Notizie da Anas Notizie da Anas Campania, strada statale 372 “Telesina” Consegnata la progettazione esecutiva per il raddoppio della strada statale 372 “Telesina” - 1° lotto Anas (società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) ha proceduto alla consegna – al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese con mandataria De Sanctis Costruzioni S.p.A. – della progettazione esecutiva relativa ai lavori di raddoppio della strada statale 372 “Telesina” ovvero all’intervento di adeguamento a quattro corsie - 1° lotto – tra il km 37,000 (svincolo di San Salvatore Telesino) ed il km 60,900 (svincolo di Benevento), in provincia di Benevento. Per la natura stessa dell’appalto integrato, l’impresa dovrà eseguire la progettazione esecutiva dell’intervento, che dovrà essere completata nei termini previsti dal bando di gara (prima del prossimo mese di agosto) e a seguito dell’approvazione di quest’ultima da parte della Stazione Appaltante si potrà dare concreto avvio ai lavori, nel corso del prossimo autunno. La SS372 “Telesina” collega lo svincolo autostradale di Caianello sulla A1 Milano-Napoli in provincia di Caserta, con il Raccordo Autostradale 9 “di Benevento”. Il progetto di adeguamento dell’infrastruttura, dello sviluppo di circa 60 chilometri, è articolato in due lotti e prevede il raddoppio delle attuali corsie, mediante l’adozione di una sezione stradale è di tipo “B - extraurbana principale’’, con due corsie per senso di marcia, per una larghezza complessiva pari a 22 metri; per tali due interventi – con DPCM del 5 agosto 2021 – è stato nominato Commissario Straordinario l’Ing. Eutimio Mucilli. La procedura relativa all’appalto del 1° lotto del raddoppio della SS372 “Telesina”, come noto, è stata condizionata da una complessa vicenda contenziosa, durata oltre tre anni, che ha visto una svolta quando il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibili i ricorsi per revocazione proposti dal contendente avverso le sentenze che l’avevano escluso dalla gara e quando un’ultima sentenza del TAR Campania, ha dichiarato improcedibile anche il ricorso proposto per l’annullamento dell’aggiudicazione poiché il ricorrente, a seguito del consolidamento dell’esclusione dalla gara, è stato ritenuto privo di interesse a contestarne gli esiti. In seguito a ciò, l’impresa risultata aggiudicataria ha formulato istanza di rinegoziazione (in ragione degli aumenti dei costi dei materiali sopraggiunti rispetto all’offerta a suo tempo presentata) e, una volta effettuati i necessari approfondimenti giuridico-amministrativi in relazione alla stessa, è stato possibile pervenire alla definizione delle condizioni per la stipula del contratto e procedere, quest’oggi, all’avvio delle attività di progettazione. I lavori Nel dettaglio, il tracciato del 1° lotto prevede la costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento all’esistente, in parte in destra e in parte in sinistra, e si sviluppa prevalentemente in rilevato, ad eccezione di singoli tratti in viadotto. Oltre alla realizzazione dell’asse principale è previsto l’adeguamento di sette svincoli esistenti (San Salvatore Telesino, Castelvenere/Puglianello, Telese, Solopaca, Paupisi, Ponte - Terrecuso e Benevento), la ricucitura di trenta viabilità interferite e numerose opere d’arte (diciannove ponti e viadotti nuovi, adeguamento di una serie di ponti e viadotti esistenti, una galleria artificiale, undici cavalcavia, quattordici sottovia e settantatré tombini), oltre a numerose opere di sostegno. Il 2° lotto Per quanto riguarda, infine, il 2° lotto – che si estende da Caianello a San Salvatore Telesino e che è ad oggi in progettazione definitiva – sarà avviato a breve il procedimento relativo agli espropri; è previsto uno sviluppo prevalente della nuova carreggiata sul lato destro rispetto all’attuale sede stradale, per la maggior parte in rilevato oltre a nove nuovi viadotti e numerosi ponti sull’asse di raddoppio ed alla demolizione, con successiva ricostruzione, degli altrettanti viadotti e ponti presenti sulla carreggiata esistente; previsti, infine, sette svincoli e due semi-svincoli, in adeguamento di quelli esistenti. Lombardia, ponte Manzoni lungo la SS 36 “Del lago di Como e dello Spluga” Anas ha dato il via ai lavori di adeguamento a tre corsie della carreggiata nord in corrispondenza del ponte Manzoni, per il collegamento della viabilità locale da realizzarsi nei comuni di Lecco e Pescate. All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi, il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, il Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio e i sindaci del territorio. L’attuale Ponte Manzoni a Lecco, lungo la S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, costituisce un nodo di cruciale importanza per il traffico a lunga percorrenza tra Milano e la Valtellina permettendo, anzitutto, l’attraversamento del fiume Adda. L’intervento in argomento, del valore complessivo di oltre 35 milioni di euro, consentirà di separare il traffico a lunga percorrenza da quello locale, migliorando la fluidità della circolazione lungo la SS36 tra gli svincoli di Pescate e del Bione sulla direttrice di marcia da Milano a Lecco e prevede la realizzazione di un viadotto della lunghezza complessiva di 579 metri in adiacenza all’esistente Ponte Manzoni, ed in particolare: • un primo tratto che costituisce la rampa di ingresso, lato Pescate, costituito da quattro campate per una lunghezza complessiva di 125 metri; • il Ponte sull’Adda, posto in totale adiacenza all’esistente ponte Manzoni, costituito da quattro campate per una lunghezza complessiva di 334 metri; • un ultimo tratto che costituisce Al via i lavori per l’adeguamento a tre corsie del ponte Manzoni. Il progetto è tra le opere del piano “Olimpiadi Milano-Cortina 2026” la rampa di uscita, lato Lecco, costituito da quattro campate per una lunghezza complessiva di 120 metri. Sul nuovo viadotto verrà realizzata una corsia di marcia mono direzionale (direzione da Pescate a Lecco) ed una pista ciclo–pedonale. Le priorità «Le nostre priorità, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas Aldo Isi, si sviluppano su più fronti: realizzare gli investimenti nelle tempistiche richieste; incrementare la dotazione di trasporto del Paese, integrando la rete ferroviaria con altre infrastrutture e con i centri urbani; garantirne la sicurezza e la resilienza in un contesto sempre più sfidante; puntare sulla spinta dalle innovazioni. Sono, infatti, le nuove tecnologie la grande opportunità da cogliere». Il progetto si inserisce tra le opere previste dal piano “Olimpiadi Milano-Cortina 2026”, l’ultimazione dei lavori è prevista prima dell’evento Olimpico. In collaborazione con 12 3/<strong>2024</strong> <strong>leStrade</strong> <strong>leStrade</strong> 3/<strong>2024</strong> 13