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Numero di Febbraio

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dal 2022 una piccola voce della Vallée!

Direttore Responsabile: Marta Calcagno

Dal 2022 anche

“l’inchiostro fresco”

della Val d’Aosta…

dal 1985... la voce di Rondinaria e dell'Oltregiogo

www.inchiostrofresco.it - redazione@inchiostrofresco.it

Distribuito gratuitamente

ANNO XXXVIII / N. 01 - FEBBRAIO 2023

Sped. in abb. post. D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 D.C.B. / Alessandria / nr 570 anno 2005 / Taxe perçue / Tassa risc. ord. (inf. 500 pz)

...una piccola voce della Vallée!

di GB

Cassulo

Foibe, una ferita

ancora aperta

L’editoriale

In molti comuni del nostro

Paese a maggio si terranno

le elezioni amministrative. Tra

questi c’è anche Novi Ligure

(Al), che nel 2022 ha interrotto

la sua ordinata “ubbidienza” alle

naturali scadenze quinquennali

di legislatura, alle quali aveva

fatto fede sin dalle prime elezioni

dell’era repubblicana. Una

fede mantenuta anche nel quinquennio

1985 – 1990, quando

con le amministrative del 1985,

grazie ad una inaspettata performance

del Partito Repubblicano

novese, si crearono anche

a Novi Ligure le condizioni per

far nascere una Giunta pentapartitica,

relegando per la prima

volta nella storia della Città

dei Campionissimi, il P.C.I.

all’opposizione. Fu un quinquennio

molto travagliato quello,

ma i politici dell’epoca ebbero

il buon senso di tenere in piedi

quella Giunta per tutto l’arco

temporale dei cinque anni, sia

per rispetto all’elettorato, sia per

premettere ad esso una valutazione

complessiva il più obiettiva

possibile sul lavoro svolto

dalla maggioranza uscente. Il

Pentapartito ne uscì con le ossa

rotte, ma si capì che in città c’era

voglia di rinnovamento. Un

rinnovamento che però la classe

politica locale non ha saputo

o voluto dare. Oggi a Novi è in

atto una sorta di “resa dei conti”,

ma per il bene della città bisognerebbe

che sulla scena politica

si affacciassero volti nuovi

e che i vecchi lasciassero posto

ai giovani. Di qui a maggio c’è

ancora tempo pe farlo.

GB Cassulo

La “Conviviale Rotary”:

presentazione degli impegni

Gian Battista Cassulo - pag. 2 Fausto Cavo - pag. 2

Atletica Novese - pag. 3

IL "CarneValentina" DI NOVI LIGURE

Nel marzo del 2019

organizzammo

come Inchiostro

Fresco una iniziativa per il

carnevale di quell'anno di

fronte alla nostra redazione

che a quei tempi era in Largo

Valentina nel Centro storico

di Novi Ligure (Al).

Già da alcuni giorni vedevamo

molti bambini che, vestiti

con le mascherine più divertenti

e lanciando coriandoli,

accompagnati dai genitori, si

divertivano a mettere in mostra

i loro costumini per le vie

della città, ma ci sembravano

isolati nel loro divertimento

e così decidemmo seduta

stante di creare un evento ove

tutti questi "frugoletti" potessero

divertirsi assieme sotto

l'occhio vigile i papà, mamma

e naturalmente nonni,

forse i più felici!!!!

Arruolati i commercianti di

Largo Valentina e "assoldato"

l'animatore Gerry Melucci,

noto attore della Compagnia

teatrale di Fresonara

organizzammo in quattro e

quattr'otto, nel pieno spirito

Febbraio tempo di Carnevale e tempo di ricordi: nel 2019 una bella iniziativa a Novi Ligure

A

GERRY MELUCCI IL TRILUSSA

DE L’INCHIOSTRO FRESCO

ASD SCUDERIA

LA BELLARIA

quel Carnevale che si svolse

sabato 2 marzo 2019 alle ore

15.00, in piazza di Largo Valentina,

a tenere viva l’allegria deil 1° CarneVale…ntina

dedicato ai bambini

delle scuole primarie e secondarie

di Novi Ligure e del suo circondario

c’era il gruppo musicale folkloristico

di Capriata d’Orba, “I cantò antra

curte” con le loro filastrocche e canti

popolari doc e, come animatori, il

duo Gerry e Daniela della Compagnia

teatrale “Il carro di Tespi”

di Fresonara (Al), i quali, oltre ad

organizzare girotondi e lancio di

coriandoli, hanno recitato alcune

poesie di Trilussa.

E la figura di Trilussa bene si è adattata

a quella giornata di Carnevale

organizzata in una piazza dove si

affacciano le vetrine della redazione

de “l’inchiostro fresco”.

Anche Trilussa, al secolo Camillo

Sallustri (1871 – 1950), infatti

era un giornalista e scriveva, nella

Roma di Pio IX da poco diventata

Capitale del nuovo Regno d’Italia,

sulle pagine del Rugantino sotto lo

pseudonimo appunto di Trilussa,

iniziando lì una carriera nel mondo

della satira sociale che, nell’arco di

cinquant’anni circa, metterà in croce

con arguzia tutta romanesca i potenti

di turno, tanto da meritarsi nel

1950 la nomina di Senatore a vita.

È TORNATA LA LACHERA

Colori sgargianti e balli vorticosi! Così anche

quest'anno (dopo 3 di assenza) La Lachera a

Rocca Grimalda e gli ospiti de "Lu Pulgenella"

di Castiglione Messer Marino (CH) hanno allietato

i tanti partecipanti. Veramente notevole il gruppo

abruzzese con incredibili e coloratissimi copricapi.

Molto bella anche la mostra di maschere veneziane ed

il rinnovato Museo della maschera. Molte grazie agli

organizzatori e arrivederci al carnevale del 2024 che

io, come da tanti anni, raggiungerò a piedi da Ovada.

Giovanni Sanguineti

ASD SCUDERIA

LA BELLARIA

tel. 320 43 67 088

“Una coppia

per caso”

di Roberta

Soverino

del volontariato spontaneo

e senza aiuti dall'alto, un

carnevale che chiamammo

"CarneValentina", gioco di

parole in omaggio appunto a

Largo Valentina ove si tenne

quella bella festa, arricchita

da focaccia, "bugie" e tanto

"Esta The". Eravamo nel 2019

e visto il successo ci ripromettemmo

di ripeterlo anche

negli anni successivi ma

venne il Covid e ci cambiò il

mondo!!!!

Gian Battista Cassulo

I 40 anni del centro

Studi “In Novitate”

Gian Battista Cassulo - pag. 3

L’editoriale

di Marta

Calcagno

Questo è il secondo numero

dello sfogliabile de “l’inchiostro

fresco online” e non si

apre nel clima migliore, perché

gli eventi che ci giungono dal

mondo sono carichi di tinte fosche.

Ci pare infatti che i “venti

di guerra” non accennino a

diminuire. Anzi sembra tutto

il contrario e ci pare anche che

la paola “guerra” sia usata con

troppa facilità, senza quel timore

che invece dovrebbe comportare.

E allora ci viene spontanea

una domanda: la via diplomatica

esiste ancora? E l’ONU come

mai si è riunito solo oggi per

affrontare la questione ucraina?

Quest’organismo internazionale

che avrebbe dovuto incarnare

la “Pace perpetua” invocata da

Kant, perché non si è mosso prima?

Non era forse nato il 24 ottobre

del 1945 a San Francisco

sulle ceneri della vecchia Società

delle Nazioni per dirimere in

modo pacifico le diatribe internazionali?

Sono domande che

da subito abbiamo posto attraverso

i nostri social e alle quali

non abbiamo sentito risposte se

non: armi, armi e ancora armi.

Eppure lo sappiamo, il Novecento

ce lo ha insegnato, le

guerre scatenano, oltre a morte

e distruzione, i lati più bestiali

dell’umanità. Se qualcuno si è

dimenticato questo fatto, vada

a rivedersi il film “La ciociara”

e avrà tutte le risposte in merito.

Noi, sia pure nel nostro piccolo,

abbiamo cercato sin dai primi

colpi di cannone e continuiamo

Continua a pag 2


2

l’inchiostro fresco

Febbraio 2023

Cronaca

RECENSIONE DEL LIBRO

“LA BAMBINA

CON LA VALIGIA”

Il racconto di Egea Haffner

tiene accesa la luce della

memoria e si fa simbolo

della storia di chiunque ancora

oggi sia costretto a lasciare

la propria casa. Nel 1945,

quando suo padre scompare,

inghiottito nelle spaventose

voragini carsiche, Egea è solo

una bambina. Ancora non sa

che a breve inizierà la sua vita

di esule, che la costringerà a lasciare

la sua terra e ad affrontare

un futuro incerto, prima in

Sardegna, poi a Bolzano, accudita

da una zia che l'amerà

come una figlia. La geografia

del cuore di Egea Haffner avrà

però sempre i colori, gli odori e

i suoni di Pola, la sua città. Ed è

una geografia che custodisce la

sua storia personale, ma è anche

parte della nostra vicenda

nazionale: nella sua memoria

si riflette il dramma di tutte le

vittime delle foibe, dell'esodo

di istriani, fiumani e dalmati

nel secondo dopoguerra. Età

di lettura: da 10 anni.

Un dovuto riconoscimento: questa donna dovrebbe essere nominata Senatore a vita

FOIBE, UNA FERITA ANCORA APERTA

Il 10 febbraio 2023, nel giorno

della memoria di ciò che accadde

a Pola e in tutta l'Istria, con

gli eccidi nelle foibe avvenuti tra

il 1943 e il 1945, è stata ricordata

la storia della "bambina con la

valigia", Egea Haffner, il cui padre

fu, senza avere nessuna colpa agli

occhi dei titini se non quella di

essere italiano, brutalmente infoibato

nel 1945.

La bambina rimase sola con la

sua valigia e peregrinò prima in

Sardegna e poi a Bolzano, ma

sempre con il ricordo nel cuore

CHI È GEA HAFFNER

Fonte: Ecomuseo Egea

Egea diventa icona dell’esodo

giuliano dalmata grazie ad una

fotografia che lo zio, poco prima di

lasciare la Città, fa scattare al fotografo

di fiducia Giacomo Szentivànyi,

che tante volte aveva fermato i momenti

felici della famiglia Haffner.

Nella fotografia la piccola Egea tiene

in mano un ombrellino ed una valigia

su cui compare un cartello che

recita “ESULE GIULIANA 30.001”.

Lo zio infatti voleva dire che tutti i

30.000 italiani che vivevano a Pola

avrebbero lasciato la Città, premonizione

che si avverò con circa 29.000

italiani che fuggirono in pochissimi

anni. La fotografia emerge dal cassetto

dei ricordi nel 1997, quando

della sua Pola.

Ebbene, a questa bambina, oggi ormai

donna ancor giovane nella sua

vecchiaia, perché signor Presidente

della Repubblica non la onora con

la nomina Senatore a vita?

Sarebbe anche un riconoscimento

agli oltre 250 mila italiani (il

numero è ancora incerto) che dovettero

abbandonare l'Istria dopo

il secondo conflitto mondiale e a

chi perse la vita nelle foibe!

Gian Battista Cassulo

viene scelta per il manifesto ufficiale

della mostra “Istria – i volti dell’esodo

1945 – 1956”. Da quel momento

in poi Egea rappresenta tutti gli esuli

sparsi per il mondo che hanno pagato

un prezzo altissimo senza aver commesso

nessuna colpa, se non quella di

essere nata in una terra di confine, in

un periodo sbagliato.

UN NUOVO

LAURETO

IN REDAZIONE

Una bella notizia!!

Mercoledì 15 febbraio

2023 il nostro corrispondente

per la Valle Stura,

Giacomo Piombo, giornalista

pubblicista, ha discusso la tesi

laureandosi in giurisprudenza,

presso la Scuola di Scienze

sociali – Dipartimento di

cittadinanza, dell’Università

degli Studi di Genova e ha sostenuto

già un colloquio per il

praticantato per costruirsi una

carriera da avvocato. Al neo

dottore i complimenti della redazione!!!!

La redazione

CARI LETTORI

Prosegue dalla prima:

a farlo, di fare emergere una

riflessione critica su quanto

sta accadendo in Europa e

conseguentemente nel mondo

e le soluzioni a nostro avviso

su quanto sta succedendo in

Ucraina, in termini diplomatici

e senza spargimento di

sangue ci sarebbero, perché la

popolazione russofona e quella

ucraina, che dopo la dissoluzione

dell’Unione Sovietica

(1991) si sono ritrovate a vivere

nella stessa terra, potrebbero

seguire l’esempio del Trentino-

Alto Adige o della Valle d’Aosta,

dove rispettivamente gli

altoatesini di lingua tedesca e

i valdostani di lingua patois

sono perfettamente integrati,

tramite una legislazione a Statuto

speciale, all’interno della

Stato italiano.

Marta Calcagno

LA “CONVIVIALE ROTARY”: PRESENTAZIONE DEGLI

IMPEGNI PORTATI A TERMINE E DI QUELLI FUTURI

Il 9 febbraio 2023 si è svolta la

“conviviale” alla Tenuta San

Giorgio di Serravalle Scrivia

ed è stata l’occasione per il Rotary

Club Gavi Libarna, attraverso

le parole del Presidente Roberto

Ponzano, di fare una riflessione

sulle attività del Club svolte nel

primo semestre dell’anno rotariano

in corso, che va da luglio a

dicembre 2022, con uno sguardo

a quelle che vedranno la realizzazione

nei mesi futuri

Il prestigioso Club ha fatto il

punto della situazione e con una

cena informale dove ha presentato

la sua azione rivolta alle Croci

Rosse e Verdi del territorio, con

consegna contributo RC Gavi Libarna

alle CRI di Gavi, Serravalle

Scrivia, Vignole Borbera e alla

Croce Verde di Arquata Scrivia.

Duemila euro a ciascuna associazione,

con la richiesta di dedicarne

il 20% ai bambini e ai loro

bisogni d’infanzia; a proseguire si

è parlato della prevenzione sanitaria

con presentazione dei risultati

delle iniziative di prevenzione

sanitaria dell’autunno 2022; di

Ottobre Rosa, con 327 visite senologiche

eseguite nei cinque fine

settimana di ottobre in cinque diverse

sedi geografiche: Serravalle,

Arquata Scrivia, Gavi, Vignole B.

e Cabella Ligure, a cui si è aggiunta

la sede di Mornese.

Poi si è parlato di Novembre azzurro,

con un appuntamento a

Cabella Ligure, per il secondo

anno consecutivo, rivolto agli uomini

di età inferiore e superiore

a 40 anni: 23 visite urologiche ed

eventuale ecografia specialistica.

Infine si è svolta la presentazione

dell’ultimo appuntamento del

programma di prevenzione sul

territorio, il Progetto Sorriso,

dal 17 al 22 aprile 2023: visite

odonto-stomatologiche gratuite

per iniziare la prevenzione delle

malattie del cavo orale, con la

collaborazione di studi odontoiatrici

che offriranno la possibilità

di eseguire le visite previa prenotazione.

Sono stati inoltre presentati

tre cartelli che verranno

piantati lungo il sentiero Rotary

denominato “Anello di Pratolungo”

nel territorio di Gavi, con

piacevoli e colorate immagini, disegnate

da una socia del RC Gavi

Libarna, per ricordare in modo

simpatico i vantaggi di uno stile

di vita virtuoso, sempre caldeggiato

dal Club.

Fausto Cavo

Via Paolo Giacometti, 52 - 15067 Novi Ligure (AL)

Cell. 348.8085692 - redazione@inchiostrofresco.it

• Direttore responsabile: Marta Calcagno

• Trattamento dati: Gian Battista Cassulo

• Comitato di redazione:

Matteo Clerici (editoriali)

Luca Serlenga (Valli Stura e Orba)

Marta Calcagno (Rondinaria, Novi)

Fausto Cavo (Valle Scrivia)

Samantha Brussolo (Val Borbera, Valle Spinti)

Fausto e Giacomo Piombo (Videomakers)

• Presidente e Legale rappresentante

Gian Battista Cassulo

• Consiglio Direttivo:

Marta Calcagno,

Samantha Brussolo,

Giuseppina Croazzo,

Luca Serlenga

• Rubriche:

Fabiana Rovegno (Dalla vostra parte)

• Sport: Stefano Rivara

• Grafica e impaginazione in proprio:

Anna Barisone

grafica2@inchiostrofresco.it

“l’inchiostro fresco” è registrato presso:

Reg. Stampa AL n. 322 del 31/01/1985

R.O.C. n. 11700 del 12/02/1998

Iscr. online: n. 36 del 11/01/2016

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Associazione “Club Fratelli Rosselli” editrice de “l’inchiostro fresco”

• Revisore dei Conti:

Dott. ssa Stefania Eligi

www.inchiostrofresco.it

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Redazione Valle Stura

e Alta Valle dell'Orba

• Coordinatore: Fausto Piombo

• Corrispondenti per la Valle Stura:

Luca Serlenga

• Corrispondente per Tiglieto,

Urbe e Sassello:

Giacomo Piombo

• Servizio video:

Fausto Piombo

Recapiti:

Fausto Piombo: 345.8281959

fpiombo62@gmail.com

Redazione Valle SCRIVIA,

BORBERA E LEMME

• Coordinatore: GB Cassulo

• Corrispondenti

per la Valle Scrivia:

Fausto Cavo

• Corrispondente

per la Val Borbera:

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• Servizio video:

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• Gestione sito e piattaforma digitale de "l'inchiostro fresco":

Ilenia Procopio, Lorenzo Muscarà


Cronaca

l’inchiostro fresco

Febbraio 2023

3

Una coppia per caso, il

nuovo romanzo dell’autrice

monferrina Roberta

Soverino, è la storia parallela di

Anna e Samantha, due donne

apparentemente molto diverse

che si incontrano per caso sul lavoro.

Anna è un’impiegata di banca da

sempre pervasa da un sottile malinconia.

La sua è una vita apparentemente

perfetta, ma intrappolata

in una routine che appare

una prigione senza uscita, da un

matrimonio privo di slancio e

passione con Luca al lavoro in

banca alla quale è arrivata spinta

un po’ dai genitori, un po’ dal

caso, inseguendo l’utopia di una

vita sicura e senza imprevisti. Nel

mondo di Anna c’è il fantasma di

un ragazzo conosciuto durante

un viaggio all’estero, l’esperienza

amorosa più intenta della sua

vita.

Una recensione a cura di Andrea Macciò sulla nostra edizione online de “l’inchiostro fresco”

“UNA COPPIA PER CASO” di Roberta Soverino

Samantha, soprannominata dai

colleghi di Anna “Barbie Girl” è

una ragazza appariscente, esuberante,

confusionaria

e

iperattiva. Superate

le diffidenze

iniziali,

quella tra le

due donne agli

antipodi diventa

un’amicizia

vera e solidissima,

grazie alla

quale entrambe

riusciranno a

liberarsi dagli

schemi entro i

quali le loro vite

sembravano destinate:

Anna

rimettendo in

discussione

(anche se indirettamente)

il suo spento

matrimonio,

Samantha riuscendo

a ritagliarsi

tempo

dal lavoro principale e dalla famiglia

per inseguire il suo sogno di

cantare.

E quando la ragazza inizia ad

essere un’artista abbastanza affermata,

incontra il giornalista

Adriano che la deve intervistare.

Hanno appuntamento nella

Roberta Soverino è nata a Asti nel 1977 e attualmente vive nel

Monferrato alessandrino dove lavora come psicologa e insegnante

di Scuola per l’infanzia. Ha pubblicato nel 2019 il romanzo

rosa a sfondo storico “Un destino medioevale”, la raccolta di racconti

“Impressioni di Viaggio” e il saggio di psicopedagogia “Oltre

le buone pratiche”.

stanza 31 di un albergo, un luogo

attorno al quale ruotano tutti

gli eventi e i personaggi del libro,

diviso in due parti interconnesse

fra di loro.

La stanza 31, come il Km 123

di un lungo racconto di Andrea

Camilleri, è il catalizzatore degli

eventi e delle energie attorno alle

quali è costruito il romanzo.

L’autrice, che è una psicologa,

si è ispirata alle mille sfumature

dell’animo umano per raccontare

questa storia delicata e profonda,

ambientata nella città di Torino

che rappresenta uno sfondo perfetto.

I temi affrontati sono diversi:

dall’amicizia femminile alla

lotta contro la malattia, all’insoddisfazione

che si nasconde dietro

vite apparentemente perfette,

all’ipocrisia di certi ambienti di

lavoro.

Una lettura a volte non facilissima

per il suo stile molto denso, e

per la non immediata connessione

logica da parte del lettore tra le

due parti del libro (unite attorno

alla stanza 31) ma caratterizzata

da una scrittura di ottimo livello,

dalla profondità e complessità

psicologica dei personaggi e dalla

costruzione efficacissima di

un’atmosfera estremamente coinvolgente.

Andrea Macciò

I 40 ANNI DEL CENTRO

STUDI “IN NOVITATE”

ARTE D’ÉLITE IN MOSTRA

AD OVADA

Presso l'Enoteca di Ovada

è in corso la mostra

"Christo & Jeanne

Claude Mostra dei Landscape

projects e litografie".

Giovedì 23 febbraio 2023

alle ore 17,30, presso

il Centro Comunale di

Cultura “G. Capurro”, ospitato

all’interno della Civica Biblioteca

sita in via Marconi, 66 a Novi

Ligure (Al), in occasione del 40°

anniversario della fondazione del

Centro Studi “In Novitate”, avvenuta

nel 1983, è stata presentata

la rivista “In Novitate ISSN 2785-

7344”. Sono intervenuti gli autori

della rivista, Lorenzo Robbiano

e Alessandro Lantero, nonché il

direttore Federico Cabella.

È stato un evento di sicuro interesse

per la città e per il tessuto

culturale del novese e di tutto

l’Oltregiogo.

Gian Battista Cassulo

Nella foto di Fausto Mogni, il

giornalista Federico Cabella, Direttore

responsabile della Rivista

“In Novitate”, apre i lavori dell’evento

culturale

Dell’artista bulgaro sono note

le sue grandi installazioni

come "impacchettamenti" di

monumenti, composizioni

con grandi teli in parchi e vallate

e "The floating piers" del

2016: una passerella arancione

galleggiante sul Lago d'Iseo.

Anch'io ho "camminato

sull'acqua" sull'opera di

Christo! Una mostra, quella

di Ovada, che merita una

visita!

Giovanni Sanguineti


4

l’inchiostro fresco

Febbraio 2023

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