bassa ris_BresciaUp_Febbraio2023

2007 - 2023
Chi non ride mai non è
una persona seria.
(Charlie Chaplin)

BRESCIA
CAPITALE
UN PERCORSO TRA BELLEZZA,
STORIA E RISCOPERTA
Ogni anno il 15 febbraio è il giorno di
maggior attrattiva e maggior richiamo per
i bresciani. Con la Fiera dei Santi Faustino
e Giovita, Brescia si riempie di colori e di
proposte, ma non solo: ogni anno le vie del
centro storico ospitano più di 600 espositori
provenienti da tutta Italia e da vari paesi
del mondo con prodotti di vario genere,
trasformandosi in una ottima occasione per
visitare Brescia e allo stesso tempo acquistare
oggetti particolari e bontà gastronomiche
in un clima di spensieratezza e di vivacità
particolarmente sentito: una giornata che
rappresenta uno dei pochi momenti fissi per
vivere il centro storico e riscoprire le bellezze
in particolare per i bresciani residente
nell’hinterland.
Quando si parla di Brescia noi stessi che la
viviamo, siamo propensi a pensare, nel dare
indicazioni ai turisti, al Museo Santa Giulia,
al Duomo Nuovo, al Duomo Vecchio, a
Piazza Loggia, al Castello, senza considerare
che è ricca di vicoli e vie storiche, con scorci
incantevoli di cui si parla poco.
Quest’anno oltre a questa ricorrenza, tante
sono le occasioni di ritrovarsi a vivere una
città in tutto il suo splendore, dopo le tre
giornate che hanno dato l'avvio col botto
all'anno della “Capitale italiana della Cultura”,
ora Brescia ha inanellato altre due perle
Partendo dall’inaugurazione del Museo del
Risorgimento “Leonessa d 'Italia" che riapre
grazie ad un lungo lavoro storiografico
e progettuale con un allestimento che si
articola in otto sezioni ed è narrato in italiano
e in inglese, dopo vent’anni di chiusura
con l’esposizione di quadri, sculture, cimeli
e reliquie che raccontano l’Unità italiana
coinvolgendo il visitatore nelle vicende
che hanno visto Brescia al centro del lungo
Risorgimento, rendendola celebre nel
mondo come Leonessa d’Italia, riscoprendo
la storia come strumento essenziale per
custodire la memoria, valorizzare il nostro
patrimonio culturale, analizzare il presente e
sviluppare il senso critico rispetto all’attualità.
La Festa delle Luci “Light is Life" che ha
trasformato la città in una vera e propria
galleria d'arte a cielo aperto e insieme
illuminato il percorso per costruire un futuro
sostenibile e solidale.
È il concept della “Città illuminata” dove
la cultura è strumento inclusivo e di
potenziamento per rilanciare e rigenerare le
comunità.
L’evento si è articolato in tre location simbolo
di Brescia: Piazza Loggia , il Capitolium e in
particolare il Castello.
In Piazza della Loggia luogo simbolo del
Rinascimento, una delle principali piazze
della città, un suggestivo 3D mapping ha
animato il Palazzo della Loggia per tutta la
durata della manifestazione.
Al Capitolium il tempio romano situato
2

in Via dei Musei era collocata la prima
installazione luminosa: una scultura ispirata
alla celebre Vittoria Alata rivisitata in chiave
contemporanea, la “Vittoria Trasfigurata”,
creazione inedita di Angelo Bonello.
E si è arrivati al Castello dove una volta
varcata la soglia dell’area, fortificazione
di origine medievale arroccata sul colle
Cidneo, si ha avuto l’impressione di entrare
in un mondo fantastico, quasi onirico, la luce
e i colori sono stati i protagonisti indiscussi
della notte in 14 percorsi con installazioni
luminose. Il Castello ha ospitato anche
"Storie di luce", un progetto corale di opere
luminose degli studenti delle accademie
d'arte della città (Santa Giulia e Laba), in
collaborazione con Cieli Vibranti sul tema
"Risorgimento: una storia comune".
Nel cortile del mastio si ha ammirato invece
"Remembering a Brave New World"
installazione site-specific in technicolor
dell'artista britannica Chila Kumari Burman
con un chiaro richiamo alla mitologia, a
Bollywood, al femminismo, ai ricordi di
famiglia.
Di Angelo Bonello si sono potute ammirare
altre due opere: "Big ballerina" e "Run
Beyond".
La luce ha illuminato la torre del
termoutilizzatore dove sulla sommità uno
skylaser puntato verso il Castello li ha uniti.
Questi sono solo alcuni degli eventi e
iniziative del mese di febbraio, che nell’anno
che prosegue faranno diventare Brescia una
vera e propria galleria d’arte a cielo aperto.
Tutta da scoprire.
E BresciaUp c'è per raccontarvi le tappe più
significative di questo affascinante percorso
progettuale e creativo che ci porterà in una
posizione di riferimento sulla mappa della
“cultura europea”.
A cura di: Manuela Prestini
3

FEB
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BERGAMO BRESCIA CAPITALE DELLA CULTURA
È iniziata La grande festa di M. Prestini
CARLO ZOLA
Cover Story
MATTEO PREFUMO
A new beginning
UMBERTO SALETTI
Gruppo Cinofilo Bresciano
BURRACO
Intervista a Daniela Braga
CRISTIAN GATTI E SONIA MACCHI
Vincitori UK international
CHER WINE BAR
Un sogno che si realizza
BARKEE BAY
Intervista a Giulio Barkee
LETTERATURA
Distesa di stelle di M. Verderio
TRASFORMARE L'HOBBY IN PROFESSIONE
Intervista a G.Confortini
SOSTENIBILITÀ
Intervista a M. Belardi
SESTINO BEACH
Stagione 2023
CIRCO 4.0
E la sua evoluzione
CHEF RICCARCO COMINARDI
A cura di Ambrosini Arredamenti
SANREMO 2023
A cura di R. Giambelli
BG-BS CAPITALE DELLA CULTURA
52 Un'economia per l'ambiente di V. Bertoni
54 Leonessa d'Italia di V. Bertoni
ECONOMY
Eurovita di R. Cappiello
LIFESTYLE
Allergie stagionali di F. De Paoli
MOVIDA
Dinner and dance di L. Tiezzi
BUSINESS CONSULTANT
Rottamare debiti fiscali di M. Passantino
MODELLA DEL MESE
Giulia Gozzini
66 PSICOLOGIA
Smart working post-covid di E. Simeoni
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74
76
LUMEZZANE - SARAGOZZA
Missione formativa
TOUR DEL GUSTO
Burger Bun - By 18B Sushi & Burger
COCKTAIL DEL MESE
Sand Valley by Honky Tonk Brescia
4
79 OROSCOPO

02
IDEATO DA EMANUELE ZARCONE
BRESCIA UP, PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE
LOCALE ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI BRESCIA
N° 37/2007 DELL’8 SETTEMBRE 2007
EDITORE ESSEZETAADV SRL
Manuela Prestini | info@essezetaadv.it
DIRETTORE RESPONSABILE
Renata Sortino
14
DIRETTORE EDITORIALE
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Manuela Prestini | info@essezetaadv.it
MARKETING SPECIALIST
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GRAPHIC DESIGNER
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WEB & SOCIAL
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REDAZIONE E UFFICIO STAMPA
Antonio Russo | info@bresciaup.it
CREATIVE & ART DIRECTOR
Federica Cocco | lafede1@hotmail.com
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Massimo Lucidi | Maria Verderio | Sara Zanetti | Francesca
Mori | Chicca Baroni | Edward Battisti | Rossano Caffi |
Roberto Cappiello | Emanuele Lumini | Simone Mor | Laura
Gorini | Caterina Musciarelli | Roberto Zarrillo | Lorenzo Tiezzi
| Alessandro Arrighini | Roberta Colico | Stefano Bertazzoni
| Tully Sigalini | Emanuele dall’Asta | Ricky Modena | Elisa
Simeoni | Sabina Moro | Cesare Palazzo | Monica Saraiva |
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COVER STORY
MENSA ITALIA
CE NE PARLA CARLO ZOLA
Il 20 gennaio 2023 è iniziato ufficialmente
l'anno della Capitale Italiana della Cultura
2023 a Bergamo e Brescia, facendo registrare
un grande successo di partecipazione sia
fisica che virtuale. Circa 50.000 persone
hanno aderito ai numerosi eventi del fine
settimana, con oltre 3.600 bambini che
hanno intonato l'inno della Capitale. La festa
è stata animata da ballerini, musicisti, attori
e artisti musicali e ha registrato un forte
engagement online con oltre un milione di
utenti attivi sui social media.
Inoltre, durante la giornata di aperture
straordinarie dei luoghi culturali, molti
appassionati o semplici curiosi hanno visitato
i musei, le biblioteche e i teatri con ingresso
gratuito. Questi numeri incoraggianti sono
stati mantenuti anche nel secondo weekend
inaugurale (27/29 gennaio), con numerosi
visitatori che hanno scelto di visitare
l’Accademia Carrara e preso parte alla Festa
del Cioccolato.
“Brescia è ormai diventata, a tutti gli effetti,
una meta culturale da tenere sott’occhio
per ogni iniziativa. Ora siamo entrati a
pieno titolo nel radar delle persone che
hanno fame di bellezza, in ogni sua forma,
e certamente abbiamo molto da offrire” ha
commentato Emilio Del Bono, sindaco di
Francesco Roversi, Deborah Bordiga, Gabriele Sinibaldi
6

Brescia. Mentre Giorgio Gori, sindaco di Bergamo,
ha puntualizzato: “È solo l’inizio, è prematuro
dare giudizi su questo nostro lungo anno, ma i
presupposti per fare bene ci sono tutti”.
Anche l’associazione Mensa Italia, grazie alla
partecipazione dei numerosi soci sparsi sull’intero
territorio lombardo – e non solo – intende fornire il
proprio contributo.
Ce ne parla Carlo Zola, 44enne visionario e
creativo imprenditore Bresciano, socio Mensa da
più di 10 anni. Di formazione ventennale nella
componentistica meccanica, Zola nel 2015 fonda
System car, azienda commerciale in continua
espansione. Alla passione per i motori affianca
l'amore per l'arte e lo spettacolo, collaborando
negli anni alla realizzazione di musical teatrali e
prendendo parte come musicista di strumenti a
fiato a diverse esibizioni nazionali ed internazionali.
Da questa passione per l'arte nasce e si configura
la sua recente collaborazione nell'ambito
dell'importante iniziativa culturale, che vede il
Mensa in prima linea.
Ad oggi il Mensa è un’associazione internazionale,
senza scopo di lucro, presente in oltre 100
nazioni, con oltre 130.000 aderenti di ogni età
e professione, il cui unico requisito di accesso
è l’aver raggiunto o superato il 98° percentile
della popolazione in un test d’intelligenza
standardizzato.
In Italia, i soci attivi sono all’incirca 2000 e le
segreterie locali hanno il compito di organizzare
eventi di varia natura (locali e nazionali), da incontri
culturali ad appuntamenti sociali, il tutto per
rispondere ai tre importanti obiettivi riconosciuti
dallo statuto: scoprire e incoraggiare l’intelligenza
umana a beneficio dell’umanità, incoraggiare
la ricerca sulla natura, le caratteristiche e gli usi
dell’intelligenza, e infine promuovere i contatti
Francesco Tirsi, Sara Pelizzari, Filippo Ghidoni
Davide Galli, Francesca Valenti, Paolo Cortesi
7

sociali fra i soci per mezzo di conferenze,
discussioni, pubblicazioni, gruppi di studio,
convegni o altri mezzi utili a tale scopo.
In occasione dell’iniziativa ‘Capitale italiana
della Cultura 2023’ che, ricordiamolo, mira a
sostenere – anche economicamente – progetti e
attività di valorizzazione del patrimonio culturale
italiano incentivando di conseguenza la crescita
del turismo sul territorio interessato, il Mensa
Lombardia – con il prezioso supporto logistico
e strategico di tanti soci che vivono nelle città
di Bergamo, Brescia e relative province, tra cui,
per l'appunto, l'imprenditore Carlo Zola – ha
organizzato una serie di conferenze e iniziative
nelle due città Capitali della Cultura.
Sui canali social Facebook e Instagram del Mensa
Italia sarà possibile visionare il calendario degli
eventi in programma, ma siamo già in grado di
anticiparvi che l’evento inaugurale si terrà il 26
marzo a Bergamo, incentrato sulla storia della
città e l’evoluzione delle popolazioni del territorio.
Gaia Satta
Segretaria del Mensa Lombardia
Alessia Martalò
Co-segretaria del Mensa Lombardia
MENSA.IT
Sergio Sartor (consigliere), Simone Ferrari (segretario), Manuel Cuni (presidente), Marco Montanari (tesoriere), Filippo Cioni (consigliere)
8

Si proseguirà poi a Brescia, in maggio, con
una conferenza sul rapporto tra sport e
disabilità. Dopo la pausa estiva, sono previste
altre due conferenze, prima a Brescia e poi
a Bergamo: il 9 settembre, a tema musicale,
con la partecipazione di un’orchestra, e la
seconda verso la fine di ottobre, riguardante
l’astrofisica e le reali possibilità di vita su
un altro pianeta. Ci chiederemo come gli
astronauti si preparano ai lunghi viaggi nello
spazio, in condizioni di vita ben diverse da
quelle abituali.
La particolarità di questi appuntamenti è
che saranno in parte interattivi: il pubblico
potrà comunicare con il conferenziere e
dire la propria su alcuni temi importanti,
anche attraverso piccole attività ludiche e di
intrattenimento.
Al contempo, durante tutto l’anno, saranno
numerose le sessioni di test previste a
Bergamo, Brescia, ma non solo, per poter
entrare a far parte del Mensa Italia. Il test
di ammissione si svolge in presenza e per
poterlo prenotare è sufficiente prendere
contatto con uno degli assistenti al test del
gruppo locale più vicino. Per qualsiasi altra
informazione vi invitiamo a consultare il sito
mensa.it.
A cura di: Alessia Martalò
E Mensa Italia
Q Mensa.italia
M Mensa Italia
K Mensa.it
Carlo Zola, Imprenditore bresciano socio Mensa Italia
9

INTERVISTA
MATTEO PREFUMO
A NEW BEGINNING
Buongiorno Matteo e benvenuto a
BresciaUp, parlaci un po’ del tuo inizio.
Buongiorno e grazie mille per l'invito, sono
veramente onorato!
Sono nato a Genova l'8 Aprile del 1991 e ho
iniziato sin da subito ad avere la passione
per la chitarra grazie a mio padre che era un
chitarrista anche se non di professione (ma
nonostante ciò ha collaborato con musicisti
come Bruno Lauzi).
La chitarra è sempre stato il mio gioco
preferito sin da bambino e fino all'età di 12
anni ho studiato e imparato tutto a orecchio,
mentre da lì in avanti ho iniziato a studiare
seriamente per poi avere mentori importanti
che sono orgoglioso di chiamare anche amici
come Kurt Rosenwinkel e Antonio Sanchez
(batterista famoso per la sua collaborazione
con Pat Metheny e per la colonna sonora del
noto film Birdman).
Leggo che sei stato parecchio in America e
che in questi anni hai condiviso il palco con
alcuni dei musicisti jazz più autorevoli.
Si si, ho avuto occasione di passare un bel
po' di tempo principalmente a New York e in
questi anni ho suonato con musicisti come
Joe Locke, Kurt Rosenwinkel, Johnny O’
Neal, George Garzone, Tony Monaco, Justin
Faulkner per citarne alcuni.
Poi ho suonato in posti come il NAMM Show
di Los Angeles, il Jacksonville Jazz Festival in
Florida, il Ronnie Scott's Jazz Club di Londra
ma anche posti come il Blue Note di Milano
e molti altri bei posti.
Un nuovo inizio, A NEW BEGINNING, il
titolo del tuo ultimo singolo.
Si esatto, a Luglio scorso ho pubblicato un
nuovo singolo della durata di 11 minuti con
il mio nuovo quartetto composto da alcuni
dei giovani jazzisti più in vista nel panorama
10

internazionale: Tony Tixier al Piano, Josh
Ginsburg al Contrabbasso e Francesco
Ciniglio alla Batteria.
E’ stato interamente composto e arrangiato
da me, l’ho registrato a Torino e la fase di
post produzione è stata curata da due tra
i più importanti ingegneri del suono dei
giorni nostri e vincitori di Grammy Award:
Rich Breen per il mix e Ted Jensen per il
mastering.
È già stato trasmesso su alcune delle radio
jazz internazionali principali come JAZZFM
nel Regno Unito, la ABC in Canada, e alcune
radio del circuito NPR negli Stati Uniti.
Link per ascoltarlo: https://www.youtube.
com/watch?v=Da05mUqAx1E
Negli ultimi mesi sei sempre in vetta
all’interno di molte categorie nella
classifica di Amazon Italia con il tuo libro “IL
MANUALE DELLE SCALE PER CHITARRA”,
complimenti!
Grazie mille, esatto! Si è posizionato quasi
sempre al primo posto negli ultimi 2 mesi e
mezzo nelle categorie Musica Jazz, Musica
Rock, Musica Blues, Chitarra e Teoria
Musicale.
Da un po' di tempo a questa parte ho iniziato
a lavorare seriamente all'aspetto didattico e
ho deciso di scrivere questo metodo prima
per il mercato americano e a Luglio 2022
l'ho tradotto anche per il mercato in lingua
italiana e sta avendo un buon successo.
Link al libro: https://www.amazon.it/dp/
B0B39PSHXV
Di cosa parla precisamente?
È un libro che tratta un discorso molto di
base come le scale per chitarra ma che allo
stesso tempo insegna a studiarle mediante
l'utilizzo dell'Octave Division, un metodo
che ho imparato applicato a contesti più
complessi da musicisti come John Coltrane,
Michael Brecker, Rick Margtiza.
11

È un concetto applicabile praticamente
a qualsiasi strumento e, se interiorizzato
bene, oltre che essere utilizzato per scopi
improvvisativi avanzati, è molto utile da
applicare in fase di studio e in questo caso ho
voluto adattarlo per insegnarlo ad applicare
in contesti più semplici anche a chitarristi
meno esperti.
In realtà non è un classico libro che parte dalla
Lezione A e finisce alla Lezione Z, ma è più un
concentrato di informazioni ed esempi, dove
vengono fornite le basi teoriche affinché sia
lo studente stesso a scrivere di proprio pugno
gli esercizi su cui vuole lavorare quando vuole
approfondire un qualsiasi argomento.
Interessante, come mai questa scelta?
Il motivo è che il metodo in questione implica
un numero tale di variabili che sarebbe stato
impossibile scrivere tutte le combinazioni
di esercizi possibili e forse un libro di 2000
pagine non sarebbe bastato, ma per altri
aspetti non avrebbe avuto neanche senso.
Per esperienza personale trovo anche che sia
meglio che lo studente si sforzi a ragionare
e nonostante non siano un insieme di lezioni
da costruire dalla prima all'ultima, l'ho
strutturato in modo che chi lo acquista sia
obbligato a studiare secondo un processo
logico, altrimenti non può andare avanti nelle
pagine successive.
Va bene sia per beginners che per persone più
avanzate, e nel caso di quest’ultima categoria,
le informazioni contenute all’interno del libro
possono essere sfruttate per sviluppare
esercizi più complessi che esulano dal
discorso relativo alle scale.
Sembra veramente interessante come
argomento!
Si, non è un libro che ti insegna ad improvvisare
perché quando si improvvisa non si ragiona in
termini di scale (è proprio anti-musicale) ed è
la prima cosa che specifico nell’introduzione.
Le scale, come spiego all’interno del libro,
rappresentano un confine immaginario
entro cui devi/puoi sviluppare quell'idea
in quel preciso istante e che poi sviluppi
12

durante l’arco del solo, ma allo stesso tempo
è un confine che all’aumentare della propria
conoscenza armonica (e con l’esperienza)
si può tranquillamente abbattere avendo a
disposizione tutte e 12 le note.
L’ho voluto scrivere per fornire un punto di
vista diverso e unico al fine di dare la possibilità
a chi lo studia di avere un metodo per poter
sviluppare autonomamente degli esercizi.
E queste sono cose che insegni anche ai tuoi
studenti nel tuo programma d’insegnamento?
Si, l'ho chiamato MATTEO PREFUMO PRIVATE
MENTORSHIP PROGRAM ed è una formula
one-to-one aperta a tutti gli strumenti che
si svolge sia di persona che via internet.
Per ogni studente sviluppo un programma
personalizzato in base ai goals e creo compiti
personalizzati in base al livello, in base agli
obiettivi e a ciò che si è approfondito durante
la lezione.
Non è aperto a tutti perché al fine di poter
garantire una determinata qualità a chi viene
accettato, ho dovuto introdurre un processo
di selezione tramite form online dal mio sito
web.
All'interno del percorso sono passati anche
musicisti di fama internazionale come la
leggenda del basso elettrico Jeff Berlin e su
Youtube potrete vedere anche la sua video
testimonianza.
differenza del precedente, sarà disponibile
solo a pagamento su Bandcamp.
Poi sto continuando delle composizioni che
avevo lasciato salvate sul mio computer e ho
varie idee in cantiere che voglio concretizzare.
Come appuntamenti live, il primo sarà il
prossimo 7 Aprile a Milano a la Taverna
Visconti con alcuni dei miei musicisti preferiti
del panorama italiano: Gianluca di Ienno al
Pianoforte, Carlo Bavetta al Contrabbasso e
Pasquale Fiore alla Batteria.
Come si può rimanere aggiornati riguardo le
tue pubblicazioni e i tuoi appuntamenti live?
Potete visitare il sito www.matteoprefumo.com
e registrarvi alla newsletter all’indirizzo https://
www.matteoprefumo.com/jointhenews/
Chi si registrerà potrà usufruire anche di sconti
a prezzi di lancio per le nuove pubblicazioni
musicali e non solo.
Wow complimenti. Quali sono i tuoi progetti
futuri? Prossimi concerti?
A breve uscirà un altro singolo proveniente
dalla stessa giornata in studio in cui abbiamo
registrato A NEW BEGINNING. Il titolo del
nuovo brano sarà “STUYVESANT AVE.” ma a
MATTEO PREFUMO
E matteoprefumo
Q matteoprefumo
P matteoprefumo
13

INTERVISTA
UMBERTO SALETTI
PRESIDENTE DEL GRUPPO CINOFILO BRESCIANO
Il prossimo 1-2 Aprile al Centro fiera del
Garda di Montichiari, si terrà la 59ª edizione
dell’Esposizione Internazionale Canina
GARDA WINNER, organizzata dal Gruppo
Cinofilo Bresciano, per saperne di più,
abbiamo voluto intervistare il presidente
Umberto Saletti.
Di cosa si occupa il Gruppo Cinofilo
Bresciano?
Il Gruppo Cinofilo Bresciano, delegazione
E.N.C.I., con incarico da parte del Ministero
delle Politiche Agricole, ha il compito di
gestire il cane di razza, di conseguenza
il pedigree, ossia l'albero genealogico
del cane. Il nostro ufficio si occupa della
registrazione della cucciolate, dei passaggi
di proprietà e di tutta la documentazione
correlata al cane di razza ma, soprattutto,
il nostro compito è quello di fare delle
manifestazioni atte al miglioramento delle
razze canine
Come si svolgerà la 59ª edizione della
Esposizione Internazionale Canina?
Ci saranno due esposizioni di bellezza, una
sabato e una domenica, con giurie diverse
durante le quali il cane verrà valutato per
il suo aspetto esteriore. Ad affiancare
l’esposizione ci sarà un DOG-DAY: una serie
di simpatiche e adrenaliniche manifestazioni
con cani pronti ad impressionare il pubblico,
dando dimostrazione di cosa possiamo
chiedere oggi ai nostri amici e quanto
possiamo giocare e divertirci insieme a loro.
Tra queste, lo spettacolo di Adrian Stoica,
pluricampione del mondo di Disc Dog,
dimostrazioni di Agility-dog, Fiuto, Rally-O e
FLY-BALL la nuova entusiasmante disciplina
che è tutta da scoprire, dove dei preparatori
affiancheranno i veri atleti, cioè i cani, per
mostrarvi di che cosa sono capaci
Durante l’arco della giornata ci saranno
diverse esibizioni di cani che prestano il loro
servizio per quanto riguarda la ricerca di
dispersi, a cura della PROTEZIONE CIVILE,
o la ricerca di sostanze stupefacenti o di
ordigni esplosivi e anche la squadra italiana
di soccorso in acqua che, in una piscina
appositamente creata per loro, ci dimostrerà
come con i loro bagnini a 4 zampe
soccorrono i bagnati sulle nostre spiagge. Ci
sarà anche uno spazio dedicato ai bambini,
14

dove i piccoli potranno avere il loro primo
approccio con il cane e superare l’eventuale
paura, divertendosi e giocando. Tutte queste
iniziative a scopo informativo, sono molto
utili sia per chi ha un cane, che per chi lo
desidera. Non dobbiamo dimenticare che
se cane e famiglia vivono in sintonia, vivono
meglio entrambi.
Qualche altra novità per questa edizione di
Garda Winner?
Per il primo anno il Gruppo Cinofilo Bresciano
ha ideato il progetto SCODINZOLIAMO
IL NOSTRO FUTURO riservato alle classi
seconde di tutte le scuole di secondo grado
della Provincia di Brescia. Questa iniziativa,
volta a promuovere la cultura cinofila nel
sociale è tesa a stimolare e sensibilizzare
i giovani ad una maggior attenzione nella
gestione del cane, nel rispetto del benessere
animale, tende anche a stimolare la creatività
e la collaborazione chiedendo loro di
progettare e realizzare un plastico di un’area
cani ideale. I lavori dei ragazzi verranno
poi esposti presso il Centro Fiera durante
il GARDA WINNER e una commissione
valuterà il vincitore del progetto.
Perché passare due giornate a Montichiari?
Perché no è la risposta e soprattutto perché
amiamo i nostri amici a 4 zampe!!! Quale
occasione migliore per informarsi sulle
razze canine e sulle loro caratteristiche ed
esigenze, ma soprattutto quale evento vi offre
la possibilità di fare shopping per il vostro
cane, giocare, entusiasmarvi, stare con la
famiglia al completo e divertirvi scoprendo
le vere potenzialità e attitudini nascoste del
vostro amico, in un contesto di massima
sicurezza e affiancati da professionisti del
settore che seguiranno voi e il vostro fedele
compagno di vita nelle divertenti prove!!!
Tutto questo lo trovate solo al Centro Fiera di
Montichiari sabato 1 e domenica 2 aprile in
un weekend DA CANI!!!!
E garda winner cacib show
E gruppo cinofilo bresciano
Q gruppocinofilobresciano
Q gardawinnercacibshow
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ECCO COSA VI ASPETTA PER L'EDIZIONE DI MARZO 2023

FOTO DEL MESE
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MANDACI UNA FOTO A
info@ufficiografico.it
Foto amatoriale di:
PATRIZIA FORNARI

19

INTERVISTA
BURRACO BRESCIA Aps
INTERVISTA A DANIELA BRAGA - PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE
Come nasce la vostra Associazione?
L’Associazione Burraco Brescia aps nasce
nel 2018 dalla passione del burraco nata in
famiglia e dalla voglia di diffondere questo
bellissimo gioco che in pochi anni ha
conquistato moltissimi appassionati.
Siamo affiliati alla F.I.Bur. che é la piú
importante Federazione di burraco italiana
che raggruppa attualmente più di 140
Associazioni in tutta Italia.
Come nasce questo gioco?
Il gioco del burraco nasce probabilmente
in Uruguay negli anni ‘40 come derivazione
della canasta e si diffonde in Italia partendo
dal sud negli anni ‘80.
Si gioca con due mazzi di carte anglofrancesi,
comprensive dei quattro jolly; i
giocatori si affrontano in due coppie, ma è
possibile giocare anche a squadre.
Quali sono le vostre attivitá?
Il nostro Circolo organizza ogni mercoledì
sera un torneo per i nostri associati che sono
ormai più di 500. I tornei sono regolamentati,
a tutela dei giocatori, da un codice di gara
e da arbitri che hanno sostenuto esami per
la loro categoria, l’organizzazione si avvale
inoltre del prezioso contributo di persone
che collaborano attivamente con me:
Camilla, Carla e Pierluca. Grazie ai giocatori
e alla nostra collaudata organizzazione
abbiamo da poco raggiunto un record di
circolo di 35 tavoli in una serata.
Esistono competizioni per questo gioco?
Si, i nostri giocatori hanno l’opportunitá
di gareggiare periodicamente a tornei
Regionali o Nazionali che si svolgono dal
nord al sud Italia. Partecipiamo ormai da
qualche anno ai Campionati italiani a coppie
o a squadre che si tengono a Riccione e
Pescara, ottenendo vari premi di categoria.
Abbiamo avuto anche un riconoscimento
come Associazione italiana F.I.Bur con la
miglior media dei tavoli.
Dove giocate?
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La nostra sede è a Brescia nell’Antica
Birreria Wuhrer mentre nel periodo estivo
ci trasferiamo nel Ristorante Pizzeria De Sica
Center a Mazzano.
Avete altre attività oltre a quelle di Circolo?
A richiesta, offriamo anche un servizio di
gestione tecnica ai tornei di beneficenza.
Si sono rivolte a noi varie Associazioni sul
territorio come: “Il volo di Pietro”, “La valle
con te onlus” e “SPI Sindacato Pensionati
Italiani della Cigl”. Abbiamo organizzato
anche tornei in luoghi molto suggestivi
come la Rocca o la Piazza di Lonato del
Garda collaborando con la Proloco.
Stiamo concludendo la seconda edizione
delle lezioni di burraco che ha formato più
di 50 giocatori.
Quali progetti avete per il futuro?
Gestiremo i tornei nella “Crociera del
Burraco” che partirà il 14 Maggio per le isole
greche e per il mese di Ottobre abbiamo in
programma un Torneo Regionale all’interno
delle Terme di Boario collaborando con
il Comune di Boario alla promozione del
territorio nell’anno che vede Brescia e
Bergamo capitali della cultura 2023.
Abbiamo una pagina Fb “Burraco Brescia
aps” dove si possono vedere tutte le nostre
attivitá ed iniziative oltre alle foto dei tornei
settimanali.
Nel nostro Circolo giocare a burraco, significa
condividere momenti di divertimento
e socializzazione, avvicinare persone e
generazioni differenti. Sedersi ad un tavolo
con cortesia, correttezza ed un sano spirito
competitivo e augurarci, perché no, che la
Dea bendata ci assista, sempre!
Daniela Braga - Presidente

GDM
L' IMPERO DELLA GINNASTICA ITALIANA È MADE IN BRESCIA
Un altra eccellenza della nostra città che ci fa
distinguere.
Stiamo parlando della Ginnastica Dinamica
Militare Italiana detta anche GDM .
Nata a Brescia nel 2014 da l’intuizione di
Matteo Sainaghi dopo aver lavorato anni i
centri Fitness e nel ambito riabilitativo .
Il metodo conosciuto dal Coni tramite vari
enti di promozione sportiva ed il marchio
registrato a livello mondiale fu la prima
cosa messa in essere onde evitare bieche
copiature. Dal primo centro ufficiale nato nel
Febbraio 2014 ad oggi di strada ne è stata
fatta , oggi GDM Italiana conta 400 centri
di allenamento in gran parte del territorio
nazionale .
La differenza unica e fondamentale della
Ginnastica Dinamica Militare nasce
dall'esigenza di mettere al centro della sua
funzionalità l'individuo e le sue capacità
psico-fisiche.
Questa nuova tipologia di disciplina
motoria, si concentra sul corpo libero, ed
esclude quindi l'utilizzo di marchingegni di
ogni genere.
Ogni attrezzo, macchinario e struttura
attrezzata diventa irrilevante, perché il valore
unico e principale di questa disciplina
sportiva è la persona e il suo corpo.
L'individuo, come singolo e come membro
22
di un gruppo del quale è parte integrante,
che si relaziona con sè stesso e con gli altri,
in un ambiente adatto per sostenere un
approccio sportivo con metodo dinamico e
naturale, rispettando – in linea di massima –
una disciplina che si ispira al settore militare
per lo svolgimento ordinato degli esercizi e
delle lezioni.
La GDMI, per come nasce e per lo scopo
che si prefigge di raggiungere, che è quello
di far guadagnare all'individuo salute (fisica
e mentale) e benessere (autostima), può
essere considerata come attività motoria e
sportiva adatta a tutti; tuttavia, per specifiche
e particolari condizioni oggettive (lavoro,
famiglia ecc.) e soggettive (salute), non tutti
possono praticarla.
Nulla di comodo ma solo prettamente
allenante, le sessioni di allenamento si
mantengono tutto l'anno evitando mentalità
forma fisica pre vacanze utilizzata molto
come concetto ma scarsamente realizzabile
come risultati .
Un altra peculiarità che gli istruttori GDM
Italiana vengono selezionati seguendo un'
attenta attitudine all’insegnamento .
Per tutte le info. www.gdmi.it
A cura di: Ferdinando Ferrazzi
Ferdinando Ferrazzi @iferrazzStudio

23

La vignetta del mese
Riky
Modena
PRESENTA
I MAGAZINE PIÙ ALLA MODA DELLA CITTÀ
IL MAGAZINE DEL BRESCIA CALCIO
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INTERVISTA
CRISTIAN GATTI E SONIA MACCHI
CONQUISTANO L'ORO ALLA UK INTERNATIONAL IN INGHILTERRA
Una Domenica di forti emozioni quella
del 22 Gennaio per Cristian Gatti e Sonia
Macchi, per la conquista dell'oro della UK
International Championship tenutasi a
BOURNEHOUTH in Inghilterra.
Evento da forte richiamo di professionisti
da tutto il mondo. Eleganti ed eccellenti
nella loro performance con questo
riconoscimento hanno dato lustro all'italia
Orgogliosi di averlo portato ai massimi livelli
una lunga carriera. La sua esperienza la
trasmette come maestro dell' ASD Cristian
Dance, realtà consolidata nel territorio
bresciano, operativa nella sede di Flero via
Leonardo da Vinci 1 (sopra MD Discount).
Possibilità di lezioni private, corsi
personalizzati e preparazione atleti pre
agonismo. Ballo da Sala, Danze Standard,
Liscio Unificato, Danze Caraibiche, Latin
Dance, Social Dance.
in una competizione così importante.
Ballerino più volte campione di balli da
sala, liscio unificato, combinata nazionale e
campione del mondo WDO danze standard
2021, Cristian Gatti classe 1987 ha alle spalle
Visita la nostra pagina
E ADS Cristrian Dance
L +39 3292488903
26

COPPIA
ITALIANA
AI VERTICI
DELLA DANZA INTERNAZIONALE
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INTERVISTA
CHER - WINE BAR EXPERIENCE
UN SOGNO CHE SI REALIZZA
Gennaro Daniele (28 anni) e Giulia Marzulli
(29 anni), due giovani innamorati con una
grande passione per vino e cucina. Lui vanta
un’esperienza decennale nel campo della
ristorazione; lei, una Laurea Magistrale in
Comunicazione e Editoria. Insieme, hanno
deciso di inseguire i propri sogni: nasce così
Cher – Wine Bar Experience, dallo stile Urban
Chic, in via Filippo Corridoni 19 a Bergamo.
Mentre Gennaro è impegnato a occuparsi
dei lavori di ristrutturazione al locale, Giulia
ci dedica del tempo per raccontarci la loro
storia.
• Come è nato il desiderio di avviare un
Wine Bar e a quando l’apertura?
Cher – Wine Bar Experience nasce dalla
volontà di mettersi in gioco in prima persona
ma - come per tutti i grandi sogni che
nonostante i sacrifici e le difficoltà hanno il
privilegio di uscire dal cassetto - prende vita
soprattutto da una forte passione: quella
per il vino e per la buona cucina italiana
regionale e internazionale.
La ristrutturazione del locale è quasi a
termine, quindi ci auguriamo di dare il via
alla nostra avventura per i primi di marzo.
• Con un progetto come il vostro che è nato
da zero e a mano a mano ha preso vita, come
vi sentite nel vederlo finalmente realizzato?
È davvero un sogno ad occhi aperti.
Gennaro, il titolare, è inserito nel campo
della ristorazione da circa dieci anni ossia
da quando, molto giovane, si è trasferito
a Bergamo da una realtà difficile della
provincia partenopea per iniziare una
nuova vita accanto a me. Fin da subito si
è contraddistinto in sala, rivestendo ruoli
di grande responsabilità. Con gli anni ha
sviluppato un forte interesse per il campo
della ristorazione che, poi, mi ha trasmesso.
Nel tempo libero ci dedichiamo alla ricerca
continua di novità culinarie da testare e i
vini giusti da abbinare, arricchendo il nostro
bagaglio esperienziale. Così abbiamo deciso
di intraprendere un percorso di studi all’AIS
(Associazione Italiana Sommelier).
• Cosa vi aspettate dal futuro?
Entrambi abbiamo fame. Non solo in
senso letterale (nonostante sia molto
attinente al tema), ma abbiamo fame
di conoscere, crescere e migliorare per
regalare un’Esperienza unica ai nostri
clienti. Ci auguriamo di avere sempre quel
28

fuoco ardente che, in tanti anni, ci ha spinti
a compiere i grandi sacrifici di vita e di
coppia che ci hanno portato a questo unico
momento di immensa felicità.
• Avete in programma collaborazioni o
iniziative particolari? (Pet friendly ecc ecc)
Abbiamo tantissime idee per la testa e non
vediamo l’ora di attuarle per rendere speciali
i momenti trascorsi da Cher. Alcune iniziative
sono già in via di sviluppo, altre arriveranno
con il tempo e noi non vediamo l’ora di farvi
conoscere la vera anima del nostro locale.
• A proposito di anima, qual è la filosofia di
Cher? Quali valori incarna secondo voi?
Si basa tutto sul regalare ai nostri clienti
un’Esperienza indimenticabile. La cucina è
Arte così come il vino. In quanto tali regalano
emozioni al pari della Musica, della Pittura e
Scultura. Degustare un ottimo bicchiere di
vino accompagnato da un piatto studiato per
donare le giuste sensazioni è un qualcosa di
estremamente profondo. Se aggiungiamo
la componente “condivisione” – a cui la
pronuncia del nome “Cher” fa riferimento
– non può che conseguirne un momento
unico. Ci auguriamo di donare tutto questo
a chi deciderà di affidarsi a noi per i propri
momenti di relax.
• Cosa avete da dire ai lettori di Brescia in
occasione del gemellaggio di Bergamo
e Brescia Capitali italiane della Cultura?
Avete in programma un omaggio a questo
avvenimento?
Siamo davvero molto orgogliosi che la
nostra bellissima città venga accostata a
un’altrettanto stupenda città, quale è Brescia,
per un titolo così importante. Bergamo
e Brescia sono due città incredibilmente
sorprendenti. Aprire nell’anno in cui
entrambe sono state dichiarate Capitali
della Cultura, lo vediamo come un ottimo
presagio di quello che verrà per Cher e, sì,
stiamo studiando un omaggio per questo
irripetibile evento. Inutile dire che, oltre ai
bergamaschi, ci auguriamo di poter regalare
una bellissima Esperienza da Cher anche ai
nostri amici bresciani, che ci hanno concesso
l’apprezzatissima possibilità di raccontarci
tramite BresciaUp.
• Dopo questi ultimi anni di chiusura di
molte attività avete avuto un gran coraggio
nel decidere di avviare un vostro progetto,
cosa vi ha dato la spinta?
Il rischio c’è, la paura anche. Non si può
negare. Ma credo sia importante per noi
giovani credere in qualcosa facendolo con
tutto il cuore, nonostante la situazione attuale.
La nostra generazione deve avere la forza e
la volontà di reagire per creare quel futuro
tanto desiderato, nella consapevolezza che
non farcela non significherebbe fallire: si
può sempre ricominciare.
Siamo due ragazzi che aprono un locale
sulla scia delle proprie passioni e dell’amore
che hanno per la ristorazione e la tradizione
vinicola, cosa potrebbe andare storto?!
Gennaro Daniele e Giulia Marzulli - Titolari CHER WINE BAR
29

GARE 82
SENZA PIETÀ – Johan Friso
Riconosciuta come una delle opere più
commoventi di Michelangelo, La Pietà è
simbolo non solo della più pura spiritualità
ma anche della più umana sofferenza, grazie
alla profonda attenzione che lo scultore
presta alla rappresentazione delle emozioni.
esprimere sentimenti.
È, però, nel titolo Senza pietà che la riflessione
a cui l’artista invita si apre chiaramente:
siamo forse noi uomini contemporanei gli
esseri senza più empatia, mentre gli animali
ci ricordano l’umanità?
È su queste che fa leva Johan Friso quando
decide di appropriarsi dell’iconografia del
capolavoro rinascimentale: la figura della
Madonna e quella del Cristo morto sono
sostituite da Friso con due scimpanzè,
primati che nell’immaginario comune
rappresentano lo stadio involuto dell’essere
umano e - sempre nell’immaginario comune
- in quanto animali, incapaci di provare ed
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INTERVISTA
GRUPPO MUSICALE BARKEE
Giulio Barchi
BARKEE BAY
LA NOSTRA BAND BRESCIANA
Chi sono i barkee bay?
Barkee Bay è la band bresciana formata da
Giulio Barkee (autore e chitarrista), Davide
Tarragoni (produttore) e Gabriele Consiglio
(chitarrista), da molti anni amici e colleghi
della scena musicale cittadina.
Cresciuti ai margini della metropoli
milanese, nella nostra musica inglobiaamo
che si vuole raggiungere. Il tutto avvolto
da un velo di malinconia per i tempi che
passano, per le situazioni che cambiano e
i ricordi che svaniscono, che lasciano quel
gusto dolceamaro sulla punta della lingua,
come quando si guarda un’alba dopo una
serata incredibile e ci si rende conto che la
magia sta per finire.
spontaneità e sincerità, quella che si vive a
Brescia d'estate, con i piedi nel lago o fra le
montagne delle valli attorno.
Dai testi delle nostre canzoni trasuda la
voglia di fare rumore e di lasciare un segno
e quell’attitudine tipica della giovinezza per
cui non c’è spazio per i rimpianti. La voce
collettiva che prende spazio nei nostri pezzi
dice che non c’è tempo per rimuginare,
bisogna agire e andarsi a prendere quello
Com’è oggi fare musica a brescia?
Il punto più di forza è sicuramente il fatto di
essere vicini a Milano, di goderne i benefici
senza doverne vivere i punti dolenti.
Sicuramente Brescia è più spontanea, ci si
concentra di più sulla musica e non a tutto
quello che ci sta intorno. È più genuino il
modo di ispirarsi e di far musica in generale.
Come punto da migliorare c’è sicuramente
32

il fatto di dare più spazio alla scena, di fare
più eventi, ora come ora ci son pochi locali e
posti di incontro, complice ne è stato anche
il lockdown, e la situazione deve ancora
riprendersi.
Le vostre influenze?
The Strokes, Nirvana e Radiohead, e artisti
più recenti come Mac DeMarco e King Krule,
Skegss.
Qual è la squadra che sta dietro alla band?
Potremmo nominare chiunque, visto che
dietro al lavoro della band ci sono molte
persone che aiutano e supportano il tutto,
fra cui l’etichetta di Undamento e lo studio
grafico di Strastudio.
Oltre alla band, due persone fondamentali,
Alessandro Broglia, manager della band che
supervisiona il tutto, così come Lorenzo Belli
di Strastudio, direttore artistico e grafico.
Prossime date?
Riprendiamo l'11 marzo al Rock'n'Roll di
Milano e da li partiremo con varie città e
festival presto in uscita.
Keep it wavin'
A cura di: Giulio Barchi
Q barkee_bay
M Barkee Bay
W Barkee Bay
33

LETTERATURA
DISTESA DI
STELLE
LE POESIE DI VITTORIO DE VITA
"Quando infine siamo usciti, le nostre grida
sono rimaste chiuse dentro. Abbiamo trovato
senza più luce le stelle, ci siamo accontentati
di respirare fango".
Queste poesie di Vittorio De Vita esprimono,
nel marasma universale, nel vuoto del cielo,
l’attesa dell’altro amante o amico, come fosse
l’attesa di un volo d’uccelli, l’illusione di una
via che si apre di fronte a sé.
Di qui la frustrazione di dover interpretare i
segni di cui gli altri si fanno latori, evocando
tanto promesse quanto minacce, disegnando
un futuro in cui l’autore cerca di catturare la
poca luce, di moltiplicarla.
Così lo scrittore e poeta raccoglie i frantumi
di se stesso e prova a farne un caleidoscopio
nel quale siamo invitati a guardare.
www.montiedizioni.it
BIOGRAFIA
Vittorio De Vita nasce a Battipaglia
(SA) il 7 aprile del 1998. Trascorre
la sua prima infanzia tra Parma e
Torino, per poi stabilirsi nuovamente a
Battipaglia all’età di 3 anni. Si avvicina
alla lettura grazie alla serie di romanzi
di J. K. Rowling “Harry Potter”, per poi
divenire un avido lettore. Durante le
scuole medie comincia a cimentarsi
nella stesura di poesie, ma è durante il
liceo che i suoi professori lo spronano a
partecipare ad alcuni concorsi letterari.
Vittorio De Vita riceve anche il supporto
dei suoi amici e della sua famiglia. Ora
vive a Roma, dove frequenta l’ultimo
anno del corso di laurea in Medicina
e Chirurgia all’Università Cattolica del
Sacro Cuore. È nel 2019 che avviene
il suo esordio editoriale grazie alla
pubblicazione della raccolta di poesie
“Eros e Thanatos” con Book Sprint
Edizioni. “Distesa di stelle” è la sua
A cura di: Maria Verderio
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35

TRASFORMARE L'HOBBY
IN PROFESSIONE
Giovanni Confortini è nato a Brescia nel 1960.
artista autodidatta coltiva la sua passione
per la pittura fin dal 1980,prediligendo
dipingere con la tecnica del trompe-l'oeil
(finte vedute,finte librerie,ritratti di cani e
di gatti,oggetti e complementi d'arredo).
Sperimentando molteplici tecniche e
materiali si specializza successivamente
nell'arte dell'iperrealismo che lo appassiona
a tal punto da diventarne maestro per
la precisione pittorica dei particolari del
soggetto. Il 1995 segnerà l'esordio della sua
professionalità. Infatti,aprendo una piccola
galleria personale nel centro di Brescia,
decide di dedicarsi totalmente all'arte
pittorica,abbandonando il lavoro d'ufficio.
Ma la sua inesauribile intraprendenza lo
porta, nel 2005, ad una estrema decisione:
abbandonare tutto e trasferirsi a Linosa,isola
che con Lampedusa fa parte delle isole più a
sud d'Italia,le Pelagie. Qui vive un'esperienza
en plein-air lontano da ogni agio e
comunicazione che condizionerebbero il
suo desiderio di libertà e la sua voglia di
dipingere soggetti mediterranei.
Vi rimane per 11 lunghi anni,in cui
diventa un isolano puro e gradito agli
abitanti,allestendo ogni estate la sua mostra
personale e sfoggiando le opere prodotte
in 9 mesi di estrema solitudine. Opere
ambite dai turisti che rimangono colpiti dai
colori,dalla precisione nella realizzazione di
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tele raffiguranti le case colorate,le barche
tipiche,i paesaggi marini,pesci e uccelli
coloratissimi.
Nel 2016 l'avventura linosana si conclude
riportandolo "in patria" per motivi personali
dove,a Visano, si stabilisce e a tutt'oggi
lavora.
Nel suo Loft-Atelier-Laboratorio, si possono
ammirare meravigliose orchidee del tema
Flowers del 2017, i supereroi dipinti nel 2019,i
grandi felini del tema "Animalia" del 2021 e
per finire, le nuove opere ancora in produzione
del tema "IN LIBRO VERITAS", formidabile e
fortunatissimo esempio di genialità applicata
alla tecnica dell'iperrealismo . Espressioni
pittoriche che tolgono il fiato al visitatore
per la scrupolosissima e affascinante lavoro
di realizzazione del soggetto. Tele di varie
dimensioni,in acrilico e olio, dove trovano
collocazione decine e decine di libri dipinti
con certosina pazienza, dai complessi titoli
e soggetti riportati sul dorso di ognuno di
essi, con estrema precisione,suscitando
nell'avventore sospiri di ammirazione.
A cura di: Giovanni Confortini
Q Giovanni confortini
E Giovanni confortini
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SOSTENIBILITA'
MARCO
BELARDI
COORDINATORE DEL CENTRO
STUDI ESG SRG
REFERENTE PER BRESCIA
DEGLI SRG POINT
Ciao, Marco. Grazie per aver accettato di
parlare con noi della sostenibilità ESG.
Potresti iniziare spiegando cosa significa
l'acronimo ESG?
Certo, ESG è l'acronimo di "Environmental,
Social, and Governance", ovvero
"Ambientale, Sociale e di Governance".
Questi sono i tre pilastri principali della
sostenibilità ESG.
Puoi spiegare cosa significa la sostenibilità
ESG in generale?
Quando si parla di sostenibilità le persone
in genere pensano esclusivamente al tema
ambientale. La sostenibilità ESG si riferisce
ad un approccio che tiene conto non solo
del degli aspetti economici e finanziari, ma
anche dell'impatto ambientale, sociale e di
governance dell'organizzazione.
Gli investitori che adottano l'approccio ESG
cercano di investire in società che operano
in modo sostenibile, promuovono il rispetto
dell'ambiente, delle persone e dei diritti
umani, e gestiscono la loro attività in modo
trasparente e responsabile.
Qual è l'importanza della sostenibilità ESG
nell'attuale contesto globale?
La sostenibilità ESG è diventata sempre più
importante negli ultimi anni a causa della
crescente consapevolezza sull'impatto
delle attività umane sull'ambiente e sulla
società. Inoltre, molte società stanno
diventando sempre più consapevoli
dell'importanza della sostenibilità e del
fatto che una buona gestione ambientale,
sociale e di governance può migliorare
la loro reputazione e ridurre il rischio di
perdite finanziarie e dare maggiori garanzie
in termini di business continuity. Inoltre,
sempre più investitori stanno richiedendo
informazioni sull'impatto ESG delle società
in cui investono, e quindi la sostenibilità ESG
sta diventando una componente sempre più
importante dell'analisi degli investimenti.
Quali sono alcuni degli esempi di
questioni ambientali che gli investitori ESG
considerano importanti?
Gli investitori ESG considerano importanti
una vasta gamma di questioni ambientali, tra
38

MARIA IELPO GIOIELLI
Via Albera, 18 25047 Darfo Boario Terme - BS
info@mariaielpo.com mariaielpogioielli mariaielpogioielli
39

cui il cambiamento climatico, la scarsità delle
risorse naturali, la gestione dei rifiuti e delle
emissioni, la conservazione della biodiversità
e la gestione delle risorse idriche. Gli
investitori ESG cercano di investire in società
che si impegnano per ridurre l'impatto
ambientale delle loro attività, promuovono
l'efficienza energetica e utilizzano fonti di
energia rinnovabile.
performance in materia di sostenibilità,
aumentando la loro competitività sul
mercato e riducendo i rischi legati a possibili
scandali reputazionali.
k marco.belardi@l4d.srl
K www.linkedin.com/in/marco-belardi/
E per quanto riguarda le questioni sociali?
Quali sono alcuni degli esempi di questioni
sociali che gli investitori ESG considerano
importanti?
Una vasta gamma di questioni sociali, tra
cui il rispetto dei diritti umani, la salute e
la sicurezza dei lavoratori, l'uguaglianza
di genere, la diversità e l'inclusione, la
responsabilità sociale d'impresa e l'impatto
delle attività.
Obiettivi e risultati possono essere descritti
attraverso un report di sostenibilità.
E da pochi mesi le organizzazioni possono
certificarsi in base allo schema recentemente
approvato da Accredia, primo in Europa ed
unico in Italia: la norma SRG88088:20.
Le certificazioni e i rating secondo questo
schema in tema di sostenibilità ESG sono
importanti perché permettono di valutare
in modo oggettivo e trasparente l'impatto
ambientale, sociale e di governance di
un'azienda o di un investimento.
Questi strumenti permettono agli investitori
di prendere decisioni informate sulla base
di criteri sostenibili, promuovendo così la
diffusione di pratiche virtuose e la riduzione
dell'impatto negativo sull'ambiente e sulla
società.
Inoltre, le certificazioni e i rating ESG possono
incentivare le aziende a migliorare la loro
40

41

SESTINO BEACH
Sestino Beach a DESENZANO DEL GARDA,
l'unico e inconfondibile Salotto del Lago, vi
aspetta per l’inaugurazione della stagione
estiva Venerdì 10 Marzo 2023, dalle ore
21:00.
E’ consigliabile prenotare +39 329 2472452.
Sestino Beach apre le sue porte Venerdì e
Sabato dalle ore 21:00 alle ore 3:00 con la
formula Dinner Show.
Sestino Beach è l’unico e vero Salotto del
Lago, che unisce ad un perfetto sottofondo
musicale un’ottima cucina che conquista
gli ospiti facendo rivivere l’inconfondibile
mood “Sestino”.
“Se cercate un ambiente elegante dove
l’attenzione per il cliente è al primo posto,
allora il Sestino Beach fa per voi” spiega
Jerry Calà comproprietario e direttore
artistico del locale che aggiunge: “E’ il club
ideale per socializzare, ascoltare buona
musica e mangiare un boccone tra amici.
E poi, modestamente, è gestito da veri
professionisti”.
Per convivialità si intende il piacere che
deriva dallo “stare a tavola con gli altri, in
compagnia” aggiunge Jerry Calà,
“Vi offriamo un’altra prospettiva di vivere il
divertimento, buon cibo e sana atmosfera,
anche perchè non c’è Italia senza ‘tavola’”,
precisa Puccio Gallo che da anni, con Yudi
Bueno e Jerry Calà gestisce ambienti eleganti
dove l’atmosfera ‘comincia sempre davanti
ad un bel piatto di cibo genuino cucinato in
modo semplice e un buon bicchier di vino!
‘Condividere la musica è universalmente
riconosciuto come uno dei modi
fondamentali con cui si possono stabilire
e mantenere rapporti interpersonali. La
musica ci completa, ci fa stare bene e ci
accompagna in diverse situazioni e momenti
della nostra vita.’
Sin dalle origini dell'uomo, la musica ha
sempre esercitato una funzione molto
importante. Essa ha accompagnato la
storia dell'uomo nel corso dei secoli e si
è adattata alle diverse situazioni storicosociali:
nell'Illuminismo con Mozart, nel
Romanticismo con Wagner, e infine con
la musica rock, pop, hip hop, rap e trap e
l’intramontabile dance nella società odierna.
Info e prenotazioni +39 329 2472452
Sestino Beach, dove il divertimento
comincia sempre a tavola.
Viale F. Agello, 41/a, 25015 Desenzano del
Garda BS
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D i n n e r S h o w , L i v e M u s i c , D43j & D a n c e + 3 9 3 2 9 2 4 7 2 4 5 2

DUE PAROLE CON
IL CIRCO 4.0
E LA SUA EVOLUZIONE
Un tempo era un divertimento cruento con
cui gli Imperatori regalavano al popolo
momenti di festa lasciando che le belve
mangiassero gli schiavi o che i gladiatori si
finissero fra loro; poi l’arte circense ha iniziato
tra fasti, luci e colori a viaggiare nelle piazze
portando con se animali esotici o semplici
tecnologica proposta con la 4^ rivoluzione
industriale, ad eliminare pian piano gli
animali donandoli a zoo dove lo stato di
“prigionia” non ha smesso di esistere, ma
dove non hanno più dovuto guadagnarsi il
“pane” quotidiano lavorando come hanno
proseguito a fare gli artisti.
animali da lavoro ad esibirsi per grandi e per
piccini.
Poi il pubblico è diventato adulto e ha
iniziato a ribellarsi alla coercizione e alla
prigionia degli animali costretti nelle gabbie
e a passeggiare sull'asfalto bollette o gelido,
a seconda dell’alternarsi delle stagioni,
chiedendo di chiuderli senza però pensare
alle famiglie circensi da secoli.
Alcuni dei grandi nomi italiani del circo
hanno iniziato, ancor prima dell’innovazione
44

Personalmente ho sempre amato il circo per
il fascino, per la gioia e spensieratezza che
hanno sempre regalato alla mia persona a
prescindere dalla presenza o meno degli
animali in quanto ho sempre pensato che
fossero e siano trattati bene.
Il tempo però cambia, l’uomo evolve e
appoggiati sul vassoio ( il salto avveniva
da un’altezza di 2 metri da terra).La cosa
più interessante è stata vedere finalmente
le poltroncine del circo tutte occupate con
prevalenza di bambini attenti e divertiti, così
anche i loro genitori! Lunga vita al circo e i
suoi fantastici abitanti…
anche i grandi CIRCHI nel mondo stanno
affrontando questo cambiamento e ben
venga se questa evoluzione riporterà la
gente ad apprezzare e a vivere due ore di
spensieratezza e stupore nel guardare gli
A cura di: Ferdinando Ferrazzi
PH: Ferdinando Ferrazzi
#iFerrazstudio
spettacoli.
In questi ultimi due mesi ho avuto il piacere
di assistere a due spettacoli circhi transitati
per Brescia e provincia; il GRAVITY “tra
sogno e realtà” e il Circo dei Fratelli GRIONI.
Due esempi di imprenditorialità diversi, ma
accumunati da un’unica scuola, quella della
famiglia!
Eggià! Si parla molto di Stato, di unione
della famiglia, ma poi assistiamo spesso a
situazioni di disgregazione; credo invece
che la vita all’interno del Circo rispetti una
vera e propria gerarchia ed organizzazione
che quasi sempre è legata ad una famiglia.
Nell’ultimo spettacolo ho osservato
l’apprensione con cui il nonno reggeva
l’attrezzo mentre il nipote tredicenne si
esibiva in un salto mortale all’indietro
cercando di non far cadere i 3 bicchieri
45

BIOGRAFIA
CHEF RICCARDO COMINARDI
DOCENTE DELLA SCUOLA DI CUCINA CAST ALIMENTI
Piatti che diventano quadri. Colori, consistenze
e presentazioni innovative. Cura nella scelta
degli ingredienti ed un’attenzione spiccata per
l’equilibrio a tavola. E questa la filosofia dello
chef Riccardo Cominardi, sostenitore della cucina
healthy, con il pallino della pittura.
Un'avventura, quella di Riccardo che, dopo
essersi diplomato all'istituto alberghiero Caterina
de' Medici, non ancora ventenne si trasferisce a
Los Angeles, Beverly Hill, un’esperienza presso
il Valentino di Piero Selvaggio, icona dell'Italian
food a Los Angeles e luogo d'incontro per molti
vip. Chef di talento, premiato come più giovane
chef di Los Angeles a soli 19 anni, in brevissimo
tempo ricopre il ruolo di executive chef di uno dei
più importanti ristoranti della città e coordinatore
di una catena di 4 ristoranti.
Dopo cinque anni di intensissima attività ritorna
in Italia dove si impegna nella gestione di
strutture ristorative di rango internazionale, a cui
affianca incarichi di consulenza e docenza che via
acquistano un peso sempre maggiore nella sua
attività professionale. Poi, un periodo di un anno
a Montecarlo presso Le Louis XV - Alain Ducasse
à l'Hôtel de Paris per ritornare di nuovo in Italia,
prima a "Il Cavallino" di Desenzano e poi a "La
casa" di Bedizzole (entrambi 1 stella Michelin)
e molti altri. La competenza, la sensibilità
gastronomica, lo spiccato senso estetico, maturati
in trentacinque anni di professione, sono riversati
in una didattica cristallina ed appassionata, sia in
italiano che in inglese .
Attualmente docente di CAST Alimenti di Brescia,
la scuola di cucina Intelligente sempre a Brescia e
Cucina in a Milano.
Presiede a corsi live interattivi anche con l’estero
in lingua Inglese e Spagnolo ( Brasile, Nuova
Zelanda, Albania e Olanda ).
Consulente aziendale nel settore della ristorazione
Formazione del personale in diverse strutture di
ristorazione e alberghiere.
Effettua cene a domicilio, chef privato, team
building aziendali e servizio catering per eventi e
matrimoni.
Sito web. riccardoweddinggardalake.it
46

Riccardo wedding Garda Lake
Calcinato, Brescia
Telefono.
+39 3477971342
E-Mail.
riccardo70@icloud.com
Facebook.
Wedding on Garda Lake
A cura di Ambrosini
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La caricatura del mese
Alessandro
Arrighini
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SANREMO 2023
IL 73° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA
COMUNQUE BELLO!...PERCHÈ SANREMO È SANREMO
Un trionfo annunciato per Marco Mengoni
che vince il 73° Festival di Sanremo con oltre
12 milioni di spettatori, aperto dal Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella e con
uno Share del 66% che rende Amadeus
l’uomo più felice del mondo! Ultimo sarà
solo quarto… E un po’ di polemiche, anche
per l'atteso messaggio, letto dal conduttore
Amadeus, del presidente ucraino, Volodymyr
Zelens'kyjy, che ringrazia "il popolo italiano
e i suoi leader" che avvicinano la vittoria
dell'Ucraina. Perché “Sanremo è Sanremo”
Dopo quasi quarant’anni volati, come
“nel blu dipinto di blu”, passati a seguire
ininterrottamente altrettanti Festival di
Sanremo, dagli schermi della storica Sala
Stampa del mitico Teatro Ariston, come
inviato per BRESCIA UP e recentemente
accreditato anche per il nostro B.D.I.A. NEWS,
il notiziario dei Beatlesiani d’Italia Associati,
quest’anno ho preferito seguirlo collegato
da casa per via della drastica riduzione dello
spazio in Sala Stampa dovuto alla pandemia
e della conseguente sospensione, che
anche per questa edizione è stata allestita al
Casinò.
Un festival partito alla grande, con l’apertura
del Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella a cui ha fatto eco l’entusiastica
spiegazione della Costituzione Italiana
raccontata da Roberto Benigni.
La qualità della conduzione delle cinque
serate del festival da parte di Amadeus e
di Gianni Morandi con Chiara Ferragni per
la prima serata e poi, via via, con Francesca
Fagnani (di Belve), Paola Egonu, Chiara
Francini e per la finale, ancora con Chiara
Ferragni, è stata fin dal primo secondo e a
detta di tutti, superlativa!
Prima di entrare nel merito delle canzoni e
dei cantanti in gara di questa lunghissima
kermesse canora ci tengo a sottolineare
la mia gioia e quella di tantissimi suoi
ammiratori, per il conferimento del Premio
alla Carriera a Peppino di Capri che, oltre ad
aver inciso centinai di dischi da 78 a 45 e a
33 giri, con successi immortali, suonò anche
per i Beatles durante la loro mitica tournèe
italiana nel 1965! Fu proprio durante
l’edizione del Festival 2020 che chiedemmo
pubblicamente di dare un premio alla
carriera artistica di Peppino!
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Altro valore aggiunto è stata la presenza
sul palco dell’Ariston di Al Bano e di
Massimo Ranieri che si sono alternati a
cantare anche con Gianni Morandi alcuni
dei loro più grandi successi con le loro voci
inconfondibile, tuttora in ottime condizioni!
Anche la performance dei Pooh ai quali si è
aggiunto per la gioia dei fan anche Riccardo
Fogli è stata fantastica come quella di Ornella
Vanoni che a 88 anni ha ancora la voce di
una ragazzina! Bisognerebbe far conoscere
meglio alle nuove generazioni di cantanti
e musicisti, che vogliono vivere di musica,
queste realtà che coma i Beatles, ancora
sopravvivono perché possono ancora fare
scuola… alla grande!
A cura di Rolando Giambelli
Rolando@rolandogiambelli.it
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BGBS CULTURA
UN'ECONOMIA PER L'AMBIENTE
OTTOBRE 2023 FUTURA EXPO
Quasi senza soluzione di continuità, la
macchina organizzativa della seconda
edizione di Futura Expo ha già avviato i
motori. Il progetto di Camera di Commercio
e ProBrixia tornerà negli spazi di Brixia Forum
l'8 ottobre forte degli ottimi risultati ottenuti
nella prima edizione che hanno dimostrato
la sensibilità e l’interesse del tessuto
imprenditoriale e sociale bresciano per i temi
legati alla transizione green del territorio.
mantenere alta l'attenzione sul tema.
Abbiamo perciò deciso di dare continuità
all’iniziativa, anche per cogliere l’occasione
eccezionale rappresentata da Bergamo
Brescia Capitale della Cultura”. Anche
l'edizione di quest’anno promuoverà la
funzione centrale dell'impresa, protagonista
nel processo di cambiamento ed il ruolo
fondamentale dell'imprenditore come
prime-mover con l'obiettivo di rafforzare
“Molte iniziative spontanee sviluppatesi in
l'alleanza
imprese-istituzioni-cittadini
questi mesi - dichiara il presidente di Camera
di Commercio e ProBrixia, Roberto Saccone -
ci dicono che il cambiamento è ormai in atto,
ma riteniamo che Futura Expo sia stato solo
il primo passo e che sia ancora necessario
mettendo al centro l'essere umano. Fra i focus
tematici affrontati, i principali riguardano
l'efficientamento energetico, l'economia
circolare, l'innovazione e la cultura del
lavoro. A fare da collante la sostenibilità.
52

Nell'edizione 2023 verrà potenziata
l’attenzione ai giovani, sia attraverso una più
stretta alleanza con Smart Future Academy
che quest'anno inviterà scuole da tutta
Italia, sia con il coinvolgimento diretto e
mirato delle scuole del territorio, i centri di
formazione, gli Its e le Università. Una delle
priorità sarà stimolare il networking fra gli
stakeholder. “Abbiamo concepito – spiega
il project manager, Ludovico Monforte - una
costante relazione nel tempo con i nostri
stakeholders organizzando momenti di
approfondimento e di incontro con ospiti
di altissimo livello in grado di darci spunti di
riflessione, scenari ed approfondimenti sui
temi che riguardano l'attualità economica,
l'avanzamento e le prospettive della
transizione green. Abbiamo inoltre avviato
una stretta collaborazione con l'Istituto di
Studi Economici e per l'Occupazione con
il quale si organizzerà in giugno Futura
Colloquia, un incontro con noti economisti e
premi Nobel”.
Dal prossimo anno il progetto camerale
Futura proseguirà con nuove e ulteriori
iniziative, mentre l’evento Expo avrà cadenza
biennale.
A cura di: Vittorio Bertoni
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BGBS CULTURA
MUSEO DEL RISORGIMENTO
LEONESSA D'ITALIA
Completamente aggiornato nei contenuti,
nell'allestimento e negli spazi all’interno
del Grande e Piccolo Miglio del Castello
di Brescia è stato inaugurato il Museo del
Risorgimento “Leonessa d’Italia”.
Il nuovo Museo, firmato da Comune di
Brescia e Fondazione Brescia Musei, è
caratterizzato da un approccio fortemente
narrativo, orientato alla comprensione
degli avvenimenti storici e allo sviluppo
dell’historical thinking, allo scopo di
leggere e interpretare le questioni della
contemporaneità a partire dalla conoscenza
del passato. La riscoperta della storia
rappresenta, infatti, uno strumento essenziale
per custodire la memoria, valorizzare il
nostro patrimonio culturale, analizzare il
presente e sviluppare il senso critico rispetto
all’attualità.
Tre sono i pilastri della trama narrativa su
cui poggia il nuovo Museo: i reperti storici,
ovvero l’evidenza della cultura materiale
del Risorgimento; le opere d’arte, che
hanno contribuito a formare il nostro
immaginario sull’epopea risorgimentale;
infine, la collezione digitale, che permette
un approccio esperienziale al Museo,
coinvolgendo il pubblico in un percorso di
conoscenza ed esplorazione.
La narrazione parte dalla Repubblica
bresciana del 1797, passando attraverso le
Guerre d’indipendenza e arriva alle soglie
dei nostri giorni. Un focus particolare è
riservato all’episodio delle Dieci giornate,
che valsero alla città l’appellativo, reso
celebre da Aleardo Aleardi e da Giosuè
Carducci, di “Leonessa d’Italia”, in ragione
dell’eroica resistenza popolare alle forze
austriache del 1849.
CAPOLAVORI E COLLEZIONI
Il Museo è articolato in otto sezioni che,
oltre a ripercorrere cronologicamente
le principali vicende del Risorgimento,
utilizzano in successione otto concetti chiave:
Rivoluzione; Dissenso; Insurrezione; Guerra;
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Unità; Partecipazione; Mito; Eredità.
Il Museo conserva e valorizza una parte
consistente del suo patrimonio dedicato
alla storia risorgimentale, che è frutto
principalmente delle donazioni che la
cittadinanza ha destinato ai Civici Musei già
a partire dalla fine dell’Ottocento. Cimeli,
oggetti, dipinti, memoriali e sculture si
sono così sedimentati nel corso di più di un
secolo, caratterizzando in maniera peculiare
la vicenda collezionistica del Museo. Rispetto
agli allestimenti novecenteschi, quello del
nuovo Museo prevede una selezione dei
pezzi più significativi.
La ricca selezione dei quadri, che include
numerose opere mai associate sin qui
all’illustrazione del Risorgimento, costituisce
una vera e propria galleria della pittura
italiana dell’Ottocento.
hanno condotto all’attuale configurazione
geopolitica europea e infine 6 installazioni
multimediali, dislocate in parti differenti del
percorso.
Nel Museo sarà possibile utilizzare l’App
di visita dal titolo “Le Dieci Giornate: dalle
barricate alla memoria” che prosegue nel
tessuto urbano, grazie a un walking tour
che offrirà un’inedita prospettiva sugli spazi
pubblici urbani, valorizzando epigrafi, vedute
e monumenti legati al racconto museale e al
Risorgimento.
Informazioni: www.bresciamusei.com.
A cura di: Vittorio Bertoni
I nuovi apparati multimediali, invece,
nascono non solo per integrare la narrazione,
ma anche per fornire strumenti didattici
e divulgativi pensati appositamente per
un pubblico di tutte le età. Non solo gli
adulti e gli appassionati di storia, ma anche
bambini, famiglie e scuole potranno, grazie
a console interattive, approfondire in modo
multimediale reperti e documenti dell’epoca;
inoltre, con exhibit digitali e attività didattiche
ideate ad hoc da Fondazione Brescia Musei,
esplorare la storia e i suoi contenuti in modo
divertente e interattivo.
La componente digitale è trattata come una
vera e propria collezione, che possiede la
stessa dignità estetica, scientifica e narrativa
degli oggetti fisici e si compone di slideshow
in loop, ovvero delle raccolte di immagini a
rotazione che servono ad ampliare il racconto
storico; tracce musicali, attivate attraverso
sensori di prossimità in determinate aree
del Museo, che fungono da soundscape e
stimolano l’apprendimento dei contenuti;
un Atlante Storico del Risorgimento,
supporto didattico finalizzato a ricostruire le
vicende storiche che a partire dal Settecento
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ECONOMY
EUROVITA S.P.A.
E I RISCHI DELLE GESTIONI SEPARATE
Diversi utenti ci hanno chiesto chiarimenti
in merito alla situazione di Eurovita S.p.A
che recentemente è stata oggetto di alcuni
provvedimenti dell’autorità di vigilanza
IVASS. Il primo intervento è datato 31
gennaio 2023 con il quale ha nominato un
commissario per la gestione provvisoria,
mentre un secondo intervento, datato 6
febbraio 2023, ha disposto la sospensione
della facoltà dei contraenti di esercitare i
riscatti dai contratti di assicurazione e di
capitalizzazione stipulati con Eurovita S.p.A.
La preoccupazione maggiore è legata
al rischio di vedersi rifiutare i rimborsi
delle polizze sottoscritte. Al momento la
sospensione ha effetto ex nunc dalla data
di pubblicazione dell’avviso e non riguarda
le richieste di riscatto in corso. In effetti
il provvedimento dell’IVASS giunge a
conclusione di un procedimento ispettivo
iniziato nel corso del 2022. Dai dati di bilancio
2021 emergeva un Ratio Solvency II pari al
134% che risultava inferiore al limite minimo
richiesto pari al 150%. I provvedimenti
dell’Ivass si sono resi necessari anche per
evitare una corsa ai riscatti che avrebbero
certamente avuto un impatto estremamente
negativo. Cogliamo l’occasione per
ricordare che le polizze a gestione separata
costituiscono una particolare categoria
di prodotti assicurativi collegate a fondi
interni assicurativi che vengono gestiti al
costo storico che consente di ottenere un
rendimento positivo senza essere esposti alle
oscillazioni di prezzo che impattano sui titoli
obbligazionari sottostanti in cui investono.
Questo rendimento è progressivamente
diminuito negli ultimi anni per via del calo
dei tassi di mercato che addirittura hanno
raggiunto valori negativi, rimanendo tali
per diversi anni. Man mano che giungevano
scadenza obbligazioni con tassi più elevati
venivano sostituite con obbligazioni a tassi
sempre più bassi. Assenza di oscillazione
non significa assenza di rischi che comunque
in determinate condizioni si possono
presentare. Ad esempio, il brusco rialzo dei
tassi a cui abbiamo assistito nel corso del 2022
ha avuto come effetto un violento calo delle
quotazioni dei titoli obbligazionari, anche
di quelli con durate più brevi intorno ai 4/5
56

Se avete qualche giorno in più a disposizione,
però non potete hanno pensare apparentemente
di trascor-
anni, che
interessato una le breve gestioni vacanza separate in un Hotel proprio o
per il Resort. particolare Tante modo di queste in cui strutture sono gestite. dotate
in di centri caso benessere di massicce e Spa richieste hanno di
In realtà,
riscatto, ideato le compagnie pacchetti per sarebbero Capodanno, costrette che a
vendere includono le obbligazioni oltre alla a cena prezzi e al di veglione, mercato
consolidando trattamenti perdite. bellezza Altro rischio e detox. legato alle
gestioni La separate scelta è quello vastissima di concentrazione,
perciò, non
essendo vi resta per gran che scegliere parte investite la formula in titoli più di
stato italiani
adatta
e
alle
governativi
vostre esigenze
europei.
e trascorrere
un capodanno memorabile.
Ecco perché è sempre buona regola
diversificare i propri A risparmi cura di Monica e comprendere Saraiva
la natura, le caratteristiche e i rischi degli
strumenti finanziari in cui si investe.
Il caso Eurovita S.p.A è un esempio di
possibili rischi a cui si può andare incontro
con le gestioni separate e ci consente anche
di vedere in azione la funzione di prevenzione
dei rischi svolta dalla normativa Solvency
II che certamente costituisce un argine
richiedendo specifici requisiti quantitativi,
qualitativi e di trasparenza. Un primo livello
di garanzia è rappresentato proprio dal
patrimonio minimo (MCR) richiesto al di
sotto del quale i contraenti, i beneficiari, gli
assicurati e gli altri aventi diritto a prestazioni
assicurative sarebbero esposti ad un livello di
rischio inaccettabile, qualora all’impresa fosse
consentito di continuare a svolgere la propria
attività. A questo si aggiunge un patrimonio
di solvibilità con una soglia più elevata (SCR)
che viene definita come il capitale che le
imprese assicurative devono detenere per
poter onorare con una probabilità del 99,5%
gli obblighi nei confronti dei propri assicurati
durante i 12 mesi successivi alla valutazione.
I requisiti qualitativi sono rappresentati dalle
procedure richieste per quantificare i requisiti
quantitativi che devono essere illustrate
nei bilanci e comunicate alle autorità di
vigilanza che possono attivarsi per richiedere
chiarimenti, correttivi o intervenire come nel
caso Eurovita S.p.A.
A cura di: Roberto Cappiello
Consulente Aduc Brescia.

LIFESTYLE
ALLERGIE STAGIONALI
Ci stiamo avvicinando a quel momento dell’anno
in cui tutto diventa bello e colorato: la primavera.
In questa stagione le giornate si allungano, le
temperature si alzano, i fiori iniziano a sbocciare e
le piante liberano i loro pollini. Tutto questo porta
per 1 italiano su 4 ad affrontare un periodo di
allergie!! Le allergie stagionali, dette anche febbre
da fieno, sono dovute all’esposizione a sostanze
volatili (come i pollini), presenti solo in determinati
periodi dell’anno, soprattutto in primavera.
Queste allergie colpiscono principalmente le
mucose che rivestono il naso, inducendo rinite
allergica, o le mucose che rivestono le palpebre
e la congiuntiva dell’occhio, provocando quella
che viene definita congiuntivite allergica. Le
sintomatologie più comuni sono: prurito al
naso, al palato, al retrofaringe e agli occhi.
La componente pruriginosa può manifestarsi
gradualmente o improvvisamente e può essere
seguita o meno da gocciolamento nasale il quale è
caratterizzato da una secrezione acquosa di colore
chiaro con talvolta, nei casi più severi, compare
anche ostruzione delle alte vie respiratorie. Le
allergie primaverili sono, come tutte le allergie,
una disfunzione del sistema immunitario che
percepisce come dannose sostanze in realtà
innocue, quali i pollini rilasciati dalle piante
erbacee o le spore emanate dalle muffe, questo
induce la produzione nel nostro organismo di
determinati anticorpi col conseguente rilascio di
istamina la quale aumentando la permeabilità
dei vasi e l’afflusso di sangue genera tutti i disagi
sopraelencati. Al di la degli accorgimenti più
comuni che chi soffre di allergie deve attuare,
come per esempio tenere chiuse le finestre
nelle ore centrali della giornata, Rinfrescare gli
ambienti con climatizzatori forniti di apposito
filtro, Pulire gli ambienti con aspirapolvere così da
rimuovere polveri e pollini, talvolta è necessario
implementare il trattamento per la cura e la
prevenzione dei sintomi con farmaci specifici.
Il trattamento, puramente sintomatologico,
deve essere consigliato dal proprio medico
o dal farmacista a seconda della severità dei
sintomi, e comprende: colliri antistaminici e
decongestionanti, spray nasali antistaminici e
decongestionanti e compresse di antistaminico.
La maggiorparte degli antistaminici ad oggi in
commercio sono di terza generazione e, non
passando la barriera ematoencefalica, non hanno
più il problema della sonnolenza associata alla
loro assunzione, rendendo così la terapia, che
talvolta dura per tutta la primavera, sostenibile e
priva di effetti indesiderati.
A cura di: Dot.re Francesco De Paoli
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MOVIDA
DINNER & DANCE “DELUXE”,
PER DIVERTIRSI CON STILE
Che può fare chi ha voglia di divertirsi con un
po’ di stile, ma non ha più 17 o 20 vent’anni e
non ha nessuna voglia di iniziare la serata a casa
cucinando, né di svenarsi mangiando chissà come
in uno stellato e/o di annoiarsi con la solita triste
pizza?
La soluzione è facile, per fortuna ed è molto
bresciana. Bresciana nel senso che due dei
locali di riferimento per godersi Dinner & Dance
“Deluxe” (di lusso, ma per tutti o quasi, per questo
mettiamo le virgolette) sono 100% bresciani,
ovvero Area Docks e Seconda Classe. La stessa
atmosfera, chic ma non troppo “da manichini” si
trova pure a Milano, a La Bullona. Certo a Milano
lo stesso prodotto costa pià che a Brescia, ma si sa
no che a Milano tutto è più caro?
In queste situazioni è lo stile a fare la differenza.
Uno dei professionisti più affermati in Italia e non
solo in quest’ambito è Mitch B., che a febbraio
’23, solo per fare qualche esempio, si sposta con
i suoi dischi tra St. Moritz e spazi di riferimento
come Vibì Food & Drink ad Altamura (Bari). Mitch
B. spazia con disinvoltura tra la house e il chill out.
Lo stile Dinner & Dance “Deluxe” fa proseliti anche
sul Garda: è quello di Fam, a Desenzano (BS), dove
la cucina è eccellente e dove si balla con party
come Colazione da Tiffany. Qui si ascolta anche
musica live con artisti come Maurizio Danesi. Per
chi ha voglia di guardare e farsi guardare, è la
situazione perfetta.
Già oggi a Sharm, presso Coral Bay, ma presto,
in primavera inoltrata, pure in Sicilia, al Domina
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Zagarella a Santa Flavia (Palermo), prende di
nuovo vita The Beach Luxury Club, creatura tra
lifestyle, cibo che fa sognare e musica di Manuel
Dallori.
Ci si godono piatti da sogno e pure show con decine
di artisti sul palco. Difficile non emozionarsi.
Chiudiamo questa rilassante e divertente carrellata
con Cenando & Ballando, che fin dal 2002, ovvero
da più di vent’anni, fa divertire mettendo insieme
musica, ottimi piatti, qualcosa di buono da bere,
amici, sorrisi e voglia di far tardi ballando… In
location sempre diverse. La magia della festa è
merito di tante persone, tra cui è impossibile non
citare almeno Cucky, storico dj e Icio, vocalist
dall’energia coinvolgente.
A cura di: Lorenzo Tiezzi
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BUSINESS CONSULTANT
ROTTAMARE I DEBITI FISCALI CONVIENE:
ECCO I 5 GRANDI VANTAGGI DELLA ROTTAMAZIONE QUATER
La rottamazione-quater si presenta molto
più conveniente rispetto alle precedenti
sanatorie (ad esempio la “vecchia”
rottamazione ter), per cinque ragioni, che
spieghiamo brevemente.
Sanabili tutte le sanzioni
Sotto il profilo delle entrate escluse,
ricordiamo che l’edizione pregressa non
contemplava la definizione delle sanzioni
amministrative diverse da quelle tributarie e
previdenziali.
La rottamazione quater, invece, consente di
definire la totalità delle sanzioni amministrative
applicando a esse il trattamento già stabilito
per le multe stradali. Si dispone, pertanto,
che per le sanzioni diverse dalle sanzioni
tributarie e previdenziali, comprese le multe
stradali, sono annullati gli interessi e le
maggiorazioni, mentre resta dovuta la sorte
capitale e le spese sostenute dall’agente
della Riscossione, anche per la notifica della
cartella.
Azzerati aggio e interessi
Un altro beneficio riguarda gli importi
azzerati. Nella rottamazione-ter, erano
comunque dovuti, oltre alla sorte capitale, gli
interessi affidati all’agente della riscossione
(in genere, interessi per ritardata iscrizione a
ruolo) e l’aggio. Nella rottamazione quater,
invece, sono azzerati tutti gli interessi e
l’aggio. Occorre dunque pagare solo la sorte
capitale, le spese di notifica delle cartelle ed
eventuali spese per procedure esecutive.
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Dilazione per i decaduti
E’ sufficiente non versare anche una sola rata,
con la tolleranza di cinque giorni di ritardo,
per perdere tutti i benefici di legge, inclusa
la cancellazione dell’aggio.
Tuttavia, mentre in caso di caducazione
della rottamazione-ter era fatto divieto
di dilazionare il debito residuo, nella
rottamazione quater tale divieto non è stato
riproposto. Ne deriva che i soggetti che
decadono dalla sanatoria non perdono il
diritto a chiedere una nuova dilazione.
Il piano dei pagamenti ha la medesima durata
e struttura della precedente rottamazione,
con le prime due rate, pari al 10% ciascuna,
in scadenza a luglio e novembre 2023, e le
altre 16 rate di pari importo, in scadenza nei
mesi di febbraio, maggio, luglio e novembre
degli anni dal 2024 al 2027.
febbraio e quindi trasmettere una nuova
istanza nei termini di legge, fruendo così dei
vantaggi offerti dalla rottamazione quater
e beneficiando inoltre di una ulteriore
dilazione.
Per prenotare il servizio di rottamazione delle
vostre cartelle esattoriali, scriveteci un’email a
info@studiopassantino.it oppure compilate
il modulo presente nella sezione “contatti”
del nostro sito www.studiopassantino.it
A cura di: Dott. Marco Passantino Negroni
Il rientro nella rottamazione
Possono essere inclusi nella nuova
definizione agevolata i carichi indicati in
tutte le precedenti rottamazioni, «anche» in
caso di intervenuta inefficacia della stessa.
Un debitore che ha ancora in corso la
rottamazione-ter può quindi abbandonare
tale procedura per inserire il debito residuo
nell’istanza da presentare entro la fine del
prossimo mese di aprile. In particolare, le
ultime rate della rottamazione ter scadono
quest’anno, nei mesi di febbraio, maggio,
luglio e novembre. Tali soggetti potranno
pertanto non pagare nulla nel mese di
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PSICOLOGIA
SMART WORKING POST-COVID:
PREGIO O SVANTAGGIO?
Nel periodo post-Covid abbiamo assistito
ad una trasformazione nelle modalità di
approcciarsi al lavoro. Durante questi ultimi
due anni, molte aziende si sono ritrovate a
dover fare i conti con l’impossibilità di avere,
presso il luogo di lavoro, i propri dipendenti:
a volte malati di Covid, altre volte assenti
per le cure da riservare ai propri famigliari,
altre volte ancora, impossibilitati per via delle
restrizioni imposte dallo Stato. Le aziende si
sono dunque attivate con lo smart working
al fine di superare il problema della distanza
fisica, agevolando il lavoratore in difficoltà,
senza tuttavia rinunciare ai propri fini di
produttività ed efficienza. Questo passaggio
ha sicuramente permesso di continuare con
l’attività lavorativa. D’altro canto però ha fatto
sorgere diversi interrogativi sugli svantaggi e
le fatiche del lavoro a distanza, presentatesi
soprattutto all’interno di quelle categorie di
lavoratori abituati a lavorare in team anziché
da soli.
Per quale motivo il lavoro da remoto può avere
un impatto negativo sulla comunicazione con
capo/colleghi/collaboratori?
Lavorare da remoto e quindi servirsi di
internet per comunicare con capo, colleghi o
collaboratori, presenta non poche differenze
rispetto alla classica comunicazione vis à vis.
La conversazione mediata dall'utilizzo di un
computer elimina i codici non verbali della
comunicazione (come il tono della voce,
lo sguardo, l'espressione del viso...) molto
importanti per comprendere i messaggi che
vengono inviati dal proprio interlocutore
in maniera corretta. Con la comunicazione
a distanza si assiste ad una riduzione
dell'espressione dei sentimenti e delle
emozioni tra i parlanti e quindi ad una maggiore
probabilità di incorrere in fraintendimenti;
il che aumenta la probabilità di un possibile
peggioramento dei rapporti in essere con i
capi o collaboratori. C’è da dire inoltre che i
messaggi asincroni facilitano un dilatamento
dei tempi di risposta e conseguentemente ad
un rallentamento del lavoro.
Quali sono le maggiori criticità, in
termini comunicativi, quando si lavora in
homeworking?
Lavorare in homeworking significa fare i
conti con strumenti comunicativi differenti.
Non sempre risulta facile scegliere quale
mezzo utilizzare e soprattutto trovare una
condivisione della scelta tra i colleghi. Tuttavia,
indipendentemente dal tipo di comunicazione
adottata, bisognerebbe essere in grado di
inviare messaggi brevi, chiari ma completi. Il
consiglio è quello di:
66

- utilizzare le email per inviare allegati,
documentazione di vario genere o fornire
aggiornamenti al termine della giornata;
- di prediligere le chiamate telefoniche se si
intendono comunicare le urgenze;
- organizzare riunioni online per il confronto
su temi importanti o quando si necessita di
prendere delle decisioni.
Come già citato precedentemente, anche
l'assenza della comunicazione non verbale
può giocare un ruolo sfavorevole nelle
relazioni lavorative. Per ovviare al problema si
potrebbero utilizzare ad esempio le cosiddette
"emoticon" per qualificare il messaggio e
comunicare il proprio stato d'animo senza
fraintendimenti.
Un aspetto di svantaggio è sicuramente il
mantenimento di relazioni con i colleghi
costrette a risentire del problema distanza.
Per questo motivo è importante impegnarsi a
mantenere i contatti attraverso le chat o sfruttare
le pause per fare una chiaccherata, come se
ci si ritrovasse di fronte alla macchinetta del
caffè. Questo potrebbe aiutare ad evitare la
sensazione di isolamento di ognuno.
Specie per chi è timido o introverso, quali
sono le difficoltà di affrontare videochiamate
collettive?
Le difficoltà che la persona timida potrebbe
ritrovarsi a sperimentare all'interno di una
videochiamata possono essere analoghe a
quelle che avrebbe in una conversazione
realizzata in presenza. D'altro canto, il
lato positivo è che lo schermo potrebbe
rappresentare per la persona timida una sorta
di protezione distanziante tra sé e gli altri e
quindi sentirsi più al sicuro rispetto al ritrovarsi
in una conversazione vis à vis. In ogni caso le
conseguenze possono essere le medesime,
ovvero: scarsità degli interventi, incapacità
a prender la parola, soprattutto in presenza
di persone con una modalità comunicativa
irruente o aggressiva, una maggiore sensazione
di esclusione dal gruppo di lavoro…
Quali sono i consigli e le strategie per rendere
la comunicazione non dal vivo efficace, chiara,
fluida ed empatica?
Sicuramente in tutti e tre i casi bisognerebbe
tenere in considerazione le buone pratiche
della comunicazione, ovvero i principi inerenti
la chiarezza, la completezza e la correttezza
dei messaggi inviati (soprattutto quando si
tratta di comunicazione scritta o telefonica). Mi
sento inoltre di sottolineare l'importanza del
rispetto dei turni di parola e il mantenimento di
un ascolto attivo verso il nostro interlocutore,
con l'obiettivo di comprendere non solo il
contenuto della comunicazione, ma anche
il suo punto di vista, le sue aspettative, le
sue motivazioni ed emozioni, sospendendo
in primo luogo il giudizio. In un secondo
momento si potranno eventualmente chiedere
chiarimenti o spiegazioni. Questi passaggi
sono fondamentali per comprendere con
esattezza il messaggio inviato, ma anche
per evitare di incorrere in sovrapposizioni
nel dialogo, creare inutili incomprensioni
o sensazioni di non essere stato un buon
ascoltatore. Frasi come "Mi sembra di capire
che..." "Ho capito bene?" "Intendi dire..." sono
tipiche di un ascolto attivo, in quanto aiutano
ad entrare in empatia con l'interlocutore e di
conseguenza incentivare conversazioni più
positive basate sulla comprensione reciproca.
Quali errori evitare quando si comunica con il
team di lavoro essendo a casa?
I fattori che possono impedire una buona
comunicazione sono riconducibili soprattutto:
- All'assenza di brevità nei messaggi, in quanto
un messaggio lungo e prolisso ha una minore
probabilità di essere compreso.
- Alla mancanza di pianificazione. E' importante
definire le priorità e chiarire le aspettative
in modo da definire il lavoro e le successive
scadenze.
- All'utilizzo di email o chiamate continue
per comunicare sulle questioni importanti. E'
preferibile invece organizzare riunioni sulle
piattaforme che il web mette a disposizione
(come Zoom) per ottimizzare i tempi e
accogliere il contributo di tutti.
A cura di: Dott.ssa Elisa Simeoni Psicologa
Tel. 320 7011095
Mail. elisasimeoni@hotmail.com
Instagram: @psicologia_benessere_
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LETTERATURA
LA DIETA
DEL CUORE
VIVERE MEGLIO
PER VIVERE PIÙ A LUNGO
“La dieta del cuore” di Filippo Nannicini
(Jolly Roger Edizioni)
Sovente sentiamo parlare di nuove diete.
E quasi tutte si eleggono come le migliori
in assoluto. E così decidiamo di seguirle
senza nemmeno chiedere consiglio al
nostro medico curante e a un esperto di
alimentazione. E questo capita non solo a
persone giovanissime, ma anche adulte da
tempo. Siamo disposti a tutto pur di vederci
magri perché riteniamo che la magrazza
sia sinonimo non solo di bellezza ma anche
di salute. Peccato che le cose non stiano
affatto così! Ed è per questo motivo che
non dobbiamo mai e poi mai affidarci a
diete non mirate alla nostra persona! Inoltre
dobbiamo metterci in testa che dobbiamo
asssolutamente dare più importanza al
nostro cuore. Non per nulla esso è il motore
di ogni cosa. Capite dunque bene che è
fondamentale che stia bene e che funzioni
in maniera corretta. E per farlo è necessario
fare del movimento ogni giorno. Bastano
anche solo delle belle passeggiate all'aria
aperta che sono un toccasana non solo per il
fisico ma anche per la mente! E poi facciamo
attenzione a riposare le canoniche otto ore
a notte e a prenderci sempre dei momenti
di relax tutti per noi nel corso delle nostre
giornate. Importantissimo è pure mangiare
in maniera sana, varia e controllata. Il che
non vuol dire, come molti sostengono, fare
la fame! Semplicemente significa inserire
nei propri piatti condimenti poco grassi
e più frutta e verdura di stagione. Non
esagerare con i dolci e con gli alcolici e
soprattutto con le quantità. Basta armarci di
una fedele bilancia per alimenti e il gioco è
fatto! Non faremo fatica, l'autore ce lo dice
chiaramente, se saremo fiduciosi e noteremo
i risultati ottenuti, giorno dopo giorno, con
questo nuovo stile di vita. Anche perché
ci consentirà non solo di vivere meglio ma
pure più a lungo! Niente male, vero?
A cura di: Laura Gorini
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LUMEZZANE - ZARAGOZA
MISSIONE FORMATIVA
Si è tenuta Giovedì 16 Febbraio la
conferenza stampa di presentazione della
missione finanziata da Regione Lombardia
“Lumezzane-Zaragoza” per uno scambio
di buone prassi con un ente di formazione
spagnolo svoltasi dal 30 Gennaio al 3
Febbraio 2023 a Zaragoza (Spagna). Alla
presentazione erano presenti: Maria Michela
Bugatti (Direttore Agenzia Formativa),
Roberto Stefana (Presidente CdA), Flavio
Bonardi (Responsabile Progetto), Josehf
Facchini (Sindaco Lumezzane), Claudio
Gnutti (Assessore Comune Lumezzane)
e Lucio Facchinetti (Assessore Comune
Lumezzane). La missione ha avuto come
obiettivo la costruzione di una rete di
collaborazione con ''Instituto Municipal de
Empleo y Fomento Empresarial de Zaragoza-
Zaragoza Dinàmica” e di scambio con gli enti
di formazione afferenti al partner oltre che
una relazione istituzionale con il Comune di
Zaragoza. Zaragoza Dinàmica gestisce una
rete di 12 Centri per l'Impiego e l'Integrazione
Sociale che eroga formazione professionale
di base a 500 studenti, oltre a 5 Centri di
Formazione con 60 corsi e 1.000 studenti.
L'offerta formativa è pertanto variegata
e prevede anche corsi omologhi a quelli
dell'Agenzia Don Angelo Tedoldi (operatore
di sala, pasticceria e panificazione, estetista,
elettricisti). Con la nuova operazione
progettuale si è voluto “rafforzare” di fatto
le azioni avviate, integrandole sulla base
di uno sviluppo di una rete strutturale di
partenariato tra le istituzioni scolastiche
e formative del sistema educativo e le
istituzioni scolastiche straniere attraverso
l’istituzione di un gruppo di contatto.
Fondamentale è stato lo scambio di buone
prassi, di esperienze, metodologie e know
how con altri sistemi scolastici e l’attivazione
di un tavolo di lavoro con più stakeholders, al
fine di favorire tutte le migliori condizioni atte
a gestire, monitorare e valutare esperienze
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Tv
ANCHE IN TV
canale
190
digitale terrestre

all’estero e momenti di confronto con
lingue e culture europee integrate rispetto
al compimento del curricolo realizzate in
favore di giovani appartenenti al sistema
educativo della formazione professionale.
Obiettivo fondamentale di questa missione
è stata la creazione e lo sviluppo di una
rete strutturale di partenariato fra il nostro
Centro di Formazione Professionale e le
e istituzioni scolastiche spagnole con la
visione di modelli metodologici-pedagogici
e di modalità di valorizzazione delle lingue
straniere nell’ambito dei rispettivi piani
di studio/curricoli, attraverso la mobilità
dei docenti del partenariato. Nei prossimi
mesi verrà siglato un accordo di intenti che
prevederà:
di appartenenza a una comunità europea
dell’insegnamento e dell’apprendimento
attraverso i legami intessuti durante e dopo
le esperienze di mobilità; con questo nostro
progetto vogliamo incoraggiare la mobilità,
e più in generale, contribuire allo sviluppo di
una dimensione europea nelle attività e nei
progetti nonché nelle strategie del nostro
Ente di Formazione.
www.agenziadontedoldi.eu
www.zaragozadinamica.es
- la partecipazione a prossimi scambi fra i
formatori dei due Centri di Formazione;
- una interazione costante fra i referenti
identificati dei due Istituti per progettazioni
e attività di scambio docenti/studenti
oltre a progettualità comuni in un'ottica di
conoscenze e competenze innovative!
Alla missione, erano presenti, il Presidente
del CdA Roberto Stefana, la Direttrice, Maria
Michela Bugatti, il Responsabile dei Processi
Flavio Bonardi, i formatori Carla Becchetti,
Alessia Biasiolo, Mara Bertussi e Roberto
Perotti. In rappresentanza del Comune
di Lumezzane ha partecipato a questa
visita istituzionale, l’assessore Claudio
Gnutti. Questa esperienza, la prima per i
nostri docenti, vuole essere di stimolo per
contribuire a sviluppare nei formatori il senso
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Piatto del mese
Piatti tipici, novità, classici rivisitati, piatti dello chef, verranno a rotazione ogni mese messi
sotto giudizio da noi, per assicurarvi che quando si mangia non si scherza.
TOUR del
LO SAPEVO CHE AVREI DOVUTO SVOLTARE A
SINISTRA AD ALBUQUERQUE
INGREDIENTI PER 1 BURGER:
• 1 Burger bun
• 100/120 grammi di carne di
coniglio
• 30 grammi di cavolo rosso
condito con sale, olio, pepe,
aceto e salsa worcestershire
• 4/5 nocciole a pezzetti
• maionese al caffè a base soia
quanto basta
• salsa bbq al caffè quanto basta
PROCEDIMENTO:
Utilizziamo del coniglio disossato che viene avvolto completamente da fettine di pancetta e cotto
sotto vuoto in acqua a 65 gradi per due ore e mezza, viene poi tolto il bacon e la carne viene spalmata
con della salsa di bbq al caffè fatta da noi aggiungendoci semplicemente caffè espresso, ed infornata
a 170 gradi per 10 minuti.Realizziamo intanto una maionese a base soia al caffè. Tagliamo poi alla
julienne il cavolo rosso e lo condiamo con sale, pepe, olio di oliva, aceto e salsa worcestershire
aggiungendoci delle nocciole a pezzetti. Una volta che abbiamo tutti gli ingredienti pronti dobbiamo
semplicemente tostare il pane, scaldare in un pentolino la carne aggiungendoci la salsa bbq al caffè,
ed assemblare il tutto. Partendo dal basso una spalmata di maionese al caffè, cavolo rosso condito,
nocciole, carne di coniglio ed un’altra parte di maionese al caffè!
18B SUSHI & BURGER
Via San Faustino 15, Brescia | Via Lungolago Marconi 18, Iseo
Q 18B_sushiandburger
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STUDIO DENTISTICO DR. AMEDEO
ZIRILLI
SERVIZI DENTISTICI DI
GRANDE ESPERIENZA E
PROFESSIONALITÀ
- Implantologia
- ortodonzia
- endodonzia
- estetica dentale
- igiene orale
- protesi dentale
- parontologia
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Via Giuseppe Garibaldi, 50 - 25086 Rezzato (BS) Tel 030 2792590 - Cell 351 992 2288

Cocktail del mese
SAND VALLEY LADY
PREPARAZIONE
• Gin DUNIS
• Sambuca V54
• Succo di Limone
PREPARAZIONE
Tecnica Shake & Strain
In uno Shaker versare 45 ml. Di Gin DUNIS;
15 ml Sambuca V54; 15 ml. Succo Limone,
aggiungere il Ghiaccio e shakerare per
10/15 secondi, effettuare poi la doppia
filtrazione in un calice o coppetta,
precedentemente raffreddato.
Decorare con una Scorza di Limone.
CURIOSITÀ & STORIA
Il Gin Dunis nasce in Val Sabbia da un
idea dei Fratelli Duni. È un Gin creato
con la tecnica del "Compounding",
ed è composto da Ginepro, Angelica,
Coriandolo e Melissa.
In questo Cocktail potete anche gustare
la Sambuca V54 (anice stellata e verde,
Scorza arancia,fiore e bacca di Sambuco,
Timo e Finocchietto).
Questi due Ingredienti, assieme al Succo
di Limone del Garda, creano un Cocktail
rinfrescante e digestivo
BARMAN: Dario Dellafiore
Potete gustare questo buonissimo cocktail da
HONKY TONK BRESCIA
Via Crotte, 2/E, 25127 Brescia BS
Telefono: 347 497 3866 honkytonkdario@gmail.com
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OROSCOPO
Marzo 2023
ARIETE
Grande desiderio di riscatto, creatività
e rimessa in gioco grazie a Venere,
Giove, Marte e Sole. Con un Oroscopo
del genere è impossibile sbagliare
e sarà facile raccogliere successo
e consensi. Le storie che nasceranno
in questo periodo saranno importanti,
belli e utili. Questo è l’anno dei
chiarimenti definitivi. Chi vive una relazione
parallela, dovrà prendere una
decisione definitiva.
CANCRO
Non sarà il mese della risoluzione
totale, ma la stagione fertile sarà
dietro l’angolo (maggio). I ragazzi
cercheranno un’identità professionale
e dovranno cogliere al volo le
occasioni per il praticantato.
TORO
Oroscopo molto positivo sotto il
profilo lavorativo per i nati sotto
il segno zodiacale del Toro grazie
all’ottimo aspetto di Mercurio e
Venere. In arrivo buone proposte
o un rientro in scena. Dal 7 marzo
inizierà una fase di grande recupero
da sfruttare.
LEONE
Oroscopo positivo sotto il profilo
lavorativo per i nati sotto il segno
zodiacale del Leone grazie al buon
aspetto di Saturno. Agli inizi della primavera
potrebbero arrivare piacevoli
conferme.
L’amore potrebbe tornare all’improvviso
per single, separati e divorziati.
L’avvento della primavera porterà
con sé una bella passione o un desiderio
ritrovato.
GEMELLI
Saturno causerà qualche piccolo
rallentamento dell’attività lavorativa
oppure la necessità di programmare
il futuro in maniera diversa.
Ci saranno però momenti di
totale confusione e arrabbiature
per questioni di soldi il 6, 7, 13 e
14. La prima parte del mese sarà
piuttosto difficile e conflittuale.
VERGINE
Oroscopo sottotono e altalenante sotto
il profilo lavorativo a causa dell’opposizione
di Saturno Bisognerà mantenere
la calma ed essere pazienti.
Le vicende lavorative metteranno in
secondo piano l’amore, che tornerà a
splendere a partire dal 16 marzo. Attenzione
ai litigi in famiglia per spartizioni
e proprietà soprattutto con persone
più mature
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OROSCOPO
Febbraio 2023
BILANCIA
L’opposizione di Giove potrebbe
causare problemi e ostacoli a lavoro.
Per molti commercianti e artigiani,
sarà un mese di cambiamenti e
anche di tagli per cercare di risparmiare
qualcosa. Bisognerà essere
prudenti e attenti a vertenze, questioni
legali e competizioni. No a
investimenti o salti nel buio.
CAPRICORNO
La doppia dissonanza di Giove e
Marte porterà agitazione, stress e
nervosismo durante le prime due
settimane del mese. Sarai tentato
dal buttare tutto in aria. Sarai
però sempre due a decidere e ad
avere l’ultima parola in materia di
chiusure o cambiamenti radicali a
lavoro.
SCORPIONE
Avrai tante possibilità, richieste e
proposte lavorative da vagliare. Non
tutte saranno soddisfacenti e utili. Le
giornate migliori per fare richieste saranno
quelle dell’1, 2, 6, 7 e 11. L’amore
passerà in secondo piano per
dare spazio agli impegni e al lavoro.
Dovrai essere prudente ed evitare di
accendere la miccia della provocazione
al partner.
ACQUARIO
Tempi stretti per chi vorrebbe rimettersi
in gioco ed è stanco di fare le
solite cose. Il buon aspetto di Marte
e Giove, come d’altronde l’uscita di
Saturno dal tuo segno, aumenterà la
tua creatività e la tua scelta decisionale.
Tornerà la voglia e il desiderio
di amare liberamente. I giovani potranno
pensare alla convivenza o al
matrimonio.
SAGITTARIO
Attorno al 22 potrebbe arrivare
una bella notizia, dovrai solo fare
attenzione a non pretendere tutto
e subito in quanto ti potresti scontrare
con capi, colleghi e collaboratori
a lavoro. L’opposizione di
Marte si farà sentire.
PESCI
Sul piano lavorativo bisognerà impegnarsi
un po’ di più per ottenere qualcosa
di importante. A maggio otterrai
risposte importanti e chiamate inaspettate.
Andrà molto meglio in amore. Chi
vive una storia da diverso tempo, vorrà
il matrimonio, la convivenza o l’unione
civile.Favoriti i nuovi amori e le separazioni
indolore e senza rancori. Marzo regalerà
maggiore forza fisica e stabilità.
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