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Touch Journal 05/2022

Il numero 05/2022 (luglio/agosto 2022) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

Il numero 05/2022 (luglio/agosto 2022) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

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Anno 3 | Luglio-Agosto <strong>2022</strong><br />

<strong>05</strong><br />

Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.


2<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Scenari<br />

Approvati dal Parlamento e dal Consiglio Europeo il Digital Markets Act<br />

e il Digital Services Act. Ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale<br />

Ue: il mercato digitale<br />

alla svolta del 2023<br />

Unione Europa è scesa in<br />

riescono a raggiungere gli utenti finali<br />

L’<br />

campo e gioca all’attacco<br />

sul tema della digitalizzazione.<br />

In questa stagione<br />

– prevede anche procedimenti di intervento,<br />

ove si verificasse il mancato rispetto<br />

degli obblighi. La Commissione Ue<br />

scandita da problemati-<br />

potrà emettere sanzioni fino al 10% del<br />

che geopolitiche ed economiche a dir<br />

fatturato totale del gatekeeper, realizzato<br />

poco drammatiche, il Vecchio Continente<br />

a livello mondiale nel corso del preceden-<br />

è al centro di una piccola-grande rivolu-<br />

te esercizio finanziario. L’ammenda potrà<br />

zione alla luce dell’accelerazione impressa<br />

essere elevata fino al 20% del fatturato<br />

dalla pandemia sul versante del mondo<br />

totale in caso di “recidiva” negli otto<br />

digitale. Ad onor del vero, il potere delle<br />

anni precedenti.<br />

cosiddette BigTech - che qualcuno preferisce<br />

ribattezzare GAFAM, ossia Google,<br />

La funzione del Digital Services Act<br />

Apple, Facebook, Amazon, Microsoft - è<br />

Anche la legge sui servizi digitali, per<br />

sempre stato nel mirino della Commissio-<br />

l’appunto il Digital Services Act, ha defi-<br />

ne Ue. Dai più famosi casi legati a Microsoft<br />

nito un significativo cambiamento della<br />

e Apple è stato un succedersi di interven-<br />

Direttiva 2000/31 dedicata all’e-commer-<br />

ti e provvedimenti per dare vita a una<br />

ce. Anche in questo caso, l’orientamento<br />

regolamentazione più chiara e trasparen-<br />

della Commissione Ue è stato quello di<br />

te (non solo per quel che attiene la mate-<br />

tutelare utenti, consumatori e imprese.<br />

ria dell’elusione o evasione fiscale) visto<br />

L’obiettivo è la limitazione e soprattutto<br />

che le piattaforme digitali hanno invaso<br />

la diffusione di contenuti illeciti e la<br />

(e non solo pervaso) la vita dei cittadini<br />

vendita online di prodotti non conformi<br />

europei. Dal tema delle fake news a quello<br />

o contraffatti, nonché la prestazione di<br />

della tutela dei dati, fino ad arrivare a te-<br />

servizi in violazione delle norme sulla<br />

matiche di business in senso più stretto,<br />

sulla Gazzetta Ufficiale) destinati a lascia-<br />

grandi piattaforme, coprendo qualsiasi<br />

protezione dei consumatori. Al fine di<br />

l’Unione Europea ha accelerato negli ulti-<br />

re il segno proprio in materia di Web dove,<br />

applicazione ad eccezione di quelle essen-<br />

andare a costruire un un ambiente sicu-<br />

mi mesi. La mano di Margrethe Vestager,<br />

spesso e volentieri, le BigTech hanno fatto<br />

ziali per il funzionamento del sistema<br />

ro, le piattaforme online dovranno<br />

capo dell’evoluzione digitale in Europa, e<br />

il bello e il cattivo tempo, almeno secondo<br />

operativo. Altro aspetto è inerente alla<br />

mettere in campo gli strumenti idonei<br />

di Thierry Breton, commissario europeo<br />

il legislatore comunitario. L’obiettivo è<br />

tematica legata al patrimonio dei dati.<br />

per fare in modo che gli operatori com-<br />

al Mercato Interno si è fatta sempre più<br />

stato quello di mettere un freno sia al<br />

Finora le imprese sono costrette a cedere<br />

merciali siano tracciabili. Il Digital Servi-<br />

dura e pesante, trovando ampio consenso<br />

predominio delle grandi piattaforme de-<br />

le informazioni alle grandi piattaforme<br />

ces Act viene applicato ai prestatori di<br />

tra gli Stati Membri e all’interno delle altre<br />

finendo nuovi obblighi, con l’obiettivo di<br />

in modo quasi automatico: invece, entre-<br />

servizi intermediari indipendentemente<br />

istituzioni europee. Si è arrivati così a una<br />

assicurare diritti e garanzie sia ai consu-<br />

ranno in azione delle nuove regole. A<br />

dal loro luogo di stabilimento o dalla loro<br />

vera e propria svolta (i cui effetti dovreb-<br />

matori, sia alle imprese.<br />

tutela delle aziende, il Digital Markets Act<br />

ubicazione nei casi in cui offrano servizi<br />

bero prendere forma dal 2023) con i due<br />

introduce anche un altro elemento: ossia,<br />

nell’Unione Europea, dimostrati da un<br />

regolamenti approvati a inizio luglio dal<br />

Cosa prevede il Digital Markets Act<br />

il diritto di utilizzare altri strumenti di<br />

collegamento sostanziale con lo spazio<br />

Parlamento Ue e da parte del Consiglio: il<br />

A fronte del DMA, le grandi piattaforme,<br />

promozione dei prodotti al di fuori delle<br />

Ue, con i destinatari dei servizi devono<br />

primo sui mercati digitali (Digital Markets<br />

ex ante, dovranno attuare misure a tute-<br />

grandi piattaforme, come nel caso di altri<br />

essere ubicati nell’Unione stessa. A fron-<br />

Act, DMA) e il secondo sui servizi digitali<br />

la della concorrenza e non potranno fa-<br />

siti web, inclusi quelli personali, con la<br />

te di tale provvedimento spetta agli Stati<br />

(Digital Services Act, DSA), dando così il<br />

vorire automaticamente i propri prodot-<br />

possibilità di concludere contratti diretti<br />

membri la definizione di sanzioni effet-<br />

via libera alle proposte di regolamento<br />

ti e servizi rispetto a quelli delle imprese<br />

con i clienti. In sostanza, il Digital Markets<br />

tive, proporzionate e devono essere pari<br />

della Commissione risalenti al 2020. Si<br />

che ad esse si appoggiano. Agli utenti è<br />

Act – che definisce come gatekeeper<br />

al 6% del fatturato annuo mondiale del<br />

tratta di due interventipotenzialmente<br />

stato conferito il diritto di disinstallare<br />

quelle aziende impegnate a un servizio<br />

fornitore dei servizi nell’esercizio finan-<br />

molto forti (si attende la pubblicazione<br />

applicazioni software predisposti dalle<br />

tramite il quale gli utenti commerciali<br />

ziario precedente.<br />

•<br />

TOUCH JOURNAL<br />

Direttore responsabile Luca Figini<br />

Direttore editoriale Riccardo Colletti<br />

Cover editor Alice Realini<br />

Senior editor Matteo Borré<br />

Marketing & Operations Roberta Rancati<br />

Art direction Inventium s.r.l.<br />

Stampa La Terra Promessa Società<br />

Cooperativa Sociale Onlus (Novara)<br />

Editore Nelson Srl<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano - Telefono 02.84076127<br />

info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com<br />

Registrazione al Tribunale di Milano<br />

n. 11 del 21 Gennaio 2020<br />

Nelson Srl - Iscrizione ROC n° 33940 del 12 Febbraio 2020<br />

Periodico mensile<br />

N.5 - Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

Abbonamento Italia per 8 numeri annui: euro 30,00<br />

L’editore garantisce la massima riservatezza dei<br />

dati personali in suo possesso. Tali dati saranno<br />

utilizzati per la gestione degli abbonamenti e<br />

per l’invio di informazioni commerciali. In base<br />

all’art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno<br />

essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento<br />

scrivendo a: Nelson Srl<br />

Responsabile dati - Riccardo Colletti<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano


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4<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

di Luca Figini<br />

Scenari<br />

Alex Agius Saliba, l’eurodeputato della commissione che ha promosso<br />

l’iniziativa, spiega cosa succederà a una serie di dispositivi elettronici<br />

Porta e caricatore universale:<br />

dal 2024 lo standard sarà Usb-C<br />

lex Agius Saliba (foto) è l’eurodeputato<br />

A<br />

del Parlamento Europeo, in quota al<br />

gruppo politico dell’Alleanza progressista<br />

di socialisti e democratici, che si è<br />

occupato in prima persona e da diverso<br />

tempo di questioni strettamente legate ai consumatori,<br />

al mercato e al digitale.<br />

Salbia ha avuto un ruolo chiave nella definizione dello<br />

standard Usb-C che contraddistinguerà la porta universale<br />

e il caricatore unico entro l’autunno del 2024. È<br />

quindi la persona più indicata per capire cosa succederà<br />

entro i prossimi due anni, come sintesi dell’ultimo decennio<br />

di lavori parlamentari: “Sono dodici anni che il<br />

Parlamento europeo sta perfezionando la proposta di<br />

regolamento su cui si basa il concetto della porta universale<br />

e del caricatore unico, non solo per gli smartphone.<br />

Nel <strong>2022</strong> abbiamo raggiungo un accordo cordiale tra<br />

tutti i produttori di dispositivi mobili, quindi non ha una<br />

base legale effettiva ma si tratta di un ‘agreement’ vincolante<br />

per le parti coinvolte e che commercializzano<br />

prodotti nel mercato europeo. Il risultato di questi<br />

sforzi è presto detto: dodici anni fa avevamo 33 caricatori<br />

differenti per i cellulari, oggi siamo in una situazione<br />

di solo tre caricatori differenti. Entro i prossimi due<br />

anni ci sarà un unico caricatore e una sola porta standard,<br />

che è il risultato di un progetto nato due anni fa e che è<br />

stato portato avanti con azioni concrete del Parlamento<br />

europeo. La cosa importante è che questa porta universale,<br />

ossia l’Usb-C, non sarà solo legata agli smartphone<br />

ma impatterà su una lista di altri device di uso comune,<br />

dai notebook alle cuffie, dagli smartwatch fino ai fitness<br />

tracker. Nell’ambito di questa uniformità di standard,<br />

rientra anche il wireless charging così che ci sia una<br />

sola tecnologia comune per tutti i dispositivi, compresi<br />

auricolari, smartwatch, wearable e così via”.<br />

Questa era la proposta iniziale su cui siete partiti per<br />

arrivare alla soluzione definitiva, ossia la porta e i sistemi<br />

di caricamento universale, quindi siete andati oltre il<br />

progetto originario...<br />

Nove mesi fa è nata l’idea di avere un unico standard<br />

per il caricatore e la porta integrata nei device che appartengono<br />

a una lista ben definiti di modelli. La scelta<br />

è ricaduta sull’Usb-C e io, in prima persona in quanto<br />

relatore di questo progetto, ho voluto raggiungere traguardi<br />

più ambiziosi di quelli che si era posto il Parlamento<br />

europeo. Perciò la base legale che è stata approvata<br />

ed entrerà in vigore nell’autunno del 2024<br />

comprende 15 tipologie di dispositivi che dovranno<br />

adottare come standard l’Usb-C come porta e come caricatore.<br />

Ai prodotti già citati, come wearable, smartphone,<br />

notebook e tablet, si aggiungono alla lista anche le<br />

console gaming e prodotti di uso comune al fine di<br />

semplificare la vita ai consumatori che potranno utilizzare<br />

una tecnologia universale per ricaricare e interfacciare<br />

questi modelli.<br />

Oltre alla porta e al caricatore universale, si è parlato del<br />

progetto di “decoupling”. Questo porterà a nuove opportunità<br />

per il mercato e i consumatori?<br />

Il decoupling consiste nel separare il dispositivo dagli<br />

strumenti per la ricarica, come cavi e alimentatori. S≠i<br />

potrà, per esempio, proporre in vendita lo smartphone<br />

se stante, senza ulteriori accessori nella confezione, e<br />

lasciare ai consumatori la scelta libera di come e se acquistare<br />

il caricatore e il cavo. Oppure potranno esserci<br />

smartphone ‘full optional’, che avranno un costo maggiore.<br />

Perciò permettiamo alle aziende di differenziare<br />

i prezzi e i modelli e al consumatore di scegliere una<br />

soluzione che potrebbe avere un prezzo di vendita inferiore<br />

rispetto alla proposta con tutti gli accessori. Si<br />

tratta di una rivoluzione dal nostro punto di vista, anche<br />

per la velocità con cui la Commissione europea si muoverà<br />

per stabilire tanto lo standard per la ricarica cablata<br />

(ribadisco, Usb-C) quanto per quella wireless. Questo<br />

significa che il prodotto senza accessori potrà essere<br />

ricaricato esclusivamente in modalità wireless, non necessariamente<br />

con alimentatore e cavo come avviene<br />

oggi. Abbiamo ipotizzato che queste soluzioni uniformate<br />

permetteranno ai consumatori di risparmiare una<br />

media tra 30 e 50 euro ogni anno tra caricatore e cavi.<br />

Questo si traduce in una riduzione della spazzatura<br />

tecnologica, dato che per esempio ogni anno sono generati<br />

15 mila tonnellate di scarti derivati da caricatori non<br />

utilizzati. Non si può continuare a parlare di sostenibilità<br />

ambientale quando si generà questo volume di e-waste,<br />

considerando che secondo i dati della Commissione un<br />

terzo dei caricatori acquistati insieme ai suddetti prodotti<br />

non è nemmeno tolto dal pacchetto. Era una legislazione<br />

necessaria e fondamentale sotto tanti punti di<br />

vista. Abbiamo lasciato due anni affinché le aziende si<br />

possano attrezzare e solo la categoria dei notebook ha<br />

un margine maggiore di implementazione (40 mesi) rispetto<br />

alla scadenza dell’autunno 2024. Questo perché<br />

lo standard Usb-C a 240 Watt, che completerà il supporto<br />

ai pc portatili, sarà approvato solo entro la fine del <strong>2022</strong>.<br />

I nuovi standard basati su Usb-C sono applicati a tutti i<br />

prodotti commercializzati in Europa, anche da brand<br />

provenienti da altri continenti?<br />

La nuova legge che entra in vigore nel 2024 si applicherà<br />

a qualsiasi azienda voglia commercializzare prodotti<br />

hi-tech rientranti nelle nostre liste di 15 categorie che<br />

prevedono l’adozione dello standard Usb-C come caricatore<br />

unico e porta universale. Quindi anche a brand che<br />

operano in nazioni fuori dall’Ue e distribuiscono i loro<br />

prodotti all’interno dei negozi dei Paesi dell’Unione.<br />

Rispondo alla domanda implicita: la nuova regolamentazione<br />

vale anche per i brand fuori dall’Europa, per la<br />

precisione anche Apple per gli iPhone. Questo perché<br />

l’Usb-C è lo standard che deve essere applicato a tutta la<br />

filiera di ricarica: l’alimentatore, il cavo e il dispositivo.<br />

Cosa succederà alla frammentazione generata dai caricatori<br />

fast charger? Ci sarà una semplificazione in questo<br />

senso?<br />

Una parte della nuova regolamentazione che entrerà<br />

in vigore nel 2024 mira proprio ad armonizzare tutti i<br />

vari sistemi di ricarica e a fare in modo che il consumatore<br />

sia bene informato su tutti gli aspetti che riguardano<br />

la manutenzione e la corretta alimentazione del<br />

prodotto. Sarebbe inutile puntare ad avere uno standard<br />

universale e a improntare il decoupling senza poi supportare<br />

gli interventi con adeguate attività di cultura<br />

sull’utente finale. Vogliamo fare in modo che il consumatore<br />

superi l’incertezza che può esserci all’atto<br />

dell’acquisto o dell’uso di un nuovo device: si pensi che<br />

l’84% degli utenti preferisce avere nella dotazione del<br />

prodotto tutto ciò che serve, anche per la ricarica, al<br />

fine di non avere problemi reali o potenziali. Ebbene,<br />

le tecnologie di fast charging<br />

creano frammentazione ma noi<br />

vogliamo semplificare al massimo<br />

la comprensione delle tecnologie<br />

affinché non ci siano dubbi sull’uso<br />

corretto del device. •


Power Bank Power Delivery 20W<br />

Capacità della batteria di 10.000 mAh per ricaricare<br />

i dispositivi fino a 4 volte consecutive<br />

Uscita USB-C da 20W con tecnologia Power Delivery *<br />

Tecnologia Intelligent Charge: evita cortocircuiti e sovraccarichi<br />

Finitura soft touch e scocca zigrinata antiscivolo<br />

* il device deve essere compatibile con la tecnologia Power Delivery<br />

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sbsmobile.com


6<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

Retail<br />

Aires<br />

Davide Rossi, direttore generale di Aires, ha una visione complessiva<br />

del trade in Italia da cui emerge come il consumatore e<br />

le istituzioni abbiano cambiato la percezione nei confronti del<br />

retail specializzato, soprattutto quello in ambito della consumer<br />

electronics, ora considerato “promotore di soluzioni innovative<br />

che migliorano la vita delle persone in modo concreto. Il passaggio<br />

è da soggetti essenziali a fondamentali: una grande differenza<br />

rispetto al passato. Questo è evidente anche nei rapporti con<br />

gli enti e le istituzioni, incontri nei quali Aires è leader perché<br />

l'elettronica di consumo è un mercato che sta facendo da propulsore<br />

di tante iniziative e opportunità che a cascata si riverberano<br />

su tutto il commercio, in ogni sua sfaccettatura. Il reatil<br />

della consumer electronics in questo momento storico sta facendo<br />

da guida agli altri comparti, tanto che siamo presi a esempio<br />

nei canali non-food e food. Anche perché i prodotti che i nostri<br />

retailer propongono sono necessari e fondamentali nella vita,<br />

dagli smartphone fino ai beni durevoli per la casa. L'importanza<br />

che il comparto della consumer electronics ha ottenuto in questo<br />

percorso post pandemia è certificato anche dalla spesa media<br />

pro-capite, che fino a pochi anni fa era penultima in Europa<br />

poco prima della Spagna e, ora, ha distanziato questo Paese e si<br />

è avvicinata al terzo Paese europeo che è la Francia, dalla quale<br />

distanziamo solo per circa 60 euro di spesa media annuale in<br />

tecnologia. La nostra crescita è dimostrata da questo trend.<br />

Prima rimane la Germania, ma ha dinamiche non replicabili”. •<br />

Euronics<br />

Stefano Polla, direttore commerciale di Euronics<br />

Italia, inizia la chiacchierata con una<br />

disamina del mercato in questo primo semestre:<br />

“I primi sei mesi dell’anno si sono<br />

chiusi in linea con lo scorso anno, ma con<br />

trend a macchia di leopardo nelle diverse categorie.<br />

In particolare, il comparto audio-video<br />

ha registrato un sell out vivace, soprattutto<br />

nei mesi di marzo e aprile, grazie all’effetto<br />

dell’annunciato switch-off, per poi decelerare<br />

nelle vendite che, allo stato attuale, sono in<br />

contrazione. Diversamente il mercato IT ha<br />

chiuso l’H1 con cali importanti a causa del<br />

confronto con le performance molto buone<br />

del 2021 e del ridimensionamento dell’home<br />

working, ma nelle ultime settimane sta vivendo<br />

un graduale miglioramento: si è passati da<br />

decrementi importanti a una a ripresa in alcuni<br />

segmenti. A velocità diverse anche le<br />

altre categorie: il Ged e il Ped hanno faticato<br />

a confrontarsi con le controcifre del 2021,<br />

anche a causa degli aumenti di listino e della<br />

poca reperibilità di alcuni prodotti, mentre il<br />

comparto della climatizzazione ha chiuso il<br />

primo semestre con un trend decisamente<br />

positivo. La telefonia ha continuato a mantenere<br />

quote importanti, confermando l’interesse<br />

degli italiani verso questi prodotti. Un<br />

quadro quindi di apparente stabilità, in crescita<br />

se confrontato con il 2019, ma con una<br />

situazione in cui la domanda non è superiore<br />

all’offerta come è avvenuto per molte categorie<br />

nei due anni di pandemia, in cui ci si è<br />

trovati ad affrontare forti shortage di merce”.<br />

Quali le nuove dinamiche che sono emerse nel<br />

retail?<br />

Siamo di fronte a dinamiche nuove, imposte<br />

dai forti cambiamenti che ha portato la<br />

pandemia. Innanzitutto, dobbiamo confrontarci<br />

con un fenomeno che il nostro mercato<br />

ha vissuto raramente: una supply chain<br />

poco lineare e attendibile. Anche senza arrivare<br />

ai livelli di rotture di stock allarmanti<br />

come durante gli ultimi due anni, la pianificazione<br />

della merce è complicata e questo<br />

crea importanti difficoltà sia commerciali<br />

che finanziarie. Questo ha generato, in<br />

particolare nel settore del bianco, anche un<br />

incremento dei prezzi e molti retailer, per<br />

evitare eccessivi rincari, hanno incrementato<br />

l’acquisto di merce prima della variazione<br />

dei listini. Terza evidente dinamica è il riaccendersi<br />

della leva promozionale come<br />

strumento per fronteggiare le controcifre<br />

dell’anno precedente, incrementare una<br />

domanda in calo (e che si teme lo sarà ulteriormente<br />

nei prossimi mesi) e non peggiorare<br />

il flusso di cassa. La pressione promozionale<br />

è andata gradatamente aumentando<br />

e nel mese di giugno è stata pari a quella del<br />

Black Friday del 2021, con impatti importanti<br />

sulle marginalità. Un contesto macro-economico<br />

e di mercato complesso, in cui alle<br />

Expert<br />

sempre aperti, è altamente probabile che<br />

il trend effettivo delle vendite sia stato<br />

competitivi. L’offerta di un negozio Expert<br />

non è quasi mai basata sul mero trasferi-<br />

non semplice) cambiamento delle priorità<br />

nell’attività del gruppo. Nel nostro in-<br />

ben più negativo rispetto a quanto appa-<br />

mento di un prodotto, ma si lega all’ac-<br />

dirizzo strategico c’è ora un focus priori-<br />

Abbiamo intervistato Roberto Omati, di-<br />

re. Nel mix delle vendite, sono state<br />

coglienza di un esperto molto competen-<br />

tario sui piani di vendita nazionali e sui<br />

rettore generale di Expert Italia e Member<br />

maggiormente sensibili le variazioni dei<br />

te che sa dare il consiglio giusto per<br />

relativi piani di comunicazione a marchio<br />

of the Board Expert International in<br />

trend: in negativo, per il reparto Informa-<br />

l’acquisto, personalizzando i relativi ser-<br />

Expert, in tutti i canali di contatto con i<br />

merito a come sta affrontando il mercato<br />

tica (-14% YTD-<strong>05</strong> ’22 vs ’21 – fonte GfK<br />

vizi. La presenza del titolare offre una<br />

consumatori (fisici e digitali).<br />

in questo anno così particolare.<br />

Marketing & Services – Panel “Totale Re-<br />

flessibilità operativa e una capacità di<br />

Quale ruolo riveste l’omnicanalità e come<br />

Quali nuove dinamiche sono state eviden-<br />

tail”); in positivo, per i reparti TV (+31%<br />

adattamento alle necessità del cliente che<br />

si declina nella vostra insegna?<br />

ziate nel retail, in generale, e nel vostro<br />

YTD-<strong>05</strong> ’22 vs ’21 – fonte GfK Marketing<br />

sono estremamente apprezzate; per<br />

L’omnicanalità è imprescindibile perché<br />

business in particolare?<br />

& Services – Panel “Totale Retail”) e Cli-<br />

questo motivo, un crescente numero di<br />

serve a corrispondere un’aspettativa del<br />

Le rilevazioni delle Vendite nel Mercato<br />

matizzazione (+26% YTD-<strong>05</strong> ’22 vs ’21 –<br />

clienti riconosce che, acquistare da Expert,<br />

consumatore che ha cambiato il suo<br />

Retail dei TCG indicano un trend sostan-<br />

fonte GfK Marketing & Services – Panel<br />

è conveniente.<br />

approccio agli acquisti e desidera poter<br />

zialmente stabile a fine maggio (+0,7<br />

“Totale Retail”). Le dinamiche commer-<br />

Con quale approccio Expert ha affrontato<br />

consultare l’offerta e farsi un’idea prima<br />

YTD-<strong>05</strong> '22 vs '21 – fonte GfK Marketing<br />

ciali sono state segnate da un maggiore<br />

il mercato finora e quali piani per il futu-<br />

di venire in negozio. L’impegno nella<br />

& Services – Panel “Totale Retail”). L’os-<br />

e più profondo ricorso a sconti promozio-<br />

ro attraverso iniziative particolari o<br />

realizzazione di un’offerta nazionale<br />

servazione dei trend settimanali nel mese<br />

nali, in particolare legati alle attività flash,<br />

strategiche specifiche?<br />

Expert serve a potenziare la visibilità<br />

di giugno fa supporre che anche la<br />

con conseguenti impatti negativi sui<br />

Con un nuovo approccio nella nostra<br />

della nostra proposta ed a rendere più<br />

chiusura del semestre confermerà questa<br />

margini.<br />

pubblicità, abbiamo comunicato meglio<br />

probabile la conversione di un contatto<br />

situazione. Ma, se consideriamo che lo<br />

Quali valori e quali messaggi ai consu-<br />

il valore aggiunto che deriva da un’espe-<br />

in una visita in negozio e/o comunque in<br />

scorso anno molti negozi rilevati sono<br />

matori sono associati al brand Expert?<br />

rienza di acquisto effettuata in un negozio<br />

una vendita.<br />

stati chiusi nei weekend per effetto delle<br />

Il DNA della nostra insegna ed il valore<br />

Expert. Nel coordinamento commerciale<br />

Che importanza hanno i punti vendita<br />

restrizioni nelle “zone rosse”, e che<br />

aggiunto dai nostri rivenditori nella<br />

delle associate, è cresciuto molto l’impe-<br />

fisici nella relazione e nella fidelizzazine<br />

quest’anno, invece, gli stessi, sono stati<br />

prossimità urbana ci rendono molto<br />

gno per ottenere il progressivo (pur se<br />

del consumatore finale?


Retail<br />

7<br />

insegne è chiesto di trovare un equilibrio fra<br />

tutte queste componenti.<br />

MediaWorld<br />

Punto vendita fisico e on-line: qual è il focus<br />

strategico di Euronics?<br />

Entrambi, in coerenza con il modello di omnicanalità<br />

che stiamo sviluppando. Gli store<br />

rimangono un asset strategico della nostra<br />

insegna con l’obiettivo di assicurare una presenza<br />

territoriale al brand e vicinanza fisica ai<br />

clienti. Continuiamo a investire perciò nello<br />

sviluppo della rete fisica, nel restyling delle<br />

location esistenti e nel miglioramento<br />

dell’experience dei clienti per coinvolgerli e<br />

rispondere in modo puntuale alle loro nuove<br />

esigenze. Stiamo sviluppando e testando con<br />

Euronics International alcune aree esperenziali<br />

(built in, gaming, wellness) con l’obiettivo<br />

di far vivere i prodotti, creare eventi e, non<br />

ultimo, intercettare nuovi clienti. Per quanto<br />

riguarda l’online, dopo il lancio della nuova<br />

piattaforma e-commerce, siamo oggi impegnati<br />

a renderla più flessibile e “responsive” alle<br />

esigenze degli utenti, con un’attenzione particolare<br />

all’efficienza in termini di processi<br />

interni. Altri progetti sono in fase di definizione<br />

o di lancio, cito quelli sulla loyalty, la nuova<br />

App e il clienteling a cui crediamo molto anche<br />

come driver competitivo. Oggi disporre di<br />

dati sintetici ma nello stesso tempo profondi<br />

sul cliente è essenziale. Nello stesso tempo<br />

stiamo finalizzando alcune survey per poter<br />

analizzare il livello di customer satisfaction<br />

della nostra clientela rispetto all’esperienza<br />

che offriamo nei diversi punti di contatto, con<br />

la finalità di ottimizzare i journey, la loro integrazione<br />

e – ovviamente - il sales funnel.<br />

Concludo evidenziando che l’accordo con<br />

Glovo siglato dal socio Nova conferma la volontà<br />

di Euronics di esplorare il potenziale di<br />

nuovi canali per sviluppare un modello di<br />

business omnichannel e garantire una maggior<br />

vicinanza alle esigenze delle persone, che sono<br />

in costante evoluzione.<br />

•<br />

L'incontro con Luca Bradaschia, ceo di MediaWorld Italia, in<br />

occasione dell'inaugurazione del Tech Village di Roma,<br />

permette di guardare al futuro della catena.<br />

Quanti altri Tech Village sono in programma?<br />

In realtà è il terzo Tech Village in Europa, se si considera<br />

anche quello in Olanda. In Italia questo formato è approdato<br />

per la prima volta a Milano, dove ha raccolto apprezzamenti<br />

dai partner, dai clienti e dalla sede centrale dell'insegna,<br />

perciò è stato deciso di adottare in modo più diffuso questo<br />

tipo di superfici in tutti i Paesi in cui il Gruppo MediaMarkt-<br />

Saturn è presente. Per esempio, stanno lavorando su quello<br />

di Madrid ma anche in Germania, Austria e Polonia stanno<br />

mettendo a punto i loro Tech Village. In Italia siamo partiti<br />

prima e ora possiamo varcare le soglie del secondo a Roma:<br />

è stato un grande investimento, circa 4 milioni di euro, per<br />

un punto vendita che spazia su 6.500 mq e occupa oltre 140<br />

addetti specializzati per soddisfare al meglio i consumatori.<br />

Vorrei riportare l'attenzione sul format perché è un concetto<br />

nuovo che si fonda su un punto focale, una sorta di piazza<br />

all'italiana, che è al “centro” del punto vendita perché è<br />

laddove si concretizzano le esperienze che facciamo vivere<br />

alle persone che entrano nel negozio. Così in questo spazio<br />

saranno organizzati eventi, corsi di formazione e lanci di<br />

nuovi prodotto. Attorno a questa “piazza” abbiamo ricreato<br />

i porticati con le boutique, ciascuna dedicata a un partner<br />

che può ricreare la sua esperienza di brand per coinvolgere<br />

ulteriormente il cliente finale. Questo per dire che il format<br />

Tech Village, con la sua cifra di engagement, si aggiunge e<br />

completa tutti i format di negozio che proponiamo, come<br />

nel caso degli Smart, che hanno superfici più piccole e sono<br />

destinate alle città e ai centri urbani.<br />

Il Tech Village di Roma è in un centro commerciale: perché?<br />

Quando scegliamo di fare cose così diverse è anche per<br />

scoprire come reagiscono le persone e misurare i risultati,<br />

ottenere feedback differenti e nuovi ogni volta. L'importante<br />

è che il consumatore entri in un punto vendita MediaWorld<br />

e possa vivere l'esperienza tecnologica così come l'abbiamo<br />

pensata. Le situazioni in cui si può trovare il negozio<br />

dipende solo dall'opportunità che individuiamo.<br />

Come si ottiene coerenza tra Tech Village, negozio e Smart?<br />

Nel negozio idealmente si entra per bisogno e per passione,<br />

per scoprire le nuove tecnologie. Nel Tech Village si entra<br />

anche per trovare esperienze e toccare con mano le innovazioni<br />

e il modo in cui i brand le propongono e le pensano. Il<br />

Tech Village è un luogo di cultura di prodotto, che propone<br />

un modo nuovo di entrare in contatto con l'hi-tech. Lo Smart<br />

è dedicato a clienti finali che cercano velocità, prossimità e<br />

rapida risposta al bisogno immediato. Ne abbiamo aperti<br />

quattro finora e continueremo ad aprirli con formati leggermente<br />

differenti sulla base dei feedback che stiamo raccogliendo<br />

al fine di allinearli sempre più alle necessità del<br />

consumatore.<br />

Quali aspettative avete per il <strong>2022</strong>?<br />

MediaWorld sta continuando a crescere e a guadagnare<br />

quote di mercato. Fare previsioni su quello che può succedere<br />

è diventato un esercizio molto difficile, per via degli<br />

eventi esterni così forti, drammatici e imprevedibili che riescono<br />

a cambiare repentinamente le dinamiche di mercato.<br />

Il nostro compito è continuare a prestare la massima attenzione<br />

ai trend e lavoriamo su scenari che ci permettano di<br />

avere la flessibilità necessaria per rispondere agilmente al<br />

mercato. Ormai anche fare una previsione a tre mesi è diventato<br />

complesso e questo è una degli aspetti più difficili non<br />

solo per le insegne ma anche per i brand, che devono programmare<br />

con sempre più attenzione. Non nego che questa<br />

situazione comprende una componente di adrenalina che<br />

non fa mai abbassare la guardia o dare nulla per scontato e<br />

crea dinamicità in ogni azione e attività che svolgiamo. •<br />

Unieuro<br />

conseguenti riflessi sulla dinamica<br />

dei costi. La Società ha riportato un<br />

EBIT adjusted in sostanziale pareg-<br />

Il consiglio di amministrazione di<br />

gio e un Risultato prima delle impo-<br />

Unieuro S.p.A. ha esaminato e appro-<br />

ste adjusted negativo per 3,5 milioni<br />

vato il resoconto intermedio di ge-<br />

(rispetto ad un risultato positivo per<br />

stione al 31 maggio <strong>2022</strong>. I risultati<br />

3,3 milioni nel primo trimestre<br />

economico-finanziari del primo<br />

2021/22). La variazione a livello di<br />

trimestre dell’esercizio <strong>2022</strong>/23 si<br />

cassa netta è ascrivibile, oltre ai<br />

caratterizzano per un’ulteriore<br />

tradizionali fattori stagionali, a una<br />

progressione dei ricavi che segnano<br />

dinamica contingente del capitale<br />

un nuovo record, in un trimestre<br />

circolante legata alla strategia di<br />

stagionalmente debole per le vendi-<br />

approvvigionamento posta in atto<br />

te di elettronica ed elettrodomestici.<br />

dalla società. Spiega Giancarlo Nico-<br />

la pressione competitiva hanno in-<br />

Ritengo siano punti di riferimento fonda-<br />

La crescita, pari al 5,2%, è stata<br />

santi Monterastelli, amministratore<br />

ciso sulla redditività. Questi fattori,<br />

mentali per la gran parte dei beni e servi-<br />

trainata dalla performance del cana-<br />

delegato di Unieuro: “In un contesto<br />

insieme all’attuale fase di rallenta-<br />

zi commercializzati nel nostro settore. Se<br />

le online, che registra un aumento<br />

di mercato segnato da una riduzione<br />

mento del mercato, necessitano di<br />

consideriamo le necessità di assistenza<br />

del 24,9% a cui si accompagna il +4,9%<br />

del potere di acquisto e degli indici<br />

un’azione di costante monitoraggio<br />

prima e dopo una vendita, confido sul<br />

registrato dalla rete fisica. La reddi-<br />

di fiducia dei consumatori, chiudia-<br />

e ci spingono a lavorare con ancora<br />

fatto che, con determinate caratteristiche<br />

tività operativa risente del contesto<br />

mo il trimestre con un’ulteriore<br />

maggiore determinazione adottando<br />

(cito ad esempio, localizzazione nella<br />

avverso venutosi a creare con lo<br />

crescita del nostro fatturato, sia ri-<br />

azioni a salvaguardia della redditivi-<br />

prossimità, integrazione con gli strumenti<br />

scoppio del conflitto in Ucraina, che<br />

spetto all’analogo periodo dello<br />

tà aziendale e a supporto dell’ulte-<br />

digitali, expertise dei venditori), i negozi<br />

ha comportato il rialzo dei costi<br />

scorso esercizio, sia rispetto al perio-<br />

riore crescita del business e valutan-<br />

fisici avranno anche un brillante futuro. •<br />

energetici e delle materie prime con<br />

do pre-Covid. Le spinte inflattive e<br />

do nuove M&A”.<br />


8<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

Persone & Business<br />

Area<br />

Luca Affini (foto), general<br />

manager marketing & sales di<br />

Area Spa, analizza il mercato<br />

degli accessori in chiave <strong>2022</strong>:<br />

“Ci sono due livelli di analisi<br />

del segmento: uno è quello<br />

fornito dai dati statitici; l'altro<br />

è quello dell'industria che, per<br />

sua natura, deve operare su<br />

orizzonti di lungo termine. Il<br />

mercato 2021 è stato iper<br />

pompato sotto molto punti di<br />

vista, ma il principale è stato<br />

l'effetto Covid-19 che ha fatto<br />

nascere nuove esigenze, nuovi modi di interazione con gli accessori e ciò ha<br />

provocato una crescita della domanda. Basti prendere la necessità delle famiglie<br />

e delle persone di lavorare e studiare da casa per rendersi conto della spinta al<br />

sell-out generata nel 2021. Il fatto è che queste nuove abitudini di relazionarsi<br />

con il mondo del lavoro in senso lato, con tutte le esigenze connesse, non<br />

cambieranno più nel breve periodo. Ancora oggi si manifestano, anche se nel<br />

<strong>2022</strong> si registra una inversione di marcia che derivano da componenti sociologiche<br />

che stabilizzano certi comportamenti d'acquisto. Studiando bene il trend,<br />

si scopre che è al rialzo perché sono emerse nuove categorie che hanno mantenuti<br />

alti i volumi e i valori. È dunque un comparto in fase di riassestamento<br />

tecnico, con numeri sempre alti e nel quale bisognerà vedere nei prossimi<br />

mesi quali opportunità si verranno a creare, soprattutto nel segmento della<br />

ricarica che vive di una tendenza forte nei brand di smartphone di togliere<br />

l'alimentatore dal pacchetto”.<br />

In questo contesto, come si differenzia Eva Fruit?<br />

Abbiamo maturato l'idea che il mercato fosse pronto a vedere in modo più<br />

esaltato ciò che è figlio e parte di un ecosistema che abbiamo definito essere<br />

quello di Apple. Questa filosofia di prodotto, che si compone di vari modelli di<br />

accessori dedicati ai prodotti della Mela morsicata, non è escluso che possa<br />

essere replicata anche in altri ecosistemi: questa è un'idea futuribile. Allo stato<br />

attuale vogliamo intercettare le necessità e le modalità di utilizzare e percepire<br />

i prodotti che sono molto diverse da altre tipologie di<br />

utenti. Il progetto sta procedendo in modo positivo, avrà<br />

un nuovo rinnovato piano di sviluppo in concomitanza<br />

con la nuova generazione di iPhone. E questa nuova<br />

gamma sarà ulteriormente caratterizzata per un target<br />

estremamente mirato.<br />

•<br />

4 Side<br />

La società di distribuzione 4 Side (proprietà del gruppo Esprinet e guidata da Paolo<br />

Chisari, nella foto) prosegue nel percorso in ambito gaming, portando sul<br />

mercato produzioni software che muovono da un franchise che definire best seller<br />

appare riduttivo. Stiamo parlando del top title (firmato da Activision Blizzard) Call<br />

of Duty: Modern Warfare II. L’ennesimo capitolo della saga di successo, che arriverà<br />

a scaffale il 28 ottobre sulle console delle famiglie PlayStation, Xbox oltre che su<br />

Pc. Si tratta di un lancio molto atteso da tutto il mercato, a fronte delle premesse<br />

di un gameplay che appare a dir poco coinvolgente. Ma questa new release per 4<br />

Side costituisce il cuore centrale di un bouquet di titoli dedicati più a nicchie di<br />

gamer e a appassionati. La schiera che allinea generi variegati a fronte di produzioni<br />

ben connotate a scandire la peak season: Soulstice, Isonzo, Evil West, Syberia<br />

3, Plague Tale: Requiem.<br />

Ma non solo. L’attività di 4 Side è<br />

focalizzata all’ampliamento del<br />

proprio catalogo, con articolazioni<br />

che abbracciano anche gli ambiti<br />

di gadget e accessori sempre legati<br />

al mondo gaming. In particolare,<br />

spicca la griglia di prodotti firmati<br />

OTL Technologies (che stanno riscuotendo<br />

un rilevante consenso<br />

in termini di sell-out), costituita da<br />

cuffie ed ear phone griffati che<br />

vantano una peculiarità: sono<br />

connotati dalle licenze più note e<br />

amate dal pubblico, con in pole<br />

position quelle legate ai carachter<br />

di Nintendo.<br />

•<br />

Bandai Namco Entertainment<br />

L’anno <strong>2022</strong> per Bandai Namco Entertainment in Italia<br />

(sotto la guida di Christian Born, nella foto) è già stato<br />

foriero di ottimi riscontri. Il lancio di Elden Ring, a fine<br />

dello scorso febbraio, è stato a dir poco un successo certificato<br />

dagli oltre 13 milioni di copie vendute in tutto il<br />

mondo. Come sempre la company nipponica vanta release<br />

correlate a franchise e caracther proprietari (da DragonBall<br />

a Naruto) implementate da altre release core e<br />

dedicate a target di gamer ben profilati. Dopo l’arrivo di<br />

Digimon Survive per Ps4, Xbox One, Nintendo Switch e<br />

Pc (oltre che compatibile con PlayStation 5 e Xbox Series<br />

X|S, in autunno (per Ps4, Ps5, Xbox Series X|S, Xbox One<br />

e Steam), sarà la volta del videogioco The Devil in Me. Nel<br />

titolo, la candidata all'oscar Jessie Buckley veste i panni<br />

di un membro della sfortunata troupe in visita a questo<br />

insolito albergo, un luogo che si trasforma presto in una<br />

trappola mortale preparata dal suo folle padrone di casa.<br />

Ai membri della troupe diventa ben presto evidente che<br />

il check-out non sarà così facile e che dovranno fare alcune<br />

scelte impossibili di cui potrebbero pentirsi per tutta<br />

la vita o che potrebbero pagare proprio con la loro vita.<br />

Ma un contributo rilevante alla crescita di Bandai Namco<br />

Entertainment in Italia arriva dall’accordo di distribuzione<br />

delle release firmate Electronic Arts. Dopo F1 di inizio<br />

luglio, sarà la volta di Fifa 23 (l’ultimo titolo della saga<br />

calcistica con questo naming da fine settembre) e Need<br />

for Speed: Unbond, in uscita a novembre.<br />


Persone & Business<br />

9<br />

Beko/Grundig<br />

Beko e Grundig (brand che fanno<br />

capo al gruppo turco Arçelik) in<br />

Italia, hanno innovato le linee di<br />

apparecchi domestici free-standing<br />

nel segno di ambiente, ecologia,<br />

economia circolare: “La sostenibilità<br />

è parte integrante della filosofia<br />

aziendale che si riflette in un approccio<br />

ampio e articolato”, ha<br />

detto Franco Misurelli (foto), amministratore<br />

delegato di Beko in Italia.<br />

Beyond è la nuova linea di elettrodomestici<br />

firmata Beko che propone<br />

lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie<br />

e frigoriferi pensati per<br />

garantire prestazioni all’insegna<br />

dell’efficienza per uno stile di vita<br />

sano e che si prende cura della salute<br />

del pianeta. Il design elegante<br />

cela all’interno un cuore tecnologico<br />

con innovazioni all’avanguardia<br />

e funzioni pensate per facilitare la<br />

vita di tutti i giorni. Relativamente<br />

alle lavatrici, il brand presenta due<br />

diverse serie, pensate per venire<br />

incontro alle più particolari esigenze<br />

e il modello bPRO500 costituisce<br />

il top di gamma. Le asciugatrici<br />

sono unite da un design essenziale<br />

e da tecnologie innovative. Capitolo<br />

lavastoviglie: il display Direct Access<br />

<strong>Touch</strong> e nuove finiture, interne ed<br />

esterne, rendono le due serie<br />

bPRO500 e b300, dei propri gioielli<br />

da esibire in cucina. Infine, i frigoriferi<br />

a doppia porta combinati da<br />

60 a 78 cm presentano all’interno<br />

un nuovo sistema di raffreddamento<br />

altamente performante e la presenza<br />

della tecnologia HarvestFresh<br />

che garantisce la perfetta conservazione<br />

dei contenuti vitaminici e<br />

nutrizionali.<br />

Si chiama Prologue la gamma di<br />

Grundig, una collezione dedicata ai<br />

prodotti a libera installazione, che<br />

coniuga design ricercato con prestazioni<br />

tecnologiche di ultima generazione.<br />

Prologue, rappresenta al<br />

meglio l’approccio vocato all’innovazione,<br />

all’efficienza e alla ricerca<br />

di soluzioni inedite, caratteristico<br />

di Grundig. Ideata per adattarsi<br />

perfettamente in ogni ambiente<br />

domestico, è composta da tre lavatrici,<br />

tre asciugatrici, due lavastoviglie<br />

e ben sette frigoriferi. •<br />

BigBen<br />

Nacon, editore leader nel mondo<br />

dei videogiochi e produttore di<br />

accessori premium per il gaming<br />

che fa parte del gruppo BigBen,<br />

lancia sul mercato europeo le<br />

cuffie da gioco RIG PRO Series.<br />

Comprende nove<br />

nuovi modelli suddivisi in<br />

tre gamme, 300 PRO, 500<br />

PRO e 800 PRO, disponibili<br />

nell'autunno del <strong>2022</strong>. La<br />

nuova generazione di cuffie<br />

RIG offre ai giocatori di console<br />

e Pc assicura prestazioni al<br />

top con un apprezzabile rapporto<br />

qualità-prezzo.<br />

I modelli RIG 300 PRO (per Ps5, Ps4<br />

(Xbox Series X|S, Xbox One e Nintendo<br />

Switch e compatibili con Pc e telefoni<br />

cellulari dotati di jack da 3,5 mm)<br />

sono dotate di padiglioni auricolari sovradimensionati che<br />

isolano il rumore e incorporano altoparlanti da 40 mm sintonizzati<br />

con precisione. L'asta del microfono può essere sollevata<br />

per facilitare il trasporto o lo stoccaggio. L'archetto flessibile,<br />

ultraleggero è abbinato a cuscinetti in spugna che offrono il<br />

comfort necessario durante le lunghe sessioni di gioco. La linea<br />

RIG 500 PRO GEN 2, di seconda generazione, presenta un nuovo<br />

archetto in metallo, leggero, flessibile, altamente resistente. I<br />

cuscinetti auricolari in doppio materiale aiutano a isolare i<br />

rumori esterni, garantendo al contempo un comfort duraturo.<br />

Con il codice di attivazione Dolby Atmos incluso per due anni,<br />

è possibile reagire in modo più rapido e preciso, identificando<br />

la distanza e la direzione delle minacce. Infine, la gamma RIG<br />

800 PRO passa a un livello superiore con una nuova docking<br />

station multifunzionale, che consente la connessione wireless<br />

e la ricarica delle cuffie. L'adattatore Usb wireless rimovibile<br />

può anche essere collegato direttamente alla console, al Pc o al<br />

computer portatile, consentendo di posizionare il dock ovunque<br />

si desideri caricare le cuffie. Con autonomia di 24 ore di carica<br />

e design leggero le cuffie RIG 800 PRO garantiscono massimo<br />

comfort. Gli altoparlanti da 40 mm con potenziamento dei<br />

bassi sono stati messi a punto per ottenere un suono 3D. •<br />

Db-Line<br />

Db-Line sta vivendo un <strong>2022</strong> ad elevata<br />

intensità, sull’onda di importanti<br />

distribuzioni (esclusive e ufficiali)<br />

acquisite in modo progressivo. La<br />

proposta nell’ambito gaming vanta<br />

un ampio assortimento nell’ambito<br />

accessori, con in evidenza i brand<br />

Trade Invaders, 7Labs, Audeze, White<br />

Shark, a cui si aggiungono i software<br />

per la console Nintendo Switch connotati<br />

dalla linea “economica” PlayIt e dai bundle Xbite. Ma un focus prioritario è legato al<br />

settore Collezionabili & Merchandising, per il quale ha varato la nuova iniziativa di Category<br />

Management che si chiama Kidult Project. I kidult sono gli adulti (di entrambi i sessi) che in<br />

uno o più ambiti della propria vita si comportano come ragazzi adolescenti: che si tratti di<br />

gusti musicali, di abbigliamento oppure di entertainment. A questa platea di consumatori<br />

“adultescenti”, o meglio dei kidult, Db-Line si rivolge con un’offerta strutturata. “Vogliamo<br />

sviluppare un business continuativo, grazie alla passione e competenza acquisita, puntando<br />

su prodotti accuratamente selezionati e di tendenza, in grado di assicurare un’elevata rotazione<br />

per i retailer, firmati dai brand di grande appeal che rientrano nel portafoglio delle distribuzioni”,<br />

sottolinea Marco Salini (foto) ceo di Db-Line. Tra questi figurano Funko (con il fenomeno<br />

dei Funko POP!), Paladone (con le sue lampade/icons), Difuzed (abbigliamento a tema<br />

gaming), Pyramid, The Noble Collections, Disney Traditions, Disney Showcase, Wizarding<br />

World of Harry Potter (con figures uniche e di pregio), per arrivare a Room Copenhagen e a<br />

Jada (auto e figures in miniatura). Il tratto distintivo di Kidult Project è quello di proporre al<br />

canale retail, attraverso un’offerta integrata e da valorizzare, soluzioni espositive connotate<br />

adattabili ad ogni esigenza. “L’esperienza maturata sul campo, grazie all’attività già in essere”,<br />

conclude Marco Salmini, “ci porta a consigliare, dove possibile, che i moduli espositivi siano<br />

collocati o adiacenti all’area gaming o in una zona di elevata pedonabilità”.<br />


10<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

di Luca Figini<br />

Persone & Business<br />

Cellularline approccia il business degli accessori con un scientificità,<br />

raccogliendo e analizzando i dati per delineare le strategie migliori<br />

Puntare all'eccellenza<br />

a caratteristica di Cellularline che emerge<br />

L<br />

dell'intervista con Alessio Lasagni (foto),<br />

marketing & digital director, è l'orgoglio di<br />

appartenere a una realtà che ha improntato<br />

la gestione dell'accessorio mobile su una<br />

scienza fatta di dati raccolti, elaborati e analizzati su base<br />

quotidiana per tutti i canali.<br />

Alessio Lasagni, perché è così importante?<br />

Quando si parla di Cellularline, per prima cosa, è bene ragionare<br />

in termini di Gruppo: non siamo più solo un brand<br />

ma un'azienda che porta sul trade marchi sviluppati internamente<br />

oppure acquisiti nel corso degli anni. In totale sono 13<br />

brand differenti, ciascuno individuato da un posizionamento<br />

e da una strategia ben delineati. Ci vogliamo fare distinguere<br />

non solo per l'innovazione ma anche e soprattutto per la<br />

capacità di soddisfare tutte le necessità del trade in merito<br />

alla categoria degli accessori mobile. Per questo sondiamo<br />

di continuo il mercato con appositi audit al fine di comprendere<br />

le necessità del consumatore e il suo comportamento<br />

all'interno del punto vendita. Queste informazioni unite ai<br />

dati che raccogliamo dai canali si trasformano in una gestione<br />

operativa specifica di ciascuno store. In altre parole,<br />

partendo dai dati e dalle informazioni affianchiamo i partner<br />

commerciali nella gestione della categoria per sviluppare<br />

strategie efficaci volte al sell-out.<br />

Come avete reagito alle nuove esigenze dei consumatori?<br />

Per prima cosa abbiamo affrontato i temi dell'accessibilità<br />

e dei prezzi dei prodotti. Quindi abbiamo ampliato il nostro<br />

portafoglio di prodotti, abbinando ai brand core (con posizionamenti<br />

medi e alti) i marchi più entry, che consentono<br />

al consumatore di fare scelte diverse e allineate alle capacità<br />

di spesa così da ridurre le barriere d'ingresso alla categoria<br />

accessori. Se spostiamo il ragionamento sui valori abbinati<br />

a Cellularline, ricordo che da tre anni abbiamo avviato un<br />

progetto più ampio che è partito dai packaging più sostenibili<br />

e si è declinato in un approccio corale in azienda per<br />

ridurre l'impatto ambientale anche in termini di filiera che<br />

gravita intorno a Cellularline. Sintetizzo dicendo che stiamo<br />

facendo progressi sotto tutti i punti di vista, diventando sempre<br />

più sostenibili in ogni aspetto dell'attività aziendale, dal<br />

Mag Wireless Charger<br />

È la base di ricarica wireless ideata per iPhone<br />

con tecnologia MagSafe. Dotata di magneti,<br />

consente un allineamento automatico e preciso<br />

con iPhone. Mag Wireless Charger fornisce<br />

una carica wireless veloce a 7.5W ottimizzata<br />

per iPhone e rientra nel cosiddetto “Ecosistema<br />

MagSafe”, una gamma di prodotti pensati<br />

per la tecnologia MagSafe che permette al<br />

fruitore di iPhone di avere un nuovo modo di<br />

ricaricare il proprio smartphone. È un ecosistema<br />

sul quale Cellularline punta e persegue l'obiettivo<br />

di creare un range di prodotti che fosse in grado di<br />

soddisfare qualsiasi possibile esigenza.<br />

•<br />

packaging alla logistica ai processi interni e così via. Senza<br />

dimenticare i progetti di compensazione della CO2 con impianti<br />

fotovoltaici e la 'Foresta Cellularline'.<br />

Quali trend state cogliendo in questo <strong>2022</strong> negli accessori?<br />

Il principale è collegato all'unbundling dell'alimentatore<br />

dallo smartphone. Di conseguenza il comparto della carica,<br />

sia essa a cavo o wireless (come MagSafe), è uno dei trainanti<br />

del mercato. Siamo contenti dei risultati di questa prima parte<br />

dell'anno, non solo in termini di volume ma anche per i<br />

progetti che siamo riusciti a costruire con i retailer, perché li<br />

abbiamo convinti della bontà di un certo tipo di approccio e<br />

li abbiamo sostenuti con il monitoraggio delle performance<br />

di vendita. Ciò ha creato un circolo virtuoso che ha portato<br />

risultati egregi su tutti i punti di vista.<br />

Il consumatore comprende l'importanza di affidarsi ad accessori<br />

che abbiano tutte le certificazioni?<br />

Sentiamo molto forte l'esigenza di sottolineare che, a iniziare<br />

dalla carica fino ad arrivare ad altri accessori, è indispensabile<br />

che il consumatore utilizzi prodotti che rechino tutte le<br />

certificazioni di sicurezza. Come leader di mercato dobbiamo<br />

farci carico di migliorare la cultura di prodotto e di qualificare<br />

sempre meglio la categoria nel suo complesso. Il rischio è di<br />

banalizzare l'accessorio e si cade nella solita logica di prezzo.<br />

Invece, le certificazioni di qualità di un accessorio sono<br />

sinonimo di sicurezza, affidabilità e protezione dell'utente<br />

e di cura del dispositivo mobile.<br />

Come affronterete la parte rimanente del <strong>2022</strong>?<br />

Le aspettative sono di vivere una seconda parte dell'anno<br />

meno turbolenta nella disponibilità di device sul mercato:<br />

lo shortage impatta nettamente anche sui risultati della categoria<br />

accessori ed è stato evidente nel primo semestre<br />

del <strong>2022</strong>. Il tema dell'attachment rate sarà centrale per i<br />

prossimi mesi e su questo fronte stiamo reagendo con opportune<br />

strategie legate a servizi di personalizzazione e di<br />

protezione per aiutare il trade a migliorare la marginalità<br />

e la fidelizzazione. Altrettanto importante sarà il comparto<br />

audio perché entriamo in stagionalità importanti per queste<br />

categorie. Ci saranno vari momenti su cui declinare il nostro<br />

approccio alla promozione: penso al Black Friday e al Natale,<br />

per esempio, nei quali sperimenteremo una innovativa<br />

proposta di prodotto, con modelli che vanno a sollecitare<br />

l'acquisto d'impulso. Infine, crediamo che il mondo della<br />

carica (wireless e MagSafe) potrà generare elevati volumi. •<br />

Trio Wireless Charger<br />

È la soluzione "3 in 1" per caricare più dispositivi<br />

Apple in contemporanea, eliminando i<br />

cavi. Trio è dotato di un piano di carica per<br />

iPhone e uno per AirPods. Inoltre presenta un<br />

vano appositamente progettato per accogliere<br />

il cavo di ricarica originale per Apple Watch.<br />

Per garantire la ricarica veloce per tutti i dispositivi,<br />

nella confezione di Trio wireless charger<br />

è incluso un alimentatore Usb-C da 20 Watt.<br />

Trio è un'ottima soluzione per tutti i modelli<br />

di iPhone in quanto garantisce la comodità<br />

di poter ricaricare contemporaneamente più<br />

device a marchio Apple, senza creare l’inconveniente<br />

di avere il piano di appoggio invaso<br />

di cavi, ma basta il pad wireless per ricaricare<br />

in piena comodità tutti gli accessori. •<br />

Cover Become<br />

Become comprende al suo interno la parola<br />

"eco", che in sole tre lettere, con semplicità e<br />

forza, riesce a valorizzare la natura ecologica<br />

del prodotto. Ma c’è di più: Become significa<br />

diventare più sensibili a tutto ciò che riguarda<br />

la sostenibilità ambientale, evolvere in direzione<br />

di una maggiore consapevolezza ecologica<br />

e trasformare il materiale di cui sono fatti i<br />

prodotti dopo il processo di smaltimento. Le<br />

cover per iPhone sono realizzate in materiale<br />

naturale e PBAT, una bioplastica molto simile<br />

alla plastica tradizionale in termini di prestazioni<br />

ma con il vantaggio di essere compostabile<br />

perché può essere trattata in appositi impianti<br />

di compostaggio industriali.<br />


12<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

Persone & Business<br />

Electrolux<br />

Matteo Frattino (foto), cluster Italy marketing<br />

director, racconta in che modo sta<br />

operando Electrolux.<br />

Su quali trend e obiettivi si snoda il <strong>2022</strong>?<br />

Durante la prima parte di quest’anno ci<br />

siamo concentrati sulla partecipazione a<br />

EuroCucina, con la cucina del futuro GRO<br />

e il marchio premium AEG. La fiera ci ha<br />

dato grandi soddisfazioni in termini di<br />

visibilità e interesse da parte del pubblico, sempre più attento al tema della<br />

sostenibilità: nella seconda parte dell’anno continueremo a concentrarci su<br />

questo trend, focalizzandoci sulle abitudini di lavaggio responsabili, i consumi<br />

consapevoli e l’etichetta energetica.<br />

De’Longhi<br />

Dopo un 2021 archiviato con un fatturato di 3,221 miliardi di euro, il gruppo De’ Longhi<br />

prosegue nel suo percorso di sviluppo e leadership nei vari segmenti operativi. I dati<br />

del primo trimestre dell’esercizio <strong>2022</strong> sono stati più che confortanti, con ricavi in<br />

crescita dell’8,4% (oltre 735 milioni di euro su perimetro omogeneo) grazie in particolare<br />

alla favorevole evoluzione del segmento del caffè espresso, dove detiene un’indiscussa<br />

leadership. I prodotti core sono cresciuti ad un tasso a doppia cifra, nonostante<br />

l’elevato livello di fatturato raggiunto nel 2021, sostenuti anche dai lanci novità e<br />

del successo della campagna globale di comunicazione che vede Brad Pitt come Ambassador<br />

del brand De’Longhi. Scenario più eterogeneo per la food preparation, che<br />

soffre dello sfidante confronto con il 2021, ma che resta largamente in positivo rispetto<br />

ai valori ottenuti biennio 2020 e 2019. In questo contesto, alcune categorie come i<br />

food processor o le deep-fryer mantengono un andamento positivo rispetto allo<br />

scorso anno, mentre le famiglie delle kitchen machine evidenziano una flessione rispetto<br />

agli importanti livelli raggiunti nel 2021 (pur restando superiori ai valori 2020<br />

e 2019). Apprezzabile il contributo della categoria comfort, grazie ad un anticipo della<br />

stagione di vendita dei condizionatori, con il gran caldo che continua a farla da padrone.<br />

In territorio negativo, invece, l’home care con andamenti contrastanti per le due<br />

famiglie di prodotto della pulizia (in flessione) e dello stiro a marchio Braun (trend<br />

positivo). Logicamente i mesi primaverili e di inizio estate sono stati influenzati dalle<br />

dinamiche geopolitiche ed inflattive, oltre che dalle difficoltà che stanno coinvolgendo<br />

le varie filiere in ordine alla supply chain. Ma la forza dei brand (De’Longhi, Kenwood,<br />

Braun, Nutribullet e Ariete) non è venuta meno. Anzi.<br />

•<br />

Gro rappresenta la vision della cucina del futuro per il brand, su quale filosofia<br />

si basa e quale indotto avrà sui prodotti nell’immediato futuro?<br />

GRO si basa sulle indicazioni del rapporto EAT-Lancet per seguire un’alimentazione<br />

rispettosa della salute e dell’ambiente, ed è articolata come sistema<br />

modulare di prodotti e servizi interconnessi. Si compone di tre aree orientate<br />

ad assicurare a tutti gli ingredienti visibilità e conservazione ottimali, semplificare<br />

la preparazione di piatti sani e sostenibili e incentivare i consumatori<br />

ad assumere abitudini alimentari corrette: questo concept ci fornisce spunti<br />

concreti, che metteremo a frutto per i nostri progetti e innovazioni future.<br />

Quanto ha inciso la nuova etichetta energetica nel chiarire i consumi ai consumatori?<br />

La nuova etichetta ha contribuito a rendere i consumi ancora più trasparenti,<br />

consentendo una migliore differenziazione tra gli elettrodomestici tecnologicamente<br />

più avanzati e meno impattanti a livello ambientale in un momento<br />

in cui i consumatori sono più che mai ricettivi su questi temi. (291)<br />

Che ruolo ha la sostenibilità nella visione di mercato di Electrolux?<br />

Per noi la sostenibilità trascende la visione di mercato. Posto che è diventata<br />

imprescindibile per il cliente, è un valore insito nelle nostre radici, che promuoviamo<br />

a tutti livelli: nei processi produttivi, nelle tecnologie e nella volontà di<br />

orientare i consumatori verso uno stile di vita rispettoso dell’ambiente.<br />

Su quali prodotti “hero” puntate e quali le operazioni di marketing attivate?<br />

Nell’ultimo quarter dell’anno ci concentreremo sulle asciugatrici, valorizzandole<br />

con attività di comunicazione legate al tool YourEko, che quantifica<br />

il beneficio economico assicurato da un elettrodomestico a basso consumo,<br />

e con iniziative promozionali quali il CashBack. Continueremo inoltre a<br />

dedicare attenzione ai nostri prodotti hero e alle tecnologie più sostenibili:<br />

da quella GreenZone dei frigocongelatori, alla cottura a vapore dei forni, da<br />

quella TotalFlex, che semplifica le attività di cottura sul piano a induzione,<br />

a quella AutoDose che eroga la giusta quantità di detersivi in base al carico<br />

della lavatrice.<br />

•<br />

Electronic Arts<br />

Il publisher statunitense ha diversi videogiochi<br />

in uscita tra la fine del <strong>2022</strong><br />

e la prima parte del 2023, per la distribuzione<br />

affidata a Bandai Namco Entertainment<br />

sul mercato italiano. Dopo<br />

il lancio del titolo racing F1, tutta l’attenzione<br />

è concentrata sulla top release<br />

in uscita il 30 settembre: Fifa 23. La<br />

saga calcistica più famosa e venduta su<br />

console e Pc sarà con questo naming<br />

per l’ultima volta. Già, perché come<br />

ormai noto, dall’anno prossimo subentrerà<br />

il brand EA SPORTS FC: “Questo<br />

consentirà a EA di offrire la più grande<br />

esperienza sportiva interattiva al mondo<br />

per la sua comunità in crescita in<br />

collaborazione con oltre 300 partner in<br />

tutto il mondo del calcio”. EA Sports<br />

FC sostituirà Fifa ma senza intaccare le<br />

licenze con club, giocatori, stadi e<br />

campionati, offrendo anche in futuro<br />

la forza di oltre 300 singoli partner<br />

autorizzati, offrendo ai giocatori l’accesso<br />

a più di 19.000 atleti in 700 squadre,<br />

in 100 stadi e in oltre 30 campionati<br />

in tutto il mondo. L’obiettivo è quello<br />

di aumentare la portata e la potenza<br />

del suo portafoglio di licenze calcistiche<br />

conservando ed espandendo i contenuti<br />

calcistici concessi in licenza, adattandosi<br />

a nuove esperienze e aumentando<br />

l’accesso attraverso più piattaforme.<br />

Tra le release di Natale in arrivo ci sarà<br />

anche l’altro storico franchise, nuovo<br />

Need for Speed di Criterion Games: che<br />

si chiamerà Unbound e debutterà su<br />

console next gen e Pc il 4 prossimo<br />

novembre e dovrebbe contenere elementi<br />

anime al suo interno gioco. •


Persone & Business<br />

13<br />

Fujifilm<br />

Fujifilm Italia – guidata da Guglielmo Allogisi, nella<br />

foto - protagonista con un doppio lancio in vista<br />

della campagna d’autunno/inverno.<br />

Dopo aver presentato la più evoluta, potente e versatile<br />

mirrorless della Serie X, il modello X-H2S, è<br />

scoccata l’ora di Fujifilm instax mini Link 2, la stampante<br />

per smartphone. La mirrorless X-H2S vanta le<br />

più alte prestazioni sia fotografiche che video nella<br />

storia della gamma del brand giapponese. Ciò è stato<br />

reso possibile grazie all’impiego del nuovo sensore<br />

stacked-layer back-illuminated “X-Trans CMOS 5 HS”<br />

da 26,16 MP in grado di leggere i segnali 4 volte più<br />

velocemente rispetto al modello precedente e dal<br />

processore ad alta velocità “X-Processor 5” che vanta<br />

una velocità di elaborazione doppia rispetto al modello<br />

precedente. Fujifilm instax mini Link 2, invece,<br />

implementa il portfolio di prodotti per una soluzione<br />

davvero dotata di una serie di nuove ed esclusive<br />

funzioni, tra cui cornici personalizzabili e modalità<br />

di colore dell’immagine per effetti elettrizzanti.<br />

Grazie alla funzione instaxAiR, un’assoluta novità,<br />

instax mini Link 2 porta l’interattività e la personalizzazione<br />

a un livello completamente nuovo, divenendo<br />

così uno strumento per disegnare “nell’aria”<br />

e per applicare gli effetti personalizzati direttamente<br />

alla stampa incoraggiando i creator. Compatta, leggera<br />

e rifinita con una texture a righe a rilievo, instax<br />

mini Link 2, in circa 15 secondi, consente di stampare<br />

l’immagine selezionata, supporta la stampa continua<br />

ed è in grado di stampare circa 100 stampe<br />

instax mini per carica, senza soluzione di continuità<br />

tramite Bluetooth. Ad accompagnare il lancio della<br />

nuova stampante anche la nuova pellicola istantanea<br />

instax mini Spray Art, caratterizzata da un colorato<br />

design che richiama il mondo della street art. •<br />

Haier<br />

Emiliano Garofalo (foto), country manager<br />

per l’Italia di Haier Europe, spiega che<br />

l'obiettivo ultimo del Gruppo Haier (con i<br />

brand Candy, Haier e Hoover) è arrivare<br />

tra i leader a livello italiano ed europeo.<br />

Questo processo si affida a un piano di<br />

sviluppo per i prossimi cinque anni: “Il<br />

<strong>2022</strong> è il primo anno di questo piano di<br />

sviluppo e già stiamo raccogliendo risultati<br />

egregi che ci confortano sui target che<br />

vogliamo raggiungere. L'anno scorso abbiamoscalato<br />

una posizione nella market<br />

share degli elettrodomestici in Italia passando<br />

dalla terza alla seconda”, evidenzia<br />

Emiliano Garofalo. “Il piano di sviluppo è<br />

sostenuto da una strategia chiara, a iniziare<br />

dai singoli brand che sono ben posizionati,<br />

caratterizzati e differenziati e che<br />

ci permettono di operare nei grandi e nei<br />

piccoli elettrodomestici. In sintesi, Haier<br />

è il brand premium del mercato; Hoover si<br />

cimenta nella fascia core; Candy propone<br />

il miglior rapporto tra qualità, prezzo e<br />

semplicità di utilizzo. In Italia se Candy è<br />

il più conosciuto, in virtù dell'elevata brand<br />

awareness e della storicità, Haier è il 'nuovo'<br />

brand e sul quale investiamo per aumentare<br />

rapidamente la brand awareness<br />

anche facendo leva sulle tecnologie innovative<br />

dei suoi prodotti. E questa chiara<br />

caratterizzazione dei vari brand ci permette<br />

di intercettare in modo corretto e preciso<br />

diversi target di consumatori, da<br />

quello più esigente a quello più attento al<br />

prezzo. L'innovazione è comunque la nostra<br />

linea guida non solo per coinvolgere<br />

i vari tipi di consumatore<br />

ma anche per<br />

mantenere alta l'attenzione<br />

verso il<br />

Gruppo Haier e i singoli<br />

marchi”. •<br />

Garmin<br />

Un anno ricco di annunci per Stefano Viganò (foto), managing director<br />

di Garmin Italia, con modelli che spaziano dal fitness a esigenze<br />

sportive e di outdoor più elevate e professionali. La capacità<br />

di spaziare in questi segmenti si fonda sul know-how profondo<br />

dell'azienda: “Fondiamo i nostri valori nella storia dell'azienda, che<br />

ha fin da subito capito la possibilità di sfruttare la geolocalizzazione<br />

per supportare tantissime funzioni e in altrettanti ambiti. La frontiera<br />

più recente è rappresentata dalla commistione di dati diversi,<br />

da quello Gps all'attività fisica fino al monitoraggio di alcuni parametri<br />

fisiologici delle persone, per rappresentare il livello di benessere<br />

degli utenti in modo dinamico durante la quotidianità. Quindi<br />

non è solo una questione di sport, bensì di aiutare le persone a trovare<br />

uno stato di wellness che migliora nel tempo e che aiuta a conoscersi<br />

meglio e a vivere meglio. I nostri wearable sono aggregatori<br />

di funzioni e di informazioni con un unico scopo: restituire<br />

attraverso l'app parametri di facile consultazione per guidare le<br />

persone nella giusta direzione del benessere. Questo è il nostro<br />

modo di ispirare gli utenti a stare bene senza abdicare ai gusti personali<br />

per raggiungere un ottimale stato psico-fisico.<br />

Perciò è importante avere un'app di<br />

alta qualità e semplice da utilizzare che mostri<br />

i parametri sulla salute e sull'attività fisica per<br />

rendere consapevoli e offrire motivazioni<br />

sempre nuove ai fruitori”.<br />


14<br />

TOUCH<br />

Luglio <strong>2022</strong>/Agosto<br />

di Luca Figini<br />

Persone & Business<br />

Fabrizio Marazzi, regional lead market intelligence west & south Europe<br />

di GfK, descrive l’era del Re-Think<br />

La crisi incide sul consumatore<br />

el post pandemia si è fatto<br />

sempre più radicato<br />

N<br />

un approccio Re-Think<br />

nell’ambito dei consumatori.<br />

GfK usa questo<br />

termine per indicare che le dinamiche<br />

di scelta e di approccio ai consumi sono<br />

cambiate, forse in modo irreversibile. Approfondiamo<br />

con Fabrizio Marazzi (foto).<br />

Cosa significa questo per il mercato?<br />

GfK ha introdotto il concetto di Re-Think<br />

già in occasione della crisi pandemica e<br />

ancora oggi non solo è molto attuale, ma<br />

si sta diffondendo. In sostanza il consumatore<br />

continua a ripensare alle sue modalità<br />

e ai comportamenti di acquisto.<br />

Questo anche in accordo del fatto che sia-<br />

mo passati da una crisi pandemica a una<br />

crisi molto diversa e attuale, nella quale<br />

il consumatore sta modificando le strategie<br />

in modo Re-Think. Questo indica un<br />

atteggiamento di forte valutazione degli<br />

investimenti, complici una serie di aspetti<br />

che contribuiscono a questo modo di<br />

agire: l’indice di fiducia (Indice Globale<br />

delle Sensazioni del Consumatore ICS) sta<br />

crollando, per quanto in Italia il livello,<br />

seppure negativo, non è così basso come<br />

negli altri Paesi europei. Come dire che il<br />

sentiment degli italiani non è sceso come<br />

è avvenuto in altre nazioni e questo è già<br />

un dato positivo da considerare. Le aspettative<br />

economiche e la predisposizione<br />

all’acquisto, tutti gli indicatori relativi ai<br />

consumatori stanno decrescendo.<br />

Come è cambiato il consumatore?<br />

Il consumatore ha grande bisogno di sicurezza<br />

ed è al secondo posto nelle esigenze<br />

delle persone (era all’ottavo posto<br />

nel 2019). Poi emerge un atteggiamento<br />

difensivo delle persone, che si declina<br />

nella necessità di cose semplici, rassicuranti<br />

e di brand che comunichino in<br />

modo calmo, sereno e genuino. In questi<br />

fattori il consumatore ha la necessità di<br />

sentirsi rassicurato nel proprio processo<br />

di acquisto. Tornando all’atteggiamento<br />

Re-Think, è necessario ribadire che ha<br />

cambiato le aspettative e il rapporto con<br />

i brand. È diventato fondamentale per<br />

le marche avere una serie di comportamenti<br />

ritenuti importanti da parte delle<br />

persone, come per esempio rispettare<br />

i diritti dei lavoratori, offrire prodotti a<br />

livello ragionevole, ridurre al massimo<br />

l’impatto ambientale e impegnarsi a comunicare<br />

in modo chiaro e trasparente.<br />

Sono tutti tasselli che ci sono sempre stati<br />

ma che ora compongono un puzzle che<br />

nella testa delle persone crea una piattaforma<br />

di differenziazione tra un brand e<br />

l’altro. Si consideri che uno dei valori più<br />

sentiti dalle persone verso i marchi è la<br />

loro capacità di contribuire alla comunità<br />

del territorio in cui operano. Tutti aspetti<br />

già noti ma che ora sono alla testa della<br />

classifica dei valori più importanti per i<br />

consumatori. A cui si aggiunge, come<br />

contraltare, una percezione di prezzi molto<br />

alti (complice l’inflazione) da parte dei<br />

clienti finali anche negli acquisti di tutti i<br />

giorni. Questo ha fatto crescere molto la<br />

predisposizione a effettuare acquisti in<br />

regime di promozione.<br />

Si concretizza poi una richiesta figlia di<br />

questa situazione e che il consumatore<br />

pone con decisione al brand: la possibilità<br />

di accedere al prodotto più nuovo o all’innovazione<br />

recente senza troppi sforzi...<br />

Ci sono diversi driver legati ai consumi<br />

che stanno crescendo costantemente e<br />

porteranno i consumatori a comportarsi<br />

in modo diverso da quanto abbiamo visto<br />

negli ultimi anni. I brand devono dunque<br />

tornare a un approccio ‘back to basic’,<br />

quindi valorizzando leve legate al lifestyle,<br />

agli spazi che si sono aperti per nuove<br />

soluzioni e opportunità più intonate al<br />

cliente finale e all’approccio centrato su<br />

semplificazione e personalizzazione. Questi<br />

sono gli aspetti più importanti, ma<br />

girando lo sguardo al consumatore ci si<br />

accorge che sempre meno italiani acquistano<br />

cose non programmate e dedicano<br />

molto più tempo a informarsi, cercare e<br />

scegliere il prodotto. Questi sono due atteggiamenti<br />

tipici di quando è in atto una<br />

crisi. Un altro degli aspetti importanti è<br />

relativo allo spreco: infatti, le persone vogliono<br />

ridurre l’impatto sull’ambiente e<br />

traslano questa necessità ai brand. È elevata<br />

l’attenzione all’efficienza energetica,<br />

in senso lato. Però c’è anche un consumatore<br />

che non vuole fare molte rinunce,<br />

rispetto a temi quali divertimento, viaggi<br />

e prodotti. Quindi, si crea un’ulteriore<br />

spinta a cercare la promozione laddove si<br />

è più sicuri di trovarla, ovvero sulla tecnologia<br />

e sulle merci fast moving della Grande<br />

distribuzione.<br />


Persone & Business<br />

15<br />

Hisense<br />

Gianluca Di Pietro (foto), amministratore delegato di Hisense<br />

Italia, affronta con schiettezza i due mercati in cui opera l’azienda:<br />

quello del Tv e quello del bianco. “Il primo semestre<br />

dei Tv è stato complicato, specialmente dalla primavera si è<br />

fatta sentire la pressione dei top player e il prezzo medio è calato.<br />

Questo ha descritto uno scenario competitivo complesso,<br />

che rende difficile affrontarlo tenendo in ordine il conto economico.<br />

Abbiamo deciso di seguire il mercato, perché puntiamo<br />

alla crescita e possiamo vantare una struttura economica<br />

solida che ci permette di affrontare queste situazioni. La strategia<br />

ha funzionato: da aprile la quota di mercato nel segmento<br />

è cresciuta e abbiamo ottime prospettive per la parte finale<br />

del <strong>2022</strong>. Il segmento del bianco è partito tardi anche perché<br />

gli italiani hanno iniziato a diversificare spese e investimenti<br />

anche su comparti diversi dall’elettronica di consumo. Seguendo<br />

l’andamento del mercato abbiamo potuto registrare<br />

una crescita sul primo semestre del 20% rispetto allo scorso<br />

anno. A questo si aggiunge il debutto nel Ped che ha il pregio<br />

di completare il catalogo e ampliare la superficie di contatto<br />

con indubbio impatto nella brand awareness. Per concludere,<br />

affronteremo la seconda parte del <strong>2022</strong> puntando su due momenti<br />

clou: il back to school e il Black Friday. Ci aspettiamo<br />

di continuare a crescere in tutti i comparti, in particolare nel<br />

freddo. Detto questo, è diventato un esercizio di primaria importanza<br />

anche parlare in modo intonato al consumatore, che<br />

è cambiato e conferisce un valore tutto nuovo al rapporto tra<br />

qualità, prezzo e vantaggi che riceve dall’acquisto. Il retail dovrebbe<br />

avere un po’ più di coraggio nel cogliere nuove opportunità,<br />

sviluppando attività che coinvolgano il cliente finale,<br />

ma troppo spesso il mercato è bloccato<br />

dalle controcifre che frenano la voglia<br />

di osare. Ed è un peccato perché ci sono<br />

potenzialità per ripensare il luogo fisico<br />

e vedere esperimenti che valorizzino<br />

maggiormente le superfici”. •<br />

Honor<br />

ship diventa strategico perché impatta<br />

sulla nostra capacità di sviluppare mo-<br />

da varie categorie di prodotti affinché<br />

l’utente possa avere un’esperienza di<br />

delli innovativi in poco tempo. In un seg-<br />

utilizzo completa e coerente con tutti i<br />

Stefano Grianti (foto), vice president of<br />

mento dove i marchi tendono a presen-<br />

prodotti a marchio Honor. Nella seconda<br />

sales di Honor Italia, non ha dubbi: “La<br />

tare prodotti molto simili tra loro, grazie<br />

parte del <strong>2022</strong> intendiamo continuare a<br />

‘nuova’ Honor è un progetto molto am-<br />

al nostro know-how, al reparto R&D e alle<br />

perseguire una roadmap centrata sulla<br />

bizioso che ha come obiettivo quello di<br />

partnership possiamo differenziarci con<br />

focalizzazione precisa delle categorie di<br />

mantenere le promesse per gli utenti che<br />

modelli unici sia a livello estetico sia a li-<br />

prodotto nelle quali vogliamo entrare e<br />

già ci avevano scelto in passato, amplian-<br />

vello più profondo, ossia funzionale e di<br />

con cui costruiremo il percorso di cresci-<br />

do la gamma di prodotti con l’ambizione<br />

user experience. La prima metà dell’anno<br />

ta. Detto questo, completeremo l’offerta<br />

di soddisfare tutte le fasce di mercato. Il<br />

ci ha visto protagonisti con tanti annunci<br />

nella fascia core del<br />

nostro è un brand più maturo, che di-<br />

ma oculati: con il Magic4 Pro poniamo<br />

mercato e in quella<br />

spone di un portafoglio di prodotto, un<br />

una pietra miliare dimostrando quali<br />

più entry ma sen-<br />

approccio marketing e una dedizione al<br />

sono i nostri obiettivi e le nostre capacità<br />

nella fascia alta del mercato. E non solo<br />

za rinunciare alla<br />

trade molto più maturi, forti e convinti<br />

innovative. Siamo già pronti a competere<br />

negli smartphone, perché stiamo anche<br />

qualità tipica dei<br />

rispetto al passato. Il tema delle partner-<br />

con i brand leader anche e soprattutto<br />

costruendo un ecosistema composto<br />

nostri prodotti”.<br />

•<br />

Huawei<br />

La parola a Pier Giorgio Furcas (foto), deputy general<br />

manager di Huawei Consumer Business Group Italia.<br />

In che modo Huawei ha affrontato la prima parte<br />

dell’anno e su quali prodotti si è concentrata?<br />

Dall’inizio dell’anno abbiamo annunciato numerose<br />

novità per più gruppi di prodotto in ottica di ecosistema,<br />

a partire dal lancio dei flagship dell’iconica<br />

Serie P, la linea di smartphone pensata per la fotografia,<br />

con Huawei P50 Pro e il foldable Huawei P50<br />

Pocket che coniugano estetica, innovazione tecnologica<br />

e smart photography. A questi si aggiungono<br />

due nuovi smartwatch, Huawei Watch GT Runner e<br />

HuaweiGT3 Pro con la versione premium dell’app Health+,<br />

e gli auricolari FreeBuds Pro 2. Un tema per noi<br />

centrale è l’offerta in ambito Smart Office e abbiamo<br />

ampliato la linea MateBook con due nuovi modelli, il<br />

16s e il D 16 entrambi dotati del potente processore<br />

Intel Core Serie H di dodicesima generazione.<br />

Come è diventata centrale la costruzione dell’ecosistema<br />

nel percorso di sviluppo di Huawei?<br />

L’ecosistema rappresenta la nostra visione di tecnologia<br />

che intende abbattere le barriere tra device per<br />

creare un mondo intelligente e perfettamente connesso<br />

e, dal punto di vista concreto, una seamless AI<br />

life, un’esperienza d’uso senza soluzione di continuità,<br />

in cinque scenari, Smart Office, Smart Home, Entertainment,<br />

Smart Travel e Sports and Health.<br />

Con quali azioni si sta creando brand awareness intorno<br />

alla piattaforma Hms?<br />

Investiamo costantemente in Ricerca & Sviluppo per<br />

favorire una crescita continua del mondo HMS e ampliare<br />

l’offerta di app e servizi. Dedichiamo il 10% dei<br />

nostri ricavi in R&S e abbiamo 50 centri in Europa, di<br />

cui 3 solo in Italia. I risultati non attendono ad arrivare:<br />

ad esempio, Petal Maps ha integrato nuove funzioni<br />

come la AR Walking Navigation e ha raggiunto oltre<br />

20 milioni di utenti attivi mensilmente e il nostro<br />

motore di ricerca Petal Search raccoglie oltre 3.000<br />

partner con cui collaboriamo con continuità.<br />

Con quale strategia si sta sviluppando e ampliando<br />

AppGallery?<br />

La strategia è quella di coprire tutti i settori di interesse<br />

pensando a un target differenziato di utenti con<br />

app, per l’intrattenimento, il mondo dell’informazione,<br />

i social, i viaggi, il gaming, il fitness, solo per citarne<br />

alcuni. Grazie a partnership consolidate e autorevoli,<br />

abbiamo ampliato l’offerta di app bancarie.<br />

Su quali prodotti Huawei sta basando il proprio business<br />

per la seconda parte dell’anno?<br />

Continueremo a mantenere un focus sullo scenario<br />

Smart Office in cui è centrale la tecnologia del Super<br />

Device e della collaborazione multi-device. Ci<br />

saranno anche annunci per i settori pc, monitor e<br />

wearable, sia smartwatch sia audio e nuovi modelli di<br />

smartphone in linea con la nostra strategia 1 + 8 + N.<br />

Che aspettative e obiettivi avete per il <strong>2022</strong>?<br />

Continueremo a innovare l’ecosistema per intercettare<br />

le esigenze dei consumatori, puntando su soluzioni<br />

efficienti ed efficaci. I nuovi MateBook, per esempio,<br />

rispondono alla richiesta di Pc leggeri ma performanti<br />

per il lavoro ibrido. L’anno sta avendo un trend positivo:<br />

contiamo prosegua in questa direzione. •


18<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

Persone & Business<br />

LG Electronics<br />

LG scommette sulle tecnologie premium OLED evo<br />

e QNED. L’obiettivo è offrire all’utente un’esperienza<br />

di visione al top. Alessandro Zearo (foto), head of<br />

brand & product marketing di LG Italia, chiarisce:<br />

“Manteniamo un posizionamento preciso e ben definito,<br />

consolidando la leadership nella parte alta<br />

del segmento sia come situazione attuale, sia come<br />

direzione strategica per i prossimi mesi. Il parco Tv<br />

installato nel nostro Paese presenta interessanti<br />

spazi per la sostituzione dei modelli più datati e per<br />

rispondere a una domanda crescente di top di gamma”.<br />

Grazie all’esperienza maturata, è nata la tecnologia<br />

OLED evo - che arriva sia sulla serie G2 sia sulla<br />

serie C2 – frutto dell’efficace sinergia tra il nuovo<br />

processore α9 Gen 5, il pannello OLED e il sistema<br />

operativo proprietario webOS per offrire immagini<br />

più realistiche in termini di luminosità, nitidezza e<br />

dettagli. I nuovi modelli sono disponibili nell’ampia<br />

gamma composta dalla serie C2, che arricchisce la<br />

propria estensione di 48, 55, 65, 77 e 83 pollici anche<br />

con il nuovo formato da 42. La serie G2, col suo caratteristico<br />

Gallery Design che consente di montare<br />

il Tv a filo muro grazie alla staffa zero-gap inclusa,<br />

sarà disponibile nei tagli da 55, 65, 77 e 83 pollici<br />

oltre al nuovo, maestoso 97 pollici. Completano la<br />

collezione OLED, la serie B2, disponibile nei modelli<br />

da 55, 65 e 77 pollici, e la serie A2, con modelli da 48,<br />

55, 65 e 77 pollici.<br />

A completare l’offerta, grazie all’esclusiva tecnologia<br />

Quantum Dot NanoCell Color sviluppata da LG,<br />

i Tv QNED <strong>2022</strong> alzano l’asticella della qualità delle<br />

immagini dei modelli con tecnologia Led, offrendo<br />

colori pieni e accurati. I modelli QNED con retroilluminazione<br />

a mini Led impiegano fino a 30.000<br />

MiniLed e migliaia di zone di local dimming per offrire<br />

un controllo preciso della luminosità che rende<br />

ogni scena più realistica. Un risultato raggiunto<br />

grazie alla tecnologia Precision Dimming e al lavoro<br />

dei processori α9 e α7 Gen 5 con AI, che gestiscono<br />

accuratamente l’energia veicolata verso le singole<br />

zone di dimming, assicurando una maggior luminosità<br />

di picco e neri più profondi e precisi, riducendo<br />

di conseguenza l’effetto alone tipico dei televisori<br />

Led tradizionali.<br />

•<br />

Panasonic<br />

Miele<br />

Il top brand degli elettrodomestici Miele da sempre<br />

guarda al tema della longevità dei propri<br />

elettrodomestici. “La domanda dei consumatori<br />

si sta facendo sempre più esigente”, evidenzia<br />

Andrea D’Aloia (foto), direttore marketing di<br />

Miele Italia. “Crediamo sia fondamentale rendere<br />

il dialogo più incisivo nella sua essenzialità,<br />

creando quel valore necessario per rendere riconoscibile<br />

la nostra proposta, che vanta molteplici<br />

peculiarità. Miele da sempre punta sulla<br />

longevità dei propri prodotti, una scelta strategica<br />

che significa garantire affidabilità e qualità<br />

nel tempo, una promessa che rinnoviamo e<br />

manteniamo da 120 anni”. Il brand tedesco testa<br />

la maggior parte dei suoi prodotti per garantire<br />

una durata di 20 anni di utilizzo, il diritto alla riparazione,<br />

rendendo disponibili i pezzi di ricambio,<br />

fino a 15 anni dall’interruzione della produzione<br />

del modello e per almeno 10 anni dalla<br />

fine della produzione in serie. Questo impegno<br />

coinvolge l’intera catena del valore, dalla selezione<br />

delle materie prime, fino alla produzione, al<br />

trasporto, alla vendita, utilizzo, fino al riciclo e<br />

allo smaltimento degli elettrodomestici. Questa<br />

visione - alla base dell’impegno in Ricerca & Sviluppo<br />

– si traduce concretamente. Nel lavaggio,<br />

per offrire la massima cura dei capi, lavatrici e<br />

asciugatrici sono dotate dell’esclusivo cestello a<br />

nido d’ape: grazie alla struttura a esagoni, durante<br />

il lavaggio si forma un sottile strato d’acqua<br />

lungo la parete del cestello, che garantisce<br />

un trattamento più delicato dei capi, mantenendone<br />

intatta la forma e impedendo ai tessuti di<br />

rimanere incastrati e lacerarsi. Anche per quel<br />

che riguarda la cottura e la conservazione dei<br />

cibi, i modelli firmati Miele sono connotati da<br />

funzionalità fruibili ma al contempo evolute:<br />

PerfectFresh Active nei frigoriferi sfrutta l’innovativa<br />

tecnologia a ultrasuoni per nebulizzare<br />

a intervalli regolari frutta e verdura, aiutando a<br />

conservarle fino a cinque volte più a lungo. •<br />

Sulla scia del cambiamento di carica, Claudio Lamperti<br />

(foto), da managing director della filiale italiana a chief<br />

sales office della divisione consumer per l’Europa, propone<br />

una considerazione: “Ho sempre spinto per una<br />

maggiore integrazione tra i vari branch europei affinché<br />

si trovassero sinergie e intonazioni tali da migliorare il<br />

business nelle specifiche country”. Panasonic l’ha ascoltato<br />

e la prima fase di questa maggiore coesione europea,<br />

laddove prima c’era un’impostazione lasciata molto al<br />

management locale, è stata proprio la nuova nomina di<br />

Lamperti. Gli facciamo notare il vecchio adagio secondo<br />

cui 'chi ha voluto la bicicletta, poi pedala' ammicca, sorride<br />

ma poi dice: “È vero, ed è altrettanto vero che si tratta<br />

di un cambiamento di assetto radicale e forte per il brand.<br />

D'altronde il cambio di carica ha avuto un impatto totale<br />

sul modo di lavorare in Panasonic, perché questo approccio<br />

centralizzato a livello europeo, in particolare come<br />

responsabile delle vendite, ci permette di analizzare le dinamiche<br />

sia a livello di marca sia a livello trade di ciascun<br />

Paese per capire, mettendo a fattor comune, quali sono le<br />

opportunità attuali e future dell'azienda. Per esempio, il<br />

pricing in alcuni Paesi è perfettamente allineato tra on-line<br />

e off-line, mentre in altri Panasonic è forte in alcune categorie<br />

di prodotti anche verticali. A questo aggiungo che<br />

ora agiamo come holding company<br />

in modo che i singoli branch locali<br />

operino sotto un unico ombrello<br />

così che ogni struttura di business<br />

vanti una maggiore adattabilità e<br />

velocità nei singoli Paesi”. •


Persone & Business<br />

19<br />

di Luca Figini<br />

Motorola sta attraversando un anno alla riscossa, con tanti modelli<br />

proposti su tutte le fasce di prezzo e con un obiettivo: il segmento B2B<br />

Un'offerta ben calibrata<br />

a prima parte dell'anno<br />

L<br />

di Motorola si potrebbe<br />

persino definire "spumeggiante",<br />

dato che il<br />

<strong>2022</strong> è iniziato con un<br />

flagship (Edge 30 Pro) ed è continuato<br />

con un refresh della gamma moto g, fino<br />

ad arrivare al recente Edge 30.<br />

Chiediamo ad Antonio La Rosa (foto),<br />

country manager di Motorola in Italia:<br />

che obiettivi sta perseguendo il brand?<br />

Per Motorola l'aggiornamento periodico<br />

dei prodotti fa parte di una strategia<br />

ormai collaudata e che è parte del Dna<br />

del brand stesso. Riteniamo che sia importante<br />

offrire modelli al passo con l'evoluzione<br />

tecnologia e proporre flagship<br />

anche in modo pioneristico, come è accaduto<br />

con l'Edge 30 Pro che è stato il primo<br />

smartphone in commercio nel <strong>2022</strong><br />

in Italia ad adottare Qualcomm Snapdragon<br />

8 Gen 1. Abbiamo rinnovato anche<br />

la gamma core, ossia la moto g, con un<br />

serie di modelli dal g22 al g62 per catturare<br />

le attenzioni della maggior parte dei<br />

nostri consumatori. Sono prodotti compresi<br />

nella gamma di prezzo tra 200 e 300<br />

euro, quindi vanno a competere nella<br />

fascia centrale del mercato. Di recente è<br />

arrivato l'Edge 30, che sta riscontrando<br />

un buon successo grazie al design sottile<br />

e all'equilibrio tra prestazioni, prezzo e<br />

caratteristiche. Questo nostro approccio<br />

strategico ci ha fatto ottenere risultati<br />

più che soddisfacenti, anche perché abbiamo<br />

superato i temi legati alla logistica<br />

e alla ricezione della merce e ora possiamo<br />

rifornire i partner con i ritmi giusti<br />

per il nostro brand. E questo si è riflesso<br />

in numeri in crescita rispetto allo stesso<br />

periodo del 2021.<br />

Quale è il percorso per ingaggiare i consumatori<br />

più giovani?<br />

Per crescere continuiamo a lavorare sui<br />

passion point degli italiani, ossia dalla<br />

musica allo sport e fino alle attività future<br />

che abbiamo ideato per fare parlare<br />

di noi. A ciò si aggiungono i canali social<br />

più adeguati e in linea con la tipologia<br />

del consumatore con cui vogliamo interagire,<br />

per esempio abbiamo attivato<br />

il profilo ufficiale su TikTok. Nel giro di<br />

poche settimane abbiamo superato i<br />

50mila follower. Questo significa che c'è<br />

interesse da parte dei giovanissimi per il<br />

brand Motorola e questo si rifletterà sulla<br />

conoscenza e le vendite della nuova<br />

gamma moto g e moto e, ma non solo.<br />

Come riuscite nell'esercizio di mantenere<br />

equilibrato il portafoglio devitando sovrapposizioni<br />

tra i modelli?<br />

È un esercizio complesso perché l'obiettivo<br />

è avere una offerta che si dipana in<br />

modo coerente su tutti i posizionamenti<br />

di prodotto, a partire da 129 euro fino<br />

ai mille e oltre dei flagship. Soprattutto<br />

nella fascia media e bassa stiamo differenziando<br />

i modelli lavorando sulle<br />

specifiche tecniche: sensori fotografici,<br />

funzioni, memoria e così via, al fine<br />

di coprire tutti i posizionamenti. Un'offerta<br />

così ampia consente a Motorola di<br />

impostare a livello tattico e strategico la<br />

presenza nel trade. A regime l'obiettivo<br />

è razionalizzare l'offerta e a segmentarla<br />

sui vari canali, in modo che sul mercato<br />

siano disponibili i prodotti più rappresentativi<br />

e quindi più diffusi.<br />

Parlando di canali, dal vostro punto di<br />

vista che equilibri stanno trovando on-line<br />

e off-line?<br />

Edge 30<br />

Partiamo dall'on-line, i retailer si stanno<br />

attrezzando e le crescite maggiori di crescita<br />

si stanno concretizzando proprio<br />

sull'e-commerce. La crescita dell'on-line<br />

è innegabile e questo è in sintonia con<br />

la nostra strategia basata sul digital, sempre<br />

rimanendo a fianco dei nostri partner<br />

e dei retailer in modo da garantire<br />

anche all'off-line di cogliere nuove opportunità<br />

e nuovi modi di fare business.<br />

Noi lavoriamo con tutti i principali attori<br />

del trade, ma la fetta più grande del fatturato<br />

è ancora generata dal mondo open<br />

market e nello specifico dai retailer.<br />

Ready For e ThinkShield for Mobile che<br />

vantaggi competitivi offrono?<br />

Entrambe queste funzioni vanno a innestarsi<br />

nel principale motore di crescita<br />

che, per noi, nel <strong>2022</strong> sarà garantito dal<br />

segmento B2B. Motorola è un'azienda<br />

che vuole differenziarsi per prestazioni,<br />

caratteristiche e affidabilità dei prodotti<br />

e questo bene si allinea con le esigenze<br />

del mercato professionale ed enterprise.<br />

Al quale offriamo in più una piattaforma<br />

dedicata per la gestione dei dispositivi:<br />

ThinkShiled for Mobile permette di soddisfare<br />

proprio queste necessità, che vanno<br />

dalla sicurezza alla manutenzione dei<br />

device fino alla gestione remota. Queste<br />

soluzioni sono già integrate nei prodotti<br />

flagship di Motorola, mentre per altri<br />

modelli la mettiamo a disposizione in<br />

modalità pay per use.<br />

Con un potente sistema di fotocamere da 50MP, un display<br />

Oled FHD+ da 6,5” a 144Hz, il suono Dolby Atmos e l’efficienza<br />

energetica del processore Snapdragon 778G+ 5G, il nuovo<br />

dispositivo edge offre tutto ciò che si può desiderare in un<br />

design elegante e moderno. Con uno spessore di soli 6,79 millimetri,<br />

Edge 30 è lo smartphone 5G più sottile nella sua classe.<br />

Lo smartphone ha fino a 8 GB di Ram e 256 GB di storage<br />

ed è inoltre possibile sfruttare tutte le potenzialità di Ready<br />

For, che amplifica le funzionalità di spicco dello smartphone.<br />

Basta connettersi in modalità wireless a un monitor o alla TV<br />

e si è pronti a godersi lo spettacolo. La batteria da 4020 mAh<br />

si ricaricare con la tecnologia TurboPower a 30 Watt. •<br />

Come sarà la seconda parte del <strong>2022</strong>?<br />

Saranno mesi piuttosto interessanti, perché<br />

arriveranno aggiornamenti di gamma<br />

e nuovi modelli anche nell'ambito<br />

flagship. In particolare, completeremo<br />

ed espanderemo la famiglia moto g e le<br />

novità in arrivo sono davvero tante. •<br />

Moto g52<br />

Moto g52 è caratterizzato da un design<br />

tra i più sottili della sua categoria<br />

ed è disponibile in due eleganti<br />

colori Charcoal Grey e Porcelain<br />

White. Dispone di display Oled da<br />

6,6” con refresh rate fino a 90 Hz. I<br />

due altoparlanti stereo con Dolby<br />

Atmos permettono di immergersi<br />

nella visione di spettacoli o film con<br />

un suono pieno e multidimensionale.<br />

Sul dorso trova posto la tripla fotocamera<br />

con sensore principale da 50<br />

MP assistito dagli obiettivi Macro<br />

Vision e grandangolare. La fotocamera<br />

frontale è da 16MP. Non manca il<br />

chipset Snapdragon 680 abbinato a<br />

una memoria di 6+128 GB espandibile<br />

tramite microSD. TurboPower 30<br />

ricarica la batteria da 5.000 mAh. •<br />

Moto g62<br />

moto g62 5G dispone di<br />

un display Full HD+ da<br />

6,5”. . Il refresh rate da<br />

120 Hz permette, inoltre,<br />

di scorrere i contenuti in<br />

modo fluido e preciso.<br />

Grazie agli altoparlanti<br />

stereo e all’audio spaziale<br />

Dolby Atmos consente<br />

di immergersi totalmente<br />

nell’intrattenimento<br />

e godersi musica, film e<br />

così via. La fotocamera<br />

principale è da 50 MP, cui si aggiungono<br />

l’obiettivo ultra-grandangolare da<br />

8MP e quello Macro Vision da 2MP.<br />

Il dispositivo è dotato di una ‘selfie<br />

camera’ da 16MP con Face Beauty Video<br />

integrato. Motorola moto g62 5G<br />

è basato sulla piattaforma Snapdragon480+<br />

5G ed è dotato di una batteria<br />

da 5.000 mAh, grazie alla quale ci<br />

si può dimenticare di dover effettuare<br />

una ricarica nel corso della giornata. •


20<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Persone & Business<br />

Nintendo Italia: a tu per tu con il general manager Andrea Persegati,<br />

tra passato, presente e futuro<br />

“Vi racconto questi<br />

venti bellissimi anni”<br />

a vent’anni Andrea Persegati (foto)<br />

D<br />

è alla guida di Nintendo Italia. L’incontro<br />

(non solo per ricordare questo<br />

piccolo-grande compleanno) è l’occasione<br />

anche per una sorta di momento<br />

amarcord, che porta a comprendere che cosa costituisce<br />

nel gaming e nell’entertainment il mondo Nintendo.<br />

Una storia che nel nostro Paese è lunga vent’anni,<br />

fatta di prodotti (la maggior parte di successo) ma<br />

anche di visioni e di persone: un mondo fortemente<br />

connesso con la storia del colosso di Kyoto, con le sue<br />

tradizioni, ma soprattutto con il suo Dna, anche in<br />

questo particolare contesto storico.<br />

Andrea Persegati, partiamo dall’attualità. Come vanno<br />

le cose?<br />

La situazione è per il momento stabile. Ma lo scenario<br />

- legato al quadro economico e geopolitico - cambia repentinamente,<br />

giorno dopo giorno. Dunque, è meglio<br />

tenere i piedi per terra. Il mercato gaming è alle prese<br />

con problematiche di shortage, di console in particolare,<br />

che sappiamo essere il vettore, il traino per la<br />

parte software e accessori. Il discorso vale anche per<br />

Nintendo. Se nel 2021 abbiamo saputo e potuto reagire<br />

alle difficoltà legate anche alla logistica alimentando<br />

in maniera continuativa il mercato, per il secondo semestre<br />

di quest’anno e per l’inizio del 2023 non sarà<br />

facile trovare soluzioni repentine, anche legate alla<br />

mancanza di componenti.<br />

I dati per Nintendo sono a dir poco soddisfacenti…<br />

Abbiamo concluso - alla fine dello scorso mese di marzo<br />

- un anno fiscale soddisfacente e l’andamento dopo<br />

il primo trimestre è in linea con le previsioni. Siamo<br />

contenti e ragionevolmente ottimisti guardando al futuro.<br />

Switch, considerata in tutti e tre i modelli disponibili<br />

(tradizionale, Lite e Oled), a ormai più di cinque<br />

anni dal lancio continua a confermarsi in termini di<br />

sell-out e di apprezzamento da parte del pubblico e dei<br />

gamer. Una conferma per molti inattesa e che invece<br />

ha origini ben consolidate proprio nell’attitudine e nel<br />

modello di business di Nintendo. Lo certificano i numeri<br />

dal momento che la console vanta un installato<br />

di quasi 108 milioni di unità. Insomma, di strada da<br />

percorrere ce n’è ancora.<br />

Gli anni passano ma Nintendo resta fedele a sé stessa.<br />

In che cosa questo aspetto è un punto di forza oltre che<br />

distintivo?<br />

Nintendo è un esempio di grande azienda storica, solida<br />

e che fa della tradizione un suo valore. Il modello<br />

di business continua a mettere al centro il prodotto<br />

fisico, hardware e software, e dunque la distribuzione<br />

mediante il canale retail in tutte le sue forme e declinazioni.<br />

Una matrice che non è destinata a cambiare,<br />

con l’obiettivo di tenere sempre ben saldo il legame,<br />

proprio attraverso gli operati della rivendita, con i<br />

consumatori. La community si è allargata in maniera<br />

considerevole, grazie al successo dei nostri franchise<br />

e di alcune Ip che ormai sono diventate più che iconiche.<br />

Qual è la ricetta vincente del software targato Nintendo?<br />

Il successo del software deriva dalle competenze maturate<br />

e dall’impegno profuso ogni giorno per creare<br />

contenuti veri per i gamer, senza cercare scorciatoie,<br />

ma mantenendo sempre questa sorta di “promessa”.<br />

Diversamente non si potrebbero spiegare fenomeni<br />

autentici come Pokémon, piuttosto che Super Mario.<br />

La chiave del successo non è solo legata a un character<br />

azzeccato, ma alla capacità di saper innovare e rinnovare<br />

un genere e una proposta. Il tutto inserito in maniera<br />

omogenea sul nostro hardware che continua a<br />

incontrare il favore del pubblico. Non a caso, registriamo<br />

con piacere anche un aumento dei titoli delle terze<br />

parti, un indicatore che Switch gode di ottima salute.<br />

Quali i top title dei prossimi mesi?<br />

In rampa di lancio - a dire il vero fin dall’inizio dell’anno<br />

solare <strong>2022</strong> - Nintendo dispone di una corposa line<br />

up di release software. Dopo gli ottimi riscontri registrati<br />

da Leggende Pokémon: Arceus, Nintendo Switch<br />

Sports, l’arrivo di Xenoblade Chronicles 3, la campagna<br />

autunnale sarà altrettanto ricca. Dal 9 settembre<br />

porteremo sugli scaffali l’iconico Splatoon 3. Quindi,<br />

il 18 di novembre arriveranno due release a dir poco<br />

attese: si tratta di Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto,<br />

che costituiranno l’apice della peak season natalizia.<br />

Ci tengo a ricordare che nello scorso anno fiscale,<br />

su scala globale, Nintendo ha venduto oltre 30 milioni<br />

di copie di questa serie.<br />

Vent’anni alla guida di Nintendo Italia nella vita professionale<br />

sono importanti. Quali i ricordi e le emozioni?<br />

Riavvolgendo il nastro sono stati vent’anni a dir poco<br />

intensi che non mi sarei mai aspettato di vivere in questo<br />

modo appagante sotto svariati profili. Indubbiamente,<br />

Satoru Iwata è stato il visionario di Nintendo.<br />

Una persona davvero unica e incredibile, non solo in<br />

termini di competenza sul modo videoludico, in termini<br />

di gestione aziendale o industriale, come dimostrato<br />

con la trasformazione attuata mettendo al centro la<br />

convergenza il mondo mobile e quello statico. Satoru<br />

Iwata, non ho difficoltà a riconoscerlo, mi ha cambiato<br />

la vita, ben oltre il contesto operativo e lavorativo. Il suo<br />

contributo è stato sempre aperto e allargato, ricco di insegnamenti<br />

che porto con me nella vita di tutti i giorni.<br />

Una presenza carismatica, quanto discreta e misurata<br />

che, purtroppo, credo manchi a tutto il nostro settore e<br />

non soltanto al piccolo-grande mondo Nintendo.<br />

Quali i momenti indimenticabili di questi vent’anni in<br />

Nintendo Italia?<br />

E’ stato un periodo scandito da tantissimi successi,<br />

in cui Nintendo ha scritto pagine di storia per tutto il<br />

settore. La fortuna, per molti di noi, è stata quella di<br />

avere vissuto questi momenti da un osservatorio privilegiato.<br />

Ricordo i tre snodi decisivi. Il primo riguarda la<br />

stagione della portatile Nintendo DS con software che<br />

sono stati veri e propri fenomeni, come Brain Training<br />

e Nintendogs. Quindi il boom rappresentato dalla Wii,<br />

che ha portato in tutte le famiglie uno stravolgimento<br />

nell’intendere il concetto di gaming. E adesso la strepitosa<br />

stagione di Switch che, in un’era di digitalizzazione<br />

spinta, ha saputo tenere fede al Dna di Nintendo.<br />

E le fasi più difficili o complicate?<br />

Ovviamente, ce ne sono state. Proprio nel 2002, il varo<br />

della filiale italiana ha coinciso con il lancio di Game-<br />

Cube che non può evidentemente essere inserita tra le<br />

operazioni più azzeccate. Lo stesso discorso - successivamente<br />

– è accaduto per il lancio di WiiU. Ma, sinceramente,<br />

i plus superano di gran lunga i minus.<br />

Guardiamo al futuro. Che cosa bolle in pentola in casa<br />

Nintendo?<br />

Ormai sono anni che tutti pronosticano l’arrivo di una<br />

nuova console. Sicuramente succederà, prima o poi.<br />

Ma sinceramente mi sento di dire più poi che prima.<br />

Il mercato evolve e cambia: dunque, bisogna saperlo<br />

leggere bene per comprenderne le necessità. Non<br />

significa restare fermi, statici o ancorati a situazioni<br />

apparentemente vantaggiose. Ma la storia - anche recente<br />

- insegna che è fondamentale tenere fede alle<br />

aspettative e alle promesse: la novità, altrimenti, rischia<br />

di non bastare.<br />


22<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Persone & Business<br />

Da più di 30 anni Nital rappresenta un punto di riferimento nel mondo<br />

delle tecnologie, grazie a una filosofia operativa riconoscibile<br />

Innovare con la distribuzione<br />

l percorso ultra trentennale<br />

di una azienda qua-<br />

I<br />

le Nital nel mondo della<br />

distribuzione di beni<br />

durevoli e prodotti tecnologici<br />

esprime un’attitudine imprenditoriale<br />

certificata dai risultati in crescita.<br />

Sì, perché quella di Nital è una storia<br />

virtuosa, che si è sviluppata intorno ad<br />

alcuni passaggi importanti e decisivi, attraverso<br />

i quali il percorso è progredito<br />

in modo costante e significativo. Il primo<br />

snodo, determinante, è stato quando<br />

Nikon - in virtù della qualità dei risultati<br />

di distribuzione ottenuti da Fowa con i<br />

principali marchi fotografici - ha deciso<br />

di affidare ad Aldo Winkler (nella foto e<br />

attuale ceo del gruppo Fowa-Nital) la responsabilità<br />

del marchio in Italia. Obiettivo:<br />

creare una società dedicata per iniziare<br />

a distribuire le prime fotocamere<br />

e prodotti digitali Nikon, in un mercato<br />

fotografico che era ai tempi al 99% analogico.<br />

Compiendo questo primo passo,<br />

Nital ha così sposato una filosofia operativa<br />

aperta alle nuove sfide e proiettata<br />

al futuro. Proprio muovendo da questo<br />

Dna ha fin da subito creduto nelle potenzialità<br />

legate al business della fotografia<br />

digitale, una categoria merceologica che<br />

ha contribuito a “creare” facendola così<br />

assurgere a colonna portante del proprio<br />

business per diversi anni.<br />

Il fenomeno iRobot<br />

Un dinamismo che si è combinato in<br />

ne tecnologica e leader della categoria<br />

pletare il portfolio di referenze e marchi<br />

esce ad adottare una gestione coerente,<br />

modo progressivo con quell’intrapren-<br />

dei robot domestici.<br />

ce ne sono anche altri, legati al mondo<br />

adeguata a fornire il corretto supporto al<br />

denza indispensabile per scovare nuove<br />

dell’Home & Technology, dell’imaging e<br />

canale fisico del retail, al fine di evitare<br />

opportunità. Così è stato con l’acquisi-<br />

Un portfolio sempre più ricco<br />

della Smart Home, di cui l’azienda è pun-<br />

che i prodotti (specialmente quelli che<br />

zione della distribuzione per l’Italia del<br />

Nikon e iRobot sono stati i primi vertici di<br />

to di riferimento grazie alla sua Business<br />

afferiscono alle categorie innovative)<br />

brand statunitense iRobot. Nital nel<br />

un poligono operativo che Nital ha però<br />

Unit Hinnovation, dedicata totalmente<br />

possano diventare appannaggio esclusi-<br />

20<strong>05</strong>, portando il primo Roomba sul<br />

sempre allargato nella forma, arricchen-<br />

alla distribuzione di prodotti connessi<br />

vo delle vendite online. Per questa ragio-<br />

mercato italiano, ha dimostrato di aver<br />

dolo contestualmente nel suo contenuto.<br />

per la casa.<br />

ne, il team Nital non smette mai di cerca-<br />

compreso che stava cambiando il modo<br />

Un impegno assunto con i consumato-<br />

re, in funzione dei prodotti, dei periodi,<br />

di pulire la casa. Non è mancata, ini-<br />

ri e con i protagonisti del mondo retail<br />

Una strategia multicanale<br />

delle tendenze emergenti, delle ricerche<br />

zialmente da parte di alcuni addetti ai<br />

(da intendersi nella sua accezione più<br />

Se, come è vero, i prodotti sono gli “eroi”<br />

di mercato che frequentemente commis-<br />

lavori, una dose di scetticismo (che ac-<br />

ampia), che si è concretizzato mettendo<br />

del business, non meno rilevante è la ca-<br />

siona, il modo migliore per mantenere la<br />

compagna le nuove sfide), che però si<br />

sempre al centro una mission chiara: im-<br />

pacità di saperli gestire, proporre, valo-<br />

massima coerenza nell’approccio ai vari<br />

combinato con la giusta curiosità. Quel-<br />

portare e trasferire conoscenza, tecnolo-<br />

rizzare. Come a dire, che la competenza<br />

canali operativi. Il tutto in linea con gli<br />

la di iRobot è stata una sfida non facile,<br />

gia, innovazione, nuove tendenze. Il tutto<br />

sviluppata in termini distributivi da par-<br />

obiettivi e mettendo in campo le adegua-<br />

semmai intensa: ma che, a distanza di<br />

con l’impegno che si rinnova per propor-<br />

te di Nital - sia in termini di capillarità, sia<br />

te strategie di comunicazione. Le rela-<br />

oltre 15 anni, è stata vinta senza ombra<br />

le al mercato, in anticipo e con coraggio.<br />

come metodo/approccio al mercato – è<br />

zioni con i clienti, dunque, si inserisco-<br />

di dubbio, dando costantemente valore<br />

Proprio nel solco di questa filosofia, Nital<br />

quel fattore destinato a fare la differenza.<br />

no all’interno di un ecosistema che, pur<br />

e forza all’idea di Colin Angle, co-fon-<br />

attualmente è attiva in diversi segmenti<br />

Tra le tante sfide che l’azienda sta affron-<br />

essendo sempre più complesso, intende<br />

datore e ceo di iRobot Corporation. I<br />

di mercato, rappresentando con orgoglio<br />

tando c’è quella legata alla distribuzione,<br />

privilegiare una dinamica commerciale<br />

numeri dicono praticamente tutto: nel<br />

un bouquet di brand di primo livello.<br />

volta cioè alla definizione e all’attuazio-<br />

tanto riconoscibile, quanto improntata<br />

mondo, oggi, sono stati venduti oltre 40<br />

Al fianco di Nikon e iRobot, la schiera è<br />

ne in modo funzionale strategia multica-<br />

alla creazione di partnership mediante le<br />

milioni di Roomba ed in Italia quasi 2<br />

ampia e articolata: Sonos, DJI, Polaroid,<br />

nale. In un mercato che cambia costan-<br />

quali sia possibile centrare gli obiettivi,<br />

milioni, che collocano iRobot come mas-<br />

Lexar, Insta360, Case Logic, Thule, Food-<br />

temente, il ruolo del distributore assume<br />

producendo valore per tutti i protagoni-<br />

simo esponente della continua evoluzio-<br />

saver, Crockpot, Oster, Breville. A com-<br />

ancor più valore, nella misura in cui ri-<br />

sti della filiera e del business.<br />


di Luca Figini<br />

Persone & Business<br />

Oppo a tutto tondo: dal design, all’eccellenza tecnologica, passando<br />

per il post vendita e l’ecosistema. Come il brand sta crescendo in Italia<br />

23<br />

I prodotti sono solo l’inizio...<br />

na delle sfide che si era posta Isabella<br />

U<br />

Lazzini (foto), chief marketing officer di<br />

Oppo Italia, all’inizio del suo “mandato”<br />

è stata di migliorare la brand awareness<br />

del marchio nel nostro Paese.<br />

La prima domanda è doverosa: come è migliorata la riconoscibilità<br />

di Oppo?<br />

Nel 2021 quando siamo partiti la situazione era più<br />

complessa: solo un italiano su due conosceva Oppo. A<br />

distanza di un anno, la brand awareness supera l’80% ed<br />

è in continua crescita grazie al lavoro fatto in termini di<br />

rafforzamento e di value proposition del marchio. Non<br />

siamo ancora arrivati al risultato ottimale a cui puntiamo<br />

ma, di certo, stiamo percorrendo la traiettoria giusta<br />

per traguardare i nostri obiettivi. Questo anche grazie<br />

alle parntership che abbiamo siglato nel corso del tempo<br />

e che ci hanno aiutato in questo progetto. Tra cui ci<br />

tengo a ricordare la collaborazione con AC Milan. È stato<br />

un momento di alto profilo ma che suggella un percorso<br />

lungo e continuativo, che si è fondato sul racconto costante<br />

del Dna di Oppo. Che poggia su valori sociali anche<br />

delicati e che ci hanno visto in prima linea, come nel<br />

caso delle attività insieme con il National Geographic<br />

oppure sul focus del tema “Women empowerment” su<br />

cui ci siamo concentrati in questi mesi del <strong>2022</strong> e che si<br />

declinerà in narrazioni future nei prossimi mesi.<br />

Quanto incide avere prodotti di alto profilo e ben posizionati<br />

in questo impegno nella brand awareness?<br />

È fondamentale avere prodotti di alta qualità. Se manca<br />

il prodotto, manca la base credibile e solida su cui costruire<br />

il brand. Per questo Oppo vuole farsi riconoscere<br />

per la forte predisposizione all’innovazione che anima<br />

l’azienda. La metà dei dipendenti dell’azienda è impegnata<br />

nei settori di ricerca e sviluppo, abbiamo sei centri<br />

R&D ciascuno dei quali si concentra su tecnologie specifiche<br />

e complementari, per esempio ne abbiamo uno sul<br />

5G, uno sulla IA e a Londra c’è quello del design.<br />

Il binomio che state creando è design e imaging: perché<br />

è un connubio che fa breccia tra i consumatori?<br />

Perché lo smartphone è utilizzato principalmente per<br />

fotografare, soprattutto dalle nuove generazioni abituate<br />

a comunicare usando le immagini e i video. Proporre<br />

ai consumatori un dispositivo che vanta un comparto<br />

fotografico di eccellenza, anche in virtù delle tecnologie<br />

sviluppate in-home e la collaborazione con Hasselblad<br />

per l’imaging, permette alle persone di fotografare la<br />

realtà e di catturarla così come appare con un elevato<br />

grado di realismo dei colori e della scena. Questo aspetto<br />

è fondamentale perché l’innovazione può portare a<br />

una forma d’arte. Se poi il dispositivo è anche bello da<br />

usare e da mostrare, si aggiunge il tocco definitivo per<br />

conquistare l’attenzione del consumatore. Di più, i materiali<br />

che scegliamo sono studiati per fare breccia nel<br />

cuore del cliente finale e per conquistare le persone al<br />

primo tocco. Nell’uso effettivo si scoprono le funzioni di<br />

categoria superiore, penso al MariSilicon X che permette<br />

di scattare foto e girare video in condizioni di scarsa lu-<br />

minosità con una resa superiore a qualsiasi smartphone.<br />

Il <strong>2022</strong> è stato anche l’anno dell’ecosistema: si amplierà<br />

ancora nei prossimi mesi?<br />

Continueremo ad ampliare il nostro ecosistema con nuovi<br />

modelli nei segmenti wearable e audio mantenendo sempre<br />

una grande attenzione alla qualità. La categoria dei<br />

wearable ci ha aiutato ad avvicinare i consumatori anche<br />

di altri brand, perché la tecnologia che offriamo, attraverso<br />

un racconto preciso dei nostri prodotti e delle innovazioni<br />

che propongono, è una leva importante per ampliare<br />

la base di utenti. Questo per dire che continuiamo a<br />

farci conoscere agli utenti italiani anche passando da altre<br />

categorie di prodotto che non siano lo smartphone.<br />

Quali servizi post vendita avete curato?<br />

L’attenzione al consumatore per noi è fondamentale e<br />

tutta la parte del post vendita sta evolvendo insieme alla<br />

crescita dell’azienda. In particolare, ci tengo a raccontare<br />

un servizio nuovo: il Virtual Assistant dedicato a<br />

chi ha scelto un prodotto della serie Find X5. Consente<br />

all’utente di prenotare una video chiamata con un nostro<br />

specialista per conoscere meglio il prodotto oppure<br />

risolvere eventuali problematiche in modo interattivo e<br />

immediato. Questo si aggiunge all’Oppo Care che ai 24<br />

Oppo Find X5<br />

La serie flagship Find X5 di Oppo<br />

somma un design premium e un’esperienza<br />

di imaging avveniristica.<br />

OPPO Find X5 Series dispone di<br />

tutte le funzioni più innovative,<br />

permettendo agli utenti di esprimere<br />

la propria unicità, e vanta<br />

un’estetica futuristica, che dona<br />

allo smartphone un design raffinato<br />

dalle linee moderne e pulite.<br />

Find X5 Series garantisce un’esperienza<br />

di imaging unica e dispone<br />

della tecnologia SuperVooc fino a<br />

80 Watt per la ricarica rapida. •<br />

mesi di garanzia legale somma la possibilità di riparare<br />

lo schermo per danni accidentali. L’area dell’assistenza<br />

è uno degli aspetti su cui continuiamo a lavorare per<br />

eccellere sempre di più.<br />

Come riuscite a coordinare il canale on-line e off-line?<br />

Oppo Store è nato a metà novembre 2021 con la volontà<br />

di creare un canale di comunicazione diretto al fine di<br />

fare sentire l’azienda ancora più vicina al consumatore<br />

finale. Per noi è un canale votato ai servizi o a proporre<br />

modelli speciali o collezioni particolari in occasioni<br />

specifiche, come nel caso della capsule collection insieme<br />

con l’AC Milan, oppure per sviluppare progetti<br />

di trade-in e di proposizione dei modelli ricondizionati.<br />

In sostanza sono opzioni specifiche e peculiari che<br />

proponiamo nello Store per differenziare l’offerta e non<br />

giocare solo la partita della promozione, ma sfruttando,<br />

per esempio, operazioni con bundle di prodotti che permettono<br />

all’utente di entrare subito nel nostro ecosistema.<br />

In più, lo Store si aggiunge alla Oppo Community<br />

ed entrambi sono parte di uno stesso macro ambiente<br />

con cui vogliamo ingaggiare i nostri consumatori e gli<br />

utenti interessati al brand per alimentare l’interazione<br />

tra le persone e Oppo.<br />

•<br />

Oppo Reno 8 Lite<br />

Affidato al chipset Qualcomm Snapdragon<br />

695 5G, è dotato di funzioni di imaging<br />

come la modalità Ritratto Effetto<br />

Bokeh e Selfie HDR e dalla novità di settore<br />

Dual Orbit Lights. Insieme all’inconfondibile<br />

design Oppo Glow, Reno8 Lite<br />

5G garantisce prestazioni fotografiche<br />

all’avanguardia, per ritratti professionali<br />

capaci di catturare le diverse personalità<br />

grazie alle fotocamere principale da 64MP,<br />

macro da 2MP, di profondità da 2MP e<br />

anteriore da 16MPe via libera alla creatività.<br />

Il display Amoled è da 6,4” a 60Hz. •<br />

Oppo Watch free<br />

Watch Free pesa solo 32 grammi: è leggero<br />

da indossare, ma semplice da utilizzare<br />

grazie al display Amoled HD da<br />

1,64”. Il cinturino in silicone medicale<br />

offre un’elevata vestibilità. Il device offre<br />

oltre 40 watch screen alla moda e la funzione<br />

AI Outfit watch Face 2.0, che permette<br />

di creare watch face personalizzati che si<br />

adattano ad ogni outfit. La funzione OSleep<br />

è un sistema professionale, esaustivo e personalizzato<br />

di monitoraggio e analisi del sonno<br />

in ogni sua fase. Watch Free è dotato di un<br />

sensore di movimento a 6 assi e di un rilevatore<br />

ottico della frequenza cardiaca, per supportare<br />

oltre 100 tipi di allenamento. •


24<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

Persone & Business<br />

Pioneer DJ<br />

DJ. Le unità DM-50D-BT aggiungono la<br />

funzionalità Bluetooth ai diffusissimi<br />

in nero o bianco e vengono venduti a<br />

coppie. Qualsiasi coppia della Serie DM<br />

DSP si regolano automaticamente per<br />

creare il suono migliore per ogni ap-<br />

diffusori DM-50D che sono stati intro-<br />

garantisce un suono potente e di alta<br />

plicazione. Per completare la configu-<br />

Per completare il set DJ in vista della<br />

dotti alla fine del 2021, mentre i nuovi<br />

qualità. Inoltre, sono facili da configu-<br />

razione, basta connettere il DJ setup<br />

stagione estiva e, soprattutto, per<br />

DM-40D-BT e DM-40D da 4” sono ri-<br />

rare e da utilizzare e rappresentano<br />

o home studio alle prese di ingresso<br />

dare nuova linfa agli eventi e alle feste<br />

spettivamente offerti con o senza il<br />

una scelta ideale per una varietà di<br />

RCA e mini jack dei diffusori della<br />

nella seconda parte dell'anno, Alpha-<br />

Bluetooth e rappresentano un upgra-<br />

usi: per DJ set e per fare musica a casa.<br />

Serie DM. La manopola del volume e<br />

Theta Corporation propone i nuovi<br />

de dei modelli compatti DM-40, al<br />

Utile il selettore sul diffusore per<br />

la presa per le cuffie sono sul pannel-<br />

modelli della Serie DM, sistemi monitor<br />

servizio di DJ e producer già da molti<br />

passare dalla modalità DJ alla modali-<br />

lo frontale per una connessione e un<br />

desktop firmati dal suo brand Pioneer<br />

anni. Tutti i modelli sono disponibili<br />

tà Production e le impostazioni del<br />

controllo del livello rapidi.<br />

•<br />

Samsung<br />

La carica di Nicolò Bellorini (foto)<br />

senior ai quali ci rivolgiamo con<br />

è head of MX Business di Sam-<br />

strumenti semplificati e con<br />

sung Italia, la domanda nasce<br />

momenti di incontro (che chia-<br />

spontanea: cosa significa MX?<br />

“Significa Mobile eXperience ed<br />

è l 'evoluzione della divisione<br />

miamo Masterclass) all'interno<br />

dei nostri touchpoint per rafforzare<br />

la cultura di prodotto. Come<br />

Sony<br />

originariamente mobile e che ora<br />

nel caso degli incontri nei Centri<br />

aggrega tutti i tipo di device<br />

di Assistenza, che sono un asset<br />

Oltre alle novità legate ai segmenti Tv e<br />

rumore ambientale e i modelli H7 e H9,<br />

mobili, ossia smartphone, tablet,<br />

fondamentale e un'ossatura sul<br />

al digital imaging, il colosso giapponese<br />

rispetto a quello H3, sono wireless, con<br />

Pc e warable (smartwatch e Tws).<br />

territorio che ci permette di ri-<br />

Sony scommette su INZONE. Si tratta di<br />

dongle Wi-Fi e Bluetooth.<br />

Questa divisione non si occupa<br />

spondere alle esigenze e alle<br />

una nuova gamma di accessori da ga-<br />

Per il modello top di gamma H9 spiccano<br />

solo del business a tutto tondo<br />

domande dei nostri utenti, così<br />

ming, che sfrutta anche il know how<br />

alcune peculiarità, tra le quali - oltre al<br />

relativo a questi prodotti ma<br />

come effettuare riparazioni.È<br />

tecnologico maturato nell’ambito vide-<br />

padiglione in pelle morbida - è prevista<br />

anche si fa garante che l'espe-<br />

importante disintermediare il<br />

oludico con PlayStation. La linea INZONE<br />

la funzione di cancellazione attiva del<br />

rienza d'utilizzo dell'utente sia<br />

dialogo con il consumatore, per<br />

allinea tre nuove cuffie e due monitor<br />

rumore, per l'immersione completa<br />

non solo ottimizzata ma anche<br />

quanto intermediato dai nostri<br />

HDR, uno 4K e uno full HD, entrambi da<br />

all'interno del gioco.<br />

completa e semplice per quanto<br />

partner di canale, perché ci per-<br />

27 pollici.<br />

Passando ai monitor, ecco i nuovi mo-<br />

riguarda tutto l'ecosistema dei<br />

mette di raccogliere i feedback<br />

Con un design sobrio, dedicato a chi<br />

delli da 27 pollici della gamma INZONE.<br />

nostri dispositivi. L'utente vive<br />

per migliorare i prodotti, le mo-<br />

vuole compiere lunghe sessioni di gioco<br />

Si tratta di M9 con pannello 4K a 144 Hz,<br />

in una logica multi-device, quin-<br />

dalità di proposizione e di dialogo.<br />

la linea delle cuffie presenta tre modelli<br />

e di M3 (a scaffale dall’autunno) provvi-<br />

di Samsung vuole offrire un'e-<br />

Quest'ultimo rimane un elemen-<br />

denominati H9, H7 e H3 (il modello base),<br />

sto di pannello full HD e frequenza<br />

sperienza d'uso immediata,<br />

to fonda-<br />

che hanno in comune un audio “spazia-<br />

massima a 240 Hz. Il modello M9 - che<br />

flessibile e integrata tra i vari<br />

mentale per<br />

le” a 360 gradi, frutto delle competenze<br />

costituisce la punta di diamante della<br />

prodotti. Ecco perché "esperien-<br />

fidelizzare<br />

maturate che lo rende disponibile su Ps5,<br />

collezione - è dotato di retroilluminazio-<br />

za" diventa la parola chiave nella<br />

l'utente nei<br />

sfruttando la tecnologia Tempest 3D. Le<br />

ne full array local dimming, con lumi-<br />

mission nella nostra divisione.<br />

confronti di<br />

cuffie INZONE dispongono del microfo-<br />

nosità di picco di 600 cd/mq, copertura<br />

Per tutti gli utenti, compresi i<br />

Samsung”.•<br />

no ad arco per le chat all'interno dei<br />

del 95% del gamut DCI-P3 e certificazio-<br />

giochi, con funzione di riduzione del<br />

ne VESA DisplayHDR 600.<br />


26<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

di Luca Figini<br />

Persone & Business<br />

QBerg ha fotografato l’andamento dei prezzi nel corso del primo semestre<br />

del <strong>2022</strong>, con non poche sorprese per quanto riguarda alcuni comparti<br />

Prezzi sulle montagne russe<br />

indice dei Prezzi Tec-<br />

registrato<br />

incrementi<br />

L’<br />

nologici (IPT) di QBerg<br />

è un indicatore sintetico<br />

(base Gennaio<br />

elevati, mentre l’entertainment<br />

e, soprattutto,<br />

l’informatica hanno<br />

2020=100) che misura<br />

frenato una crescita<br />

la variazione nel tempo dei prezzi di<br />

ulteriore dei prezzi. Nel<br />

13 categorie e 50 sottocategorie di pro-<br />

comparto comunicazio-<br />

dotti tecnologici acquistabili all’inter-<br />

ni, gli incrementi sono<br />

no di punti vendita fisici di Catene di<br />

stati dovuti all’aumento<br />

Elettronica, Gruppi di Acquisto e Iper-<br />

dei prezzi della telefonia<br />

market. I prezzi sono rilevati mensil-<br />

sia mobile e fissa, che a<br />

mente dalla rete field di QBerg in 270<br />

giugno hanno registrato<br />

store di 19 regioni italiane.<br />

negli store italiani i massimi<br />

prezzi degli ultimi<br />

Lo scenario dei prezzi tecnologici<br />

6 anni (rispettivamente<br />

in Italia nel primo semestre <strong>2022</strong><br />

a 116,21 e 128,99 punti<br />

Nel primo semestre <strong>2022</strong> (Figura a<br />

di IPT a giugno, con un<br />

destra) l’evoluzione congiunturale<br />

+8,10 e +11,84 punti nel<br />

dei prezzi (mese su mese) è stata in-<br />

confronto con gennaio).<br />

fluenzata dall’incremento (il più ele-<br />

Sostanzialmente stabili,<br />

vato degli ultimi 5 anni) del mese di<br />

invece, i prezzi dei pro-<br />

gennaio, nel quale l’indice generale<br />

trimestre 2021, per non compromette-<br />

dotti networking\smart<br />

IPT è cresciuto fino a 107,63 punti, au-<br />

re le vendite del periodo natalizio. In<br />

home e wearable.<br />

mentando di ben 6,06 punti rispetto<br />

up e down l’indice IPT nei successivi<br />

Altro settore con forti<br />

a Dicembre 2021. Il forte aumento di<br />

mesi del <strong>2022</strong> con in positivo soprat-<br />

crescite di prezzi nell’H1<br />

gennaio è stato dovuto alla “resisten-<br />

tutto giugno (+1,42 punti rispetto a<br />

<strong>2022</strong> è stato quello degli<br />

za” applicata dagli store all’aumento<br />

maggio) e in negativo maggio (-0,79<br />

elettrodomestici. Tutte<br />

inflazionistico già presente nel quarto<br />

punti rispetto ad aprile). Più unifor-<br />

le categorie di prodot-<br />

memente rialzista, inve-<br />

ti di questo comparto<br />

ce, lo scenario dei prez-<br />

(Ged, Ged Built-in e Ped)<br />

zi tendenziali (anno su<br />

hanno progressivamen-<br />

anno) nel corso dell’H1<br />

te incrementato nel cor-<br />

<strong>2022</strong> (Figura a sinistra).<br />

so dei primi sei mesi del<br />

In tutti i primi sei mesi<br />

<strong>2022</strong> i loro prezzi, pur<br />

dell’anno l’indice IPT<br />

non raggiungendo anco-<br />

dei prodotti tecnologi-<br />

ra i loro massimi storici.<br />

ci è sempre aumenta-<br />

L’indice IPT nel confron-<br />

to rispetto allo stesso<br />

to gennaio-giugno <strong>2022</strong><br />

mese del 2021. Dopo<br />

registra aumenti di 4,13<br />

l’incremento registrato<br />

punti per il Ged, di 6,21 per il Ged Bu-<br />

ciascuna, grazie soprattutto all’intro-<br />

a gennaio <strong>2022</strong> vs. gen-<br />

ilt-in e di 3,80 per il Ped.<br />

duzione nel mercato di alcune serie di<br />

naio 2021 (+4,95 punti di<br />

L’entertainment è stato, invece, un<br />

Notebook di fascia bassa.<br />

IPT), per i motivi prima<br />

settore ambivalente nel corso dell’H1<br />

esposti, nei successivi<br />

<strong>2022</strong>: nel confronto gennaio-giugno a<br />

Conclusioni principali<br />

mesi del <strong>2022</strong> (con l’ec-<br />

un aumento dell’IPT di alcune catego-<br />

Spiega Fabrizio Pavone (foto), founder<br />

cezione di Maggio) l’in-<br />

rie quali foto (+5,10 punti), home en-<br />

di QBerg: “I prezzi dei prodotti tecno-<br />

cremento dell’IPT ten-<br />

tertainment (+4,33) e accessori audio/<br />

logici nell’H1 <strong>2022</strong> hanno affrontato<br />

denziale è stato di circa<br />

video (+1,38), ha fatto da contraltare<br />

un variegato panorama rialzista in-<br />

3,50 punti.<br />

la marcata diminuzione dei prezzi<br />

fluenzato da fattori endogeni (la crisi<br />

dell’audio/video (-14,72 punti) guida-<br />

dei microchip) e soprattutto esogeni<br />

L’evoluzione dei<br />

ti al ribasso dalle Tv, influenzate dal<br />

(prezzi dell’energia e dei trasporti<br />

prezzi nelle categorie<br />

bonus governativo. Si sono ridotti,<br />

dall’Asia). Questo scenario è stato cal-<br />

tecnologiche<br />

invece, i prezzi nel settore informati-<br />

mierato dalla contrazione dei prezzi<br />

L’evoluzione dei prezzi<br />

co. Dopo che hardware e periferiche<br />

dei Tv e dei Notebook. Il primo auspi-<br />

nell’H1 <strong>2022</strong> non è stata,<br />

IT avevano registrato un aumento nel<br />

cabile autunno post-Covid e gli svilup-<br />

uniforme fra le diver-<br />

corso del primo trimestre <strong>2022</strong>, en-<br />

pi di altri importanti fattori esogeni<br />

se categorie di prodot-<br />

trambi nel secondo trimestre hanno<br />

(guerra in Ucraina, aumento dei tassi<br />

ti. Alcuni settori, quali<br />

ridotto i prezzi, arrivando nel confron-<br />

di interesse) determineranno l’evolu-<br />

le comunicazioni e gli<br />

to gennaio-giugno <strong>2022</strong> a una contra-<br />

zione dei prezzi dei prodotti tecnologi-<br />

elettrodomestici<br />

hanno<br />

zione nell’intorno di 5,20 punti di IPT<br />

ci nei prossimi mesi.<br />


Persone & Business<br />

27<br />

di Luca Figini<br />

Sostenibilità, innovazione, attenzione ai consumatori e ascolto del canale:<br />

sono questi i fondamenti di SBS per affrontare il mercato<br />

I servizi oltre gli accessori<br />

bbiamo intervistato Marco Visconti<br />

A<br />

(foto), marketing director di SBS, per<br />

comprendere come l’azienda di accessori<br />

si stia muovendo ampliando sia il<br />

numero di categorie in cui opera, sia<br />

la superficie dei servizi che offre.<br />

E, non a caso, la prima domanda è dedicata proprio al<br />

progetto Serphone, che raggruppa tutto ciò che l’utente<br />

può chiedere per la personalizzazione e la riparazione<br />

del device mobile.<br />

Quale è il ruolo di questo progetto nell’ambito dello sviluppo<br />

di business di SBS?<br />

Serphone nasce come progetto di SBS grazie alla stretta<br />

relazione con Estendo. Entrambe le aziende sentivano<br />

la necessità e l’opportunità di fare convogliare tutti<br />

i servizi dedicati al mondo della telefonia mobile in un<br />

unico spazio all’interno del punto vendita, per esempio<br />

un corner. Questo è anche in linea con la tendenza<br />

del mercato e con le esigenze di operatori e retailer che<br />

si stanno organizzando coinvolgendo attori specializzati,<br />

come nel nostro caso, per estendere l’offerta di<br />

servizi. Serphone nasce anche per rappresentare agli<br />

occhi dell’utente finale uno spazio ad alto valore aggiunto<br />

e per proporre soluzioni significative al trade.<br />

Così questo progetto comprende in un unico spazio<br />

tutti i servizi che sono richiesti nel corso del tempo<br />

dal cliente finale. E questo crea un’opportunità di ri-<br />

+<br />

New Protection Technology<br />

Fast Skin Plus<br />

Nel <strong>2022</strong> SBS ha fatto debuttare Fast Skin Plus.<br />

Questo servizio va a implementare e migliorare<br />

la tecnologia Fast Skin 3.0 nel modo seguente:<br />

- taglio on-demand della pellicola protettiva;<br />

- applicazione del film che aderisce perfettamente<br />

su tutta la superficie dei dispositivi fino a 8”;<br />

- fissaggio e sterilizzazione tramite l’esposizione<br />

del dispositivo alla nuova tecnologia UV Vacuum.<br />

Il sistema si affida alla Stampante Fast Skin 3.0,<br />

compatibile con le pellicole Fast Skin Plus. L’operatore<br />

del punto vendita ha il vantaggio di conoscere<br />

la tecnologia e sfruttare il macchinario per<br />

dare una nuova, ulteriore, scelta al cliente finale.<br />

E si completa con la Fast Skin Plus: dopo aver applicato<br />

la protezione, il dispositivo viene esposto<br />

ai raggi Uv al fine di attivare la colla, irrigidire il<br />

materiale e sterilizzare l’intero dispositivo. A garanzia<br />

di una durata superiore nel tempo. •<br />

Caricabatterie<br />

da 55 Watt<br />

Permette di alimentare fino<br />

a 3 dispositivi contemporaneamente<br />

grazie alle due Usb-C<br />

e a quella Usb-A. Perfetto con<br />

e-reader, notebook, tablet,<br />

auricolari, speaker, smartphone,<br />

smartwatch e così<br />

via. Le due uscite USB-C contraddistinte<br />

dal colore rosso<br />

erogano energia fino a 45W<br />

e sono compatibili con device<br />

che supportano la tecnologia<br />

Power Delivery. Uno smartphone si carica in circa<br />

20 minuti, un tablet in 40 minuti e un notebook in<br />

75 minuti. La porta Usb-A contraddistinta dal colore<br />

blu eroga energia con una potenza di 10W. •<br />

Jaz Airon<br />

Auricolari True Wireless Stereo caratterizzati da semplicità<br />

d’uso e qualità audio. Non appena estratti<br />

dalla custodia si accendono e il led luminoso di stato<br />

avvisa del funzionamento. La tecnologia wireless<br />

assicura un ascolto dei brani e la gestione delle<br />

chiamate fino ad un raggio d’azione di 10 metri.<br />

La massima libertà di movimento<br />

è garantita sia quando si usano in<br />

coppia, sia in modalità<br />

singola. È possibile<br />

usare un solo<br />

auricolare, mentre<br />

l’altro è in carica,<br />

grazie al sistema<br />

Dual Leader. L’autonomia<br />

è di 5 ore e<br />

la custodia permette<br />

di ricaricarli fino<br />

a quattro volte. •<br />

spondere in modo preciso alle esigenze degli utenti.<br />

In sintesi, nel corner Serphone si può personalizzare,<br />

proteggere e riparare il dispositivo.<br />

Un altro progetto pensato espressamente per il trade è<br />

Rainbow, che come dice il nome stesso punta sul colore.<br />

Di cosa si tratta?<br />

Sì, sono cover proposte in tantissime tonalità di colore<br />

e dedicate a tutti i modelli di smartphone in commercio.<br />

L’idea nasce dall’esigenza di soddisfare la domanda<br />

di mercato: Rainbow deriva proprio dall’ascolto del<br />

feedback tanto del canale quanto del cliente finale. Ed<br />

è il nostro modo di dare una risposta concreta a queste<br />

istanze. Nel caso specifico, abbiamo voluto portare<br />

tanto colore nella categoria delle protezioni al fine<br />

di ampliare lo spazio all’interno dei negozi dedicato<br />

a questo segmento dell’offerta. In più, abbiamo progettato<br />

un preciso sistema di gestione dello scaffale,<br />

di conseguenza della vendita, che permette anche alle<br />

superfici più piccole di avere un’estensione di gamma<br />

e di colore molto importante. L’altro punto focale di<br />

Rainbow è rappresentato dalla scelta di non andare a<br />

lavorare solo con i modelli flagship ma, anzi, di ‘coprire’<br />

anche gli smartphone meno diffusi ma altrettanto<br />

importanti. Crediamo molto in questo progetto perché<br />

è trasversale a livello di canale, perché può essere<br />

installato in superfici di varie dimensioni e occupando<br />

spazi differenti (all’interno della sezione telefonia<br />

oppure nella zona delle casse) e perché risponde all’esigenza<br />

di ‘colorare’ il proprio smartphone anche se<br />

non è un modello super diffuso.<br />

Il terzo asset di SBS di cui è importante parlare riguarda<br />

la sostenibilità: ci credete da tanti anni e con tanti<br />

progetti variegati. Perché questo impegno?<br />

La sostenibilità rientra nei valori aziendali di SBS. Da<br />

subito abbiamo colto la necessità, in un momento di<br />

grande cambiamento a livello mondiale sul tema, di<br />

fare qualcosa di concreto e duraturo. Iniziando con<br />

lo sviluppo di gamme di prodotto sostenibili, che si<br />

è concretizzato nella linea Oceano e che è stata pensata<br />

insieme alla Onlus Marevivo, e poi con il progetto<br />

ZeroCO2. Da questi due punti di partenza sono<br />

poi seguite una serie di iniziative interne ed esterne<br />

all’azienda. Sul fronte dei prodotti abbiamo voluto<br />

eliminare completamente la plastica dagli imballaggi,<br />

poi abbiamo iniziato a imporre scelte sostenibili per<br />

tutta la supply chain (per esempio, affidandoci a servizi<br />

di logistica che compensano la CO2) fino ad arrivare<br />

ad aggiornare il parco veicoli aziendali<br />

con modelli elettrici e ibridi a seconda delle<br />

esigenze. Non da ultimo, abbiamo installato<br />

pannello fotovoltaici che aiutano a livello<br />

energetico la nostra logistica centralizzata.<br />

E nella seconda parte dell’anno abbiamo già<br />

in programma nuove attività. Non usiamo<br />

la sostenibilità come leva di marketing ma<br />

è una vocazione aziendale, tanto che le persone<br />

che lavorano in SBS sono sensibilizzate<br />

sull’argomento.<br />


28<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

Persone & Business<br />

Sony PlayStation<br />

Il colosso videoludico – dovendo fronteggiare il permanente<br />

shortage di console Ps5 – fa rotta con decisione<br />

sul software, puntando ad arricchire l’esperienza<br />

di gioco dei fan. In quest’ottica è stato rimodulato<br />

il servizio PlayStation Plus, che adesso si fonda su tre<br />

opzioni per i gamer: Essential, Extra e Premium, ampliando<br />

il portfolio di titoli accessibili.<br />

Ma per il mondo PlayStation (al di là delle release terze<br />

parti), il colosso nipponico ha in serbo due lanci tanto<br />

attesi quanto rilevanti.<br />

Il primo appuntamento dal 2 settembre sarà scandito<br />

dal lancio di The Last of Us Part 1 Remake per Ps5 (e<br />

Pc). In proposito, vale la pena ricordare che la saga The<br />

Last of Us – firmata da Naugthy Dog - è tra quelle di<br />

maggior successo ed appeal dell’intero settore gaming.<br />

Lo dicono i numeri. Come segnalato sul blog PlayStation,<br />

l'ultimo The Last of Us Parte II ha venduto oltre<br />

10 milioni di copie in tutto il mondo, per una saga che<br />

complessivamente ha sfondato il tetto dei 30 milioni<br />

di unità, sommando le varie edizioni e capitoli. Ora<br />

arriva il momento di far approdare il franchise anche<br />

su Ps5, che farà leva su un gameplay più moderno,<br />

unitamente a un valido sistema di comandi migliorato.<br />

Ma non solo: la vera chicca del Natale è rappresentata<br />

dal titolo God of War Ragnarök (su Ps4 e Ps5) in agenda<br />

dal 9 novembre che condurrà i giocatori verso le<br />

nuove avventure di Kratos e Atreus. Dalla Launch<br />

Edition, passando per la Standard, fino ad arrivare<br />

alla Collector’s e alla Jötnar Edition, il videogioco God<br />

of War Ragnarök si conferma tra i probabili protagonisti<br />

della stagione.<br />

•<br />

TCL Communication<br />

Flacio Ferraro (foto), country manager Italia di TCL<br />

Communication, illustra come è cambiato lo scenario<br />

di mercato in Italia e su quali vettori si sta sviluppando<br />

l'operativa.<br />

In che modo TCL ha saputo cogliere le opportunità in<br />

questa prima fase del <strong>2022</strong>?<br />

Stiamo notando una fortissima competitività, dovuta<br />

anche alla ripresa dei processi di fornitura, dopo uno<br />

shortage dello scorso anno che ha portato diversi player<br />

a mettere on hold molte campagne di marketing e<br />

vendita. Questa pressione promozionale è tornata a<br />

farsi sentire, e noi, come TCL, abbiamo deciso di concentrarci<br />

su una specifica fascia di prodotti. I device<br />

“value for money”, nel range di prezzo tra i 100 e i 200<br />

euro, rappresentano quella che chiamiamo la “pancia<br />

del mercato”, in quanto si tratta della gamma in cui c’è<br />

più volume. Seguendo questa strategia, abbiamo lanciato<br />

i nostri smartphone di Serie 30, focalizzandoci<br />

quindi sul prodotto e ampliando la distribuzione con<br />

nuovi clienti Open Market.<br />

Quali sono stati i prodotti che maggiormente hanno<br />

avuto successo tra i consumatori?<br />

TCL 30SE per il motivo di cui sopra, è un prodotto con<br />

specifiche importanti che va comunque a posizionarsi<br />

su una fascia di prezzo accessibile a tutti i consumatori.<br />

Quali obiettivi vi ponete per la seconda parte dell’anno<br />

e per l’anno nel suo complesso?<br />

Puntiamo a una crescita sostenibile in una circostanza<br />

attuale di forte instabilità dovuta a fattori<br />

esterni. Quindi l’obiettivo è di crescita, che allo<br />

stesso tempo risulti attenta alla comunità e all’ambiente<br />

in cui operiamo. Si tratta di un percorso che<br />

abbiamo intrapreso non solo a livello internazionale,<br />

ma soprattutto anche a livello locale.<br />

In questi mesi TCL ha proposto tecnologie innovative,<br />

in che modo questo ha creato awareness e interesse<br />

nei confronti del brand?<br />

I prodotti più innovativi proposti in questi ultimi<br />

mesi sono stati i nuovi occhiali NXTWEAR AIR e il<br />

tablet NXTPAPER, per un’esperienza di scrittura e<br />

visione come su carta. Entrambi presentano tecnologie<br />

nuove che hanno sviluppato molto appeal nel<br />

consumatore finale, gli occhiali NXTWEAR inoltre<br />

ci avvicinano sempre di più al mondo virtuale e al<br />

metaverso.<br />

Come sono gli equilibri tra mercato libero, retail e<br />

canale telco?<br />

Come TCL stiamo “copiando” il peso del mercato in<br />

generale, dividendo i nostri sforzi di distribuzione<br />

tra Open Market (online incluso) e Operatori, differenziandoci<br />

con diverse strategie di canale e di<br />

prodotti dedicati ed esclusivi.<br />

In che modo TCL supporta fattivamente il trade?<br />

Cosa si intende esattamente per trade? Se è inteso<br />

come “one spot deal”, non è nelle nostre logiche<br />

aziendali dal momento che lavoriamo sul canale<br />

focalizzandoci su rapporti di partnership a lungo<br />

termine con clienti e distributori. Se invece viene<br />

inteso come “trade marketing”, supportiamo il canale<br />

con attività di retail domination sui punti<br />

vendita e di co-marketing con i nostri maggiori<br />

clienti (incluse attività digital, social)<br />

•<br />

Ubisoft<br />

Aspettando che il prossimo 10 settembre si celebri l’edizione <strong>2022</strong> dell’Ubisoft Forward<br />

con la presentazione articolata di tutta la line up, il publisher francese (tenendo un<br />

approccio conservativo) ha già svelato alcune Ip in vista della peak season. Oltre al<br />

potenziamento dei franchise online legati a Tom Clancy’s Rainbow Six Siege e The<br />

Division (anche su piattaforma mobile), il calendario vede occupate alcune caselle.<br />

La prima sarà il 20 ottobre con Mario + Rabbids Sparks of Hope , esclusivamente per<br />

Nintendo Switch, con un lancio in tre edizioni: Standard, Cosmic (presso una serie di<br />

retailer selezionati) e Gold. La Gold Edition comprenderà il Season Pass per i giocatori<br />

che vorranno espandere le loro avventure. Il nuovo capitolo invita il gamer a fare<br />

squadra con Mario, Rabbid Peach e i loro amici in un nuovo viaggio cosmico per<br />

sconfiggere Cursa e salvare la galassia. Il tutto esplorando i pianeti dell’universo<br />

pieni di strani abitanti, missioni memorabili e divertentissimi segreti.<br />

L’8 novembre sarà poi la volta di Skull and Bones, titolo multiplayer open-world ambientato<br />

nel mondo dei pirati con elementi survival sarà disponibile con cross-play e<br />

cross-progression per Ps5, Xbox Series X | S, Stadia, Pc Windows via Epic Games Store<br />

e Ubisoft Store. Sarà inoltre possibile abbonarsi a Ubisoft+ per Pc, Stadia e Amazon<br />

Luna. Sviluppato da Ubisoft Singapore in collaborazione con altri studi Ubisoft, Skull<br />

and Bones invita il gamer a investire sul proprio destino, incominciando da semplice<br />

reietto sino a diventare un pezzo grosso tra i pirati. Il titolo è ispirato a uno dei più<br />

mortali periodi della Storia, la fine del Diciassettesimo Secolo.<br />


Persone & Business<br />

29<br />

Warner Bros. Games<br />

Vivo<br />

Daniele De Grandis, recentemente<br />

nominato executive director di Vivo<br />

in Italia, delinea il percorso da intraprendere<br />

verso le snuove sfide:<br />

“Entrando in questa azienda ho<br />

trovato un bel clima, fertile, e un<br />

team fatto di tanti giovani con tanta<br />

energia e molta voglia di crescere e<br />

fare bene. Questo ambiente bene si<br />

intona alla nostra filosofia Benfen<br />

che è centrale nelle nostre attività<br />

tenendo sempre bene in mente il<br />

beneficio concreto e reciproco per<br />

consumatori e partner. E a proposito,<br />

la collaborazione tra Vivo e Zeiss<br />

non si limita alla co-ingegnerizzazione<br />

di soluzioni imaging ma si<br />

tratta di un rapporto di interscambio<br />

per portare reali vantaggi agli utenti.<br />

La massima espressione di questa<br />

stretta collaborazione è rappresentata<br />

dal flagship Vivo X80 Pro, con<br />

funzioni fotografiche talmente<br />

evolute che di similari si trovano<br />

solo all'interno di mirrorless dedicate.<br />

In più è uno smartphone completo<br />

sotto tutti i punti di vista, a ulteriore<br />

conferma del nostro impegno<br />

nei confronti dei consumatori. Sulla<br />

scia di questo nuovo modello, Vivo<br />

in Italia ha ampi spazi di crescita che<br />

si declina in strategie di medio e<br />

lungo periodo per trovare il giusto<br />

equilibrio tra espansione nel mercato<br />

e rapporto con i partner di business.<br />

In sostanza vogliamo crescere<br />

perseguendo un percorso virtuoso:<br />

Vivo è arrivata in Italia per restare<br />

e affermarsi. Parlando di canale<br />

retail, nei prossimi mesi continueremo<br />

a migliorare la copertura territoriale<br />

dei nostri prodotti all'interno<br />

dei vari canali e questo avverrà con<br />

il consolidamento e l'espansione<br />

delle collaborazioni di business con<br />

i principali retailer e gli operatori<br />

telefonici. La presenza in questi due<br />

canali è fondamentale per continuare<br />

a crescere in Italia”.<br />

•<br />

Gotham Knights, l’action RPG open<br />

world in terza persona firmato da<br />

Warner Bros. Games Montréal, debutterà<br />

il 25 ottobre. Per offrire ai giocatori<br />

la miglior esperienza possibile,<br />

il gioco uscirà su Ps5, Xbox Series X|S<br />

e Pc e non sarà disponibile per Ps4 o<br />

Xbox One. Un release attesa per il<br />

colosso dello Scudo, nella quale i<br />

giocatori potranno vestire i panni di<br />

Batgirl, Nightwing, Cappuccio Rosso<br />

e Robin, una nuova generazione di<br />

supereroi DC che dovrà dimostrarsi<br />

all'altezza nel ruolo di protettori di<br />

Gotham City in seguito alla morte di<br />

Batman, per risolvere i misteri che<br />

collegano i capitoli più foschi della<br />

storia della città a sconfiggere i più<br />

celebri supercattivi in scontri epici,<br />

affrontando una serie di sfide mentre<br />

sviluppano la loro personale versione<br />

del Cavaliere Oscuro. Per il lancio<br />

saranno disponibili tre versioni di<br />

Whirlpool<br />

Per Whirlpool la casa sempre più è centrale a fronte<br />

della riscoperta attenzione esibita dagli italiani. Dice<br />

Paolo Lioy (foto), amministratore delegato di Whirlpool<br />

Italia & Iberia: “Abbiamo un perimetro di operatività<br />

molto focalizzato: gli elettrodomestici da cucina<br />

e per il lavaggio. In queste categorie vogliamo incrementare<br />

costantemente la qualità e il tasso di innovazione<br />

a beneficio di un’offerta ancora più variegata<br />

per i consumatori. Questo è il nostro obiettivo per<br />

migliorare la vita degli italiani. Ed è il modo che ci ha<br />

permesso di crescere in questi 110 anni e che ha mantenuto<br />

stabile l’azienda nel tempo nonostante abbiamo<br />

attraversato condizioni di mercato avverse”. Il <strong>2022</strong> di<br />

Whirlpool si sta snodando tra sostenibiltà, “Made in<br />

Italy” e post-vendita, concentrando gli investimenti<br />

sulle nostre marche per profondere ancora più valore<br />

sui singoli brand, ovviamente incluso Hotpoint. Per<br />

KitechAid è in attuazione un piano di rilancio nel <strong>2022</strong><br />

destinato a svilupparsi anche nel 2023. Un altro asset<br />

decisivo riguarda la reputazione di Whirlpool come<br />

azienda fortemente italiana, grazie anche alla radicata<br />

presenza di linee produttive dislocate in tutta la<br />

Penisola. Unitamente al tema della sostenibilità, un<br />

Gotham Knights: la Standard, la Deluxe<br />

e la sofisticata Collector’s Edition.<br />

Non solo. L’anno corrente dovrebbe<br />

registrare anche il lancio di MultiVersus,<br />

un nuovo platform fighter freeto-play<br />

basato su scontri a squadre 2<br />

vs 2 con un cast in continua espansione<br />

di personaggi iconici e universi<br />

leggendari. Sviluppato da Player<br />

First Games, il videogioco sarà per le<br />

console Ps5, Ps4, le console Xbox<br />

Series X|S e Xbox One e piattaforma<br />

Pc, con supporto completo al crossplay,<br />

server dedicati e stagioni ricche<br />

di contenuti. Il titolo si basa su scontri<br />

che pongono grande enfasi nel<br />

gameplay cooperativo online. Da<br />

Wonder Woman e il suo Lazo della<br />

verità che viene abbinato inaspettatamente<br />

a Shaggy con il suo proiettile<br />

sandwich, all’abilità di Arya Stark<br />

di cambiare faccia usata per completare<br />

la visione laser di Superman,<br />

l’impossibile diventa possibile grazie<br />

a sorprendenti combinazioni e abbinamenti<br />

di squadra. Le divertenti<br />

sfide multigiocatore possono avere<br />

luogo all’interno di vari ambienti<br />

reimmaginati che provengono da<br />

mondi incredibili, come la Batcaverna,<br />

la casa sull’albero di Jake e Finn<br />

e molti altri.<br />

•<br />

altro pilastro è rappresentato dalla qualità e dal servizio<br />

post-vendita, quest’ultimo come vero punto di<br />

forza trasversale a tutti i marchi del gruppo. Non a<br />

caso il call center è centrato a Fabriano, al fine di assicurare<br />

un servizio di alta qualità e precisione, che<br />

costituisce un forte elemento di distintività. •


30<br />

TOUCH<br />

Luglio/Agosto <strong>2022</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Big Tech<br />

Streaming. Netflix si prepara con Microsoft al nuovo abbonamento<br />

con inserzioni. I dati del primo semestre in Italia. Il fattore sport<br />

La rivincita di Natale<br />

olti analisti considerano il <strong>2022</strong> come<br />

M<br />

l’anno spartiacque per il mondo streaming,<br />

con i mesi della stagione natalizia<br />

che potrebbero fornire alcuni interessanti<br />

verdetti per interpretare la<br />

prospettiva che verrà. I principali Ott stanno facendo di<br />

conto e ridisegnando le strategie operative. Il mercato è<br />

cambiato al pari degli interessi degli utenti e della loro<br />

modalità di fruizione. Le posizioni di forza su scala complessiva<br />

non sono state scalfite. Netflix comanda con<br />

poco meno di 220 milioni di abbonati in tutto il mondo,<br />

(circa 5 milioni in Italia) e l'ultima semestrale è stata migliore<br />

delle attese al ribasso. Il recente successo collezionato<br />

con Stranger Things ha ridato fiato al gruppo di<br />

Los Gatos. Ma le cose si stanno muovendo rapidamente.<br />

Il bisogno di aumentare i ricavi ha indotto il gruppo<br />

della “Enne Rossa” (e Disney+) a varare nuovi abbonamenti<br />

che prevedono la presenza di pubblicità. Netflix<br />

ha scelto Microsoft per dare vita alla soluzione “low cost”<br />

con la pubblicità all’interno delle serie Tv e dei film.<br />

Più in generale, i competitor quali Amazon Prime Video,<br />

Warner Bros. Discovery, (oltre alla succitata Disney+),<br />

e senza dimenticare i tanti piccoli-grandi attori<br />

su scala locale, hanno affilato le armi. I vari mercati<br />

hanno già prodotto reazioni differenti: in Germania, a<br />

fine 2021, secondo i dati di Ampere Analytics, il numero<br />

di abbonati ad Amazon Prime Video ha superato quello<br />

di Netflix, e nel <strong>2022</strong> il divario tra le due piattaforme<br />

potrebbe aumentare ulteriormente, visto che il colosso<br />

dell’e-commerce ha investito per arricchire l’offerta<br />

e la library. Anche in Italia Prime Video ha prediposto<br />

un palinsesto ancora più ricco di show originali, per alimentare<br />

la crescita Così come Warner Bros. Discovery sta<br />

modulando e potenziando la propria proposta.<br />

Lo streaming in Italia<br />

A proposito: guardando al mercato italiano, ecco la fotografia<br />

scattata al primo semestre <strong>2022</strong> dalla società di<br />

analisi JustWatch. Cominciamo con le quote di mercato<br />

Svod relative al secondo trimestre <strong>2022</strong>. Difficili da battere<br />

le piattaforme di streaming più performanti, Netflix<br />

e Amazon Prime Video, che insieme detengono fino al<br />

55% del mercato. Nonostante sia in vetta (analizzando<br />

il periodo marzo-giugno), la Grande Enne sta iniziando<br />

a sentire la pressione di Amazon Prime Video con uno<br />

scarto di solo l’1%. Si consolida al terzo posto Disney+<br />

con la quota al 16%, frutto di un significativo rialzo,<br />

mentre, Sky Go e Infinity cedono terreno.<br />

L’importanza del fattore sport<br />

In tale disamina non vengono considerati altri player<br />

maggiormente legati al mondo sportivo, business dalle<br />

grandi potenzialità. La piattaforma Warner Bros. Discovery<br />

conferma la propria attitudine nella definizione<br />

di un palinsesto allargato, soprattutto ai grandi eventi<br />

e ai cosiddetti “altri sport”. Da giocare ci sono ancora<br />

varie partite, a cominciare da quelle del grande basket,<br />

anche italiano. In campo c’è ancora la Rai che, seppur<br />

faticosamente e nonostante disponga di reti Tv ammiraglie,<br />

appare focalizzata a voler sviluppare la piattaforma<br />

RaiPlay, sia per la parte entertainment, sia con<br />

l’aumento di trasmissioni in diretta: Tour de France, la<br />

Volley Nations League, i Mondiali di Atletica, gli Europei<br />

Femminili di Calcio. Già, il pallone appunto, il vero<br />

prodotto core. La ripresa dei campionati (e delle Coppe<br />

Europee con la conferma dell’esclusiva di Amazon Prime<br />

per la migliore gara in agenda al mercoledì) è ormai<br />

alle porte. Sky (anche con i suoi servizi Sky Go e Now<br />

Tv) sta cercando di tenere botta. La piattaforma Dazn<br />

- che detiene i diritti della Serie A pur cedendo al gruppo<br />

di Rupert Murdoch alcune co esclusive - sa che nella<br />

stagione <strong>2022</strong>/2023 si gioca molto del proprio destino.<br />

Il ritocco delle tariffe c’è stato. Molti utenti si sono lamentati<br />

a fronte della scarsa qualità del servizio reso. Le<br />

promesse fatte all'Agcom non posso essere eluse: ed è<br />

anche per questo motivo che si profila all'orizzonte un<br />

accordo proprio con Sky al fine di garantiore standard<br />

e copertura di trasmissione, con un disimpegno (anche<br />

economico) di TimVision. Dazn ha in animo di implementare<br />

il raggio operativo. Nel mirino c’è l’acquisizione<br />

di Eleven Sports, piattaforma streaming controllata<br />

da Aser Ventures, gruppo fondato dall’imprenditore italiano<br />

Andrea Radrizzani, a sua volta proprietario anche<br />

del Leeds United (Premier League inglese). L’operazione<br />

dovrebbe prevedere l’ingresso di Aser Ventures nel capitale<br />

di Dazn, con una partecipazione intorno al 5%.<br />

Eleven Sports – nata nel 2015 - è presente in 13 Paesi e<br />

detiene diritti televisivi relativi a competizioni nazionali<br />

e internazionali. In Italia l’abbonamento comprende le<br />

immagini della Serie C, il campionato di rugby e i tornei<br />

europei di pallacanestro. Nel 2020 il giro d’affari ha raggiunto<br />

i 56 milioni di sterline, con perdite per 12 milioni.<br />

Ma secondo i dati al 30 giugno 2021 riportati da Eleven<br />

Sports, i ricavi avrebbero superato la quota di 300 milioni<br />

di dollari. L’interesse di Dazn certifica la volontà di<br />

diventare il primo polo rilevante nell’ambito sportivo,<br />

con un’offerta più allargata, pur mantenendo il calcio<br />

come colonna portante.<br />

La frontiera del gaming<br />

Per gli Ott, nei piani di lavoro e sviluppo un altro vettore<br />

che sta assumendo valore è quello legato al gaming.<br />

I tentativi effettuati da Netflix e da Amazon sono sotto<br />

gli occhi di tutti. Così come le piattaforme proprietarie<br />

dei big player videoludici (Microsoft e Sony in testa,<br />

visto che Nintendo con il suo eShop ha un approccio<br />

decisamente meno spinto, privilegiando il prodotto fisico)<br />

stanno assumendo un peso specifico rilevante nei<br />

rispettivi piani strategici. Le ottime performance collezionate<br />

da Microsoft con la Xbox Series S e i potenti<br />

investimenti effettuati per dare spessore e qualità al<br />

cloud gaming e Xbox Game Pass la dicono lunga. Non<br />

a caso Sony ha rimodulato il servizio PlayStation Plus<br />

con tre format di accesso, unitamente a una ricca implementazione<br />

dei contenuti. Insomma, il tema del gaming<br />

(inteso nella sua accezione più ampia) è diventato di<br />

importanza e rilevanza. In proposito si deve registrare<br />

da parte di Spotify l’acquisizione del gioco musicale<br />

Heardle, che ha già preso il via nei territori di matrice<br />

anglosassone: Usa e Canada, Gran Bretagna e Irlanda,<br />

Australia e in Nuova Zelanda. Ma l’obiettivo è accelerare<br />

il percorso di espansione su altri mercati e territori. •


Big Tech<br />

31<br />

di Riccardo Colletti<br />

Social. La piattaforma cinese continua a spopolare,<br />

mentre i competitor (da YouTube a Facebook) corrono ai ripari<br />

La lunga marcia di Tik Tok<br />

U<br />

na<br />

sorta di onda lunga<br />

che non si ferma. Il social<br />

cinese TikTok spopola<br />

sempre più. Conquista<br />

spazio in modo<br />

rilevante, nonostante i competitor sono<br />

decisamente protesi a ingaggiare un<br />

duello senza esclusione di colpi. La matassa<br />

non è facile da districare, nonostante<br />

i numerosi tentativi di arginare<br />

un successo crescente. Google con You-<br />

Tube ha messo in campo i primi interventi.<br />

Meta (leggi alla voce Facebook e<br />

Instagram) pare sempre più spostata<br />

verso la nuova frontiera del metaverso,<br />

che comunque non pare di immediata<br />

concretizzazione, ma cerca di resistere.<br />

TikTok viaggia col vento in poppa e ha<br />

fatto breccia tra bambini e adolescenti.<br />

Un recente studio - condotto su 400.000<br />

famiglie dal produttore di software per<br />

il controllo parentale Qustodio al giugno<br />

scorso - rileva che il target di età<br />

compresa tra 4 e 18 anni trascorre più<br />

già passato un anno da quando Google<br />

tempo alle prese con i video su TikTok<br />

ha introdotto il nuovo format e ha volu-<br />

che a guardare YouTube. Così si spiega<br />

to condividere un primo bilancio, muo-<br />

il sorpasso effettuato da TikTok dal mo-<br />

vendo da un concetto: varare un format<br />

mento che questo gruppo demografico<br />

con video brevi per fare esprimere cre-<br />

più giovane ha iniziato a raggiungere<br />

ator e artisti. Shorts sta ridefinendo la<br />

una media di 82 minuti al giorno su<br />

portata della musica su YouTube e con-<br />

TikTok rispetto a una media di 75 minu-<br />

tribuendo alla carriera degli artisti. Un<br />

ti al giorno su YouTube.<br />

elemento di differenziazione unico e<br />

un’opportunità da parte dell’unica piat-<br />

ta e l’espansione di TikTok sono ben più<br />

ha ottenuto una serie di apprezzabili<br />

TikTok, la progressione<br />

taforma in cui artisti e creator possono<br />

ampie se intese come raggio d’azione.<br />

riscontri in termini di vendite sull’app<br />

Riavvolgendo il nastro, YouTube era<br />

creare strategie di contenuto adatte a<br />

Un dirigente del colosso di Mountain<br />

Douyin, commercializzando oltre 10<br />

ancora in vantaggio nel 2019 poiché<br />

loro in vari formati video, costruendo<br />

View ha ammesso, ad esempio, che l'uso<br />

miliardi di prodotti. Dopo il test di Oltre<br />

bambini e adolescenti trascorrevano<br />

al contempo una community e, in defi-<br />

di TikTok e Instagram da parte dei gio-<br />

Manica, nei piani del social l’iniziativa<br />

in media 48 minuti sulla piattaforma a<br />

nitiva, guadagnando in modi diversi. La<br />

vani ha effettivamente un impatto sui<br />

avrebbe dovuto decollare anche in Ger-<br />

livello globale, rispetto ai 38 minuti su<br />

monetizzazione è la chiave dell’entusia-<br />

prodotti principali dell'azienda, come<br />

mania, Francia, Italia e Spagna per poi<br />

TikTok. Ma con il cambiamento di utiliz-<br />

smo e del successo. YouTube è una piat-<br />

Ricerca e Mappe. “Nei nostri studi, qua-<br />

arrivare (entro la fine di quest’anno)<br />

zo avvenuto due anni fa, il social cinese<br />

taforma in cui creator e artisti possono<br />

si il 40% dei giovani, quando cerca un<br />

negli Stati Uniti. E invece è sopraggiun-<br />

ha messo la freccia, risultando in testa<br />

monetizzare in 10 modi diversi e creare<br />

posto per il pranzo, non va su Google<br />

to il disco rosso sui mercati occidentali,<br />

per tutto il 2020, con una media di 75<br />

attività di successo. Shorts è un modo<br />

Maps o Cerca su Google”, ha affermato<br />

mentre il servizio nel far East il servizio<br />

minuti al giorno, rispetto ai 64 minuti<br />

nuovo di vedere e creare contenuti su<br />

Prabhakar Raghavan, senior vice presi-<br />

è stato lanciato in Thailandia, Malesia,<br />

di YouTube. Negli anni successivi, ha<br />

YouTube: quindi, Google sta ripensan-<br />

dent del colosso di Mountain View, che<br />

Vietnam e Indonesia.<br />

continuato a dominare con gli utenti<br />

do cosa significa monetizzare e premia-<br />

gestisce l'organizzazione Knowledge &<br />

Infine, una nota dedicata al nuovo cor-<br />

più giovani. Entro la fine del 2021, bam-<br />

re i creator per i loro contenuti. Come<br />

Information di Google, “ma sceglie di<br />

so intrapreso da Pinterest. Il social<br />

bini e adolescenti guardavano in media<br />

primo passo, l’azienda ha lanciato il<br />

visitare TikTok o Instagram”.<br />

network - che si basa sulla condivisione<br />

91 minuti di TikTok al giorno rispetto<br />

fondo YouTube Shorts da 100 milioni di<br />

Intendiamoci: per TikTok non sono<br />

di contenuti di circa 400 milioni di uten-<br />

ai soli 56 minuti al giorno trascorsi a<br />

dollari, che ha già retribuito migliaia di<br />

tutte rose e fiori. Il social cinese pro-<br />

ti attivi ed è impegnato a incrementare<br />

guardare YouTube, su base globale. Per<br />

creatori e artisti. Oltre il 40% di coloro<br />

prio recentemente ha deciso di abban-<br />

l’ingaggio del target femminile - sulle ali<br />

contrastare questa lunga marcia, You-<br />

che hanno ricevuto un contributo dal<br />

donare i progetti legati all’espansione<br />

della nomina del nuovo ceo, Bill Ready,<br />

Tube ha lanciato la propria piattaforma<br />

fondo l’anno scorso non facevano par-<br />

dell’e-commerce, tanto in Europa quan-<br />

(che arriva direttamente da Alphabet,<br />

in forma abbreviata chiamata Shorts,<br />

te del Programma partner di YouTube.<br />

to negli Stati Uniti. A pesare sono state<br />

la capo gruppo di Google, dove per due<br />

che ha superato 1,5 miliardi di utenti<br />

La società sta testando attivamente i<br />

le difficoltà registrate dalla piattafor-<br />

anni ha guidato la divisione Commerce,<br />

mensili registrati, generando a livello<br />

formati degli annunci su Shorts e lavo-<br />

ma in Gran Bretagna: su TikTok Shop<br />

Payments & Next Billion Users) intende<br />

globale 30 miliardi di visualizzazioni al<br />

rando al piano a lungo termine per la<br />

brand e influencer erano impegnati a<br />

fare rotta in modo più incisivo sul ver-<br />

giorno. Il lancio di Shorts sta aiutando a<br />

monetizzazione dei creator.<br />

effettuare vendite in diretta ma le cose<br />

sante dell’e-commerce, puntando su un<br />

consolidare la prossima generazione di<br />

Dall’altro lato, però, Google ha però rile-<br />

non hanno funzionato. Eppure, proprio<br />

modello di business non più basato solo<br />

creator e artisti mobile-first. In Italia è<br />

vato anche un altro elemento: la cresci-<br />

la casa madre di TikTok, ByteDance,<br />

sulla pubblicità.<br />

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