Anteprima Anteprima In basso, in senso orario, la cabina ribaltata, il motore Paccar Mx-11, il serbatoio dell’urea e la calandra sollevata per accedere ai liquidi. Gli aggiornamenti per il motore, per l'impianto di posttrattamento, per l'ECU del veicolo, per il Gateway di sicurezza centrale (CSG) e per Daf Connect possono essere effettuati in modalità OTA (Over The Air). Standard gli intervalli di manutenzione di 125.000 chilometri. temente diurno. Ma, a parte questo, non possiamo che notare la piacevole estetica con la sua aerodinamica ottimizzata, evidenziata dalla sigla Efficiency Champion. Nell’operazione di ribaltamento, apprezziamo l’accortezza dei progettisti di posizionare le leve indispensabili per la manovra nelle due alette laterali della calandra, così non c’è il rischio di dimenticarle chiuse e romperle. La cabina ribaltata, oltre al 6 cilindri MX-11, evidenzia anche il serbatoio dell’AdBlue in posizione anomala imposta dal passo più corto rispetto alla norma. Un plauso anche per il sedile del passeggero, comodo nonostante abbia la seduta abbattibile per facilitare l’attraversamento della cabina, operazione per altro resa complessa dal voluminoso tunnel, e migliorare la visibilità sul lato destro. Comodo il tavolinetto centrale a scomparsa e sempre gradito il frigo sotto la cuccetta di generose dimensioni come la disponibilità di gavoni a bordo. Da sinistra, i due gradini di accesso, l’ampia apertura della portiera, il corrimano sui montanti e il volante fissato in posizione di parcheggio verticale agevolano l’ingresso in cabina. Al centro il vano portaoggetti accessibile anche dall’esterno e le videocamere con bracci ripiegabili collegate al sistema di visione digitale. A destra, la telecamera del Corner View posizionata sul lato del secondo conducente. Alla guida Come si sale in cabina (operazione facilitata dai due soli gradini), si apprezza subito l’ampia regolazione del volante e del sedile che permette a tutti di adattarsi al meglio la postura di guida. Degno di nota è anche il disegno della plancia spiovente verso il parabrezza (la chiamano “Vision”) a garantire un’ottima visibilità davanti al veicolo. A una visione completa provvedono le telecamere e i relativi monitor in cabina che permettono di avere sotto controllo tutto il perimetro del camion. Così guidare anche nei centri abitati o in strade trafficate non è un problema. Ben leggibili le informazioni sul display centrale che possono essere conformate sulle esigenze dell’autista. Molto efficaci anche gli allarmi quando il sistema individua il superamento dei limiti di velocità o una presenza anomala (vettura o ciclista a seconda dei casi) nelle immediate vicinanze. Per verificarlo dal vero è stato scelto un percorso che, in un’ottantina di chilometri in giro per la Brianza, a Nord di Milano, riunisce tutte le situazioni che si possono incontrare in una mission di distribuzione: una prima metà su strade extraurbane ricche di impegnative salite, piuttosto tortuose e con l’attraversamento di alcuni centri urbani, quindi ritorno in superstrada. Resta solo da aggiungere che il veicolo è stato guidato in una giornata piovosa ma con traffico relativamente scorrevole, e che il nostro XD con relativo semirimorchio ha un peso complessivo di 40 tonnellate. Già all’uscita dalla concessionaria DAF Brianzadiesel a Inverigo, provincia di Como, nella strada che scende verso Monza si ha modo di verificare l’efficienza delle telecamere e dei relativi monitor: motociclisti e ciclisti sembrano essere delle comparse dedicate a evidenziarne l’efficacia tanto si insinuano ovunque ai lati del nostro camion. Anche la zona anteriore è ben sotto controllo grazie al monitor dedicato di destra. Molto utile, infine, la linea rossa che evidenzia la fine dell’ingombro del semirimorchio. Il motore MX-11 di 10,8 litri e 449 Cv garantisce un ottimo passo anche nell’affrontare le salite più impegnative: al massimo si scende in ottava marcia e a 1500 g/min si sale a 40 km/h. La coppia massima di 2.350 Nm si fa sentire, ma ancora di più si fa apprezzare nelle successive discese l’efficiente freno motore MX Engine Break che con i suoi 350 kW di potenza e 1.700 Nm di coppia frenante non fa rimpiangere l’assenza del retarder. Lo si comanda dallo stesso manettino del Drive e ha tre posizioni, da 40 a 100 per cento di azione, per una completa modularità dell’intervento. L’efficienza del cambio TraXon 12TX2210 non la scopriamo certo ora, mentre Hill Holder per le partenze in salita e Cruise Control predittivo per ottimizzare l’uso dell’acceleratore in base alla conformazione del percorso, con mappe dedicate per i veicoli industriali, completano gli ausili per una guida in tutto relax. Nei passaggi più complessi, soprattutto nelle rotonde, risulta un vantaggio il passo contenuto in 3,60 metri. Arrivati alla periferia di Monza prendiamo la via del ritorno in autostrada ed è inutile sottolineare la piena efficienza dell’XD in questo che è il suo ambito naturale. Ma è soprattutto nel primo tratto del test che questo trattore ha confermato che distribuzione non è più tabù per i trattori. Tutti più sicuri con gli ADAS Il Regolamento europeo 2019/2144 denominato General Safety Regulation (GSR), stabilisce che a partire dal 6 luglio <strong>2024</strong> i truck di nuova immatricolazione debbano montare obbligatoriamente alcuni ADAS. Eccoli: • Segnale di arresto di emergenza. Una luce di stop lampeggiante (o simile) segnala agli altri utenti della strada che si trovano dietro il veicolo che lo stesso sta rallentando rapidamente o frenando bruscamente. • Videocamera per la vista posteriore. Si attiva automaticamente quando viene innestata la retromarcia e mostra le immagini sul display aggiuntivo nella cabina. • Monitoraggio della pressione dei pneumatici (TOMS). • Speed Limit Recognition. Riconosce la segnaletica stradale attraverso le mappe virtuali e regola automaticamente la velocità, in caso di superamento dei limiti si illumina di rosso il cruscotto. • Drive-off Assist. Aiuta l’autista, a veicolo fermo e velocità fino a 10 km/h, a vedere gli utenti della strada vulnerabili (ciclisti e pedoni) davanti al veicolo stesso. • Side & Turn Assist (o sistema di informazioni sugli angoli ciechi). Rileva ciclisti e pedoni sul lato passeggero e avvisa illuminando il montante del corrispetivo lato e il cruscotto. Utile in caso di svolta a destra. • Predisposizione Alcohol Interlock con interfaccia e collegamento standardizzati. • Drowsiness Detection. Monitora l’attenzione dell’autista per riconoscere distrazione e stanchezza. Non può essere disattivato. Già presenti a bordo, invece, dal 2022: • Advanced Emergency Braking System. Il sistema di frenata d’emergenza è stato migliorato per reagire anche agli utenti della strada di fronte al veicolo, per farlo utilizza la combinazione dei segnali radar e della videocamera. L’AEBS è attivo a velocità superiori a 10 km/h per ciclisti e pedoni e 15 km/h per i veicoli. • Line Departure Warning System. Avvisa in caso di cambio corsia improvviso, per esempio per distrazione o colpo di sonno. Sarà obbligatorio solo nel 2029, infine, l’Event Data Recorder (EDR) ma i veicoli Daf già lo prevedono. Si tratta di una scatola nera che memorizza i filmati in caso di forte rischio di incidente: si attiva con un’avvertenza anticollisione anteriore, o con la frenata di emergenza AEBS o quando il tempo previsto di collisione è inferiore a 0,5 secondi. L’Unione Europea stima che le nuove norme sui veicoli salveranno più di 25.000 vite ed eviteranno almeno 140.000 lesioni gravi entro il 2038. L’obiettivo finale è zero vittime della strada entro il 2050. 20 - 05 <strong>2024</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 05 <strong>2024</strong> - 21