Bilancio sociale SolCo Verona 2021
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BILANCIO SOCIALE 2021
SOL.CO. VERONA
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Indice
Nota Metodologica ........................................................................................................................................ 4
1. Identità ..................................................................................................................................................... 6
1.1 Storia e Realtà Consorziate ......................................................................................................... 6
1.2 Mission e Vision ........................................................................................................................... 10
1.3. Principi e linee guida ....................................................................................................................... 11
1.4. Organizzazione e struttura interna .............................................................................................. 12
1.5 Sistema di controllo e di governo ............................................................................................ 14
CERTIFICAZIONE ISO 9001 ................................................................................................................. 14
RATING DI LEGALITÀ ........................................................................................................................... 14
MODELLO ORGANIZZATIVO SECONDO il Decreto 231/2001 ..................................................... 14
AUDIT DI VERIFICA APPLICAZIONE REGOLAMENTO EUROPEO 679/2016 RELATIVO ALLA
PRIVACY ................................................................................................................................................. 15
1.6 Modalità di coinvolgimento dei soci ............................................................................................. 15
1.7 Il team di lavoro ................................................................................................................................ 17
1.8.Il posizionamento nel mercato e reti ........................................................................................... 18
1.9.I nostri stakeholder. ......................................................................................................................... 20
1.10. Obiettivi futuri ................................................................................................................................ 22
2. ATTIVITÀ .................................................................................................................................................... 25
2.1. GIOVANI ................................................................................................................................................. 25
2.1.1. Servizio Civile ................................................................................................................................. 26
2.2. LAVORATORI ......................................................................................................................................... 30
2.2.1. Sportello Lavoro Privato (2021) ................................................................................................. 30
2.2.2. Tirocini Per Cittadini Extraeuropei (2021) ............................................................................... 31
2.2.3. Progetti Area Penale (2021) ........................................................................................................ 31
2.2.3. Progetto RIA E Lavori di Pubblica Utilità (2021) ..................................................................... 31
2.2.4. Sportello DAS (2021) .................................................................................................................... 32
2.2.5. Assegno Per Il Lavoro (2021) ...................................................................................................... 32
2.2.6. Work Experience (2021) .............................................................................................................. 32
2.3 ANZIANI
2.3.1. Progetto Itaca (2021) ................................................................................................................... 35
2.3.2. Sportello Badanti (2021) ............................................................................................................. 37
2.4 FAMIGLIA E COMUNITA’
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2.4 Progetto STEPS – 2020 - 2023 ........................................................................................................ 38
Quali sono gli obiettivi del progetto S.T.E.P.S.? ..................................................................................... 38
2.4.1 Scuola Dell’infanzia “Zaccagnini” Di Mozzecane (2021)......................................................... 39
3. Investimenti .............................................................................................................................................. 42
3.1. LA FORMAZIONE INTERNA ............................................................................................................. 42
3.2. AREA RICERCA E SVILUPPO ............................................................................................................ 43
3.3. Sistemi di gestione Qualità- Sicurezza- Ambiente, Autorizzazioni – Accreditamenti,
Modello 231, Privacy (2021) .................................................................................................................. 44
4. Il CONSORZIO COME GRUPPO DI COOPERATIVE ............................................................................. 47
4.1. SERVIZI IN GENERAL CONTRACTOR ............................................................................................. 47
4.2. FORMAZIONE ESTERNA: ................................................................................................................. 49
4.3. SERVIZI DI COMPLIANCE ................................................................................................................ 49
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Nota Metodologica
Con la redazione del secondo Bilancio Sociale, il Consorzio Sol.Co. Verona ha voluto mettere in
atto un vero e proprio processo di redazione del bilancio, superando così la logica della
produzione di un mero atto giuridico, e innescando un senso di responsabilizzazione per tutti
gli stakeholder che ad esso fanno riferimento.
Per avviare questo processo è stato innanzitutto fondamentale individuare quali fossero gli
stakeholder chiave ed innescare sistemi di engagement diretti ed indiretti. Insieme al Consiglio
d’Amministrazione e al Presidente è stata realizzata una matrice che classificasse gli stakeholder
per interesse e influenza nei confronti dell’organizzazione, permettendo così una chiara
individuazione dei portatori d’interesse sui quali maggiormente impattano le attività del
Consorzio e le cui decisioni maggiormente direzionano le scelte della società consortile. Una
volta individuati gli stakeholder chiave sono stati attuati sistemi di engagement diretti e indiretti:
- Indirettamente si è investito molto sulla comunicazione interna ed esterna coinvolgendo
i portatori di interesse con azioni volte a migliorare la trasparenza e le possibilità di
contattare facilmente i referenti delle diverse aree,
- dall’altro, oltre all’introduzione di riunioni interne e diverse riunioni assembleari, sono
stati somministrati dei questionari che indagassero non solo il clima interno e la qualità
dei servizi, ma anche l’interesse verso le tematiche da inserire all’interno del Bilancio
Sociale, lasciando inoltre la possibilità di condividere suggerimenti e ambiti di
miglioramento.
Alla raccolta dei dati è quindi seguita la sintesi degli stessi che ha portato all’elaborazione di
matrici di materialità che hanno mostrato le tematiche fondamentali da considerare nella
realizzazione del Bilancio Sociale.
Nella sezione dedicata agli stakeholder verranno indicati i risultati di queste indagini e delle
matrici.
Nella realizzazione di questo documento sono stati consultati diversi standard di riferimento,
quali i GRI Standards, le Linee guida proposte da Gruppo Bilancio Sociale e le indicazioni
nazionali e regionali (Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019, il Decreto del Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali del 4 luglio 2019, recante le indicazioni per l'adozione delle Linee Guida per la redazione del
bilancio sociale degli enti del Terzo Settore e linee guida Regione Veneto- deliberazione della Giunta
Regionale n. 815 del 23.06. 2020, in attuazione dell’art. 4 bis della legge regionale 3 novembre 2006 e s.m.i. Norme
per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale, è stato individuato uno schema tipo di bilancio sociale),
i primi rappresentano le migliori best practices a livello globale per il reporting di sostenibilità
e forniscono informazioni sul contributo positivo o negativo allo sviluppo sostenibile di
un’organizzazione e permette di rendicontare i propri impatti economici, ambientali e sociali
(www.globalreporting.org/), mentre le seconde nascono dallo sviluppo della ricerca scientifica
sul bilancio sociale e sulle tematiche inerenti alla sua rappresentazione e diffusione condotto
appunto dal Gruppo Bilancio Sociale (www.gruppobilanciosociale.org/).
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1. Identità
1.1 Storia e Realtà Consorziate
Il Consorzio Sol.Co. Verona, Società Cooperativa Sociale Consortile, è nato nel Novembre del 1995 dalla
volontà di un gruppo di Cooperative sociali, di consorziarsi per gestire alcuni servizi, indispensabili al
loro sviluppo e crescita professionale.
Nel 2021 queste sono le nostre 15 cooperative socie e 2 consorzi.
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La scelta di una formula di aggregazione consortile, intesa come aggregazione tra cooperative
sociali della provincia di Verona, è stata fatta con l’obiettivo di promuovere la loro integrazione
imprenditoriale, e di migliorare e sviluppare le loro attività. Per questo motivo sono state
molte le cooperative che nel corso degli anni si sono unite alla compagine consortile, portando
alla conformazione che si può osservare oggi.
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Consorzio Sol.Co. Verona rappresenta oggi la più grande aggregazione di realtà del privato
sociale della provincia di Verona. Alcune cooperative sociali socie, come si è potuto vedere,
sono cambiate nel corso degli anni, ma altre sono storicamente parte della compagine sociale
sin dalla sua costituzione.
Ad oggi gli affiliati e i soci della rete Consorzio Sol.Co. Verona sono 17 realtà del terzo
settore: 9 cooperative di tipo A, che svolgono servizi socioassistenziali e educativi alla persona,
6 cooperative di tipo B che svolgono attività di produzione lavoro finalizzato all’inserimento
lavorativo di persone svantaggiate e altri 2 Consorzi territoriali .
Tutte le cooperative hanno sede e prestano i propri servizi nel territorio della provincia di
Verona, tranne una che ha sede a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso (TV), i due
Consorzi, Sol.Co. Mantova, Veneto Insieme che hanno sede rispettivamente a Mantova e
Padova raggruppano cooperative sociali con sede all’interno di quei territori province.
Cooperative di Tipo A: CPL servizi con sede a San Bonifacio; Monteverde ONLUS, Monscleda
ONLUS, La Nuova Stella, Spazio Aperto, Gradiente, I Piosi, L’Officina dell’AIAS e Solidarietà di
Vigasio.
Cooperative di tipo B: Beta, Centro di Lavoro San Giovanni Calabria, C.D.L. Cooperativa Sociale,
Il Calabrone, Milonga, Prestatori.
Fanno parte della rete Consortile anche questi due consorzi:
Il Consorzio Sol.Co. Mantova è un consorzio costituito tra le cooperative sociali della provincia
di Mantova nel 1991. Ad oggi le cooperative associate sono 25, sia di tipo A che di tipo B. Tra
le esperienze in essere più significative del Consorzio Sol.Co. Mantova ricordiamo la gestione
di numerosi servizi per l’infanzia.
Il Consorzio Veneto Insieme di Padova raggruppa n. 28 cooperative sociali sia di tipo A che di
tipo B che gestiscono principalmente Centri Educativi Occupazionali per disabili, Comunità per
svantaggiati psichiatrici.
Fra i servizi gestiti e le attività svolte da tutti i soci del Sol.Co. Verona, troviamo:
ATTIVITÀ
SVOLTE
DALLE
COOPERATIVE
DI TIPO A
- assistenza domiciliare con operatori qualificati ad anziani, disabili,
minori, ecc.
- attività educative per minori: asili nido, centri infanzia, asili nido
aziendali, supporto scolastico, ecc.
- attività di prevenzione e trattamento del disagio e delle disabilità
non riconosciute in bambini in età prescolare;
- CEOD e Comunità alloggio per persone portatrici di handicap fisico
e/o psichico;
- laboratori protetti;
- attività di auto-mutuo-aiuto per persone con patologie
psichiatriche di vario tipo e gravità;
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- appartamenti protetti e semi-protetti per pazienti psichiatrici,
adolescenti con problematiche familiari, per il reinserimento di
donne tolte dal giro della prostituzione;
- attività teatrali;
- attività di formazione, in particolare rivolte alla diffusione della
pratica del counselling quale strumento per il miglioramento della
qualità della vita e di relazione
- servizi ricreativi ;
- servizi bibliotecari;
- ludoteche e spazi gioco;
- fornitura pasti per mense scolastiche.
ATTIVITÀ
SVOLTE
DALLE
COOPERATIVE
DI TIPO B
- manutenzione aree verdi;
- attività di assemblaggio e saldature componenti di vario tipo;
- gestione di isole ecologiche;
- pulizie civili e industriali;
- traslochi e trasporti conto terzi;
- attività di allestimenti interni;
- gestione di attività commerciali;
- gestione centri ricreativi;
- servizi di ristorazione;
- servizi cimiteriali;
FONDAZIONE
- CEOD e Comunità alloggio per persone portatrici di handicap fisico
e/o psichico;
- assistenza domiciliare con operatori qualificati ad anziani, disabili,
minori, ecc.
CONSORZI
- Servizi per le proprie associate (amministrazione, segreteria,
formazione, servizio civile, consulenze, ecc.)
- Attività di rappresentanza politico istituzionale;
- Promozione territoriale;
- Attività di progettazione e sviluppo.
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1.2 Mission e Vision
Tutte le attività svolte dal Consorzio si realizzano sia in una mutualità interna, in quanto vengono
erogati servizi a favore dei propri soci che altrimenti sarebbe sconveniente reperire nel
mercato, sia in una mutualità esterna alla compagine consortile, in quanto vengono promossi
progetti a favore di fasce deboli della comunità del territorio di riferimento.
Nello svolgimento di queste attività, il Consorzio si ispira ai principi della solidarietà,
cooperazione e mutualità tra cooperative sociali; crede nel rispetto della persona, nella priorità
dell’uomo sul denaro, nella democrazia interna, attenendosi ai principi cooperativi
dell’Alleanza Cooperativa Internazionale e agendo in rapporto ad essi.
Operando secondo questi principi, il Consorzio
persegue l’interesse generale della comunità
alla promozione umana e all’integrazione
sociale dei cittadini (secondo quanto indicato
Legge 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle
cooperative sociali), attraverso il sostegno e il
coordinamento delle cooperative socie e la loro
integrazione con altri soggetti pubblici e privati;
si impegna anche in attività di sviluppo e
promozione dei valori morali e sociali della
cooperazione all’interno del movimento
cooperativo e della collettività italiana, europea e internazionale.
MISSION
“Promuovere un agire
comune per una
trasformazione sociale
capace di generare crescita
della collettività,
dell'occupazione e
dell'economia.”
VISION
“Promuovere azioni di
sensibilizzazione verso la
collettività rispetto ai bisogni e
alle nuove problematiche
sociali per costruire un senso di
responsabilità comune.”
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1.3. Principi e linee guida
Le Cooperative associate perseguono il benessere dei propri soci e della comunità in cui
operano e nello svolgimento delle proprie attività si attengono ai principi coerenti con i valori e
i riferimenti etici dell’azione consortile. Sulla base di tali presupposti il consorzio è strumento
per realizzare la crescita e sostenere lo sviluppo delle cooperative associate.
PARITÀ, che per Sol.Co. significa agire comune e agevolare la partecipazione nei
processi di scelta, attraverso un rafforzamento delle cooperative socie.
CONTAMINAZIONE, considerando la diversità come ricchezza, capace di generare
confronto dialogo e innovazione.
SUPPORTO nei confronti del proprio gruppo di Consorziate, che significa attivare
processi di miglioramento ed essere promotore del concetto di Responsabilità
Sociale a tutti i livelli della collettività.
CONDIVISIONE che per la realtà consortile significa facilitare gli scambi e le
collaborazioni all’interno della rete consortile per favorire la circolazione di
esperienze e competenze, con l’obiettivo di una crescita comune.
CRESCITA questo principio si realizza nella promozione e nel sostegno delle
cooperative in processi di crescita e di sviluppo, ricerca e innovazione.
VISIONE nella dimensione consortile significa guardare al futuro insieme alle
proprie consorziate non solo per raggiungere obiettivi comuni e potenziare le
capacità delle cooperative, ma soprattutto per monitorare l’emersione di nuovi
bisogni e farsi promotori di nuovi interventi sociali. Perseguire il principio della
visione, significa anche sensibilizzare la comunità rispetto ai bisogni e alle nuove problematiche
sociali per costruire un senso di responsabilità comune.
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RETE è un principio cardine per Sol.Co. Verona e si realizza nella promozione,
creazione e consolidamento di rapporti stabili ed efficaci nella rete consortile e nel
territorio con soggetti pubblici e privati rispetto a tematiche sociali, socioassistenziali,
educative e di sviluppo sostenibile.
ORGANIZZAZIONE per Sol.Co. Verona significa sviluppare nuove iniziative di
cooperazione e di solidarietà sociale, anche attraverso l’accompagnamento alla
costituzione di nuove cooperative sociali. Il Consorzio assume nella gestione delle
proprie attività il seguente organigramma:
1.4. Organizzazione e struttura interna
Organigramma 2021
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Il Consiglio di Amministrazione viene rinnovato ogni 3 anni, attraverso la convocazione e la
nomina da parte dell’Assemblea dei soci. Ad oggi dal 2021 è costituito come segue:
Nome Ruolo Data di inizio
nomina/fine
nomina
Matteo Peruzzi Presidente 18/12/2006 – in
corso
Cooperativa di appartenenza
Sol.Co. Verona
Adelina
Fraccaroli
Vicepresidente
18/12/2006 – in
corso
Gradiente Cooperativa Sociale
Francesco
Tosato
Consigliere
d’Amministrazio
ne
21/05/2012 – in
corso
Cooperativa Sociale Monteverde
ONLUS
Luca Guidorizzi
Consigliere
d’Amministrazio
ne
18/05/2021 – in
corso
Centro di lavoro Cooperativa
Sociale
Luigi Targon
Consigliere
d’Amministrazio
ne
21/05/2012 – in
corso
Cidielle Cooperativa Sociale
Tommaso
Menegazzi
Consigliere
d’Amministrazio
ne
18/05/2021 – in
corso
Sol.Co. Verona
Luigi Martari
Consigliere
d’Amministrazio
ne
18/05/2021 – in
corso
I Piosi Cooperativa Sociale
Il Consiglio di amministrazione, secondo quanto indicato dallo Statuto, è composto da un
numero di consiglieri variabile da 3 a 13, eletti dall’Assemblea ordinaria dei soci, che ne
determina di volta in volta il numero. Il Consiglio d’Amministrazione elegge il Presidente e il
Vicepresidente che rimangono in carica per tre esercizi e scadono alla data dell’assemblea
convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo anno esercizio della carica di
mandato.
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1.5 Sistema di controllo e di governo
CERTIFICAZIONE ISO 9001
Il Consorzio fa parte del Network Qres ed ha conseguito la Certificazione qualità secondo la
Norma Iso 9001 relativa a : PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE DI SERVIZI EDUCATIVI RIVOLTI
ALL’INFANZIA .
Il Consorzio presidia con due figure interne il Comitato di Gestione ed il Comitato tecnico per il
buon funzionamento del Network di Certificazione Qres di cui fanno parte 33 organizzazioni
(consorzi, cooperative A e B) certificate per i propri servizi. Il Network mette a disposizione
valutatori interni che periodicamente garantiscono con indipendenza audit di verifica della
qualità delle prestazioni erogate dalle organizzazioni in ambito: Assistenza primaria territoriale,
Richiedenti protezione internazionale, Servizi di disinfestazione, Anziani, Area ecologicoambientale,
Assemblaggio, Assistenza domiciliare, Disabilità , Disagio psichiatrico, Disagio
sociale, Formazione, Infanzia, Inserimento lavorativo, Integrazione lavorativa, Minori, Pulizie
civili ed industriali, Realizzazione e manutenzione di aree verdi, Servizi al lavoro, Servizi
cimiteriali, Servizio civile nazionale.
L’ente di Certificazione RINA garantisce il mantenimento della conformità di tutto il sistema di
gestione qualità del Network ed effettua Audit di terza parte annualmente.
RATING DI LEGALITÀ
Il Consorzio ha conseguito nel 2018 il seguente Rating di legalità: ⭐⭐+ e nel 2020 il Rating
è stato aggiornato conseguendo ⭐⭐++ , verrà rinnovato entro l’estate 2021.
Si tratta di uno strumento introdotto nel 2012 per le imprese italiane, volto alla promozione e
all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione
di un “riconoscimento” - misurato in “stellette” – indicativo del rispetto della legalità da parte
delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, del grado di attenzione riposto
nella corretta gestione del proprio business.
Il rating di legalità è attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM, ha
durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.
MODELLO ORGANIZZATIVO SECONDO il Decreto 231/2001
IL Decreto n. 231 prevede che l’ente possa essere esonerato dalla responsabilità conseguente
alla commissione dei reati se dimostra di aver adottato ed efficacemente attuato prima della
commissione del fatto un “modello di organizzazione e gestione idoneo a prevenire i reati della
specie di quello verificatosi”, con l’attribuzione del compito di vigilanza ad uno specifico
organismo.
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I modelli devono rispondere a 5 specifiche esigenze:
✓ Individuare le attività a rischio di reato;
✓ Prevedere specifici protocolli di formazione e attuazione delle decisioni dell’ente;
✓ Individuare i processi di gestione dei flussi finanziari;
✓ Prevedere un flusso informativo verso l’Organismo di Vigilanza (ODV);
✓ Prevedere ed attuare uno specifico sistema sanzionatorio in caso di mancato rispetto
del Modello.
Sol.co. Verona ha implementato il proprio modello organizzativo secondo la 231 dal 2016,
incaricando un Organismo di Vigilanza che almeno 3 volte all’anno effettua audit sulle attività
dell’organizzazione.
È stato predisposto un codice etico distribuito a tutti i dipendenti, soci e partner ed un
regolamento disciplinare.
Vengono organizzati periodicamente momenti formativi che coinvolgono il personale del
consorzio e delle cooperative e vengono aggiornati i processi organizzativi e le procedure a
seconda degli eventuali nuovi reati che possono essere inclusi nel modello per una loro
prevenzione.
AUDIT DI VERIFICA APPLICAZIONE REGOLAMENTO EUROPEO 679/2016 RELATIVO ALLA PRIVACY
Il Consorzio ha risposto alle richieste del Regolamento Europeo 679/2016 per la tutela e
protezione dei dati personali anche attivando una figura di riferimento esterna con la funzione
di DATA PROTECTION OFFICER (responsabile della protezione dei dati) che annualmente
effettua audit di sorveglianza per il rispetto delle leggi relative alla gestione della privacy.
1.6 Modalità di coinvolgimento dei soci
Sol.Co. Verona crede e opera nel coinvolgimento dei propri soci non solo nella realizzazione
delle proprie attività, ma soprattutto nell’attività di ascolto delle loro esigenze e nella
strutturazione di servizi a favore della compagine sociale.
La rilevazione dei bisogni delle Realtà Consorziate si realizza attraverso diversi meccanismi:
dall’organizzazione di tavoli per la rilevazione dei bisogni formativi e progettuali,
all’organizzazione di incontri per la condivisione di buone prassi e strategie tra le
consorziate, fino alla convocazione di assemblee non solo per l’approvazione del bilancio
economico, ma anche per la condivisione delle linee strategiche del consorzio stesso.
All’interno dello stesso Consiglio di Amministrazione, inoltre, sono presenti esponenti delle
cooperative consorziate, con i quali vengono appunto stabilite le linee strategiche del Consorzio
stesso, poi decise ed approvate dall’assemblea dei soci.
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Nell’anno 2021, possono essere rendicontate:
Tipologia Frequenza/anno Tematiche Affrontate
Riunioni di coordinamento
con cooperative
10 Tavoli BeCoop
8 Coordinamenti specifici per
gare
7 riunioni di coprogettazione
su Bandi
Le riunioni di coordinamento
organizzate hanno trattato
diversi temi:
dall’organizzazione di attività
che interessano più
territorialità alla condivisione
di buone prassi tra gli
erogatori di uno stesso
servizio.
Assemblee Soci 2 Assemblee Soci Condivisione dei dati di
bilancio e delle linee
strategiche che vuole
adottare il Consorzio. In
queste sedi le realtà
consorziate sono state anche
informate circa l’andamento
delle progettualità in corso.
Incontri per la rilevazione dei
bisogni
1 Rilevazione dei fabbisogni
formativi delle realtà
consorziate, sia in tema di
formazione obbligatoria in
termini di sicurezza e salute
sul posto di lavoro, che sulle
esigenze formative legate
alla gestione di nuove
progettualità e
organizzazione interna.
Incontri su tematiche
specifiche
9
Rischio clinico in ambito
servizi socio sanitari
Progetto e Tematiche relative
alla 231
Punti comuni 231 e privacy
Incontri dedicati alle
cooperative dove vengono
presentate diverse
opportunità e percorsi di
sviluppo per le cooperative,
come un intero percorso
dedicato, all’applicazione del
modello 231, relazione
modello 231 e privacy.
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Per Sol.Co. Verona risulta quindi molto importante raccogliere i feedback dalle proprie
consorziate chiedendo una valutazione circa la loro efficacia e il loro agire in linea con la
mission, la vision e i principi guida del Consorzio.
1.7 Il team di lavoro
Sol.Co. Verona è una realtà che raccoglie nel proprio organico diverse competenze e che crede
nei giovani come potenziale per lo sviluppo di idee innovative in grado di rispondere alle
esigenze sempre più mutevoli delle comunità cui rivolge le proprie attività.
Crede nel consolidamento delle competenze di ciascuno, offrendo però anche la possibilità di
approfondire tematiche nuove necessarie allo sviluppo dell’area in cui si lavora.
L’organico di Sol.Co. Verona nel 2021 nel complesso è composto da 32 persone, di cui 29
donne e 3 uomini, nell’arco dell’anno si sono dimesse 7 persone e assunte 5.
L’organico può essere classificato è suddiviso in due sedi operative: da un lato il centro
amministrativo ed operativo della struttura che si trova a Villafranca di Verona, dove lavorano
14 persone, mentre dall’altro ci sono i 18 dipendenti che gestiscono ed insegnano presso la
Scuola dell’Infanzia di Mozzecane, alle sedi operative si aggiunge anche la sede legale (presso
Via Gracco Spaziani, 4 - Verona), che viene utilizzata come sede d’appoggio dove svolgere anche
le attività di formazione e coordinamento.
Se la Scuola dell’Infanzia di Mozzecane presenta un breve periodo medio di permanenza presso
la struttura, 1,9 anni , dovuto al turnover delle insegnanti che spesso partecipano a concorsi
pubblici per accedere alle graduatorie pubbliche, la permanenza media nella realtà di Sol.Co.
Verona per la compagine operativa ed amministrativa è di 6,5 anni .
Il gruppo di lavoro ha un’età media di 41 anni.
Il contratto applicato a tutti i dipendenti è il Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative
Sociali, essendo appunto Sol.Co. Verona una Società Cooperativa Sociale Consortile. La
maggior parte dell’organico ha un contratto part-time.
In questo caso vale la pena sottolineare due elementi, il primo è la suddivisione tra part-time e
full-time tra i dipendenti della compagine amministrativa ed operativa, che si divide
perfettamente a metà. Non vi sono quindi particolari distinzioni di genere nell’assegnazione del
part-time o del full-time, in quando anche molte lavoratrici che ne hanno la possibilità svolgono
38 ore di lavoro settimanale.
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Il secondo elemento interessante da notare in tema di
conciliazione vita, famiglia lavoro è che la totalità di dipendenti
può godere di flessibilità oraria, lavoro part-time ove richiesto,
potendo anche godere di giornate di smartworking.
Il sistema di smartworking è in continua innovazione organizzativa
per poter coordinare al meglio le attività di tutti i collaboratori di
Sol.Co. Verona e per rispondere alle esigenze di conciliazione di
ognuno.
Il sistema dei compensi rispecchia quanto definito dal CCNL Cooperative Sociali con le relative
funzioni, nel contesto di Sol.Co. Verona si registra il livello F2, come livello più alto assegnato
all’organo dirigenziale, e il livello B1 assegnato invece ad un operatore di sportello. Il rapporto
tra il compenso massimo e il compenso minimo all’interno della struttura, calcolato sulla base
del costo orario è di 1,75 (compenso max/compenso min). L’intero personale svolge diverse
mansioni tra cui la progettazione e la gestione operativa dei diversi servizi e aree di sviluppo, e
possono essere così suddivisi:
1.8.Il posizionamento nel mercato e reti
A livello Consortile, non si rileva la presenza di competitor veri e propri, ma solo realtà con le
quali poter collaborare per migliorare i servizi erogati. Nel contesto veronese ci sono delle
grandi realtà che offrono servizi alle cooperative, e l’obiettivo è quello di avviare costantemente
dialoghi con queste realtà per co-progettare e promuovere soluzioni a livello territoriale per
rispondere ai bisogni di inserimento lavorativo e di servizi alla comunità locali. La dinamicità dei
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rapporti, le collaborazioni su fronti e ambiti diversi fanno sì che non si possa parlare di
competitor, ma di enti con i quali avviare dialoghi e continuare a collaborare su progettazioni
innovative e nell’erogazione dei servizi.
Nell'attuazione delle politiche sociali, il Consorzio è un interlocutore affidabile per le Istituzioni,
gli Enti Locali e le Aziende Socio-Sanitarie, con l'obiettivo di migliorare il benessere sociale della
collettività. Partecipa a tavoli istituzionali di partnership con enti pubblici e fa parte del
coordinamento del Forum del Terzo Settore di Verona. Dalla sua costituzione (1995), il
Consorzio Sol.co. Verona fa parte della Centrale Confcooperative-Federsolidarietà.
Attualmente il Consorzio vede un proprio rappresentante, più altri quattro provenienti delle
proprie cooperative socie, all’interno del Consiglio Provinciale e Regionale di
Federsolidarietà, del Consiglio Provinciale di Confcooperative e partecipa attivamente ai
lavori del Gruppo Giovani Cooperatori di Confcooperative, che riunisce realtà cooperative
provenienti da tutto il mondo della cooperazione, non solo sociale.
Sol.Co. Verona inoltre partecipa in qualità di socio alle imprese Centro Servizi Welfare, che si
occupa dell’erogazione di servizi alla persona nel contesto veronese, e di Lavoro&Società,
realtà consortile che mira a favorire il dialogo e l’incontro, secondo un principio di sussidiarietà,
tra Imprese, Lavoratori e Istituzioni così da permettere a tutti di cogliere le opportunità offerte
da un “sistema lavoro” sempre più complesso.
Tra le reti di cui fa parte il consorzio, si annoverano anche le partecipazioni strategiche
acquistate per portate avanti le politiche consortili ad un livello territoriale più ampio, ovvero
regionale ed interregionale, per questo motivo è socio e collabora attivamente con Consorzio
Veneto Insieme, Consorzio Sol.Co. Mantova, Consorzio Finanza Sociale.
Il Consorzio Sol.Co. Verona, infine, è uno dei padri fondatori dell’Istituto Europeo di Ricerca
sull’Impresa Cooperativa Sociale, EURICSE (www.euricse.eu). L’istituto si propone innanzi tutto
di sviluppare, in ottica internazionale e multidisciplinare, gli studi e la ricerca nel campo del no
profit, in particolare delle imprese cooperative sociali e, in secondo luogo, di favorire la
diffusione dei risultati. Coinvolge al suo interno, oltre a ricercatori e studiosi anche
rappresentanti di cooperative sociali, sia con ruoli dirigenziali che amministrativi.
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1.9.I nostri stakeholder.
La matrice “Analisi degli
stakeholder rilevanti” è
stata elaborata dal
Consiglio
d’Amministrazione e dalla
Presidenza, che in nome
del Consorzio ha
classificato i diversi
stakeholder, in base
all’interesse che
l’organizzazione ha nei
loro
confronti
(assegnando un valore da 1 a 5) e l’influenza che gli interessi esercitano sulle attività consortili.
Dall’analisi è emerso che la posizione di stakeholder chiave, ovvero quelli con una maggiore
influenza sull’organizzazione e verso i quali il Consorzio esprime il maggiore interesse sono
sicuramente: i dipendenti, le Cooperative Socie del Consorzio, gli utenti dei servizi e la
comunità, destinataria delle diverse progettazioni.
Le Realtà Consorziate
Le realtà consorziate sono state
coinvolte a cavallo tra il 2018 e il 2019
nella realizzazione del Bilancio Sociale
attraverso la somministrazione di un
questionario che ha avuto un tasso di
risposta medio alto, pari al 70%.
Le Organizzazioni sono state
interpellate su tre grandi macro
argomenti:
1) Le tematiche proposte dai GRI
Standards, appositamente
selezionate;
2) Le dinamiche del rapporto che intercorre tra il Consorzio e le Organizzazioni
Consorziate;
3) Questioni di carattere identitario, condivisione e perseguimento di mission, vision e
principi.
Dall’analisi delle risposte alle domande formulate sulla base dei GRI Standard, è emerso che le
tematiche che hanno registrato il maggiore interesse sono:
20
à
COMPETITOR: conoscenza di quali sono le altre realtà consortili presenti sul territorio e
quali sono le interazioni con queste realtà
IMPATTO INDIRETTO DELLE ATTIVITA: capire quali sono gli output e gli outcome principali
delle attività del consorzio.
SISTEMI DI ANTICORRUZIONE: conoscere quali sono i sistemi anticorruzione adottati dal
Consorzio Sol.Co. nel perseguimento delle proprie attività.
PERFORMANCE ECONOMICA: Conoscere l’andamento delle performance economiche,
tipologia e andamento degli investimenti.
Alle Cooperative consorziate sono state poi richieste alcune informazioni circa la condivisione
di mission, vision e dei principi che caratterizzano le attività del consorzio. Inoltre è stato
chiesto loro di esprimere un parere circa il perseguimento da parte del Consorzio di vision,
mission e principi.
I risultati sono stati così riassunti:
I Dipendenti
A tutti i dipendenti è stato
somministrato un questionario
che ha indagato sia il clima
interno che le tematiche di
maggiore interesse da trattare
all’interno del Bilancio Sociale,
tutti hanno partecipato alla
compilazione dello stesso
dimostrando un alto livello di
interesse e collaborazione. Sulla
base delle tematiche proposte, i
risultati sono stati rielaborati in
questa tabella, che riporta i punteggi assegnati a ciascun livello di interesse e soddisfazione
delle tematiche evidenziate.
21
à
La categoria di tematiche più interessanti sono quelle per le quali è stato dimostrato un alto
interesse ed una bassa soddisfazione (area blu): ovvero l’ambito dei materiali utilizzati in ufficio,
delle performance economica del Consorzio Sol.Co., il posizionamento del mercato,
l’impatto indiretto delle attività del Consorzio. Altre tematiche che sicuramente dovranno
essere tenute in considerazione nella costruzione del bilancio sociale, sono quelle che hanno
suscitato anche alti livelli di interesse e soddisfazione, quali: la gestione dei dipendenti, la loro
formazione, informazioni circa la comunità locale di riferimento, soprattutto perché queste
tematiche se pur con un buon livello di soddisfazione, hanno raccolto diversi commenti circa la
gestione e il chiarimento di alcuni processi.
Utenti dei Servizi e Comunità locale
Gli utenti dei diversi servizi a gestione diretta del Consorzio vengono coinvolti ed ascoltati
attraverso la somministrazione di questionari di gradimento, all’interno dei quali viene
sempre lasciato spazio alla possibilità di segnalare suggerimenti o aree di miglioramento. gli
utenti vengono coinvolti nelle attività di: Scuola dell’infanzia . Per quanto concerne la comunità
locale sono state diverse le occasioni di co-progettazione di nuovi servizi. Soprattutto
attraverso il Progetto Welfcare, promosso dal Consorzio, sono stati organizzati momenti di
coinvolgimento diretto di cittadini, mamme e studenti impegnati prima in attività di rilevamento
e studio dei propri bisogni e successivamente di co-progettazione di nuovi servizi e spazi di
condivisione.
1.10. Obiettivi futuri
Il Consorzio intende realizzare quanto espresso dai principi che stanno alla base del suo
essere e del suo agire attraverso:
●
●
●
Promozione e il sostegno delle cooperative in processi di crescita e sviluppo;
Sviluppo di nuove iniziative di cooperazione e solidarietà sociale, anche attraverso
l’accompagnamento alla costituzione di nuove cooperative sociali;
§ Attivazione di processi di miglioramento, attraverso:
- La promozione di modalità di lavoro “a rete”;
- La progettazione di interventi di ricerca e innovazione;
- L’attivazione di percorsi di formazione;
- La creazione e il rafforzamento di rapporti e collaborazioni con le
istituzioni del territorio e con soggetti pubblici e privati;
- Il costante monitoraggio dell’efficacia delle proprie azioni;
- Il potenziamento della capacità di guardare al futuro;
Essere sul territorio e nella comunità, attraverso l’attività costante di monitoraggio
per individuare l’emergere di nuovi bisogni e farsi promotore di interventi sociali,
socio-assistenziali, educativi, o di sostegno al disagio attraverso percorsi di
inserimento lavorativo;
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à
●
●
●
●
●
Essere interlocutore di riferimento per pubbliche amministrazioni, enti pubblici e
privati, associazioni ecc. del territorio, rispetto a tematiche sociali, socioassistenziali,
educative e di sviluppo sostenibile;
Essere promotore del concetto di Responsabilità Sociale a tutti i livelli della
collettività;
Promuovere la cultura cooperativa attraverso azioni di sensibilizzazione e
informazione sul territorio;
Promuovere azioni di sensibilizzazione verso la collettività rispetto ai bisogni e alle
nuove problematiche sociali per costruire un senso di responsabilità comune;
Promuovere la cultura e il valore del volontariato.
L’emergere di nuovi bisogni e criticità, presenti sia nel territorio che nella realtà delle
cooperative, ha portato il consorzio Sol.Co. Verona ad interrogarsi sulle prospettive future
proprie e della rete consortile.
A fronte della volontà di rimanere fedeli ai propri principi e valori, ci si è spesso trovati nella
necessità di affrontare nuove modalità di dialogo e rapporto con territorio, enti e istituzioni; e
a ricercare soluzioni innovative in grado di rispondere alla complessità sociale dell’oggi.
Si è riflettuto dunque sulla necessità di trasformazione del sistema consortile, in chiave
innovativa, che permettesse allo stesso tempo di: essere al passo con i tempi e le richieste dei
territori e degli interlocutori pubblici e privati, e di coltivare e rafforzare i valori di riferimento, il
modo di operare nel territorio e di gestire i rapporti con utenti, enti e istituzioni.
Cambiamento con continuità ovvero crescita del Consorzio e della rete consortile in IMPRESA DI
COMUNITA’ rafforzando:
§ l’essere comunità:
- comunità di cooperative, fondata su valori ed obiettivi condivisi, che
opera secondo precise modalità;
- comunità territoriale, ovvero comunità radicata nel territorio capace
di interpretarne la complessità, i bisogni intervenendo anche con
modalità innovative;
§ l’essere impresa:
ovvero: soggetto capace di creare e rafforzare reti di rapporti e collaborazioni; di
sviluppare strategie innovative perseguendo gli interessi delle cooperative socie e
del territorio stesso.
Impresa di comunità, ovvero comunità di cooperative che fa impresa, ma anche impresa che
sviluppa comunità e promuove a sua volta l’imprenditorialità delle proprie associate per il
benessere delle comunità locali in cui sono inserite.
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24
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2. ATTIVITÀ
Sol.Co. Verona svolge diverse attività sempre definite in linea con la propria mission statutaria
e con i principi che ne guidano l’operato. Le attività progettate e gestite dal consorzio
interessano due principali stakeholder: la comunità di riferimento e le proprie Realtà
Consorziate, nei confronti delle quali sviluppa nuove progettualità, gestisce servizi
continuativi o semplicemente svolge un ruolo di supporto. Nello specifico, il Consorzio
- stimola la collaborazione tra le cooperative, con l’obiettivo di continuare a
sviluppare e condividere best practice nell’ambito della promozione umana e di
inserimento sociale.
- svolge attività di supporto nei confronti delle realtà consorziate in diversi ambiti,
da quello della consulenza tecnico-amministrativa, fino all’organizzazione di attività di
aggiornamento e formazione, volte a stimolare ed accrescere la coscienza
cooperativistica e la professionalità dei lavoratori. In certe occasioni ha partecipato a
gare di appalto e sottoscritto convenzioni con Enti Pubblici a favore delle proprie
associate, per la gestione di servizi sociosanitari e educativi e per l'espletamento di
attività diverse.
- Investe in nuove progettualità con un duplice obiettivo, sia rispondere ai bisogni
della comunità di riferimento, sia offrire alle cooperative nuove occasioni che siano da
un lato di supporto alle loro attività e dall’altro che aprano nuove possibilità.
Mentre per le prime due attività si troverà un maggiore approfondimento nella sezione “Il
Consorzio come Gruppo di Cooperative”, dove vengono descritte tutte le azioni che
caratterizzano il rapporto tra Sol.Co. Verona e le sue associate, di seguito si approfondiscono le
azioni legate allo sviluppo di nuove progettualità, suddivise per stakeholder di riferimento:
giovani, lavoratori che versano in condizione di svantaggio, anziani e famiglia.
2.1. GIOVANI
Sviluppare un’“Area Giovani” all’interno del Consorzio ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al
mondo del Privato Sociale, dando loro la possibilità di conoscere, sperimentare e apprezzare
le caratteristiche di un settore spesso poco conosciuto o sottovalutato da un punto di vista
professionale. Le realtà consorziate, inserendosi in queste progettualità, hanno la possibilità di
conoscere potenziali nuove risorse da inserire nel proprio organico, oppure di occuparsi di
tematiche che senza questo supporto non riuscirebbero ad approfondire.
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2.1.1. Servizio Civile
Il Consorzio Sol.Co Verona è accreditato attraverso Confcooperative per l’accoglienza di
volontari del Servizio Civile Nazionale. Si tratta di «un’opportunità messa a disposizione dei
giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno
solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di
coesione sociale. Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e
formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di
educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico
del nostro Paese». Il Consorzio Sol.Co Verona permette ai volontari di impegnarsi nelle aree
dei servizi all’infanzia e alla disabilità.
Consorzio Sol.Co. Verona si occupa dell’ideazione e della gestione di progetti di Servizio Civile
dal 2002, durante questi anni ha incontrato centinaio di giovani, orientato le loro scelte
professionali, offerto un’occasione di crescita personale e professionale, e talvolta dato
l’opportunità di trovare un lavoro presso le sedi dove era stato svolto il servizio.
Nel 2021 il consorzio ha gestito un 2 progetti di Servizio Civile Universale, facenti parte dello
stesso programma e un progetto di Servizio Civile Regionale.
Programma Di Servizio Civile Universale CO.(R)RE.RE: Comunità e Reti Resilienti – anno 2021
Il Programma CO.(R)RE.RE: Comunità e Reti Resilienti persegue diversi obiettivi tra quelli
elencati dall’agenda 2030, nello specifico:
- Porre fine ad ogni povertà nel mondo;
- Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte l’età;
- Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e un’opportunità di apprendimento
per tutti;
- Rendere le città e gli insediamenti umani inclusi, sicuri, duraturi e sostenibili.
All’interno del Programma sono stati presentati 2 progetti. Progetto RE-AZIONE l’obiettivo
è quello di assicurare e migliorare la salute e il benessere di adulti e anziani che vivono
in situazione di disagio fisico, psichico, ma anche sociale ed economico, attraverso azioni
di contrasto ai principali fattori di rischio, tra cui la povertà, intesa anche come privazione
di strumenti necessari per reagire agli ostacoli e agli avvenimenti negativi, solitudine e
isolamento sociale, intese come mancanza di reti e relazioni, sostegno e supporto
significativo.
Progetto RI-CARICA obiettivo del progetto è quello di aumentare la capacità delle persone
e delle comunità di affrontare le avversità e superare i problemi attraverso il miglioramento
delle condizioni di vita delle persone che fanno parte della comunità (sostenibilità
economica); la promozione dell’attivismo e della partecipazione civica (sostenibilità
sociale); la promozione di una rete di progettualità efficaci e sostenibili (sostenibilità
ambientale).
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Nell’ambito specifico i progetti si rivolgono:
• RE-AZIONE: Anziani, riduzione dell’isolamento degli anziani in struttura e presenti nella
comunità; Riduzione del senso di frustrazione e solitudine che porta ad un
peggioramento delle condizioni di salute; Potenziamento delle autonomie; Adulti,
capacitazione di adulti con diversi livelli di disagio; incremento del grado di inclusione
degli adulti che vivono in condizione di disagio; Valorizzazione delle capacità degli adulti
fragili e aumento della fiducia in loro stessi; Territorio, diffusione di informazioni utili
sui servizi e attività rivolte alle persone che vivono in condizione di disagio; Costruzione
di reti tra realtà del territorio.
• RI-CARICA: l’ambito principale del progetto è l’educazione sostenibile, intesa come il
processo per renderla possibile, attraverso attività come il fundraising, la
comunicazione e progettazione sociale di servizi innovativi.
Giovani partecipanti 11
Realtà coinvolte 6
Ore di servizio prestate 15 250
Ore di formazione erogate 90
Progetto Di Servizio Civile Regionale Movimenti in Rete – anno 2021
Movimenti in rete è un progetto orientato ad offrire luoghi, spazi di animazione territoriale, di
incontro, di orientamento, di scambio, di supporto, affinché i diversi nodi di quella rete sociale
che è il territorio possano trovare una giusta dimensione di partecipazione e valorizzazione.
Nello specifico l’iniziativa vuole favorire la creazione di una
comunità educante, mettendo in rete tutte le risorse del
territorio al fine di individuare i maggiori ostacoli e
disuguaglianze, che impediscono ai bambini e ragazzi di
crescere con le stesse opportunità.
Gli ambiti di azione del progetto sono:
- MINORI: favorire pari accesso a modalità diverse di
formazione ed educazione per garantire lo sviluppo
di abilità sociali e personali dei minori e educarli
all’apprendimento cooperativo e alla
partecipazione attiva;
- FAMIGLIE: sostenere le famiglie che vivono in una condizione di fragilità strutturale o
momentanea, per agevolare la coesione all’interno del nucleo famigliare e il sostegno
dei propri figli. Offrire momenti di confronto e spazi di apprendimento per la creazione
della comunità educante;
- COMUNITA’: mettere in rete le risorse territoriali creando sinergie tra le diverse
componenti della società che si occupano delle persone maggiormente fragili.
Ore di formazione erogate 120 Ore di formazione erogate 90
Realtà coinvolte 5
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Erasmus + k3
Il Consorzio Sol.Co Verona nel 2020 ha partecipato alla progettazione di un’iniziativa del
programma Erasmus + linea K3, realizzando in rete con altre 5 realtà nazionali il progetto
“GRASS ROOTS VOICES”, progetto che è stato avviato nel 2021 ed è ancora in essere. Capofila
del progetto è I-Dare Italy (Applicant Organisation) e partner sono: Raplay Network, Arciragazzi
Portici, Associazione RE.DU., Associazione Vento di Terra e il Consorzio Sol.Co. Verona.
Gli obiettivi che il progetto intende perseguire sono:
• Creare uno spazio permanente di confronto tra giovani, youth workers, rappresentati
di associazioni del terzo settore coinvolti in processi di accompagnamento ed
inserimento socio educativo e decisori politici sulle politiche giovanili locali, regionali ed
europee
• Offrire opportunità di scambio e confronto fra giovani, terzo settore e
amministrazioni/politici locali e regionali sulla visione della situazione sociale attuale e
costruire una visione comune che possa favorire un agito sinergico e partecipato.
• Creare delle linee guida per organizzazioni del terzo settore ed istituzioni locali per
sperimentare nuovi progetti di inclusione giovanile;
• Informare sulle opportunità di mobilità offerte dall'Unione Europea e direttamente
promosse dall'Agenzia Nazionale Giovani, con focus sul volontariato internazionale, gli
scambi di giovani e i progetti solidarietà locale
• Aumentare la consapevolezza dei partecipanti su Youth Goals, sulle strategia e le
priorità 2030 formulate da UE e Consiglio d'Europa
A livello nazionale sono stati coinvolti più di 50 ragazzi tra attività territoriali e viaggi studio.
2.1.2 JOB-GYM (2021)
Fare rete sul territorio, per allenare competenze e potenzialità dei giovani
Il progetto JOB GYM intende promuovere una governance territoriale sul tema dell’occupazione giovanile
in grado di sviluppare nel medio-lungo periodo sinergie tra gli attori e capacità di offrire risposte flessibili
in relazione ai mutamenti del mondo del lavoro e delle professioni. Vuole promuovere un sistema del
lavoro che sappia intercettare i giovani e che dialoghi con loro nel percorso di ricerca del lavoro inteso
come processo dinamico, come palestra in cui occorre allenare e aggiornare costantemente le proprie
competenze e abilità.
Il progetto rivolto a giovani dai 16 ai 30 anni che stanno cercando lavoro
Il progetto nasce dall’idea di alcune realtà operanti nel territorio veronese nel settore dell’istruzione,
dell’inserimento lavorativo, delle politiche attive del lavoro, dell’innovazione per far fronte a questo
particolare momento storico, aggravato dalla crisi legata alla pandemia da covid 19, nel quale le aziende,
anche quelle veronesi, hanno difficoltà a trovare candidati con le adeguate competenze per coprire
posizioni “entry level” nonostante l’alto numero di giovani alla ricerca di un’occupazione.
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Il progetto è finanziato dalla Fondazione Cariverona .
Il Contesto
Seppur ormai quasi scontato nel mondo del lavoro, il tema delle cosiddette competenze trasversali o
soft skills, è ancora poco sentito all’interno della maggior parte dei percorsi scolastici e, là dove viene
applicato, si limita ad approcci laboratoriali e di gruppo, che in certi casi mancano di sperimentazione
diretta nel mondo del lavoro.
I millennials, diversamente dalle generazioni precedenti, non saranno più in grado di mantenere lo
stesso impiego per molti anni, acquisendo quindi esperienza e promozioni lungo il proprio percorso.
Cosa vogliamo raggiungere con questo progetto?
Il progetto si propone di intervenire per colmare il gap tra competenze richieste dalle aziende e la
formazione dei giovani, di qualsiasi livello essa sia in quanto:
• il mondo dell’istruzione non ha ancora sviluppato tutte le competenze necessarie spendibili
immediatamente nel mondo del lavoro;
• il mercato del lavoro si trasforma molto velocemente richiedendo adattabilità ai cambiamenti,
capacità creative e orientamento al problem solving
• La formazione post scolastica presenta deficit in termini di sviluppo delle soft skills e della
capacità di sviluppare le proprie potenzialità
Unito a tutto ciò, il mercato del lavoro è in continuo cambiamento e richiede costante capacità di
adattamento e fluidità, anche degli organi preposti a semplificare l’incontro tra domanda ed offerta di
lavoro.
Per farlo è necessario, anche, un riposizionamento dello sportello lavoro, che si avvicini ai luoghi
frequentati dai ragazzi, parli la loro lingua e “svecchi” l’immagine di “ufficio collocamento” .
Obiettivi Specifici
1) Formazione e Placement nei settori Retail, Hospitality – Food and Bevarage, IT
Formare 150 giovani in 3 anni sui profili oggi più ricercati dalle aziende: vendite al dettaglio,
hospitality/F&B, IT, attraverso percorsi in grado di coniugare competenze professionali specifiche e
modalità di sperimentazione diretta in azienda, secondo un modello di alternanza tra teoria e prassi.
In questo percorso si intende sperimentare anche l’attivazione di spin-off aziendali con giovani per
i prodotti e i servizi sopra indicati.
2) Innovazione di strumenti e dispositivi per l'inserimento lavorativo
Promuovere l’innovazione, il potenziamento e la messa a sistema degli strumenti che facilitano
l’accesso al mondo del lavoro dei giovani con qualsiasi livello di istruzione: apprendistato, tirocini
extracurriculari, percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuolalavoro).
3) Modello di Service Guidance nelle scuole
Verrà avviata una sperimentazione in quattro diverse tipologie di scuole secondarie di secondo
grado, di un modello che possa integrare istruzione-educazione-orientamento-riorientamento per
l’inserimento delle Life Skills durante l’intero percorso scolastico.
4) Rete di servizi al lavoro efficace nell’intercettare i giovani
Sviluppare l’integrazione di tutti i servizi della filiera del lavoro sul territorio provinciale affinché sia
più efficace nell’intercettare i giovani e nel rispondere al matching e favorire il dialogo tra la
domanda di occupazione dei giovani e le necessità delle aziende del territorio.
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à
Tutto ciò si potrà conseguire attraverso queste attività:
• Percorsi di formazione sui profili più ricercati dalle aziende
• Azioni di potenziamento per facilitare l’accesso al mondo del lavoro dei giovani con
qualsiasi livello di istruzione: apprendistato, tirocini, alternanza scuola – lavoro…
• Inserimento delle life skills all’interno dei programmi scolastici
• Attivazione di punti di contatto “Touch Point sul territorio e la provincia di Verona per
fare matching tra domanda e offerta di lavoro.
Il progetto è stato attivato ad ottobre 2020, e quindi i risultati si vedranno nel prossimi 2 anni (2021 –
2022) il Consorzio Sol.Co Verona è capofila dell’Obiettivo Specifico 2, nell’ambito di questo obiettivo
sono stati attivati 2 tirocini di giovani under 30 a fine 2020.
Nel 2021 i dati sono i seguenti : 1 corso di formazione “Social Innovation per l’Impresa Sociale” di 116
ore coinvolti 18 ragazzi, 15 dei quali hanno portato a termine il percorso.
2.2. LAVORATORI
Sol.Co. Verona è un Ente Accreditato ai Servizi al Lavoro (LR 3/2009; DGR 2238 del 20.12.2011)
Codice di Accreditamento Regionale n. L183.
Lo Sportello Lavoro vuole rispondere alle crescenti esigenze di mediazione tra il mondo del
lavoro e la persona, con le finalità di:
• supportare la persona nella ricerca di un’occupazione adeguata alle sue capacità,
alle sue competenze, ai suoi bisogni;
• aiutare le categorie più deboli nella ricerca di un posto di lavoro, strumento di
integrazione e benessere socio-economico;
• sviluppare una cultura del lavoro quale strumento di benessere personale e sociale;
• promuovere la legalità del lavoro.
Contratti attivati nel 2021: 25 totali di cui 11 lavoratori svantaggiati e 14 lavoratori
senza svantaggio .
Nel 2021 le attività dello Sportello Lavoro hanno visto lo sviluppo delle seguenti progettualità:
2.2.1. Sportello Lavoro Privato (2021)
Attivazione e gestione tirocini a libero mercato ex dgr 1816/17, sulla base dell’accreditamento
regionale di Sol.Co per i servizi al lavoro.
Questo è un servizio principalmente rivolto alle aziende; abbiamo inserito singoli tirocinanti
presso aziende e cooperative (socie e non) che hanno sostenuto in proprio il costo del
tirocinio. Lo stesso servizio ci è stato richiesto da realtà che si sono viste finanziare progetti
all’interno dei quali era prevista l’attivazione di tirocini.
Nel 2021 : 21 utenti di cui 11 non svantaggiati e 10 svantaggiati.
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2.2.2. Tirocini Per Cittadini Extraeuropei (2021)
Attivazione e gestione di 2 (2020) tirocini a libero mercato ex dgr 1150/13; servizio rivolto alle
aziende che intendono far svolgere un tirocinio in Italia ad una persona che si trova in un Paese
extra Ue.
3 tirocini attivati per non svantaggiati nel 2021.
2.2.3. Progetti Area Penale (2021)
In questa progettualità sono compresi diversi finanziamenti (da
fondazioni private come Cariverona o Caritas, ma anche enti pubblici
come il Comune di Verona e l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna) e
progetti rivolti al reinserimento socio-lavorativo di persone
provenienti dal circuito penale
.
Questi percorsi prevedono una o più di queste fasi:
- orientamento,
- formazione,
- tirocini,
- inserimento lavorativo.
Si caratterizzano per il collegamento con gli uffici di esecuzione penale e il raccordo con i
magistrati di sorveglianza, e per l’obiettivo macro di riduzione dei tassi di recidiva tramite
l’inserimento lavorativo. All’interno di questi percorsi incontriamo persone svantaggiate ai
sensi della Legge 381/1991 ma al contempo una grande varietà di competenze spendibili nel
mercato del lavoro.
Nel 2021: 33 utenti , 25 hanno effettuato formazione, 36 tirocini, 2 accompagnamenti
individuali, 5 contratti avviati.
2.2.3. Progetto RIA E Lavori di Pubblica Utilità (2021)
Il progetto RIA è un progetto di inclusione lavorativa, nel nostro caso
proposto dal Comune di Verona, che prevede strumenti quali
formazione, tirocini, accompagnamento per persone seguite dai
servizi sociali e che presentano difficoltà nell’inserimento o
reinserimento lavorativo per motivazioni legate ad età, carichi di famiglia,
mancanza di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Il progetto legato ai “Lavori di Pubblica Utilità”, invece, è finanziato dalla Regione Veneto e
cofinanziato dai Comuni, e prevede l’assunzione da parte di Cooperative Sociali di persone
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appartenenti a fasce deboli e svantaggiate che vengono poi affiancate per un periodo di
sei mesi ai dipendenti comunali per svolgere attività migliorative nell’ambito dei servizi
comunali (verde pubblico, mense, ecc). Prima del contratto, durante il periodo di lavoro e alla
fine dei sei mesi, le persone ricevono un servizio di tutoraggio e poi di sostegno alla ricerca
attiva del lavoro da parte di operatori dei servizi al lavoro.
Nel 2021 : 4 utenti di cui 3 hanno fatto tirocinio per non svantaggiati e tutti hanno fatto
accompagnamento.
2.2.4. Sportello DAS (2021)
Lo sportello offre un servizio di counseling diretto al superamento delle difficoltà e di
orientamento formativo e occupazionale per donne in situazione di difficoltà di conciliazione
lavoro-famiglia Grazie alla rete costruita negli anni dal Consorzio con enti del territorio (da
agenzie formative a enti pubblici, da enti non profit a aziende) lo sportello fornirà orientamento
al lavoro, alla formazione e a specifiche opportunità (quali tirocini, work experience, ecc.).
Parallelamente verranno attivati specifici servizi di conciliazione per quelle donne che a causa
dei carichi di cura familiare non potrebbero accedere ad opportunità formative o di tirocinio
per migliorare la loro possibilità di accesso nel mondo del mercato del lavoro.
Nel 2021 : 2 utenti che hanno fatto tirocinio per non svantaggiati, 31 utenti seguiti in
accompagnamento al lavoro
2.2.5. Assegno Per Il Lavoro (2021)
Progetto finanziato dalla Regione Veneto – FSE – per il sostegno ai disoccupati over 29;
prevede una presa in carico da parte di un operatore di servizi al lavoro che offre servizi
individuali quali bilancio di competenze, raccordo con aziende, orientamento; prevede
voucher per corsi di formazione e sostegno all’inserimento lavorativo.
11 utenti nel 2021.
2.2.6. Work Experience (2021)
Progetto finanziato dalla Regione Veneto – FSE – nell’ambito degli strumenti per il sostegno ai
disoccupati over 29. Le Work Experience prevedono la presentazione di un singolo progetto
che viene valutato dagli uffici regionali. Questo percorso di inserimento lavorativo intende
promuovere l’ingresso di figure specializzate in Fundraising negli Enti di Terzo Settore della
provincia di Verona. Questo progetto intende fornire competenze utili per sviluppare modelli
di sostenibilità economica e finanziaria basati su un mix di risorse pubbliche e private, per
realizzare i progetti e le attività di interesse generale che le organizzazioni non profit da sempre
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promuovono in vari ambiti, in particolare sociale, umanitario e culturale. Il percorso prevede
una formazione di 200 ore, un accompagnamento individuale e di gruppo, un tirocinio
retribuito di 480 ore e una ricerca-azione sul campo di 32 ore.
Il progetto ha previsto per il 2021 :
10 utenti hanno fatto formazione e 7 hanno effettuato tirocini per persona non svantaggiate.
Garanzia Giovani (DGR 1037/2019) - RETE INTEGRATA PER I GIOVANI DEL VERONESE (2021)
Progetto del Fondo Sociale Europeo atto ad instaurare Interventi di intercettazione e attivazione
di giovani NEET svantaggiati e under 30, distanti dal mercato del lavoro, all’interno del
Programma Operativo Nazionale per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione
Giovanile PIANO DI ATTUAZIONE REGIONALE. Si tratta di attivazione di interventi di counseling,
tutoraggio e accompagnamento all’inserimento in attività di tirocinio cofinanziate da azienda
ospitante e da Inps, o in alternativa in supporto alla ricerca attiva di lavoro.
Nel 2021 sono stati accolti 6 giovani con accompagnamenti individuali o di gruppo di cui
2 hanno effettuato tirocinio.
SPORTELLO LAVORO SAVAL (2021)
Attivato grazie al progetto Welfcare, lo Sportello è pensato per dare una risposta concreta a
cittadini/e del quartiere Saval e limitrofi, attraverso percorsi che facilitino e sostengano il loro
ingresso o rientro nel mercato del lavoro. Lo sportello è aperto al pubblico su appuntamento.
E’ aperto due volte al mese e prende in carico alcuni utenti per sostenerne l’avvicinamento al
mercato del lavoro.
Nel 2021 sono stati accolti 24 utenti per cui sono stati attivati accompagnamenti.
PAIS E PIANO POVERTÀ (PON INCLUSIONE) – Distretto 4 Azienda ULSS 9 (2021)
Il progetto è volto all’attivazione di tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia e alla
riabilitazione di utenti percettori di Reddito di Cittadinanza. La nostra attività si concentra nella
presa in carico condivisa con gli operatori degli Sportelli RdC dislocati sul territorio del Distretto
4, supportando e agevolando l’inserimento in tirocinio degli utenti nelle aziende o cooperative
coinvolte, garantendo dunque un monitoraggio dell’attività e un accompagnamento anche sul
piano del reinserimento sociale.
Nel 2021 sono stati accolti 19 utenti per i quali sono stati attivati tirocini O EFFETTUATI
ACCOMPAGNAMENTI.
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Lavori di pubblica utilità (2021):
Progetto finanziato dalla Regione Veneto e cofinanziato dai Comuni, che prevede l’assunzione
da parte di Cooperative Sociali di persone appartenenti a fasce deboli e svantaggiate che
vengono poi affiancate per un periodo di sei mesi ai dipendenti comunali per svolgere attività
migliorative nell’ambito dei servizi comunali (verde pubblico, mense, ecc). Prima del contratto,
durante il periodo di lavoro e alla fine dei sei mesi, le persone ricevono un servizio di tutoraggio
e poi di sostegno alla ricerca attiva del lavoro da parte di operatori dei servizi al lavoro.
Nel 2021 sono stati accolti 9 utenti per i quali sono stati EFFETTUATI ACCOMPAGNAMENTI
e avviti 4 contratti (di cui 2 svantaggiati).
SPORTELLI REDDITO DI CITTADINANZA (2021)
Sportelli attivi nei comuni di San Martino Buon Albergo e San Bonifacio, finanziati dalla Quota
Servizi Fondo Povertà, finalizzati allo sviluppo di competenze trasversali e alla preparazione al
rientro nel mercato del lavoro di persone over 18 percettori di reddito di cittadinanza o facenti
parte del nucleo del percettore, segnalati ai Servizi Sociali, facenti il Patto dell’Inclusione,
attraverso l’attivazione di tirocini, utilizzo di voucher per l’acquisto di corsi di formazione, attività
di counseling, accompagnamento al lavoro e ricerca attiva.
Nel 2021 sono stati accolti 97 utenti, per cui sono stati attivati 26 percorsi di formazione,
1 tirocinio per non svantaggiati e sono stati finalizzati due contratti di lavoro, di cui 1 per
svantaggiati.
COLLABORAZIONI ATTIVATE PER LA GESTIONE DI TUTTI I PROGETTI PER IL LAVORO :
• le cooperative SOCIE del Consorzio : BETA – CDL – CENTRO DI LAVORO – MILONGA – I PIOSI – SPAZIO APERTO –
L’OFFICINA DELL’AIAS – MONTEVERDE
• Lavoro & Società Scarl , Coop veneta, Calabrone Peschiera, Comune di Verona, Fondazione Engim Veneto, QUID,
REVERSE, REGIONE VENETO, Panta Rei, Casa Ramia, Centri per l’impiego, NATURA SI, VIVAI STRAMBINI, SCALIGERA
FORMAZIONE, D-HUB, Lino’s & Co, Tangram, Scuola Virgo Carmeli, Hermete Società Cooperativa Sociale a r.l., Mag
Mutua per l'Autogestione Coop. Soc., Energie Sociali Cooperativa Sociale Onlus, COSP Verona, AIV formazione, Gruppo
formazione, La buona terra, Caffe Venier, Stil tre, M blu, Tiger.
34
à
2.3. ANZIANI
2.3.1. Progetto Itaca (2021)
Il progetto rappresenta la prima sperimentazione di housing
sociale a Verona per 60 anziani a basso reddito, residenti in
due stabili di edilizia popolare confinanti (per la precisione via
Taormina 10 e 12, nel quartiere di Borgo Nuovo, Verona). Il
progetto mira a facilitare un invecchiamento sostenibile nel
proprio contesto abitativo, in condizioni di autonomia e
benessere, con un livello adeguato di prevenzione, risposta
ai bisogni, socializzazione. Il progetto Itaca promuove quindi
un nuovo modello coesivo e inclusivo dell’abitare che da un
lato rafforza l’indipendenza e l’autonomia degli anziani e
dall’altro crea una rete di domiciliarità e prossimità capaci di
sostenere la permanenza degli anziani presso il loro
domicilio.
Per fare questo si attiveranno concretamente i seguenti servizi:
- Portierato sociale;
- Servizi integrativi di assistenza domiciliare;
- Attività culturali, ludiche e ricreative;
- Attività di apertura ad altri anziani del territorio.
OBIETTIVI
SPECIFICI
DEL
PROGETTO
- Migliorare la vivibilità degli stabili di edilizia popolare dove
sono state implementate le azioni previste dal progetto,
- rafforzare l’autonomia personale degli anziani che abitano gli
stabili, attraverso attività specifiche di fisioterapia ed animazione
con un educatore,
- arginare il decadimento cognitivo degli ospiti attraverso attività
che rimettono al centro l’anziano come soggetto capace di
realizzare piccoli oggetti e di raccontare la propria storia;
- promuovere una cultura di prossimità, attraverso il
coinvolgimento
Progetto Vivere e invecchiare in una comunità amica (2021)
il Consorzio Sol.Co. Verona, partner di un progetto del Comune di
Verona, propone di sperimentare un modello di welfare integrato e
innovativo per la creazione di una rete sociale diffusa e per la
promozione dell’invecchiamento attivo a partire dalle esperienze
condotte negli ultimi anni. In particolare, si intende dare
continuità all’esperienza di housing sociale nello stabile di edilizia popolare sito in via
Taormina 12-14 nel quartiere Borgo Nuovo, sperimentando questa formula - che ha dato già
notevoli risultati - in altri contesti simili quali: Appartamenti Agec via Lussino (quartiere Borgo
35
à
Roma); nella zona del quartiere Veronetta dove sorgono gli Appartamenti Agec via don Nicola
Mazza verrà attivata uno studio/analisi per mappare l’opportunità di far partire un servizio
simile.
Nello specifico il progetto opera in 3 diversi stabili:
CENTRO BORGO NUOVO (appartamenti AGEC - Via Taormina)
L’esperienza di Via Taormina, ormai attiva da oltre tre anni, è il
punto di riferimento del progetto grazie ai risultati ottenuti e
alla rete coinvolta. L’esperienza verrà mantenuta operativa
all’interno dello stabile (civici 12 e 14) e coinvolgendo anche gli
ospiti della casa famiglia presente al primo piano. In questo
contesto l’operatore è diventato nei mesi punto di riferimento
degli inquilini, dei Servizi Sociali, delle associazioni sul territorio
e della proprietà dello stabile (Agec). I risultati sono stati più che buoni in termini di
contrasto alla solitudine, prevenzione e risoluzione dei conflitti, creazione di una rete di
attenzione nei confronti delle persone più fragili tanto da essere selezionato come best
practice in una ricerca europea che fa parte della Joint Programme Initiative "More
Years, Better Lives" (Progetto EMMY, sul benessere degli anziani). Con questo progetto
puntiamo quindi a consolidare l’esperienza mantenendo il servizio di portierato sociale e le
attività settimanali di mantenimento e recupero di abilità fisiche, cognitive e intellettive.
Verranno inoltre potenziate le attività di tessitura delle relazioni e coinvolgimento delle risorse
presenti nella zona accompagnando sempre più gli inquilini nella conoscenza e frequentazione
dei servizi presenti quali il Centro Anziani Protagonisti del Quartiere. In questo stabile tutti i
servizi sono a beneficio di 40 residenti, tutti over 65, 34 dei quali in condizione di solitudine più
21 ospiti (tutti over 65) nella casa famiglia gestita dall’Istituto Assistenza Anziani con cui vige un
rapporto di reciproca fiducia e collaborazione.
CENTRO BORGO ROMA (appartamenti Agec Via Lussino)
Il centro di Borgo Roma si propone di rispondere alle esigenze dei
258 residenti delle case popolari in via Lussino, 90 dei quali over
65 anni e degli abitanti delle case popolari di via Tunisi, oltre che
per gli abitanti del quartiere. In questa zona operiamo da alcuni
anni con il progetto Welfcare e la cooperativa partner Nuova
Stella. In particolare è stata attivata una piccola sperimentazione
chiamata “Ben-Abitare” che, a partire dai bisogni rilevati nella
zona e soprattutto grazie al costante dialogo con le assistenti
sociali del CST di riferimento, si è mosso su queste linee di azione:
conoscenza e presentazione delle attività nelle riunioni condominiali, attraverso il volantinaggio e tramite
una bacheca esterna; promozione del servizio di educatore domiciliare, psicologo, trasporto o altro a
richiesta singola delle famiglie; diffusione di informazioni per pratiche burocratiche e necessità
individuali; attivazione di supporti individuali; percorso di movimento e ginnastica dolce gratuito al parco
36
à
San Giacomo; possibilità di assistenza socio-sanitaria; cena di condivisione e momenti di socializzazione.
La presenza sul territorio ha permesso di costruire negli anni ottime relazioni con le molteplici
organizzazioni e associazioni presenti nella zona oltre che un solido dialogo con la parrocchia e la
circoscrizione (che hanno supportato e collaborato con le iniziative organizzate fino ad ora). Il progetto
potrebbe incrementare la presenza anche grazie all’operatore di prossimità e alla individuazione di un
luogo di incontro.
CENTRO VERONETTA (appartamenti Agec Via Nicola Mazza)
Dai diversi colloqui avuti negli anni con gli esperti sociali operanti
sul territorio gli appartamenti popolari di via Nicola Mazza, nel
centro di Veronetta, potrebbero essere un posto adatto, per
bisogni e presenze rilevate, per replicare le esperienze già avute
in Via Taormina e negli altri centri. Negli appartamenti risiedono
infatti 81 persone, 48 dei quali vivono in solitudine e 55 dei quali
sono over 65. In questo contesto si provvederà ad eseguire una
mappatura delle risorse operative nel quartiere e una analisi dei
reali bisogni dei cittadini target per arrivare a formulare delle
proposte di intervento che, a partire dai bisogni rilevati, possano costruire un servizio adeguato al
contesto o attivare proposte alternative.
2.3.2. Sportello Badanti (2021)
Il Servizio dello Sportello Badanti del Consorzio Sol.Co. Verona, è
presente sul territorio veronese dal 2003; in poco tempo si è affermato
come realtà stabile nel territorio Veronese e punto di riferimento nello
scenario dei servizi a domicilio, quale alternativa alle soluzioni di
istituzionalizzazione di anziani non più auto-sufficienti.
Il servizio dello Sportello Badanti ha l’obiettivo di accompagnare e
sostenere le famiglie in un percorso di facilitazione delle attività di cura
familiare del proprio anziano e/o proprio caro non auto-sufficiente,
attraverso il ricorso a figure specifiche quali le Assistenti Familiari, comunemente dette “badanti”.
Il servizio offre quindi alla famiglia un aiuto “professionale” nella ricerca dell’assistente familiare
(badante) con competenze adatte allo specifico contesto familiare; un primo orientamento in materia di
Contratto Nazionale del lavoro Domestico e sulla normativa delle politiche migratorie. Per quanto
riguarda invece le assistenti familiari, lo sportello garantisce una valutazione attenta delle
competenze ed esperienze dei candidati; individua la famiglia/assistito compatibile con le competenze,
esperienze possedute; Accompagna nella fase d’inserimento lavorativo e monitoraggio ed infine ne cura
la formazione.
Nel 2021 Consorzio Sol.Co. Verona ha in gestione per conto dell’azienda AULSS Scaligera 9 una rete di
sportelli badanti nel distretto 4 con le sedi presenti nei comuni nei comuni di San Pietro In Cariano (VR),
Garda (VR), Villafranca di Verona e Bussolengo (VR). Per il resto della provincia di Verona il
Consorzio Solco offre il servizio privatamente.
Dati 2021: n. badanti colloquiate 227, n. famiglie colloquiate 573, n.famiglie prese in carico 259,
% richieste di inserimento andate a buon fine38%.
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FAMIGLIA E COMUNITA’
2.4 Progetto STEPS – 2020 - 2023
Sol.co è partner del Comune di Verona nel progetto europeo S.T.E.P.S. – Shared Time
Enhances People Solidarity, uno degli 11 progetti scelti dall’Unione Europea tra 222
proposte pervenute a livello europeo nell’ambito del 5° bando pubblicato
dall’iniziativa U.I.A. Urban Innovative Actions, con un finanziamento a valere sul Fondo
europeo di sviluppo regionale (FESR). Il progetto ha durata triennale (luglio 2020 – giugno
2023) e un finanziamento europeo di 4 milioni di euro: affronterà il tema del cambiamento
demografico sviluppandosi nella 3^ circoscrizione di Verona, scelta per la sua
composizione demografica rappresentativa delle caratteristiche della popolazione urbana.
Il Comune di Verona, in qualità di autorità urbana, veste il ruolo di capofila del progetto e
raccoglie attorno a sé 8 partner attivi nel settore della ricerca e della società civile: ATER
Verona, ARIBANDUS Cooperativa Sociale, CAUTO Cooperativa Sociale, Energie Sociali
Cooperativa Sociale, MAG Cooperativa Sociale, Consorzio SOL.CO., Università degli Studi di
Verona e Associazione Impresa sociale FabLab.
Quali sono gli obiettivi del progetto S.T.E.P.S.?
Il progetto S.T.E.P.S. intende fornire risposte alla sfida demografica in atto, agendo sul
fenomeno della solitudine. Ciò avverrà attraverso l’elaborazione di un indicatore della
solitudine (LoLix – Levels of Loneliness Index), che monitora la qualità della vita dei
cittadini e un sistema territoriale che intercetta dimensioni dell’abitare, sociali ed
economiche e sollecita la partecipazione attiva e l’iniziativa della comunità.
• STEPS associazioni del territorio circa 10/ comunità cittadini
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2.4.1 Scuola Dell’infanzia “Zaccagnini” Di Mozzecane (2021)
Sol.Co. Verona da diversi anni si occupa della gestione della Scuola dell’Infanzia “Zaccagnini” in
convenzione con il Comune di Mozzecane.
La finalità dell’azione educativa è di concorrere con le famiglie a garantire la crescita e la
formazione dei bambini e ragazzi, nel pieno rispetto delle loro esigenze psicofisiche e
identità individuali e culturali, attraverso la valorizzazione degli stessi genitori come soggetti
attivi del processo educativo, fornendo loro tutte le informazioni sulla gestione dei servizi e
dando l’opportunità di partecipare alla condivisione delle scelte operate e alla verifica delle
attività.
Il Progetto Educativo è lo strumento attraverso il quale la Scuola dell’’Infanzia rende
trasparente e leggibile ciò che fa e perché lo fa. All’inizio di ogni anno educativo l’equipe delle
maestre presenta ai genitori riuniti in Assemblea, i punti cardine del progetto educativo che
viene attuato all’interno della Scuola dell’Infanzia.
Nel 2021 la Scuola dell’Infanzia “Zaccagnini” accoglie 152 bambini residenti nel Comune di
Mozzecane e nel 2020 i bambini sono 155. Durante l’anno scolastico 2020 / 2021 non sono
state realizzate attività extra scolastiche a causa del COVID. All’inizio dell’anno scolastico
2021 / 2022 è stata intrapresa l’attività di :
Psicomotricità
“La psicomotricità è un invito a comprende ciò che il bambino esprime del suo mondo interno attraverso
il movimento. E’ un invito a cogliere il senso dei suoi comportamenti.” (B. Aucouturier) . La psicomotricità
mira allo sviluppo e al consolidamento della percezione positiva di sé nel bambino, come soggetto
competente, partendo dal piacere del gioco e dal principale canale usato dai bambini per comunicare: il
corpo. Il corpo rappresenta il canale privilegiato per sperimentare sensazioni e percezioni, fare scoperte,
conoscenze e apprendimenti. Attraverso il gioco, invece, il bambino sperimenta per la gratuità
dell’esperienza fine a sé stessa, fatta esclusivamente per il proprio piacere ed interesse e la possibilità di
intervenire attivamente sugli elementi che lo circondano, trasformarli e modificarli. Il bambino può
dunque mettere in scena (in gioco) le difficoltà, le paure, le insicurezze, la rabbia, l’aggressività; può
condividere momenti di piacere, di collaborazione e di condivisione con i compagni, che altrimenti
troverebbero difficilmente un canale di espressione. Il percorso prevede momenti di gioco sempre
accompagnati da una riflessione di gruppo su ciò che accade e che si scopre insieme; la discussione
diventa una vera strategia di apprendimento, attraverso la quale creare ampi spazi di espressione
verbale delle proprie emozioni, pensieri e scoperte.
Attivazione dello sportello di ascolto per il sostegno alla genitorialità (incontri effettuati con 2
famiglie – 5 ore)
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- In occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza, in
collaborazione con alcuni commercianti locali e territoriali, sono state
organizzate delle uscite con le diverse classi per permettere ai più piccoli di
regalare dei sorrisi alla comunità, attraverso la consegna di “smile”
realizzati dai bambini. L’iniziativa è stata molto apprezzata e ha creato una
maggiore senso di coesione intorno alla scuola e le attività da essa
organizzate.
Sono inoltre state fatte uscite sul territorio (es. parco, biblioteca) per
stimolare i bambini sul concetto di cittadinanza e conoscenza del
proprio territorio. Per il prosieguo dell’anno educativo i progetti in programma sono : screening
logopedico, visite in biblioteca civica, visita alla scuola primaria per i bambini grandi in uscita e
progetto continuità in collaborazione tra scuola e famiglia all’interno del servizio 0-6. Per
coinvolgere le famiglie verrà organizzato un evento in collaborazione con una libreria per incentivare la
lettura.
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3. Investimenti
3.1. LA FORMAZIONE INTERNA
Sol.Co. Verona investe molto nella formazione del proprio organico, da un lato per cercare di
rimanere aggiornati su best practice e nuovi modelli organizzativi per poi trasmettere
conoscenze e nuove tecniche alla rete consortile, dall’altro per poter erogare i servizi a gestione
diretta garantendo sempre il massimo livello qualitativo.
Nel 2021 sono stati realizzate:
43 ore di formazione obbligatoria TOTALI TUTTO IL PERSONALE (20 uffici e 23 scuola) e costo
€ 400 (uffici) + 490 (scuola)
118 ore di formazione specifica solo scuola infanzia 118 ore e costo €450,00
56% dipendenti che ha partecipato alla formazione (100% insegnanti, 33% personale uffici)
AMBITI DI
FORMAZIONE
DEL 2021
Personale uffici: Formazione sicurezza obbligatoria N. 20 ORE
Personale sportello lavoro : FAR FUNZIONARE IL GRUPPO DI LAVORO E
SOSTENERE IL LAVORO DI GRUPPO (11 ore)
Formazione delle maestre della scuola dell’infanzia formazione
obbligatoria ( 23 ORE ) e su tematiche educative (118 ORE) :
Formazione pedagogica di 10 ore sulle life skills per tutte
io conto da 1 a 10- la matematica prima della primaria
- L’educazione in plen air
- L’atelier botanico scientifico
- L’incontro tra bambini e natura-dialogo con le ombre
- L’incontro tra bambini e natura.dialogo sul tempo
L’EDUCAZIONE E E’ CURA LINEE PEDAGOGICHE SISTEMA INTEGRATO 0-6
RIPARTIRE DAGLI SPAZI
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3.2. AREA RICERCA E SVILUPPO
Il Consorzio Sol.Co. Verona fornisce un supporto alle associate per la realizzazione dei loro
progetti, sia per la partecipazione alle gare d’appalto, sia per le fasi della co-progettazione
prevista dagli affidamenti diretti. Fornisce anche un supporto concreto per ottenere
l’accreditamento e l’autorizzazione all’esercizio di strutture o servizi.
Il Consorzio Sol.Co. Verona svolge ricerche di mercato e analisi di processo su richiesta di
Soci e non. Con la propria rete di consulenti e collaboratori, è in grado di supportare agenzie
di terzo settore per la pianificazione e la realizzazione, tecnica ed economica, di servizi sociali,
socio assistenziali e ricreativi.
Il Consorzio, inoltre, elabora strategie di investimento in Ricerca e Sviluppo per le singole
cooperative e per la propria struttura.
Gli obiettivi generali dell’area sono:
1. GENERARE RETI Attività di messa in rete delle proprie associate e ampliamento rete
per favorire la nascita di collaborazioni e filiere di eccellenza
2. RAFFORZAMENTO
DELLE
COMPETENZE DEI
SOCI
Nello specifico le competenze legate a:
progettazione
3. COSTRUZIONE DI
PROGETTUALITÀ
PARTECIPATE E
CONDIVISE
Attraverso il consolidamento strumento Tavolo di Progettazione
con partecipazione dei rappresentanti delle cooperative A, B e
Consorzio:
a. Definizione modulistica condivisa: verbali, schede
opportunità, data base condiviso di risorse e idee
b. Calendarizzazione incontri
c. Elaborazione report attività annuali
4. SVILUPPO DI
UN’AREA GIOVANI
(DAI 18 AI 30 ANNI)
Con gli obiettivi specifici di favorire ricambi generazionali all’interno
della rete di cooperative socie e sviluppare l’attrattività del
consorzio e delle cooperative nel confronto dei giovani
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5. CONSOLIDAMENTO
DELL’AREA
DEDICATA AI
SERVIZI PER GLI
ANZIANI
Sviluppare un’eccellenza nel campo dei servizi per la popolazione
anziana
3.3. Sistemi di gestione Qualità- Sicurezza- Ambiente, Autorizzazioni –
Accreditamenti, Modello 231, Privacy (2021)
Il Consorzio Sol.Co. Verona è certificato qualità nel network Qres e offre dei servizi di
consulenza che accompagnano le organizzazioni al raggiungimento di un sistema di gestione
ottimale che possa essere anche certificato Iso 9001-45001-14001 e rispondere alla conformità
del modello organizzativo secondo L.231/2001 a seguito di un percorso di supporto alla
Direzione, analisi della realtà aziendale, formazione del personale e definizione delle prassi
organizzative ottimali per la gestione dei processi. Il Consorzio si propone inoltre di effettuare
gli audit interni per il monitoraggio di sistemi e per fornire ulteriori strumenti di miglioramento
alle organizzazioni.
Il consorzio è in grado di supportare le organizzazioni anche sui temi della Privacy, delle
Autorizzazioni e degli Accreditamenti delle strutture sociali e sanitarie.
Il Consorzio Sol.Co. Verona aderisce al Network QRes per la certificazione qualità che vede
coinvolti, in qualità di partner, il Consorzio Veneto Insieme e lo stesso Consorzio Sol.Co Verona
che coinvolge le cooperative associate interessate alla certificazione dei propri servizi. Il
network originato da questa unione si pone le seguenti finalità:
●
●
●
●
migliorare la gestione dei SGQ delle aderenti attraverso la condivisione di un sistema
integrato;
favorire lo scambio dei reciproci know-how;
garantire la sostenibilità dei costi della certificazione proponendo alle aderenti un
sistema integrato che permetta di ottimizzare la spesa (il Network si avvale dell’ente di
certificazione RINA);
attraverso l’iniziale esperienza legata alla certificazione, favorire lo sviluppo di ulteriori
iniziative inter-consortili.
Nel 2021 sono state effettuate nel network per la gestione dei sistemi qualità 300 ore di
progettazione in ambito qualità, autorizzazioni e accreditamento ogni anno. In questi anni
sono state coinvolte e seguite 13 cooperative per quanto concerne l’ambito del Modello 231, 3
nuove cooperative hanno implementato il modello 231, 8 cooperative per la gestione della
Privacy interna.
Invece, sempre nel 2021, 36 cooperative sono state coinvolte nella rete QRES comportando
l’organizzazione e il coordinamento di 400 ore di audit e 200 ore di progettazione all’anno .
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3.4. COMUNICAZIONE
Dal 2015, Sol.Co. Verona ha continuato ad investire per migliorare la
propria comunicazione interna ed esterna alla rete. Molto si è fatto e
si continua a fare non solo per consolidare la propria presenza a
livello territoriale, ma soprattutto per comunicare alle cooperative
interne alla rete opportunità e appuntamenti per continuare ad
accrescere le proprie competenze.
Nello specifico l’obiettivo che si vuole raggiungere con l’implementazione e il lavoro in questa
area sono i seguenti:
MIGLIORARE LA VISIBILITÀ DEL CONSORZIO E DELLE COOPERATIVE
Continua la collaborazione già attivata con una professionista esterna per la realizzazione e
attuazione piani di Comunicazione Interna ed Esterna in stretto contatto con lo staff interno di
Sol.Co. Verona: i piani comunicativi vengono pianificati, condivisi e poi attuati sui canali del
consorzio, sia a livello di comunicazioni su sito istituzionale che sugli account di piattaforme di
social media (Facebook, Instagram, LinkedIn). I contenuti coprono notizie, proposte, servizi e
approfondimenti relativi alle varie aree di attività del consorzio (Area Lavoro, Area Anziani, Area
Giovani, identità e cooperative socie, progetti particolari). L'aggiornamento continuativo di sito
e canali social consente inoltre di mantenere un contatto diretto con cooperative socie e non,
partner di progetti, enti e istituzioni, implementando la rete relazionale anche a livello virtuale.
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4. Il CONSORZIO COME GRUPPO DI COOPERATIVE
4.1. SERVIZI IN GENERAL CONTRACTOR
La funzione di General Contractor, svolta dal Consorzio Sol.Co. Verona, consiste nell’attività di
acquisizione e stipula di contratti per la gestione di servizi, in nome e per conto di una o più
delle proprie cooperative socie, qualora si presenti l’opportunità o ne venga fatta esplicita
richiesta dalle stesse e/o dall’ente pubblico.
Successivamente alla stipula della convenzione, fra il Consorzio e l’Ente Pubblico, la
realizzazione del servizio viene affidata alla cooperativa e/o alle cooperative socie individuate
e selezionate per la gestione.
Nel caso di servizi gestiti in General Contractor, i rapporti tra Consorzio e Cooperative sono
regolati da un “Regolamento Consortile” e da un “Patto Consortile” approvati dall’Assemblea
dei soci.
Fra i servizi in General Contractor, affidati alle proprie cooperative socie, ci sono:
SERVIZIO ENTE DURATA COOPERATIVA
/E
AFFIDATARIA
MODALITA’ DI
CONVENZIONAMENT
O
Asilo Nido “Il Sorriso”
Comune di
Da ottobre
Gradiente
Aggiudicazione in
Montebello
(VI)
2004 ad oggi
C.P.L. Servizi
fino ad agosto
seguito a Gara
d’appalto.
2020
Asilo Nido Aziendale
ACS
Dal 2005 ad
Spazio Aperto
Affidamento in seguito
“Giocamondo”
DOBFAR
SPA
oggi
Corte dei
Bambini fino
a licitazione privata
interna.
(EX GSK)
al 2015
47
à
Asilo Nido Aziendale
"Il Castello delle fiabe"
Carcere di
Montorio
(VR)
Da febbraio
2007 ad oggi
Gradiente
Affidamento in seguito
a licitazione privata
interna.
MICRONIDO “CULLA
SULLA LUNA”
Comune di
Legnago
Da gennaio
2009 ad oggi
Gradiente
Aggiudicazione in
seguito a Gara
d’appalto.
CENTRO d’INCONTRO
per MINORI e Centro
Aperto D’ARTAGNAN
Comune di
Legnago
Da gennaio
2009 ad oggi
Gradiente
Aggiudicazione in
seguito a Gara
d’appalto.
CONVENZIONAMENTO
POSTI NIDO VERONA
Comune di
Verona
Da settembre
2007 ad oggi
Gradiente
Nuova stella
Aggiudicazione in
seguito a Gara
d’appalto.
TAXI SOCIALE
Comune di
Vigasio
Da ottobre
2021 ad oggi
Solidarietà
Aggiudicazione in
seguito a Trattativa
diretta
SERVIZIO DI
ASSISTENZA
DOCIMILIARE
Comune di
Vigasio
Da dicembre
Da dicembre Solidarietà
Solidarietà
Solidarietà
2021
dicembre 2021
ad oggi
ad oggi
2021 ad
oggi
Aggiudicazione
Aggiudicazione Aggiudicazione
in
in in se
seguito
seguito
a Trattativa
Trattativa diretta
diretta
diretta
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à
4.2. FORMAZIONE ESTERNA:
Il Consorzio Sol.Co. Verona considera prioritaria la formazione e
la crescita professionale continua non solo del proprio organico,
ma anche dei soci lavoratori e dei dipendenti delle cooperative
socie, dai dirigenti delle cooperative associate a tutti gli operatori
coinvolti, organizzando percorsi formativi, calibrati sulle specifiche
esigenze delle cooperative e dei loro operatori. Per rispondere a
questi obiettivi sono state avviate delle partnership con diversi
istituti di formazione: Istituto S. Zeno, ISSAN, Fondazione Euricse,
oltre che con l’Università di Verona e la rete di Federsolidarietà, Irecoop Veneto e ancora AIV
Formazione di Villafranca.
Nello specifico Sol.Co. Verona si occupa dell’organizzazione e del coordinamento sia di corsi
relativi la sicurezza sul posto di lavoro (ovvero corsi sulla sicurezza base, corsi sulla sicurezza
legati ai diversi livelli di rischio, corsi antincendio e di primo soccorso) sia di corsi per
incrementare le competenze progettuali ed organizzative delle cooperative socie e dei loro
collaboratori.
Nel 2021 sono stati organizzati:
- 2 Corsi relativi alla sicurezza che hanno coinvolto in totale 13 persone.
4.3. SERVIZI DI COMPLIANCE
Il Consorzio Sol.Co. Verona offre dei servizi di consulenza che
accompagnano le organizzazioni al raggiungimento di un sistema di
gestione ottimale che possa essere anche certificato Iso 9001-45001-14001
e rispondere alla conformità del modello organizzativo secondo
L.231/2001 a seguito di un percorso di supporto alla Direzione, analisi della
realtà aziendale, formazione del personale e definizione delle prassi
organizzative ottimali per la gestione dei processi. Il Consorzio si propone
inoltre di effettuare gli audit interni per il monitoraggio di sistemi e per fornire ulteriori
strumenti di miglioramento alle organizzazioni.
La referente qualità del Consorzio è anche referente qualità e ambiente interna di 2
cooperative che fanno parte del network Qres e segue anche imprese private nell’ambito
dei sistemi di gestione.
Il consorzio è in grado di supportare le organizzazioni anche sui temi della Privacy, delle
Autorizzazioni e degli Accreditamenti delle strutture sociali e sanitarie.
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Il Consorzio Sol.Co. Verona aderisce al Network QRes per la certificazione qualità che vede
coinvolte 33 cooperative sul territorio Veneto - Lombardo potendo mettere a sistema buone
prassi e scambio di idee.
Nel 2021 il Consorzio ha gestito con Qres un progetto di implementazione del modello 231
all’interno di 4 realtà della nostra rete.
SINTESI DEI DATI ECONOMICI
PER IL 2021 :
Valore della produzione € 3.020.901 di cui valore distribuito alle cooperative socie €
2.129.791
Patrimonio € 315.124,31
Raccolta fondi : non abbiamo entrate da fundraising
Contributi privati : € 41.408,72 (Cariverona, DAS, Unicredit Foundation)
Contributi pubblici : € 169.027,39 (Unione Europea, Comune di Verona, MIUR, Regione
Veneto/Azienda Zero, Agenzia delle Entrate)
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