Verifica e certificazione Come già accennato, il protocollo prevede anche un programma di qualifica delle figure professionali (gli Envision Sustainability Professional - ENV SP) e un processo di certificazione dei progetti. Come avviene la certificazione? «Ai progetti che applicano i requisiti e i crediti, il sistema Envision prevede di seguire un processo di verifica che permette di certificarne il grado di sostenibilità, ottenendo uno dei quattro possibili livelli previsti espressi in termini percentuali: Verified (almeno 20%), Silver (almeno il 30%), Gold (almeno il 40%), Platinum (almeno il 50%)», spiega Ciraci. «Il percorso di certificazione consiste in una verifica da parte di un ente terzo indipendente che valuta la conformità dell’autovalutazione effettuata dal team guidato dall’Envision Sustainability Professional, rispetto ai requisiti del Protocollo, in funzione dei crediti perseguiti e dei LoA identificati. Si applica al progetto dell’opera infrastrutturale e alla sua realizzazione, prevedendo due differenti percorsi che possono essere scelti alternativamente in funzione delle caratteristiche del progetto, delle tempistiche e della durata della fase di costruzione». I due percorsi sono Path A - Design + Post Construction e Path B - Post Construction. Il primo prevede il perseguimento del livello di certificazione al termine della fase di design, a seguito della quale è necessario un successivo follow up alla conclusione della realizzazione dell’opera per confermare il livello ottenuto. Tale percorso può essere utilizzato, per esempio, per progetti per i quali la durata della fase di cantiere è molto lunga o distanziata temporalmente da quella di progettazione (come i progetti che seguono l’iter di gara), che vogliano dare evidenza del grado di sostenibilità ottenuto agli stakeholder coinvolti. Il secondo, Path B - Post Construction, consente di ottenere la certificazione finale direttamente al completamento della fase realizzativa, ovvero quando il cantiere si è concluso. Passante di Bologna, potenziamento del sistema autostradale e tangenziale (Gruppo Autostrade per l'Italia, certificazione Envision livello Platinum). Le categorie dei crediti Ecco le cinque macroaree di impatto in cui sono raggruppati i crediti. • Quality of Life (Wellbeing, Mobility, Community): valuta quanto il progetto influenzi positivamente le comunità interessate migliorandone la qualità della vita e ponendo attenzione alle caratteristiche peculiari del contesto in cui si colloca. • Leadership (Collaboration, Planning, Economy): premia la collaborazione e l’impegno dei soggetti coinvolti nella sostenibilità e il miglioramento delle performance, con un focus sull’importanza degli aspetti economici. • Resource Allocation (Materials, Energy, Water): valuta la riduzione del consumo delle risorse a favore del recupero e riciclo, oltre all’efficientamento delle risorse idriche ed energetiche. • Natural World (Siting, Conservation, Ecology): premia la riduzione dell’impronta ecologica e dell’impatto sull’ambiente naturale. • Climate and Resilience (Emissions, Resilience): si riferisce alla riduzione delle emissioni e alla resilienza delle infrastrutture a favore della riduzione della vulnerabilità, dell’aumento della durabilità e flessibilità e dell’adattamento alle diverse e mutate condizioni. Quest’ultimo può essere adottato per progetti per i quali la fase di cantierizzazione è molto breve, o per progetti in corso di realizzazione o già completati. Il sito ufficiale del Protocollo Envision (sustainableinfrastructure.org), messo a punto da ISI, permette di visualizzare sia il database internazionale di tutti gli ENV SP qualificati, che la directory dei progetti certificati o registrati ai fini del processo di certificazione. Infrastrutture&Mobilità 58 3/<strong>2024</strong> <strong>leStrade</strong> <strong>leStrade</strong> 3/<strong>2024</strong> 59