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DISTRIBUITA TRA UMBRIA E MARCHE
Fondata e diretta da Francesco Caparrucci - Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII
Importanti controlli nel centro storico di Gubbio
CARABINIERI: ARRESTI E SANZIONI
www.cronacaeugubina.it
Servizi e fotografie alle pagine 15 e 16
2022 ANNO FEDERICIANO
“Sviluppo turismo cultura,
Federico unisce Umbria e Marche”
Gubbio e Urbino celebrano uno dei personaggi più importanti
del Rinascimento (servizi alle pagine interne)
“L’ULTIMO TRENO”
Città del turismo lungo
Flaminia e Contessa
I SINDACI DELLE MARCHE
“Cantiano punto nevralgico tra Urbino e Gubbio”
CANTIANO – L’Anno Federiciano riavvicina e unisce i territori del
Montefeltro, di questo ne sono certi tutti gli Amministratori locali umbri
e marchigiani. Il sindaco di Cantiano Piccini spiega: “Questa data
simbolica lega due tappe fondamentali non solo della storia ma due città
riconosciute a livello internazionale per la loro bellezza e la loro attrattività”.
(di Serena Agostinelli a pag.22)
GUBBIO – Lo sviluppo economico, turistico,
culturale della città di Gubbio
non può prescindere da qui al 2033 dal
creare un forte legame con le Marche, e
in particolare con le città di Urbino e Pesaro
lungo la direttrice Flaminia – Contessa.
Si tratta di un “ultimo treno” per
il territorio eugubino verso la realizzazione
di un obiettivo fondamentale: fare
compiutamente di questa città, una città
del turismo. Ci sono da intercettare
risorse importanti e migliaia di turisti
che arriveranno dall’Italia e da tutto il
mondo già durante l’estate 2022.
(Alle pag. 4, 6, 22)
Francesco Caparrucci
SECONDA GUERRA MONDIALE
GUBBIO - Nei mesi che precedettero
l‘eccidio di Branca del
13 giugno 1944 in cui persero
la vita 9 civili del posto a causa
di un bombardamento Alleato
che aveva come obiettivo la
distruzione del ponte sul fiume
Chiascio per ostacolare la ritirata
tedesca, e il successivo eccidio
dei 40 Martiri a Gubbio il
22 giugno del 1944, altre quattro
persone persero la vita per mano
dei tedeschi a Torre Calzolari
il 27 marzo 1944. Si tratta di
Lamberto Anemone di 61 anni
e Nazzareno Petrini Rossi di 33
anni uccisi dai tedeschi a vocabolo
Cavallara, Adolfo Bicchielli
di 31 anni e Amato Lorenzi di
18 anni uccisi a vocabolo Caloniche.
Su questa vicenda abbiamo cercato
di fare luce sentendo fonti
dirette ed indirette grazie alle
quali siamo in grado di dare la
seguente ricostruzione giornalistica
dei fatti.
La storia
Un cittadino di Torre
Calzolari (fonte diretta)
racconta: “Quella
mattina del 27 marzo
del 1944 mentre Lamberto
andava con il
biroccio al molino di
Branca venne fermato
da una donna del posto,
che lo informava
che era in atto un rastrellamento
dei tedeschi in ritirata.
I tedeschi secondo la donna
stavano portando via tutti gli
uomini che trovavano durante il
rastrellamento: Lamberto tornò
a casa e non appena arrivato alla
sua abitazione a Cavallara di
Torre Calzolari ricevette la visita
di tre soldati tedeschi che gli
perquisirono casa.
Vicino l’abitazione di Lamberto
c’era una casa poderale che in
quel momento era chiusa perché
non c’era nessuno al suo interno,
i tedeschi sfondarono la porta e
perlustrano l‘interno dell’abitazione
dove venne ritrovato un
fucile da caccia. I tedeschi sequestrarono
il fucile e ripartirono,
poco dopo ne vennero altri
tre per perquisire di nuovo la
stessa casa, la seconda pattuglia
tedesca trovò delle cartucce che
si presume fossero le cartucce
del fucile da caccia. I tedeschi rimasero
li sul posto quasi a presidiare
l’abitazione. In quel momento
tornava dal pascolo Nazzareno
con un garzone e il gregge
di pecore, Nazzareno fu ucciso
all’istante, venne ferito anche
il garzone che però riuscì a ripararsi
in mezzo al gregge di pecore,
subito dopo i tedeschi uccisero
anche Lamberto che si trovava
di fronte la propria abitazione”.
Sempre
nel corso
della giornata
del 27
marzo 1944
sarebbero
successi
questi altri
fatti, di
cui ci parla
questa volta
una fonte
indiretta, cioè la figlia di una
delle due persone uccise, che a
quel tempo non era ancora nata
ma che ha saputo quanto accaduto
dai racconti della madre
nel frattempo deceduta. La signora
racconta: “Mio padre aveva
prestato servizio militare in
Albania, era tornato da poco per
andare a lavorare presso la miniera
di Branca. La mattina del
27 marzo 1944 a Torre Alta mio
padre stava potando un piccolo
vigneto, quando una donna del
posto lo chiamò e gli disse che
era in atto un rastrellamento dei
tedeschi e quindi doveva mettersi
al sicuro. Mio padre decise
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
Storia dell’eccidio di Torre del 1944,
4 morti a Cavallara e Caloniche
I Tedeschi uccisero persone inermi che stavano tornando dal lavoro con le greggi. Testimonianze
storiche parlano di case date alle fiamme sulla cima dell’Acera. “Li seppellimmo come Martiri”
La corona sulla lapide che ricorda i 4 Martiri di Torre alta
pag
2
di andare a informare del pericolo
anche gli abitanti delle case
alle Caloniche, che si trovavano
oltre la cresta della collina da
cui si può vedere il territorio di
Sigillo. Mio padre e Amato Lorenzi,
all’epoca diciottenne, per
sfuggire al rastrellamento tedesco
si nascosero in una di queste
abitazioni
alle Caloniche,
ma sulla
cima
dell’Acera
c’erano
già i tedeschi
che
probabilmente
li videro mentre arrivavano e
quindi scesero subito dalla cresta
verso le abitazioni dove li
trovarono e li uccisero entrambi.
Le case furono incendiate”.
La signora non ricorda quando e
in che modo vennero recuperate
le salme, ricorda però che vennero
immediatamente seppelliti
come Martiri di guerra presso
il cimitero di Torre Calzolari assieme
agli altri due morti della
stessa giornata Lamberto Anemone
e Nazzareno Petrini Rossi,
con l’apposizione di una lapide
a ricordo negli anni successivi.
Francesco Caparrucci
La strada per le Coloniche di Torre Calzolari
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
pag
4
Gubbio Patria del Duca Federico.
“Celebrazioni di altissima qualità”
Nel fine settimana viene inaugurata anche la Mostra Mercato del Tartufo estivo. Chef Alessio
Manucci ce ne parla presentandoci le tagliatelle fatte a mano al tartufo nero
Il Sindaco Stirati
GUBBIO – Sarà un giugno 2022
storico per la città di Gubbio
per l’inizio delle celebrazioni
legate ai 600 anni dalla nascita
di Federico, per l’inaugurazione
della grande Mostra a Palazzo
Ducale, Palazzo dei Consoli,
Museo Diocesano dedicata
al Duca di Montefeltro, e per la
concomitante apertura al pubblico
degli stand della Mostra
Mercato del Tartufo estivo in
Piazza San Giovanni. L’obiettivo
è fare di Gubbio una piccola
capitale culturale dell’entroterra
umbro, capace di intercettare
i flussi turistici tra Umbria e
Marche da qui al 2023 quando
si concluderà l’Anno Federiciano.
La strada è tracciata: Anno
Federiciano 2022 tra Urbino e
Chef Alessio Manucci
GUBBIO
Gubbio, Pesaro Capitale Italiana
della Cultura 2024, Urbino
Capitale Europea della
cultura 2033. Dieci anni che
possono significare sviluppo
economico o declino.
Il Sindaco Stirati
A questo proposito il sindaco
Filippo Mario Stirati spiega:
“Puntare su un uomo universale
come Federico da Montefeltro,
sul legame che costruì
con la città di Gubbio e celebrare
il VI centenario della
sua nascita significa non solo
riscoprire un personaggio dalla
forte personalità e poliedricità,
ma investire, più in generale,
nel rilancio della storia e della
cultura italiana e della sua immagine
nel mondo. Abbiamo
lavorato per mesi con istituzioni,
enti e Comuni per dare vita
a un programma di celebrazioni
di altissima qualità, in grado
di presentare la figura di
uno dei grandi personaggi del
Rinascimento italiano e nel
contempo far scoprire la storia,
l’arte e la cultura dei territori
legati al nome dei Montefeltro.
Questa mostra rappresenta
certamente il cuore delle
nostre iniziative, e sono certo
che l’altissimo livello delle
opere proposte nonché le sedi
espositive, allo stesso tempo
contenitori e oggetto di esposizione,
sapranno conquistare
i visitatori e introdurli in uno
dei più appassionanti e intensi
periodi della storia del nostro
Paese”.
Chef Alessio Manucci
Se il Sindaco Stirati ci introduce
alle meraviglie storiche
e culturali del grande
Federico da Montefeltro, lo
Chef eugubino Alessio Manucci,
del ristorante “Dulcis
In Fundo” in Corso Garibaldi,
presenta la Mostra Mercato
del Tartufo di Gubbio
con le tagliatelle fatte a mano
al tartufo nero estivo.
Alessio ci tiene a specificare
che le tagliatelle sono fatte a
mano, ciò comporta un sapore
più intenso della pasta che riporta
ai sapori caserecci. Chef
Le tagliatelle fatte a mano al tartufo nero estivo
Alessio Manucci spiega: “Le tagliatelle
vanno cotte e una volta
scolate vanno mantecate in padella
con burro e tartufo grattugiato,
una volta impiattate si
spolvera con il tartufo a volontà
in base ai propri gusti. Vi aspettiamo
numerosi e buon appetito”.
Francesco Caparrucci
Cronaca Eugubina n.234
Via A. Vespucci 5 - 06024 Gubbio (Pg) - Registrazione
al Tribunale di Perugia n. 23 del
15/11/2013
Redazione: Francesco Caparrucci (Direttore),
Viviana Maringelli, Serena Agostinelli, Nicolò B.
info@cronacaeugubina.it - tel. 348 4387379 -
Chiuso in Redazione il 16/06/2022 ore 11,30.
Stampata presso Tipografia Vispi e Angeletti
Gubbio
SPECIALE ANNO FEDERICIANO 2022
GUBBIO – Tutta Gubbio partecipa
alle celebrazioni dei 600 anni
dalla nascita del duca Federico da
Montefeltro che ha avuto i natali,
secondo più biografi, in questa città
il 7 giugno 1422. Dal 20 giugno
al 2 ottobre 2022 la grande mostra
“Federico da Montefeltro e Gubbio.
Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima
nostra” sarà ospitata nei tre
luoghi espositivi più emblematici
della città, il Palazzo Ducale, il Palazzo
dei Consoli e il Museo Diocesano.
L’esposizione, a cura di Francesco
Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini,
Patrizia Castelli e Fulvio Cervini,
accende i riflettori su questo
illustre personaggio della storia
italiana, grande condottiero, capitano
di ventura e uno dei principali
mecenati del Rinascimento. L’inaugurazione
della mostra è prevista
domenica 19 giugno alle ore 15.30.
La mostra ripercorre i momenti
gloriosi vissuti dalla città di Federico
e del figlio Guidubaldo, l’ultimo
dei Montefeltro, dalla nascita del
duca nel 1422 alla morte di Guidubaldo
nel 1508. Diventa occasione
per rileggere la storia di Gubbio tra
la fine del Trecento e gli inizi del
Cinquecento.
Il percorso espositivo dà spazio,
secondo ambiti peculiari, alle opere
concesse in prestito da prestigiose
istituzioni italiane e straniere
nonché da collezionisti privati:
manoscritti, dipinti, documenti,
medaglie, monete, armi, armature,
sculture, arredi. In particolare dalla
Biblioteca Apostolica Vaticana, che
conserva
l’intera
biblioteca
di
Federico
e dei
suoi successori,
giungono
ec-
Stemma Federico in terracotta
cezionalmente quindici splendidi
manoscritti (tra essi solo due facsimili),
distribuiti fra le tre sedi.
La mostra è promossa dal Comitato
nazionale per la celebrazione
del sesto centenario della nascita di
Federico da Montefeltro, Direzione
Regionale Musei Umbria, Comune
di Gubbio, Diocesi di Gubbio, Palazzo
Ducale di Gubbio, Palazzo dei
Consoli e Museo Diocesano con il
contributo della Regione Umbria, il
sostegno della Fondazione Cassa di
SERVIZI
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
“Con Federico si rilanciano la storia e
la cultura italiana nel mondo”
Grande Mostra a Gubbio dedicata al Duca di Montefeltro a Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli,
Museo Diocesano. Una rilettura della storia della città tra la fine del ‘300 e gli inizi del ‘500
Federico proiezioni in Piazza Grande
Celata Veneziana (Firenze)
Ripristinato il collegamento Bus
con Urbino
GUBBIO - Un servizio di
trasporto sospeso nel dicembre
2021, dopo che era stato
inaugurato nel maggio 2021,
e ora di nuovo operativo con
grande soddisfazione di tanti
pendolari e studenti e studentesse
fuori sede. Stiamo parlando
del collegamento Bus
tra Gubbio e Urbino, due città
fortemente legate per le celebrazioni
dell’Anno Federiciano,
che tornano (“e non poteva
essere diversamente” dicono i
cittadini) ad essere unite da un
servizio fondamentale assicurato
da un’Azienda pubblica di
trasporti: Adriabus Soc. Cons.
a r.l., società di trasporto pub-
Risparmio
di
Peru-
pag
blico della Provincia di Pesaro
e Urbino nata grazie al consorzio
tra alcune aziende storiche
di gestione del trasporto. Il
nuovo collegamento è attivo
dal 14 aprile 2022.
La linea interessata è la Urbino
- Fabriano 22R ed impiega
1 ora e 10 minuti circa per collegare
Urbino e Gubbio (e viceversa).
Le iniziative culturali
per i 600 anni dalla nascita di
Federico da Montefeltro rappresentano
per Gubbio, lungo
la direttrice Contessa - Flaminia,
una imperdibile occasione
di sviluppo economico legato
al turismo, alla ricezione,
all’arte e alla cultura.
6
gia, in
collaborazione
c o n
Gubbio
Cultura
e Multiservizi
e Festival del Medioevo. Il
catalogo è di Silvana editoriale. L’organizzazione
è affidata a Maggioli
Cultura. Il Sindaco Stirati: “Puntare
su un uomo universale come Federico
da Montefeltro, sul legame
che costruì con la città di Gubbio e
celebrare il VI centenario della sua
nascita significa non solo riscoprire
un personaggio dalla forte personalità
e poliedricità, ma investire, più
in generale, nel rilancio della storia
e della cultura italiana e della sua
immagine nel mondo
Francesco Caparrucci
CRONACA NAZIONALE E LOCALE
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
Il Coronavirus rialza la testa?
Oltre 31mila nuovi positivi in Italia
All’aumento dei casi sembrerebbe non corrispondere un aumento dei ricoveri in Ospedale e dei
morti, che in ogni caso il 15 giugno 2022 sono stati 48. A Gubbio crollo dei tamponi effettuati
La città di Gubbio
GUBBIO – La ripresa dei contagi
da Coronavirus in alcuni Paesi europei,
ha portato come conseguenza
principale l’aumento dei casi di
positività anche in Italia, dove si è
certi che le nuove sotto varianti siano
già arrivate.
Questi i dati nazionali sul Covid-19
al 15 giugno 2022: attualmente
positivi 603.885, dimessi e
guariti totali 16.965.258 (+32.758
rispetto al giorno precedente),
deceduti 167.553 (+48 rispetto al
giorno precedente), mentre i casi
totali dall’inizio dell’emergenza
sanitaria in Italia sono 17.736.696
(+31.885). In Umbria il 15 giugno
si sono registrati 608 nuovi positivi
di giornata così distribuiti sul
territorio regionale: nella provincia
di Perugia 425 e 142 in quella di
Terni.
La situazione a Gubbio
Per quel che riguarda la nostra città
siamo in grado di riportare di
seguito alcuni dati ottenuti dalle
Farmacie di Gubbio, sul numero
dei tamponi effettuati e sui positivi:
lunedì 2 maggio sono stati effettuati
a Gubbio 182 tamponi con
58 positivi, martedì 3 maggio 116
tamponi e 25 positivi, mercoledì
4 maggio 116 tamponi e 34 positivi,
giovedì 5 maggio 90 tamponi
e 28 positivi, venerdì 6 maggio 106
tamponi e 36 positivi. Nei giorni
che hanno preceduto la Festa dei
Ceri del 15 maggio, abbiamo a disposizione
questi dati: lunedì 10
maggio 149 tamponi e 43 positivi,
mercoledì 12 maggio 66 tamponi e
12 positivi, giovedì 13 maggio 49
tamponi e 10 positivi.
La settimana successiva che faceva
da raccordo con la Festa dei Ceri
Mezzani, i dati a nostra disposizione
sono questi: martedì 17 maggio
96 tamponi e 32 positivi, mercoledì
18 maggio 90 tamponi effettuati e
34 positivi, giovedì 19 maggio 90
tamponi e 29 positivi, venerdì 20
maggio 88 tamponi e 23 positivi.
La cosa che si può già evidenziare
è la progressiva diminuzione
dei tamponi effettuati nella prima
quindicina del mese di maggio,
dove si è passati dai 182 tamponi
di lunedì 2 maggio agli appena 49
tamponi del 13 maggio.
Una leggera ripresa dei tamponi
effettuati c’è stata lunedì 23 maggio
con 126 tamponi e 55 positivi,
mentre martedì 24 maggio sono
stati effettuati 85 tamponi con 20
positivi.
I dati di giugno 2022
Altri dati di inizio giugno: mercoledì
8 giugno 71 tamponi e 23 positivi,
giovedì 9 giugno 73 tamponi
e 27 positivi, venerdì 10 giugno 75
tamponi e 20 positivi. Questi invece
i dati più recenti della settimana
corrente fino alla stampa del nostro
giornale: lunedì 13 giugno 80
tamponi e 25 positivi, martedì 14
giugno 75 tamponi e 23 positivi,
mercoledì 15 giugno 65 tamponi e
ROTARY CLUB GUBBIO
Un impianto di videosorveglianza
per la Protezione civile
Mauro Marchi e Francesco Ragnacci
GUBBIO - La sede della Protezione
civile di Gubbio in via
della Piaggiola, grazie al service
del Rotary Club in sinergia con
l’azienda Umbra Control, è stata
dotata di un moderno impianto
di videosorveglianza e di allarme
anti intrusione, con la possibilità
di collegarsi da remoto per
la sua gestione attiva.
Per l’inaugurazione dell’impianto,
presso la sede di Cipolleto
della Prociv Gubbio, erano
presenti il Presidente della
Protezione civile Stefano Tosti
e il Presidente di Umbra Control
Gianluca Ragni, che è stato
pag
ringraziato dal Presidente del
Rotary Club Mauro Marchi per
aver messo a disposizione gratuitamente
tutta l’apparecchiatura
elettronica necessaria alla realizzazione
degli impianti e anche
l’assistenza tecnica di supporto.
Il service a favore della Protezione
civile di Gubbio è stato
portato a termine in tempi celeri,
anche grazie all’amicizia
che lega da tempo il Presidente
del Rotary Club Gubbio Mauro
Marchi con il volontario storico
della Prociv Gubbio Francesco
Ragnacci.
Viviana Maringelli
8
14 positivi. In totale nei primi tre
giorni della settimana corrente, da
lunedì 13 a mercoledì 15 giugno, a
Gubbio su 220 tamponi effettuati
dai cittadini nelle Farmacie eugubine,
sono risultate positive 62
persone.
Francesco Caparrucci
Tosti, Marchi, Ragni alla Prociv Gubbio
APPROFONDIMENTO LAVORO
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
L’hair stylist Roberta Mosca a Gallipoli
per la finale di Miss Mondo Italia
Al nostro giornale racconta: “Sono abituata alla frenesia di queste giornate e al molto lavoro che c’è
da fare dietro le quinte. Un lavoro impegnativo perchè le ragazze vogliono essere perfette”
Roberta Mosca a Miss Mondo Italia
GUBBIO – L’hair stylist eugubina
Roberta Mosca è impegnata professionalmente
in questi giorni a Gallipoli
in Puglia, dove cura il look delle
25 ragazze finaliste di Miss Mondo
per l’Italia. La finalissima è prevista
per sabato sera, con 100 ragazze
che hanno partecipato alle selezioni
da novembre 2021, e Greta
Narcisi che è l’unica ragazza umbra
ancora in gara a rappresentare
la nostra regione. Presenteranno
la serata, che andrà in onda da
Villa dei Fiori, Simone Ruggero e
Manuela Aureli, mentre Roberta
Mosca e gli altri hair stylist sono
alloggiati all’Hotel Resort “Le Sirenè”
dove c’è il backstage e si lavora
alla preparazione delle modelle
per i servizi fotografici e le sfilate.
Sarà eletta anche “Miss Philip Martin’s”,
la linea di prodotti per parrucchieri
che è lo sponsor della serata e
l’azienda per la quale lavora Roberta
Mosca. La Philip Martin’s ha portato
a Gallipoli dieci hair stylist da tutta
Italia, tra cui Roberta Mosca che per
la prima volta partecipa alla finale
di Miss Mondo, ma che da venti
anni partecipa ai backstage e cura
il look in trasmissioni come Buona
Domanica, e sfilate di alta moda
di Cavalli e Annabella soltanto
per fare degli esempi. Contattata
telefonicamente dalla nostra Redazione,
Roberta Mosca ha detto:
“Qui a Gallipoli si respira un clima
elettrico e di sana competizione
tra donne giovani e molto belle.
Una sana competizione all’insegna
dell’amicizia. Per le ragazze che partecipano
a Miss Mondo si tratta di
una grande esperienza personale, e
lo è anche per noi hair stylist che arricchiamo
in questo modo il nostro
Roberta nel backstage
bagaglio di esperienze professionali.
Occasioni come queste ti donano
maggiori conoscenze professionali,
torni a Gubbio e senti di avere un
altro approccio con le clienti, il tuo
livello professionale cresce. Per le
ragazze è una tappa verso il teatro,
la moda, il cinema”. Chiediamo a
Roberta come si sta a Gallipoli in
questi giorni perchè a Gubbio è un
caldo torrido. “Qui sono trenta gradi
e il mare è splendido e siamo già
in piena estate. - racconta Roberta
Mosca al telefono – Devo dire che
sono abituata alla frenesia di queste
giornate e al molto lavoro che c’è
LA STORIA
Elio Matarazzi: “Per capire la
palestra devi viverla”
GUBBIO - “Sono nato e cresciuto
nell’ambiente della palestra fin
da quando avevo 14 anni. Ho
iniziato ad allenarmi per la prima
volta con Sauro Nardelli che mi
ha fatto da maestro, nel 2019 ho
rilevato la Body Line insieme con
un ragazzo, e oggi provo a camminare
da solo”.
Questo è Elio Matarazzi che si
presenta agli eugubini come titolare
della “PowerLifting Gubbio”,
la palestra che ha aperto da
pochissimi giorni in via della
Piaggiola. Elio ha un’esperienza
importante nel settore, già nel
2017 lavorava in una palestra a
pag
Foligno come istruttore e più recentemente
a Gubbio alla Body
Line. Ha frequentato dei corsi
per diventare istruttore e altri ne
frequenterà per crescere professionalmente.
“Nel mondo della
palestra – spiega Elio – ciò che
conta davvero è il contatto con
persone esperte del settore, tra i
miei maestri ho avuto istruttori
che hanno preparato atleti per i
Mondiali di powerlifting e Natural
bodybuilding, per capire la
palestra devi viverla. La mia idea
di allenamento è basata su bilancieri
e manubri, certo richiede
impegno ma porta sicuramente
a ottenere risultati. Seguo tutti
personalmente e si può dire che
sono il personal trainer di ogni
mio iscritto. Vi aspetto tutti in
via della Piaggiola per una prova
gratuita”.
Viviana Maringelli
10
da fare dietro le quinte. Un lavoro
impegnativo perchè le ragazze vogliono
essere perfette. Ogni seduta
di preparazione di capelli e trucco
richiede circa due ore di lavoro e poi
rimane solo il tempo per le sfilate e i
servizi fotografici”.
Francesco Caparrucci
Via della Piaggiola 178, 06024 - Gubbio (PG) - email ssdpowerliftinggubbio@outlook.it
Da lunedì a venerdì 09.00-21.00 - Sabato 10.00-14.00
Tel. 334 7459338
powerlifting_gubbio
MOSTRA DEL TARTUFO ESTIVO 2022
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
Stand in Piazza San Giovanni con
artisti di strada e show cooking
Iniziative ed eventi in sinergia con l’apertura a Gubbio della grande Mostra su Federico da
Montefeltro. “L’obiettivo è rilanciare il turismo e l’accoglienza su tutto il territorio”
Antica Osteria - Fagottino di vitello con caciotta e tartufo
GUBBIO – Nel fine settimana
Gubbio ospita la Mostra Mercato
del Tartufo estivo e dei
prodotti agroalimentari, nata
dall’idea di alcuni titolari di
attività di Gubbio, e da due
anni punto di riferimento
del
giugno eugubino e dell’intero
territorio appenninico
eugubino gualdese.
Quest’anno, poi, la Mostra
acquista un valore ancora
più importante per la concomitanza
dei festeggiamenti
per i 600 anni dalla nascita
di Federico da Montefeltro.
Abbiamo intervistato alcuni
Chef eugubini e titolari di
attività che presentano i loro
migliori piatti al tartufo, che
sarà possibile assaggiare presso
i locali in questi giorni di
Mostra Mercato del Tartufo.
Antica Osteria
Omar Fiorucci del ristorante
“Antica Osteria Enoteca”
presenta il piatto dedicato al
tartufo di stagione “Fagottino
di vitello con caciotta e
Tenuta Conte Fabiani - Risotto ai tre ori di Gubbio
tartufo”. Un piatto facile da
preparare e molto gustoso.
Omar Fiorucci spiega:
“Basta prendere due fette
di carne e mettere all’interno
caciotta e tartufo,
in seguito bisogna infarinare
il fagottino e cuocerlo
con burro e olio. Per
finire mettere una fettina
di caciotta sopra il fagottino
per farla sciogliere
e aggiungere scaglie di
tartufo. Poi non resta che
assaggiare. Vi aspettiamo
fiduciosi in via dei Consoli
sperando che questa Mostra
porti turisti nella nostra
Il Coppetto - Il pane tradizionale eugubino
pag
12
splendida città”.
Tenuta Conte Fabiani
Gaetano Esposito della “Tenuta
Conte Fabiani” in Piazza
40 Martiri presenta il “Risotto
ai tre ori di Gubbio” preparato
con tartufo e zafferano di
Gubbio, e oro alimentare 24
carati. Chef Gaetano Esposito
spiega: “Sono lo zafferano
e il tartufo che ci ragala
la nostra terra selezionati
e prodotti con cura dalle
aziende eugubine (Delizie
al Tartufo di Michele Mosca
e Opera lo Zafferano). Abbiamo
voluto impreziosire
questo piatto con oro alimentare
24 carati per dare
ancor di più importanza
alle materie prime pregiate
di cui Gubbio è ricca. Nella
preparazione del piatto mi
sono ispirato a Chef Gualtiero
Maltese”.
Il Coppetto
Claudio Fioroni della società
agricola “Il Coppetto”, insieme
alla moglie, coltiva 30
ettari di terreno a Torre Calzolari,
dove viene praticata
la rotazione delle culture e
utilizzato tutto ciò che si produce
all’interno dell’azienda
agricola come fertilizzante
per i terreni. A questo proposito
Claudio Fioroni racconta:
“Abbiamo una decina di mucche,
dei polli e gli animali
vengono venduti direttamente
ai consumatori.
Negli ultimi anni ci siamo
specializzati nella coltivazione
di cereali antichi, questo
ci dà modo di fare delle farine
macinate a pietra di un livello
molto alto, che vengono sia
confezionate per la vendita
diretta ma anche utilizzate
da noi per produrre pane
e dolci della tradizione eugubina.
Questo ci ha dato
modo di raggiungere parecchie
persone facendo
anche dei mercati settimanali
e di avere una certa
clientela. Siamo alla Mostra
del Tartufo estivo per
farci conoscere e far capire
alla gente che mangiare a
km 0 è ancora possibile”.
Michele Mosca
Michele Mosca presenta
MOSTRA DEL TARTUFO ESTIVO 2022
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
Gli Chef eugubini presentano i loro piatti.
“L’ingrediente migliore la semplicità”
Sono Omar Fiorucci (Antica Osteria), Gaetano Esposito (Tenuta Conte Fabiani), Rosita Merli
(Osteria del Bottaccione), Giacomo Ramacci (Officina dei Sapori), Francesca Lepri (Il Lepre)
“Amaro Matto”, il liquore di
sua produzione realizzato con
infusione di erbe, foglie, radici
e fiori locali del territorio
umbro e tre spezie esotiche
(ginepro Angelica Artemisia,
carciofo genziana cannella,
finocchio semi macis perimento
e limone).
È ottimo come tisana alcolica
con acqua calda oppure nel tè
oppure come digestivo ghiacciato
dopo i pasti. Michele
Mosca spiega: “Il lavoro è
prima di tutto passione per la
ricerca, per la selezione, passione
nella scelta dei prodotti
nostrani genuini e tipici. Sono
Rosita Merli - L’uovo alla pochette
fiducioso per la location della
Mostra in Piazza San Giovanni
perché anche la gente e i turisti
che non sanno bene della
Mostra al tartufo ci possono
passare, ma non mi aspetto
di fare chissà quanto perché
vista la situazione generale
il livello del turismo è molto
basso. Il turista italiano fa fatica
a spendere i soldi, quello
straniero manca, e quindi
quest’anno non sarà sicuramente
come l’anno scorso,
quando la gente aveva di più
da spendere perchè era rimasta
chiusa in casa. Quest’anno
abbiamo incominciato la
stagione ma facciamo molta
fatica. Vi aspettiamo numerosi
alla Mostra con l’assaggio
gratuito per tutti del nostro
Amaro Matto”.
Rosita Merli
Rosita Merli del ristorante
“Osteria Del Bottaccione”
presenta “L’uovo alla
pochette”.
“Ho fatto un antipastino
molto veloce e anche
molto fresco ed estivo. -
spiega Rosita Merli - La
preparazione del piatto è
molto facile, si abbrustolisce
del pane, un pomodoro
fatto grigliato, ed un
uovo in camicia praticamente
con il tartufo sopra
e il tutto adagiato su dei
fiori di zucca che sembra un
sole, si può mangiare con un
filo d’olio e voilà”.
Officina dei Sapori
Giacomo Ramacci, Chef del
ristorante “Officina dei Sapori”,
presenta l’Uovo poché fritto
con tartufo nero e fonduta
di porcini e Castelmagno. Gli
Officina dei Sapori - Uovo poché fritto con tartufo nero
ingredienti necessari per preparare
il piatto sono: uova,
porcini, Castelmagno, panna,
funghi, tartufo e sale.
Giacomo Ramacci spiega:
“Basta cuocere l’uovo in camicia,
impanarlo con il pan
grattato e friggerlo in olio
bollente. Preparare la fonduta
di Castelmagno con
panna portata a bollore.
Cuocere i funghi a vapore
e poi frullarli fino a che
non si ottiene un composto
omogeneo, condirlo con
sale quanto basta.
Impiattare ponendo alla
base le due salse, al centro
l’uovo e chiudere il piatto con
il tartufo fresco”.
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Il Lepre
Francesca Lepri, del ristorante
“Il Lepre” a Sant’Agostino,
presenta l’Uovo fritto al
tartufo nero su fonduta
di Parmigiano.
“E’ un piatto molto gustoso
e semplice da preparare.
- spiega Francesca
Lepri - Basta dividere
il tuorlo dall’albume
impanare e abbattere a
+3, nel mentre preparare
una fonduta con panna
fresca e Parmigiano,
friggere l’uovo in abbondante
olio per circa 5/6
secondi, mettere sotto la
fonduta calda poi l’uovo e
grattugiato abbondante tartufo.
Non resta che provare, vi
Il Lepre - Uovo fritto al tartufo nero
aspettiamo”.
Francesco Caparrucci e
Viviana Maringelli
CRONACA DI GUBBIO
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
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Terzo incidente mortale: sulla SS 219
è deceduto un eugubino di 69 anni
In poco più di un mese sono morti in incidenti stradali Giuseppe Muzzini (80 anni), Giovanni
Pierotti (23 anni), Franco Tacchi (69 anni). Unanime il cordoglio della comunità eugubina
Incidente mortale a Spada sull SS 219
GUBBIO - Un incidente mortale
si è verificato lungo il tratto in
variante della statale 219 Pian
d’Assino, all’altezza di Spada
al km 12,800, lunedì 6 giugno
alle ore 17. Si tratta del terzo
incidente mortale a Gubbio dal
30 aprile a oggi. Infatti, dopo
la morte in Ospedale a Perugia
di Giuseppe Muzzini 80 anni
eugubino, a seguito dello scontro
frontale laterale che si verificò
all’incrocio di via di Porta
Romana di fronte al Cimitero
centrale, seguì la tragica
morte di Giovanni
Pierotti nella notte
tra il 22 e il 23 maggio
per cause accidentali
lungo la Strada Dritta
dove cadde a terra dal
suo motorino mentre
tornava a casa.
Nell’incidente di Spada
lungo la statale
Pian d’Assino ha perso
la vita un uomo di 69
anni di Branca, Franco Tacchi,
lavoratore molto apprezzato a
Gubbio, i cui funerali si sono
tenuti sabato 11 giugno nella
Chiesa parrocchiale della frazione.
La dinamica dell’incidente è al
vaglio dell’Ufficio infortunistica
stradale della Polizia Locale,
intervenuta sul posto con due
pattuglie e il vice comandante
Capitano Massimo Pannacci.
Nell’incidente sono rimasti
coinvolti quattro mezzi: il furgoncino
commerciale a bordo
del quale viaggiava la persona
deceduta, un’automobile utilitaria
di proprietà di una ragazza
eugubina 23enne che
era ferma a bordo
strada per un’avaria,
un’auto delle Forze
dell’Ordine anch’essa
ferma a lato delle
carreggiate, e un
camion condotto da
un eugubino 51enne
che è rimasto illeso. I
mezzi sono stati posti
sotto sequestro fino
al copletamento delle
indagini, coordinate dal P.M.
Giampaolo Mocetti della Procura
di Perugia, che ha disposto
l’autopsia eseguita all’Ospedale
di Branca dai Medici Legali
Dottoresse Laura Panata e Paola
Melai.
Nelle fasi concitate dell’incidente,
è stata trasportata in Ospedale
anche la ragazza eugubina
23enne per il “forte spavento”
in seguito all’accaduto e per vari
traumi. La ragazza è stata poi dimessa
con 8 giorni di prognosi.
Ospedale di Branca
L’incidente ha riaperto in seno
alla comunità eugubina, il dibattito
sull’ammodernamento del
tratto in variante della statale
219. Molti cittadini sostengono
la tesi del raddoppio delle carreggiate
o della realizzazione di
un new-jersey divisorio centrale
in cemento.
Francesco Caparrucci
CRONACA DI GUBBIO
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
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Ferma l’automobile e sale sul tettino.
Sanzionato dai Carabinieri
E’ successo in via della Repubblica la sera del 10 giugno alle ore 22:45, con l’intervento del
Radiomobile che ha ripristinato la normalità. Si tratta di un 50enne di origini straniere
GUBBIO – Venerdì sera 10
giugno nel centro storico
di Gubbio si è verificato un
episodio “singolare”, che ha
attirato l’attenzione di molte
persone, soprattutto curiosi.
Alle ore 22:45 circa, un uomo
di 50 anni di origine straniera
ma da tanti anni residente
nell’eugubino, ha fermato
la propria automobile in via
della Repubblica all’altezza
di Corso Garibaldi, ed è salito
sul tettino calpestandolo e
Intervento Forze dell’Ordine in via della Repubblica
danneggiandolo. Da una prima
ricostruzione dell’accaduto,
sembra che questa persona
sia entrata in centro da uno
dei varchi della Ztl in quel
momento chiusi al traffico.
Si sarebbe fermato dapprima
in via Savelli e poi in via della
Repubblica, dov’è stato raggiunto
da due pattuglie dei
Carabinieri che hanno ripristinato
la normalità.
“Una brutta immagine per
la nostra città. - hanno commentato
alcuni cittadini
che hanno assistito
all’accaduto – Sono cose
che non dovrebbero accadere,
il centro storico
è il biglietto da visita
della città di Gubbio nel
mondo e i controlli dovrebbero
essere severi e
stringenti”.
I Carabinieri hanno concluso
gli accertamenti e
sanzionato l’uomo con
un verbale di 103
euro.
Controlli di Polizia
Sono iniziati nella
notte tra sabato 11 e
domenica 12 giugno,
i controlli notturni
della Polizia Locale
di Gubbio, coordinati
dal vice comandante
Capitano Massimo
Pannacci, per
l’ordine pubblico e
la sicurezza nel centro storico
di Gubbio e in periferia. Congiuntamente
erano impegnati
nei servizi notturni anche i
Carabinieri. E’ stata una serata
di buone presenze in centro
(soprattutto di giovani),
con alcuni titolari di attività
che hanno parlato alla nostra
Redazione della presenza anche
di turisti stranieri, in particolare
tedeschi e olandesi.
La Polizia Locale ha compiuto
un intervento importante nel
La Polizia Locale in centro a Gubbio
centro storico subito dopo le
ore 1:00 di notte, per la segnalazione
giumta al Comando
da parte di alcuni passanti
che hanno parlato di una lite
tra giovani a Piazzale Frondizi.
L’intervento della pattuglia
è stato immediato, ma giunti
sul posto gli agenti non hanno
potuto identificare alcuna
persona perchè le stesse si
erano già allontanate dal luogo
della segnalazione.
Francesco Caparrucci
CRONACA DI GUBBIO
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
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Arrestato dai Carabinieri per resistenza
a pubblico ufficiale e ubriachezza
In tasca aveva un cacciavite di 24 cm. Avrebbe colpito un militare con un pugno ad una spalla. Un
50enne è stato denunciato alla Procura per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere
Carabinieri in via della Repubblica
GUBBIO - Nella notte tra venerdì
10 e sabato 11 giugno, i
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile
della Compagnia di
Gubbio hanno tratto in arresto
un 50enne per l’ipotesi di reato
di resistenza a pubblico ufficiale.
Nel corso di servizio atto alla
prevenzione della microcriminalità
nei luoghi della “movida”
e al controllo della circolazione
stradale nel fine settimana,
i militari hanno proceduto
al controllo di un’automobile
in uscita dal centro storico di
Gubbio. Alla guida un uomo
che evidenziava sintomi riconducibili
all’assunzione di
bevande alcoliche, perciò i
Carabinieri procedevano con
l’accertamento mediante etilometro.
Il conducente, effettuata la
prima prova con risultato positivo,
andava in escandescenze
inveendo contro gli operanti
con frasi minatorie; poi,
improvvisamente, si scagliava
contro uno di loro colpendolo
con un pugno alla spalla.
Prontamente i militari riuscivano
a bloccarlo e lo traevano
in arresto.
Successivamente, veniva sottoposto
a perquisizione personale
e trovato in possesso di
un cacciavite della lunghezza
di 24 cm che portava nella tasca
posteriore dei pantaloni.
Il soggetto veniva denunciato
alla Procura della Repubblica
di Perugia anche per il porto
ingiustificato di oggetti atti ad
offendere e per essersi posto
alla guida in stato di ebbrezza
alcolica, in quanto è risultato
avere un tasso pari a 2,21 g/l.
Nella mattinata di sabato si è
tenuta l’udienza di fronte al
Giudice del Tribunale di Perugia,
che ha convalidato l’arresto
e ha disposto nei confronti
NERBISCI
Si ribalta con il trattore in un fosso
Intervento soccorsi a Nerbisci
GUBBIO – Domenica sera,
poco dopo le ore 20, è scattato
il sistema di soccorso
congiunto interforze per
una richiesta di soccorso
giunta al 112 da Nerbisci.
Sul posto sono intervenuti
il 118, la Polizia Locale, i
Vigili del Fuoco e il Soc-
dell’indagato la misura cautelare
dell’obbligo di presentazione
alla Polizia Giudiziaria.
Fotografie Cronaca Eugubina
corso Alpino. Contemporaneamente
si
è alzato da Fabriano
l’Elisoccorso, che
haraggiunto il luogo
dell’incidente. Un
eugubino di 69 anni
residente a Gubbio,
impegnato a tagliare
l’erbadel proprio
campo, si è ribaltato con il
trattore in un dirupo profondo
tre metri. L’uomo è
stato trasportato dal 118
in Ospedale a Branca (pare
fosse cosciente e non in
pericolo di vita, ma lamentasse
dolori ad una spalla).
Francesco Caparrucci
ATTUALITA’
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
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Sono 260 i cittadini ucraini a Gubbio.
Studentessa all’Università di Perugia
Una giovane ragazza ucraina, che vive a Gubbio con la Famiglia, si iscriverà al corso di Filologia
Linguistica a Perugia grazie all’interessamento di Padre Nicolae Dragutan
Bambini ucraini alla Mostra dei Dinosauri di Gubbio
GUBBIO - I bambini ucraini
che vivono nella nostra città
con le loro famiglie fuggite
dalla Guerra in Ucraina, hanno
trascorso un pomeriggio di
divertimento e didattica visitando
la Mostra dei Dinosauri
di Gubbio a San Benedetto,
grazie all’interessamento di
Padre Nicolae Dragutan che al
momento è un punto di riferimento
per tutta la comunità
ucraina eugubina
anche nei rapporti
con la Questura di
Perugia. I bambini
e le loro mamme
sono stati accolti
dalla Dottoressa
Lucia Ambrogi che
ha fatto gli onori di
casa, spiegando la
didattica museale
e accompagnandoli
nella visita guidata
che ha avuto un
momento di grande
partecipazione
collettiva quando
i bambini hanno
scavato nelle vasche
per cercare i
fossili. I bambini
sono rimasti particolarmente
colpiti
da “Ciro”, il
primo dinosauro
ritrovato in Italia,
e dalle immagini
dell’installazione multimediale
della Quadrisfera e della
ricostruzione storica della
Gola dell’Iridio: sono stati poi
omaggiati da Lucia Ambrogi
con il volume sulla storia
dello Spinosauro. Una decina
di mamme ucraine con i loro
bambini hanno visitato la Mostra
dei Dinosauri di Gubbio,
grazie anche alla professoressa
Alessia Boyko che ha fatto da
Le mamme hanno accompaganto i figli
interprete. Infatti, il problema
della lingua, rimane al momento
l’ostacolo più difficile
da superare per una piena
integrazione degli ucraini in
Italia. Molte di queste Famiglie
ucraine composte da donne
e bambini, sono alloggiate
presso Famiglie eugubine, oppure
in alberghi della città, o
in Case di accoglienza gestite
dalle Associazioni solidali locali.
Al momento a Gubbio vi
sono circa 260 cittadini ucraini
fuggiti dalla Patria a causa della
Guerra, altri hanno soggiornato
qui per un breve periodo,
e sono poi ripartiti
per l’Ucraina
o per altri Paesi
esteri. I bambini
frequentano
le Scuole eugubine,
e c’è anche
una studentessa
ucraina che
inizierà a frequentare
il
Corso di Filologia
linguistica
all’Università
di Perugia
grazie all’interessamento
di Padre Dragutan,
che sta
facendo di tutto
per favorire
l’integrazione
degli ucraini in Umbria. Alcune
mamme ucraine hanno
trovato lavoro come badanti,
e ci sono comunque attività
commerciali di Gubbio che sarebbero
disposte ad assumerle,
ma il fatto che non parlino in
alcuni casi quasi per niente l’italiano
frena la loro possibilità
di trovare un lavoro qualificato.
Il problema più stringente
per queste Famiglie ucraine è
al momento la difficoltà di trovare
un alloggio stabile, senza
doversi trasferire in continuazione
da un’abitazione all’altra.
Francesco Caparrucci
Annuncio
di vendita
Si vende Vespa 125 del
1966 rimessa a posto. E’
una Vespa d’epoca. Prezzo
di vendita 4mila euro trattabili.
Se interessati contattare
il seguente numero:
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ATTUALITÀ - GUBBIO Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA pag
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FOSSATO - SIGILLO
Viaggio verso Capo Nord da Babbo Natale
con le letterine di 40 bambini
Lo hanno definito il “viaggio della vita” per Caterina Venanzi e altri bambini di Gubbio, Gualdo
Tadino e Fabriano. Sono 12mila km attraverso 10 Paesi in sella a Vespe Px 200 degli anni ‘80
A Capo Nord con Caterina
FOSSATO DI VICO – “Il viaggio
della vita” per portare a
Babbo Natale a Rovaniemi le
letterine di Caterina Venanzi
e di altri bambini eugubini
gualdesi e di Fabriano. Questa
è la missione di tre amici Carabinieri
(Marco di Gubbio,
Fabio di Fabriano, Settimio di
Marotta), che lunedì mattina
alle ore 5:30 sono partiti da
Piazza Quaranta Martiri sotto
l’orologio diretti a Capo Nord,
il punto più estremo dell’Europa
occidentale, in sella alle
loro Vespe Px 200 degli anni
‘80. “Caterina è una bambina
straordinaria, e Babbo Natale
non può non conoscere questa
nostra concittadina”, ha detto
Marco prima di partire, con
l’effige di Sant’Ubaldo sulla Vespa.
Sarà un viaggio complessivamente
di 12 mila chilometri
attraverso 10 Paesi: Italia,
Austria, Repubblica Ceca, Polonia,
Repubbliche Baltiche,
Finlandia fino a Helsinki,
Lapponia, Norvegia.
Un viaggio che nasce in maniera
assolutamente spontanea,
e che in andata verrà
percorso in senso antiorario,
mentre al ritorno in senso
orario attraverso la Germania.
Al momento in cui scriviamo,
i tre amici Carabinieri sono entrati
in Slovenia e proseguono
verso nord speditamente e senza
inconvenienti.
Sono equipaggiati di tutto punto
per sopportare il passaggio
dal caldo estivo continentale al
freddo dell’estremo nord, dove
è previsto 1 grado al loro arrivo.
Sono anche costantemente
in contatto telefonico con un
meccanico, qualora vi fossero
incovenienti di natura meccanica
da risolvere subito. In ogni
caso, è possibile seguire in diretta
il viaggio verso Rovaniemi
e Capo Nord attraverso due
pagine Facebook e Instagram
“A Capo nord con Cate”, dove
sono pubblicate foto e video del
diario di viaggio.
Francesco Caparrucci
SPORT
Fossato Volley, storica promozione
in serie B2
Fossato Volley in B2
FOSSATO DI VICO - E’ ancora
fresco in casa Fossato Volley l’entusiasmo
per la prima, storica, promozione
in Serie B2 nazionale della
formazione femminile rossoblù.
Il trionfo nella finalissima playoff
del campionato di Serie C ottenuto
contro la favorita Marsciano (arrivata
prima in classifica al termine
della “regular season” proprio davanti
al Fossato Volley) ha regalato
a tutta la comunità una emozione
incredibile. In un palazzetto dello
sport colorato a festa le ragazze del
tecnico eugubino Massimo Pugnitopo
hanno portato a casa una vittoria
straordinaria (3-1), bissando
il successo conquistato in gara 1 a
Marsciano (15-13 al tie-break) per
la gioia dei tantissimi tifosi accorsi
sugli spalti. Grande la soddisfazione
del sindaco di Fossato di Vico
Monia Ferracchiato: “Complimenti
allo staff societario, all’allenatore e
a tutte le ragazze per aver ottenuto
questo risultato straordinario,
frutto di un grande lavoro e di una
cavalcata storica realizzata con un
budget molto basso”. Il Presidente
Daniele Bellucci: “La programmazione
e le azioni non estemporanee
intraprese in questi anni sono state
ripagate. Il risultato raggiunto ha
dell’incredibile se pensiamo che
abbiamo sconfitto squadre blasonate
e che rappresentano città di
grandi dimensioni se confrontate
con il nostro paese”. Rosa e staff
Fossato Volley: Palleggiatrici: Melania
Fattorini, Sara Zugarini. Liberi:
Benedetta Busini, Tiarè Sagramola.
Opposte: Elena Giulietti, Martina
Cardoni, Valentina Vitiello. Schiacciatrici:
Martina Servettini, Laura
Rossi, Giorgia Bellucci. Centrali:
Aurora Gresta, Matilde Vibi, Michela
Chiavini, Alisia Commodi.
Staff tecnico: Massimo Pugnitopo,
Giuseppe Angeloni, Giuliano
Chiocci.
Nicolò B.
DISTRIBUITA TRA UMBRIA E MARCHE
Fondata e diretta da Francesco Caparrucci - Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII
Confermati i “giocatori storici” delle due squadre
SPECIALE BRANCA E SAN MARCO PADULE
Interviste e operazioni di mercato a pagina 21
Sport
www.cronacaeugubina.it
IL CROSSFIT
“Lo sport del futuro coinvolge
tutta la propria giornata”
Intervista a Matteo Calzuola: “E’ un impegno molto duro e noi siamo pronti a dare il massimo, e
a trasmetterlo”. Buoni risultati all’Italian Show Down 2022 insieme a Marinelli e Fioroni
BASKET GUBBIO E LIONS
“Contro il bullismo.
Lo sport è amicizia”
Cross Rulez Gubbio - Servizio a pagina 20
GUBBIO – Un pomeriggio di sport, amicizia
e solidarietà, contro il bullismo, e nel
ricordo di Giovanni Pierotti la cui fotografia
campeggia sulla vetrata principale della
Palestra del “Gattapone”. Lo hanno organizzato
congiuntamente il Basket Gubbio
e il Lions Club Gubbio perché, come ha
detto la presidente Rita Pannacci: “Lo sport
è amicizia”. Il torneo interno al Minibasket
Gubbio, organizzato da coach Luciano
Matteucci, è stato presentato dal presidente
del Basket Gubbio Pierangelo Belbello, che
ha fatto gli onori di casa e ha detto: “Veniamo
da un periodo difficile, i veri vincitori
di questa giornata di grande impegno sono
i giovani ragazzi del Basket Gubbio”. Il Sindaco
ha elogiato il fatto di unire lo sport e il
messaggio sociale. “Lo sport è imparare ad
avere rispetto degli altri”, ha detto Stirati.
Francesco Caparrucci
L’INTERVISTA
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
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20
“Uno sport completo in forte crescita
e nuove leve pronte a dare battaglia”
Matteo Calzuola (Cross Rulez): “Non basta solo allenarsi, ma servono anche alimentazione e risposo.
Ci si allena ad alta intensità 5 giorni su 7 per circa un’ora e mezzo a seduta”
Matteo Calzuola 3° a Rimini
GUBBIO – Matteo Calzuola è
stato campione di kickboxing,
e nell’allenamento in palestra
un vero innovatore, visto che
è stato tra i primi a portare a
Gubbio metodi di allenamento
nuovi e ad avvicinare tanti
giovani eugubini a discipline
come la kickboxing e il Crossfit,
che hanno minore ribalta
mediatica rispetto agli sport
nazionali, ma che negli ultimi
anni sono cresciuti sensibilmente
quanto a praticanti.
Allora Matteo, il Crossfit è sicuramente
la disciplina sportiva
del momento, per quale
motivo secondo lei sta ottenendo
così grande successo?
“Il Crossfit e l’allenamento
funzionale ormai in questi
ultimi anni hanno visto confermare
un numero sempre
maggiore di praticanti anche
perché rimangono effettivamente
l’unica attività
fisica in grado
di migliorare il proprio
stato di forma
sotto tutti i punti di
vista”.
Quali differenze ci
sono tra un atleta
inquadrato in una
disciplina sportiva
definita (tipo calcio
o nuoto), e un atleta
di crossfit?
“Sicuramente la sua
completezza, le competenze
richieste passano dall’attività
aerobica al sollevamento pesi
alla ginnastica a corpo libero
all’allenamento ad alta intensità.
Questo lo rende indubbiamente
completo a differenza
di altri sport o attività”.
Che tipo di preparazione specifica
dal punto di vista atletico
richiede il Crossfit?
“L’allenamento a livello agonistico
richiede almeno 5
giorni su 7 con minimo 1 ora
e mezzo di allenamento. Questo
perché come dicevo sono
molte le attività che bisogna
allenare. È un impegno molto
duro che coinvolge tutta la
propria giornata perché non
basta solo allenarsi ma bisogna
anche avere un’alimentazione
corretta e trovare il giusto riposo
che non è mai così scontato,
quando il resto della giornata
si lavora. Sicuramente gli
anni passati a competere nella
kickboxing mi stanno aiutando
molto in questa seconda
avventura sportiva”.
Per concludere l’interveista,
è possibile fare un primo bilancio
post emergenza sanitaria
dell’attività sportiva della
Cross Rulez? Siete tornati alla
piena ripresa delle attività, e in
che modo?
“Abbiamo sempre reagito bene
alla pandemia e le persone
Francesco Fioroni
hanno sempre dimostrato un
forte attaccamento alla palestra
e questo mi ha fatto molto
piacere. Noi diamo sempre
il massimo e cerchiamo di
trasmetterlo a tutti. Siamo fiduciosi
per la nuova stagione
e speriamo che non ci siano
nuove sorprese anche perché
abbiamo in programma anche
nuove gare sia nel CrossFit che
nella KickBoxing con nuove
leve pronte a dare battaglia”.
Italian Show Down 2022
Cross Rulez protagonista con
i suoi atleti all’Italian Show
Down 2022, il più importante
evento di CrossFit italiano,
che si è svolto dal 2 al 5 giugno
nel corso della manifestazione
Rimini Wellness, con
500 atleti da tutta Europa. Alla
prestigiosa gara hanno preso
parte tre atleti della Cross Rulez
Gubbio: Diego Marinelli,
al debutto nella categoria Rx
18/34 anni, si è fermato per
poche posizioni alla fase eliminatoria
ma il suo rimane un
buon risultato considerando
l’alto livello tecnico della gara.
Francesco Fioroni, categoria
Rx 18/34 anni, ha raggiunto
la finale concludendo in 23°
posizione su 162 partecipanti.
Matteo Calzuola, categoria
Rx 35/39 anni, ha concluso in
terza posizione su 48 partecipanti.
“E’ stato un weekend di gara
molto bello e intenso, che ha
portato ad un grande risultato
sportivo per tutti. - spiega
Matteo Calzuola - Siamo rimasti
molto contenti della performance
e il podio è stata la
ciliegina sulla torta”.
Francesco Caparrucci
CALCIO DILETTANTISTICO
GUBBIO – I campionati calcistici
2021-22 si sono conclusi
da pochi giorni, ma le società
dilettantistiche del comprensorio
sono già proiettate verso
la prossima stagione.
Eccellenza Umbra
E’ il caso del Branca del presidente
Riccardo Tittarelli,
che dopo aver ufficializzato
il ritorno sulla
panchina biancoazzurra
del
tecnico Andrea
Lisarelli ha cominciato
a sistemare
i primi
tasselli della
rosa. Il “colpo”
importante di
mercato ovviamente
riguarda
l’ingaggio del forte centrocampista
Nicolò De Iuliis (anche
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
Branca e Padule San Marco primi
colpi di mercato: De Iuliis e Marchi
Andrea Lisarelli torna sulla panchina del Presidente Tittarelli. Confermati Lapazio, Francioni,
Fondacci, Giambi. Ponte D’Assi e Fontanelle ripartono da Lorenzo Billi e Marco Gettaione
Andrea Lisarelli nuovo allenatore Branca
per lui si tratta di un ritorno),
protagonista fino a poche
settimane fa con la maglia del
Pontevalleceppi e pronto a rituffarsi
nell’ambiente biancoazzurro
proprio insieme
a mister Lisarelli, che lo ha
fortemente voluto come
primo rinforzo del gruppo a
sua disposizione.
Il Dg. Giordano Gnagni e
il Ds. Simone Codignoni
hanno riconfermato alcune
pedine fondamentali quali
il portiere Alessio Lapazio, i
difensori Roberto Francioni
e Marco Fondacci e il centrocampista
Diego Giambi, oltre
ai giovani Francesco Di Bacco,
Pietro Ragnacci, Ubaldo
Bettelli e Matteo Monacelli.
L’obiettivo è quello di ben figurare
nel prossimo campionato
di Eccellenza regionale
come è accaduto nelle ultime
stagioni.
Promozione
Il neopromosso
Padule
del riconfermato
tecnico
Giacomo
Calzuola si
è messo subito
al lavoro
per presentarsi nel migliore
dei modi ai nastri di partenza
Nicolò De Iuliis nuovo acquisto Branca
della prossima stagione. La società
ha già riconfermato il veterano
Gabriele Marchi, perno
di una difesa che nello scorso
Cristian Marchi nuovo acquisto Padule San Marco
campionato di Prima Categoria
è stata quasi inviolabile. E
sempre per il reparto arretrato
è stato ufficializzato l’ingaggio
del difensore Cristian Marchi,
in arrivo dal Sigillo per dare
ulteriore sostanza alla retroguardia
amaranto.
Per l’attacco invece è stato definito
l’acquisto del “puntero”
classe 1997 Marco Pierotti
(proveniente dal Ponte D’Assi)
mentre nei prossimi giorni
sono previsti nuovi incontri
per definire il reparto dei sottoquota
e gli esuberi della rosa
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che inevitabilmente si presenteranno.
“Stiamo cercando di
allestire un gruppo in grado
di essere all’altezza della Promozione
– afferma il tecnico
Giacomo Calzuola – sapendo
che andremo ad affrontare un
campionato ben più difficile
rispetto a quello della passata
stagione. Al momento siamo
in contatto con diversi giocatori,
sia di esperienza sia più
giovani, con l’obiettivo di rinforzare
una rosa che comunque
lo scorso anno ci ha regalato
tante soddisfazioni”.
Bisognerà attendere gli sviluppi
delle prossime settimane
per sapere quale sarà la fisionomia
del Padule San Marco
2022/23, di sicuro però c’è tanto
entusiasmo.
1° e 2° Categoria
Passando al campionato di
Prima Categoria, dopo cinque
anni il tecnico Leonardo
Radicchi lascia il Real Padule,
che è dunque alla ricerca di un
nuovo allenatore al quale affidare
la squadra.
In Seconda Categoria invece,
in attesa di conoscere quali saranno
le decisioni della Lega
in merito alla composizione
dei campionati, Ponte D’Assi
e Fontanelle ripartono dai rispettivi
allenatori Lorenzo Billi
e Marco Gettaione.
Nicolò B.
PAGINA MARCHE
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
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“Gubbio e Urbino riconosciute a livello
internazionale per la loro bellezza”
Alessandro Piccini (Sindaco di Cantiano): “Ci attendiamo risvolti positivi per il turismo”.
Maurizio Gambini (Sindaco di Urbino): “Le celebrazioni sono un evento da cui ripartire”
Il Sindaco di Cantiano Alessandro Piccini
URBINO - Da Urbino a Gubbio
grandi eventi festeggiano
il mecenate del Rinascimento.
Il Duca, amante della cultura
e della bellezza impiegò tutti
i guadagni ottenuti dalle condotte
militari per costruire monumenti
e palazzi ed è giunta
ora di rendergli grazie festeggiando
i 600 anni dalla sua nascita.
Fu il creatore, tra l’altro,
del Palazzo Ducale di Urbino,
poi si spinse fino in Umbria, a
Gubbio, sua città natale e che
fino al 1631 faceva parte del
Ducato di Urbino. Si è aperto
già l’Anno Federiciano 2022:
dodici mesi di celebrazioni
per il seicentenario dalla sua
nascita. Un momento importante
per rilanciare turismo e
cultura.
Parlano i Sindaci
“In questo percorso storico
tra Gubbio e Urbino ci siamo
sempre stati. – afferma il Sindaco
di Cantiano Alessandro
Piccini - Questa data simbolica
lega due tappe fondamentali
non solo della storia ma
due città riconosciute a livello
internazionale per la loro
bellezza e la loro attrattività.
Cantiano che storicamente è
stato un punto nevralgico, ora
potrebbe diventare anche un
punto di transito tra Urbino e
Gubbio e ci auguriamo chiaramente
che le attività legate
al Ducato portino risvolti positivi
rispetto ai circuiti turistici
e storici che sono stati
parte integrante della storia
del Ducato di Montefeltro. I lavori
sono iniziati già dal 2020
grazie alla sinergia tra le due
città”.
“Urbino e Gubbio, ma anche
Marche ed Emilia Romagna
parteciperanno alle celebrazioni.
– spiega Maurizio Gambini
Sindaco di Urbino - I preparativi
stanno coinvolgendo tante
persone, sono iniziati il 7
giugno 2022 e continueranno
Il Sindaco di Urbino Maurizio Gambini
fino al 7 giugno 2023. Queste
celebrazioni sono per noi un
evento molto importante da cui
ripartire”.
Serena Agostinelli
CANTIANO
Pro Loco in mano ai giovani, il direttivo
formato solo da ragazzi
Pro Loco Cantiano
CANTIANO - Si apre un
nuovo capitolo per la Pro
Loco cantianese che dalle
mani esperte di Davide Feligioni
che ha concluso un
ottimo lavoro, passa a quelle
di Simone Perioli, giovane e
attivissimo compaesano autore
anche di “Roba Cantianese”,
una pagina facebook
seguitissima.
“Ero inizialmente dubbioso
– racconta Simone - a me
piace la parte organizzativa
e creativa degli eventi, meno
quella burocratica, ma è un
impegno importante che
non poteva perdersi, quindi
per la necessaria sopravvivenza
della Pro Loco e delle
attività del paese, dopo due
riunioni siamo
giunti a
conclusione
e ho accettato,
siamo
già attivi sul
campo”.
Sette ragazzi
la cui età
media è sotto
i 30 anni
hanno raccolto
la sfida e si mettono in
gioco. “Una speranza e una
vittoria per tutta la comunità.
– spiega il Sindaco Piccini
- Una scelta che non ci ha
sorpreso, si tratta di giovani
che in più occasioni hanno
dimostrato creatività, competenza,
spirito di iniziativa
e voglia di fare”.
Questi i nomi dei componenti:
Simone Perioli, Ludovica
Rosati, Chiara Cordelli,
Sarah Diana, Filippo Duro,
Lavinia Tanfulli e Fabiola
Bianchi. Il comune fa già il
tifo per la nuova compagine
che avrà modo a breve
di cimentarsi in interessanti
iniziative.
Serena Agostinelli
Venerdì 17 giugno 2022 - anno VIII - CRONACA EUGUBINA
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CANTIANO - Non si tratta di
un temporaneo aumento dei
prezzi, ma di una vera corsa
al rialzo. Le Associazioni consumatori
in questi giorni si
mobilitano con manifestazioni
nelle varie piazze d’Italia
per combattere una speculazione
ingiustificata. Abbiamo
raccolto le opinioni di alcuni
commercianti cantianesi al riguardo.
Fabiola Bianchi, una delle
“nuove leve” tra gli esercenti
locali ha un negozio di
articoli per la casa, biancheria,
accessori per bambini e
addobbi (Come d’Incanto)
spiega: “Il cambiamento era
già iniziato a causa del coronavirus,
la minore flessibilità
negli spostamenti ha visto un
calo di affluenza, in realtà nel
mio settore non ho notato un
particolare rialzo dei prezzi.
Sicuramente quest’anno ho
lavorato di più con gli addobbi
per Cresime, Comunioni e
feste a tema rispetto al resto”.
CANTIANO
“I rincari non dipendono dalle nostre scelte.
Adesso le Famiglie rinunciano al superfluo”
La parola ai commercianti di Cantiano che spiegano la situazione economica attuale. “Tutto è
progressivamente cambiata con il diffondersi del coronavirus. Ma cerchiamo di non alzare i prezzi”
Fabiola Bianchi
Gianluca Matteacci - Rum -
Salvatore Ceccarini - Bronzo -
Gianluca Matteacci, gestisce
un pub al centro del paese
(Maeve’s pub) dice: “C’è stato
un piccolo aumento che però
non mi ha costretto ad alzare
i prezzi e, dopo due anni di
chiusura forzata, la gente ha
ricominciato ad uscire e i locali
rappresentano una boccata
di ossigeno per la socialità”.
Salvatore Ceccarini, ha un
negozio di frutta in Piazza
Luceoli (Ortofrutta Agostinelli)
racconta: “Nel mio caso
l’aumento delle materie prime
è stato significativo e c’è stato
per due motivi ben precisi: il
rialzo del prezzo del carburante
che ha inciso sui trasporti
e quello ormai noto del
metano che viene
utilizzato per riscaldare le
serre. Il rincaro della merce
è una normale conseguenza
che non dipende dalle nostre
scelte”.
Angelo Bei e Valentina - Ristorante Tenetra
Angelo Bei del “Ristorante
Tenetra”, locale storico al
parco della Rimembranza,
spiega: “In generale si è visto
un aumento del 30 o 40% su
acqua, gas e materie prime.
Siamo purtroppo spinti ad
incrementare le tariffe per rientrare
nei costi. Nel mio caso
ho notato che le abitudini dei
clienti sono cambiate, le uscite
si concentrano di più il fine
settimana rispetto ai giorni
lavorativi”.
Martina Rossi
Martina Rossi, anche lei giovanissima
ha un negozio di
abbigliamento in via IV Novembre
(L’armadio dei sogni)
al nostro giornale dice: “Nel
mio settore solo su alcune
cose ho notato un aumento
dei costi, ma in realtà sono ormai
due anni che la situazione
è cambiata a causa dell’emergenza
sanitaria. Una famiglia
che ha spese di vario genere
rinuncia agli extra e questo
influisce naturalmente sull’acquisto
dell’abbigliamento”.
Serena Agostinelli