Flotte&finanza n. 70 marzo 2024

TANTO PER
COMINCIARE
Varco o non varco?
Non varco. Ecco come il Comune di Roma ricrea, malamente, l’amletico dubbio.
Ufficio Complicazioni Affari Semplici
Your mobility.
Made easy.
Lo ammettiamo, ci abbiamo preso gusto. Dopo aver tormentato
parenti e amici contro l’aborrevole ed errata espressione
“macchia di leopardo” (infelice crasi tra macchia d’olio, che
vuol dire il contrario, e pelle di leopardo, ovvero a chiazze, cerchi...),
e dopo esserci battutti contro l’orrido e improprio “curricula”, lo
scorso numero abbiamo martirizzato i noleggiatori, colpevoli dell’uso
disinvolto del termine “acconto” (F&F 69, pg. 3). Eccoci oggi
a infastidire gli amministratori, in particolare quelli romani, rei di
un utilizzo a dir poco infelice, ma diciamo pure malizioso e malevolo,
del termine “varco attivo”.
Nell’improbabile dizionario capitolino tale termine, profuso su innumerevoli
display, dovrebbe segnalare all’automobilista: «Non
puoi passare, la ZTL è attiva, quindi o sei autorizzato oppure ti
prendi una multa».
Solo che la parola varco, come conferma la definizione riportata
qui sopra, vuol dire esattamente il contrario. Il varco è qualcosa
di aperto, che consente di superare un ostacolo, un passaggio attenzionato.
Quindi, per giusta regola, se io vedo una scritta lampeggiante
“varco attivo” dovrei esultare: che bello, da qui si può
passare. Invece, come detto, è l’esatto contrario.
È chiedere molto agli amministratori di guardare il vocabolario
prima di scrivere pirlonerie, o comunque frasi ambigue? A noi sembra
di no. Forse sono piccole cose, insignificanti. Ma denunciano
l’ignavia, l’ignoranza e la scarsa perspicacia di chi, invece, dovrebbe
aiutare, semplificare, fornire un servizio.
Levatela quella infelice espressione. Basta un Led rosso permanente,
o ancora meglio un simbolo luminoso di divieto di transito
come quello delle corsie mobili (e sarebbe la soluzione più banale
e diretta). Quando non è attivo, una bella luce verde. Una cosa
simile è stata inventata a Londra nel 1868. Si chiama semaforo.
Cordialità.
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Nuova BMW i5 eDrive40: Consumo di energia in kWh/100 km: 15,9 ­ 18,9; emissioni di CO2 in g/km (ciclo misto): 0.
I consumi di energia e le emissioni di CO2 riportati sono stati determinati sulla base della procedura WLTP di cui al Regolamento UE 2017/1151.
I dati indicati potrebbero variare a seconda dell'equipaggiamento scelto e di eventuali accessori aggiuntivi.
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