<br />
ben il 35% in più rispetto all’anno precedente.<br />
Di conseguenza, l’aumento<br />
delle richieste di asilo in Svizzera supera<br />
la media europea, che è del 30%.<br />
L’incremento delle richiesta di asilo<br />
ha comportato un numero maggiore<br />
di pernottamenti e, di conseguenza,<br />
un aumento di fatturato rispetto<br />
all’anno precedente.<br />
Nell’anno in esame, il lavoro di assistenza<br />
nei centri federali d’asilo è stato<br />
il settore che ha generato il maggiore<br />
fatturato in Svizzera. Questo è da<br />
ricondurre al fatto che le capacità in<br />
questo mandato sono state continuamente<br />
ampliate negli ultimi due anni,<br />
anche per effetto della pandemia.<br />
42
Finanze<br />
Germania<br />
Nel <strong>2021</strong>, il numero di prime richieste<br />
di asilo rispetto all’esercizio precedente<br />
è notevolmente aumentato e ha così<br />
comportato un maggiore fabbisogno<br />
di posti di assistenza (<strong>2021</strong>: 148’000;<br />
2020: 102’000). A ciò si aggiunge una<br />
crescita di richieste da parte dei committenti<br />
dalla fine della crisi dei rifugiati.<br />
Durante la persistente crisi<br />
legata al coronavirus, la necessità di<br />
misure di protezione nelle strutture<br />
è aumentata, il che ha comportato un<br />
maggiore fabbisogno di spazio tra le<br />
persone assistite. Per questo motivo,<br />
è stato possibile mantenere quasi la<br />
stessa quantità di contratti esistenti,<br />
riducendo allo stesso tempo lo sfruttamento<br />
delle capacità.<br />
L’andamento degli affari nel <strong>2021</strong> è rimasto<br />
stabile nonostante la crisi pandemica<br />
e la conseguente complessità<br />
negli alloggi. Il fatturato è aumentato<br />
di circa il 41% grazie a nuovi mandati<br />
in Renania Settentrionale-Vestfalia,<br />
Renania-Palatinato e Berlino nonché<br />
all’aumento degli incarichi di servizio<br />
nei mandati esistenti. A ciò si è accompagnato<br />
il continuo ampliamento<br />
delle risorse di personale.<br />
Italia<br />
Lo scorso anno <strong>ORS</strong> Italia S.r.l. si è aggiudicata<br />
nuovi mandati. Dopo il rallentamento<br />
dei bandi di gara dell’anno<br />
precedente e a inizio <strong>2021</strong>, a causa del<br />
cambio di governo e della situazione<br />
pandemica, nell’anno in esame siamo<br />
riusciti a implementare ulteriormente<br />
la nostra strategia di crescita.<br />
Austria<br />
In Austria le richieste di asilo sono<br />
aumentate notevolmente, con un aumento<br />
del 131% circa rispetto all’anno<br />
precedente. Per i mandati rimanenti<br />
nel settore delle residenze assistite<br />
(dopo la nazionalizzazione del mandato<br />
con il ministero federale dell’interno),<br />
l’incremento delle richieste di<br />
asilo ha avuto solo un effetto limitato<br />
sull’andamento degli affari. Verso la<br />
fine dell’esercizio siano riusciti ad acquisire<br />
un nuovo mandato nel settore<br />
delle residenze assistite nella regione<br />
dell’Austria Inferiore.<br />
Fonti:<br />
Statistiche in materia d’asilo <strong>2021</strong>, Segreteria di Stato della migrazione SEM, Berna-Wabern, 15 febbraio 2022 (CH);<br />
Statistiche sull’asilo <strong>2021</strong> del ministero federale dell’interno (AT);<br />
Statistica <strong>2021</strong> dell’ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (BAMF) (DE)<br />
43
RISULTATO ANNUALE<br />
Fatturato per Paese (in migliaia di CHF) 2020 <strong>2021</strong><br />
Svizzera 71’884 79’702<br />
Austria 34’285 723<br />
Germania 19’898 27’471<br />
Italia 1’462 2’319<br />
Totale 127’529 110’215<br />
Risultato operativo* 1’322 2’579<br />
* Risultato operativo, escluse posizioni straordinarie<br />
Ripartizione del fatturato Svizzera<br />
(in migliaia di CHF)<br />
2020 <strong>2021</strong><br />
SEM 24’148 30’903<br />
Alloggi collettivi 25’383 26’133<br />
Mandati comunali 20’108 18’095<br />
Integrazione 2’245 4’571<br />
Risultato operativo <strong>ORS</strong> Svizzera 71’884 79’402<br />
Il bilancio consolidato per il <strong>2021</strong> è stato redatto in conformità alle direttive Swiss GAAP FER e sottoposto<br />
alla revisione contabile di Baker Tilly OBT. La relazione dei revisori non contiene riserve.<br />
44
Finanze<br />
Germania<br />
27’471 CHF<br />
Svizzera<br />
79’702 CHF<br />
Austria<br />
723 CHF<br />
Totale<br />
110’215 CHF<br />
Italia<br />
2’319 CHF<br />
45
COMITATO CONSULTIVO<br />
Il nostro comitato consultivo fornisce consulenza a <strong>ORS</strong> in qualità di commissione<br />
specializzata su problemi di migrazione attuali e futuri e raccomanda<br />
soluzioni per la messa in atto della strategia e l’ulteriore sviluppo delle divisioni.<br />
Il comitato consultivo è costituito da personaggi politici, imprenditori<br />
ed esperti di migrazione della regione DACH:<br />
Ruth Metzler-Arnold<br />
(Presidentessa)<br />
Ex consigliere federale (CH), ministro<br />
della giustizia e della polizia,<br />
presidentessa di Switzerland Global<br />
Enterprise<br />
Rita Fuhrer<br />
Ex membro del Governo cantonale<br />
di Zurigo, direzione sociale e sicurezza<br />
(CH) ed ex direttrice della<br />
Divisione Economia (CH)<br />
Thomas Bäumer<br />
CEO di Colosseum Dental Germania,<br />
ex CEO di Adecco Germania<br />
e Austria, membro del Presidio<br />
dell’Associazione federale delle<br />
associazioni dei datori di lavoro<br />
tedeschi (BDA, DE)<br />
Erwin Jutzet<br />
Ex membro del Governo cantonale<br />
di Friburgo, Direzione sicurezza e<br />
giustizia, e del Consiglio nazionale<br />
(CH)<br />
Dr. Michael Spindelegger<br />
Ex vicecancelliere e ministro degli<br />
esteri austriaco (AT), direttore<br />
generale dell’International Centre<br />
for Migration Policy Development<br />
(ICMPD)<br />
Dr. h. c. Fritz Schramma<br />
Ex sindaco di Colonia e presidente<br />
dell’associazione tedesca delle città<br />
e dei comuni.<br />
46
Intervista a Thomas Bäumer<br />
Nella sua vita professionale e privata, Thomas Bäumer di opportunità ne ha sfruttate<br />
tante. A 59 anni è ancora molto legato a Münster, la sua città natale. Dopo la formazione<br />
come installatore di impianti sanitari, la carriera professionale lo ha condotto,<br />
traguardo dopo traguardo, verso la vetta dell’associazione tedesca dei datori di lavoro.<br />
Oggi è CEO della principale rete di studi odontoiatrici in Germania. Dal 2020 è membro<br />
del Comitato consultivo di <strong>ORS</strong>.<br />
Cosa l’ha spinta a impegnarsi nel Comitato<br />
consultivo di <strong>ORS</strong>?<br />
<strong>ORS</strong> mette al centro del proprio operato le<br />
persone e la fornitura di servizi di assistenza,<br />
sostegno e integrazione nel rispetto della<br />
dignità umana. L’integrazione è un tema centrale.<br />
Come esponente del mondo economico,<br />
apporto la mia competenza in questo comitato<br />
in cui siedono rappresentanti di spicco<br />
della politica nazionale e internazionale.<br />
Qual è il suo motto nella vita/nel suo ruolo dirigenziale/nel<br />
suo lavoro?<br />
Prendere tutto ciò che arriva! Nel senso che<br />
bisognerebbe sfruttare ogni opportunità e<br />
tutto il potenziale e, allo stesso tempo, impiegarli<br />
nel modo più opportuno.<br />
Come dirigente attribuisco grande importanza<br />
alla fiducia. Lasciare sempre un margine<br />
di azione propria, libertà decisionale<br />
e responsabilità è decisivo se si vuole avere<br />
successo. In breve: una direzione chiara ma<br />
senza confini troppo marcati.<br />
Il mio motto nel lavoro recita: lasciare spazio<br />
alla creatività. Il 30% del mio tempo non<br />
è pianificato. Perché il pensiero creativo e<br />
le idee hanno bisogno di spazio per potersi<br />
esprimere al meglio.<br />
Cosa consiglia a chi vuole pianificare una carriera<br />
di successo/sfruttare le opportunità?<br />
Le opportunità non vengono servite su un<br />
vassoio d’argento. Per riconoscerle e afferrarle<br />
occorre restare vigili e identificarsi con la<br />
propria professione e con la propria impresa.<br />
Come già nella vita, anche nella professione<br />
non tutto è pianificabile. Caso, fortuna e momento<br />
giusto sono aspetti da non sottovalutare.<br />
Il <strong>2021</strong> è stato un anno particolare sotto molti<br />
punti di vista. Di quale aspetto del mondo del<br />
lavoro si è occupato di più durante quest’anno?<br />
La crisi pandemica ha determinato l’evoluzione<br />
del mercato del lavoro, accelerando la<br />
digitalizzazione: home-office, conferenze<br />
e riunioni virtuali sono ormai all’ordine del<br />
giorno. In tempo di crisi si è fatto ricorso alle<br />
opportunità. Nel complesso, l’economia tedesca<br />
ha finora attraversato la crisi con una<br />
certa stabilità. Non me lo aspettavo.<br />
Non me lo aspettavo all’inizio della pandemia.<br />
Anche noi siamo riusciti a continuare il successo<br />
di Colosseum Dental Deutschland, nonostante<br />
le numerose sfide. Spero che nella<br />
seconda metà del 2022 non dovremo preoccuparci<br />
più così tanto del coronavirus. Guardo<br />
con fiducia al futuro e credo che il settore<br />
medico e farmaceutico saprà evolversi velocemente<br />
e creare così le premesse per superare<br />
definitivamente la pandemia.<br />
47
DIREZIONE DEL GRUPPO<br />
«Professionalità e<br />
flessibilità sono<br />
opportunità per una<br />
collaborazione basata<br />
sulla fiducia.»<br />
Jürg Rötheli<br />
CEO gruppo <strong>ORS</strong><br />
Carolin Wälz-Fabregon<br />
Direttrice<br />
<strong>ORS</strong> Germania<br />
Claude Gumy<br />
Co-direttore<br />
<strong>ORS</strong> Svizzera<br />
«Le crisi sono opportunità<br />
che ci fanno crescere nella<br />
collaborazione.»<br />
Maurizio Reppucci<br />
Direttore <strong>ORS</strong> Austria,<br />
Italia e Spagna<br />
48
Provare a fidarsi significa cogliere opportunità<br />
Fiducia, attenzione, assunzione di un ruolo esemplare, affidabilità nelle decisioni<br />
e comunicazione adeguata ai vari livelli costituiscono i valori dirigenziali<br />
per aumentare motivazione e identificazione nelle collaboratrici e nei collaboratori.<br />
È così che sfruttiamo le opportunità verso l’interno e verso l’esterno,<br />
per un’azione responsabile e consapevole.<br />
«Il nostro operato orientato<br />
alle soluzioni si basa su<br />
esperienza, intendimento<br />
e un’elevata comprensione<br />
delle esigenze.»<br />
Martin Nyfeler<br />
CFO gruppo <strong>ORS</strong><br />
Lutz Hahn<br />
Head of Communications &<br />
Public Affairs<br />
«Voler capire è il primo<br />
passo per essere capiti.<br />
Apportiamo il nostro<br />
contributo con<br />
un’informazione<br />
puntuale e trasparente.»<br />
49
I NOSTRI<br />
VALORI<br />
Neutrali<br />
Siamo neutrali per quel che riguarda la politica e la religione.<br />
Con competenza e credibilità ci dedichiamo all’assistenza e<br />
all’integrazione dei rifugiati. Siamo aperti e impegnati, senza<br />
perdere mai l’obiettività che ci contraddistingue. Siamo trasparenti<br />
e verifichiamo con proattività e autocritica l’alto livello<br />
qualitativo dei nostri servizi.<br />
flessibili<br />
Offriamo un pacchetto completo alle autorità e alla società,<br />
senza pensieri. Grazie alla nostra pluriennale esperienza internazionale,<br />
ci supportano processi consolidati, che rendono<br />
il nostro operato agile e razionale sul piano economico. Reagiamo<br />
con tempestività ed efficienza alle mutazioni repentine<br />
attraverso soluzioni efficaci per i nostri committenti e per le<br />
persone che assistiamo.<br />
affidabili<br />
Al centro della nostra attività poniamo le persone, con cui ci confrontiamo<br />
da pari. Miriamo a creare nuove prospettive e valore<br />
aggiunto, per i rifugiati come anche per la popolazione locale.<br />
Nel far questo, ci poniamo sempre gli obiettivi più ambiziosi, che<br />
perseguiamo con costanza, umiltà e attenzione.<br />
50
51
GLOSSARIO<br />
Abbreviazioni Svizzera<br />
NA-BE – riorganizzazione del settore dell’asilo e dei rifugiati nel Canton Berna<br />
SPITEX – organizzazione per le cure a domicilio<br />
CFA – centro federale per l’asilo<br />
CR – centro di rimpatrio/consultorio per il ritorno<br />
KU – alloggio collettivo<br />
MNA/UMA – minore non accompagnato/richiedente asilo minorenne non<br />
accompagnato<br />
SEM– Segreteria di Stato della migrazione<br />
Cantoni<br />
AG – Canton Argovia<br />
BE – Canton Berna<br />
BL – Canton Basilea Campagna<br />
FR – Canton Friburgo<br />
SO – Canton Soletta<br />
TG – Canton Turgovia<br />
ZH – Canton Zurigo<br />
Abbreviazioni Germania<br />
BU – centro di assistenza<br />
LEA – centro regionale di prima accoglienza<br />
ZUE – centro d’alloggio<br />
EA – centro di prima accoglienza<br />
AFA – centro di accoglienza richiedenti asilo<br />
GU – alloggio collettivo<br />
Land tedeschi<br />
BW– Baden-Württemberg<br />
NRW– Renania Settentrionale-Vestfalia<br />
RP – Renania-Palatinato<br />
52
Abbreviazioni Austria<br />
BMI – Ministero degli interni austriaco<br />
BBU – Agenzia federale per i servizi di assistenza e di sostegno<br />
Abbreviazioni Italia<br />
UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati<br />
CAS – Centro di accoglienza straordinaria<br />
CPR – Centro di Permanenza per il Rimpatrio<br />
53
LE NOSTRE<br />
SEDI<br />
Aggiornamento al: 31.12.<strong>2021</strong><br />
Sede principale<br />
Sede amministrativa<br />
Sede<br />
Germania<br />
Belgio<br />
EU Liaison Office Bruxelles<br />
Austria<br />
Svizzera<br />
Italia<br />
Spagna<br />
Grecia<br />
54
Contatti<br />
Svizzera<br />
<strong>ORS</strong> Group AG<br />
Röschibachstrasse 22<br />
CH-8037 Zurigo<br />
Tel. +41 (0)44 386 67 67<br />
info@ors.ch<br />
www.ors-group.org<br />
<strong>ORS</strong> Service AG<br />
Röschibachstrasse 22<br />
CH-8037 Zurigo<br />
Tel. +41 (0)44 386 67 67<br />
info@ors.ch<br />
www.ors-schweiz.ch<br />
Germania<br />
<strong>ORS</strong> Deutschland GmbH<br />
Güterhallenstrasse 4<br />
D-79106 Freiburg im Breisgau<br />
Tel. +49 (0)761 769 931 20<br />
info@orsdeutschland.de<br />
www.ors-deutschland.de<br />
Austria<br />
<strong>ORS</strong> Service GmbH<br />
Mooslackengasse 17<br />
AT-1190 Vienna<br />
Tel. +43 1 25301 62362<br />
info@orsservice.at<br />
www.ors-austria.at<br />
Italia<br />
<strong>ORS</strong> Italia S. r. l.<br />
Piazza Annibaliano 18<br />
I-00198 Roma<br />
info@ors-italia.com<br />
www.ors-italia.it<br />
Spagna<br />
<strong>ORS</strong> España<br />
Servicios Sociales S.L.<br />
Avenida Felipe II, 17<br />
1° oficina 1<br />
ES-28009 Madrid<br />
www.ors-espana.es<br />
Grecia<br />
<strong>ORS</strong> Greece Monoprosopi A.E.<br />
280 Kifisias Avenue<br />
GR-15232 Chalandri<br />
EU Liaison Office Bruxelles<br />
Gruppo <strong>ORS</strong><br />
Rond Point Schuman 6, Box 5<br />
BE-1040 Bruxelles<br />
www.ors-group.org<br />
Note editoriali<br />
Editrice<br />
<strong>ORS</strong> Group AG, Zurigo<br />
Giugno 2022<br />
© <strong>ORS</strong> Group AG, Zurigo<br />
Progetto e design<br />
Ellinor Amini<br />
Layout e grafica<br />
<strong>ORS</strong> Deutschland GmbH<br />
Gestione redazionale<br />
Lutz Hahn<br />
Head of Communications & Public Affairs<br />
<strong>ORS</strong> Group AG<br />
55
www.ors-group.org<br />
56