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Bilancio sociale Consorzio Sol.Co. Verona 2022

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BILANCIO SOCIALE 2022

SOL.CO. VERONA

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Indice

Nota Metodologica .................................................................................................................................... 4

1. Identità ................................................................................................................................................ 5

1.1 Storia e Realtà Consorziate ...................................................................................................... 5

1.2 Mission e Vision ......................................................................................................................... 8

1.3. Principi e linee guida ....................................................................................................................10

1.4. Organizzazione e struttura interna ..............................................................................................12

1.5 Sistema di controllo e di governo ............................................................................................14

CERTIFICAZIONE ISO 9001 ..........................................................................................................14

RATING DI LEGALITÀ .....................................................................................................................14

MODELLO ORGANIZZATIVO SECONDO il Decreto 231/2001 ..................................................14

AUDIT DI VERIFICA APPLICAZIONE REGOLAMENTO EUROPEO 679/2016 RELATIVO

ALLA PRIVACY ................................................................................................................................15

1.6 Modalità di coinvolgimento dei soci ..............................................................................................15

1.7 Il team di lavoro ..............................................................................................................................16

1.8. Il posizionamento nel mercato e reti ...........................................................................................17

1.9.I nostri stakeholder. .......................................................................................................................18

1.10. Obiettivi futuri ..............................................................................................................................21

2. ATTIVITÀ ........................................................................................................................................... 24G

2.1. GIOVANI............................................................................................................................................24

2.1.1. Servizio Civile ............................................................................................................................24

2.2. PERSONE ALLA RICERCA DI LAVORO .....................................................................................28

2.2.1. Sportello Lavoro Privato (2022)................................................................................................28

2.2.2. Tirocini Per Cittadini Extraeuropei (2022) ...............................................................................28

2.2.3. Progetti Area Penale (2022) .....................................................................................................29

2.2.4. Progetto RIA (2022) ..................................................................................................................29

2.2.6. Sportello DAS (2022) ................................................................................................................30

2.2.7. Programma Gol (2022) .............................................................................................................30

2.2.8. AICT (2022) ................................................................................................................................30

2.3.2. Sportello Badanti (2022) ...........................................................................................................33

2.4 Progetto STEPS – 2020 - 2023 ....................................................................................................33

Quali sono gli obiettivi del progetto S.T.E.P.S.? ....................................................................................34

2.4.1 Scuola Dell’infanzia “Zaccagnini” Di Mozzecane (2022) .........................................................35

3. Investimenti ..........................................................................................................................................38

3.1. LA FORMAZIONE INTERNA .......................................................................................................38

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3.2. AREA RICERCA E SVILUPPO ...................................................................................................39

3.3. Sistemi di gestione Qualità- Sicurezza- Ambiente, Autorizzazioni – Accreditamenti, Modello

231, Privacy (2022) ..............................................................................................................................40

4. Il CONSORZIO COME GRUPPO DI COOPERATIVE .....................................................................43

4.1. SERVIZI IN GENERAL CONTRACTOR.....................................................................................43

4.3. SERVIZI DI COMPLIANCE..........................................................................................................46

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Nota Metodologica

Con la redazione del terzo Bilancio Sociale, il Consorzio Sol.Co. Verona ha voluto mettere in atto un

vero e proprio processo di redazione del bilancio, superando così la logica della produzione di un

mero atto giuridico, e innescando un senso di responsabilizzazione per tutti gli stakeholder che ad

esso fanno riferimento.

Per avviare questo processo è stato innanzitutto fondamentale individuare quali fossero gli

stakeholder chiave ed innescare sistemi di engagement diretti ed indiretti. Insieme al Consiglio

d’Amministrazione e al Presidente è stata realizzata una matrice che classificasse gli stakeholder

per interesse e influenza nei confronti dell’organizzazione, permettendo così una chiara

individuazione dei portatori d’interesse sui quali maggiormente impattano le attività del Consorzio e

le cui decisioni maggiormente direzionano le scelte della società consortile. Una volta individuati gli

stakeholder chiave sono stati attuati sistemi di engagement diretti e indiretti:

- Indirettamente si è investito molto sulla comunicazione interna ed esterna coinvolgendo i

portatori di interesse con azioni volte a migliorare la trasparenza e le possibilità di contattare

facilmente i referenti delle diverse aree,

- dall’altro, oltre all’introduzione di riunioni interne e diverse riunioni assembleari, sono stati

somministrati dei questionari che indagassero non solo il clima interno e la qualità dei servizi,

ma anche l’interesse verso le tematiche da inserire all’interno del Bilancio Sociale, lasciando

inoltre la possibilità di condividere suggerimenti e ambiti di miglioramento.

Alla raccolta dei dati è quindi seguita la sintesi degli stessi che ha portato all’elaborazione di matrici

di materialità che hanno mostrato le tematiche fondamentali da considerare nella realizzazione del

Bilancio Sociale.

Nella sezione dedicata agli stakeholder verranno indicati i risultati di queste indagini e delle matrici.

Nella realizzazione di questo documento sono stati consultati diversi standard di riferimento, quali i

GRI Standards, le Linee guida proposte da Gruppo Bilancio Sociale e le indicazioni nazionali

e regionali (Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019, il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

del 4 luglio 2019, recante le indicazioni per l'adozione delle Linee Guida per la redazione del bilancio sociale degli

enti del Terzo Settore e linee guida Regione Veneto- deliberazione della Giunta Regionale n. 815 del 23.06. 2020, in

attuazione dell’art. 4 bis della legge regionale 3 novembre 2006 e s.m.i. Norme per la promozione e lo sviluppo della

cooperazione sociale, è stato individuato uno schema tipo di bilancio sociale), i primi rappresentano le migliori

best practices a livello globale per il reporting di sostenibilità e forniscono informazioni sul contributo

positivo o negativo allo sviluppo sostenibile di un’organizzazione e permette di rendicontare i propri

impatti economici, ambientali e sociali (www.globalreporting.org/), mentre le seconde nascono dallo

sviluppo della ricerca scientifica sul bilancio sociale e sulle tematiche inerenti alla sua

rappresentazione e diffusione condotto appunto dal Gruppo Bilancio Sociale

(www.gruppobilanciosociale.org/).

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1. Identità

1.1 Storia e Realtà Consorziate

Il Consorzio Sol.Co. Verona, Società Cooperativa Sociale Consortile, è nato nel Novembre del 1995 dalla

volontà di un gruppo di Cooperative sociali, di consorziarsi per gestire alcuni servizi, indispensabili al loro

sviluppo e crescita professionale.

Nel 2021 queste sono le nostre 15 cooperative socie e 2 consorzi.

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La scelta di una formula di aggregazione consortile, intesa come aggregazione tra cooperative

sociali della provincia di Verona, è stata fatta con l’obiettivo di promuovere la loro integrazione

imprenditoriale, e di migliorare e sviluppare le loro attività. Per questo motivo sono state molte le

cooperative che nel corso degli anni si sono unite alla compagine consortile, portando alla

conformazione che si può osservare oggi.

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Consorzio Sol.Co. Verona rappresenta oggi la più grande aggregazione di realtà del privato

sociale della provincia di Verona. Alcune cooperative sociali socie, come si è potuto vedere, sono

cambiate nel corso degli anni, ma altre sono storicamente parte della compagine sociale sin dalla

sua costituzione.

Ad oggi gli affiliati e i soci della rete Consorzio Sol.Co. Verona sono 17 realtà del terzo settore:

9 cooperative di tipo A, che svolgono servizi socioassistenziali e educativi alla persona, 6

cooperative di tipo B che svolgono attività di produzione lavoro finalizzato all’inserimento lavorativo

di persone svantaggiate e altri 2 Consorzi territoriali.

Tutte le cooperative hanno sede e prestano i propri servizi nel territorio della provincia di Verona,

tranne una che ha sede a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso (TV), i due Consorzi, Sol.Co.

Mantova, Veneto Insieme che hanno sede rispettivamente a Mantova e Padova raggruppano

cooperative sociali con sede all’interno di quei territori province.

Cooperative di Tipo A: CPL servizi; Monteverde ONLUS, Monscleda ONLUS, La Nuova Stella,

Spazio Aperto, Gradiente, I Piosi, Solidarietà di Vigasio e L’Officina dell’AIAS (socia fino a luglio

2022).

Cooperative di tipo B: Beta, Centro di Lavoro San Giovanni Calabria, C.D.L. Cooperativa Sociale,

Il Calabrone, Milonga, Prestatori.

Fanno parte della rete Consortile anche questi due consorzi:

Il Consorzio Sol.Co. Mantova è un consorzio costituito tra le cooperative sociali della provincia di

Mantova nel 1991. Ad oggi le cooperative associate sono 25, sia di tipo A che di tipo B. Tra le

esperienze in essere più significative del Consorzio Sol.Co. Mantova ricordiamo la gestione di

numerosi servizi per l’infanzia.

Il Consorzio Veneto Insieme di Padova raggruppa n. 28 cooperative sociali sia di tipo A che di tipo

B che gestiscono principalmente Centri Educativi Occupazionali per disabili, Comunità per

svantaggiati psichiatrici.

Fra i servizi gestiti e le attività svolte da tutti i soci del Sol.Co. Verona, troviamo:

ATTIVITÀ

SVOLTE

DALLE

COOPERATIVE

DI TIPO A

- assistenza domiciliare con operatori qualificati ad anziani, disabili,

minori, ecc.

- attività educative per minori: asili nido, centri infanzia, asili nido

aziendali, supporto scolastico, ecc.

- attività di prevenzione e trattamento del disagio e delle disabilità non

riconosciute in bambini in età prescolare;

- CEOD e Comunità alloggio per persone portatrici di handicap fisico

e/o psichico;

- laboratori protetti;

- attività di auto-mutuo-aiuto per persone con patologie psichiatriche di

vario tipo e gravità;

- appartamenti protetti e semi-protetti per pazienti psichiatrici,

adolescenti con problematiche familiari, per il reinserimento di donne

tolte dal giro della prostituzione;

- attività teatrali;

- attività di formazione, in particolare rivolte alla diffusione della pratica

del counselling quale strumento per il miglioramento della qualità

della vita e di relazione

- servizi ricreativi;

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- servizi bibliotecari;

- ludoteche e spazi gioco;

- fornitura pasti per mense scolastiche.

ATTIVITÀ

SVOLTE

DALLE

COOPERATIVE

DI TIPO B

- manutenzione aree verdi;

- attività di assemblaggio e saldature componenti di vario tipo;

- gestione di isole ecologiche;

- pulizie civili e industriali;

- traslochi e trasporti conto terzi;

- attività di allestimenti interni;

- gestione di attività commerciali;

- gestione centri ricreativi;

- servizi di ristorazione;

- servizi cimiteriali;

FONDAZIONE

- CEOD e Comunità alloggio per persone portatrici di handicap fisico

e/o psichico;

- assistenza domiciliare con operatori qualificati ad anziani, disabili,

minori, ecc.

CONSORZI

- Servizi per le proprie associate (amministrazione, segreteria,

formazione, servizio civile, consulenze, ecc.)

- Attività di rappresentanza politico istituzionale;

- Promozione territoriale;

- Attività di progettazione e sviluppo.

1.2 Mission e Vision

Tutte le attività svolte dal Consorzio si realizzano sia in una mutualità interna, in quanto vengono

erogati servizi a favore dei propri soci che altrimenti sarebbe sconveniente reperire nel mercato, sia

in una mutualità esterna alla compagine consortile, in quanto vengono promossi progetti a favore di

fasce deboli della comunità del territorio di riferimento.

Nello svolgimento di queste attività, il Consorzio si ispira ai principi della solidarietà, cooperazione e

mutualità tra cooperative sociali; crede nel rispetto della persona, nella priorità dell’uomo sul denaro,

nella democrazia interna, attenendosi ai principi cooperativi dell’Alleanza Cooperativa

Internazionale e agendo in rapporto ad essi.

MISSION

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Operando secondo questi principi, il Consorzio

persegue l’interesse generale della comunità alla

promozione umana e all’integrazione sociale

cittadini (secondo quanto indicato Legge 8

novembre 1991, n. 381 Disciplina delle

cooperative sociali), attraverso il sostegno e il

coordinamento delle cooperative socie e la loro

integrazione con altri soggetti pubblici e privati;

si impegna anche in attività di sviluppo e

promozione dei valori morali e sociali della

cooperazione all’interno del movimento

cooperativo e della collettività italiana, europea e

internazionale.

“Promuovere un agire

comune per una

trasformazione sociale

capace di generare crescita

della collettività,

dell'occupazione e

dell'economia.”

dei

VISION

“Promuovere azioni di

sensibilizzazione verso la

collettività rispetto ai bisogni e

alle nuove problematiche

sociali per costruire un senso di

responsabilità comune.”

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1.3. Principi e linee guida

Le Cooperative associate perseguono il benessere dei propri soci e della comunità in cui operano e

nello svolgimento delle proprie attività si attengono ai principi coerenti con i valori e i riferimenti etici

dell’azione consortile. Sulla base di tali presupposti il consorzio è strumento per realizzare la crescita

e sostenere lo sviluppo delle cooperative associate.

PARITÀ, che per Sol.Co. significa agire comune e agevolare la partecipazione nei

processi di scelta, attraverso un rafforzamento delle cooperative socie.

CONTAMINAZIONE, considerando la diversità come ricchezza, capace di generare

confronto dialogo e innovazione.

SUPPORTO nei confronti del proprio gruppo di Consorziate, che significa attivare

processi di miglioramento ed essere promotore del concetto di Responsabilità Sociale

a tutti i livelli della collettività.

CONDIVISIONE che per la realtà consortile significa facilitare gli scambi e le

collaborazioni all’interno della rete consortile per favorire la circolazione di esperienze

e competenze, con l’obiettivo di una crescita comune.

CRESCITA questo principio si realizza nella promozione e nel sostegno delle

cooperative in processi di crescita e di sviluppo, ricerca e innovazione.

VISIONE nella dimensione consortile significa guardare al futuro insieme alle proprie consorziate

non solo per raggiungere obiettivi comuni e potenziare le capacità delle cooperative,

ma soprattutto per monitorare l’emersione di nuovi bisogni e farsi promotori di nuovi

interventi sociali. Perseguire il principio della visione, significa anche sensibilizzare la

comunità rispetto ai bisogni e alle nuove problematiche sociali per costruire un senso

di responsabilità comune.

RETE è un principio cardine per Sol.Co. Verona e si realizza nella promozione,

creazione e consolidamento di rapporti stabili ed efficaci nella rete consortile e nel

territorio con soggetti pubblici e privati rispetto a tematiche sociali, socio-assistenziali,

educative e di sviluppo sostenibile.

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ORGANIZZAZIONE per Sol.Co. Verona significa sviluppare nuove iniziative di

cooperazione e di solidarietà sociale, anche attraverso l’accompagnamento alla

costituzione di nuove cooperative sociali. Il Consorzio assume nella gestione delle

proprie attività il seguente organigramma:

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1.4. Organizzazione e struttura interna

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Nome Ruolo Data di inizio

nomina/fine

nomina

Matteo Peruzzi Presidente 18/12/2006 –

in corso

Cooperativa di appartenenza

Sol.Co. Verona

Adelina

Fraccaroli

Vicepresidente 18/12/2006 –

in corso

Gradiente Cooperativa Sociale

Francesco

Tosato

Consigliere

d’Amministrazione

21/05/2012 –

in corso

Cooperativa Sociale Monteverde

ONLUS

Luca Guidorizzi

Consigliere

d’Amministrazione

18/05/2021 –

in corso

Centro di lavoro Cooperativa

Sociale

Luigi Targon

Consigliere

d’Amministrazione

21/05/2012 –

in corso

Cidielle Cooperativa Sociale

Tommaso

Menegazzi

Consigliere

d’Amministrazione

18/05/2021 –

in corso

Sol.Co. Verona

Luigi Martari

Consigliere

d’Amministrazione

18/05/2021 –

in corso

I Piosi Cooperativa Sociale

Il Consiglio di Amministrazione viene rinnovato ogni 3 anni, attraverso la convocazione e la nomina

da parte dell’Assemblea dei soci. Ad oggi dal 2021 è costituito come segue:

Il Consiglio di amministrazione, secondo quanto indicato dallo Statuto, è composto da un numero di

consiglieri variabile da 3 a 13, eletti dall’Assemblea ordinaria dei soci, che ne determina di volta in

volta il numero. Il Consiglio d’Amministrazione elegge il Presidente e il Vicepresidente che

rimangono in carica per tre esercizi e scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione

del bilancio relativo al terzo anno esercizio della carica di mandato.

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1.5 Sistema di controllo e di governo

CERTIFICAZIONE ISO 9001

Il Consorzio fa parte del Network Qres ed ha conseguito la Certificazione qualità secondo la

Norma Iso 9001 relativa a : PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE DI SERVIZI EDUCATIVI

RIVOLTI ALL’INFANZIA .

Il Consorzio presidia con due figure interne il Comitato di Gestione ed il Comitato tecnico per il buon

funzionamento del Network di Certificazione Qres di cui fanno parte 33 organizzazioni (consorzi,

cooperative A e B) certificate per i propri servizi. Il Network mette a disposizione valutatori interni

che periodicamente garantiscono con indipendenza audit di verifica della qualità delle prestazioni

erogate dalle organizzazioni in ambito: Assistenza primaria territoriale, Richiedenti protezione

internazionale, Servizi di disinfestazione, Anziani, Area ecologico-ambientale, Assemblaggio,

Assistenza domiciliare, Disabilità , Disagio psichiatrico, Disagio sociale, Formazione, Infanzia,

Inserimento lavorativo, Integrazione lavorativa, Minori, Pulizie civili ed industriali, Realizzazione e

manutenzione di aree verdi, Servizi al lavoro, Servizi cimiteriali, Servizio civile nazionale.

L’ente di Certificazione RINA garantisce il mantenimento della conformità di tutto il sistema di

gestione qualità del Network ed effettua Audit di terza parte annualmente.

RATING DI LEGALITÀ

Il Consorzio ha conseguito nel 2018 il primo Rating di legalità che ad oggi è aggiornato al 2022 ed

è : ⭐⭐+ .

Si tratta di uno strumento introdotto nel 2012 per le imprese italiane, volto alla promozione e

all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un

“riconoscimento” – misurato in “stellette” – indicativo del rispetto della legalità da parte delle imprese

che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta

gestione del proprio business.

Il rating di legalità è attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM, ha

durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.

MODELLO ORGANIZZATIVO SECONDO il Decreto 231/2001

IL Decreto n. 231 prevede che l’ente possa essere esonerato dalla responsabilità conseguente alla

commissione dei reati se dimostra di aver adottato ed efficacemente attuato prima della

commissione del fatto un “modello di organizzazione e gestione idoneo a prevenire i reati della

specie di quello verificatosi”, con l’attribuzione del compito di vigilanza ad uno specifico organismo.

I modelli devono rispondere a 5 specifiche esigenze:

Individuare le attività a rischio di reato;

Prevedere specifici protocolli di formazione e attuazione delle decisioni dell’ente;

Individuare i processi di gestione dei flussi finanziari;

Prevedere un flusso informativo verso l’Organismo di Vigilanza (ODV);

Prevedere ed attuare uno specifico sistema sanzionatorio in caso di mancato rispetto del

Modello.

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Sol.co. Verona ha implementato il proprio modello organizzativo secondo la 231 dal 2016,

incaricando un Organismo di Vigilanza che almeno 3 volte all’anno effettua audit sulle attività

dell’organizzazione.

È stato predisposto un codice etico distribuito a tutti i dipendenti, soci e partner ed un regolamento

disciplinare.

Vengono organizzati periodicamente momenti formativi che coinvolgono il personale del consorzio

e delle cooperative e vengono aggiornati i processi organizzativi e le procedure a seconda degli

eventuali nuovi reati che possono essere inclusi nel modello per una loro prevenzione.

AUDIT DI VERIFICA APPLICAZIONE REGOLAMENTO EUROPEO 679/2016 RELATIVO ALLA

PRIVACY

Il Consorzio ha risposto alle richieste del Regolamento Europeo 679/2016 per la tutela e protezione

dei dati personali anche attivando una figura di riferimento esterna con la funzione di DATA

PROTECTION OFFICER (responsabile della protezione dei dati) che annualmente effettua audit di

sorveglianza per il rispetto delle leggi relative alla gestione della privacy.

1.6 Modalità di coinvolgimento dei soci

Sol.Co. Verona crede e opera nel coinvolgimento dei propri soci non solo nella realizzazione delle

proprie attività, ma soprattutto nell’attività di ascolto delle loro esigenze e nella strutturazione di

servizi a favore della compagine sociale.

La rilevazione dei bisogni delle Realtà Consorziate si realizza attraverso diversi meccanismi:

dall’organizzazione di tavoli per la rilevazione dei bisogni formativi e progettuali,

all’organizzazione di incontri per la condivisione di buone prassi e strategie tra le consorziate,

fino alla convocazione di assemblee non solo per l’approvazione del bilancio economico, ma anche

per la condivisione delle linee strategiche del consorzio stesso.

All’interno dello stesso Consiglio di Amministrazione, inoltre, sono presenti esponenti delle

cooperative consorziate, con i quali vengono appunto stabilite le linee strategiche del Consorzio

stesso, poi decise ed approvate dall’assemblea dei soci.

Nell’anno 2022, possono essere rendicontate:

Tipologia Frequenza/anno Tematiche Affrontate

Riunioni di

coordinamento con

cooperative

10 Tavoli BeCoop

22 coordinamenti specifici per gare e

riunioni di co-progettazione su Bandi

finanziati

Le riunioni di coordinamento

organizzate hanno trattato diversi

temi: dall’organizzazione di

attività che interessano più

territorialità alla condivisione di

buone prassi tra gli erogatori di

uno stesso servizio.

Assemblee Soci 4 Assemblee Soci Condivisione dei dati di bilancio e

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Incontri su tematiche

specifiche

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Rischio clinico in ambito servizi sociosanitari

Legionella

Haccp

Percorso 9001 per nuovi referenti qualità

Percorso per nuovi valutatori

Progetto e Tematiche relative alla 231

Parità di genere

Punti comuni 231 e privacy

delle linee strategiche che vuole

adottare il Consorzio. In queste

sedi le realtà consorziate sono

state anche informate circa

l’andamento delle progettualità in

corso.

Incontri dedicati alle cooperative

dove vengono presentate diverse

opportunità e percorsi di sviluppo

per le cooperative, come un

intero percorso dedicato,

all’applicazione del modello 231,

relazione modello 231 e privacy.

Per Sol.Co. Verona risulta quindi molto importante raccogliere i feedback dalle proprie consorziate

chiedendo una valutazione circa la loro efficacia e il loro agire in linea con la mission, la vision e i

principi guida del Consorzio.

1.7 Il team di lavoro

Sol.Co. Verona è una realtà che raccoglie nel proprio organico diverse competenze e che crede nei

giovani come potenziale per lo sviluppo di idee innovative in grado di rispondere alle esigenze

sempre più mutevoli delle comunità cui rivolge le proprie attività.

Crede nel consolidamento delle competenze di ciascuno, offrendo però anche la possibilità di

approfondire tematiche nuove necessarie allo sviluppo dell’area in cui si lavora.

L’organico di Sol.Co. Verona nel 2022 nel complesso è composto da 27 persone, di cui 24 donne

e 3 uomini, nell’arco dell’anno si sono dimesse 3 persone e assunte 2.

L’organico può essere classificato è suddiviso in due sedi operative: da un lato il centro

amministrativo ed operativo della struttura che si trova a Villafranca di Verona, dove lavorano 14

persone, mentre dall’altro ci sono i 18 dipendenti che gestiscono ed insegnano presso la Scuola

dell’Infanzia di Mozzecane, alle sedi operative si aggiunge anche la sede legale (presso Via

Gracco Spaziani, 4 - Verona), che viene utilizzata come sede d’appoggio dove svolgere anche le

attività di formazione e coordinamento.

Se la Scuola dell’Infanzia di Mozzecane presenta un breve periodo medio di permanenza presso la

struttura, 1,9 anni, dovuto al turnover delle insegnanti che spesso partecipano a concorsi pubblici

per accedere alle graduatorie pubbliche, la permanenza media nella realtà di Sol.Co. Verona per la

compagine operativa ed amministrativa è di 6,5 anni.

Il gruppo di lavoro ha un’età media di 40,3 anni.

Il contratto applicato a tutti i dipendenti è il Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative

Sociali, essendo appunto Sol.Co. Verona una Società Cooperativa Sociale Consortile. La

maggior parte dell’organico ha un contratto part-time.

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In questo caso vale la pena sottolineare due elementi, il primo è la suddivisione tra part-time e fulltime

tra i dipendenti della compagine amministrativa ed operativa, che si divide perfettamente a

metà. Non vi sono quindi particolari distinzioni di genere nell’assegnazione del part-time o del fulltime,

in quando anche molte lavoratrici che ne hanno la possibilità svolgono 38 ore di lavoro

settimanale.

Il secondo elemento interessante da notare in tema di conciliazione

vita, famiglia lavoro è che la totalità di dipendenti può godere di

flessibilità oraria, lavoro part-time ove richiesto, potendo anche godere

di giornate di smartworking.

Il sistema di smartworking è in continua innovazione organizzativa per

poter coordinare al meglio le attività di tutti i collaboratori di Sol.Co.

Verona e per rispondere alle esigenze di conciliazione di ognuno.

Il sistema dei compensi rispecchia quanto definito dal CCNL

Cooperative Sociali con le relative funzioni, nel contesto di Sol.Co.

Verona si registra il livello F2, come livello più alto assegnato all’organo dirigenziale, e il livello B1

assegnato invece ad un operatore di sportello. Il rapporto tra il compenso massimo e il compenso

minimo all’interno della struttura, calcolato sulla base del costo orario è di 1,75 (compenso

max/compenso min). L’intero personale svolge diverse mansioni tra cui la progettazione e la

gestione operativa dei diversi servizi e aree di sviluppo, e possono essere così suddivisi:

1.8. Il posizionamento nel mercato e reti

A livello Consortile, non si rileva la presenza di competitor veri e propri, ma solo realtà con le quali

poter collaborare per migliorare i servizi erogati. Nel contesto veronese ci sono delle grandi realtà

che offrono servizi alle cooperative, e l’obiettivo è quello di avviare costantemente dialoghi con

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queste realtà per co-progettare e promuovere soluzioni a livello territoriale per rispondere ai bisogni

di inserimento lavorativo e di servizi alla comunità locali. La dinamicità dei rapporti, le collaborazioni

su fronti e ambiti diversi fanno sì che non si possa parlare di competitor, ma di enti con i quali avviare

dialoghi e continuare a collaborare su progettazioni innovative e nell’erogazione dei servizi.

Nell'attuazione delle politiche sociali, il Consorzio è un interlocutore affidabile per le Istituzioni, gli

Enti Locali e le Aziende Socio-Sanitarie, con l'obiettivo di migliorare il benessere sociale della

collettività. Partecipa a tavoli istituzionali di partnership con enti pubblici e fa parte del

coordinamento del Forum del Terzo Settore di Verona. Dalla sua costituzione (1995), il Consorzio

Sol.co. Verona fa parte della Centrale Confcooperative-Federsolidarietà. Attualmente il

Consorzio vede un proprio rappresentante, più altri quattro provenienti delle proprie cooperative

socie, all’interno del Consiglio Provinciale e Regionale di Federsolidarietà, del Consiglio

Provinciale di Confcooperative e partecipa attivamente ai lavori del Gruppo Giovani

Cooperatori di Confcooperative, che riunisce realtà cooperative provenienti da tutto il mondo

della cooperazione, non solo sociale.

Sol.Co. Verona inoltre partecipa in qualità di socio alle imprese Centro Servizi Welfare, che si

occupa dell’erogazione di servizi alla persona nel contesto veronese, e di Lavoro&Società, realtà

consortile che mira a favorire il dialogo e l’incontro, secondo un principio di sussidiarietà, tra

Imprese, Lavoratori e Istituzioni così da permettere a tutti di cogliere le opportunità offerte da un

“sistema lavoro” sempre più complesso.

Tra le reti di cui fa parte il consorzio, si annoverano anche le partecipazioni strategiche acquistate

per portate avanti le politiche consortili ad un livello territoriale più ampio, ovvero regionale ed

interregionale, per questo motivo è socio e collabora attivamente con Consorzio Veneto Insieme,

Consorzio Sol.Co. Mantova, Consorzio Finanza Sociale.

Il Consorzio Sol.Co. Verona, infine, è uno dei padri fondatori dell’Istituto Europeo di Ricerca

sull’Impresa Cooperativa Sociale, EURICSE (www.euricse.eu). L’istituto si propone innanzi tutto di

sviluppare, in ottica internazionale e multidisciplinare, gli studi e la ricerca nel campo del no profit,

in particolare delle imprese cooperative sociali e, in secondo luogo, di favorire la diffusione dei

risultati. Coinvolge al suo interno, oltre a ricercatori e studiosi anche rappresentanti di cooperative

sociali, sia con ruoli dirigenziali che amministrativi.

1.9.I nostri stakeholder.

La matrice “Analisi degli

stakeholder rilevanti” è

stata elaborata dal

Consiglio

d’Amministrazione e dalla

Presidenza, che in nome

del Consorzio ha

classificato i diversi

stakeholder, in base

all’interesse che

l’organizzazione ha nei loro

confronti (assegnando un

valore da 1 a 5) e

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à

l’influenza che gli interessi esercitano sulle attività consortili.

Dall’analisi è emerso che la posizione di stakeholder chiave, ovvero quelli con una maggiore

influenza sull’organizzazione e verso i quali il Consorzio esprime il maggiore interesse sono

sicuramente: i dipendenti, le Cooperative Socie del Consorzio, gli utenti dei servizi e la

comunità, destinataria delle diverse progettazioni.

Le Realtà Consorziate

Le realtà consorziate sono state

coinvolte a cavallo tra il 2018 e il 2019

nella realizzazione del Bilancio Sociale

attraverso la somministrazione di un

questionario che ha avuto un tasso di

risposta medio alto, pari al 70%.

Le Organizzazioni sono state

interpellate su tre grandi macro

argomenti:

1) Le tematiche proposte dai GRI

Standards, appositamente

selezionate;

2) Le dinamiche del rapporto che

intercorre tra il Consorzio e le Organizzazioni Consorziate;

3) Questioni di carattere identitario, condivisione e perseguimento di mission, vision e principi.

Dall’analisi delle risposte alle domande formulate sulla base dei GRI Standard, è emerso che le

tematiche che hanno registrato il maggiore interesse sono:

COMPETITOR: conoscenza di quali sono le altre realtà consortili presenti sul territorio e quali

sono le interazioni con queste realtà

IMPATTO INDIRETTO DELLE ATTIVITA: capire quali sono gli output e gli outcome principali

delle attività del consorzio.

SISTEMI DI ANTICORRUZIONE: conoscere quali sono i sistemi anticorruzione adottati dal

Consorzio Sol.Co. nel perseguimento delle proprie attività.

PERFORMANCE ECONOMICA: Conoscere l’andamento delle performance economiche,

tipologia e andamento degli investimenti.

Alle Cooperative consorziate sono state poi richieste alcune informazioni circa la condivisione di

mission, vision e dei principi che caratterizzano le attività del consorzio. Inoltre è stato chiesto loro

di esprimere un parere circa il perseguimento da parte del Consorzio di vision, mission e principi.

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à

I risultati sono stati così riassunti:

I Dipendenti

A tutti i dipendenti è stato

somministrato un questionario che

ha indagato sia il clima interno che

le tematiche di maggiore interesse

da trattare all’interno del Bilancio

Sociale, tutti hanno partecipato alla

compilazione dello stesso

dimostrando un alto livello di

interesse e collaborazione. Sulla

base delle tematiche proposte, i

risultati sono stati rielaborati in

questa tabella, che riporta i

punteggi assegnati a ciascun livello

di interesse e soddisfazione delle

tematiche evidenziate.

La categoria di tematiche più interessanti sono quelle per le quali è stato dimostrato un alto interesse

ed una bassa soddisfazione (area blu): ovvero l’ambito dei materiali utilizzati in ufficio, delle

performance economica del Consorzio Sol.Co., il posizionamento del mercato, l’impatto

indiretto delle attività del Consorzio. Altre tematiche che sicuramente dovranno essere tenute in

considerazione nella costruzione del bilancio sociale sono quelle che hanno suscitato anche alti

livelli di interesse e soddisfazione, quali: la gestione dei dipendenti, la loro formazione, informazioni

circa la comunità locale di riferimento, soprattutto perché queste tematiche se pur con un buon

livello di soddisfazione, hanno raccolto diversi commenti circa la gestione e il chiarimento di alcuni

processi.

Utenti dei Servizi e Comunità locale

Gli utenti dei diversi servizi a gestione diretta del Consorzio vengono coinvolti ed ascoltati attraverso

la somministrazione di questionari di gradimento, all’interno dei quali viene sempre lasciato spazio

alla possibilità di segnalare suggerimenti o aree di miglioramento. gli utenti vengono coinvolti nelle

attività di: Scuola dell’infanzia. Per quanto concerne la comunità locale sono state diverse le

occasioni di co-progettazione di nuovi servizi. Soprattutto attraverso il Progetto Welfcare,

promosso dal Consorzio, sono stati organizzati momenti di coinvolgimento diretto di cittadini,

mamme e studenti impegnati prima in attività di rilevamento e studio dei propri bisogni e

successivamente di co-progettazione di nuovi servizi e spazi di condivisione.

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1.10. Obiettivi futuri

Il Consorzio intende realizzare quanto espresso dai principi che stanno alla base del suo

essere e del suo agire attraverso:

● Promozione e il sostegno delle cooperative in processi di crescita e sviluppo;

● Sviluppo di nuove iniziative di cooperazione e solidarietà sociale, anche attraverso

l’accompagnamento alla costituzione di nuove cooperative sociali;

§ Attivazione di processi di miglioramento, attraverso:

- La promozione di modalità di lavoro “a rete”;

- La progettazione di interventi di ricerca e innovazione;

- L’attivazione di percorsi di formazione;

- La creazione e il rafforzamento di rapporti e collaborazioni con le istituzioni

del territorio e con soggetti pubblici e privati;

- Il costante monitoraggio dell’efficacia delle proprie azioni;

- Il potenziamento della capacità di guardare al futuro;

● Essere sul territorio e nella comunità, attraverso l’attività costante di monitoraggio per

individuare l’emergere di nuovi bisogni e farsi promotore di interventi sociali, socioassistenziali,

educativi, o di sostegno al disagio attraverso percorsi di inserimento

lavorativo;

● Essere interlocutore di riferimento per pubbliche amministrazioni, enti pubblici e

privati, associazioni ecc. del territorio, rispetto a tematiche sociali, socio-assistenziali,

educative e di sviluppo sostenibile;

● Essere promotore del concetto di Responsabilità Sociale a tutti i livelli della collettività;

● Promuovere la cultura cooperativa attraverso azioni di sensibilizzazione e

informazione sul territorio;

● Promuovere azioni di sensibilizzazione verso la collettività rispetto ai bisogni e alle

nuove problematiche sociali per costruire un senso di responsabilità comune;

● Promuovere la cultura e il valore del volontariato.

L’emergere di nuovi bisogni e criticità, presenti sia nel territorio che nella realtà delle cooperative,

ha portato il consorzio Sol.Co. Verona ad interrogarsi sulle prospettive future proprie e della rete

consortile.

A fronte della volontà di rimanere fedeli ai propri principi e valori, ci si è spesso trovati nella necessità

di affrontare nuove modalità di dialogo e rapporto con territorio, enti e istituzioni; e a ricercare

soluzioni innovative in grado di rispondere alla complessità sociale dell’oggi.

Si è riflettuto dunque sulla necessità di trasformazione del sistema consortile, in chiave innovativa,

che permettesse allo stesso tempo di: essere al passo con i tempi e le richieste dei territori e degli

interlocutori pubblici e privati, e di coltivare e rafforzare i valori di riferimento, il modo di operare nel

territorio e di gestire i rapporti con utenti, enti e istituzioni.

Cambiamento con continuità ovvero crescita del Consorzio e della rete consortile in IMPRESA DI

COMUNITA’ rafforzando:

§ l’essere comunità:

- comunità di cooperative, fondata su valori ed obiettivi condivisi, che

opera secondo precise modalità;

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§ l’essere impresa:

- comunità territoriale, ovvero comunità radicata nel territorio capace di

interpretarne la complessità, i bisogni intervenendo anche con modalità

innovative;

ovvero: soggetto capace di creare e rafforzare reti di rapporti e collaborazioni; di

sviluppare strategie innovative perseguendo gli interessi delle cooperative socie e del

territorio stesso.

Impresa di comunità, ovvero comunità di cooperative che fa impresa, ma anche impresa che

sviluppa comunità e promuove a sua volta l’imprenditorialità delle proprie associate per il

benessere delle comunità locali in cui sono inserite.

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2. ATTIVITÀ

Sol.Co. Verona svolge diverse attività sempre definite in linea con la propria mission statutaria e

con i principi che ne guidano l’operato. Le attività progettate e gestite dal consorzio interessano due

principali stakeholder: la comunità di riferimento e le proprie Realtà Consorziate, nei confronti

delle quali sviluppa nuove progettualità, gestisce servizi continuativi o semplicemente svolge un

ruolo di supporto. Nello specifico, il Consorzio

- stimola la collaborazione tra le cooperative, con l’obiettivo di continuare a sviluppare e

condividere best practice nell’ambito della promozione umana e di inserimento sociale.

- svolge attività di supporto nei confronti delle realtà consorziate in diversi ambiti, da

quello della consulenza tecnico-amministrativa, fino all’organizzazione di attività di

aggiornamento e formazione, volte a stimolare ed accrescere la coscienza cooperativistica

e la professionalità dei lavoratori. In certe occasioni ha partecipato a gare di appalto e

sottoscritto convenzioni con Enti Pubblici a favore delle proprie associate, per la gestione di

servizi sociosanitari e educativi e per l'espletamento di attività diverse.

- Investe in nuove progettualità con un duplice obiettivo, sia rispondere ai bisogni della

comunità di riferimento, sia offrire alle cooperative nuove occasioni che siano da un lato di

supporto alle loro attività e dall’altro che aprano nuove possibilità.

Mentre per le prime due attività si troverà un maggiore approfondimento nella sezione “Il Consorzio

come Gruppo di Cooperative”, dove vengono descritte tutte le azioni che caratterizzano il rapporto

tra Sol.Co. Verona e le sue associate, di seguito si approfondiscono le azioni legate allo sviluppo

di nuove progettualità, suddivise per stakeholder di riferimento: giovani, lavoratori che versano in

condizione di svantaggio, anziani e famiglia.

2.1. GIOVANI

Sviluppare un’“Area Giovani” all’interno del Consorzio ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al

mondo del Privato Sociale, dando loro la possibilità di conoscere, sperimentare e apprezzare le

caratteristiche di un settore spesso poco conosciuto o sottovalutato da un punto di vista

professionale. Le realtà consorziate, inserendosi in queste progettualità, hanno la possibilità di

conoscere potenziali nuove risorse da inserire nel proprio organico, oppure di occuparsi di tematiche

che senza questo supporto non riuscirebbero ad approfondire.

2.1.1. Servizio Civile

Il Consorzio Sol.Co Verona è accreditato attraverso Confcooperative per l’accoglienza di volontari

del Servizio Civile Nazionale. Si tratta di «un’opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai

28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come

impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale. Il servizio civile

volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso

unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva,

contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese». Il Consorzio Sol.Co

Verona permette ai volontari di impegnarsi nelle aree dei servizi all’infanzia e alla disabilità.

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Consorzio Sol.Co. Verona si occupa dell’ideazione e della gestione di progetti di Servizio Civile dal

2002, durante questi anni ha incontrato centinaio di giovani, orientato le loro scelte professionali,

offerto un’occasione di crescita personale e professionale, e talvolta dato l’opportunità di trovare un

lavoro presso le sedi dove era stato svolto il servizio.

Progetto Di Servizio Civile Universale – anno 2022

Nel 2022 il consorzio si è occupato del rinnovo e ripensamento delle modalità di progettazione del

servizio civile universale, a seguito delle nuove disposizioni emanate dal Dipartimento della Gioventù

e del Servizio Civile, che impongono agli enti di presentare progetti con un numero minimo di

volontari richiesti pari a 21. A fronte di tali disposizioni, e non essendo in grado di raggiungere il

numero minimo di volontari con le cooperative accreditate, si è deciso di partecipare alla

progettazione del servizio civile con il Consorzio Veneto Insieme di Padova. Tale collaborazione ha

permesso ad entrambi i consorzi di poter rispondere nel modo più adeguato possibile alle

cooperative che hanno deciso di co-progettare e, allo stesso tempo di rispettare le disposizioni

raggiungendo un ottimale punteggio valutativo in entrambi i Programmi.

Questa collaborazione ha portato alla realizzazione di 2 programmi:

- Trame di Resilienza, contenente 3 progetti che hanno coinvolto gli enti accreditati con il

Consorzio Sol.Co. Verona;

- Oltre le Distanza- per una cultura dell’inclusione, contenente 1 progetto che ha coinvolto 4

enti accreditati con Sol.Co. Verona.

I progetti presentati sono specifici per target di riferimento e coinvolgono in diversi enti nello

specifico:

Titolo progetto Area Enti coinvolti accreditati con

Sol.Co. Verona

Viaggiare Insieme Minori, Giovani - Coop. Monteverde

- Associazione Le Fate

Da Uno a Tutti Area disagio adulto - Milonga

- Associazione Le Fate

Spazi Rigenerativi Area educazione sostenibile - Gradiente

- Monscleda

- COSP

P.A.R.I.

Autonomia,

Inclusione

Partecipazione,

Relazione,

Area disabilità - Solidarietà di Vigasio

- Vale Un Sogno

- Filo Continuo

- Monteverde

Per un totale di 13 volontari richiesti da parte degli enti accreditati con Sol.Co. Verona.

Progetto Di Servizio Civile Regionale – anno 2022

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Nel 2022 il Consorzio Sol.Co. Verona è stato impegnato insieme al Consorzio Veneto Insieme, nella

realizzazione di 2 progetti di Servizio Civile Regionale, presentati i data 31gennaio 2022.

I progetti hanno coinvolto 10 realtà del territorio di Verona e Provincia e 13 del Consorzio Veneto

Insieme per un totale di 23 volontari richiesti.

I progetti presentati sono:

Titolo progetto Area Enti coinvolti accreditati con

Sol.Co. Verona

Progetto IterAttivo Minori - Associazione Le fate

- COSP Verona

- Monteverde

- Gradiente

- La Nuova Stella

Generazione Solidale Disabilità/disagio adulto - Spazio Aperto

- Filo Continuo

- Vale UN Sogno

- CPL Servizi

- Solidarietà di Vigasio

I volontari sono partiti il 30 novembre 2022 e termineranno a novembre 2023.

Erasmus + k3

Il Consorzio Sol.Co Verona nel 2020 ha partecipato alla progettazione di un’iniziativa del programma

Erasmus + linea K3, realizzando in rete con altre 5 realtà nazionali il progetto “GRASS ROOTS

VOICES”, progetto che è stato avviato nel 2021 ed è ancora in essere. Capofila del progetto è I-

Dare Italy (Applicant Organisation) e partner sono: Raplay Network, Arciragazzi Portici,

Associazione RE.DU., Associazione Vento di Terra e il Consorzio Sol.Co. Verona.

Il progetto si è concluso con un evento l’11 novembre 2022.

2.1.2 JOB-GYM (2022)

Fare rete sul territorio, per allenare competenze e potenzialità dei giovani

Il progetto JOB GYM intende promuovere una governance territoriale sul tema dell’occupazione giovanile in

grado di sviluppare nel medio-lungo periodo sinergie tra gli attori e capacità di offrire risposte flessibili in

relazione ai mutamenti del mondo del lavoro e delle professioni. Vuole promuovere un sistema del lavoro che

sappia intercettare i giovani e che dialoghi con loro nel percorso di ricerca del lavoro inteso come processo

dinamico, come palestra in cui occorre allenare e aggiornare costantemente le proprie competenze e abilità.

Il progetto rivolto a giovani dai 16 ai 30 anni che stanno cercando lavoro

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Il progetto nasce dall’idea di alcune realtà operanti nel territorio veronese nel settore dell’istruzione,

dell’inserimento lavorativo, delle politiche attive del lavoro, dell’innovazione per far fronte a questo particolare

momento storico, aggravato dalla crisi legata alla pandemia da covid 19, nel quale le aziende, anche quelle

veronesi, hanno difficoltà a trovare candidati con le adeguate competenze per coprire posizioni “entry

level” nonostante l’alto numero di giovani alla ricerca di un’occupazione.

Il progetto è finanziato dalla Fondazione Cariverona .

Il Contesto

Seppur ormai quasi scontato nel mondo del lavoro, il tema delle cosiddette competenze trasversali o soft

skills, è ancora poco sentito all’interno della maggior parte dei percorsi scolastici e, là dove viene applicato,

si limita ad approcci laboratoriali e di gruppo, che in certi casi mancano di sperimentazione diretta nel mondo

del lavoro.

I millennials, diversamente dalle generazioni precedenti, non saranno più in grado di mantenere lo stesso

impiego per molti anni, acquisendo quindi esperienza e promozioni lungo il proprio percorso.

Cosa vogliamo raggiungere con questo progetto?

Il progetto si propone di intervenire per colmare il gap tra competenze richieste dalle aziende e la

formazione dei giovani, di qualsiasi livello essa sia in quanto:

il mondo dell’istruzione non ha ancora sviluppato tutte le competenze necessarie spendibili

immediatamente nel mondo del lavoro;

il mercato del lavoro si trasforma molto velocemente richiedendo adattabilità ai cambiamenti,

capacità creative e orientamento al problem solving

La formazione post-scolastica presenta deficit in termini di sviluppo delle soft skills e della capacità

di sviluppare le proprie potenzialità

Unito a tutto ciò, il mercato del lavoro è in continuo cambiamento e richiede costante capacità di adattamento

e fluidità, anche degli organi preposti a semplificare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro.

Per farlo è necessario, anche, un riposizionamento dello sportello lavoro, che si avvicini ai luoghi frequentati

dai ragazzi, parli la loro lingua e “svecchi” l’immagine di “ufficio collocamento”.

Obiettivi Specifici

1) Formazione e Placement nei settori Retail, Hospitality – Food and Bevarage, IT

Formare 150 giovani in 3 anni sui profili oggi più ricercati dalle aziende: vendite al dettaglio,

hospitality/F&B, IT, attraverso percorsi in grado di coniugare competenze professionali specifiche e

modalità di sperimentazione diretta in azienda, secondo un modello di alternanza tra teoria e prassi. In

questo percorso si intende sperimentare anche l’attivazione di spin-off aziendali con giovani per i prodotti

e i servizi sopra indicati.

2) Innovazione di strumenti e dispositivi per l'inserimento lavorativo

Promuovere l’innovazione, il potenziamento e la messa a sistema degli strumenti che facilitano l’accesso

al mondo del lavoro dei giovani con qualsiasi livello di istruzione: apprendistato, tirocini extracurriculari,

percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro).

3) Modello di Service Guidance nelle scuole

Verrà avviata una sperimentazione in quattro diverse tipologie di scuole secondarie di secondo grado, di

un modello che possa integrare istruzione-educazione-orientamento-riorientamento per l’inserimento

delle Life Skills durante l’intero percorso scolastico.

4) Rete di servizi al lavoro efficace nell’intercettare i giovani

Sviluppare l’integrazione di tutti i servizi della filiera del lavoro sul territorio provinciale affinché sia più

efficace nell’intercettare i giovani e nel rispondere al matching e favorire il dialogo tra la domanda di

occupazione dei giovani e le necessità delle aziende del territorio.

Tutto ciò si potrà conseguire attraverso queste attività:

Percorsi di formazione sui profili più ricercati dalle aziende

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Azioni di potenziamento per facilitare l’accesso al mondo del lavoro dei giovani con qualsiasi

livello di istruzione: apprendistato, tirocini, alternanza scuola – lavoro…

Inserimento delle life skills all’interno dei programmi scolastici

Attivazione di punti di contatto “Touch Point sul territorio e la provincia di Verona per fare

matching tra domanda e offerta di lavoro.

Il progetto è stato attivato ad ottobre 2020, il Consorzio Sol.Co Verona è capofila dell’Obiettivo Specifico 2,

nell’ambito di questo obiettivo sono stati attivati 11 tirocini di giovani under 30 a fine 2022.

Nel 2022 è stato realizzato il secondo corso di formazione previsto dall’OBS1, intitolato “Community

Manager: esperto di progettazione sociale e innovazione”: il corso ha coinvolto 12 ragazzi per 116 ore di

formazione e 40 di project work sulla realtà del Giarol Grande, bene comune gestito da 2 cooperative socie.

2.2. LAVORATORI

Sol.Co. Verona è un Ente Accreditato ai Servizi al Lavoro (LR 3/2009; DGR 2238 del 20.12.2011)

Codice di Accreditamento Regionale n. L183.

Lo Sportello Lavoro vuole rispondere alle crescenti esigenze di mediazione tra il mondo del

lavoro e la persona, con le finalità di:

supportare la persona nella ricerca di un’occupazione adeguata alle sue capacità, alle

sue competenze, ai suoi bisogni;

aiutare le categorie più deboli nella ricerca di un posto di lavoro, strumento di

integrazione e benessere socio-economico;

sviluppare una cultura del lavoro quale strumento di benessere personale e sociale;

promuovere la legalità del lavoro.

Contratti attivati nel 2022: 54 totali di cui 30 a favore di lavoratori svantaggiati e 24 di

lavoratori senza svantaggio.

Nel 2022 le attività dello Sportello Lavoro hanno visto lo sviluppo delle seguenti progettualità:

2.2.1. Sportello Lavoro Privato (2022)

Attivazione e gestione tirocini a libero mercato come da DGR 1816/17, sulla base

dell’accreditamento regionale di Sol.Co per i Servizi al Lavoro.

Questo è un servizio principalmente rivolto alle aziende; abbiamo inserito singoli tirocinanti presso

aziende e cooperative (socie e non) che hanno sostenuto in proprio il costo del tirocinio. Lo

stesso servizio ci è stato richiesto da realtà che si sono viste finanziare progetti all’interno dei quali

era prevista l’attivazione di tirocini.

Nel 2022: 18 utenti di cui 3 non svantaggiati e 15 svantaggiati.

2.2.2. Tirocini Per Cittadini Extraeuropei (2022)

Attivazione e gestione di tirocini a libero mercato ex DGR 1150/13; servizio rivolto alle aziende che

intendono far svolgere un tirocinio in Italia ad una persona che si trova in un Paese extra Ue.

Nel 2022 non sono stati attivati tirocini afferenti a questa tipologia, ma è iniziata una

collaborazione con Action Aid per l’attivazione di due percorsi a concretizzarsi nel 2023.

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2.2.3. Progetti Area Penale (2022)

- orientamento,

- formazione,

- tirocini,

- inserimento lavorativo.

In questa progettualità sono compresi diversi finanziamenti (da

fondazioni private come Cariverona o Caritas, ma anche enti pubblici

come il Comune di Verona e la Regione Veneto- Direzione Servizi

Sociali) e progetti rivolti al reinserimento socio-lavorativo di persone

provenienti dal circuito penale.

Questi percorsi prevedono una o più di queste fasi:

Si caratterizzano per il collegamento con gli uffici di esecuzione penale e il raccordo con i

magistrati di sorveglianza, e per l’obiettivo macro di riduzione dei tassi di recidiva tramite

l’inserimento lavorativo. All’interno di questi percorsi incontriamo persone svantaggiate ai sensi

della Legge 381/1991 ma al contempo una grande varietà di competenze spendibili nel mercato

del lavoro.

Nel 2022: 59 utenti, di cui 18 hanno partecipato ad un percorso di formazione, 23 hanno

portato avanti un tirocinio, 56 sono stati seguiti in accompagnamenti individuali, 12 hanno

avviato un contratto di lavoro.

2.2.4. Progetto RIA (2022)

Il progetto RIA è un progetto di inclusione lavorativa, nel nostro caso proposto

dal Comune di Verona, che prevede strumenti quali formazione, tirocini,

accompagnamento per persone seguite dai servizi sociali e che

presentano difficoltà nell’inserimento o reinserimento lavorativo per

motivazioni legate ad età, carichi di famiglia, mancanza di competenze

spendibili nel mercato del lavoro.

Nel 2022: 2 utenti hanno effettuato un tirocinio all’interno del percorso

RIA.

2.2.5. Lavori di Pubblica Utilità (2022)

Il progetto legato ai “Lavori di Pubblica Utilità”, invece, è finanziato dalla Regione Veneto e

cofinanziato dai Comuni, e prevede l’assunzione da parte di Cooperative Sociali di persone

appartenenti a fasce deboli e svantaggiate che vengono poi affiancate per un periodo di sei

mesi ai dipendenti comunali per svolgere attività migliorative nell’ambito dei servizi comunali

(verde pubblico, mense, ecc). Prima del contratto, durante il periodo di lavoro e alla fine dei sei mesi,

le persone ricevono un servizio di tutoraggio e poi di sostegno alla ricerca attiva del lavoro da parte

di operatori dei servizi al lavoro.

Nel 2022: 9 hanno avviato un contratto di lavoro con il progetto LPU, di cui 3 a favore di

soggetti svantaggiati.

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2.2.6. Sportello DAS (2022)

Lo sportello offre un servizio di counseling diretto al superamento delle difficoltà e di orientamento

formativo e occupazionale per donne in situazione di difficoltà di conciliazione lavoro-famiglia. Grazie

alla rete costruita negli anni dal Consorzio con enti del territorio (da agenzie formative a enti pubblici,

da enti non profit ad aziende) lo sportello fornirà orientamento al lavoro, alla formazione e a

specifiche opportunità (quali Work Experience, programma Gol, avviamenti alla selezione della

Pubblica Amministrazione ex Art. 16, Incontralavoro ecc.). Parallelamente verranno attivati specifici

servizi di conciliazione per quelle donne che a causa dei carichi di cura familiare non potrebbero

accedere ad opportunità formative o di tirocinio per migliorare la loro possibilità di accesso nel mondo

del mercato del lavoro.

Nel 2022: 31 persone sono state seguite in accompagnamento al lavoro e sono stati attivati

5 percorsi di conciliazione.

2.2.7. Programma Gol (2022)

Programma regionale finanziato con fondi Next Generation UE a favore di soggetti disoccupati o

sottoccupati per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro attraverso quattro percorsi di supporto a

seconda del grado di distanza dal mondo del lavoro:

Percorso 1 – Reinserimento lavorativo: rivolto alle persone più vicine al mercato del lavoro,

che non presentano un gap di competenze da colmare con l’accesso ad un’offerta di

formazione, salvo eventuale rafforzamento delle competenze digitali. Il percorso 1 si

compone delle seguenti misure: orientamento specialistico, accompagnamento al lavoro,

formazione per le competenze digitali;

Percorso 2 – Aggiornamento (upskilling): rivolto a persone più lontane dal mercato del lavoro,

che presentano un gap di competenze colmabili con l’accesso a una formazione di breve

durata. Il percorso 2 si compone delle seguenti misure: orientamento specialistico,

formazione "upskilling", accompagnamento al lavoro, formazione per le competenze digitali;

Percorso 3 – Riqualificazione (reskilling): rivolto a persone distanti lontani dal mercato del

lavoro, con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti e che necessitano quindi di

un’offerta di formazione di medio-lunga durata volta alla riqualificazione. Il percorso 3 si

compone delle seguenti misure: orientamento specialistico, formazione per la riqualificazione

con tirocinio extracurriculare, indennità di partecipazione (per chi non percepisce sostegni al

reddito), accompagnamento al lavoro, formazione per le competenze digitali;

Percorso 4 – Lavoro e inclusione: interventi finalizzati a sostenere il reinserimento lavorativo

dei lavoratori più distanti dal mercato del lavoro, con bisogni complessi di ordine personale

e familiare e con competenze da riqualificare. Il percorso 4 si compone delle seguenti misure:

orientamento specialistico, formazione "reskilling", tirocinio, accompagnamento al lavoro,

supporto per l’autoimpiego, formazione per le competenze digitali, voucher conciliazione (per

chi ha carichi di cura) o di servizio (mobilità e connessione).

Nel 2022 sono iniziati i percorsi di accompagnamento per 18 persone nella linea 1 e per 9

nella linea 2.

2.2.8. AICT (2022)

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Progetto regionale finanziato con fondi del Fondo Sociale Europeo a favore di disoccupati, molto

distanti dal mondo del lavoro, per aiutarli nella riqualificazione o nella maturazione di nuove

competenze attraverso dei percorsi formativi e delle ore di accompagnamento al lavoro individuali

e di gruppo. Per alcuni percorsi è previsto l’inserimento in un percorso di tirocinio della durata di

due mesi, a completamento dell’offerta formativa.

Nel 2022 39 utenti hanno svolto un percorso di formazione e sono stati accompagnati in percorso di

orientamento, 5 hanno effettuato tirocini per persone non svantaggiate, di cui 3 terminati con

un’assunzione diretta da parte dell’azienda.

2.2.9. PROGETTI PUOI (2022)

Progetto finanziato da Anpal a supporto di inserimenti in tirocini della durata di 6 mesi a favore di

stranieri in possesso di permessi di soggiorno a carattere speciale, accompagnati con attività di

tutoraggio per tutta la durata del percorso e con un orientamento al lavoro finalizzato ad un

proseguirsi di una ricerca attiva dello stesso

Nel 2022 è stato portato avanti un percorso di tirocinio e tutoraggio dello stesso.

2.2.10. PAIS E PIANO POVERTÀ (PON INCLUSIONE) – Distretto 4 Azienda ULSS 9 (2022)

Il progetto è volto all’attivazione di tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia e alla

riabilitazione di utenti percettori di Reddito di Cittadinanza. La nostra attività si concentra nella presa

in carico condivisa con gli operatori degli Sportelli RdC dislocati sul territorio del Distretto 4,

supportando e agevolando l’inserimento in tirocinio degli utenti nelle aziende o cooperative coinvolte,

garantendo dunque un monitoraggio dell’attività e un accompagnamento anche sul piano del

reinserimento sociale.

Nel 2022 non sono stati attivati tirocini, ma sono stati portati a conclusione alcuni del 2021.

2.2.11. SPORTELLI REDDITO DI CITTADINANZA (2022)

Sportelli attivi nei comuni di San Martino Buon Albergo e Grezzana, finanziati dalla Quota Servizi

Fondo Povertà, finalizzati allo sviluppo di competenze trasversali e alla preparazione al rientro nel

mercato del lavoro di persone over 18 percettori di reddito di cittadinanza o facenti parte del nucleo

del percettore, segnalati ai Servizi Sociali, facenti il Patto dell’Inclusione, attraverso l’attivazione di

tirocini, utilizzo di voucher per l’acquisto di corsi di formazione, attività di counseling,

accompagnamento al lavoro e ricerca attiva.

Nel 2022 sono stati accolti 51 utenti, per cui sono stati attivati 10 percorsi di formazione, 1

tirocinio per non svantaggiati e 1 per svantaggiati, e sono stati finalizzati 18 contratti di

lavoro.

COLLABORAZIONI ATTIVATE PER LA GESTIONE DI TUTTI I PROGETTI PER IL LAVORO:

Cooperative Socie del Consorzio e non: Spazio Aperto, Milonga, Prestatori, Centro di Lavoro, CDL,

Beta, I Piosi, Gradiente, Panta Rei, Energie Sociali, Azalea, Mattaranetta, Il Calabrone, Il Calabrone

Peschiera, Cooperativa Insieme, Assixto Verona, Hermete, Cooperativa l'Infanzia;

Aziende: Quid Impresa Sociale, Natura Sì, Flover Srl, Miglioranzo Garden, Autolavaggio 5 minuti,

Fioreria M'ama non m'ama, Città degli asini, Lino's, Autosole, Vivai Strambini, Amia, Reverse

Impresa Sociale, Beauty Lab, Tezon Impresa Sociale, Bertolini Bibite, Ortonuovo, Fornace Srl;

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Enti Pubblici e Privati: Fondazione Esodo, Comune di Verona, Regione Veneto, Carcere di Verona,

Casa Ramia, Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Centri per l'Impiego, Scaligera Formazione, Aiv

Formazione, Gruppo Formazione, Istituto Don Calabria, CSV Verona, MAG Verona, Lavoro &

Società SCARL, Engim Veneto, Enac Veneto, Il Samaritano Onlus, Centro Servizi Welfare,

Amplificatore Culturale, Associazione Fevoss, Fablab, Amici di Andrea, Action Aid, Anpal Servizi,

Corte Palazzo Onlus, Patronato Acli.

2.3. ANZIANI

Progetto “Legami di Vicinanza” 2022

il Consorzio Sol.Co. Verona, partner di un progetto del Comune di Verona, propone di sperimentare

un modello di welfare integrato e innovativo per la creazione di una rete sociale diffusa e per

la promozione dell’invecchiamento attivo a partire dalle esperienze condotte negli ultimi anni.

In particolare, si intende dare continuità all’esperienza di housing sociale nello stabile di

edilizia popolare sito in via Taormina 12-14 nel quartiere Borgo Nuovo, sperimentando questa

formula - che ha dato già notevoli risultati - in altri contesti simili quali: Centro di Comunità di Via

Velino (quartiere Golosine); nella zona del quartiere Veronetta dove sorgono gli Appartamenti Agec

via don Nicola Mazza 54; Centro di Comunità Via D’Azeglio.

Il progetto, inoltre, vuole promuovere un servizio di segretariato diffuso e supporto alla burocrazia a

favore principalmente di persone anziane e fragili. Altri obiettivi sono quelli di creare nuove reti e

collaborazioni con realtà territoriali al fine di creare una rete di sostegno per le persone che si trovano

in uno stato di disagio e solitudine, a tal fine il progetto “Legami di Vicinanza” ha l’obiettivo di

sperimentare il dispositivo dell’affido anziani sul territorio di Veronetta. Tale dispositivo prevede

l’individuazione da parte dei servizi sociali si anziani autosufficienti che si trovano in un forte stato di

solitudine e abbandono. L’operatore di progetto individua nella comunità aspiranti affidatari, ovvero

volontari, che hanno voglia di mettere a disposizione poche ore alla settimana a favore di questi

anziani, al fine di renderli meno soli e di diventare un loro punto di riferimento.

32


à

2.3.2. Sportello Badanti (2022)

Il Servizio dello Sportello Badanti del Consorzio Sol.Co. Verona, è presente

sul territorio veronese dal 2003; in poco tempo si è affermato come realtà

stabile nel territorio Veronese e punto di riferimento nello scenario dei servizi

a domicilio, quale alternativa alle soluzioni di istituzionalizzazione di

anziani non più auto-sufficienti.

Il servizio dello Sportello Badanti ha l’obiettivo di accompagnare e sostenere

le famiglie in un percorso di facilitazione delle attività di cura familiare del

proprio anziano e/o proprio caro non auto-sufficiente, attraverso il ricorso

a figure specifiche quali le Assistenti Familiari, comunemente dette “badanti”.

Il servizio offre quindi alla famiglia un aiuto “professionale” nella ricerca dell’assistente familiare (badante)

con competenze adatte allo specifico contesto familiare; un primo orientamento in materia di Contratto

Nazionale del lavoro Domestico e sulla normativa delle politiche migratorie. Per quanto riguarda invece le

assistenti familiari, lo sportello garantisce una valutazione attenta delle competenze ed esperienze dei

candidati; individua la famiglia/assistito compatibile con le competenze, esperienze possedute; Accompagna

nella fase d’inserimento lavorativo e monitoraggio ed infine ne cura la formazione.

Nel 2022 Consorzio Sol.Co. Verona ha in gestione per conto dell’azienda AULSS Scaligera 9 una rete di

sportelli badanti nel distretto 4 con le sedi presenti nei comuni nei comuni di San Pietro In Cariano (VR),

Garda (VR), Villafranca di Verona e Bussolengo (VR). Per il resto della provincia di Verona il Consorzio Solco

offre il servizio privatamente.

Dati 2022: n. badanti colloquiate 144, n. famiglie colloquiate 625, n. Famiglie prese in carico 242, %

richieste di inserimento andate a buon fine 36%.

FAMIGLIA E COMUNITÀ

2.4 Progetto STEPS – 2020 - 2023

Sol.co è partner del Comune di Verona nel progetto europeo S.T.E.P.S. – Shared Time

Enhances People Solidarity, uno degli 11 progetti scelti dall’Unione Europea tra 222 proposte

pervenute a livello europeo nell’ambito del 5° bando pubblicato dall’iniziativa U.I.A. Urban

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à

Innovative Actions, con un finanziamento a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale

(FESR). Il progetto ha durata triennale (luglio 2020 – giugno 2023) e un finanziamento europeo

di 4 milioni di euro: affronterà il tema del cambiamento demografico sviluppandosi nella 3^

circoscrizione di Verona, scelta per la sua composizione demografica rappresentativa delle

caratteristiche della popolazione urbana.

Il Comune di Verona, in qualità di autorità urbana, veste il ruolo di capofila del progetto e

raccoglie attorno a sé 8 partner attivi nel settore della ricerca e della società civile: ATER

Verona, ARIBANDUS Cooperativa Sociale, CAUTO Cooperativa Sociale, Energie Sociali

Cooperativa Sociale, MAG Cooperativa Sociale, Consorzio SOL.CO., Università degli Studi di

Verona e Associazione Impresa sociale FabLab.

Quali sono gli obiettivi del progetto S.T.E.P.S.?

Il progetto S.T.E.P.S. intende fornire risposte alla sfida demografica in atto, agendo sul

fenomeno della solitudine. Ciò avverrà attraverso l’elaborazione di un indicatore della

solitudine (LoLix – Levels of Loneliness Index), che monitora la qualità della vita dei cittadini

e un sistema territoriale che intercetta dimensioni dell’abitare, sociali ed economiche e sollecita

la partecipazione attiva e l’iniziativa della comunità.

• STEPS associazioni del territorio circa 10/ comunità cittadini

Per l’anno 2022 il numero delle ore di servizi di conciliazione effettuate negli sportelli sul

territorio della 3 Circoscrizione che sono state 776h (portierato sociale, disbrigo pratiche

burocratiche, spid, assegno unico, richiesta bonus vari, iscrizioni scuola, cedola libraria,

iscrizioni servizio mensa, Isee, 730, informazioni vari e invio ai servizi, grest, spazio compiti).

Attivati 3 Steps-point: 2 implementati con attività varie, 1 attivato (Via Spaziani, via

Taormina, Auditorium Saval).

Progetto Centri di Comunità 2022

I Centri di Comunità nascono da un processo di co-progettazione fra Comune di Verona e 3 ETS

(Sol.co Verona, Aribandus Cooperativa Sociale Onlus, Federazione del Volontariato di ODV - CSV

di Verona), e sono gestiti da diverse associazioni su base volontaria. La sfida di questo nuovo

modello di Centri di comunità (ex Centri Anziani Protagonisti nei Quartieri) è rispondere alle nuove

aree di bisogno sui territori creando e ripensando i modi di vivere le relazioni, di abitare i quartieri, di

usare gli spazi affinché essi divengano luoghi della comunità. La comunità diventa, così, sempre più

protagonista non solo come beneficiario ma come co-produttore delle soluzioni per i propri quartieri.

I Centri di Comunità si configurano quali presidi sociali di riferimento, spazi di aggregazione inclusivi

e accessibili, luoghi di prossimità spontanea e comunitaria, all’interno dei quartieri in cui sono ubicati.

Tali luoghi sono deputati prioritariamente allo sviluppo di azioni di welfare di comunità e pertanto

sono chiamati a divenire, nel tempo, strutture polifunzionali di promozione sociale e culturale attente

allo sviluppo di attività intergenerazionali.

Obiettivo progettuale

L’obiettivo è avviare un processo di ri-significazione degli ex Centri Anziani accompagnandoli nella

trasformazione in Centri di Comunità aperti all'incontro tra i diversi attori del territorio in ottica

multigenerazionale, mettendo a disposizione luoghi e strumenti per perseguire e realizzare una

accessibilità e una inclusione sempre più larga e diffusa delle comunità, per eliminare le forme di

esclusione sociale.

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à

Questo obiettivo si persegue attraverso un articolato percorso di accompagnamento di

riprogettazione ed individuazione dei percorsi che ogni centro potrà sviluppare nei propri territori di

riferimento. La figura di un Operatore di Comunità̀ (community manager) supporta il processo di

capacitazione degli enti gestori dei Centri affiancando i volontari allo scopo di co-progettare e

promuovere piccole sperimentazioni di attività/servizi o progettualità a partire dalle specificità dei

Centri e dei territori: tale figura inoltre facilita il confronto e lo scambio stabile tra Centri e tra i Centri,

il coordinamento fra centri e la Pubblica Amministrazione, affiancando anche nella promozione delle

attività e nell’ideazione di forme adeguate di comunicazione esterna.

Per la durata del progetto Sol.co Verona mette a disposizione per l’accompagnamento di 8 Centri di

Comunità (Quinto, Poiano, Tommasoli, Montorio, Via Velino, D’Azeglio, Parona, e Borgo Nuovo) 2

Welfare Community Manager per attività di supporto e accompagnamento nell’ideazione e

implementazione di attività innovative. Tra queste sono state attivate: 4 sportelli di comunità servizio

a bassa soglia per il disbrigo di pratiche burocratiche che necessitano di alcune competenze digitali

(es. attivazione spid, richiesta di assegno unico, richiesta bonus vari, iscrizioni a scuola, richiesta di

cedola libraria e attivazione iscrizioni servizio mensa, ISEE, raccolta documenti per richiesta di 730),

attivazione di uno spazio compiti e spazi laboratoriali per minori.

2.4.1 Scuola Dell’infanzia “Zaccagnini” Di Mozzecane (2022)

Sol.Co. Verona da diversi anni si occupa della gestione della Scuola dell’Infanzia “Zaccagnini” in

convenzione con il Comune di Mozzecane.

La finalità dell’azione educativa è di concorrere con le famiglie a garantire la crescita e la

formazione dei bambini e ragazzi, nel pieno rispetto delle loro esigenze psicofisiche e identità

individuali e culturali, attraverso la valorizzazione degli stessi genitori come soggetti attivi del

processo educativo, fornendo loro tutte le informazioni sulla gestione dei servizi e dando

l’opportunità di partecipare alla condivisione delle scelte operate e alla verifica delle attività.

Il Progetto Educativo è lo strumento attraverso il quale la Scuola dell’’Infanzia rende trasparente e

leggibile ciò che fa e perché lo fa. All’inizio di ogni anno educativo l’equipe delle maestre presenta

ai genitori riuniti in Assemblea, i punti cardine del progetto educativo che viene attuato all’interno

della Scuola dell’Infanzia.

Nel 2021/2022 la Scuola dell’Infanzia “Zaccagnini” accoglie 158 bambini residenti nel Comune di

Mozzecane e nel 2020 i bambini sono 152. Durante l’anno scolastico 2021 / 2022 sono state

realizzate solo alcune attività extra scolastiche.

All’inizio dell’anno scolastico 2021 / 2022 è stata intrapresa l’attività di :

attività motoria propedeutica al basket

attività realizzata da un’associazione di Mozzecane a titolo gratuito per permettere ai bimbi di 4-5 anni di

approcciarsi a questo sport partendo da un esperienza all’interno di un contenitore conosciuto come la scuola

Attivazione dello sportello di ascolto per il sostegno alla genitorialità (incontri effettuati con 2 famiglie

– 5 ore)

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à

- In occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza, in collaborazione

con alcuni commercianti locali e territoriali, sono state organizzate delle uscite

con le diverse classi per permettere ai più piccoli di regalare dei sorrisi alla

comunità, attraverso la consegna di “smile” realizzati dai bambini. L’iniziativa

è stata molto apprezzata e ha creato una maggiore senso di coesione intorno

alla scuola e le attività da essa organizzate.

Sono inoltre state fatte uscite sul territorio (es. parco, biblioteca) per stimolare

i bambini sul concetto di cittadinanza e conoscenza del proprio territorio.

Per il prosieguo dell’anno educativo i progetti in programma sono : attività di

pet therapy, attività con i pony “Battesimo della sella” visite in biblioteca

civica, spettacolo teatrale a scuola visita alla scuola primaria per i bambini

grandi in uscita e progetto continuità in collaborazione tra scuola e famiglia all’interno del servizio 0-6.

Per coinvolgere le famiglie verrà organizzato un evento in collaborazione con una libreria per incentivare la

lettura.

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à

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à

3. Investimenti

3.1. LA FORMAZIONE INTERNA

Sol.Co. Verona investe molto nella formazione del proprio organico, da un lato per cercare di

rimanere aggiornati su best practice e nuovi modelli organizzativi per poi trasmettere conoscenze e

nuove tecniche alla rete consortile, dall’altro per poter erogare i servizi a gestione diretta garantendo

sempre il massimo livello qualitativo.

Nel 2022 sono stati realizzate:

• 48 ore di formazione obbligatoria TOTALI TUTTO IL PERSONALE (uffici e scuola) per un

costo di € 1080.

• 55 ore di formazione specifica rivolta alle insegnanti della scuola dell’infanzia, per un costo

di € 842 euro

• 84 ore di formazione finanziata specifica rivolta ai dipendenti degli uffici

AMBITI DI

FORMAZIONE

DEL 2022

Personale uffici: Formazione sicurezza obbligatoria

Personale sportello lavoro:

1 persona: WSWD 2023 RISPETTARE LA DIVERSITA' ATTRAVERSO

UN'AZIONE SOCIALE COMUNE (4 ore), Schemi orari flessibili: produttività ed

equità (1 ora), Rendere visibili gli invisibili (7 ore)

Personale scuola

Formazione obbligatoria

Prerequisiti e campanelli d’allarme alla scuola primaria 12 ore

Principi di outdoor education e rivisitazione spazi 10 ore

Specifica 13 ore

Coordinatrice: metodo Bortolato 11 ore

burn out in contesti scuola 3 ore,

interpretazione disegno infantile 10

Metodo Venturelli (7 insegnanti) 12 ore

Disegno infantile e disagio MANIFESTO 15 ORE X 1 INSEGNANTE

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3.2. AREA RICERCA E SVILUPPO

Il Consorzio Sol.Co. Verona fornisce un supporto alle associate per la realizzazione dei loro

progetti, sia per la partecipazione alle gare d’appalto, sia per le fasi della co-progettazione prevista

dagli affidamenti diretti. Fornisce anche un supporto concreto per ottenere l’accreditamento e

l’autorizzazione all’esercizio di strutture o servizi.

Il Consorzio Sol.Co. Verona svolge ricerche di mercato e analisi di processo su richiesta di Soci

e non. Con la propria rete di consulenti e collaboratori, è in grado di supportare agenzie di terzo

settore per la pianificazione e la realizzazione, tecnica ed economica, di servizi sociali,

socioassistenziali e ricreativi.

Il Consorzio, inoltre, elabora strategie di investimento in Ricerca e Sviluppo per le singole

cooperative e per la propria struttura.

Gli obiettivi generali dell’area sono:

1. GENERARE RETI Attività di messa in rete delle proprie associate e ampliamento rete per

favorire la nascita di collaborazioni e filiere di eccellenza

2. RAFFORZAMENTO

DELLE

COMPETENZE DEI

SOCI

Nello specifico le competenze legate a:

progettazione

3. COSTRUZIONE DI

PROGETTUALITÀ

PARTECIPATE E

CONDIVISE

Attraverso il consolidamento strumento Tavolo di Progettazione con

partecipazione dei rappresentanti delle cooperative A, B e

Consorzio:

a. Definizione modulistica condivisa: verbali, schede

opportunità, data base condiviso di risorse e idee

b. Calendarizzazione incontri

c. Elaborazione report attività annuali

4. SVILUPPO DI

UN’AREA GIOVANI

(DAI 18 AI 30 ANNI)

Con gli obiettivi specifici di favorire ricambi generazionali all’interno

della rete di cooperative socie e sviluppare l’attrattività del consorzio e

delle cooperative nel confronto dei giovani

5. CONSOLIDAMENTO

DELL’AREA

DEDICATA AI

SERVIZI PER GLI

ANZIANI

Sviluppare un’eccellenza nel campo dei servizi per la popolazione

anziana

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3.3. Sistemi di gestione Qualità- Sicurezza- Ambiente, Autorizzazioni –

Accreditamenti, Modello 231, Privacy (2022)

Il Consorzio Sol.Co. Verona è certificato qualità nel network Qres e offre dei servizi di consulenza

che accompagnano le organizzazioni al raggiungimento di un sistema di gestione ottimale che possa

essere anche certificato Iso 9001-45001-14001 e rispondere alla conformità del modello

organizzativo secondo L.231/2001 a seguito di un percorso di supporto alla Direzione, analisi della

realtà aziendale, formazione del personale e definizione delle prassi organizzative ottimali per la

gestione dei processi. Il Consorzio si propone inoltre di effettuare gli audit interni per il monitoraggio

di sistemi e per fornire ulteriori strumenti di miglioramento alle organizzazioni.

Il consorzio è in grado di supportare le organizzazioni anche sui temi della Privacy, delle

Autorizzazioni e degli Accreditamenti delle strutture sociali e sanitarie.

Il Consorzio Sol.Co. Verona aderisce al Network QRes per la certificazione qualità che vede

coinvolti, in qualità di partner, il Consorzio Veneto Insieme e lo stesso Consorzio Sol.Co Verona che

coinvolge le cooperative associate interessate alla certificazione dei propri servizi. Il network

originato da questa unione si pone le seguenti finalità:

● migliorare la gestione dei SGQ delle aderenti attraverso la condivisione di un sistema

integrato;

● favorire lo scambio dei reciproci know-how;

● garantire la sostenibilità dei costi della certificazione proponendo alle aderenti un sistema

integrato che permetta di ottimizzare la spesa (il Network si avvale dell’ente di certificazione

RINA);

● attraverso l’iniziale esperienza legata alla certificazione, favorire lo sviluppo di ulteriori

iniziative inter-consortili.

Nel 2022 sono state effettuate nel network per la gestione dei sistemi qualità 280 ore di

progettazione in ambito qualità, autorizzazioni e accreditamento ogni anno. In questi anni sono

state coinvolte e seguite 13 cooperative per quanto concerne l’ambito del Modello 231, 3 nuove

cooperative hanno implementato il modello 231, 8 cooperative per la gestione della Privacy

interna.

Invece, sempre nel 2022, 36 cooperative sono state coinvolte nella rete QRES comportando

l’organizzazione e il coordinamento di 400 ore di audit e 200 ore di progettazione all’anno.

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à

3.4. COMUNICAZIONE

Dal 2015, Sol.Co. Verona ha continuato ad investire per migliorare la

propria comunicazione interna ed esterna alla rete. Molto si è fatto e si

continua a fare non solo per consolidare la propria presenza a livello

territoriale, ma soprattutto per comunicare alle cooperative interne alla

rete opportunità e appuntamenti per continuare ad accrescere le proprie

competenze.

Nello specifico l’obiettivo che si vuole raggiungere con l’implementazione

e il lavoro in questa area sono i seguenti:

MIGLIORARE LA VISIBILITÀ DEL CONSORZIO E DELLE COOPERATIVE

Continua la collaborazione già attivata con una professionista esterna per la realizzazione e

attuazione piani di Comunicazione Interna ed Esterna in stretto contatto con lo staff interno di Sol.Co.

Verona: i piani comunicativi vengono pianificati, condivisi e poi attuati sui canali del consorzio, sia a

livello di comunicazioni su sito istituzionale che sugli account di piattaforme di social media

(Facebook, Instagram, LinkedIn). I contenuti coprono notizie, proposte, servizi e approfondimenti

relativi alle varie aree di attività del consorzio (Area Lavoro, Area Anziani, Area Giovani, identità e

cooperative socie, progetti particolari). L'aggiornamento continuativo di sito e canali social consente

inoltre di mantenere un contatto diretto con cooperative socie e non, partner di progetti, enti e

istituzioni, implementando la rete relazionale anche a livello virtuale.

Nel 2022 è stato finanziato un nuovo progetto finanziato da Cariverona, in collaborazione con

Salmon Magazine, denominato “Arcipelago Sociale”, il cui obiettivo è quello di far conoscere

attraverso i canali web e social di Salmon Magazine le attività e il valore generato dal terzo settore,

e nello specifico dalle cooperative sociali veronesi.

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à

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4. Il CONSORZIO COME GRUPPO DI COOPERATIVE

4.1. SERVIZI IN GENERAL CONTRACTOR

La funzione di General Contractor, svolta dal Consorzio Sol.Co. Verona, consiste nell’attività di

acquisizione e stipula di contratti per la gestione di servizi, in nome e per conto di una o più delle

proprie cooperative socie, qualora si presenti l’opportunità o ne venga fatta esplicita richiesta dalle

stesse e/o dall’ente pubblico.

Successivamente alla stipula della convenzione, fra il Consorzio e l’Ente Pubblico, la realizzazione

del servizio viene affidata alla cooperativa e/o alle cooperative socie individuate e selezionate per

la gestione.

Nel caso di servizi gestiti in General Contractor, i rapporti tra Consorzio e Cooperative sono regolati

da un “Regolamento Consortile” e da un “Patto Consortile” approvati dall’Assemblea dei soci.

Fra i servizi in General Contractor, affidati alle proprie cooperative socie, ci sono:

SERVIZIO ENTE DURATA COOPERATIVA

AFFIDATARIA

MODALITA’ DI

CONVENZIONAMENTO

Asilo Nido “Il Sorriso”

Comune di

Montebello

(VI)

Da ottobre

2004 ad oggi

Gradiente

C.P.L. Servizi

fino ad agosto

2020

Aggiudicazione in

seguito a Gara

d’appalto.

Asilo Nido Aziendale

“Giocamondo”

ACS

DOBFAR

SPA

(EX GSK)

Dal 2005 ad

oggi

Spazio Aperto

Corte dei

Bambini fino al

2015

Affidamento in seguito a

licitazione privata

interna.

Asilo Nido Aziendale

"Il Castello delle fiabe"

Carcere di

Montorio

(VR)

Da febbraio

2007 ad oggi

Gradiente

Affidamento in seguito a

licitazione privata

interna.

43


à

MICRONIDO “CULLA

SULLA LUNA”

Comune di

Legnago

Da gennaio

2009 ad oggi

Gradiente

Aggiudicazione in

seguito a Gara

d’appalto.

CENTRO d’INCONTRO

per MINORI e Centro

Aperto D’ARTAGNAN

Comune di

Legnago

Da gennaio

2009 ad oggi

Gradiente

Aggiudicazione in

seguito a Gara

d’appalto.

CONVENZIONAMENTO

POSTI NIDO VERONA

Comune di

Verona

Da settembre

2007 ad oggi

Gradiente

Nuova stella

Aggiudicazione in

seguito a Gara

d’appalto.

TAXI SOCIALE

Comune di

Vigasio

Da ottobre

2021 ad oggi

Solidarietà

Aggiudicazione in

seguito a Trattativa

diretta

SERVIZIO DI

ASSISTENZA

DOCIMILIARE

Comune di di

Vigasio

Da dicembre

Da dicembre Solidarietà

Solidarietà

Solidarietà Aggiudicazione

Aggiudicazione

in Aggiudicazione seguito

in

in se

2021

dicembre 2021

ad oggi

ad oggi

seguito

a Trattativa

a Trattativa

diretta Trattativa diretta

2021 ad

diretta

oggi

SERVIZIO EDUCATIVO -

MANUTENZIONI

CASA DI

RIPOSO

CAMPOSTRINI

-

SOMMACAMP

AGNA

Da agosto

2022 ad oggi

Piosi

Aggiudicazione in

seguito a Trattativa

diretta

MANUTENZIONI

TERRITORIALI

Comune di

Sona

Da gennaio

2022 ad oggi

Beta

Aggiudicazione in

seguito a Trattativa

diretta

PULIZIE EDIFICI

COMUNALI

COMUNE DI

GREZZANA

Da gennaio

2022 ad oggi

Centro di

Lavoro

Aggiudicazione in

seguito a Trattativa

diretta

44


à

ATTRAVERSAMENTI

STRADALI

COMUNE DI

SONA

Da settembre

2022 ad oggi

Piosi

Beta

Aggiudicazione in

seguito a Trattativa

diretta

SERVIZI CIMITERIALI

COMUNE DI

SAN

BONIFACIO

Da agosto

2022 ad oggi

CDL

Aggiudicazione in

seguito a Trattativa

diretta

SAD

COMUNE DI

BUTTAPIETRA

Da dicembre

2022 ad oggi

Solidarietà

Vigasio

Aggiudicazione in

seguito a Trattativa

diretta

MANUTENZIONI

FIORIERE

COMUNE DI

SAN

BONIFACIO

Da ottobre

2022 ad oggi

CDL

Aggiudicazione in

seguito a Trattativa

diretta

4.2. FORMAZIONE ESTERNA:

Il Consorzio Sol.Co. Verona considera prioritaria la formazione e la

crescita professionale continua non solo del proprio organico, ma

anche dei soci lavoratori e dei dipendenti delle cooperative socie, dai

dirigenti delle cooperative associate a tutti gli operatori coinvolti,

organizzando percorsi formativi, calibrati sulle specifiche esigenze

delle cooperative e dei loro operatori. Per rispondere a questi obiettivi

sono state avviate delle partnership con diversi istituti di formazione:

Istituto S. Zeno, ISSAN, Fondazione Euricse, oltre che con l’Università

di Verona e la rete di Federsolidarietà, Irecoop Veneto e ancora AIV

Formazione di Villafranca.

Nello specifico Sol.Co. Verona si occupa dell’organizzazione e del coordinamento sia di corsi

relativi la sicurezza sul posto di lavoro (ovvero corsi sulla sicurezza base, corsi sulla sicurezza legati

ai diversi livelli di rischio, corsi antincendio e di primo soccorso) sia di corsi per incrementare le

competenze progettuali ed organizzative delle cooperative socie e dei loro collaboratori.

Nel 2022 è stato organizzato un percorso sulla tematica del ricambio generazionale :

208 ore di formazione a coop socie e 120 a non socie collaborando con 10 formatori/consulenti

i partecipanti sono stati: 26 operatori delle coop socie coinvolti nella formazione, 12 operatori delle coop

non socie.

E 1 corso sicurezza con fondi Esodo a favore di 6 persone.

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à

4.3. SERVIZI DI COMPLIANCE

alle organizzazioni.

Il Consorzio Sol.Co. Verona offre dei servizi di consulenza che

accompagnano le organizzazioni al raggiungimento di un sistema di gestione

ottimale che possa essere anche certificato Iso 9001-45001-14001 e

rispondere alla conformità del modello organizzativo secondo L.231/2001 a

seguito di un percorso di supporto alla Direzione, analisi della realtà aziendale,

formazione del personale e definizione delle prassi organizzative ottimali per la

gestione dei processi. Il Consorzio si propone inoltre di effettuare gli audit interni

per il monitoraggio di sistemi e per fornire ulteriori strumenti di miglioramento

La referente qualità del Consorzio è anche referente qualità e ambiente interna di 2 cooperative

che fanno parte del network Qres e segue anche imprese private nell’ambito dei sistemi di

gestione.

Il consorzio è in grado di supportare le organizzazioni anche sui temi della Privacy, delle

Autorizzazioni e degli Accreditamenti delle strutture sociali e sanitarie.

Il Consorzio Sol.Co. Verona aderisce al Network QRes per la certificazione qualità che vede

coinvolte 33 cooperative sul territorio Veneto - Lombardo potendo mettere a sistema buone prassi e

scambio di idee.

Nel 2022 il Consorzio ha gestito con Qres un progetto di implementazione del modello 231 all’interno

di 4 realtà della nostra rete.

SINTESI DEI DATI ECONOMICI

PER IL 2022:

Valore della produzione € 3.844.628 di cui valore distribuito alle cooperative socie € 2.517.108

Patrimonio totale netto: 199.885

Raccolta fondi: non abbiamo entrate da fundraising

Contributi privati: € 5.000 (DAS)

Contributi pubblici: € 162.027,39 (Unione Europea, Comune di Verona, MIUR, Regione

Veneto/Azienda Zero)

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