Vie&trasporti n° 879 maggio 2024

Il parere legale
Tecnologia
Qui non si scherza
Il Codice della Strada si prepara a cambiare ancora. Pene severe
per chi non vuole rinunciare allo smartphone al volante, per chi fa uso
di bevande alcoliche o sostanze stupefacenti o supera i limiti di velocità
a cura di Avv. Enrico Storari, Avv. Filippo Montanari
Brigade Elettronica
È tutto chiaro
Il sistema Backeye 360 ora integra l’Intelligenza Artificiale
per avvisare i conducenti della presenza di pedoni e ciclisti
nell’area intorno al veicolo. Più sicurezza durante le manovre
Il Codice della Strada in Italia è costantemente soggetto
a revisioni. I primi di aprile la Camera dei Deputati ha
approvato la Proposta di Legge n. 1512 che
introduce diverse novità che saranno, però, valide solo al
termine dell’iter parlamentare. Si deve, dunque, attendere
il passaggio al Senato. Non si esclude che già prima dell’estate
potrebbe cambiare parecchio per chi infrange le
regole. Il tutto nell’ottica di ridurre l’incidentalità stradale.
Guerra agli smartphone, causa di distrazione. Chi non rinuncia
al cellulare alla guida rischia da 250 a 1.000 euro
di multa. E in caso di recidiva si arriva a 1.400 euro, sospensione
della patente fino a tre mesi e decurtazione di
8 o10 punti. Per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone
in mano è prevista la sospensione di una settimana
della patente se su questa ci sono almeno 10 punti, che
diventano 15 giorni per chi ne ha meno. Pene ben più severe
se l'uso del telefonino causa un incidente.
Tolleranza zero anche per chi beve alcolici. Per chi viene
trovato al volante con un tasso alcolemico compreso tra
0,5 e 0,8 grammi per litro è prevista una sanzione tra 573
e 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
Tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, ammenda
fino a 3.200 euro, arresto
fino a 6 mesi e sospensione della
patente fino a un anno. Per chi supera
gli 1,5 grammi per litro, fino a
6.000 euro, arresto a un anno e patente
sospesa fino a due anni.
Non meno severo il Nuovo Codice
verso chi utilizza droghe. Tre anni
senza patente per chi risulta positivo
ai test. Verosimilmente verranno
pure introdotti illeciti nuovi, così
come iniziative e istituti volti a promuovere
comportamenti responsabili
tra i conducenti.
Occhio al tachimetro
Dovrà sborsare da 173 euro a 694
euro chi supera non oltre i 40 km/h
i limiti massimi previsti. Chi lo fa in
un centro abitato due volte nell'arco di un anno, vede salire
la sanzione pecuniaria al quale si aggiunge la sospensione
della patente fino a trenta giorni.
Altro tema introdotto, quello dell’abbandono di animali.
Chi lo fa rischia la revoca o la sospensione della patente
da sei mesi a un anno e fino a sette anni di carcere se il gesto
è causa di incidente.
Per i monopattini scatta l'obbligo di targa, casco e assicurazione.
Per quanto riguarda i ciclisti, invece, il disegno prevede
l'obbligo per gli altri veicoli di mantenere almeno un
metro e mezzo di distanza durante il sorpasso.
I neopatentati non potranno guidare auto con una potenza
superiore a 75 kW/t o 105 kW per i primi tre anni.
Infine, nel caso di più multe in un medesimo tratto stradale
nel giro di un'ora si paga solo la sanzione più grave.
Anche l’informatica trova rinnovato slancio nella possibile
riforma del Codice della Strada: si è infatti proposto di istituire
un registro di agenzie telematiche per la consulenza
automobilistica presso il MIT, con l'obbligo di iscrizione
per il rilascio delle credenziali di accesso ai sistemi informativi
automatizzati.
Salvare vite umane fornendo sistemi di sicurezza,
dati e servizi che aiutano a migliorare
l'efficienza e a prevenire l’incidentalità.
È questa la missione di Brigade
Electronics, fornitore sia del mondo OEM (costruttori
di veicoli commerciali e industriali nonché
di macchine operatrici), sia dell’aftermarket.
Il portafoglio prodotti dell’azienda inglese comprende
allarmi di avvertimento e retromarcia
White Sound, sistema di rilevamento RFID, sensori
e radar di rilevamento ostacoli, registratori
digitali e sistemi di telecamere e monitor e di
visione a 360 gradi. Come Backeye 360 che
compie un passo avanti integrando una tecnologia
a Intelligenza Artificiale che consente di
identificare gli esseri umani negli angoli ciechi
del veicolo.
Una vista a 360 gradi
Il sistema di telecamere intelligenti è progettato
per facilitare le manovre in situazioni complesse,
come all’interno dei centri cittadini o nelle
piattaforme logistiche. Backeye 360 combina
le immagini provenienti da quattro telecamere
posizionate intorno al veicolo per fornirne
una unica, chiara e nitida, in tempo reale
sul monitor in cabina. Il risultato è una vista
dall’alto del veicolo stesso e dell’area circostante.
Brigade offre molteplici opzioni di visualizzazione,
inclusa quella 3D che fornisce
una migliore qualità e definizione della scena.
Il conducente può anche decidere di visualizzare
le immagini provenienti da una sola delle
quattro telecamere, come in fase di retromarcia.
Se l’IA rileva un essere umano il sistema
emette un segnale acustico e visivo per allertare
il driver.
Backeye 360 AI può essere facilmente integrato
nell’infrastruttura esistente del veicolo, per un
aggiornamento immediato, ed è compatibile
con la gamma completa di dispositivi basati
sull’Intelligenza Artificiale. La calibrazione è automatica
per risparmiare tempo nella configurazione
e nell’installazione.
Le quattro
telecamere del
sistema Backeye360
di Brigade Elettronica,
ora anche con
Intelligenza Artificiale.
Un dispositivo che
punta a migliorare
la visibilità del driver
e a proteggere
gli utenti più deboli
della strada.
La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della
riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio
Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi
di eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.
50 - 05 2024
www.vietrasportiweb.it
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