SALVIAMO Coinvolgimento delle comunità Dopo aver analizzato tutti i dettagli, vediamo ora quali sono i vantaggi nell’applicazione del Protocollo Envision. «Innanzitutto è uno strumento che può essere utilizzato da tutti i soggetti, progettisti, committenti, appaltatori, durante tutte le fasi, dalla pianificazione alla progettazione, alla costruzione, fino alla fase di O&M ed End-of- Life per identificare gli elementi di sostenibilità del progetto, portarli avanti e migliorarli», commenta Silvia Ciraci. «Permette di fornire maggiore oggettività sia attraverso la misurazione e il tracciamento delle performance sostenibili lungo tutto il ciclo di vita del progetto, sia grazie alla valutazione di terza parte indipendente del percorso certificativo. E ancora, dà risalto alla collaborazione sia all’interno del team sia con le comunità interessate attraverso il processo di stakeholder involvement». La responsabile Sostenibilità Opere di ICMQ insiste molto su questo concetto: «Envision è molto orientato verso la comunità, verso il confronto diretto, verso il dialogo con il pubblico durante l’intero iter di approvazione del progetto. Prevede requisiti che guardano alla responsabilità sociale, allo stakeholder engagement. È fondamentale chiedersi: stiamo facendo il progetto giusto o il giusto progetto?». Già dalle prime fasi della pianificazione, la sua applicazione permette di incidere positivamente sui costi e di valutare come ridurre gli impatti negativi sulle comunità interessate. In fase di costruzione, invece, consente di orientare la scelta verso soluzioni più sostenibili in termini di sfruttamento delle risorse, favorendo la circolarità e l’utilizzo di materiali con certificate prestazioni di sostenibilità (ad esempio Infrastrutture&Mobilità EPD) o di fornitori che adottano pratiche di approvvigionamento sostenibile certificate (come il CSC per il calcestruzzo). «Non dimentichiamo la sua funzione comunicativa perché grazie alla trasparenza della sua applicazione e del processo di certificazione permette di dare risalto alla sostenibilità del progetto attraverso tutto il percorso che lo ha caratterizzato», conclude. «Il Protocollo Envision, infine, è anche uno strumento di educazione perché spinge alla condivisione delle informazioni per una maggiore comprensione e conoscenza del progetto da parte di tutte le parti in gioco». nn I risultati I LoA, livelli di achievement, danno la misura della sostenibilità del progetto in relazione alla riduzione degli impatti negativi. Sono cinque: • Improved: performance leggermente più che convenzionale, “incoraggiante”; • Enhanced: performance “sulla strada giusta”; • Superior: performance “notevole”, ma non ancora conservativa; • Conserving: performance che ha raggiunto “zero impatti negativi”; • Restorative: performance che “ripristina” i sistemi naturali, sociali ed economici. Interfaccia operativa L’Envision Sustainability Professional - ENV SP è la figura professionale chiave nel processo di certificazione. Avendo acquisito le competenze professionali, tecniche e operative a seguito di un corso di formazione e un esame, è in grado di applicare il Protocollo nel processo di certificazione, configurandosi come interfaccia operativa tra il team di progetto, il committente e il verificatore di terza parte che rilascia la certificazione finale. La tratta Frasso-Telesino-San Lorenzo della Napoli-Bari, che ha ottenuto la certificazione Envision con livello Platinum. 60 3/<strong>2024</strong> <strong>leStrade</strong> IL FUTURO RICICLANDO IL PASSATO Alimentazione ibrida Ci trovi a 18-20 Aprile <strong>2024</strong> Piacenza STAND E36 Pad. 1 STAND F16/G15 Area Esterna Completamente elettrico Via Giulio Golini, 301 40024 Castel San Pietro Terme (BO) | +39 051 6946611 | info@camssrl.it | eu.camsrecycling.com