Referto n. 8 - 1 dicembre 2023
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Ciao a tutti cari pazienti, sono Valeria, la diabetologa del<br />
distretto di Corsico presso la Casa di Comunità. È da due<br />
anni che mi conoscete e che vi seguo passo passo con<br />
dedizione, soprattutto voi anziani che vi affidate a me per<br />
i dubbi su questa malattia cronica, molto diffusa, che è il<br />
diabete. Non sentitevi soli, sono qui per spiegarvi le cure e<br />
i rimedi che si possono attuare per migliorare la situazione.<br />
Anche per i giovani che ne soffrono e le donne in gravidanza:<br />
stile di vita corretto, controllo del peso e tante altre cose da<br />
fare insieme anche ai medici di base. Collaborando si arriva<br />
più lontano!<br />
Valeria Valdes – Diabetologa<br />
Desiderio di buona SANITÀ<br />
nel distretto di Corsico<br />
Portavoce: referto.comunicazione@gmail.com<br />
Anno 1 – numero 8<br />
Supplemento a Sì o No - il Magazine • numero 42 del 1 <strong>dicembre</strong> <strong>2023</strong><br />
COMITATO SCIENTIFICO: Angelo Carlo Garavaglia (presidente), Ninni Càrastro (direttore), Cino Galluzzo, Riccardo Lucca, Giuliana Soldadino, Gerlando Miccichè,<br />
Francesco Maganza, Mariangela Buttiglieri, Marta Vanola, Roberto Andreis – REDAZIONE E DIREZIONE: Fabrizio Provera (direttore), Claudia Gelmini (ufficio<br />
stampa), Chiara Pozzato (illustrazioni), Michele Inserrato (opinionista), Luigi Rapetti (direzione sviluppo), Renato Caporale (promotore e portavoce).<br />
DATE STORICHE<br />
Un po’ di curiosità sulla storia del diabete<br />
50 a.C.<br />
La descrizione di persone con disturbi<br />
attribuibili al diabete (sete intensa e<br />
urina molto abbondante) è impressa<br />
su papiri ritrovati in anni recenti nella<br />
località egiziana di Ebers.<br />
150 d.C.<br />
1922<br />
Areteo di Cappadocia, probabilmente<br />
fu il primo medico che usò il termine<br />
“diabete” e la descrive come una malattia<br />
terribile che, in un’epoca in cui la<br />
terapia insulinica non era possibile, si<br />
presentava in maniera eclatante.<br />
Primo paziente trattato con insulina:<br />
Leonard Thompson, 14 anni. È una<br />
svolta epocale nella storia della malattia,<br />
che diventa curabile. Subito<br />
dopo sono rese disponibili le insuline<br />
di estrazione bovina.<br />
UN PO’ DI NUMERI… DESTINATI A SALIRE<br />
536,6 milioni di persone<br />
tra 20 e 79 anni, il<br />
9,8% degli adulti, sono<br />
diabetiche.<br />
(Dati dell’International Diabetes Federation, 2021)<br />
1,2 milioni di bambini<br />
e adolescenti (0-19<br />
anni) hanno il diabete<br />
di tipo 1.<br />
Sono 6,7 milioni le morti<br />
attribuibili al diabete nel<br />
mondo tra 20 e 79 anni, il<br />
32,6% del totale nei soggetti<br />
di età inferiore ai 60<br />
anni.<br />
a cura di Angelo Garavaglia, Presidente del Comitato Scientifico di <strong>Referto</strong><br />
Come convivere il meglio possibile con la malattia cronica:<br />
cominciamo con il diabete<br />
Caro mutuato, ci addentriamo oggi nel territorio più attuale e<br />
complesso della medicina contemporanea. Cento anni fa, decideva<br />
della sopravvivenza e del benessere delle persone tanta selezione<br />
naturale e poca medicina; col tempo, la medicina è diventata<br />
sempre più brava a curare le malattie acute, la vita media si è<br />
allungata e la nuova frontiera è diventata la gestione della malattia<br />
cronica: evitare lo scompenso.<br />
Fino a 50 anni fa funzionava la formula di ingaggio: “Sto male,<br />
vado dal dottore…”, mentre nella gestione della malattia cronica è<br />
il medico che deve andare dal paziente per prevenire lo “scompenso”.<br />
Il cronico scompensato va dritto in ospedale e rischia di starci<br />
per tanto tempo, con spese di ricovero insostenibili per qualsiasi sistema<br />
sanitario: il 30% dei 10 milioni di cittadini lombardi consuma<br />
il 70% dei 22 miliardi di euro che la regione spende<br />
tutti gli anni per tenere in piedi il Servizio sanitario.<br />
Oggi cominciamo con il diabete, ma nelle prossime<br />
settimane vi “stresseremo” con ipertensione,<br />
broncopneumopatia, dolore cronico, tumore… Una sequenza<br />
di guai per i quali dobbiamo evitare lo scompenso e lo possiamo<br />
fare unicamente attraverso l’adesione del paziente al percorso diagnostico<br />
terapeutico assistenziale (PDTA). La prevenzione dallo<br />
scompenso è una magia che necessita della collaborazione del paziente,<br />
del proprio medico di fiducia, e del medico specialista che<br />
in questo caso noi abbiamo la fortuna di avere nella nostra Casa<br />
della Comunità di via dei Lavoratori 42 a Corsico… La dottoressa<br />
Valeria Valdes è la nostra specialista in diabetologia.
dica 33<br />
a cura di Valeria Valdes, diabetologa<br />
Al vostro fianco per una battaglia<br />
quotidiana: il diabete<br />
Sono Valeria, la diabetologa del<br />
distretto di Corsico presso la Casa<br />
di Comunità.<br />
Sono approdata qui a febbraio<br />
2021, sostituendo la collega che<br />
era appena andata in pensione.<br />
Devo dire che l’approccio iniziale<br />
con questa nuova realtà, per me<br />
che provenivo da precedenti attività<br />
presso cliniche private, è stata<br />
tutt’altro che facile.<br />
Ho trovato un’utenza abituata a<br />
relazionarsi da anni con la stessa<br />
persona, molto ostile al cambiamento,<br />
diffidente nei confronti di<br />
una persona nuova e apparentemente<br />
giovane (quindi, per loro,<br />
inesperta!). In più, il mio metodo<br />
di lavoro era differente da quello<br />
utilizzato precedentemente e di<br />
conseguenza questo ha creato un<br />
ulteriore senso di incertezza, prolungando<br />
i tempi delle visite e di<br />
conseguenza molto malcontento.<br />
Ma poi pian piano, come per tutte<br />
le cose, ci si abitua e la diffidenza<br />
ha lasciato il posto alla fiducia! Si<br />
è creato in molti casi un rapporto<br />
medico-paziente che mi dà molte<br />
soddisfazioni quotidianamente,<br />
soprattutto con i pazienti più anziani,<br />
che rappresentano la grande<br />
maggioranza nel nostro distretto,<br />
i quali spesso vengono da soli in<br />
visita perché i parenti o i familiari<br />
non riescono ad accompagnarli<br />
o loro stessi non vogliono coinvolgerli…<br />
Queste sono le persone che hanno<br />
più bisogno del nostro aiuto<br />
e, grazie anche al supporto degli<br />
infermieri che giornalmente ruotano<br />
nell’ambulatorio ed alla collaborazione<br />
con l’infermiere di famiglia,<br />
oggi riusciamo a fornire ai<br />
nostri pazienti un importante supporto<br />
nell’educazione alla gestione<br />
di una malattia cronica come il<br />
diabete. In questi due anni piano<br />
piano ho cercato di dare più spazio<br />
anche ai pazienti più giovani,<br />
a cui è stata diagnosticata la forma<br />
di diabete giovanile, quella autoimmune,<br />
che necessita di terapia<br />
insulinica: nello spazio che ho<br />
dedicato a loro mi occupo di insegnare,<br />
di supportarli nella gestione<br />
della terapia insulinica e nell’uso<br />
della tecnologia, che oggi ha<br />
rappresentato un’importante svolta<br />
nella cura della malattia, come<br />
il microinfusore e l’uso del sensore<br />
per il monitoraggio della glicemia<br />
interstiziale in continuo.<br />
Un altro piccolo spazio che sto<br />
cercando di ritagliare, in collaborazione<br />
con il consultorio e con il<br />
servizio di ginecologia, è quello<br />
dedicato alle donne in gravidanza<br />
con diabete gestazionale. Seguire<br />
queste donne, in tutto il loro percorso<br />
fino al parto, è una grandissima<br />
soddisfazione! Ma il percorso<br />
non si esaurisce qui, perché queste<br />
donne, che sono più a rischio di<br />
sviluppare il Diabete di tipo 2 negli<br />
anni successivi,<br />
devono essere<br />
educate a<br />
mantenere uno stile di vita corretto,<br />
con controllo del peso e degli<br />
altri fattori di rischio, ed effettuare<br />
dei controlli periodici: degli esami<br />
metabolici per diagnosticare ed<br />
intervenire precocemente se si evidenzia<br />
un’alterazione dei valori di<br />
zucchero nel sangue.<br />
Per questo, ed anche per molti altri<br />
aspetti, è fondamentale la collaborazione<br />
con i medici di medicina<br />
generale, con i quali sto cercando<br />
di creare una rete di collaborazione<br />
che vada al di là del semplice<br />
invio del paziente in visita con<br />
un’impegnativa.<br />
Le cose da fare e che si potrebbero<br />
fare sono ancora molte; quello<br />
che è stato fatto fino ad ora è stato<br />
possibile grazie alla collaborazione<br />
di tutto il personale e delle<br />
figure professionali che lavorano<br />
nella Casa di Comunità di Corsico!<br />
10 Consigli per tenere sotto controllo l’iperglicemia<br />
dopo i pasti (Regione Lombardia)<br />
1. Abbina sempre una fonte di<br />
carboidrati a una di proteine e/o<br />
grassi.<br />
2. Inserisci nella tua dieta tanti<br />
alimenti ricchi di fibre: consuma<br />
una porzione di verdura ad ogni<br />
pasto principale, prediligi i legumi,<br />
utilizza farine integrali e cereali<br />
in chicco.<br />
3. Scegli sempre i grassi “buoni”,<br />
come l’olio extravergine d’oliva.<br />
In alternativa, puoi usare semi<br />
oleosi o frutta secca.<br />
4. Mangia la verdura prima del<br />
pasto o inverti l’ordine delle<br />
portate: prima il contorno con il<br />
secondo e poi il primo piatto per<br />
favorire la sazietà e il consumo di<br />
verdura.<br />
5. Prepara i cereali e/oi tuberi la<br />
sera prima e consumali il giorno<br />
dopo.<br />
Cibi ricchi di amido se consumati<br />
freddi hanno proprietà equivalenti<br />
a quelle della fibra.<br />
6. L’assunzione di polifenoli<br />
(contenuti in mirtilli, the verde,<br />
melograno) e di crucifere (broccoli,<br />
cavoli, verze) sono molto<br />
utili per i soggetti diabetici.<br />
7. Limita il consumo di sale; al<br />
posto del sale è possibile aggiungere<br />
ai cibi spezie, ma sempre<br />
in quantità controllata.<br />
8. Organizza la tua giornata alimentare:<br />
fai una buona colazione<br />
e spuntini a pranzo e cena, inserisci<br />
una piccola quantità di carboidrati<br />
anche a cena ma, soprattutto,<br />
non mangiare dopo le 21!<br />
9. Fai attenzione agli zuccheri,<br />
anche a quelli nascosti.<br />
10. Fai attività fisica (es. una<br />
passeggiata), proporzionata in<br />
termini di intensità e durata alle<br />
tue capacità, controllando la glicemia<br />
come da indicazione del<br />
tuo medico.<br />
INFO–DISTRETTO: Recupero farmaci validi non scaduti<br />
Nelle nostre case un numero incalcolabile di farmaci<br />
validi finisce inutilizzato.<br />
Questi farmaci sono invece in gran parte recuperabili e<br />
sono una risorsa preziosa per aiutare chi ne ha bisogno.<br />
Banco Farmaceutico - Associazione Milano ODV<br />
Il Banco Farmaceutico recupera i farmaci inutilizzati<br />
presso queste Farmacie:<br />
• Farmacia Comunale 2 – Buccinasco (MI)<br />
via don Minzoni, 5<br />
• Farmacia Rovida – Rozzano (MI)<br />
via Lombardia, 5<br />
• Farmacia Internazionale – Corsico (MI)<br />
via Milano, 17<br />
• Farmacia Prosper – Trezzano S/Naviglio (MI)<br />
via Brunelleschi, 2<br />
• Farmacia Farmagorà – Assago (MI)<br />
via Roma, 2<br />
• Farmacia Camera – Cesano Boscone (MI)<br />
via Mons. Pogliani, 14<br />
• Farmacia Roumeliotou – Gaggiano (MI)<br />
P.za Cavalieri di V.V., 2<br />
Regole di idoneità delle confezioni:<br />
• Validità di almeno 6 mesi<br />
• Confezioni integre<br />
• Sulle confezioni giudicate idonee il Farmacista applicherà<br />
un bollino rosso con la dicitura “Vietata la vendita”.