Sperimentazioni Sistema di controllo di accettazione informatizzato del calcestruzzo Foto 1: Etichette identificative del provino (superiore e inferiore). Gli esiti della sperimentazione condotta da Italferr al fine di indagare i punti di forza e le eventuali criticità del sistema informatizzato in confronto con la modalità “tradizionale” Un sistema di tracciabilità e di gestione informatizzata dei provini di calcestruzzo con codici a barre è stato testato allo scopo di assicurare la corretta esecuzione del processo di controllo di accettazione del calcestruzzo in tutte le fasi della filiera, dal confezionamento alla prova in laboratorio. Nel seguito sono illustrati gli esiti della sperimentazione condotta da Italferr al fine di indagare i punti di forza e le eventuali criticità del sistema informatizzato in confronto con la modalità “tradizionale” prevista dalla vigente legislazione tecnica. Riferimenti normativi Com’è noto, il controllo di accettazione ha lo scopo di stabilire la conformità del calcestruzzo messo in opera rispetto a quello prescritto in progetto e verificato in sede di valutazione preliminare della miscela. Le disposizioni normative vigenti attribuiscono al Direttore dei Lavori la responsabilità del confezionamento, della conservazione, della custodia e della consegna dei provini al laboratorio autorizzato incaricato della rottura, al fine di garantire la necessaria corrispondenza fra il calcestruzzo prelevato dall’opera soggetta a controllo e quello effettivamente sottoposto alle prove di accettazione debitamente certificate. Per il legislatore i controlli di accettazione rappresentano uno dei momenti più importanti nella realizzazione di un’opera e, dunque, un elemento fondamentale per la garanzia sulla sicurezza. Nell’espletare tale attività di prova e controllo, il Direttore dei Lavori può adottare tutte le iniziative che riterrà utili per garantire e documentare la tracciabilità dei provini, compreso “l’impiego di idonei strumenti tecnologici (ad esempio microchips o targhette con codici a barre annegati nel calcestruzzo e soggetti a lettura digitalizzata e localizzazione spazio-temporale automatica in cantiere ed in laboratorio) …”. [1] (1) L’abituale attività di identificazione dei provini con etichettature indelebili, anche quando diligentemente condotta, non esclude affatto la possibilità di errori materiali e/o di vere e proprie contraffazioni. L’assenza di codice seriale non assicura, inoltre, l’unicità del prelievo e la correlazione al lotto di produzione del calcestruzzo fornito (2). Per limitare, se non proprio evitare, condotte inavvedute o inappropriate, sono stati messi a punto negli ultimi anni sistemi informatizzati per la gestione ed il controllo dei provini all’uopo prelevati. Sistemi di tracciabilità I sistemi di tracciabilità più noti disponibili sul mercato sono sostanzialmente due: • sistema di tracciabilità con tecnologia Radio Frequency Identification (nel seguito, RFId); • sistema tracciabilità con codici a barre. Entrambi richiedono modalità operative innovative rispetto a quelle prescritte dalle NTC per il tradizionale controllo di accettazione e una propria piattaforma per la gestione dei dati. Sistema di tracciabilità RFId Il sistema di tracciabilità con tecnologia RFId prevede l’impiego di due tag: uno esterno, riutilizzabile, per la memorizzazione dei dati, da apporre sulla faccia a vista del provino, ed uno interno a perdere da inserire nel provino nella fase di confezionamento (foto 1). Il tag esterno contenente le informazioni del prelievo (per esempio: data e ora prelievo, coordinate GPS, ecc.), può essere recuperato dopo la prova di rottura e nuovamente utilizzato. In laboratorio ciascun provino viene riconosciuto mediante lettura del codice di identità per essere poi sottoposto a prova di schiacciamento e all’automatica acquisizione dei dati di prova (carico massimo applicato, resistenza a compressione del calcestruzzo, ecc.). G. Estrafallaces, G. Bosco, G. Violo, C. De Balsi, V. Santangelo Italferr SpA (Gruppo FSI) Foto 2: Posizionamento dell’etichetta inferiore all’interno del provino. Sistema di tracciabilità con codici a barre Nel sistema di tracciabilità con codici a barre i provini prelevati sono univocamente identificati mediante un’etichetta impermeabile contenente un codice prestampato, apposta sulla faccia superiore a vista del provino dal Direttore Lavori o da un Assistente Lavori suo delegato. Le informazioni relative al prelievo sono contenute all’interno di una scheda elettronica redatta dall’operatore mediante apposito sistema GPS. Anche in questo caso la conferma di lettura in laboratorio dell’apposito codice di identificazione è condizione indispensabile per la successiva rottura a compressione del provino i cui dati sono registrati e trasmessi al Direttore Lavori tramite piattaforma dedicata. Il sistema con codici a barre Il sistema di tracciabilità con codici a barre, testato ai fini della sperimentazione, consente la gestione informatizzata dell’intero processo del controllo di accettazione dal prelievo dei provini di calcestruzzo fino alla prova di rottura in laboratorio. In questo contesto il Direttore dei Lavori assume il ruolo di process owner, avendo la possibilità di accedere in lettura e scrittura a tutti i dati, di monitorare just in time gli spostamenti dei campioni, di sorvegliare l’operato dei vari attori (addetto al campionamento, sperimentatore, ecc.). Il sistema, certificato secondo UNI CEI EN ISO/ IEC 27001, richiede: • doppia etichettatura di marcatura e identificazione del provino mediante QR code e codice a barre per la tracciabilità crittografata, garantita e documentata dei provini; • un’APP Android per l’inserimento della scheda di prelievo e dei risultati di prova, la lettura automatica dei dispositivi di marcatura, la tracciatura degli spostamenti dei provini anche in modalità offline; • l’accesso a sistema web in cloud per il monitoraggio dei provini, la spedizione e la rottura degli stessi ai laboratori incaricati (generando in automatico una mail PEC provvista di apposito numero di protocollo), le elaborazioni statistiche di controllo. Ed inoltre: • preallerta ogni attore del processo (Direttore dei Lavori, addetto al campionamento, sperimentatore, trasportatore, ecc.), tramite notifiche automatiche; • permette al Direttore dei Lavori di creare in automatico gli elenchi delle miscele qualificate, dei laboratori autorizzati, dei verbali di prelievo, nonché di formulare e aggiornare il registro dei controlli di accettazione di tipo A e di tipo B filtrati per WBS, opera, miscela omogenea, data, ecc.; • memorizza con chiave crittografata informazioni e dati nel database del server; • non permette la modifica dei dati inseriti nelle interfacce web e app; • consente un accesso dedicato al Laboratorio incaricato della gestione dei provini dal momento dell’accettazione fino alla certificazione delle prove di rottura. STRUTTURECEMENTIZIE&CALCESTRUZZI 68 3/<strong>2024</strong> <strong>leStrade</strong> <strong>leStrade</strong> 3/<strong>2024</strong> 69