leStrade n. 1955 marzo 2024
INFRASTRUTTURE On Board Units: oltre il pedaggio. Le novità di Movyon INNOVATORI Ponte “Fiumendisi”. Esperienza virtuosa di prevenzione e ammodernamento
INFRASTRUTTURE
On Board Units: oltre il pedaggio. Le novità di Movyon
INNOVATORI
Ponte “Fiumendisi”. Esperienza virtuosa di prevenzione e ammodernamento
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forzato da maglie di acciaio, inchiodate ai conci,<br />
di dimensioni diverse in senso perimetrale e longitudinale».<br />
Rifatta la fondazione – lavoro a cui<br />
accennava anche l’ingegnere Di Lena -, si è proceduto<br />
a lavorare sull’impalcato e ora il cantiere<br />
è alle fasi finali.<br />
L’ingegner Marino dà conto anche della recente<br />
genesi del rapporto con Layher: «Nasce a ottobre<br />
del 2022. Abbiamo scelto questo sistema provvisionale<br />
sospeso perché lo abbiamo valutato efficace,<br />
comodo e anche bello da vedere. È la prima<br />
volta che lo impieghiamo. Tra i suoi pregi c’è<br />
indubbiamente quello di rendere ben più facili le<br />
lavorazioni per i nostri dodici operai impegnati in<br />
questo cantiere: favorendo la percorribilità e la<br />
facilità di raggiungimento della soletta, delle travi<br />
precompresse e del pulvino. Il vantaggio maggiore<br />
è quello della velocità di lavorazione: assicurando<br />
una portata di oltre 350 chilogrammi al<br />
metro quadrato, supporta l’uomo, lo strumento<br />
e il materiale per quello spazio d’opera che interessa<br />
l’operaio specializzato».<br />
Generalità<br />
L’opera provvisionale della Layher impiegata nei<br />
cantieri Anas della 19/TER è un ponte sospeso: si<br />
è realizzata una struttura in ponteggi per la manutenzione<br />
straordinaria del ponte Massa Vetere,<br />
per il sostegno delle pile, con doppio fusto piene<br />
e di forma rettangolare, collegate in testa attraverso<br />
il pulvino; lo schema statico è tipo isostatico<br />
costituito da campate di luce di circa 26 metri.<br />
La lunghezza complessiva del viadotto è di circa<br />
80 metri e la sua larghezza di circa 11 metri.<br />
Lo schema strutturale di ponteggi, sotto-viadotto,<br />
è costituita da 20 campate. Ognuna di esse<br />
ha due travi di sette metri ancorati al ponte con<br />
sei catene e golfare, per 40 travi totali, più l’impalcato<br />
in tavole in metallo. Ai lati del ponte, è<br />
La piattaforma di lavoro<br />
realizzata con la trave Flex<br />
in alluminio. L’elevata<br />
capacità di carico consentita<br />
dalla Flex permette di<br />
ampliare le strutture in<br />
sospensione e avere un<br />
risparmio nei tempi di<br />
montaggio e un maggiore<br />
rispetto dell’opera servita:<br />
meno fori di ancoraggio,<br />
meno montaggio, meno<br />
sitati e celebri al mondo: il Battistero di San Giovanni.<br />
In quel cantiere, un quarto del carico del<br />
ponteggio multidirezionale Allround Layher era<br />
portato dalle travi Flex, che, nel caso specifico,<br />
uscivano a sbalzo delle aperture quadrangolari<br />
del matroneo. Altro scenario e altro cantiere sulla<br />
19/TER e, nondimeno, stessa trave: una metamorfosi<br />
di luoghi e circostanze che non inficia i<br />
benefici. La Flex, infatti, ci dice l’ing. Daniele Berlanda,<br />
della Layher, ha la capacità di interpretare<br />
alla perfezione le necessità di qualsiasi cantiere,<br />
perché può assolvere molteplici funzioni: «Viene<br />
usata nell’ambito delle infrastrutture come piattaforma<br />
e, nel campo del restauro, come possibilità<br />
di mensola. Può essere utilizzata anche per<br />
piattaforme, creando delle piattaforme nervate».<br />
L’elevata capacità di carico della Flex permette di<br />
ampliare le strutture in sospensione e avere un<br />
risparmio nei tempi di montaggio e un maggiore<br />
rispetto dell’opera servita: meno fori di ancoraggio,<br />
meno tempi di montaggio, meno tempi<br />
di smontaggio. La portata, rispetto a un sistema<br />
tradizionale a tralicci, varia dalle due volte e mezzo<br />
alle quattro volte a flessione, e a sette volte in<br />
più a taglio. Stiamo paragonando la Flex a tralicci<br />
ad alta resistenza alti 45 centimetri e anche<br />
in acciaio, quindi con una resistenza maggiore.<br />
Il vantaggio è che è una sezione chiusa e quindi<br />
reagisce molto bene a fenomeni di torsione (che,<br />
spesso, si hanno nei cordoli). Altri vantaggi: l’alstata<br />
realizzata una struttura in ponteggio multidirezionale<br />
Allround Layher di 20 campate per<br />
sei metri di altezza.<br />
Una digressione storica: versatilità, velocità di<br />
assemblaggio e sicurezza sono i tre punti di forza<br />
del primo Sistema multidirezionale al mondo,<br />
il Sistema Allround, creato da Layher nel 1974.<br />
Il ponteggio Layher Allround si è progressivamente<br />
affermato sul mercato grazie alle proprie<br />
prestazioni d’eccellenza, diventando sinonimo di<br />
ponteggio modulare di elevata qualità.<br />
La velocità di connessione e l’assenza di giunzioni<br />
a bullone costituiscono una combinazione unica<br />
che consentono di collegare tra loro ad angolo<br />
retto i diversi componenti oppure a orientarli<br />
a piacimento, garantendo la perfetta trasmissione<br />
dei carichi.<br />
La modularità del sistema Allround garantisce il<br />
vantaggio di poter realizzare un’ampia varietà di<br />
strutture con pochi elementi base.<br />
Trave Flex<br />
Ad attribuire particolarità alla struttura provvisoria<br />
Layher che abbiamo visto nel cantiere del<br />
ponte Massa Vetere è la trave Flex in alluminio<br />
ad alta resistenza. La sua cifra, del resto, è l’unicità.<br />
Presentata nel 2018, ha beneficiato di una<br />
rapida evoluzione con l’introduzione, nel 2020,<br />
degli accessori che consentono l’accoppiamento<br />
di più travi. Chi scrive ha avuto il privilegio di vederla<br />
impiegata, la scorsa primavera, nell’opera<br />
provvisionale Layher allestita a Firenze per il restauro<br />
dei mosaici di uno dei monumenti più vi-<br />
Trave Flex in alluminio<br />
La rapidità di assemblaggio e l’ottimizzazione nell’utilizzo<br />
dei materiali assicurano sicuri vantaggi economici<br />
nella realizzazione di opere provvisionali. La trave<br />
Flex assicura quanto promesso. L’elevata capacità<br />
di carico permette di ampliare le strutture in sospensione<br />
e avere un risparmio nei tempi di montaggio e<br />
un maggiore rispetto dell’opera servita: meno fori di<br />
ancoraggio, meno tempi di montaggio, meno tempi<br />
di smontaggio.<br />
Se paragonata ai tralicci in acciaio 450, la trave Flex<br />
comporta i seguenti vantaggi:<br />
- momento flettente 2.5 volte più elevato - strutture di<br />
supporto e sospensione più larghe (momento ammissibile<br />
massimo M = 34.1 kNm)<br />
- resistenza a taglio sino a sette volte più elevata - nel<br />
punto di applicazione del carico (taglio ammissibile<br />
massimo pari a 127 kN)<br />
- altezza strutturale ridotta di 17 centimetri;<br />
- di regola la controventatura orizzontale in compressione<br />
non è necessaria;<br />
- il profilo superiore della trave è sagomato in modo<br />
da garantire l’installazione degli impalcati con aggancio<br />
su U, fissati per mezzo di appositi fermaimpalcati.<br />
Ponti&Viadotti<br />
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