Vie&trasporti n° 879 maggio 2024

Cover 18 ConDafXD450FT4x2 la distribuzione si fa grande. Tutti i punti di forza del trattore a suo agio in città Prova 22 Alla sbarra il più piccolo della famiglia Ford. Transit Courier torna sotto forma di un nuovo progetto e debutta prima nella versione a gasolio Anteprime 30 Arrivano sul mercato i rinnovati Sprinter e Vito di Mercedes-Benz e per il big van elettrico scatta l’ora della trazione posteriore 34 Countdown per Transpotec Logitec 2024. Quello che vedremo (e sentiremo) alla kermesse milanese dedicata al mondo del trasporto Attualità 10 I veicoli cisterna ADR in Italia. Dal Libro Bianco realizzato da OITAF tutti i numeri, regione per regione. Ed è allarme età 32 Cronaca da Firenze, dove è andata in scena la quarta tappa di Frigo’n’Motion 49 La parola allo specialista VDO. Non siamo solo tachigrafo 51 Prevenire gli incidenti con Brigade Backeye 360. Ora anche con Intelligenza Artificiale 52 Persone&poltrone 52 Si dice che... Rubriche 4 Diamo i numeri 44 Associazioni & dintorni. Intervenire sui tempi di carico e scarico senza se e senza ma 50 Questioni legali. Nuovo Codice della Strada, qui non si scherza 58 Motori spenti 2024 60 Leggi, aziende, lavoro. Il demansionamento 62 Promozioni 64 Vetrina 66 Tutte le prove 47 All’interno di Vie&Trasporti il bollettino OITAF Cover
18 ConDafXD450FT4x2 la distribuzione si fa grande. Tutti i punti di forza del trattore a suo agio in città

Prova
22 Alla sbarra il più piccolo della famiglia Ford. Transit Courier torna sotto forma di un nuovo progetto e debutta prima nella versione a gasolio

Anteprime
30 Arrivano sul mercato i rinnovati Sprinter e Vito di Mercedes-Benz e per il big van elettrico scatta l’ora della trazione posteriore
34 Countdown per Transpotec Logitec 2024. Quello che vedremo (e sentiremo) alla kermesse milanese dedicata al mondo del trasporto

Attualità
10 I veicoli cisterna ADR in Italia. Dal Libro Bianco realizzato da OITAF tutti i numeri, regione per regione. Ed è allarme età
32 Cronaca da Firenze, dove è andata in scena la quarta tappa di Frigo’n’Motion
49 La parola allo specialista VDO. Non siamo solo tachigrafo
51 Prevenire gli incidenti con Brigade Backeye 360. Ora anche con Intelligenza Artificiale
52 Persone&poltrone
52 Si dice che...

Rubriche
4 Diamo i numeri
44 Associazioni & dintorni. Intervenire sui tempi di carico e scarico senza se e senza ma
50 Questioni legali. Nuovo Codice della Strada, qui non si scherza
58 Motori spenti 2024
60 Leggi, aziende, lavoro. Il demansionamento
62 Promozioni
64 Vetrina
66 Tutte le prove

47 All’interno di Vie&Trasporti il bollettino OITAF

casaeditricelafiaccola
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24.04.2024 Views

Si dice che E io pago (e aspetto) Gli attacchi degli Huthi contro le navi mercantili implicano una riorganizzazione logistica. Impatti sulle aziende Come la crisi del mar Rosso, dal quale passa circa il 30 per cento del trasporto mondiale di container, rotta chiave per petroliere e gas, così come per il trasporto di rinfuse, impatta sulla supply chain influenzando il settore automobilistico in Italia e in Europa? E come stanno reagendo le aziende? Una risposta arriva dall’indagine condotta da Anfia su un campione costituito da una settantina di operatori, soprattutto del mondo della componentistica. Poco oltre il 45 per cento è rappresentato da multinazionali con produzione in Italia, un ulteriore 30 per cento da Pmi, il 19 per cento da imprese italiane e la parte restante da multinazionali con la sola presenza commerciale nella Penisola. Ebbene, solo il 16 per cento degli intervistati ritiene che gli attacchi dei ribelli Houthi non abbiano avuto conseguenze sul proprio business. Gli altri lamentano tempi di consegna più lunghi (molte compagnie marittime preferiscono circumnavigare l’Africa evitando Suez ma ciò comporta 10 giorni di viaggio in più), un incremento dei costi di spedizioni (in effetti per un container da 40 piedi da Shanghai a Rotterdam si è passati dai 1.667 dollari del 21 dicembre 2023 ai 4.984 dollari del 25 gennaio 2024), difficoltà nell’approvvigionamento di materiali/ componenti e nella programmazione della produzione. Il principale segmento di prodotti di cui gli intervistati riscontrano maggiori difficoltà nel reperimento sono le materie prime, indicate da oltre il 36 per cento del campione. Seguono i componenti elettronici (al 14,3), semiconduttori e materie plastiche (entrambe al 10,4) e componenti meccanici (al 6,5 per cento). Gli intervistati si stanno preparando a fronteggiare la crisi. Oltre uno su tre sta pensando a forme di trasporto alternative (l’aereo ove possibile e il treno), un ulteriore 33,3 per cento sta cercando di creare scorte di sicurezza. C’è poi chi guarda a nuovi fornitori localizzati in Italia o comunque in Europa (20,2 per cento). Un altro 4 per cento sta allungando le leadtimes. Da sottolineare che vi è anche un 4 per cento che non sta portando avanti iniziativa alcuna, ma attende semplicemente che le acque (quelle del Mar Rosso) tornino calme. Anfia ha anche chiesto agli intervistati se temono un’ondata di interruzioni della filiera produttiva. Gli ottimisti battono i pessimisti. Per il 35,9 per cento non sussistono i presupposti per una nuova ondata di shortage nella supplychain dell’automotive in Italia. Di parere contrario il 31,3 per cento del campione. Infine, un ulteriore 32,8 per cento non sa. 8 - 11 MAGGIO, 2024 | fieramilano transpotec.com MOTORI SPENTI Maggio Lu Ma Me Gi Ve Sa Do 1 1 2 3 4 5 1 6 7 8 9 10 11 12 1 13 14 15 16 17 18 19 1 20 21 22 23 24 25 26 1 27 28 29 30 31 1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00 - 2 dalle ore 7,00 alle ore 22,00 Giugno Lu Ma Me Gi Ve Sa Do 1 2 2 3 4 5 6 7 8 9 2 10 11 12 13 14 15 16 2 17 18 19 20 21 22 23 2 24 25 26 27 28 29 30 2 La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate In contemporanea con 08·10 MAGGIO 2024 ACQUISTA IL BIGLIETTO Con il patrocinio di 58 - 05 2024 www.vietrasportiweb.it

Si dice che<br />

E io pago (e aspetto)<br />

Gli attacchi degli Huthi contro le navi mercantili implicano<br />

una riorganizzazione logistica. Impatti sulle aziende<br />

Come la crisi del mar Rosso, dal quale passa<br />

circa il 30 per cento del trasporto mondiale di<br />

container, rotta chiave per petroliere e gas, così<br />

come per il trasporto di rinfuse, impatta sulla<br />

supply chain influenzando il settore automobilistico<br />

in Italia e in Europa? E come stanno reagendo<br />

le aziende? Una risposta arriva dall’indagine<br />

condotta da Anfia su un campione<br />

costituito da una settantina di operatori, soprattutto<br />

del mondo della componentistica. Poco<br />

oltre il 45 per cento è rappresentato da multinazionali<br />

con produzione in Italia, un ulteriore<br />

30 per cento da Pmi, il 19 per cento da imprese<br />

italiane e la parte restante da multinazionali<br />

con la sola presenza commerciale nella<br />

Penisola.<br />

Ebbene, solo il 16 per cento degli intervistati ritiene<br />

che gli attacchi dei ribelli Houthi non abbiano<br />

avuto conseguenze sul proprio business.<br />

Gli altri lamentano tempi di consegna più lunghi<br />

(molte compagnie marittime preferiscono circumnavigare<br />

l’Africa evitando Suez ma ciò<br />

comporta 10 giorni di viaggio in più), un incremento<br />

dei costi di spedizioni (in effetti per un<br />

container da 40 piedi da Shanghai a Rotterdam<br />

si è passati dai 1.667 dollari del 21 dicembre<br />

2023 ai 4.984 dollari del 25 gennaio <strong>2024</strong>), difficoltà<br />

nell’approvvigionamento di materiali/<br />

componenti e nella programmazione della produzione.<br />

Il principale segmento di prodotti di cui gli intervistati<br />

riscontrano <strong>maggio</strong>ri difficoltà nel reperimento<br />

sono le materie prime, indicate da<br />

oltre il 36 per cento del campione. Seguono i<br />

componenti elettronici (al 14,3), semiconduttori<br />

e materie plastiche (entrambe al 10,4) e componenti<br />

meccanici (al 6,5 per cento).<br />

Gli intervistati si stanno preparando a fronteggiare<br />

la crisi. Oltre uno su tre sta pensando a<br />

forme di trasporto alternative (l’aereo ove possibile<br />

e il treno), un ulteriore 33,3 per cento sta<br />

cercando di creare scorte di sicurezza. C’è poi<br />

chi guarda a nuovi fornitori localizzati in Italia<br />

o comunque in Europa (20,2 per cento). Un altro<br />

4 per cento sta allungando le leadtimes. Da sottolineare<br />

che vi è anche un 4 per cento che non<br />

sta portando avanti iniziativa alcuna, ma attende<br />

semplicemente che le acque (quelle del Mar<br />

Rosso) tornino calme.<br />

Anfia ha anche chiesto agli intervistati se temono<br />

un’ondata di interruzioni della filiera produttiva.<br />

Gli ottimisti battono i pessimisti. Per il<br />

35,9 per cento non sussistono i presupposti<br />

per una nuova ondata di shortage nella supplychain<br />

dell’automotive in Italia. Di parere contrario<br />

il 31,3 per cento del campione. Infine, un ulteriore<br />

32,8 per cento non sa.<br />

8 - 11 MAGGIO, <strong>2024</strong> | fieramilano<br />

transpotec.com<br />

MOTORI SPENTI<br />

Maggio<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 1 2 3 4 5 1<br />

6 7 8 9 10 11 12 1<br />

13 14 15 16 17 18 19 1<br />

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1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00 - 2 dalle ore 7,00 alle ore 22,00<br />

Giugno<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 2<br />

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10 11 12 13 14 15 16 2<br />

17 18 19 20 21 22 23 2<br />

24 25 26 27 28 29 30 2<br />

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti<br />

al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate<br />

In contemporanea con<br />

08·10<br />

MAGGIO<br />

<strong>2024</strong><br />

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