Flotte&finanza n. 69 novembre 2023
UN ETTO GIUSTO GIUSTO Ecco tutte le auto con emissioni fino a 100 grammi. Le sorprese non mancano
UN ETTO GIUSTO GIUSTO
Ecco tutte le auto con emissioni fino a 100 grammi.
Le sorprese non mancano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Casa Editrice la fiaccola srl Numero <strong>69</strong><br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
Scegliere, Gestire, Ottimizzare<br />
UN ETTO<br />
GIUSTO GIUSTO<br />
Ecco tutte le auto con<br />
emissioni fino a 100 grammi.<br />
Le sorprese non mancano<br />
ISSN 2037-5719<br />
0 0 0 6 9 ><br />
9<br />
772037 571907
TANTO PER<br />
COMINCIARE<br />
Una voce stridula<br />
Già, l’acconto, una voce nei preventivi del noleggio a lungo termine<br />
se non proprio obbligatoria molto caldeggiata. Ma ha senso<br />
parlare di acconto nel caso in cui è previsto un canone?<br />
Soluzioni IoT per la mobilità aziendale<br />
La soluzione ideale per il Fleet Manager<br />
Tracking<br />
Gestione<br />
parco veicoli<br />
Gestione<br />
manutenzione<br />
Fuori dal legalese e ben dentro il nostro ambito di osservatori critici, perché questo dovrebbe<br />
essere il nostro ruolo, scomodiamo sua maestà Treccani per chiarire a noi stessi la definizione<br />
certa di un termine una volta del tutto assente, oggi sempre più presente anche se spesso<br />
non vessatorio al momento della compilazione di un preventivo di noleggio a lungo termine: l’Anticipo.<br />
La domanda che ci siamo fatti è banale: ma se non “compro” perché devo “pagare” un anticipo?<br />
In effetti, il buon Treccani lascia una porta aperta all’uso del termine nell’erogazione di un servizio,<br />
bene non tangibile, ma richiama poi un successivo “saldo”.<br />
E allora il dubbio ritorna. Questa voce, insomma, nei preventivi proprio non ci piace, neanche la giustificazione<br />
che aiuta ad abbattere il canone mensile. Suona un po’ come una tassa d’iscrizione,<br />
una fee dovuta di default nella logica della pratica di finanziamento.<br />
E ancor meno ci piace, giacché abbiamo verificato di persona, il fatto che l’anticipo venga subito<br />
proposto come elemento intrinseco al preventivo. Preferiremmo invece che fosse una opzione, una<br />
opportunità per abbassare il costo della rata.<br />
E ci piacerebbe anche che non fosse chiamato “anticipo”. Magari potremmo pensare a un “rata<br />
d’eccesso”, “rata mobile" o qualcosa di simile, a condizione che non ci si allontani dal concetto di<br />
rata, perché in un noleggio l’unica voce accettabile, a nostro avviso, è proprio la “rata” o, per essere<br />
più sofisticati, il “canone”.<br />
Altrimenti viene meno tutto il lavoro di semplificazione che abbiamo fatto - non soltanto i noleggiatori,<br />
ma anche le riviste specializzate - per favorire e rendere comprensibile questa forma di possesso<br />
anziché di proprietà.<br />
Grazie per l’attenzione, si attendono repliche pertinenti.<br />
Diagnostica<br />
Gestione ottimizzata<br />
delle risorse<br />
Sicurezza H24<br />
info@flottaweb.com<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 3
20<br />
Flotte&<strong>finanza</strong><br />
sommario<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - numero <strong>69</strong> anno 17<br />
10 Il direttore generale di Arval a tutto campo<br />
13 Futurmotive in nome della decarbonizzazione<br />
14 113 modelli fino a quota 100 (g/km)<br />
19 A Milano l’ultima tappa di Arval Preferred<br />
20 #FORUMAutomotive tra sicurezza e transizione<br />
22 La nuova Leasys provider di mobilità<br />
24 Il mid term secondo Alphabet<br />
28<br />
26 OCTO Telematics e la Vision Zero<br />
28 ACI-Istat, l’incidentalità ai livelli pre-pandemia<br />
30 Petit Forestier, il noleggio è un plus<br />
32 Utilizzatori NLT, l’auto elettrica perde terreno<br />
34 Mercedes B 250 e per il long test di F&F<br />
40 Jeep Grand Cherokee ora anche ibrida plug-in<br />
42 Nuova 600e, per i torinesi è una ‘Super B’.<br />
44 Transit Custom, sorprendente ‘mille chili’<br />
42<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
RUBRICHE<br />
6 Il Pensatore<br />
8 Quote Rosa<br />
9 VIP alla guida<br />
SEGUICI SU<br />
https://www.facebook.com/rivistaflotte<strong>finanza</strong><br />
Scegliere, Gestire, Ottimizzare<br />
Direttore responsabile<br />
Lucia Edvige Saronni<br />
Direttore editoriale<br />
Giuseppe Guzzardi<br />
gguzzardi@fiaccola.it<br />
flotte<strong>finanza</strong>@fiaccola.it<br />
Coordinamento editoriale<br />
Roberta Carati - rcarati@fiaccola.it<br />
Redazione<br />
Tiziana Altieri - taltieri@fiaccola.it<br />
Matthieu Colombo - mcolombo@fiaccola.it<br />
Gianluca Ventura - gventura@fiaccola.it<br />
Foto<br />
Archivio Vie&Trasporti, Archivio delle Case, John Next<br />
Collaboratori<br />
Mauro Armelloni, Giuseppe Cordasco, Giacinta Moraschi,<br />
Giorgia Rocca, Monica Schiller, Mauro Serena, Enzo Rizzo<br />
Amministrazione<br />
Francesca Lotti - flotti@fiaccola.it<br />
Margherita Russo - amministrazione@fiaccola.it<br />
Abbonamenti<br />
Mariana Serci, Patrizia Zanetti - abbonamenti@fiaccola.it<br />
Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />
Sabrina Levada - slevada@fiaccola.it<br />
Traffico e pubblicità<br />
Giovanna Thorausch - gthorausch@fiaccola.it<br />
Direzione, amministrazione, pubblicità<br />
Casa Editrice La Fiaccola s.r.l.<br />
20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37<br />
Tel. 02/89421350 Fax 02/89421484<br />
casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />
www.fiaccola.com<br />
Agenti<br />
Friuli Venezia Giulia - Trentino Alto Adige - Veneto<br />
Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse) Giorgio Casotto<br />
Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />
info@ottoadv.it<br />
Trimestrale - LO-NO/00516/02.2021CONV<br />
Reg. Tribunale di Milano n. 786<br />
del 22/12/2006 - ROC 32150<br />
Prezzi di vendita Italia Estero<br />
Copia singola ............................€ 15,00........€ 30,00<br />
Abbonamento annuo..................€ 60,00......€ 150,00<br />
Grafica<br />
Michela Chindamo - La Spezia<br />
Tipografia<br />
Ingraph<br />
Via Bologna 106 - 20831 Seregno (MB)<br />
La responsabilità di quanto espresso negli articoli<br />
firmati rimane esclusivamente agli Autori. È vietata e<br />
perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale<br />
di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su<br />
questa rivista sia in forma scritta che su supporti<br />
magnetici, digitali, ecc.<br />
Foro competente Milano<br />
Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing list<br />
esclusivamente per l'invio delle nostre comunicazioni e<br />
non sarà ceduto ad altri, in virtù del nuovo regolamento<br />
UE sulla Privacy N.2016/679. Qualora non desideri<br />
ricevere in futuro altre informazioni, può far richiesta alla<br />
Casa Editrice la fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />
ISSN 2039 - 571X<br />
Questo periodico è associato<br />
all’Unio ne stampa periodica italiana.<br />
Numero di iscrizione 15132
IL PENSATORE<br />
IL PENSATORE<br />
UNA CITTÀ CICLABILE<br />
Lorenzo Bertuccio<br />
a cura di Roberta Carati<br />
Sgombriamo il campo da<br />
possibili equivoci: rinnovare una<br />
flotta aziendale in ottica green è<br />
una azione che deve essere spesa<br />
positivamente sui bilanci ambientali e<br />
di sostenibilità, ma non è un’azione di<br />
mobility management.<br />
“Il mobility manager”, spiega Lorenzo<br />
Bertuccio, presidente di Euromobility,<br />
“ha come obiettivo il riequilibrio<br />
modale, che vuol dire ridurre l’abuso<br />
dell’auto privata in favore di forme di<br />
mobilità alternative. Non importa che<br />
la vettura sia ibrida, elettrica, a gpl, a<br />
metano... Anche se viaggiassimo tutti<br />
in elettrico saremmo ugualmente tutti<br />
incolonnati sul raccordo”.<br />
Il presidente dell’associazione Euromobility: “La mobilità<br />
si cambia con scelte divisive. Coraggio politico è prendere<br />
decisioni che non sono finalizzate a vincere le elezioni”<br />
F&F È una forzatura guardare al<br />
mobility manager come a una<br />
evoluzione del fleet manager?<br />
››‰ Il fleet manager può dare un<br />
contributo alla sostenibilità sul piano<br />
ambientale e ha una conoscenza del<br />
settore automotive che il mobility<br />
manager sicuramente non ha. Se però<br />
dovessimo pensare a una figura unica,<br />
vedo il mobility manager culturalmente<br />
più pronto a fare attività di fleet<br />
management per raggiungere un<br />
obiettivo più ambizioso.<br />
F&F È grazie a Euromobility che il<br />
mobility manager non esiste solo<br />
sulla carta?<br />
››‰ Siamo alla 23esima edizione<br />
della Conferenza Nazionale sul<br />
Mobility Management e la Mobilità<br />
Sostenibile. Senza di noi in questi anni<br />
la figura del mobility manager,<br />
introdotta con il Decreto Ronchi nel<br />
1998, sarebbe stata non solo poco<br />
diffusa ma dimenticata. Abbiamo<br />
contribuito a darle centralità nei tavoli<br />
dove si redigono i PUMS, i Piani Urbani<br />
della Mobilità Sostenibile.<br />
In Europa - pensiamo al Belgio,<br />
all’Olanda, all’Austria... - il mobility<br />
manager ha un ruolo di particolare<br />
rilievo anche senza una normativa<br />
cogente. In Italia, vivaddio, il tema della<br />
sostenibilità è tornato con forza con il<br />
Decreto Rilancio del 2020. Basta<br />
vedere le pubblicità: anche dell’acqua<br />
minerale non si dice più quanto è<br />
buona ma quanto è a impatto zero.<br />
F&F A proposito di pubblicità:<br />
anche l’auto elettrica viene<br />
proposta come mobilità ‘eco’...<br />
››‰ I costruttori portano acqua al loro<br />
mulino. Il veicolo elettrico è un veicolo<br />
a basso impatto ma è un veicolo, non<br />
è la mobilità sostenibile del futuro. Che<br />
invece è riequilibrio modale, uso<br />
responsabile, consapevole e<br />
sostenibile dell’automobile.<br />
C’è un elemento che rischia di creare<br />
un alibi: io consumatore che compro<br />
l’auto elettrica la mia scelta di<br />
sostenibilità già l’ho fatta, quindi la uso<br />
perché ho speso di più, mi dai gli<br />
incentivi, non pago la sosta, entro in<br />
ztl… Tanto è vero che se andiamo a<br />
vedere il riparto modale, cioè l’utilizzo<br />
da parte di un possessore di auto<br />
elettrica e di un possessore di auto<br />
endotermica, il rapporto è 80-85 per<br />
cento contro 60-62. Questo è il rischio<br />
di promuovere in maniera non corretta<br />
la mobilità elettrica.<br />
F&F Come porre rimedio?<br />
››‰ Chiedendosi non che strada<br />
faccio per andare da A a B ma come<br />
ci arrivo. Nel mondo reale, non ideale,<br />
l’automobile non va demonizzata, è un<br />
pezzo della mobilità, ma ancora oggi<br />
le città sono autocentriche, sia nella<br />
considerazione di molti amministratori<br />
che in quella del cittadino.<br />
Invertire la piramide significa mettere i<br />
piedi, la bicicletta, il monopattino, i<br />
sistemi ettometrici, il trasporto<br />
pubblico in alto e l’auto, qualunque sia<br />
l’alimentazione, alla base.<br />
La sostenibilità poggia su tre<br />
esternalità: sociale, ambientale ed<br />
economica. Non posso lavorare solo<br />
su quella ambientale, perché se anche<br />
tra 10, 15, 20 o 30 anni andassimo<br />
tutti in elettrico avremmo soltanto<br />
ridotto una esternalità, e cioè l’impatto<br />
ambientale, mentre le esternalità<br />
sociale ed economica rimarrebbero<br />
inalterate.<br />
La sostenibilità poggia su tre gambe<br />
come uno sgabello, e uno sgabello su<br />
due gambe non sta in piedi.<br />
F&F Lavoro arduo in un Paese con<br />
l’indice di motorizzazione più alto<br />
d’Europa?<br />
››‰ 68 auto ogni 100 abitanti, e<br />
l’indice continua a crescere. Ci sono<br />
due spiegazioni: le aziende con il più<br />
alto numero di dipendenti sono<br />
localizzate nelle aree suburbane<br />
(banalmente, se fanno attività di<br />
produzione hanno esigenze logistiche<br />
che non consentono di stare a<br />
ridosso del centro); c’è poi una<br />
tendenza, che non si arresta, alla<br />
dispersione delle residenze, con il 43<br />
per cento di cittadini che per andare<br />
al lavoro escono dal proprio comune.<br />
Le distanze sono maggiori, i<br />
collegamenti con il trasporto pubblico<br />
poco efficienti, inevitabile l’uso<br />
dell’auto.<br />
Sono queste le aree che dovrebbero<br />
ricevere le maggiori attenzione dagli<br />
amministratori: per ogni euro speso la<br />
massa critica è superiore che non nel<br />
centro e nelle zone periurbane.<br />
L’attenzione verso il tema sta<br />
crescendo anche da parte delle<br />
aziende - lo si vede dai bilanci di<br />
sostenibilità - che spingono su azioni<br />
di car pooling, di condivisione del<br />
veicolo. E poi, dovendo fare tanti<br />
chilometri, meglio in ibrido o in<br />
elettrico: quanto meno avrò un impatto<br />
minore sulla qualità dell’aria.<br />
F&F A quando strade più sgombre?<br />
››‰ Quando avremo un 30-35 per<br />
cento di riparto modale sull’auto. Non<br />
è una questione di anni. Alcune città -<br />
Bolzano, Ferrara, Parma - ci stanno<br />
arrivando, anche Milano sta andando<br />
verso un riparto modale. Oggi in Italia<br />
abbiamo il 58-60 per cento di uso<br />
dell’automobile in media, ma è la<br />
media del pollo, come diceva Trilussa:<br />
vuol dire che ci sono città al 40 e altre<br />
all’80. E se qualcuna ha raggiunto il 40<br />
per cento significa che un modello di<br />
mobilità diversa è possibile.<br />
F&F Dipende anche dalla<br />
sensibilità del sindaco?<br />
››‰ Sì, bisogna affidarsi alla<br />
sensibilità politica. È ancora<br />
purtroppo un’Italia che viaggia<br />
a due velocità: nel sud del Paese<br />
il reddito procapite è più basso<br />
che altrove e anche il rinnovo del<br />
circolante è molto lento (però<br />
tra una città del nord e una del<br />
sud non è che il tasso di<br />
motorizzazione cambi, la<br />
differenza è nell’età del veicolo).<br />
Le politiche delle amministrazioni<br />
sono spesso meno attente<br />
alla sostenibilità perché al<br />
sud le emergenze sono<br />
occupazionali,<br />
economiche.<br />
Questi sono temi,<br />
lo dico spesso, da<br />
pancia piena.<br />
F&F Il primo<br />
cittadino più<br />
coraggioso?<br />
››‰ Quelli che ultimamente<br />
hanno creato grande dibattuto, che<br />
si sono esposti parecchio, sono i<br />
sindaci di Olbia e Bologna.<br />
Coraggio politico è prendere decisioni<br />
che non sono finalizzate a vincere le<br />
elezioni. Le ztl, le zone 30, le piste<br />
ciclabili… sono tutti interventi<br />
che creano conflitto, ma la mobilità si<br />
cambia con scelte divisive e bisogna<br />
avere il coraggio di accettare il<br />
conflitto. In una città con le zone 30 si<br />
possono far convivere i flussi<br />
autoveicolari con i flussi pedonali e<br />
della micromobilità. La micromobilità<br />
non ha bisogno di una corsia ciclabile<br />
ma di una città ciclabile.<br />
Mentre andiamo in stampa, MobiDixit, la<br />
due giorni organizzata dal Comune di<br />
Parma e da Euromobility, ha decretato<br />
Firenze città più eco-mobile d’Italia; sul<br />
podio anche Milano e Parma; la<br />
più insostenibile è Messina,<br />
seguita da Catania e Potenza.<br />
6 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 7
QUOTE<br />
ROSA<br />
VIP<br />
ALLA GUIDA<br />
CONSEGNE A DOMICILIO<br />
Arriva il robot-pizza<br />
DJ RINGO<br />
100 per cento rock<br />
È il passo prima delle auto a guida autonoma di Livello 5:<br />
robotini che si spostano nell’ambiente urbano a basse<br />
velocità. Ma c’è sempre il rovescio della medaglia<br />
di Tiziana Altieri<br />
Quello della guida autonoma è un<br />
tema di cui si sente parlare da<br />
anni. La SAE (Society of<br />
Automotive Engineers) ha classificato e<br />
identificato i gradi di automazione dei<br />
veicoli secondo 5 livelli in crescendo:<br />
nel Livello 1 il guidatore è supportato da<br />
sistemi che lo avvertono di alcuni<br />
pericoli e lo aiutano a migliorare la<br />
sicurezza; nel Livello 5 l’automazione è<br />
totale, tanto che la vettura può<br />
rinunciare al volante come ai pedali e,<br />
quindi, al conducente. Ci sono<br />
costruttori che a questo punto ci<br />
sarebbero già arrivati ma il problema è<br />
rappresentato dalla normativa che non<br />
ammette la libera circolazione di queste<br />
auto (meglio così, io non mi sentirei<br />
tranquilla nemmeno come pedone),<br />
nonché dallo stato dell’infrastruttura.<br />
Certo è che soprattutto nel mondo del<br />
delivery molti hanno fretta di veder<br />
circolare veicoli senza autista (forse<br />
anche a causa della difficoltà di<br />
reperirne) e c’è chi sta mettendo su<br />
strada dei robot con la convinzione che<br />
daranno un impulso all’utilizzo di piccoli<br />
veicoli autonomi in contesti urbani.<br />
Magna International, uno dei principali<br />
produttori di componenti per auto a<br />
livello globale, ha deciso di produrre e<br />
testare dei mini veicoli elettrici a guida<br />
autonoma per le consegne<br />
dell’ultimissimo miglio.<br />
Il progetto coinvolge la catena<br />
americana Marco’s Pizza. I robot-pizza<br />
sfruttano un sistema di guida<br />
autonoma a<br />
bassa velocità<br />
(non possono<br />
superare i 30<br />
chilometri orari)<br />
che comprende<br />
telecamere, radar,<br />
LiDAR (strumento<br />
Sento già la<br />
mancanza della<br />
persona addetta<br />
alle consegne<br />
che mi augura<br />
buona serata con<br />
il sorriso<br />
che permette di determinare la distanza<br />
di un oggetto o di una superficie con un<br />
impulso laser) e, ovviamente, il<br />
software per gli ordini e le consegne.<br />
Chi ordina su marcos.com si vede<br />
recapitare la pizza non a casa ma sotto<br />
casa da un robotino che può avere<br />
impiegato ben più di qualche minuto<br />
per giungere a destinazione.<br />
Dimenticate il suono del citofono, arriva<br />
un messaggio sullo smartphone.<br />
È tutto così freddo (anche la pizza)<br />
Dovrete abbandonare il divano (ebbene<br />
sì, infilare le scarpe e il cappotto se la<br />
temperatura lo richiede - a proposito il<br />
più originale per l’inverno ‘23-’24 è<br />
quello animalier), chiudere la porta e<br />
raggiungerlo sulla strada per prelevare<br />
la vostra pizza. Con la speranza che nel<br />
frattempo il robotino non abbia<br />
bloccato il traffico perché altrimenti è<br />
difficile pensare che i passeggeri delle<br />
vetture vi augureranno buon appetito.<br />
Solo a questo<br />
punto potrete<br />
tornare nella vostra<br />
dimora a<br />
consumare la pizza<br />
sperando che sia<br />
ancora calda.<br />
Insomma, io sento<br />
già la mancanza dell’addetto/a alle<br />
consegne che ti raggiunge sull’uscio<br />
della porta e ti augura buona serata.<br />
Magari con un bel sorriso, quello di cui<br />
hai bisogno quando decidi di<br />
consumare una pizza in solitudine o in<br />
compagnia delle amiche del cuore.<br />
Con ‘Revolver’, on-air e su Virgin<br />
Radio TV, Ringo percorre tutti i giorni<br />
i sentieri del rock di ieri e di oggi.<br />
Poi monta in sella e sgomma via...<br />
Quando gli ricordo che ha detto di aver speso “in<br />
vent’anni circa 10 milioni di euro tra Ferrari e<br />
Porsche, le moto che le ho avute davvero tutte<br />
comprese una decina di Harley e un paio di Ducati<br />
Superbike, più tutto il resto”, ride e assicura che ha “messo<br />
la testa a posto. E poi devo pagare le tasse”. Ringo lo<br />
prendi così, con quel fare guascone che si combina con<br />
una sconfinata competenza musicale. A 60 anni suonati,<br />
Rocco Maurizio Anaclerio è sempre 100 per cento rock,<br />
punk, glam come il suo programma radiofonico: Revolver.<br />
F&F Quando viaggia che cosa ascolta?<br />
››‰ Bach, Mozart, Beethoven... la Sinfonia n. 3 ‘Eroica’ mi<br />
fa impazzire. E poi country rock americano: Eagles, The<br />
Byrds, Creedence. Quando viaggio voglio stare sul classico.<br />
F&F Auto o moto?<br />
››‰ Da aprile a ottobre se posso solo moto. Andavo in<br />
moto già da ragazzino: prima un Caballero, poi uno<br />
Zundapp 125, poi ancora un KTM 340, ma all’epoca ero<br />
senza soldi e lo avevo solo provato.<br />
Adesso guido una Harley Street Glide e ogni tanto una<br />
Guzzi V7. Ho la fortuna di avere in prova molti mezzi come<br />
testimonial e per trasmissioni televisive; l’ultimo è una<br />
Morini SEIEMMEZZO, però sono innamorato della BMW<br />
R18, che è tipo Harley… Io amo la moto a 360 gradi, penso<br />
che ogni brand abbia in gamma un modello fantastico.<br />
F&F È innamorato anche di un<br />
marchio auto in particolare?<br />
››‰ Sulle auto rimango un Porschista, la prima macchina<br />
che mi ha emozionato è stata una Porsche 912 del ‘<strong>69</strong>.<br />
Ho avuto la fortuna di spendere soldi e di averne otto, adesso<br />
la fortuna è di usarle per lavoro e per sfizio.<br />
Per Drive Up, su Italia 1, le provo tutte, anche le elettriche.<br />
Però - sono sincero - ho sempre pensato che guidare l’elettrico<br />
è come far l’amore con una bambola gonfiabile: è bellissima,<br />
è bionda, ma è inanimata. Prenderei la Citroën AMI,<br />
quella sì, è piccolina e la parcheggi ovunque. Abitando e<br />
girando tanto per Milano non è un aspetto di poco conto.<br />
F&F Usa il condizionale. In realtà che cosa guida?<br />
››‰ In città una Smart Brabus, velocissima ma comincia<br />
a essere vecchietta, tra un po’ la manderò in pensione.<br />
Con la mia compagna una Jeep Wrangler 4 porte, comoda,<br />
alta, sicura, si viaggia bene e si trasporta di tutto.<br />
F&F Ringo al volante?<br />
››‰ Responsabile e veloce. Molto veloce.<br />
F&F Tra tutti i grandi artisti che ha conosciuto o<br />
passa in radio, con chi partirebbe per un viaggio?<br />
››‰ David Bowie, che ho avuto il piacere di incontrare<br />
più volte: con lui sulle strade del nord Europa sarebbe<br />
stato fantastico; e poi Elvis Presley, un sogno un viaggio<br />
in California su una Cadillac anni 50 scappottata.<br />
Tra i viventi, a parte le girate per Milano con Edoardo<br />
Bennato (un altro pazzo a cui piace guidare, ma lui è uno<br />
da Alfa Romeo), sono molto amico di Marky Ramone, il<br />
batterista dei Ramones: siccome ha paura della moto lo<br />
metterei sul sidecar alla scoperta dell’America.<br />
Ringo con Marky<br />
Ramone e, in alto,<br />
in sella dietro<br />
a Piero Pelù.<br />
In basso, il dj set<br />
di Virgin Radio<br />
sul palco di<br />
Firenze Rocks.<br />
8 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 9
INTERVISTA<br />
INTERVISTA<br />
DARIO CASIRAGHI, MANAGING DIRECTOR ARVAL<br />
Barra a dritta<br />
Undici domande a tutto campo per il timoniere di Arval,<br />
che espone la visione aziendale del leader NLT. Traspare<br />
la convinzione che a contare sia la solidità del Gruppo<br />
di Giuseppe Guzzardi<br />
Ruolo delicato ma emozionante, dirigere una struttura<br />
articolata come quella di Arval Italia in un periodo<br />
che non esitiamo a definire esaltante per il<br />
settore del noleggio, lungo o corto che sia. Eccoci allora<br />
con Dario Casiraghi, primus inter pares.<br />
Pragmatico, concreto, ispirato, Casiraghi conosce bene<br />
l’azienda che governa. Nocchiero dal 2022, nel 2015<br />
entra dalla porta principale, come responsabile Fleet<br />
Services, un po’ un passaggio obbligato per comprendere<br />
l’ampiezza e la messa a terra dei servizi.<br />
L’anno successivo si sposta allo scanno di direttore generale<br />
SME Solutions, il ventre molle dello sviluppo nelle<br />
piccole e medie imprese. Per non farsi mancare niente,<br />
se non ci sbagliamo in epoca Beyond, assume anche<br />
l’onere dei nuovi servizi di mobilità, mentre è da considerarsi<br />
contestuale l’allargamento all’ambito operativo<br />
della divisione New Business Development.<br />
Nel 2021, sul trampolino della poltrona più larga e rovente,<br />
eccolo alla direzione Global Operation & Collection, il<br />
braccio armato di tutta l’architettura di noleggio, come<br />
recita il suo ritratto aziendale “monitoraggio, assistenza<br />
e gestione del veicolo durante il suo ciclo di vita, la logistica<br />
e l’aftermarket”.<br />
Lo abbiamo incontrato in un clima informale, nel corso<br />
del quale abbiamo maturato alcune domande, sparate<br />
poi a raffica, per comprendere la sua vision presente e<br />
futura del business. Ecco le sue risposte.<br />
F&F Da un anno Direttore generale dopo tante cariche<br />
di prima fila. Che impronta ha la ‘sua’ Arval?<br />
››‰ Arval Italia è un’azienda dinamica, innovativa e fortemente<br />
impegnata nel portare avanti la strategia globale<br />
Arval Beyond. Un team eccellente, caratterizzato da una<br />
grande competenza e da una comprovata professionalità.<br />
Queste caratteristiche ci permettono di guardare<br />
avanti e agire con passione e con grande ottimismo per<br />
continuare a costruire insieme una solida proposizione<br />
commerciale per una mobilità sempre più sostenibile,<br />
digitale e interconnessa da offrire ai nostri clienti e, nel<br />
contempo, coltivare e avere interazioni positive con i nostri<br />
partner e fornitori.<br />
F&F Arval Beyond 2020 - 2025. Tra un anno si chiude<br />
il ciclo. Cambierà qualcosa?<br />
››‰ Siamo ufficialmente arrivati a oltre la metà del percorso<br />
iniziato nel 2020.<br />
Il piano Arval Beyond era lungimirante, aveva previsto<br />
tutte quelle che sarebbero state le principali tendenze<br />
che avrebbero caratterizzato la mobilità aziendale e privata.<br />
Penso ai processi di elettrificazione, alle nuove soluzioni<br />
che si sono via via diffuse, anche con riferimento<br />
alla mobilità dolce, allo sviluppo del noleggio ai privati,<br />
all’importanza delle partnership nel nostro settore. La<br />
nostra capacità deve essere però quella di restare sempre<br />
al passo con i tempi e prevedere eventuali evoluzioni<br />
di quanto inizialmente previsto.<br />
F&F Tra gli obiettivi del piano strategico 500.000<br />
veicoli elettrificati su una flotta globale di due milioni.<br />
Previsioni rispettate?<br />
››‰ Il bilancio è al momento positivo, tanto che lo scorso<br />
anno Arval ha deciso di innalzare l’obiettivo a 700.000<br />
veicoli. Al 30 giugno <strong>2023</strong>, a livello globale si erano già<br />
raggiunti 366.000 veicoli elettrificati, di cui 126.000 elettrici.<br />
Si tratta di un obiettivo globale che dipende dalle<br />
performance di ogni singolo Paese e in Italia possiamo<br />
dire di essere in linea con le previsioni.<br />
F&F Ormai anche nel settore automotive l’Italia è<br />
colonia francese. Qual è la sua lettura del fenomeno,<br />
considerando che il suo Gruppo bancario è stato<br />
tra i primi a fare compere nel nostro mercato?<br />
››‰ Arval fa parte del Gruppo BNP Paribas, un gruppo<br />
bancario presente in 65 Paesi con oltre 190.000 collaboratori.<br />
Non parlerei di colonizzazione. Oggi l’internazionalità<br />
di un’azienda è un valore aggiunto, come lo è<br />
far parte di un Gruppo dinamico con tante specializzazioni<br />
come BNP Paribas.<br />
Rimane poi una forte impronta locale: ogni Paese, seppur<br />
all’interno delle linee strategiche del Gruppo, ha l’autonomia<br />
necessaria per portare avanti il business, compatibilmente<br />
con le peculiarità del territorio in cui opera.<br />
F&F Non più benzina ma elettrico, non più proprietà<br />
ma possesso, non più auto ma mobilità. Sembra<br />
che società come Arval siano perfettamente alli-<br />
neate al futuro della mobilità sociale europea.<br />
Condivide?<br />
››‰ Questo è proprio uno dei casi in cui l’appartenenza<br />
a un gruppo internazionale come Arval, presente in 29<br />
Paesi, e più ancora al Gruppo BNP Paribas, è un grande<br />
vantaggio. Possiamo infatti avere una visione e un respiro<br />
ampio, che non si limita all’osservazione dei fenomeni<br />
legati alla mobilità locale, ma in virtù delle tante specializzazioni<br />
presenti nel Gruppo abbiamo accesso alla lettura<br />
approfondita di tanti settori, dalla <strong>finanza</strong> al real<br />
estate. Questo ci permette di pianificare le nostre attività<br />
in coerenza con quelli che crediamo saranno i macrotrend<br />
europei e mondiali, per poter offrire prodotti e servizi<br />
in grado di rispondere in modo efficace alle richieste del<br />
mercato e anche per anticipare quelli che potrebbero<br />
essere i bisogni futuri.<br />
Quindi sì, ritengo che grazie al nostro posizionamento<br />
internazionale potremo operare coerentemente alle necessità<br />
delle persone e delle aziende, in Italia così come<br />
nel resto dei Paesi in cui siamo presenti.<br />
F&F L’Arval Mobility Observatory è riconosciuto<br />
come uno dei think tank più autorevoli. Che cosa<br />
riserva il futuro in contenuti e universo esplorato?<br />
››‰ Sono d’accordo sul ruolo che, negli anni, Arval ha<br />
saputo assumersi con questa attività consulenziale.<br />
Arval Mobility Observatory nasce, infatti, per analizzare<br />
e prevedere i trend della mobilità.<br />
Le tendenze che osserviamo oggi ci raccontano quali<br />
possono essere le evoluzioni future. La mobilità cosiddetta<br />
alternativa, la connettività e l’uso dei dati, la pluralità<br />
di alimentazioni, il trasporto in condivisione, i nuovi bisogni<br />
da coprire: sono tutte tematiche che sono al centro<br />
dell’attività del nostro Osservatorio e che dimostrano<br />
Una centralina<br />
di ricarica per<br />
vetture elettriche<br />
Arval.<br />
In apertura, il<br />
managing director<br />
Dario Casiraghi, in<br />
carica dal giugno<br />
2022. Milanese,<br />
47 anni,<br />
precedentemente<br />
aveva occupato la<br />
carica di GM Fleet<br />
Services. In Arval<br />
dal 2015.<br />
10 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 11
INTERVISTA<br />
come l’auto e più in generale la mobilità sono asset in<br />
continua e rapida evoluzione e, oggi più di ieri, stanno riscoprendo<br />
un valore nuovo.<br />
F&F Si è da poco concluso un periodo di iniziative<br />
nel segno della Diversity & Inclusion. Come passa<br />
questo tema in Arval?<br />
››‰ Arval crede e agisce in nome della Diversity &<br />
Inclusion che, per noi, si declina attraverso tantissime<br />
iniziative che mirano a rendere Arval un ambiente in cui<br />
le persone si possano sentire libere di esprimere le proprie<br />
‘molteplicità’.<br />
Le differenze di ciascuno rappresentano una grande ricchezza,<br />
e dobbiamo lavorare per creare un luogo in cui<br />
queste possano essere valorizzate, perché le nostre risorse,<br />
con le proprie specificità, possano dare il proprio<br />
contributo per la crescita dell’azienda e del contesto del<br />
quale fanno parte.<br />
Il mese di ottobre è stato dedicato a questa tematica<br />
e sono state organizzate sessioni formative e incontri<br />
su diversi argomenti legati al tema della Diversity &<br />
Inclusion, con un focus specifico<br />
sulla salute mentale e sulla figura<br />
del caregiver.<br />
Abbiamo avuto oltre 600 adesioni<br />
da parte dei nostri colleghi e di quelli<br />
del Gruppo BNP Paribas, a conferma<br />
del loro interesse e della loro<br />
volontà di contribuire attivamente<br />
allo sviluppo di una cultura in continua<br />
evoluzione.<br />
F&F L’Europa apre al noleggio di veicoli oltre le 9<br />
tons, aggirando l’art. 84 del CdS. Siete pronti o non<br />
ritenete le nuove norme sufficienti per lo sviluppo<br />
del business?<br />
››‰ Al momento stiamo monitorando la situazione.<br />
Riteniamo che il contesto necessiti ancora di chiarimenti<br />
sotto diversi aspetti, da un punto di vista normativo,<br />
come modello di business ma anche per l’analisi del<br />
reale bisogno di mercato. Questo ci permetterà di essere<br />
pronti quando ci saranno le condizioni ideali per entrare<br />
in questo nuovo segmento.<br />
F&F Qual è, a suo avviso, il reale effetto dell’aumento<br />
dell’inflazione e dei tassi d’interesse sul business<br />
del NLT rispetto ad altri strumenti ?<br />
››‰ Tutti i canali di acquisizione di un veicolo sono impattati<br />
dall’aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse,<br />
compreso ovviamente il noleggio a lungo termine, per<br />
il quale non registriamo conseguenze maggiori rispetto<br />
ad altre formule. Ci sono degli effetti sui canoni causati<br />
dal contesto macroeconomico così come dal rialzo dei<br />
costi di listino ma, nel complesso, il noleggio rimane una<br />
formula appetibile, sia per le aziende che per i privati in<br />
virtù della facilità di accesso al servizio, della semplicità<br />
nella gestione del mezzo, di un investimento economico<br />
iniziale contenuto e della certezza dei costi per tutta la<br />
durata del contratto.<br />
F&F Fine dei mandati di concessionaria ma, nel<br />
frattempo, fortissima accelerazione centripeta in<br />
grandi Gruppi che puntano a diventare anche player<br />
di NLT, con una capacità digestiva di migliaia di<br />
targhe/mese. Saranno temibili competitor del futuro<br />
prossimo?<br />
››‰ Da anni, ormai, assistiamo all’ingresso sul mercato<br />
di tante realtà che ruotano intorno al noleggio. Il settore<br />
è in forte crescita ed è normale che ci sia interesse da<br />
parte di diversi player a operare in questo mercato, e<br />
sono diversi i competitor con cui ci<br />
confrontiamo. Non più soltanto i<br />
noleggiatori mentre i noleggiatori<br />
hanno cambiato il loro assetto trasformandosi<br />
in operatori di mobilità.<br />
È la conseguenza dell’evoluzione<br />
del settore, che vede una<br />
mobilità più integrata.<br />
Noi, forti della nostra più che ventennale<br />
expertise nel settore continueremo a svolgere<br />
il nostro lavoro con un unico obiettivo: anticipare i bisogni<br />
con proattività e soluzioni vincenti e innovative<br />
per rispondere alle esigenze di persone e aziende in<br />
modo efficace, conveniente, digitale e sostenibile.<br />
F&F Pianeta Cina. A suo parere, in che tempi e<br />
modi cambierà il bouquet dei fleet manager?<br />
››‰ L’ingresso dei costruttori cinesi nel mercato europeo<br />
è un processo iniziato ormai da tempo e che proseguirà<br />
nei prossimi mesi e anni. Il prodotto offerto è semplice,<br />
l’offerta sempre più ampia e valida: può essere per le<br />
aziende una alternativa in grado di arricchire il ventaglio<br />
di soluzioni disponibili.<br />
Per quanto concerne Arval, la relazione con loro sta andando<br />
bene e con alcuni brand abbiamo già degli accordi<br />
di collaborazione. L’impegno nei prossimi mesi dovrà<br />
essere quello di far conoscere ancora di più il prodotto<br />
sul mercato.<br />
FUTURMOTIVE<br />
Meglio il mix<br />
Non ci sono le condizioni per una ‘conversione talebana’.<br />
Il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione<br />
fissati dalla Ue passa per un mix di diverse tecnologie<br />
Dà lavoro a 13 milioni di persone<br />
e vale poco meno di 375 miliardi<br />
di euro di entrate fiscali. È l’industria<br />
dell’auto in Europa nelle cifre<br />
fornite da Petr Dolejsi, Mobility &<br />
Sustainable Transport Director ACEA,<br />
durante il talk sulla decarbonizzazione<br />
nel comparto della mobilità dibattuto<br />
all’interno di Futurmotive. Dibattuto a<br />
Bologna, nel cuore della Motor Valley, dove la tavola rotonda<br />
registra una sostanziale convergenza di opinioni.<br />
Sullo sfondo ci sono le elezioni europee che potrebbero<br />
portare a rivedere le normative in senso meno restrittivo<br />
rispetto all’obiettivo di azzerare le emissioni di CO 2 entro<br />
il 2035. Una buona notizia? Dipende. Perché se è vero che<br />
non ci sono le condizioni per una ‘conversione talebana’<br />
al total electric, è altrettanto vero che le Case auto hanno<br />
investito 800 miliardi di euro e tornare indietro è impossibile.<br />
Portafoglio multitecnologico<br />
Uno stimolo al confronto arriva da Davide Mele, Head<br />
of Parts and Services Global Stellantis. Per quanto il<br />
piano di decarbonizzazione del costruttore sia “di dimezzare<br />
le emissioni da qui al 2030 e di portarle a zero<br />
nel 2038”, e sul tema dell’elettrificazione voglia “giocare<br />
d’anticipo di almeno cinque anni”, Mele riconosce che<br />
“oggi la tecnologia non è competitiva rispetto al motore<br />
a combustione. Incentivi adeguati a ridurre il gap sono<br />
un fattore determinante, così come un’infrastruttura adeguata<br />
che toglie ansia al cliente”.<br />
“Il tutto elettrico sarebbe una catastrofe: non abbiamo<br />
e non avremo abbastanza energia”, dichiara senza mezzi<br />
termini Marco Bonometti (OMR). Che aggiunge: “L’auto<br />
elettrica resta un’auto per ricchi”.<br />
È d’accordo Roberto Scarabel (AsCon-<br />
Auto): “Con la retribuzione media che in<br />
vent’anni è cresciuta del 36%, mentre il<br />
costo di una vettura endotermica è più<br />
che raddoppiato, al privato non bastano<br />
5.000 euro di incentivi per passare all’elettrico.<br />
Gliene mancano 25.000! Se<br />
vogliamo ridurre l’impatto della CO 2 , cominciamo<br />
a sostenere chi lascia un Euro2 per un Euro4”.<br />
“La legge del tutto elettrico avrebbe dovuto farla la Cina,<br />
non noi”, osserva Bruno Vianello (TEXA); “puntiamo piuttosto<br />
a un’auto ibrida un po’ speciale, che in città viaggi in<br />
elettrico e fuori dal centro torni al motore termico Euro7”.<br />
“Noi ci siamo focalizzati sulla mobilità sostenibile, che<br />
vuol dire considerare altri vettori oltre la strada. Il nostro<br />
obiettivo”, fa sapere Gianmarco Montanari (MOST), “è<br />
una ricerca applicata”.<br />
“Le tecnologie ci sono e devono variare in funzione degli<br />
usi”, rilancia Dino Brancale (AVL); “la sfida della decarbonizzazione<br />
va affrontata in modo globale, fermo restando<br />
il valore del portafoglio multitecnologico”.<br />
EVENTI<br />
Un momento del<br />
talk moderato da<br />
Maria Leitner.<br />
Da sinistra: Marco<br />
Bonometti (OMR),<br />
Roberto Scarabel<br />
(AsConAuto),<br />
Bruno Vianello<br />
(TEXA), Gianmarco<br />
Montanari (MOST)<br />
e Dino Brancale<br />
(AVL).<br />
12 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 13
COVER<br />
COVER<br />
QUELLE CHE...<br />
QUOTA 100<br />
Fino a 30.000 euro<br />
Marca/modello Carrozzeria Alimentazione Emissioni Trazione Dimensioni Potenza max Prezzo<br />
C0 2 g/km LxLxA in metri di sistema cv iva esclusa<br />
Audi A1 Sportback berlina benzina/metano 108 A 4,04x1,74x1,41 131 27.664<br />
Fiat 500/500 cabrio berlina mild hybrid benzina 105/106/107/108 A 3,57x1,63x1,49 70 da 14.754<br />
Fiat Panda berlina mild hybrid benzina 111 A 3,65x1,64x1,55 70 12.705<br />
Honda Jazz monovolume full hybrid 102/104/106/108 A 4,09x1,<strong>69</strong>x1,53 122 da 22.049<br />
Kia Picanto berlina benzina/gpl 106/107 A 3,60x1,60x1,49 65 da 14.016<br />
Kia Niro berlina full hybrid 100 A 4,42x1,83x1,55 141 da 26.188<br />
Lancia Ypsilon berlina mild hybrid benzina 110 A 3,84x1,68x1,52 <strong>69</strong>/70 da 14.467<br />
Mazda 2 berlina mild hybrid benzina/benzina 107/109 A 4,08x1,70x1,52 75/90 da 16.311<br />
Mazda 2 Hybrid berlina full hybrid 87 A 3,94x1,75x1,50 116 da 20.221<br />
Mitsubishi Space Star suv benzina/gpl 108 A 3,85x1,67x1,51 71 da 14.959<br />
Peugeot 208 berlina benzina 109 A 4,06x1,75x1,43 101 da 17.434<br />
Renault Clio berlina Benzina/gpl-full hybrid benzina-diesel 95/108/109 A 4,05x1,80x1,44 101/143 da 15.3<strong>69</strong><br />
Renault Captur suv full hybrid e ibrida plug-in benzina 30/105 A 4,23x1,80x1,58 143/159 da 22.008<br />
Renault Arkana suv coupé full hybrid benzina 105 A 4,57x1,80x1,57 145 da 27.254<br />
Seat Leon berlina/sw diesel 109/110 A 437-4,64x1,80x1,44 115 da 23.525<br />
Škoda Scala berlina benzina/metano 94 A 4,36x1,79x1,47 90 da 24.344<br />
Škoda Octavia berlina/sw benzina/metano 103 A 4,<strong>69</strong>x1,83x1,46 131 da 27.254<br />
Škoda Kamiq suv benzina/metano 100 A 4,24x1,79x1,53 90 da 24.057<br />
Suzuki Swift berlina mild hybrid benzina 106 A 3,85x1,74x1,48 83 18.033<br />
Suzuki Swace sw full hybrid benzina 102 A 4,66x1,79x1,46 140 da 26.639<br />
Toyota Aygo X berlina benzina 108 A 3,70x1,74x1,53 72 da 14.713<br />
Toyota Yaris/Yaris Cross berlina/suv full hybrid benzina da 87 a 115 A 3,94-4,18x1,75-1,77x1,46 116 da 19.754<br />
Toyota Corolla berlina/sw full hybrid benzina 100/102/103 A 4,37-4,65x1,79x1,46 140/196 da 29.754<br />
Toyota C-HR suv benzina 110 A 4,39x1,80x1,56 122 27.459<br />
Volkwagen Polo berlina benzina/metano 100 A 4,07x1,75x1,43 90 da 20.820<br />
Volkswagen Golf berlina benzina/metano 98 A 4,28x1,79x1,49 131 da 28.443<br />
di Enzo Rizzo<br />
Mercedes GLC<br />
Per il rispetto dell’ambiente e della libertà di mobilità, così che blocchi<br />
del traffico e ztl non siano un problema alla propria circolazione. Ecco 113<br />
modelli a emissioni contenute. E non sono solo ibridi plug-in benzina...<br />
Ieri era il colore, oggi sono le emissioni. Quando un<br />
tempo si andava in concessionaria ad acquistare<br />
l’auto, l’ultima parola era sempre quella della consorte,<br />
che alla fine sceglieva in base alla tinta di carrozzeria. Il<br />
colore, certo, conta ancora ma su una selezione di modelli<br />
che sempre di più deve tenere conto di qual è la<br />
quantità di anidride carbonica emessa, espressa in grammi<br />
per chilometro, pena la limitazione della mobilità personale,<br />
professionale, familiare. Sì, perché sempre di più<br />
le città, e non solo i centri storici, schierano zone a traffico<br />
limitato e Area B, C e dir si voglia per regolamentare il<br />
traffico che deve essere composto da veicoli a basso o<br />
a zero impatto ambientale. Per esempio, Milano consente<br />
l’accesso al centro di Milano mediante l’Area C<br />
naturalmente alle vetture a zero emissioni (alla ruota),<br />
dunque quelle elettriche, e alle elettrificate o comunque<br />
a quei modelli le cui emissioni di CO 2 non superino i 100<br />
g/km altrimenti scatta il pagamento dell’ingresso che,<br />
nel caso dell’Area C è appena aumentato del 50 per cento<br />
passando da 5 a 7 euro. E poi c’è l’Area B che fa i conti<br />
con le varie normative Euro declinate e aggiornate tra<br />
numeri (siamo alla 6 e si affaccia la 7 dal 2030) e lettere<br />
per le relative revisioni (siamo alla d) che diventano<br />
giudici insindacabili sul divieto o ingresso a pagamento<br />
nelle ztl per poter circolare.<br />
Anche diesel, metano e gpl<br />
Quel 100 milanese ci dà lo spunto per vedere quali e<br />
quante sono le auto a listino che sono a quota 100 g/km<br />
di CO 2 : le tabelle di queste pagine, suddivise in tre fasce<br />
di prezzo (fino a 30mila euro, da 30mila a 50mila euro,<br />
oltre 50mila euro, iva esclusa), sono la fotografia dell’offerta<br />
a quattro ruote attuale. Un ritratto che comprende<br />
ben 123 modelli (28 nella prima fascia di prezzo, 54 nella<br />
Porsche Cayenne<br />
14 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 15
COVER<br />
COVER<br />
30.000-50.000 euro<br />
Marca/modello Carrozzeria Alimentazione Emissioni Trazione Dimensioni Potenza max Prezzo<br />
CO 2 g/km LxLxA in metri di sistema cv iva esclusa<br />
Alfa Romeo Tonale suv ibrida plug-in benzina 26/29 I 4,53x1,84x1,60 280 da 42.295<br />
Audi A3 Sportback berlina ibrida plug-in benzina 24/29 A 4,34x1,82x1,39 204/245 da 34.549<br />
Audi Q3 suv ibrida plug-in benzina 30 A 4,48x1,85x1,60 245 da 40.656<br />
Audi Q3 Sportback suv coupé ibrida plug-in benzina 31 A 4,50x1,84x1,56 245 da 43.686<br />
Bmw 320e/320e T. berlina/sw ibrida plug-in benzina 29/31 P/I 4,71x1,83x1,44 204 da 45.614<br />
Bmw 330e/320e T. berlina/sw ibrida plug-in benzina 30/31/33/35 P/I 4,71x1,83x1,44 292 da 49.672<br />
Bmw 225e/230e Active Tourer monovolume ibrida plug-in benzina 14 I 4,39x1,82x1,57 245/326 da 49.672<br />
Bmw X1 25e/30e suv ibrida plug-in benzina 15 I 4,50x1,85x1,64 245/326 da 42.377<br />
Bmw X2 suv ibrida plug-in benzina 38 I 4,36x1,82x1,53 220 da 43.115<br />
Citroën C5 Aircross suv ibrida plug-in benzina 26/29 A 4,50x1,86x1,70 180/224 da 36.434<br />
Citroën C5 X sw suv ibrida plug-in benzina 24/27 A 4,81x1,87x1,49 181/222 da 40.287<br />
Cupra Leon berlina ibrida plug-in benzina 24/29 A 4,40x1,80x1,44 204/245 da 34.795<br />
Cupra Leon sw ibrida plug-in benzina 25/28 A 4,66x1,80x1,44 204/245 da 35.491<br />
DS9 berlina ibrida plug-in benzina 22/35 A/I 4,93x1,93x1,46 250/360 da 55.246<br />
DS4 suv ibrida plug-in benzina 28 A 4,40x1,83x1,49 225 da 35.902<br />
DS7 suv ibrida plug-in benzina 27/28 A/I 4,59x1,91x1,63 225/300/489 da 41.967<br />
Ford Kuga suv ibrida plug-in benzina 22 A 4,63x1,88x1,68 225 da 37.295<br />
Honda CR-V suv ibrida plug-in benzina 18 A 4,71x1,87x1,67 184 49.098<br />
Hyundai Tucson suv ibrida plug-in benzina 31 A 4,50x1,87x1,65 265 da 39.016<br />
Jaguar E-Pace suv ibrida plug-in benzina 31 I 4,40x1,90x1,65 309 da 52.459<br />
Jaguar F-Pace suv ibrida plug-in benzina 37 I 4,74x1,94x1,66 404 da 71.148<br />
Jeep Renegade suv ibrida plug-in benzina 41/43 I 4,24x1,81x1,67 190/240 da 34.754<br />
Jeep Compass suv ibrida plug-in benzina 41 I 4,40x1,82x1,63 190/240 da 40.533<br />
Jeep Grand Cherokee suv ibrida plug-in benzina 60 P+A 4,90x1,96x1,86 380 da 72.951<br />
Jeep Wrangler suv ibrida plug-in benzina 60 P+A 4,88x1,89x1,84 379 da 70.082<br />
Kia Ceed sw ibrida plug-in benzina 33 A 4,61x1,80x1,47 141 32.705<br />
Kia XCeed suv ibrida plug-in benzina 38 A 4,40x1,83x1,48 141 da 33.771<br />
Kia Niro suv ibrida plug-in benzina 19 A 4,42x1,83x1,55 183 da 34.385<br />
Kia Sportage suv ibrida plug-in benzina 26 I 4,52x1,87x1,65 265 da 38.729<br />
Lynk & Co 01 suv ibrida plug-in benzina 24 A 4,54x1,86x1,<strong>69</strong> 261 36.475<br />
Mazda CX-60 suv ibrida plug-in benzina 33 I 4,74x1,89x1,68 328 da 45.193<br />
Mazda MX-30 suv ibrida plug-in benzina 21 A 4,39x1,80x1,56 170 da 31.574<br />
Mercedes A 250 e berlina ibrida plug-in benzina 18 A 4,42x1,80x1,46 218 da 38.987<br />
Mercedes B 250 e monovolume ibrida plug-in benzina 20 A 4,42x1,80x1,55 218 da 38.287<br />
Mercedes CLA 250 e coupé/sw ibrida plug-in benzina 18/19 A 4,<strong>69</strong>-4,70x1,83-1,86x1,44 218 da 42.887<br />
Mercedes GLA 250 e suv ibrida plug-in benzina 18 A 4,44x1,83-1,61 218 da 43.537<br />
MG EHS suv ibrida plug-in benzina 43 A 4,61x1,88x1,<strong>69</strong> 258 da 32.287<br />
Mitsubishi Eclipse Cross suv ibrida plug-in benzina 46 I 4,55x1,81x1,<strong>69</strong> 187 da 37.172<br />
Opel Astra berlina/sw ibrida plug-in benzina 24/25 A 4,39-4,64x1,86x1,47-1,48 181 da 32.008<br />
Opel Grandland suv ibrida plug-in benzina 29/30 A/I 4,48x1,86x1,61 224/300 da 40.041<br />
Peugeot 408 suv coupé ibrida plug-in benzina 24 A 4,<strong>69</strong>x1,85x1,48 181 da 36.147<br />
Peugeot 508 berlina/sw ibrida plug-in benzina 25/26/27/40 A/I 4,75x1,91x1,40 179/224/360 da 41.205<br />
Peugeot 3008 suv ibrida plug-in benzina 28/29 A/I 4,45x1,84x1,62 190/225/300 da 39.098<br />
Renault Austral suv full hybrid benzina 104 A 4,51x1,83x1,62 200 da 22.008<br />
Renault Espace suv full hybrid benzina 104 A 4,72x1,83x1,65 200 da 35.820<br />
Škoda Superb berlina/sw full hybrid benzina 24 A 4,87x1,86x1,45 218 da 42.418<br />
Suzuki Across suv full hybrid benzina 22 I 4,64x1,86x1,<strong>69</strong> 306 45.409<br />
Toyota Prius berlina/sw ibrida plug-in benzina 11/16 A 4,60x1,78x1,42 223 da 34.590<br />
Toyota Rav4 suv ibrida plug-in benzina 22 I 4,60x1,86x1,<strong>69</strong> 306 da 45.820<br />
Volkswagen Golf berlina ibrida plug-in benzina 26 A 4,28x1,79x1,49 245 39.918<br />
Volkswagen Passat sw ibrida plug-in benzina 32 A 4,77x1,83x1,52 218 48.852<br />
Volkswagen Tiguan suv ibrida plug-in benzina 37 A 4,51x1,84x1,64 245 38.156<br />
Oltre 50.000 euro<br />
Marca/modello Carrozzeria Alimentazione Emissioni Trazione Dimensioni Potenza max Prezzo<br />
C0 2 g/km LxLxA in metri di sistema cv iva esclusa<br />
Audi A6 berlina/sw ibrida plug-in benzina 24/31 I 4,94x1,89x1,46 299/367 da 56.147<br />
Audi A8/A8L berlina ibrida plug-in benzina 54 I 519/530x1,95x1,47 449 da 96.434<br />
Audi Q5 suv ibrida plug-in benzina 35/37 I 4,68x1,89x1,64 299/367 da 50.942<br />
Audi Q5 Sportback suv coupé ibrida plug-in benzina 35/39 I 4,50x1,84x1,56 299/367 da 54.754<br />
Bmw 750e berlina ibrida plug-in benzina 22 I 5,39x1,95x1,54 489 108.770<br />
Bmw M760e berlina ibrida plug-in benzina 23 I 5,39x1,95x1,54 571 130.245<br />
Bmw X3 suv ibrida plug-in benzina 45 I 4,71x1,89x1,67 292 da 57.622<br />
Bmw X5 suv ibrida plug-in benzina 18 I 4,94x2,00x1,75 489 da 76.557<br />
Bmw 750 e/M760 e berlina ibrida plug-in benzina 22/23 I 5,39x1,95x1,54 489/571 da 108.770<br />
Bmw XM suv ibrida plug-in benzina 18 I 4,94x2,00x1,75 489 da 76.557<br />
Land Rover Defender 110 suv ibrida plug-in benzina 57/74 I 4,76-5,37x2,00x1,97 404 da 66.803<br />
Land Rover Discovery Sport suv ibrida plug-in benzina 33 I 4,60x1,90x1,73 309 da 50.738<br />
Land Rover Range Rover Evoque suv ibrida plug-in benzina 31 I 4,37x2,00x1,65 309 da 51.557<br />
Land Rover Range Rover Velar suv ibrida plug-in benzina 38 I 4,80x1,93x1,<strong>69</strong> 404 da 68.770<br />
Land Rover Range Rover Sport suv ibrida plug-in benzina 15 I 4,80x1,93x1,82 404 da 92.213<br />
Land Rover Range Rover suv ibrida plug-in benzina 16 I 5,05x2,05x1,87 460/550 da 120.082<br />
Lexus NX suv ibrida plug-in benzina 22 I 4,66x1,87x1,64 309 64.016<br />
Lexus RX suv ibrida plug-in benzina 24 I 4,89x1,92x1,70 309 da 73.770<br />
Mercedes C 300 e berlina/sw ibrida plug-in benzina 13 P 4,75x1,82x1,44-1,45 313 da 52.728<br />
Mercedes C 400 e berlina ibrida plug-in benzina 13 I 4,75x1,82x1,44-1,45 313 da 61.033<br />
Mercedes C 300 de berlina/sw ibrida plug-in diesel 11/12 P/I 4,75x1,82x1,44-1,45 313 da 55.728<br />
Mercedes E 300 e berlina/sw ibrida plug-in benzina 13 P 4,98x1,86x1,45-1,47 313 da 56.175<br />
Mercedes C 300 de berlina/sw ibrida plug-in diesel 11/12 P/I 4,75x1,82x1,45-1,47 313 da 57.723<br />
Mercedes GLC 300 e suv/suv coupé ibrida plug-in benzina 11/12 I 4,75-4,76x1,89x1,64-1,61 340-313 da 64.310<br />
Mercedes . GLC 400 e suv/suv coupé ibrida plug-in benzina 11/12 I 4,75x1,82x1,44-1,45 388-381 da 66.610<br />
Mercedes . GLC 300 de suv/suv coupé ibrida plug-in diesel 10 I 4,75x1,82x1,44-1,45 333 da 66.510<br />
Mercedes GLE 400 e suv ibrida plug-in benzina 19 I 4,92x2,01x1,78 388 da 80.533<br />
Mercedes GLC 350 de suv ibrida plug-in diesel 16 I 4,92x2,01x1,78 320 da 77.733<br />
Mercedes S580 e berlina ibrida plug-in benzina 14 P 5,21x1,95x1,50 510 116.223<br />
Porsche Panamera berlina/sw ibrida plug-in benzina da 45 a 64 I 5,05-5,20x1,94x1,42 462/560/700 da 102.061<br />
Porsche Cayenne suv ibrida plug-in benzina 33/39 I 4,93x1,98x1,68 470/740 da 90.126<br />
Volkswagen Touareg suv ibrida plug-in benzina 50/62 I 4,88x1,98x1,72 381/462 da 71.148<br />
Volvo S60/V60 berlina/sw ibrida plug-in benzina 16/18 I 4,76-4,78x1,85x1,43 350/455 da 53.607<br />
Volvo XC60 suv ibrida plug-in benzina 23/26 I 4,71x1,90x1,66 350/455 da 54.098<br />
Volvo XC90 suv ibrida plug-in benzina 28 I 4,951x1,92x1,77 455 da 73.525<br />
Renault Clio<br />
seconda e 41 nella terza) descritti attraverso il loro abito<br />
di carrozzeria, le loro dimensioni, la loro potenza, la base<br />
di partenza del listino e, naturalmente, il livello di emissioni<br />
oltre alla tipologia di alimentazione.<br />
Già, l’alimentazione è il fattore che suscita più sorprese<br />
nell’analisi del panorama dei modelli a Quota 100: premettendo<br />
che in questa quota si è tenuto un margine<br />
in eccesso di 10 g/km di CO 2 perché il valore non è un<br />
discrimine assoluto, ecco che chi pensa che si tratti<br />
solo di modelli ibridi plug-in benzina si sbaglia.<br />
Sono sì la maggior parte ma non sono tutte auto alla<br />
spina generalmente con un motore termico a tre o quattro<br />
cilindri (chi storce il naso sui primi non tema, i nuovi<br />
propulsori sono dei gioielli della tecnica e non più timidi<br />
‘frullini’) abbinato a un propulsore elettrico che ormai<br />
sugli ultimi modelli punta ai 100 km di percorrenza in<br />
solo elettrico, un valore che inizia a diventare interessante<br />
anche per i pendolari, e con la possibilità di accedere<br />
alle cariche veloci in corrente continua, cosicchè quelle<br />
sei-sette ore che normalmente inquadrano in liena di<br />
16 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> marzo 2022 <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 17
COVER<br />
CONGRESSI<br />
Incentivi per il 2024<br />
Škoda Octavia sw<br />
Per il 2024 il governo ha stanziato 570 milioni di euro, così ripartiti in base<br />
alle fasce di emissioni allo scarico di anidride carbonica delle auto:<br />
▪ 0-20 g/km CO 2 : 205 milioni di euro (194,75 ai privati e 10,25 alle società<br />
di car sharing e noleggio a lungo termine);<br />
▪ 21-60 g/km CO 2 : 245 milioni di euro (232,75 ai privati e 12,25 alle società<br />
di car sharing e noleggio a lungo termine);<br />
▪ 61-135 g/km CO 2 : 120 milioni di euro, tutti ai privati.<br />
I contributi variano da 2mila a 5mila euro in base al livello di emissioni; la<br />
vettura da demolire deve essere di classe inferiore a Euro 5 e intestata all’acquirente<br />
o a un suo familiare convivente da almeno 12 mesi:<br />
▪ 0-20 g/km: 3mila euro senza rottamazione; 5mila con rottamazione;<br />
▪ 21-60 g/km: 2mila euro senza rottamazione; 4mila con rottamazione;<br />
▪ 61-135 g/km: 0 euro senza rottamazione; 2mila con rottamazione.<br />
I modelli che beneficiano del contributo hanno dei limiti di prezzo, oltre<br />
che delle emissioni, intendendo per prezzo quello del listino ufficiale della<br />
Casa automobilistica produttrice iva esclusa, accessori compresi:<br />
▪ 0-20 g/km: 35mila euro (42.700 iva compresa);<br />
▪ 21-60 g/km: 45mila euro (54.900 iva compresa);<br />
▪ 61-135 g/km: 35mila euro (42.700 iva compresa).<br />
Toyota Yaris<br />
massima il tempo di una ricarica di una plug-in si riducono<br />
in modo importante.<br />
Ecco spuntare variazioni sul tema elettrificazione che contengono<br />
a 100 g/km il valore delle emissioni: qualche mild<br />
hybrid (non hanno la spina per la ricarica e non hanno<br />
un’autonomia in solo elettrico ma sono di ausilio al motore<br />
termico), un numero cospicuo di full hybrid (garantiscono<br />
percorrenze brevi in solo elettrico ma nel computo totale<br />
dei chilometri percorsi il 50 per cento e più è a zero emissioni)<br />
sul filone creato da Toyota, ma anche delle motorizzazioni<br />
solo benzina e, attenzione, solo diesel. Sì, il tanto<br />
vituperato motore a gasolio su alcuni modelli riesce ad<br />
avere emissioni a quota 100 senza dover ricorrere a elettrificazioni<br />
di sorta. Una bella rivincita per quello che si<br />
può definire ‘il’ propulsore in termini di efficienza e che a<br />
livello di emissioni batte il classico motore a benzina nel<br />
senso che sono inferiori. Il livello di emissioni poi fa i conti,<br />
è proprio il caso di scriverlo, con gli incentivi, come spiegato<br />
nel box apposito di queste pagine, che variano in base al<br />
livello di CO 2 emesso.<br />
Renault Clio, Porsche Cayenne, Mercedes C o GLC,<br />
Škoda Octavia, Toyota Yaris e la gemella con marchio<br />
diverso Mazda2 hybrid sono, in ordine sparso, i modelli<br />
che in queste tabelle suscitano attenzione e che, tra<br />
l’altro, evidenziano che non è un mondo di soli suv:<br />
la storica berlina francese è l’unica dei 123 modelli<br />
selezionati presente a quota 100 con alimentazione<br />
benzina/gpl, full hybrid benzina e diesel senza elettrificazione;<br />
il suv Porsche è l’elettrificata più potente<br />
(740 cv); il suv Mercedes, invece, propone la variante<br />
alla spina abbinata a un propulsore diesel ed è il modello<br />
elettrificato con minori emissioni (11 g/km); la<br />
station wagon più venduta in Europa, alias Škoda<br />
Octavia, è l’unica in abito familiare a disporre dell’alimentazione<br />
benzina/metano; tra le elettrificate senza<br />
sportello per la ricarica elettrica, il sistema full hybrid<br />
della Yaris e della gemella Mazda è il più green, con<br />
emissioni contenute a 87 g/km.<br />
VW Tiguan<br />
ARVAL PREFERRED<br />
È casa vostra<br />
Lo ha detto il Direttore Generale di Arval Italia<br />
accogliendo i riparatori della rete di assistenza:<br />
quasi 1.700 in quattro tappe, l’ultima a Milano<br />
Quattro tappe - a Napoli, Roma, Verona e Milano -<br />
per altrettanti momenti di incontro con 194 Arval<br />
Premium Center (multiservice) e 1.489 Arval<br />
Center (specialisti dei singoli servizi), i riparatori della<br />
rete di assistenza dell’azienda specializzata nel noleggio<br />
a lungo termine e in soluzioni innovative di mobilità.<br />
Si tratta di “strutture selezionate su un totale di oltre<br />
19.000”, sottolinea Efrem Bresolin, da un anno Direttore<br />
Aftermarket Networks di Arval Italia, “centri di eccellenza<br />
che espongono il logo Arval e sono gli ambasciatori della<br />
qualità, del servizio e anche del business, dal momento<br />
che molte di queste strutture offrono alla loro clientela<br />
i prodotti Arval, dal noleggio ai veicoli usati”.<br />
Più volumi, più fatturato<br />
Calorosa l’accoglienza riservata dal Direttore Generale,<br />
Dario Casiraghi, ai meccatronici e carrozzieri confluiti<br />
allo Sheraton per la tappa milanese conclusiva del<br />
Congresso Arval Preferred: “In un mercato affollato e<br />
condizionato da fenomeni esogeni che dobbiamo gestire,<br />
abbiamo impostato un modello vincente grazie soprattutto<br />
a voi. Questa è casa vostra”. Poi, sottolineando che<br />
“Arval non deve preoccuparsi di operazioni di Mergers<br />
and Acquisitions” e che “ha le spalle larghe”, Casiraghi<br />
ha ribadito la volontà di “aumentare la nostra quota di<br />
mercato. Se vinciamo noi, vincete anche voi”. E ancora:<br />
“Vogliamo aiutarvi a incrementare gli ingressi migliorando<br />
la vostra agenda. Più volumi, più fatturato”.<br />
A Manuela Palmieri, Direttore Global Operations, il compito<br />
di illustrare l’attività del post-vendita, “un’area che gestisce<br />
ogni anno circa un milione e 300mila interventi di manutenzione,<br />
65mila eventi sostitutivi, 74mila consegne di veicoli<br />
nuovi (che saliranno a 80mila l’anno prossimo), oltre<br />
700.000 interazioni dei clienti con il nostro front end service”.<br />
Dettaglio che dettaglio non è, “i driver si dichiarano<br />
soddisfatti nel 95 per cento dei casi”.<br />
Arval Preferred si espanderà ancora fino a raggiungere<br />
una quota complessiva di 2.250 centri entro il 2025.<br />
“Le strutture che fanno parte del network”, ha detto Efrem<br />
Bresolin, “rispettano requisiti per noi imprescindibili a<br />
garanzia di un alto livello di servizio, servizio che abbiamo<br />
scelto di certificare con il supporto di un ente esterno”.<br />
Ad oggi, oltre 800 tra Arval Premium Center e Arval Center<br />
hanno passato l’esame.<br />
Da sinistra,<br />
il Direttore<br />
Aftermarket<br />
Networks Efrem<br />
Bresolin, il<br />
Direttore Generale<br />
Dario Casiraghi,<br />
il Direttore Global<br />
Operations,<br />
Collection &<br />
Insurance<br />
Manuela Palmieri.<br />
18 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 19
EVENTI<br />
#FORUMAUTOMOTIVE<br />
C’era già cent’anni fa<br />
Sulle strade di inizio 900 non era raro imbattersi<br />
in una vettura elettrica. Come la Baker, posizionata<br />
all’ingresso quasi a introdurre il tema ‘transizione’<br />
di Roberta Carati<br />
Con un’autonomia di circa 70 chilometri la Baker,<br />
Rauch & Lang ‘Double Drive Coach’ del 1919 era<br />
non solo la vettura preferita dalle donne dell’alta<br />
società, che potevano guidarla senza dipendere dallo<br />
chauffeur, ma anche una delle prime vetture elettriche<br />
della storia realizzate in piccola serie. Esponendola a<br />
#FORUMAutoMotive, gli organizzatori dell’evento hanno<br />
così rappresentato plasticamente il tema della transizione<br />
energetica. All’ingresso la Baker, in sala una Fiat 600 mentre<br />
si ricarica con una colonnina A2A a bassa potenza.<br />
L’elettrico come unica soluzione dunque? Affatto. La parola<br />
d’ordine sul tema è neutralità tecnologica. Per Fabrizio<br />
Cardilli (SAPIO) “l’idrogeno resta una soluzione complementare<br />
all’elettrico che assicura vantaggi anche nei tempi<br />
di rifornimento: circa cinque minuti per il pieno di un’auto”.<br />
Enrique Enrich (Scania Italia) sottolinea che “il diesel costa<br />
meno, quindi senza incentivi le aziende continueranno a<br />
preferire le soluzioni classiche”. Non può che essere di<br />
parte Fabio Pressi (A2A E-Mobility), che annuncia “la realizzazione<br />
entro il 2030 di 22mila nuovi punti di ricarica su<br />
tutto il territorio nazionale alimentati da energia rinnovabile”.<br />
Schierato anche Marco Saltalamacchia (Koelliker), che ricorda<br />
come tutti i principali costruttori abbiano pianificato<br />
“investimenti significativi sull’elettrico” e teme di “vedere<br />
in futuro la capacità produttiva italiana azzerata”. Per<br />
Claudio Zirilli (Banca IFIS), “l’interesse c’è ma il mercato<br />
non è pronto alla svolta elettrica”, mentre Gianni Murano<br />
(UNEM) osserva che “i low carbon fuels sono tecnologie<br />
già mature”, e che “in prospettiva ci saranno gli efuels”.<br />
Un incidente stradale non è una fatalità<br />
Altrettanto interessante il talk sull’educazione stradale, con<br />
Carlotta Gallo (Polizia Stradale) lapidaria: “L’incidente stradale<br />
non è mai una fatalità”. Sono d’accordo Ezio Bressan<br />
(Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada), secondo<br />
cui “il numero di morti e feriti è talmente alto che è<br />
ormai una calamità, stiamo tornando indietro”, e Valentina<br />
Borgogni (Associazione Gabriele Borgogni Onlus), che<br />
constata come “nonostante l’introduzione dell’omicidio<br />
stradale, i morti e i feriti gravi sono ancora tantissimi e altissimi<br />
i costi sociali”. Emilio Patella (UNASCA) affonda “il<br />
nuovo codice della strada: la formazione è solo un titolo,<br />
dentro non c’è niente”; molto diretto, nell’intervista trasmessa<br />
in remoto, anche l’ex campione mondiale di moto GP<br />
Marco Lucchinelli, per il quale “le moto che vanno a 300<br />
all’ora devono essere dichiarate illegali come sono illegali<br />
le sostanze stupefacenti”.<br />
Dall’educazione stradale alle nuove tecnologie al servizio<br />
della sicurezza, altro talk di #FORUM, il passo è breve.<br />
Acclarato che “non conta quanti dispositivi abbiamo ma<br />
come li usiamo” (Paolo Ciuffi, D6 Drive Responsibly), come<br />
anche che “l’80 per cento degli incidenti è attribuibile all’errore<br />
umano” e che “non possiamo chiamarci fuori perché<br />
la macchina è accessoriata” (Camillo Mazza, Bosch), occorre<br />
“fare molto di più a livello informativo e formativo.<br />
Tutto ciò che va nella direzione di una regolamentazione<br />
per la sicurezza non è solo gradito, ma doveroso”<br />
(Simonpaolo Buongiardino, Federmotorizzazione).<br />
#FORUMAutomotive si è chiuso con l’assegnazione<br />
del Premio ‘DEKRA Road Safety Award <strong>2023</strong>’ a Bosch<br />
per il suo impegno quotidiano sul tema della sicurezza<br />
stradale.<br />
Istantanee dalla due giorni milanese che ha richiamato, sul<br />
palco e in platea, diversi esponenti della filiera della mobilità.<br />
E voi, da che parte state?<br />
EVENTI<br />
Pierluigi Bonora apre a un confronto sul tema della svolta elettrica dichiarandosi<br />
a favore di “una Europa forte e pragmatica” in cui la mobilità sia “leva di sviluppo<br />
sostenibile, economico e occupazionale”. Nel suo saluto iniziale, il ministro delle<br />
Imprese e del Made in Italy Urso segnala che “il Parlamento europeo ha recepito<br />
quanto approvato dal Consiglio, un testo migliorato rispetto alla proposta iniziale<br />
della Commissione” che riconosce il principio di neutralità tecnologica. In collegamento,<br />
il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin invita a “non scartare a priori<br />
carburanti non derivati dal petrolio”, e ricorda che “è in corso un’azione del Governo<br />
per aumentare i punti di rifornimento dell’idrogeno”. Tra uno e l’altro gli Eurodeputati<br />
Toia, secondo cui “non possiamo rinunciare ad andare verso l’elettrico”; Borchia,<br />
che si focalizza sulle “ripercussioni su 600mila posti di lavoro in Europa e 70mila<br />
in Italia che una transizione come questa comporta”; Salini, che punta il dito sul<br />
“modo del tutto inedito con cui le istituzioni hanno deciso che cosa si deve fare”;<br />
Danzì, determinata a chiedere che “venga costituito un fondo sociale per supportare<br />
questa sfida”; infine Fidanza, che confida “prevarrà, alle elezioni 2024,<br />
un approccio più pragmatico e meno ideologico”.<br />
Se il nemico comune è la CO 2 , “elettrico, idrogeno ed endotermico di ultima generazione<br />
possono lottare insieme per ridurre le emissioni”, sostiene Fabrizio<br />
Cardilli (SAPIO); “la decisione è già stata presa con elettrico, prima e idrogeno,<br />
poi”, osserva Michele Crisci (Unrae). “Se mancano gli incentivi l’auto elettrica<br />
europea si ferma”, constata Adolfo De Stefani Cosentino (Federauto); “servono<br />
step intermedi con efuel e biometano”, rilancia Roberto Scarabel (AsConAuto).<br />
Francesco Naso (Motus-E), insiste sulla “necessità di cambiare marcia sull’infrastrutturazione<br />
elettrica”, mentre Flavio Merigo (Assogasmetano), fa sapere<br />
che “presto tutte le stazioni di servizio per autotrasporto saranno rifornite anche<br />
con biometano”. Raccoglie Roberto Vavassori (Anfia): “Dobbiamo sdoganare<br />
i biocarburanti, banditi per una questione ideologica”.<br />
20 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 21
SOLUZIONI<br />
DI MOBILITÀ<br />
LEASYS<br />
Fornitore<br />
e consulente<br />
LE NOVITÀ PIÙ INTERESSANTI<br />
DEL 2024 PER LE FLOTTE AZIENDALI<br />
SOLUZIONI<br />
DI MOBILITÀ<br />
Leasys continuerà a investire anche per il 2024 su nuove tecnologie e strumenti<br />
digitali di self care per garantire al cliente una più rapida ed efficiente fruizione<br />
dei servizi legati al noleggio.<br />
A supporto della clientela business, in particolare, abbiamo in programma di<br />
arricchire il customer portal, My Leasys, con nuove funzionalità che favoriranno<br />
la digitalizzazione dei processi e che permetteranno al fleet manager una gestione<br />
ancora più efficace della flotta.<br />
Ci focalizzeremo anche sull’ampliamento dell’offerta, proponendo formule<br />
di mobilità in abbonamento per garantire ai clienti una flessibilità maggiore;<br />
per le aziende, in particolare, questo rappresenterà un valido supporto per la<br />
gestione delle preassegnazioni e consentirà di rispondere alla maggior domanda<br />
di veicoli in base alla stagionalità in determinati settori.<br />
L’azienda di mobilità dei Gruppi Stellantis e Crédit<br />
Agricole Consumer Finance coniuga due funzioni<br />
chiave a sostegno della transizione green<br />
di Giorgia Rocca<br />
Laura Martini,<br />
Chief Marketing<br />
Officer Leasys.<br />
La forza di un grande Gruppo come Stellantis - 14<br />
brand e la volontà dichiarata di azzerare le emis -<br />
sioni di carbonio entro il 2038 - e la solidità di Crédit<br />
Agricole Consumer Finance, trovano eco nelle ambizioni<br />
di Leasys, il nuovo ‘provider di mobilità’ nato dall’unione<br />
tra Leasys e Free2move Lease e di cui i due Gruppi sono<br />
co-proprietari. Laura Martini, Chief Marketing Officer<br />
Leasys, ci guida alla scoperta delle soluzioni più innovative<br />
che aiuteranno le aziende clienti nella transizione verso<br />
una mobilità a emissioni zero.<br />
F&F Perché aziende e fleet manager<br />
dovrebbero scegliere le soluzioni<br />
di mobilità sviluppate da<br />
Leasys?<br />
››‰ Con la sua esperienza ultraventennale<br />
nella gestione dei veicoli e delle flotte,<br />
Leasys si propone da sempre come<br />
un partner affidabile tanto per le aziende<br />
che scelgono il noleggio a lungo termine,<br />
quanto per quelle che, pur mantenendo<br />
la proprietà del parco veicoli, intendono<br />
razionalizzare e delegare la gestione operativa con la garanzia<br />
di costi predefiniti. Leasys, con un team di professionisti<br />
del settore, mette a disposizione dei fleet manager<br />
un servizio di consulenza ad hoc che li supporta non solo<br />
nella fase di vendita e di selezione dei veicoli in flotta ma<br />
per tutta la durata del contratto. I nostri clienti possono<br />
infatti beneficiare di un'esperienza di noleggio ‘su misura’<br />
nella fase di finalizzazione contrattuale e nel post vendita,<br />
attraverso gli applicativi sviluppati per la gestione efficiente<br />
della flotta, nonché grazie alla rete di assistenza che vanta<br />
un’importante copertura territoriale.<br />
In qualità di leader del settore, ci poniamo infine al fianco<br />
delle aziende clienti per agevolarle concretamente nella<br />
transizione verso una mobilità a zero emissioni e senza<br />
pensieri, un cambiamento epocale che<br />
necessità di un provider di mobilità in<br />
grado di coniugare le funzioni di fornitore<br />
e di consulente.<br />
F&F Essere parte di Stellantis porta<br />
dei vantaggi per il cliente?<br />
››‰ Leasys è parte del Gruppo Stellantis<br />
e al servizio dei suoi 14 brand. In ragione<br />
di ciò sicuramente Leasys beneficia di<br />
di una serie di vantaggi. Grazie alle molteplici<br />
sinergie con le altre società del<br />
Gruppo, attraverso il conseguimento di<br />
economie di scala e l’ottimizzazione di costi e processi<br />
Leasys è in grado di offrire al cliente le migliori condizioni.<br />
Un ulteriore vantaggio, inoltre, deriva dalla possibilità per<br />
Leasys di avvalersi della rete di vendita e post-vendita<br />
di Stellantis, che si caratterizza per la capillarità sul territorio<br />
e per gli elevati standardi di servizio rappresentando<br />
un asset fondamentale per offrire la migliore customer<br />
experience ai propri clienti.<br />
F&F Quali sono gli strumenti digitali più richiesti<br />
dai gestori delle flotte aziendali?<br />
››‰ Con l’avvento dei veicoli connessi si è rafforzata<br />
l’importanza della telediagnosi di bordo e dell’utilizzo<br />
dei big data, soprattutto per i fleet manager che in queste<br />
tecnologie vedono un aiuto concreto per monitorare e<br />
rendere più efficiente la gestione della flotta.<br />
Si tratta del cosiddetto ‘reporting’, ovvero l’analisi dei<br />
dati sull’impiego dei veicoli, che consente di ottimizzare<br />
i costi tenendo sotto controllo i dati relativi a consumi,<br />
chilometri percorsi e sinistri. Leasys adotta già da tempo<br />
sistemi di infomobilità, quale ad esempio il servizio I-<br />
CARE, che permette al fleet manager di monitorare lo<br />
stato della flotta da remoto, di seguire lo stato manutentivo<br />
e di avere aggiornamenti sui veicoli in assistenza.<br />
Tutti i dati sono messi a disposizione del fleet manager<br />
in tempo reale attraverso il customer portal My Leasys<br />
per ottimizzarne logistica e produttività.<br />
F&F Accompagnate i fleet manager anche nella<br />
tranzione all’elettrico della propria flotta aziendale?<br />
››‰ La nostra ambizione, come player di riferimento del<br />
mercato, è quella di guidare la transizione all’elettrico<br />
accompagnando i nostri clienti per gestirla nel modo<br />
più efficiente attraverso le necessarie valutazioni sull’impatto<br />
che questo cambiamento ha in termini economici<br />
e gestionali.<br />
Abbiamo posto da tempo la mobilità sostenibile al centro<br />
della nostra strategia, e siamo al fianco delle aziende<br />
mettendo a loro disposizione sia un servizio di consulenza,<br />
sia formule flessibili e servizi specifici pensati per<br />
supportare la trasformazione delle flotte aziendali.<br />
In quanto parte del Gruppo Stellantis, offriamo inoltre<br />
l’accessibilità a un’ampia gamma di veicoli green dei<br />
diversi brand di Stellantis attraverso formule di noleggio<br />
inclusive di servizi studiati ad hoc per facilitare e incentivare<br />
l'adozione della transizione. Ne sono un esempio<br />
la E-mobility card per la ricarica gratuita presso la rete<br />
convenzionata con Leasys e il dispositivo per la ricarica<br />
domestica Easy Wallbox fornito in partnership con F2M<br />
E-Solution.<br />
22 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 23
NUOVE<br />
DIVISIONI<br />
NUOVE<br />
DIVISIONI<br />
ALPHABET<br />
Mobilità flessibile<br />
Con la divisione specializzata Corporate Mobility<br />
Services, Alphabet risponde alle nuove richieste<br />
di mobilità a medio e breve termine<br />
a cura di Alphabet<br />
Negli ultimi anni una serie di accadimenti ha avuto<br />
importanti ripercussioni sul settore automotive,<br />
causando considerevoli ritardi nella consegna<br />
delle auto, scarsità di prodotto e conseguenti aumenti<br />
dei listini. Le aziende hanno sempre più bisogno di flessibilità,<br />
di soluzioni efficaci e ‘easy to use’ in grado di garantire<br />
un approccio ‘zero pensieri’ e mobilità continua.<br />
Al fine di semplificare e ottimizzare la mobilità dei propri<br />
clienti, Alphabet ha deciso di rispondere alle nuove esigenze<br />
attraverso la creazione di una divisione specializzata:<br />
Corporate Mobility Services, che si occupa di gestire<br />
i servizi di mobilità a medio e breve termine Alphabet<br />
Rent, BMW Rent e MINI Subscribe.<br />
Con il commercial brand Alphabet Rent vengono gestiti i<br />
servizi di mobilità per i ‘già clienti’ Alphabet quali preassegnazione<br />
e veicolo sostitutivo, ma anche il prodotto di noleggio<br />
mid term svincolato dal contratto di noleggio a lungo<br />
termine, e gestito con un contratto ad hoc per tutte le esigenze<br />
di mobilità on demand anche di ‘non clienti’.<br />
Preassegnazione e veicolo sostitutivo<br />
Il servizio di preassegnazione si è rivelato particolarmente<br />
utile, nel fronteggiare i ritardi nelle consegne dei vicoli,<br />
sia per i clienti privati sia per i liberi professionisti e le<br />
aziende. Permette infatti di salire subito a bordo di un<br />
veicolo Alphabet in attesa della consegna della vettura<br />
ordinata. Per le auto in preassegnazione utilizziamo sia<br />
auto di nostra proprietà (il cosiddetto flottino) sia, in caso<br />
di picchi di richieste, vetture del noleggio a breve termine.<br />
Non ci sono differenze nelle tariffe ma semplicemente<br />
nel luogo di consegna. Una filiale Alphabet nel primo<br />
caso, la stazione Rac indicata nel secondo. È inoltre pos-<br />
sibile, dietro richiesta, la consegna dell’auto sul luogo di<br />
lavoro o a casa a scelta del cliente.<br />
Il veicolo sostitutivo è un servizio fondamentale per avere<br />
a disposizione un veicolo anche tutte quelle volte in cui<br />
la propria macchina è sottoposta a manutenzione straordinaria,<br />
oppure in caso di sinistro stradale con danni<br />
meccanici, furto, danni agli pneumatici. Purtroppo non<br />
è possibile prevedere in anticipo gli imprevisti, ma il<br />
cliente potrà sempre contare su una mobilità continua<br />
proprio grazie al servizio di veicolo sostitutivo.<br />
Mid Term, ecco Alphabet Rent<br />
Alphabet Rent è il prodotto di noleggio a breve e medio<br />
termine per tutti i target: grandi aziende, pmi, Partite Iva,<br />
privati. È una soluzione flessibile, che permette di usufruire<br />
di un’auto o di un veicolo commerciale a partire<br />
da una settimana fino a un massimo di 24 mesi.<br />
Sono tante le esigenze di mobilità temporanea a cui<br />
un’azienda o un singolo può trovarsi a dover rispondere.<br />
Ad esempio aziende con personale in periodo di prova;<br />
realtà che devono gestire grandi cantieri con lo spostamento<br />
di collaboratori fuori sede; società che devono<br />
far fronte alle esigenze di mobilità di personale non dotato<br />
di auto aziendale. Ma non solo. Quante persone<br />
stanno abbandonando la macchina di proprietà per usufruire<br />
del car sharing in città? E se queste persone volessero<br />
partire per qualche settimana di vacanza? O se<br />
avessero necessità di una macchina differente per qualche<br />
giorno (più prestigiosa per rappresentanza, più potente<br />
per percorsi inusuali, magari un veicolo commerciale,<br />
o uno elettrico per muoversi senza problemi in<br />
centro città)? Anche in questi casi Alphabet Rent si configura<br />
come la soluzione ideale.<br />
Il parco, di ogni brand e carrozzeria, comprende anche<br />
i veicoli elettrici di BMW Group e car line di fascia premium.<br />
Sono inclusi nel contratto tutti i servizi necessari<br />
a garantire una mobilità a 360 gradi.<br />
Alphabet Rent è disponibile su territorio italiano con un<br />
centinaio di Alphabet Point che si occupano dell’erogazione<br />
del veicolo sostitutivo e 30 stazioni Alphabet Rent<br />
specializzate nella gestione del noleggio.<br />
Il portale online di Alphabet Rent consente di prenotare<br />
il veicolo desiderato in tre step: si sceglie la località di<br />
ritiro, si inseriscono le date di ritiro e riconsegna, si seleziona<br />
la categoria. Al completamento dell’ultimo passaggio,<br />
in un'unica schermata compariranno tutti i veicoli<br />
disponibili con le informazioni necessarie per valutare<br />
l’opzione più adatta: servizi inclusi, optional ed eventuali<br />
personalizzazioni.<br />
È anche possibile prenotare il veicolo tramite l’app<br />
Alphabet Mobility Services, per una mobilità sempre più<br />
a portata di mano.<br />
MINI SUBSCRIBE<br />
Mini Subscribe è il noleggio Mid Term di Mini gestito da Alphabet con il massimo<br />
della flessibilità e una serie di servizi a supporto della mobilità, a fronte<br />
del pagamento di un canone mensile fisso. È pensato per privati, professionisti<br />
e partite Iva. L’auto può essere consegnata direttamente a domicilio o ritirata<br />
presso la concessionaria specificata alla data di inizio concordata.<br />
Mini Subscribe ha una durata minima di tre mesi, al termine dei quali si può<br />
decidere se annullare gratuitamente il noleggio o proseguire per uno o più<br />
mesi, continuando a pagare lo stesso canone mensile.<br />
La prenotazione si può effettuare via web, smartphone e tablet o direttamente<br />
presso le concessionarie aderenti. Sono garantiti tempi di verifica e prenotazione<br />
rapidi. Inizialmente solo a Milano e Roma, Mini Subscribe è ora disponibile<br />
in tutta Italia (per info, minisubscribe.it@mini.com).<br />
Mini Subscribe comprende: tariffa mensile fissa senza costi aggiuntivi, prenotazione<br />
online e annullamento dopo un noleggio minimo di 3 mesi, costo per assicurazione,<br />
manutenzione, tasse, immatricolazione, driver aggiuntivi, 1.000<br />
km/mese con la possibilità di aggiungere chilometri extra, dotazioni invernali<br />
Al momento i modelli disponibili sono Mini Countryman e Mini Full Electric.<br />
24 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 25
TRANSIZIONE<br />
GREEN<br />
TRANSIZIONE<br />
GREEN<br />
OCTO TELEMATICS<br />
Vision Zero<br />
Zero incidenti, zero traffico, zero inquinamento. La Vision Zero della Tech<br />
company poggia su un effetto ‘partecipativo’ delle città, delle imprese<br />
e dei conducenti, sempre più attenti ai temi ambientali e di sicurezza<br />
a cura di OCTO<br />
Transizione Green da un lato e normative ad essa<br />
correlata dall’altro continueranno a caratterizzare<br />
in misura sempre più marcata i prossimi anni anche<br />
per il settore delle flotte aziendali.<br />
Il trasporto su strada - segnala il Consiglio Europeo - registra<br />
la quota più elevata di emissioni di gas a effetto<br />
serra prodotte dai trasporti. Soltanto le autovetture rappresentano<br />
il 12 per cento delle emissioni totali di biossido<br />
di carbonio (CO 2 ) dell’Ue.<br />
In base a questi dati è lecito attendersi che la mobilità -<br />
non solo aziendale - sarà sempre più votata a soluzioni<br />
che consentano di ridurre l’impatto ambientale ponendo<br />
anche attenzione alla elevata competitività del settore,<br />
alla innovazione digitale che interseca un cambiamento<br />
radicale del mondo dei consumatori, ai costi legati alla<br />
necessaria evoluzione.<br />
Per OCTO, azienda leader nelle soluzioni telematiche per<br />
le flotte, supportare le imprese nel loro percorso di<br />
Transizione al Green comporta l’introduzione di strumenti<br />
per la riduzione dell’impronta carbonica complessiva e<br />
che siano in grado di garantire al tempo stesso l’efficienza<br />
operativa e i benefici correlati, oltre a facilitare la compliance<br />
con le nuove normative in materia di sostenibilità.<br />
Per il settore della mobilità aziendale è necessaria una<br />
visione olistica del tema ‘sostenibilità’ che, se da un lato<br />
sostiene l’ottimizzazione sul piano ambientale, dall’altro<br />
deve tener conto di numerose altre priorità e fattori interconnessi<br />
che vanno dalla necessità di ottimizzare il TCO<br />
(Total Cost of Ownership) della flotta alla salvaguardia<br />
degli asset, alla riduzione del rischio di incidentalità. Il settore<br />
deve inoltre porre attenzione alla leva di differenziazione<br />
competitiva che rimane il focus principale delle imprese<br />
che operano nei diversi settori della mobilità e che<br />
vanno dalla personalizzazione dell’offerta ai tempi di consegna,<br />
alla qualità del servizio.<br />
Tutte queste priorità per le flotte aziendali, oltre ad essere<br />
fortemente correlate agiscono con un effetto domino<br />
l’una sull’altra, fungendo da attivatori per iniziative che<br />
da un lato rispondono alle esigenze di sostenibilità e dall’altro<br />
garantiscono una sempre maggiore sicurezza sulle<br />
strade ai conducenti.<br />
Vision Zero<br />
Nel solco della Vision Zero di OCTO: zero incidenti, zero<br />
traffico, zero inquinamento, la mobilità digitale dei veicoli<br />
connessi apre nuovi percorsi per l’attuazione di modelli<br />
di business e di collaborazione in grado di creare sinergie<br />
di scopo fra gli obiettivi sociali e quelli aziendali e sinergie<br />
di valore rispetto agli indicatori economici che devono garantire<br />
la crescita del mercato.<br />
Questa visione si basa su un effetto ‘partecipativo’ delle<br />
città, delle imprese e dei conducenti, sempre più attenti<br />
ai temi ambientali e di sicurezza. L‘interazione digitale,<br />
infatti, amplifica l’ingaggio con il conducente trasfor-<br />
mando i dati dello stile di guida, acquisiti mentre si è in<br />
viaggio, in indicatori funzionali efficaci a sintetizzare<br />
l’esposizione al rischio e il comportamento di guida eco.<br />
Questi indicatori contribuiscono, unitamente a suggerimenti<br />
ad hoc, a migliorare sensibilmente i comportamenti<br />
di guida del driver e, con l’adozione diffusa, avranno un<br />
riflesso positivo sulla società.<br />
OCTO è convinta che la sicurezza dei conducenti debba<br />
essere prioritaria per la società nel suo complesso e che<br />
da essa discendano anche obiettivi che vanno al di là dei<br />
benefici per le flotte, in direzione di un continuo miglioramento<br />
degli aspetti sociali legati alla mobilità anche in coerenza<br />
con gli indicatori ESG. Indicatori che vedono non<br />
solo nell’environment ma anche nel social e nella governance<br />
del cambiamento, la chiave per l’attuazione di un<br />
progetto di miglioramento a breve, medio e lungo termine.<br />
Tra i progetti di OCTO, uno in particolare impegna in questo<br />
momento l’azienda nel dare un supporto concreto alla sicurezza<br />
dei conducenti dei veicoli, anche in relazione alle<br />
infrastrutture cittadine. OCTO sta infatti lavorando alla<br />
realizzazione di una Sustainable Mobility Dashboard, uno<br />
strumento di governance che ha la finalità ultima - applicabile<br />
anche agli obiettivi delle aziende di flotte - di misurare<br />
quanto sia sostenibile la mobilità nel contesto dei centri<br />
urbani attraverso i parametri ESG.<br />
Una visione olistica della mobilità supportata dai dati<br />
delle auto connesse è per OCTO la chiave per sostenere<br />
le trasformazioni in atto nel settore, che vedono i confini<br />
degli ecosistemi sempre meno definiti e per le quali i<br />
dati hanno un ruolo essenziale nella creazione di strumenti<br />
di supporto alle decisioni sia per le imprese sia<br />
per le città (in ottica di Smart City).<br />
E proprio i dati, raccolti da diverse fonti - OCTO è sostanzialmente<br />
data agnostic, e si propone come hub per l’integrazione<br />
di sorgenti di dati differenti per garantire al<br />
mercato applicazioni innovative basate sull’AI e il<br />
Machine Learning -, continuano ad essere al cuore del<br />
lavoro di OCTO e alla base delle soluzioni per il prossimo<br />
futuro, focalizzate sul supporto alle imprese nel proprio<br />
percorso di sostenibilità.<br />
DIMMI COME GUIDI...<br />
In tema di coinvolgimento attivo del conducente nella messa a terra della<br />
Vision Zero di OCTO, l’azienda ha sviluppato una soluzione - disponibile<br />
su app - dedicata all’automobilista (Digital Driver) e progettata per una<br />
più oggettiva valutazione dei rischi sulla base dello stile di guida e dell’indicatore<br />
di eco-driving.<br />
Le funzionalità di monitoraggio dell’app consentono alle aziende del settore<br />
mobilità di definire un modello di ingaggio con gli automobilisti basato su<br />
dati oggettivi relativi al comportamento di guida. La soluzione comporta<br />
evidenti benefici anche per la gestione delle flotte in termini di potenziale<br />
abbattimento dei costi operativi dei veicoli e può essere facilmente integrata<br />
nelle app specializzate delle aziende come componenti ‘ready to use’.<br />
Digital Driver offre una soluzione completa per incoraggiare comportamenti<br />
di guida più sicuri e ridurre il rischio attraverso un'interfaccia altamente<br />
coinvolgente per il cliente.<br />
L’app ‘istruisce’ i conducenti creando consapevolezza sul proprio stile di<br />
guida e sull'esposizione al rischio attraverso il monitoraggio di eventi comportamentali<br />
(velocità, accelerazione, frenate e sterzate); distrazione alla<br />
guida dovuta all’utilizzo dello smartphone; un accurato indice di rischio<br />
basato sullo stile di guida; l’indice di eco-driving per la definizione dei comportamenti<br />
di guida green. La consapevolezza sul proprio stile di guida,<br />
unita a meccanismi di gamification, premiazione e incoraggiamento, è<br />
parte integrante dei programmi delle aziende di mobilità per la creazione<br />
di relazioni e interazioni positive con i conducenti e quindi per instaurare<br />
rapporti di fidelizzazione.<br />
26 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 27
REPORT<br />
ACI-ISTAT<br />
REPORT<br />
ACI-ISTAT<br />
MORTI IN INCIDENTE STRADALE PER TIPO DI UTENTE DELLA STRADA E GENERE. Anno 2022, valori assoluti<br />
INCIDENTALITÀ STRADALE<br />
Di male<br />
in peggio<br />
Le statistiche 2022 elaborate da ACI e Istat<br />
mostrano un ritorno della sinistrosità,<br />
con morti e feriti, ai livelli pre-pandemia<br />
di Giorgia Rocca<br />
della mobilità, dopo la calma piatta<br />
indotta dalla pandemia, ha avuto come diretta<br />
L’intensificarsi<br />
conseguenza l’aumento degli incidenti. Risulta<br />
dal Report 2022 ACI-Istat, che ha contato 165.889 sinistri<br />
con lesioni a persone (erano stati 151.875 nel 2021, +9,2<br />
per cento) che hanno causato 3.159 morti (contro i 2.875<br />
dell’anno prima, +9,9 per cento).<br />
Gli aumenti si concentrano soprattutto nel periodo da<br />
gennaio a luglio (negli stessi mesi del 2021 erano ancora<br />
in vigore misure per la limitazione del traffico e degli spostamenti<br />
per il contenimento del virus). A partire dal<br />
mese di agosto si rileva un calo di feriti e di incidenti rispetto<br />
al 2021, mentre si registrano ancora aumenti dei<br />
decessi anche ad agosto, ottobre e dicembre.<br />
Fatta eccezione per i ciclisti (205 vittime, -6,8 per cento)<br />
e per gli occupanti di autocarri (166 deceduti, -1,8), nel<br />
2022 aumentano le vittime tra tutti gli utenti della strada:<br />
se ne contano infatti 1.375 tra gli occupanti di vetture<br />
INCIDENTI STRADALI CON LESIONI A PERSONE, MORTI E FERITI. Anni 2001, 2010-2022, valori assoluti, morti per milione di abitanti e variazioni percentuali<br />
ANNI Incidenti Morti Feriti Tasso di mortalità Var.% annua Var.% delle vittime Var.% delle vittime<br />
stradale delle vittime vs 2001 vs 2010<br />
2001 263.100 7.096 373.286 124,5 - - -<br />
2010 212.997 4.114 304.720 68,8 -2,9 -42,0 -<br />
2011 205.638 3.860 292.019 64,3 -6,2 -45,6 -6,2<br />
2012 188.228 3.753 266.864 62,4 -2,8 -47,1 -8,8<br />
2013 181.660 3.401 258.093 56,4 -9,4 -52,1 -17,3<br />
2014 177.031 3.381 251.147 56,1 -0,6 -52,4 -17,8<br />
2015 174.539 3.428 246.920 56,9 +1,4 -51,7 -16,7<br />
2016 175.791 3.283 249.175 54,6 -4,2 -53,7 -20,2<br />
2017 174.933 3.378 246.750 56,3 +2,9 -52,4 -17,9<br />
2018 172.553 3.334 242.919 55,7 -1,3 -53,0 -19,0<br />
2019 172.183 3.173 241.384 53,1 -4,8 -55,3 -22,9<br />
2020 118.298 2.395 159.249 40,3 -24,5 -66,2 -41,8<br />
2021 151.875 2.875 204.728 48,6 +20,0 -59,5 -30,1<br />
2022 165.889 3.159 223.475 53,6 +9,9 -55,5 -23,2<br />
1.200<br />
1.000<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
0<br />
325<br />
160 173<br />
Utenti vulnerabili della strada<br />
(+15,4 per cento), 781 tra i motociclisti (+12,4), 70 tra i<br />
ciclomotoristi (+4,5), 485 tra i pedoni (+3,2 per cento).<br />
Sempre più numerosi anche i morti e gli infortunati tra<br />
gli utenti di monopattini: con riferimento ai soli mezzi<br />
elettrici, gli incidenti che li vedono coinvolti passano dai<br />
2.101 del 2021 ai 2.929 del 2022, i feriti da 1.980 a 2.787,<br />
i morti (entro 30 giorni) da 9 a 16.<br />
Distrazione, precedenze, velocità<br />
Tra i comportamenti sbagliati al volante si confermano<br />
come più frequenti la guida distratta o indecisa (32.701<br />
accertamenti), il mancato rispetto della precedenza o<br />
del semaforo (29.840), la velocità troppo elevata (20.316):<br />
insieme, costituiscono complessivamente il 38,1 per<br />
cento dei casi, per un totale di 82.857.<br />
Tra le altre cause più rilevanti, la manovra irregolare<br />
(16.788), il mancato rispetto della distanza di sicurezza<br />
(15.233 casi), la mancata precedenza al pedone (7.185)<br />
e il comportamento scorretto del pedone (5.899) rappresentano<br />
rispettivamente il 7,7, il 7,0, il 3,3 e il 2,7 per cento.<br />
L’eccesso di velocità è il comportamento più sanzionato,<br />
38,7 per cento del totale, valore solo di poco più alto rispetto<br />
a quello delle contravvenzioni comminate per disciplina<br />
dell’arresto, fermata e sosta (37,2). Diminuiscono le multe<br />
per mancato uso delle cinture di sicurezza, dei sistemi di<br />
ritenuta per bambini e per mancato uso del casco. Rimane<br />
elevato il numero di sanzioni per uso improprio di dispositivi<br />
in auto e sono in aumento le sanzioni per guida sotto l’effetto<br />
di alcool e droghe.<br />
Uno sguardo oltre confine rivela che anche nel complesso<br />
della Ue27 il numero delle vittime riprende a crescere nel<br />
2022 (+3,7 per cento rispetto al 2021), dopo la drastica riduzione<br />
dei due anni di pandemia (-9,1 sul 2019).<br />
Complessivamente, l’anno scorso le vittime sono state<br />
20.6<strong>69</strong> contro le 19.932 del 2021 e le 22.761 del 2019.<br />
Ogni milione di abitanti si contano 46 morti per incidente<br />
stradale nella Ue27 e 54 nel nostro Paese, che passa così<br />
dal 13° al 19° posto della graduatoria europea.<br />
32<br />
309<br />
160<br />
15 1<br />
65 56<br />
5 6<br />
Pedoni Biciclette Monopattini Ciclomotori Motocicli Occupanti Autocarri Altro<br />
e biciclette elettrici di autovettura<br />
elettriche<br />
725<br />
INCIDENTI STRADALI, MORTI E FERITI PER CATEGORIA DI STRADA. Anno 2022,<br />
valori percentuali<br />
73,4<br />
Incidenti<br />
stradali<br />
1066<br />
Gli incidenti avvengono con maggior frequenza sulle strade urbane (73,4%),<br />
mentre il più alto numero di vittime si registra sulle strade extraurbane (48,5%).<br />
Le autostrade sono teatro del 5,1% degli incidenti e del 9,3% dei decessi.<br />
MORTI IN INCIDENTI STRADALI NELLE REGIONI ITALIANE. Anni 2019, 2021 e 2022,<br />
valori assoluti, percentuali, tassi<br />
REGIONE Morti (valori assoluti) Var. % Tasso mortalità Tasso mortalità<br />
DELL’INCIDENTE 2022 2021 2022/2021 (a) 2022 (b) 2021 (b)<br />
Piemonte 241 192 +25,5 5,7 4,5<br />
Valle d’Aosta 10 1 - 8,1 0,8<br />
Lombardia 402 357 +12,6 4,0 3,6<br />
Bolzano 33 24 +37,5 6,2 4,5<br />
Trento 33 25 +32,0 6,1 4,6<br />
Veneto 321 285 +12,6 6,6 5,9<br />
Friuli-Venezia Giulia 74 82 -9,8 6,2 6,8<br />
Liguria 57 64 -10,9 3,8 4,2<br />
Emilia-Romagna 311 281 +10,7 7,0 6,3<br />
Toscana 225 190 +18,4 6,2 5,2<br />
Umbria 49 53 -7,5 5,7 6,1<br />
Marche 91 84 +8,3 6,1 5,6<br />
Lazio 339 288 +17,7 5,9 5,0<br />
Abruzzo 59 80 -26,3 4,6 6,3<br />
Molise 14 15 -6,7 4,8 5,1<br />
Campania 228 214 +6,5 4,1 3,8<br />
Puglia 226 203 +11,3 5,8 5,2<br />
Basilicata 46 36 +27,8 8,5 6,6<br />
Calabria 74 85 -12,9 4,0 4,6<br />
Sicilia 226 225 +0,4 4,7 4,7<br />
Sardegna 100 91 +9,9 6,3 5,7<br />
Italia 3.159 2.875 +9,9 5,4 4,9<br />
(a) La variazione percentuale è stata calcolata con la seguente formula: (M2022/M2019 e 2021-1)*100<br />
(b) Tasso per 100mila abitanti.<br />
5,1 9,3<br />
21,5<br />
42,2<br />
Morti<br />
n Maschi<br />
n Femmine<br />
50<br />
11<br />
48,5 <strong>69</strong>,8<br />
n Autostrade n Strade Extraurbane n Strade Urbane<br />
6,1<br />
Feriti<br />
24,1<br />
28 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 29
ALLESTITORI<br />
ALLESTITORI<br />
E quali sono i programmi di espansione?<br />
››‰ L'azienda è in continua crescita, una crescita notevole<br />
soprattutto negli ultimi cinque anni parallelamente<br />
al forte sviluppo della consegna a domicilio e dell'e-commerce.<br />
La presenza sostanziosa nella parte nord del<br />
Paese spingerà Petit Forestier Italia a svilupparsi verso<br />
la parte sud. Obiettivo finale è la copertura nazionale per<br />
tutte le regioni.<br />
PETIT FORESTIER<br />
Specialisti del freddo<br />
Agroalimentare o farmaceutico, quando si parla<br />
di trasporto a temperatura controllata “il noleggio<br />
ha un plus notevole”. Parola di Ronan Mouchel<br />
di Roberta Carati<br />
Ronan Mouchel,<br />
direttore generale<br />
di Petit Forestier<br />
Italia. Sopra il<br />
titolo un IVECO<br />
eDaily e, a destra,<br />
un container PF.<br />
Sotto, un corner<br />
Petit Forestier<br />
all’interno di un<br />
supermercato.<br />
a un veicolo classico ma completamente<br />
elettrico”. Aveva utilizzato queste parole Ronan<br />
“Simile<br />
Mouchel, direttore generale di Petit Forestier<br />
Italia, per presentare l'IVECO eDaily con cella Urban dell’allestitore<br />
LeCapitaine. Aggiungendo: “Nonostante il veicolo<br />
non sia ancora disponibile sul mercato abbiamo già<br />
dei contratti firmati, e questo è il riflesso di una necessità<br />
dei nostri clienti che hanno aspettato mesi se non anni.<br />
Parliamo di una quindicina di eDaily, che per un veicolo<br />
frigorifero 100 per cento elettrico sembra<br />
un numero piccolo e invece è un buon<br />
segnale per il futuro”.<br />
F&F Richieste che arrivano da dove?<br />
››‰ Roma, Bologna, Milano, Padova,<br />
Torino, grandi città quindi. Però, vista la<br />
versatilità di questo 35 quintali classico<br />
ma con un'autonomia abbastanza importante,<br />
penso a un utilizzo anche extraurbano.<br />
Per esempio, ne abbiamo uno<br />
che sta girando per Siena e dintorni, e<br />
Siena non è esattamente una metropoli.<br />
F&F Note caratteristiche di questo eDaily?<br />
››‰ Il modello 42S14E è dotato di due pacchi batteria da<br />
74 kWh e dell’esclusiva presa di forza ad alto voltaggio<br />
che consente di alimentare direttamente dalle batterie di<br />
trazione il gruppo frigorifero attraverso un semplice connettore.<br />
La sua autonomia, maggiorata di oltre il 50 per<br />
cento fino a 400 chilometri grazie anche alla cella parzialmente<br />
composta di materiale riciclato e al layout aerodinamico,<br />
lo rende particolarmente adatto alle consegne in<br />
ambito urbano senza escludere il fuori porta.<br />
F&F Per quali target?<br />
››‰ Le aziende della GDO come anche della ristorazione<br />
sono il target per eccellenza, non l’unico. Sulla totalità<br />
delle targhe in circolazione il settore farmaceutico<br />
rappresenta infatti una parte<br />
limitata ma interessante, per le cui specifiche<br />
esigenze stiamo sviluppando<br />
un reparto dedicato. Ipotizziamo per il<br />
futuro una crescita significativa.<br />
F&F Nel settore dei veicoli refrigerati,<br />
il noleggio resta la formula regina?<br />
››‰ L'attività dei nostri clienti richiede<br />
un'attenzione talmente importante che<br />
il servizio del noleggio a 360 gradi si rivela<br />
essere un plus notevole.<br />
F&F GDO e aziende farmaceutiche: quali sono i<br />
punti chiave dei contratti di noleggio a lungo termine<br />
sottoscritti con questa tipologia di clientela?<br />
››‰ Il know how del Gruppo permette ai nostri clienti<br />
GDO/pharma di configurare lo strumento ideale basandoci<br />
su una lunga lista di requisiti come range di temperature<br />
+ - e un'assistenza completa per garantire l'operatività<br />
24 ore su 24.<br />
F&F A proposito di assistenza: con IVECO<br />
avete una partnership pluridecennale...<br />
››‰ Da più di 50 anni. Il nostro reparto<br />
Ricerca e Sviluppo lavora a stretto contatto<br />
con IVECO, e l’eDaily con cella frigorifera è il<br />
frutto di questa collaborazione. In una fase<br />
di transizione energetica come quella che<br />
stiamo vivendo e che investe anche il settore<br />
del freddo - fase molto interessante ma frenetica - le incertezze<br />
sono tante e riguardano principalmente le batterie<br />
e la manutenzione del veicolo. Per il cliente, potersi<br />
appoggiare a un fornitore che sa gestire qualunque tipo<br />
di problematica non è una cosa da poco.<br />
F&F La gestione e lo smaltimento delle batterie è<br />
da sempre un punto debole che frena l’inflottamento<br />
di veicoli elettrici. Ancor più se parliamo di<br />
un veicolo elettrico refrigerato?<br />
››‰ Il processo di riciclo batterie elettriche è una priorità<br />
per noi - motivo per cui i veicoli selezionati hanno un alto<br />
tasso di componenti riciclabili. Elemento fondamente per<br />
una flotta complessiva di circa 80.000 veicoli che spinge<br />
e si orienta verso la transizione energetica.<br />
F&F Come chiuderà il <strong>2023</strong> di Petit Forestier Italia?<br />
“Il know how del<br />
Gruppo permette<br />
ai nostri clienti di<br />
configurare il<br />
contratto ideale<br />
per un’operatività<br />
garantita h24”<br />
F&F Che cosa pensa dell’allargamento dei veicoli<br />
di più grandi dimensioni al noleggio? È un settore<br />
di vostro interesse?<br />
››‰ Sì, storicamente a livello di Petit Forestier Gruppo<br />
la flotta di tutti gli altri Paesi è di circa 30/40 per cento<br />
veicoli pesanti e 60/70 per cento veicoli leggeri.<br />
Dopo un'analisi del parco mercato italiano, l'orientamento<br />
PF italia va nella direzione di Petit Forestier Gruppo: incrementare<br />
i veicoli pesanti, che per ora rimane un segmento<br />
sottovalutato della nostra attività.<br />
F&F Avete in corso progetti pilota?<br />
››‰ IVECO eDaily per il trasporto a temperatura controllata<br />
è oggetto di alcuni progetti pilota che interessano<br />
soprattutto i grandi gruppi dell’agroalimentare: per decidere<br />
quanti veicoli potranno integrare nelle<br />
loro flotte hanno bisogno di risultati concreti.<br />
In virtù del Memorandum of Understanding<br />
sottoscritto da IVECO e Petit Forestier per la<br />
fornitura di 2.000 eDaily cabinati, ai clienti dello<br />
specialista del freddo che operano nel territorio<br />
dell'Unione europea, in Gran Bretagna e in<br />
Svizzera sarà offerto l'accesso prioritario per noleggiare<br />
l'eDaily. Composta inizialmente da 200 veicoli, la flotta raggiungerà<br />
un totale di 2.000 unità entro il 2026.<br />
30 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 31
UNRAE<br />
NBT<br />
6,6%<br />
*<br />
NLT 3%<br />
Privati<br />
12,7%<br />
Dealer e<br />
Costruttori 4,3%<br />
L’utilizzatore<br />
del NLT<br />
OSSERVATORIO<br />
Ma chi ti vuole!<br />
Aziende non<br />
automotive<br />
73,4%<br />
*piccole società NLT<br />
che prendono vetture da<br />
Aziende Top o Captive<br />
Sblocca il noleggio senza pensieri con la formula pay-per-use, ideata<br />
per i veicoli commerciali green.<br />
Il processo è semplice:<br />
L’auto elettrica perde terreno a vantaggio di diesel<br />
e benzina. Al di là delle alimentazioni, l’NLT cresce<br />
tra tutti gli utilizzatori. Eccetto che tra i privati<br />
Il diesel è ancora<br />
al primo posto,<br />
anche se in calo,<br />
fra le varie<br />
alimentazioni.<br />
Crescono benzina<br />
e ibride, perdono<br />
quote Gpl, metano,<br />
elettriche e ibride<br />
Plug-In.<br />
Benzina<br />
Diesel<br />
32 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
Non conosce flessioni il trend del noleggio a lungo<br />
termine: come risulta dalla consueta analisi condotta<br />
dall’Osservatorio Unrae in collaborazione<br />
con il Mit, i primi nove mesi del <strong>2023</strong> vanno in archivio<br />
con 536.592 contratti stipulati, in aumento del 20,1 per<br />
cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.<br />
Unica nota dolente, il calo tra gli utilizzatori Privati: -1,3<br />
per cento per un totale di 67.7<strong>69</strong> contratti e una quota<br />
che si assottiglia al 12,7 per cento.<br />
All’interno della categoria Società, con 468.823 contratti<br />
cresciuta di 24 punti percentuali, la parte del leone continuano<br />
a farla le Aziende non automotive: 393.715 contratti<br />
e una share del 73,4 per cento (+29,0 sul 2022).<br />
Gpl<br />
Metano<br />
Ibride (HEV)<br />
Plug-in (PHEV)<br />
Elettriche (BEV)<br />
NLT per alimentazione<br />
2,8%<br />
2,9%<br />
1,5%<br />
1,9%<br />
3,3%<br />
4,0%<br />
7,0%<br />
9,2%<br />
25,9%<br />
23,1%<br />
24,7%<br />
21,3%<br />
34,9%<br />
37,6%<br />
n 9 mesi <strong>2023</strong><br />
n 9 mesi 2022<br />
Fonte: Osservatorio Utilizzatori NLT, 9 mesi <strong>2023</strong>,<br />
Centro Studi e Statistiche Unrae<br />
Salgono a una quota del 6,6 per cento le Aziende di noleggio<br />
a breve termine (35.653 contratti, +38,4 per cento)<br />
e al 4,3 Dealer e Costruttori (23.271 contratti, +34,3),<br />
mentre risulta più che dimezzata al 3 per cento l’incidenza<br />
delle Aziende di noleggio a lungo termine (16.184 contratti,<br />
-45,4 per cento).<br />
Diesel asso pigliatutto<br />
Il gasolio si conferma il carburante prediletto, grazie soprattutto<br />
alle scelte delle Aziende non automotive (58,2<br />
per cento, in calo rispetto al 64,6 dei primi 9 mesi del 2022)<br />
ma anche di Privati (34,9), Dealer e Costruttori (31,1),<br />
Aziende di noleggio a lungo e breve termine (29,0 e 25,9).<br />
In rialzo in tutti i canali il peso dei veicoli a benzina, in particolare<br />
nel NBT con il 39,8 per cento; la stessa categoria<br />
che nei 9 mesi fa registrare un exploit al Gpl, portando la<br />
quota dallo 0,9 del 2022 al 6,4 per cento di oggi.<br />
Molto male le auto elettriche, che scendono dal 4 al 3,3<br />
per cento tra i Privati e dall’1,2 allo 0,8 tra gli operatori del<br />
breve termine, e crollano dal 17,6 al 9,7 tra Dealer e<br />
Costruttori (che però hanno incrementato dal 25,3 al 33,3<br />
per cento la propria quota di ibride, alimentazione che in<br />
generale insidia il secondo posto delle benzina).<br />
Nella top ten delle regioni, con il 33 per cento dei contratti<br />
sottoscritti tra gennaio e settembre la Lombardia stacca<br />
tutte: Lazio (14,1 per cento), Piemonte (9,2), Trentino<br />
Alto Adige (8,0), Emilia-Romagna (8,2), Veneto (6,8),<br />
Campania (5,0), Toscana (4,2), Puglia (2,0) e Marche<br />
(1,7 per cento). Fanalino di coda Valle D’Aosta e Molise,<br />
entrambe ferme allo 0,1 per cento.<br />
Fra le province, sul gradino più alto del podio c’è Milano<br />
con il 24 per cento dei contratti, al secondo posto Roma<br />
con il 13,2, e al terzo Torino con il 7,0 per cento.<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
+
LONG TEST<br />
MERCEDES B 250 E<br />
Sport tourer di Classe<br />
Alzi la mano chi non riconoscerebbe<br />
questa auto come una Mercedes anche se<br />
non ci fosse la grande Stella. La B 250 e<br />
è qui in allestimento Amg premium plus,<br />
riconoscibile dalle finiture lucido black e<br />
dai cerchi sempre in nero da 19”.<br />
LONG TEST<br />
Mercedes B 250 e è la vettura<br />
multifunzionale moderna: compatta,<br />
sportiveggiante, elettrificata, capiente,<br />
a suo agio in città come in autostrada.<br />
Lo dimostrano i 2.500 km percorsi<br />
di Enzo Rizzo<br />
Seconda lettera dell’alfabeto ma prima per<br />
Mercedes come multispazio di dimensioni urbane:<br />
la Classe B rappresenta l’evoluzione delle monovolume<br />
compatte, oggi disponibile in un abito dinamico<br />
e sportiveggiante dalla forma a volume unico ben<br />
proporzionato che le fanno guadagnare la qualifica di<br />
sport tourer. Possiede un’estetica talmente riuscita e distintiva<br />
tanto da farsi dare del lei: il 50 per cento dei clienti<br />
di Classe B in Italia appartiene infatti al gentil sesso ed<br />
è gettonata da chi non vuole il suv e considera la station<br />
wagon troppo bassa. Un bel biglietto da visita per questo<br />
modello che dalla prima generazione del 2005 ha collezionato<br />
oltre 150mila clienti e che lo scorso anno si è<br />
confermata la sport tourer premium più venduta del segmento.<br />
La concorrenza della Classe B si riduce a due<br />
modelli: la prima è la Bmw Serie 2 Active Tourer, che rivaleggia<br />
con le stesse dinamiche armi; la seconda è<br />
l’Honda Jazz che, invece, nelle forme riprende classicamente<br />
quelle della monovolume ma manca di quella<br />
sportività di allestimento e di proporzioni che le due tedesche<br />
sfoggiano con molta disinvoltura.<br />
Abbiamo percorso 2.500 chilometri con una B 250 e Amg<br />
34 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.com<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 35
LONG TEST<br />
LONG TEST<br />
Rispetto alle generazioni precedenti, la Classe B ha forme e<br />
proporzioni più eleganti e dinamiche che appagano anche chi<br />
bada all’estetica senza dimenticare però le dotazioni, che sulla<br />
B 250 e certo non mancano: per esempio, il movimento<br />
elettrico per il portellone e la regolazione dei sedili, i fari<br />
intelligenti a led o la navigazione virtuale, l’head-up display.<br />
Premium plus lungo la Penisola, dunque l’allestimento<br />
più sportivo e completo, immediatamente riconoscibile<br />
dai cerchi in lega nera a raggi da 19 pollici che ben si abbinano<br />
alla carrozzeria argento metallizzato e alle finiture<br />
black. A contribuire all’appeal dinamico, poi, i gruppi ottici<br />
anteriori a led di nuova concezione, il paraurti sportivo e<br />
la griglia del radiatore; al posteriore, i nuovi gruppi ottici<br />
dispongono di tecnologia led di serie e trasmettono l’impressione<br />
di ampiezza del lato B; a corredo, gli spoiler applicati<br />
ai lati del lunotto a vantaggio dell’aerodinamica.<br />
Nella nomenclatura Mercedes la ‘e’ minuscola indica la<br />
versione elettrificata, dunque ibrida plug-in benzina, noi<br />
però nel nostro test le abbiamo fatto fare la diesel, dunque<br />
percorrenze prevalentemente autostradali o strade<br />
a scorrimento veloce, statali e provinciali, mentre alla<br />
città, al suo traffico e ai suoi stop and go, dove l’elettrificazione<br />
trova il suo habitat, solo il 20 per cento del chilometraggio<br />
totale. Questo per saggiare le sue doti da<br />
globetrotter: quattro passeggeri, bagagli per quattro comodi<br />
in un vano ben sfruttabile e dalla forma regolare<br />
(da 405 a 1.440 litri) e via a macinare chilometri lungo<br />
la Penisola, con ricarica prevalentemente alla rete domestica<br />
nelle ore notturne quando la vettura era a riposo<br />
come i suoi passeggeri. A proposito di rifornimento: il<br />
serbatoio della benzina contabilizza 35 litri e sulle lunghe<br />
trasferte autostradali comporta un aumento della frequenza<br />
presso le aree di servizio. Come riportato nel<br />
box, la media dei consumi di carburante nei 2.500 chilometri<br />
è stata complessivamente di 5,5 l/100 km che<br />
aumentavano a 7,5 viaggiando con la batteria scarica;<br />
l’autonomia elettrica è arrivata fino a 62 km per una ‘sete’<br />
media di corrente di 18,5 kwH/100 km.<br />
Due grandi display e tutto sotto controllo<br />
Chi pensa che la B 250 e non sia deputata ai lunghi viaggi<br />
lo invitiamo a salire a bordo e partire. È un modello<br />
indiscutibilmente Mercedes con il suo mondo di guida<br />
che richiede un attimo di assuefazione: la leva del cambio<br />
al volante, il comando del tergicristalli a sinistra insieme<br />
alle frecce, le regolazioni dei sedili sulla portiera,<br />
tutti segni che caratterizzano i modelli della Stella a cui<br />
si uniscono tipicità degli ultimi tempi come, per esempio,<br />
le tre bocchette d’aria rotonde a forma di turbina, omaggio<br />
al mondo dell’aviazione, che dialogano con il sistema<br />
di luci soffuse e colorate di bordo e che cambiano colore<br />
diventando rosse quando si aumenta la temperatura<br />
del climatizzatore e blu quando si diminuisce. Stessi<br />
segnali di luce anche sulla portiera quando si spegne<br />
il motore e ci si accinge ad aprire la portiera per scendere:<br />
se è in arrivo un’auto o un altro veicolo si illumina<br />
di rosso e lo specchietto segnala con il triangolo arancione<br />
il pericolo, al pari del cambio di corsia in marcia.<br />
L’atmosfera degli interni si inquadra tra high-tech e sportività<br />
all’insegna della razionalità, praticità e spazio: in<br />
effetti, sembra di essere a bordo di un’auto molto più<br />
Scheda tecnica Mercedes B 250 e<br />
Motore 4 cilindri, 1,3 litri benzina turbo plug-in hybrid<br />
Potenza massima di sistema 218 cv<br />
Coppia massima di sistema 450 Nm<br />
Autonomia 64-73 km<br />
Capacità batteria 15,6 kWh<br />
Ricarica ricarica pubblica<br />
0:25 h stazione di ricarica rapida CC (fino a 350 kW)<br />
0:52 h stazione di ricarica in CA<br />
ricarica a casa<br />
1:13 h wallbox con 7,4 kW<br />
5:46 h presa di corrente domestica<br />
Velocità 230 km/h<br />
0-100 km/h 6,4 secondi<br />
Cambio automatico, doppia frizione a 8 rapporti<br />
Trazione anteriore<br />
Dimensioni 4,42 x 1,80 x 1,55 metri<br />
Bagagliaio da 405 a 1.440 litri<br />
Peso 1.635 kg<br />
Prezzo da 46.710 euro<br />
36 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> www.flotte<strong>finanza</strong>web.com<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.com <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 37
LONG TEST<br />
Appunti di viaggio<br />
Km percorsi 2.500<br />
Km percorsi in elettrico 1.074<br />
% di km percorsi in elettrico 43%<br />
Autonomia in solo elettrico 59-62 km<br />
Costo complessivo carburante (prezzo medio al litro di benzina: 1,92 euro) 199,59€<br />
Consumo medio carburante 5,5 l/100 km<br />
Consumo medio carburante con batteria scarica 7,5 l/100 km<br />
Consumo medio in elettrico 18,5 kwH/100 km<br />
Gli sbalzi corti<br />
e lo sviluppo in<br />
altezza<br />
dell’abitacolo<br />
favoriscono<br />
l’abitabilità e il<br />
comfort anche sui<br />
lunghi viaggi.<br />
Il posto guida<br />
conferma la sua<br />
personalità, grazie<br />
anche ai richiami<br />
aeronautici delle<br />
bocchette. Spazio<br />
adeguato per i<br />
bagagli: si parte<br />
da 405 litri.<br />
lunga dei suoi 4,42 metri. Il cruscotto cede la scena a<br />
un display a doppio schermo con due monitor da 10,25”.<br />
La console centrale ridisegnata trasmette le aspirazioni<br />
high-tech della nuova Classe B grazie al suo look black<br />
panel, mentre il nuovo volante è dell’ultima generazione<br />
della Stella ed è di serie in pelle nappa con i comandi a<br />
sfioro in nero lucido. I menu del sistema Mbux, che hanno<br />
tante funzioni, sono facili e intuitivi da consultare,<br />
forse perfino troppi: il pacchetto Premium Plus è molto<br />
ricco e, tra gli altri, prevede il tetto panoramico apribile,<br />
i fari intelligenti Multibeam led, i già citati display da<br />
10,25’’, l’head up display, la navigazione in realtà aumentata,<br />
il climatizzatore bi-zona, il parcheggio semi-automatico,<br />
il monitoraggio angolo cieco, telecamere di manovra<br />
a 360°, sistema keyless, portellone elettrico,<br />
connotazione estetica Amg e sedili anteriori a regola-<br />
zione elettrica. Qualità degli equipaggiamenti pensando<br />
all’ambiente: nell’ambito della strategia Ambition 2039,<br />
Mercedes-Benz si è posta l’obiettivo di lanciare una<br />
flotta di autovetture e van nuovi a zero emissioni di CO 2<br />
a partire dal 2039 lungo l’intera catena del valore e il<br />
ciclo di vita. L’obiettivo è quello di dimezzare almeno le<br />
emissioni di CO 2 per autovettura della nuova flotta di<br />
veicoli nell’intero ciclo di vita rispetto al 2020 entro la<br />
fine di questo decennio. Una leva per raggiungere questo<br />
obiettivo è l’utilizzo di materiali riciclati. Per questo motivo<br />
durante la progettazione della nuova Classe B è<br />
stata rivista anche la composizione di tutti i materiali<br />
da utilizzare e sono state esaminate le possibilità di alternative<br />
più sostenibili. Così, per esempio, la parte centrale<br />
dei sedili comfort utilizza tessuti composti al 100<br />
per cento da materiale riciclato, mentre i sedili in<br />
Artico/Microcut contengono il 65 per cento di materiale<br />
riciclato nella superficie del sedile e l’85 per cento di<br />
materiale riciclato nella parte inferiore.<br />
Sostenibile anche su strada<br />
La B 250 e è virtuosa, anche dal punto di vista della sostenibilità.<br />
Altrettanto su strada: il sistema plug-in hybrid<br />
di Mercedes-Benz prevede un motore termico benzina<br />
4 cilindri in linea da 1,3 litri da 120 kW/163 cv e uno elettrico<br />
da 80 kW/109 cv per una potenza di sistema di 218<br />
cv e una coppia complessiva di 450 Nm: facile immaginare<br />
quale spinta possa avere in modalità sportiva e<br />
quanto sia la brillantezza in ripresa. A 130 all’ora si viaggia<br />
in piena souplesse e i sorpassi sono molto rapidi: il passaggio<br />
dall’elettrico al termico a volte fa sì che il 4 cilindri<br />
entri subito a un regime importante (2.500-3.000 giri/minuto)<br />
e il cambio a otto marce tende a tirare le marce.<br />
Nonostante i pneumatici ribassati il comfort è elevato,<br />
complice anche un buon sistema di sospensioni.<br />
Esemplare lo sterzo, un’altra specialità Mercedes, e<br />
anche i freni si sono dimostrati sempre all’altezza.<br />
38 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> www.flotte<strong>finanza</strong>web.com
LE AUTO<br />
DI F&F<br />
LE AUTO<br />
DI F&F<br />
JEEP GRAND CHEROKEE 4XE<br />
Quinta generazione<br />
Arriva la versione ibrida plug-in dell’ammiraglia<br />
della Casa di Toledo. Una belva da quasi 400<br />
cavalli che strizza l’occhio soprattutto al noleggio<br />
di Gianluca Ventura<br />
Qualsiasi motorizzazione, purché questa. Sì perché,<br />
a partire dalla quinta generazione dell’ammiraglia<br />
Jeep (oggetto del nostro articolo), sarà<br />
la plug-in hybrid con sistema 4xe a benzina l’unica disponibile.<br />
Una scelta coraggiosa che porta il gippone di<br />
Toledo ad alzare ancora l’asticella, se mai ce ne fosse<br />
bisogno, per battagliare con gli esagerati concorrenti tedeschi<br />
e britannici, dove sforare la soglia fatidica dei<br />
100mila euro è praticamente regolare.<br />
Il motore termico è da neanche 2 litri<br />
La nuova Jeep Grand Cherokee 4xe unisce un motore quadricilindro<br />
turbo longitudinale da appena 1.995 centimetri<br />
cubi con due motori elettrici ad alta tensione, un robusto<br />
cambio automatico a 8 rapporti e i collaudati sistemi di<br />
trazione 4x4 Jeep, ottenendo così 380 cavalli di potenza<br />
massima combinata e 637 Newtonmetro di coppia.<br />
Sfruttando il pacco batterie da 400 Volt composto da 96<br />
celle agli ioni di litio per 17,3 chilowattora di capacità complessiva,<br />
riesce a percorrere fino a 48 chilometri (51 in città)<br />
a emissioni zero e a promettere un’autonomia combinata<br />
- benzina più elettrico - fino a 700 chilometri.<br />
Il gruppo motopropulsore ibrido può essere adattato per<br />
soddisfare ogni viaggio, dalla circolazione in città ai lunghi<br />
tratti autostradali. Sono infatti quattro i driving mode previsti<br />
sulla Grand Cherokee, con la ‘modalità ibrida’ attiva<br />
di default all’accensione. Scegliendo la quale il sistema<br />
utilizzerà prima la potenza della batteria ad alta tensione,<br />
aggiungendo l’aiuto del propulsore termico allorché venga<br />
richiesta più ‘birra’. Quando la batteria si esaurisce, il veicolo<br />
passa alla marcia a benzina, sfruttando i rilasci per<br />
ricaricare la batteria. Poi c’è la ‘modalità elettrica’, attivabile<br />
solo se la batteria è sufficientemente carica. In tal caso,<br />
la vettura viaggerà a zero emissioni fino a oltre velocità<br />
autostradali (130 orari), col motore termico chiamato a<br />
intervenire quando il conducente richiede la massima<br />
potenza. Nel momento in cui la batteria si esaurisce, il<br />
veicolo torna automaticamente in modalità ibrida.<br />
Optando per la ‘modalità eSave’, si dà al contrario priorità<br />
al motore benzina, mentre la batteria viene risparmiata<br />
per altri utilizzi. E ancora, con la ‘frenata rigenerativa’ viene<br />
massimizzata la ricarica della batteria in frenata.<br />
Disponibile solo con la trazione sulle quattro ruote, Grand<br />
Cherokee disconnette però automaticamente l’asse anteriore<br />
se le condizioni della strada non richiedono la trazione<br />
integrale. Pneumatiche le sospensioni, manovrabili<br />
selezionando il tipo di terreno che si vuole percorrere.<br />
Dentro, lusso a piene mani, soprattutto se si opta per l’allestimento<br />
top, il Summit Reserve di questo servizio (ce<br />
ne sono altri tre più economici). Con cruscotto digitale<br />
da 10,1 pollici, cui si somma l’ormai classico tablet tattile<br />
in console centrale e un esclusivo monitor dedicato all’accompagnatore.<br />
Zeppa di Adas, offre anche la guida<br />
autonoma di livello 2.<br />
LA SCELTA DI Flotte&<strong>finanza</strong><br />
Cognome e nome Jeep Grand Cherokee<br />
Luogo di nascita Stati Uniti d’America<br />
Alimentazione benzina plug-in hybrid<br />
Versione Summit Reserve<br />
Pot. kW(Cv)/giri 200+79(272+108)/5.250<br />
Coppia Nm/giri 637/3.000<br />
Omologazione<br />
Euro 6d<br />
Cambio/n° marce automatico/8+Rm<br />
Consumo comb. l/100km (Wltp) 2,9<br />
Lunghezza mm 4.910<br />
Passo mm 2.964<br />
Larghezza mm 2.150<br />
Altezza mm 1.800<br />
Capacità bagagliaio dm 3 680<br />
Massa vettura kg 2.415<br />
Prezzo (chiavi in mano) € 106.000<br />
On line<br />
www.jeep-official.it<br />
Lusso da vendere per questo<br />
allestimento ‘Summit Reserve’. In alto,<br />
da sinistra, l’abitacolo e il monitor<br />
interattivo da 10,25 pollici fronte<br />
passeggero e invisibile dal posto guida,<br />
per motivi di sicurezza. Sopra, sempre<br />
da sinistra, un tweeter anteriore del<br />
sofisticato impianto audio firmato dagli<br />
americani di McIntosh e il divanetto<br />
posteriore. A piè di pagina, ancora da<br />
sinistra, un passaggio su strada<br />
inclinata, l’ampio baule da 680 litri e la<br />
presa di ricarica Tipo 2 ricavata sopra il<br />
parafango anteriore sinistro.<br />
40 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.com<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.com<br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 41
LE AUTO<br />
DI F&F<br />
LE AUTO<br />
DI F&F<br />
FIAT 600E<br />
La Super B elettrica<br />
Arriva la versione zero emissioni della vettura<br />
compatta, pensata per il lavoro come per<br />
la famiglia. Fino a 400 chilometri di autonomia<br />
di Tiziana Altieri<br />
Una ‘Super B’. Così a Torino definiscono la nuova<br />
600e. Un’auto compatta perché, come ha sottolineato<br />
Gaetano Thorel, responsabile dei brand<br />
Fiat e Abarth per l’Europa, è questo il terreno di gioco preferito<br />
dal marchio torinese. E 600e, che debutta a 68 anni<br />
di distanza dalla sua mitica antenata, è una Fiat a tutti gli<br />
effetti. “La piattaforma è la multi-energia CMP di Stellantis<br />
ma tutto il resto è stato fatto a Torino da un gruppo di lavoro<br />
di 250 persone. Cento per cento elettrica è il nostro<br />
impegno per la transizione ecologica”. Il risultato è una<br />
vettura dalle dimensioni generose che offre spazio per<br />
cinque persone. Disponibile in due diverse versioni, RED<br />
e La Prima, è proposta a partire da 35.950 euro. Una somma<br />
che non tiene conto degli incentivi.<br />
Un modello a misura di flotta perché accontenta chi deve<br />
mostrarsi green ma non vuole rinunciare a una discreta<br />
autonomia e a spazio per la famiglia ma non può andare<br />
sull’alto di gamma.<br />
Ispirazioni dal passato<br />
Esternamente la sorellona di 500 si caratterizza per il cofano<br />
dominante, un muso più affilato e la curva più profonda<br />
sul retro che riprende le linee degli anni 50. Lo spoiler<br />
è nero per esaltare al meglio le forme rotonde ed<br />
esprimere dinamismo. Una rinnovata firma cromata 600<br />
è visibile sia sul frontale che sulle fiancate. Aprendo le<br />
porte ci si trova di fronte un incredibile spazio abitabile<br />
che ricorda l'iconica 500. La fascia e il cruscotto, ad esempio,<br />
hanno le forme arrotondate e il colore della carrozzeria.<br />
Dalla storia arriva anche l'originale design a due<br />
razze del volante e la linea di cintura sui sedili. I clienti<br />
possono selezionare fino a 8 colori diversi per la luce dell’ambiente.<br />
Il sedile del driver è dotato di regolazione elettrica<br />
e, sull’allestimento più esclusivo, di funzione di massaggio.<br />
La Nuova Fiat 600e offre anche sedili in pelle<br />
sintetica Ivory e riscaldamento<br />
a tre stadi.<br />
A muovere 600e è il motore elettrico da 115 kW alimentato<br />
da batterie agli ioni di litio con una capacità di 54<br />
kWh che offrono un'autonomia superiore a 400 km nel<br />
ciclo combinato WLTP. Per ottimizzare il tempo di ricarica,<br />
la nuova 600e è fornita di un sistema fino a 100 kW. Non<br />
manca nemmeno un caricatore di bordo standard da 11<br />
kW che garantisce una ricarica completa in meno di sei<br />
ore presso le colonnine pubbliche. Tre le modalità di guida<br />
selezionabili: ‘normale’ che favorisce la fluidità, ‘eco’ per<br />
ridurre i consumi, ‘sportiva’ per godere della massima<br />
potenza fuori città.<br />
La sicurezza è in primo piano. Sono di serie, tra gli altri,<br />
Adaptive Cruise Control, l’Intelligent Speed Assist, Blind<br />
Spot Detection, la frenata d'emergenza autonoma in caso<br />
di presenza di ciclisti e pedoni e la funzione Drowsy Driver<br />
Detection per monitorare il grado di concentrazione del<br />
conducente. Infine, i sensori a 360° e la vista a 180° posteriore<br />
grazie alla videocamera dedicata aiutano a evitare<br />
gli ostacoli durante le manovre più complesse.<br />
Apertura/chiusura centrale delle porte, riscaldamento o<br />
climatizzazione possono essere comandati a distanza.<br />
15 LITRI di vani portaoggetti per<br />
600e dotata di caricatore wireless<br />
per smartphone e keyless entry.<br />
I sedili posteriori sono abbattibili<br />
40/60 e il portellone elettrico è ad<br />
apertura automatica. Completano<br />
l'offerta un impianto audio a 6<br />
altoparlanti, una radio da 10,25<br />
pollici personalizzabile con Navi,<br />
CarPlay e Android Auto wireless,<br />
un cruscotto digitale da 7 pollici<br />
e servizi connessi.<br />
LA SCELTA DI Flotte&<strong>finanza</strong><br />
Cognome e nome Fiat 600e<br />
Luogo di nascita Francia<br />
Alimentazione elettrica<br />
Allestimento La Prima<br />
Potenza kW(Cv) 115 (156)<br />
Omologazione WLTP<br />
Consumo combinato kWh/100 km 15,2<br />
Autonomia km 406<br />
Trazione anteriore<br />
Cambio automatico<br />
Lunghezza mm 4.170<br />
Passo mm 2.560<br />
Larghezza (specchi esclusi) mm 1.781<br />
Altezza mm 1.523<br />
Capacità bagagliaio lt 360<br />
Prezzo (chiavi in mano) 40.950<br />
On line www.fiat.it<br />
42 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong><br />
<strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 43
GLI LCV<br />
DI F&F<br />
GLI LCV<br />
DI F&F<br />
Una sorpresa il nuovo mille chili di Ford. Soprattutto<br />
per quanti si aspettavano un semplice restyling<br />
e la proposta di solo una versione elettrica. E invece<br />
ecco un veicolo completamente nuovo, modificato<br />
in quelli che erano i suoi punti deboli, le sospensioni soprattutto,<br />
che soffrivano quando si viaggiava a pieno carico<br />
e a velocità sostenuta.<br />
Dietro, arriva un sistema a ruote indipendenti con bracci<br />
semitrascinati per contribuire anche ad abbassare l'altezza<br />
del pianale e migliorare la precisione dello sterzo,<br />
la manovrabilità e la trazione. Anche le ruote anteriori e<br />
i montanti sono stati riposizionati più in avanti di 200<br />
millimetri, così d’avere un passo di 3.100, con il risultato<br />
di un migliore accesso alla cabina (che sfoggia una comoda<br />
illuminazione dei gradini), maggiore spazio per i<br />
di Gianluca Ventura<br />
in collaborazione con<br />
In alto, il Transit<br />
Custom taglia L1H1<br />
da 3.225 kg di peso<br />
totale a terra, col<br />
retro chiuso e i<br />
fianchi aperti.<br />
Qui a lato, da<br />
sinistra, il vano di<br />
carico illuminato da<br />
potenti led e il nuovo<br />
pulsante di sblocco<br />
della semiporta<br />
posteriore.<br />
FORD TRANSIT CUSTOM<br />
PUNTO E A CAPO<br />
L’Ovale Blu lancia la nuova generazione del proprio ‘mille chili’. Non<br />
un restyling, bensì un veicolo completamente nuovo offerto a gasolio,<br />
ibrido ed elettrico, per soddisfare ogni esigenza professionale<br />
44 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> www.flotte<strong>finanza</strong>web.com<br />
www.flotte<strong>finanza</strong>web.com <strong>novembre</strong> <strong>2023</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 45
GLI LCV<br />
DI F&F<br />
piedi e poggiapiedi per gli occupanti, nonché uno sbalzo<br />
anteriore più corto, che facilita parcheggi e manovre.<br />
Una piattaforma completamente nuova quindi, con<br />
carrozzeria dal design a lamiera pulita, irrigidita del 30<br />
per cento e alleggerita di 100 chilogrammi rispetto<br />
alla generazione precedente, che ora tocca - nella versione<br />
L1H1 di questo servizio - i 5.050 millimetri in lunghezza,<br />
i 2.275 in larghezza e 1.983 in altezza (non<br />
c’è il tetto alto).<br />
Sopra, da sinistra: la nuova plancia con cruscotto digitale e<br />
schermo tattile orizzontale da 13 pollici, il biposto passeggeri<br />
con tavolino nel retroschienale centrale, la cloche del cambio<br />
manuale esarapporto, il motore diesel 2 litri. Qui a lato, le<br />
sospensioni anteriori più quelle posteriori.<br />
Grandi volumi<br />
Gia in produzione, in Turchia, nuovo Transit Custom offre<br />
volumi di carico da 5,8 a 6,8 metri cubi (passo lungo), con<br />
una portata fino a 1.350 chilogrammi e una lunghezza di<br />
carico massima di 3.450 millimetri utilizzando la funzione<br />
di carico passante intelligente sotto i sedili dei passeggeri<br />
sul passo lungo. Disponibile anche con doppia cabina<br />
(intera o semi, la MultiCab), è spinto dal turbodiesel 1.996<br />
centimetri cubi della famiglia EcoBlue Euro 6d con Scr.<br />
Quattro le tarature: 110, 136, 150 e 170 cavalli - con 310,<br />
360 e 390 Newtonmentro di coppia -, le prime tre offerte<br />
con cambio manuale a sei marce, la più potente solo con<br />
l’automatico 8 rapporti 8F40 (prodotto al Ford Van Dyke<br />
center), disponibile anche sul 136 cavalli e unica opzione<br />
se si vuole la trazione integrale.<br />
OCTO<br />
Fleet Telematics<br />
La tua flotta connessa.<br />
Digitale, Efficiente, Green e Sicura<br />
Porta la tua Flotta<br />
a un livello superiore<br />
Digitale<br />
La digitalizzazione crea efficienza.<br />
La nostra capacità di analisi dei dati, accelera la tua transizione<br />
verso il digitale.<br />
Efficiente<br />
Controlla e ottimizza la tua flotta attraverso la telematica.<br />
Riduci i costi operativi tramite la gestione efficiente<br />
del carburante, la manutenzione preventiva e l'ottimizzazione delle rotte.<br />
ANCHE PLUG-IN E A BATTERIA<br />
Per chi ama le driveline ibride, dalla primavera ‘24 ci sarà un Transit<br />
Custom trazione anteriore con una nuova cinematica plug-in derivata<br />
dal Suv Kuga, che combina un motore benzina a ciclo Atkinson da 2,5<br />
litri con una batteria da 11,8 chilowattora utilizzabili per fornire una<br />
potenza complessiva di 232 cavalli e un’autonomia di guida in puro<br />
elettrico di 56 chilometri. Oltre a 2,3 chilowatt di potenza elettrica per<br />
alimentare utensili e attrezzature tramite Pro Power Onboard.<br />
Batterie di nuova generazione da ben 64 chilowattora ricaricabili in<br />
corrente continua a 125 chilowatt o alternata a 11, invece, per la versione<br />
elettrica, a trazione posteriore e con un’autonomia promessa di 337<br />
chilometri. Qui i clienti possono scegliere tra motori da 100 o 160 chilowatt,<br />
ciascuno con 415 Newtonmetro di coppia. L’E-Transit Custom<br />
ha una portata fino a 1.011 chili e la presa di ricarica Ccs Combo 2<br />
nell’angolo destro del paraurti anteriore. Dall’estate ‘24.<br />
Nelle foto, da sinistra, la versione elettrica del Custom e l’accessorio che trasforma il volante di guida in un pratico tavolino, offerto con tutte<br />
le motorizzazioni. Sotto il cofano anteriore vanno l’elettronica di controllo più il caricatore in alternata; all’estrema destra, il motore elettrico<br />
piazzato sull’asse posteriore.<br />
Green<br />
Incentiva comportamenti di guida ecologici, aumentando la<br />
consapevolezza attraverso l'Eco Index e la stima delle emissioni.<br />
Sicura<br />
Monitora lo stile di guida e promuovi comportamenti più sicuri.<br />
In caso di collisione o furto, fornisci tempestivamente assistenza per<br />
semplificare la gestione delle richieste di risarcimento e ridurre i tempi<br />
di riparazione e i costi assicurativi complessivi.<br />
SMART MOBILITY INSURANCE TELEMATICS SMART ANALYTICS DIGITAL JOURNEY<br />
octotelematics.com
Your mobility.<br />
Made easy.<br />
Dai una marcia in più al tuo business grazie a soluzioni uniche ed innovative. Alphabet contribuisce<br />
al successo della tua azienda con soluzioni di mobilità per lunghi e brevi periodi, flessibili, sostenibili<br />
e pensate su misura, in grado di rispondere alle tue esigenze e di ottimizzare il tuo budget.<br />
Ti supportiamo nell'elettrificazione della flotta e nell'adozione di strumenti che facilitano la gestione<br />
della mobilità dei tuoi collaboratori.<br />
Insieme facciamo strada alla tua azienda per proiettarla nel futuro.<br />
Nuova BMW i5 eDrive40: Consumo di energia in kWh/100 km: 15,9 18,9; emissioni di CO2 in g/km (ciclo misto): 0.<br />
I consumi di energia e le emissioni di CO2 riportati sono stati determinati sulla base della procedura WLTP di cui al Regolamento UE 2017/1151.<br />
I dati indicati potrebbero variare a seconda dell'equipaggiamento scelto e di eventuali accessori aggiuntivi.<br />
www.alphabet.com/it