leStrade n. 1955 marzo 2024
INFRASTRUTTURE On Board Units: oltre il pedaggio. Le novità di Movyon INNOVATORI Ponte “Fiumendisi”. Esperienza virtuosa di prevenzione e ammodernamento
INFRASTRUTTURE
On Board Units: oltre il pedaggio. Le novità di Movyon
INNOVATORI
Ponte “Fiumendisi”. Esperienza virtuosa di prevenzione e ammodernamento
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Nell’ambito dell’appalto di sistemazione della 19/<br />
TER – per un investimento complessivo di 11 milioni<br />
di euro – rientrano, per l’appunto, anche i<br />
lavori sul ponte ‘Massa Vetere’ (dal km 8,351 al<br />
km 9,795), sul Calibri (dal km 8,351 al km 7,556)<br />
e il completamento complessivo degli interventi<br />
sul ‘Ficarola’ (situato tra il km 10,920 e il km<br />
11,140). L’impresa esecutrice, la Le.Da. Appalti<br />
e Costruzioni Srl, ha lavorato ed è alacremente<br />
impegnata in questi cantieri (attivi in contemporanea):<br />
i lavori sono iniziati a <strong>marzo</strong> del 2022 e il<br />
termine è previsto entro la fine del <strong>2024</strong>.<br />
Il cantiere del Massa Vetere<br />
A illustrarci le principali attività è il Direttore dei<br />
lavori, l’ingegner Luigi Di Lena, di Anas, con noi<br />
in visita nel cantiere: «Abbiamo eseguito i ripristini<br />
corticali delle travi del ponte Massa Vetere,<br />
con il ricorso alla demolizione controllata di porzioni<br />
di calcestruzzo e successivo ripristino. Procederemo<br />
con la sostituzione di alcuni appoggi e<br />
dei giunti di dilatazione, sollevando l’impalcato, e<br />
installeremo delle barriere di sicurezza adeguate<br />
alle normative vigenti. Stiamo eseguendo anche<br />
interventi di impermeabilizzazione dell’impalcato.<br />
Seguirà il rifacimento della nuova pavimentazione».Obiettivo<br />
dei lavori: innalzare gli standard<br />
di sicurezza e percorribilità dell’arteria stradale e<br />
eliminare la precedente limitazione alla circolazione<br />
dei mezzi pesanti.<br />
Si è preferito chiudere il ponte al traffico, per-<br />
ché la demolizione corticale delle pile non avrebbe<br />
permesso di lavorare in sicurezza, ma anche<br />
per accelerare le operazioni di risanamento delle<br />
sottostrutture e avere la possibilità di eseguire<br />
più attività in contemporanea (contraendo, in<br />
tal modo, i tempi).<br />
Particolarità del cantiere? L’attraversamento del<br />
canale Massavetere. In prima battuta, si sono affrontate<br />
le attività di superamento del canale «e<br />
poi sulla riva destra idraulica della pila abbiamo<br />
riscontrato dei problemi, perché era presente un<br />
muro da alveo che non permetteva di realizzare<br />
lo stesso intervento ipotizzato per la pila lato<br />
sinistra idraulica: è stato necessario, pertanto,<br />
realizzare una nuova fondazione in sostituzione<br />
dell’esistente», precisa Di Lena.<br />
Le ragioni di una scelta<br />
Tecnico di cantiere della Le.Da. Appalti e Costruzioni<br />
Srl, l’ingegnere Albino Marino ci delinea<br />
i tratti specifici di tutti gli interventi: «Abbiamo<br />
eseguito il recupero corticale e il rinforzo<br />
strutturale della pila bassa del ponte con un betoncino<br />
cementizio colabile B2 e con una maglia<br />
di ferri disposta in senso verticale e orizzontale.<br />
Ci siamo serviti di una struttura a ponteggi di<br />
Layher (“ponte sospeso”), per realizzare il recupero<br />
corticale della soletta di intradosso del ponte.<br />
Contestualmente, abbiamo operato il grande<br />
recupero corticale del costone con barre autoper-<br />
foranti iniettate con cemento colabile, rin-<br />
Risanamenti<br />
Il pianeta Flex<br />
Circa 30.000 chilometri di acciaio tubolare lasciano ogni anno gli stabilimenti<br />
Layher. Quantità, certo, ma non solo: a segno e garanzia di qualità ci sono le<br />
opere provvisionali in molti, prestigiosi cantieri. Abbiamo potuto visitarne uno<br />
Una caratteristica accumuna tutte le voci che<br />
sentiremo in questo articolo: la coscienza dell’alterità<br />
sostanziale del pianeta Layher da quei<br />
mondi abitati da certi ponteggi tradizionali. Alcune<br />
di tali voci sono parte costituente di quel<br />
pianeta, ma altre – e noi di <strong>leStrade</strong> ci annoveriamo<br />
tra queste – sono espressione di una ovvia<br />
e piena autonomia. Diremo di più: l’occasione<br />
di aver visitato il cantiere salernitano (di cui qui<br />
parleremo), ha favorito la possibilità di guadagnare<br />
la consapevolezza definitiva della distanza<br />
tra certi mondi. Ma appelliamoci ai fatti, per<br />
capirci meglio. Calabro, Massa Vetere, Ficarola.<br />
Sono tre ponti della strada statale 19/TER “Dorsale<br />
Aulettese”, in provincia di Salerno. Rientrata<br />
nella gestione Anas nel 2018, la strada è oggetto<br />
di molti investimenti a copertura degli interventi<br />
sui ponti e sulla pavimentazione; quest’ultima è<br />
già stata integralmente rifatta per quasi tutto il<br />
tratto (14 chilometri) nel 2022. Saldamente presente<br />
sul territorio, Anas ha anche in carico, da<br />
sempre, la SS19.<br />
Fabrizio Parati<br />
Il cantiere per il risanamento<br />
del ponte Massa Vetere<br />
sulla strada statale 19/TER<br />
“Dorsale Aulettese”,<br />
in provincia di Salerno.<br />
Ponti&Viadotti<br />
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