Costruzioni n. 769 aprile 2023

ostruzioni
Casa editrice la fiaccola srl Aprile 2023
dal 1952 in cantiere
I RIFIUTI DA C&D
DIVENTANO RISORSA
CON MB CRUSHER
WALKAROUND
KOMATSU SK715-8
Abbiamo passato alla lente
la nuova pala gommata
compatta made in Este.
Più prestazioni, meno consumi
LE NOVITÀ VISTE
A CONEXPO
2023
WALKAROUND NUOVO KATO HD18V5
9
ISSN 0010-9665
770010 966504
0 0 7 6 9 >

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ISSN: 0010 - 9665
costruzioni
rivistacostruzioni
ATTUALITÀ&PRODOTTI
10 Batte forte
Torna SaMoTer a Veronafiere
11 Certificazione parità
Il sistema previsto del PNRR
12 Numeri record
Anno proficuo per il Gruppo Liebherr
13 A grandi altezze
Multitel Pagliero MJ525 vola alto
14 Safety & training
Nuova poltrona in IPAF
15 Robusto e moderno
RuGear per comunicazioni critiche
16 Nuovi modelli
La nuova Serie E di Case
17 Un trend positivo
Mollo cresce con passione
18 New concept
Nasce Merlata Bloom a NO di Milano
19 Un processo di rebranding
Nuovo sito web per Gerotto
20 Affidabile e silenziosa
In montagna l’L 1-32 di Liebherr
21 Magazzini più efficienti
Komatsu espande la struttura Parts
22 6 nuovi skid
Debutto per minipale e skid Manitou
WALKAROUND
98
L’HD18V5 di Kato
si aggiunge all’offerta
dei mini con peso
operativo inferiore
a 2 t. Perfetta
per il noleggio
[4] aprile 2023 Costruzioni
MACCHINE&COMPONENTI
23 Codice nuovo
Appalti assegnati senza gara.
Luci e ombre
28 Quand le batiment va...
Ance raccoglie i dati sul 2022.
Successi ma anche qualche elemento
da monitorare
52 Conquistare il mercato
La rete di concessionari Kubota si è
riunita al Dealer Meeting 2023
58 Produttività versatile
La Cat 930 incrementa efficienza e
riduce i costi con tanta tecnologia
60 Cantiere e ufficio collegati
Topcon Position Systems e DCW
62 Sarà smart generation
Presentato a Las Vegas il nuovo
prototipo di escavatore Volvo CE
W E L C O M E
TO Fabulous
CONEXPO
N E V A D A
Il nuovo modello
di attacco
è il Komatsu SK715-8.
Offre di più
e con minori consumi
cresce la produttività
64 Colpo di scena
Pala gommata elettrica e prototipo
a guida autonoma di Bobcat
68 Gemelli eterozigoti
Hyunday sul mercato con due novità
70 Sviluppo in house
100 esemplari Takeuchi del TB20e
Edizione dei
record
Gran successo
per la kermesse
d’oltreoceano.
Gli USA trainano
il settore
construction
34
56
72 Fornitore di soluzioni
MOOG Construction per progetti di
elettrificazione e guida autonoma
76 Cambio nome all’anagrafe
Le Doosan diventano Develon e
presentano due dozer speciali
80 Un pieno di novità
Triangle, costanti test per pneus OTR
più affidabili ed efficienti
116
ostruzioni
Fondato nel 1952
da Giuseppe Saronni
769 4 APRILE 2023
Stampato su carta FSC
DIRETTORE RESPONSABILE
Lucia Edvige Saronni
lsaronni@fiaccola.it
DIRETTORE EDITORIALE
Matthieu Colombo
mcolombo@fiaccola.it
COORDINAMENTO EDITORIALE
Federica Lugaresi
flugaresi@fiaccola.it
REDAZIONE
Mauro Armelloni, Edvige Fornara,
Emilia Longoni
costruzioni@fiaccola.it
COLLABORATORI
Paolo Cosseddu, Gianpaolo Delbosco,
Antonio Fargas, Gianenrico Griffini
(responsabile sezione veicoli
e allestimenti), Fabrizio Parati,
Eliana Puccio, Isabella Visentin
SEGRETERIA
Jole Campolucci
jcampolucci@fiaccola.it
segreteria@fiaccola.it
IMPAGINAZIONE
Studio Grafico Page
AMMINISTRAZIONE
Francesca Lotti flotti@fiaccola.it
Margherita Russo
amministrazione@fiaccola.it
ABBONAMENTI
Mariana Serci
abbonamenti@fiaccola.it
TRAFFICO E PUBBLICITÀ
Giovanna Thorausch
gthorausch@fiaccola.it
82 Presenza radicata
Pale gommate elettriche per Sany
84 In tour per l’Europa
Il compatto Wacker Neuson ok in UE
86 Autonomo in cantiere
Il veicolo Honda 100% elettrico
88 Visibilità è sicurezza
Continental presenta i fari a led
90 Terza generazione
Il primo skid Serie 3 di Kubota
92 Vetrina perfetta
AUSA a ConExpo
94 Soltanto nei sogni
Yanmar fa spin off dalla gamma ASV
96 Monitoraggio predittivo
Donaldson ora ha filtri con sensori
DECOSTRUZIONI&RICICLAGGIO
116 Il re degli dei
Armofer ha ricevuto il Liebherr R980
Demolition. Cucito su misura
122 Valore circolare
MB Crusher ha soluzioni per la
circolarità dei rifiuti da C&D
SOLLEVAMENTO&NOLEGGIO
126 Tradizione e crescita
Elto noleggia in tutta Italia ed anche
all’estero
AGENTI
Giorgio Casotto
T 0425 34045 - cell. 348 5121572 -
info@ottoadv.it
per Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto
Adige, Veneto, Emilia Romagna
(escluse Parma e Piacenza)
Mensile
LO-NO/00516/02.2021CONV
Reg. Trib. Milano N. 2562 del
22/1/1952
STAMPA
INGRAPH Srl - Via Bologna, 106 -
20831 Seregno (MB)
ISCRIZIONE AL REGISTRO NAZIONALE
STAMPA N.01740/Vol. 18/Foglio
313 21/11/1985 Roc 32150
PREZZI DI VENDITA
abb. annuo Italia Euro 100,00
abb. annuo Estero Euro 200,00
una copia Euro 10,00
una copia Estero Euro 20,00
128 Concentrato di performance
Fassi amplia la gamma TECHNO
130 All’altezza dei Maneskin
La piattaforma JLG al concerto
132 Ancora più alta
Nuovo Ragno Palazzani per Montaldo
134 Fuel cell a lezione di francese
Scissor a H di Haulotte in fiera a Parigi
136 Progettata per il futuro
LTM 1110-5.2 è la nuova autogru di
Liebherr. Una reale innovazione
140 Missione zero emissioni
Tadano a ConExpo con l’anteprima
mondiale della GR-1000XLL Evolt RT
144 Lavoro in quota sostenibile
Con prima piattaforma 100% elettrica
146 Stron & High
Sollevatore Faresin in cantieri moderni
TRUCK&ALLESTIMENTI
148 Storie di successo
Il semirimorchio VarioMAX Plus è la
soluzione per ogni mission
152 Gigante a idrogeno
Attività estrattive green col dumper
mosso da pile a combustibile
156 Leggero come l’idrogeno
Propulsori a idrogeno per semplificare
la transizione energetica
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totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed
immagini pubblicate su questa
rivista sia in forma scritta sia su supporti magnetici,
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Unione Costruttori Italiani
di Macchine per Cantieri Edili,
Stradali, Minerari e Affini
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ISSN 0010-9665
770010 966504
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ADDESTRA SpA . . . . . . . . . . . .131
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YOKOHAMA . . . . . . . . . . . . . . . .51
yokohama-oht.com
KUBOTA EUROPE Sas . . . . .III Cop
kubota-eu.com
MAN TRUCKS &
BUS ITALIA SpA . . . . . . . . . . . .2-3
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MB SpA . . . . . . . . . . . . . . . . . .I Cop
mbcrusher.com
IN COPERTINA
ostruzioni
Casa editrice la fiaccola srl Aprile 2023
dal 1952 in cantiere
BOSCH REXROTH SpA . . . . . . . .93
boschrexroth.it
BROKK ITALIA Srl . . . . . . . . . . . .13
brokk.com/it
MERLO SpA . . . . . . . . . . . . . . .145
merlo.com
MESSERSÌ SpA . . . . . . . . . . . . . .85
messersi.it
1963 - 2023
CGT SpA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
cgt.it
CNH INDUSTRIAL
ITALIA SpA – CASE . . . . . . . . .143
casece.com
CODEVINTEC ITALIANA Srl . . .129
codevintec.it
CTE SpA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17
ctelift.com
DAF SpA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25
daftrucks.it
DIECI Srl . . . . . . . . . . . . . . . . . .133
dieci.com
DOOSAN INFRACORE
EUROPE - DEVELON . . . . . . . . . .61
eu.develon-ce.com
EBERSPAECHER Srl . . . . . . . . . .19
eberspaecher.it
ELTO Srl . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
elto.it
FARESIN INDUSTRIES SpA . . .135
faresin.com
GEOFLUID 2023 . . . . . . . . . . . .151
geofluid.it
GIS 2023 . . . . . . . . . . . . . . . . . .147
gisexpo.it
HAULOTTE ITALIA Srl . . . . . . . .21
haulotte.it
INDECO SpA . . . . . . . . . . . . . . . .67
indeco.it
ITALSCANIA SpA – SCANIA . . .27
scania.com
KOBELCO CONSTRUCTION
MACHINERY EUROPE . . . . . . . .33
kobelco-europe.com
METAGALANTE SpA –
CARMIX . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22
carmix.com
MIDI EQUIPMENT SpA -
TAKEUCHI . . . . . . . . . . . . .7 - 8 - 9
takeuchi-italia.it
NIEDERSTAETTER SpA . . . . . .139
niederstaetter.it
OLEOMARKET Srl -
OLMARK . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15
olmark.com
ORMET Srl – OVERMAT . . . . . . .20
ormet-screed.com
SAMOTER 2023 . . . . . . . . . . . .159
samoter.com
SCAI SpA . . . . . . . . . . . . . . .IV Cop
scaispa.com
SEPPI M. SpA . . . . . . . . . . . . . . .18
seppi.com
SIMEX Srl . . . . . . . . . . . . . . . . . .83
simex.it
SOLIDS 2023 . . . . . . . . . . . . . .155
solids-parma.de
SOVATEC INDUSTRIALE Srl . . .79
sovatec.it
STEINEXPO 2023 . . . . . . . . . . .160
steinexpo.eu
TECNO CRANE Srl . . . . . . . . . . .16
tecnocrane.it
TOPCON POSITIONING
ITALY Srl . . . . . . . . . . . . . . . . . . .97
topconpositioning.com
TREVI BENNE SpA . . . . . . . . . .115
trevibenne.it
I RIFIUTI DA C&D
DIVENTANO RISORSA
CON MB CRUSHER
WALKAROUND
KOMATSU SK715-8
Abbiamo passato alla lente
la nuova pala gommata
compatta made in Este.
Più prestazioni, meno consumi
WALKAROUND NUOVO KATO HD18V5
LE NOVITÀ VISTE
A CONEXPO
2023
n MB Crusher offre una gamma di
soluzioni per gestire il ciclo completo
del riciclaggio dei rifiuti da C&D
in cantiere. Si abbattono i costi, si riducono
trasporti e le emissioni.
Leggetene di più a pagina 122.
MB SpA
Via Astico, 30/A
36030 Fara Vicentino (VI) Italia
Tel. +39 0445 308148
Fax +39 0445 308179
Email: info@mbcrusher.com
www.mbcrusher.com
TRIANGLE TYRE . . . . . . . . . . . . .55
triangletyre.com
VEERMER ITALIA Srl . . . . . . . . .75
vermeeritalia.it
VIA MOBILIS . . . . . . . . . . . . . . .121
europa-movimento-terra.it
VOLVO C.E. ITALIA SpA . . . . . . .69
volvoce.it
VTN EUROPE SpA . . . . . . . . . . .89
vtneurope.com
YANMAR CONSTRUCTION
EQUIPMENT EUROPE . . . . . .II Cop
yanmar.com
YANMAR ITALIA SpA . . . . . . . . .71
yanmar.com
Aziende citate
Ausa . . . . . . . . . . . . . . . . 92
Bobcat. . . . . . . . . . . . . . . 64
Case . . . . . . . . . . . . . . . . 16
CAT . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
Cometto . . . . . . . . . . . . 148
Continental. . . . . . . . . . . 88
CTE . . . . . . . . . . . . . . . . 144
DAF . . . . . . . . . . . . . . . . 156
Develon . . . . . . . . . . . . . 76
Donaldson . . . . . . . . . . . 96
Elto . . . . . . . . . . . . . . . . 126
Faresin . . . . . . . . . . . . . 146
Fassi . . . . . . . . . . . . . . . 128
Gerotto . . . . . . . . . . . . . . 19
Haulotte . . . . . . . . . . . . 134
Honda . . . . . . . . . . . . . . . 86
Hyundai. . . . . . . . . . . . . . 68
JLG . . . . . . . . . . . . . . . . 130
Kato Imer . . . . . . . . . . . . 98
Komatsu . . . . . . . . . . 21,34
Kubota . . . . . . . . . . . 90,52
Liebherr . . . . . . . 20,12,136
Manitou. . . . . . . . . . . . . . 22
MB. . . . . . . . . . . . . . . . . 122
Merlata . . . . . . . . . . . . . . 18
Mollo . . . . . . . . . . . . . . . . 17
Moog Construction . . . . 72
Pagliero. . . . . . . . . . . . . . 13
Palazzani . . . . . . . . . . . 132
RuGear . . . . . . . . . . . . . . 15
Sany . . . . . . . . . . . . . . . . 82
Tadano . . . . . . . . . . . . . 140
Takeuchi . . . . . . . . . . . . . 70
TopconPositioning
System . . . . . . . . . . . . . . 60
Triangle. . . . . . . . . . . . . . 80
Volvo . . . . . . . . . . . . . . . 62
Wackerneuson . . . . . . . . 84
Yanmar . . . . . . . . . . . . . . 94
VISIT US AT
INTERNATIONAL CONSTRUCTION EQUIPMENT TRADE FAIR
3-7 MAY, 2023
VERONA, Italy

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3-7 MAY, 2023
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L’esperto risponde
SaMoter 2023
Batte forte
SaMoTer è l’unica manifestazione in Italia
ad ospitare tutti i settori delle macchine
per costruzioni. Torna a brillare
nel quartiere fieristico di Veronafiere
Dal 3 al 7 maggio
2023 andrà in onda
la 31esima
edizione del SaMoTer di
Verona, il Salone
Internazionale Macchine
per Costruzioni, e lo farà
in parallelo ad Asphaltica
2023, il salone dedicato
alle tecnologie e soluzioni
sostenibili per
pavimentazioni stradali e
infrastrutture viarie.
Per l’edizione 2023
SaMoTer punta i riflettori
sul ruolo chiave che
l’industria delle macchine
per costruzioni è
destinata a giocare nella
sostenibilità ambientale e
nello sviluppo dei modelli
economici delineati dal
New Green Deal.
Una svolta necessaria a
valorizzare le innovazioni
introdotte per ridurre le
emissioni e il riciclo dei
materiali impiegati nei
cantieri.
Un approccio razionale
alla sostenibilità che
comporta un
efficientamento
significativo, la
conseguente riduzione
dei costi economici ed
ambientali, nonché il
miglioramento
complessivo delle
prestazioni.
La fiera è l'unica in Italia
che ospita tutti i settori
legati al mondo delle
macchine per costruzioni.
Vanta 60 anni di
esperienza al servizio del
settore.
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31° SALONE INTERNAZIONALE MACCHINE
PER COSTRUZIONI
Quando: dal 3 al 7 maggio 2023.
da mercoledì a sabato: 09.00-18.00
domenica: 09.00-16.00
Dove: Quartiere fieristico di Veronafiere
Merceologie in esposizione: movimento terra,
sollevamento, frantumazione e demolizione, veicoli
cava cantiere, calcestruzzo, componenti, motori,
ricambi, perforazione, servizi & ICT, settore stradale.
Cadenza: triennale
Ingresso: Viale dell’Industria
Tutto ha inizio con la
prassi di riferimento
UNI/PdR 125:2022,
pubblicata in data 16
marzo 2022 da UNI - Ente
italiano di normazione, ed
elaborata con lo scopo di
definire criteri, prescrizioni
tecniche ed elementi
funzionali alla
certificazione della parità
di genere nelle imprese.
La prassi prevede la
misura, la rendicontazione
e la valutazione dei dati
relativi al genere nelle
organizzazioni con
l’obiettivo di colmare i gap
attualmente esistenti,
nonché di incorporare il
nuovo paradigma relativo
alla parità di genere
all’interno del DNA delle
organizzazioni, in modo
da produrre un
cambiamento sostenibile
e durevole nel tempo.
I Key Performance
Indicator (KPI) che
vengono valutati sono
suddivisi in 6 aree
attraverso le quali
comprendere quanto una
organizzazione sia
inclusiva e rispettosa della
parità di genere:
Il “Sistema di certificazione della parità di genere”
è un intervento del PNRR che ha anche previsto
un principio di premialità che si realizza con
l’introduzione di meccanismi di incentivazione
• Cultura e strategia
• Governance
• Processi Risorse Umane
• Opportunità di crescita e
inclusione delle donne
• Equità remunerativa per
genere
• Tutela della genitorialità
e conciliazione vita-lavoro.
Ciascuna area influisce
sul risultato generale in
percentuale (totale 100%):
mostra l’organizzazione al
livello attuale e poi il suo
miglioramento nel tempo.
Ogni indicatore è, quindi,
associato a un punteggio
il cui raggiungimento o
meno viene ponderato per
il peso dell’area di
valutazione: è necessario
raggiungere il punteggio
minimo complessivo del
60% per accedere alla
certificazione da parte
dell’organizzazione.
Nondimeno, viene
valutato anche il Sistema
di Gestione che l’azienda
ha implementato per
garantire la conformità
alla prassi.
La certificazione ha
validità triennale ed è
soggetta a monitoraggio
annuale. Avviene su base
volontaria e su richiesta
dell’azienda. Al rilascio
della certificazione
provvedono gli organismi
di certificazione
accreditati presso
Accredia (ai sensi del
regolamento CE
765/2008) che operano
sulla base della prassi
UNI/PdR 125:2022.
Il “Sistema di
certificazione della parità
di genere” è un intervento
del PNRR che ha anche
previsto una premialità
con meccanismi di
incentivazione. In base
all’art. 5, comma 2, della
legge 5 novembre 2021 n.
162 (Legge Gribaudo), le
aziende private che siano
Ing. Carlo Farina
Presidente
Gruppo Fincasale
Certificazione parità di genere
A cura di Carlo Farina - Presidente Fincasale
L’ingegnere Carlo Farina ha iniziato la carriera nel 1977 al Ministero della Difesa - Aeronautica occupandosi
di sicurezza e manutenzione di velivoli e di impianti aeroportuali. In oltre 40 anni di carriera,
ha ampliato le sue competenze in: bioingegneria industriale, normative
italiane, europee ed internazionali riguardanti macchine operatrici
e movimento terra, gru ed apparecchi di sollevamento, sicurezza
delle macchine, vibrazioni, fonometria, compatibilità
elettromagnetica, PED, T-PED, ascensori, procedure di controllo qualità.
Nel 1996 ha fondato ECO Certificazioni SpA, organismo
Accreditato per la valutazione di conformità, che offre servizi di
Certificazione, Ispezione e Omologazione in ambito qualità, sicurezza,
automotive. L’azienda, oggi guidata dalla figlia Serena, produce
un fatturato annuo di oltre 20 milioni di euro (crescita YoY del
40%), dà lavoro a circa 300 persone e conta uffici in Italia e nel mondo:
Cina, Dubai e la recentissima apertura della sede UK a Londra.
L’Ing. Farina è Presidente della holding Fincasale.
in possesso della
certificazione della parità
di genere , possono
accedere a un esonero dal
versamento di una
percentuale dei
complessivi contributi
previdenziali a carico del
datore di lavoro per l’anno
2022. Nel dettaglio, sono
stanziati 50 milioni di euro
per il 2022 e l’esonero è
determinato in misura non
superiore all’1% e nel
limite massimo di 50.000
euro annui per ciascuna
impresa. L’art. 1, comma
138, della legge 30
dicembre 2021 n. 234 ha
stanziato ulteriori fondi
per finanziare la misura a
regime, prevedendo 50
milioni di euro a partire dal
2023. Inoltre, ai sensi della
Legge Gribaudo (art. 5,
comma 3) alle aziende
che, alla data del 31
dicembre dell’anno
precedente a quello di
riferimento abbiano
conseguito la
certificazione della parità
di genere, viene
riconosciuto un punteggio
premiale per la
valutazione di proposte
progettuali, ai fini della
concessione di aiuti di
Stato a cofinanziamento
degli investimenti
sostenuti, e nel Codice
dei contratti pubblici è
prevista una diminuzione
della garanzia
per la partecipazione
alle procedure di gara da
parte di aziende
certificate.
[10] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [11]

Attualità&Prodotti
Fatturati
Numeri record
Il 2022 è stato un anno proficuo per il Gruppo
Liebherr che si è portato a casa grandi
risultati. Si prevede un’ulteriore crescita
nel 2023 grazie ai giusti investimenti
Liebherr ha chiuso
l'anno 2022 con un
nuovo record di
fatturato di 12.589 milioni
di euro.
Rispetto all'anno
precedente, l'azienda ha
registrato una crescita del
fatturato di 950 milioni di
euro o dell'8,2 %.
Nonostante le condizioni
generali dovute
all'aumento dei prezzi e
alla pandemia,
il fatturato di Liebherr è
aumentato notevolmente
rispetto all'anno
precedente. Il gruppo ha
realizzato fatturati in
crescita in 10 dei suoi 13
segmenti di prodotto,
alcuni dei quali
significativi.
Ha così superato di 950
milioni di euro il
precedente record di
fatturato del 2021.
Il fatturato nei sette
segmenti di prodotto
movimento terra,
tecnologia di
movimentazione dei
materiali, macchine per
fondazioni profonde, gru
mobili e cingolate, gru a
torre, tecnologia del
calcestruzzo e miniere ha
totalizzato 8.561 milioni
di euro, il 6,9% in più
rispetto al livello dell'anno
precedente.
Nei sei segmenti di
prodotto di gru marittime,
sistemi aerospaziali e di
trasporto, tecnologia
degli ingranaggi e sistemi
di automazione, frigoriferi
e congelatori,
componenti e hotel,
Liebherr ha realizzato un
fatturato totale di 4.028
milioni di euro, con un
aumento dell'11% rispetto
all'anno precedente.
Il numero di dipendenti è
nuovamente cresciuto
nell'esercizio 2022.
Alla fine dell'anno,
contava un totale di
51.321 dipendenti in tutto
il mondo, con un
aumento di 1.710
persone.
Il Gruppo ha investito 863
milioni di euro nei suoi siti
produttivi e nelle sue reti
globali di distribuzione e
assistenza. Gli
investimenti sono così
aumentati di 121 milioni
di euro rispetto allo
scorso anno. A fronte di
ciò è stato compensato
un ammortamento di 528
milioni di euro.
La digitalizzazione è stato
un altro punto focale delle
attività di ricerca e
sviluppo del Gruppo.
liebherr.com
Piattaforme aeree
A grandi altezze
FLS Freche Location accresce la sua flotta
di piattaforme autocarrate acquistando
la telescopica Multitel Pagliero MJ525,
adatta alle grandi altezze di lavoro
FLS Freche Location,
noleggiatore storico
presente sul
mercato francese dal
1966 ha sede a Vitrolles
(Marsiglia) ed è
organizzata in 23 filiali
che le consentono di
operare nella Francia del
sud, Occitania, Nouvelle
Aquitaine e Ile de
France. Diretta da
Laurence ed Eric Freche
nel 2022 è stata
premiata come Loueur
de l’annee da BPT
Magazine e dal
sindacato DLR. Il primo
marzo FLS Freche
Location ha cambiato
nome in FLS.
La sua flotta di oltre
5.000 macchine vede la
presenza di molte
piattaforme autocarrate
articolate, telescopiche e
cingolate Multitel
Pagliero. Recente
acquisto, il modello
MJ525: telescopica con
jib allestita su autocarro
da 32 tonnellate, altezza
di lavoro di 52,60 metri e
sbraccio di 37,00 m con
120 kg in cesta.
La portata da 600 kg e la
rotazione della cesta
90°+90° permettono di
svolgere con facilità
qualunque lavoro in
quota. FSL ha scelto per
la sua flotta la versione
con rotazione della
torretta di 360° continui e
della cesta di 180°+180,
carattersitiche con le quali
è possibile aggirare gli
ostacoli e posizionarsi
con precisione sull’area di
lavoro. La portata in
cesta è di 500 kg con
sbraccio di 31, 80 m,
mentre il jib sfilabile di 21
m rende possibile il
lavoro in negativo sino a -
15.50 m. Con la
telescopica MJ525, FLS
accresce la gamma delle
piattaforme autocarrate
per grandi altezze di
lavoro, che vede modelli
quali: J335ALU (35 m),
MJ375 (37 m), J340 TA
(40 m) e MJ700 (70 m).
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Attualità&Prodotti
Nuove cariche
Safety & training
Nicola Pontini, General Manager JLG Italia,
a novembre 2022 ha assunto il ruolo
di Presidente del Consiglio Italiano di IPAF.
Metterà in atto iniziative interessanti e utili
Nicola Pontini ha
sempre
considerato IPAF il
giusto partner per
diffondere il corretto
approccio alla sicurezza
nei lavori in quota.
Pontini commenta la sua
nomina: "Lavoro nel settore
delle piattaforme aeree da
oltre 15 anni e, da sempre,
per un’azienda leader di
mercato come JLG di cui
ho sposato pienamente il
concetto di sicurezza sul
lavoro come valore
assoluto. È dovere nostro,
come di tutti i Costruttori,
non solo progettare e
realizzare macchine sicure,
ma anche diffondere
l’importanza di
un'adeguata formazione in
ambito di sicurezza come
fondamento del nostro
lavoro. Queste le
motivazioni che mi hanno
spinto a cogliere con
orgoglio e determinazione
l’onere e l’onore della
nomina di Presidente del
Consiglio Italiano IPAF per i
prossimi due anni”.
In seno al Consiglio IPAF
Nazionale, Pontini ha
proposto iniziative che
dovrebbero aiutare a dare
una svolta importante,
sottolineando l’importanza
di dedicarsi alla
formazione e la
considerevole ricaduta che
ha il training nel proprio
bacino territoriale di
competenza, sia dal punto
di vista culturale che in
termini di fidelizzazione
della clientela. In
occasione del prossimo
SaMoTer di Verona,
Maurizio Quaranta
presenterà un’importante
Nicola Pontini, neo
presidente del Consiglio
Italiano di IPAF.
iniziativa, ovvero la
possibilità rendere più
competitivi i centri di
formazione IPAF
organizzando anche i
corsi di rinnovo effettuati
da altri enti.
Maurizio Quaranta
commenta: “È per me un
vero piacere condividere
con Nicola il ‘ponte di
comando’ della nostra
Federazione in Italia:
entrambi possiamo
contare su di una visione
globale – a volte purtroppo
anche impietosa verso il
nostro Paese – data dalle
Maurizio Quaranta,
Responsabile IPAF in Italia.
nostre esperienze
aziendali, ma altresì
contiamo su di
un’autonomia di manovra
locale, sulla buona
conoscenza del mercato
italiano e su di uno spirito
inclusivo, ingrediente
quest’ultimo fondamentale
per fare squadra e per
crescere tutti assieme.
ipaf.org
natdesign.eu
Smartphone resistenti
Robusto e moderno
n RugGear ha sviluppato lo
smartphone industriale 5G RG540
per gli ambienti industriali e
comunicazioni critiche.
La tecnologia 5G e i componenti
hardware avanzati garantiscono
sicurezza e velocità nella
comunicazione. L'RG540 è stato
progettato tenendo a mente
caratteristiche importanti:
usabilità, sicurezza, compatibilità
e prestazioni estreme. Si tratta di
un dispositivo mobile robusto e
moderno, in grado di soddisfare i
più esigenti requisiti nel salvataggio, in ambito
militare, di sicurezza pubblica e industriale.
L'RG540 è conforme allo standard 5G, che
supporta l'alta velocità, trasmissione dati per il
networking e la comunicazione in ambienti
industriali. Il 5G smartphone può essere
utilizzato anche in reti campus interne
Un proverbio italiano
utilizzato ad hoc per
condividere e sottolineare
il messaggio di KNOW
HOW fluidodinamico che
in OLEOMARKET è pilastro
di esperienza culturale assimilata
nel settore specialistico
delle connessioni ad alta
pressione.
all'azienda e costituisce la base per
applicazioni digitalizzate nell'automazione
come la telemanutenzione, IIOT e realtà
aumentata.
ruggear.com
Background posto al servizio
della linea di montaggio
con l’ottimale gestione kit
di tubazioni MARKHIP
e raccorderia OLMARK
oltre a tubi rigidi sagomati
idonei ad alimentare direttamente
lo stock di produzione
in conformità al progetto
LEAN PRODUCTION.
OLMARK.COM
[14] aprile 2023 Costruzioni
“Mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco”

®
Escavatori gommati
n Case ha lanciato una nuova gamma di
escavatori gommati Serie E composta da
quattro modelli.
La gamma comprenderà i modelli tradizionali
WX140E e WX160E, oltre ai modelli compatti
girosagoma, o “short radius”, WX155E SR e
WX175E SR. A questi quattro modelli si
Nuovi modelli
aggiungerà, in una fase successiva, il
modello tradizionale WX210E.
Alcune delle caratteristiche distintive di
questa nuova serie di escavatori
sono: un funzionamento fluido e
massimo controllo grazie al
collaudato sistema idraulico Load
Independent Flow Sharing di Bosch
Rexroth installato sui quattro
modelli più piccoli; una durata,
affidabilità ed efficienza su strada
grazie agli assali ZF per impieghi
gravosi e alle trasmissioni
idrostatiche; maggiore sicurezza in
cantiere grazie all'ampia cabina operatore
con il Case Maximum View Monitor, che
consente una visibilità a 360° con le immagini
delle telecamere e un radar posteriore
aggiuntivo.
I nuovi escavatori sono alimentati da motori
diesel Cummins conformi alle norme Stage V
dell'Unione Europea.
casece.com
La prima
Raimondi T187 in Italia
PRONTA PER IL NOLEGGIO DA TECNO CRANE
Siamo i primi in Italia a mettere a disposizione nella nostra flotta di
macchinari a noleggio la nuova gru a torre flat-top Raimondi T187.
Noleggio
Un trend
positivo
n L’azienda guidata dai fratelli Mauro e Roberto
Mollo continua a crescere grazie a passione,
precise strategie industriali e continui
investimenti: nel 2022, Mollo ha fatturato oltre
104 milioni di euro, generati esclusivamente dalle
attività di noleggio, confermandosi come la prima
società in Italia nel settore.
Il trend positivo ha fatto segnare +30% rispetto
all’anno precedente, andamento che sta
proseguendo anche nel 2023, come dimostrano i
dati dei primi mesi. Questo grazie alle persone
che lavorano all'interno dell'azienda. A oggi, infatti,
si contano 450 dipendenti Mollo, di cui, vale la
pena sottolinearlo, 86 neoassunti nel 2022. Mollo
punta molto anche sulla formazione del
personale, rivolta anche ai clienti: basti pensare
che nel 2022 Mollo ha formato direttamente con il
suo centro Mollo Academy oltre 5.000 clienti
sull’uso in sicurezza delle attrezzature da lavoro
con un’offerta di oltre 100 tipologie di corsi.
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Attualità&Prodotti
Centri commerciali
New concept
Efficienza brevettata
Un sistema innovativo implementato
nelle nostre trinciatrici a utensili fissi che ne garantisce
il perfetto accoppiamento, un lungo ciclo di vita utile e
un’estrema facilità e rapidità di sostituzione.
n A nord-ovest della città di Milano, sta
prendendo forma il Merlata Bloom, un centro
commerciale di nuova concezione composto da
residenze, zone verdi, aree tecnologiche e
dedicate al commercio. Un progetto che ospiterà
150 spazi per shopping, 5.000 m 2 di mercato,
diverse aree food e beverage, oltre 10.000 m 2 di
intrattenimento e 20.000 m 2 di sky garden.
Cinque livelli, tre fuori terra e due interrati, il
Merlata Bloom necessitava di una soluzione
completa da un fornitore affidabile, i cui sistemi
garantissero altissima produttività. Per la
costruzione degli oltre 54.000 m 2 del lato ovest e
per i quasi 65.000 m 2 di quello est, è stata
impiegata la cassaforma per solai Skydeck. Per
questo ambizioso progetto, Peri è stata scelta
per la realizzazione dei solai, delle pareti e dei
pilastri. I puntelli utilizzati in abbinamento alla
cassaforma a telaio per solai Skydeck, sono stati
i Pep Ergo in acciaio e i Multiprop 625 in
alluminio, entrambi caratterizzati da elevata
capacità di carico.
peri.it
Innovazioni e tecnologie
Un processo di rebranding
n L’elefantino che da oltre 20
anni contraddistingue Gerotto
nel mondo è stato ridisegnato
con un approccio più
stilizzato.Il payoff “Innovation
first, safety always” racchiude
la storia e la mission
dell’azienda che ha fatto della
ricerca di metodi e di
tecnologie innovative e sicure
un tratto distintivo della
propria proposta di valore nel
mercato. Il nuovo sito web
consente una navigazione
intuitiva con prodotti e le
soluzioni proposti
dall'azienda. Logo e sito
rappresentano quindi il
risultato di un processo di
strutturazione del brand
Gerotto. "La nuova immagine
di Gerotto – sottolinea
Alessandro Gerotto, CEO
dell’azienda (in foto)– è un
passaggio importante nella
nostra storia”.
gerotto.it
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Attualità&Prodotti
Gru idrauliche
Affidabile e silenziosa
n Svetta su tutti gli edifici del tranquillo
villaggio di montagna di Goriano Valli: è
l'L1-32 di Liebherr, con un’altezza
gancio di 21,3 metri. La gru idraulica
automontante è stata adoperata per la
ricostruzione di un edificio residenziale
storico del centro Italia, danneggiato
dal terremoto del 2009 in Abruzzo.
Offre una portata massima di 4.000
chilogrammi e una capacità di carico in
punta di 1.050 chilogrammi a 30 metri
di sbraccio. “L'impresa di costruzioni
Iarossi Enrico & C. Sas. ha acquistato
l'L1-32 da noi appositamente per questo
lavoro ed è particolarmente entusiasta
dell'affidabilità e della silenziosità di
guida", afferma Tania Colatriano,
amministratore delegato del
Concessionario Liebherr locale,
Colatriano Group srl.
La gru è dotata di una tecnologia di
comando e di azionamento che
consente di guidarla in modo efficiente.
liebherr.com
Ricambi
Magazzini più efficienti
n Komatsu Europe espande
la struttura European Parts
Organization dedicata alle
parti di ricambio.
Un nuovo ampliamento del
magazzino fornirà quindi
spazio di stoccaggio
aggiuntivo per i ricambi di
Komatsu che sono pesanti e
di grandi dimensioni,
assicurando un maggiore
supporto per la fornitura
veloce e costante dei suoi
ricambi originali ai clienti in
Europa, Africa e Medio
Oriente. L’ampliamento copre
un’area di 10.000 m²,
portando la superficie totale
del magazzino di Vilvoorde, in
Belgio, a oltre 59.000 m².
Il magazzino è dotato di
moderne soluzioni
tecnologiche sostenibili, tra
cui 840 pannelli solari che
forniranno una produzione
annuale di 32.499 MWh.
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Attualità&Prodotti
Minipale compatte
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n A ConExpo hanno debuttato tre minipale
compatte gommate Serie V e tre skid cingolati
Serie VT, che saranno commercializzate con
marchio Manitou e Gehl. Questi sei nuovi
modelli, con cinematica vertical lift, hanno
capacità operative comprese tra 950 kg
e 1.250 kg, a seconda del modello. “Ci siamo
concentrati sui miglioramenti in cinque aree
principali: sicurezza, comfort, produttività,
semplificazione e praticità” – spiega Nathan
Metalgalante S.p.A.
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info@carmix.com
6 nuovi skid
Ryan, Compact Loader Line Manager del
Gruppo. “Tutti i modelli sono a sollevamento
verticale, con un nuovo design dei bracci.
La postazione di guida è stata ridisegnata
e la porta pieghevole brevettata è stata
ottimizzata, così come il design dei finestrini
e del tetto. La forza di strappo è in media
superiore del 12% rispetto alla gamma
precedente e la capacità del serbatoio è
aumentata del 14% per avere più autonomia”.
I modelli gommati si chiamano Gehl V210,
V230, V275 e Manitou 2100, V 2300, V 2750V.
Gli skid sono i Gehl VT210, VT230, VT275 ed i
Manitou 2100 VT, 2300 VT e 2750VT.
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Codice appalti
CODICE NUOVO
problemi vecchi
Accoglienza moderatamente positiva
nel settore, con qualche criticità: fa discutere
l’assegnazione degli appalti senza gara,
per alcuni una limitazione del mercato,
per altri un bene per le piccole imprese
Apartire da aprile - ma in realtà molti dettagli erano
già noti da prima, essendo stati concordati con le
parti sociali - amministrazioni e settore delle costruzioni
hanno iniziato a relazionarsi con il nuovo codice
degli appalti, denominato anche “Codice Salvini” in virtù
del suo principale sostenitore, attuale titolare del
dicastero delle Infrastrutture. Inizia così il canonico periodo
di transizione dalla norma vecchia a quella nuova,
con gli appalti che gradualmente si adeguano, man mano
che escono e vengono assegnati.
Testi di Paolo Cosseddu
Fra i primi a compilare un elenco delle novità introdotte,
in particolare dal punto di vista amministrativo, l’associazione
che riunisce le amministrazioni comunali italiane
(Anci): primo fra questi, il Responsabile Unico di Progetto
per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento
e per l’esecuzione di ciascuna procedura soggetta al codice.
Ma, soprattutto, cambia il sistema dei subappalti, ora
consentiti a cascata e senza limiti percentuali, come era
richiesto dalla Corte di Giustizia e dalla Commissione UE,
pur restando la possibilità dei funzionari pubblici di limi-
Costruzioni aprile 2023 [23]

Codice appalti
tare tali possibilità, inserendo nel documento di gara motivazioni
specifiche.
Secondo Anci
Più di altre novità, ha fatto discutere l’affidamento diretto,
la cui soglia limite, scrive Anci, è quella “di importo inferiore
a 140mila euro; negoziata senza bando possibile per importi
da 140mila fino a 215mila (750mila per appalti di servizi
sociali e assimilati), previa consultazione di almeno 5
operatori economici. Per i lavori, invece, la soglia per affidamenti
diretti è fissata ad importi inferiori a 150mila euro.
È prevista la procedura negoziata, senza bando, per lavori
da 150mila euro fino a 1 mln di euro e da 1 mln di euro fino
a 5,382 mln di euro, con numero di operatori da invitare, rispettivamente
da 5 a 10. Inoltre, per l’affidamento di lavori
di importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino 5,382
milioni di euro è fatta salva la possibilità di procedere con
gara ad evidenza pubblica senza necessità di motivazione”.
È inoltre prevista la qualificazione per procedure di
importo superiore alle soglie per l’affidamento diretto di forniture
e servizi e per importi superiori a 500mila euro.
Il nuovo sistema di qualificazione entrerà in vigore a partire
dal primo gennaio 2024: le stazioni appaltanti dovranno
presentare domanda di iscrizione con riserva agli elenchi
già a partire da luglio di quest’anno - data di piena entrata
in vigore del nuovo codice, eccezion fatta per la digitalizzazione
che scatterà invece al 2024 -, ed entro l’inizio dell’anno
prossimo dovranno fare lo stesso per l’iscrizione a
regime nei medesimi elenchi.
Il punto di vista Ance
Come sottolineato dalla Presidente di Ance, Federica
Brancaccio, nel complesso “passi avanti ne sono stati fatti,
su questo non ci sono dubbi”. A proposito dei temi legati
a concorrenza e mercato, ospite di una tavola rotonda organizzata
nel salotto di Porta a Porta su Rai 1, ha poi aggiunto
che “il tempo recuperato dalla procedure negoziate
senza bando rispetto a delle gare aperte a tutti è
pochissimo, parliamo al massimo di 30 giorni”, rispondendo
così implicitamente a uno dei temi su cui soprattutto la politica
insiste molto e da molto tempo, quello della velocizzazione
e della sburocratizzazione, che però rende più complicato
per le imprese relazionarsi con gli appalti: “non è
giustificata una chiusura al mercato per recuperare tempo.
Quello che ci preoccupa è la possibilità di tante piccole
e medie imprese di poter partecipare alle gare. Avevamo
proposto di dimezzare, almeno fino a 2,5 o 3 milioni la procedura
negoziata senza bando e poi andare in gara pubblica
fino a 5,3 milioni. La procedura negoziata senza bando
- prosegue Brancaccio - significa che se voglio essere
invitata dovrei per 8mila comuni italiani monitorare tutta la
programmazione dell’anno e chiedere di essere inserita
nelle liste”, procedura ovviamente molto complicata per
molte imprese che operano nel Paese.
Anie pensa positivo
Soddisfazione con più di una riserva è quella che invece
è stata espressa da Anie, secondo cui il nuovo testo “recepisce
molte delle proposte ed osservazioni avanzate dalla
Federazione per la valorizzazione della tecnologia e lo
snellimento delle procedure ma restano critiche le previsioni
in materia di revisione prezzi e di affidamenti sottosoglia.
Anie ha più volte sottolineato che la disciplina della
revisione prezzi delineata dal nuovo schema normativo
non risponde adeguatamente alle esigenze operative dei
diversi settori. Nonostante le modifiche introdotte, il mec-
[24] aprile 2023 Costruzioni

Codice appalti
“analizzando le classi di importo delle gare di appalto relative
all’anno 2021, le micro imprese - che rappresentano
oltre il 96% del totale delle imprese italiane - possono attualmente
potenzialmente accedere solo al 17% del mercato
degli appalti pubblici e possono ambire ad aggiudicarsene
circa il 5%”. In particolare, “In Italia, nel 2021,
l’importo totale degli affidamenti sopra i 40mila euro è stato
di 199,4 miliardi di euro, con un aumento del 6,6% rispetto
al 2020 e del 13,4% rispetto al 2019.
Numeri potenzialmente molto rilevanti, ma che risultano
- allo stato attuale - prerogativa delle imprese di maggiori
dimensioni. Il mercato contingente, infatti, è concentrato
canismo individuato resta eccessivamente
ancorato alle rilevazioni ISTAT che,
per quanto autorevoli, non garantiscono la completa mappatura
del mercato, specialmente con riguardo agli appalti
caratterizzati da notevole contenuto tecnologico affidati
principalmente nell’ambito dei settori speciali”. A proposito
delle assegnazioni, anche secondo il Presidente Filippo
Girardi “è condivisibile la necessità di ridurre i tempi delle
gare, tuttavia l’apertura indiscriminata ad affidamenti, di
fatto, senza gara determina forti rischi non solo sotto il profilo
della trasparenza ma anche della qualità delle scelte
operate dalle Stazioni appaltanti”.
CNA Lombardia e nazionale
Un punto di vista opposto a quello espresso dalla Cna lombarda
per bocca del suo presidente, Giovanni Bozzini, secondo
il quale invece è proprio il meccanismo di affidamento
diretto a rimettere in gioco le piccole imprese, attive
soprattutto a livello locale, finora tagliate fuori dalla maggiore
competitività di quelle più grandi operanti su tutto il
territorio nazionale: “La conferma dell'inserimento dei consorzi
ordinari tra i soggetti che possono presentare offerte
sembra rappresentare finalmente un'apertura tangibile
nei confronti delle micro e piccole imprese, permettendo
in questo modo alle dinamiche di investimento di indirizzarsi
direttamente anche verso le PMI che rappresentano
il DNA del nostro tessuto economico.''
Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di CNA Nazionale,
per oltre due terzi su bandi di importo superiore a 5 milioni,
e di questi, la fetta più ampia è sopra i 25 milioni”.
Chi avrà ragione?
Due lati della medaglia, insomma, anche se a dire il vero
nessuno di questi elementi rappresenta una novità, quanto
piuttosto la trasformazione in definitive di regole transitorie
che già avevano iniziato a essere applicate durante
la pandemia di Covid, in una situazione quindi straordinaria,
in particolare durante il Governo Draghi.
L’ obiezione riguardante il rischio di frodi, che proprio Cna
respinge al mittente, si potrà verificare solo dopo un necessario
periodo di rodaggio. L’Autorità nazionale
Anticorruzione (Anac) ha fornito in proposito qualche dato
interessante, calcolando che con il nuovo codice ben il
98,7% dei lavori pubblici potrà essere assegnato direttamente
o con procedura negoziata senza bando e senza
una gara pubblica aperta a chiunque voglia parteciparvi,
ovvero la quasi totalità dei lavori. Nel 2021, secondo i dati
Anac, le stazioni appaltanti hanno dato il via libera a 62.812
procedure riguardanti lavori pubblici, per un totale di 43,39
miliardi di euro, delle quali 61.731 di valore inferiore ai 5 milioni
(il valore medio totale è inferiore a 700mila euro, per
capirci), e in particolare sotti i 5,38 milioni fissati in sede
europea come soglia oltre la quale la gara diventa obbligatoria.
Solo il tempo ci dirà chi ha ragione.
risparmiare
l’8% è super
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Inquadra il QR code e scopri la soluzione Scania
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[26] aprile 2023 Costruzioni
La catena cinematica Scania Super, basata sul nuovo motore endotermico, permette
un risparmio di gasolio di almeno l’8% rispetto alla precedente gamma Scania 13 litri.
Confronto effettuato per trasporti a lungo raggio.

Attualità&Prodotti
Studi di settore
QUAND LE
bâtiment va…
“… tout va”, come recita il famoso motto di Martin
Nadaud, e i dati sul 2022 raccolti da Ance sono
sicuramente positivi in questo senso, pur con
qualche elemento da tenere sotto osservazione
Testi di Paolo Cosseddu
Lo scorso dicembre l’Ance ha rilasciato un corposo
e significativo studio dal titolo “Andamento e prospettive
del settore delle costruzioni”, realizzato per
conto dell’associazione da Giovanna Gualtieri. Poco meno
di una ventina di pagine, o slide, fitte fitte di dati che rivelano
in modo approfondito lo stato di salute di un comparto
che per l’Italia è da sempre strategico, e che lo è diventato
ancor di più in vista delle realizzazioni previste dal
DALLA RIPRESINA
ALLA RIPRESA
Se dal 2016 al 2019 c’era
stato un primo seppur
timido segnale positivo,
il periodo
immediatamente
precedente alla
pandemia ha stroncato
sul nascere la tendenza
agli investimenti, che
hanno invece preso
a impennarsi con una
crescita netta negli ultimi
due anni.
Pnrr (ancora in gran parte potenziali e su carta, per ora,
con qualche preoccupante ritardo). Il responso di questo
check-up completo è senza dubbio incoraggiante, dopo
la lunga curva negativa di qualche anno fa, ormai alle spalle
si spera definitivamente: il rimbalzo c’è e si vede, ed è
piuttosto ripido, anche al netto di alcuni valori da tenere
monitorati con attenzione, come si vede dal dettaglio dei
singoli grafici.
UN 2022
DI SOSTANZIALE
CONFERMA
Difficile confermare
un dato come quello del
2021, con una crescita del
24,1 per cento resa tale
anche dall’andamento
fuori scala dei primi mesi.
Il confronto con i primi
nove mesi del 2022,
in attesa del consuntivo
complessivo, è comunque
ancora caratterizzato
dal segno positivo.
AUMENTANO LE ORE
E GLI OCCUPATI
Al netto di una cronica
mancanza di personale
lamentata in molti settori,
in quello delle costruzioni
la crescita è costante,
con alcuni mesi di picco
e altri in cui il numero
dei nuovi addetti iscritti
supera anche
l’incremento delle ore
lavorate in più.
[28] aprile 2023 Costruzioni

Attualità&Prodotti
Studi di settore
L’INVERSIONE
DI TENDENZA
I dati sugli investimenti
in costruzioni degli ultimi
tre anni, dal 2020 al 2022,
segnano quello che
giustamente Ance
definisce “successo”,
con variazioni importanti
e finalmente di segno
positivo sia nel mercato
delle abitazioni che
in quello non residenziale,
e nel primo caso anche
con un sostanziale
mantenimento dei livelli
di crescita.
I MUTUI CRESCONO,
MA POCO
La disponibilità creditizia
delle banche è positiva,
anche se lontana dai
livelli del passato,
con un più 5% medio.
Nel frattempo,
il 2023 ha portato
consistenti rialzi nei tassi
d’interesse, più che
raddoppiati dallo stesso
periodo dell’anno scorso.
Ecco un dato da tenere
d’occhio.
ANCORA MOLTA
FRAMMENTAZIONE
L’Italia resta il “Paese del
particulare”, per dirla con
il Guicciardini, ed anche
la composizione
percentuale del settore
costruzioni riflette questa
frammentazione, in forma
minore per quanto
riguarda le classi
di addetti, molto di più
relativamente al fatturato.
EFFETTO SUPERBONUS?
Di questi dati balza agli
occhi la crescita della
manutenzione straordinaria
del 25%
nel 2021 e del 22%
o del 2022, forse effetto
del Superbonus
e degli incentivi
all’efficientamento,
destinati però
a ridimensionarsi fino
a cessare.
IL MATTONE TIRA,
PURCHÉ NUOVO
Fatta la tara tra
le differenze anche
profonde tra le situazioni
del mercato in provincia
rispetto a quello delle
grandi città, la media
che emerge
è decisamente positiva
sul nuovo, meno
sull’esistente, dal 2010
a oggi, con particolare
crescita nell’ultimo
periodo.
PREOCCUPANO
I RITARDI DEL PNRR
Questi dati, messi
insieme lo scorso
dicembre, riportavano
già qualche timore
sull’allungamento dei
tempi di realizzazione
del Pnrr. Da allora,
sono emersi ulteriori
problemi, e possibili
cambi in corsa di alcune
destinazioni.
[30] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [31]

Studi di settore
IL NODO DELLE
INFRASTRUTTURE
Calano gli investimenti,
rincarano i materiali per
i problemi a tutti ben
noti, e i bandi di gara
di Ferrovie e Anas
segnano il passo.
I dati relativi
ai mesi fra febbraio
e maggio del 2022,
in effetti, fanno
abbastanza
impressione.
ANCORA IL PNRR,
CROCE PIÙ CHE DELIZIA
I dati parlano da soli,
con un misero 18%
di progetti già nella fase
esecutiva, dato medio
penalizzato in particolare
dai ritardi nel Meridione.
Se la situazione non
dovesse sbloccarsi,
a fronte di una simile
disponibilità, sarebbe
clamoroso.
L’OCCUPAZIONE
CRESCERÀ ANCORA
La stima di 64.400 nuovi
addetti nel 2026
è certamente
incoraggiante, soprattutto
perché seguirà due
anni altrettanti se non
ancora più positivi,
e un deciso rialzo già
dall’anno in corso,
sia fra gli operai che fra
gli impiegati.
Costruito per
i perfezionisti
Dolce controllo. Massima precisione.
I nuovi miniescavatori Kobelco combinano il miglior design
giapponese per offrirvi il meglio del meglio. La naturale e fluida
manovrabilita’ unite alla potente forza di scavo, vi permetteranno
di affrontare con sicurezza anche i lavori più difficili. E con una
cabina spaziosa e completa di ogni accessorio e comfort, avrete
la sensazione di una grande macchina. È ora di iniziare a trarre il
massimo dalla vostra giornata!
SK34SR-7
SK39SR-7
[32] aprile 2023 Costruzioni
KOBELCO CONSTRUCTION MACHINERY EUROPE B.V.
www.kobelco-europe.com

ostruzioni
Carico operativo
680 kg
Peso operativo
2.820 kg
Portata max (S.Flow) 62 (100) l/min
WALKAROUND
Testi e foto di Matthieu Colombo
SK715-8
Costruzioni aprile 2023 [35]

WALKAROUND di
ostruzioni
Komatsu SK715-8
1
ostruzioni
Prestazioni superiori al precedente
SK714-5 grazie a geometrie
e cinematiche ottimizzate.
Carreggiata e passo maggiori
e più 7% di carico operativo
2
Il distributore a centro chiuso con
valvole compensate in pressione
consente più movimenti
contemporanei indipendenti dal
carico e dal numero di giri motore
Con i modelli Serie 8, caratterizzati dal motore Stage V,
tornano le pale gommate compatte Komatsu made in Italy.
Il nuovo modello d’attacco si chiama SK715-8
ed offre di più, consumando meno. Cresce la produttività
3
5
Trasmissione a doppia velocità
di serie e pompe dedicate a
cilindrata variabile e controllo
elettronico. Arriva a 16 km/h.
Pala fluida, reattiva e veloce
Nuova motorizzazione Stage V
a gestione elettronica, con evoluto
sistema di iniezione common rail
e filtro antiparticolato senza
pensieri. Prima pulizia a 6.000 ore
4
6
La forza di trazione alla barra
cresce del 18% rispetto all’SK714-5
arrivando a 2.800 kg, grazie a
distribuzione dei pesi e nuova
gestione della traslazione
Il gruppo degli scambiatori,
totalmente in alluminio, è stato
maggiorato sfruttando lo spazio
disponibile grazie al nuovo telaio
più largo. Progettazione curata
7 8
Confermata l’apprezzata cabina
dei Serie 5, ottimizzata
nell’ergonomia: sedile a schienale
alto. Disponibili la porta
a scomparsa e i vetri laterali
Nuovo monitor lcd a colori posto
sulla barra di sicurezza. Si rivela
uno strumento utile a verificare
i consumi medi di carburante
e pianificare le manutenzioni
9
L’SK715-8 ha il Komtrax di ultima
generazione con connessione
4G e pronto per la comunicazione
bidirezionale in ottica
di manutenzione predittiva
10
Macchina omologata per
la circolazione stradale con
un allestimento che non rischia
nulla in cantiere. È stata ridotta
l’altezza massima sotto i 2 m
[36] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [37]

Komatsu SK715-8
Braccio flottante
per livellare di serie
Ripartono di slancio
Tornano in versione Stage V le iconiche pale gommate compatte Komatsu.Ora il modello
d’attacco è il nuovo SK715-8 con braccio radiale, che rispetto all’ SK714 ha la carreggiata
allargata e prestazioni superiori. Disponibili poi l’SK815-8 e l’SK820-8 con braccio verticale
Appena più largo, ancora più stabile
La piattaforma degli skid Serie 5 è stata
modificata per fare spazio al motore
Stage V e ottimizzare l’accessibilità
UN TUTTOFARE COMPATTO Komatsu
ha sviluppato una nuova gamma di skid
su due distinte piattaforme. La prima deriva
dagli apprezzatissimi modelli precedenti
ed è quella su cui oggi si basa l’SK715-8 con
motore Yanmar aspirato e braccio radiale,
e il fratello l’SK815-8, con lo stesso motore
ma in versione turbo. Oltre ai due modelli
con braccio radiale, debutta l’SK820-8 con
braccio vertical lift. Arriverà poi una seconda
piattaforma, più grande, totalmente nuova,
che darà vita anche a versioni cingolate.
WALKAROUND di
Era largo 1.550 mm
Ora è largo 1.580 mm
ostruzioni
INNARRESTABILE
La forza di trazione
dell’SK715-8
cresce in modo
deciso grazie
a una nuova
gestione idraulica
dei motori
di traslazione
e alla distribuzione
dei pesi rivista.
La forza di trazione cresce del 18%, fino a 2.800 kg
UNA RICETTA AFFINATA
Gli skid Komatsu sono tra
i pochi sviluppati e costruiti
in Europa, per la precisione
in Italia, ad Este (PD).
Il Costruttore ha lavorato per
offrire un modello Stage V
con prestazioni superiori
al passato in termini di tiro
alla barra e carico operativo,
consumi inferiori del 5%,
più confort operativo e una
manutenzione monitorata
da remoto tramite Komtrax.
- 25 mm
ADESSO
È PIÙ BASSO
Per ridurre
l’altezza
massima
di trasporto
sono stati
modificati
i punti d’attacco
sopra cabina per
il sollevamento
della macchina.
L’abitabilità
interna alla
cabina non varia.
RISPETTO AL PRECEDENTE SK714-5
• +18% DI TIRO ALLA BARRA 2.800 KG
• +7% DI CARICO OPERATIVO
680 KG
• +8% CARICO DI RIBALTAMENTO
1.360 KG
• +3% PESO OPERATIVO (CON BENNA)
2.820 KG
• +25 MM DI CARREGGIATA
1.275 MM
Zavorra supplementare modulare
composta da 6 fogli da 21 kg.
Si aggiungono fino a 126 kg
SPECCHI CONVESSI Gli specchietti
retrovisori sono solidali ai bracci
e sono disegnati per non eccedere
la larghezza massima dello skid.
955 mm
QUOTE TOTALMENTE RIVISTE Il nuovo SK715-8 potrebbe
sembrare un modello Serie 5, ma in realtà sono state fatte
modifiche millimetriche. Il passo cresce di 5 mm, lo sbalzo
posteriore aumenta di 35 mm e lo sbalzo anteriore è stato
ridotto di 20 mm. L’angolo d’uscita posteriore è di 26°.
OMOLOGAZION
E STRADALE
DISPONIBILE
Il nuovo SK715-8
è disponibile con
omologazione
stradale, ovvero
con specchietti
retrovisori, fari
frontali alogeni
con indicazioni
di direzione
distinti, fari
posteriori con
indicatori
di direzione, porta
targa illuminato
e girofaro
arancione.
[38] aprile 2023 Costruzioni
aprile 2023 [39]

Komatsu SK715-8
P1
P2
P3
P4
P1 P2
DEDICATE ALLA
TRASLAZIONE
La pompa monoblocco
è una doppio corpo con
pistoni assiali a cilindrata
variabile. P1 e P2 sono
entrambe pilotate con
regolazione a due stadi.
P3
POMPA DI LAVORO
A INGRANAGGI
Questo elemento alimenta
il controllo proporzionale
di benna, braccio e serve
per la prima linea ausiliaria
da 62 litri al minuto
di portata massima.
Linea Aux 1 da 62 l/min di portata max
Recupero
trafilamenti
Aux 1
WALKAROUND di
ostruzioni
Linea Super Flow da 100 l/min di portata
Connessione
elettrica
Aux 2
P2
Motori trasmissione con freni
di stazionamento e sosta integrati
P1
DISTRIBUTORE LOAD SENSING A CENTRO CHIUSO
Il non plus ultra
La gestione elettroproporzionale permette
sia la regolazione finissima della traslazione,
sia della portata delle linee Aux e Super Flow
DOPPIA VELOCITÀ DI SERIE (16 KM/H) L’impianto idraulico
dell’Sk715-8 è perfetto per assicurare le massime
prestazioni in termini di reattività, velocità operativa e
risposta a richieste di carico contemporanee. Le
qualità dell’esclusivo monoblocco con due pompe a
cilindrata variabile, del distributore LS a centro chiuso
e dei comandi proporzionali per traslazione e funzioni
operative, sono esaltate dal sistema APC che regola
automaticamente la potenza motore in base al carico
richiesto. È presente anche l’antistallo.
Tra i fiori all’occhiello dell’SK715-8 c’è, come
in passato, la trasmissione a doppia
velocità. La velocità massima è di 16 Km/h.
al TOP della categoria
DISTRIBUTORE CLSS
Il distributore a centro
chiuso con valvole
compensate
in pressione, consente
movimenti
contemporanei
indipendenti dal carico
e dal numero di giri
motore. Tutti i comandi
sono a regolazione
idraulica proporzionale,
sia per la traslazione,
sia per la pompa
ad ingranaggi per
l’attrezzo.
P4 POMPA SUPER FLOW
A richiesta si può avere
anche una seconda pompa
a ingranaggi che permette
di raggiungere una portata
massima di 100 litri
al minuto, anche con
flusso parallelo alle
due linee Aux.
DUE CATENE PER LATO
I motori di trasmissione a cilindrata
variabile azionano un doppio pignone
per lato. Il moto alle ruote è trasmesso
con catene 80 Heavy Duty che
lavorano a bagno d’olio.
Cambio olio trasmissione
Scolo olio dalle
vasche della
trasmissione
a catene
Scarico per pulizia fondo cabina
Luce a terra di ben 210 mm
AUX 1 DI SERIE, AUX 2 OPZIONALE
Sopra a sinistra, l’allestimento linee
ausiliarie di serie, mentre a destra
quello opzionale con
linea elettrica
per alimentare
attrezzature.
A sinistra,
la pompa
a ingranaggi
dedicata
al controllo
di benna,
sollevamento
e linea ausiliaria.
IMPIANTO BEN CURATO
Tra il cantonale posteriore
destro e il motore trova posto
il serbatoio dell’olio idraulico
in metallo, la soluzione
tecnicamente migliore per
assicurare la costanza nelle
prestazioni nel tempo.
Le tubazioni idrauliche
corrono, protette, sotto bracci
e traversa.
P3
P2
P1
Filtro olio idraulico
con scivolo salva goccia
Livello ottico
serbatoio
PROIETTATO PER IL SERVICE
Analizzando l’SK715-8 emergono
diversi dettagli che evidenziano come
questa pala gommata compatta sia
anche pensata per semplificarne al
massimo la manutenzione nel tempo.
ACCESSIBILITÀ MECCANICA TOP
Tutte le componenti
idrauliche sono facilmente
accessibili grazie alla cabina
ribaltabile verso l’anteriore
della macchina in pochi
minuti (vista dall’alto in foto
a sinistra) e al fondo della
vasca cabina removibile per
accedere al distributore
(foto parte bassa pagina
a sinistra). La tensione delle
catene di trasmissione si
regola meccanicamente
dall’esterno delle vasche dove
lavorano a bagno d’olio.
Accumulatore di pressione per scarico delle linee Aux e abbassamento braccio a motore spento
Motore longitudinale e pompe in serie
Costruzioni aprile 2023 [41]

Komatsu SK715-8
Efficienza
massima
Il 4 cilindri da 2,19 litri è l’evoluzione del
motore montato dal precedente SK714.
Aspirato, è a controllo elettronico
ed ha una raffinata iniezione common rail
COMMON RAIL MULTI INIEZIONI L’iniezione
diretta avviene tramite iniettori piezoelettrici
alimentati da common rail azionato
da pompa rotativa. Il sistema modifica
al millisecondo quantità di carburante,
numero di iniezioni e anticipo per ridurre
le emissioni di PM ed NOx.
Dpf Doc
Refrigerante
Olio idraulico
Gruppo
radiatori
inclinato
per ridurre
il deposito
di polveri
LA SUPERFICIE RADIANTE AUMENTATA DI 44 MM IL LARGHEZZA E 50 MM IN ALTEZZA
CONSUMA IL 5% MENO DELL’SK715-5
Con la nuova gestione elettronica, che
gestisce il funzionamento dell’egr esterno
raffreddato e la rigenerazione automatica
del dpf, l’efficienza è massima.
32,8 KW NETTI A 2.800 GIRI/MIM...
...e 145 Nm di coppia lungo quasi tutto l’arco
di potenza. Grazie all’APC, il regime motore
si adatta al carico richiesto in tempo reale.
STAGE V COLLAUDATO Motore aspirato prodotto
da Yanmar in versione dedicata a Komatsu, abbatte
le emissioni tramite catalizzatore ossidante
e filtro antiparticolato, sistema ultra collaudato
in applicazioni movimento terra.
Egr esterno raffreddato
Iniettori piezoelettrici
Common rail con pompa rotativa
Il cofano motore è più bombato dell’SK714 ma non penalizza la visibilità
COOLING MAGGIORATO PER LO STAGE V L’impianto
di raffreddamento di refrigerante e olio idraulico dell’SK715-8
ha dimensioni maggiori rispetto al modello precedente
per garantire un equilibrio termodinamico ottimale nonostante
la presenza del filtro Dpf. I due moduli sono tra loro paralleli
e integralmente in alluminio. La ventola è soffiante, mentre l’aria
fresca è aspirata dalla feritoia dietro cabina.
Vaso d’espansione alto
EGR A CONTROLLO ELETTRONICO
Il sistema di ricircolo dei gas di scarico
è raffreddato con un modulo esterno.
Il ricircolo non è continuo ma avviene solo
quando necessario grazie a una valvola
parzializzatrice controllata elettronicamente:
minore usura delle sedi valvole.
L’elettronica controlla la quantità d’aria aspirata
ALTERNATORE
MAGGIORATO
La potenza
dell’alternatore
sale del 27%
arrivando
a 55 Ah.
Agendo
sull’alternatore
si regola
la tensione della
cinghia servizi.
UNA GARANZIA Il nuovo impianto
di iniezione common rail è firmato
Bosch, la “madre” di questa
tecnologia ideata in Italia.
Questo sistema a iniezioni multiple
e adattive in tempo reale vanta
migliaia di ore di utilizzo in
applicazioni movimento terra.
Esige gasolio a basso tenore di zolfo.
REINNESCO ELETTRICO A valle del filtro carburante
c’è il classico separatore acqua/gasolio con vasca
trasparente e rubinetto per lo spurgo. Come sui
miniescavatori, il reinnesco del carburante è assicurato
da una pompa elettrica. Niente di più semplice...
GRANDE AUTONOMIA
Il serbatoio del gasolio
in plastica permette di
ottenere una capacità
superiore ad uno in metallo.
Nonostante anche
il precedente modello avesse
un serbatoio in plastica,
la capacità è cresciuta
notevolmente. Si passa dai
53 litri dichiarati per l’SK714-5
a ben 67 litri di capacità per
il nuovo modello Serie 8 che,
tra l’altro, consuma anche
il 5% in meno di carburante.
Inutile dire che l’autonomia
cresce notevolmente.
Costruzioni aprile 2023 [43]

Uscita di sicurezza
Komatsu SK715-8
Presa 12V
Presa Obd
ALLARME
CINTURA
Se l’operatore
non mette
la cintura
autoavvolgente,
compare un
segnale di allerta
sul nuovo monitor
a colori.
Cabina ROPS, FOPS Level 1-Level 2 disponibile
Vetro stratificato di sicurezza
facilmente pulibile
AMMORTIZZATA
La cabina è fissata al telaio
ribaltabile tramite
4 supporti elastici
bidirezionali per smorzare
le vibrazioni.
Run/off motore d’emergenza
52 mm
Sedile con sospensione
meccanica regolabile
Benvenuti
a bordo
La cabina è quella collaudata dei modelli Serie 5.
Da notare il nuovo sedile ammortizzato con schienale alto
l’ergonomia dei joystick e il nuovo tergicristallo posteriore
PERSONALIZZABILE Le cabine degli skid non sono le più
spaziose, ma l’ampia vetratura dell’SK715-8 fa sentire
l’operatore a proprio agio e i bracci dal profilo basso
permettono di guidare, anche su strada, in tutta sicurezza.
La più grande novità è il monitor lcd a colori integrato nella
barra di sicurezza (vedi pagina seguente) che permette di
impostare una password antiavviamento per scongiurare furti.
DOPPIO
CONSENSO
Per avviare
il motore,
entrambe
le sezioni della
barra di sicurezza
devono essere
abbassate.
Nella foto sotto,
la cabina
con la barra
di sicurezza
alzata.
Vetri laterali scorrevoli
PORTA SEMPRE
APRIBILE Sull’SK715-8
si può avere la porta
a scomparsa, come
fosse il parabrezza
di un miniescavatore.
A richiesta anche
i vetri laterali
ad apertura scorrevole
e l’impianto
di riscaldamento.
Se si desidera l’aria
condizionata bisogna
scegliere il fratello
maggiore SK815-8
con lo stesso motore,
ma turbo, oppure il
modello vertical lift
SK820-8.
Il condensatore
è montato
a sbalzo
posteriore
del tetto
cabina.
Sbalzo
d’accesso
ridotto
Porta apribile a scomparsa disponibile,
si apre anche a braccio alzato
Vasca lavavetri fuori cabina
per escludere esalazioni
LUNOTTO REMOVIBILE
Sfilando la guarnizione
del lunotto posteriore,
si rimuove il vetro
e si sfrutta il varco come
uscita di sicurezza.
[44] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [45]

Komatsu SK715-8
Nuovo
monitor
lcd a colori
WALKAROUND di
ostruzioni
Ora con trasmisione dati Komtrax 4G
Komatsu è stato il primo costruttore in Europa a offrire di serie sulle macchine compatte
un sistema di monitoraggio da remoto. I dati trasmessi in anni hanno permesso di elevare
ulteriormente l’affidabilità di ogni modello. Sull’SK715-8 il sistema è di ultima generazione
SEMPRE CONNESSO Il Komtrax è una
piattaforma di telemetria e monitoraggio delle
macchine Komatsu che consente di accedere
in tempo reale a dati operativi, come
posizione Gps compatibile con funzione
Geofencing, consumo carburante, ore
operative, intervalli di manutenzione o
prestazioni del motore. Sull’SK715 troviamo
il sistema di nuova generazione
caratterizzato dalla connessione 4G e
predisposto per la comunicazione
bidirezionale in ottica di
manutenzione predittiva. Komtrax
permette di calcolare valori come,
ad esempio, i consumi medi
giornalieri, settimanali e mensili,
ma anche la quantità di CO 2 emessi dalla
macchina in un dato periodo.
PROTETTA
La centralina
Komtrax
è al sicuro,
in cabina.
CONCENTRATO DI INFO La home page
della nuova interfaccia operatore
è completissima. In rosso le icone
durante il check che avviene mettendo
il contatto. C’è l’alert cintura di sicurezza.
A MOTORE AVVIATO Una volta acceso
il motore la home page segnala il tipo
di marcia selezionata (qui lepre/veloce),
le ore operative (oppure l’ora)
e si aggiorna il livello del carburante.
DIARIO OPERATIVO Il sistema
elettronico della macchina memorizza
le ore operative, il carburante consumato
e a quale regime motore. Si visualizzano
anche i valori medi di consumo.
INDICATORE CONSUMO L’operatore
può scegliere se visualizzare o meno gli
strumenti a display. Per quanto riguarda
il consumo carburate può scegliere tra
indicatore istantaneo o medio.
INDICATORE ECO A monitor si può
impostare un indicatore a 10 livelli che
indica il consumo istantaneo. In questo
modo l’operatore può migliorare i suoi
consumi parzializzando l’acceleratore.
STORICO MEMORIZZATO La
macchina segnala sia la frequenza a cui
è necessario fare i singoli interventi
di manutenzione, sia il tempo mancante.
I service Komastu sono su Komtrax.
IL DATO MEDIO COMPLESSIVO
Nella schermata qui sopra è indicato
il consumo medio registrato dalla
macchina nelle ultime 24 ore. In V shape
il consumo medio è di 7.3/7.4 l/h.
LE ULTIME 12 ORE Questo è il dato più
interessante per l’operatore o per
il responsabile di cantiere. Ovviamente
consultandoli via Komtrax i dati sono
riportati nel dettaglio. Interessante.
GLI ULTIMI SETTE GIORNI Esattamente
come nella precedente schermata.
Soltanto che i dati di consumo sono riferiti
al totale delle singole giornate precedenti.
Si possono anche azzerare.
LONG LIFE Come per la maggioranza
delle macchine compatte construction,
anche l’SK715-8 prevede il cambio
dell’olio motore e relativo filtro ogni 500
ore operative. Meno fermo macchina.
OLIO IDRAULICO OGNI 2000 Tra gli
intervalli a sistema abbiamo notato
il cambio dell’olio idraulico indicato
a 2.000 ore, anche grazie ad un filtro
sul ritorno della Aux al serbatoio.
OGNI 6.000 ORE La pulizia del filtro
antiparticolato è da prevedere ogni
seimila ore. Su uno skid è un intervallo
elevato e l’affidabilità della tecnologia
Yanmar è comprovata da anni di utilizzo.
[46] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [47]

WALKAROUND
Komatsu SK715-8
Braccio flottante
attivabile
Cinematica
vertical lift
INGRASSAGGIO BOCCOLE
A 250 ORE
Gli ingrassatori delle boccole dei
cilindri di sollevamento e alla
base del braccio sono molto ben
protetti, al pari di quelli del
perno benna. Si ingrassano
ogni 250 ore. Ottimo!
al TOP della categoria
3 modelli
small platform
La gamma Stage V delle pale compatte Komatsu parte
con 3 modelli. L’SK715-8 e l’SK815-8 con braccio radiale
e l’SK820-8 che si differenzia per il braccio vertical lift
RIBALTABILE
Lo è la cabina per
garantire l’accessibilità
ai componenti idraulici.
SECONDA PIATTAFORMA
Oltre ai tre modelli che
annunciamo in queste
pagine, basati sulla
piattaforma “small”,
arriveranno altri skid
Serie 8. Nel corso
del 2025 debutterà
infatti una piattaforma
“maxi”, tutta nuova,
che permetterà
anch’essa di montare
bracci a cinematica sia
radiale, sia verticale
e di produrre macchine
in versione gommata
e cingolata.
PURO MOVIMENTO TERRA Il braccio
radiale è per sua natura indicato per
scavare, insistere nel mucchio,
spingere materiale o attrezzature
idrauliche come spazzatrici
o frese per asfalto. L’SK815-8
(206 bar) e l’SK715-8 (190 bar)
sono disponibili con Super Flow.
BASE BRACCI IN FUSIONE
Dettagliio della biella di richiamo del vertical
Base cilindro sollevamento
ben protetto
VERSATILE
VERTICAL LIFT
Il numero maggiore
di elementi
e di boccole rendono
i bracci a cinematica
verticale meno
indicati per la spinta
di attrezzature
e sono perfetti per
caricare sfusi su
camion a sponda alta
o lavorare con forche.
SK815-8 E SK820-8
SONO TURBO
I due modelli
con prestazioni
superiori hanno
lo stesso 4 cilindri
dell’SK715-8
ma in versione turbo.
La potenza sale
a 36 kW netti a 2.600
giri/min e la coppia ha
un picco di 168 Nm
sotto i 1.700 giri/min.
DIFFERENTI In alto, nelle foto grandi
il braccio radiale (pagina sinistra)
contro il vertical lift. Avvicinandosi
ad un muro a benna alzata si nota
come la cinematica radiale dell’SK715-8
permetta di avvicinarsi maggiormente
(sopra a destra) rispetto all’SK820.
PRESTAZIONI SUPERIORI Il nuovo
SK820-8 è un passo avanti
al “715”. Peso operativo
di 3.140 kg, carico operativo
di 950 kg, potenza motore
e coppia superiori e un tiro
alla barra di 3.000 kg
la dicono lunga sulle
differenze. Lo chassis
è strettamente imparentato
ma carreggiata e passo
crescono e il disegn della
parte posteriore è specifico
per il braccio vertical lift.
[48] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [49]

www.yokohama-oht.com
Komatsu SK715-8
GAMMA PREMIUM DI PNEUMATICI RADIALI OTR
PROGETTATI PER DURARE A LUNGO
Il Komatsu SK715-8 in numeri
Carico operativo
Peso operativo
Potenza netta
Motore Komatsu by Yanmar
Cilindrata
Cilindri
Alesaggio x corsa
Regime di taratura
Velocità del pistone
Valvole per cilindro
Distribuzione
Iniezione
Fasi d'iniezione
Ricircolo gas di scarico
Post trattamento
Alimentazione aria
Pompe (Super Flow)
Portata (Super Flow)
Regolazione pompa
Distributore idraulico
Pressione
Massima alt. al perno benna
Rib. massima altezza
Richiamo a terra
Forza strappo
Velocità traslazione
Passo
Sbalzo anteriore (benna)
Sbalzo posteriore
Raggio sterzo anteriore
Raggio sterzo posteriore
Larghezza ai pneumatici
Larghezza benna
Pneumatici
Lunghezza massima
Lunghezza alla piastra
Altezza trasporto
Batteria
Alternatore
Serbatoio gasolio
Sistema/serbatoio idraulico
680
2.820
32,8
4D88E-7KFD
2,19
4
88 x 90
2800
7,80
2
convenzionale
CR
multi
si
DOC + DPF
natural
2 x var + 1 (2) fix
62 (100)
LS
centro chiuso
19,1
2.810
43
31
1.814
10,5-16
955
1.310
960
1.980
1.530
1.540
1.580
10.00x16,5
3.220
2.340
1.960
1 x 80
100
67
27/n.d.
Kg
Kg
kW
litri
mm
rpm
m/s
l/min
MPa
mm
°
°
daN
Km/h
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
Ah
A
litri
litri
Gestione economica
STAGE V SENZA PENSIERI La manutenzione
dell’SK715-8 non impensierisce, complice
l’elevata affidabilità delle macchine
di generazione precedente, molto diffuse
in Italia. L’introduzione di tecnologie
ormai ultra collaudate in applicazioni
movimento terra, come l’iniezione
common rail e il filtro antiparticolato,
praticamente non elevano il TCO.
INTERVALLI DI MANUTENZIONE
• OLIO MOTORE E FILTRO
• FILTRO GASOLIO
• FILTRO OLIO IDRAULICO
• OLIO IDRAULICO
• LIQUIDO REFRIGERANTE
• FILTRO DPF
• INGRASSAGGIO BOCCOLE
FUSIBILI IN CABINA
Il quadro fusibili è ben protetto
e dotato di legenda,ma rimanda
al manuale operatore.
Una spia luminosa inibisce
lo stacco batterie appena dopo
lo spegnimento motore
per tutelare le centraline
e la trasmissione dati Komtrax.
500 ore
500 ore
2.000 ore
2.000 ore
2.000 ore
6.000 ore
250 ore
LDSR 300
HTSR 400
MGSR 200
www.komatsu.eu

Macchine&Componenti
Dealer Meeting 2023
CONQUISTARE
il mercato
a cura della redazione
La rete di concessionari Kubota per l’Italia si è riunita
al Dealer Meeting 2023. Riflettori puntati su vendite,
novità di prodotto e noleggio a breve e lungo termine
keting e comunicazione, estensione della gamma. Il primo
è un progetto ambizioso che mira ad aumentare la performance
dei concessionari e garantire una maggiore soddisfazione
del cliente finale. Il progetto noleggio punta a
supportare al meglio i concessionari tramite un “ Package
Rental” che offrirà vantaggi esclusivi ai dealer. In termini di
marketing e comunicazione, l’obiettivo è valorizzare la re-
UNA SQUADRA
COMPATTA
La rete
di concessionari
Kubota per
l’Italia si è riunita
a marzo per
il Dealer
Meeting 2023,
nell’esclusivo
Relais
Monaco
di Ponzano
Veneto.
A sinistra
una foto dei
partecipanti.
putazione del brand Kubota,
quindi accrescere la fidelizzazione
dei clienti finali. Ed infine,
l’argomento più atteso, l’estensione della
gamma dei prodotti Kubota che nel
2023 sarà importante. Saranno introdotte
le nuove generazioni di modelli
strategici per il mercato Italia, ma anche
nuove linee di prodotto.
Drilling project
Si tratta di un progetto lanciato da
Kubota nel 2022 con l’obiettivo e la volontà
di aumentare le performance di
vendita sul territorio italiano.
In fase iniziale sono stati scelti tre concessionari
pilota ed in seguito sono stati
coinvolti sempre più concessionari:
10 concessionari nel 2022 e altri 10 saranno coinvolti nel
2023, e così via fino al 2025 per completare l’intera rete.
I 3 concessionari pilota sono stati Galli Battista di Brescia,
Falzarano di Caserta e la Hidromeccanica di Pisa, che sono
intervenuti al meeting per raccontare ai colleghi la loro esperienza
nel progetto (nelle foto in basso, le foto dei titolari
delle concessionarie).
Prosegue “ROAD to 2025”, lo strategico progetto avviato
da Kubota Europe per consolidare ulteriormente
la leadership di mercato, ma soprattutto per far crescere
la propria rete di concessionari, principalmente in termini
di service e noleggio, e consolidare ulteriormente la
leadership di mercato. La rete di concessionari Kubota per
l’Italia si è riunita per il Dealer Meeting 2023. Nell’esclusivo
Relais Monaco di Ponzano Veneto, è andata in onda un’edizione
incentrata sulle performance di vendita, sull’ampliamento
della gamma, sul noleggio e la fidelizzazione
della clientela.
4 linee guida per la ROAD to 2025
Al Dealer Meeting della rete Italia Kubota sono state affrontate
le quattro tematiche lanciate nel 2022 come progetti
guida del nuovo corso: drilling project, noleggio, mar-
ANDREA PETTE Country
Manager Italy - Kubota Construction
Machinery Division.
MASSIMILIANO FIORENTINI
Dealer Hidromeccanica,
provincia di Pisa.
BIAGIO FALZARANO
Dealer Falzarano,
provincia di Caserta.
VALENTINO BATTISTA
Dealer Galli Battista,
provincia di Brescia.
ROBERTO NICOLETTI
della E-Mac durante
l’intervento sul noleggio.
[52] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [53]

Dealer Meeting 2023
Pneumatici Movimento Terra
TRACKING SYSTEM Al Dealer
Meeting 2023 è stata data
particolare attenzione all'importanza
del service (post-vendita),
con un focus sul Kubota Tracking
System (KTS) e il sostegno nel
post-vendita, per garantire
la massima soddisfazione dei clienti.
Un Package rental per il noleggio
Il secondo pilastro fondamentale nella Road to 2025 di
Kubota in Europa è lo sviluppo del noleggio presso i concessionari
ufficiali del marchio per rendere la rete Kubota
sinonimo di noleggio di macchine movimento terra.
Per i dealer che seguono la visione di Kubota Europe aderendo
all’ambizioso progetto, il primo passo è la fornitura
di un Package rental che include: condizioni commerciali,
finanziarie, di servizio, percorsi formativi, un logo dedicato,
campagne marketing e comunicazione mirate al mondo
noleggio. Far evolvere la rete di concessionari a noleggiatori
di prima linea è sicuramente un progetto ambizioso
e al riguardo, durante il meeting, è intervenuto il titolare del
concessionario E-Mac Roberto Nicoletti, per anni presidente
dell’associazione dei noleggiatori italiani, annunciando
una collaborazione di Assodimi con i dealer Kubota.
L'obiettivo di Kubota è di destinare al noleggio almeno il
20/25% delle unità vendute da Kubota Italia ai concessionari.
Zero pensieri con il noleggio a lungo termine
Con l’obiettivo di offrire a clienti e imprese un servizio di assistenza
di alto livello, che assicuri al cliente la massima
resa del prodotto acquistato e, al contempo, lo fidelizzi al
marchio Kubota. Le soluzioni offerte con il Package Rental
prevedono anche il servizio di noleggio a lungo termine delle
macchine. Questo nuovo servizio di noleggio offerto da
Kubota Italia prevede l’erogazione di un pacchetto com-
pleto, che comprende la fornitura della macchina, la manutenzione
programmata, e l'assistenza tecnica, il tutto
con condizioni economiche competitive.
Comunicazione e brand value
Dopo anni di comunicazione “alla giapponese” basata sul
mantra che non c’è migliore pubblicità di un prodotto di
qualità, oggi Kubota vuole alzare l’asticella per guadagnare
ulteriori quote di mercato. Per farlo ha istituito un nuovo
team dedicato al marketing nella sede di Segrate e punta
ad un potenziamento della comunicazione e del marketing
sia online che offline. Kubota Italia intensificherà la
sua presenza Digitale, parteciperà a fiere ed eventi di settore
e aumenterà il suo impegno nel comunicare il mondo
e i servizi di Kubota.
Alla base di tutto, il service
Durante il Dealer Meeting, Kubota Italia ha presentato alle
sue officine autorizzate, un nuovo progetto che mira a potenziare
la presenza del marchio sul territorio. Per fare questo,
sono state identificate delle officine pilota che già oggi
rispondono a criteri qualitativi all’altezza dei prodotti a marchio
Kubota e in grado di garantire servizi tempestivi ed efficaci.
L'obiettivo è creare 10 officine autorizzate entro la
fine del 2023 e raggiungere un livello altissimo di capillarità
sul territorio. Inoltre, il sistema di telematica KTS introdotto
nel 2022 sulle prime macchine verrà esteso a tutti i
modelli entro giugno 2024.
Distribuito in Italia da
triangle@sunebo.it
www.triangletyre.it
[54] aprile 2023 Costruzioni

2023
Macchine&Componenti
Visti a ConExpo
W E L C O M E
TO Fabulous
CONEXPO
N E V A D A
VEGAS LOOP È un sistema di trasporto sotterraneo
su auto Tesla che è stato proposto dalla società The
Boring Company, di proprietà dell'imprenditore Elon Musk,
per migliorare la mobilità a Las Vegas.
Perfetto per passare da un estremo all’altro della fiera...
MENO ECCESSI
Nonostante la cornice
surreale di Las Vegas,
in fiera il clima era più
professionale e meno
folcloristico rispetto
alle passate edizioni.
La fiera d’oltreoceano
è stata un gran successo.
Gli Stati Uniti saranno
il mercato mondiale trainante
del settore construction
testi di Matthieu Colombo
Dopo aver saltato l’edizione 2020, travolta dall’allarmismo
Covid, dal 14 al 18 marzo 2023 COSTRU-
ZIONI è tornata a visitare ConExpo, la fiera del settore
construction per eccellenza negli Stati Uniti, a Las
Vegas. Rispetto alle passate edizione la superficie espositiva
è esplosa aggiungendo padiglioni coperti e la nuova
EDIZIONE
dei record
area esterna Festival Ground (foto grande). Per quest’edizione
la fiera dichiara 280.000 m 2 di spazio espositivo, 2.400
espositori provenienti da 36 Paesi, 139.000 visitatori provenienti
da 133 Paesi. Vi confermiamo che è stata un’edizione
di successo durante il quale si è percepito che lo spettacolo
di quest'anno ha sottolineato
come l'industria delle costruzioni
sta evolvendo sui fronti
dell’efficienza, dell’automazione,
della guida
autonoma e delle alimentazioni
alternative:
dall’elet trico
fino ai motori a
combustione interna di idrogeno, i veri protagonisti.
In quanto a novità di prodotto, vista la vicinanza al Bauma
andato in onda a fine ottobre 2022, ne abbiamo viste
meno del solito.
Non sono però mancate le sorprese, soprattutto per
quanto riguarda le nuove tecnologie e il settore delle pale
gommate compatte e degli skid, macchine strategiche
per il mercato nordamericano.
"Le innovazioni nel settore delle costruzioni svelate questa
settimana giocheranno un ruolo nell'aiutare i professionisti
delle costruzioni a promuovere una crescita economica
significativa e sostenibile", ha affermato Phil
Kelliher, vicepresidente senior di Caterpillar e presidente
dello show CONEXPO-CON/AGG.
[56] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [57]

2023
Macchine&Componenti
Visti a Conexpo
Nuovo e aperto a tutte
VisionLink è una piattaforma di telemetria e monitoraggio
delle macchine Cat che consente di accedere
in tempo reale a dati operativi, come posizione,
consumo di carburante, ore di lavoro,
prestazioni del motore e avvisi di manutenzione.
Le funzionalità di VisionLink possono variare a seconda
della configurazione, del tipo di macchina
e del pacchetto di servizi scelto.
A Conexpo è stata presentata la nuova versione
del VisionLink, più intuituva e semplice nell’utilizzo,
omologato nelle funzionalità e grafiche tra portale
web e applicazione per smatphone, ma soprattutto
aperto a macchine di tutti i costruttori.
Testi di Matthieu Colombo
Produttività
VERSATILE
La Cat 930 di nuova
generazione mette sul
piatto tanta tecnologia.
Incrementa l’efficienza
e riduce i costi
AConExpo è stata esposta per la prima volta in assoluto
la pala gommata Cat 930 di nuova generazione.
Parte della fascia media di casa oggi formata
dai modelli 926, 930 e 938, la nuova Cat è un
concentrato di tecnologie, tutte sviluppate per incrementare
produttività, semplificare il lavoro e migliorare
sicurezza e comfort. A livello di cinematica, la 930 ha un
braccio Z che può mantenere il paralelismo operativo.
Fine tuning elettronico
Tra le molte novità, hanno attirato la nostra attenzione il regime
motore adattivo che regola automaticamente il regime
del motore in base alla richiesta di potenza dell'operatore.
Questo permette di incrementare l’efficienza della
930. C’è poi il nuovo controllo automatico della coppia delle
ruote consente alla macchina di svolgere il lavoro controllando
automaticamente la coppia alla ruota e regolando
il controllo della spinta a terra per ridurre lo slittamento
dei pneumatici. Migliorando la trazione su terreni difficili, i
nuovi caricatori sono dotati di bloccaggio del differenziale
dell'assale anteriore standard con differenziale posteriore
a slittamento limitato opzionale.
La trasmissione prevede poi quattro modalità operative
di trasmissione: Utility, Torque, Hystat e Ice. La prima modalità
è sviluppata per l'uso di attrezzi idraulici o lavori
dove si sfrutta la potenza dell'attrezzo e permette tra l’altro
il controllo preciso della velocità di avanzamento.
La modalità Torque permette di risparmiare fino al 5% di
CONEXPO 2023 A destra la 930 esposta a Las Vegas.
Tra le anteprime assolute esposte in fiera,
il nuovo modello ha attirato l’attenzione dei visitatori.
carburante gestendo la potenza in curva e in discesa. La
modalità Hystat permette di regolare l’intensità del freno
“motore” al rilascio dell’acceleratore. Infine c’è la modalità
“ghiaccio” studiata per dare il meglio in applicazioni
di sgombero della neve.
Sulle nuove 926, 930 e 938 è ora disponibile anche il nuovo
sterzo a joystick che consente ai caricatori di viaggiare
anche su strada a velocità che raggiungono i 40 km/h.
Ci sono poi diverse funzionalità che possono essere implementate
durante la vita della macchina. Il Cat Payload,
ad esempio, viene fornito con una modalità demo di 250
ore da testare e in seguito il cliente può scegliere se accendere
l'abbonamento o se farlo in seguito.
Costo totale di possesso in calo
Come sulle altre pale gommate di nuova generazione, anche
per la 930 gli intervalli di manutenzione dell'olio motore,
dei filtri e del filtro del carburante passano a ben 1.000
ore. Immaginando i costi di gestione per le prime 10.000
ore di funzionamento, i nuovi intervalli permettono di risparmiare
il 45% di olio motore, il 67% di filtri del carburante
e il 45% di filtri dell'aria, riducendo notevolmente i costi di
assistenza e riducendo i fermo macchina. Inoltre, tutti i
punti di controllo quotidiano si raggiungono da terra, compreso
il nuovo filtro abitacolo.
[58] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [59]

Visti a Conexpo
2023
Il collegamento tra
cantiere e ufficio
Topcon Positioning Systems acquisisce la
società di software, integrazione dati e servizi
per l'edilizia Digital Construction Works (DCW)
Doosan Construction Equipment diventa
Iservizi e la piattaforma
di integrazione
software di DCW
aiuteranno i clienti a
districarsi tra i dati
disponibili su più app e
software del settore delle
costruzioni e a
massimizzarne l'uso. Oggi
le imprese edili hanno a
disposizione più dati critici
che mai, ma spesso è
difficile trovare una sintesi
tra tutte queste
informazioni provenienti
da così tante fonti. Per
poter prendere decisioni il
più possibile informate, gli
appaltatori hanno bisogno
di un modo semplice per
comprendere tutti i dati
generati da molteplici
strumenti digitali e
software in ogni fase del
progetto: ed è qui che
entra in gioco DCW.
“DCW mette in
collegamento il cantiere
con l'ufficio», ha
dichiarato Jason Hallett,
vicepresidente e direttore
generale di DCW.
«L'automazione e la
disponibilità di dati
integrati e aggregati
forniscono maggiori
informazioni sulle
prestazioni e sullo stato
dei progetti. Ora, come
parte di Topcon, la nostra
piattaforma di
integrazione accresce il
valore dell'interoperabilità
di Topcon con i software
di terze parti solitamente
utilizzati per eseguire
operazioni guidate dalla
macchina. Ciò consente
agli utilizzatori di
risparmiare tempo e
denaro automatizzando
la creazione di report ed
eliminando la necessità
di inserire manualmente i
dati in progetti con più
fornitori e più attori
coinvolti”.
Il team DCW continua a
concentrarsi sulle
integrazioni che mettono
in collegamento la fase di
pianificazione e
progettazione con le fasi
di costruzione e
completamento sul
campo. Questo
collegamento tra ufficio e
cantiere permette di avere
flussi di lavoro
automatizzati, oltre che
dati e report approfonditi
in un'unica piattaforma di
integrazione sicura e
interattiva.
“L'ingresso del team DCW
in Topcon aumenta
senz'altro il valore delle
nostre soluzioni
esistenti”, ha dichiarato
Murray Lodge,
vicepresidente esecutivo
e direttore generale di
Topcon.
Da decenni, Topcon
sfrutta più sensori e
tecnologie per aumentare
l'efficienza e semplificare
l'impiego di macchine
pesanti di diversi
produttori. Ora abbiamo
ampliato questa
proposta di valore,
includendo l'automazione
degli scambi di dati con
gli strumenti e i software
di progettazione e
pianificazione
tipicamente utilizzati nei
progetti di costruzione,
nonché le integrazioni
con i software più
diffusamente utilizzati
dagli appaltatori per la
gestione di asset,
persone e materiali”.
topconpositioning.com
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[60] aprile 2023 Costruzioni

2023
Macchine&Componenti
Visti a ConExpo
testi di Antonio Fargas
Sarà smart
GENERATION
Presentato in anteprima assoluta a Las Vegas
il prototipo del primo escavatore Volvo CE di nuova
generazione. In futuro, l’EC480E diventerà EC500
Volvo CE ha presentato al ConExpo di Las Vegas il
prototipo del nuovo escavatore cingolato EC500
che in futuro andrà a sostituire l’EC480E. A prima
vista si notano i loghi Volvo con nuovo carattere, il grigio
scuro che ha quasi la meglio sul giallo, una zavorra di
nuovo disegno e la sigla del modello dieci volte più gran-
de rispetto ad oggi. Ma sottopelle? La Casa svedese ha
lavorato alle macchine di nuova generazione per offrire
all’operatore più comfort e sicurezza. Il prototipo di EC500
presenta un'interfaccia operatore nuova e un design della
cabina nuovo, migliorato. In linea con la visione di Volvo
“zero incidenti”, l'EC500 è dotato di Volvo Smart View
A CONEXPO Sopra, da sinistra, Stephen Roy president
Volvo CE Americas, Martin Lundstedt president and CEO
Volvo Group e Melker Jernberg president Volvo CE alla
presentazione del prototipo EC500 in fiera.
360° con rilevamento degli ostacoli, che fornisce agli operatori
una visione migliorata in tempo reale dell'ambiente
circostante e avvisi automatici in caso di rilevamento
di ostacoli. Annunciati, come sempre, tempi di ciclo più
rapidi e una migliore efficienza del carburante.
Successore del Volvo EC480E, l'EC500 è un nuovo escavatore
cingolato da 50 tonnellate di peso operativo per
le applicazioni più difficili, dall'edilizia e costruzioni, costruzione
di strade, servizi pubblici, cave e inerti all'agricoltura
e paesaggistica ed è il partner ideale per i dumper
articolati Volvo A30G e A35G.
Questa nuova generazione di escavatori è inoltre configurata
per accedere a una gamma di opzioni della macchina
a supporto degli operatori per completare le loro
attività più velocemente, più facilmente e in modo più sicuro,
oltre a migliorare le prestazioni e la produttività. Tra
queste tecnologie, l'App di coaching per l'operatore, il
Volvo Dig Assist - una suite di strumenti progettati per
aiutare a fornire la precisione dell'escavatore eliminando
la necessità di delimitare manualmente un sito e controllare
profondità e pendenze - e il Volvo Lift Assist, tutti
accessibili tramite lo schermo Co-Pilot in cabina. Volvo
Active Control, un sistema di livellamento automatizzato
e parte della suite di strumenti Dig Assist, sarà inoltre
disponibile per la prima volta su un escavatore di queste
dimensioni. L’EC500 arriverà sui mercati regolamentati
tra cui Nord America, Europa e Corea.
[62] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [63]

2023
Macchine&Componenti
Visti a ConExpo
testi di Matthieu Colombo
Bobcat svela
in anteprima assoluta
una pala gommata
elettrica e un prototipo
a guida autonoma.
E non solo...
S7X DI PRESERIE La pala gommata compatta
100% elettrica condivide parte della sua tecnologia
con la T7X presentata al CES 2022.
COLPOdi scena
PRIMA IDEA
Il concept
RogueX esplora
l’idea
di poter
lavorare
in luoghi
inaccessibili
all'uomo
e operare
sempre più
da remoto.
Dopo aver lanciato l’anno scorso la Bobcat T7X, la
prima pala compatta cingolata 100% elettrica al
mondo, Bobcat ha presentato in anteprima mondiale
a ConExpo 2023 la Bobcat S7X, la prima pala compatta
gommata completamente elettrica al mondo (azionamento
dei cilindri di sollevamento e tilt porta attrezzi
inclusi). Entrambi questi modelli potrebbero arrivare a
breve su mercati selezionati come “pilota”. Bobcat ha
inoltre presentato a Las Vegas un concept a guida autonoma
di uno skid, battezzato RogueX. Si tratta di una
Bobcat che guarda al futuro e punta tutto su alimentazione
elettrica e guida totalmente autonoma.
"In Bobcat, ci spingiamo costantemente oltre i limiti per
esplorare nuovi progressi che aiutano i nostri clienti a
realizzare sempre di più e fare progredire il settore" ha dichiarato
Scott Park, CEO e vicepresidente di Doosan
Bobcat. "La nostra missione è innovare per soddisfare e
anticipare le esigenze dei nostri clienti, affinché possano
essere più competitivi in termini di efficienza e produttività
per fare la differenza".
"Sulla scia del successo della nostra prima pala compatta
elettrica [la Bobcat T7X], abbiamo deciso di pensare
in grande e fare un salto nel futuro", ha dichiarato
Matt Sagaser, Director of Innovation Accelerated per
Bobcat. "Il nostro team dedicato all’innovazione ha adottato
un approccio coraggioso, progettando una mac-
[64] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [65]

Visti a ConExpo
NON PER L’EUROPA Tra le novità, anche
un mini elettrico da 3,5 t 100% elettrico.
Per ora sarà venduto solo in Nord America.
china che infrange tutte le regole. RogueX ridefinisce un
quadro di riferimento di ciò che è possibile, e il nostro
team è solo all’inizio di ciò che avverrà in futuro".
La gommata compatta elettrica S7X
Come la T7X, anche la S7X è una pala elettrica, alimentata
da una batteria agli ioni di litio da 60,5 kWh, con motori
di trazione elettrici e attuatori a vite a ricircolo di sfere per
le funzioni di sollevamento e inclinazione. Il pacco batterie
di ultima generazione e il gruppo motopropulsore elettrico
offrono una coppia istantanea e tre volte superiore a quella
delle pale gommate compatte con motore termico.
Questa potente pala abbina i vantaggi che può offrire una
macchina zero emission in alcuni contesti di lavoro, a prestazioni
elevate, vibrazioni minime e una silenziosità inimmaginabile
per macchine di questa categoria.
La S7X ha una autonomia di 8 ore con una singola ricarica,
a seconda dell'applicazione, permettendo di lavorare
più di un’intera giornata, se si considerano le pause e
tempi di inattività. Una ricarica completa richiede 10 ore.
"In qualità di pionieri nel settore delle pale compatta, siamo
entusiasti di reinventare ancora una volta la macchina
che ha creato il settore", ha dichiarato in conferenza
stampa Joel Honeyman, Doosan Bobcat Vice President
of Global Innovation. "La S7X è un prodotto eccezionale
che permette di lavorare in luoghi sensibili sotto il profilo
ambientale, in aree in cui è previsto il contenimento dei
rumori e in interni".
RogueX, guardando al futuro
Con l'evoluzione dei cantieri e il sempre più frequente controllo
delle macchine a distanza, Bobcat ha fatto un ulteriore
passo avanti eliminando del tutto la postazione dell'operatore.
La macchina esplora l’idea di poter lavorare
in luoghi inaccessibili all'uomo e operare sempre più da remoto.
Creando una macchina senza cabina con cinematica
avanzata, Bobcat ha dotato la RogueX di funzionalità
multiple in un'unica macchina, come ad esempio le
capacità di scegliere tra il lavoro con cinematica di sollevamento
verticale o radiale in base al cantiere.
0Completamente elettrica e autonoma, la RogueX è zero
emissioni grazie alla batteria agli ioni di litio, al sistema di
trasmissione elettrico e all'assenza di impianto idraulico.
"In qualità di pionieri nel settore delle pale compatta, siamo
entusiasti di reinventare ancora una volta la macchina
che ha creato il settore", afferma Joel Honeyman,
Doosan Bobcat Vice President of Global Innovation. "La
S7X è un prodotto eccezionale che permette di lavorare in
luoghi sensibili sotto il profilo ambientale, in aree in cui è
previsto il contenimento dei rumori e in interni".
MOLTA CURIOSITÀ Lo skid Bobcat presentato al CES
2022 di Las Vegas era esposto anche a ConExpo
e attirava molti sguardi, soprattutto sotto ai suoi cofani
e per i cilindri di azionanamento.
[66] aprile 2023 Costruzioni

2023
Visti a ConExpo
Gemelli
eterozigoti
Avere in gamma CTL e Skid è fondamentale
per conquistare la clientela americana.
Hyundai ritorna sul mercato con 2 novità
AGGIUNGI VALORE
AL TUO BUSINESS
AConExpo, Hyundai
CE Americas ha
presentato due
nuove minipale: la
gommata HS120V e lo
skid HT100V. Questi due
nuovi modelli con braccio
a cinematica verticale,
con cui la casa coreana
torna su quello che è il
più importante mercato
al mondo per questa
categoria di macchine,
sono proposti con
motore diesel turbo
Hyundai 4HTI4 e rispetta
gli standard sulle
emissioni Tier 4 Final.
Proprio per questo
motivo, e forse anche
perché si tratta di modelli
molto grandi,
probabilmente non li
vedremo in Europa. La
pala compatta gommata
HS120V dichiara una
capacità operativa
nominale di 1.220 kg
(50%) una capacità della
Hyundai CE
ripropone
sul mercato
del Nord
America
gli skid.
In foto i due
modelli
ad oggi
disponibili
con motore
Tier 4 Final.
benna di 0,44 m3, a
fronte di un peso
operativo 3.847 kg e una
potenza netta di 70 kW a
2.400 giri/min. La
larghezza della macchina
è di 1.820 mm, mentre il
passo misura 1.200 mm,
con una altezza al perno
benna di 3.215 mm.
Al suo fianco era esposto
lo skid cingolato Hyundai
HT100V una capacità
operativa nominale di
1.043 kg (35%) una
capacità della benna di
0,44 m3, a fronte di un
peso operativo 4.425 kg e
la stessa potenza netta di
70 kW a 2.400 giri/min
erogata dallo stesso 4
cilindri turbo da 2,435 litri
di cilindrata. La larghezza
della macchina è di 1.794
mm, mentre il passo
d’appoggio dei cingoli
larghi 400 mm misura
1.435 mm, l’altezza al
perno benna di 3.211
mm. Tra le caratteristiche
standard delle nuove
Hyundai serie HS e HT
sviluppate sulla stessa
piattaforma ci sono: una
telecamera per la
retromarcia, le luci a led
che restano accese per
30 secondi dopo aver
disinserito le chiavi dal
quadro per offrire
all'operatore una buona
visuale quando esce
dalla cabina, l’attacco
rapido e, a richista, l’highflow.
Ovviamente è
disponibile anche il
sistema telematico di
trasmissione dati
Hyundai Hi MATE che
include, tra l’altro, la
funzione geofencing.
hceamericas.com
ZERO EMISSIONI
COSTI ENERGETICI RIDOTTI
GUARDA
IL VIDEO!
L’innovativo escavatore compatto Volvo ECR25 Electric rappresenta una svolta nel settore.
Abbina la piattaforma collaudata e di grande successo degli escavatori compatti all’alimentazione
a batteria, offrendo eccellenti prestazioni, massima robustezza e facilità d’uso senza emissioni di
scarico e con un basso livello di rumore. Volvo CE si sta orientando verso un futuro più luminoso e
sostenibile, e ora puoi farlo anche tu.
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BASSO LIVELLO DI RUMORE
ASSISTENZA PREMIUM
[68] aprile 2023 Costruzioni
Volvo Construction Equipment

2023
Visti a ConExpo
IL CAMBIAMENTO
È INEVITABILE...
Sviluppato in house
Takeuchi fornirà 100 esemplari del TB20e
elettrico al noleggiatore americano United
Rentals. E supera i 1.000 skid made in USA
Negli anni abbiamo
visto diversi
miniescavatori
Takeuchi elettrificati. In
particolare ricordiamo
quelli realizzati in
collaborazione con
l’americana Green
Machine. A Bauma 2019
Takeuchi
ha celebrato
il millesimo
skid TL12R2
uscito dalla
catena
di montaggio
americana
dello
stabilimento
a Moore,
nella Carolina
del Sud.
ricordiamo il prototipo
elettrico TB220e e ora, a
ConExpo 2023, è stato
presentato il modello
TB20e. Si tratta di un
modello completamente
sviluppato da Takeuchi
per il mercato
nordamericano e in
particolare per il
noleggiatore United
Rentals che ne inserirà
cento esemplari nella
propria flotta. Questo
permetterà di ottenere
feedback da parte dei
clienti finali in poco
tempo. Il TB20e si basa
essenzialmente sul
TB216 diesel di grande
successo e presenta
tutte le
caratteristiche e le
prestazioni di scavo del
miniscavatore
convenzionale.
L’alimentazione su questo
modello proviene da una
batteria agli ioni di litio da
24,7 kWh, 73 V, che
secondo il produttore
può fornire
un'autonomia di lavoro
continua da quattro a
otto ore a seconda del
carico di lavoro richiesto.
Il TB20e, realizzato solo
in versione canopy, ha un
peso operativo di 1.930
kg, uno sbraccio
massimo di 4.090 mm e
una profondità di scavo
massima di 2.390 mm.
takeuchi-us.com
SEGUI IL TUO CUORE,
PASSA ALL’ELETTRICO CON YANMAR.
YANMAR PRESENTA LE SOLUZIONI A PROPULSIONE ELETTRICA
In cuor nostro, sappiamo tutti che non possiamo fare a
meno dell’elettrificazione. Per garantire un futuro sostenibile,
YANMAR presenta le sue soluzioni all’avanguardia
per la propulsione elettrica. In qualità di OEM nel settore
edile, siamo entusiasti di mostrarvi come trasformeremo
insieme il cuore delle vostre macchine per l’edilizia in
propulsori elettrici mai visti prima d’ora, offrendovi allo
stesso tempo tutta la flessibilità, la potenza e l’affidabilità
che vi aspettate. In qualità di partner per l’elettrificazione,
siamo pronti ad aiutarvi a compiere il prossimo passo verso
un futuro sostenibile. La Terra non si può sostituire, ma
si possono sostituire i propulsori.
Yanmar. Passiamo all’elettrico insieme.
[70] aprile 2023 Costruzioni
Per maggiori informazioni, scansionare il codice QR.

2023
Macchine&Componenti
Visti a Conexpo
MOOG Construction
è una divisione nata per
supportare i costruttori
a sviluppare progetti
di elettrificazione
e guida autonoma
testi di Matthieu Colombo
FORNITORE
di soluzioni
SKID AUTONOMO Sopra il tetto dello skid c’è un box
che racchiude un controller e diversi sensori che
permettono di percepire ostacoli e persone. Questo tipo
di mezzo può fare task automation e navigation.
Dall’automazione…
alla guida autonoma
Nel luglio del 1951, Bill Moog, Art Moog e Lou
Geyer misero insieme 3.000 dollari e aprirono
Moog Valve. Avevano risorse limitate, una struttura
di lavoro primitiva nell'angolo di un hangar per
aerei con il pavimento sporco, solo un paio di potenziali
clienti e un ottimo prodotto. Oggi, gli ingegneri
di Moog hanno sviluppato la capacità di progettare
e produrre i prodotti di controllo del
movimento più avanzati per applicazioni aerospaziali,
della difesa, industriali e mediche, applicazioni
in cui il controllo preciso di velocità, forza,
accelerazione e flusso dei fluidi è fondamentale.
Il portafoglio di Moog per il controllo del movimento
si è ampliato per includere tutte le forme di
tecnologia di attuazione, elettronica di controllo
sofisticata e software di sistema.
moog.it
Moog Construction ha attirato l’attenzione del pubblico
di ConExpo presentando una pala cingolata
a guida autonoma in azione. Progettato per
aiutare le imprese a incrementare la produttività nei cantieri,
lo skid autonomo è stato perfezionato da Moog su
richiesta di un cliente che doveva movimentare carichi
fragili e pannelli solari in un cantiere per la realizzazione
di un sito produttivo di energia solare.
“La robotica è relativamente nuova per alcune applicazioni
e lavori nel settore construction - ha spiegato Dave
Chaves, direttore di Autonomy & Robotics per Moog
Constructio. “Il nostro obiettivo è semplificare l'adozione
di queste preziose soluzioni per i nostri clienti. Offriamo
ai clienti un approccio chiavi in mano per applicare la soluzione
giusta al loro progetto e aiutarli a renderlo operativo
in loco”.
Hi tech dietro le quinte
Moog Construction ha presentato ufficialmente a ConExpo
TerraTech, un ecosistema per i produttori sviluppati per costruire
mmt compatte completamente elettriche e a zero
emissioni. TerraTech combina software di controllo del
movimento, hardware durevole (ad es. cilindri elettrici, moduli
di controllo del veicolo, motori, controller), gestione del-
[72] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [73]

Visti a Conexpo
PER FARE
ELETTRICO
TerraTech,
un ecosistema
per i produttori
sviluppati per
costruire mmt
compatte 100%
elettriche e a zero
emissioni.
l'energia e della batteria e approfondimenti digitali attraverso
l'IoT. Integrando software e soluzioni digitali in
TerraTech, Moog Construction fornisce agli OEM una comunicazione
bidirezionale per ottenere informazioni digitali
dalle funzioni delle loro macchine e abilitare nuove funzionalità.
Fanno affidamento a TerraTech
TerraTech è una soluzione olistica rispetto all'acquisto di
singoli prodotti. Combinando software, connettività digitale
e prodotti meccatronici avanzati, TerraTech consente
agli OEM di costruire ora una macchina che può migliorare
continuamente con aggiornamenti, nuove funzionalità
e soddisfare le esigenze future. Sebbene il lancio ufficiale
dell'ecosistema TerraTech sia avvenuto a ConExpo,
diversi OEM si sono già avvalsi delle competenze Moog
Construction.
Doosan Bobcat sta producendo con elementi TerraTech
la pala cingolata compatta Bobcat T7X, la nuova pala gommata
completamente elettrica S7X e il suo concept skid
autonomo Bobcat RogueX.
Moog Construction ha anche collaborato con Komatsu
per costruire la pala gommata compatta completamente
elettrica presentata al Bauma 2022. Si trovano prodotti
TerraTech anche sulla terna completamente elettrica 580
EV che CASE ha presentato lo scorso anno.
INTEGRAZIONE
Per realizzare
lo skid a guida
autonoma, Moog
Construction
integra tecnologie
radar, lidar,
telecamere ad alta
risoluzione, moduli
di trasmissione
Gps Gprs
e di localizzazione
molto più precisi.
[74] aprile 2023 Costruzioni

2023
Macchine&Componenti
Visti a ConExpo
GUIDA AUTONOMA
Develon vede un futuro con
flotte di macchine totalmente
autonome che lavorano.
Le arancioni Doosan diventano
Develon e stupiscono presentando due
dozer e due concept a guida autonoma
FORESTRY
La protezione ad arco
superiore che si vede nelle
foto è specifica per
applicazioni forestali.
testi di Matthieu Colombo
CAMBIO NOME
all’anagrafe
Tra gli accordi messi nero su bianco quando, oltre un
anno fa, Hyundai CE ha acquisito Doosan CE e il reparto
motori industriali, è stato pattuito che l’appellativo
Doosan sarebbe rimasto legato alla galassia Bobcat
e che progressivamente le macchine movimento terra avrebbero
abbandonato il brand in favore di uno differente. Quale?
La scelta è caduta su Develon che è una crasi tra DEVELop
e ONwards, ovvero tra sviluppo e avanti.
Uno sguardo al futuro
ConExpo 2023 è stata l’occasione ufficiale per lanciare
quello che diventerà progressivamente il brand sia delle
mmt arancioni made in Corea, sia dei motori industriali.
Alla conferenza stampa Develon di ConExpo, COSTRUZIO-
NI e altre sette testate internazionali hanno incontrato i più
alti dirigenti del gruppo Hyundai Doosan Infracore che da
una parte hanno presentato le novità di prodotto e dall’altra
condiviso la loro visione strategica del mercato nordamericano
e globale.
In termini di prodotto, oltre al maxi escavatore Develon
DL1000LC-7, al mini elettrico DX20E e ai nuovi miniescavatori
visti allo scorso Bauma, le star erano senza dubbio
i due nuovi dozer apripista DD100 e DD130, il nuovo skid
DTL35 presentato come il primo di una serie di modelli e
due macchine a guida autonoma protagoniste dello show
in area demo: il dozer 100 Concept-X2 e l’escavatore cingolato
225 Concept-X2, entrambi funzionanti con tecno-
VISIBILITÀ
RIBALTABILE
Tra i punti
di forza
del nuovo
Develon DD130
c’è sicuramente
la visibilità
assicurata
dall’estesa
superficie
vetrata della
cabina che, tra
l’altro,
è ribaltabile
indietro per
favorire la
manutenzione.
logie radar, lidar e telecamere ad alta risoluzione in grado
di identificare ostacoli. In quanto alla visione Develon del
futuro a medio termine, lo sviluppo della tecnologia autonoma,
l’elettrificazione, l’implementazione di sistemi per
elevare la sicurezza come la benna intelligente, saranno le
tappe obbligate per arrivare a un 2027 in cui l’intelligenza
artificiale, i comandi vocali e la guida autonoma su percorsi
ripetitivi prestabiliti saranno la tappa per arrivare ad un
futuro in cui le flotte di macchine movimento etrra saranno
completamente autonome e intelligenti, in grado di prevenire
e predire guasti e rotture meccaniche.
[76] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [77]

Visti a ConExpo
IL PRIMO Il DTL35
è il primo di una futura
gamma di skid.
Il dozer Develon DD130
In passato il costruttore coreano ha prodotto dozer che
non sono mai stati commercializzati in area EMEA, ma dieci
anni fa ha deciso di iniziare a sviluppare un prodotto dalle
prestazioni ottime per concorrere tecnicamente alla pari
con i marchi storici di questo segmento di mercato, ma
con prezzi di listino inferiori.
Cinque anni fa il dozer DD130 è stato identificato come
modello adatto alla clientela EMEA (il DD100 ha dimensioni
da mercato nordamericano, troppo piccolo per
l’Europa) e quindi è iniziato un piano di sviluppo e affinamento
prodotto puntuale. Oggi il DD130, sviluppato e costruito
in Corea a Gunzan, è pronto per essere commer-
cializzato e tra due anni arriverà un modello di classe superiore
“tipo D6”.
Le caratteristiche del DD130 LGP sono, visibilità ottimale,
larghezza di trasporto di 3.000 mm con lama Inpat a
6 vie angolata che “dritta” permette di lavorare a 3.300
mm e ripper a 3 denti opzionale (ma la predisposizione
ripper è di serie). Questo modello si inserisce in una nicchia
di mercato da circa 300 pezzi/anno venduti in Europa
e punta tutto sul suo rapporto tra prestazioni molto elevate
e prezzo molto competitivo. Sotto al cofano motore
del DD130 gira lo stesso motore Perkins che equipaggia
alcuni escavatori cingolati medi, l’idraulica ha
componenti Bosch Rexroth.
FINITURE DI QUALITÀ La cabina
è ben rifinita e le consolle laterali
sono sospese con il sedile e solidali
alla zattera scorrevole del sedile.
TROPPO PICCOLO PER L’EUROPA Il modello DD100 non ha
un potenziale di vendite abbastanza elevato per essere venduto in
Europa ed è stato perfezionatoper attaccare il mercato nordamericano.
[78] aprile 2023 Costruzioni

Macchine&Componenti
Pneumatici
UN PIENO
di novità
Triangle investe da molti anni in ricerca e sviluppo
di pneumatici OTR per offrire prodotti affidabili,
in grado di garantire il miglior costo orario possibile
Tutte le new entry
Tra il 2022 e l’inizio del 2023 Triangle ha presentato e introdotto
sul mercato numerosi nuovi prodotti. Dedicato
alle pale gommate, che lavorano sia in superfice che nelle
miniere sotterranee, ha lanciato il nuovo prodotto
TL559S+ L5 *** nelle misure 20.5R25 e 23.5R25. La nuova
versione 3 stelle offre una capacità di carico maggiore
rispetto alla versione a 2 stelle ed è indicata per applicazioni
dove le priorità d’utilizzo sono rappresentate dalla
resistenza agli urti, all’usura e dalla capacità massima
di portata.
Per quanto riguarda il segmento dei Dumper rigidi, Triangle
ha introdotto il nuovissimo prodotto TB577A Super *** E4
con un battistrada di profondità maggiore rispetto al precedente
modello. Si tratta di una versione sviluppata per
il montaggio su Dumper con portata di 60/65 tonnellate.
Nel segmento degli pneumatici per autogru multistrada,
Triangle ha introdotto il nuovo 445/95R25 TB576 174F
E2, sviluppato con una costruzione più leggera per ridurre
le masse non sospese e migliorarne l’efficienza in termini
di consumo carburante.
Il nostro è un confronto quotidiano con i clienti per seguire le richieste ed
il fabbisogno del mercato, in modo da aggiornare e sviluppare ulteriormente
la nostra gamma, ad oggi una delle più complete e performanti in
questo settore. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie alla continua
collaborazione con i più importanti produttori di macchine per movimento
terra. Un esempio per tutti è rappresentato dal prestigioso
Caterpillar Premium Award con cui Triangle viene premiata ogni anno,
dal 2017 al 2021.
La robustezza della costruzione della carcassa dei nostri pneumatici permette
la loro riparabilità in caso di danneggiamenti dovuti all’utilizzo estremo,
gli pneumatici Triangle, se utilizzati correttamente durante la fase
Luca Mai
direttore europeo
OTR Triangle Tyre
della loro prima vita, alla corretta pressione ed applicazione,
sono ricopribili, contribuendo in maniera efficace alla sostenibilità
ambientale del nostro business.
Nel segmento per Dumper articolati, Triangle conferma la
produzione dell’apprezzato modello TB598S E4, uno tra i
prodotti più richiesti sul mercato globale, con uno share
molto alto anche in Europa.
Da poco, il TB598S E4 è disponibile nella nuova misura
875/65R29, uno pneumatico considerato premium in questo
segmento di utilizzo.
L’alternativa migliore
La sede europea di Triangle Tyre si trova in Italia, a Milano,
dal 2017. Ad oggi, tutti gli pneumatici OTR Triangle sono
costruiti nella fabbrica cinese di Huasheng, dove ha sede
anche il centro di Ricerca e Sviluppo in cui l’azienda è costantemente
impegnata alla massimizzazione delle prestazioni
dei propri prodotti.
Triangle dedicata da anni importanti investimenti nello
sviluppo e nell’evoluzione degli pneumatici per macchine
movimento terra, con l’obiettivo di fornire alla propria
clientela il miglior costo orario possibile, con prodotti tecnologicamente
avanzati per rappresentare la migliore alternativa
ai prodotti di marche Premium.
Triangle si presenta come uno tra i principali produttori
di OTR al mondo. Da sempre impegnata
in un costante sviluppo della sua gamma di pneumatici
movimento terra, il produttore asiatico investe da
anni in ricerca e sviluppo ed effettua costanti test sui prodotti
realizzati, oltre che investire sul go-to-market di nuovi
pneumatici per utilizzo in cave, miniere sotterranee e
di superfice e per uso portuale e industriale.
L’attuale gamma di pneumatici OTR radiali si estende
fino a modelli che montano su cerchio da ben 63 pollici,
la misura più grande attualmente esistente al mondo
in questo segmento e che viene montata nelle miniere
su Dumper rigidi con capacità di carico fino a 400 tonnellate.
A livello globale, Triangle vanta una presenza importante
nel settore dei pneumatici Off-The-Road con
profili battistrada e mescole specificatamente studiate
in base alla peculiarità di ciascun settore, ma sempre con
un occhio di riguardo all’esigente mercato Europeo.
RESISTENZA
3 STELLE
Nelle foto,
il nuovo
pneumatico
TL559S+ L5 ***
disponibile
nelle misure
20.5R25
e 23.5R25.
In questo caso,
il nuovo
Triangle
è montato
su pala
gommata
Komatsu
WA480.
[80] aprile 2023 Costruzioni
aprile 2023 [81]

2023
Visti a ConExpo
ENDURANCE
POWER
IMPROVEMENT
DEDICATION
Presenza radicata
IT’S
SIMEX
Anche nel
linguaggio Sany, si
parla di zero
emission e al centro dello
stan ConExpo
campeggiavano una
nuova pala gommata
elettrica SW956E Electric
con benna da 3,5 m3 e il
miniescavatore elettrico
SY19E già presentato a
Bauma. La pala elettrica
ha un peso operativo di
19.000 kg, un carico di
ribaltamento alla
massima articolazione di
13.517 kg e con 1 ora di
ricarica fast charger
promette una autonomia
di 6-8 ore. E se la
garanzia di Sany America
è di 5 anni o 5.000 ore
Come al Bauma, Sany ha esposto a ConExpo
i primi sollevatori telescopici prodotti
internamente e due nuove pale gommate,
più una elettrica. Al top il maxi SY750H
operative, per la nuova
pala elettrica si parla
di 5 anni o 10.000 ore!
Attorno a queste
macchine facevano
dottrina dei grafici
realizzati per spiegare
agli americani quando ha
senso utilizzare una mmt
elettrica e sopra a tutto
una scritta: “Sany ha
venduto oltre 500
macchine elettriche nel
mondo”. Attorno a
questo angolo “green”
erano esposte due
modelli delle nuove pale
gommate che Sany ha
iniziato a costruire
internamente (SW305K,
SW405K), un carro di
perforazione di
dimensioni compatte
(SR125MW), tre
sollevatori telescopici
(differenti dai modelli
dedicati al’Europa), i
miniescavatori e, in un
angolo dello stand, il
maxi escavatore SY750H
da 78.000 kg di peso
operativo, accreditato di
391 kW di potenza
massima erogata da un
6 cilindri Cummins X15
Stage V da 14,9 litri di
cilindrata. Per prenderne
le misure, il carro
dell’SH750H è largo
3.499 mm, il serbatoio
gasolio è da 940 litri e
quello dell’urea di 100
litri. A parte i prodotti è
bene ricordare che negli
Stati Uniti la casa cinese
è presente da molti anni.
sanyamerica.com
sanyeurope.com
ATTREZZATURE IDRAULICHE
PER MACCHINE MOVIMENTO TERRA
Il maxi
escavatore
SY750H
è accreditato
di 391 kW
di potenza
erogati
da un
Cummins X15
Stage V.
Soc. Uninom. Via Isaac Newton, 31-33 - 40017 San Giovanni in Persiceto (Bo) - IT
Tel. +39 051 681 0609 - sales@simex.it - simex.it

2023
AGILE
Visti a ConExpo
EFFICIENTE
INARRESTABILE
In tour per l’Europa
Wacker Neuson produce da anni pale
compatte e skid in Wisconsin, USA.
A ConExpo ha presentato il compatto ST27
che potrebbe dire la sua anche in Europa
Apartire da marzo
2023, Wacker
Neuson ha iniziato
un road show per l’Europa
e tra le macchine
presentate c’è anche la
nuova pala cingolata
compatta, la ST27.
Questo nuovo modello è il
più piccolo nella gamma
di CTL prodotto
dall'azienda ed offre un
rapporto tra peso
operativo e prestazioni
notevole. Con un peso
operativo di sol 3,3 t,
questa macchina è
Anche il modello di pala
gommata compatta
SW21 potrebbe essere
interessante in Europa.
facilmente trainabile e con
una capacità operativa
nominale (ROC) di 860 kg.
Con un motore Kohler KDI
2504 turbo da 55 kW,
l'ST27 offre prestazioni
concrete: ha il miglior
rapporto peso/potenza
della sua categoria. Non
sono solo la potenza e il
peso a far risaltare l'ST27,
ma anche il design
compatto, che misura 60
pollici di larghezza e meno
di 80 pollici di altezza, lo
rende perfetto per lavorare
in spazi ristretti con poco
spazio sopraelevato.
Il comfort e la visibilità
dell'operatore sono in
primo piano in tutti i
design dei prodotti
Wacker Neuson. La ST27
porta la visibilità a un
nuovo livello per le pale
cingolate compatte. La
tiranteria del braccio
caricatore verticale è
progettata per
massimizzare la visibilità
posteriore. La forma del
sollevatore posteriore si
allinea con i montanti
della cabina nella linea di
cantiere degli operatori
per ridurre al minimo gli
ostacoli visivi, creando
una migliore visuale sul
retro. Inoltre, il design del
telaio dei cingoli dedicato
consente un orientamento
del braccio del caricatore
a profilo inferiore,
migliorando notevolmente
la visibilità laterale. L'ST27
e tutte le minipale
gommate, compatte e
cingolate di Wacker
Neuson sono state
progettate per il mercato
nordamericano e sono
prodotte nello
stabilimento di Wacker
Neuson a Menomonee
Falls, nel Wisconsin.
wackerneuson.it
TRASPORTATORE CINGOLATO
TC550d
Motore Turbo Diesel Common Rail da 86 kW
Carico utile 5000 kg - Cabina chiusa con A/C
[84] aprile 2023 Costruzioni
MESSERSÌ S.p.A. tel+39 071688771 - fax+39 071688586 www.messersi.it - comit@messersi.it

2023
Macchine&Componenti
Visti a Conexpo
Testi di Matthieu Colombo
AUTONOMO
in cantiere
Honda ha presentato a Las Vegas la sua terza generazione
di AWV con l’obiettivo di incontrare potenziali
partner commerciali e imprese interessate
a testare il veicolo in cantiere.
“Crediamo che il Honda AWV possa essere una soluzione
preziosa per supportare le imprese di costruzione migliorando
anche l'efficienza e la sicurezza dei cantieri” -
ha dichiarato Jason VanBuren, responsabile ingegneria
dei sistemi presso American Honda Motor Company.
“Sfruttando decenni di esperienza di Honda nello sviluppo
di tecnologie di mobilità affidabili, sicure e pulite, miriamo
a risolvere problemi come la carenza di manodopera
e il miglioramento delle prestazioni ambientali.”
Il nuovo AWV sfrutta una serie di sensori per operare in
modalità autonoma, utilizzando il GPS per la localizzazione,
il radar e la tecnologia lidar per rilevare gli ostacoli,
quindi le telecamere ad alta risoluzione per il monitoraggio
remoto. Ad oggi i test sul campo hanno dimostrato
che una s quadra di Honda AWV possono trasportare e
consegnare materiali e forniture per la costruzione in
punti precisi lungo un percorso preimpostato.
Le caratteristiche chiave della terza generazione
dell'Honda AWV sono il cassone con soglia più bassa e
che può ospitare due pallet, la portata di 910 kg, una
velocità massima in fuoristrada di 16 km/h ed una autonomia
operativa di 10 ore.
Honda ha presentato l’Autonomous Work
Vehicle (AWV), un veicolo da lavoro 100%
elettrico per consegne a guida autonoma
BATTERIE
INTERCAMBIABILI Visto
che l’autonomia dei veicoli
elettrici è la prima
preoccupazione per chi
passa all’elettrico, Honda
lavora da anni a batterie
plug&play. La tecnologia
esposta
(qui a destra)
è stata scelta
da Komatsu
per il suo mini
PC01 Electric.
[86] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [87]

Visti a ConExpo
2023
L'importanza
di un'illuminazione
adeguata diventa
fondamentale per
mantenere
un cantiere sicuro
ed efficiente.
Continental presenta
i fari a led Premium
NightViu
Visibilità è sicurezza
1973 - 2023
ANNIVERSARY
Continental ha
introdotto una
nuova linea di
illuminazione premium
progettata per
applicazioni macchine
movimento terra,
minerarie e fuoristrada. La
linea di illuminazione
NightViu è stata
progettata per migliorare
la sicurezza in cantieri,
cave e miniere,
aumentando
notevolmente la visibilità
notturna. La linea
comprende un'ampia
LE CONTINENTAL NIGHTVIU... sono resistono a temperature che vanno da -40°C
a 90°C e sono classificate IP68 per la protezione dall'ingresso da polvere e acqua.
varietà di soluzioni di
illuminazione, ciascuna
progettata per soddisfare
specifiche esigenze
applicative. Dotate di
alloggiamenti durevoli e
compatti, le luci a LED
NightViu sono costruite
per resistere alle più dure
condizioni operative. I fari
a led Continental della
gamma NightViu possono
sopportare facilmente
vibrazioni elevate, polvere,
umidità, freddo estremo e
calore intenso.
I prodotti proiettano fasci
di luce di tioi ultra-larghi,
ampi, flood e spot.
Ognuno tipologia di fasci
luminosi delle luci di
lavoro offerto è disponibile
con potenze di 1.500,
2.500, 3.500 e 4.500
lumen. Le Continental
NightViu sono in tutto 16.
Le luci di guida NightViu
arrivano fino a 5.500
lumen di potenza e una
profondità del campo
luminoso fino a 440 metri.
Ora è tutto chiaro...
continental.com
C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
[88] aprile 2023 Costruzioni
VTN EUROPE © 2023

Macchine&Componenti
Visti a ConExpo
SIA GOMMATI
SIA CINGOLATI
Da diverse
edizioni
di ConExpo
vediamo
degli skid Kubota
esposti. Queste
macchine sono
evolute
nel tempo
e il nuovo
SVL75-3
è davvero
un prodotto
all’altezza
di una clientela
esigente.
A destra due
modelli Serie 2.
2023
testi e foto di Matthieu Colombo
TERZA
generazione
A ConExpo 2023 Kubota ha presentato il primo skid
Serie 3. Tra le migliorie introdotte con l’SVL75-3,
prestazioni migliori, cabina curata e monitor top
Vedremo in Europa l’SVL75-3? Non è dato saperlo,
ma per ora possiamo raccontarvi che Kubota ha
presentato a ConExpo lo skid SVL75-3, il primo di
una nuova generazione di macchine che il costruttore
ritiene strategiche per consolidare la presenza negli Stati
Uniti. Il nuovo skid cingolato sarà in vendita oltreoceano
a partire da maggio 2023.
“Il nuovo SVL75-3 alza davvero il livello della linea di pale
cingolate compatte di Kubota con l'introduzione del primo
modello della serie -3", ha affermato Jerry Corder, product
manager Kubota Tractor Corporation. “Con un'ampia gam-
ma di miglioramenti in termini di prestazioni e funzionalità
rispetto al modello precedente e caratteristiche tecnologiche
standard incluse nella cabina, gli operatori lavoreranno
in modo più rapido ed efficiente in cantiere.”
Prestazioni in crescita
Rispetto all’SVL75-2, un modello popolare negli USA, il nuovo
SVL75-3 migliora su tutta la linea. Sotto al cofano motore
c’è un motore 4 cilindri turbo Kubota V3307 che eroga
54,6 kW netti di potenza e una coppia massima (non dichiarata)
più elevata che in passato. Ora diamo i numeri: il
IL MONITOR DELL’SVL75-3 Nella cabina del primo
skid Serie 3 di Kubota è protagonista il nuovo monitor
touch screen da 7 pollici che integra la retrocamera.
peso operativo con operatore è di 4.273 kg, la capacità operativa
dichiarata è di 1.129 kg al 35% e di 1.613 kg al 50%
e una forza di strappo alla benna di 2.808 kg. La forza di trazione
è di 4.390 kgf e la velocità massima in seconda marcia
(Advanced Auto Downshift) è di 13,7 km/h.
L'impianto idraulico dell'SVL75-3 è dotato di un'innovativo
distributore (AMV) che contribuisce a garantire un movimento
regolare di tutte le funzioni idrauliche se azionate
simultaneamente, consentendo agli operatori di azionare
contemporaneamente le funzioni dell'impianto idraulico
ausiliario, della benna e del braccio caricatore, senza rischio
di stallo. Il sistema di gestione elettronica della coppia
di traslazione è progettato per consentire agli operatori di
lavorare più velocemente e con maggiore potenza monitorando
costantemente il carico della macchina per controllare
in modo ottimale l'uscita della pompa idraulica in
base al carico, in modo da assicurare un funzionamento
più fluido anche nelle condizioni più difficili.
Cabina pressurizzata
L'SVL75-3 è dotato della nuova cabina realizzata in un unico
pezzo per prevenire l'ingresso di sporco, polvere, pioggia
e detriti nello spazio dell'operatore e ridurre al contempo
il livello rumorosità interno. La porta anteriore è
scorrevole che può essere aperta indipendentemente dalla
posizione della benna o dei bracci del caricatore, le luci
di lavoro sono a led.
Merita attenzione anche il nuovo monitor lcd a colori da
7 pollici che permette, tra l’altro, di visualizzare le immagini
riprese dalla retrocamera. Con la nuova interfaccia, gli
operatori visualizzano parametri come lo stato di carica
della batteria, la temperatura dell'olio idraulico e del refrigerante,
la regolazione delle linee ausiliarie e il livello del
carburante. Tra le altre caratteristiche citiamo l'avviamento
del motore senza chiave, con la possibilità di salvare fino
a 51 passcode utente, e una radio Bluetooth integrata che
permette chiamate in vivavoce.
[90] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [91]

2023
Visti a Conexpo
Vetrina perfetta
AUSA, il produttore di veicoli industriali compatti
fuoristrada, ha presentato a ConExpo, il nuovo dumper
articolato elettrico D151AEG con cassone da 0.9 m 3
AUSA continua così
a rafforzare la sua
presenza nel
mercato nordamericano.
ConExpo è stata la vetrina
perfetta per i suoi prodotti
e per entrare in contatto
con clienti, rivenditori e
partecipanti alla fiera.
Il marchio ha presentato
macchine di tutte le sue
gamme di prodotti:
dumper, carrelli elevatori
fuoristrada e sollevatori
telescopici. Il prodotto di
punta di AUSA, il dumper,
migliora la redditività in
cantiere in quanto è in
grado di spostare la terra
in modo più efficiente
rispetto alle alternative
tradizionali, come i
dumper. I dumper di
medie e grandi dimensioni
si abbinano perfettamente
a un miniescavatore per
svolgere i lavori più
velocemente e in modo
più economico.
Con il suo cassone
girevole da 3,3 m 3 ,
insieme alla posizione
dell'operatore rotante,
questo modello è la
soluzione ideale per la
costruzione di strade o
progetti in spazi ristretti.
Svelato per la prima volta
al Bauma 2022, il nuovo
D151AEG da 0,9 m 3 /1.500
kg è alimentato da
batterie agli ioni di litio e
può completare un intero
turno con una singola
carica. È dotato di un
caricabatterie integrato
che può caricare
rapidamente la batteria
DUMPER ELETTRICO D151AEG. È alimentato
da batterie agli ioni di litio e può completare un intero
turno con una singola carica.
dal 20% all'80% in sole due
ore. Pulito e silenzioso, il
nuovo D151AEG può
aiutare gli appaltatori a
rispettare le crescenti
normative ambientali
e sul rumore nelle
aree urbane. Il
Country Manager di
AUSA, Ignasi Moner,
ha dichiarato: “I nostri
dumper si stanno
dimostrando molto
popolari qui negli Stati
Uniti e, con la
crescente domanda di
attrezzature a emissioni
zero, riteniamo che
questo sia il momento
perfetto per introdurre
questo nuovo modello
sul mercato”.
ausa.com
[92] aprile 2023 Costruzioni

2023
Macchine&Componenti
Visti a ConExpo
IL PRIMO
IN PRODUZIONE
La produzione
dello Yanmar
TL100VS
è iniziata
a primavera
2023 negli
stabilimenti
americani
a Grand Rapids
(Minnesota)
per cui a inizio
anno è iniziato
l’ampiamento.
testi di Matthieu Colombo
SOLTANTO
nei sogni
Yanmar fa uno spin off dalla gamma di skid ASV
e realizza 4 modelli per il mondo construction.
C’è una certezza: per ora non li vedremo in Europa
Yanmar Compact Equipment ha presentato a Con -
Expo la sua prima linea di pale cingolate compatte
sviluppate espressamente per il settore construction
nordamericano da ASV, lo specialista americano di
skid per applicazioni forestali, che è stato acquisito dal gruppo
giapponese a fine 2019.
I modelli che andranno a formare la gamma dedicata ai
mercati del Nord America, sono per ora 4 di cui il più grande
TL100VS è già in produzione. Entro fine 2023 saranno
poi introdotti i TL65RS, TL75VS e TL80VS. Vista la grande
esperienza del costruttore ASV, gli skid Yanmar si possono
già dire efficienti e affidabili. Sotto ai loro cofani motore
girano motori Yanmar (Tier 4 Final) tarati a potenze
che vanno dai da 55 a 77 kW, in base al modello.
Tutte le nuove pale cingolate compatte di Yanmar sono
ideate per il settore delle costruzioni, con specifiche caratteristiche
di durata extra e un’attenzione al TCO che le
rende appetibili anche per il business del noleggio.
"Queste nuove pale cingolate compatte vanno a formare
una linea completa di attrezzature compatte e siamo entusiasti
di portare più valore sul mercato con i prodotti affidabili
per i quali siamo conosciuti", ha affermato Buck
Storlie, product manager, Yanmar Compact Equipment.
"I clienti adorano i nostri mini escavatori per la loro costruzione
di qualità e le prestazioni affidabili in qualsiasi
condizione e ora questi vantaggi saranno disponibili nelle
nostre pale compatte cingolate".
GIÀ IN FIERA Allo stand Yanmar erano esposti anche
i modelli che saranno prodotti a partire da fine 2023.
Sopra, a sinistra, lo skid TL65RS e a destra il TL75VS.
Europa, mercato troppo piccolo
Come abbiamo spiegato più volte in questo numero di CO-
STRUZIONI, scritto al rientro dal ConExpo di Las Vegas, gli
Stati Uniti e il Nord America sono il primo mercato al mondo
per le pale compatte cingolate e gommate. E presto
lo diventeranno anche per i mini e midi escavatori la cui domanda
è in costante crescita da oltre dieci anni.
Per guadagnare un ruolo da full liner nel segmento delle
mmt compatte, quindi, ogni costruttore deve avere un’offerta
valida di skid. Molti di questi, però, non arriveranno
mai in Europa perché la domanda di mercato esiste, ma si
può dire confidenziale. A noi può sembrare strano, ma i numeri
parlano chiaro ed il paese del Vecchio Continente che
richiede più skid è proprio l’Italia.
Costruzioni aprile 2023 [95]

2023
Visti a ConExpo
Misura, progetto e scavo
in un‘unica soluzione
Triplica l’efficienza degli operatori di macchine compatte
Ottimizza i costi di costruzione
Riduce i tempi di realizzazione
Monitoraggio predittivo
Donaldson Filtration Solution ha sviluppato Filter Minder Connect,
un sistema di filtri con sensori connessi in rete. Retrofit possibile
Diminuisce i rischi di errori
Aumenta la competitività
Le soluzioni di
filtraggio efficienti
ed efficaci sono
state a lungo una parte
vitale di qualsiasi piano di
gestione delle flotte di
macchine movimento
terra e macchine
operatrici in genere. Si
perché cambiare il filtro
troppo presto può portare
a un filtraggio meno
efficiente, a costi più
elevati, a una maggiore
usura del motore e a
intervalli di manutenzione
inefficienti. La
manutenzione dei filtri o il
cambio dell'olio ritardato
possono invece portare a
tempi di fermo macchina
non programmati e
danneggiare il motore.
Vi siete mai chiesti come
potrebbe cambiare il
[96] aprile 2023 Costruzioni
vostro lavoro se i filtri
delle vostre macchine
(filtro gasolio, filtro olio
motore, filtro olio
idraulico…) potessero
parlare e segnalare in
tempo reale delle
anomalie, ma anche
semplicemente
permettervi di monitorare
da remoto le condizioni,
ad esempio, dell'olio
idraulico? Donaldson non
solo ci ha pensato ma ha
realizzato hardware e
software della tecnologia
basata sul cloud di Filter
Minder Connect. Il
sistema comunica lo
stato dei filtri e dei fluidi
vitali delle macchine in
tempo reale, così è
possibile ottenere il
massimo dell'efficienza
con intervalli di
manutenzione adattivi e
ottimizzati per filtri e
fluidi. I più attenti di voi
ricorderanno che alcuni
escavatori cingolati
Hitachi offrono questo
tipo di tecnologia di serie.
Ora è possibile allestire
macchine nuove e usate
con una tecnologia
affidabile, offerta da
un’azienda di comprovata
esperienza per
monitorare lo stato
d’intasamento del filtri,
dei filtri carburante e dei
filtri dell'olio idraulico
minerale, così come le
condizioni dell'olio
motore. Questo perché
programmare la
manutenzione al
momento giusto può fare
la differenza.
donaldson.com
In alto una coppia di filtri
carburante connessi.
Un esempio di filtro
dell’olio idraulico.
Un doppio filtro olio
motore Filter Minder.
MC-Mobile –
L‘operatore può gestire
da solo l‘intero progetto
beneficiando di una
soluzione facile da
imparare e semplice da
utilizzare. MC-Mobile è
disponibile per numerose
marche e modelli di
miniescavatori.
Un unico sistema,
tablet e strumento,
per le operazioni di
rilievo e controllo
macchina
Scopri di più:
topconpositioning.com/it/mc-mobile

ostruzioni
WALKAROUND di
ostruzioni
Peso operativo
Motore Yanmar
Forza di strappo
1.855 kg
10,5 kW
1.640 daN
Testi e foto di Matthieu Colombo
WALKAROUND

KATO HD18V5
ostruzioni
L’HD18V5 va ad arricchire l’offerta Kato
dei mini al di sotto delle 2 t di peso operativo.
Completamente nuovo, è un girosagoma
vero, costruito per durare e con costi
di gestione contenuti. Perfetto per il noleggio
1
Miniescavatore realmente
girosagoma, ha lo sbalzo posteriore
più compatto della categoria.
A carro allargato esegue scavi
filomuro alla perfezione
2
Struttura base della torretta
completamente in fusione che,
assieme alla zavorra “verticale”
forma un guscio indeformabile.
Baricentro operativo basso
3
5
Impianto idraulico tradizionale,
senza alcun controllo elettronico,
alimentato da due pompe
a portata variabile. Componenti
di qualità elevata e ben assemblati
Motore Stage V molto efficiente,
senza controllo elettronico,
ben collaudato in applicazioni
movimento terra. Coppia elevata
disponibile a basso regime
4
6
Linea Aux 1 a comando
proporzionale di serie, portata
impostabile su due livelli
e possibilità di bloccare il flusso
per lavorare con attrezzature
Postazione operatore ampia.
Si lavora senza sentirsi costretti,
con joystick ben impugnabili,
buono spazio per i piedi e sedile
ammortizzato con schienale alto
7 8
Carro allargabile da 990 a 1.300
mm, realizzato con sfili cilindrici.
Una soluzione raffinata che eleva
l’affidabilità nel tempo: gli sfili non
trattengono terra o sassi
L’allestimento braccio lungo
dell’HD18V5 include la zavorra
aggiuntiva (removibile) da 100 kg.
Una volta montata, lo sbalzo
posteriore aumenta di 70 mm
9
Oltre all’avambraccio standard
da 985 mm di lunghezza, il nuovo
miniescavatore Kato HD18V5
è disponibile anche con
penetratore lungo 1.235 mm
10
Macchina di nuova generazione,
Stage V, ma meccanicamente
semplice e con costi totali
di gestione ridotti. Componenti
idrauliche ben accessibili
Costruzioni aprile 2023 [101]

KATO HD18V5
Comfort
compatto
Tra il 17VXE e l’HD20N5,
Kato introduce il nuovo HD18V5
da 1.855 kg di peso operativo
OPERATORE AL CENTRO In Europa
il Kato 17VXE è il miniescavatore
più venduto della gamma
ed è apprezzato per il rapporto tra
prestazioni e ingombri operativi
minimi. Con il nuovo HD18V5
i progettisti hanno voluto offrire
di più, soprattutto in termini
di abitabilità per l’operatore, quindi
di comfort operativo e nella salita
e discesa dalla macchina.
1.300 mm
PIÙ ZAVORRA
COL LUNGO
Scegliendo il
braccio lungo,
è di serie
una zavorra
aggiuntiva
imbullonata
da 100 kg che
porta lo sbalzo
a 720 mm.
Smontata
questa,
lo sbalzo
posteriore della
torretta è di soli
650 mm
e il mini diventa
un perfetto
girosagoma.
La zavorra
si può richiedere
a parte.
990 mm
650 mm
1.300 mm
AVAMBRACCIO DA 985 MM
L’avambraccio di serie misura 985 mm,
ma a richiesta si può avere la versione lunga
1.235 mm che aumenta la profondità di scavo
massima da 2.190 a 2.440 mm.
È DAVVERO UN GIROSAGOMA Il nuovo Kato
HD18V5 unisce dimensioni compatte
a fronte di una abitabilità adatta alla
clientela di tutta Europa. In termini operativi,
il nuovo mini da 1,8 t offre una notevole
stabilità e permette di eseguire scavi
lomuro alla perfezione. Il canopy non
eccede mai la sagoma della torretta.
Carro
allargabile
da 990
a 1.300 mm
Scegliendo la versione con avambraccio
lungo, una zavorra extra è fornita di serie.
In questo caso si paga un piccolo sbalzo
oltre al cingolo esteso a 1.300 mm
(nelle foto sopra carro stretto a 990 mm).
La zavorra aggiuntiva è perfetta per lavorare
con attrezzature in punta al braccio, porta
il peso operativo da 1.855 kg a 1.955 kg.
IL SOTTOCARRO È ALLARGABILE IDRAULICAMENTE DA 990 A 1.300 MM
SENZA LA ZAVORRA EXTRA IL CONO DI ROTAZIONE MINIMO È DI SOLI 2.130 MM

KATO HD18V5
QUALITÀ AL TOP Come
i migliori girosagoma
di classe operativa inferiore,
l’HD18V5 punta su robuste
parti strutturali in fusione per
ottimizzare la distribuzione
dei pesi. Si tratta di una
soluzione tecnica raffinata
grazie a cui il Kato
si distingue dai più. Il design
delle fusioni è realizzato
in modo da non penalizzare
l’accessibilità alla meccanica.
Struttura torretta
al 100% in fusione
La torretta è di fatto un guscio in fusione a cui
si unisce la zavorra posteriore “verticale”.
Il canopy imbullonato ad esse chiude il cerchio
SALDATI
PER FRIZIONE
I tre cilindri idraulici
hanno gli steli saldati
per frizione per
assicurare resistenza
e allineamento perfetto,
quindi scongiurare
futuri trafilamenti d’olio.
COME
I GRANDI
Braccio
e avambraccio
sono realizzati
con cura
e presentano
orecchie
di rinforzo
progressive.
ANCORA
GREZZA
A sinistra,
la base della
torretta
in fusione, rifinita
con primer, che
arriva in Kato Imer
dal Giappone.
Si notano
i longheroni
in fusione che
vanno a supportare
il naso a cui si fissa
il blocco del
brandeggio,
sempre in fusione.
Si tratta di una
lavorazione
davvero eccellente.
IL PESO DOVE SERVE Negli anni abbiamo visto
clienti finali saldare piastre sotto torretta per dare
più peso in basso al loro mini. Qui non sarà
necessario... Accessibilità al motore preservata.
DESIGN
LINEARE
A sinistra,
si nota la base
torretta che
accoglie tutti
i componenti.
Nella parte
frontale si nota
il naso che
supporta
il blocco
di brandeggio
e sopra di esso
il passaggio
predisposto
per il passaggio
delle tubazioni
idrauliche.
Faro led
da 2.800 lumen
di potenza
Punti d’ingrassaggio
in posizione protetta
COMPATTO E CURATO Il gruppo di scavo è ben
realizzato. Il richiamo del braccio e l’apertura
dell’avambraccio sono notevoli e con
la congurazione di serie si a una altezza massima
di scavo di 3.610 mm, una profondità massima di 2.190
e una profondità massima al plinto di 1.730 mm.
Curatissimo il passaggio delle linee idrauliche ausiliarie.
SEMPRE
PROTETTO
Il cilindro
di sollevamento
ha una protezione
ben realizzata,
che permette
di ingrassare
la boccola in testa.
FATTO PER DURARE
Le bielle hanno uno
spessore notevole
e la “piastra” di comando
benna ha forma radiale.
Le due boccole hanno ingrassatori
perfettamente protetti. Anche
lavorando in presenza di massi
non si rischia nulla.
[104] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [105]

WALKAROUND di
ostruzioni
KATO HD18V5
CENTRO
APERTO
Il distributore
idraulico
è un Nabtesco
a centro aperto
con nove spole.
Posto sotto
ai piedi
dell’operatore,
è facilmente
accessibile.
Portata
variabile
L’impianto idraulico è tradizionale, senza
controlli elettronici di sorta. Una doppia
pompa a cilindrata variabile ed una
ad ingranaggi, alimentano il distributore
CLASSICA AFFIDABILITÀ Tutte le componenti
idrauliche sono fabbricate in Giappone.
La doppia pompa a portata variabile da due
volte 17,2 litri al minuto è Shimadzu, così
come la P3 ad ingranaggi. La P1 controlla
braccio benna, motore di trasmissione
destro, mentre la P2 avambraccio, Aux 1
e motore di trasmissione sinistro. La P3,
da 12 litri/min, alimenta brandeggio
o rotazione e lama o carro allargabile.
Livello ottico del serbatoio
BLOCCO
DEL FLUSSO
La portata
di Aux 1 può
essere bassa o alta.
Una volta scelta,
è possibile bloccare
il flusso per azionare in modo costante
una attrezzatura idraulica come una
testata fresante. La linea Aux 2
è opzionale e la sua attivazione è on/off.
Motore di rotazione
Eaton made in Japan
SINGOLO
O DOPPIO
EFFETTO
Per passare
al controllo degli
accessori idraulici
da singolo
(martello)
a doppio effetto
(pinza
selezionatrice)
basta una chiave
inglese.
SEMPLICE E ACCESSIBILE La scelta
di adottare un serbatoio metallico
permette una costanza delle prestazioni
a ogni temperatura opertiva. Il distributore
a centro aperto è ben accessibile e l’impianto
è realizzato minimizzando le giunzioni
(prolunghe metalliche a curva ampia)
per non surriscaldare l’olio. I motori
di traslazione sono a cilindrata variabile.
BRANDEGGIO A PEDALE L’operatore gestisce il brandeggio
del braccio con il piede destro. Il bilanciere di comando
è protetto da una copertura di sicurezza che funge
da poggiapiedi. Il comando serve anche le funzioni Aux 2.
Serbatoio dell’olio in metallo (16 litri)
DA BRANDEGGIO
AD AUX 2
Una valvola
elettroattuata
devia il flusso
della P3, dedicato
al brandeggio,
alla seconda
linea ausiliaria
disponibile a richiesta.
La prima linea
è proporzionale.
[106] aprile 2023 Costruzioni Costruzioni aprile 2023 [107]

Semplice e Stage V
KATO HD18V5
Filtro aria a doppio stadio
Una
nuova
pompa
carburante
assicura una
pressione
d’iniezione
superiore.
È più efficiente.
Il 3 cilindri Yanmar 3TNV74E da 0,993
litri è utilizzato anche da macchine
concorrenti. In questo caso si tratta
della versione Stage V da 10,5 kW
di potenza netta a 2.300 giri/min
1
2
3
FORMULA STAGE V L’iniezione
è sempre diretta, ma grazie
a iniettori che lavorano
a pressione più alta e disegno
delle camere ottimizzato
la combustione è migliore.
Calano le emissioni in atmosfera,
ma anche quelle acustiche.
È LA COPPIA CHE CONTA La coppia
massima di 52 Nm è raggiunta
già a 1.800 giri/min. La velocità
media dei pistoni di soli 5,90 m/s
rende questo motore eterno
(ovviamente se si effettuano
le manutenzioni).
COSTI DI GESTIONE CONTENUTI
È un motore Stage V ma senza
gestione elettronica. I costi
di gestione restano contenuti.
Il cambio olio, oltre che dopo
le prime 50 ore di funzionamento,
si esegue ogni 250 ore.
Ventola soffiante
Gli scambiatori
con maglie ad “S”
trattengono
meno impurità.
Gli scambiatori
di refrigerante
e olio idraulico
sono montati
in serie.
CURATO NEI
DETTAGLI
L’impianto
di raffreddamento
ha una
micro griglia
in aspirazione,
una guarnizione
a perimetro degli
scambiatori,
una vasca
di compensazione
con livello del
massimo più alto
della testata
motore e una
ventola plastica
molto ben
protetta.
Filtro aria
ben accessibile
Protezione ventola ben
realizzata
MODULI PLASTICA/ALLUMINIO L’impianto
di raffreddamento del Kato HD18V5 aspira
l’aria dalla parte inferiore del telaio e la
dissipa dagli estrattori sulla ancata destra.
Gli scambiatori in alluminio, con testate
in materiale composito, sono montati
su supporti elastici per scongiurare cricche
da dilatazione termica. Come sui grandi
escavatori, il liquido refrigerante può essere
scaricato dal radiatore grazie ad un rubinetto
connesso a una tubazione che corre sotto
torretta. Impianto realizzato con cura.
Doppio speparatore gasolio/acqua con pompa
reinnesco elettrica
A PORTATA DI MANO
Nel vano motore
dell’HD18V5 trovano
posto due separatori
acqua/gasolio, ben
accessibili. Di serie,
una pompa elettrica per
reinnesco gasolio.
Scarico gasolio
Il serbatoio del
gasolio è in
plastica e con 22
litri ha una
capacità
superiore alla
media di
categoria.
Il tappo si apre
con la chiave
d’accensione, c’è
una griglia
trattieni impurità
estraibile.
[108] aprile 2023 Costruzioni Costruzioni aprile 2023 [109]

KATO HD18V5
Il tettuccio ROPS,
FOPS Level 1,
TOPS è certificato
per resistere
al ribaltamento
della macchina,
fino a 2.075 kg
di peso.
Gli appoggia
braccia
si possono
regolare
in altezza:
la corsa
è di 20 mm.
Appoggia braccia regolabili
Chiave unica avvio/gasolio
SOLLEVAMENTO
Braccio e lama
sono i punti
d’ancoraggio
per sollevare
l’HD18V5.
Lo spazio non manca
I progettisti Kato hanno puntato a realizzare un mini ultra compatto,
ma adatto alla corporatura media della clientela europea
e nordamericana: ergonomia curata e sedile con sospensione regolabile
Cintura autoavvolgente
Presa 12 V
FARO BEN
PROTETTO
Il faro di lavoro
della Nordic
Lights è al centro
del braccio,
protetto molto
bene. Non toglie
visibilità e non
si rischia
di rovinarlo.
Sedile con sospensione regolabile
PER TUTTE LE TAGLIE A bordo dell’HD18V5
non ci si sente costretti e non
ci si affatica a impugnare joystick
di dimensioni ridotte. La postazione
dell’operatore potrebbe tranquillamente
essere quella di un mini da 3,5 t
di peso operativo. Lo spazio
per gambe e piedi non manca
ed è favorito dall’assenza
di pedali di traslazione,
mentre la distanza tra i joystick
YEC (valvole Kawasaki)
e lo schienale alto del sedile
Grammer, a sospensione meccanica
regolabile, permettono di assumere
una postura naturale e rilassata.
Il porta
bicchiere
accoglie
anche uno
smartphone.
10% di spazio in più rispetto al 17VXE
[110] aprile 2023 Costruzioni

WALKAROUND di
ostruzioni
KATO HD18V5
CURATO NEI DETTAGLI Al pari di quello idraulico, limpianto elettrico del Kato
HD18V5 è curato nell’assemblaggio. I cablaggi sono tutti protetti da guaine
plastiche “guidate” da supporti apri/chiudi per facilitare le manutenzioni.
La batteria, dietro la zavorra posteriore, è facilmente accessibile.
Fusibili con legenda
Al pari dei concorrenti, L’HD18V5 ha il carro
a larghezza variabile. Le prestazioni
ne guadagnano, così come le forze di sollevamento
Una stabilità
notevole
Stelo cilindro protetto
Orecchie di rinforzo
Ingrassatore protetto
SOLIDE BASI Il carro a larghezza variabile, assieme
al baricentro basso di questo mini e al blocco di brandeggio
unito alla macchina da un singolo perno da ben 250 mm,
sono alla base della stabilità dell’HD18V5. La forza
di strappo dichiarata è di 1.640 daN, di poco superiore alla
media di categoria, mentre quella di penetrazione è di 960
daN. A carro esteso, questo mini ruotato lateralmente
e a 2 m da centro ralla solleva da terra 400 kg, che diventano
500 se monta la zavorra aggiuntiva. A pari condizioni,
ma frontalmente e con lama abbassata solleva 900 kg.
Carro a 990 mm
Carro a 1.300 mm
Lama allargata
Motori Nachi... ...a cilindrata variabile Ingrassatore protetto Pattini superiori in teflon Sfili tubolari
La lama
è realizzata con
cura.
Le estensioni
si sfilano e si
rimontano con
doppio perno.
Il carro allargabile
è realizzato con
sfili tubolari che
non trattengono
terra o sassi.
Più affidabilità
nel tempo.
[112] aprile 2023 Costruzioni Costruzioni aprile 2023 [113]

KATO HD18V5
Il Kato HD18V5 in numeri
Peso operativo (lungo)
Potenza
Motore Yanmar
Cilindrata
Cilindri
Alesaggio x corsa
Regime di taratura
Velocità del pistone
Valvole per cilindro
Distribuzione
Iniezione
Fasi d'iniezione
Egr
Trattamento gas di scarico
Alimentazione aria
Pompe
Portata (aux)
Regolazione pompa
Distributore a cassetti
Pressione massima
Prof. di scavo (1.235 mm)
Prof. plinto (1.235 mm)
Dist. scavo a terra
Altezza di carico
Forza strappo
Forza penetrazione
Velocità traslazione
Velocità rotazione torretta
Passo/lunghezza carro
Rulli d’appoggio
Larghezza sottocarro
Larghezza dei cingoli
Sbalzo posteriore
Scavo disassato (sx-dx)
Lungh. trasporto
Altezza trasporto
Lama (W-H)
Sollevamento-abb. lama
Sbalzo lama
Batteria
Alternatore
Serbatoio gasolio
Sistema/serbatoio idraulico
1,85 (1,96)
10,5
3TNV74
0,93
3
74 x 77
2300
5,67
2
conv.
conv.
1
no
n.d.
natural
var + x
2 x 17,2 + 12
conv./no
conv.
20,6
2.190 (2.440)
1.730 (2.040)
3.820
2.570
1640
960
2,1-4
8,5
n.d./1,57
3
990 var 1.300
230
0,65
260-705
3.450
2,39
990-1.300
n.d.
n.d.
1 x 45
20
22
16/21
ton
kW
Stage V
l
mm
giri/min
m/s
l/min
MPa
mm
mm
mm
mm
daN
daN
km/h
giri/min
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
Ah
A
l
l
TCO competitivo
NULLA CAMBIA L’adozione di un motore
Stage V non varia gli intervalli
di manutenzione richiesti dal costruttore.
La scelta è di puntare su un olio motore
di massima qualità, ma non su un costoso
long life e mantenere i tagliandi ogni 250
ore (il primo si esegue dopo le prime 50 ore
di utilizzo). L’olio idraulico ISO VG46
si cambia a 1.000 ore o, se si lavora
regolarmente con martello idraulico, 600 ore.
INTERVALLI DI MANUTENZIONE
• OLIO MOTORE 250 ORE
• FILTRO OLIO MOTORE 250 ORE
• FILTRO GASOLIO 500 ORE
• FILTRO ARIA 500 ORE
• FILTRO OLIO IDRAULICO 1.000 ORE
• OLIO IDRAULICO 1.000 ORE
• LIQUIDO REFRIGERANTE 1.000 ORE
• INGRASSAGGIO BOCCOLE 50 ORE
LA PRIMA
VOLTA NON
SI SCORDA
MAI.
La prima rivoluzione:
la Benna Vagliatrice con cestello rotante.
Intuizione e creatività in un unico pezzo,
ancora oggi la più imitata.
Trevi Benne: innovativi, da 30 anni.
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De
&Riciclaggio
Macchine demolition
Armofer ha ricevuto il tanto atteso Liebherr
R980 Demolition cucito a sua misura dallo
stabilimento di Colmar per soddisfare l’esigente
palato dei Cinerari. Pinza fino a 62 m d’altezza
Testi e foto di Matthieu Colombo
IL RE degli dei
Lo scorso marzo siamo stati assieme a Liebherr Emtec
Italia alla raffineria IES di Mantova (MOL Group Italy)
per assistere alla “prima pinzata” del nuovo R 980
Demolition allestito espressamente per Armofer, che lo ha
battezzato Zeus, con soluzioni tecniche esclusive che hanno
dato vita ad una Liebherr unica sul mercato.
La macchina scelta dall’impresa di Siziano (PV) è di fatto
il quarto esemplare di R 980 Demolition consegnato al
mondo e si distingue per soluzioni tecniche che, da una
parte lo fanno svettare in termini di altezza massima raggiungibile,
grazie all’adozione di di un braccio con tre sfili
telescopici, costruito da Kocutek, integrato nell’attrezzatu-
ra dai progettisti Liebher. Si tratta di un’attrezzatura che,
una volta montata, porta l’altezza massima in punta all’accessorio
da demolizione a circa 62 metri (un record per
Liebherr in questa classe di macchine), con la possibilità
di gestire un carico in punta di circa 3 tonnellate.
Ad oggi, l’escavatore R 980 demolizione, classe 200 ton, è
l’ammiraglia degli escavatori demolizione “all in Liebherr”,
ovvero con marcatura CE interamente certificata dal costruttore
stesso. A differenza della maggior parte dei costruttori
di macchine da demolizione Liebherr progetta e
realizza internamente, a Colmar, Francia, il macchinario e
tutti i suoi dispositivi di sicurezza. Anche per questo mo-
197.400 KG
A TARGHETTA
Il Liebherr R 980
Demolition
è a tutti gli
effetti un 200t.
tivo, Liebherr è poi in grado di supportare tecnicamente
la sua clientela nel tempo e di fornire ricambi originali su
tutta la macchina, attrezzature comprese, anche molti anni
dopo la vendita dei macchinari.
Per toccare il cielo con 3 t in punta
Ora vediamo quali sono le particolarità tecniche che rendono
l’R 980 Demolition rosso Armofer un unicum sul
mercato. Partiamo dal braccio base che ha delle caratteristiche
che Liebherr non aveva mai sviluppato in precedenza
dotando l’accessorio di un sistema meccanico,
semplice ed efficace, per smontare questo componente
senza smontare i tre cilindri di sollevamento (che costituiscono
parte integrante dell’assieme). Grazie a degli attacchi
rapidi ed al sistema multi-coupler per lo sgancio/aggancio
automatico delle tubazioni, sia ad alta, sia
a media pressione, infatti, è possibile montare e smontare
il braccio base molto rapidamente e in condizioni di
assoluta sicurezza.
Una seconda particolarità è l’attrezzatura a triplice articolazione,
ovvero quella che vedete fotografata in queste
pagine durante la cerimonia di “prima pinzata”, è stata sviluppata
internamente per consentire
di lavorare sia a ridosso
della macchina, anche in
profondità, che a notevole altezza
in posizioni piuttosto
ravvicinate (ovviamente in
condizioni di sicurezza
secondo l’operazione
[116] aprile 2023 Costruzioni

De
Macchine demolition
ALL IN ONE Un dettaglio del sistema
multi-coupler per lo sgancio/aggancio
automatico delle tubazioni, sia ad alta,
sia a media pressione.
32 METRI OPERATIVI L’attrezzatura a triplice
articolazione, in foto in queste pagine durante
la cerimonia di “prima pinzata”, è stata sviluppata
internamente per consentire di lavorare sia a ridosso
della macchina, anche in profondità, che a notevole
altezza in posizioni piuttosto ravvicinate.
Con la prolunga da 6 m si arriva a 32 m operativi.
PROLUNGA DA 6 M
La prolunga di 6 m
(qui a sinistra)
è stata realizzata
per il progetto
Armofer. Si può
montare sempre,
tranne che con
il braccio telescopico.
Dopo le R 954, R 974 ed R 960 acquistate
nel corso degli anni, questa
è la nostra quarta macchina da
demolizione Liebherr. Un investimento
come questo, visti i tempi di
costruzione necessari, non lo si pianifica
per un lavoro specifico, ma
per fare la differenza e anticipare le
esigenze che l’azienda avrà. Adesso
c’è da rimboccarsi le maniche e lavorare
con tutta la competenza che
abbiamo guadagnato sul campo,
ma sempre con precisione, educazione
e rispetto del prossimo. Gli
stessi valori che trasmettiamo ai
nostri dipendenti.
Emilio
Cinerari
socio
Armofer
Andrea
Cinerari
socio
Armofer
Sognavo questa macchina da
due anni. Vederla arrivare a pezzi
per poi assemblarla per la prima
volta è stato emozionante.
Quando oggi l’ho movimentata
per la prima volta mi sono subito
reso conto di doverci prendere le
misure, anche con montata l’attrezzatura
“piccola da 32 m”.
Per noi è una grande soddisfazione
vedere le nostra grafiche su
quella che secondo noi è una delle
migliori macchine da demolizione
al mondo, così come lo è
aver potuto suggerire ottimizzazioni
a noi dedicate.
INDIPENDENTE Quattro jack-up (con
cilindri a corsa verticale) sollevano
il carro in modo da poter posare
la macchina su carrellone senza
bisogno di una autogrù d’appoggio.
LUNGO O TELESCOPICO A sinistra la classica attrezzatura da demolizione Liebherr, in tre
segmenti, che permette di superare i 50 m d’altezza operativa in punta con un attrezzo di
circa 4 t, prevedendo il bilanciere più lungo tra i due previsti nell’allestimento macchina.
In foto è invece rappresentato il bilanciere più corto, con cinematica maggiorata, per un’altezza
operativa di circa 40 m (accessori da 8 t). Sopra al centro e a destra l’attrezzatura Liebherr,
con braccio telescopico a tre sfili realizzato da Kocurek, che arriva a circa 62 metri di altezza.
che deve essere effettuata). Questa attrezzatura porta in
punta al bilanciere un carico di circa 15 tonnellate e si può
montare su una nuova prolunga da 6 m, raggiungendo così
un’altezza massima, alle ganasce della cesoia, superiore
ai 32 metri. ovviamente l’attrezzatura può essere anche
montata direttamente sul braccio base, senza la suddetta
prolunga, per arrivare a 26 m d’altezza operativa.
IDRAULICO
Il contrappeso,
realizzato
in un corpo
unico da 34 ton,
si monta
e smonta
idraulicamente
stando seduti in
cabina.
Dai 32 m si passa alla classica attrezzatura da demolizione
Liebherr in tre sezioni che permette di superare i 50
m d’altezza operativa, montando in punta al bilanciere attrezzature
di circa 4 ton di peso.
Caratteristica sviluppata appositamente per rispondere
alle esigenze Armofer è poi l’attrezzatura speciale con braccio
base telescopico a tre sfili realizzato dall’inglese Kocurek
Excavators con il resto della componentistica e sistemi
di sicurezza realizzati internamente dallo stesso costruttore.
Tutto l’insieme braccio telescopico-macchina è stato
testato accuratamente in stabilimento per verificare il
corretto funzionamento non solo del macchinario, ma anche
di vari accessori simulando in fabbrica le reali condizioni
d’impiego. Montando l’attrezzatura telescopica sul
“braccio base” (in questo caso non è possibile sfruttare anche
la suddetta prolunga da 6 m, ndr) l’altezza massima al
perno del bilanciere dell’R 980 Demolition arriva a circa 62
m, un record per Liebherr per questa classe di macchine.
In configurazione massima si può gestire un carico in punta
di circa 3 ton.
[118] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [119]

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Visto che questa macchina da 200 t di peso operativo, comprese
tutte le attrezzature, necessita di 9 carrelloni per spostarsi
su strada, Liebherr e Armofer hanno messo a punto
alcune “astuzie” per rendere l’R 980 Demolition pra ticamente
indipendente nella sua fase di allestimento in cantiere. Il sottocarro
allargabile, realizzato su progetto Liebherr dall’italiana
Sampierana, anche con componentistica 100%
Liebherr, è elevabile da terra grazie a quattro jack-up (con
cilindri a corsa verticale) utilizzati per sollevare il carro in
modo da poter posare la macchina su carrellone senza bisogno
di una autogrù d’appoggio. Gli stessi cilindri permettono
di appoggiare “a terra” i due longheroni cingolati
ad 17 ton di peso ciascuno.
Durante le fasi di sviluppo del carro e successive verifiche
Liebherr ha messo in campo, come costruttore, varie
modifiche sostanziali e migliorie perché volevamo ottenere
le prestazioni riscontrate attualmente, nettamente superiori
rispetto al progetto originario (concepito per attrezzature
meno lunghe e pesanti). I cilindri a corsa
orizzontale a sezione “quadrata”, ad esempio, permettono
l’allargamento del carro per avere un maggior perimetro di
appoggio e quindi la stabilità necessaria a lavorare in condizioni
ottimali anche nelle situazioni più difficili con torretta
ruotata e sbracci importanti.
Una seconda “astuzia” è il contrappeso realizzato, per la
prima volta su questo modello, in un corpo unico da 34
ton (anziché nelle 4 sezioni impilabili standard) per ridurre
i tempi di movimentazione e posa sul carrellone.
Operazione questa, che l’R 980 Demolition esegue in totale
autonomia, con un unico operatore in cabina, grazie
ad un sistema idraulico realizzato ad hoc.
Queste sono le principali caratteristiche che distinguono
l’R 980 Demolition della Armofer di Siziano (PV) dal modello,
passateci il termine, standard. Ora non ci resta che
attendere un cantiere in cui Zeus lavorerà in configurazione
massima per vederlo in azione.
I Liebherr demolition di oggi
-R 940 Demolition: altezza in punta di pinza 27 m
-R 950 Demolition: altezza in punta di pinza 32 m
-R 960 Demolition: altezza in punta di pinza 40 m
-R 980 Demolition: altezza in punta di pinza 62 m
Ogni modello della gamma di macchine da demolizione
Liebherr è “mediamente declinabile”, dalle 3 alle
10 differenti versioni, scegliende le diverse attrezzature
interamente “Made in Liebherr”.
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INCLINABILE DI 30 GRADI La cabina del nuovo Zeus
di Armofer è montata su un telaio che si alza per favorire
la visibilità dell’operatore nelle diverse aplicazioni.
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De
&Riciclaggio
Benne frantoio
MB Crusher offre oggi
una gamma di soluzioni
per gestire il ciclo
completo del riciclaggio
dei rifiuti da C&D
direttamente in cantiere.
Si abbattono i costi,
si riducono trasporti
ed emissioni
VALORE
circolare
Testi di Giampaolo Delbosco
La gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione è
una questione sempre più problematica, visto che ad
oggi si stima che essi rappresentino il 30% di tutti i rifiuti
prodotti in Europa. Tuttavia, i rifiuti da C&D possono
essere considerati una risorsa da valorizzare grazie al reale
potenziale di riciclo e riutilizzo. Questo tipo di approccio
è oggi fondamentale in un'ottica di green e circular economy,
visto che permette di preservare l'ambiente
producendo “nuovi” materiali a partire dal recupero di rifiuti.
Oltre alle differenti normative vigenti in Europa che tal-
volta non semplificano il riutilizzo virtuoso di queste risorse,
solitamente è la frantumazione fisica del materiale
a rappresentare la fase critica del processo di riciclo, visto
che solitamente richiede l’utilizzo di grandi e costosi
impianti di frantumazione fissi o mobili e, in base al contesto
in cui avviene e alle tecnologie utilizzate, possono causare
problemi all’ambiente circostante, come la produzione
di polveri. Inoltre si generano emissioni per trasportare
i rifiuti da C&D agli impianti tramite camion e in seguito per
veicolare gli inerti rigenerati verso un nuovo utilizzo.
SOLUZIONE GREEN Le attrezzature idrauliche MB
Crusher permettono di recuperare e riciclare i rifiuti inerti
in loco, a basso costo, e con il minimo impatto ambientale.
Le problematiche per riciclare rifiuti da C&D
Ma quali sono le problematiche che un’impresa deve affrontare
durante il recupero e riciclo dei materiali inerti?
Sono principalmente tre: costi per i volumi da conferire in
discarica, costi di trasporto e gestione dei materiali misti.
Riguardo al volume dei rifiuti da conferire ed ai costi, oggi
è sicuramente una voce di spesa in crescita, che per alcune
imprese può diventare insostenibile.
Per ovviare a questo, le imprese cercano soluzioni tecniche
che consentano di recuperare e riciclare i rifiuti inerti
in loco, a basso costo, e con il minimo impatto ambientale.
In questo modo si possono ridurre drasticamente i tragitti
dei camion diretti ai centri di recupero, smaltimento
e trattamento dei materiali, abbattendo così le emissioni
e le spese per carburante e manutenzione di mezzi. Ma
non si tratta di abbattere solo i costi di trasporto, ma anche
di ottimizzare le risorse umane dell’impresa. La terza
criticità, presente nella maggior parte dei cantieri, è la presenza
di materiali misti come ad esempio, calcestruzzo
armato, pali in calcestruzzo armato, pali per vigneti e traversine
ferroviarie precompresse.
Le soluzioni studiate da MB Crusher
Tra e prime aziende a progettare macchinari in grado di riciclare
direttamente in cantieri rifiuti da C&D a basso costo,
c’è sicuramente la vicentina MB Crusher che nel 2001
ha progettato e brevettato la benna frantoio, oggi declinata
in una serie di modelli di successo globale, affiancata
da una gamma completa di attrezzature idrauliche MB
Crusher permette di gestire il ciclo completo del riciclaggio
di inerti in cantiere, semplificando le operazioni di frantumazione,
vagliatura e movimentazione degli inerti.
Tutte le attrezzature idrauliche prodotte dall’azienda veneta
sono rigorosamente prodotti al 100% in Italia secondo
processi industriali controllati direttamente dagli specialisti
della Casa. Nei cantieri di dimensioni piccole e mediograndi,
le attrezzature idrauliche MB Crusher permettono
di riciclare i materiali direttamente in loco, inserendoli nuovamente
nel ciclo di lavoro, evitando di conferirli in discarica.
In sostanza, si guadagnao tempo e denaro e sottofondi
o reinterri sono eseguiti con lo stesso tipo di materiale
già presente in loco.
La gamma per la gestione dei rifiuti inerti
La gamma MB Crusher dedicata alla gestione dei rifiuti
inerti targata, si presenta oggi come una soluzione strategica
per gestire in modo “cost effective” il riciclo dei C&D
grazie a frantoi a mascella per tutti i tipi di macchina operatrice,
che si applicano direttamente all’escavatore e lavorano
utilizzandone l’impianto idraulico.
Sulle benne frantoio è anche possibile installare un kit magnete,
che raccoglie il ferro dopo la frantumazione e vagliatura
e un kit nebulizzatore, un sistema applicato alla
[122] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [123]

VEDIAMOCI AL
Benne frantoio
3 – 7 Maggio, 2023 · Verona
Area F · Stand 27 / 28 / 29
benna (brevettato) che spruzza acqua sul materiale e ne
abbatte le polveri. Entrambi i kit si azionano direttamente
dalla cabina della macchina operatrice.
Il valore aggiunto che la serie di benne frantoio offre, si adatta
a tutti i tipi di cantieri, da quelli stradali ai cantieri di demolizione,
ai cantieri per la posa di nuove condutture, alla
bonifica di vecchie aree industriali, allo smaltamento di traversine,
pali della luce, pali dei vigneti. In realtà, le benne
frantoio sono utilizzate anche nei grossi centri di riciclaggio,
per selezionare e recuperare materiali ferrosi, scarti di
fonderia, vetro e molto altro.
Una volta frantumato secondo la granulometria richiesta,
il materiale può essere facilmente pulito con la benna vagliante
MB, che è dotata di cesti formati da pannelli modulari
intercambiabili, disponibili con maglie di misure differenti
che l’impresa sceglie in base alle necessità.
Il materiale che in precedenza era etichettato come un rifiuto
diventa quindi una risorsa e, di conseguenza, un guadagno
in più per l’azienda.
Nel contesto residenziale ed industriale
Prendiamo l’esempio di un cantiere di demolizione: utilizzando
la benna frantoio e vagliante MB, tutto il materiale
che deriva dall’abbattimento di edifici residenziali, strutture
industriali, tralicci dell’alta tensione, traversine ferroviarie,
etc, può essere subito riutilizzato in cantiere, senza necessità
di trasportarlo e smaltirlo in discarica, o senza dover
utilizzare un impianto fisso di frantumazione.
La benna frantoio MB consente anche la frantumazione di
inerti armati, la cui armatura rischierebbe in un frantoio tradizionale
di bloccarne la lavorazione, anche per una giornata
intera.
Nei cantieri stradali
Se ci spostiamo in un cantiere stradale, vediamo come i
vantaggi nell’utilizzare i prodotti MB siano concreti: il materiale
di risulta dalla demolizione di una vecchia strada,
o estratto da uno scavo, può essere ridotto e vagliato per
essere immediatamente riutilizzato per la realizzazione di
nuove strade, il riempimento di trincee o canalizzazioni.
Con la benna frantoio MB, infatti, è possibile scegliere in
modo rapido diverse opzioni di regolazione della dimensione
del materiale in uscita.
[124] aprile 2023 Costruzioni
SELEZIONE Con la benna frantoio MB è possibile
scegliere in modo rapido diverse opzioni di regolazione
della dimensione del materiale in uscita.
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De
&Riciclaggio
Aziende
Tradizione
E CRESCITA
L'attività di Elto si fonda
su una precisa filosofia:
fare lavorare meglio chi
quotidianamente lavora
in cantiere. Elto
noleggia in tutta Italia
e anche all'estero
Alla fine degli anni Settanta, “il sistema di blindaggio per
gli scavi è stato portato in Italia da mio padre”, ci dice
Eleonora Tornimbeni, figlia del fondatore, che, insieme
al fratello, Renato Tornimbeni, è alla guida dell'azienda.
Concreta espressione di questa lunga militanza è la società
Elto, di Fossanova S. Marco, in provincia di Ferrara. Nata
nel 1991, per iniziativa di Nando Tornimbeni, Elto è, oggi,
un punto di riferimento nel settore del movimento terra. Una
posizione di preminenza guadagnata grazie alla qualità
dei prodotti e dei servizi offerti (vendita, noleggio e assistenza):
Elto è distributrice esclusiva in Italia per i blindaggi
Emunds+Staudinger-Krings Verbau (Terra infrastructure),
dei sistemi mobili ABI,E e di Muller per i sistemi di collaudo
delle fognature. Elto noleggia in tutta Italia, “dalla Valle d'Aosta
alla Sicilia: uno dei nostri punti di forza è la nostra capillarità”,
ci dice Davide Deserti, Tecnico commerciale per Elto dal
2000. I servizi di vendita e di noleggio si rivolgono alle imprese
del movimento terra che si occupano di bonifiche, canalizzazioni
e di fognature. L'attività dell'azienda supera anche
i confini nazionali. Il servizio di noleggio, infatti, è esteso
anche all'estero.
Releo
Alla famiglia Tornimbeni fa capo anche l'azienda Releo (partner
di Elto), che si occupa, principalmente, di posa in opera
delle attrezzature per la messa in sicurezza degli scavi
tramite sistemi di blindaggio e/o palancolati; applicazione
di attrezzature per la sicurezza degli scavi per bonifiche;
confinamento di terreni inquinati e barriera alle acque di
mare e dolci con la posa in opera di palancole in composito;
consolidamento dei terreni e mitigazione del fenomeno
di liquefazione con colonne in ghiaia vibro-compatte
Geopier (è, questa, una soluzione antisismica
importante, assicura Tornimbeni). Altre attività: esecuzione
Prove di Carico e BST; trivellazioni; prove di tenuta condotte
tramite cuscini Muller.
[126] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [127]

Gru idrauliche
Concentrato di perfomance
La nuova F1750RL-HXP amplia la gamma
TECHNO. Ora è possibile lavorare
con sbracci importanti. Esigenze soddisfatte
Sottocontrollo
Gallerie e ponti
Caratteristiche
prestazionali per la
nuova gru di Fassi.
Queste le motivazioni per
ampliare la gamma ed
agevolare il lavoro in
condizioni particolarmente
difficili. Distanze di
sollevamento
considerrevoli ed
eccezionale rapporto
peso/potenza fanno del
modello TECHNO lo
strumento adatto a
sollevamenti richiesti - con
capacità fino 1.185 kNm,
120,83 tm - in aree di
lavoro impegnative.
La sezione decagonale X-
Design del braccio
secondario consente di
raggiungerre importanti
traguardi di sollevamento,
senza incidenza
significativa sul peso della
gru. inoltre questo nuovo
modello è in grado di
sfruttare tutte le possibilità
cinematiche, elettroniche e
di stabilità tipiche della
gamma TECHNO, e già
presenti sui modelli che
l’hanno preceduta. La
nuova F1750RL-HXP con
braccio secondario e con
sfili telescopici lunghi,
conserva tutte le
caratteristiche principali
della generrazione delle
gru TECHNO in merito alla
capacità di carico,
geometrie costruttive ed
aumento delle prestazioni.
In aggiunta offre la
possibilità di sbracciare
più lontano rispetto al
modello classico. Diamo
qualche numero: oltre 46
metri in verticale con la
prolunga idraulica L816L e
di 49 metrri con le
prolunghe manuali.Queste
distanze, in aggiunta
all’eccezionale rapporto
peso/potenza, rendono
questo modello un
concentrato di tecnologia
e conseguenti
performance. Il tutto viene
controllato da un cuore
elettronico FX990 “smart
connected, che è capace
di sfruttare in toto il
versatile e pratico sistema
di stabilità FSC TECHNO
nella gestione intelligente
delle aree di lavoro e
relative gabbie virtuali in
base al sollevamento.
fassi.com
Georadar e georadar 3D
Tecnologie anche a noleggio per:
Courtesy: Detection Solutions
Auckland, New Zealand
manutenzione strade
> analisi spessore delle pavimentazioni
> mappatura 3D di sottoservizi e cavità
> rilievi pre-scavo, OBI (UXO) e vuoti
gallerie e infrastrutture
> deformazioni o cedimenti
> ispezione strutture e calcestruzzi
> ricerca di vuoti, ammaloramenti o distacchi
LA F1750RL-HXP IN NUMERI Fassi annuncia prestazioni importanti per la nuova TECHNO: 120,83 tm, massimo
sbraccio orizzontale di 24,48 m che diventano 40,96 m con il jib L816L. Il peso della versione a 8 sfili telescopici
è di 14.860 kg e aggiungendo il suddetto jib il peso sale a 17.017 kg. La coppia di rotazione è di 130 kNm.
Codevintec rappresenta anche:
[128] aprile 2023 Costruzioni
tel. +39 02 4830.2175 | info@codevintec.it | www.codevintec.it

Piattaforme aeree
All’altezza dei Måneskin
La O.MEC
di Gianfranco
Bronzini
ha supportato
l’allestimento
del concerto
di apertura
del tour 2023
della band con
piattaforme JLG
Fenomeno musicale
100% italiano, dopo
X Factor la nota
rock band romana
Måneskin ha iniziato a
volare prima con la
vittoria a Sanremo 2021
e poi conquistando
l’Eurovision Song
Contest. Lo scorso anno,
in America, ha persino
avuto l’onore di aprire il
concerto dei Rolling
Stones. Quest’anno, la
band ha programmato il
“Loud Kids Tour 2023”
con partenza da Pesaro
per poi toccare l’Europa e
il mondo intero. La città
di Pesaro è stata scelta
perché lì fecero la prima
audizione per X Factor e
da cui tutto è cominciato.
Un concerto di questo
calibro ha previsto una
scenografia
impressionante che ha
trasformato la Vitrigo
Arena di Pesaro in una
cornice spettacolare: un
enorme palco con
schermi laterali che
ricorda quello che la
band ha cavalcato negli
ultimi tour in America,
un’imponente struttura
semovente di oltre 150
metri sopra il palco per
reggere i 300 corpi
illuminanti dell'impianto
luci, che si scompone e
ricompone in
continuazione creando
cascate di luci che
inondano la band in
modo sempre diverso,
ma anche un impianto
audio per un suono al di
sopra dei 100 decibel in
grado di rendere
l'esperienza coinvolgente
e fisicamente intensa.
Per allestire tutto questo
l’organizzazione ha
chiesto la consulenza e il
supporto tecnico della
O.MEC di Ancona che in
passato ha già allestito
eventi per artisti come
Vasco, Ultimo e
Jovanotti. Per le
necessità di allestimento
dell’imponente concerto
Måneskin, O.MEC non ha
avuto dubbi nell’offrire
due fiori all’occhiello della
gamma JLG: le
piattaforme a braccio
telescopico serie Ultra
1350SJP e 1500SJ.
jlg.com
omec.it
[130] aprile 2023 Costruzioni

Piattaforme aeree
Robuste e capaci
di arrivare ad operare
con efficienza nelle
zone più inagibili,
grazie a specifiche
tecnologie
e all’elevata
preparazione
del personale
Rotate your world!
NUOVA GAMMA TELESCOPICI ROTATIVI PEGASUS: 3 LINEE, 9 MODELLI
+PRESTAZIONI +PRODUTTIVITÀ +SICUREZZA +COMFORT +VERSATILITÀ
Ancora più alta
Autogru Montaldo,
già in possesso di
un Ragno
Palazzani TSJ 39, ha
deciso di acquistare un
XTJ 43+ per ampliare il
suo parco macchine di
piattaforme aeree e
offrire così una soluzione
verticale più alta rispetto
al Ragno
precedentemente
acquistato. Infatti, Il
Ragno XTJ 43+ è in grado
di raggiungere un’altezza
massima di 43 metri, uno
sbraccio massimo di 18
metri e una portata al
XTJ43+ Sopra, il momento della consegna della nuova
piattaforma a ragno della Palazzani, alla Autogru
Montaldo. In questa occasione i tencnici Palazzani hanno
illustrato tecnicamente la macchina.
cesto di 120-230-330 kg.
È una piattaforma aerea
stretta e compatta, sia
negli spostamenti che nel
piazzamento e opera con
movimenti semplici e
diretti, senza ingombri
posteriori.
Le aree di lavoro sono
monitorate dal sistema
“area manager”.
Il piazzamento è
automatico e per ogni
stabilizzatore sono
disponibili 2 posizioni.
La rotazione della torretta
di 660° è possibile con
qualunque piazzamento.
È la soluzione migliore
per il noleggio, ideale per
lavori di edilizia, e per
lavori in campo delle
telecomunicazioni.
Autogru Montaldo
fornisce strumenti di
lavoro per i cantieri edili
sicuri, facili da manovrare
ed efficienti nello
svolgere il compito per
cui sono stati noleggiati.
Proprio per questo
motivo l’azienda è
diventata negli anni un
vero e proprio punto di
riferimento nel campo del
noleggio di mezzi di
sollevamento.
“Ogni prodotto viene
selezionato per garantire
più scelta ai clienti, che
hanno sempre richieste
differenti” dichiara il Sig.
Montaldo.
palazzani.it
3-7 MAGGIO 2023
VERONA, ITALIA
HALL 8 STAND D3-E4
FIND OUT MORE
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[132] aprile 2023 Costruzioni

Idrogeno
Fuel cell a lezioni di francese
Haulotte e Bouygues Energies & Services
hanno presentato uno scissor a idrogeno
alla fiera Hyvolution di Parigi
BATTERIA
AL LITIO
0
EMISSIONI
BASSO LIVELLO
DI RUMOROSITÀ
2,6 / 4,5 TON
CAPACITÀ
6 / 17 M
SOLLEVAMENTO
Lo scorso febbraio,
Haulotte ha esposto
all’evento Hyvolution
a Parigi una piattaforma a
pantografo elettrica
fuoristrada, modello HS18
E PRO, dotata di un
prototipo del generatore
“Range Extender”
rimovibile e
intercambiabile,
funzionante con un
sistema a celle a
combustibile alimentato a
idrogeno grazie alla
soluzione Hyvision di
propulsione termica con
architetture elettriche
accoppiate su richiesta da
Range Extender con un
mix energetico vario",
sottolinea Stéphane
Hubert, CSO del Gruppo
Haulotte.
“Siamo lieti di questa
collaborazione.” - afferma
Caroline Mazzoleni, Head
of Smart Energy Division,
Bouygues Energies &
Services - “Nell'ambito di
questa partnership
vogliamo unire
l'esperienza di Haulotte e
quella di Bouygues
Energies & Services nella
progettazione di
attrezzature innovative per
i cantieri basate sulla
fornitura di idrogeno. È
una collaborazione che
mira ad ampliare l'offerta
di attrezzature a basse
emissioni di carbonio e
accelerare così la
decarbonizzazione dei
cantieri”.
In questo contesto,
Bouygues Energies &
Services testerà, in
condizioni reali, una
piattaforma di lavoro
aereo dotata di un
sistema di celle a
combustibile, in diversi
cantieri per un anno. Ma
chi è Bouygues Energies
& Services? Filiale di
Equans, è un operatore
che punta tutto sulla
transizione energetica e
digitale di territori,
industrie ed edifici. Oggi
l’azienda riunisce più di
21.000 dipendenti, che
generano 3,9 miliardi di
euro di fatturato nei paesi
in cui operano: Germania,
Canada, Francia, UK, Italia
e Svizzera. Agisce in
diretta in Africa, Asia e
Oceania.
haulotte.com
Bouygues Energies &
Services.
“Esporre una piattaforma
Haulotte a una fiera
dedicata all'idrogeno è
un'opportunità da cogliere.
Il team di Bouygues
Energies & Services ci ha
offerto una grande vetrina
per mostrare il nostro
prototipo. Siamo lieti di
questa partnership, che ci
consentirà di continuare
l'implementazione della
gamma Pulseo, che sta
gradualmente rinnovando
tutti i modelli a
6.26
Agile, silenzioso e sostenibile. Il sollevatore telescopico Faresin 6.26
Full Electric è adatto a qualsiasi tipo di utilizzo, grazie alla sua capacità di
sollevamento di 2,6 tonnellate e allo sbraccio massimo di 6 metri. Gemello
della versione a gasolio, è stato creato per essere l’alternativa ecologica.
14.42 | 17.40 | 17.45
Una gamma creata per le grandi altezze, con un braccio a tre sezioni per
un’altezza massima di sollevamento di 17 metri e una capacità di carico
massima di 4,5 tonnellate. Gli stabilizzatori anteriori e il sistema di correzione
dell’inclinazione garantiscono migliori prestazioni e maggiore stabilità
durante il sollevamento ad altezze elevate su qualsiasi tipo di terreno.
PAD. 12
STAND F3
3-7 MAGGIO 2023
VERONA
[134] aprile 2023 Costruzioni
FARESIN INDUSTRIES SPA - Via dell’Artigianato, 36 - 36042 Breganze, Vicenza
Tel. +39 0445 800300 - Fax. +39 0445 800340 - faresin.com

2023
Sollevamento&Noleggio
Visti a ConExpo
PROGETTATA
per il futuro
L’autogrù Liebherr LTM 1110-5.1 diventa LTM
1110-5.2 grazie a tre nuovissime caratteristiche:
controllo della gru, cabina e cambio. Una
macchina radicata nell’esperienza Liebherr
Testi di Fabrizio Parati
IL CONCETTO DI FRIZIONE DYNAMICPERFORM offre
un avviamento e una manovrabilità esenti da usura per il
cambio modulare ZF TraXon, senza surriscaldamento.
Il sistema trasmette la potenza del motore per
mezzo di un pacco di dischi raffreddati a olio. Il
calore di attrito è trasmesso all'olio e dissipato
dal sistema di raffreddamento del veicolo per
mezzo di uno scambiatore di calore olio/acqua.
Liebherr da 110 tonnellate presentata
al Bauma 2019 cambia radicalmente
L’autogrù
volto: si tratta di un mezzo che si radica nell’esperienza
costruttiva Liebherr (e quindi esprime
i propri consolidati pregi) e che, al contempo,
è testimonianza di reale innovazione (maggiore
sicurezza e comfort) capace di aprirsi al futuro.
La LTM 1110-5.2 è caratterizzata dalla nuova cabina
(anch’essa presentata nel 2019 come prototipo),
dal nuovo sistema di controllo Liebherr LICCON3
e dal cambio ZF TraXon DynamicPerform. Una novità
è rappresentata dalla frizione a dischi multipli raffreddata
a olio, che è stata sottoposta a test intensivi
ed è ora pronta per la produzione di serie. Oltre a queste
innovazioni, Liebherr ha introdotto nella produzione di serie
un design completamente nuovo, pionieristico per la
serie All-Terrain.
Più semplicità, sicurezza e comodità
L’autogrù Liebherr a 5 assi da 110 tonnellate è, come noto,
un bestseller in tutto il mondo con il suo robusto braccio
telescopico da 60 metri e i carichi assiali variabili per la
massima mobilità. Ma ora c’è di più: aumentano semplicità,
sicurezza e comodità.
Il Liccon3
La terza generazione del controllo Liccon (Liebherr
Computed Control) si basa su un funzionamento collaudato,
ma con un software e un linguaggio di programmazione
completamente nuovi, nonché un bus dati più veloce,
una memoria significativamente maggiore e prestazioni
del computer superiori. Tutto ciò si traduce in un sicuro
vantaggio per tutti gli operatori.
La somiglianza con il precedente sistema di controllo è
ampia. Sono stati adottati componenti hardware collaudati
come il terminale di controllo remoto BTT. La funzione
touch sul nuovo display nella cabina torretta ha reso il
controllo più semplice e comodo. La visualizzazione dei
parametri è stata rivista e semplificata. Inoltre, le gru Liccon3
sono predisposte di serie per la telemetria e la gestione della
flotta. In futuro, l’utilizzatore sarà in grado di visualizzare
e valutare tutti i dati rilevanti attraverso il portale clienti
MyLiebherr.
Nikolaus Münch, responsabile del reparto controllo alla
Liebherr di Ehingen, spiega: "Quando abbiamo sviluppato
il nuovo sistema di controllo, era importante per noi che gli
operatori che hanno familiarità con le gru mobili Liebherr
potessero acquisire rapidamente e senza alcun problema
familiarità anche con il nuovo sistema di controllo. Allo stes-
so tempo, dobbiamo essere pronti per il futuro, poiché i
progressi nel campo della microelettronica sono immensi.
Applicazioni complesse come VarioBase®, che richiedono
dati ad alte prestazioni, saranno sviluppate più frequentemente
in futuro. È qui che l'attuale sistema di
controllo LICCON2 mostra i suoi limiti."
Trasmissione ZF TraXon DynamicPerform
L'innovativo concetto di frizione DynamicPerform offre un
avviamento e una manovrabilità praticamente esenti da
usura per il cambio modulare ZF TraXon, senza surriscaldamento.
Il nuovo sistema trasmette la potenza del
motore attraverso un pacco di dischi raffreddati a olio che
funziona in olio. Il calore di attrito che si genera durante il
processo di avviamento viene trasmesso all'olio e dissipato
dal sistema di raffreddamento del veicolo attraverso
uno scambiatore di calore olio/acqua. Dato il maggiore
consumo di energia e potenza, grazie a un modello
di calcolo, è possibile una manovrabilità durevole e praticamente
senza usura. Un sistema di protezione della frizione
così implementata previene il surriscaldamento della
stessa e la conseguente maggiore usura o distruzione
della frizione in casi di carico estremo. Tutto ciò previene
i tempi di inattività e aiuta a prolungare significativamente
la vita utile del cambio. I clienti beneficiano così di una
maggiore efficienza e di minori costi di manutenzione,
mentre gli operatori possono contare su una frizione facilmente
dosabile.
[136] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [137]

Visti a ConExpo
Liebherr è stata partner di ZF per lo sviluppo del TraXon
DynamicPerform e la sua integrazione nella trasmissione
delle gru mobili. Josef Schick, che è il responsabile del
reparto prove della Liebherr di Ehingen, precisa: "Grazie alla
stretta collaborazione con ZF e a una intensa fase di test,
la nuova versione di trasmissione è ora pronta per la produzione
in serie. La capacità di raffreddamento del sistema
DynamicPerform è stata ancora una volta notevolmente
aumentata ottimizzando diversi componenti
hardware. Inoltre, è stato perfezionato il modello per il calcolo
della temperatura dei dischi. I test sul veicolo nella camera
fredda fino a meno 40 gradi confermano che
DynamicPerform ora funziona molto bene anche a temperature
estremamente basse. Tutto sommato, si può dire
che tra la frizione a secco e la nuova frizione ad avviamento
idraulico c’è un mondo!".
Inizialmente, Liebherr equipaggerà, con gradualità, le proprie
gru mobili a 5 assi con DynamicPerform. Per le gru
IL DESIGN DELLA NUOVA CABINA ha ricevuto
l’American Good Design® award 2020 nella categoria
"Transportation". Istituito nel 1950 da Eero Saarinen
e Charles e Ray Eames, il riconoscimento premia
il design industriale, di prodotto e grafico più innovativo
e all'avanguardia di tutto il mondo.
mobili con sei assi e più si continuerà, invece, a utilizzare
la trasmissione ZF a 12 velocità TraXon Torque con convertitore
di coppia. Questa trasmissione è in grado di offrire
una manovrabilità priva di usura oltre ad un aumento
della coppia.
Nuova cabina
Il design della nuova cabina è stato sviluppato in collaborazione
con il designer Jürgen R. Schmid, Design Tech,
Ammerbuch (Germania). Ha ricevuto il prestigioso
American Good Design® award 2020 nella categoria
"Transportation". Tra le novità: il volante multifunzione, le
tendine parasole laterali sullo sportello del conducente,
la strumentazione e la consolle dei pulsanti migliorate e i
nuovi display. Ulteriori condizioni di comodità sono date
dall’apertura centralizzata con telecomando, dal frigo box,
dal sistema di riscaldamento e di condizionamento automatico
(un sensore solare rileva l'aumento della radiazione
solare e regola automaticamente la funzione di riscaldamento)
e dal monitoraggio della pressione degli
pneumatici. Oltre alla radio di serie con sistema vivavoce,
è disponibile come optional una radio a doppio DIN con
funzioni estese.
Nikolaus Münch cita i dispositivi di illuminazione rinnovati
come un altro punto di forza: "La tecnologia LED si distingue
chiaramente per la sua lunga durata. Molte più ore
di esercizio e migliore illuminazione". L’illuminazione per la
cabina della torretta, la torretta, la parte posteriore del carro,
i fari anteriori e il braccio telescopico nonché i falconi
sono ottimizzati e possono essere azionati con i LED.
Migliorare le prestazioni del
cantiere con Niederstätter e la
nuova fune in fibra per le gru
Liebherr: leggera, resistente
e duratura.
Resistenza, maggiore carico e durata d’impiego senza eguali.
Sono queste le caratteristiche principali della nuova fune
in fibra progettata per le gru a torre. Una vera innovazione
nel mondo edile, introdotta da Liebherr, marchio di qualità
tedesco che si distingue per mettere in campo tecnologie
sempre all’avanguardia. La fune di sollevamento in fibra,
nonostante il suo peso ridotto, ha valori di carico simili a quelli
di una fune in acciaio. Grazie all’elevato risparmio in termini di
peso, le gru garantiscono prestazioni notevolmente superiori,
con risultati di carico maggiorati del 20%. La fune in fibra è
inoltre fino a quattro volte più longeva di quella in acciaio,
grazie all’utilizzo di speciali materiali di alta qualità e della
nuova struttura della fune. Inoltre la fune in fibra non va mai
ingrassata, rendendo più snella la manutenzione della gru.
Niederstätter ha introdotto con successo nel mercato italiano
diverse gru a torre a rotazione in alto del marchio Liebherr
che montano la nuova fune in fibra.
Le soluzioni individuali e su misura sviluppate per le imprese
edili e industriali sono una delle principali missioni della
Niederstätter SpA. Grazie ai reparti vendita e noleggio di
macchine da costruzione, gru a torre e strutture modulari
Niederstätter SpA offre un servizio integrato che, partendo
dalla pianificazione, passa per la logistica e il montaggio, fino
ad arrivare all’assistenza e alla formazione degli operatori.
Niederstätter e la sua squadra vi aspetta alla SaMoTer di
Verona: Area Scoperta F, stand 13-16 & 19-20
Per Info: Niederstätter S.p.A.
Bergamo – Bolzano – Verona – Treviso
T +39 0471 061107
E crane@niederstaetter.it
W niederstaetter.it
[138] aprile 2023 Costruzioni

2023
Sollevamento&Noleggio
Visti a ConExpo
MISSIONE
zero emissioni
LA GRU GR-1000XLL EVOLT
sarà in grado di effettuare tutte
le operazioni con l'energia
fornita dalle proprie batterie,
e, pertanto, di funzionare
a zero emissioni.
Alla recente edizione di Conexpo a Las Vegas,
Tadano, in anteprima mondiale, ha presentato
il prototipo della gru GR-1000XLL Evolt RT.
Si tratta di una macchina interamente elettrica
Testi di Fabrizio Parati
Sono fatti e non parole. A testimonianza dell’impegno
green di Tadano,
coronato dal motto, "La nostra
vera missione: zero emissioni",
Tadano ha partecipato all'edizione
di quest'anno del ConExpo
con ben sei macchine che non sono
semplicemente a bassi livelli di
emissioni, ma a zero emissioni di
CO 2 . Tra queste, al centro dell’attenzione
il prototipo GR-1000XLL
Evolt, la prima gru fuoristrada al
mondo con trazione elettrica a batteria,
che Tadano prevede di lanciare nel
2024, inizialmente negli USA e in Canada, e, successivamente,
in altri mercati.
Per un’intera giornata di lavoro
Toshiaki Ujiie, presidente e CEO di Tadano Ltd,
assicura che: "Questa gru fornirà un prezioso
contributo in vista della realizzazione dei nostri
obiettivi per il 2030, ovvero la riduzione delle
emissioni di CO2 dei nostri prodotti del 35%".
La gru GR-1000XLL Evolt sarà in grado, infatti,
di andare e venire dai cantieri ed effettuare
tutte le operazioni di sollevamento servendosi
esclusivamente dell'energia fornita dalle proprie batterie,
e, pertanto, funzionando a zero emissioni. Completamente
elettrica e con una durata d’uso degna di nota: una singola
carica della batteria permetterà alla gru di funzionare
fino a nove ore oppure cinque ore dopo aver percorso una
distanza fino a 20 km. La capacità della batteria sarà per-
TEMPI RAPIDI
di ricarica per
la GR-1000XL Evolt:
solo due ore con
una ricarica rapida
e sette con una
ricarica normale.
tanto sufficiente a coprire una giornata lavorativa tipica per
questo modello di gru. Ad accrescere sia il tempo di funzionamento
sia la portata della nuova macchina di Tadano
contribuisce la funzione di frenata a recupero di energia.
In Tadano, gli ingegneri hanno svolto un lavoro eccezionale
per quanto riguarda i tempi di ricarica: occorrono infatti appena
due ore con una ricarica rapida tramite connessione
US-COMBO CCS1 e solo sette ore con una ricarica normale
tramite la connessione trifase 240 Vca, 100 A delle
reti di edifici commerciali. La gru può inoltre essere collegata
a una presa di corrente per un uso illimitato.
Vale la pena ricordare che le prestazioni di sollevamento
della gru sono esattamente le stesse della sua controparte
diesel, il modello GR-1000XLL-4: il potente motore elettrico
eroga un massimo di 194 kW, mettendo a disposizione
della gru GR-1000XLL Evolt una capacità di sollevamento
e una velocità operativa equivalenti. La gru
raggiunge la velocità di 18 km/ora e le sue dimensioni sono
esattamente le stesse del modello GR-1000XLL-4.
Esperienza best-in-class
A partire dall’edizione del 2020 di ConExpo, Tadano ha
intrapreso una significativa trasformazione globale, anche
nella regione panamericana, allo scopo di
ottimizzare le proprie attività, ma anche d’incrementare
la distribuzione e migliorare l'efficienza
della propria capillare rete di vendita
per un'ampia gamma di soluzioni di
sollevamento. Il risultato è davvero tangibile:
ad oggi, infatti, l’azienda è in grado di offrire
ai propri clienti un'esperienza best-inclass
in tutte le Americhe (ma anche nel
resto del mondo).
Un’esperienza che si traduce in una strategia
di prodotto più incisiva e in una disponibilità
decisamente migliorata per i servizi
di assistenza e ricambi.
L’obiettivo è chiaro: “Diventare il numero uno nel
settore dei macchinari di sollevamento", afferma
Toshiaki Ujiie, presidente e CEO di Tadano
Ltd. "Al tempo stesso, in quanto azienda, la nostra
missione è migliorare l'ambiente globale e
realizzare una società decarbonizzata".
[140] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [141]

Visti a ConExpo
RITORNO
SU STRADA
NUOVI ESCAVATORI GOMMATI SERIE E
OFFERTE DIGITALI A ConExpo, Tadano ha presentato
anche HELLO-NET e IC-1 Remote: soluzioni telematiche
in grado di indicare lo stato operativo, il posizionamento
e le informazioni per la risoluzione dei problemi.
[142] aprile 2023 Costruzioni
Le altre novità
Nell'iniziativa Tadano Green Solutions rientrano la già illustrata
gru fuoristrada elettrica GR-1000XLL Evolt e la nuova
unità di potenza ausiliaria per la gru GR-800XL-4.
Con il modello GR-800XL è stata esposta anche la nuova
unità di potenza ausiliaria (APU). Aggiungendo l'APU
alla gru per far funzionare la climatizzazione e l'alimentazione
della cabina durante le pause, l'uso del carburante
viene ridotto del 25% e anche le emissioni risultano
abbattute.
Nel 2023, Tadano ha arricchito il suo portafoglio negli
Stati Uniti e in Canada con due nuove gru autocarrate, il
modello Tadano GT-1200XL-2 da 108,8 ton e il modello
GT-800XL-2 da 72,5 ton.
Il modello GT-1200XL-2 è dotato di un motore diesel
Cummins da 500 HP (373 kW), una cabina spaziosa e
sospensioni pneumatiche anteriori e posteriori indipendenti.
L'ampio interasse aiuta a ridurre i carichi assiali,
permettendo alla macchina di spostarsi rapidamente da
un cantiere all'altro senza dover richiedere alcuna autorizzazione
o facendolo con un semplice permesso. La
gru presenta un nuovo design del braccio, con fissaggio
a mezzo spine in cinque sezioni, con lunghezze che vanno
da 12,5 a 51 m e falconi disponibili in lunghezze da
10 a 17,7 m.
La gru più compatta nella classe di capacità da 70 tonnellate
è il modello AC 4.070-2, che ha debuttato proprio
a ConExpo, e può trasportare il suo contrappeso massimo
di 11,9 tonnellate, mantenendosi comunque entro
il limite di carico assiale di 12 ton. È dotata del sistema
elettroidraulico Tadano e-PACK, per il funzionamento della
gru a zero emissioni. .
Tra le macchine esposte allo stand Tadano di ConExpo
si sono potute apprezzare la compatta gru multistrada
AC 2.040-1, che presenta sia un ottimo diagramma di
carico sia eccellenti livelli di pendenza superabile e accelerazione,
e la versatile gru fuoristrada GR-1300XL-4,
che è dotata di un imponente braccio, con lunghezza
di 56 m, e contrappesi auto-rimovibili.
Ritornano gli escavatori gommati CASE: costruiti con tecnologie collaudate e all’avanguardia,
i nuovi escavatori gommati della Serie E mettono il comfort dell’operatore al primo posto.
Godetevi un’esperienza operativa di livello superiore.
Contatta
subito il tuo
concessionario CASE

Piattaforme aeree
Lavoro in quota
sostenibile
Green-G Electric
Vehicles e CTE
hanno avviato
il progetto della
prima piattaforma
autocarrata da 20 m
di altezza di lavoro
100% elettrica
Green-G Electric
Vehicles ha
recentemente
consegnato le prime tre
unità a CTE. Questi primi
tre autocarri verranno
impiegati per essere
allestiti con la piattaforma
full electric MP 20 Ev per
poi essere destinati ai
primi clienti europei.
Il Direttore Commerciale &
Marketing di CTE SpA
Marco Govoni commenta:
“Dopo la presentazione in
anteprima mondiale del
prototipo alla Fiera Bauma,
si sono susseguite decine
di dimostrazioni e test
drive per clienti italiani ed
esteri molto interessati, da
aziende municipalizzate a
noleggiatori, da città
metropolitane a semplici
comuni.
La risposta è stata
entusiasta, sono arrivati i
primi ordini, e ci stiamo
facendo trasportare da
questo spirito innovativo e
per certi versi pioneristico.
Ci siamo imposti di dare il
nostro contributo “green”
non solo a parole, ma
facendo seguire fatti
concreti”.
Roberto Faggin, CTE
Green Innovation
manager, aggiunge: “Tutto
partì dall’idea di poter
creare un veicolo
equipaggiato di
piattaforma aerea CTE full
electric che fosse in grado
non solo di diventare un
punto di riferimento green,
ma di trasmettere alla
clientela quanto una
soluzione di questo tipo
potesse essere la
soluzione migliore in
relazione a consumi,
ecologia, sicurezza, design,
prestazioni, tecnologia.
E nel definire quindi quali
siano i bisogni e le
funzionalità che un
equipaggiamento full
electric dovrebbe
possedere, per poi
realizzarli, rendendoli alla
portata di tutti.
piattaformeaeree.ctelift.com
[144] aprile 2023 Costruzioni

®
FEDERATA
FEDERATA
SOLUTIONS ON THE MOVE
CMYK
100,68,0,12 0,100,99,4
Part of TEUFELBERGER Group
ASSOCIAZIONE ITALIANA PRESSURE EQUIPMENT
FOUNDED 2014
Scala colori
C- 0
M- 95
G - 95
N - 20
Scala colori
C- 0
M- 0
G - 0
N - 100
Associazione Porti Italiani (ASSOPORTI) · Via dell’Arco De’ Ginnasi, 6 · 00186 Roma
C.F. 80213650585 · phone +39 06 6876193 · fax +39 06 6876550 · www.assoporti.it · info@assoporti.it
M O V I N G S O L U T I O N S S P E C I A L I S T S
ASSOCIAZIONE ITALIANA SISTEMI DI SOLLEVAMENTO,
ELEVAZIONE E MOVIMENTAZIONE
ASSOCIAZIONE ITALIANA SISTEMI DI SOLLEVAMENTO,
ELEVAZIONE E MOVIMENTAZIONE
FEDERATA
FEDERATA
THE BIGGEST EUROPEAN EVENT ONLY DEDICATED TO THE LIFTING
INDUSTRIAL & PORT HANDLING EQUIPMENT AND HEAVY TRANSPORT VEHICLES
Sollevatori telescopici
Strong & High
Un sollevatore
progettato per
il cantiere moderno
in grado di garantire
prestazioni analoghe
a macchine con
motore endotermico
La serie Big Range
Full Electric è stata
presentata all’ultima
edizione del Bauma con il
nuovo 17.45 full Electric, il
primo sollevatore
telescopico elettrico al
mondo con altezza
massima di sollevamento
Fiera certificata
An exhibition audited by
106/2021
GISX21RS1
AMONG THE CONFIRMED EXHIBITORS AT GIS 2023
R
RR
TAYDER
ANNA
Associazione Nazionale
Noleggi Autogru, P.L.E.
e Trasporti Eccezionali
Gru idrauliche a montaggio rapido
Self-erecting tower cranes
pari a 17m ed una
capacità massima di
sollevamento di 4,5 ton.
I suoi stabilizzatori frontali
consentono alte
prestazioni e grande
stabilità su qualsiasi
tipologia di terreno, in fase
di sollevamento e
movimentazione in alta
quota. Il cuore del nuovo
sollevatore è un pack di
batterie agli ioni di litio ad
alto voltaggio da 45,36
kWh a 435 V che alimenta
due motori elettrici: uno,
da 51 kW, per la
trasmissione; l’altro, da 23
kW, dedicato ai servizi.
La potenza viene erogata
secondo necessità grazie
ad un processo made-in-
Faresin in grado di evitare
sprechi di energia
favorendo così la durata
della carica.
17.45 Full
Electric.
Il primo
sollevatore
telescopico
elettrico con
altezza
massima di
sollevamento
17m ed una
capacità
massima di
sollevamento
di 4,5 ton.
Grazie a questa potenza
“intelligente”, le prestazioni
della Big Range Full
Electric sono comparabili
a quelle ottenute con
motori termici.
Parlano i numeri: forza di
trazione di picco 44.3 kN;
velocità massima 25
km/h.
La disponibilità
asimmetrica di diversi
sistemi di alimentazione è
stato un punto debole dei
mezzi da cantiere
elettrificati.
Il sistema on board
consente di ricaricare le
batterie con assoluta
flessibilità, grazie ad
un’unica interfaccia plug
per le alimentazioni 220V
monofase e 400V trifase
come per la colonnina di
ricarica rapida.
La serie Big Range dà il
via al completamento del
line-up Faresin Full
Electric, iniziato nel 2018
con il sollevatore 6.26,
anche questo primo nel
mondo.
faresin.com
Robik
BLUEYES
®
B A T T E R I E S
ANNA
Associazione Nazionale
Noleggi Autogru, P.L.E.
e Trasporti Eccezionali
ASSOCIAZIONE OPERATORI NEL TRASPORTO FERROVIARIO MERCI
CONFINDUSTRIA
PIACENZA
Institutional
Patronage
ASSOCIAZIONE ITALIANA SISTEMI DI SOLLEVAMENTO,
ELEVAZIONE E MOVIMENTAZIONE
ASSOCIAZIONE ITALIANA SISTEMI DI SOLLEVAMENTO,
CMYK
ELEVAZIONE E MOVIMENTAZIONE
CMYK
100 30 0 10
0 0 0100 70 30 0 10112 113 0 120 115185
100 72 0 00 01870
ALTEK
100 72 0 18
RGB
RGB
0 120 185
0 68 112 137113 115280 CV 424 C
0 68 137
PANTONE
300 U
PANTONE
424 C300 U
280 CV
Supporting Associations
For info and stand bookings
www.gisexpo.it - ph. +39 010 5704948 - info@gisexpo.it
B/N
B/N
nero 100%
bianco nero 100% 100%
bianco 100%
MULETTI
®
DAPPERTUTTO
CMYK
CMYK
100 30 0 10
0 0 0100 70 30 0 10112 113 0 120 115185
100 72 0 00 01870
100 72 0 18
RGB
RGB
0 120 185
0 68 112 137113 115280 CV 424 C
0 68 137
PANTONE
300 U
Comune
di Piacenza
PANTONE
424 C300 U
280 CV
Organized by
B/N
B/N
nero 100%
bianco nero 100% 100%
bianco 100%
[146] aprile 2023 Costruzioni

Truck&Allestimenti
Semirimorchi
VarioMAX Plus, il semirimorchio con pianale extra
ribassato è la soluzione più efficiente per ogni
mission nel construction. Ampie applicazioni grazie
alla scelta di possibili allestimenti del veicolo
Per ogni problema c’è una soluzione. E aggiungiamo
che, in questo caso, è anche ottimizzata per qualsiasi
tipo di carico e incarico. Stiamo parlando di
VarioMAX Plus, il semirimorchio con pianale extra ribassato;
il jolly ideale per i trasporti impegnativi quali macchinari
da costruzione per ingegneria civile, ma anche per
edilizia e lavori stradali, sistemi di convogliamento e frantumazione
nei settori della demolizione e del recupero.
Risulta adatto anche al trasporto dei grandi trasformatori
o dei maxi generatori. Il VarioMAX Plus di Faymonville appresenta
insomma un supporto imprescindibile, grazie ai
suoi punti di forza: notevole portata, configurazione versatile
grazie alla concezione modulare e maneggevolezza
su strada che la fanno da padrona. L’asso nella manica della
Casa costruttrice questa volta è un joker. Ispirato alla tecnologia
CombiMAX dei semirimorchi ultra ribassati,
testi di Giampaolo Delbosco
LARGO 2.550 MM
O 2.850 MM
Nelle immagini
il semirimorchio con
pianale extra ribassato
VarioMAX Plus
Faymonville
dell’azienda di trasporti
belga Mathieu SA
che trasporta un impianto
di frantumazione mobile
Kleemann.
STORIE
di successo
[148] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [149]

Semirimorchi
Il VarioMAX Plus in pillole
• Versatilità grazie all‘assale “jolly”
• Opzioni di conversione rapide
• Fossa per escavatore larga
• Angolo di sterzatura massima di 60°
• Modello robusto e collaudato
• Bassi costi di manutenzione
• Uno o due punti di separazione su telaio
• Carico verticale a regolazione
• Disponibile largo 2.550 mm o 2.850 mm
VarioMAX plus ,consente di ampliare alla bisogna, la combinazione
inizialmente scelta. Mediante la tecnologia super
collaudata dell’assale, che consente di soddisfare i
requisiti di maggiore portata, integrando il rimorchio monoasse
nella configurazione di partenza. Cosa significa in
soldoni? Per alcune infrastrutture e opere, le masse complessive
ammesse per la circolazione su strada sono limitate
da regolamenti severi. Per affrontare queste criticità
VarioMAX Plus di Faymonville è la soluzione ottimale.
Infatti il prorpio asse Joker può essere integrato a seconda
delle esigenze e, aggiungiamo, con modalità molto semplice.
In tal modo si ariesce a ridurre il carico sugli assi, con
conseguente libeatoria sull’ottenimento dei perrmessi al
transito. L’asse Joker è un modulo ad un asse (identico dal
punto di vista costruttivo) che può essre installato sia tra
il collo di cigno ed il modulo anteriore, sia tra il pianale extra-
ribassato ed il modulo posteriore.
Tutto perfetto
Quando tutto funziona davvero sembra una magia. Esempio
lampante di una delle possibili applicazioni è raccontato
dagli operatori in una tipica giornata di lavoro. Presso il piazzale
dell’azienda belga Famenne -Bétons a Marche - en-
Famenne, il conducente della Mathieu, guida il semi rimorchio
a pianale ribassato VarioMAX PLUS 2+4 in direzione
del frantumatoio che attende parcheggiato il suo prossimo
impiego. Ovviamente tutte le specifiche sono già state studiate
affinchè la nuova configurazione garantisca un’ottima
affidabilità. Si procede quindi col disaccoppiamento del
modulo anteriore a due assi, e successivamente viene pre-
so il comando delfrantumatore da 68,5 tonnellate e spostato
davanti al pianale ribassato. Lentamente il veicolo
Kleemann si apre la strada in salita, passando sopra gli elementi
di accesso, ed il carico - nonostante la sua lunghezza
- riesce a trovare la propria posizione sulle tavole di copertura
in acciaio. Il trattore, col suo modulo ribassato, viene
ccosì collegato tramite il gancio al pianale ribassato. Orra
l’intero convoglio presenta una lunghezza di 28 metri (compresa
la lunghezza del braccio frantumatore). Thomas David,
Responsabile Qualità presso l’azienda Mathieu spiega:
“Grazie agli assali oscillanti da 19,5” del semirimorchio ed
alla sterzatura idraulica, risulta possibile fare manovrra anche
negli spazi più sacrificati e angusti”.E la prerogativa non
così scontata...La marcia in più è quindi identificata nel principio
modulare e Vario MAX Plus può considerarsi già proiettato
nel futuro. La Mathieu è in grado di ampliare ulteriormente
la combinazione con l’aggiunta di “assi Joker”sia
per il modulo anteriore che posteriore. La marcia in più
per poter affrontare nuove sfide.
[150] marzo 2023 Costruzioni

Truck&Allestimenti
Trazioni alternative
di Gianenrico Griffini
Come decarbonizzare le attività estrattive
nelle miniere a cielo aperto, utilizzando un dumper
di oltre 510 ton mosso da pile a combustibile
GIGANTE
MISSION
SUL CASSONE
Le scritte
sul cassone
del dumper
da miniera
ribadiscono
gli obiettivi
del progetto
di rivoluzionare
l’operatività
nel comparto
minerario.
a idrogeno
Chi pensa che le pile a combustibile alimentate a idrogeno
siano adatte solo ai mezzi commerciali e ai veicoli
industriali deve ricredersi. Lo dimostra il gigantesco
dumper a fuel cell di 510 tonnellate di peso a pieno
carico (e 290 tonnellate di portata) illustrato in queste pagine,
utilizzato dalla società mineraria Anglo American nella
miniera a cielo aperto di Magalakwena, nella provincia
del Limpopo, in Sudafrica.
Il dumper sperimentale rientra nel progetto nuGen Zero
Emission Haulage Solution (ZEHS) per decarbonizzare le
attività di trasporto nei siti minerari entro 2030 e quelle estrattive
entro il 2040.
Una grande flotta di 400 maxi-dumper
Attualmente, il 16 per cento delle emissioni clima-alteranti
della Anglo American provengono dall’impiego del gasolio
utilizzato da una flotta di 400 maxi-dumper - insieme a
un ampio ventaglio di altri macchinari - operativi in diffe-
DIMENSIONI EXTRA-LARGE
Il dumper da miniera della Anglo
American in azione nel sito estrattivo
sudafricano. Le gomme sono montate
su cerchi di 63 pollici. I più grandi.
[152] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [153]

Trazioni alternative
La base è Komatsu
Lasciati
TRAVOLGERE
dalle nuove tecnologie e soluzioni
del settore dei solidi sfusi
La nuova fiera
professionale per le
tecnologie delle
materie granulari,
delle polveri e dei
solidi sfusi
sbarca a Parma, dal
14 al 15 giugno 2023
Gli espositori presenteranno
KNOW-HOW,
SOLUZIONI
e
INNOVAZIONI
renti aree geografiche del mondo. Ciascun dumper (a
Magalakwena ve ne sono in esercizio 40) consuma, in media,
2.500-3.000 litri di carburate di origine fossile al giorno
(o 900mila litri l’anno), producendo 8 tonnellate di CO 2
nell’arco
di 24 ore. Per risolvere alla radice il problema, la Anglo
American ha siglato nel 2019 un accordo con la società d’ingegneria
americana First Mode per la progettazione e lo sviluppo
del più grande veicolo di trasporto a fuel cell (FCEV) al
mondo. Il piano prevedeva la sostituzione del motore diesel
di un dumper Komatsu 930E-4 con otto pile a combustibile
installate in parallelo, con una capacità totale di 837 chilowatt.
A ciò si aggiunge un pacco batterie agli ioni di litio
di 1,2 megawatt ora per il recupero energetico in fase di frenata
o sui percorsi in discesa e per fornire un supporto addizionale
all’energia generata dalle pile a combustibile nelle
situazioni più gravose dell’operatività offroad.
Due megawatt di potenza a bordo
Nel complesso, con i suoi 2 megawatt di potenza installata,
il dumper risulta ancora più performante dell’originaria
versione diesel-elettrica. Per la regolazione dei flussi
energetici e delle portate di idrogeno è stato sviluppato da
First Mode, in collaborazione con Ballard (che fornisce le
pile a combustibile) e con Nproxx (costruttore dei serbatoi
dell’idrogeno), un software di gestione customizzato. Il progetto
di decarbonizzazione delle attività estrattive di Anglo
Amercan in Sudafrica coinvolge anche Engie, un gigante
a livello mondiale nel settore energetico.
Il Gruppo, che può contare su oltre 100mila addetti nei diversi
continenti, negli ultimi due anni ha potenziato di 7
gigawatt la propria capacità produttiva nel settore delle rinnovabili,
raggiungendo nel 2022 il traguardo dei 38 gigawatt
di capacità installata. Prevede, inoltre, di aggiungere
altri 4 gigawatt all’anno fino 2025, per poi incrementare ulteriormente
la capacità con 6 gigawatt all’anno dal 2026
al 2030. Nel sito minerario sudafricano di Magalakwena
Il dumper a fuel cell della Anglo American deriva
un’unità diesel-elettrica convenzionale - 930E 4 -
realizzata da Komatsu. Sul mezzo a emissioni zero
il motore diesel a 16 cilindri SSDA16V160 da 2.700
Cv di 9.608 chilogrammi di peso è stato sostituito
da otto pile a combustibile alimentate a idrogeno
e da un pacco batterie agli ioni di litio, che
funge da polmone energetico. Sono rimasti, invece,
invariati i due motori elettrici di trazione asincroni
collocati alle ruote, in grado di impartire al
veicolo una velocità di 64,5 chilometri l’ora.
Engie produce idrogeno verde per elettrolisi dell’acqua, utilizzando
l’energia proveniente da pannelli fotovoltaici.
L’impianto prevede quattro aree principali: il parco solare
(costituito da 10 file di moduli bi-facciali orientabili di 660
chilowatt di potenza di picco), il sito di produzione dell’idrogeno
con l’elettrolizzatore, la parte dedicata al trattamento
dell’acqua utilizzata per l’elettrolisi insieme a una
soluzione di idrossido di potassio (KOH), e le installazioni
per la compressione (fino a 350 bar per rifornire i serbatoi
del dumper) e lo stoccaggio dell’idrogeno.
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[154] aprile 2023 Costruzioni

Truck&Allestimenti
Motori alternativi
Perché, in nome della transizione energetica verso i
camion elettrici, gettare al vento le conoscenze accumulate
in oltre un secolo di sviluppo dei motori a
combustione interna? E’ questa la domanda che molti player
del settore automotive - ma anche tante aziende di trasporto
- si pongono di fronte a due fatti: i tempi, molto ristretti,
previsti dalla UE per l’abbandono dei combustibili
fossili e i costi di sviluppo e di acquisto dei nuovi mezzi a
trazione elettrica a emissioni localmente nulle. Una soluzione
complementare, dettata dal buon senso e da considerazioni
di carattere economico, sta nell’impiego di motori
endotermici (ICE) alimentati a idrogeno (H2) che
sfruttano, almeno in parte, la tecnologia e la componentistica
mutuate dalle unità a gas ad accensione comandata
(cioè funzionanti a ciclo Otto).
Elevata densità energetica
L’idrogeno ha in vantaggio di essere un vettore energetico
pulito, privo di atomi di carbonio, caratterizzato da una
densità energetica pari a tre volte quella del gasolio. Se lo
si impiega al posto dei tradizionali combustibili fossili si annullano
o quasi le emissioni di anidride carbonica (quelle
Testi di Gianenrico Griffini
LEGGERO
come l’idrogeno
Sopra, i due motori a combustione interna alimentati a
idrogeno, sviluppati da Cummins. Si tratta di un 6,7 litri
di cilindrata per camion del segmento medio, e del sei
cilindri in linea X 15 H di 15 litri di cilindrata (a sinistra).
Come i propulsori a combustione interna alimentati
ad H 2 possono semplificare la transizione
energetica. Ecco le realizzazioni di alcuni costruttori
[156] aprile 2023 Costruzioni
Costruzioni aprile 2023 [157]

Motori alternativi
In alto a sinistra, il prototipo XF Hydrogen di DAF, dotato
di motore a combustione interna alimentato a idrogeno.
L’H2 è contenuto allo stato gassoso alla pressione di 350
bar in quattro serbatoi in fibra di carbonio. Sopra, sulla
destra, un medio di Mercedes-Benz di 7,5 tonnellate di
massa totale a terra, equipaggiato con il motore messo a
punto da JCB. Sopra, Anthony Bamford, CEO di JCB.
residue sono dovute a tracce di lubrificante), il principale
gas clima-alterante. Occorre, tuttavia, tenere sotto controllo
la generazione di ossidi di azoto (NOx). Obiettivo, questo,
che può essere raggiunto regolando i parametri del processo
di combustione (utilizzando miscele magre o molto
diluite di aria e idrogeno e agendo sulla temperatura e
pressione di combustione) o installando un sistema di post
trattamento dei gas. La soluzione ICE con alimentazione
ad H2 consente di utilizzare una parte rilevante della componentistica
dei motori diesel o a gas naturale (CNG), come
il monoblocco, l’albero a gomiti, gli ausiliari, il volano e la
raccorderia. Anche i processi produttivi e le macchine utensili
non devono essere modificate per adattarli alla fabbricazione
dei nuovi motori a idrogeno. Che richiedono, però,
sistemi di adduzione del gas, dispositivi di accessione (per
esempio, a candele con pre-camera), elettronica di controllo
e serbatoi specifici. Le bombole per l’idrogeno in fi-
bra di carbonio devono resistere a pressioni di 350 bar o
anche di 700 bar (non esiste ancora uno standard industriale),
per assicurare lo stoccaggio di una adeguata quantità
di carburante e, quindi, un’autonomia operativa estesa.
I propulsori alimentati ad H2 hanno attratto l’attenzione
di numerose Case costruttrici di veicoli e di specialisti del
settore motoristico. DAF, che ha sempre creduto nel potenziale
evolutivo dei propulsori a combustione interna, ha
realizzato nel 2021 un trattore prototipale della gamma XF,
equipaggiato con un motore a idrogeno a ciclo Otto a iniezione
indiretta. Cummins ha presentato lo scorso anno
all’IAA Transportation due unità ad H2: B6.7 H e X15 H, rispettivamente
di 6,7 e 15 litri di cilindrata destinate ai camion
del segmento medio e ai pesanti stradali. Anche JCB
si è cimentata nei motori a idrogeno, realizzando il 4,8 litri
a quattro cilindri in linea 448ABH2, adatto a veicoli industriali,
terne e sollevatori telescopici.
[158] aprile 2023 Costruzioni

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