Stop-Go_Streetlife 03-23 Italienisch

PAGINA 12
LA VALLE DEL RENO
GRIGIONESE VA ELETTRICA
PAGINA 19
TRANSIZIONE SCORREVOLE – GUIDA
AI PARCHEGGI DI ADELBODEN
NR. 03-23 | LA RIVISTA PER DECISORI
Streetlife
PAGINA 8
Moderazione del
traffico a Thalwil

Il vostro partner
per il limite 30
SIGNAL è il vostro partner di riferimento per le
zone con il limite 30 in Svizzera. Con la nostra
competenza specialistica nella segnaletica, nella demarcazione
e nella guida offriamo delle soluzioni complete per dare vita a
delle zone con il limite 30 sicure ed efficienti. Il nostro obiettivo
è quello di semplificare il processo e di garan tire una coordinazione
impeccabile di tutti gli aspetti necessari.
Le esigenze possono essere molto varie, come dimostra la nostra
intervista dedicata al tema della mobilità lenta che trovate
in questa edizione di Stop+Go. Vi darà maggiori informazioni
sulle soluzioni adatte e i nostri ultimi progetti di riferimento in
questo settore.
Alla SIGNAL la sicurezza ha la massima priorità, come potrete
constatare sulla base dei nostri progetti di riferimento sulle
autostrade e dal rispetto delle norme di demarcazione. Vi invitiamo
con piacere a scoprire questi esempi nella nostra rivista.
Vi auguriamo buona lettura e speriamo che questa edizione di
Stop+Go vi offra degli spunti utili.
Peter Fankhauser,
DG
3 / EDITORIALE

03/23
19
4 / SOMMARIO

PAGINA 12
LA VALLE DEL RENO
GRIGIONESE VA ELETTRICA
NR. 03-23 | LA RIVISTA PER DECISORI
PAGINA 8
PAGINA 19
TRANSIZIONE SCORREVOLE – GUIDA
AI PARCHEGGI DI ADELBODEN
22
12
NEWS
News 6
Novità dal mondo della strada e del traffico
TRENDS
Limite 30 26
Cosa conta veramente
INSIDE
Lo sapevate? 15
Il consiglio del professionista – con
Denis Pintarelli, product manager
demarcazioni
Una bella atmosfera 22
La SIGNAL SA quale datore di lavoro
STORIES
Moderazione del traffico 8
a Thalwil
Il limite 30 nella pratica
La valle del Reno 12
grigionese va elettrica
Demarcazioni per le stazioni di ricarica
AutoPostale
Transizione scorrevole – 19
guida ai parcheggi di
Adelboden
Un’elettronica ultra-moderna nell’Oberland
Circonvallazione di 24
Wilderswil con funzione
anti-inondazioni
15 000 auto e un fiume
IMPRESSUM
Redazione: SIGNAL SA, Marketing
marketing@signal.ch
032 352 11 11
Creazione + ideazione
weiss communication + design ag
www.wcd.ch
Testo: Jürg Freudiger
Traduzione: Scribe GmbH
Stampa: Stämpfli AG, Berna
Tiratura
4950 copie in tedesco
2330 copie in francese
360 copie in italiano
Moderazione del
traffico a Thalwil
Streetlife
STOP+GO 03-23
Fotografia: SIGNAL SA,
Dirk Weiss, wcd
5 / SOMMARIO

NEWS
Novità dal mondo della strada
e del traffico
Aumentare l’uso dei TP
grazie all’IA
Con la sua creatura ÖV42, l’impresa svizzera senza scopo di
lucro 42hacks – il cui nome deriva dal popolarissimo romanzo
di fantascienza «The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy» –
ha l’obiettivo di sfruttare l’intelligenza artificiale per comprendere
i flussi di traffico storici e in tempo reale per mezzo
dell’analisi e per proporre delle possibilità di ottimizzazione.
«Vogliamo modificare la ripartizione modale stagnante della
Svizzera a favore del trasporto pubblico e risparmiare così
enormi quantità di emissioni di CO2», recita il sito web della
startup ecologica.
www.42hacks.com/öv42
Le videocamere scoprono i trasgressori
dello smartphone
La distrazione causata dagli smartphone è una delle cause più frequenti
di incidenti stradali. Dall’estate del 2021 la polizia olandese
utilizza un sistema di videocamere intelligente per scoprire gli
automobilisti che usano lo smartphone alla guida. Le MONOcam,
attualmente in fase di test anche in Germania, fotografano l’interno
delle auto per mezzo di un software intelligente. Le sanzioni
sono severe.
Cercate su Google «transinfo monocam»
6 / NEWS

NEWS
SIGNAL
Un grande successo
Ringraziamo sinceramente tutti i visitatori
del nostro stand alla Suisse Public
di Berna. Il vostro interesse e il vostro
supporto sono stati molto apprezzati.
Speriamo di essere stati all’altezza delle
vostre aspettative.
Il limite 30 favorisce il trasporto
pubblico
Da quest’anno per i comuni è più semplice introdurre le zone
con il limite 30. Ma l’aumento delle zone con il limite 30 non
penalizza il trasporto pubblico? Uno studio e un opuscolo
dell’ATA contribuiscono a fare chiarezza in merito. E la risposta
non lascia spazio a dubbi: la stabilizzazione del flusso
di traffico è utile anche al trasporto pubblico. In ogni caso i
tempi di viaggio leggermente allungati possono essere compensati
con delle misure idonee.
www.ata.ch (ma il blog è solo in tedesco)
Demarcazione
preliminare
Da alcuni mesi ci concentriamo sull’impiego
di una macchina per la demarcazione
preliminare e cerchiamo di offrire dei
vantaggi concreti ai nostri clienti. In questo
campo abbiamo già realizzato con successo
numerosi progetti. Rimanete aggiornati
per scoprire maggiori informazioni sui
nostri progressi e sulle prossime tappe!
La clientela arriva a piedi
Uno studio condotto e pubblicato in maggio
dalla Haute Ecole d’Ingénierie et de Gestion
du Canton de Vaud (HEIG-VD) sull’appetibilità
delle strade commerciali urbane ha
raccolto le informazioni sulle abitudini delle
passanti e dei passanti. I riscontri sono
sorprendenti: la stragrande maggioranza
dei clienti arriva a piedi o in bicicletta. La
maggior parte dei titolari di negozi tende
tuttavia a sovrastimare la percentuale di
clienti che si reca a fare acquisti in auto.
Panoramica e collegamenti: www.
fussverkehr.ch/projekte/stadtzentrenattraktivitaet-komo/
LinkedIn
Scoprite ogni settimana le
nostre novità seguendoci
su LinkedIn. Che si tratti di
un importante progetto di
riferimento o di un nuovo
standard – saremo felici di presentarveli.
Seguiteci subito per rimanere aggiornati!
7 / NEWS

MODERAZIONE
DEL TRAFFICO A
THALWIL
Il comune di Thalwil – che con oltre 18 000 residenti è ormai
una città a tutti gli effetti – persegue un’avanzata politica
sul traffico e sulla velocità, che comprende diverse zone 30.
Recentemente è stata realizzata la più grande di tali zone.
La segnaletica e la demarcazione sono state affidate alla
SIGNAL SA.
1
Zurigo
Zollikon
Stallikon
Kilchberg
Adliswil
Rüschlikon
Thalwil
Erlenbach
Herrliberg
Aeugst
am Albis
Horgen
Hausen
am Albis
Sihlbrugg
Direzione Zugo
8 / STORIES

Situata sulla sponda sinistra del lago
di Zurigo, Thalwil ha vissuto nel
XIX secolo una notevole crescita,
dovuta all’insediamento di grandi
imprese tessili. Lo sviluppo ulteriore è
avvenuto con il collegamento alla A3
e grazie ai mezzi di trasporto pubblico,
oggi eccellenti, con degli ottimi collegamenti
con Zurigo e Zugo.
È IL MOMENTO DEL LIMITE 30
Già nel 2018 a Thalwil è stata creata
la prima zona 30. E poco tempo
dopo il consiglio comunale ha introdotto
un regime di velocità che si
fonda sul modello 30/50 dell’Ufficio
prevenzione infortuni (UPI). «La
pianificazione della grande zona con
limite dei 30 all’ora realizzata è però
iniziata molto prima», spiega Juan
Bustos, capoprogetto Segnaletica alla
SIGNAL SA. «Dopo una procedura
mediante invito nel luglio del 2022,
la zona è stata ultimata nel giugno
del 2023.» Per la fase di realizzazione
vera e propria si è deciso di
accelerare, al punto che i lavori sono
stati conclusi in sole due settimane
e mezza, spiega Bustos. «In questo
periodo ci sono sempre state una o
due squadre di due persone al lavoro
sul posto.» La zona comprende il
perimetro di Oberdorf attorno alla
Dorfstrasse.
SFIDE
Si è trattato di un progetto assolutamente
impegnativo, spiega Bustos.
Dopo la presentazione del primo progetto
sono stati effettuati dei sopralluoghi
per comprendere dove fossero
necessari degli adeguamenti e delle
integrazioni. In seguito, è stata decisiva
la comunicazione tra il progettista,
la SIGNAL SA, il capo della
→
1_I pannelli verticali segnalano l’inizio della zona
2_Sono presenti anche delle demarcazioni
3_Le transizioni verso le zone d’incontro sono
contrassegnate anche fisicamente
4_Ormai Thalwil (ZH) è una città vera e propria
3
2
4
Meilen
Uetikon
Männedorf
Oetwil
am See
Stäfa
Lago di Zurigo
Wädenswil
Richterswil
Wollerau
9 / STORIES

5
6
La parola al cliente
Marcel Trachsler, direttore delle costruzioni e della
progettazione del comune di Thalwil, conferma la
buona collaborazione: «Per un appaltatore come la
SIGNAL SA le cose sono tutt’altro che semplici, visto
che in un comune esistono tipicamente diversi interlocutori,
comitati e commissioni. I progetti vanno in porto
solo se la comunicazione è costante e se si fanno le
domande giuste. La SIGNAL SA fa tutto questo molto
bene. Apprezzo molto il fatto che sia in grado di offrire
un pacchetto completo e che mi dia la possibilità di
interagire con un referente unico. Lavoriamo assieme
da molto tempo, anche il nostro centro di manutenzione
le assegna regolarmente dei piccoli appalti. Per
le altre zone 30 la SIGNAL SA avrà sicuramente la
possibilità di partecipare agli appalti.»
7
10 / STORIES

5_Demarcazioni di tutti i tipi: zona disco orario
6_Pacchetto completo di qualità eccellente
7_Il rallentamento del traffico avvantaggia anche il trasporto pubblico
8_Qualità della vita migliorata in centro
8
polizia, il reparto produzione di
Büren a. A. e i montatori. «In primo
luogo, c’è stato molto da demarcare.
Per la realizzazione abbiamo dovuto
tenere conto dei diversi requisiti.
La segnaletica relativa alla velocità
comprendeva inoltre alcune zone
d’incontro a 20 km/h; per il rallentamento
del traffico all’ingresso
alla zona sono stati posizionati dei
totem. Sono stati inoltre necessari
alcuni cartelli speciali, oltre a numerose
zone con disco orario e a una
serie completa di altre demarcazioni
stradali. Il tutto con una tabella di
marcia chiaramente definita, senza
dimenticare che i lavori di montaggio
e demarcazione si sono svolti con
le strade aperte al traffico», spiega
l’esperto.
UNA BUONA COLLABORAZIONE
Bustos spiega che una buona collaborazione
è stata quindi fondamentale.
«Non si è trattato assolutamente del
primo progetto di questo tipo: siamo
sempre in grado di partecipare a
questi appalti, perché da molti anni
siamo fedeli alla nostra promessa di
qualità, lavoriamo in modo affidabile
e nel rispetto delle scadenze e comunichiamo
in modo trasparente. Penso
che riusciamo ad aggiudicarci questi
progetti perché possiamo offrire al
cliente un pacchetto completo. C’è
un unico interlocutore ed è possibile
affidarsi alle sue competenze, a un
solido servizio amministrativo e a un
reparto di produzione perfettamente
efficiente», spiega Bustos, che si
mostra fiducioso che la SIGNAL SA
possa partecipare agli appalti relativi
ai prossimi progetti relativi alle nuove
zone 30 del comune.
11 / STORIES

La valle del
Reno grigionese
va elettrica
Da qualche tempo, tra Coira e Bad Ragaz,
sono in circolazione 9 dei previsti 11 autobus
elettrici di AutoPostale. Sono alimentati da
quattro stazioni di ricarica a elettricità rinnovabile
e locale. La SIGNAL SA si è occupata
delle relative demarcazioni.
12 / STORIES

1
1_Il polo principale presso la stazione
di Untervaz
«Le condizioni di
fornitura sono state
molto problematiche.»
Robert Pleisch,
Repower AG, Poschiavo
Le stazioni di ricarica si trovano nei
depositi di Trimmis e Bad Ragaz,
mentre a Landquart e Untervaz sono
a disposizione delle stazioni per la
ricarica intermedia. Per l’ultima sede
menzionata, in particolare, sono state
necessarie delle demarcazioni, che
come previsto sono state realizzate
pure una seconda volta, dopo il completamento
della pavimentazione
definitiva.
Il partner Repower
L’elettricità per le stazioni di ricarica
della grigionese VERDEPOWER è
fornita dall’impresa di distribuzione
energetica Repower, che ha anche
realizzato e prefinanziato le stazioni
di ricarica. «A essere precisi il tutto
è stato realizzato dal nostro reparto
‹PLUG’N ROLL›», spiega Robert
Pleisch, capoprogetto alla Repower.
«Per la segnaletica e le demarcazioni,
PLUG’N ROLL collabora sempre con
la SIGNAL SA», aggiunge. La collaborazione
è stata proficua anche in
questo caso, in particolare con Jean-
Pierre Thomas, responsabile della
filiale di Mastrils: «Abbiamo un ottimo
rapporto», spiega Pleisch.
→
13 / STORIES

Repower è attiva da oltre 100 anni quale produttrice
di elettricità e come impresa di servizi
nel settore energetico: dalla produzione alla
distribuzione e al commercio, dalla vendita
lungo la filiera dell’energia elettrica alle attività
nel settore del gas. Repower è il principale
fornitore di energia del Canton Grigioni,
dove possiede e gestisce numerose centrali
idroelettriche. Del suo assortimento fanno
parte anche parchi eolici e solari, oltre a una
centrale a gas in Italia. Repower progetta e
costruisce impianti solari in Svizzera e in Italia.
Con il marchio PLUG’N ROLL vengono offerte
delle soluzioni di ricarica di tutti gli ordini di
grandezza nel campo della mobilità elettrica.
2
3
4
2_La stazione di Untervaz con stazione
di ricarica e fermata
3_Il contatto è garantito dai cosiddetti
pantografi
4_Qui la sosta è davvero vietata!
5_Dei paletti per la mostrano agli autisti
il punto esatto in cui fermarsi
5
Per il bene dell’ambiente
Il progetto ha richiesto una buona
preparazione, dato che è stato
necessario stipulare i contratti tra il
cantone, Repower, AutoPostale e le
sue imprese e che bisognava anche
ottenere i necessari finanziamenti.
Tuttavia dopo l’ordinazione, in soli sei
mesi, nel gennaio del 2023, è stato
possibile mettere in funzione le stazioni
di ricarica. In questo contesto,
presso tutte e quattro le sedi è stato
necessario predisporre dei nuovi
collegamenti alla rete. Le scadenze di
consegna per l’infrastruttura di ricarica
e per molti altri componenti sono
state a lungo incerte, a causa dell’incagliamento
della nave «Ever Given»
nel canale di Suez e dei conseguenti
ritardi nelle consegne.
Le stazioni sono rifornite dall’energia
ottenuta da fonti rinnovabili certificate
nel Canton Grigioni. Con i 9 autobus,
nel complesso, sarà possibile evitare
circa 600 tonnellate di CO2 all’anno.
La strategia di AutoPostale prevede
di gestire nel complesso 100 autobus
di linea elettrici in tutta la Svizzera
entro il 2024. Di conseguenza sono in
programma numerosi progetti, spiega
Pleisch, tanto per Repower quanto
per la SIGNAL SA.
14 / STORIES

LO SAPEVATE?
Il consiglio del professionista – oggi con Denis
Pintarelli, product manager demarcazioni
Le demarcazioni stradali ammesse sono definite
dall’Ordinanza sulla segnaletica stradale (OSStr)
quale parte della Legge federale sulla circolazione
stradale. Da questa normativa, l’Associazione di
ricerca e normalizzazione in materia di strade e
trasporti (VSS) ha ricavato un corpus di norme
completo: le norme SN. Le disposizioni in questa
raccolta sono state elaborate nel dettaglio dalla
SISTRA (Federazione professionale svizzera per
la sicurezza stradale) e dall’USTRA, ad esempio
per quanto concerne la norma sulle demarcazio-
ni per l’«arredo colorato delle superfici stradali».
Qui viene definito quali colori sono ammessi, se la
riflettenza è vietata, quale aderenza deve essere
garantita e molto altro. Per gli arredi – contrariamente
alle demarcazioni – sono disponibili esclusivamente
le aree chiaramente definite «bordo della
carreggiata», «strisce polivalenti» e «superficie
di arredo». E il punto di gran lunga più importante
è molto semplice: una demarcazione non deve
distrarre, confondere o essere in contrasto con la
segnaletica orizzontale.
Indicazione non chiara
e non a norma; autore
sconosciuto.
Non ammessa; indicazione
non chiara; autore
sconosciuto.
Non molto conforme
(i motivi sono vietati): strisce
polivalenti a Thun.
15 / INSIDE
IL MIO
CONSIGLIO
La giungla normativa è
smisurata; in caso di incertezze
è possibile rivolgersi
direttamente alla SISTRA –
o consultare molto semplicemente
un venditore SIGNAL.

Schrankensysteme
Torantriebe
Sicherheitseinrichtungen
Qualität Made in Germany
www.elka.eu
Fédération professionnelle suisse
pour la sécurité routière
Journée technique SISTRA,
16 novembre 2023
La 16 ème journée technique sur la sécurité et les équipements
routiers aura lieu le 16 novembre 2023 à nouveau au Campus
Sursee.
Le programme détaillé ainsi que les formulaires d’inscription
peuvent être visualisés ou téléchargés depuis les liens ci-dessous.
Des exposés intéressants sur le marquage, les signaux, la sécurité
passive et les dispositifs de guidage sont prévus.
Le programme peut être demandé sous:
sekretariat@sistra.ch
www.sistra.ch/fr/sistra-journéestechniques

Siamo pronti. La
demarcazione per interni
è la nostra specialità.
Scopri la nostra offerta
su signal.ch

Transizione scorrevole –
guida ai parcheggi di
Adelboden
Ad Adelboden sono necessari parcheggi sufficienti e ben organizzati
per i visitatori, non solo in occasione delle gare della
coppa del mondo di sci. Per la sostituzione del sistema di guida
ai parcheggi divenuto obsoleto nel corso degli anni, il comune
ha optato per un partenariato collaudato. →
Tranquillità che raggiunge
rapidamente i suoi limiti:
Adelboden.
19 / STORIES

Sopra: elettronica modernissima –
visualizzazioni LED controllate
da PC.
Sotto: è stato possibile riutilizzare i
basamenti e i sostegni preesistenti.
«La SIGNAL SA ha davvero
soddisfatto appieno le nostre
esigenze. Sono stato particolarmente
impressionato
dal fatto che la transizione
verso il nuovo sistema – dal
montaggio alla messa in
funzione – sia stata possibile
in un solo giorno.»
Christian Sommer,
responsabile Sicurezza/Traffico del comune di Adelboden
«Lavoravo già qui nel 2001, quando ad Adelboden è stato
installato il primo sistema di guida ai parcheggi della
SIGNAL SA», racconta il capoprogetto Patrick Schumacher,
«all’epoca tuttavia lavoravo ancora nell’officina di costruzione
elettrica.» Quando, più di 20 anni dopo, è stato il
momento di sostituire questo sistema, l’esperto conosceva
quindi al meglio la materia.
Dall’offerta orientativa all’installazione
Molti LED risalivano ancora all’installazione originaria e
mostravano quindi i segni del tempo. Il comune ha deliberato
un risanamento completo, comprendente anche un
adeguamento dell’interfaccia con l’APG. Di conseguenza,
Christian Sommer, responsabile Sicurezza/Traffico di
Adelboden, nel luglio del 2022 ha fatto allestire un’offerta
orientativa, che è stata successivamente accettata dal
comune. A metà febbraio 2023 è stato dato il via, l’ordine
è stato assegnato in marzo e il 22 giugno è stato possibile
mettere in funzione il nuovo impianto.
Nuovi LED, nuovi pittogrammi
I nuovi cartelli, che sono stati dotati anche di nuove scritte
e di nuovi pittogrammi, sono stati prodotti a Büren ed equipaggiati
con l’elettronica più moderna. L’aspetto qualitativo
è stato posto in primo piano, dato che il cliente si attendeva
ancora una volta una lunga durata di servizio. «Sul
posto è stato possibile riutilizzare i basamenti e i sostegni
preesistenti», spiega Schumacher; «la sostituzione è avvenuta
in un giorno.» Questo è stato possibile anche perché
le procedure interne al comune sono state orchestrate
magistralmente da Christian Sommer.
Il sistema funziona perfettamente senza i tipici problemi
di avviamento ed è in grado di affrontare i diversi scenari,
coppa del mondo di sci compresa. Il comando avviene
centralmente tramite PC. «Se dovessero verificarsi dei
problemi, in magazzino ci sono i pezzi di ricambio. Un’eventuale
sostituzione della visualizzazione LED è inoltre
possibile con pochi gesti», spiega Schumacher.
20 / STORIES

Sopra: cartello riepilogativo
con pittogrammi comprensibili
a livello internazionale.
Al centro: tecnologia
modernissima comprendente
l’interfaccia con l’APG.
Sotto: nomi noti in tutto il
mondo, situazione dei parcheggi
complessa
Specialista di sistemi di guida ai parcheggi
Con soluzioni a Klosters, Churwalden, Lenzerheide,
Arosa, nella regione della Jungfrau e ad Adelboden, la
SIGNAL SA si è affermata quale specialista per i sistemi
di guida ai parcheggi alpini, come confermato da
Roger Röthlisberger, vendita Visualizzazione e Guida.
«Tali sistemi non sono utili solo in ambito urbano, ma
anche in montagna, in alcuni casi con delle distanze
notevoli tra le visualizzazioni. In futuro dovrebbero
essere possibili delle fusioni dei sottosistemi (come i
sistemi di guida ai parcheggi) in sistemi completi di
gestione del traffico.»
APG
L’«Allgemeine Plakat gesell schaft»
dispone di una presenza capillare
in Svizzera con le sue 18 sedi.
Della clientela fa parte anche il
90 % di tutte le ferrovie di montagna
del Paese. Queste vengono
rifornite di cartelli panoramici,
sistemi di guida per le piste e
cartelli informativi, ma anche di
soluzioni per banche dati e informazioni
sui sistemi di guida
ai parcheggi.
21 / STORIES

UNA BELLA
ATMOSFERA
I colloqui regolari con i
collaboratori rappresentano
il punto nevralgico.
Il tema dell’«Employer Branding» è attualmente sulla
bocca di tutti. Anche la SIGNAL SA fa di tutto per essere
un datore di lavoro accattivante. Il punto di riferimento
in questo contesto è rappresentato da Gabriela Schmid-
Schmidlin, direttrice del reparto Personale.
Signora Schmid, degli assi nella
manica della SIGNAL SA fa
parte un piano di carriera. Cosa
significa questo esattamente?
Vogliamo che i nostri collaboratori
sappiano come possono progredire
all’interno dell’azienda, mostrare loro
le prospettive, magari in occasione
del colloquio annuale con i collaboratori.
Di questo fanno parte naturalmente
i corsi di perfezionamento. A
volte sono i collaboratori a presentare
una richiesta, altre volte facciamo noi
una proposta. Se è riconoscibile un
vantaggio per l’impresa, ci facciamo
carico del 75 % dei costi. A volte si
trova una suddivisione: noi sosteniamo
una parte dei costi, e un parte
del corso viene considerata come
orario di lavoro.
La SIGNAL SA dà lavoro anche
agli apprendisti …
Sì, questo è molto importante per
noi, soprattutto in questa epoca di
carenza di manodopera specializzata.
Attualmente stiamo formando tredici
apprendisti e ci garantiamo così delle
nuove leve qualificate. È bello che
alcuni di loro rimangano con noi dopo
la conclusione dell’apprendistato.
Quest’anno sarà così per tutti e tre
22 / INSIDE

gli apprendisti che concludono la loro
formazione di base.
In quali professioni forma la
SIGNAL SA?
Impiegato/a di commercio AFC,
informatico/a AFC, mediamatico/a
AFC, ma anche in altre professioni:
formiamo metalcostruttori, specialisti
in logistica, operatori pubblicitari,
costruttori e specialisti d’esercizio.
Di recente abbiamo introdotto anche
un’operatrice in automazione AFC
nell’apprendistato.
Quali sono gli altri vantaggi
che la SIGNAL SA è in grado di
offrire?
Concediamo un contributo per la
salute, ad esempio per l’iscrizione
in palestra. Il contributo può tuttavia
essere usato anche per i Reka-Check.
Motiviamo a fare sport, partecipiamo
alla «Bike to Work Challenge» e alla
maratona di Büren. Abbiamo un’offerta
Mobilezone. E ogni anno si tiene
una festa aziendale, che è davvero
popolarissima. Questo è importantissimo,
dato che siamo presenti in
tutta la Svizzera. In tutta l’impresa
regna una bella atmosfera, mentre le
squadre delle diverse zone di mercato
sono ben interconnesse nelle rispettive
regioni.
Un datore di lavoro accattivante
in tutta la Svizzera:
SIGNAL SA
VANTAGGI AGGIUNTIVI
Per incentivare e tenere alta la motivazione dei nostri
collaboratori, offriamo numerosi vantaggi aggiuntivi.
PIANIFICAZIONE DELLA
CARRIERA
La programmazione a lungo termine del personale
comprende anche la pianificazione del percorso
professionale e della carriera.
Gabriela Schmid-Schmidlin
Dopo un percorso professionale con
posizioni dirigenziali presso le FFS e presso
l’ Inselspital e dopo diversi corsi di perfezionamento,
Gabriela Schmid-Schmidlin ha lavorato
recentemente nei campi del « coaching»
e del «riorientamento professionale». Dal
giugno del 2022 dirige il reparto Personale
presso la SIGNAL SA.
CORSI DI PERFEZIONAMENTO
I corsi di formazione e perfezionamento sono finalizzati
non da ultimo a contrastare la carenza di manodopera
specializzata.
Avete voglia di contribuire alla
sicurezza delle strade svizzere?
Allora siete nel posto giusto!
23 / INSIDE

Circonvallazione di
Wilderswil con funzione
anti-inondazioni
Ben 15 000 auto in direzione di Grindelwald o Lauterbrunnen
transitavano in precedenza ogni giorno per l’idilliaco comune
di Wilderswil. Grazie a una circonvallazione con galleria, questa
situazione è cambiata a partire dal 19 agosto scorso. La
galleria è un elemento fondamentale della circonvallazione di
Wilderswil. Inoltre, ha anche un’altra funzione importante.
24 / STORIES

Dal punto di vista degli «equipaggiamenti
di esercizio e sicurezza» (EES),
la galleria lunga 570 metri con le relative
zone antistanti non avrebbe rappresentato
un particolare problema,
spiega Michael Keller, capoprogetto
della SIGNAL SA. «La commessa
dell’ufficio delle pubbliche costruzioni
del Canton Berna comprendeva la
fornitura e il montaggio di segnaletica
statica e dinamica, la fornitura
del controllo del traffico e per finire
l’integrazione nel comando impiantistico
del cantone», spiega l’esperto.
«Nel concreto, ciò significava anche
numerosi segnali sulla tratta aperta,
oltre a 70 segnali statici, tra cui ad
esempio anche otto indicatori di direzione
variabili, e i classici elementi per
galleria, come i segnali per galleria
lavabili, le traverse per vie di fuga o
21 cartelli per vie di fuga fluorescenti
SIGNA-Lite.»
La tempistica
La coordinazione delle tappe di montaggio
con la direzione dei lavori è stata
tra le più impegnative. «È stata necessaria
una certa flessibilità», prosegue
Keller, «dato che la costruzione ha
richiesto meno tempo del previsto: l’intera
circonvallazione è stata messa in
funzione con non meno di quattro mesi
di anticipo rispetto alla scadenza prevista.»
La collaborazione con la direzione
dei lavori è stata eccellente e anche
con l’ufficio delle pubbliche costruzioni
i rapporti sono stati eccellenti.
Quando la Lütschine è in piena
Una particolarità della galleria
« Wilderswil» è rappresentata dal fatto
che funge anche da protezione contro
le inondazioni. Se la Lütschine dovesse
essere in piena, potrà essere deviata
attraverso la galleria, evitando così
l’allagamento di Wilderswil. «La segnaletica
dinamica è necessaria tra le
altre cose anche per questa funzione»,
spiega Keller, «in modo che la galleria
possa essere chiusa a tempo. Se si
verificasse un evento di questa portata,
le installazioni elettriche dovrebbero
naturalmente essere controllate e
probabilmente anche completamente
sostituite.»
2
1
3
A sinistra: uno dei 14 grandi cartelli nelle zone
antistanti
1_Riquadri delle uscite di emergenza con luci
lampeggianti integrate
2_In caso di piena della Lütschine: segnaletica
dinamica
3_Lavabile: cartello di via di fuga fluorescente con
indicazione della distanza
25 / STORIES

1
LIMITE 30
Di cosa si deve tenere conto quando si crea
una zona 30? Quali sono le sfide da affrontare?
Qual è il vantaggio di queste misure?
Le risposte le ha Pascal Humbert-Droz di
Kontextplan.
Pascal Humbert, come avviene
tipicamente la creazione di una
zona 30?
Spesso lo spunto proviene dai residenti
o dalla politica. Nella maggior
parte dei casi il comune ci coinvolge
già nella fase preliminare, e insieme
facciamo un sopralluogo e si misura il
traffico. Poi si pensa alle misure vere
e proprie: basta un solo segnale di
zona o servono anche delle demarcazioni,
degli elementi fisici, dei manufatti?
Gli utenti della strada devono
percepire di trovarsi in un’area separata.
Dopo la realizzazione è inoltre
necessaria una verifica.
Quali sono quindi le sfide
principali?
Si dovrebbe fare in modo che tutti
remino nella stessa direzione. Anche
se l’iniziativa parte spesso dalla
popolazione, non tutti sono sempre
d’accordo. È quindi necessario comunicare
e spiegare bene: chi capisce
le ragioni del cambiamento è spesso
d’accordo. Tuttavia, per questo
26 / TRENDS

3
2
CAPOPROGETTO PRESSO
LA KONTEXTPLAN
Pascal Humbert-Droz è BSc. in ingegneria
civile, ingegnere del traffico SVI/VSS e specialista
certificato per la sicurezza della circolazione.
Fondata nel 2008, la Kontextplan AG ha sedi a
Berna, Soletta e Zurigo e dà lavoro a oltre
50 collaboratori.
kontextplan.ch
serve tempo. E il fattore temporale è
spesso sottovalutato, proprio quando
è il momento di coinvolgere la popolazione
nel processo, cosa che consiglio
caldamente!
Qual è dunque il valore aggiunto
di una zona 30 km/h?
Oltre al rallentamento del traffico vero
e proprio, la qualità della vita aumenta,
in quanto le emissioni diminuiscono.
Inoltre, aumenta la sicurezza e viene
incentivata la coesistenza. Tuttavia,
anche il luogo cambia. Quando si viaggia
più lentamente si vedono meglio i
negozi, i bar, ecc. Proprio nella regione
dei laghi, dove ha sede la SIGNAL SA,
ci sono degli ottimi esempi.
Ad esempio?
A Nidau una strada principale cantonale
passa attraverso il centro storico
medievale. In seguito all’introduzione
del limite 30, il traffico è più fluido e
la località è rinata quale luogo di soggiorno.
Lo stesso dicasi per Kerzers,
un nodo viario nel quale è stato introdotto
capillarmente il limite 30, che
ora verrà addirittura esteso.
Ha dei consigli per coloro che ci
leggono?
È importante coinvolgere i residenti,
ma anche l’Ufficio tecnico comunale
per gli spazi urbani, ad esempio
per assicurare il servizio invernale. Si
dovrebbe anche pensare in modo
olistico, considerare il contesto: cosa
succede attorno alla zona? E ragionare
anche a lungo termine: come si svilupperà
nei prossimi anni questa zona?
Inoltre, deve essere garantito che a
causa delle misure non si verifichino
delle lacune nella sicurezza.
1_Le grandi demarcazioni segnalano
l’inizio della zona
2_I totem contribuiscono al rallentamento
del traffico
3_Le zone a limite 30 contribuiscono
a rendere meno frenetica la
convivenza
27 / TRENDS

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